Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui e Matteo Marchesini per la rubrica critiche militanti diciamo ci Berna nostro del grande scrittore cattolico francese moriva
Settanta anni fa nel mille novecentoquarantotto
Era tornato in Francia dopo avere passato un periodo in Tunisia e nell'inverno del quarantasette quarantotto già ammalato e quasi morente
In Tunisia lavorò I dialoghi delle Carmelitane scritti per la sceneggiatura di un film realizzato coi piedi più di un decennio dopo da blu Berger e tratto da un racconto della scrittrice tedesca Gertrude con le foto
Questo dato storico è quello di tredici carmelitane
Ghigliottina che nel luglio mille settecentonovantaquattro a Parigi dopo essere state spogliate del loro convento accusate di tramare contro la Repubblica questa è la storia
Ma nell'invenzione c'è una bianca della force de il cui nome riecheggia quello della scrittrice Gertrude con le porte
Figlia di un marchese che è nata nel racconto della sceneggiatura proprio dopo un grande spavento uno spavento provato dalla madre
Nella folla che acclamava il matrimonio tra Luigi sedicesimo e Maria Antonietta uno spavento diremo manzoniano come quello che Manzoni proverà qualche decennio dopo e che coinciderà poi con la sua con la sua folgorazione sulla via di Damasco con la sua conversione o almeno
Così vuole la tradizione bianche figlia quindi della paura cresciuta con la paura come sentimento dominante e con la vergogna di questa paura a un certo punto si fa suora sacrificando tutto ma ha il dubbio se questo sacrificio sia una fuga dal mondo che teme ed una fuga legittima come di un militare dice al fratello al padre che al mal di mare fino a trasferire a terra o altrove oppure non sia una fuga appunto imperdonabile
Mentre i suoi parenti devono fuggire davanti alla rivoluzione francese lei eretta con le sue suore retta dentro il convento ma in un colloquio memorabile con il fratello trema davanti a lui che la fa sentire ancora una bambina inadempiente intanto del convento si susseguono le prime ore
Quella che ha accolto bianca con il nome di bianca dell'agonia di Gesù
E che è morta dopo una vita di rigore anche lei che la paura nel terrore nell'abbattimento d'altra parte come dice molto Bernanos chiaramente solo le tantissime le mediocri Moriero tranquille
E poi c'è la Priora più pragmatica che che segue acquista in quanto le compagnie faticano a reprimere lo scherno l'insofferenza dava anche la paura di Bianca
In questi dialoghi scritti ITC non la morte nella paura nel terrore
Nel destino e il tema mi buonanotte ha messo molto di sé Enzo e dei suoi aforismi vertiginosi che sono in cassa reati nella sua narrativa nei suoi saggi
Per esempio i temi della dell'orgoglio dell'orgoglio come esaltazione che è peccato così come peccato il distretto disse
La rinuncia troppo compiaciuta
A un certo punto la Priora morente imbarazzo alle sue aiutanti in un passo molto toccante e dice sono sola assolutamente sola
Senza nessuna consolazione il mio spirito resta perfettamente capace di formare idee rassicuranti ma anche queste sono fantasmi di idee non son capaci di ricomporre tardi più di quanto potrebbe sfamare l'ombra di un arrosto sul muro
E poi ancora io spesso è diventato un'ombra in me o più di trent'anni di professione dodici superiora atto meditato sulla morte ogni ora della mia vita è questo ora non mi serve al nulla
E qui si sente davvero l'accento del dello scrittore che si prepara a congedarsi dal mondo e a un certo punto madre Maria una sua radice abbia anche a proposito dell'orgoglio c'è un solo modo di Abba di abbassare il proprio orgoglio di elevarsi al di sopra ma non ci si contorce per diventare umili come un grosso gatto per entrare nella trappola dei sorci la vera umiltà innanzitutto decoro ed equilibrio
E un altra cosa madre Maria dice che il coraggio può essere anche su una fantasmagoria del demonio
E anticipa
La risposta in questo modo del alle domande delle suore che si chiedono perché Gesù ha avuto paura mentre molti margherite persino briganti sono andati alla morte esaltati e qui Bernanos nel dare la risposta incontra Simon's Bay che lo aveva salutato egli aveva reso i suoi odori davanti ai grandi cimiteri sotto la luna la requisitoria contro il franchismo
Ecco anche la Bei dice si può andare al mare io senza tremare tanta angoscia solo se non si guarda la verità e non ci si va inermi ma ci si va
Con fanatismo e quindi nell'irrealtà nella non De Rita
Di anche entrate in convento dicendo rinunzia tutto perché Dio mi renda l'onore questa parola così
Dergano Tiana e alla fine alla fine pur potendo sottrarsi al supplizio delle sue compagne va a dividere con loro il destino cantando e spegnendo il suo canto
Come le altre mentre si piega davanti al boia
è riuscito a forse ad amare i come una tra le tante creature senza orgoglio senza disprezzo di sé come dice il curato di campagna alla fine del romanzo più famoso di Bernanos
Il dialogo delle Carmelitane che i dialoghi delle Carmelitane che oggi si trovano nelle edizioni Morcelliana io di ascoltatori di radio radicale lo stand erano spesso citati da pannelli a differenza di altri libri citati
Direi cuori contesti coro stenta rapporto a volte non solo è evidente ma anche senza uno di quei rapporti intricati e segreti col discorso che Pannella
Che Pannella stabiliva nel citare un libro l'altro era come è riaffiorata e dalla sua giovinezza in forse
Viene da dire da una fragilità una debolezza superata nella sua giovinezza quindi il consiglio di odio di leggere o rileggere questo straordinario libro incompiuto I dialoghi delle Carmelitane
Vicino al verranno a risentirci venerdì prossimo