Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Buona sera da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est del nastro appuntamento settimanale con le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata dell'undici novembre due mila e diciotto
Una puntata nella quale parleremo molto di Kosovo oggi a Parigi è stata celebrata la fine centenario della fine della prima guerra mondiale
A Parigi c'erano il presidente serbo Aleksandar Vučić e il presidente kosovaro Hashim Thaci che hanno avuto degli incontri importanti parleremo di questi incontri nella prossima puntata domenica prossima perché questa che sta ascoltando è stata registrata prima di questo evento
Ma parleremo di Kosovo perché in un settimana il cancelliere tedesco Cours si è recato in visita a Belgrado per sostenere la necessità di arrivare a un a un accordo per la la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina
Poi c'è stata la decisione delle autorità kosovare di aumentare le tasse sulle importazioni da Serbia Bosnia Erzegovina che certo non facilita le relazioni nei tre Paesi della regione e c'è stato a Bruxelles anche un nuovo incontro tra i due presidenti che però nella nel quadro del del negoziato mediato dall'Unione Europea un incontro che però non ha portato a niente niente di nuovo dunque parleremo di questo del Kosovo questa sera parleremo anche del Montenegro
Perché il Montenegro entrato le alcuni cioè militare montenegrini sono entrati a far parte della KFOR cioè della contingente internazionale che stazione ancora in in Kosovo
Il monte nel Montenegro tra che si propone anche come attore di per la riconciliazione la pacificazione della della regione
E e poi parleremo anche di di Albania naturalmente anche perché il presidente albanese Ilir Meta è stato in visita nei giorni scorsi a in Italia e insieme al nostro presidente della Repubblica
Mattarella ha partecipato in Calabria le celebrazioni per i cinquecentocinquanta anni dalla morte di Scanderbeg l'eroe nazionale albanese ed è stato un un'occasione questa anche per il nostro presente la Repubblica di parlare
Della presenza secolare in Italia della comunità Arbëreshë cioè degli albanesi che si trasferirono in Italia molto tempo fa e quindi anche dell'importanza della della convivenza del pluralismo dell'integrazione in un'epoca in cui invece vediamo
Sorgere auspicare di nuovo frontiere muri fili spinati e respingimenti e sentiremo o una breve passaggio del discorso
Del presidente Mattarella dunque questi sono i gli argomenti di cui ci occuperemo in questa puntata che come sempre realizziamo con la collaborazione di Marina si corre di Arthur Nurra
Una puntata che vogliamo iniziare con un altro anniversario più vicino a noi nel tempo un anniversario tragico che riguarda uno degli eventi emblematici delle guerre jugoslave degli anni novanta
Venticinque anni fa veniva distrutto a colpi di artiglieria il ponte di Mostar a vedere quelle in Mancini oggi vengono ancora i brividi il filmato sfocato evidentemente girato con mezzi di fortuna da un dilettante
Che non sa nemmeno premurato di settare la data giusta sul Display
Sono indicate le quindici e cinquantatré dell'otto novembre mille novecentonovantatré ma il giorno giusto e quello successivo il nove ciò che mostrano quei fotogrammi e la distruzione del ponte di Mostar lo Stari most quella sì eseguita con estrema professionalità le prime esplosioni si concentrano sul culmine del ponte ma il colpo di grazia arriva dalle cariche poste sulla spalla orientale
Quella dell'atto a maggioranza musulmana a tuffarsi nella nel retto da questa volta con un polverone che per un istante copre lo scempio
Non sono i giovani locali come da tradizione centenaria mai blocchi di tenerli a il calcare bianchissimo con cui il ponte e costruito inizia così l'articolo di Pietro Aleotti pubblicato l'altro ieri venerdì su is journal punto netta sono trascorsi venticinque anni giusti da quell'episodio prosegue Aleotti a Mostar la schizofrenia delle alleanze variabili durante la guerra
Di inizio anni Novanta trovava allora il suo culmine
Corato bosniaci musulmani inizialmente alleati contro i serbo bosniaci iniziano a scannarsi tra loro una volta che il nemico comune respinto e in palio c'è il controllo della città spaccata in due
E l'inizio del mille novecentonovantatré e pochi mesi dopo sono le bombe croate a minare il Ponte Vecchio dopo che per mesi la città era stata sottoposta a continui bombardamenti e dopo che mostrare e villaggi tutti intorno
Avevano vissuto sulla propria pelle il campionario completo delle bestialità che sempre si associano alle guerre
A dare l'ordine l'ordine appunto di distruggere il ponte di Mostar prosegue Pietro Aleotti diffuso Slobodan Prandi h già ingegnere diventato poi sociologo filosofo e ancora artista e che mise fine
Alla sua che mise infine la sua connaturata Poli e delle città al servizio dell'esercito dell'autoproclamata repubblica croata dell'ERSA erbose ma venendo promosso sul campo il generale e assumendo anche ruoli politici di primo piano negli anni del conflitto
Condannato dal Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia vent'anni di galera per crimini di guerra contro l'umanità
Tra l'Iraq non attese nemmeno di sentir leggere la sentenza che con un gesto plateale mando giù la sua personale cicuta in diretta televisiva era il ventisette novembre
Del due mila diciassette appena pochi giorni dopo il ventiquattresimo anniversario di quell'atto che lo consegnò tristemente
Alla storia e forse lo ricorderete ne parlammo anche noi un anno fa data saggia sul destra il video del suicidio di Praglia Cat fece il giro del mondo in quei giorni
La ricostruzione del ponte di Mostar prosegue Pietro Aleotti sui giornali punto net è stata completata nel due mila e quattro usando le stesse pietre con cui era stato costruito
Oggi e patrimonio Unesco i negozi di souvenir sono tornati a vendere la propria merce e turisti ad affollare il dedalo delle stradine acciottolata che lo circondano ma quel ponte di fatto non unisce nulla
Il censimento del due mila e tredici ha confermato che la città è quasi perfettamente divisa in due e quella spaccatura attraversa profondamente l'intera società civile cittadina
L'inconciliabilità tra croati e bosgnacchi trova la sua rappresentazione plastica nell'impossibilità di darsi regole condivise persino per quanto riguarda le modalità con cui svolge delle elezioni amministrative a Mostar non si vota dal due mila otto a restare in carica ad interim degli U-Boot beige Lecce
Sindaco del Partito nazionalista croato HDZ Bosnia Erzegovina eletto ormai dieci anni fa che spartisce il potere con un vice Sindaco espressione del partito nazionalista bosniaco stia a cui ha segnato l'Ufficio di bilancio la morte del generale praline ha chiuso in modo tragicamente farsesco la vicenda umana di colui che ha avuto la responsabilità militare e in parte politica della polizia etnica portata avanti dalle milizie croato bosniache nell'area di Mostar nel mille novecentonovantatré in un contesto in cui i morti ammazzati furono migliaia l'essere stato colui che anche concretamente ha dato l'ordine di abbattere il cinquecentesco ponte ottomano sulla narrativa può apparire un dettaglio marginale ma non è così invece Praglia H spiega Pietro Aleotti diede quell'ordine non solo perché il ponte era la rappresentazione fisica concreta e tangibile della convivenza pacifica tra Oriente e Occidente tra cristiani e musulmani
E incarnava anche simbolicamente un mondo possibile fatto di tolleranza rispetto e civiltà
Ma anche perché e esso era un miracolo architettonico una sfida tecnica una sfida splendidamente vinta quel ponte era indiscutibilmente magnifico oggettivamente bello e nulla più della bellezza disturba la mediocrità i totali il i totalitarismi lontani e quelli vicini
Così conclude Pietro alle otto il suo articolo pubblicato venerdì su vigevano al punto net e non c'è veramente niente altro da aggiungere tra queste parole che riassumono punto anche il le la fondamentale cattiveria affondare fondamentale minaccia rappresentata dai totalitarismi di sempre da tenerne da tenere presente
Nel momento in cui appunto celebriamo abbiamo celebrato in questi giorni la fine della prima guerra mondiale che fu scatenata proprio dai dai nazionalismi da una visione totalitaria della della politica e della storia
E visto che abbiamo passato abbiamo parlato di questo passato non non molto lontano però in Bosnia parliamo anche del presente della della Bosnia sempre guardando a al portale is journal punto net che vi consigliamo sempre di di leggere che segue con particolare attenzione l'Est Europa l'Europa sud-orientale ma non solo anche l'Europa all'Europa centrale il vicino Oriente
Il Caucaso e le Russie
E commentando le elezioni generali che si sono tenute in Bosnia Erzegovina il sette ottobre scorso citando le analisi uscite in quei giorni in Italia ma anche nella regione sottolineavamo il rischio che la Bosnia Erzegovina si ritrovasse in una nuova crisi politica e anche le possibili tensioni che ma avrebbero potuto aprirsi tra i partiti della comunità croata ed è quanto sta avvenendo
Lo spiega lo scrive appunto sempre sui giornali punto net
Angelo Massaro in un articolo pubblicato mercoledì scorso a un mese dalle elezioni bosniache del sette ottobre scrive Massaro le polemiche tra il neo eletto membro croato della presidenza tripartita
Della Bosnia igienico con Circe e i più accesi sostenitori del nazionalismo croato non sembrano placarsi Como uscircene esponente di spicco del partito socialdemocratico
Democrazia affronta è riuscito a raccogliere i voti necessari dell'opzione civica e anti nazionalista bosniaca impedendo l'affermazione elettorale dei conservatori della Comunità democratica croata l'HDZ di godeva vena guidati da Dragan ciò vice
A unirsi al malcontento diciamo vice sono stati gli ambienti conservatori di Zagabria capeggiate dall'HDZ il partito madre dei nazionalisti croati di Bosnia
A tale riguardo il primo ministro della Croazia andrei plan convincere ha commentato l'elezione di comici come una circostanza in cui uno dei popoli costituiti costitutivi cioè i bosniache
Del territorio della Federazione di Bosnia Erzegovina che una delle due entità in cui è divisa appunto la Bosnia Erzegovina sia in grado di decidere la rappresentatività la rappresentativa scusate di un altro popolo il popolo croato
Di Simine avviso sono stati prosegue ancora Angelo Massaro gli undici europarlamentari croati che hanno espresso all'unanimità la propria preoccupazione per il l'elezione del leader del Fronte democratico il venticinque ottobre in una lettera aperta alle maggiori cariche nell'Unione Europea i rappresentanti croati al Parlamento europeo hanno infatti chiesto di sottoporre la questione bosniaca alla prossima seduta del consiglio degli affari esteri dell'Unione
Gli europarlamentari hanno specificato che i risultati delle elezioni non contribuiscono alla stabilità e alla funzionalità della Bosnia Erzegovina come previsto dagli accordi di Dayton e di Parigi
La risposta del diretto interessato Gerico con Circe non si è fatta attendere il politico bosniaco ha inviato a sua volta una lettera alle maggiori istituzioni dell'unione definendo il comportamento dei rappresentanti Coratti come un'aperta aggressione diplomatica di uno stato membro dell'Unione europea la Bosnia Erzegovina paese che ha che ha presentato
Domanda di adesione all'Unione europea comici ci ha poi aggiunto che la lettera degli europarlamentari croati costituisce un nuovo attacco della Croazia alla sovranità della Bosnia Erzegovina e al suo diritto di decidere il proprio sistema elettorale
Interferenza curata negli affari interni bosniaci scrive ancora com'è sceso è contraria al diritto internazionale nonché alle relazioni consuetudinaria tra due Stati sovrani
Le tensioni tra Croazia e Bosnia spiega ancora Angelo Massaro non si limitano soltanto al panorama politico emerso dalle elezioni del sette ottobre
A costituire uno dei temi di maggiormente divisivi nei rapporti tra i due stati posti jugoslavi è stata la reiterate ipotesi di creazione di una terza identità a maggioranza croata nel territorio bosniaco
I maggiori fautori beneficiari sono pertanto i croato bosniaci che si sentirebbero schiacciati dall'attuale assetto istituzionale del paese fondato su due entità fortemente autonome
La Repubblica Srpska a maggioranza serba e la Federazione di Bosnia Erzegovina ma federale sia composta da bosgnacchi e croati
Secondo molti croato bosniaci l'introduzione di una terza entità maggioranza colata determinerebbe un'effettiva rappresentatività e un bilanciamento ulteriore tra i tre popoli costitutivi
Al tempo stesso
Prosegue Massaro un ulteriore motivo di disputa tra Sarajevo e Zagabria è rappresentato dal progetto di costruzione del ponte di pelle Ciacci
In Dalmazia
La struttura che sarà finanziata anche con fondi dell'Unione Europea e concerti concepite per connettere le enclavi Dubrovnik arresto della rete autostradale croata servirebbe a evitare il passaggio per me è un ma l'antica città costa l'unica città costiera della Bosnia
A opporsi fermamente alla realizzazione di questo progetto sono però sia i partiti bosgnacchi che il fronte democratico di Como ciccia
Per entrambi gli schieramenti il ponte bloccherebbe l'ingresso delle grandi parka azioni al porto di neo ma nonché l'accesso della Bosnia in mare aperto costituendo una violazione del del all'integrità e alla sovranità del Paese
Sarà dunque interessante conclude Angelo Massaro seguire le prossime reazioni dei rappresentanti dell'HDZ della Bosnia Erzegovina i veri sconfitti della recente tornata elettorale
I nazionalisti croati capitanati da Dragan ciò dice potrebbero infatti manifestare la propria opposizione giocando la carta dell'ostruzionismo e impedendo la formazione degli esecutivi federali statali nel frattempo è stata comunicata la data ufficiale per la cerimonia di inaugurazione dei nuovi membri della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina che si terrà il venti novembre a questo punto una domanda sorge spontanea riuscirà con Circe a normalizzare le relazioni Consagra abbia e con i croato bosniaci
Ed evitare un ANPAS istituzionale che danneggerebbe tutti i cittadini della Bosnia Erzegovina con questa domanda si chiude questo articolo di Angelo Massaro pubblicato mercoledì scorso su il giornale punto netta e che abbiamo l'incanto anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud est vedremo vedremo naturalmente mai continueremo a seguire l'evoluzione della situazione politica in Bosnia Erzegovina mercoledì scorso mercoledì sette novembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in Calabria per partecipare alle celebrazioni dei cinquecento cinquant'anni della morte di Scanderbeg via
L'eroe nazionale albanese la Calabria è una delle regioni italiane che da secoli ospita comunità di origine albanese li al Brescia
Albanesi d'origine e italiani da oltre cinquecento anni che hanno dato un contributo rilevante alla nascita del nostro Paese ha detto Mattarella
Che parlava a San Demetrio Corone al collegio italo albanese Santantonio insieme alla Presidente della Repubblica albanese i leader metà Giorgio Castriota detto Scanderbeg dal nome turco Iskander Alessandro Bang
Che gli albanesi appunto nazionalizzare le Scanderbeg come dicevamo l'eroe nazionale albanese quest'anno ricorrono i cinquecentocinquanta né della sua morte avvenuta nel gennaio del mille quattrocentosessantotto principe albanese Rede Pirro
Fu un condottiero un diplomatico che seppe unire i principati di Albania bloccando per decenni l'avanzata dei turchi verso l'Europa ma l'appunto la la celebrazione di Scanderbeg che è stato un'occasione per il nostro presidente della Repubblica non per parlare delle delle divisioni o degli scontri cioè di religione ma proprio il contrario partire dall'esempio delle comunità Arbëreshë in Italia Perrelli
Fornire un esempio valido ancora oggi
Di integrazione d'integrazione positiva capace anche di partecipare mantenendo la propria cultura le proprie usanze la propria religione la propria lingua anche però alla crescita al progresso
Del paese di colpo e sono diventati cittadini a tutti gli effetti sentiamo un passaggio di quanto ha detto appunto il Presidente della Repubblica
Mattarella mercoledì a San Demetrio Corone in Calabria
La verità più autentica e attuale di questo abile e sensibile stratega diplomatico e politico che fu Skanderbeg
Ci ha lasciato
E la promozione
Il modello statuale che sa contemperare sa coniugare insieme la differenza
Un messaggio che aiuta orientarci ad agire in un'epoca nella quale sembrano moltiplicarsi e prevalere artificialmente l'attenzione esacerbato selle scontri
L'enfatizzazione delle differenze
Il mio penna alzamento di barriere ideologiche identitarie
Che presuppongono una contrapposizione permanente con l'altro
Per messaggio Scanderbeg gli Arbëreshë ci sono fatte nei secoli testimoni e promotore
A Gasparo albanese
Che vennero nazionale identifico il collante
Nella condizione di popoli in fuga è riuscita a mantenere vivo il legame con la patria d'origine in maniera costante profonda
Integrandosi pacificamente ed efficacemente in varie zone d'Italia
Un'esperienza ripeto affascinante cioè costituisce mi fa davvero piacerà rammentarlo una concreta manifestazione del principio enunciato nell'articolo sei dalla nostra Costituzione
Dedicato alla difesa delle minoranze
Una previsione che rappresenta uno snodo di importanza fondamentale
Perché legato in maniera inscindibile alla unità era indivisibilità della nostra Repubblica Condi riconoscimento e la valorizzazione delle diverse culture nazionali presenti nel Paese
Una professione che si pone a presidio del pluralismo cabinet de la democrazia ed elemento imprescindibile di un sistema che non vuole assegnare le differenze vari conoscere e valorizzarle
E avverte costantemente a questo dovere
Da Brescia costituiscono una storia d'integrazione di accoglienza che ha avuto pieno successo
Un esempio di coma la mutua conoscenza e rispetto reciproco delle colture siano strumento di crescita per realtà territoriali è pari Paesi in cui vivono diverse comunità
Preservare le antiche origini la reciproca influenza la fusione armonica di lingua cultura e tradizioni sono state nei secoli che sono ancora oggi il valore aggiunto di queste comunità realtà che svolgono una funzione essenziale di ponte tra due popoli di fronte come spesso ci si riferisce ad albanesi e italiani
Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mercoledì sette novembre a San Demetrio Corone un questo era un un passaggio del suo discorso con il quale è intervenuto alla celebrazioni per i cinquecento cinquant'anni dalla morte di Scanderbeg l'eroe nazionale Albanese San Demetrio Corone uno dei centri maggiori della renderla ruberia alla nazioni ideale degli albanesi che da secoli si sono insediati in Italia in Calabria in altre sei regioni italiane è stata un'occasione quella per Mattarella di ricordare come le barriere identitarie siano un pericolo quelle in cui viviamo ha detto ancora Mattarella è un'epoca nella quale sembrano moltiplicarsi e prevalere
Artificialmente le tensioni esacerbato sì degli scontri l'enfatizzazione delle differenze il mio penna alzamento di barriere ideologiche identitaria che presuppongono una contrapposizione permanente con l'altro
E che cosa possono creare queste mie ottenne barriere identitari lo abbiamo visto proprio venticinque anni fa in nell'ex Jugoslavia in particolare in Bosnia Erzegovina oggi a Parigi si sono svolte le celebrazioni per il centenario della fine della prima guerra mondiale in Europa a Parigi c'erano i presidente i due presidenti serbo e kosovaro Aleksandar Vučić alle Hashim Thaci
Che hanno avuto modo di avere alcuni incontri ne avevamo già parlato
Domenica scorsa la trasmissione che state ascoltando è stata registrata però prima di questo di questo evento e dunque per quanto riguarda il questi questi incontri al vertice che hanno avuto appunto i due presidenti vi rimandiamo alla prossima puntata di passaggio a sud-est è quella di domenica prossima oggi però vogliamo aprire lo stesso
Una pagina piuttosto ampia sul Kosovo anche perché ci sono state in settimana
Tre e tre appuntamenti impietoso significativi il primo è la visita della cancelliere austriaco Cours a Belgrado l'Austria a riconosciuto il Kosovo ma nello stesso tempo l'Austria un è uno dei Paesi che più sostiene la necessità di una nuova normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina ed eliminarne gestita dell'integrazione di tutti Balcani dei Balcani occidentali e l'Unione europea
Poi c'è stata la decisione della delle autorità di Pristina di alzare le tasse i dazi sulle importazioni dalla Serbia e dalla Bosnia Erzegovina
Certo una decisione che non ha che non favorisce la la distensione nella nella regione e poi l'incontro
Non è che si è svolto a Brussel dei due presidenti Vučić restarci nell'ambito dei negoziati
Condotti con la mediazione del dell'Unione Europea un incontro però che non ha portato nessun passo avanti concreto
Allora apriamo questa pagina sul Kosovo che abbiamo realizzato con la collaborazione di Marina si corra a cui diamo la linea per parlare prima di tutto della visita del cancelliere austriaco a Belgrado
Sì all'incarico e perché qui manca il cancelliere è out ferire a coltellate Accor a compiuto una lirica nel grande in seguito a piscina venga prima del suo arrivo nella capitale serba qualche aveva dichiarato che l'autocritica volete anche chiaro che Neale chi appoggiava i Balcani occidentali e al project avvicinamento all'Unione Europea
L'Unione europea sarà al completo solo quando il paese che balcaniche vent'anni aderiranno all'Unione
Queste le parole di cure com'è noto lau che attiene attualmente fino alla fine dell'anno alla presidente all'Unione Europea
Incontrando il presidente Grappelli greca allargato che ci il cancelliere austriaco ha tenuto ampie citare però che la Serbia potrebbe creare non europea Toro
C'è chi cara un avanzamento nel dialogo tra Belgrado e Pristina vale a dire che le due parti raggiungeranno un'attenzione e io Amicarelli loro rapporti all'Unione europea che può aderire portante offendere grande Pristina raggiungano una evoluzione quei è la coalizione principale e per tutto cruciale
Questo dialogo ti ha comunque avuto alcun soggetto e niente ai cittadini di appoggiare tutti politici impegnato in questo cammino ha detto
Alla conferenza stampa congiunta li prega intervenuti ci ha detto che l'auto crea riconosciuto l'indipendenza del Kosovo dieci anni di vita
Ma ha ha ringraziato Curci spiega il fatto che l'Austria appoggia quando siete introduzione dei comprarne nuova ringraziato per aver detto apertamente in circa gli immigrati perde piena condizione greca della terga nell'Unione Europea e l'approvazione della questione Kosovo siamo pronti a lottare per il futuro ma per noi è importante che la perdiamo non sia obbligata e Chiara parte avvenente ottenne invece il tutto un chi ci ha indicato che il tentativo di trovare una soluzione di compromesso con gli albanesi
Sia di importanza vitale per la perdiamo anche che come ha detto un numero piccolo della gente non appoggia a tal proposito ha inventato i campi liberi elettromeccanico Damon Start secondo il quale oltre settanta per cento dei cittadini
Si oppongono all'accordo accorsi e tipo di accordo vincolante quando gli albanesi del Kosovo
Il presidente serbo ha precisato che con il cancelliere austriaco si è parlato anche dell'applicazione nella regione balcanica in generale rivelando entrambe hanno concordato Pace evita sono le condizioni importanti e l'avanzamento economico dei Balcani
Muti ci ha detto di aver getta il cancelliere austriaco di aiutare la Serbia nel suo cammino europeo affinché ti porta a prendere il maggior numero popping per rinegoziarlo
Il presidente della Serbia ha ribadito sono miglia lontani dalla soluzione in pericolo somala che ci deve essere una soluzione nelle relazioni tra i serbi e gli albanesi
Si è chiesto anche Comi negare ai cittadini della Serbia sugli andamenti hanno il diritto all'autodeterminazione mentre in terminava Repubblica
Sta vale a dire identità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina non hanno questo diritto opere manda però che e un cioè ucciso il primo al dettaglio impegnati per l'integrità della Bosnia Erzegovina
In qualche occasione cancelliere Kurt ha rilevato anche che i Paesi dei Balcani occidentali hanno dato grande appoggio nella lotta contro l'immigrazione illegale e contro il traffico di esseri umani
Rispondendo alla domanda dei giornalisti insieme uscita della nautica da all'Accord cioè il compatto delle Nazioni Unite se non letti ogni colta indicato che nel due mila quindici nautica con arrivate un milione di un milione di persone cugino ma novecento mila hanno presentato domanda tardivamente come il paragone amministrativamente molto più grandi dell'Austria nello spettro periodo ci sono state settanta mila richieste del vino
Come scrive il quotidiano della perde Branagh il cancelliere austriaco ha valutata tocca all'auto della è un forte collegamento circa quattrocento accompagna dea chiocciola un lavoro a circa venti mila operai serbi
Sì congratulato convenuti sulla crescita economica della del quattro per cento corte relativamente in molti Paesi dell'Unione europea vorrebbero avere una tale crescita ricordando difficili riforme quattordici mila quindi cito nottate stampate per la crescita economica in quanto il prete qui perché dell'unione europea Coulthard detto chiediamo pietà a tacere del tutto possibile affinché i Paesi dei Balcani occidentali
Particolare la terribile Cimino all'unione europea
Dunque l'Austria sostiene il processo di integrazione europeo dei Balcani occidentali e pur avendo riconosciuto il Kosovo sostiene la necessità di una normalizzazione delle relazioni di arrivare a una definitiva soluzione delle relazioni tra Serbia e Kosovo il Kosovo però nei giorni scorsi ha preso una decisione che certo non favorisce la distensione nella regione cioè le autorità di Pristina hanno deciso di aumentare le tassi di aumentare le imposte sulle importazioni proprio dalla Serbia e dalla Bosnia Erzegovina una decisione che naturalmente ha suscitato reazioni negative ce ne parla sempre Marina si corra
Sì fortissima eletti ogni da parte di veleggiando sulla decisione di Pristina di aumentare del dieci per cento la affezioni preferito prodotti importanti dalla fermi da un anno niente Godina
E quando il ministero del Commercio perito in telecomunicazioni serbo Razzini lesti Cattaneo fatto allarmante
Su quale Chiappetta una reazione da parte della Commissione europea
E contenuto s'è ridotto significa praticamente c'è l'accordo certa
Niente il nuovo perché oltre a tutte le barriere come detentore doganali costo qualità introdotto verso altre economie dei Paesi dei Balcani occidentali questo apocrifi eccessivo attinenti ma che le istituzioni come ho detto non temporaneo cotta varie hanno ha preso una decisione sul traffico PattiChiari no per ostacolare il leader alzando il limone
Ecco alcune informazioni mediatiche del corpo a corpo copertina dei tempi Coppa direttore atterrita ripristinano decido di introdurre quel eppure cinquantadue Ottana come affermano feroce campagna fare detta conducendo contro il popolo
E a volte Godina reagirà alla decisione di Pristina nell'ambito dei meccanismi del certa l'idea che questa decisione sia dall'ordinamento del del giorno della riunione
Quindi utili è evidente dei paesi dei Balcani occidentali ottimo ventinove trenta novembre rivolgerà interne Nigro ha detto il capo dell'amico Mattia uscente della Bosnia Erzegovina il Fernanda
Lui ha aggiunto gli affettati che la decisione dell'autorità consolare riscontrerà hanno una condanna globale della la regione balcanica estetica di ostruzionismo dello sviluppo economico delle relazioni Maggi nella regione in generale
L'attaccante perché è particolarmente preoccupante è il fatto che la decisione di Springsteen non lo riguarda l'intera regione balcanica emissioni soltanto i due Paesi
Che non hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo vale a dire l'affaire gliela dormiente governanti rappresenta una ulteriori dimensione politica dunque incisioni
E a proposito della decisione del cotone di aumentare
E perpetrazione dell'Unione Europea getta una urgente situazioni schiettezza che Pristina rispetti gli obblighi dell'accordo c'è vale a dire dell'Europa centrale libero commercio lei Remo il il dure come impiegato da parte della portavoce dell'Alto rappresentante dell'Unione Europea politiche venticinque reca
Cobianchi venture interprete da parte del Kosovo rappresenta no chiaramente la violazione degli obblighi previsti dal certa secondo la Commissione Europea quest'misure nel nulla cooperativa nella regione INAIL sono in linea con il tengono la stabili dettiamo del Kosovo
E intanto nel momento in cui chiama dedicando questa corrispondente dovrebbe volti a Bruxelles incontro del presidente per bombe ucciso con il suo omologo kosovaro
Sì radiato dall'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza e dell'Unione europea replica Mogherini in vista del conto prima di recarsi a Bruxelles Daniel Pinky dove ha partecipato al congresso di il popolare europeo un c'ha detto che solamente al cento anni piatta il piede c'è un solo giorno di guerra tra dell'impianto Pristina
Vucinic ha osservato inoltre che per lui non è piacevole vendendo parlare con Pacini ma come ha detto e dialogare cento anni che pare un giorno di guerra
Nel comunicato dell'Unione Europea sia ferma e Chiappetta hanno durante questo incontro chi Butticé Paci contro termine hanno a loro prontezza degli semplificare le sforzi per raggiungere un accordo vincolante sulla normalizzazione delle relazioni che fondamentale per il loro cammino euro però secondo nella relazione del diplomatico serbo Zoran voi scegliere questa riunione è però molto probabilmente non porterà nulla di nuovo
Li vuole vincere dell'opinione il ruolo decisivo perché all'inizio di questo incontro è dovuto alto Angiolieri alchimia con Sebastiano
Attento della sua visita a Belgrado e rischi ma sempre feconde diplomatico terra comprendente la perdiamo lettera in primo piano i comportamenti di Pristina relativi appunto all'aumento della trattazione al cioè
E come era nelle previsioni dell'incontro di Bruxelles non ha portato a nessun passo avanti nelle relazioni tra Belgrado at visti i Nama anche di questo poi parleremo domenica prossima vedendo anche se qua qua e là qualche cosa di nuovo sarà venuto fuori
Dagli incontri di Parigi avvenuti oggi intanto passiamo dal Kosovo al Montenegro ma c'è diciamo così un collegamento perché il ventitré ottobre scorso il Montenegro è divenuto il ventinovesimo Paese partecipante alla KFOR cioè la forza militare della NATO in Kosovo un ufficiale montenegrino si è aggregato ai colleghi degli altri ventotto Paesi che contribuiscono a la missione presenti in Kosovo fin dalla fine degli anni novanta conclusione del conflitto
Armato
Tra appunto i tre guerriglieri ai kosovari e l'esercito serbo ricordiamo anche che lo scorso anno il Montenegro entrato a far parte a pieno titolo della NATO cosa che ha provocato la dura reazione della Russia il Montenegro potrebbe però diventare potrebbe essere un attore importante per la pacificazione la riconciliazione e la stabilizzazione
Dei Balcani occidentali e dell'ex io Golosaria questo almeno è un un il parere di un di un analista che del del quale ci parla ci parla per noi sempre Marina sicura
In Montenegro è una incendi riconcilia attore regionale il fattore che influenza a placare le evidenti intenzioni veniva alcalino accidentali oppure una specie di ruolo di interno in via Ettore molte questioni regionali appena per alterno appunto in una intervista al telegiornale Podgorica ovvietà granchio canonici fra Ettore della facoltà vincente politiche di degrado e presidente del Centro per la politica spera questo aspetto politico chiedete però col punto e saldi negativi arrivano vanta inviata nei confronti mantenendo rilevando che questo non va bene seria relazioni oggi buon vicinato
è a proposito del futuro dell'allargamento a Djukanovic non vede nessuna alta opzione per i Balcani e afferma che nella regione Intini all'autodistruttivi
Attività un tempo del generale e può minacciare l'intera Europa sembrano mancare il nuovo giro di allargamento secondo la tu pignoramenti intercalata una prospettiva per l'acqua
L'attività della regione balcanica chiunque l'intera Europa sudorientale Nomentana buona
Aggiunge
Brecht potrebbe mettere una buona occasione per i Paesi dei Balcani occidentali
E che potrebbe condizionare la composizione interna dell'Unione Europea in questo modo aprire che chiaramente la Procter in Italia dei Balcani occidentali
Questo il proprio parere tempo politico a valutare il tentativo continuano ad avere la più grande in punta nell'agire regione dal pianifica
Nell'ultimo decennio e Tiziano componente di dai Balcani occidentali evidente il Progetto nei Balcani occidentali non è un progetto sufficientemente completata innanzitutto intento di sicurezza e questo richiede nuovamente l'impegno americano copia che accade affermando Canonici perdeva perché mi dicono sempre che i più interessati ai cui siamo aperti a partire dal contenzioso tra Grecia e Macedonia il dialogo tra Belgrado e Pristina
Dopo gli Stati Uniti la mangrovia attualmente è quella della Germania mentre quelli in fronte della plancia minore
Con una procedura del break e piante debole l'imponente britannica antecedente cappellina pendente tradizionale nei Balcani per Emilio canonici e aggiunge e per quanto riguarda l'Italia in carta d'vecchia innanzitutto interetnico no C Moon Balcani comunque perché corre nel realizziamo una collaborazione significativa mentre finora non sono state i maggiori ambizioni olimpiche
Sul dialogo del grande Pristina
New canale che appena nato è una delle principali linee guida della parte finale del dialogo collegata alla decisione di Pristina alle organizzazioni internazionali che una delle questioni tolte
E chiaro Jacob completa opera molto più largo includerà anche sicurezza e culturali nonché la protezione della chiedo poco serba co.co.co.
Tanto politico perdeva acqua gli attacchi più hanno sondando le proprie opinioni pubbliche
Apre cantando diverte proposte a partire dalla demarcazione correzioni del confine eccetera e capire baritono il limite entro il quale si potrebbe vendere l'eventuale accorpamento che potrebbe mettere raggiunto entro l'anno o nei primi mesi dell'anno prossimo
Giocano di Breitling vecchie ci sono diverte porno riconoscimento beffa de iure pago appelli e cercare di evitare il riconoscimento de jure vale a dire una riconoscimento formale
Ma pronta a cercare una specie di complemento o in qualche modo trovare una soluzione coppette le soddisfacente anch'lattari abbia tuttavia chi dice pompe quella linea rotta il il pieno riconoscimento formale dei co.co.co. immediato mandi non accettare una tale pochi ci sono alla domanda del giornale pochi dato un appoggio dell'adulterio canonici riconobbe che la lutti accertato ha detto Prodi
Siccome una specie di protettrice della perde a quando si tratta dell'attenzione della questione solo il compenso ha ricevuto l'intero Ettore energetico della Serbia
Ma come debuttano nel dettato nessuna Val però l'interrogativo allo stato del Kosovo miglioramento della produzione internazionale della Serbia
In questo momento nel grande compete più realisticamente in cui produzione ed è consapevole dalla Russia non può avere letto un appoggio significativo quando si tratta conclude il dialogo con principi ma ampia parte Djukanovic fare leva che Motta strapperà Acquapendente nel settore economico ed energetico della targa ha raccolto
Atto ancora attuale un'impronta politica nel Paese secondo la tua opinione l'eliminazione questa influenza nel prossimo periodo sarà molto difficile
Abbiamo parlato della presenza importante delle comunità albanesi arbëreshë che da secoli vivono in Italia abbiamo gli abbiamo fatto sconta anche quello
Breve passaggio di quello che ha detto il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella che mercoledì sette novembre insieme al presidente albanese Ilir Meta ha partecipato proprio in Calabria le celebrazioni per il cinquecentesco cinquecentocinquantesimo anniversario della morte di Scanderbeg l'eroe
Nazionale albanese il valore della della convivenza del contributo che e culture diverse possono andare in un quadro di di integrazione di reciproco rispetto e di di collaborazione
E vogliamo chiudere l'ultima parte di questa puntata di basato a sud-est parlando delle relazioni tra Italia Albania ma delle relazioni di di oggi attraverso lo sguardo di un italiano che da molti anni vive in Albania e quindi costituisce un osservatore privilegiato sulle relazioni
Bilaterali tra le due sponde dell'Adriatico e Carlo Alberto Rossini editore del portale Exeter punto alla lo ha intervistato Arthur Nora nell'ambito della rubrica Albania italiano von anche trovate regolarmente pubblicato ogni settimana su radio radicale punto it
Caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui propongo un'intervista compie editore del portale exit punto A&E s'è un osservatore diciamo da più di vent'anni in Albania comunque con l'italiano
Grazie di aver accettato in quest'intervista Carlo Alberto Rossi
Grazie a voi come sempre a radio radicale ludica finestra che l'Italia su questo mondo
Troppo vicino e troppo trascurato tanto Bossi possiamo affermare che modesta però costituente qualcuno cioè costante come si dice può sbagliare negli anni nel lingua
Intanto dobbiamo parlare della situazione politica che a dire il vero è un po'complessa
E la prospettiva non è una prospettiva buona dal punto di vista politico e economico come l'avete dei come osservatore sia dell'economia che della politica
Sicuramente l'attuale situazione albanese richiederebbe come dire un'analisi molto molto ampie e profonde in quel presente pensare a beneficio degli ascoltatori di Radio Radicale
Possiamo dire che da quando l'attuale governo immediato dopo le ultime elezioni fatto non ha più governato ma si è occupato sempre e soltanto di diciamo così di mistificare la realtà
Creando una serie di argomenti sostanzialmente incomprensibili ma destinataria
Sovvertire il regolare funzionamento dello Stato iniziative come la devo dirle in albanese basi terroristiche cioè questa iniziativa del gol cui del Governo in cui il primo ministro governa insieme al popolo scavalcando tutta la struttura dello Stato mancando di fatto tutta la struttura dello Stato
Ricorda tempi più legati alla Cina che non a un sistema moderno tempo comunista nostrane spaesato diciamo le comunismo cinese insomma all'epoca del commissario politico
E ha creato anche una notevole confusione all'interno dei ministeri con una grande difficoltà nel dunque io nella vita ordinaria dello Stato perché tutti i funzionari dello Stato sono di fatto scavalcati
Dall'intervento stesso del del primo ministro e delle c'era la struttura dello Stato
Chiede molto spesso privatamente che cosa ci sta a fare
E questo crea un grande problema in più c'è una serie di difficoltà evidenti con
Continuerò insiste quasi tutte abbastanza verificate coinvolgimenti di personaggi apicali della politica di governo in fenomeni di criminalità
Forse non tanto organizzata ma comunque sempre scellerata
Siamo le dimissioni secondo ministro degli Interni accusato di coinvolgimenti
Con il mondo della criminalità del narcotraffico
Paragonato per il suo fratello ministro no non non confondere la cosa per legami del suo fratello con il crimine organizzato chiesto il fratello c'è già dietro le sbarre a Roma se non mi sbaglio
Scusi un fratello Clemente volontariamente trasferito dietro il ballo Roma però per evitare ulteriori polemiche al fratello ministro
Ma la realtà di questi giorni si dice che probabilmente le dimissioni del ministro o la cacciata del ministro
Non sono dovute ai fatti del fratello ma sono dovute al fatto che Luigi
Per mostrare efficienza nel suo ruolo di ministro stava coinvolgendo altri personaggi dello stesso partito di governo e in indagini piuttosto pesante piuttosto infamanti sull'arco traffico
La percezione ormai diffuso nel Paese che tutto il sistema di governo e forse anche buona parte della classe dirigente di questo Paese
A un coinvolgimento molto profondo collettività del narcotraffico stiamo nuovo ultimi onde e e così ieri dal davvero la realtà ci sono dell'opinione che alla fine devono essere certificate da una decisione finale di un tribunale comunque parlando politicamente
Di poter cioè potresti può intervenire va per
è evidente che qualsiasi accusa di questo tipo alla fine deve essere provata da da un processo giudiziario
E qui si sericeo un'altra vicenda iniziata ormai due anni fa con esiti quasi catastrofici
Che è quella della riforma della giustizia che ha di fatto messo nell'impedimento
A funzionare del sistema della giustizia con la paralisi totale della corte costituzionale ma anche con stravolgimenti a livello di procure e di corpi processuali
è sempre più evidente che questo fenomeno produrrà una paralisi veramente totale dell'ordinamento della giustizia albanese
E dei prossimi anni sarà praticamente impossibile processare e condannare qualcuno oltre il primo grado è e questo creerà come dire
L'alibi per qualcuno che potrà dire che io non sono stato processato
Ma creerà ulteriore confusione e incertezza
Sia
Nel mondo politico che evidentemente del mondo economico parlando del mondo politico visto che tutte al fatto diciamo una fotografia radiofonica della situazione politica complessa un focus molto diciamo critico c'è un elemento che dobbiamo considerare secondo te l'opposizione
Sta svolgendo il suo ruolo come l'avrete l'opposizione il Partito Democratico Dusi in bassa come leader dell'opposizione
Questa è una come dire una una fotografia molto più difficile da fare
L'opposizione non ha strumenti e tecniche per fare opposizione in questo Paese
Anche perché il governo di fatto ha prevaricato l'opposizione in tutte le sue in tutti i suoi ambiti istituzionali e costituzionali
Peraltro dobbiamo dire una cosa che l'opposizione non può essere il leader dell'opposizione
Cioè per per pallido o debole uno o poco percepito che sia il leader dell'opposizione sembra evidente che nonostante un continuo mugugni un continuo lamento con tutti i livelli docet albanese
Nessuno ritiene di opporsi
E questo fatto quasi culturale religioso che in questo Paese la concezione della vita politica e quella di partecipare al banchetto e non c'è una concezione della vita politica
Di portare avanti delle tesi dei progetti o come dire delle proposte politiche e questo mette in una situazione debolissima il leader i leader dell'opposizione perché la realtà è che non esiste
Un
Un sentimento di opposizione in questo Paese
Che non vuol dire che la gente d'accordo col governo vuol dire semplicemente che no io ritiene si richiede che lo debba fare qualcun altro e questo qualcun'altro sinceramente lo può fare soltanto con un forte appoggio popolare
E questo forte appoggio popolare non c'è perché la reazione albanese andarsene
In questo momento nella società albanese di medio alto livello l'unico progetto costante diffuso è quello di costruire una via di fuga una via alternativa per un'emigrazione in posti dove li posso vivere tranquillamente alle varie posizioni
Tentando come la vede per concludere questo argomento come la vede diciamo finale di questa dei tre di questa via difficile da arrivare c'è qualcuno che dice che ci saranno sviluppi radicali entro quest'anno
Questo è un tipo di previsione sempre molto allevatore molto difficile una cosa però sembra abbastanza evidente
Anche quando
Una intero sistema economico ha permesso la fiducia
Nello sviluppo futuro dell'economia
Quando i principali operatori economici del Paese che sono poi i famosi oligarchi di cui tanto si è parlato anche in passato
Cominciano ad attuare delle parafrasi impegno quando nuovi investimenti esteri non se ne vedono se non strane cose pilotato dal governo come questa storia del loro porto di Valona o della compagnia di bandiera
Al Bano turca con di fatto con capitali albanesi governativi
è evidente che il livello di investimenti degli investimenti privati tende a calare questo si vede dappertutto
Così come si vede dai bilanci delle banche dai rapporti della banca centrale che c'è una sostanziale paralisi del sistema bancario in più c'è una sostanziale retromarcia della prudenza internazionale europea sul mercato bancario Banesto negli ultimi quattro mesi abbiamo visto sparire quattro banche
Europeo internazionali sostituite da
Una sempre più
Massiccia quanto poco controllata e poco capitalizzata presenza albanese dove sembrerebbe che gran parte degli oligarchi albanesi
Notoriamente troppi con problemi di liquidità
Anche perché precursore il troppo implicitamente quindi
Prodotti e provocati dalla politica
Non
Sembra che loro pensino di comparare le banche per trovare nelle banche i soldi per andare avanti con la loro attività e questo ahimè la già dimostrato dalla storia che non funziona
Quindi
Questo passaggio
Con il fatto della pressione sociale verso l'emigrazione che non è la produzione dei poveri me la pressione sociale delle classi medie
Che umore voglio andare perché non trovano le prospettive future in questo Paese
Produce inevitabilmente un calo costante dell'economia che il Governo si affannano indicare con dati più o meno fasulli o perlomeno forzati ma che è evidente della della vita di tutti i giorni semplicemente percorrendo le strade della capitale non parliamo poi fuori da Tirana soldi non ce ne soldi non ne girano ovunque c'è un cartello affittasi ovunque c'è un cartello vendesi
è la fotografia di una ritirata
Questa ritirata economica avrà effetti terribili sulle revenue del Governo cioè sulla neve di ufficiali
Che il governo ha cercato in qualche modo di di controbattere aumentando il debito spero dicendo che però questo debito entro lo userà per quell'altro debito estero
I casi qui sono due il governo USA questi soldi
Per affrontare la spesa corrente sopravvive un po'di più
Ma difficilmente riuscirà a resistere alla pressione sia degli oligarchi di tedio tutta la struttura di aumentare la spesa per il saccheggio sostanza
Finale diciamo nera
Il finale nero cioè siamo in una situazione paragonabile a quella che abbiamo visto nel novantasei
Quando il sistema internazionale aveva predisposto un blocco diciamo dell'economia albanese bloccando tutti gli investimenti
Diciamo istituzionali esteri
E il Paese è andato a morire sopra nel senso che ha provato a resistere ma non ha le dimensioni e la vitalità necessaria per sopravvivere alla al mancato flusso di denaro dalle
Ora
L'evoluzione cioè tutti questi fattori spigolo dalla stessa parte spingono a paralizzare la situazione economica a ridurre il livello dell'attività economica
La riduzione di quello dell'attività economica produce inevitabilmente grossissimi problemi in termini bilancio pubblico
L'aumento del debito
Potrebbe non essere sufficiente
E quindi l'evoluzione finale prevede una grandissima difficoltà economica che aumenta
L'effetto perché ovviamente al rendere visibile difficoltà economiche aumenta la pressione alla fuga e quindi la pressione del disinvestimento contemporaneamente succede una cosa gravissima che quasi tutte le imprese non solo quelle straniere sono costantemente gradite da un'amministrazione in cerca di entrate
Comodi preziosi possiamo vivere facilmente comprensibile introspettivi
Il che riduce la propensione all'investimento e la propensione allo sviluppo di nuove attività economiche quindi siamo entrati in una spirale negativa che prima o poi i suoi effetti ridarà
Poiché questi effetti si manifestino
In maniera turbolenta delle piazze o in maniera
Drammatica siamo nelle banche e nel sistema fiscale questo si vedrà
C'è una sostitutiva secondo il tuo punto di vista analitico da una prospettiva molto scusa riflettere comunque ci saremmo testimoni da verificare letteratura proprio non si al confronto diciamo la realtà difficile ma dobbiamo
Accettare difficilissima albanese ti ringrazio
Sicuramente il sì risentire grazie grazie voi grazie ancora una volta sempre a radio radicale perché è molto importante che in Italia siete in una finestra aperta sull'Albania perché l'Albania ha bisogno di essere visto è conosciuta per la sua realtà e non soltanto per le chiacchiere la propaganda che produce sul governo condivido da Tirana per radio radicale al turnover
Grazie a Carlo Alberto Rossi editore del portale internet e exit punto alle Grazie naturalmente ad Arturo nuora che con Marie ah sì kora ha ha collaborato validamente come il settimanale rizzare anche questa puntata di passaggio su destro dell'undici novembre due mila diciotto
Una puntata che finisce qui non prima però di aver ricordato come sempre che tutte le puntate di passaggio su destra tutti no se supplementi tutti i nostri speciali sonori ascoltabili in ipoteca sta andando su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche ritrovate poi la sezione di passaggio a sud est di ricordarmi anche la nostra pagina Facebook ha passato esso desta radio radicale
Dove chiama anche le nostre trasmissioni e le le altre notizia di altre fonti che citiamo nel corso dei nostri programmi
In onda ci risentiamo passa giovedì mattina scusate giovedì mattina come sempre alle sei per il supplemento settimanale
E poi naturalmente domenica prossima come sempre alle ventuno domenica il diciotto novembre per una nuova puntata di passaggio su destra grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale