Presentazione del libro "Gli arrabbiati. La prima guerra di secessione europea" di Roberto Sommella

Tutti i presenti e soprattutto i presidenti e l'autore del libro è sempre un piacere presentare un libro
In un momento di difficoltà in un momento in cui possiamo dire con orgoglio non per quanto riguarda la federazione ma per quanto riguarda la federazione dei libri che i libri hanno già vinto la sfida contro il digitale di questa è una gran notizia
Io ho già parlato anche con degli editori e la carta stampata nel senso dei libri hanno ormai stabilmente l'ottantacinque e l'ottantaquattro per cento del mercato rispetto digitale quindi vuol dire che la gente gradisce ancora leggere i pensieri opinioni deve portare le storie ancora sulla carta
Del libro
Quindi io intanto in qualità di presidente degli editori mi auguro che adesso poco più voi avete vinto editori tipi di libri anche la carta stampata anche i quotidiani e riviste possono riottenere quel posto in forma importante fondamentale
Del nostro settore molto bistrattati in questi ultimi in questi ultimi mesi io sono fiducioso comunque
Che
Dobbiamo dirlo onestamente che questo governo che continua ad avversare la carta stampata possano vedersi posso discutere possa dialogare posso capire quante fondamentale le vostre opinioni dei giornalisti che siano di destra o di sinistra di centro che siano delibere delle delle opinioni perché la libertà d'espressione rimane comunque un caposaldo della nostra coscienza intende il terzo passo la parola all'autore di fatto tutti i complimenti l'augurio che questo libro posso sicuramente volgare in alcune coscienze
Solo che lui
Ha voluto esprimere grazie
Grazie
Grazie a tutti voi soprattutto di essere venuti in questa giornata
Piovosa del Roma quindi molto ostica di riassumo rapidamente come faremo l'ordine dei lavori qui di fianco a me oltre Presidente Rizza
Voglio anche ringraziare tutta la FIEG soprattutto anche il direttore generale Fabrizio Carotti Oro Angelo Marcello Cardani del Presidente del autorità per le comunicazioni sono in arrivo i due vicepresidenti del Parlamento europeo prigionieri del traffico
Invece il presidente del Parlamento europeo lo dico ai colleghi ha mandato un discorso molto interessante che troverete fotocopiato all'ingresso il presidente Antonio Tajani ma intanto sicuramente voglio essere molto Franco mi fa sempre piacere presentare qui da giornalista
Le mie iniziative sempre abbastanza temerari perché non solo sono inizi iniziative editoriali ma sono iniziative sull'Europa diciamo due cose che proprio non è che vanno per la maggiore
Perché comunque questa casa è diventata anche la casa dei giornalisti mai come oggi effettivamente giornalisti editori sono in campo insieme
Per una battaglia grande che non è soltanto di sopravvivenza sarebbe riduttivo dirlo ma permette di democrazia
Per spiegare alle persone a tutti quanti i cinquecento milioni di euro per il cosa sta accadendo dell'Unione europea non è semplice spiegarlo però sicuramente attraverso la carta il mezzo cartaceo
E io spiego negli arrabbiati perché ha un valore rispetto al mezzo diciamo digitale queste sicuramente una grandissima impresa
Antonio Tajani rubo solo qualche minuto al presidente Cardani ammantato d'osso
Intervento che molto bello che fa il punto oltre ai complimenti del libro che mi porta a casa chi vorrà leggerà fa anche un po'il punto sul perché siamo arrivati alligna rabbie dati sul perché siamo arrivati alle prossime elezioni europee che possono davvero essere una discriminante fondamentale tra una certo tipo di Unione europea
E una che dovrà arrivare lui scrive che ad alimentare la rabbia si rifà il titolo del libro e i venditori di riduzione della percezione di una politica di un'Unione Europea incapaci di fornire risposte efficaci a problemi come disoccupazione sicurezza immigrazione le istituzioni europee scrive sempre Tajani appaiono prigioniere di burocrazia arroganti autoreferenziali mentre molti politici non hanno una vera strategia concentrati solo sul consenso in me gli abusi Lights sui followers muri frontiere nazionalismi appaiono antidoti rassicuranti contorna globalizzazione che sfugge al controllo di cittadini Trump la Brezzi te l'emergere dei sovrani SMI autoritari il populismo dilagante sotto l'espressione di questo malessere
Ma queste ricette si rivelò tutte velleitaria per Tajani perché anche se negli ultimi anni di dieci anni di crisi tutto ha frenato il processo di diciamo di integrazione europea l'unica risposta è ancora maggiore integrazione evidentemente smussando alcuni problemi pensate di fare degli esempi vado molto veloce però secondo me molto significativa che la crescita asimmetrica che anche il tema degli arrabbiati nell'Unione Europea non crea sufficiente o Porto evita di lavoro specie per i giovani per la prima volta dai decenni in Europa le nuove generazioni hanno prospettive peggiori dei propri genitori oggi ventitré milioni di euro per tra i quindici e i trentaquattro anni non studiano e non lavorano sono molti sono cinquecento milioni tutti gli europei centodiciotto milioni quindi più di un quinto il ventiquattro per cento
Per la nostra popolazione sono a rischio povertà o esclusione sociale nell'Unione europea rivoluzione tecnologica libera circolazione dei capitali mercati sempre più perché non senz'altro favorito scrivete gli anni crescita e competitività ma hanno anche creato una concorrenza al ribasso su condizioni di lavoro fisco o standard ambientali flussi migratori incontrollati e mano d'opera a basso costo hanno penalizzato
I più deboli quali vanno cercate le ragioni della rabbia scrive ancora in questo bel messaggio in questo discorso
Il presidente l'amico Antonio Tajani il rigetto del Global ISMU la ricerca della protezione e aiuto da parte delle nazioni ma comunque bisogna avere insomma in alto i cuori chi propone di rafforzare la nostra sovranità e promuovere gli interessi italiani rompendo i legami con l'unione vende illusioni nessuno Stato europeo può competere da solo con USA Cina Russia o India sorrisi strambi insieme a livello UE una parte della sovranità nazionale possiamo davvero protegge i cittadini
E conclude salutando il presidente i nostri ospiti nostri relatori e augurandosi che questo dibattito come oggi sia diciamo foriero
Di un dibattito in tutta l'Unione europea a questo punto avendo fatto le veci addirittura del Presidente del Parlamento europeo c'è di tutto passo la parola al presidente invece vero dell'Agcom come si dice dell'autorità per le comunicazioni
Ecco grazie
Bene io voglio grazie alla rappresentazione voglio ringraziarlo dell'invito
Illa il libro il risultato mi è risultato estremamente familiare io
Devo dire che condivido la quasi totalità delle cose scritte
A c'è un'idea centrale tutto il libro e cioè che
L'informazione sia il vero tallone d'Achille dell'Europa e credo sia assolutamente vero la l'Europa non l'Unione europea non ha mai mai riuscita
A comunicare veramente cose cosa fa perché deve esistere quale sarebbe l'effetto di una sua diminuzione di una sua sparizione di una sua difficoltà
Io la vita precedente ho lavorato a Bruxelles per per dieci anni quindi un'esperienza non propriamente passeggera e ricordo che anche allora ci si chiedeva ma come è possibile
Che da
Ci sia una tale difficoltà
A comprendere cos'è l'Unione europea e
In conseguenza di questo finire per osteggiare
Tutta l'azione dell'unione europea qui che ovviamente come qualsiasi istituzione
Di una certa dimensione bene
Nell'operare e
Finisce sempre per pestare i piedi a qualcuno
E quindi a generare ridurle avversioni e dell'ostilità perché non ci si riesce questo è un motivo che nessuno a Mike
Forse forse perché
L'unione europea continua a essere guidata e questo
Nonostante quanto si dica sui
Grigi
Funzionari di Bruxelles io sono stato per dieci anni evidentemente grigio nonostante tentasse di indossare cravatte colorate per distinguere
La
Il grigiore grigiore e viene dalla necessità di
Uniformare creare delle regole
Che vadano bene per tutti le le regole che vadano bene per tutti essendo una media ovviamente una media dei desideri anche a dei bisogni lasciano sempre qualcuno scontri
Contemporaneamente il il il norma
Non è di per sé una una garanzia del fatto che la la guida alla guida della dell'intera baracca sia una guida tecnica non è vero guida della baracca e una guida politica
E nonostante che le personalità politiche siano in genere camminate per un periodo relativamente lungo e nonostante che la guida di fatto al contrario della guida che avviene negli Stati nazionali tenta a non danneggiare o danneggiare molto di meno anche per errori gravi come talvolta sono commessi le carriere dei massimi livelli dell'unione europea pur tuttavia c'è una tendenza a occuparsi dei problemi del giorno il Daily
Persone che fanno politica hanno in un atto il senso dell'oggi un po'forzato il senso del domani assolutamente sconosciuto il senso del dopodomani e quindi hanno una tendenza a sacrificare tutta una serie di cose che tendono più a agire nel medio lungo qui
Allora
Volti davanti a questa
A questa questo panorama questa
Collocazione
Della politica di Bruxelles
Hanno una tendenza scomposta che rappresentata molto bene derivi belli
Questi sono quelli che Sommella chiama gli arrabbiati
Ovviamente un fatto
Evidente rende più arrabbiati gli arrabbiati di oggi e cioè siamo in un periodo di difficoltà quando ci sono difficoltà economiche le reazioni sono sempre
Filino più ministeri che meno ponderate nascono o meglio Riquelme Gorno gli egoismi
Rinasce la tendenza togliere il vizio al vicino
Per consuma far consumare la propria famiglia quindi c'è un un ambiente avvelenato dalle difficoltà economiche della dell'intera Unione anche se difficoltà economiche vengono anche aumenta
Diciamo le le caratteristiche di questa congiuntura storica sono purtroppo la coincidenza di un periodo di difficoltà con una tendenza generale generale perché l'Italia
Altissima
Ma non è un fenomeno solo italiano
Alla all'odio
Non non parliamo più di avversione non parliamo più di
Differenze di opinioni non parliamo più di divergenze di opinioni cioè la tendenza a demonizzare e a inchiodare su una croce ideologica il proprio avversario sia esso una avversario politico sia esso punto una persona che ha idee differenti dalle nostre
Perché ci sia questo avvelenamento dei pozzi si potrebbe dire
Io onestamente non lo so io
Non sono un sociologo non sono non mi dedico alla politica sono sempre stato un tecnico
Questi fenomeni non dipendono diciamo non cadono nella nostra giurisdizione ma sono fenomeni che dobbiamo studiare lo stesso per comprendere l'ambiente
Che ci circonda con le appunto fenomeni che in qualche modo infettano l'ecosistema delle comunicazioni
E allora
Siamo o almeno sono venuto fuori
Con un'analisi diciamo che
Vede da un lato una domanda crescente di disintermediazione
Da un lato la gente abituata a veder passare il sovrano
Nella carrozza circondata da corazzieri a cavallo
Adesso vuole toccare insomma vuole parlare direttamente e possibile si è visto che possibile e quindi tutti vogliono il contatto con tutti un contatto immediato
Da un lato
Questa è una esigenza che io trovo del tutto legittima perché no un contatto più diretto
Accorcia la filiera politica rende le cose più comprensibili
è certo però che
Coloro che vogliono la disintermediazione si rendono conto presto che così come lo vogliono loro lo vogliono milioni di altri e che quindi quel sovrano quell'attore quell'uomo politico
Che cercano di raggiungere è sottoposto a una pressione continua di attenzione e di sollecitazione allora il modo per distinguersi dall'alto
Dal proprio concorrente è quello di usare una terminologia che ricordi un'esplosione nella vita reale e quindi una terminologia che finisce per essere gravemente offensiva
Che alza la temperatura anche in casi in cui non ci sarebbe la necessità
Dall'altra parte c'è un'offerta di divisi intermedia disintermediazione
Chi mi conosce sa si rende conto che per vecchio economista come me cadere la domanda ordinata da una parte offerto dall'altra sorveglia e poi si fanno incrociare e si trova il punto di equilibrio checché se città l'offerta di disintermediazione B tutte le tecnologie digitali tecnologie digitali sono in grado di prendere il sopra l'attore il vicino il cantante
L'uomo politico e portarcelo nello schermo lì a quindici centimetri dal nostro naso e per di più con la se non sicurezza certezza ma la ragionevole aspettativa di avere una risposta
Perché anzi più pubblico è il personaggio
Che sto cercando di contattare più rapide e la risposta perché si può permettere di Avvenire una segreteria chi si occupa di queste cose ma allora
Questo dovrebbe spiegare parte della dinamica che ci spinge sempre più ad a vere relazioni che sono basate sul digitale
Basate su un linguaggio esaspera atto non sempre il biologico ma sempre molto forte molto sottolineato gridato se non fosse
Scritto e con una serie poi di manifestazioni
Nella vita reale che fanno
Seguito a quello che la la vita digitale un comportamento digitale io ricordo una Commissione istituita dal presidente del parlamento
Sulle sull'odio le comunicazioni intitolata a quella deputata inglese giocò s'che fu uccisa uccisa per la strada da una persona che la pensava diversamente da lei su un
Mossa politica è una decisione politica che oltretutto sì e Ornaghi gravità e una rilevanza importante ma non era di per sé è una mossa che avrebbe molto messo a repentaglio la vita dei cittadini e tanto meno la vita di questo signore che che spererei stia chiuso in una stanzetta piccola e che abbia buttato via la chiave perché non è
è ovviamente senza possibilità di la Puglia scadenza della procedura come reclamata giustamente
Dal governo in questi giorni allora
Sono sono discorsi in quanto tempo
Cioè
Finché la prima fila novità spiega non c'è ancora visto che siamo ai cento anime avevano della prima fila già non c'è qui siamo già diciamo Vittorio si è suicidato a siamo ben oltre Vittorio Veneto quindi lei cinque minuti va be va bene allora diciamo su quanto riguarda
I suggerimenti del Livorno beh li guardano nella direzione ragionevole come dicevo all'inizio informare spiegare raccontare raccontare racconterà le cose che non sono facili da raccontare
Perché io credo personalmente ma la mia è una visione distorta oltre che dalla dal
Periodo di dieci anni a Bruxelles anche dalla mia età ecco io credo che non sia di tutti soprattutto dei giovani
Soprattutto io dei giorni giovani vittime di una scuola Prudente che
Pone più accento sulla declinazione ho sulla
Su un qualche elemento della tavola degli elementi chimici
Che non sulla storia che invece la materia principale che dovrebbe essere studiata bene chi conosce la storia
Chi conosce
Sia come purtroppo è capitato a me a vere di avere delle tradizioni delle storie familiari
Che
Nel passato hanno prodotto molta tristezza bene
Vedere
Nicola e coloro tenersi la mano sul Reno
Con un lo sfondo
Dell'opera alla gioia di Beethoven beh io li avevo messo a piangere
Credo che sia una reazione un filo esagerata forse credo che sia una una reazione difficile da da generare della maggior parte dei di coloro che cercano di pensare a quello porcherie uno
E purtroppo
Questa che il vero
Grande guardando il vero grande vantaggio
Dell'Unione Europea
Sì è annegato UIL dibattiti sul regolamento di condominio perché di tale si tratta quando la gente protesta per la procedura deficit eccessivi
La procedura deficit S eccessivi che io ho contribuito ad applicare ad esempio contro la Francia
La prima il primo caduto della procedura deficitarie eccessivi fu la Francia e lascio tutti i loro immaginare le reazioni della diplomazia francese a Bruxelles
E anche del continente i funzionari francesi della commissione
Come la la Francia stato fondatore ma anche stato propugnatore della moneta unica era la prima anche appare nella procedura deficit eccessivi
Ma ripeto la procedura deficit eccessivi è il per Regolamento del condominio
Non è lo spirito del condominio
è il Regolamento però la gente dovrebbe comprendere che senza il regolamento del condominio il condominio diventa un inferno
Prima o poi la gente incomincia a buttare l'immondizia per le scale poi sfonda porte sfondate D'Amuri a proprio piacimento no per vivere iniquo unico in un pollo Miglio esistono delle regole certe o se andiamo a prendere una regola la volta quella regola sarà inevitabilmente cretina
Ma interpretata all'interno di un quadro generale dopodiché
Le regole possono essere modificate perché il tre per cento Berra che tre per cento risolve l'equazione differenziale che porta al recupero del detto banalmente certo che se uno dicesse no d'ora in poi due e mezzo per cento io non credo che l'Europa si impiegherebbe succede spesso ma non si può lasciare alla scelta della gente decidere del regolamento comunale
Allora cerchiamo di convincersi convince ci in primis
Che vogliamo casa vogliamo condominio
E poi le regole magari possiamo mi discuterle ma discuterle tutti insieme in Assemblea non si può dire io oggi prendo le scale che scendendo decido che le regole
Possono essere cambiate e guarda caso comincia a cambiare quella che interessa più a me o quella temi costringe il di più in questo momento
Ecco io credo che questo sia assolutamente necessari credo anche che sia drammaticamente difficile da fare credo che
L'informazione
La la la
Passaggio nella sfera del del vissuto
Di certi valori
Sia estremamente difficile quando la maggior parte della popolazione
A come valori a un uno spettacolo televisivo o altre piacevolezza del genere grazie
Allora grazie al presidente Gargani che come al solito immaginavamo è stato molto diretto e chiaro soprattutto è importante quello che sottolineato per quanto riguarda le procedure il condominio poi in un paese come l'Italia che la patria dei condomini pensate che in Italia sono più ascensori che negli Stati Uniti sembra strano ma soltanto sull'ascensore che cosa si può creare la guerra mondiale
è importante sottolineare questo aspetto adesso passo la parola
Dopo avere appunto illustrato sinteticamente il messaggio del loro presidente a due vicepresidenti importanti giovani e diciamo anche amici
Che si battono per l'Italia suo può diciamo fronti contrapposti ma con uno spirito che ho sempre trovato molto costruttivo quindi andando in ordine alfabetico passo il microfono la tua e la parola Fabio Massimo Castaldo che ha vinto anche la battaglia col traffico che a Roma è la più grande
Direi direi di sì ti ringrazio di vero cuore caro Roberto la sfida almeno almeno questa sfida la domo centrale ha già un passo in avanti ti ringrazio di vero cuore per questa bella occasione di condivisione di riflessione devo dire che e nei miei numerosi viaggi e spostamenti d'aria ho avuto modo di poter leggere il libro che ho trovato pieno di riflessione di spunti molto interessanti il secondo me tu hai colto in quest'opera l'essenza del momento di svolta politica
In cui non siamo in un incontro con queste elezioni che per la prima volta vede contrapposti
Due modelli
Che poi che in fin dei conti dal mio punto di vista personale reinterpretano urbana diatriba la Dell'Atti date c'è sempre stata in seno all'Unione ovvero la dialettica tra il metodo comunitario e quello intergovernativo in qualche modo viene ovviamente amplificata enormemente esponenzialmente amplificata drammatizzata ma questo è anche una parte del senso del confronto che noi dovremmo affrontare nel corso di di questi mesi la tua casa da un'analisi anche molto onesta e spassionata perché non hai celato ovviamente
Quella serie di incongruenze di difficoltà che Unione incompleta ha portato poi a esasperare in alcuni Stati ricordo molto bene insomma l'analisi della delle conseguenze in Gracco recita anche consistente del debito in molte delle nazioni appartenenti all'eurozona e vittime del fatto che l'architettura ancora oggi lo sappiamo molto bene non è completa
Non è completa
E su questo quindi bisogna fare una riflessione ampliarlo un po'partendo dal presupposto che oggi quando noi riflettiamo sulla
Su quale Europa vogliamo costruire davanti a me oggi ce n'è più di una probabilmente
Se segue sino al popolo dei criteri degli assi geografici potremmo dire che in questo momento il continente diviso da nord tra nord e sud da visioni economiche divergenti comunque fondate su proibita valori obiettivi che non sono esattamente gli stessi ma da ovest a est la divisione la frattura politica
Proprio sul concetto di integrazione su che cosa si sta perseguendo e su cosa deve essere l'unione e questo io mi sono segnato una una frase che mi ha molto
Piaciuta insomma anche dell'introduzione quando dicevi che in qualche modo considerarli in questa lotta appunto tra Europa controrivoluzionaria Europa rivoluzionaria
Che per da un certo punto di vista molti cittadini percepissero Noè distacco germanico una steppa sovietica quindi una riconciliazione che era avvenuta in una fase storica ma forse non si era talmente radicata all'interno dei Paesi dell'allargamento
Dell'Est la del grande allargamento del due mila e quattro seguito poi da allargamento della Romania e della Bulgaria
Se queste cause ovviamente vengono anche da lontano si potrebbe dire che quell'allargamento sia stato forse un po'frettoloso dettato dalla necessità di voler dare una risposta ritorni in potenza della Russia quindi da una preoccupazione più geopolitica che tal preciso rispettare da parte di quei Paesi in quel momento storico di tutti i criteri di Copenaghen
Per l'adesione probabilmente vero secondo me io appartengo un po'a questa scuola e forse oggi usiamo usando un metro molto severo nei confronti ad esempio dei Balcani occidentali rispetto a quello che è stato utilizzato verso la Romania la Bulgaria che avevano dei fondamentali avevano alcuna situazione
Forse più critica ripeto di quella di alcuni dei paesi dei Balcani occidentali
Ma credo anche che queste riflessioni tutti spunti che hai il sollevato sia per quanto riguarda il tema economico sul le riforme
Che tu vedi insomma come fondamentali per ridare equilibrio competitività al nostro sistema alcune le condivido su altre magari potremmo argomentare allungo e cercare insomma di sviscerare insieme qual modo migliore di applicarlo di formularle credo che la cosa più importante da ribadire in questa età dell'io che prevale sul noi
E che non dobbiamo per forza demonizzare vedere in modo negativo i nuovi strumenti di interazione come appunto la rete i social network nei confronti dell'elettorato io ho visto un po'
Nella lettura insomma del tuo libro una una certa visione molto cupa di quello che
Un po'pochi che esatto de di nuovi strumenti soprattutto dei social network questa visione un po'posso dire pessimistica analogo se se me lo consenti
Come se fosse impossibile in qualche modo governare un nuovo questo nuovo canale troppo impetuoso troppo liquido troppo
In qualche modo incontenibile e invece io penso che su questo si è importante ribadire che la Rete
Così come i social
Non possono essere buoni o cattivi in sé ontologicamente
Come la sponda come la moneta è come il debito sono strumenti buono o cattivo sull'uso che se ne fa
Non può lo strumento essere catechesi e io porto sempre l'esempio del bisturi con un bisturi posso salvare la vita una persona se sono un medico chirurgo
Ma posso anche ucciderla volendo perché pur sempre un'arma bianca il tutto sta appunto alza per l'utilizzare saggiamente e ritengo che un muso importante della politica che si apra a una maggiore interazione potrebbe servire a curare anche il male questa assenza di comunicazione di informazione di condivisione che c'è stata nel corso di questi anni anche della dimensione politica europea rispetto alla vita più di un cittadino che e spesso a sera appetito per dare per acquisite una serie di battaglie di vittorie di diritti di cui oggi può soffrire grazie europea senza percepirne ovviamente la difficoltà di realizzazione e ne ha visto invece anche
Per colpa o
Per meglio dire converrà un utilizzo questo fatto della politica nazionale in ogni caso te vedano invece stentano né sulla pelle le conseguenze negative quindi lo vedo più come un antidoto se viene utilizzato appunto in modo intelligente anche regolamentando in alcuni casi che come una causa persa a prescindere o diciamo una visione come detto tu un pochino forbita da questo punto di vista quindi secondo me gli arrabbiati devono essere ascoltati c'è bisogno di avere un confronto forte serie di no la politica non deve avere paura dispiegare di persuadere anche di svolge una funzione pedagogica di crescita del cittadino
Perché l'adesione e la salvezza del progetto europeo chi di Parma è un convinto europeista sia per formazioni sia del percorso quindi di studi che per valori e per CP io credo che possa essere salvata se appunto mettiamo al centro quei teme che valori ma perso diamo le persone sull'importanza di dover combattere il motivo per perseguirli
Perché altrimenti rischiamo di rinchiudere la prossima campagna europea questo sarebbe un grandissimo male
In uno scontro una dialettica molto piatta bianco e nero tra lo Prisma critico e sovrani ISMU ultranazionalista
Che per certi punti di vista potrebbero divenire quasi due facce e la stessa medaglia io invece ritengo che la vera sfida sia partendo da un'adesione convinta e valori dire
L'Europa è una necessità politica e storica non è detto che questa Europa sia la migliore dell'Europa è possibile
Dobbiamo avere il coraggio di mettere il dito nella piaga
Dire che il pilastro sociale ancora oggi è sbandierato ma non è realizzato
Quindi abbiamo uno spazio di diritti che sono più di prima generazione che che di seconda generazione dobbiamo avere quindi il coraggio anche di sanare queste simmetrie dell'euro zona di avere magari una pur di passare una politica fiscale più coraggiosa più volte agli investimenti alla crescita alla creazione di posti di lavoro perché gli arrabbiati in definitiva sono arrabbiati per un motivo che a mio avviso sessantuno molto confusi
Dalle risposte alla globalizzazione all'automazione
Alla finanziarizzazione l'economia che forse non sono arrivate come loro avrebbero voluto e gli mancano quindi i punti di riferimento forti questi punti di riferimento devono arrivare sotto forma di politiche nazionali ma ancor di più sotto forma di politiche europea
Se l'Europa torna farà loro occuparsi di povertà di lotta alla povertà
Di diritti sociali io sono convinto che questa adesione e questa intima sostegno che ci hanno portato fin qui troveranno di nuovo quello slancio che ci serve per pensare non soltanto al presente ma perché a mitigare anche un orizzonte temporale
Di medio lungo termine le questa veramente l'auspicio che io volevo formulare rimbalzando di ancora per questa bellissima riflessione che sparo potrà essere utile a tutti noi anche per la prossima campagna grazie
Ma da
Finito adesso la parola
Bassolino esecutiva
è stato sessanta stato da sassofono andiamo d'accordo abbastanza d'accordo presidente
Grazie grazie a Roberto per limitato
Fatto i compiti e nel mondo a casa altre domande
Mi dispiace di essere arrivato un po'tardi ma il traffico affrontare oggi impazzito
Quindi siamo rimasti bloccati sui sottopassaggi del Muro Torto
Beh nel tuo libro si ritrovano tante questioni che appartengono alla cronaca ma non solo
Perché in realtà il librone sviluppa quelle che sono stati dibattiti sulla formazione dell'Europa è sulle tante fasi che l'Europa ha vissuto
Dalla sua nascita
Libro in utile per rimettere a posto alcune cose innanzitutto per dire che non ne esiste il partito
Degli utopisti
Esiste
La tendenza che oggi viene meno messa molto in discussione
A considerare l'Europa una opportunità i nostri paesi per le nostre comunità però all'Europa non è un'ideologia
In questo io sono d'accordo
Ci sono tanti modi di interpretare l'Europa e questo naturalmente dà anche una ricchezza
All'idea
Che dentro un perimetro istituzionale è quella battaglia politica si conduca con le armi delle idee delle iniziative
L'idea politica
Nel Polo i posti ed il bene che in realtà questo perimetro istituzionale a un certo punto si è bloccato e quindi iniziano i nostri guai
Nel iniziano i nostri guai che vanno a
Ad essere interpretati in modo diverso in questo momento e che dovremmo in qualche modo cercare di precisare se vogliamo continuare a fare essere l'Europa una opportunità ha ceduto sappiamo che il dato istituzionale viene messo in discussione da molti però abbiamo bisogno noi che pensiamo che l'Europa sia un'opportunità di rimettere un attimo posto come fare
Perché in realtà nell'Europa come si è costruita beh Gatti democratico esiste
Quanto vale l'Europa dei governi e quanto vale l'Europa dei cittadini
Che cosa vuole essere l'euro
Vuole essere quella dei cittadini quella solo dei governi
Come mettere in relazione l'Europa dei cittadini con quella dei governi beh questo e ancora un passaggio che dovremmo cercare di definire perché noi lo sappiamo
Che pur difendendo la costruzione europea beh sappiamo che il cammino deve essere ancora completata
Quella che abbiamo in Europa è una democrazia zoppa
Non è una democrazia compiuta
I cittadini ci eleggono di
E poi i governi la fanno da padrone qui c'è qualcosa che non funziona come rimettere in ordine
Come riequilibrare i ipotesi all'interno dell'istituzione europea be questa è la battaglia politica di oggi del futuro
Di chi crede che che l'Europa continua ad essere un'opportunità
Beninteso
Perché effettivamente noi abbiamo un'Europa che marcia con dimensioni quante volte
Stando Lida ormai due legislature quante volte abbiamo votato
Provvedimenti che poi governi hanno messo nel cassetto e non sono diventati nulla anzi sono spariti
Quante volte M il potere dei cittadini è stato bloccato dai governi quante ore tante volte
Anzi più delle volte e quante volte non si è dato seguito a procedure che potevano in qualche modo essere interessanti per la vita dei cittadini e che i governi per convenienze strane hanno continuato a tenere negli armadi
Beh questa è una democrazia che deve ancora precisarsi
E credo che la battaglia che Roberto spiega bene esattamente
Nell'andare in questa direzione ad affrontarli anche un po'di petto e anche un po'con forza perché effettivamente una democrazia che viene vissuta
In maniera Moncada i cittadini ben democrazia che allontana non è una democrazia che avvicini
Poi
Negli ultimi anni sono successe due cose
Teniamo le sempre a mente perché entreranno nei libri di storia quand'è che l'Europa e come ha cominciato ad essere antipatiche ai cittadini
Quand'è che i cittadini hanno cominciato a capire che l'Europa beh forse non era proprio non faceva propri i loro interessi quando cominciato questo quadro cominciate
A emergere alla venir fuori parole dure
Da parte dell'Europa
La questione della Grecia entrerà nei libri di storia come un punto dirimente
Tra il prima e indotto
Nelle case degli italiani abbiamo scoperto che può esserci una troika Chiti commissario un Paese
E così o non è così è così perché effettivamente sulla vicenda della Grecia bensì c'è un prima e un dopo
Un prima
Che non ha completato la sua missione
E non dimentichiamocelo anche questo
Noi abbiamo cominciato ad affrontare le gravi crisi della globalizzazione bene senza troppe armi e senza troppi strumenti perché quelli che avevamo immaginato M. sono stati bocciati da tanti governi a cominciare dalla costituzione europea
Un'Europa che non si è data la Costituzione che non si è dato un inno sì e l'altro
Una carta fondamentale
Ha dovuto affrontare
Il mare aperto dalla globalizzazione
Senza questo armamentario abbiamo
Ci siamo trovati in un mare compri complicato
E la Grecia è lì
E c'è un prima ripeto indù
Bianco cominciato a capire e non è che l'Europa della solidarietà ai ai primi interessi poteva scricchiola
Qual è la lezione
E Roberto la sottolinea
Di quel momento di quel passaggio
Ma innanzitutto che l'Europa nel momento in cui doveva essere più utile ai propri paesi
Si è trovata
Può darmi nude
Senza troppe convinzioni strumenti
Perché dalla lezione della Grecia viene fuori una morale
L'Europa è utile a stare al mondo non è soltanto utile a far andare d'accordo gli europei
E qui nasce un'altra questione
In cui si l'Europa romantica che non fa fare la guerra a chi l'ha sempre fatta è chiuso e
Ah giusto però non è che colpisce tanto questo romanticismo dell'euro
L'Europa è utile a stare al mondo soprattutto quando il mondo e senza regole
La morale della Grecia e queste
E credo che darà i tempi della Grecia ad oggi tanta opinione pubblica si sia allontanata perché ha visto quanto tiepidi sono i governi nell'affrontare e nel condividere insiemi le sfide globali
In fondo qui si racconta di come i Paesi stanno al mondo e noi vediamo che ogni Paese sta al mondo in un modo diverso
Di cosa abbiamo bisogno se vogliamo noi crediamo che l'Europa continua ad essere un'opportunità
Beh innanzitutto abbiamo bisogno di cittadini
Perché l'Europa dei governi
La conosciamo
L'Europa dei cittadini
Deve ancora venir fuori deve ancora emerge
Fateci caso
Le piazze si riempiono di coloro che dicono no all'Europa e all'Euro non si richiama non si riempiono di coloro che dicono sì all'Europa magari avendo goduto dell'euro
Pensate ai duecento quanti sono
Partecipanti all'Erasmus negli ultimi vent'anni
Non hanno riempito le piazze nel momento della crisi greca e delle crisi anche successive che abbiamo vissuto in tante in tante questioni
Penso che l'idea dell'Europa possa essere rafforzata soltanto con una forte iniziativa decente le forze politiche dovrebbero fare questo
E nello stesso tempo
Pensare che
Se vogliamo fare in modo che l'Europa continua ad essere un'assicurazione sulla nostra vita
Beh cercare di avere anche una comunicazione che vada al di là
Della dello spazio europeo
Ecco forse una cosa che Roberto magari nel prossimo saggio
Sci regalerà
E l'occhio
Di chi sta fuori dall'Europa e guarda l'euro
Perché questo è un mondo che ha bisogno dell'Europa non di essere convertito dall'Europa
Però è un mondo che ha bisogno che
E se c'è una lezione di questi otto dieci anni e che in fondo soltanto con una forte Europa può essere possono essere date delle regole al mondo globale senza regole
Altrimenti chi le darà
Chi aiuterà
Le reti il mondo globale ad avere delle regole
Che tengano a mente il diritto della persona le libertà fondamentali
La democrazia
Chi
Nel mondo
Che conosciamo fuori dall'euro
L'Europa serve a questo
Non serve tanto agli europei non serve
In modo particolare a un mondo molto disordinato
E forse riscoprendo questa missione che fu probabilmente l'Europa dei cittadini potrà anche riscattarsi
In questo momento dove andare
Saggio termina con questo appello dei giovani
Di Ventotene la dica questa dichiarazione che è stato un lavoro fatto con le scuole con tanti ragazzi
Molto prezioso la politica dovrebbe diciamo
Tenerlo a mente soprattutto andando incontro alle prossime elezioni
Io sono un po'scettico lo dico
Il nostro orizzonte può essere gli Stati Uniti d'Europa
Negli Stati Uniti d'Europa hanno bisogno di una cosa
Di riaprire i trattati
E se oggi nell'Europa che conosciamo
Andassimo a riaprire i trattati
Forse potremmo perdere qualcosa di fondamentale
Come Schengen ad esempio potere potremmo permettercelo
è una domanda
Certo se i governi europei fossero tutti virtuosi e tutti tenacemente europeisti beh probabilmente questo pericolo non ci sarebbe ma oggi riaprire i trattati
Come tutti sanno può essere molto pericoloso
Teniamolo a mente l'orizzonte degli Stati Uniti d'Europa
Però teniamo a mente anche un'altra cosa
Tanto importante la cornice istituzionale quanto sono importanti le politiche
E in fondo un'altra morale che viene fuori dal saggio di Roberto e che l'Europa l'abbiamo costruita con le politiche
Oggi abbiamo bisogno di politiche europee
Di investire ancora di più ad esempio sulle questioni della del lavoro sulla questione dell'industria sulle questioni dell'Energia sulle questioni ad esempio della cittadinanza europea
Permettetemi non è una roba da commercialisti parlare di politica fiscale europea
Significa parlare di cittadinanza
Di come rendere uguali
I cittadini
Pensate solo al tema della dislocazione de identità dislocazione delle aziende che lasciano territori e magari si prestano ad accettare fiscalità di vantaggio perché la vita del lavoratore gli costa di meno
è un fatto di uguaglianza non di commercialisti
Allora io credo che sulle politiche c'è ancora molto da fare possiamo anche in qualche modo attutire il colpo
Di tanti governi che sanno cercando di minare alle fondamenta L'Unità europea
Ultimissima osservazioni
Non bisogna avere paura vedo tanta paura in centro
Sì la scena italiana è molto seria molto preoccupante
Credo che ci sia un'anomalia che dovreste chiarire primo Poletti eri Rete perché nelle cose
Andarle a Chieri
Però penso anche che
Il prossimo Parlamento europeo non vedrà molto mutare
La sua composizione ci saranno dei partiti che andranno un po'meglio e un po'peggio ma il Parlamento si formerà su base proporzionale con famiglie politiche
Le famiglie politiche europeiste in un bilanciamento dove andranno peggio e dove andranno meglio io sono convinto e rimetteranno al centro un Parlamento europeo profondamente europeista
Personalmente visto che è un tema di dibattito io non sono molto d'accordo su ti dice tutti gli europeisti contro gli antieuropeisti
No l'abbiam bisogno di conservare nella cornice europea delle identità
Mi sarebbe incomprensibile
Se queste venissero annacquate o eliminate
Io penso ad esempio e tutte le forze europeiste dovrebbero in vista del Parlamento delle elezioni del Parlamento europeo certamente rinnovarsi certamente a aprire porte e finestre ma poi vero fronte europeista lo faremo il giorno dopo
L'elezione del Parlamento europeo
Quando i governi si presenteranno i loro commissari perché voi sapete quanto potere a il Parlamento europeo nell'esame dei commissari
E invito i governi sovrani stile nazionalisti a fare molta attenzione
Canzoni grazie ancora tutti i relatori faccio una piccola conclusione che non può che partire dai ringraziamenti perché c'è una prima fila presidente Cardani dell'ancora diverse ed è ancora viva perché si è messa in ultima fila e sono i giovani Federalisti Europei
Che partecipano al nostro progetto della nuova Europa voglio ringraziare personalmente Giulio saputo e Diletta lese
Questo libro contiene una loro ricerca sulla razzismo in Italia preoccupante quanto interessante che BT suggerisco di leggere tra parentesi
Introiti di questo libro andranno tutti alla nostra associazione che ha fondato una scuola d'Europa a Ventotene perché noi non solo siamo europeisti siamo anche matti ne vogliamo che ventottenne diventi la sede dove si promulga era un giorno io ne sono convinto la Costituzione europea poi voglio ringraziare mia moglie Raffaella Rizzo perché il titolo la inventato lei e l'ha anche editato il nido quindi
E mi ha fatto cambiare durante agosto tutti libero perché mi continuava a dire esso troppi numeri troppi numeri e poi in effetti ho capito che è il problema dell'Europa è anche questo cioè troppi numeri cioè
Non sono troppi parlamentari troppi seggi dei Parlamenti sono due potrebbero essere una troppe navette tra Parlamento Commissione Consiglio europeo poi c'è il Consiglio d'Europa che ancora qualcuno lo confonde non s'è mai capito sto considero cosa sia sono tre adesso sono tre tra l'altro no no poi non contento anche la BCE si è fatta un'altra sede quindi già solo questi numeri fanno paura
E allontanano il progetto europeo che evidentemente nato nel mille duecentoquarantuno a pane e acqua a Ventotene
Nell'esilio nazifascista con Rossi Colorni e Spinelli e Barbareschi ma non c'è un contributo fondamentale in un momento di guerra drammatica troppi numeri e mentre scrivevo questo libro ho capito e veder vedo Giulio saputo che un vero risorgimentale che li info quando insieme ad Antonio l'agenzia che il segretario generale altro risorgimentale dei giovani federalisti europei ho capito che il problema è tutto lì cioè che noi appassionati di economia anche appassionati di numeri appassirai Antitrust appassionati di mercato
Stiamo sempre con la testa dei numeri e abbiamo dimenticato le persone allora finché uno lo scrive scrivere libri scrive sui giornali questo è un diciamo un deficit non da procedura d'infrazione quando invece si occupa di politica
Evidentemente diventa un deficit molto importante
Il vero strette che deve preoccupare l'Italia e l'Europa e lo spread sociale che si sta ampliando sempre di più tra coloro che stanno perdendo posizioni nelle nostre comunità non importa se siano in Polonia in Ungheria in Austria
E in Francia in Germania in Italia sta accadendo dappertutto coloro che si stanno arricchendo
Sempre di più
E questo il grande spread sociale coloro che perdono posizioni penso ai trovare nuove posizioni attraverso la rete che evidentemente non è un problema Massi e la Rete evidentemente offre de le opportunità è una rete che funziona è una rete che sicuramente ha una base importante diventa lavoro diventa mercato lo stesso consumatore diventa cittadino attraverso le garanzie che il mercato unico gli offre il mercato più ricco del mondo però nel momento in cui invece si abbevera a delle presunte certezze quando esse non solo non solo
Si fa disinformazione Massimo Rota e io questo l'ho dimostrato attraverso degli studi americani molto recenti la stessa percezione dell'io
Attraverso la Rete non solo io probabilmente mi crea una cultura e delle convinzioni sbagliate ma anch'io sto cambiando
Lo stesso la personalità quindi le mi rivolgo Assad Massimo Castaldo il problema non è tanto la rete il problema è che se noi non capiamo che se la merce gratis sulla rete la merce siamo noi abbiamo un rapporto ancora troppo ingenuo con la rete
Perché attraverso la rete slogan
Creati di i più grandi monopoli digitali di questo di questo mondo in questo momento su questo pianeta
Detto questo ecco il punto chiave della vicenda Europa è molto semplice l'Italia è fondamentale
L'Italia nell'ultimo nello scorso secolo affatto tre cose fondamentali
Molto diverso ha scritto ha dato la luce ai due manifesti più importanti diciamo del Novecento il manifesto futurista che ha cambiato completamente l'idea di rappresentare la realtà il Manifesto di Ventotene le minacce toh quarantuno e sono stati siglati i trattati a Roma nel meno centocinquantasette impossibile pensare e l'Europa senza l'Italia
Ma è anche difficile pensare che l'Italia sia così arretrata dal punto di vista economico e torno un attimo sui numeri rispetto all'Europa
Non è vero chiunque governi sa benissimo che l'Europa è una forza economica incredibile che ha due soli grandi problemi che non si sono voluti mai affrontare
Io minimamente faccio qualche proposta nel libro gli arrabbiati che sono il debito pubblico e l'evasione fiscale
Due scherzetti da niente ma che sono la faccia della stessa medaglia ogni euro sottratto all'erario e un euro in più di debito pubblico quando questa equazione non ci vuole un algoritmo francamente sarà chiara a chiunque siede sulla bugia venissero economia sarà tutto più semplice perché proprio ampliando lo spread tra chi ha e chi mantiene impieghi
Questo bellissimo Paese che il nostro Paese e chi invece continua semplicemente ad arricchirsi che crea gli arrabbiati poi gli arrabbiati chi sono
Vi cito semplicemente dei dati che sono dalla mappa dell'intolleranza per parlare di internet pensate che nell'ultimo anno i Twitter
Contro gli ebrei sono passati da sei mila e settecento atti a quindici mila e quattrocento quelli contro i migranti erano trentotto mila sono diventati settantatré mila quindi contro i musulmani sono passati da ventidue mila a sessantaquattro mila
Quelli contro le donne sono passati da duecentottantaquattro mila trecentoventisei mila sono dati da brividi perché ormai la sociale e la reti e il mondo
Digitale sono il mondo
Non viviamo lo più come una cosa diciamo diversa da noi
Questa montante rabbia se diventa odio come diceva giustamente il presidente Cardani diventa pericolosa perché spacca la società chiunque governi
Cioè non non è non è un problema di colore se ci sono i Cinquestelle il Pd Forza Italia la rabbia poi quando parte e irrefrenabile
Quindi il prossimo appuntamento europeo sarà un appuntamento importante perché secondo me abbiamo invece una grande speranza c'è di riportare al centro la politica con la P maiuscola le persone collettivo maiuscola lei in individui che sono stati dimenticati dall'Europa che era con diciamo valutato più importante in un certo qual modo costruire una gabbia
Incredibilmente complicata da da rompere di regolamenti piuttosto che pensare di togliere da mille duecento miliardi di bilancio cui in quel alé una quota non so cento miliardi da restituire il reddito decide anzi europeo perché non è che il problema che ci Alitalia c'era solo l'Italia
Il problema se la l'Europa prova sulla il mondo in Italia negli ultimi dieci anni la povertà è raddoppiata se ho parlato passati da tre a sei milioni Dean di lui nella sfera della povertà ma negli ultimi dodici mesi coloro che hanno un patrimonio superiore a un milione di euro sono aumentate del nove per cento sempre l'Italia
Pelle nell'eurozona sempre nell'eurozona nel momento di maggiore crisi come ricordava David Sassoli cioè nel momento in cui sembrava che la Grecia si staccasse dal progetto europeo
L'anno successivo nel due mila undici sono stati soltanto due paesi che hanno visto registrare un aumento della ricchezza personale qui due paesi sono stati Italia e Grecia questa è la conferma che evidentemente le regole funzionano fin quando sono scritte a tavolino fin quando riempiamo di numeri nostri fogli bianchi
Ma quando si passa alla società devono essere interpretate devono essere riscritte perché non funziona allora per molto semplice c'è una costituzione materiale e si chiama fiscal compact si spaccate altre diavolerie per gli istituti finanziari per le banche non c'è una Costituzione europea
Non c'è una qualsiasi legge diciamo madre che stabilisca quali sono i diritti e i doveri delle persone ma quale Stato sede NATO confederato si regge senza una costituzione nessuno Stato
Io per come la vedo per come la vediamo noi diciamo amici della nuova Europa convinti europeisti l'unico esempio che è chiaro è evidente che dobbiamo seguire quello degli Stati Uniti d'America gli strateghi America sono quelli che conosciamo oggi per che nel mille settecentonovantacinque in costituzione inserirono che quella federazione erano federazione che si affidi sarà affidata a una moneta a un esser cito e a un unico debito Alexander è netto nel ministro del tesoro americano è non per nulla effigiato sulla banconota da dieci dollari tutti i presidenti
Americani sono effigiati gran parte
I più importanti sulle banconote dei dollari ma non solo non presidente effigiate colui che ha stabilito quale il principio economico che deve portarci avanti che è quella della condivisione dei rischi delle opportunità ma anche del del debito
E questo è un punto chiave non abbiamo fatto soltanto il primo passo
Nell'Unione europea abbiamo fatto la moneta ci manca un esercito fondamentale e io dico nel libro sarebbe importante anche una leva
Evidentemente volontaria europea anche il passo successivo per capire quanto è importante il nostro spazio di pace evidentemente un debito e chi sta al governo oggi lo sa bene anche l'amico Fabio Massimo Castaldo sa quanto sia importante evidente
Mente arrivare le emissioni di debito comune europeo arrivare la condivisione del debito comune arrivare ad un ministro unico Roth non sono cose sfidanti sono cose difficili ma io sono convinto che l'Italia che è molto meglio di quanto lo facciamo passare noi
Tra di noi e in giro per il mondo abbia la forza di diventare un moto propulsivo per cambiare le cose è quello che hanno dimostrato oggi persone che si schierano in questo momento deve nei ranghi dei Cinquestelle ed era anche dal partito democratico ma che ragionano per l'Italia l'hanno dimostrato
Perché in Europa c'è l'Italia non c'è l'Italia di destra o di sinistra
E questo è il ragionamento vincente che ha fatto sì che per decenni abbia comandato il direttorio franco tedesco e concludo chiedetevi come possibile che due Paesi che si sono fatti la guerra per cinquant'anni come la Francia e la Germania
Abbiano creato poi una amicizia così solida così forte e e incredibile andrebbe studiato dai psicanalisti come è nata questa amicizia franco-tedesca perché se era solo odio
Nel mille centoquarantacinque tra tedeschi e francesi c'era solo odio e oggi abbiamo quell'immagine bellissima dico emetterà aver dato che si danno la mano sotto la pioggia quell'immagine dovrebbe essere le immagini della prossima banconota europea nell'abbiamo proposto ho scritto direttamente a Mario Draghi che sarebbe bello di dichiararsi Mumbai una figura importantissima della storia europea della storia drammatico europea una banconota anche i segni sono importanti non solo i numeri intorno vicino al numero degli euro delle banconote di euro sarebbe importante mettersi una faccia qualche volta non un finestrone non un palazzo perché anche queste cose i soldi che abbiamo in tasca che cinquecento milioni di persone scusate trecento anni in tasca
Perché sono qui dell'eurozona devono rassicurare qualcosa
Non possono raffigurare il nulla perché nulla porta al niente sociale ed è quello che rischiamo ma io credo che siamo ancora in tempo per cambiare tutte le cose detto questo vi ringrazio
Veramente tanto per essere
Grazie a tutti e in un'ora e cinque minuti riordinando da colori grandissimi rimandiamo mentre ribadiamo entrare davvero i lobbisti Granziero opinioni come brava bravissima