Il Maratoneta - trasmissione a cura dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Stato di circa cinque
Ed è così allora anche quest'oggi con il maratoneta la trasmissione a quell'associazione Luca Coscioni
Il loro giro cerebrali serve lo studio con noi o segretario l'associazione Filomena Gallo profilo meno Buongiorno cena allora troverà però oggi per questa proprio so che provvediamo dell'interventi proattivi dal Congresso dell'Associazione sul ciglio illustri gruppo come va avanti da poi subito dopo il congresso avevamo già preannunciato che avremmo mandato in onda periodicamente degli degli interventi del quindicesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si è tenuta a Milano nei giorni sette otto novembre con una sessione precongressuale
Del sei e si è tenuto presso l'università la Statale di Milano
Voglio precisare che l'intero Congresso è disponibile su Radio Radicale
Per chi lo volesse di ascoltare per intero anche le commissioni tematiche che ci sono state però oggi manderemo in onda degli interventi sia del setto otto Brett corna la professoressa Lucia Colombo che ci ha aiutato oltre che per l'ospitalità
Anche insieme alla professoressa Brambilla per alcune sessioni del congresso e a seguire il rettore dell'università
E il professore Elio Franzini seguiranno poi gli interventi tratti dal secondo giorno del congresso dove ci sarà Sandro Belli tu per l'Ufficio nuovi diritti della Confederazione generale italiana del lavoro
A seguire la professoressa Marilisa D'Amico ordinario di diritto costituzionale presso l'università
Degli studi di Milano
E poi il dottor Michele un Suelli neonatologo e consigliere regionale in Lombardia per più Europa
E in ultimo Lorenzo Mineo membro dell'Associazione Luca Coscioni quindi auguriamo un buon ascolto e ci sentiamo alla fine di questi interventi chiedo scusa volevo buongiorno a tutti vi do il benvenuto anche a nome del rettore della statale che arriverà un pochino più tardi perché è impegnato con l'apertura di un altro congresso
Volevo cominciare con i ringraziamenti ringraziare tutti i colleghi del Dipartimento di Piacenza e di tutti i dipartimenti della statale delle altre università che hanno contribuito all'organizzazione del programma
E volevo anche ringraziare la Fondazione Luca Coscioni perché ha deciso di organizzare il convegno annuale presso la statale
Questo congresso ha un titolo eccezionali libertà in persona libertà di pensiero e libertà di scelta libertà di ricerca
Sono tutte libertarie insite nel DNA dell'università quindi decidere di fare questo congresso qui statale
è un modo per condividere con una platea più ampia la discussione e il dibattito su temi importanti quali
L'utilizzo delle biotecnologie in campo agricolo l'utilizzo del degli studi con con gli embrioni umani per la ricerca biomedica e tantissimi altri temi
Di cui si parlerà e si discuterà oggi domani di cui si è discusso anche ieri nella sessione può precongressuale
Noi ricercatori siamo impegnati tutti i giorni nella ricerca nella didattica universitaria
Ma è molto importante anche impegnarci nella divulgazione nella comunicazione e nell'introduzione della conoscenza nel dibattito
La conoscenza che non può essere costruita con gli slogan ultimamente ne sentiamo parecchie disloca alcuni anche piuttosto bizzarri
La conoscenza deve essere supportata dal metodo scientifico
Quindi conoscenze divulgazione ma come ci ha ha ricordato oggi e mi ha ricordato qualche volta Marco Cappato e mi ricorda spesso anche la mia collega Elena Cattaneo non è sufficiente è importante oltre che la divulgazione e la comunicazione della conoscenza ridare un ruolo politico alla conoscenza
Ridare un ruolo politico alla conoscenza e all'importanza degli e Sperti
Questo alcuni di noi lo stanno già facendo sono impegnati in prima persona ma possiamo fare di più dobbiamo fare di più
E fare questo congresso di Statale per molti di noi è un grosso stimolo quindi adesso lascio la parola a Marco Cappato e vi ringrazio per la basta partecipa
Grazie forti ovviamente Benvenuti sono certo che Lucia Colombo che ha già di avrà già fatto il benvenuto a nome della della nostra università e siamo bene felici di ospitare di ospitare qui questo questo congresso questo convegno con tutte le sue sessioni io non vi rubo tempo perché vedo che siete già entrati nel cuore del degli argomenti però volevo semplicemente esprimere qualche concetto beh oggi è una giornata in cui Milano ma non soltanto Milano l'Italia intera evidentemente è un giorno particolare il sei ottobre in cui vi sono anche sul nostro territorio molti eventi dove si parla di di diritti di fragilità
Di di momenti in cui l'esistenza la vita diciamo così affronta i suoi nodi che vuole scioglierli vengo da un incontro dal titolo e per cui mi scuso per il ritardo fragilità e territorio della Fondazione Lupi
La Fondazione Lupi vuol dire luogo di vita ed incontro ma vite incontro ospita un hospice un hospice peraltro dell'Ospedale Maggiore
A Milano poi oggi di vi sarà anche un incontro della beh quella che so come chiamate la Fondazione Jannacci insomma una una la ex dormitorio e un incontro in in tribunale dove poi andrò della del vidas
E poi a Genova si vorrebbe dare una anche lì una una piccola testimonianza l'inaugurazione dell'anno accademico e il rettore dell'università di Genova di solito non si va fuori regione per così dire ma il rettore dell'università di Genova ha chiesto una maggiore partecipazione proprio per per ricordare quello che è accaduto a Genova nel nello scorso nello scorso mese di agosto
Dimostrazione ulteriore della disattenzione dei Poteri per per le persone e per le fragilità che sono all'interno del territorio
Per cui mi scuso non mi piace mai pari saluti e scappare ma come vedete oggi è una giornata in cui gli impegni si si addensano
Volevo semplicemente sottolineare due due punti
Il cioè i motivi i due motivi per cui siamo tutti oggi gli enti noi Università degli studi non è ancora gli ha mai stati se ma tutti noi dell'Università degli studi di avervi di avervi qui
Il il primo motivo è già stato ben detto nella nella relazione
Il problema della ricerca scientifica e della libertà della ricerca scientifica
Ed è stato ben detto che i Paesi evoluti dovrebbero dedicare alpini il un po'di più dell'uno per cento
Alla ricerca scientifica il dovrebbero dedicare un po'di più dell'uno per cento del PIL ecco questo in Italia accade con molto sforzo e continuiamo ad essere uno dei paesi cosiddetti evoluti e mi chiedo si può dirsi può dir si è voluto un paese dove dedicato così poco alla ricerca scientifica bene noi rimaniamo alle soglie nel più basse in
Europa
Ma non c'è libertà senza ricerca scientifica non c'è libertà senza investimento nella ricerca scientifica un Paese il saggio e sano
Deve capire che investire in ricerca cioè investire in in quel capitale umano
Che deve dedicarsi da ricerca e a lungo termine l'investimento migliore cioè in vent'anni dà ricchezza al Paese da ricchezza a ciascuno a ciascuno di noi e questo purtroppo non si comprende in questo Paese ecco spero che iniziative come queste
Possano farci capire che la libertà della ricerca scientifica non è un valore astratto ma la libertà della ricerca scientifica è sempre connesso alle risorse a disposizione della ricerca scientifica l'università si batte per questo si batte per questo da molti anni e va detto si batte inutilmente per questo perché i soldi la ricerca scientifica continuano a a non essere a non essere dati
Vi sarebbe un secondo motivo forte che io di mestiere vero faccio il filosofo e di mestiere vero facendo il filosofo
Per me le parole libertà e persona
Mi consentirebbero di fare un discorso che andrebbe ben al di là dei limiti temporali non solo che mi sono concessi ma dei limiti temporali dell'intero dell'intero convegno ovviamente è molto bello è molto bello che si parli di persona perché il concetto di persona è un concetto relativamente nuovo all'interno del panorama filosofico contemporaneo ma il concetto di persona diciamo così e un concetto all'interno del quale si raccolgono tutte le varie e personalità che sono in noi e che sono nel nostro vivere nel mondo quindi il concetto di persona non è coniugabile se non all'interno del concetto di libertà perché il concetto di persona implica la libertà di essere nel mondo secondo un principio di libero arbitrio
Guai se non vi fosse questa capacità di essere nel mondo secondo un principio di libero arbitrio il libero arbitrio è una scoperta della modernità cui non potremo mai rinunciare e uno di quei valori della modernità
Che non potrà mai essere dimentica
E questo si connette al secondo motivo al secondo motivo per cui sono felice di darvi il benvenuto qui perché l'università l'università non è una voce sola l'università sono molte voci e l'università deve essere molti voci non tutti devono pensarla allo stesso modo noi tutti qui dentro in università dobbiamo pensare in modo diverso
Questo si chiama inno un solo modo questo si chiama spirito critico ecco l'università deve possedere spirito critico perché capiti care criticare vuol dire saper giudicare perché criticare vuol dire sapere discernere criticare vuol dire saper rispettare l'altro ecco l'università è un luogo dove si deve sapere rispettare l'altro
E saper rispettare l'altro significa proprio saper rispettare le libertà altrui perché soltanto rispettando la libertà altrui si potrà avere coscienza coscienza profonda coscienza intima
Della propria libertà e del valore della propria libertà
Quindi vi ringrazio del denaro
Buongiorno a tutti a tutti io sono molto felice di portare il saluto dell'Ufficio nuovi diritti della CGIL insieme a Gigliola Toniolo
E ne sono felice perché l'Ufficio nuovi diritti della CGIL quello che nell'organizzazione seguitemi di laicità dello Stato e di autodeterminazione della persona
Quindi un terreno confinante sovrapponibile con quello dell'associazione Coscioni che non a caso è il nostro forse principale interlocutore nel mondo esterno rispetto all'organizzazione
La scorsa settimana abbiamo organizzato un convegno dal titolo progresso scientifico laicità democrazia e futuro a cui ha dato il contributo fondamentale come sempre Filomena
è in quell'occasione ho soltanto accennato vista la vastità dei lavori a ad un tema che invece voglio affrontare brevemente oggi e che ritengo in questo momento cruciale
E lo ritengo cruciale anche alla luce delle del risultato delle delle delle elezioni di marzo
Perché
Perché non a caso faccio riferimento a quello perché questo tema in questi primi mesi di legislature di nuovo governo è stato oggetto di attacchi forsennati da parte dei nuovi governanti e della nuova maggioranza
Cosa che era abbastanza nel conto così come era nel conto il fatto che su questo tema saremmo stati attaccati da alcune frange della società civile quello che non avevamo previsto e che su questo tema quelle frange della società si civile si sarebbero anche come dire espressamente saldate alla parte più reazionaria della nuova maggioranza parla infatti del tema della gravidanza per altre altri e io credo che sia in questa sede impossibile non collegare il tema della gravidanza con altre altri con il tema della procreazione medicalmente assistita che cito perché in quell'occasione noi come CGIL l'associazione abbiamo dato vita insieme ad altri a un a una organizzazione che ha consentito di fare giuste polpette di quella legge
Confessionale con i ricorsi davanti davanti alla Corte costituzionale dando luogo peraltro a uno scontro con le gerarchie ecclesiastiche come raramente si era sto è culminato come tutti ricordiamo nell'invito all'elettorato cattolico ad astenersi da un referendum che si avesse raggiunto il quorum avrebbe consentito di raggiungere non solo il medesimo risultato ma anche dei risultati più importanti e di raggiungerli con meno dispendio di energie e di risorse e anche di con minore sofferenza delle persone che in quegli anni di quella legge
Erano erano stati ostaggi parlo della procreazione medicalmente assistita perché se in quell'occasione il il nucleo centrale del ragionamento era costituito dalla libertà della ricerca scientifica della libertà delle scelte pro creative allora il terreno è esattamente lo stesso
Sul quale ci muoviamo quando parliamo di gravidanza per altre altri gli o per lo meno non riesco a vedere la differenza soprattutto se pensiamo che il terreno di scontro più feroce riguardo alla procreazione medicalmente assistita
è stato forse quello della della fecondazione eterologa che è un tema ancor più confinante con quello della gravidanza per altre altri
Ora quei settori della società
Ho citato prima della società civile che ho citato prima diciamo che non erano stati altrettanto negativi pur non dando aperto sostegno nei confronti della battaglia sulla procreazione per per altre altri mentre in occasione dei della procreazione medicalmente assistita mentre per quanto riguarda la gravidanza per altre altri
Questo attacco è stato forsennato ed è stato fra l'altro accompagnato da una violenza di linguaggio che in questi anni è diventato anche uno dei temi fondamentali della convivenza civile
Della e dell'uso smodato e dissennato dei social network intendo dire che già il fatto di parlare di utero in affitto anziché di gravidanza per altre altri ha ovviamente un intento offensivo e pre costituisce un terreno di scontro
Io credo che nel caso della gravidanza per altre altri come in altri temi che attengono alla libertà scientifica dobbiamo partire da una constatazione banale cioè che gli strumenti che oggi sono a disposizione per strumenti scientifici
Soddisfare il desiderio di genitorialità sono sicuramente enormemente più avanzati rispetto a quelli qualche anno fa e di qualche decennio fa ora quindi non ha più nessun senso avere una avere le normative un'assenza di normative come quelle di
Che avevamo in passato e ancor meno assenso a produrre delle norme proibizionista e tout-court anche perché le norme proibizionista come in qualunque altro ambito producono esclusivamente clandestinità e in questo caso come già sta avvenendo un turismo dei diritti che sostanzialmente falsi che la fruizione o meno dei diritti torni ad essere tristemente una questione di censo così come avvenuto in passato per altre per altre questioni
D'altra parte se il nucleo centrale del ragionamento è quello di evitare lo sfruttamento dello stato di bisogno della donna il risultato non sta certo nella proibizione ma sta magari in una una legislazione che consente consenta una scelta libera consapevole e informata come dimostra il fatto che Paesi legislativamente civilmente avanzati hanno percorso questa via legislativa dimostrando che evidentemente quella via è percorribile
La cosa che rileva in questo ragionamento è che in estrema sintesi si vuole negare alla singola donna e al singolo uomo la possibilità di autodeterminarsi imboccando
A fasi alterne a seconda della convenienza la tutela della donna dal possibile sfruttamento la tutela del nascituro della nascitura o anche ahimè la biologia ora riguardo alla questione dell'interesse della cintura della nascitura forse sarebbe utile che anziché pontificare in astratto come spesso si fa si desse un'occhiata agli incontri che periodicamente le famiglie arcobaleno organizzano per
E toccare con mano la felicità di quelle famiglie di quelle bambine di quei bambini che sicuramente non vanno tutelati da questo d'altra parte studi sociologici e psicologici che in questi anni si sono prodotti dimostrano esattamente questo assunto
Io credo che la serenità di quelle famiglie sia invece messa a repentaglio da una battaglia che si consuma sulle loro vite e sui loro corpi
E mi pare che in realtà l'insofferenza non nasca tanto dalla tutela di una presunta libertà libertà di scelta
Libertà di scelta che fra l'altro non potrà mai essere garante totalmente garantita da una legge perché probabilmente non è né le umane possibilità che una scelta sia completamente scevra da condizionamenti qualunque scelta e condizionata
Quindi mi pare che invece li l'insofferenza nasca dal fatto che si vuole sottrarre a un soggetto collettivo
E questo alludono ad alcune frange peraltro ormai minoritaria del femminismo una decisione che invece deve essere appresa dalla singola donna e a proposito di genitorialità credo anche dal singolo uomo
La possibilità cioè si vuole sottrarre le non si sopporta che si sottragga quel soggetto collettivo la possibilità di decidere sul corpo delle altre e degli altri
Ma io credo che il fatto che si voglia anche quella decisione sui corpi venga demandata a un soggetto con un soggetto collettivo anziché essere restituito al sin dalla singola persona e al singolare la singola titolare di quel corpo
Non cambi molto rispetto al desiderio di signoria sui corpi altrui esercitato dalla chiesa o dallo Stato perché che lo eserciti la Chiesa che lo eserciti lo Stato
O lo che lo eserciti un collettivo femminista più o meno rappresentativo devo dire mi cambia poco e comunque
Comunque una questione di autodeterminazione negata che diventa in questo modo eterodeterminazione il corpo è tuo ma te lo gestisco io
è non a caso questa stessa impostazione culturale ha prodotto una reazione ancora più violenta quando alla gravidanza per altre altre hanno iniziato ad accedere colti
Omosessuali maschili come se la sottrazione di quel di quelle dominio assoluto sulla procreazione venisse vissuta come una un affronto non tollerabile
E così si sono prodotte quelle insopportabili saldature tra quel mondo appunto femminista per quel pezzo di mondo femminista qui accennavo prima
E il ministro delle interiora che Astra parlato di diritti d'annegare genitori Bruno genitore due famiglia che non esistono e che invece esistono
A me non pare azzardato concludere dicendo che tutto sommato bisognerebbe bisognerebbe recuperare lo spirito che ha portato all'approvazione della legge centonovantaquattro ancora adesso sotto a perché se la battaglia che in quegli anni si è condotta si è condotta in nome giustamente dell'autodeterminazione della donna e della genitorialità consapevole e non si capisce perché quel discorso di autodeterminazione genitorialità consapevole debba valere nel caso dell'interruzione della gravidanza
E non debba valere nel caso in cui invece una donna liberamente decida di portare avanti quella gravidanza per altre
L'abside grazie a tutti io sono veramente contenta di essere qui con voi e soprattutto sono contenta che questa questo congresso si svolga nella nostra università nell'Università Statale di Milano Università in cui insegno vivo
Siamo veramente felici ci sono già stati i saluti del nel rettore Elio Franzini terrestre sta Colombo che vi ha aiutato a organizzare l'evento
E io ringrazio particolarmente Filomena Gallo e Marco Cappato per tutto quello che stanno facendo e stanno creando con insieme a tutti noi con questa associazione mi pare soffermare ancora sul tema appunto della rapporto fra libertà persone scienza e sulle sfide dell'oggi
E vorrei partire da una considerazione zip ne abbiamo oggi problemi nuovi problemi anche che ci fanno guardare al futuro ma in realtà si tratta però anche tanto di problemi antichi
Quest'anno è iniziato il mio corso in diritto costituzionale l'aula duecentouno allora in quel che è stato e dove insegno
Parlando ai agli studenti della di come possiamo capire profondamente il significato della Costituzione partendo dalle leggi razziali e da quello che hanno rappresentato le leggi razziali di cui purtroppo quest'anno c'è l'anniversario sono ottant'anni costituirono il punto più basso della perdita di libertà e e di uguaglianza delle persone e ed è importantissimo ragionare sul fatto che le leggi razziali partono da una compressione della scienza perché partono dalla costrizione
Attraverso la il fatto che qualcuno si è prestato di tutta una comunità di scienziati che dovettero in qualche modo assistere impotenti alla alla al Manifesto della razza manifesto della razza che è un esempio di come appunto qualche scienziato minoritario ed oscuro possa in qualche modo posti apportato anche dall'alto dall'Autorità parlare il nome di tutti gli altri
E nella e in quel momento ci sono sì ch'ci sono tanti episodi che sono emblematici per esempio anche lo svuotamento
Anzi il di il il valore che fu dato al Consiglio nazionale delle ricerche che però diventò asservito a regime e quindi tutto il tema dei finanziamenti lo scienziato che viene finanziato rispetto quello che non viene finanziato non tornano in tutto questo cospicuo stipula costituito il momento poi in cui si poté realizzare questo
Questo diede violazione totale dei nostri diritti più profondi però dobbiamo pensare che le leggi razziali
Riuscirono poi a in qualche modo furono poi accettate ci fu un consenso stranamente un consenso che passano anche dal ceto dei giuristi che non si ribellarono a queste leggi e dal fatto che in pochi dissero no pochissimi appunto furono furono il i giudici e gli avvocati o anche appunto i cittadini che dissero no ci furono per molti cittadini che aiutarono sicuramente le persone ebree ma anche tanti delatori come tutto questo e tutto questo stanche si sta in qualche modo svelando in questo anche in questo primo in occasione di questa ricorrenza perché finalmente si comincia a parlare a studiare e tuttavia anche il la responsabilità dei giuristi
C tre a una responsabilità fortissima nella continuità che c'è stata fra le leggi fasciste e quello che ci fu dopo noi oggi e poi dirò qualcosa
Appena fra poco noi oggi appunto stiamo discutendo ancora della costituzionalità di un articolo che ha un articolo fascisti stimo c'è l'articolo cinquecentottanta del codice penale su che ancora vigente e che potrebbe portare speriamo di no ovviamente
Alla condanna di Marco Cappato se lo si interpreta in assenza dei principi costituzionali e ancora l'ultimo punto importante nelle venti durante questo periodo
Ci fu un uso distorto del diritto per esempio la maggior parte dei diritti violati
Furono o non furono tanto attraverso quelle leggi ma attraverso circolari cioè strumenti sostanzialmente giuridicamente che non potrebbero potuto trattare di libertà neanche in quel periodo ma che lo fecero
E allora la Costituzione la costituzione fondata
Il principio della persona cioè esattamente fonda il il principio a questo punto intoccabile perché posto al di sopra delle leggi al di sopra delle maggioranze politiche della persona con il suo libero arbitrio e la persona costituzionale cioè la persona tutelata dall'articolo due della Costituzione
è una persona a cui viene consentito appunto la libertà di scelta c'è il nostro articolo due fondato la possibilità di stare in uno Stato in cui ci viene garantito uno spazio in cui ognuno di noi ha il diritto di scegliere dice ha diritto di scegliere quello che vuole o quello che non vuole
Ha diritto di essere convinti di portare le proprie convinzioni ma di non doverle imporre dall'alto
E ricordiamoci da la no nella nostra Costituzione il principio cardine insieme l'articolo due è il principio dell'articolo tre del principio di uguaglianza e non di non discriminazione e noi ritroviamo comunque come anche nell'ambito di questo reticolo una foto altri ma fondamentali principi che ci devono servire ancora oggi rispetto a tante questioni che trattiamo l'articolo trentadue riguarda la salute che con il picco che garantisce la nostra libertà di scelta e l'articolo trentatré che dice
L'arte e la scienza sono libere e libere né l'insegnamento che a qualcuno è supposto per l'esercizio delle nostre libertà quindi il presupposto davvero è proprio questo
E il fatto di creare una comunità di persone che conoscono che sto che possono essere di educate alla conoscenza e che come tale sono libere di scegliere
E allora rinviamo all'oggi
Oggi c'è la Costituzione oggi anch'io ho detto ai miei studenti oggi non potrebbero essere più possibile leggi razziali evidentemente non si possono essere più possibile
Però oggi sono possibili tante altre cose che ci dimostrano che poi la Costituzione come diceva Calamandrei non è un pezzo di carta pieno e la Costituzione la dobbiamo far vivere quotidianamente giorno dopo giorno e che qui l'associazione Lazio accezione Coscioni
E stipa tanto appunto per fare in modo che le nostre libertà costituzionali non muoiano
Perché è perché è uno Stato in cui è stato possibile possibile con circolari cioè con lo strumento più utilizzato in epoca fascista e anche con leggi
Violare in alcuni provvedimenti che riguardano i migranti e ricordiamoci che la maggior parte delle norme che riguardano tutto il fermato la migrazione sono norme secondarie ci sono circolari esattamente lo strumento che usava il fascismo
è possibile comunque introdurre perché le norme che sono contrarie palesemente agli articoli tre del principio di uguaglianza e l'articolo dieci della Costituzione che garantisce il diritto di asilo
è stato possibile emanare una legge come la legge quaranta che non solo è una legge che viva la libertà delle persone
Delle donne la loro dignità viola il principio di altre vie determinazione dell'articolo trentadue ma è anche una legge che offende che ha offeso la scienza ed è stata la Corte Costituzionale grazie alle alle battaglie appunto che abbiamo porta avanti tutti insieme
A ancora da andare posto alla scienza nell'ambito di questa materia quando dice la sentenza centocinquantuno del due mila nove
Che non si può imporre dall'alto il numero degli embrioni ma è il medico che deve fare il proprio mestiere queste un'affermazione fondamentale non solo per quello che dice in quel contesto non solo perché ha consentito appunto ai bambini che abbiamo visto di nascere ma anche perché il Principato al più presto il principale durante uno stato che non può imporre dall'alto lo scienziato la misura del proprio lavoro e ancora siamo in uno stato dove è possibile interrogarsi ancora dell'applicazione di una norma fascista come l'articolo cinquecentottanta del codice penale
La richiesta che pende davanti alla Corte costituzionale è proprio questa è possibile nel nostro Stato costituzionale
Applicare un attimo una punizione penale a chi come sta fatto Marco Cappato aiuta un'altra persona che non è in grado di farlo esercitare i propri diritti costituzionalmente garantiti quindi il Papa questo estere è ovviamente è un paro da abbia è un paradosso non dovrebbe essere possibile c'è chi lo mette in discussione e naturalmente voi capite che il tema è un tema di discriminazione perché chi ha la possibilità di esercitare da Saint proprio diritto lo può fare chi non Keith chi non riesce non può perché ovviamente il suo poterlo fare come ha fatto Fabiani Fabiano Antonioni è stato emette comunque mette penalmente in in diciamo pone dei problemi penali percepirlo aiuta per per l'agevolatore materiale questo è un dilemma però è un dilemma
Che Credit che pone un problema più di fondo come nel nostro Paese sia possibile ancora
Questa continuità con quello che c'era prima cioè come sia possibile ancora la vigenza di un codice penale del mille novecentotrenta e come nessuno abbia pensato di cambiarlo come nessuno si sia reso conto
E in realtà i radicali avevano posto questo problema con i referendum del settantotto come nessuno si sia reso conto che tutto questo è significa sovvertire
I principi costituzionali significa leggi voler far leggere i principi costituzionali alla luce delle norme penali fasciste che purtroppo sono ancora in vigore
E quindi mi avvio all'anzi concludo
Ho ancora un anno osservazione quando Filomena molto bene ieri ci ha ricordato ci ha fatto insomma detto perché queste libertà in persona sono anche un po'alla cifra di quello che stiamo facendo
Che stanno facendo che somma siamo facendo anche in parte in alcune momenti anche insieme
Sui
Come concretizzazione dei principi costituzionali oggi proprio di fronte ad alcune violazioni
Dei nostri principi di fondo l'unico modo però per farli valere di fronte a una politica che spesso non capisce a un contesto anche indifferente pensiamo anche a ruolo che hanno avuto depotenziato di referendum che pure ci sono
L'unico modo è quello che alcune persone si mettano Adem coraggio appunto di dire no e possano fare delle battaglie sono a questo punto battaglie giudiziarie naturalmente queste battaglie giudiziarie non devono essere mai pensare essere pensate come battaglie di uno solo ma come battaglie diciamo in cui quella persona viene sostenuta ma se non ci fossero quelle persone se non ci fossero state le coppie infertili se non ci fosse Marco e se non ci fossero per spero appunto un domani anche persone che contesti nei provvedimenti però rivelazioni sull'immigrazione io credo appunto che questi provvedimenti purtroppo nonostante la Costituzione nonostante il rifiuto di alcuni di alcune logiche i liberali purtroppo invece sono sono ancora qui e quindi e quindi anche rigurgiti di Stato etico Dinoi li vediamo ancora oggi quindi e ancora oggi quindi proprio il vero problema è quello che la sfida della libertà e della persona è una sfida a mio avviso quanto mai attuale
Attiene al mondo della scienza della conoscenza significa educare dalla scuola e dalla realtà e dal mi perseguita esercitare uno spirito critico
Significa unirsi come facciamo qui per combattere battaglie giuste in nome anche dei principi in cui crediamo significa mantenere saldo un principio quali solidaristico nei confronti delle persone quella consapevolezza che poi quel problema che oggi non cito tappa potrebbe comunque toccarci domani
E la storia ci insegna però anche molto e quindi vorrei concludere con le parole di Ruffini che di fronte alla furia fascista così si esprimeva
Noi vecchi liberali corolle eremo pur sempre il capo d'un diniego indomabile e ripeteremo nel nostro cuore profondo se non ci sarà più concesso di proclamarlo ad alta voce la celebre sequenza infrangibile del Machiavelli
Forza alcuna non donna tempo alcuno non consuma merito alcuno non contrappesi sa il nome della libertà gran un giorno tutti
Ebbene sì
Mia moglie Eloisa Jamal lo dico anche a voi Io Amo Filomena Gallo
Qui ci sono dei genitori con dei bambini ed è fantastico
Solo loro hanno più motivò dimetterà amarla perché ha cambiato un pezzettino della mia vita
Io fino all'elezione in consiglio regionale facevo il medico il lavoro chiamato in una terapia intensiva neonatale la più grande d'Italia qua pochi metri alla Mangiagalli di Milano al Policlinico
E fino alla demolizione smantellamento della legge quaranta AIOP potevo assistere solo i figli della procreazione assistita di classe
Andavano all'estero spendevano soldi subivano uno stress di fare questo passo dedicato lontano da casa lontano dai loro affetti con dei grossi costi
E poi tornavano in Italia e sceglievano di venire a partorire da noi e io l'Asia assisteremo con la competenza e la moglie di cui ho capace così come tutti gli altri neonati
Non mi sfuggiva però nel momento in cui il smettevo di essere il freddo e professionale ogni volta che assistevo un
Pro creato assistito
Non mi sfuggiva mai il pensiero anche solo per un secondo che questo non era per tutti grazie a Filomena ho avuto il piacere di potere assistere alla nascita e poi nelle loro degenze in reparto
Tanti i figli di procreazione assistita fatta in Italia perché ne abbiamo la capacità e fatta per tutti perché non è che è diventata una cosa di classe quindi nel concreto io la la la la la la mia vita è cambiato un pochettino grazie alle conquiste dell'Associazione Luca Coscioni
E forse anche questo è stato uno dei tanti elementi per i quali ho deciso di provare a smettere con una vita che amavo e provare a candidarmi alle elezioni avendo poi ha avuto la fortuna di essere eletto e allora
Spero nei prossimi cinque anni in Consiglio regionale di esercitare un po'questo ruolo di cerniera tra la politica e la scienza e i medici perché questo è importante perché io vedo nella mia professione che ci sono tanti medici che in pausa caffè nelle serate che passiamo insieme parlano parlano di politica ognuno le sue idee spesso buone idee ma poi quando si tratta dal parlare al fare al metterci la faccia al firmare qualche appello
C'è un grande senso di autocensura spesso la paura di fare mezzo passo avanti a
Addirittura in molti l'idea che non è professionale che un medico si occupi anche di politica sanitaria perché a ognuno tocca il suo e questo è sbagliato e pur essendo solo uno degli ottanta consiglieri regionali in Regione Lombardia
Sto già vedendo in questi mesi che questo aiuta a tanti miei colleghi a alzare quella cornetta e a discutere con me temi di politica sanitaria anche proprio solo per il fatto che essendo io alfabetizzato nella materia posso essere riconosciuto per loro un interlocutore più facile un interlocutore credibile e allora questo mio due di briscola lo voglio mettere assolutamente a disposizione
Anche delle battaglie
Della dell'Associazione Luca Coscioni
Peraltro in un ambiente il Consiglio regionale di Lombardia e ricordo che l'ottantacinque per cento del Budget di Regione Lombardia che sonda i diciannove miliardi l'anno
Sono su sanità ma una delle cose che mi ha colpito senza voler essere demagogico e la selezione della classe politica all'interno del Consiglio regionale
Dove c'è gente che magari esperta di tante cose ma persone che abbiano esperienza nella gestione della sanità
A ce ne sono davvero poche
E
Il segnalo peraltro che di settimana scorsa messe assieme ad una consigliera del Pd
La consigliera Bocci a cui rendo pubblicamente il merito siamo riusciti tramite un'interrogazione in commissione
A ad avere un'apertura pubblica dell'assessore alla Sanità Gallera sul fatto che si apre a un tavolo tecnico e si rimetterà in discussione in Lombardia anche mostrando lui le ragioni economiche della cosa
Il discorso legato ai tre giorni di ricovero per la pillola abortiva invece del day hospital oltre che a una violazione dei diritti umani e anche della privacy delle persone che non possono prendere la pillola abortiva i day hospital ma devono essere ricoverata e tre giorni
Con questa apertura abbastanza
Ci ha stupito di Regione Lombardia forse riusciamo a portare a casa una piccola ulteriore battaglia di civiltà
Anche voglio segnalare che il due agosto regione Lombardia ha prodotto una delibera anche lì nel nostro piccolo dietro al nostro pressing eh dove finalmente la cannabis terapeutica è passata su ricetta rossa
E eravamo una delle ultime Regioni in Italia e adesso con la gradualità di cui saremo capaci tema a partire anche dal lavoro che è stato fatto da un consigliere di Forza Italia
E dall'assessore il Parini in consiglio comunale sarà il prossimo tema sarà il superamento della produzione del monopolista pubblico militare verso un'apertura a della produzione di cannabis terapeutica
E sempre proveremo a spiegarlo anche per motivi economici è incredibile quanti soldi noi spendiamo per dovere importare da Canada e armi da Olanda una sostanza che sicuramente saremmo in grado di produrre per qualità e quantità in maniera adeguata sul territorio italiano tra l'altro creando sviluppo economico
L'ultimo punto che voglio toccare e chiudo è un ringraziamento vero sentito e profondo ai due marchi perché mi hanno dato la possibilità di sviluppare un argomento che mi sta particolarmente a cuore
Sia dal punto di vista umano che dal punto di vista professionale dandomi addirittura la responsabilità della segreteria scientifica del seminario che abbiamo tenuto venerdì sulla bomba contraccettiva e l'accesso al famelico Running nei paesi a limitate risorse
Sarà compito mio sarà compito nostro che questo non sia stato solo un bella seminario colto dove abbiamo sentito parlare alcuni tra i massimi esperti mondiali della materia
Ma che da qui oggi parta un'iniziativa politica per una campagna
Locale regionale nazionale ed internazionale perché questo è un tema ineludibile è un tema di tiri più mani è un tema economico è un tema ambientale è un tema di civiltà e che quindi a in Italia non si è mai lavorato a livello ministeriale e a livello di Regione sul determinante
Sovrappopolazione e accesso a alle medicine della contraccezione nel mondo si e quindi io spero che nasca una campagna in cui in Italia saremo leader di iniziativa politica e di iniziativa elettorale perché io credo che sia un tema che anche porti voti e invece nel mondo siamo capaci di essere interlocutore politico autorevole non per lanciare ma per lavorare insieme ad altre realtà sociali di ricerca i politiche che già si occupano di questo determinante
Ricordo che è talmente tanto un tema politico che a partire dalla Presidente Reagan
Fino ad arrivare a oggi ogni capo di Stato repubblicano ha tolto il finanziamento agli U n spieghi che è l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa a di popolazione e di politiche contraccettiva e ogni presidente americano
Democratico gli anelli messi addirittura Obama che non è particolarmente il mio eroi ma in questo gli rendo grande merito è stata la prima azione legislativa del suo mandato Wright finanziare i due mestieri quindi è un tema certamente eminentemente politico e noi sfidiamo la destra di questo Paese nel vero aiuto a casa loro la nostra analisi parte dai diritti umani della donna nel scegliere
Lo spazio giusto tra una gravidanza e l'altra e alla fine qual è la dimensione della sua famiglia
L'analisi di Salvini sarà questi negri fanno troppi figli noi lo sfidiamo i sfidiamo il suo elettorato a lavorare insieme a noi
Per guadagnare i un mondo con un rientro dolce vi ringrazio Bongiorno tutti io la prima cosa che mi sento di dire scusate il ritardo e non tanto perché non sono arrivato esattamente orario stamattina quello no
Ma perché questa linea diciotto è la mia prima iscrizione all'associazione Coscioni
Grazie anche se io in realtà stavo facendo ammenda lo fatto aderendo anche alla cellula consone di Napoli e quindi aggiungo questa comunità politica con un pizzico di colpevole ritardo
Io sono iscritto a diversi anni a radicali italiani e devo dire per molto tempo
Credo di aver fatto un ragionamento abbastanza grezzo nella mia testa cioè sono già in un movimento politico è un investimento di tempo e denaro poi so che c'è la Coscioni accanto che fa parte della galassia radicale o quel che ne resta lasciamo che ad occuparsi di questo sia chi è più propriamente del settore scientifico medici scienziati
Quasi come se la scienza potesse essere considerata un'appendice della politica e quello che invece mi ha convinto ai scrivermi quest'anno è stato soprattutto l'ultimo anno dell'associazione la narrazione che l'associazione ha portato avanti sul tema scienza e democrazia
Nel senso di considerare la scienza il metodo scientifico come uno strumento che posso aiutare Hatcher rispondere alla crisi della democrazia che stiamo attraversando su scala globale
Perché evidente che se si guarda ai quattro angoli del mondo
Lo scenario non è poi così rassicurante
Dall'America che con il nuovo corso della presidenza Trump fa ha inaugurato una stagione negazionista rispetto alla sfida del cambiamento climatico che non si traduce soltanto in qualche boutade o in qualche twitta
Del presidente della prima potenza mondiale ma anche in concretissimi tagli alla ricerca scientifica su quel tema e se ci spostiamo verso l'Europa e verso la vecchia economia manifatturiera del vecchio continente vediamo che rischiamo di perdere il treno o quanto meno di prenderlo in ritardo delle nuove intelligenze artificiali sulle quali l'Asia è molto più avanti Dinoi
E lo sono anche gli Stati Uniti d'America oramai che siamo abituati a vedere come un competitor nel nuovo scenario di nazionalismi e bilateralismo che sembra in augurarsi
Quindi nella direzione opposta a quella che chiamavamo Stati Uniti d'Europa ed America che Marco Pannella aveva indicato come via di alternativa e di resistenza alla crisi democrazia che aveva previsto arrivasse
E se ci spostiamo
Verso l'Africa lo abbiamo decapitato ricapitolato comiche le ho Suelli nel modo migliore quindi posso solo
Riassumere evidente che il tema della del family planning e della bomba demografica può essere risolto soltanto grazie alla scienza e quindi l'accesso medicinale contraccettivo per le donne e gli investimenti in family planning e in informazione sessuale
L'Asia è probabilmente lo scenario più inquietante dove c'è
Unica
Una distopia quasi orwelliana con
Il
I Big Data queste norme insieme di informazioni di città digitali che viene utilizzato non a favore ma contro le libertà personali e dunque per aumentare il controllo sociale attraverso una rete di informazioni capillari quindi la la scienza che viene usata come strumento anti democratico e liberale
è ovvio che se questo è lo scenario ci sono due tipi di riflessi possibili una quello di considerare che semplicemente la scienza non è democratica senza voler citare Roberto Buglioni però fare l'atteggiamento di chi è superiore da semplicemente del cretino a chi contesta i dati scientificamente è una cosa che si può fare soltanto attraverso altre argomentazioni scientifiche
E non per prese di posizione ma l'atteggiamento non mi sembra quello giusto mi colpisce di più quella che l'enfasi che apposto l'associazione Coscioni
Nelle valutare quell'affermazione non tanto la scienza non è democratica ma la democrazia può essere scientifica
La democrazia può servirsi del metodo scientifico per migliorare le proprie politica per fare esattamente l'opposto di quanto di quello che stanno facendo i regimi non democratici asiatici cioè sfruttare l'opportunità del progresso testé conoscenti dico per migliorare la qualità delle nostre democrazie con i big data è qualcosa che potrebbe veniva fatto per esempio ottenendo delle informazioni che prima non potevano arrivarci sui cittadini che non vanno a volare a votare che non partecipano
A ai ai sondaggi possiamo ottenere informazioni sul loro livello di istruzione sul loro comportamento di Fonseca e finanziario del potere migliorare
La definizione delle nostre politiche pubbliche quindi progresso tecno scientifico come opportunità di miglioramento
Per le nostre democrazie e se questo è diciamo la la la direzione verso cui andiamo andiamo guardo con molto entusiasmo a questa nuova piattaforma di politica tra esperti dica trans nazionale che sense of Democracy
Che io leggo non soltanto nel modo più appena detto cioè la scienza come strumento al servizio della democrazia ma anche gli strumenti democratici al servizio di nuove battaglie per l'affermazione della scienza
Questo è possibile attivando per esempio quelli che sono gli strumenti democratici di iniziativa popolare già a disposizione io su questo posso dire che ho cominciato con viola Tofani anche dell'associazione un lavoro di coordinamento per arrivare una invece un'iniziativa dei cittadini europei che il principale strumento di democrazia diretta che ci mette a disposizione l'Unione europea quindi un richiamo alla Commissione europea perché intervenga su una determinata materia il tema di cui ci vogliamo occupare la legalizzazione della cannabis
è un tema su cui c'è già stata una ICE diversi anni fa quindi sappiamo che la Commissione ha già dato un vaglio di ammissibilità riconoscendo una competenza in nome della tutela dei consumatori
Su questa materia
E quindi riuscire ad attivare con questo strumento vorrebbe dire aggiungere un milione di firme in sette Paesi europei non è un obiettivo facile ma ci stiamo trovando e mi auguro che possa essere soltanto il pezzetto di un pazzo il più ampio di iniziative e di lotte auguro hanno il buona fortuna l'auguro a tutti noi che sia un anno di lotte di iniziative politiche non violente e di democrazia grazie
Aspettavo Lorenzo mi vedevo propria successione Luca Coscioni e l'ultima voce che abbiamo sentito prima di cui abbiamo sentito consigliere regionale lombardo Piuro Pomigliano usura però ancora la professoressa
Marisa D'Amico Sandro Gorli tu l'ufficio vuol diritti della CGIL per poi soprattutto la professoressa Curcio Colombo il magnifico rettore della Statale verso i propri studi Milano per l'operazione Filomena
Bene durante questi interventi abbiamo anche potuto ascoltare molti dei temi che poi sono rientrati nella mozione conclusiva di questo quindicesimo congresso che può essere letta sul sito dell'Associazione Luca Coscioni Enrico stiamo anche www punto associazione Luca Coscioni punto it
Sito dove possibile rivedere gli atti congressuali leggerli
Inoltre possibile trovare tutti gli aggiornamenti sulle nostre attività ai prossimi appuntamenti le modalità per iscriversi e perso sostenerci voglio lanciare un invito come sempre a iscriversi all'associazione Luca Coscioni al partito radicale tutti i soggetti della galassia
E con questo vi ringrazio per l'ascolto di questa puntata vi ricordo che le puntate precedenti sono sempre disponibili su Radio Radicale e anche sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
E vi auguro un buon proseguimento con i programmi di radio radicale percorre il barometro prossima settimana grazie trova
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Stato di circa cinque