Presentazione del libro di Diego Cugia "Jack Folla. Il libro nero. Dopo vent'anni è tornato. Non lasciarlo più andare via"

Allora innanzitutto Benvenuti ben trovati benvenuto a Diego Cugia
Benvenuti a voi anche
Bentrovati agli ascoltatori che tramite radio radicale ascolteranno questa presentazione grazie ad Alessandra la terza e alla sua libreria qui nel nel cuore di Tor Bella Monaca e ne siamo qui per presentare Jack Folla il libro nero il sottotitolo
Evocativo dopo vent'anni è tornato non lasciarlo più andare via questo diciamo è è un libro che già dalla dalla copertina sostanzialmente ricorda una cosa molto importante il rapporto tra Jack Folla e i lettori barra gli ascoltatori e questo è fondamentalmente la caratteristica
Principale di questo dj nel braccio della morte che in qualche modo e sempre sì esistito
Non solo grazie agli ascoltatori ma per gli ascoltatori e per i lettori e questa è la prima suggestione che vorrei domandarsi perché poi nel corso delle presentazioni di questo libro in questo nuovo progetto sui social su Instagram
Su Facebook dove abbiamo ritrovato Jaques folla c'è innanzitutto tantissimo affetto ma soprattutto c'è quel legame che io lo so come i vecchi amici che si ritrovano dopo tanto tempo e hanno tantissime cose da dirsi
Sì devo dire che in passato
I giornalisti che scoprirono Jack folla pensavano a una sorta di Qunu di personaggio carismatico che parlava dall'alto se vogliamo un pochino come oggi Beppe Grillo parla al suo popolo no
Mentre invece già folla non faceva altro che quando percepiva che veniva insomma colto come un maestro due diventava l'ultimo degli alunni e ha sempre giocato sulla carta del noi e non sulla carta dell'esilio
A maggior ragione lo fa oggi in cui leggo e trionfante nella nostra società
La differenza con vent'anni fa e molto forte devo dire che io che ho rieditato anche fissiamo tornato in nella proprietà dei diritti di Mondadori il libro il primo libero al Catenazzi io non li leggo mai le cose che scrivo mi annoia anche risentire le vecchie trasmissioni di Alcara se ce l'ho nel cuore diciamo
E quindi mi sono dovuto reggere per forza quel quel libro perché per ricco eleggerlo non avevo più avevo soltanto il manoscritto originale e per fare una nuova prefazione
Che mi sono arrabbiato mi sono arrabbiato mi sono arrabbiato con con il mio Paese perché in quelle lettere degli ascoltatori nei testi anche che scriveva il Diego di di di quindici vent'anni fa
C'era una speranza un grande assoluta una speranza poi assediata dalla morte del che quest'uomo parlava
Mentre un un contatore di contava livore che mancavano alla sua esecuzione e questo rendeva ovviamente ogni sua parola
Quasi sa anche no quasi quel
Bene c'era molta molta meno disillusi disillusione apatia di quella che c'è oggi
E oggi è più difficile oggi è più difficile oggi mi vado a pescare un ascoltatore o un lettore ecco a goccia a goccia appare te lo zoccolo duro che resista sempre i miei Albatross
Ecco proprio in virtù di questo molto molto interessante vedere come
Diciamo sia cambiato ovviamente il Paese in vent'anni però tantissime delle delle suggestioni che vent'anni fa insomma abbiamo imparato ad ascoltare tramite Gex folla tantissime
Delle problematiche che ci sembravano ancora non così importanti in qualche modo Jack Folla dato scritturale hanno anticipate innanzitutto mi ricordo una propensione amplissima a parlare diciamo della società dei consumi del marketing che piano piano diciamo stava svuotando di senso le parole
E questo diciamo è stato forse io riflesso anche più più significativo del del Jack folla prigioniero perché poiché infine i conti
Cui questo suo essere nel braccio della morte oltre che per un motivo narrativo e anche diciamo strutturalmente legato al fatto che infine i conti ancora oggi siamo tutti un po'legati ad una grande prigionia a cielo aperto e siamo forse tutti un po'nel braccio della morte come quel con il dj di cui stiamo parlando
Però anche questa capacità di anticipare in qualche modo serviva innanzitutto per rompere
Una cosa che oggi è diventata ovviamente il modi più di tutto però la solitudine
Cioè con Jack folla si era e si è meno soli sia perché diciamo è sempre stato anche una cassa di risonanza per i pensieri le mediocrità e le paure più inconfessabili la stessa paura di morire che la paura per antonomasia
E allora
Diciamo vent'anni fa c'era diciamo l'anticipazione di quello che un po'sarebbe accaduto perché poi il processo di cambiamento al di là della narrazione ministri me sempre molto lento insomma e e oggi diciamo con quali aspettative guarda anche al futuro Jack folla che cosa vede davanti a sé
Allora andiamo piano perché tu hai citato in nel tuo discorso almeno quattro o cinque cose fondamentali
Allora che cosa vede davanti a sé io questo non lo so lo saprò strada facendo comunque sta di fatto che tue ragioni è una scrittura da visionario
E comunque
Uno scrittore piccolo medio grande deve avere una visionarietà perché il suo ruolo è anche anticipare ci parlavi tu di questo quello che sta appena cadere perché ha un proprio perché anche uno scrittore e nel braccio della morte
Uno scrittore spesso è molto solo molto sole a volte anche isolato
Questa condizione può essere una condizione depressiva perdente oppure può essere invece quell'avamposto nel deserto dei Tartari che ti permette di scrutare l'orizzonte di predire il nemico se sta arrivando e da dove
Ora certamente
Jack Folla allora parlava molto contro le multinazionali la situazione è precipitata cioè quando c'è folla cominciava a parlare non avevamo ancora se non altro gli ultimi o gli ultimi e Pitti Pigoli del del pensiero politico di un pensiero politico anche autentico poi può essere d'accordo o no
Di qualche statista improvvisamente la pubblicità e diventata anche manipolazione del pensiero in maniera coatta
Cioè si vende il prodotto opinione politica e in questo la tecnologia che pure ci ha fatto fare passi da gigante nella conoscenza allo stesso tempo pensiamo al twitta no
Sì è asservita esattamente alla manipolazione pubblicitaria oggi più che mai vediamo sia i Cinquestelle sia la lega eccetera usufruire a mille di questa di cui di questa tecnica pubblica di marketing pubblicitario Accame discussa devo dirla tutta no quindi se posso ovviamente
Gioco da solo e Davide e Golia o in pochi contro dei giganti con cui la battaglia già persa come quella con le multinazionali noi qui siamo in una Liberia
All'avamposto proprio no nella periferia romana io sono stato molto felice di venire qui perché mi sembra una una simbolo significativo no una anche questo che come il deserto dei Tartari no pianti
Una una libreria bene ma tutti noi diciamo ma che bella che sono liberi e di una volta con il libraio
Che non è che ti consiglia i libri eccetera allora innanzitutto quelli bravi è quasi non ci sono più perché se no andiamo una grande Feltrinelli ma è anche quella una piccola multinazionale che rischia di diventare un vorrei ma non posso
E e poi c'è Amazon no la minaccia totale
Enzo ma non ci muoviamo in questo in questo contesto
Ecco all'interno di questo libro ci sono delle lettere ovviamente dei degli Albatros delle delle persone degli ascoltatori delle
Degli amici di di Jack folla dei compagni di lotta come come qualcuno si definisce che in qualche modo
Chiedono per quale motivo Jack li ha abbandonati in questo lungo lasso di tempo
Una lettera quella di Antonella riferisce il fatto
Di dice cioè lasciati soli e anch'io ho cominciato a stare da sola ad allontanare tutti da dalla mia vita allora il il tema è quello un po'eterno della socialità dell'uomo l'uomo nasce per essere un animale sociale però ad un certo punto soprattutto negli ultimi anni quello che fa Antonella in verità lo abbiamo fatto un po'tutti
Sia perché appunto luoghi come come questa libreria analoghi anche come lo stesso cinema come l'abbiamo conosciuta un tempo che erano costruiti per mettere in relazione le persone diventano sempre più dei grandi supermercati
E dall'alta proprio perché molto abilmente siamo più delusi
E c'è un altro un altro pezzo del tuo libro che si riaggancio un po'a questo
Che dice farci caso tutte le volte che avvertito dal limitati schieramenti contro qualcuno o qualcosa sia che sbagli per colpa di un avversario politico di un vicino di casa sia perché ti hanno truffato
Un coreano contro il dottorato di ricerca ha vinto un concorso al posto tuo perché se è stato mollato da Francesca in finocchio corpo caro amico Ernesto sempre ripeto sempre dietro la persona cosa che Tia
Fatto perde le staffe si nasconde una tua magagna sepolta in quel cortile buio
Protetto da quella cagna ferita un Lupa interiore allora questi due concetti la solitudine di Antonella e il tutto si agganciano secondo me in modo molto diciamo stringente c'è da un lato la volontà di chiudersi dentro ma dall'altra anche di rovistare il meno possibile all'interno dello scatolone
Guarda
Voglio faccio un esempio se io che scrivo su Facebook e sui social faccio un attacco molto duro ti posso dire a Salvini
Mi si rovesciano addosso quintali e quintali di va colmato di persone che mi dicono buonista con la villa Capalbio che stupidaggine perché non è vero sono un mendicante praticamente se invece però ci sono una serie anche di Albatross come chiamiamo i nostri ascoltatori che invece plaudono ovviamente eccetera fatti fatto sta che faccio un grande ascolto a livello regionale
Se io invece scrivo
Ed è la cosa più tipica di Jack Folla
In una situazione di grande tensione guardiamoci dentro anche se non abbiamo colto a noi la colpa nostra c'è sempre immediatamente c'avrai pochissimi like
Allora che cosa fa il missionario Jack Folla cerca sempre di scavare
Di di di di indicare atti la strada del nemico interiore perché soltanto così una società marcia come quella italiana di adesso è in profonda decadenza
Può risalire meditando restando da soli con se stessi ma cercando di non entrare in depressione ma di entrare in una sola Rizza azione cioè di riuscire a darsi amore anche da soli per poterlo donare agli altri
E in questo senso è il il lavoro molto molto molto difficile
Perché molte offre permette lo dico perché sono abituato a scrivere per il per il pubblico per il grande pubblico pensa che sono stato coautore di Celentano cioè quelle operazioni no
Me quindi conosco il pubblico ma la via diretta e prendermela con qualcuno ma è un po'come fa a capitan Salvini no ben poco per cioè c'è sempre l'altro l'altro la colpa è dell'altro da colpe dello zingaro Dakota e questo solleva un grande ascolto se io dico colpendo nostra dico Hamas sarà accorpato guardi rispondono che vede non ce la facciamo proprio noi a entrare in quella importante fase della vita adulta in cui uno si assume anche la responsabilità altrui anche ciò che non gli compete però per me questo vuol dire essere uomini io mi assumo la responsabilità di un'Italia allo sbando perché io vivevo in quel momento storico e probabilmente qualcosa di più l'avrei potuta fare se tutti noi cominciassimo a ragionare con questo tipo di coscienza il Paese farebbe un balzo avanti da gigante
Pago simpatica paradossale la cosa che ce lo debba dire una dj evaso vera nel braccio della morte
Sì e non solo come quella dossale adesso che un dj vaso nel braccio della morte ha trovato il suo Sandokan io sarei Yanez in questo caso nel capitano Ultimo perché recentemente ho scoperto da quest'uomo
Che c'ha salvato se non altro da un bel pezzo di mafia e che ha catturato Totò Riina che sarà tolta la scorta ora quale Stato folle folle può togliere la scorta a un eroi dell'antimafia
è una follia pura perché se mi dovesse succedere qualche cosa che come tutti sappiamo Capitano Ultimo la mafia ha giurato vendetta della pronta a dare un miliardo di lire
A un sicario che lo ammazzasse
Se questo dovesse accadere voglio dire non ci riportiamo perché non non può permetterlo ammettiamo anche che nessuno che la mafia fosse fosse debellata completamente cosa che non è che non è per niente anzi più e silente meno meno la mafia debellata
Ma ammettiamo anche questo io penso che noi in quanto Stato cioè in quanto popolo italiano una persona con me
Il capitano Ultimo dovremo protegge va fino alla morte fra cent'anni comunque per rispetto ma per rispetto non suo come uomo del rispetto di noi stessi come è stato
Ma soprattutto voi la categoria diciamo del potere si muove sempre un po'nello stesso modo
Prima diciamo di togliere ascolta Capitano Ultimo lo ha abbastanza infangato un po'una cosa che diciamo Jack sfollare era abbastanza abituato insomma anche a questo ad essere infangato ad essere chiuso
Adesso ritrovato questo prima no precettato il fatto di una
Di una mia lettrice Ask ex ascoltatrice che giustamente in piperita come migliaia di altri in questi anni mi hanno scritto dicendo ma perché te ne sei andato ma non vedi c'è bisogno di te tutte queste cose molto belle
O a nessuno è venuto in mente io nel libro lo scrivo che forse non mi facevano tornare ma non per fare appunto io non mi metto a fare il martire o la vittima del testo il ruolo delle non sono poi uno un attimo mariti affinché ragione o finto il dono della parola e soprattutto della scrittura non lo sarò mai anche se dovessi scrivere solo sui muri però è un fatto francamente delirante anche questo cioè tu fai dei programmi di successo
Che spaccano certamente il pubblico ma che fanno anche grandi ascolti che ricordo che a Radio due arriva a venti mila ascoltatori alle due del pomeriggio i ragazzini erano tutti sulle radio cosiddette commerciali una volta erano dette libere poi ormai abbiamo capito che erano soltanto commerciali
E in pochi mesi Jack folla già portati da menti mila cinquecento mila quindi è assente un fenomeno di nicchia intendiamoci ma anche a Radiodue in terza serata una cosa che aveva poco più di un documentario il protagonista Jack folla non si vede mai la macchina da presa girata in soggettiva
Bene c'erano un milione e mezzo due milioni di persone compatti che seguivano quindi qual è folle che dice la questo signore non lavorerà più e perché
Cosacco cosa ha fatto di male qual è la punizione perché mi mettono dietro la lavagna bene per sette anni io non ho potuto mettere piede in una radio
A partire dalla radio pubblica
Un direttore dei quella radio pubblica oggi non lo è più mi disse non si capisce perché tu debba lavorare nelle miniere Attilio vedi miele di un servizio pubblico questo purtroppo è così
La la radio pubblica è o di quel partito di quell'altro viene assegnata a questo e a quello noi non cadiamo dal pelo però dico che una volta per esempio quando io ho cominciato a lavorare non essendo raccomandato da nessuno
Diciamo che c'era sempre una parte riservata quello cosiddetto bravo no anche per fare o da okay quello che negli editori fa catalogo magari non vende tanto ma è quello che però dice da noi c'abbiamo anche questo adesso no
Io recentemente una persona alla quale gli ho detto beh però insomma io sono uno che fa grandi ascolti eccetera insomma a noi non ce ne frega niente di fare un bel programma di fare grandi ascolti cioè qua siamo di fronte alla medio privatizzazione del prodotto
Una volta un direttore mi disse perché tu il tuo programma una pistola puntata contro quello che lo precede il programma che lo segue
Perché dopo che tu hai sentito Jack folla sei andato in alto ok è fatto boom di ascolti e per quello dopo ti fa schifo
Al tema può essere un ragionamento questo cioè dobbiamo essere tutti mediocri tutte mezze merito mezze calzette allora così si fa felice l'ascolto e non si disturba nessuno tutti zitti s'così
E questo diciamo è il panorama ieri come oggi del servizio pubblico radiotelevisivo e lo continua ad essere anche col cosiddetto governare il cambiamento visto che poi la lottizzazione c'è stata insomma diciamo
Diciamo sarebbe bello vedere un dialogo tra Jack folle Marcello Foa su sulle scie chimiche ma carrozzeria sui migranti e sul piano Calergi insomma diciamo Jack Faulhaber ce lo potrebbero fare un bel dibattito pubblico
Un'altra delle caratteristiche diciamo di di Jack folla e di questo libro che in qualche modo
Diciamo ne segna il ritorno dico in qualche modo perché in verità poi diciamo secondo me la forza di del del tuo del del tuo dj la forza di
Di questa operazione culturale perché Jack folla questo almeno per me è stata e quella che a mio avviso il modus ragionando i degli ascoltatori e dei lettori lo ha veramente modificato perché diciamo c'era questa doppia dimensione della radio poi la televisione poi incontri pubblici perché poi c'era una comunità di persone che si incontravano fuori vi io ricordo quello al villaggio globale a Testaccio dove diciamo ci fu un raduno meraviglioso
Ecco lei a un certo punto c'è e c'era la ricostruzione la ricostruzione di una comunità
Io penso che oggi come oggi serva ancora molto e quindi mi auguro che questo sia diciamo il primo passo verso un ritorno perché
Diciamo questa è una domanda che ti Ricchetti Bongo come fa Jack folla da essere sempre così necessario ovvero che son passati vent'anni ma forse questo silenzio lo ha reso ancora più necessario all'interno dell'opinione pubblica
Sì però allo stesso tempo cioè sì lo dico ma io non sono io quello lo deve dire e quello che diceva non le persone Polidori molte persone che chiedevano il ritorno di Jack quest'estate
Dovevo me ne me ne stavo a casa da solo a luglio e non so perché ho sentito una vocina che diceva fai tornare Jack fai tornare a Jack mi son messo lì e in due mesi ho scritto questo libro
Ho chiamato un mio carissimo amico fraterno amico che Francesco Pannofino freddato che la vecchia voce di Jack folla Roberto Pedicini
Ah vous saputo che era andato a Radio Freccia od no detto a Francesco attiva insomma l'ho costretto perché ma tra l'altro era stato il primo a Francesco a a dover fare Jack Folla poi dopo facendo anche un po'infuriare giustamente io ascoltai la voce di Roberto e dissi beh questa una voce tutta cinema ma soprattutto perché ho visto in un film che era assassini nati
E quindi mi mi stavo qui incominciando a ideare Jack folle ho pensato che la voce sia abbinasse
Meglio che fosse più opportuna
La voce di Francesco è straordinaria certamente c'è una reazione nel pubblico abituato il pubblico e nostalgico e passatista io mi diverto a prenderli in giro di coma pensate al domani
E poi le voci si scambiano dopo vent'anni Tom neanche tu sei lo stesso no io non sono lo stesso scrivo anche una maniera diversa
Ma paradossalmente lo molto più commerciale vent'anni fa
E nel libro gotico
Vent'anni fa io stavo attento da bravo mestierante un artigiano della parola che dopo le venti che la gente non ti segue più non ce la fa e io scrivo tutti i testi di venti righe
Il nel nuovo libro sono dei racconti catturano quindi dei monologhi di quindici pagine fra poco manderò su YouTube un monologo che dura venti minuti e probabilmente avrà due like no va contro tutte le leggi commerciali ma c'è una cosa che dico nel libro una volta cercavo una piazza intera dieci mila persone le ho avute adesso voglio un fratello e una sorella fianco cioè seguitemi se ce l'ha fatta e se non ce la fate pazienza perché perché dico questo anche un po'provocatorio provocatoriamente perché questo Paese in un letargo assoluto questo individualismo sfrenato questa chiusura dei porti e e chiusura dei cuori perché la chiusura dei palchi e simbolica chiudersi all'esterno
Non gestire per esempio l'immigrazione in maniera attenta
Ma quello è un fenomeno che non puoi fermare bene l'idea che l'Italia chiude il mare è spaventosa in sé
Ed è spaventosa perché riporta dentro il nostro inconscio collettivo la tappa Pau il termine chiusure
Noi ci proviamo noi ci arrocchiamo e questo capita anche di rapporti umani ciascuno di noi I nel suo proprio Castelletto
Jack folla non lo essi idonea è un mendicante che si dona non al lavoro e si dona va bene Francesco Pannofino si dona lo sta facendo grati se così il regista tutto gratis no
Però allora quello che dico ma poi perché ve ne approfittate voi potete approfittare in quanto a vostra volta bidonate Age folla
E questo è il passaggio difficile se e quanti doni ok piano piano io me ne andrò a votare l'ovvia perché certamente o parla una comunità ma se devo parlare a me stesso
Posso starmene tranquillamente e serenamente da solo so se è chiaro il concetto
Ecco quindi diciamo anche Jack folla si è reso conto che il dono principale in questo momento storico la complessità Ford
No la complessità no non so tu cosa intende per complessità anzi io direi che il dono che ci pare la semplicità la semplicità assoluta vedi che ribadisco la però la mendicante primati parlavo di
Di Capitano Ultimo Capitano Ultimo sta Chuck qui accanto a questa libreria diciamo a dieci minuti da qua c'ha una comunità
Dove dove sono ricoverati dei ragazzi disagiati dei ragazzi senza famiglia bene lui ascoltava jazz folla mentre pedinava Totò Riina e i mafiosi me l'ha detto lui non me l'ha raccontato stava in macchina e sentiva alla radio mialgia folla
Ed eravamo in perfetta sintonia solo che io parlavo parlavo parlavo lui faceva non solo catturando Rina ma anche ma anche adesso facendo una sorta di Francesca nato laico no
E io spero di andare a trasferimento a luglio va detto vieni quando ti pare perché almeno dettano legge affollando reagisci proprio tra gli zingari gitani perché lui alti zingari che magari derubato pure lui sorride di Schoenberg mai la loro natura però stanno lì li accoglie c'è un bambino oggi dalla quale io voglio cominciare a insegnare l'italiano
E bello prendono in giro a scuola Limena e ho visto che abita punti adesso rivelavano ride heavy metal ed entrare italiano qui c'è uno scritto letto che insegna a lui ecco io amo questo genere di cose e Jack folla amava questo e quindi penso che
Mi piace stare tra gli straccioni piace stare tra gli ultimi ecco
Non tra i primi come tutt'oggi tutti stanno tra i primi nei social tutti si considerò numero uno tutti si possono permettere di laiche e non si rendono conto che Suma prigioni minuscole
Terribili like e terribile highlights Jackson
Allora siamo quasi a conclusione di questa nostra conversazione che che spero insomma sia sia la la prima insomma perché mi piacerebbe anche che fisicamente
Insieme a Francesco Pannofino una sortita radio radicale che diciamo è questa questa radio insomma che cerca appunto di di fare tutto quanto quello che c'è di contrario rispetto a quella logica del mercato radiofonico forse diciamo sarebbe bello avervi insieme anche lì
C'è un un dato finale che che io ho scorto li leggendo questo libro ovvero che a un certo punto è vero che mi sono ricordato in più avuto Nostalgia
Del del Gec folla che che mi anche diciamo
Formato politicamente perché diciamo coi nominati negli anni ottanta abbiamo avuto anche poche occasioni di formazione pubblica da un punto di vista politico c'è stato Genova sa di pochi momenti formativi importanti
Però al tempo stesso almeno a me mi ha fatto anche scattare quella molla in più mista tra orgoglio e voglia di fare voglia di di di costruire anche qualcosa tu parlavi di Capitano Ultimo
E anche lì e il paradosso è che chiaramente un uomo di legge un uomo di di quel tipo poi di legge non teorica ma pratica in qualche modo accetti tutti purché siano umani
Allora
La chiusura di questo libro insomma mi ha dato questo vi ha dato la volontà anche di essere una persona migliore perché poi Jack folla era uno e tirare le sberle ed è uno che tira delle sberle clamorose ma anche uno che ti migliora allora diciamo questo è un atto rifonda TV il libro nero e raccontiamo anche un po'quello che ha in mente per Jack folla
Quello che ho in mente dipende sempre dal dalle persone da quello che vogliono le persone
Diciamo che c'è una pubblicità che che Jack Folla si fa alla fine dei monopoli che trasmette su You tube ecco iscrivetevi su un canale Diego Cugia Jack Folla su YouTube
Ed
Tra l'altro la dice Manuela Rossi che una voce magnifica che era la voce di Maria la protagonista prende il Mercante di Fiori mio radio fino a quale sto lavorando come serie televisiva te Colorado per Sky
Dopo vent'anni è tornato non lasciarlo più andare via
No
Perché perché lui ha detto MIP ti piace questa cosa psicopatica lui ha detto
Perché le sì adesso tratto firmo anche i libri con Diego Cugia Jack folla mi chiedono tu io dico che firma voi dice Diego Cugia Jack FOTA oggetti folla l'ultima volta a Padova che fattura per la presentazione una bambina di dieci dodici anni
Che aveva il padre che seguiva Jane Fonda che gli ha fatto a testa così è venuto a dire tu così piccola
Che firma voi Jack Folla pensavo Monte
Va perché ti stavo diciannove sulla dodici il di se c'è questa cosa c'è questa cosa che dice non lasciarlo più andare via perché all'inizio del libro proprio lui dice starò a Roma due mesi voi me ne andrò via
A meno che non accada un miracolo è chiaro che si intende che il miracolo che lui riabbia un network radiofonico dal quale Possa fare il suo mestiere
No io personalmente amo la radio più più di mia madre si può dire e molto di più della televisione nonostante abbia fatto una televisione di grandi ascolti e proprio la
E come la Sardegna e la mia isola la radio e trovo che sia la comunicazione più più adatta perché ti entra dentro s'ha da fare un certo modo ti emoziona
Ecco quando sono nato sulla mia scatola c'era scritto grandi emozioni ho sempre cercato di emozionare il pubblico
Perché penso che la conoscenza più profonda passi attraverso l'emozione ecco l'emozione il veicolo poi dopo e non a caso come fece Jack folla catturare l'attenzione dei ragazzini
Lo fece con una voce da cinema
Dicendo anche parolacce serva provocatorio in una situazione di condannato a morte si fermavano col coi motorini si fermava dagli angoli della strada ma chi è questo possibile che alla RAI
Trasmettono una cosa così così libera così audace no e si fermavano per curiosità
Una volta che gli avevo agganciati dopo due o tre mesi di legge una poesia di Pascoli per dire Jack Folla il loro e loro se la sentivano tutta se Grass leggeva il padre o un maestro l'avrebbero mandato a caricare
No ecco perché bisogna riuscire a trasmettere soprattutto noi che siamo colpevoli una generazione colpevole verso le nuove generazioni dobbiamo trasmettere quello che il titolo di un capitolo la scintilla sacre
La grande emozione che ti fa sì che tu prenderai il primo libro in mano e da quel momento non li molli più ecco tutto quello che volevo dire Roberto
Grazie a Diego Cugia allora se se siete d'accordo diciamo
C'è un un Faina che dura una una decina di minuti
Che appunto Alessandra a selezionata selezionato per questa presentazione in modo che diciamo noi ci alziamo da quale che sarà siamo nove minuti parlare voi insomma però vi lasciamo in ascolto di questo brano che si devono le presentarlo con un paio di parole
Onde del brano dedicato a tutte le donne che ho rieditato è un brano che probabilmente forse il più popolare dei Jets folla già sentito a donne rinascita l'hanno recitato anche in tanti oltre a Jack Folla
Questo testo anche Fabio Volo nel ricordo molto carino anche
E niente questo il ritorno di Jack Folla comincia dalle donne donne rinascita
Grazie ancora Diego Cugia il libro nero acquistate lo fa però acquistare buon ascolto
Jack Paola il libro nero
Che emozione fratello che voglia di rivedervi tutti uno per uno
E Jack folla che ti parla mio piccolo Albatross in ascolto
Jack Fontana matricola tre nove cinque sette sono tornato per un paio di mesi il tempo di scrivere il libro nero dedicarlo a voi tutti pubblicarlo su Amazon libero e indipendente
Con me stesso Egitto non mi fido più di nessuno
Tranne tre
Non deludermi
Appena avrò finito di scrivere in questa stanza di Centocelle speaker o di nuovo il volo oltreoceano
A meno che non succeda qualcosa di grande meraviglioso che ripete che ci faccia ritrovare tutti noi Jalba Frost abbonare informazione oltre le sbarre di questo c'è l'italiano così basso il grigio che ha tutta l'aria di voler rimettere la libertà intatti
Sono tornato vent'anni dopo semplicemente perché questo era il momento
Ma la decisione se rimanere o meno sarà più forse Kenia io posso soltanto dirvi
Come allora siti serbo usa il fratello
Vuoi volare con me
Da dove ricominciare
Su quali ceneri rinascere le nostre donne lo sanno bene
E Jack Folla non può che ricominciare da loro
Ma ma chiude diciamo più del volo di uccello la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in Rinascente lo quando si rimette in piedi dopo l'altra sono dopo una caduta uno dice no non è mai finita per un anno una donna si alzasse
Anche quando non ci crede anche se non
Non parlo solo dei dolori immensi di quelli feriti da mine antiuomo chi fa la morte una malattia
Parlo
Che questo periodo non finisce più che ci stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile e ogni mattina immensa peggio che a scuola di implacabile arbitro di te stessa che da come il tuo capo di quel tema deciderai se sei all'altezza positivi di condanna così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai
E se il tuo e lo fai tu oppure parlo di chi che hai paura anche solo di dormirci con un uomo e sei terrorizzata che una storia Stone dall'aria che non Flaherty con nessuno perché ha il terrore che qualcuno si infiltra nella tua vita se ci rimani presa in braccio
Vi soffre come un cane si stanca c'è sempre qualcuno con quel tipo di giustificarlo
Che ci vuole cambiare o che vi ricambierà il tutto il trimestre mostri
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa
Eppure tra racconti te lo dice anche quando parli con le altre e io sto bene così sto bene così visto meglio così
Il centro si abbassa di un altro oppure con quel ragazzo ci sei andato a vivere c'hai abitato Natali è Pasqua in quell'uomo c'hai buttato dentro l'anima è passato tanto tempo linea buttata talmente tanti tanti anni che un giorno cominci a cercarsi dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventato ma comunque sia andata ora sei qui e so che c'è stato un momento che riguarda tutti e arrivi Chieti nel cemento dovunque fosse giusta ristretta della tua storia nel tuo lavoro nella tua solitudine attestata fissi
E hai pianto io quanto Pierluigi Prete avete una sorgente d'acqua nello stomaco
Hai pianto mentre camminava in una strada affollata alla fermata della metro sul motorino così improvvisamente non potevi trattenersi quella notte che ci sono macchine liquidato preture perché Langkawi acciuga sulle guance
E poi ai scavata hai parlato al tu patronati ragazzi lacrime e hanno un per capire per tirare fuori una la dice lunga sei metri
Che dia un senso al punto uno perché faccio
Come che ripeto sempre lo stesso schema forse sono pazza se lo sono chiesto e allora fai giunta ruspa dentro alla tua storia Antunes e a quattro mani saltano fuori migliaia di tasselli
Ecco è qui che inizia tutto non lo sapevi età quel grande il fegato che ci vuole per parte tutti dentro scomposta in mille coriandoli che comincerà
Perché è una donna ricomincia comunque ha dentro un istinto che la trascinerà Sempre Avanti servirà una strategia dovrà inventarsi un anno la forma per la tua nuova atti
Perché chi è toccato riconosciuti di nuovo ripresentarci acquisti se
Non può più essere quella di prima prima della Russia non ci entusiasma ti avvince rallentamenti innamorarsi di nuovo di se stessi o farlo per la prima volta ecco ventisei parti piano bisogna insistere ma quando
Fine corsa è un'avventura ricostruire se stesse
La più grande non importa da dove cominci se dalla casa dal colore delle tende o dal taglio di capelli
Io ho sempre adorato donne in rinascita per questo meraviglioso moto di gridare al mondo sono nuova con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo
Perché tutti devono capire il declino attenti il cantiere per il top stiamo lavorando anche per voi ma soprattutto per noi stessi
Più delle altre più del sud una donna rinascita è la più grande
Per chi lo incontra e per se stessa
è la prima a novembre
Quando meno te
Già no no il libro unico quell'angelo subito in e-book di codicillo comodamente a casa sì principalmente di libroni sono in vendita solo smanioso un punto l'ANAS tutti cioè affollano dopo vent'anni tornato non lascia