Rassegna di Geopolitica. Studiare il Futuro: Aurelio Peccei e il 'Club di Roma'

Ma trovate l'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitiche di mercoledì quattordici novembre due mila diciotto oggi presentiamo libro che è stato da poco pubblicato anzi Ri pubblicato
Da parte dell'editore giunti nella collana terra futura il titolo del libro è cento pagine per l'avvenire e autore Aurelio perciò sei
A parte gli ascoltatori di radio radicale estremamente difficile ti si possa tornare a sentir parlare col tono conosca la grande figura straordinaria figura di Aurelio pesce ai grande commessa manager ma anche un laico europeista convinto
Il fondatore del Club di Roma nel mille novecentosessantotto
Durante la guerra per sei fu partigiano nelle Brigate Giustizia e Libertà nel dopoguerra da economista da manager tendono a lunga esperienza con la FIAT
Soprattutto nei paesi non ricoperti del terzo mondo come si allora in particolare l'America latina ma non solo anche l'Africa
Poi l'arrivo alla Olivetti di Rea dove diventa amministratore delegato nel mille novecentosessantaquattro
Questo economista questo varco questo europeista questo globali straconvinto nemmeno centosessantotto precetti fonda il crebbe di Roma che è quello che lui definisce un Cenacolo compensatori
E quello che noi chiameremmo oggi con tinte il club di Roma questo tinte anche ante litteram redasse un proprio manifesto sottoscritto da decine di premi Nobel molto prestigiosi
Che metteva in guardia l'umanità dai confronti dicono sviluppo non sostenibile
Questo problema che il Club di Roma denuncia in un contesto di come detto esplosione demografica in alcune aree del mondo e risorse energetiche ed alimentari finite
In altre il Manifesto del crebbe di Roma sottoscritto dai premi Nobel era intitolato i limiti allo sviluppo
Ma il il libro di pesce il cento per dire per l'avvenire seguiva
Quanto scritto dal Club di Roma pochi anni troppo le ragioni per le quali le Aurelio pesce scrisse queste cento pagine per l'avvenire lo ricorda lo stesso figlio di Oreglio
Roberto fece e che oggi docenti alla University of California mio padre fu indotto a scrivere cento pagine per l'avvenire
Dalla profonda convenzione che l'umanità si dirigesse verso un disastro e che per evitare queste che terzo lo offre era necessario che il mondo cambiasse rotta immediatamente
Da otto inizia qual era mio padre nutriva la speranza che il suo libro sarebbe sono un potente campanello d'allarme per il mondo purtroppo a quasi quarant'anni dalla pubblicazione di questo volume cento pagine per l'avvenire
Siamo ancora ossessionati dal mito della crescita perenne senza riflettere sulle conseguenze che questa politica sbagliata a sull'ambiente il assolvono
Nel suo libero mio padre analizzava molto accuratamente i problemi che affliggevano il mondo negli anni ottanta le sue osservazioni sono ancora pertinenti purtroppo perché quasi tutti questi problemi oggigiorno persistono
Da queste analisi Sarko scaturiscono delle intuizioni profonde vorrei soffermarmi su due DS che sono alla base del pensiero di mio padre e riflettono alle sue preoccupazioni e le sue speranze
La sua prima intuizione basilare riguarda il futuro gli studi sul futuro sono nati in Europa a metà del secolo scorso per l'iniziativa litri grandi personalità i francesi Gaston belgi Ibert fa bellunese
E mio padre ognuno di loro fu responsabile di un'idea fondamentale per questa nuova disciplina cioè gli studi sul futuro
E contributo principale di Gaston veloci fu l'idea che il futuro non è che abbia da sì ma deve essere programmato a destra dei giornali che nel sessanta fondo l'associazione tra Nacional futuribile
Il più attivo gruppo di studi sul futuro in Francia
Adesione del si devono secondo concerto fondamentale per gli studi sul futuro quello dei futuri possibili per dei film nel non c'è non solo futuro ma c'erano molti futuri di cui alcuni probabili e altri mi a mio padre come spiega in cento pagine per l'avvenire si deve il terzo concetto cruciale degli studi sul futuro ovvero la necessità di guardare al futuro con un'impostazione globale
Egli ha sempre sostenuto che non era possibile pensare al futuro senza una visione completa del complesso di problemi che investono l'umanità
I problemi del pianeta sono intrinsecamente correlati l'uno con l'altro e la loro soluzione si trova soltanto se sono compresi quei lavoro totalità
E futile quindi disse aggregarli e cercare di risolvere individualmente
Con grande chiarezza dato che oggi come così potente da avere la sorte del mondo nello SME
Mio padre conclude che ormai non è più possibile immaginare differenti futuri per i vari paesi del mondo c'è un solo futuro per tutto il pianeta
La seconda grande intuizione di mio padre scrive Roberto Piccinelli è legata proprio il fatto che l'umanità non è ancora stata capace di risolverà il groviglio di problemi che l'attanaglia
Nel suo Sergio cento pagine per l'avvenire egli sostiene che la conclusione logica da trarre da tale incapacità e che i problemi che il mondo deve affrontare sono risolvibili soltanto se ci sarà un salto di qualità dell'uomo stesso
Queste idea fondamentale era già emersa nel suo libro del mille novecento settantasei intitolato la qualità umana
Ed era stato il suo leit motiv perverso della sua vita in sintesi mio padre vedeva chiaramente l'impossibilità di risolvere i problemi di un pianeta così sopra popola come oggi il nostro
Risolverli con le idee che i metodi che l'uomo aveva sviluppato nei secoli in cui questo mondo era così vuoto
Significativo che la sua intuizione sia presente nell'ultimo rapporto alla club di Roma
Intitolato che a monte come fermare la distruzione del pianeta in rapporto al creativo ma cinquantesimo anniversario che si pubblica appunto nella collana terra futura
La biblioteca Aureli pesce ai
Presso ultimo a manifesto di denuncia Camon sostiene la necessità di un nuovo illuminismo per fare fronte ai problemi di questo mondo pieno
Dove il dovere principale dell'uomo di proteggere il pianeta per le future generazione mio padre sarebbe stato pienamente d'accordo con questa conclusioni
Così scrive Roberto Peci sei il figlio di Oriolo trecento oggi docente alla University of California nella presentazione
Di questa ripubblicazione del Bressa di suo padre Aurelio Pescia e cento pagine per l'avvenire
E teniamo nel merito di questo libro che ha più di quarantenni di Aurelio che c'è ma sicuramente non li dimostra le cento pagine per l'avvenire
Il libro ripubblicato da Giunti editore vi offre anche una introduzione di Gianfranco Bologna che sotto lungo
Presidente del WWF Italia
La sua introduzione intitolata Aurelio per cento l'adesione e la capacità ti futuro
Scrive Gianfranco Bologna nel mille novecentosessantanove Picei illuminato economista e dirigente industriale scrisse che il suo primo libro pubblicato originariamente in inglese con il titolo
Il caos da affrontare in cui esplicitava la sua viva preoccupazione per gli andamenti dell'avventura umana
Sul nostro pianeta l'anno prima nel mille novecentosessantotto pesce lei ricorda Gianfranco Bologna
Perciò ha fondato il Club di Roma uno straordinario think-tank nel quale coinvolse alcuni tra i più illuminati studiosi pensatori
Esperti uomini e donne d'azione scenata commetterà un DiVersi ma tutti accomunati dalla preoccupazione per il nostro futuro
Attivando così sì in maniera veramente pioneristica la riflessione e richiamo all'urgenza dell'azione
Su di un'ampia serie di problematiche che sono ancora oggi tutte profondamente attuale che all'ordine del giorno degli agende politiche internazionali i tre obiettivi del club di Roma così come dire assume nella sua introduzione Gianfranco Bologna
Primo contribuire alla comprensione dei problemi della società moderna
Considerati come un complesso interconnesso e analisi del Rolo dinamica e delle interdipendenze che lo caratterizzano prestando particolare attenzione a quegli aspetti che riguardano l'intero genere umano o frazioni elevate dello stesso secondo obiettivo acquisire coscienza che questa problematica costituisce al di là delle missioni politica grazie dicono amiche
Una minaccia senza precedenti all'intera umanità e deve pertanto essere affrontata con la più ampia mobilitazione di risorse umane e materiali terzo obiettivo perché di Roma
Diffondere i risultati degli studi elaborati o commissionati dal club all'opinione pubblica in particolare agli ambienti scientifici culturali e politici io e sente le decisioni a tutti i livelli
Onde influenza quanto possibile un approccio razionale umano alla gestione dei problemi mondiale insomma quello che provo
Un latin tenta ante-litteram influenzare il pensiero dei leader della classe politiche che imprenditoriale che scientifica a livello mondiale
Il primo rapporto prodotto al club di Roma fu commissionato proprio al MIT alla mi associo se in situ of Technology nel luglio del meno cento settanta
E fu presentato meno di due anni dopo allo Smithsonian Institution di Washington il dodici marzo mille novecentosettantadue da un team che lo aveva appunto realizzato per conto del Club di Roma
Un tema guidato da Dennis Donella mythos con l ordine Randers che William Wenders che altri e il titolo era i limiti allo sviluppo
Le analisi vere riflessioni i risultati della ricerca del gruppo dell'MIT cercano di comprendere le tendenze e l'interazione di cinque fattori dai quali dipende la sorte delle società umane nel loro insieme
Che sono aumento della popolazione disponibilità di cibo riserve consumi di materie prime sviluppo industriale inquinamento
Questo per quanto riguarda nel periodo relativo ai successivi cento centotrenta anni diremmo del medio-lungo periodo questo manifesto commissionato dalla crebbe di Roma di prescelti
Realizzato dal MIT che intitolato i limiti al loro sviluppo
Sottoscritto da diversi premi Nobel si attirò moltissime critiche alla sua pubblicazione
Il documento ricorda ancora Bologna non la sola introduzione scatenano un dibattito internazionale di enormi proporzioni
Io ho avuto che manterrà sempre il grande merito di aver colpito seriamente il metro della crescita economica il materiale
Che ha sempre esercitato un ruolo egemone nella cultura delle nostre società in particolare nell'ultimo secolo e di questo bisogna dare atto alla grande intuizione visione capacità di futuro di Aureli pesce
Così Gianfranco Bologna nella sua rappresentazione a cento pagine per l'avvenire di Otello pecette viene oggi ripubblicato da Giunti editore facciamo un salto indietro torniamo alla prefazione all'edizione italiana firmata dallo stesso Aurelio per cento
Era il marzo mille novecentottantuno perché questo libro perché il club di Roma perché cento pagine per l'avvenire scriveva lo stesso percento
Questo libro vuol contribuire a far comprendere quanto l'avvenire si preannunci calamitoso se l'umanità non cambia rotta che indica che cosa bisogna fare affinché questo cambiamento avvenga
Soltanto recentemente abbiamo cominciato a renderci conto che la società umana è entrata in una crisi dimensione di natura senza precedenti
Però perdiamo ancora capire che i problemi attuali core così gravi non sono che le punte emergenti di banchi di Iceberg giganteschi che si estendono fino all'orizzonte
E qui chi quindi occorre trovare in tutta urgenza una rotta più sicura per l'avvenire
Questo grande cambiamento ricorso richiederà uno sforzo supremo a cui tutti i popoli tutte le nazioni dovranno contribuire ciascuno a seconda delle proprie capacità e dei propri mezzi e ricchi e potenti di oggi farebbero bene a riflettere che se l'impresa fallisse tutti senza eccezione e anche loro stessi
Verrebbero travolti dai venti non più controllabili
E in questa fase di presa di coscienza delle grandi alternative d'umanità che ruolo dell'Europa può diventare determinanti essa l'Europa può servire da elemento di chiarificazione e di mediazione
Tra i maggiori protagonisti mondiali affinché vengano eliminati agli ostacoli che attualmente rendono ingovernabile il sistema umano globale e impossibile ogni progetto di Avvenire
Però si trova l'incrocio di due assi principali della crisi politica tendesse immondo intero ovviamente trovaste classe resta Ovest ma anche soprattutto quello nord sud come scriveva pesce nell'ottantuno
Lasse nord-sud Sempre più squilibrato e minacce anch'esso di disse Sterne l'intera società umana
Il profondo sud sconvolto da una crescita demografica valanga ed amanti antichi e nuovi
Non ha ancora saputo darsi strutture o adottare modelli di sviluppo che concilino le sue aspirazioni
A migliori standard di vita con le sue peculiarità umane e culturale e con le sue possibilità intrinseche di progresso un Sud che continua a restare frazionato in singole nazioni introversi e quindi destinato a soccombere
E i suoi insanabili divari con il Nord finiranno per lasciare definitivamente l'umanità e per farla precipitare in conflitti giganteschi senza via di uscita
E ancora l'Europa e soltanto essa ove sappia dare un esempio di coerenza comunitari economica e politica
L'Europa che può tentare di aiutare il Sud a uscire da questo vicolo cieco e a integrarsi in grande ieri continentali o regione tali da permette di contribuire all'affermazione di un nuovo sistema mondiali che sia finalmente governabile
I prossimi anni attive apprezzerei
Saranno decisivi non solo a questi effetti decisivi cioè per preparare le basi politiche istituzione
Di una comunità mondiale che permetta cinque o sei o forse più miliardi di persone dotate di un immenso potere tecnico scientifico di convivere pacificamente su un pianeta una mai piccolo impoverito e vulnerabile
Saranno decisive è che agli effetti della profonda evoluzione culturale di questa possente umanità che dovrà pur bene a prendere non solo governare se stesse in modo intelligente ma anche a farlo nel rispetto le altre forme di vita sulla terra
E questa l'idea essenziale che spero possa emergere da queste pagine
Quella di un salto di parità salto di qualità che è necessario per passare da un'epoca culturale trascorsa improntata ha un passato non più riconoscibile presente verso un'epoca culturale nuova adatta a un futuro che in ogni caso sarà ancor più diverso e nel quale siamo gettati riuscì a capofitto così scriveva Aurelio per cene la propria introduzione a questo Sergio cento pagine per l'avvenire
Nel marzo mille novecentottantuno Aurelio prescelti economista mene eccetera fondatore della club di Roma nel mille novecento sessantotto
Ma soprattutto un grande personaggio laico europeista italiano fra cui figura la sua azione politica non potevano che incrociare quella del Partito Radicale
Quello di Marco Pannella ripropose il pesce come presidente del Consiglio in Italia in periodi veramente molto poco comprensibili all'opinione pubblica va bene questo non lo troverete sicuramente nel libro non c'è certo però il libro lo dovete rileggere cento pagine per l'avvenire Autore Aurelio per cento
Fondatore del club tiro ma nemmeno centosessantotto un libro appena ripubblicato dall'editore giunti nella collana terra futura
Termina perché la puntata di oggi di mercoledì quattordici novembre due mila diciotto della a rassegna di geopolitica questa puntata come tutte le puntate precedenti sono avanti
Sul sito internet radio radicale poi perché slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e un ringraziamento per l'ascolto da Laurent suore