La relazione annuale del Governo sulle dipendenze in Italia. Intervista alla professoressa Carla Rossi

Radio radicale parliamo della relazione annuale del Governo al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia la relazione è un documento previsto dall'attuale legge sugli stupefacenti il decreto del presidente La Repubblica trecentonove
Del mille novecentonovanta
Che all'articolo centotrentuno dice che la relazione deve raccogliere i dati relativi allo stato delle dipendente le tossicodipendenze in Italia delle strategie degli obiettivi raggiunti degli indirizzi che saranno seguiti la relazione del due mila diciotto fa riferimento ovviamente ai dati del due mila diciassette ed è stata pubblicata alla fine di settembre di quest'anno quindi con un ritardo di tre mesi rispetto alla data del trenta giugno che è prescritta dalla normativa
Come ogni anno vogliamo analizzare questo che dovrebbe essere un documento fondamentale per indirizzare la politica delle droghe nel nostro Paese e che invece sembra essere un po'così un adempimento burocratico che peraltro non è mai stato accompagnato da un dibattito parlamentare né tanto meno da una confronto approfondito pubblico sulla questione e del resto un altro momento
Fondamentale previsto dalla legge la Conferenza nazionale che secondo l'articolo uno non dovrebbe essere convocato ogni tre anni non si tiene da quasi dieci anni l'anno scorso proprio dovuto tenersi la nona e invece siamo fermi alla quinta
Che risale al marzo del due mila e nove
Allora parliamo della relazione annuale del Governo con la professoressa Carla Rossi già ordinario di statistica medica all'Università di Roma Tor Vergata
E direttrice del Centro studi statistici e sociale dell'osservatorio delle leggi sulla droga Bongiorno Carla
Voglio agrario Betta buongiorno a tutti
Allora
Partiamo un po'da da questa relazione due mila e diciotto dalle linee generali su una relazione aperta da una paginetta di presentazione del ministero del ministro Lorenzo Fontana
Ministro per la famiglia la disabilità che ha la delega per le dipendenze
Che ci informa cito così alcuni passaggi che Cine che nel due mila diciassette circa quattro milioni di italiani hanno utilizzato almeno una sostanza stupefacenti legale e di questi il mezzo milione ne fa uso frequente
Che nonostante negli ultimi quindici anni si è assistito a una riduzione complessiva del numero dei decessi per overdose dal due mila e sedici notiamo un leggero aumento dei decessi droga correlati soprattutto per eroina e poi vedremo quanto è leggero
E che il delle il trenta la tendenza di uso traffico e spaccio di cannabis in aumento con percentuale di principio attivo sempre più elevate rispetto agli anni precedenti così come assistiamo ad un aumento dei soggetti che usano più sostanze
Allora cominciamo così appunto dalla dalla dalla relazione nel suo complesso oltre al fatto che è stata consegnati in ritardo cos'altro si può dire su sui contenuti e su come e soprattutto su come è stato fatto questo documento
Allora il documento in realtà era pronto già a giugno
Solo che poi ministro appena arrivata dovuto studiare per poter scrivere quell'introduzione e quindi diciamo in uscita il ventotto settembre e comunque questa relazione viene fatta semplicemente chiedendo a tutti gli enti
Pubblici di inviare i dati su diciamo conseguenze sanitarie quindi quelli dei servizi
Quelli per esempio il ministero dell'Interno sì segnalati
E la BCE teatro di operazioni in arresti e così via c'è la direzione centrale dei servizi antidroga sempre del ministro Jervolino io me ne dimentico la febbre che la devo non ci penso io a a a spiegare le sigle ok
E poi praticamente ognuno di questi enti e quindi dei diversi ministeri la direzione centrale dei servizi antidroga e così via invidiano i loro dati
E li diano come loro pensano di voler rinviare
Quindi non c'è un una coordinamento
Che diciamo permetta di sintetizzare
La conoscenza del fenomeno in modo scientifico
E neanche in modo diciamo facilmente leggibile perché è da un anno all'altro per esempio può essere che qualche dato vengano comunicato in modo diverso
Quindi è anche difficile controllare l'arredamento
Quindi ci sono diciamo è un po'lasciato alla libertà
Del del servizio chiamiamolo scientifico di divulgazione o di comunicazione dei diversi ministeri comunicare i dati questo per quanto riguarda i dati pubblici
Poi c'è la richiesta presso l'istituto nazionale di statistica quindi l'Istat vengono acquisiti altri dati
E quelli in genere sono acquisiti con un formato pertanto è uguale quindi si possono fare i confronti
Per esempio i dati della stima del mercato
E i dati sulla mortalità non per overdose e la mortalità non acuta e e sulle ospedalizzazioni che appunto fornisce l'Istat
E poi ci sono i dati che per vari motivi riguardano per esempio delle indagini che vengono forniti per esempio dal CNR o blocchi conduce l'indagine
E e tutti questi dati vengono messi assieme
Dal all'Istituto di fisiologica l'America del CNR significa delle ricerche
E che però non è che puoi intervenire su questi dati coordinatori oppure utilizzandoli per valutare qualcosa deve soltanto metterli assieme
E inoltre fornisce i propri dati che riguardano l'indagine dell'uso nella popolazione generale e l'indagine quella crescita nelle scuole
Quelli sono dati di proprietà del CNR che e il CNR comunque ministro sempre a disposizione
Però c'è un problema che punto di di come dire di coordinamento e di comparabilità dei dati perché se se ho capito bene i in cui tutti questi Anna che ci sentiamo è fondamentale
Che i dati siano comparabili tra di loro se ci sono diversi tipi di modi di di raccoglierli e diversi modi di presentarli poi diventa difficile comparare magari su uno stesso fenomeno dati diversi non detto giusto
In particolare sono diversi nei diversi anni F. una banalità delle relazioni al Parlamento sono sempre uguali i dati che fornisce l'Istat sempre uguali i dati della Direzione centrale servizi antidroga
Perché hanno un loro schema generale che viene sempre seguito
Sempre uguali ovviamente i dati gentilmente forniti dal consiglio nazionale delle ricerche mentre per esempio i dati della salute e i dati del al ministero dell'Interno
E anche del casellario variano un po'e anche delle carceri
E e questo come si riflette poi sulla relazione cioè la relazione paiono come dire
è utilizzabile oppure presenta delle
Dei problemi per chi poi deve maneggiare questi dati per capire qualcosa del fenomeno allora innanzitutto dalla relazione utile tutta quella parte che è prevista per legge cioè della valutazione degli obiettivi
Delle diciamo delle strategie cioè proprio col proprio quello che dice
Che dice la legge che citava anch'io prima insomma evitato quel comunque la Ragioneria è la ragion d'essere del della relazione e carte la ragion d'essere mancano
Perché si prende solo atto
Che la situazione in quello che è
E oltretutto su molti piatti mancano le serie storiche cioè magari cioè ogni anno la fotografia dell'animo
E a volte non è collegabile con l'anno precedente
Per esempio spesso le i dati sui segnalati non sono dati nello stesso modo da un anno all'altro
Quindi è difficile seguire l'evoluzione del fenomeno
Perché in realtà essendo un fenomeno nascosto
Si vede attraverso vari pezzetti quindi il padre Paolini e che manca qualche pezzo non si capisce cataratte tenta certo certo e ma allora quando il quando il ministro segnala che
C'è una un un aumento dei dei decessi droga correlate soprattutto per eroina a partire dal due mila e sedici rispetto invece la riduzione che c'era stato negli anni precedenti
Che che valore a questa questa affermazione allora terminal moltissimo calore perché io conosco com'era il fenomeno
E fra l'altro questa un momento
è abbia diciamo la gente non è che morde immediatamente a parte col spenta nel che a volte Fillmore immediatamente ma con l'eroina si muove si muore dopo un po'quindi se adesso vediamo l'aumento dei morti
Vuol dire che l'aumento dell'uso se è stato tre quattro anni fa almeno
Che peraltro era un fenomeno che era già stato segnalato dagli operatori cioè è qualche anno che chi lavora nel campo dice attenzione guardate che sta tornando l'eroina sono in aumento i consumi cioè però e non solo ma lo sapevo anch'io
Perché era stato fatto comunque un modello di previsione pubblicato dall'ONU sono notiziario bulletti nascosti durante qualcosa del genere mi ricordo ma il nome esatto
Che prevedeva una seconda ondata di eroina dopo un venticinque anni dalla prima
Ora la prima avuto il massimo nel novantuno novantadue in Italia in realtà è stata anche un po'accorciata perché utilizzatori di eroina non morivano solo di rovina ma morivano anche Pjanic
E quindi in qualche modo l'ampiezza
Di questo di questa ondata di eroina dell'inizio degli anni Novanta è stato coperto dalle morti perché morivano per RAI e quindi non si vedevano come il rinomato
Quindi c'è stato questa comunque questa grossa ondata poi ovviamente c'è stata una decrescenti sta perché semplicemente perché proporre di usare l'eroina
Ai quelli che nulla usano ancora quando la maggior parte l'ombra di quelli a rischio chiaramente non non attacca quindi neanche la offrono più cioè il mercato nomina trova convenienza quando ormai la maggior parte ha già provato l'eroina quindi non si può espandere
Cioè che la Procura mette a me non sbraca
Quindi devono aspettare che ci sia una nuova generazione di persone da e in
Da fare entrare nel mercato venticinque anni John Lennon semmai durata sedici e ci siamo insomma e adesso assistiamo invece a questa ecco qualcuno la definisce epidemia corretto usare questa parola correttissimo
Chiusa dal dal mille novecentosessantatré il l'uso per l'espansione dell'uso di una droga pesante si parla di epidemia
Quindi si si propaga come se fosse una
Una malattia diciamo così ama la massima garanzia quella saletta lana nelle malattie per esempio adesso è ormai non si vede più perché siano tutti vaccinati ma comunque quand'eravamo giovani noi
C'era un'ondata magari di morbillo mani no pare per un anno non ce le lasciate alla varicella cioè bisognava aspettare che ci fossero persone
Che non avevano provato all'Otello quindi non era noto magicamente vaccinate e che costituivano le persone che venivano introdotte nell'epidemia
Certo e adesso allora abbiamo assistiamo a questo fenomeno che riguarda tra l'altro anche il minori poi parli e poi parleremo dei minori perché ci sono dei dati abbastanza preoccupanti
Noi non non siamo in Europa ancora alla situazione americana e comunque lì il problema della della strade della vera e propria strage
Dovuta al consumo di oppioidi anche altre motivazioni che dipendono da da quel tipo di sistema sanitario da quel tipo di modello diciamo però la situazione comincia a farsi preoccupante
Il kit perché quest'aumento citato nella relazione di quest'anno che ebbe il nove sette per cento cioè appunto non si può definire leggero un aumento del nove sette significa il dieci per cento in più
E chiaramente e continua così
E diciamo c'è un infatti nell'epidemia all'inizio c'è una crescita esponenziale
Fra l'altro attualmente alcune i decessi per overdose e che negli anni novanta non si riusciva a prevenire adesso c'è il naloxone
Quindi anche le vediamo tutti qualcuno viene salvato sì anzi questo sì questo ce lo ricordava anche nel convegno fatto al partito radicale
Anda Prilep per nel venticinque ennesimo del referendum del novantatré ed essere Canova radicale ricordava dottor barrando ma sballare rimanga Maraini come proprio
Il servizio a bassa soglia la la il il lavoro di strada il naloxone riuscito a contenere le morti e Gatto per cui chiaramente questo dieci per cento in più probabilmente significa che come è uso
Grave che gli eroi oppiacei sintetici sarà magari il venti per cento e quindi a un dobbiamo aspettarci anche un aumento per il per i prossimi anni c'è siamo all'inizio di di nuovo di una di una curva ascendente
Secondo me sì assolutamente anche perché aumentano i sequestri di eroina
E quindi e aumento adesso accertato il sequestro si riempie Squad nuova giusto ieri Sixers
E e siccome Khomeini ha sempre detto l'Antimafia la quantità di dissequestrata al massimo il dieci per cento del mercato
Chiaramente si aumentano i sequestri aumenta anche il mercato del resto effimeri fatte dall'Istat sul mercato
Dal due mila undici al due mila e quindici figli edificare sul mercato delle rovina il quarantadue per cento di aumento
Quindi insomma siamo a a una a un a un movimento con molto con considerevole sommare
Ampio certo né i dati quelli che vengono forniti per esempio degni ieri dalla polizia eccetera non si vede ancora
Perché le morti per overdose e non sono immediate
Perché il tempo che ci mettono gli utilizzatori gravide Collina arrivare esterni per otterrebbe come si dice a terra
E sono in media cinque anni quindi non li vediamo ancora
Quindi negli atti che vengono forniti questa parte qua non si vede quasi fine ed è giusto quest'aumento delle morti e nell'aumento dei sequestri
Ecco ma nella relazione si si dice che c'è appunto che qui siamo solo all'inizio sono quello che stiamo dicendo noi ha indicato nella relatività da quella relazione dovrebbe servire no anche a al decisore politico come si dice ma anche agli dagli operatori anche gli studiosi c'è questa questa diciamo a a allarme o insomma avviso che siamo all'inizio di un'escalation
No non direi non c'era
Perché la la diciamo quello che viene detto perché c'è questo leggero aumento delle morti quindi Micheli ci fermiamo ecco e qui arriviamo all'altro discorso perché che è quello che riguarda
I minori anche perché poi la la la cosa si è legato insomma
Anche perché come dicevi tu poco fa
Siamo a una nuova generazione che non ha esperienza di quello che succedeva venticinque trent'anni fa e dunque un mercato viaggi da questo punto di vista i dati sui minori
Che emergono sono sono molto preoccupati perché per quanto riguarda i minori c'è l'aumento delle segnalazioni per l'
Il piccolo spaccio la cessione dell'articolo settantacinque l'articolo sì settantacinque no settantatré sessantatré della del DPR trecentonove e novanta l'aumento dei pazienti nei servizi pubblici che in dichiara un primo uso di eroina sotto i vent'anni cosa che non avviene per le altre sostanze un aumento dei ricoveri ospedalieri per i minori un aumento delle denunce di minori un aumento
Degli imputati minorenni insomma è una una
Una situazione che oltretutto quando il ministro Fontana dice che nella tutela del futuro dei nostri giovani delle loro famiglie deve essere al centro delle azioni di governo e ci si domanda che cosa che cosa intende fare questo governo
Allora se questo governo si rimette a fare quello che è stato fatto in precedenza
E ippica per non ha funzionato niente di prevenzione quindi mentre invece per esempio la prevenzione per la Ibs ha funzionato
La perché adesso sono pochi quelli che usano droghe e risultano positivi all'HIV
Sono abbastanza pochi che significa che in qualche modo il messaggio ai
Passato
E e viene anche un po'forse è stato imparato anche dai giovanissimi
Beh qui sin qui c'è tutto il capitolo che non possiamo trattare adesso del proprio della circolazione anche di informazione tra i consumatori l'iter e da questo punto di vista è diventato un grande veicolo di scambio di informazioni e di esperienze di consigli di condivisione di saperi potremmo dire questo potrebbe avere giocato cacche aumentato anche un uso magari consapevole delle sostanze così come avviene per le sostanze legali è tutto un capitolo molto molto interessante questo può aver giocato probabilmente anche questo
Sì impazzito fino a certamente non ha giocato la prevenzione Fat
Da in televisione c'è certo qui parliamo della dell'auto del del del del dei saperi dei consumatori insomma il capitale la circolazione tra di loro delle informazioni che in realtà lei rovina
Diciamo la quanto sia grave forse non è stato colto
Non è stato colto da da nel dalle autorità intende questo no no no le autorità non hanno fatto niente anche come si fa la prevenzione
Rimane anche Giovanni diciamo siccome cominciano molto presto
In realtà non hanno informazioni sufficienti
Sì anche perché poi ci sono oggi ci sono anche mezzi di assunzione diversi da quelli di trenta con trent'anni fa quaranta anni fa cioè la la
Obiezione oggi abbiamo i cerotti senta mi l'abbiamo le le le le le rovina sniffata insomma abbiamo altre
Altre mio dall'Italia assunzione che ovviamente sono fanno meno paura diciamo della dell'ago in vena Fini però comunque c'è ancora parecchio l'ago in vena perché per esempio la giovane Pannella
Ultima serata quella che noi siam serata lo prendeva in vena senza il sì quindi c'è c'è comunque sempre quel quel problema
Senti ci sono dei dati interessante anche per quanto riguarda il carcere perché il c'è un dato generale che è quello che circa un terzo dei detenuti
Del recluso per violazione della legge degli stupefacenti e qui è sempre l'articolo settantatré
Però e però ci sono anche da bisogna aggiungere quei quelle
Persone quei consumatori quei tossicodipendenti che hanno compiuto dei reati per procurarsi sostanze quindi in realtà non sono in carcere per per la violazione di retta della legge sugli stupefacenti
Ma per effetto di una politica proibizionista e quindi a questo punto il che il il calcolo cioè i detenuti che sono né per effetto della legge sono molti di più
Sono molti di più adesso non mi ricordo sei quarantasei per cento il quarantatré per cento quasi la metà sguardi la metà il calcolo è stato fatto perché noi abbiamo avuto dei dati che ci dicevano quelli che erano in carcere perché poi tra l'altro la giustizia li dava questi dati anni fa
Poi ha smesso di darli quando la salute in carcere è passata alla salute dalla giustizia per cui la giustizia non ha più limitati combinati
I legali e al reato e alla situazione dei tossicodipendenti quindi quando la medicina penitenziaria dipendeva dal ministero della giustizia c'erano questi dati ora che da diversi anni è passato invece al ministero della Salute non abbiamo più questa non abbiamo più l'unità e abbinati ecco
Il che significa che sappiamo quanti tossicodipendenti si sono sappiamo quante persone ci sono per l'articolo settantatré ma non sappiamo più quanti di quelli relativi all'articolo settantatré sono no tossicodipendenti e quanti tossicodipendenti sono dentro per l'articolo settantatré o per altri reati sì informazione accertata fino al due mila e uno due mila due una cosa del genere e poi non c'è più
E questo naturalmente e si può superare soltanto se ci sono delle indagini fatte nei carceri che e danno questa informazione
Per esempio sono a disposizione un'indagine fatta dal da San Vittore
Che danno a questa informazione e abbiamo visto che sostanzialmente più della metà dei tossicodipendenti in carcere non è in carcere dell'articolo settantatré
Cioè in carcere per Revolt reati contro il patrimonio esattorali questo tipo violenze o insomma soprattutto
Reati di acquisizione come si dice Certosa scippi era piena uno che vengono compiute in terre
Perché non hanno altro modo di procurarsi i soldi che servono per comprare la sostanza certo
E quindi questo questa stima che tu fai cioè una stima questa quarantatré quarantacinque per cento Lai ricavata tu incrociare i dati dai cattivi San Vittore cioè ho usato il campione di San Vittore come Baltea
Per estendere a tutta la popolazione carceraria alla stessa ma diciamo l'effettiva probabilità assente da dentro per
Beh parliamone tratto parliamo di un di un grande carcere di una grande città quindi probabilmente rappresentativo un campione latente non è per te rappresentativo può essere vero assillo impatterà certamente tra l'altro non avevano anche un'indagine fatta da noi
In un progetto europeo abbastanza importante in qualche anno fa
Che si diceva cioè l'ha fatta lei servizi abbassa storie nelle comunità quindi sul tossicodipendente anche che ci parlavano anche delle loro esperienze di caccia del perché c'erano andati eccetera quindi è anche confortata da un'altra indagine fatta
Quindi potremmo dire che con una diversa politica delle droghe noi di non
Non avremmo sicuramente sovraffollamento delle carceri anzi la situazione nelle carceri sarebbe assolutamente Gon governabile insomma c'è dimezza eremo la popolazione
Carceraria tratto vivendo mi vengono in mente i dati che ha diffuso in questi giorni proprio Rita Bernardini sul costante aumento che si sia registrato negli ultimi anni della popolazione carceraria ma se complessivamente non ci fosse una politica diversa non avremmo questa di situazione che abbiamo ora
No fra l'altro il moltissimi di quelli che si sono in carcere per spaccio sono per per spaccio di cannabis
Il che significa che se fosse legalizzata la cannabis questa cosa diminuirebbe di molto
Queste quando ci sono ma non solo la cannabis cioè bisognerebbe anche imparare dagli altri soltanto che l'ignoranza dei governanti italiani veramente abissale
Perché per esempio se solo sapessero
Come tanti anni dopo l'epidemia di eroina che c'è in Europa c'è negli Stati Uniti c'è in Italia e non c'è di da infatti stavo pensando proprio la Svizzera ne abbiamo parlato proprio da Radio radicale
Spiegando come funziona lì la politica perché loro non hanno questo tipo di problema adesso è chiaro perché che tu comunque cammineranno integrali degli eroinomani
In ogni caso ritratti perché e non va bene col metadone fai con l'eroina controllata
Chiaramente il mercato è un po'meno stimolato
Certo se poi se poi il il il
Se poi esatto esiste un offerta di servizi e uni un intervento che segue anche l'andamento del fenomeno è chiaro che si può intervenire in maniera via
Se non mirata comunque adattandosi alla situazione sette ma anche perché la riduzione del danno comunque in Svizzera è uno dei quattro pilastri fondamentali
Fin dall'inizio del del novanta
Ci veniamo adesso la riduzione del danno ma prima Titti volevo di nuovo buttare lì qualche numero anche per far capire chi ci ascolta che naturalmente muoversi tra tra la la la selva di dati di ricerche di di statistiche è complicato però
Anche da un da un documento con come la la la relazione pur con tutte le lacune che tuo che tutto ci indicava i
Emergono emerge una situazione che dovrebbe far riflettere perché se noi abbiamo e lo scrive lo scrive il il ministro nella sua presentazione quattro milioni di consumatori che hanno autorizzato almeno una sostanza cinquecento mila consumatori frequenti
Se si dice che sono in aumento
Le tendenze dell'uso del traffico dello spaccio di cannabis
Che il principio attivi sono sempre più
Forti che c'è
Un un aumento delle sostanze un aumento del Poli consumo allora vuol dire che gli interventi di riduzione dell'offerta ma anche l'irruzione la domanda non funzionano assolutamente no
Comunque fra l'altro non li abbiamo avuto diverse leggi in questi anni no
Perché dal due mila sei al due dall'inizio del due mila quattordici esercitata la Fini-Giovanardi
La Fini-Giovanardi dato che equiparata nell'articolo settantatré tutte le sostanze in quanto ha conseguenze carcerarie così via penali
Naturalmente era conveniente gli spacciatori non spacciare sono cannabis perché non c'era nessun vantaggio
E infatti noi abbiamo un lavoro che in mostra che il ogni spaccio che ha introdotto il poi in uso comincia esattamente dopo il due mila e sei
Quindi come la legge Jervolino Vassalli nello vanta provocò l'aumento ha del della popolazione carceraria così la la fine Giovanardi oltre a incrementare ulteriormente negli anni in cui è stata in vigore lavoro il la popolazione carceraria
Cambia anche il fenomeno insomma e anzi favorisce a questo punto il fenomeno illegale Fini abbiamo studiato in particolare il Paolini uso sul sull'indagine tarda a livello generale quindi
Sia italiana ma Chirac con tutti gli altri Paesi sì e su trentotto Paesi risultava nel due mila undici quindi c'era ancora la Fini-Giovanardi che l'Italia era quella che in cui Paolin uso era più diffuso
Quindi evidentemente setto referto della normativa della normativa in vigore
Spada
Aiutami è un indagine europea che riguarda la popolazione studentesca dico guardare i sedili quindici sedici anni
Delle scuole si fa ogni quattro anni quindi in in Italia le esperte più ampio perché si fa tutti gli anni e su tutti e cinque gli anni
Della scuola superiore quindi un rilevamento molto importante insomma anche soprattutto quello europeo che è stato
Diciamo lanciato da un professore svedese che adesso è andato in pensione come attualmente è gestito dall'Osservatorio europeo
Ecco a proposito di osservatorio la la la legge la legge italiana del novanta che che poi è quella tornata in vigore dopo l'abrogazione della della Fini-Giovanardi cioè quella che viene detta comunemente Jervolino Vassalli anche se
Diciamo così e non un po'giornalistico questo un po'storico
Aveva introdotto delle cose anche positive insomma perché oltre a organizzare la rete dei servizi però prevedeva il monitoraggio delle delle politiche quindi conferenza nazionale relazione consulta osservatorio nazionale
Quindi a conteneva anche del del delle delle degli aspetti positivi ma che che ne è che per esempio dell'Osservatorio che nati quindi di questi di queste strutture che avrebbero dovuto verificare anche la la il funzionamento della legge allora la targa sulla
E le aree la conferenza va be'non si fa dal due mila e nove quindi ormai all'inizio del prossimo anno sono dieci anni che hanno
E la Consulta
Non è stata l'ultima convocazione c'ero anch'io nell'ultima con sussistente e intorno al due mila e dieci o due mila undici
E poi non è stata più rifatta
E con i governi successivi quindi non è solo una responsabilità di questo Governo insomma un pregresso dalla sala facile non è no non solo ma c'era il Comitato scientifico anche
E comitato scientifico di culture ho fatto parte fino al due mila otto
Praticamente è stato gestito personalmente dal Serpelloni
Negli anni che ci è stato lui quindi fino al due mila tredici quattordici giudice al Dipartimento per quanto ti troverai dipartimento e la cosa curiosa è che anziché essere fatto come era stato fatto dal presidente dalla ministra Turco ed altri da più o meno scienziati o operatori
E italiani perché qui monitorare il perché Italia no quindi c'era per esempio Massimo Barra c'era Gatti ci sono stata io varie volte c'erano rappresentanti degli interni del sanità e così via
Quindi aveva un senso anche per coordinare la relazione al Parlamento
E Pilloni aveva messo tutti i professori americani
E che ore reali
Faceva comodo all'udito che adesso certo stato in America
E va be'quando Franco
Fare aprire anche un altro un altro capiranno ma io non voglio no no no no no no anche per il sulla sulla l'enfasi che serve sempre dato all'ambito alla
Otto neuroscientifico consolidare però non è l'unico che va considerata atto ma questo significa che noi che ne importa niente di fare il monitoraggio della politica
Ma che importa solo di fare le tue ricerca
Va bene questo
Questo era una rischia un punto che quindi eviterebbe un altro capitolo insomma superò la a emanava la Monterey se no no mai fare era solo uno spunto mai fatto bene hai fatto bene a segnalarlo è comunque da otto puntato questo
Consiglio sia e comitato scientifico di Serpelloni dato non è stato neanche fatto quindi voglio dire andate anche peggio certo sì sì no perché poi è una cosa che proprio vero insomma il
Fino fino a diciamo così ai governi di centrodestra una politica c'era criticabile ovviamente
Negativa ma c'è avevano entrati c'era un dipartimento c'era tutte queste strutture dopo è stato praticamente il vuoto ecco per tirare un po'le le le fila anche rispetto appunto alla relazione di cui stiamo parlando la relazione
Del governo al parlamento sul fenomeno delle dipendenze in Italia torno alla presentazione via quanto scrive lo il ministro Lorenzo Fontana nella presentazione
Perché questi macero punto che in linea con il piano d'azione europeo si cercherà si cercherà ma insomma di potenziare le attività di informazione ricerca monitoraggio e valutazione
Per contribuire a una migliore comprensione di tutti gli aspetti del fenomeno droga in e dell'impatto delle misure al fine di fornire prove solide complete
Tra le politiche e le azioni questo ci consentirà di proporre interventi mirati su solide evidenze scientifiche e orientare anche le scelte circa le risorse a disposizione allora letto così
E non si può non sottoscrivere questo quello che scrive fontanile de però se poi andiamo a vedere la relazione
Qualche discrepanza c'è mi pare di capire
E diciamo spontanee arrivato che la relazione era già fatta quindi non possiamo dare costati no no le relazioni questo no però Galloni non ha comunque
Ma non è neanche idea perché tant'è che un'altra cosa che non è stata aggiornata in Italia è il piano strategico perché quello italiano finisce al due mila tredici
Mentre quello europeo va fino al due mila e venti quello quello attuale quindi lui giustamente dice mi adatto a quello europeo perché non sono neanche in grado di farlo Saraceno
E perché non hanno comunque cioè un osservatorio
Io ce l'ho chiara l'idea di come è fatto un osservatorio perché con l'ascolto bene quello europeo correzione umane sale sedici anni rappresentante del Parlamento europeo né per la pratica di Lisbona e comunque si collaboro ancora
Perché ci sono un sacco di miei allievi allievi non italiane
Cioè allievi che mi son fatta lì
E chiaramente in Italia non ci sono lì e il Cnr non dico più Cossiga Flannery Chester magnifica visse è l'unico gruppo infatti coordina un progetto europeo è importante che finanziato per l'Italia dal dipartimento politiche antidroga
Però non sono molti in Italia quelli che che hanno conoscenza di questo fenomeno
In generale
E che possono coordinare un osservatorio
Certo certa questo qui e questo ovviamente pone poi dei dei cioè vanifica tutto quello che viene
Quelli che dovrebbero essere gli intendimenti della della della rete della relazione per esempio gli scopi della relazione la ragion d'essere come dicevamo all'inizio e che ha perché nessuno è in grado di capire
Questi dati e e valorizzano le politiche fa intanto nessuno sa quali sono le politiche fatte
Perché per esempio sulla riduzione del danno
A livello lista tale non se ne farà nulla
Ecco riduzione del danno era proprio l'ultima cosa che che volevo che volevo toccare perché la riduzione del danno le polle che se hanno una politica ma anche un sistema di interventi ma anche potremmo dire quasi quasi una filosofia anche di interventi tu ricordavi poco fa della Svizzera uno dei pilastri della ma anche della politica europea il è il quarto pilastro della della RAI
Cioè e noi abbiamo a in Italia abbiamo introdotto ed è sicuramente una cosa positiva la riduzione del danno tra i LEA cioè i livelli essenziali di assistenza definiti dal ministero della Salute
Ma dopo averlo scritto sulla carta lì è rimasto
Sì perché il ministero della Salute nulla fra nei di quello che viene attuato ormai da anni dalle organizzazioni dalle o a incivile così io cioè la riduzione del danno in Italia c'è stata
Anche solo per nominare villa Marelli mie Massimo Barra a Roma ce n'è stata tantissima di riduzione del danno e no
In realtà non sono tutte gestite da organizzazioni private
Sì mantello statale non c'è nulla
E neanche c'è la conoscenza ecco quello che viene fatto quando tu dici che al ministero non sanno nulla che cosa ti riferisci che non sanno niente di quello che viene fatto in un anno i dati di quello che viene fatto Anagnina assolutamente i dati
Perché invitati che hanno sono quelli dei servizi pubblici più quelli delle carceri adesso perché visto che c'è stata questa divisione
Hanno anche l'assistenza carcere
E però non hanno i dati su sul sulle sulle di riduzione del danno questo al pub dipende anche dalla gestione di teste perché vuoi perché addirittura con Giovanardi non si poteva parlare di danno ma si doveva chiamare riduzione solo di rischio
Perché danno voleva dire che accettati che quello si drogava
Si trattò quelle lievi il governo il Governo italiano con Giovanardi sottosegretario con delega dipendenze proprio anche in sede europea si era battuto per togli
E la stessa definizione stessa nozione di riduzione del danno vita come officiale non solo ma anche all'ONU perché anche all'ONU sì sì sì sì certo che io lotta perché ovviamente
Avendo collaborazioni sia con l'ONU
Sia con l'Osservatorio europeo
E sono tanto è stata presa in giro bonariamente perché come non ce l'avevano su queste idiozie di fare di Giovanardi
Ma insomma questo potrebbe essere una uno stimolo per la per la ministra la salute Grillo insomma che ha dimostrato una certa e attenzione penso per esempio a tutta la questione della della cannabis terapeutica mi sembra insomma anche che lei abbia anche sia disponibile anche interloquire l'abbiamo visto con i pazienti per esempio è un problema di Farnham il problema di farmaci cannabinoidi
Ecco potrebbe sono stimolo insomma perché se la riduzione del danno è scritta nei LEA poi bisogna renderla infettiva però questa cosa ed attonita inerente comunque avere anche un periodico proprio l'osservatorio
Nacci e anche un osservatorio dei LEA sì per esempio una corda che noi abbiamo fatto nel progetto europeo in realtà prima l'avevamo fatto anche quando o nella Consulta di Giovanardi
L'indagine né tra i tossicodipendenti assistiti dai servizi a bassa soglia che ti permettono di capire veramente qual è il problema volgendo
Perché tu hai secondo i dati dei servizi dei SerT
è quindi non non è che abbiano risolto il loro problema ma il loro problema iniziale vecchio
Mentre invece è scritto Paini servizi abbassa storia sono quelli in corso i problemi perché stanno sullo stanno sul in prima linea insomma stanno sulla strada una linea soltanto che questa indagine è stata fatta nel due mila dieci
E con un contributo contorni dipartimento politiche antidroga all'università di Tor Vergata
E poi è stata ripetuta nel due mila e dodici in un progetto europeo quindi facendo anche confronti fra diversi Paesi sull'assistenza anche in questi in questi servizi abbassa Farina
Tranne che adesso e impensabile che la facciano tutto il ministero della Salute può avvenire questo interesse proprio perché si deve occupare dell'ENAC
E quindi insomma non dovrebbe potrebbe avrebbe anche gli strumenti per per renderle effettiva insomma questa via anche perché comunque e metano di quel Progetto Europeo
Che che ho coordinato io esiste un grosso libro con quest'indagine che è abbastanza diffuso per esempio l'uso all'Osservatorio europeo
Insomma gli strumenti gli strumenti per le basi scientifica per per
Attuarla la riduzione del danno nei LEA ci sono insomma si tratta solamente di fatto non è che devono inventarsi il lavoro cioè Gabriele appena il lavoro istruttorio è stato fatto diciamo così però andrebbe fatta un'indagine
Sì estiva sia sul tipo di servizi che già sono in corso
Sia sulla risposta dei tossicodipendenti certo
E allora a quel punto c'è una base dati coi decidere fare delle cose sì sia credo che la minestra Agrillo sia in grado di farlo se ce la fa
Speriamo insomma anche speriamo insomma ce lo auguriamo è vedremo anche se che che come si muoverà insomma nel nel nonostante insomma le le le in questo momento la la la politica se centrata su su altre cose tombale purtroppo c'è allora
Naturalmente avremo ancora molte cose potremmo stare a parlare ancora però mi sembra che abbiamo già messo messo molta carne al fuoco dovendo dovendo insomma così concludere quindi tirare qualche qualche conclusione su questa relazione
Del del
Del governo solo il fenomeno sullo stato dipendenze in Italia
Insomma
Mi sembra di capire ci sono molti molti dati ci sono molti numeri non c'è però tutto soprattutto mi pare di capire che sia un documento di di di difficile
Come si sa iniziata un po'poco o o sono troppo drastico Betti Europa troppo traffico perché i dati comunque più o meno ci sono e con quei dati che uno dica collinare
Si ricavano diverte informazioni inutili e che sicuramente si è capito che sta esplodendo lei rovina beh allora bisogna proporre come lei ha l'eroina controllata
Che tra l'altro la nostra normativa già consentirebbe perché la legge prevede programmi sperimentali bendata non ce la faremo in me la prima cosa che andrebbe fatta Rivalta soprattutto ai giovani e con l'aiuto
Delle ONG che hanno i servizi a bassa soglia
E tra l'altro si potrebbe prendere a modello l'esperienza svizzera coi con ovviamente dovuti adattamenti Malice Jamaa un'esperienza bianca e trenta quasi trentennale allora diciamo sono meno drastico diciamo è un documento che sicuramente può serve però dovrebbe essere fatto meglio e soprattutto dovrebbe esserci dalla parte politica disponibilità a a a un abrogare o studiare usato tormento insiste sempre su questa cosa che bisogna studiare molto
Per poi produrre delle politiche da che tra l'altro è quello che dice la legge quando indica appunto la relazione la Conferenza nazionale proprio come strumenti
Per verificare
Il funzionamento del della legge e e delle politiche alle politiche e studiare le Indie intinto quali le eventuali modifiche questo è scritto nella legge e nella offesa
Basterebbe applicarla in serata ma adesso che la riduzione del danno eh curvilinea
Si deve fare assolutamente la somministrazione controllata di eroina seguendo il protocollo svizzero
Allora con questa cosa io mi fermerei qui
Perché mi sembra veramente la cosa la cosa una un'ottima sintesi insomma c'è la possibilità di intervenire su un'emergenza sull'epidemia che evidente ormai la che che conosciamo
E ci sono gli strumenti per poterlo per poterlo fare
Naturalmente poi avremo modo di tornare anche più avanti a parlare di più di questi temi intanto Carla io ti ringrazio davvero molto per disponibilità abbiamo messo un veramente molta carne al fuoco però penso che su questi temi forensi è fondamentale insomma anche andare un po'più
A scavare un po'di più anche dei dati delle cifre né nelle dinamiche di un fenomeno così complessa criticarne pari scalare un'altra volta naturalmente non più agili perché pena diventa veramente una lezione noiosa sulla parte e canneti
E lo faremo di sicuro e poi anche sulla parte cocaina
Sottoscritto sta lavorando anche su questo così l'alito di vento dei capitoli di un libro internazionale in cui si propone la legalizzazione della corrente quindi insomma avremmo sicuramente modo di tornare a sentirci
Grazie davvero a Carla risentirci appresso allora buon lavoro
Grazie
Otto e grazie davvero alla professoressa Carla Rossi già ordinario di statistica medica all'Università di Roma a Tor Vergata e direttrice del Centro studi statistici sociali e dell'Osservatorio delle leggi sulla droga con la quale abbiamo parlato abbiamo analizzato la relazione annuale del Governo al Parlamento sul fenomeno delle dipendenze in Italia