Tra gli argomenti discussi: Commissione Ue, Economia, Esteri, Guerra, Italia, Legge Di Bilancio, Nazionalismo, Pace, Rassegna Stampa, Storia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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Buongiorno Visco datori di radio radicale martedì tredici novembre questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che tenteremo di approfondire questo oggi innanzitutto l'Italia oggi è il giorno in cui il governo deve rispondere alla Commissione europea dopo la bocciatura della manovra di Bilancio il ventitré ottobre scorso in teoria dovrebbe inviare un nuovo documento programmatico di Bilancio vedremo naturalmente cosa accadrà nel corso dalla giornata a le Monde presenta questo appuntamento con un articolo dal titolo Rick Italia risveglia lo spettro della crisi greca del due mila e quindici Roma deve presentare una nuova versione del suo progetto di bilancio due mila diciannove le tensioni con Bruxelles e ricordano la crisi greca del due mila e quindici ma il parallelo si ferma lì e perché perché secondo l'Hammond alla fine una crisi sui mercati nel caso italiano danneggerebbe tutti e di conseguenza il governo ha un grosso a tu da giocare dar voce al Times leggeremo anche un commento di David Volkert Landau capo economista di dodici banche l'Europa deve far deve concludere una gamba anche in un grande scambio con l'Italia Roma deve riformarsi
Mentre Brussel deve accettare che l'austerità non è la risposta leggeremo
Quella un po'una proposta di compromesso da parte del capo economista di dodici banche per uscire dallo stallo attuale poi parleremo delle commemorazioni che ci sono state nel fine settimana per l'armistizio
L'undici novembre la fine della prima guerra mondiale cent'anni fa leggeremo l'editoriale dalle mondo sul discorso sia del presidente francese non ama considera cancella tedesca Angela Merkel contro i nazionalismi un fronte fragile lo definisce le monde vedremo anche l'editoriale di ieri di le Figaro al di là dei simboli e tempo che l Europa entri nell'età adulta non bastano in sostanza i discorsi scrive tra l'altro il quotidiano conservatore francese
Ma partiamo dall'Italia
Da le mondo che nella pagine economiche a un lungo articolo più umani dal titolo l'Italia risveglia lo spettro della crisi greca del due mila e quindici scrive il quotidiano francese lo scenario sembra scritto in anticipo
Entro oggi l'Italia deve inviare alla Commissione europea la nuova versione del suo bilancio due mila diciannove
Dopo aver visto respingere il primo progetto presentato a metà ottobre perché conteneva un obiettivo di deficit del due virgola quattro per cento di PIL Roma non ha mostrato alcuna volontà di cambiare la sua manovra di bilancio e così quello che si profila un lungo periodo di tensione con sullo sfondo la minaccia di un attacco finanziario innescato da sui mercati
In ragione della degradazione rapida dei fondamentali dell'economia italiana a prima vista scrive le Monde
Il paragone tra l'Italia di oggi la Grecia di tre anni fa è una tentazione nel gennaio due mila e quindici la l'estrema sinistra di Alexis i trans
Arrivava al potere con la promessa di spazzare via l'austerità i toni trattenne sui partner europei salirono rapidamente
Il livello colossale del debito pubblico Greco centottanta per cento di PIL inquietante come quello dell'Italia di oggi il centotrenta per cento del PIL lo scenario di una Gregg scritto un'uscita della Grecia dall'euro era ben presente
Ma il parallelo secondo le Monde si ferma qui innanzitutto perché l'economia greca all'epoca sotto assistenza finanziaria
Era in uno stato perché non poteva che non può oggi essere paragonato all'Italia il Pil greco era caduto del venticinque per cento durante la recessione le banche non prestavano più le piccole e medie imprese la disoccupazione aveva raggiunto il ventisette per cento
E niente funzionava più nell'amministrazione pubblica
Anche se il PIL italiano oggi si è fermato i suoi fondamentali sono più sani il suo tessuto industriale più diversificato la disoccupazione al dieci virgola uno per cento
E il Paese mostra una bilancia dei pagamenti in surplus in avanzo spiega ritmo è che comunista di benché of America tra l'altro ricorda nel mondo il debito detenuto al sessanta per cento dei residenti del Paese cosa che rende l'Italia nettamente meno dipendente dall'esterno soprattutto l'Italia
E la terza economia della zona euro con un PIL dieci volte più importante di quello della Grecia intrattiene legami commerciali bancari stretti con i suoi vicini mentre le banche europee nel due mila e quindici si erano già disimpegnata e dalla loro sposa azione in Grecia
In altre parole prova a dei mezzi di pressione molto importanti perché una i talenti scritto un'uscita dell'Italia dall'euro avrebbe delle conseguenze devastanti per tutti
Nel due mila e quindici ricorda ancora l'Hammond trascorsero sei mesi tra l'elezione di Sipra se il momento in cui lo stesso Tsipras che l'uomo può accordò di austerità con i creditori in cambio di un prestito da ottantasei miliardi di euro
Il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles potrebbe durare più a lungo forse fino alle elezioni europee di maggio
La scommessa del governo italiano è che di fronte al rischio la Banca centrale europea si piegherà e e prolungherà il suo programma di acquisto di titoli pubblici e dovrebbe interrompersi a dicembre
Oppure che nell'ora lancerà uno nuovo per evitare che non un aumento dei tassi italiani possono contaminare contagiare altri paesi del sud
In realtà questo scenario impossibile spiega una fonte europea
Mai i Paesi del Nord della zona euro accetterebbero di inghiottire una pillola del genere per il momento prosegue ancora le Monde
I mercati rifiutano di credere che questa guerra di nervi degenerava in una crisi sistemica
Certo i tassi sul debito dieci anni ormai si trovano attorno a quota tre virgola cinque per cento cosa che comincia a costare caro le banche ma la congiuntura è più favorevole rispetto al due mila e quindici e il contagio da Spagna Portogallo resta limitato tanto più che esiste un'altra differenza fondamentale con la Grecia del due mila e quindici la politica
Sì Rizzo è un partito di sinistra con una logica relativamente classica la coalizione cinquestelle lega è molto più complessa è stabile a Parigi e Berlino gli investitori
Dicono di non fidarsi di ciò che dice il governo al punto che la tentazione optare per l'attendismo
La scommessa che presto Roma adotterà una linea meno pratica o che il Governo cadrà vittima delle sue contraddizioni
Perché ricorda le Monde i due azionisti del Governo Luigi Di Maio Matteo Salvini pur dicendo che il programma non è né di sinistra né di sinistra né di destra
In realtà sono riusciti nell'impresa impossibile di essere al contempo ultra liberali ultrà di sinistra
In questo contesto le perplessità degli analisti sono comprensibili ma anche quella degli altri governi
Il progetto di Syriza in Grecia era più leggibile il sfida alle regole europee
Era formulata in nome delle sofferenze del popolo greco e a questo titolo ricorda le Monde che il Governo Sipra ASS aveva trovato un certo sostegno da parte di Francia e Italia Francia Italia che si erano mosse per ammorbidire le posizioni dei Paesi dell'Europa del nord oggi invece Roma si ritrova isolata
Perfino la Grecia vede di cattivo occhio tutto ciò che potrebbe minacciare il suo precario equilibrio la Spagna il Portogallo ancora convalescenti hanno fatto di tutto per prendere le distanze dall'Italia
Quanto alla Francia non ha alcuna ragione per essere conciliante con un governo che ha dichiarato apertamente guerra ormai da mezzi
Ma l'Italia rimane una tu se l'Italia crolla in Europa e altrove nessuno ne uscirà indenne questa questo l'articolo di oggi sulle mondo al per presentare questa scadenza entro oggi il governo deve inviare la sua risposta in teoria un nuovo documento
Programmatico di Bilancio rivisto in linea con le regole europee cosa che però sembra abbastanza improbabile vedremo
Vedremo come evolverà la giornata nel frattempo il Financial Times pubblicò un commento di Daevid Volkert Landau capo economista di dodici banche
Che almeno al al merito di essere un po'originale rispetto al dibattito di cui vi abbiamo reso conto sulla stampa internazionale in questi mesi l'Europa deve concludere un grande scambio un gran Bargain con l'Italia
Roma deve riformarsi Brussel deve accettare che l'austerità non è la risposta
Scrive Volkert Landau un'altra crisi del debito sovrano della zona euro sarà inevitabile se l'approccio conflittuale della Commissione europea al problema del debito dell'Italia non lascerà il posto a più cooperazione
Il deterioramento in vista della situazione dei conti pubblici italiani deterioramento causato dall'aumento dei rendimenti sui titoli pubblici dal rallentamento nella crescita forse da una recessione
E la situazione politica stanno preparando il terreno a altra turbolenza sui mercati
Solo la presunzione di alcuni investitori che la Banca centrale europea garantirà l'accesso dell'Italia e mercati internazionalista evitando un ulteriore aumento dei rendimenti sui titoli pubblici cioè gli spread per intenderci
Contrariamente a un pregiudizio diffuso
L'Italia in questi anni è stato un paese frugale
Il suo eccesso di debito è un'eredità che deriva da prima dell'ingresso nella zona euro dall'ora l'Italia ha realizzato un avanzo primario quasi ogni anno cosa che non hanno fatto gli altri Paesi tranne la Germania
Il nuovo debito dell'Italia dal due mila in poi è stato usato per pagare gli interessi non per finanziare la spesa
Inoltre il Paese negli ultimi anni ha realizzato un avanzo delle partite correnti eppure la politica di ridurre l'eccesso di debito con politiche di bilancio restrittive
E riforme strutturali dolorose per promuovere la crescita ha fallito
L'Italia stagnazione la sua economia è cresciuta di appena sette per cento durante gli ultimi due decenni contro quaranta della Spagna al trenta di Francia e Germania
Nel frattempo il suo debito ha continuato a crescere i tagli alla spesa hanno ridotto gli standard di vita radicalizzare andò l'elettorato gli sforzi di riforma sono rimasti paralizzati perché non possono essere messi in pratica allo stesso tempo che l'austerità
Perfino la Germania ricorda al capo economista di dodici banche aveva superati i limiti di deficit per mettere in opera il suo programma di riforme agenda due mila e dieci le le riforme del governo Schroeder alcuni prosegue
Il capo economista di dodici banche sostengono che i limiti di deficit dovrebbero essere allentati per far ripartire l'economia ma questo fornirebbe solo una spinta di breve periodo la crescita
Deficit più alti che risultino in un debito più alto farebbero salire i rendimenti facendomi il Tare ulteriormente i deficit allo stesso modo tasse più alte sui redditi o la ricchezza per finanziarie spese addizionali deprimere ebbero i tassi di crescita e alienerebbe ulteriormente l'elettorato l'atmosfera politica in Europa poi e tale che ridurre il debito italiano attraverso la mutualizzazione o a o trasferimenti fiscali diretti e e cosa inconcepibile l'opzione di ristrutturare il debito in fattibile
La sola opzione
Che potrebbe essere immaginata è ridurre il costo di servizio del debito cioè quello che l'Italia sostanza paga per gli interessi
Questo permetterebbe di creare margine di manovra per aumentare la spesa per modernizzare l'economia senza aumentare il deficit e debito
Solo aumentando le spese in infrastrutture assicurando la messa in opera di riforme strutturali i tassi di crescita del Paese si riprenderanno rispetto ai livelli anemici attuali e questo permetterebbe all'Italia anche di rafforzare la sua capacità di servire il debito in futuro
Se l'economia non dovesse tornare a crescere allora una ristrutturazione del debito diventerà inevitabile
E allora quale Gran bar gay immagina Devid Volker se l'andavo capo economista di dodici banche
Il fondo salva Stati i SM dovrebbe essere coinvolto finanziando l'acquisto di parte del debito che oggi ha un alto costo gli interessi sul prestito del Fondo Yasser dovrebbero essere pagati una volta che lo colonia
Raggiunge tassi di produttività e crescita più alti se i costi di servizio del debito fossero tagliati di metà con circa due punti di PIL questo permetterebbe di aumentare la spesa pubblica di circa trentacinque miliardi l'anno
Coinvolgere il fondo io essendo sarebbe anche un voto di fiducia
Nel potenziale di crescita dell'Italia e questo permetterebbe di avere un calo significativo dei rendimenti la BCE potrebbe usare il suo programma Oven o invettive famoso scudo anti-spread per riportare gli spread ai livelli pre-crisi
Le grandi linee di un grande insomma sono queste l'Italia deve accettare che miglioramento in termini di crescita non ci saranno senza riforme strutturali
Al contempo l'Europa dovrebbe riconoscere che la soluzione l'eccesso di debito in Italia non è l'austerità
Se entrambe le parti accettassero questo allora la strada verso una soluzione io sembra fondo salva-Stati si aprirebbe alcuni diranno che aiutare l'Italia non farà altro che incoraggiare la dissolutezza chi spendaccione ma le performances italiani negli ultimi decenni contraddicono questa teoria
Una crisi del debito dell'Italia costituisce un rischio esistenziale per la zona euro
L'attuale gioco del pollo e responsabile e soprattutto chiude gli occhi di fronte ai pericoli di una nuova crisi finanziaria i cui costi supererebbero e di molto un intervento del fondo salva Stati io sembra così tra l'altro per il Volkert Landau capo economista di dodici banche in questo intervento pubblicato dal fanno Fontana ex siamo ancora lontani da questa soluzione anche perché come dire occorre essere in due per uscire dal gioco del pollo
Non solo la commissione riconoscendo che l'austerità non è la strada per risolvere l'eccesso di debito ma anche il governo italiano che dovrebbe dire facciamo riforme di un certo tipo non quelle contenute nella manovra di bilancio vedremo naturalmente come evolverà il tutto invece per chiudere la commemorazione dell'armistizio dell'undici novembre la fine della prima guerra mondiale
L'editoriale di oggi di le Monde contro nazionali Ozmo un fronte fragile questo il commento alle parole dette siete ma non ossia da Angela Merkel ci sono due modi per segnare il centenario loro della grande guerra si poteva celebrare una unità fittizia salutare rispettosamente la presenza a Parigi del presidente americano leader del mondo libero
E con il presidente russo free citarsi che queste potenze non siano in guerra le une con le altre oppure si poteva sottolineare la minaccia che mette di nuovo questa pace in pericolo che erode la Democrazia e che divide il campo occidentale domenica undici novembre non hanno ancora scelto la seconda opzione quella di sottolineare la minaccia
Il presidente francese ha deciso che il momento è tanto grave che l'affermazione dei valori che sono alla base dei regimi democratici deve prevalere sull'unità transatlantica
Da dichiarare che il patriottismo è l'esatto contrario del nazionalismo
Ma crono ha promosso l'opposizione tra due concetti fino a qualificare il nazionalismo come tradimento del del patriottismo ha fustigato i nazionalisti che dicono i nostri interessi prima di tutto chi se ne frega di tutti gli altri
Certo patron sedi Fool rivolgeva anche i francesi tentati da questa ideologia ma il messaggio preso direttamente di mira il presidente Donal Trump seduto in prima fila nella tribuna dei dirigenti
Non è la prima volta che macro ossia oppone pubblicamente a un presidente degli Stati Uniti che rivendica il suo nazionalismo e l'America Fred Astaire lo aveva già fatto in aprile a Washington in un discorso che aveva ricevuto l'ovazione del congresso
Ma all'epoca Trump non se l'era preso nelle loro relazioni erano calorose quasi complici oggi non è più così
Troppi contenziosi transatlantici sul clima sull'Iran sul commercio su Israele e Palestina sulla sicurezza dell'Europa hanno rivelato gli europei la vera natura della frattura con l'amministrazione americana
Non si tratta di incidenti di percorso ma di una frattura sui valori sul multilateralismo sulla visione delle relazioni internazionali
Se lo zoccolo non è più americano allora deve essere europeo il messaggio inviato dai leader europei è stato proprio questo a partire dalla cancelliera Angela Merkel
Il presidente Mauro ha fatto la scelta politica di Mestre attentamente in scena la sua prossimità con la cancelliera
E la solidità del legame Franco tedesco ma su questo quadro pesa un'ombra avverte le Monde l'Europa stesse divisa sottoposta alle stesse correnti nazionaliste che hanno portato Trump al potere insieme all'Unione Europea il numero di governi dominati da partiti nazionalisti o indeboliti da coalizioni fragili aumentar rispetto a questi Paesi forte dei suoi poteri presidenziali
E del suo mandato di cinque anni macro appare oggi come leader più solido per condurre la battaglia del patriottismo contro nazionalismo
Ma per fare questo
Il sostegno nazionale francese a macro non deve sbriciolarsi completamente così
La vede nel mondo mentre definiamo in un editoriale di ieri dal titolo al di là dei simboli sottolineava soprattutto un'altra cosa Macro ha ragione a dire l'Europa deve prendere il suo destino in mano come del resto fa la cancelliera
Tedesca Angela Merkel ma questo obbligo di unità sorge nel momento in cui l'Europa è attraversata di nuovo dall'indie da divisioni
Il tandem tre desco tedeschi franco tedesco in panne Parigi e Berlino non sono più capaci di trovare un consenso tra loro e con gli altri quando prendono iniziative forti per ridare senso al progetto europeo
Serve un sussulto i simboli per quanto potenti non bastano e tempo che l'Europa entri nell'età adulta ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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