Giornata mondiale contro i crimini ai danni dei giornalisti: intervista a Giuseppe Giulietti

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Giuseppe Giulietti da Fnsi benvenuto bentornato radio radicale Giuseppe innanzitutto grate dell'ingresso promuovono approccio attenta tuttora Rocchi anche per la vergognosa
Lettera di sui piedi aggressioni che fa parte di una lunga teoria di intolleranza verso chiunque come coevi alla voce ad ogni forma di minoranza degli approfitto per ringraziare e per ringraziare la radio per un impegno che quotidiano è da sempre
Grazie grazie Giuseppe io personalmente di ringrazio anche per la vicinanza mostrata in questi giorni ciecamente difficili e confusi insomma siete stati Thule Fnsi l'ordine tanti altri insomma un abbraccio fisico e virtuale molto molto importante quindi grazie ancora
Io non ho e Giuseppe siamo qui appunto per parlare invece di un'iniziativa che si svolgerà il due novembre che come ricordiamo nella giornata mondiale contro i crimini e inganni dei giornalisti lanciato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel due mila e tredici c'è questa iniziativa interessante appunto di articolo ventuno con Fnsi il Consiglio nazionale
Dell'ordine giornalisti russi qiraji pressing non bavaglio Tavola della pace rivisti San Francesco noi di radio radicale Amnesty Italia carta di Roma Redattore sociale quest'anno hanno dedicato la mobilitazione ecco comparsi uccisi in Messico e allora vediamo come si articolerà questo due novembre che a un'asta che che and in più uniti ed è diciamo quanto mai attuale
Sarà una iniziativa in avrei detto su tutti questi siti con per radio radicale è possibile andare a scaricare un film molto bello che da Attilio Bolsoni giornalista molto noto molto conosciuto perpetrato sul terreno del contrasto alle Marche
Sarà scaricabile questo filmetto Silenzio ci sarà l'elenco dei giornalisti lessicale sono
Decine anche soltanto nell'anno in corso ed è stato scelto il medico perché se ne parla poco pochissimo ed è un luogo tra l'altro dei pionieri che sono ammassati tra
Una singolare drammatica miscela di poteri locali soprattutto corrotti e dal cartello dei trafficanti di droga
E quindi abbiamo pensato che fosse giusto spostare i riflettori nei confronti del nei confronti del Messico l'iniziativa che hanno fortemente voluto ci tengo a dirlo la portavoce Ripa Maringola
E non a caso Paolo Borrometi uno dei giornalisti minacciati ma come dice sempre lui non parliamo solo di minaccia dedicato all'otto accendiamo i riflettori anche su quelli che non conosciamo siano essi in Messico in Egitto in Turchia
Ecco e questa diciamo molto importante come iniziativa perché da un punto di vista pratico si coniughi era appunto come ricordavi con la pubblicazione di questo elenco che tra l'altro vederlo fa paura giornalisti uccisi in Messico dal primo gennaio
Del due mila ad oggi in diciott'anni sono veramente tantissimi tantissimi sono Righelli che interi di nomi e cognomi e anche dei giornalisti scomparsi dal due mila e tre è sempre in Messico che sono tantissimi il la modalità appunto totalmente digitale di questo incontro vuole anche in qualche modo ribadire che il web nella Rete uno spazio non solo aperto e vitale per l'informazione ma anche lo spazio dell'impegno perché ricordiamo che tantissima della divulgazione del lavoro giornalistico ormai avviene sul web ed è importante che sul web ci siano anche dei contenuti che facciano riflettere quello che che accade in Messico ma come sappiamo ovviamente l'escalation della criminalità organizzata e della democrazia liberale
Si somiglia un po'in tutto il mondo quindi poi il Messico è lontano geograficamente ma diciamo è unito anche per tutta una serie di problemi di migrazioni il traffico di droga i cartelli del narcotraffico la presenza ovviamente
Di cosche radicate e anche delle cosche italiane che ovviamente con i cartelli messicani fanno affari quindi è una protesta che riguarda noi e loro al tempo stesso
Che riguarda bravissima riguarda noi e loro non possiamo far finta che siano code distanti da noi perché
Anche lì vengono ammazzati e colpiti i cronisti che tentano di luminare il malaffare la corruzione le mafie diventano pericolosi perché ogni volta che si accende la luce nel buio della corruzione e chiaro che i corrotti reagiscono
E questo accade in Messico ma vorrei ricordare che si attende ancora verità e giustizia per Jan Cuccia che Slovacchia che indagava anche sulla 'ndrangheta e la si attende per darne carovana galiziani Malta che indagava sulla 'ndrangheta sono molti casi perché fine dell'impunità
In tutti questi casi molti di questi casi non si è mai avuto a verità e giustizia neanche si tenta come se fosse normale ammazzare
Chi si oppone all'illegalità e alla corruzione patemi ricordare siamo su radio radicale che verità e giustizia
Non è mai arrivata neanche per Antonio Russo uno straordinario giovane reporter che tentava di illuminare gli sporchi traffici della guerra
Certo certo allora Giuseppe appuntamento domani s'due novembre sul sito di Radio Radicale dove potrà essere fruibile ovviamente il il il firme il video di Attilio Bolsoni che ringraziamo anche per avere liberato dei diritti
Questa sua opera molto importante e i nomi tantissimi dei colleghi uccisi nel Messico scomparsi grazie ancora dall'Olivetti questo tipico caso in cui ciascuna ascoltatore cioè il concetto di Recep ridà
Può partecipare pubblicando il rito di Attilio Bolsoni rilanciando i nomi facendo sentire che c'è passione civile anche per vicende che ci costringono a migliaia di chilometri questo è un caso in cui si può usare la Rete
Non per aggredire consultare qualcuno ma usare la Rete per esseri Piccini e illuminare qualcuno
Grazie ancora Beppe Giulietti presidente le palestre voi Grazia presto grazie grazie Maspero dietro il proprio compito