Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a su destra e la nostra rubrica settimanale di notizie e approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata del ventotto ottobre due mila e diciotto una puntata nella quale ci occuperemo in particolare di due Paesi la Bosnia Herzegovina la situazione politica
Dopo le recenti elezioni i rischi di una di una crisi politica piuttosto lungo e piuttosto seria
Ma anche le proteste di piazza di questi giorni legate soprattutto all'emergenza migranti che sta esplodendo in particolare al confine con la Croazia
Poi parleremo di Macedonia il vuoto vuoto del parlamento di Skopje che ha approvato l'accordo con la Grecia sul nome ufficiale della Repubblica ex jugoslava
Le reazioni internazionali ma anche lo scontro diplomatico politico diplomatico tra Russia e Stati Uniti sul voto
Appunto in una macedonia che potrebbe aprire sblocca are il processo d'integrazione
Della Macedonia nell'Unione europea ma anche nella NATO e questa è la cosa che preoccupa di più Mosca e poi parleremo
Del tribunale penale internazionale o per meglio dire quello che quello che resta del tribunale internazionale sulla ex Jugoslavia che ha cessato di funzionare alla fine dello scorso anno ma resta quello che viene chiamato il meccanismo residuale il procuratore capo Bram Erza nei giorni scorsi si era recato in visita a Belgrado
Questi dunque sono gli argomenti principali di questa puntata che come di consueto realizziamo con la collaborazione di Marina si corra e di Arthur Nurra
Cominciamo dunque dalla Bosnia Erzegovina dalle elezioni dello scorso sette ottobre lezioni generali che hanno portato al rinnovo delle cariche rappresentative dell'ENI da tutti i livelli istituzionali dalla presidenza nazionale tripartita alle amministrazioni locali la situazione della cosa avevamo Enea è complicata anche dal Complesso assetto istituzionale che deriva dagli accordi di pace di Dayton del mille novecentonovantacinque bisogna partire da qui per capire anche perché la Bosnia potrebbe anche ritrovarsi in una situazione di crisi nei prossimi mesi
La Bosnia è sì una Repubblica unitaria ma è divisa in due entità politico-amministrative
La cosiddetta Federazione di Bosnia Erzegovina la federazione
La vale a dire l'entità a maggioranza croata e bosniaca antiche la Repubblica sarà ska l'altra entità a a maggioranza serba le due entità hanno ciascuna un parlamento un presidente e un proprio primo ministro
A guidare il Paese invece una presidenza tripartita con un membro rappresentativa di di quelle che sono considerate le tre nelle tre i tre popoli costituenti della Bosnia vale a dire i serbi croati e bosgnacchi il sette ottobre come dicevamo si è votato per rinnovare tutte le cariche elettive del Paese
Nel voto per la presidenza tripartita che era quello seguito con più attenzione soprattutto all'estero
Nella federazione croato musulmana la Federal se gli elettori hanno potuto votare i candidati croati e musulmani nella Republika Srpska invece potevano scegliere solo i candidati servi la nuova presidenza
Formata dal bosniaco scettiche Zaffiro vince del Partito d Azione Democratica assediata dal croato scenico con Cece del Fronte democratico e dal serbo Milorad dopodiché dell'alleanza dei socialdemocratici indipendenti la Senna SD
La presidente della repubblica serba sarà Celica siriano vince dello stesso partito di Dodig mentre il presidente della federati sia sarà scelto dal Parlamento dell'entità complessivamente i più votati sono stati i partiti nazionalisti delle tre comunità vale a dire l'sms di per i serbi
L'SDA Perrelli bosgnacchi e l'HDZ della Bosnia-Erzegovina dei periti croati
Dovete tenere conto conto che appunto la situazione è molto complessa e il a tutti i livelli di amministrazione hanno prevalso le tre forze nazionaliste appunto quella serba quella colate quella bosniaca e la complicare ulteriormente la la questione il fatto che nella presidenza tripartita
Entrato appunto migliorato dopodiché l'uomo forte della Repubblica Sears ska colui che da anni minaccia si può dire ogni ogni sei mesi la possibilità di un referendum per staccare la Repubblica se la Scala la Bosnia e annetterla alla alla Serbia
E un ma anche diciamo così per quanto riguarda le altre gli altri tre popoli costituenti come dicevamo hanno prevalso le forze nazionaliste
Dunque una situazione in una situazione piuttosto complessa ci sono sullo sfondo rischi di crisi politica nonostante questo ci sono anche però appelli inviti auspici che la situazione possa sbloccarsi insomma che la e la Bosnia non sia vittima in una passa senza uscita Comencini spiega Marina si corra a cui diamo la linea
Sì per quanto riguarda la Patek forte letterale perché corvina con tutte le difficoltà che per mai dopo le elezioni
Quello che che ha pecca innanzitutto appunto una Grillo voce formazione delegittima un potere a tutti i livelli nuovi rappresentanti della Bosnia Erzegovina dovrebbero dedicarsi subito all'attenzione dei problemi creare e al perché il movimento delle riforme entro le quali non ci può mettere a vantare un perché europeo del paese
E che ha riforme da attuare senza indugi e anche la riforma della legge elettorale che la Bosnia Erzegovina
Con la quale sarà possibile garantire una rappresentanza legittima proporzionale
E i popoli costituenti come anche degli altri credito a tutti i livelli amministrativi politici in quanto uno dentro i campi di raccordo di intenti in quanto Paese vicino polacco atti è particolarmente interessata più evidentemente nella sopravvivenza della Bosnia Erzegovina
E queste commenti afferma inventa Gabriella realizzabile ecco il panico tenga evita l'uguaglianza di tutti e tre popoli costituenti
Tutti tutti i termini della probabilmente l'ordine sempre il papiro in quanto popolo costituente nonché cara Rambo crepe corvina multietnica molti compie piena netta europea
Come già abbiamo informato in base ai risultati preliminari delle elezioni per il merito coatto della presidenza tripartita è chiaro che per la terza volta un popolo a imposto il suo candidato per il membro della diventa all'altro popolo in questo modo il fatto minacciato il principio costituzionale dell'uguaglianza dei popoli costituenti manchi lo spirito dell'accordo di pace di Dayton
Così il popolo croato è rimasto senza suo rappresentante legittimo nella presidenza della ripartite della Bosnia Erzegovina e questo potrebbe avere conseguenze molto negative
Per quanto riguarda la loro era Pantani
Lezioni dei loro interpreti ma anche per la democrazia e lo Stato di diritto e in Bosnia Erzegovina tutto questo e lo stato attuale la diretta di trentenni diversi assedi tanto sottolineato da parte di tutti i vertici dell'acrobazia
Si rileva innanzi alla Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina confermato chiusa rappresentanza legittima e chiedo qualche nave dei popoli costituenti e il principio fondamentale stabilito dalla Costituzione verrà bottigliette Godina
Ecco il motivo si prevedeva che con una riforma della legge elettorale utile quindi prima delle elezioni si poteva evitare che un popolo potete leggere ed imporre i rappresentanti ad un altro popolo razzia in tutti forum internazionali rilevanti e soprattutto nell'Unione Europea è indicato in continuazione
Quanto le relazioni in Bosnia Erzegovina fossero complete e che richiedono particolari attenzioni soluzioni speciali
è tutto linea che i croati in quanto Berto popolo abbiano il diritto di eleggere i propri rappresentanti nei corpi del potere federale in Statale
E i rappresentanti del popolo croato devono aveva legittimità conferitagli dal proprio popolo il candidato lamentata diretto con la maggioranza dei voti del popolo che dovrebbe rappresentare
Non attrae legittimità democratica e popolare raccontare questo popolo nella previdenza della Bosnia Erzegovina affermano i crampi
Gabriel ricorda anche che il Consiglio europeo ha concluso che bisogna trovare la soluzione e la Camera dei popoli nel Parlamento della preparazione della Bosnia Erzegovina e tutte le altre questioni che riguardano le elezioni Farinelli
Della previdenza non tiene lezioni a Mostar devono essere eletto imbatte agli standard europea il presidente uscente dell'attuale presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina l'esponente a Bologna combattività e becco vi ha dichiarato invece di essere certo che le attività e nell'ottica da parte del premier prova Ombretta incomincia retto i rappresentanti degli Stati membri dell'Unione europea
Per cambiare l'emittente legge elettorale in Bosnia Erzegovina non avrà sostegno dette l'Unione europea ai restio creare posizioni in merito alla questione secondo le sue parole
Non sono in nessun modo in tintoria quanto richiesto da parte dell'Unione democratica croata della Bosnia Erzegovina
Ed è parte del suo leader la canzone dice
In una in una intervista a dopo le elezioni rilasciata al portale di faremo Factor tutti i conti da mettere vicino
Al suo partito dell'azione democratica Gregori ha detto che nessun politico europeo serio
Non appoggerà l'impegno per come ha detto lui un principio in contrasto con il principio democratico fondamentale dell'intera candidature libera scelta
E come la sua opinione ciò vince plan comici insistono proprio su questo
Il verde comincia aggiunto che impegno le unità elettorali urine generali allora direi modello elettorale il quale dividere dividere degli e i lettori secondo le e appartenente etniche impedendo loro di eleggere il candidato dell'altro popolo in sostanza e antidemocratico e antieuropeo e non verrà mai appoggiato d'appalto
E dell'unione europea
Vedremo dunque come evolverà la situazione politica in Bosnia Erzegovina dopo le elezioni del sette ottobre molti osservatori e analisti indipendenti fanno notare come dicevamo anche nel sommario che ci sono forti rischi di instabilità dopo le elezioni uno di questi rischi come la riportano appunto per esempio il Balcani investigative alle porte il network riguarda le tre formazioni nazionaliste che hanno ha ottenuto la maggioranza a tutti i livelli dell'amministrazione con la nazionale quello cantonale e nelle due entità che compongono il paese è un altro degli ingredienti
Di questa crisi che potrebbe arrivare in Bosnia è la la stessa legge elettorale in vigore
A causa della quale attualmente non esiste nessuna base legale per eleggere uno dei due rami del Parlamento della Federazione di Bosnia Erzegovina le entità curato bosniaca la Camera dei popoli il problema che risale a due anni orsono è il risultato scrive appunto il baccano investigative reporter network è risultato del peggioramento dei rapporti tra i partiti musulmani croati che finora non sono riusciti a raggiungere un compromesso per risolverlo
Se entro la fine dell'anno non ci sarà un Parlamento in grado di approvare la legge finanziaria per il prossimo anno fra pochi mesi il pagamento di salari pensioni e contributi sociali si interromperà
Parallelamente i partiti nazionalisti croati quello croato di ciò dice e quello serbo di Dodi che potrebbero dettare le condizioni a livello nazionale bloccando la nascita del governo dunque questo è lo scenario vedremo appunto cosa succederà nelle prossime settimane per noi naturalmente saremo qui a raccontarlo come di raccontiamo adesso invece di un problema che la Bosnia si trova a da affrontare
Ora un sunto subito dopo le elezioni del del sette ottobre
Le manifestazioni di protesta dei cittadini innescate dalla crisi dei migranti che si trascina da mesi varie volte ve ne abbiamo parlato ma che sta si sta rapidamente aggravando
Negli ultimi giorni ci sono state colonne di migranti che si sono incamminate verso il confine con la Croazia abbina cioè a Velika attuato Cha
Che uno degli attuali punti di passaggio della rotta balcanica la situazione sta diventando ogni giorno più difficile e proprio abbina c'è
La gente è scesa in piazza nei giorni scorsi per manifestare tutto il proprio malcontento non solo nei confronti della della propria classe politica dirigente ma anche delle organizzazioni internazionali
Al prossimo Nas
Saccomanno
Inaugura la rassegna sino
No sta
No
Poi diretta
Tale
Bulgaria
Questa è una manifestazione che si è svolta abbinarci al nei giorni scorsi nella registrazione di Greta Mangiagalli di IPSIA l'Istituto pace sviluppo innovazione delle ACLI
Una registrazione che è stata pubblicata da Osservatorio Balcani in Caucaso e che da lì abbiamo ripresa ringraziando ovviamente sia Greta Mangiagalli che Osservatorio Balcani Caucaso la manifestazione di di Bear c'era che una conseguenza di una situazione che si protrae danesi le manifestazioni di questi giorni però hanno rappresentato la prima grande protesta di piazza dei cittadini dopo le elezioni e Nina una manifestazione particolarmente significativa perché non è stata una manifestazione politica mai stata convocata direttamente da gruppi di cittadini ed associazioni
Vi hanno preso parte diverse centinaia di persone che è un un avvenimento perché è la prima volta che si è visto in abbia cioè dopo anni una manifestazione così partecipata
Una protesta che più che contro la presenza dei migranti è stata contro il modo con cui si sta gestendo la situazione dei migranti
I cittadini infatti hanno protestato sia contro le istituzioni centrali di Sarajevo ma anche contro organizzazioni internazionali
Come l'UNHCR la l'Alto commissariato per i rifugiati e l'organizzazione internazionale delle migrazioni
La tensione a questo punto rischia di salire
E di farsi diventare poi incontrollabile perché tra la gente c'è malumore c'è un senso di insicurezza diffuso anche perché alcuni migranti hanno provocato dei piccoli incidenti piccoli furti a danno della popolazione locale che certo
Cose che non ovviamente non contribuiscono a ma tranquilizzare il degli anni e poi c'è c'è stata la marcia in questi giorni di alcune centinaia di migranti verso la commi frontiera croata riprende nei pressi di velica attuato c'era che una delle località della Bosnia dove in questi mesi più si è concentrata la presenza di immigrati che cercano di entrare nell'Unione europea la tensione alla frontiera tra Bosnia Croazia almeno al momento in cui stiamo registrando questa puntata
Di passaggio a sud-est resta alta Anna più riprese nei ci sono state nei giorni scorsi alcuni scontri fra polizia emigranti che cercavano di entrare in Croazia e ci sono stati il Contri scambi anche di di di di vedute tra il ministro dell'Interno curato da morbosi no dice il con il suo omologo bosniaco Dragan il Mac dice
I migranti hanno come dicevamo c'è stata in alcuni momenti di tensione migranti hanno lanciato delle pietre altri oggetti contro i poliziotti che hanno risposto con brevi cariche ci sono state alcuni feriti sia tra i migranti che tra i poliziotti
è una una situazione che vi abbiamo raccontato anche nei mesi scorsi
Le organizzazioni umanitarie danesi sottolineano il problema della Bosnia un problema che oltretutto sta rischia di diventare adesso particolarmente pesante con l'arrivo del del freddo che in quelle zone comincia a farsi a farsi sentire perché mancano le strutture i migranti va detto non sono tantissimi ma mancano le strutture ma arrivano la loro presenza si fa sentire
Dal resto della popolazione
E mancano le strutture di di di accoglienza nonostante l'grande impegno di organizzazioni di volontariato e di assistenza sia locali che internazionali
Torniamo allora ancora una volta sulla questione del dell'emergenza migranti in Bosnia e lo facciamo di nuovo con Marina si corra qui torniamo a dare la linea
Vi è però della crisi di nervi anche in Bosnia Erzegovina al confine con la Croazia
Alcune centinaia di miliardi che hanno tentata nella giornata h martedì e mercoledì integrare classi al varco con finale Magliana sono stati fermati dalla polizia nella bocca Gorni al mercante che non riuscite a fondare un cordoni mercoledì intorno avvenuti anche degli incidenti in impianti hanno lanciato pietre verso i poliziotti croati ci sono stati ben pieni di si tratta di circa duecentocinquanta radianti che non rinunciano al loro tentativo di entrare illegalmente in classica per costruire verso i Paesi europei deliberati
Come finora accalappia continuerà a proteggere i confini croati dai lettini legali degli impianti
Ha detto il premier croato Andretta encomi elevando chi naturalmente saranno rispettati gli standard internazionali il diritto umanitario il diritto privato durante una elezione capretto
La facoltà di legge a Howard Hawks il premier croato ha detto che la rotta di primi piani picchia prendesse la Croazia
Può cambiare tutto ricomincia precitata più acqua che si trova sulla rotta chiave dalla Turchia verso la Grecia Macedonia Montenegro
Serbia va niente corna e infine in Croazia intensità di questa rotta può cambiare tutto
La sicurezza
Limite no sono star per quanto riguarda gli sforzi ha detto forti dell'acqua si ebbe a definire all'Area scende le relazioni con i Paesi lì vicini anche la teca linea finanziaria stabilita economica del paese
Il premier plan comincia valutato che le indicazioni illegali provocano conseguenze politiche influenzanti ininfluente nei risultati di quanti tutte le elezioni nei Paesi dell'Unione europea
Perfetto il successo elettorale Reali d'interno i partiti anti europea ha rilevato il premier croato
Va detto che allo stato attuale abbia insomma c'è torni trovano oltre dieci mila gli impianti mentre tutta la Bosnia Erzegovina totale di diciotto mila migranti
Secondo i dati quest'anno numero di militanti Tottenham Pernod Ricard in Croazia e aumentato del cinquanta per cento rispetto all'anno scorso
Quindi anche che ammassano attengano nei voti e ansiosi di entrare in un club Pia vale a dire nell'Unione Europea
E diverte migliaia di praticanti non riusciti ad arrivare indoor nette Godina fuggendo dalla miseria inabile e in Nordafrica circa e in particolare versione dell'Afghanistan Iran acquista il Marocco di cui molte donne e bambini
Ma raggiunge onde alla Balduina sono infatti ai varchi uno dei Paesi più poveri d'Europa per legge molto difficilmente tutti questi arrivi umilianti petto dormono all'aperto o sotto tende la Bosnia Erzegovina non attinenti per fornire loro dei rifugi adeguati al momento della reiterazione di Quetta corrispondente ha detto che il valico doganale di mai che vada si trova al confine nord occidentale Lamborghini l'acrobazia è rimasta ancora chiude dopo gli scontri tra la polizia e i migranti
Tentarono come vi hanno detto comporta di entrare sul territorio croato Keaton ancora circa centocinquanta migranti che si rifiutano di tornare nei centri ritorno abbia cioè e croato Cha
In cui indicanti hanno montato un campeggio illegale
Cantone scottante in cui si trova l'elica camicia tornate con le valutazioni circa quattro mila nonché antiche tentano di oltrepassare il confine per dirigersi verso in Europa occidentale
E a proposito della situazione dei migranti al confine tra la Bosnia e la Croazia vogliamo segnalarvi un un Progetto che partito da qualche tempo che in corso che vuole appunto raccontare le storie la realtà dei migranti che tentano di raggiungere l'Unione europea passando dalla Bosnia cercando di entrare in in Croazia the game che il titolo di questo di questo reportage
Detiene è il nome che viene dato ai migranti
Dai migranti al tentativo di attraversamento di una frontiera ed è pieno appunto e reportage realizzato e in corso di realizzazione da parte del collettivo Chuck merita che vuole cercare di accendere l'attenzione su quanto accade la frontiera tra Bosnia e Croazia dove i giocatori giocatori in fuga
Vengono individuati dalla dalle dalle polizia croata vengono derubati vengono privati dei propri diritti e rispediti al punto di partenza noi abbiamo l'indicato sulla pagina Facebook di passaggio suddetta passaggio su desta radio radicale
Il la pagina del del Progetto de che in che seguiremo
Che ne torneremo a parlare nelle prossime settimane
Intanto però vogliamo segnalare anche perché per poter essere a Lizzano Toritto oggetto a bisogno del sostegno e di tutti è in corso una campagna di fundraising per coprire le spese e le indicazioni così come contribuire le trovate appunto
Sulla pagina del del Progetto ci sono anche altri modi per contribuire ad Vienna diffondendo il più possibile le informazioni che il collettivo cioè metta produce settimanalmente
Contattando la direttamente collettivo per realizzare collaborazioni ed eventi per cercare di appunto di un divulgare questo questo progetto si può scrivere a collettivo punto Chuck mette chiocciola gmail punto com e poi naturalmente si può contribuire seguendo gli abiti aggiornamenti che settimanalmente vengono condivisi sulla pagina Facebook trovarsi o su Facebook dovete punto cercare collettivo Chuck merita ma appunto potete usare anche la pagina Facebook di passaggio a sud-est sulla nostra paginate contribuiremo adesso cominceremo a mettere a condividere i i materiali prodotti nell'ambito di questo di questo progetto
Proseguiamo dunque questa puntata di passaggio a sud-est del ventotto ottobre due mila diciotto gli abbiamo detto nella in apertura nel sommario che due sono i paesi di cui ci occuperemo in questa puntata
La Bosnia Erzegovina della pratica ho parlato adesso invece arrivato il momento di occuparci di macedonia di aprire un'ampia pagina sulla Macedonia
Venerdì della scorsa settimana il parlamento macedone ha dato via libera alla alla corda approvato l'accordo siglato lo scorso giugno tra il premier macedone Zoran Zaire il premier greco Alexis Tsipras
L'accordo che prevede il cambiamento della Macedonia che si dovrebbe chiamare ufficialmente Repubblica della Macedonia del Nord
Domenica scorsa non abbiamo fatto in tempo a parlare per questioni organizzative
Di registrazione nel programma di questa notizia ne abbiamo parlato nell'abbiamo cominciato a parlarne nel nostro supplemento di giovedì mattina Zaia ben riuscito la a trovare quel in Parlamento quel quegli otto voti che gli servivano per poter raggiungere la maggioranza dei due terzi necessaria per avviare il cambiamento le modifiche costituzionali l'attuale maggioranza
Che di cui dispone in Zaire non arrivava appunto agli ottanta voti necessari sono stati trovati a grazie a come diciamo così otto dissidenti della dell'opposizione che sono stati poi prontamente puniti ed espulsi dal partito
Di centrodestra che era schiera che schierato contro la l'accordo con la Grecia e che aveva contribuito a far fallire il referendum del trenta settembre non raggiungendo il quorum necessario
Zahir dunque ha ottenuto una un importante successo l'i problemi non sono risolti perché adesso punto bisognerà a trovare il il mentalmente alla Costituzione per questi in Parlamento servirà la maggior basterà la maggioranza semplice ma poi ci vorrà un voto
Un voto finale e per questo bisognerà tornare ad avere i due terzi del del Parlamento vedremo se Zayed riuscirà mantenere Cocu magari anche ad allargare questa maggioranza che ha trovato si è parlato di scambi
Di Offerte che sa e l'avrebbe fatto in termini anche di hanno di sconti di pena o amnistie per alcuni di questi deputati che hanno del hanno dei guai giudiziari in corso in particolare per l'assalto al Parlamento
Avvenuto l'anno scorso naturalmente s'aveva smentito fatto sta che questo primo passaggio è stato è stato conseguito
Ora ci sono dei problemi naturalmente in Macedonia ma ci sono dei problemi anche in Grecia bisogna bisognerà vedere se in Grecia l'accordo verrà approvato e lì le cose non sono molto facile visto che anzi presta rischia di veder saltare l'alleanza con i greci dipende Djibril dipendenti il piccolo partito di di destra nazionalista che però gli garantisce la maggioranza parlamentare ma intanto ci sono state le reazioni internazionali ci sia stata sicuramente le reazioni positive da parte dell'Unione dell'unione europea
Ma c'è stato anche cessate naturalmente reazioni positive in Grecia reazioni positive
Ha in Albania anche in Kosovo anche in Bulgaria ma sul voto greco sul tratto sul voto macedone sia aperta una polemica tra Russia e Stati Uniti perché ovviamente se si svolse si è si risolvesse il proprio il problema del nome ufficiale dalla Macedonia
La Grecia toglierebbe il suo veto e potrebbero parte a ripartire i negoziati per l'adesione della Macedonia sia l'Unione europea e allarmato e questa è una prospettiva ovviamente che a Mosca viene vista molto negativamente parliamo proprio partiamo proprio da qui con Arthur nuora proprio dalle accuse che da Mosca sono venute agli Stati Uniti aver interferito sulla voto delle diciannove di ottobre al Parlamento macedone
Sì gli Stati Uniti hanno organizzato un voto ingiusto nel parlamento di Skopje facendo approvare la modifica del nome del Paese balcanico in costruzione nonostante il fallimento del referendum del trenta settembre scorso
Tale presa di posizione politica corrispondente con lei ligneo di Mosca a riguardo la ex pubblica lo stavo della Macedonia e la dobbiamo dire lo ha dichiarato il ministero degli esteri russo tramite una nota stampa
A commento del volto con il quale il parlamento di Skopje
Ha dato il via libera alla modifica del nome in costituzione in Repubblica mi Macedonia del Nord come previsto
Dobbiamo sempre ricordare dall'accordo siglato già con la Grecia appresso spazi in Macedonia
Dunque secondo Mosca le otto voti mancanti in Parlamento per assicurare la maggioranza dei due terzi necessaria gli ammonimenti costituzionali
Sono stati ottenuti tramite ricatti minacce e tangenti ai parlamentari dell'opposizione
In particolare dice questa nota stampa
Del ministero russo l'ambasciatore USA in Macedonia che era in Parlamento cercando di fare sì che si concludesse la sessione di lavori
E per questo non c'è dubbio che si tratta di un po'l'accesso orchestrato si legge sempre nella nota del ministero russo che appanna anche di un'esplicita violazione di tutte le norme sia in termini legali che morali sempre citando questa nota stampa
Noi dobbiamo ricordare che secondo quanto annunciato in precedenza da un'altra nota stampa dell'ambasciata russa scoppia
La Russia non ha cambiato la sua posizione nel suo nome costituzionale del Paese balcanico dunque riconosce ancora
No ma c'è donna farà riconoscere la Macedonia al nome l'ex Repubblica jugoslava della Macedonia
Lo scorso venerdì in Parlamento noi dobbiamo ricordare apportando la realtà all'attenzione dei nostri ascoltatori in parlamento macedone approvato gli emendamenti alla Costituzione nazionale che consentono il cambiamento di nome del nome della da Repubblica di Macedonia a Repubblica della Macedonia del Nord
Poiché fra Repubblica della Macedonia e lo fanno considerare imbraccia Dondi
Invece gli Internazionali lo fanno considerare come la ex Repubblica costava della Macedonia
E questo risultato è venuto infatti con un totale di ottanta parlamentari su centoventi che hanno votato a favore del cambiamento del nome
Bisogna aggiungere che proprio sull'ampia maggioranza raggiunta in Parlamento per il voto di modifica costituzionale la dirigenza del principale partito di opposizione nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Dobbiamo dire il nome di lunghissimo ordinazione di funzionare interno al partito democratico più unita nazionale macedone espulso dal suo gruppo parlamentare sette deputati che hanno votato a favore degli emendamenti
Alla Costituzione per cambiare il nome del paese comunque su questo argomento dobbiamo ritornare alla fine però noi dobbiamo
Informare
Che il ministero degli esteri di Skopje ha respinto categoricamente la tesi sostenuta dal ministero degli esteri di Mosca su quanto avvenuto in Parlamento macedone
Una nota diffusa dal ministero Macedonia parla di accuse completamente infondate e non veri Terje
Da parte di Mosca che dimostrerebbe un tentativo di compromettere un processo con il significato storico per la Macedonia e per i suoi cittadini dice la nota stampa del ministero macedone
Skopje evidenzia che il Parlamento sono state rispettate tutte le procedure e l'obiettivo finale e indigna con la volontà del paese di entrare piena nato e nell'Unione europea come l'ex Repubblica costava di Macedonia
Non ha mai nascosto Ali amici russi dicevamo la stampa dal ministero macedone invitano la Russia a concentrarsi sulla tradizione amicizia che lega i due paesi auspicano che rapporti tra i due Paesi continua a basarsi sul rispetto reciproco del diritto di ciascuno vite citerei liberamente sul proprio futuro
Citando sempre danno pasta Ambra del Ministero degli Affari Esteri macedone
Da parte loro dobbiamo informare che gli Stati Uniti
Considerano un tentativo di disinformazione propaganda le accuse irragionevoli secondo loro da parte della Russia sul presunto coinvolgimento di Washington nell'operazione di voto dell'oste
Dello scorso della scorsa settimana nel Parlamento della ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Ogni accusa secondo cui rappresentanti dell'ambasciata USA sono stato in coinvolti nel processo di voto nel Parlamento sono in ragione filmica false dice questo comunicato stampa
Portando la voce dei mutui di di un portavoce in Effeti del Dipartimento di Stato Ussa in risposta alla domanda di un giornalista greco secondo quanto riferisce al riferiscono la riferisce la stampa macedone
Gli Stati Uniti ha proseguito questo dipartimento di Stato portavoce danno il benvenuto alla decisione del Parlamento macedone di avviare le modifiche alla costituzione per cambiare il nome del paese in Repubblica di Macedonia del Nord in attuazione
Dell'accordo di Prespa siglato da questo Paese con la Grecia
Gli Stati Uniti considerano l'accordo di Prespa un'opportunità storica tra promuovere la stabilità la sicurezza e la prosperità nella regione ha dichiarato che il portavoce USA noi dobbiamo precisare per i nostri ascoltatori che a commentare tra il primo e il voto del parlamento di Skopje
è stato l'Alto rappresentante per la politica di sicurezza dell'Unione Europea Federica Mogherini e il commissario europeo per la politica di vicinato di buon vicinato e i negoziati per l'allargamento Johannes Hahn
Che hanno accolto con favore l'approvazione da parte del Parlamento della ex ripulire cofano dei Macedonia beni emendamenti alla Costituzione per cambiare il nome del paese
Il parlamento macedone ha compiuto un passo molto importante verso l'attuazione dell'accordo di Prespa attraverso il voto che ha avviato la procedura di modifica costituzionale
Ora ci aspettiamo che la priorità e procedure per l'attuazione dell'accordo continua senza ritardi presso l'adozione delle modifiche costituzionali si legge nella nota stampa congiunta
E il servizio per l'azione esterna dell'unione europea
L'UE appoggia fermamente lo storico accordo firmato dai primi ministri risonanza è grande Xhixhi Piras
A giugno dobbiamo ricordare dice la nota che ci sono voluti coraggio politico leadership responsabilità per risolvere una delle più antiche con Trabelsi e nella regione
Questa determinazione è stata confermata con il volto prosegue la dichiarazione dei Blues Sellers
Secondo Mogherini ha si tratta di un'opportunità davvero unica per fare avanzare in maniera decisiva il Paese nel suo percorso di adesione all'Unione europea e per la riconciliazione nella regione
L'Unione europea continuerà a sostenere accompagnare pienamente il Paese i suoi cittadini e le sue istituzioni conclude la nota di Brussel
Noi dobbiamo informare che anche il cancelliere austriaco Sebastian Kunst si è congratulato con la ex unico che stava di Macedonia
Per la sua storica decisione di continuare ad attuare l'accordo sul nome di Prespa aggiunto lo scorso giugno con la Grecia
Intervenuto in apertura della conferenza economica Montenegro due mila diciotto
Che si fa organizzata a Budva
Dalla Camera di Commercio di Podgorica Curzio ha spiegato che l'approvazione da parte del parlamento di Skopje degli emendamenti alla Costituzione
Per cambiare il nome del paese India un segnale di fiducia e incoraggiamento non solo per il Paese macedone ma per intera le regione balcanica
Il cancelliere austriaco
Ha anche sottolineato diversi aspetti che incidono sulla stabilità economica e di sicurezza dei Balcani affermando che la Regione sta avanzando coraggiosamente e diventando un partner credibile dell'Unione Europea
Noi dobbiamo dire che presenti in questo evento economico
Che erano anche coccio aggiunge e il ministro della dell'economia Crespi Becker si della Macedonia dunque edizione di quest'anno della conferenza è stata incentrato su un ciclo
Quindi a Natale del processo di Berlino era ad un atto circa seicento partecipanti della regione e dell'Europa dunque questa dichiarazione è stata valutata come molto utile da parte della stampa di questo ti del cancelliere austriaco noi dobbiamo riformare che anche l'Italia esprime ha fatto esprime soddisfazione per il centro e voto nel parlamento di Skopje che porta avanti l'attuazione dell'accordo sul nome
Sibilato apprese tra i governi della ex Repubblica jugoslava di Macedonia
E della Repubblica della Grecia
Il profilo Twitter dobbiamo precisare tweet ufficiale del ministero degli esteri italiano ha commentato
Per il voto parlando di un passo molto importante verso la stabilità regionale e per promuovere il Paese avanti lungo il suo percorso Europa invece dal Kosovo arriva un'altra un'altro commento positivo
I rapporti bilaterali tra corso è stato uniti la situazione politica nel Paese balcanico il suo processo di integrazione euroatlantica la creazione dell'esercito
E il dialogo tra Pristina e Belgrado sono stati i temi discussi a Pristina dal presidente kosovaro sui fatti
E dal vice assistente del segretario di Stato USA per gli affari europei e devo rasata asiatici ma più Palma stando a quanto riportato dalla stampa kosovara fatti espresso nel colloca il suo apprezzamento per il continuo sostegno di Washington al popolo kosovaro
E parlando della prospettiva di un accordo vincolante tra Pristina e Belgrado il presidente Facci ha osservato che dopo l'accordo tra scoppi Atene e la volta di uno storico conto tra Kosovo e Serbia
è un buon momento per raggiungere uno storico accordo che assicuri reciproco riconoscimento tra Kosovo e Serbia affermato Facci complimentandosi Macedonia che Grecia sul loro Acco da parte sua
Il primo ministro dobbiamo informare che il primo ministro dell'ex pubblica costava di Macedonia Sora Rosa ha definito la scorsa settimana o lo scorso venerdì Como un giorno storico dopo che il parlamento macedone approvato gli emendamenti alla Costituzione per cambiare il nome del paese
è stato un giorno storico del nostro Paese abbiamo fatto la storia insieme la nostra visione di una vita migliore in un Paese migliore diventerà realtà ha detto USAE
Subito dopo l'approvazione degli amanti menta parte del parlamento di Skopje
E per il macedone ha quindi ringraziato i deputati che hanno approvato la mozione specialmente quelli del partito di opposizione organizzazione rivoluzionando interno al partito democratico per l'unità nazionale macedone
Auspicando che il loro numero crescerà cresca
Notoriamente in vista della seconda fase di stesura
Degli emendamenti costituzionali il popolo macedone è orgoglioso del suo Parlamento ora completiamo opera aggiunto Sorensen il riferimento al processo di adesione all'unione europea e alla NATO
Quindi attenti noi dobbiamo informare che il governo di Skopje sta lavorando sugli emendamenti costituzionali per modificare il nome del paese quanto prima in modo da completare
Da completare il processo e accelerare di adesione alla NATO e UE come ha spiegato in conferenza stampa il portavoce dell'esecutivo macedone mila e voi simbolisti Bossi ha costi il portavoce triste come riferire fa riferimento alla stampa macedone ha parlato di un lavoro intenso sugli emendamenti ma senza la possibilità di annunciare ancora una data precisa
Commentando la proposta per un'amnistia sugli eventi del ventisette aprile due mila diciassette annunciato dal leader del maggior partito di opposizione chi rischia mi costi
Interrogazione di cucinarli interno al partito democratico per l'unità nazionale degli accosti non ha escluso questa possibilità in quanto bisogna iniziare un processo di e conciliazione come ha detto e lì segretario generale del partito governativo Unione socialdemocratica di Macedonia dunque il deputato Alexander chi da Chomsky ha invitato nei giorni scorsi tutti i parlamentari a partecipare attivamente al processo per la stesura degli appalti
Degli emendamenti alla Costituzione per la modifica del nome del Paese per l'attuazione dell'accordo siglato appresa tra scoppi che attende
Il deputato socialdemocratico
Ha invitato in particolare a prendere parte a tale processo i deputati del partito all'opposizione organizzazione emozionare interna Partito Democratico per l'unità nazionale macedone che non hanno sostenuto il venerdì scorso in aula l'approvazione della modifica della Costituzione
In questo modo auspica ciò di chili Cioffi che del del partito dei socialdemocratici al potere si dice che grazie al sostegno congiunto di tutte le riforme necessari uno spazio alla riconciliazione calda riunificazione in vista del futuro europeo del nostro popolo
Infatti bisogna anche informare che il vicepresidente delle operazioni funzionali interno Partito Democratico Brunetta nazionale macedone conservatori macedoni è stato espulso dal maggior schieramento politico dell'opposizione nella ex Repubblica jugoslava della Macedonia
Questo ultima misura annunciata dal questo partito Conservatorio insieme consapevole insieme alle dimissioni dell'esponente del comitato esecutivo del partito costanti
Boh danno in relazione alla frattura interna la forza politica alla luce dell'esito del voto in Parlamento venerdì scorso sugli emendamenti costituzionali per cambiare il nome del paese
Come riportato dalla stampa macedone
Procedure disciplinari sono state avviate invece nei confronti di Sasso miglia alcol di colla Todorov rispettivamente ex capo dei servizi segreti macedoni ex ministro della Sanità
Il processo interno questo partito
All'opposizione evidenzia la situazione critica dell'ex partito di governo nell'ex Repubblica costava della Macedonia dopo le polemiche scaturite dal voto contro dell'India la linea ufficiale dettata dal presidente
Chi rischia Micozzi
Sugli emendamenti per cambiare il nome del paese da parte di otto deputati dello schieramento di centro destra
Questo partito ha motivato le dimissioni alla luce del loro del delle loro posizioni contro gli interessi del partito e della Macedonia avendo deciso di favorire il Governo del premier socialdemocratico sono esenti
Cedendo a pressione come dice nota stampa cliccati e tangenti per votare in favore degli emendamenti alla Costituzione e cambiare il nome del paese in Repubblica di Macedonia del Nord e citando questo si capisce molto bene
In riferimento alle dichiarazioni arrivate dalla mosca
Non alligna
Quella di Riccati che delle tangenti condivisa come abbiam detto da Mosca come evidenziato esplicitamente da una nota del ministero degli Esteri di Mosca mentre da Washington il voto è stato salutato come un successo democratico e storico del paese
Dopo la decisione inaspettata Organizzazione rivoluzionaria interna al partito democratico pur unità nazionale macedone
Espulso dal suo gruppo parlamentare siete i deputati che hanno votato a favore degli emendamenti alla Costituzione per cambiare il nome del paese
Stando alla stampa macedone sono stati otto i deputati di questo partito Cano abbandonato la linea ufficiale del partito sostenendo in Parlamento l'accordo sul nome si dà atto tra i governi di scoppia entrate e comunque concludendo qua dobbiamo dire che nei Balcani e in particolar modo nella ex ancora ex Repubblica costava della Macedonia si può aspettare di tutto e c'è da vedere se l'Occidente
Riuscirà a sostenere fino alla fine questo Paese verso la loro via la loro scelta di integrazione euroatlantica
Oppure Mosca
Potrà fare quello che nessuno lo lo può immaginare comunque parlando a titolo personale non credo che Mosca ce la fa questa vostra
Staremo naturalmente a a vedere come evolverà tutta la questione del nome ufficiale della Macedonia una questione che stiamo seguendo da danni quasi ogni settimana
Una questione che può apparire appare sicuramente ai nostri occhi al di qua dell'Adriatico abbastanza abbastanza incomprensibile se non addirittura surreale qualcuno l'ha definita proprio così
Ma che invece come avete visto assume delle connotazioni dei risvolti di importanza geopolitica che vanno al di là dei confini di quello che al comunque alla fine un piccolo Stato balcanico ma appunto i Balcani andrebbero sempre seguiti con molta attenzione perché sono uno dei terreni su cui si gioca la partita tra le grandi potenze tra le grandi potenze mondiali e nel gioco non ci sono solo Russia e Stati Uniti c'è anche la Cina e poi ci sono anche altre potenze
Regionale ma con un peso considerevole come alcuni Stati arabi alcune una chiede al Golfo e anche la la Turchia dunque una questione anche quella del nome
Quindi una piccolo stato come la repubblica ex jugoslava di Macedonia che forse tra qualche mese
Potremo cominciare chiamare Repubblica dalla macchina del nord anche una questione così tutto sommato sembrerebbe marginale ha invece un peso un peso considerevole
Ultimo l'ultimo un argomento di questa puntata di passaggio a sud-est del ventotto ottobre riguarda il tribunale internazionale per i crimini commessi nelle guerre jugoslave il tribunale dell'Aja che ha cessato le sue funzioni alla fine dello dello scorso anno a novembre novembre dell'anno scorso è stata emessa l'ultima sentenza ma sopravvive al tribunale cosiddetto meccanismo residuale che dovrà concludere le i procedimenti che sono ancora in corso e nei giorni scorsi il procuratore capo del meccanismo residuale del Tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia Serge Brahms
Si è recato a visita di a Belgrado capitale della Serbia di questa visita ci parla Marina si corra
Interverrà il procuratore capo del meccanismo arrechi Tuareg del Tribunale penale internazionale dell'Aja questa settimana appunto si è trovato critica a dell'impianto
Come la forma dei media della regione al centro dei tuoi colloqui con il presidente serbo Aleksandar Bucci
è stato il nuovo rapporto del procuratore ed era presentato prossimamente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
L'amplesso incontri Comanducci
Bene pezzi ecco insoddisfazione della carenza di cooperazione regionale i due interlocutori hanno concordato però sulla necessità prenotare particolare attenzione al problema delle persone pompa
Sottolineare che proprio questa questione così importante
Appesantisce particolarmente alle relazioni terribile classica e progressi è tanto apposito sono indispensabili per giungere ad un miglioramento invece i rapporti patria e Delgado
Come detto da parte dei Outis nei suoi colloqui con veramente Serbia continuerà nonostante alcune ditte According to su determinate questioni a rapportare la cooperazione comma procure del meccanismo
In termini un televisione serba da me ha valutato che nella collaborazione al termine ritorno accordi su diverse questioni ma ti può fare sempre di più
Alla domanda se la Serbia può dettare il rapporto positivo davanti al Consiglio di sicurezza
Braghetto ha detto che dopo gli incontri di questi giorni e Cauto ottimista e che aspetta che entro la fine dell'anno saranno processati diversificati di crimini di guerra
Sulla riunioni con una procuratrice per i crimini di guerra e con il presidente della Serbia Bravetta informato chi trattato di colloqui sulla cooperazione internazionale incardinamento all'Aja
Cominciati in atto dice ispanici rammenta derivato che e inaccettabile quelli condannati impeditivo gravi crimini
Di guerra siano accolti come degli eroi loro ambienti questa è una un'autorità per le vittime e non aiuta la riconciliazione norvegese nella regione ha sottolineato Bran
Per quanto riguarda la decisione dei giudici de il giudice ai appaia abitasse dedicato ben due ultranazionalisti radicale alla giustizia serba
Talmente ha detto tipica di una decisione di primo grado e chi è in corso l'appello si tratta di un caso molto importante perché non rispettare la corte
Per la manipolazioni con i testimoni possono influenzare notevolmente sull'andamento del processo si tratta quindi di una grande sfida per la giustizia serba effettueremo con molta attenzione quello che succede ha detto brano
Commentando la formazione della corte speciale per i crimini di guerra in Kosovo rallenta ha detto di non sapere quando ci saranno le prime acute
Assicurato però che vi è una piena collaborazione di alcuni procuratori di notevole esperienza sono passati a questa Corte e dall'altra ricevono tutte le informazioni necessarie
I testimoni la loro protezione prove tutto questo richiede molto tempo sotto le vittime richiedono giustizia ma temo che ci vorrà del tempo a valutato brano
E a proposito del tribunale internazionale per la ex Jugoslavia venticinque anni dall'istituzione di questa Corte che fu costituita per giudicare i crimini di guerra compiuti durante e i conflitti nell'ex Jugoslavia corte che fu creata a conflitti ancora in corso nel mio novecentonovantatré appunto a venticinque anni dall'istituzione del tribunale
Il no no festival della diplomazia che si è svolto nei giorni scorsi a Roma ha portato per la prima volta in Italia la mostra con foto e documenti inediti
Resolution otto zero otto Di Martino Lombezzi
Del fotografo Martino Lombezzi
Di Giori accorso Nietzsche giornalista una mostra curata da Daria Scola macchia una mostra che si è aperta il diciotto ottobre chiuderà sarà aperta fino al nove novembre nelle Officine fotografiche che si trovano in via Libetta a Roma quartiere Portuense
Il tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia come dicevamo fu istituito nel mille novecentonovantatré appunto con la risoluzione otto zero otto del Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite ricordiamo la l'iniziativa politica transnazionale per la mobilitazione per la l'istruttore del tribunale che fu portata avanti dal partito radicale per l'istituzione di questo di questa corte di quella per i crimini commessi in in Ruanda
Una mobilitazione che furono fu poi la premessa alla grande iniziativa per l'istituzione della Corte penale internazionale
Nel novembre del due mila diciassette
è stata emessa l'ultima sentenza da parte del tribunale dell'Aia quella che ha condannato Ratko Mladić l'ex comandante dell'esercito serbo bosniaco all'ergastolo
Riconoscendolo colpevole di crimini di guerra come quelli commessi a sarebbe Rizza
Il il dopo dopo questi dopo questo importate dopo questa sentenza molto attesa il tribunale dell'Aja ha chiuso i battenti ha messo fine a un esperto in esperienza di di di indagine di di di di processi
Sicuramente discussa e controversa ma importantissima per cercare di se non di raggiungere una verità sicuramente di accumulare informazioni fare luce sui crimini di guerra compiuti durante le guerre durante i conflitti jugoslavi degli anni novanta la mostra
Resolution otto zero otto racconta appunto attraverso foto e interviste inedite l'esperienza del tribunale internazionale sulla ex Jugoslavia e che fu il primo la prima Corte internazionale istituita
Dopo il il corte di Norimberga la prima appunto dopo quell'esperienza ad avere processato e giudicato persone per crimini di guerra dai soldati semplici ai capi di Stato un uovo dove nel bene e nel male pur contante polemiche tante contraddizioni tante controverse nel corso di venticinque anni di procedimenti è stato comunque scritto un capitolo fondamentale sulla storia recente dei Balcani una storia che purtroppo è anche una storia tragica
Il non va dimenticato che il il tribunale fu istituito proprio come diciamo poco fa nel mezzo di di questa di questa guerra
Ed è stato è stato creato nel mezzo dei conflitti proprio per la prima volta nella storia proprio per giudicare crimini come l'assedio la detenzione in campi di concentramento le uccisioni di massa i il genocidio
La procura del tribunale internazionale tre Scrosati anche nominato in tutto centosessantuno persone ha raccolto una quantità enorme di informazioni di ogni tipo
Sulla fine della Jugoslavia e sui conflitti che hanno segnato la fine della Jugoslavia
Gli archivi del tribunale contengono migliaia di documenti giudiziari di prove di di mappe di trascrizione degli degli atti testimonianze fotografie registrazioni audiovisive delle udienze del tribunale
I curatori due autori della mostra a appunto
Mi nel Dario Martino Lombezzi scusate Giori corso Nizza
Hanno avuto proprio l'opportunità sicuramente non comune di anni di andare dietro le quinte del tribunale di poter vedere gli uffici di poter vedere gli archivi le stanze di tensione
Di raccogliere le testimonianze di molte persone che vi hanno lavorato e che di solito non hanno contatti con gli organi d'informazione
E dunque la mostra interessanti anche per questo perché al di là dei dei processi oltre i processi pure importanti la mostra racconta proprio la quotidianità la la la vita quotidiana di chi per anni ha lavorato al tribunale ed è stato a contatto con una questione così
Delicata come i crimini di guerra commessi durante i conflitti jugoslavi la particolarità della mostra è che attraverso le testimonianze e le spore nell'esperienza del degli delle interpreti degli avvocati difensori dei giudici
Insieme alle molte storie di altre persone che hanno lavorato nel tribunale tiene appunto raccontato il tribunale all'interno
Mi è stata raccontata quell'istituzione che è stata al centro della della ribalta internazionale per molto tempo ma soprattutto per quanto riguarda di i processi
Insomma una mostra sicuramente da da vedere che vi vi consigliamo di vedere se siete a Roma in questo periodo se venite a Roma a in via Libetta alle Officine fotografiche la mostra
Resolution otto zero otto sul Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia
Con a questa segnalazione chiudiamo anche questa puntata di passaggio su destra del ventotto ottobre del due mila e diciotto una puntata che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina si Corradi attorno ora che potete trovare tra pochi secondi on line su radio radicale punto it e non domani troverete Licata anche sulla nostra pagina Facebook passaggio sud-est radio radicale
In onda torneremo a sentirci giovedì mattina con il supplemento settimanale alle sei e poi con la nuova puntata di passaggio a sud-est domenica prossima come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale