Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri

Prende la parola il direttore della casa circondariale di Genova Marassi Maria Milano
Buongiorno a tutti i presenti
E un saluto e saluto con particolare gratitudine il giudice della corte costituzionale professore Francesco Viganò
è un orgoglio per noi professore poterla incontrare e dialogare col giudice delle leggi in un posto dove si trovano persone che purtroppo la legge l'anno violata
Siamo particolarmente onorati di essere stati destinatari del Progetto Viaggio in Italia la Corte Costituzionale nelle carceri
Ed è per questo che ringraziamo chi c'ha scelto e soprattutto chi c'ha accordato grande fiducia
Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla preparazione corale di questo incontro
E in particolare il personale tutto di polizia penitenziaria e anche il personale civile cosiddetta e il Consigliere Mario genio genero
Che sia dedicata con grandissima passione e competenza alla preparazione delle persone detenute sul tema oggetto dell'intervento del giudice dicano
Sono convinta che iniziative come questa come quella di questa mattina sono particolarmente utili sia per noi che lavoriamo qua dentro
Sia per chi in carcere è detenuto
Perché ci danno la possibilità di riflettere su un tema così complesso come la riduzione facendo in modo che il principio sancito dall'articolo ventisette della nostra carta costituzionale prenda forma si concretizzi diventi vivo
Abbiamo deciso di scrivere sui muri principali di questo istituto l'articolo ventisette della Costituzione
In modo che sia un invito costante a condividere con tutti coloro che hanno collaborato con noi in questo difficile compito il senso più alto del nostro lavoro quotidiano
Tra l'altro il lavoro che poi vedrete è stato realizzato dalle persone detenute coordinate dai docenti del corso di grafica pubblicitaria che ringrazio dal personale educativo e dal personale di polizia
La rieducazione passa anche attraverso questo tipo di attività grazie
Prende la parola il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria liberato guerrigliero
Buongiorno a tutti mio unisco ai ringraziamenti della dottoressa Mila no
E desidero estenderli a tutti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali per l'università
Degli uffici giudiziari del tribunale di sorveglianza per i costanti rapporti di collaborazioni ed efficaci sinergie poste in essere sul territorio con il nostro provveditorato
Per la concreta realizzazione degli obiettivi istituzionali della nostra amministrazione fissati in primo luogo dall'articolo ventisette della Costituzione e dalla legge trecentocinquantaquattro del settantacinque
Accanto all'articolo ventisette mi piace in questa sede richiamare il comma due dell'articolo tre della Costituzione che ritengo strettamente connesso al tema del recupero
Nonché fonte di ispirazione guida della nostra azione quotidiana è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertate e l'eguaglianza dei cittadini impediscano il pieno
Sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
In quel in questo solco citiamo la Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati approvata con decreto del ministro della giustizia il cinque dicembre due mila dodici e diffusa presso tutti gli istituti penitenziari
Quale strumento semplice ed immediata comunicazione orientamento che facilita l'approccio come il contesto detentivo alle persone che vi fanno accesso in custodia cautelare o in esecuzione di pena il ministero alla giustizia e l'amministrazione penitenziaria al passo con le innovazioni legislative in materia di esecuzione penale hanno compiuto e continueranno a sviluppare significative azioni per garantire le migliori condizioni di vita all'interno degli istituti penitenziari
Basilare presupposto dal quale non si può prescindere ai fini della concreta attivazione di percorsi virtuosi di trattamento rieducativo e il reinserimento sociale delle persone detenute
Questa sala teatro per le sue caratteristiche direi unica nell'ambito dell'edilizia penitenziaria nazionale è già luogo delle d'eccellenza che favorisce l'incontro tra la popolazione detenuta la comunità Esterna provento conoscenza e cultura
Per non dire delle eccelse produzioni rappresentazioni artistiche che vi si realizzano l'evento di oggi
Promosso dalla Corte costituzionale con il Progetto Nazionale viaggio nelle carceri può essere con orgoglio letto anche come riconoscimento dell'impegno quotidiano di tutti gli operatori di questa struttura ai quali esprimo il mio vivo apprezzamento
Le persone detenute qui riunite sono certamente testimonianza del vivo interesse della comunità di Marassi per la tematica affrontata e so che la loro motivata partecipazione è stata anche frutto di un interessante percorso di accompagnamento
Sostenuto con precedenti incontri propedeutici
E se sapranno sicuramente per la bontà dell'iniziativa farsi portatrice di questa esperienza presso i loro compagni che non hanno potuto essere direttamente coinvolti
Oggi si offre una grande opportunità di riflessione sulla finalità rieducativa della pena sancito dalla nostra Carta costituzionale e penso sia anche l'occasione per riaffermare i buoni principi di cittadinanza attiva
Fondati sulla responsabilità legalità partecipazione e solidarietà
Riferimenti imprescindibili per ogni percorso di socializzare ante che Possa che possa davvero essere efficace
Concludo esprimendo ancora un sentito ringraziamento all'intaglio illustrissimo giudice della corte costituzionale professor Francesco Viganò
Ora inizio l'intervento del giudice costituzionale Francesco Picano sul tema alla rieducazione
Anzitutto buongiorno a tutti alle moltissime autorità qui presenti al direttore dottoressa Milano al provveditore dottor guerriero
Alle altre autorità presenti che testimoniano l'attenzione da parte delle istituzioni al viaggio nelle carceri che come corte costituzionale Nale abbiamo intrapreso ai funzionari dell'amministrazione penitenziaria tutta agli ufficiali agenti della polizia penitenziaria
Ai ai volontari ai agli operatori civili agli educatori ai simpatizzanti e ovviamente ai detenuti qui presenti
Grazie a tutti affettuosamente per questo calorosissimo ma Benvenuto che mi riempie di gioia e che mi fa già sentire un po'a casa
Confesso però di essere anch'io e lo confesso subito di essere un po'emozionato nel prendere la parola qua con voi non è la prima volta che entrano in carcere sia andato varie volte io sono
Ci sarà tono come detenuto ma come professore di diritto penale
Ci sarà dato accompagnando i miei studenti Sato molte volte l'università nei carceri milanesi dove insegnava fino al febbraio di quest'anno e sono andato accompagnando gli studenti a incontrare a parlare coi detenuti ma ricordo nella nel febbraio di quest'anno giusto poco prima di essere nominato giudice costituzionale siamo andati in un carcere milanese in un teatro grosso modo come questo
Abbiamo chiacchierato a lungo quei detenuti su degli sgabelli in una situazione molto meno informale non c'era l'inno nazionale non non ero così importante e quindi e quindi siamo rimasti insieme a chiacchierare a guardarci negli occhi a conoscere e tutte le volte che con gli studenti andrà in un carcere uscivamo sempre
Uscivamo se non può dire sì da come eravamo entrati perché perché avevamo avuto l'occasione di guardarci negli occhi di scoprire una comune una comune umanità coi detenuti al di là di ogni differenza di situazione contingente
Ed era comunque
Ed è un'esperienza bellissima questa scoperta di una comune umanità coi detenuti con quelli che nella rappresentazione comune ci sembrano persone diverse lontane rispetto a noi poi scopriranno che che in fondo si condividevano le stesse anzi le stesse paure magari certo in condizioni molto diverse ma scoprì ramo una comune umanità
Una comune una comune umanità che univa gli italiani e gli stranieri che univa cristiani mussulmani che univa giovani e meno giovani che univa uomini e donne
E che ci raccontavano le loro storie lo tristezze le loro rabbie le loro paure le loro speranze il loro impegno per il futuro
Ma questa volta del mio incontro con voi ed è questa la ragione per l'emozione particolare e diverso
Io non sono più ormai qui come un oscuro professore di diritto penale all'università milanese ma rappresento una delle istituzioni più importanti nella nostra Repubblica
Cosa alla quale io stesso ancora non mi sono abituato essendo stato nominato molto recentemente l'idea stessa di entrare con l'inno nazionale ancora non cessa di stupirmi di emozionarmi ma questo è in fondo il senso della mia presenza qua oggi una presenza che rappresenta la Corte costituzionale che custode della Costituzione
E di segnalare con la mia presenza che la Costituzione non si ferma alle mura del carcere come ha sottolineato giustamente il nostro presidente Giorgio Lattanzi
Che la Costituzione entra anche all'interno di queste mura
L'emozione c'è sicuramente ma accompagnata anche da un grande senso di responsabilità ed è un pochino di orgoglio per essere qui a rappresentare questa istituzione oggi
Come voi sapete il tema dalla mia chiacchierata oggi
Il frammento bellissimo della costituzione che dice che le pene debbono tendere alla rieducazione del condannato
Ma ho pensato infrangendo un po'il protocollo spero che poi il protocollo non si arrabbi con me di scompaginare un po'le carte
E di cominciare questa mia chiacchierata raccontando di qualche cosa di me
E poi dell'istituzione che rappresento quindi vi dirò qualcosa di me stesso qualcosa per per la corte costituzionale prima di dire quello che la Costituzione e la Corte costituzionale hanno detto e dicono sul carcere perché mi diceva nei giorni scorsi quando preparavo quando riflettevo
Su questo intervento il senso della nostra presenza qua e anzitutto quello di un incontro
E per potersi incontrare occorre conoscerci reciprocamente occorre guardarci un po'negli occhi
E sapere più o meno chi siamo da dove veniamo che esperienze abbiamo fatto conosce una persona vuole dire sapere anche qualche cosa del suo passato il che mi impone impone giusto per cominciare passano se contro di mettermi compone nudo anche e per per creare le condizioni per un incontro vero
E allora partiamo da me
Io sono nato e sono cresciuto in un paesino sul lago di Como in un paesino di emigranti insomma ecco non c'era lavoro se andava tutto in Svizzera lavorare ed era ed era un paesino
Che non era caratterizzato dalle condizioni migliori nemmeno per per formare i giovani per esempio io
Sono andato a scuola in una pluriclasse in cui eravamo una dozzina di bambini di cinque classi differenti si partiva dalla prima elementare si arrivava alla quinta qui non certo il posto ideale per sviluppare le proprie competenze le probabilità
Le maestre fuggivano alla fine dell'anno scolastico spesso con l'esaurimento nervoso perché non riuscivano a controllare la situazione
Da bambino e poi da ragazzo ragazzo molto studioso il tipico secchione studiavo ma diciamo non non ero ero molto timida un po'balbuziente
Non come dire non ero particolarmente fortunato con le ragazze diciamo anche che
Che collezionava o per dirla tutta un sacco di due ippiche
Nel frattempo i miei genitori sono separati poi mio padre mancato troppo presto purtroppo le condizioni economiche della nostra famiglia non erano particolarmente brillanti al punto che
Era difficile avere i soldi per riscaldare tutta la casa e quindi stavamo tutti insieme con la nonna con la mamma con mio fratello in una cucina in cui si cucinava si stirava si studiava
In condizioni ancora una volta non ottimali avevamo una cinquecento molti dei giovani non si ricorderanno ma qualcuno
Un po'meno giovane si ricorderà bene che cos'era una Cinquecento scarsa Artissima
E che rischiava sempre di lasciarci a piedi che una volta si è incendiata improvvisamente e con queste cinquecento si doveva raggiungere la città di Como dove poi avremmo preso il treno per andare all'università dove studiavamo io mio fratello
E poi c'è stato appunto il tempo dell'università la Statale di Milano
E qui ecco qui ebbi
L'incontro che il cambio la mia ditta un incontro tutto fortuito io non cercai questo incontro ma incontrai
Un professore che non so perché credette in me anche se appunto che il ragazzo con con qualche problema con qualche timidezza c'è perché mi prese per mano letteralmente ho avuto questa fortuna che non tutti hanno
E che mi ha e che ha creduto in me che volle che io Chio diventasse suo assistente mimando a studiare in Germania a Monaco io arrivai in Germania senza sapere il tedesco riuscivo a chiedere se c'era un appartamento una stanza per me ma non capivo la risposta e quindi ero sempre
In grossa difficoltà e cominciai però a studiare a buttarmi a mangiare giurista del queste cose e e a cercare di integrarne in questo mondo
In un orizzonte che mi si spalancava improvvisamente qui
Ho scoperto la mia vocazione quando sono tornato ho fatto per un po'l'avvocato ma mi sono rapidamente reso conto che non era quella la mia strada perché nessuno mi prendeva sul serio con la faccia da ragazzino e tutti mi chiedevano se se se avessi
Appena ha cominciato a studiare e ieri ricevo no sono già avvocato te ma a quel punto non ci credeva nessuno mi prendevano sul serio
Invece scoprì che fare professore mi piaceva molto che non lavora appassionanti fare professore inizialmente ho fatto ricercatore poi sono diventato professore
E ho scoperto una grande voglia di conoscerà ancora una volta di parlare con le persone di discutere con i ragazzi di imparare insieme a loro
Idea il diritto un diritto che troppo spesso si pensa come una materia arida mnemoniche qui ci vuole molta memoria ma che in realtà è una materia meravigliosa perché
E qui è qualche cosa che serve per cambiare la vita delle persone che serve per e perché a mediare la realtà è qui e allora per affrontare il diritto ci vuole fantasia ci vuole immaginazione ci vuole creatività e tutto questo sembrano cose assurde a chi non studia il diritto veramente ecco io credo di essere sempre riuscito con i miei studenti a trasmettere questo entusiasmo anche con un metodo un po'un po'poco convenzionali e non faceva mai lezione come sta facendo in questo momento ma faceva una domanda li facevo discutere
Ma creava situazioni di gruppo alla fine del corso se andava sempre a mangiare la pizza c'era gente che si fidanza ava durante il mio corso perché intanto si conosceva e quant'altro poi incontra mia moglie poi nacque mio figlio che alla cosa
Sicuramente più bella che ho fatto nella mia vita passa in molti anni e l'Università di Milano e poi nel febbraio scorso ricevetti un una telefonata che ancora una volta mi cambia un pochino la vita perché mentre ero a passeggiare col mio cane non ha in una serata di pioggia con l'ombrello mi chiamò
Il il segretario generale della Presidenza della Repubblica chiedendo se accettasse di diventare giudice costituzionale una sorpresa assoluta non avevo fatto nulla per diventarlo
E non so ancora perché al Presidente della Repubblica e sia venuto a questa strana idea forse anche perché diciamo nell'attività come professore avevo fondato una rivista di diritto elettronico che si chiama
Diritto penale contemporanei chissà che qualcuno di voi l'abbia mai vista in cui in cui avevo preso a discutere con i giudici a cercare di portare fuori dall'accademia fuori dall'università i dibattiti sul diritto intrecciare una discussione con gli operatori della giustizia certamente i giudici qui presenti magari ne vanno sentiti parlare lì
In quella rivista avevo avuto modo di fare delle battaglie civili a difesa dei diritti per esempio
Il diritto del detenuto avvedersi di determinare la pena se questa pena sia stata inflitta sulla base di una legge dichiarate incostituzionali certamente il ruolo di diritto privo di diritto penale contemporanei fu importante ma dicevo
Nel febbraio di quest'anno ricevetti questa telefonata io ho risposto questa telefonata letteralmente mentre avevo la mano sinistra impegnata con l'ombrello la mano destra impegnata col cane il telefono messo in questo modo e e l'unica cosa che
L'unica cosa che fu fu in grado di rispondere in quel momento è fatemi chiedere a mia moglie
E e poi dissi di sì io ovviamente
Qui ecco il
Che significa che vi racconto ancora quest'ultima cosa di McCoy tasso rapidamente al secondo punto cioè alla Corte costituzionale
Il giorno in cui ricevetti quella telefonata il giorno esatto in cui manco mia suocera che aveva vissuto con noi per quattro anni
Ecco questa coincidenza l'ha fatto molto pensare il giorno poi in cui fu annunciato ufficialmente la mia nomina il sabato era il giorno dei funerali di mia suocera io credo che questa coincidenza
Se è stata preziosa per me sia un momento che mi ha fatto molto riflettere perché punto questa il
Diciamo la bellezza di un momento che in qualche modo segnava il riconoscimento di un percorso di un grande cambiamento che però fatto questa parola cambiamento pre ritornerà questo grande cambiamento che avevo fatto dal paesino dell'ago di Como fino a quella situazione
Era un riconoscimento importante mi avrebbe spalancato un nuovo lavoro pieno di responsabilità ma anche un lavoro stimolante intellettualmente ma nello stesso tempo c'era qualcosa che mi ricordava la finitezza la realtà il fatto che
Il fatto che la nostra vita e intrinsecamente finita come
E questo questo alternarsi di cose belle e di e di realismo in fondo è stato qualche cosa che ho preso come un un messaggio fedelmente il mio impegno futuro non qualcosa che non avrei mai dovuto dimenticarmi
Nei giorni che sarebbero seguiti e negli anni che chissà seguirà
E allora oggi sono qua vi dicevo per rappresentare la Corte costituzionale chi è la Corte costituzionale cosa fa la Corte costituzionale ovviamente voi sapete la custode della Costituzione ma forse cerchiamo di
Di di toccare un po'più con mano quale sia
Ciò che io ritengo essere il compito fondamentale della Corte costituzionale
E della costituzione stessa so che voi avete fatto un percorso bellissimo con la dottoressa Oggero e sapete già moltissime cose ma lasciatemi aggiungere ancora un paio di cose per vidi forse la mia visione della Costituzione della corte costituzionale
E qui forse permettetemi di fare
Due minuti di storia due minuti di di di piccolo di piccola ricostruzione storica su come nascono le costituzioni e come nascono le Corti costituzionali perché la storia è molto importante ci aiuta a capire anche il presente
Le costituzioni nascono alla fine del Settecento all'epoca delle grandi rivoluzione nella rivoluzione la rivoluzione americana prima era ricco e la rivoluzione francese poco
Le costituzioni si fondano sul riconoscimento dei diritti fondamentali della persona che sono dei diritti che per i esistono Allo stato che lo Stato non fa che riconoscere come qualcosa di tre dato
E che lo Stato ha il compito di proteggere il diritto alla vita il diritto alla libertà fisica di movimento il diritto alla libertà di opinione e il diritto alla alla libertà di religione il diritto alla proprietà
Il diritto che la dichiarazione di indipendenza americana nel mille settecentottantasei chiama il diritto alla ricerca della felicità che è un'espressione che è troppo splendida
E che esprime l'idea del diritto al leader lo sviluppo della persona secondo le proprie inclinazioni secondo la propria personalità
Le costituzioni di tutto il mondo da quegli esempi storici da quei progenitori proclamano solennemente quesiti che affermano che lo Stato non può violare questi diritti attenzione non soltanto lo Stato
Lo Stato assolutista lo Stato monarchico ma anche lo Stato democratico anche il Parlamento democraticamente eletto non può violare
Questi diritti fondamentali della persona che preesistono allo Stato sono dei diritti sui quali la maggioranza non può dispone
E questo non sempre
Lo si intende oggi
Qual è il problema cruciale però che si pone per una Costituzione e come facciamo a fare rispettare queste norme costituzionali come facciamo a fare rispettare questi diritti fondamentali che la Costituzione riconosce afferma
Come superiori alla stessa legge votata dal Parlamento che a sua volta è stato votato dalla maggioranza dei cittadini
La soluzione credo che forse ne abbiate parlato con la dottoressa Angela la prima soluzione che è venuta in mente agli americani che sono i il luogo in cui è nato il costituzionalismo
è una soluzione che la Corte suprema americani di rivolge a nel lontano mille ottocento mille ottocentotrenta la sentenza Mahbouli perso smetti subito che qualcuno ha annuisce voi sapete già tutto di queste cose
Cioè la corte suprema disse ciascun giudice
Ogni giudice diffide disperso su tutto il territorio degli Stati Uniti che allora certamente non era così grande come quello odierno alla possibilità di dichiarare illegittima una legge votata dal Parlamento che non rispetta la Costituzione
E alla possibilità di dichiararla nulla senza affetto una cosa straordinaria
L'idea stessa che esista concettualmente una legge illegittima sembra una contraddizione in termini è la grande contraddizione che nella quale l'umanità si dibatteva i tempi di Antigone che sosteneva che di non essere vincolata ad una legge ingiusta ma il potere costituito Creonte gli dicevano guarda la legge ingiusta non esiste la legge queste invece dal mille ottocentotré si diffonde quest'idea di
Una legge che può essere ingiusta e illegittima
Ciò che è accaduto in Europa è stato molto più cauto questa cosa non si è mai avuto il coraggio di farla non si è mai dato al giudice il potere di dichiarare direttamente l'illegittimità di una legge anzi nell'Ottocento e Novecento le costituzioni hanno avuto vita dura perché
Il Parlamento faceva leggi che violavano tranquillamente questi diritti fondamentali senza che nessuno potesse reagire perché si diceva no la legge più importante è quella votata dal Parlamento
Ebbene cosa accade accaddero i disastri della seconda guerra mondiale i diritti fondamentali vennero calpestati con con i crimini più vorrei con alcuni dei crimini più orrendi che siano mai stati come se la storia dell'umanità
E dopo la seconda guerra mondiale ci si rese conto che occorreva una protezione che occorreva un organo un'istituzione in grado di tutelare la Costituzione contro le leggi e questi organi furono individuati in molti paesi europei a cominciare dal dall'Italia i dalla Germania cioè degli Stati che più erano stati responsabili della violazione dei diritti umani fu individuato nella corte costituzionale che è un giudice speciale è un giudice un po'giudice un po'politico infatti ha una composizione mista ci sono cinque giudici
Cinque non cinque che provengono dalla magistratura cinque che provengono dal Parlamento e i cinque che invece vengono direttamente nominati dal Presidente della Repubblica come nel mio caso
E come avviene il controllo di costituzionalità Dien affidando ad ogni singolo giudice che si trova ad applicare una legge il compito di valutare se questa legge sia ONU sia costituzionalmente compatibile se il giudice ritiene che ci siano fondati motivi per ritenere che questa legge non sia compatibile con la Costituzione sospende il processo
E formula quella che si chiama con una questione di legittimità costituzionale cioè chiede alla Corte costituzionale di decidere lei se la legge in questione che dovrebbe essere applicata nel caso concreto sia o non sia compatibile con la Costituzione e a questo punto la Corte costituzionale può decidere
Se vi sia o se non vi sia questa compatibilità e se la e se la legge viene ritenuto non conforme alla Costituzione verrà dichiarata
Illegittima ecco la domanda cruciale però ed è questo il il il senso della mia spiegazione quand'è che una legge viene
Dichiarata incostituzionale perché attenzione e e questo è anche il senso so che molte se e chi ci saranno sicuramente immagino ci saranno sicuramente delle domande su questo punto
Il compito di verificare se la legge sia conforme o meno la Costituzione dovrebbe essere facile dovrebbe essere immediatamente evidente se c'è questa contraddizione purtroppo non è così accidenti per noi perché esistono norme costituzionale formulate come regole assolutamente precise ad esempio l'articolo tredici Costituzione ci dice che ogni persona arrestata deve essere portata entro quarantotto ore davanti all'autorità giudiziaria competente
Che nelle quarantotto ore successive a un giudice deve decidere se l'arresto era legittimo no
Ma questo non è rarissimo i casi in cui le norme costituzionali sono chiare e precise nella maggioranza dei casi esprimono dei principi
Esprimono l'idea che esista un diritto fondamentale alla libertà di espressione per esempio ma la concretizzazione di questi principi capire che cosa voglia dire nel caso concreto questo principio è un compito non facile
Anche perché questi principi debbono essere bilanciati si dice cioè devono essere armonizzati con altri principi confliggenti con altri diritti fondamentali confliggenti faccio un esempio concreto per farvi capire
L'articolo tredici che ho appena che ho appena menzionato ci dice che la libertà personale è inviolabile
Beh se fosse così perché voi siete in carcere
Il significato è che non è così inviolabile come dice effettivamente l'articolo tredici perché perché l'ordinamento ovviamente riconosce
Che ci possono essere situazioni in cui ci sono delle buone ragioni per limitare o addirittura per privare come nel vostro caso una persona della propria libertà personale
Questo quando la privazione è necessaria per tutelare degli altri interessi che pure la Costituzione riconosce ad esempio per tutelare il diritto
Alla vita canali per alla libertà personale delle potenziali vittime di altri reati
Per tutelare per far rispettare le leggi
Il diritto fondamentale deve essere bilanciato con altri diritti
Un altro esempio la Costituzione riconosce la libertà di espressione ma la Costituzione riconosce anche il diritto all'onore e alla reputazione individuale allora
è chiaro che il diritto alla libertà di dire quello che voglio deve essere bilanciato e limitato dall'esigenza di non offendere ingiustamente la reputazione altrui
Questo è il ruolo della delle CISL attore prima e della Corte costituzionale e quello di bilanciare i diritti fondamentali di trovare un punto di equilibrio tra questi diritti e valori
Ora o qual è il ruolo specifico per il compito specifico della Corte Costituzionale criterio fondamentale questo ve lo devo dire perché non posso creare in voi troppe aspettative rispetto al ruolo della corte costituzionale
Il criterio generale che in una democrazia
è il legislatore democraticamente eletto che ha la primaria responsabilità di decidere che cosa è giusto e cosa è bene per la società
E il Parlamento che italiani dei cittadini eleggono che deve decidere per esempio in relazione al diritto penale quali comportamenti debbano essere puniti
E quanto conche pene debbano essere puniti la Corte costituzionale non ha la possibilità di prendere queste decisioni fondamentali
Perché la Corte costituzionale è stata concepita dai suoi inventori c'è stato un grande autore austriaco campo considerato il il teorizzatore delle Corte costituzionale che si chiama Hans Kelsen
Ad definito la Corte Costituzionale come un legislatore negativo cioè come un'istituzione che può dire no che può porre dei limiti questa cosa non si può fare
Il legislatore ha sempre il potere di decidere se è meglio la soluzione a di OC quello che la Corte può dire che la e che la soluzione di non è compatibile con la Costituzione ma non può indicare al legislatore si sia meglio a di OC
Perché questo e perché la Corte può dire che la soluzione di non è praticabile perché esiste ed è questo il senso dell'introduzione storica che vi ho fatto
Un'area un insieme di cose che non sono dei cd bili da parte della maggioranza sulla quale la maggioranza non ha un potere di disposizione tra queste cose non che Cdp Didier
Il nucleo essenziale dei diritti fondamentali che la Costituzione riconosce alla persona per esempio la Costituzione vieta in modo assoluto la pena di morte
Anche se la maggioranza delle persone nel nostro Paese anche se la maggioranza dei parlamentari eletti ritenesse che la pena di morte è indispensabile questo sarebbe vietato
Dalla Costituzione a meno che la Costituzione sia cambiata con un processo però di revisione Joe è molto più complesso rispetto al processo di revisione che interessa le leggi ordinarie
E ciò a tutela delle del dei diritti fondamentali delle persone degli individui contro la maggioranza
E di quali persone ovviamente delle persone più deboli
Cioè delle persone che non hanno la capacità di far sentire la loro voce nel dibattito pubblico le persone meno rappresentate in Parlamento meno rappresentate sui giornali meno rappresentate negli stessi
Social network che oggi fanno tante per la maggiori
E chi sono certamente gli stranieri anzitutto che sono le persone che non possono votare e quindi non hanno una rappresentanza politica e certamente anche i carcerati che sono le persone che forse meno hanno nella società
La possibilità di far sentire la loro voce noi siamo qui per voi
E siamo qui per le persone che non hanno questa possibilità di far sentire la loro voce
Sapendo che il nostro compito è un compito necessariamente limitato quello che prima vi dicevo e cioè il compito di dire no a certe cose non possiamo scegliere quale sia la soluzione più fortuna non possiamo determinare il noi
Quale sia il contenuto
Delle norme dell'ordinamento penitenziario che tanto che stanno a cuore non lo possiamo fare perché non siamo il legislatore non abbiamo i voti per farlo però possiamo dire questa soluzione
E cede si dice il limite del di della discrezionalità del legislatore cioè va al di là di quello che legislatore democraticamente eletto con le legittimamente decidere è un compito limitato defilato che non è e che non si svolge sotto i riflettori dell'opinione pubblica è un compito svolto in tutta riservatezza sobrietà ed equilibrio che è importante
E che non può essere sopravvalutato però purtroppo
E allora passò l'ultima parte di questo intervento qual è il il messaggio che la Costituzione che cosa dice la stessa Corte costituzionale rispetto alla pena la pena detentiva in particolare voi avete letto e conoscete lo avete scritto sui muri
Le pene devono tendere alla rieducazione articolo ventisette comma terzo prima lasciatemi dire però una cosa che non sempre viene detta che non è scontata anche se purtroppo è difficile da dire in questo contesto la Costituzione non prende posizione sul fondamento della pena la Costituzione non in qualche modo da per scontato che la pena sia legittima
La Costituzione prende atto che la pena è necessaria per tutelare la la società in generale
E i diritti fondamentali delle persone
La Costituzione sa che la pena è un modo per controllare la pericolosità sociale per
E per tutelare i diritti fondamentali delle vittime dei reati che esigono e che reclamano di essere protette
E la Corte costituzionale non ha mai preso posizione sul fondamento sulla finalità principale se la sua finalità sia quella di
Di deterrenza cosiddetta cioè di minacciare i i consociati delle conseguenze penali a cui si esporrebbero se non le rispettano la legge se la finalità sia quella di controllare la pericolosità sociale di persone neutralizzando temporaneamente la loro pericolosità se si ha una finalità dell'inserimento di
Ci si va ci sono tutte quante queste finalità la cosa che ci dice però e questo è interessante
Che una volta che la pena sia applicata essa deve tendere alla rieducazione del condannato come dire le ragioni che giustificano la pena stanno nel passato
E il la la ragione che giustifica la pena sta nel fatto di reato commesso dal condannato che intanto è punito in quanto
L'ordinamento ritenga che possono essere rimproverato per il fatto commesso
Ma una volta che la pena venga inflitta si è concretamente eseguita come nel nostro caso la pena deve guardare necessariamente al futuro
Deve essere non solo e non tanto uno strumento di di di afflizione di infezione di sofferenze fine a se stessa ma deve essere
Ma deve risolversi necessariamente in una opportunità per la persona
In un'opportunità offerta a chi abbia violato la legge penale per ricominciare daccapo
Per reinserirsi nella vita sociale non solo con l'atteggiamento di chi dalla vita sociale si aspetta qualche cosa si aspetta di ottenere dei diritti ma anche
Con la finalità che la persona che venga reinserita nella società possa dare il proprio contributo attivo perché la Società diventi una società migliore
E che cosa ha detto allora in particolare la Corte costituzionale nell'interpretazione di questo frammento di costituzione che tendere alla rieducazione
E anzitutto ha cercato di spiegare cosa significa rieducazione l'educazione non significa fare un trattamento
Un trattamento riduca un lavaggio del cervello contro la volontà del soggetto come è successo e come accade in altri ordinamenti dove i campi di rieducazione sono campi in cui i soggetti vengono mandati vengano sottoposti ad una propaganda martellante affinché forzatamente modifichino il loro modo di pensare si adeguino Abelli standard di comportamento di valori che la società gli impone e che normalmente il partito politico al potere gli impone no nulla di tutto questo
Risocializzazione ha un duplice ha un duplice significato significa da un lato che al condannato deve essere offerta l'opportunità di una revisione critica del proprio passato di una revisione interiore ma che passi necessariamente per un suo atto di libertà
Una libertà interiore può essere strano dicevo nel mio brevissimo intervento all'evento inaugurale di Rebibbia possono are strano parlare di libertà interiore in un contesto in cui la libertà esteriore così severamente limitata come un carcere ma è proprio questo che fa la Costituzione parlare di educazione come un appello alla libertà interiore del soggetto di
Rivedere criticamente il proprio passato di comprendere di comprendere non soltanto il disvalore di ciò che si ha commesso ma comprendere anche le ragioni che ci hanno portato a commettere questo fatto di assestare le tue responsabilità perché uno può dire certo io ho avuto ho avuto le responsabilità ma anche la mia famiglia anche la scuola anche le società hanno avuto la loro parte quindi in qualche modo non ridimensionare Gualtieri
Collocare nella giusta
Collocare nel giusto peso le proprie responsabilità perché in fin dei conti
Il punto di partenza per questo processo di revisione critica non può essere che quello di guardare se stessi con un po'di simpatia
E io su questo sono assolutamente convinto lo dico distaccando mi del testo preparato guardando i vostri volti in questo momento
E il punto di partenza di un processo di cambiamento non può che essere riconoscere che io ho commesso grossi sbagli
Che ho fatto qualche cosa che non dovevo fare ma anche in fondo riconoscere che non sono così cattivo non sono una persona malvagia dentro
E che ho degli elementi di positività che devo tirare fuori che devo sviluppare e su quelli devo lavorare
Il che significa anche pensare che certi miei atteggiamenti certi nei comportamenti hanno avuto delle concause almeno anche in quello che mi circonda e quindi lavorare perché questo non si verifichi più e in secondo luogo risocializzazione però significa anche favorire un riorientamento fattivo al rispetto dei valori fondamentali della collettività reinserimento sociale si dice cioè prepararsi per tornare nella società
E prepararsi per per tornare come membri attivi di questa società pronti come dicevo a dare il proprio contributo non a chiedere ma a dare
Beh
L'idea di fondo che sta dietro l'articolo ventisette comma terzo lo abbiamo scritto nella sentenza nella sentenza centoquarantanove di quest'anno che ho avuto la fortuna di scrivere io ma che è stata veramente un lavoro corale della corte di cui faccio parte
L'idea di fondo che sta dietro articolo ventisette comma terzo è quella secondo cui la persona del condannato per lo scritto non resta segnata in modo irreversibile dal reato che ha commesso
Il condannato non è il suo reato questa è la cosa fondamentale
Il condannato
è una persona che deve essere sempre pensata dall'ordinamento come aperta a un possibile percorso di cambiamento per questo vi dicevo che forse anche la mia vicenda personale in cui ho parlato di cambiamento dal dal ragazzo
Sì piattello e balbuziente di allora a giudice della corte costituzionale è un po'una è un po'una metafora di quello che la Costituzione fede nello stesso ordinamento penitenziario
In cui il condannato è pensato come persona aperta un possibile cambiamento in continua evoluzione come ogni essere umano perché io non sono più quello che ero prima e non sono quello che sarà il futuro come tutti eccome anche voi sarete
La Costituzione scommette sul cambiamento facendo appello allora anche questo l'abbiamo scritto nella sentenza cioè centoquarantanove a una duplice responsabilità
Da un lato la responsabilità del condannato inutile che ve lo dica
Perché questo percorso di rieducazione risocializzazione
Necessariamente passa per quello che vi dicevo essere un atto di libertà interiore per una scelta da parte vostra
Percorso di revisione critica interiorizzazione del rispetto dei valori fondamentali dell'ordinamento
Giuridico una una un percorso responsabilizzante che comincia all'interno delle mura carcerarie che prosegue poi in tutti gli istituti che dico sentiranno gradualmente un contatto con le stelle
Ma è anche un appello alla responsabilità della politica della magistratura dell'amministrazione penitenziaria
Degli agenti e e del e degli ufficiali di polizia penitenziaria il cui lavoro non non potrà mai
Cessare di essere sostenuto e con tutte le forze da parte del della società
Affinché tutti questi soggetti accompagnino realmente il detenuto
Offrendogli concrete possibilità di cominciare questo percorso di cambiamento di revisione critica interiore ed esteriore a partire dagli anni in cui soggetto stare all'interno delle mura del carcere
è una grandissima responsabilità quelli canto
Ovviamente gli agenti di polizia penitenziaria che però la responsabilità bellissima perché il perché l'idea della custodia
è un'idea che non fa appello soltanto alla sorveglianza fisica al controllo della al controllo dell'ordine all'interno del del carcere ma evoca molto di più revoca l'idea di un affidamento di persone aperta al cambiamento che vanno ovviamente frenate quando necessario mancheranno anche lasciate fiorire quando ci sono dei germi di fioriture
E
E naturalmente una grande responsabilità per la Società nel favorire quello che poi dovrà essere il percorso di progressivo reinserimento del condannato dalla Società il che vuol dire anche concretamente
Offerta di strumenti perché il condannato una volta uscito apposta effettivamente resiste l'attività lavorativa familiare sociale
Sempre nello spirito ripeto non tanto di chi una volta uscito Foglia chiedere lo stato dei benefici ma nello spirito di chi vuole rimboccarsi le maniche avendo però le condizioni pratiche oggettive concrete per poterlo fare e per poter inserirsi in questo modo effettivamente nella società
La legge sull'ordinamento penitenziario dominano centosettantacinque cercato di attuare questo ambizioso programma costituzionale
Di talché si può affermare che la legge del del settantacinque sia la concretizzazione di un programma costituzionale attenzione nessuna delle norme e questo lo dico perché probabilmente me lo chiederete
Nessuna delle norme dell'attuale ordinamento penitenziario è immodificabile da parte del legislatore legislatore può sempre intervenire per cambiare per modulare differentemente la Corte costituzionale non può dire pregiudizialmente questo non si può fare ma
Con un limite il limite chili idea di fondo dell'ordinamento penitenziario non può essere cambiata perché espressione del programma costituzionale
Fissato l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione ed è un programma
Che ha il suo essere che che e destinato ad esplicarsi all'interno delle mura carceraria ma anche attraverso un percorso extra murario
Dal punto di vista di ciò che deve avvenire all'interno delle mura del carcere occorre stimolare il lavoro intramuraria offrendo delle opportunità e questo ovviamente impone ovviamente finanziamenti né si può pretendere che con le attuali circostanze si possa realmente offrire a tutti i detenuti un lavoro ma certamente fare in modo che
Il più possibile diciamo il detenuto non stia forzatamente in ozio che qualche cosa che radicalmente contrario allo spirito della rieducazione così come lo
Formulato che abbia che abbia possibilità di di accedere ad attività sportive artistiche
Oppure anche il teatro copiano teatro bellissimo è un'esperienza formativa meravigliosa quella di partecipare alle attività di teatro anche perché questi stimolano un percorso di autocoscienza di cambiamento interiore nel modo cui facevo cenno
E l'ordinamento penitenziario prefigura poi un percorso di progressivo accompagnamento del detenuto all'esterno progressivo accompagnamento è un percorso di è un percorso graduale e prudente perché sottolineo
L'ordinamento ha il dovere di verificare che il percorso di cambiamento che è iniziato in carcere sia sufficiente dia sufficienti garanzie
Per pensare che il detenuto una volta fuori non si sottragga all'esecuzione e soprattutto non faccio del male agli altri un percorso prudente dunque ma necessario perché è il mezzo per favorire questo graduale reinserimento del detenuto nella società
Un percorso dunque che non può che essere progressivo
E che deve concernere e che te e che deve essere effettuato a piccoli passi
Dimostri in modo tale che diano alla missione penitenziarie poi ai giudici di sorveglianza
La possibilità di verificare che il detenuto effettivamente meriti la fiducia che li può essere concessa
è un percorso graduale che comincia con i permessi premio che comincia con la missione del lavoro all'esterno e poi via via prosegue con la semilibertà e con la liberazione condizionata
Ma un percorso nel quale gioca un ruolo fondamentale durante tutta l'esecuzione il meccanismo della liberazione anticipata i famosi quarantacinque giorni per ogni semestre di pena che è accompagnano il detenuto fin dal primo giorno di esecuzione che sono un un meccanismo concreto per dare modo alla al detenuto che partecipa attivamente all'attività di rieducazione di vedersi riconosciuto questo percorso
E tutto questo esige questo è un principio costituzionale che abbiamo affermato fermamente nella sentenza centoquarantanove una flessibilità nell'esecuzione della pena
Flessibilità che non è incompatibile e lo dico per evitare qualsiasi equivoco con l'idea di certezza della pena anzi si sposa perfettamente con questo concetto che oggi viene viene infatti esatto certezza della pena significa significa rigore dell'infezione della pena nel momento in cui il reato viene commesso significa
Un impegno per l'ordinamento di individuare tempestivamente reattori se possibile tempestivamente attivare la risposta sanzionatoria così come la prevede la legge
Flessibilità significa invece che una volta che la pena è stata completamente inflitta ed è eseguita latte la durata della pena le modalità di esecuzione della pena devono essere individualizzata in relazione ai progressi
Che il detenuto compie durante il
Il suo trattamento penitenziaria
La pena deve essere flessibile perché deve rispondere continuamente a questi cambiamenti ancora una volta la parola centrale di questo mio intervento che che interessano la persona del detenuto durante l'intera esecuzione e questo il programma è questo l'imperativo costituzionale che discende dall'articolo ventisette comma terzo
Ripeto come si declini concretamente nel dettaglio spetta al legislatore alla Corte Costituzionale spetta un ruolo un ruolo un ruolo negativo di giudice della non irragionevolezza delle scelte che legislatore ha compiuto come nel caso concreto
Che è stato esaminato dalla settecentoquarantanove cui ha fatto più volte riferimento che ha dichiarato illegittima una norma che vietava
Al al condannato per sequestro di persona a scopo di terrorismo o distorsione che avesse cagionato la morte del sequestrato curato orrendo dunque reato gravissimo
Ma la norma che vietava in modo assoluto
Al condannato per questo reato di accedere a qualsiasi beneficio penitenziario prima di avere scontato effettivamente ventisei anni di reclusione
Beh sospetto di tutto questo era che tutti i benefici dai permessi premio al lavoro all'esterno alla semilibertà venivano tutti rimandati a questo lunghissimo Rizzo Conte temporale dei ventisei anni
In qualche modo togliendo anche la funzione di stimolo al percorso educativo che deve essere assicurata sempre ve lo dicevo prima
Alla liberazione anticipata perché comportarsi correttamente partecipare all'opera rieducativa sapendo che tutto questo avrà Effetto
A livello disco a livello di possibilità di anticipare di qualche anno la liberazione condizionale
E di conquistarla dopo ventidue anni e qualche cosa che nell'orizzonte della vita di una persona è troppo lontana la vita di una persona è fatta di anni importanti chiede e che non ci consentono di guardare a quello che accadrà tra vent'anni nessuno di noi ci pensa seriamente
E allora questo meccanismo che il legislatore individuata per fornire una risposta forte inflessibile per avere un effetto deterrente nei confronti di un reato orrendo si si è rivelato al nostro vaglio
Costituzione mente insostenibile manifestamente irragionevole contrario in definitiva alla stessa logica che spira l'intero impianto dell'ordinamento penitenziario questa idea di progressività trattamentali flessibilità
Laddove invece qui il meccanismo era assolutamente rigido e insensibile alle al cambiamento che il condannato per questo reato aveva compiuto
E dunque questo meccanismo è stato dichiarato costituzionalmente illegittima è stato eliminato io penso che il numero di persone ancora in carcere per questo reato che quasi scomparso dai repertori giurisprudenziali sia fosse estremamente limitato ma io credo che questa sentenza
Abbia dato un forse un piccolo contributo alla riaffermazione di principi che non devono essere dimenticati e che tutti voi dovete considerare in qualche modo come principi che
L'ordinamento penitenziario che assicura
Con alle spalle
La garanzia un po'più robusta della Costituzione e con alle spalle forse qualche giudice che nei limiti ripeto degli
Dei ristretti i poteri di cui vi ho parlato che certo verranno terranno un po'deluso oggi perché attratto ma cos'è venuto a parlarci queste cose se se poi la Corte costituzionale è in grado di fare ben poco e forse qualcosina forse riusciamo a farla
E riusciremo a farla tanto più è questo il senso della mia conclusione quanto più
Ci conosceremo
Quanto più noi e voi potremmo beneficiare di incontri come questo
Ci che ci consentono di guardarci in faccia che ci consentono di parlarci direttamente
Di far vedere in qualche modo anche l'umanità delle istituzioni anche le insicurezze le emozioni di chi vi sta parlando il senso di responsabilità per un incarico che di
Estrema difficoltà che espone i giudici costituzionali a rischio di essere criticati in poi estrae mancare detenuti dei loro avvocati perché non fanno abbastanza della politica perché fanno troppo quindi che ci mettono in una posizione un po'difficile
Ma ma che posso assicurare di ciascuno di noi sta cercando di svolgere con il massimo impegno al servizio ripeto di diritti
Fondamentali delle persone che meno hanno voce e che più dunque hanno bisogno di essere tutelati gran disse un grandissimo ringraziamento per la vostra attenzione
Prende la parola il Consigliere Maria Eugenia Oggero
è vero che Follini gli mettetevi nei panni ora perché parlare d'altro questa lezione
Non so come farò è veramente stato emozionante è stato un grandissimo intervento del di altissimo livello sia professionale didattico umano una lezione di vita non so proprio cosa aggiungere quindi mettete vieta
Vi racconta proprio molto tranquillamente modestamente quello che Successo qui dentro ormai mi sento in una comunità a cui appartengo francamente salute innanzitutto
Tutti i detenuti coi quali abbiamo fatto questo fra
Comandante tutti veramente sono stati sono ormai la mia comunità non so cambierò lavoro forse
E allora racconto com'è andata è era un pomeriggio d'agosto faceva caldo tutti erano al mare la dottoressa Milano qualche giorno prima mi chiamò e mi disse
Mi ha chiamato anzi è il passato remoto non va bene mi ha chiamato indice guarda puoi venire il giorno X perché verrà la dottoressa Stasi e da Roma per questo Progetto della Corte costituzionale se ti interessa TT coinvolgiamo
In questo momento io sono membro di una commissione d'esame e quindi sono meno oberata dal lavoro di quanto di regola non sia e quindi dico ma si era un seria tra l'altro ad agosto
Voi ve lo ricordate eravate qui con noi ci siamo riuniti in questo teatro c'era la dottoressa Milano dottoressa Stasio agli alla quale va al nostro saluto e l'augurio di pronta guarigione avrebbe dovuto esser qui anche lei oggi
E ed era proprio qualche giorno prima della sciagura del ponte Morandi però voglio dire perché anche questo è un dato veramente che mi commuove ancora commuoverà pertanto tanto tempo
Abbiamo cercato di spiegarvi che cos'è la Corte costituzionale molti dei cittadini non la conoscono sono stati fatti anche dei dei sondaggi che hanno dato un responso veramente demoralizzare ante intorno al quindici venti per cento dei cittadini solo conosce conosce l'esistenza del funzionamento della corte e quindi non pretendevamo che voi lo sapeste ma probabilmente la vostra miti era più alta
E come abbiamo provato a spiegare di
Non non proprio il professore va orientare l'ho usato le stesse parole abbiamo detto è un'istituzione di garanzia la custode della Costituzione cari l'atto fondativo della nostra comunità nazionale e democratica
E abbiamo provato a farlo così in modo molto semplice ma credo pregnante convincente
Chiarificatore
Si trattava proprio di quel primo famoso incontro in cui la dottoressa Stasi ovvia parlato del viaggio in Italia di cosa fosse questo viaggio in Italia
Si era già cominciato nel due mila diciotto attraverso il contatto l'incontro con gli istituti scolastici e che per volontà della corte costituzionale
Si dipanava proseguiva negli istituti di pena quindi in due istituzioni scelte non a caso dalla Corte Costituzionale come altamente significative della comunità democratica di un Paese
Nelle scuole si formano le persone ha un futuro
Si spera
Lasciatemelo dire migliore di quello che hanno avuto i loro padri e le loro madri
E qui dentro si formano in detenuti ad essere migliori di quanto non siano stati Cina quel giorno quindi una un parallelo un'analogia che è forte pregnante densa per chi voglia coglierla ovviamente
E allora siamo partiti poi per questo viaggio è un viaggio la metafora del viaggio non bella significativa
E ci siam portati in bagaglio abbiamo consegnato questi difetti che la Corte costituzionale ha stampato li abbiamo dati a ciascuno di voi voi li avete letti subito sapeva terzultimo eravate in magnifici siete stati magnifici
è un bagaglio Piccolomini Monticolo bagaglio a mano
Però il solito
E il bagaglio del uomo democratico la nostra Costituzione non ce la può togliere su
Quindi abbiamo imparato che Inessa si radicano molti diritti di cui parlava prima al professore ci sono anche alcuni doveri ma nasce più per i diritti che per i doveri
Del cittadino ma non solo del cittadino
No anche della persona quindi indipendentemente dalla nazionalità dal sesso eccetera eccetera
Una cosa che non tutti come dire sottolineano e ha fatto bene il professore a farlo prima
Che la Costituzione contiene e anche il limite l'argine ai pubblici poteri che non possono fare
Tutto quello che vogliono ancorché legittimati dalla sovranità popolare ma trovano lì dentro e le regole
Allora questo incontro tra alti magistrati altissimi magistrati della corte costituzionale e detenuti sia compiuto
Oggi si compiesse già compiuta Rebibbia si è compiuta a San Vittore Agnesi da a Terni li abbiamo appaia ascoltati gli interventi quello di San Vito di Rebibbia l'abbiamo sentito qui in streaming e tutti insieme gli altri ce li siamo ascoltati dal sito
E poi incontro che non è simbolico non è solo simbolico altamente simbolico ma e anche fisico
Perché giudici sono usciti dal palazzo della Consulta non era mai capitato che istituzionalmente alti magistrati uscissero dal loro palazzo
Per scendere tra l'altro il palazzo sul Quirinale ne abbiamo parlato e un'altra più vicino al Palazzo del Quirinale perché la posizione insomma sapete tutto
Molto meglio di me
Ma appunto la simbologia forte si unisce anche un gesto umano un gesto concreto un gesto di incontro fisico
Per i detenuti
E altrettanto denso di implicazioni sia umane che culturali questo tragitto che ha un tragitto necessariamente invece tattico dal punto di vista fisico emotivamente dinamico credo perché l'abbiamo vissuto insieme abbiamo ci siamo insomma
Sicuramente trasmessi moltissime emozioni informazioni esperienze no
E allora abbiamo trascorso insieme ore a discutere a obiettare a commentare a osservare ma vedrete poi voi quante suggestioni sono nate da questi incontri Marassi è stato capace veramente di di essere una fucina formidabile di idee
Va be'dirà anche questo e si connette a quanto abbiamo detto finora
Che i diritti e i doveri hanno senso in quanto siano connessi all'essere umano
La Costituzione e molto bella ma
Perché
è bella secondo me ma l'hanno detto prima di me altri perché è antropocentrica pone al centro l'essere umano
Non c'è qualcosa di lontano o magari bellissimo ma che noi non riusciamo a cogliere no
Capiamo tutto quello che c'è scritto magari ci son dei tecnicismi magari però capiamo che tutto quello che c'è scritto e gli in quanto funzione strumento per rendere l'essere umano
Forse più felice e non lo so non c'ha il diritto alla felicità ne avevamo parlato quella volta che è avvenuto vi ricordate il professor Flick a presentare il suo libro veloce la Costituzione quella volta
Abbiamo fatto quel dibattito a due voci in Africa Dio
E e proprio ieri avevo fatto questa provocazione di coma perché nella Costituzione italiana non è previsto il diritto alla felicità e lui ha dato una bruttissima risposte eccetera ma però non c'è un diritto alla felicità ma ci sono tantissimi indici attraverso i quali se rispettati si fatti funzionare forse gli esseri umani riescono ad essere un po'più laicamente felici
Il latino ci soccorre mi mi piace ricordarlo forse perché mi ricorda anche il mio professore di filosofia del tempo e o no su un Agli ENI mille a me
Agli no appunto
Quindi
Io sono un essere umano humani nihil a me Alien un putto non mi hai strani o nulla di quello che interessa l'umanità
E credo che questo sia un grandissimo insegnamento poi è stato ripreso da Sant'Agostino ma in effetti viene dalle dalla l'attività classica
E e in questa prospettiva antica è squisitamente umanistica non trovano spazio ce l'ha spiegato prima al professore aggettivi come perpetuo eterno immutabile irrevocabile
Perché l'essere umano e anche il condannato e costante evoluzione è percepibile intuibile lo sappiamo tutti
Ogni giorno aggiungiamo togliamo qualcosa ma sì abbiamo una linea che c'è che ci
Compagna ma molti siamo sempre e quindi noi vorremmo confrontarci e credo che qui a Marassi l'abbiamo fatto abbiamo provato a farlo forse anche con qualche successo non lo so
Con la categoria della speranza
Il diritto alla speranza uno una delle categorie che mi piace dire
Nutriamo dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Mi piace un concetto che ora non non voglio sul quale non posso e non voglio soffermarmi di più ma sicuramente è percettibile no e l'idea quindi diritto alla speranza diritto al cambiamento
Diritto ad essere parte di un fenomeno di un progetto di rieducazione
Per aiutare si è infranto il patto sociale a divenirne un suo sostenitore
Credo che questo noi lo dobbiamo
A a tutti noi e ce lo dobbiamo come comunità lo dobbiamo alle vittime dei reati perché quelle non ce le possiamo dimenticare lo dobbiamo a chi questi reati ha commesso lo dobbiamo all'intera comunità nazionale e sovranazionale a cui apparteniamo
Allora il ringraziamento veramente è sincero va a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di ascoltarmi detenuti che mi hanno sopportato
Per lunghissime ore agli educatori ripeto agli agenti alla mia carissima amica Maria Milano e insomma
Alla lezione che abbiamo sentito che non riesca a pensarci perché mi commuovo ancora
E però dico lo dico molto onestamente il mio ringraziamento personale va a tutti coloro che credono nell'obiettivo della
Speranza dell'innovazione del cambiamento del progresso grazie
Sì ora cominceranno appunto detenuti uno per volta salire sul palco e ha esporci appunto i loro interrogativi al giudice dicano grazie
Buongiorno signor giudice buongiorno a tutti mi chiamo Giuseppe Ceraolo la la mia domanda la salma
Perché se la costruzione nella legge più importante avvolto il Parlamento non la rispetta con la madre
Grazie
Domanda da un milione di dollari dunque io credo che in parte una piccola risposta Giuseppe quella che le alla domanda che lei mi fa io l'abbia già data nel senso che a volte non è tanto la cattiva volontà del Parlamento a volte magari c'è anche un po'qualcuno che fa il furbo ma a volte nella cattiva volontà è che non è facile stabilire all'inizio a priori come diciamo noi con questo linguaggio
Un po'artificiale se una legge sia o meno conforme alla Costituzione perché le le norme della Costituzione voi le avete lette
Esprimerò dei principi che vanno concretizzati che vanno bilanciati messi a confronto con gli altri va no
è ovvio a essere qui e vedervi tutti quanti
Il primo istinto è quello di dire ma noi dobbiamo tutelare il più possibile i diritti di queste persone che si trovano in una situazione difficile però poi giustamente ci si fa rilevare B ci sono anche altri interessi altri diritti ci sei
Ovviamente gli interessi della società bisogna
Fare delle operazioni di composizione tra gli interessi confliggenti che sono spesso complicate
E allora non è che dovete pensare che come dire ci sia un rapporto per cui il Parlamento vuole fregarci ed no non è così
In realtà molto spesso il Parlamento agisce in perfetta buona fede le le leggi sono fatte
Nella convinzione che siano compatibili con la Costituzione e poi le leggi devono essere applicate a casi concreti e magari il caso concreto fa emergere che questa legge a dei risultati ingiusti che incompatibili
Con la costituzione delle viene sollevata questione di legittimità costituzionale allora si deve decidere sulla base però della concretezza dicasi che ti mostrano le difficoltà il problema
Quindi io direi che in ogni ordinamento in cui c'è la Corte costituzionale fisiologico che ci siano leggi che vengono è normale che ci siano leggi che vengano dichiarate incostituzionali senza che nessuno abbia colpa di questo le leggi vengono emanati in buona fede e poi
Il e poi si può scoprire durante la loro applicazione che hanno dei profili incostituzionali e questo è il nostro compito è definitiva sarebbe troppo facile questa eccome e concludo con questo
Chi non ha studiato diritto molto spesso parte dell'idea che il diritto sia fatto di norme semplici e chiare e che si debba capire immediatamente se una cosa è conforme se un certo comportamento se una data situazione
è in linea o non è in linea col diritto purtroppo non è così ogni norma va interpretata va declinata nella situazione concreta
Per questo ci sono i giudici e
Ed è ed è assolutamente normale che ci possono essere delle leggi che in perfetta buona fede vengono vengano emanate e che si rivelano poi contrari alla costituzione
Buongiorno
Innanzitutto vorrei grazie all'armatore al professore Lattanzi interazione qua con noi aveva insieme a tutti i presenti
Io mi chiamo Carlo avevamo
La mia domanda sarebbe questa
La corte costituzionale a di strumenti
Per comunicare al Parlamento sia una norma è anticostituzionale
Bellissima domanda anche questa grazie mille dell'insieme a domanda
Dunque non in via preventiva cioè noi non possiamo non sarebbe del tutto
Fuori dei compiti che l'ordinamento si attribuisce di fronte per la nuova legge o una legge che è in discussione in Parlamento sarebbe del tutto scorretto dal punto di vista costituzionale che noi facessimo conoscere la nostra opinione sulla costituzionalità o non costituzionalità di questa legge noi non possiamo essere chiamati in causa infatti non li lasciamo mai interviste
Su questi temi sulle leggi che si stanno discutendo in Parlamento sarebbe gravissimo che noi lo facessimo
Questo anche perché il controllo preventivo di costituzionalità
E da noi riservato ed è esercitato in termini molto restrittivi dal solo Presidente della Repubblica nel momento in cui deve firmare la legge
E il presidente non firma una legge regna rimandando la parlamento con delle osservazioni sono in casi diciamo noi macroscopici cioè in casi in cui è evidente l'incompatibilità con la Costituzione perché altrimenti deve firmare
E firma normalmente no e quindi semplicemente se c'è un dubbio importante evidente il Presidente della Repubblica dice
Ripensate c'è un momento
Ecco il il sistema di controllo di costituzionalità pensato dal nostro legislatore un controllo posteriore
Ed è sempre in concreto cioè noi italiano la legittimità costituzionale di una legge soltanto dal momento in cui la legge deve essere applicata al caso concreto non guardiamo mai la legge nella sua astrattezza cioè leggendo semplicemente le norme e dicendo queste sono incostituzionali noi aspettiamo che la legge debba essere applicata un caso concreto perché questo perché
E quello che dicevo prima
è soltanto quando la legge fa sentire i suoi effetti sulla vita delle persone
Che la legge può svelare i propri latti di incompatibilità con i diritti fondamentali o con i principi costituzionali
Ed è molto più sanno per noi che noi aspettiamo questo momento è molto più sano per un sistema di controllo di costituzionalità perché così non è che ci contrapponiamo il Parlamento non è questo il nostro compito i nosocomi da quello di verificare se la legge nel momento in cui viene applicata possa avere dei profili di contrasto con la Costituzione che però impone di attendere impone di attendere il momento in cui la legge andrà a un tribunale per la sua applicazione nel caso concreto e un giudice riterrà
Che quella legge possa essere in contrasto con la Costituzione anche questo può deludere dice beh ma se è una legge
Se uno sospetta che è una legge costituzionale perché aspettare quel momento ebbene si aspetta quel momento proprio per consentire un giudizio non in qualche modo non politico ma
è concretizzato con riferimento ad un caso concreto in cui la legge dovrà esplicare i suoi effetti nella vita delle persone
Ah scusate aggiungo aggiungo una cosa su questa domanda ecco la Corte costituzionale può però fare una cosa quando e quando giudica della legittimità costituzionale di una legge quindi quando è investita expo dopo un anno due anni che la legge entrata in vigore
E però la corte così sai che un legislatore negativo e dunque che non ha il potere di rifare una legge ritiene che la legge abbia dei problemi cioè che sia forse incompatibile con la Costituzione ma non avrebbe gli strumenti per si dice per colmare la lacuna cioè per arrivi e per dettare una nuova disciplina della materia allora la Corte costituzionale a volte dichiara inammissibile la questione quindi non decide ma lancia quello che si chiama un monito legislatore cioè dice attenzione però
Legislatore fa in modo di cambiare questa disciplina perché questa disciplina così come rischia di generare risultati applicativi incompatibili con la costituzione e quindi la corte interloquisce parla con legislatore
E un esempio un esempio recentissimo adesso lo vedrete nei prossimi giorni ma è stato già diffuso il comunicato stampa
E è relativo alla vicenda sul suicidio assistito la vicenda di Cappato tanto per perché tutti la conoscono così
Ecco in quel caso la Corte costituzionale non ha potuto intervenire sulla disciplina perché se avesse se fosse intervenuta sulla disciplina dichiarando non punibile
Il un fatto come quello compiuto da Cappato avrebbe creato un vuoto legislativo avrebbe creato una situazione in cui chiunque avrebbe potuto aprire una clinica del suicidio dietro la corte costituzionale senza alcun controllo pubblico
Ciò che fa la corte in quel caso con la tecnica un po'diversa innovativa e quella di dire c'è un problema ma richiamiamo
Gli organi politici richiamiamo il Parlamento ad esercitare le sue responsabilità istituzionali in maniera democratica cioè di di intervenire con una disciplina
Che sarà discrezionalmente stabilita dal legislatore
Che possa però venire incontro e risolvere i problemi che nell'applicazione della norma noi abbiamo riscontrato questo un po'il meccanismo di dialogo e di leale collaborazione tra istituzioni che la corte può attivare ma sempre dopo che una norma sia stata sia stata emanata e debba essere applicata nel caso concreto mi chiedo scusa chiedo scusa per la lunghezza le prossime
Le prossime risposte sarò molto più sintetico come
Un giorno nuovo Turbigo Cuggiono tutti presenti grazie di essere stato qui stamattina
Grazie ancora per avermi dato l'opportunità di stare qua in mezzo a voi
La mia domanda è questa chiedo scusa prevenzione il mio nome scomunicò Daniela Scognamiglio Daniela la mia domanda è la seguente
Se vi fosse nel nostro ordinamento
La possibilità di fare
Scusate l'emozione
Siamo tutti un po'emozionati si può a me un po'di più forza allora se vi fosse nel nostro ordinamento la possibilità di fare ricorso diretto per arrivare alla corte costituzionale forse potrebbe essere già risolto il problema della della perdita del del voto di un detenuto di un ex detenuto
Di cui è un diritto e viene violato
Grazie rilevare a Bellinzona voi scusate bellissima domanda
Ecco voi sapete esistono sistemi diversi da quello italiano in cui c'è un meccanismo di accesso diretto alla Corte costituzionale cioè il l'individuo che si sente la persona che amiamo individua brutto insomma la persona
Che ritenga di essere stata lei se non proprio diritto fondamentale alla possibilità tramite un avvocato normalmente di fare un ricorso diretto alla Corte costituzionale cioè di non aspettare che sia un giudice a sollevare la questione ma andare direttamente in realtà di fronte alla Corte costituzionale
Molti miei colleghi ritengono che sarebbe opportuno anche nel nostro ordinamento riconoscere questo diritto ma ma qui che ancora una volta non spetta a noi deciderlo parlamento che deve decidere eventualmente una una un'introduzione di questa un'introduzione di un meccanismo di questa portata
E se poi adesso dobbiamo fare un discorso ipotetico se fosse stato
Previsto dal costituente un ricorso diretto alla Corte costituzionale sarebbe o non sarebbe stata eliminata la limitazione al diritto di voto ecco io qui volevo solo precisare è una piccola precisazione terminologica ma importante
Finché le norme non vengono dichiarate incostituzionali non possiamo dire che violato il diritto di voto possiamo dire che è limitato perché è una precisazione cioè nel senso che se viene limitato da una legge prima di dire che è violato dobbiamo aspettare che questa legge sia giudicata illegittima costituzionalmente quindi c'è però un problema terminologica ma che evidenzia che vi fa vedere quant'è difficile la nostra posizione
Una questione questo genere potrebbe arrivare alla nostra attenzione anche in via incidentale si tratta però di un cioè anche anche attraverso i procedimenti che sono oggi
Esistenti
Il problema del diritto di voto ai detenuti però ve lo dico subito anche per non alimentare diciamo delle speranze delle speranze come dire eccessive
è un problema che ne discusse in tutto il mondo sei sette espressa la Corte europea dei diritti dell'uomo in relazione però un caso particolare in cui era prevista nell'ordinamento inglese una perdita automatica e definitiva del diritto di voto per certe categorie dei condannati e gli ha detto è troppo questo non è un bilanciamento corretto
Però non è detto che di fronte ad una limitazione per esempio nel periodo della detenzione la corte europea non possa ritenere invece giustificata questa limitazione
Io ovviamente non posso in alcun modo anticipare come la corte costituzionale potrebbe valutare una questione di questo tipo anche perché io se anche vincesse la mia opinione
Sarebbe quella di un quindicesimo del collegio e quindi non avrebbe nessun peso e sarebbe del tutto improprio farlo in questa sede
In generale io credo che sia una questione arrivaste nove se questo genere arrivasse alla Corte Costituzionale occorrerebbe fare la massima attenzione a ciò che significa rieducazione e a assicurare che i sacrifici imposti i diritti fondamentali dei condannati siano contenuti nello stretto nella misura lo stretto necessario per conseguire le finalità della pena e le finalità di sicurezza sociale che la pena mira a prevenire evitando le limitazioni inutili però che poi se poi questa limitazione sia o meno congruente o inutile certamente
è oggetto di dibattito su questo non potrei esprimermi
Giudice minano buongiorno buongiorno a tutti
Mi chiamo Salvatore man mano la mia domanda è questa
Non viola la Costituzione è un sistema giudiziario dove per analoghe condotte di reato vengano emesse sentenze di condanna non uguali
Grazie
Lei si chiama scusi Salvatore
Allora salutare le ed alla c'è una risposta Nobile io una risposta e cioè nel caso di principio facile è una risposta che guarda i problemi reali
La risposta per né facile come professore è quella di dire che la discrezionalità del giudice cioè la possibilità per il giudice di stabilire una pena tra un minimo e un massimo non so tra il minimo di otto anni per il traffico di stupefacenti etica stanza tre primo comma il massimo di vent'anni
è un valore perché è un valore
Perché la pena secondo la costante giurisprudenza della Corte costituzionale non può mai essere fissa cioè non non ci può mai essere una pena per a un certo reato corrisponde quella appena fissa
Perché la pena qui si dice che è un'espressione che non ho mai capito fino in fondo si dice deve essere deve essere mobile o forse più correttamente deve essere individualizzata cioè bisogna che la pena sia proporzionata alla gravità concreta del fatto di reato commesso e quindi parlando di stupefacenti anche alla tipologia di sostanza quantitativo no
Ma al tempo stesso rifletta le
Quella che si chiama in testa l'elemento soggettivo cioè la gravità del dolo e della colpa all'intensità della colpevolezza
Cioè per esempio la una ed attenta valutazione su quanto questo a volte non sempre i giudici su quanto abbiano inciso nella determinazione criminosa le condizioni di contesto in cui il fatto è stato commesso
Quanto è quanto è alta la capacità criminale adesso c'è dunque la possibilità che commette nuovi reati quindi una serie di valutazioni che presuppongono
Una individualizzazione della commisurazione della pena rispetto alla singola situazione questa è la parte a parte bella alata del discorso
La parte un po'più realistica è una parte che guarda al fatto che un margine di pena così ampio per esempio e e non a caso vi cito l'articolo settantatré tra otto anni di di pena minima e vent'anni
Con l'ulteriore elemento di complicazione determinato dalla presenza di un quinto comma qui parlo agli studenti non potrei parlare in questo modo perché non capirebbero nulla ma voi sicuramente capitelli queste cose
Con un ulteriore elemento di complicazione era prestato da un quinto comma il fatto di lieve entità che oggi prevede una pena massima fino a quattro anni quindi cioè anche questa
Un po'questa discrasia tra il limite dei quattro Illy è il minimo degli otto anni che vale per il primo comma
E ma siccome capire cos'è il fatto di lieve entità eppure discrezionale ebbene qui abbiamo una una discrezionalità del giudice che par roba vilmente dico probabilmente per essere cauto dal luogo a delle significative differenze di trattamento significative differenze di pena
Fra un ufficio giudiziario e l'altro ma dico di più tra un giudice per l'udienza preliminare l'altro dello stesso ufficio giudiziario che appaiono problematiche
Qui io credo che la magistratura dovrebbe fare un serio sforzo di riflessione perché questo poi si traduce nell'esigenza che le corti d'appello fa vedo il presidente della corte d'appello il procuratore generale lo sanno le Corti d'appello poi devono più o meno equilibrare le le gli squilibri sanzionatori che si verificano in primo grado
E dunque è in qualche modo io credo che questo sia un grande tema da porre l'attenzione non da parte però dalla Corte Costituzionale qui sto parlando come professore di come ex professore di diritto penale ormai sia un grande tema da porre all'attenzione degli operatori di trovare dei dei criteri dei criteri di commisurazione delle linee guida che evitino dei risultati sanzionatori molto sperequati che poi vengono percepiti come una grave ingiustizia da parte dei detenuti perché se la il quantitativo di sostanze lo stesso
Se l'età del detenuto lo stesso se la tipologia di sostanza è la stessa diventa difficile giustificare che che uno si sia beccato tre anni e l'altro se ne sia beccati dieci
è perché sette anni di
Tocca
Buonasera a tutti richiamo Claudio Porcarelli e vorrei complimentarmi nel per l'ultima risposta che lei ha dato grazie
Che rapporti ci sono tra il libero convincimento la prova certa di un fatto il libero convincimento va d'accordo con il principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio affermato nella nostra Costituzione
Ma ma una domanda da professore universitario guardi complimenti davvero facciamo un applauso venga una domanda
Non esagerate però le domande difficile che tra un po'penoso più rispondere quindi qui poi dopo mettere sul giudice costituzionale ma non tanto perché sono giudice costituzionale ma perché sono professore di diritto penale ci faccio una pessima figura
Dunque Claudio vero se il nome del
No scusi
Claudio perfetto scusi li chiamo per nome perché è più facile memorizzare il nome di battesimo sale perché sono anche un po'sordo quindi ormai l'età sta avanzando
Allora io ho no il punto di partenza acquisto è che il il nostro codice di procedura penale da una inequivoca indicazione sulla Standa probatorio è quello dell'oltre ogni ragionevole dubbio
Ed il libero convincimento qualche cosa che che che che ormai è superato dal nostro Dina metro superato normativamente
Cioè oltre ogni ragionevole dubbio potere che non basta che il giudice si convinca della colpevolezza dell'imputato ma deve poter dimostrare scriverlo in sentenza
Che tutte le ipotesi alternative rispetto alla condanna alla alla commissione da parte dell'imputato del fatto che gli viene ascritto scusate parlo in modo un po'difficile ma tanto credo che capiate
Che tutte le spiegazioni alternative le ipotesi alternative sono in plausibili sono e radicalmente in plausibili
Se se io racconto come dire che che che gli ed ho una versione totalmente strampalata ovviamente questo consente al giudice di condannarmi lo stesso perché c'è questa versione e strampalata e totalmente incredibile
E allora io non ho più alcun dubbio ragionevole sulla colpevolezza dell'imputato mai questo lo standard probatorio
Dopodiché attenzione però perché voglio evitare che ci siano fraintendimenti su questo punto
Non è che per poter condannare una persona questo mi capitava sempre di
Di di sentirlo quando in quei pochi anni in cui ho fatto l'avvocato nessuno mi prendeva sul serio che qualcuno mi diceva beh io faccio questa cosa tanto come che lo dimostrano se nessuno mi vede no ottico attenzione perché i giudici poi non ragionano così
I giudici possono condannare sulla base di una prova diretta il testimone che mi ha visto a commettere effettivamente l'omicidio la telecamera che mi ha ripreso ma anche sulla base di quella che si chiama prova indiretta o indiziaria cioè il giudice può condannarmi sulla base di una serie di indizi che provano a fatti diversi da quello che devo provare
Ma che complessivamente considerati mi permettono di dedurre che certamente tu hai commesso il fatto che ti è stato attribuito allora per esempio di un omicidio non è necessario che qualcuno ci abbia visto ma se il giudice ha la prova di una tua profonda inimicizia la prova del movente quindi sacche tu avevi un motivo grosso come una casa per ammazzare questa persona
Ne il giorno in cui è stato commesso l'omicidio letture il tuo telefono agganciato una una cella nel posto in cui è stato commesso quell'omicidio ai hai dato un alibi cioè c'è una persona che dice questa Veluwe in quel momento stava con me ma questo alibi fallisce questa persona si capisce che stava dicendo il falso beh questo quadro indiziario potrebbe bastare per condannati per omicidio
Quindi e anche allo Stendhal probatorio dell'oltre ogni ragionevole dubbio oltre ad agevolare dubbio non significa fotografia del momento in cui stai ammazzando qualcuno
Se ci sono delle intercettazioni in cui io sto parlando di pecore ma nel contesto generale dell'intercettazione si capisce che non ha alcun senso che io parli di pecore in questo momento ma evidentemente sto parlando di drogati
Non possiamo andare a dire al giudice ma c'è un ragionevole dubbio che io stavo parlando di pecore sia non ho mai fatto il pastore in vita mia non ho mai avuto contatto con un animale ecco questo è molto importante anche perché ovviamente nessuno è stupido in questa vita no e quindi e quindi diciamo questo è risultato dopo di che è la domanda
Sul piano della teoria è molto importante non basta che il giudice si convinca che è più plausibile quello che mi racconta e il Pubblico ministero rispetto a quello che mi dice
A quello che mi dice l'avvocato io devo dimostrare che quello che mi dice l'avvocato sostanzialmente è una sciocchezza cui non posso credere
Quel giorno a tutti il mio nome panetti sorse all'Armando vorrei chiedere al professore
Se il ragionamento che ha condotto la Corte costituzionale a ritenere legittimo l'articolo cinquantotto quater della legge tre cinquantaquattro barra settantacinque
Potrà produrre ulteriori conseguenze
Grazie grazie mille
Lei mi fa una domanda dice perché latino cinquantotto quater e quella norma di cui vi parlavo che abbiamo dichiarato incostituzionale che si riferiva al condannato per sequestro di persona che ha che avesse ucciso sequestrato
Ora la regola d'oro per un giudice
E di decidere il solo caso che è sottoposto al suo esame
Per cui ovviamente per decidere questo caso devono essere denunciati dei principi che sono quelli che gli ho detto il principio ad esempio di flessibilità del trattamento penitenziario
Che si contrappone alle risposte sanzionatorie fisse e chi esige dunque una risposta individualizzata lungo tutto il percorso di esecuzione della pena
Ma è come questi principi saranno sviluppati in altri casi io non lo posso dire sarebbe del tutto improprio per un giudice dirlo perché il giudice ha considerato quella specifica ipotesi quello che posso reiterare ribadirli sono questi principi che dovranno essere applicati in altri casi sempre però signori miei questo non dimentichiamocelo
Bilanciando questi principi con le esigenze delle quali il legislatore si fa legittimamente carico
Che sono quelle di tutelare la società e dunque ogni volta si ricomincia da capo ogni volta si ricomincia con la discussione con gli avvocati che discutono con l'Avvocatura dello Stato che difende la scelta che il Parlamento compiuta
E con i quindici giudici chiedevano purtroppo decide
Buongiorno a tutti e buon giorno signor giudice io mi chiamo sicari Alessio
Ringrazio per l'intervento che ha fatto e per l'interesse che ha mostrato nei confronti di tutti noi detenuti
Canadarm la mia domanda sorge spontanea ma secondo la le osservazioni e tutti i ragionamenti che tutti noi detenuti abbiamo fatto durante tutti questi incontri con la Corte Costituzionale qui e altrove
Avranno saranno utili al al Parlamento in modo tale da potere migliorare la legislazione penitenziaria
Vorrei in particolare sottolineare se avrà fine un giorno lo stanti l'ostatività rispetto ai benefici penitenziari
Per i reati elencati in articolo quattro bis sempre ordinamento penitenziario i in in fare
Sta scusi le le mosse
Dato che essi comunque hanno un contrasto con quelli che sono gli articoli tre e al fichi articolo ventisette della nostra Costituzione grazie
Dunque vi state mettendo in una posizione sempre più difficile perché ovviamente io posso
Posso parlare più un certo punto voi mi capite
Allora e posso parlare su un certo punto perché perché io in questo momento sono qui ripeto non come professore di diritto penale ma come rappresentante di un'istituzione che ha dei doveri di correttezza istituzionale di e di leale collaborazione con le istituzioni in particolare con le istituzioni che hanno e che sono sostenute diciamo dalla volontà della maggioranza della popolazione alle quali noi dobbiamo pregiudizialmente
Rispetto
Ciò detto
E beh lei mi dice saranno utili questi incontri per il Parlamento intanto però dirle che questi incontri certamente sono utili per la corte costituzionale certamente sono utili per noi giudici
L'ha detto bene Presidente Lattanzi io ne sono profondamente convinto l'utilità di questo viaggio forse sarà utile anche per l'amministrazione penitenziaria per gli agenti
Di polizia penitenziaria pericolo per tutti coloro che gravitano attorno all'universo carcere e anche per voi che siete diciamo purtroppo posto malgrado gli utenti di questo sistema
Ma per almeno per dare anche il senso che qualcuno sta pensando anche a voi ma
Questi incontri sono utili anzitutto per noi
Perché questo ve lo dico che lo posso ve lo posso assicurare perché già ho visto nelle camere di consiglio gli affetti
Quando noi ci troveremmo a discutere di ordinamento penitenziario di norme che possano avere impatto sulla vita delle persone che possono mandare in carcere delle persone che poi beh
Sicuramente non ci scorderemo questi volti queste facce questi occhi che vediamo in questa situazione quindi penseremo sicuramente a voi
Ovviamente dovendo ancora una volta a farci carico anche di altri interessi anche farsi carico dell'interesse delle vittime delle persone che sono stati giustamente offese che potrebbero essere ingiustamente offese
E delle quali dobbiamo pure farci carico
E questo è fondamentale per farci capire che il nostro lavoro certamente diverrà più intenso emotivamente più emotivamente più carico anche più difficile forse perché magari ci penseremo fa ci penseremo su quaranta volte prima di dire che una norma è legittima e conforme alla Costituzione perché ci renderemo conto di quello che questa norma significa quindi io credo che sarà una grande utilità ci farà soffrire di più tutto questo ma è necessario per capire meglio ci ciò di cui stiamo parlando capire che la legge non è un pezzo di carta stampato mai affetti nella vita di una persona e ha effetti nel nella nella vita di una persona che purtroppo ha un'identità finita
Laddove quindi un mese un anno è una parte è una parte importante e significativa che non può essere liquidata con due parole
Ciò detto beh io non posso dire che queste che questo nostro viaggio Possa influire sul Parlamento che non so quanto seguirà o lo seguirà questo viaggio certo questo viaggio fa parte di una come dire di una un orientamento si inquadra in un orientamento culturale volto a parlare a continuare a parlare di carcere che è un argomento che non piace a nessuno nessuna a a nessun come dire nessun partito politico né se perché il carcere non fa guadagnare voti no è qualche cosa che è qualche cosa come dire che ai politici in generale interessa poco ecco continuare a parlare di carte anche mettendo in evidenza come la scommessa sulla rieducazione qualche cosa che in ultima analisi dovrebbe giovare
Alla sicurezza collettiva perché in definitiva poter contare sui detenuti che riescono e che e che hanno la possibilità di andare a lavorare in dare il loro contributo alla società
è nell'interesse di tutti e quindi ecco il il poter continuare attenere viva in qualche modo l'attenzione della società io credo che possa avere effetti
Effettive edifici anche sul Parlamento dove certamente si trovano sensibili si trovano persone sensibili in tutti gli schieramenti in tutti gli schieramenti
A questi discorsi
Ostatività quattro bis e perché mi mettete in una situazione difficile perché io non posso darvi risposte però voglio dire di qualche cosa di più rispetto non posso darvi risposte
Ma qual è il senso del del regime di ostatività in base all'articolo quattro bis il senso della il senso della legislazione è un è un è un bilanciamento
Difficile di cui il legislatore si è fatto carico
E i regimi il regime di ostatività alla finalità di impedire che delle persone che si ritengono ancora concretamente pericolose possano
Possano accedere all'e sterno conservando il loro legami con la criminalità organizzata è questo il senso delle preclusioni di cui il primo comma e al secondo comma quelle peggiori di quel primo comma le
Quelle diciamo che si fondano su una presunzioni su su un su sua produzione relativa del secondo comma attenzione però la compatibilità delle preclusioni con
Con il sistema costituzionale del ventisette terzo comma di cui vi ho parlato
E legata alla ragionevolezza di questa
Di questo giudizio di persistente pericolosità sociale
Il legislatore nuove dal presupposto che e che chi in particolare per il primo comma chi chi non collabora con la giustizia
Ancora mantiene dei collegamenti con la criminalità organizzata cioè si dice la collaborazione il segnale che questo soggetto si è svincolato dai collegamenti con la criminalità organizzata io non visto dicendo come potrà pensarla la Corte Costituzionale sto solo dicendo quella che
Il il senso complessivo di questa di questa legislazione
Se così fosse se così ieri quattro bis non contrasterebbe con il principio rieducativo
Perché la persistenza di legami con la criminalità organizzata dimostra che il soggetto non ha ancora compiuto questo percorso di cambiamento e dunque non può uscire alle stelle
Che questa che questa presunzione che lega la mancata collaborazione alla persistenza dei rapporti con la criminalità organizzata si è fondata non si è fondata
è una questione sulla quale si dovrà probabilmente esprimere in futuro la Corte ONU per i diritti dell'uomo sulla quale la Corte costituzionale potrebbe essere il futuro chiamata esprimersi
E sulla quale dunque mi dispiace non posso fornire alcuna risposta
Buongiorno a tutti un giorno altro dicano
Innanzitutto la ringrazio per L'Unità l'umanità che ci ha trasmesso
Anche con la sua storia che ci ha raccontato la mia domanda è qui è stato pare che l'Italia
Io sono talvolta Giuseppe
Pare che in Italia l'affettività dei detenuti sia un tabù
Soprattutto quando si parla di sesso
Perché viene precluso il diritto alla procreazione naturale
La domanda potrebbe anche essere posta in modo in modo più radicale messo tutto un problema di procreazione naturale ma è di di di affettività in senso più ampio nella sfera sessuale anche indipendentemente dalla procreazione no per cui
Lo possiamo porre anche in questi termini più radicali
E tutte principio
Generali parto dall'alto per poi arrivare al concreto
Per inciso generalissimo il detenuto conserva tutti i diritti fondamentali tranne quelli che sono incompatibili con lo stato di detenzione cioè l'idea è che voi entrando in carcere non perdette
I vostri diritti fondamentali quelli quelli che ineriscono
Alla persona ma siete limitati dei diritti fondamentali soltanto nella misura in cui ciò sia si dice coessenziale alla natura stessa della pena detentiva quindi questo il principio quindi ci sono dei diritti per esempio il diritto alla libertà di religione che che deve essere garantito nella sua pienezza ovviamente compatibilmente con l'istituzione carceraria ma qui è un pochino più facile
Ora il il diritto all'affettività e il diritto a a esplicare le azioni sessuali che fanno parte della della vita della vita e della personalità di un individuo che sono coessenziale alla persona dell'individuo non è riconosciuto espressamente come tale nella Costituzione ma è certamente riconducibile qui vi dico in modo un po'un po'difficile ma poi capito di cosa si parla alla al novero al gruppo di quei diritti inviolabili della persona umana di cui parla l'articolo due della Costituzione e certamente riconosciuto espressamente dall'articolo otto della Convenzione europea quando parla di diritto alla vita privata e familiare della persona quindi è un diritto fondamentale io non posso liberamente sviluppare la mia personalità a prescindere dalla mia dimensione affettiva e sessuale
E e appunto ve lo dice uno che fino a vent'anni avuto difficoltà nell'esplicare la propria la propria libertà stesso ora è il il punto per quello che vi dicevo prima
Ed allora il problema fondamentale e capire se e in che misura si è giustificato una completa
Compressione di questo diritto nell'ambito carcerario
Io credo che nella che nella sua assolutezza questo questa questa preclusione non sia giustificabile ma non lo dico solo io per fortuna perché non potrei dirlo ma lo ha riconosciuto in qualche modo anche la Corte costituzionale in una sentenza che pure ha dichiarato inammissibile la questione
Sottolineando come una pluralità di fonti internazionali richiamasse il legislatore italiano seppure in modo non vincolante al riconoscimento di necessario di spazi di affettività per i detenuti
E e abbia richiamato il legislatore ha la necessità di fare qualcosa per trovare qualche sistema che in altri ordinamenti viene in qualche modo ad a fare ciò che in altri ordinamenti viene consentito
E naturalmente però con tutte le difficoltà che questo comporta e qui ovviamente io vedo le i responsabili dell'amministrazione penitenziarie che soli comunque non potrebbero far nulla senza un passaggio per il legislatore questo perché evidentemente non è facile pensare anche dal punto di vista organizzativo a a individuare degli strumenti che consentano al detenuto non solo di avere colloqui con i familiari medie vela in una situazione protetta hanno un ovviamente non videoripresa per garantire la necessaria intimità e e per e per poter offrire questa opportunità che in altri ordinamenti esistono io per esempio ho visitato un carcere in Germania in cui esistono delle de delle aree
Nel carcere con dei mini appartamenti in cui a
In cui a turno i detenuti possono stare qualche ora con le persone che amano naturalmente in situazioni di
Minore sovraffollamento evidentemente in situazioni comunque che per i detenuti anche vino sono giudicate soddisfacenti perché ovviamente questi turni
In genere comporteranno un incontro ogni sei mesi che come dire non è certo
Il la situazione più più
Ecco però dite
Sarebbe già qualcosa
Ecco io credo che però il discorso relativo alle relazioni sessuali vada vada inquadrato nell'ambito più ampio delle relazioni affettive
E qui anche qui io credo che ci sia ci sia molto da fare per il legislatore per in qualche modo per compiere anche una svolta culturale cioè comprendere che il contatto contatti ravvicinati con la famiglia che già oggi sono in parte consentiti dai permessi premio da da una serie di istituti
Che sono presenti lo straniamento dai permessi straordinari purtroppo possono essere concessi situazioni per l'appunto soltanto straordinarie ma che il
Nell'incentivare la possibilità di coltivare delle relazioni familiari sia in definitiva corrispondente al senso stesso del cammino di rieducazione di risocializzazione che la persona del a la possibilità possibilità concrete di risocializzazione dire inserirsi nel contesto sociale di rifiorire come persona anche passando per le relazioni affettive che non devono essere traumatica mente
Recise nel momento dell'ingresso in carcere questo anche questo sì una grande battaglia culturale che però richiede tempo e richiede una una una come dire una continua un continuo richiamo dell'attenzione di chi deve decidere anche da parte della Corte costituzionale con i suoi moniti no queste sentenze come dice perché la Corte costituzionale perché ha dovuto dichiarare l'inammissibilità di questa questione perché non è il legislatore e dunque non potrebbe da sola a disegnare una disciplina che consenta ai detenuti di
E di esplicare appieno il proprio diritto all'affettività
Buon giorno a tutti buon giorno signor giudice
La mia domanda è un po'lunga perché l'introduzione che allunga
Ah sì mi chiamo Pino Giacinto
Dunque introduzione questa l'articolo quattro del decreto lì legge del centoquarantanove del due mila tredici
Stabiliva che
Cioè la liberazione anticipata speciale possieda quarantacinque giorni la portava a settantacinque giorni
A un certo punto quando poi successivamente la legge dieci del due mila quattordici è stata il decreto è diventato legge è stato precluso questo ampliamento di liberazione anticipata ai detenuti
Ai reati annoverati nel nel catalogo del quattro bis ordinamento penitenziario
Dunque alcuni detenuti diciamo fortunati perché sono stati fortunati hanno presentato la liberazione l'integrazione della liberazione anticipata
Dei settantacinque ed essendo fortunati perché hanno trovato delle della la magistratura di competenza
Diciamo virtuosa
Quindi hanno avuto solleciti risposte hanno beneficiato dei quarantacinque dei settantacinque giorno sia dell'integrazione mentre alti può altri pur avendo presentata la stessa richiesta nel momento in cui era ancora decreto
E quindi però hanno avuto la sfortuna di avere alle di avere a che fare con nulla Ufficio di Sorveglianza diciamo un po'più intasato
Non so per quale motivo che non hanno avuto risposta non hanno beneficiato di questo beneficio cioè di questa ampia vento
Quindi addirittura una trova diciamo
Come si dice disparità si è avuta negli nei detenuti che a quel momento erano in fase di Cogne di processo in fase di cognizione e chi era in fase di esecuzione
Allora giungevamo alla domanda
La domanda è questa
Nel periodo allora la domanda è la seguente
La situazione di cui di chi ha ottenuto il beneficio e chi invece non l'ha ottenuto pur avendo inoltrato la domanda nel periodo di validità come ho detto del decreto non costituisce una disuguaglianze dell'articolo tre costituzione costituzione e inoltre non sorgano forse problemi di violazione dell'articolo ventisette comma tre della del costituzione
Grazie
Qui temo che non vi conquisterà un grande applauso questa volta allora e si è trattato di una norma eccezionale che era volta a abitiamo risolve il problema del sovraffollamento carcerario che allora era particolarmente acuto
E quindi si dice dobbiamo dobbiamo rapidamente realizzare un una manovra di deflazione carceraria sulla base di ciò che la corte europea ci aver ingiunto e si allunga
E si e si crea questo beneficio eccezionale che portare da quarantacinque sta ecco qui però attenzione non possiamo dire questo dal punto di vista giudice costituzionale poi
Adesso non voglio anticipare eventuali giudizi ma credo che la corte e che la corte di cassazione abbia già risolto in questo senso il tema
Cioè in realtà nel momento in cui il detenuto a acquistato il diritto ad avere i benefici della liberazione anticipata lo ha fatto potendo ragionevolmente sperare in un orizzonte di quarantacinque giorni e non di settantacinque cos'erano
Per cui nell'ente nel nei due mesi in cui è stato in vigore il decreto legge poi convertito con questa preclusione per il quattro bis è vero che ci distratte che c'è stata una serie di detenuti come dire più fortunati rispetto agli altri che pur essendo in quattro bis sono riusciti a farsi esaminare la richiesta è ottenere questi sconti ma è un pochino difficile sostenere quanto meno che sia costituzionalmente illegittimo per contrasto con gli articoli tre e ventisette della Costituzione una situazione in cui
Rispetto
Ai detenuti che non hanno fatto in tempo vige il regime che era in vigore nel momento in cui hanno hanno eseguito la pena e dunque e che si vedono poi la riduzione di quarantacinque giorni e non distante ci quello cioè qui temo che io capisco perfettamente il senso di diseguaglianza anche in questo caso l'idea della del del dell'ingiustizia subita ma è un'ingiustizia che deriva dal fatto che alcuni hanno avuto hanno avuto un beneficio perché hanno avuto insieme circostanze per cui l'hanno tenuto più rapidamente e altri avevano avuti purtroppo
La legge la costituzione e la Corte costituzionale non sempre riesce ad assicurare un'eguale una una perfetta giustizia retribuito con una una prefettizio distributiva scusate cioè ci sono delle situazioni in cui non è possibile per l'appunto in cui in cui è difficile porre rimedio a questa temo una norma eccezionale si è difficile affetti porre
Un rimedio in questo senso però poi può essere anche che la questione in qualche modo arrivi alla corte costituzionale ci sia la possibilità di una diversa valutazione
Buongiorno a tutti Buongiorno signor giudice
Dunque premesso che la responsabilità penale è personale come sancito dall'articolo ventisette comma uno della Costituzione
Come si concilia con tale premessa la costrizione imposta dall'articolo cinquantotto ter dell'ordinamento penitenziario circa la collaborazione del reo con lo Stato per essere ammessa benefici premiare e alle misure alternative alla detenzione
Se la collaborazione implica necessariamente il coinvolgimento dei propri familiari e che per tale motivo potrebbero incorrere in un rischio di morte o veri un'estromissione dal contesto sociale affettivo lavorativo decretata per vendetta dagli ex complici
Come si accorda tutto ciò anche considerando i contenuti degli articoli ventinove trenta comma uno e trentuno costituzione mi chiamo Raffaele votano
Raffaele lei avrebbe fatto una perfetta ordinanza di
è che ed è la questione di legittimità costituzionale che potrebbe essere sollevata davanti alla corte quindi se lei
E se lei si mette nei miei panni in questo momento si rende conto che io ben potrei trovarmi di fronte come gli altri quattordici giudici è una questione di legittimità costituzionale sollevata esattamente in questi termini
E e quindi che non le posso dare una risposta a quello che le posso dire in questo momento è ripetere quello che ho detto prima una questione una questione di questo tipo non sarebbe giudicata a cuor leggero dalla corte anche grazie all'esperienza che stiamo facendo in questo momento
Buongiorno signor giudice mi chiamo teme azioni un forte la domanda è questa
Dato che l'articolo ventisette comma due Cost della Costituzione prevede il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva come si spiega un meccanismo per la custodia cautelare in carcere
Perché i giornali e spesso lo scorso
Sono parlano di colpevolezza in assenza di una sentenza definitiva di condanna grazie
Due domande in una ma entrambe relative al principio di non copra alla presunzione di non colpevolezza purtroppo anche qui de è difficile per me ed è brutto dare una risposta ma la il la presunzione di non colpevolezza deve essere contemperata con l'esigenza di difesa della società e da allora il il l'ordinamento ritiene ma questo non è soltanto l'ordinamento italiano in tutto il mondo è così
Che ci siano situazioni in cui sulla base di un accertamento che ancora incompleto provvisorio sulla base di quelle che si chiamano del Codice di procedura penale gravi indizi di colpevolezza
Il soggetto venga colpito da una misura cautelare che non è una pena ma che ha il medesimo effetto di privare una persona della libertà personale
Breve in relazione alla necessità di di impedire di fuggire in relazione alla necessità di impedirgli inquinamento probatorio cioè di di di modificare il compendio probatorio che poi potrà essere posto a base di una sentenza di condanna e soprattutto di impedirgli di commettere dei reati nel caso in cui questo soggetto si abbia abbia dato segni di pericolosità
Ad esempio abbia commesso una condotta violenta la presunzione di Codino colpevolezza è in questi casi rispettata perché la custodia cautelare non costituisce una pena e verrà imputata pena soltanto dopo che interverrà una condanna definitiva
Ma serve per soddisfare queste esigenze delegittima sono in quanto si possa considerare necessaria per e adeguata per soddisfare queste esigenze per quanto riguarda la la produzione d'innocenza e il fatto di essere sbattuti sul giornale in prima pagina sul giornale o o peggio
Ritrovarsi il filmato del proprio arresto pubblicato dalle televisioni o dai o dai giornali on line questo problema serio problema è un problema molto serio cui diciamo la corte europea richiama con forza
La presunzione di non colpevolezza dovrebbe essere presa sul serio dalla dai mezzi di comunicazione che però è sempre più difficile controllare voi considerate che e che un tempo i mezzi di comunicazione erano i giornali ieri quando ero piccolo io c'era già la televisione è ampiamente ma
La la diffusione di internet crea una una difficoltà enorme di controllare di reprimere gli abusi sotto questo profilo certo io ritengo che sia abusivo presentare una persona come colpevole qui
La l'attenzione della magistratura in particolare dei pubblici ministeri dovrebbe essere massima
Quando parlano con la stampa quando fanno conferenze stampa quando fanno comunicati nel e delle forze di polizia evidentemente di presentare le persone sottoposte a indagini sempre come indagati come persone sottoposte a indagini rispetto ai quali deve essere ancora verificata l'ipotesi di un di una loro colpevolezza ci vuole più attenzione indubbiamente ma si tratta di problemi che questa volta non sono tipici soltanto dell'Italia ma si trovano un po'in tutto il mondo è anche qui una lunga battaglia culturale rispetto cui temo ancora una volta la Corte costituzionale non potrebbe intervenire in modo efficace
Buongiorno signor giudice negli al meglio con la scuola e questo la mia domanda
Come è possibile da un lato favorire nel detenuto l'aiuta compagni importante per la rieducazione e dell'alta lo evitare che assuma un ruolo di preminenza su gli altri sanzionato articolo trentadue OP all'interno dell'istituto buongiorno
Anche questa non è una domanda semplice perché e perché perché presupporrebbe una conoscenza profonda del dei meccanismi di un istituto penitenziario
Io credo che il principio generale del l'ho detto prima si è quello di fare rifiorire le persone a riferire le persone purché in un ambiente come il carcere significa dare l'apporto unita alle persone di tirare fuori le capacità relazionali delle persone le capacità organizzative l'entusiasmo delle persone nel nel nel buttarsi in certe attività che sin artistiche teatrali lavorative e quant'altro nel favorire la la riassunzione di ruoli sociali positivi anche all'interno della comunità specialissima di convivenza forzata che è rappresentata dal carcere
Vi è però l'esigenza di cui l'ordinamento penitenziario si fa carico di evitare la costituzione di posizioni di preminenza che altro non sono se corresse se non posizioni di di di potere in definitiva no di potere all'interno della comunità carceraria
Qui naturalmente il compito della polizia penitenziaria il compito dell'amministrazione penitenziaria nel suo complesso e tutte le persone che lavorano o o che presta l'attività volontaria nel carcere cruciale nel saper distinguere
Nel non eccome diede non scambiare per posizioni di preminenza la naturale diciamo così anche autorevolezza che un detenuto si conquista grazie alla sua capacità grazie alle sue intelligenza grazie alle sue capacità di mediazione culturale per esempio tra soggetti che appartengono a culture religioni a lingue differenti queste sono potenzialità che vanno valorizzate anche costo evidentemente di di di di di trovarsi una persona che naturalmente viene rispettata un po'più degli altri perché è una persona che si manifesta più capace e però di saper intervenire
Efficacemente nel momento in cui queste persone acquistano una negativa posizione di preminenza su gli altri che rende gli altri in definitiva e delle persone ancora più deboli di quanto no il compito ancora una volta dalla polizia penitenziaria in particolare e mi spiace ovviamente dirlo perché sono veramente in prima linea a loro
è un compito di discernimento ancora una volta tra situazioni che meritano effettivamente un intervento di controllo e situazioni invece che era presente alla normale Strikers estrinsecazione di questo percorso di ricco fioritura di una persona
Buongiorno signor giudice mi chiamo Bruno Trunfio
Con l'arrivo rieducazione di fatto realizzabile se i tempi di accertamento dei reati e quelli dell'esecuzione della pena sono così lunga distanti dalla condotta illecita la rapidità del processo non garantisce soltanto l'innocente ma anche il colpevole per il quale è un è una necessità respirare velocemente la pena per saldare il conto con la giustizia grazie
Parole sacrosante chi non potrebbe essere raccordo ecco quanto ci ha detto
Bruno con quanto ci ha detto Bruno
Be'la lentezza del processo penale è un problema importantissimo in Italia B il processo civile sta ancora peggio però diciamo il processo penale a delle lentezze importanti
Che del resto sono anche al centro dell'agenda politica quindi diciamo c'è una diffusa consapevolezza anche se nessuno sa bene come intervenire
Per cui si tratta di un problema che viene che viene molto sentito
La certezza della pena di cui parlava già Cesare Beccaria non se ne parla solo oggi se ne parla da settecento e se ne parla già dal grande filosofo che che ricchi che oggi ricordato per essere il principale oppositore della pena di morte della tortura mi parlava di certezza della pena
Che significa che significava anche inflessibilità della risposte prontezza nella risposta sanzionatorie bisogna intervenire con la pena subito dopo che il reato viene commesso il più possibile vicini alla commissione del reato
E però ovviamente tutto questo si deve conciliare con l'esigenza di un processo che deve garantire l'imputato che ha delle lunghezze alcune fisiologiche altre evitabili che potrebbero essere corrette
Sui quali sulle quali però bisogna intervenire con riforme di sistema ovviamente ancora una volta e ecco diciamo che molti detenuti in realtà in qualche modo avendo incominciato a rientrare in carcere con la custodia cautelare diciamo hanno un percorso che comincia ancor prima della sentenza definitiva di condanna quindi non è così distante rispetto alla sentenza ancorché con un problema fondamentale che è quello della della differenza di trattamento del detenuto in custodia cautelare rispetto al detenuto definitivo la rieducazione in realtà non non non non sarebbe nemmeno corretto teoricamente parlare di rieducazione del momento la custodia cautelare che non è una pena ma per fortuna la gente interpretare diciamo le amministrazioni penitenziarie
Interpretano con saggezza il il il l'imperativo costituzionale l'ordinamento penitenziario cercando di offrire nei limiti del possibile opportunità di reinserimento opportunità di risocializzazione anche ai detenuti in custodia cautelare impresa certo non facile con i vincoli normativi ma ma assolutamente incomincia a dire perché perché in effetti per questo diventerà appena ed è ed è inutile sprecare questo tempo
Ecco io mi rendo conto invece che ci saranno situazioni in particolare con gli stupefacenti io credo che la la domanda sia questa in cui c'è un un ampio lasso temporale tra il momento in cui il fatto attribuito è stato commesso e il momento in cui è scattata la custodia cautelare il momento in cui il soggetto è andato in carcere a volte le indagini si protraggono per anni a volte a volte i i giudici per le indagini preliminari fanno passare molto tempo prima di decidere sulla richiesta il che e anche questo come dire un fenomeno spiegabile ma in astratto in assoluto indesiderabile proprio perché allontana la risposta anche la stessa custodia cautelare dal momento in cui il fatto viene commesso sono ben consapevole di questi problemi no ho una moglie che fa il giudice giudice il giudice comune diciamo ma l'attività fondamentale
Per per la tenuta dell'ordinamento penale e naturalmente il il chi ci siano questi problemi ovviamente sono ben consapevole