Consiglio comunale di Torino

Tutte le sue conseguente
E che in effetti poi c'era da diversi anni
Ora sto colleghi Consiglieri il nostro non è mai stata
Ne saremo in futuro per un atteggiamento di disimpegno rispetto alle istituzioni
Di estraneità
Di aventiniana separazione nelle istituzioni noi non siamo a questo
Lentini anni non lo siamo
Per cultura per tradizione e per politica signori Consiglieri
In questa città che fu la città di Gramsci e dei Consigli autentici
Non lo ricordiamo che Antonio Gramsci
Andrete a sedere in un parlamento a maggioranza fascista
Figuriamoci forse nominiamo qui
E noi ricordiamo che Giacomo Matteotti
Andò a sedere in un Parlamento in cui contestava la legalità andò a sedere per denunciare quello presso la ditta
Quindi figuriamoci un po'se noi non vendiamo
Noi vogliamo essere al servizio di Torino
Faremo il nostro dovere
Se ce lo consentite anche forti del fatto
Che al di là di ogni éscamotage elettorale
Noi diciamo senza tracotanza ma con chiarezza siamo lasciar
Della sinistra
Altri signor sindaco
Portano la responsabilità di questa situazione
Non si venga qui a dire fare i furbi e spiegare che la paralisi dura quindici giorni no signori ripeto questa paralisi dura da dicembre ed è la colpa di chi ha fatto le acrobazie
Il politicismo attentato il governissimo poi una cosiddetta formula di centrosinistra entrambe fallite nel col perditempo intrighi eccetera
Per rifiutare poi il ricorso alle corale inattesa di una legge che noi consideriamo iniqua
Signor sindaco lei sa
Io la ringrazio anche per avermi dato atto sempre così cortese in conversazioni che abbiamo avuto in questi giorni
Che a riprova di questo nostro impegno
No in questi ultimi quindici venti giorni abbiamo presentato richieste proposte interrogazioni testi scritti su problemi che reputiamo fondamentali e indifferibili per Torino quando dico indifferibile voglio dire chiari
Rischiamo di perdere treni che non passano più oggi si tagliano i tram la povera gente e alle fasce più deboli e io devo ringraziarla signor Sindaco per la sensibilità desidero dargliene atto che le auto in questa circostanza su questo problema
Di chi ha voluto anche fissarne uno la fisionomia detto nei prossimi giorni un incontro con noi per discutere di questa questione
C'è da rispondere a migliaia di ricorsi
E alle richieste delle circoscrizioni sul piano regolatore
Abbiamo chiesto di sapere è bene che i colleghi siano informati cosa si fa per la Fondazione europea
Per la formazione professionale per i corsi se ai quali impegnato il Comune abbiamo chiesto di fare in fretta perché ci consta che città italiane capitali del Nord e città europee fanno la concorrenza su questo
Abbiamo chiesto e anche questo bisogna farlo in fretta dal momento in cui il piano regionale scade cosa fa questa città azionista unico dell'azienda energetica
Per il piano energetico e non con dei generici mi si consenta titoli sul risparmio ma cosa fa per l'agenzia risparmia per le fonti rinnovabili proposta che abbiamo avanzato il sottoscritto e la Rete
Per il Consorzio due otto due tutte cose che il Sindaco non ci dice nel programma
Abbiamo proposto dopo il tanto Cianciana e che si è fatto su Torino europea su Torino metropoli europea
Abbiamo proposto un dettagliata scava per discutere dell'auto anche in dimensione europea signor Sindaco a fronte di una dichiarata crisi di settore
E a fronte dell'esigenza ricordatevelo di armonizzare le leggi industriale ci sono ben quindici
Con la legislazione europea
Dal momento in cui non si può parlare indisturbata mente dice e e non sapere che la cede contestato a suo tempo i piani sulla sei sette cinque per Mirafiori ribalta i Garrone e per l'operazione l'altra
Ora
Detto tutto questo dico due parole sulle procedure di convocazione di questa riunione Pepe perché mi corre anche l'obbligo di alcune precisazioni
Che peraltro che in parte le ho fatte a voce al sindaco
Noi unitamente alla Rete
E Alleanza verde
Abbiamo contestato al prefetto il decreto di convocazione del consiglio
Abbiamo detto di essere per una soluzione istituzionale
Ma
Signori Consiglieri
Noi abbiamo anche contestato una forma di tale decreto
Che come potete leggere nella vostra lettera
Al punto si fissa cito testualmente
La discussione e approvazione del documento recante la proposta degli indirizzi generali di governo quando nello stesso testo al punto a e qui non figura la comunicazione di tale documento
Documento signor Sindaco mi spiace dirlo non conosciuto da nessuno fino a sabato
E che parecchi consiglieri
Ha potuto vedere solo stamattina
è vero signori che però in queste ventitré cartelle che ci avete mandato non c'è da fare un grande sforzo per capire
C'è da fare un grande sforzo per capire ma questo signor sindaco lo diremo a tempo debito discutendo del programma
Anche sì possiamo però già dire che con gli aggettivi non si fanno una politica non si fa una politica nel Signor sindaco mi permetta a lei che è anche un docente con gli aggettivi non si colgono processi complici complessi e così corposi quali sono quelli che rinviamo ci avvertire che vogliamo un lavoro qualificato quando piove poi abbiamo lavoro dequalificato o che siamo per l'alta formazione professionale signor Sindaco ci dica qualcosa del cede foto
Ci dica qualcosa dell'armonizzazione delle qualifiche dalle mansioni a livello europeo perché di questo oggi e qui si deve discutere
E io ritorno alle questioni procedurali
Il sei luglio il prefetto mi risponde
Che la comunicazione del documento programmatico e Ottilia
Bene consentitemi di dire signori Consiglieri
Visto che qui ci sia trasformati da venti giorni tutti in tanti avvocati chi che fanno questioni giuridico procedurali e dimenticano tutte le questioni di merito
Che in ordine del giorno le questioni sono o avviene quando ci sono
E che quindi anche assumendo e noi non la subiamo la iniziativa del prefetto essa è viziata anche nella forma
C'è poi da dire
Che la figura del consigliere anziano
è contestata dall'ANCI
Che reputa si debba tener conto in base alla legge ottantuno novantatré del candidato sindaco non eletto ma eletto consigliere comunale
Nella legge ottantuno quel che mi consta stabilisce formalmente entro quanto tempo al Consiglio debba essere convocato nel noi accettiamo signori Consiglieri
Che è un organo di governo si sostituisca legittimo responsabilità di un atto di legge
Che ha fatto la convocazione del Consiglio stesso e che con ciò accetta il proprio ruolo di consigliere anziano
L'onorevole Fassino
Che ha assunto un comportamento politico da noi non condiviso e non utile riteniamo non utile per la città di Torino non la però rifiutato questo incarico
Anzi da esercitato convocando il Consiglio vi sarebbe un arbitrio per parte mia sostituirlo
Signor sindaco io terminato
Devo darle atto che lei ha fatto in questi giorni un tentativo che noi abbiamo apprezzato lei lo sa
E che abbiamo anche condiviso
Per superare questa situazione
Se questo è vero
Io credo che ciò è segno che lei signor sindaco sente tutto il disagio
E coglie nello consenta tutte le conseguenze anche quelle facilmente immaginabili per il futuro della quale gravi da questa situazione
E lei sente io credo io lo spero signor sindaco credo perché la conosco da tanti anni
Che anche per la OP in abilità dei vari atti e dei vari punti di vista
Non bisogna compiere gesti senza ritorno
Noi siamo qui oggi signori Consiglieri
Perché crediamo ancora nella forza della ragione
Non solo in quella dei seggi che in questo caso non è nemmeno a quella dei numeri e io vorrei rivolgere a lei se me lo consente signor Sindaco il colleghi
A lei che persona garbate colta
E della cui amicizia io mi sono onorato per tutti questi lunghi anni e mi auguro concreta sinceramente di conservarla
Vorrei rivolgermi a lei signor sindaco per un appello
Badate colleghi non fatti di fuorviare da un'ottica strabica
E dal semplice computo
Nei seggi in quest'aula noi dobbiamo essere sensibile il questore o tolgo nulla al mandato dobbiamo essere sensibile a rispettare anche i voti che ha dato questa città
Colleghi consiglieri non incominciamo così male
Con quest'Aula mezza vuota
Perché comunque sia e a prescindere dalle mio dalle vostre posizioni delle posizioni critiche sia a prescindere da un per un momento da ogni giudizio oggi qui in banca voi lo sapete benissimo una parte rilevante di questa nostra città di cui quaranta per cento per esempio non ha nemmeno votato
Noi Signori Consiglieri non ci assumiamo questa responsabilità
Invitiamo caldamente a ripensarci mentre noi usciamo da quest'aula
E siccome noi non giochiamo lo stomaco l'ostruzionismo
Io voglio anche semplificare le cose
Non vogliamo farvi perdere altro tempo
E siccome dovrebbero succedermi morti né
Eleonora destino positiva di nuovo Lorenzo Simonetti policheti Vatinno Paolo Ferrero le vogliamo evitare questa recita io sono autorizzato posso dichiarare a loro nome che anch'essi rifiutano questa designazione
Ma se lo credete se lo si crede si può chiedere ai singoli interessati grazie molte
Allora i singoli interessati di concordo con quello che è stato dichiarato benissimo
E il piano infilando presente in ordine di voti risulta di essere il il signor Vietti Michele
Può assumere la presidenza
Signori Consiglieri
Ho accettato di presiedere in consiglio comunale convocato col decreto prefettizio del tre luglio novantatré
Scusi la mente per rispetto delle istituzioni per rispetto dell'autorità prefettizia
Che hai messo il decreto di convocazione per rispetto
Dei colleghi consiglieri e del consiglio comunale
Non entro evidentemente nel merito della querelle nel giuridico procedurale che oppone il consigliere anziano al sindaco e alla Giunta altre sono le sedi in cui eventualmente poi di batterle comunque sciogliere
Esistono all'ordine del giorno
Del Consiglio di questa sera una serie di adempimenti
Formali e procedurali che vanno compiuti e il senso di questa mia presidenza dell'organo consigliare proprio quello di consentire che a questi siriaco
Pertanto passo senz'altro al primo punto all'ordine del giorno portato dal decreto prefettizio che recita
Convalida degli eletti nelle consultazioni elettorali amministrative del sei e venti giugno novantatré
E poi le eventuali surroghe convalida dei Consiglieri subentrante
Prego il segretario generale di darmi la bozza
Di delibera se i colleghi sono d'accordo
Possiamo dare lettura soltanto del dispositivo della proposta di delibera che propone di convalidare elezione del candidato sindaco il sindaco eletto e dei cinquanta consigli ieri eletti il sei e il venti giugno
Se
Sì consigliere Carpanini
Quei colleghi non fossero d'accordo qual è l'alternativa
E leggiamo tutta eviterà e quindi i nomi dei consiglieri e quindi tutti i nomi dei colleghi vi pregherei di fra loro
Va be'allora ovviamente perché desidero il massimo di correttezza del processo verbale detto gli svolgimenti tutt'attorno all'ora di apertura della proposta
Di delibera che reca per oggetto convalida degli eletti nelle consultazioni elettorali amministrative del sei e venti giugno
Novantatré
Signor Michele Vietti nella sua qualità di consigliere anziano dell'amministrazione comunale che esulta tenete nelle consultazioni elettorali del sei venti giugno novantatré assume la presidenza dopo aver constatato che il numero dei presenti superiore la metà dei componenti assegnati al collegio
E quindi idoneo per la vita dell'adunanza dichiara aperta la seduta dato che dal verbale dell'Ufficio centrale elettorale in data otto giugno novantatré sono risultati ammessi al ballottaggio la carica di sindaco ai sensi della legge venticinque marzo novantatré numero ottantuno articolo sei comma quinto i signori Diego Novelli Valentino Castellani
Che è seguito da successiva consultazione del venti giugno corrente anno dal verbale del suddetto ufficio centrale che dati in data ventuno ventitré giugno novantatré che è stato eletto sindaco il professor Valentino Castellani
E conseguentemente ai sensi e per gli effetti di quell'articolo sette comma sesto della succitata legge sono stati proclamati eletti alla carica di consigliere comunale i seguenti candidati liste collegate alla carica di sindaco signor Castellani per la lista Leanza Peretto vino Lodi a Giuseppe voti trentotto mila trecentodue Cattaneo Giovanna voti trentadue mila novecentocinquantaquattro Marino Mauro voti trentadue mila seicentoquarantasei Fornero Elsa Foti
Trentadue mila trecentoventi consente al Giorgio Pozzi trentadue mila duecentonovantotto donna Giorgio voti trentadue mila duecentosessantatré Palma Carmelo voti trentadue mila zero quaranta rossi miglia voti trentadue mila zero trentotto De Giuli Mauro vuoti trentadue mila zero ventuno chiedo Francesco voti trentadue mila Zago di per la lista Verdi Sole che ride Perinetti Giovanni voti diciotto mila settecentocinquantanove Tricarico Roberto Potì diciotto mila quattrocentocinquantasette viale Silvio voti diciotto mila trecentocinquantaquattro
Palma Fabio vuoti diciotto mila trecentosette De Donato Laura voti diciotto mila duecentonovantatré
Fiore Erica voti diciotto mila duecentonovantadue per la lista PD S. Partito Democratico della Sinistra Carpanini Domenico Foti quarantatré mila seicentoquarantuno Guidetti saga bianca voti quarantatré mila cinquecentoventiquattro
Chiamparino Sergio voti quarantadue mila quattrocentotrentasette Migliaccio Teresa Angela
Voti quarantadue mila trecentosessantaquattro Acciarini Maria voti quarantadue mila trecentodiciotto Crosetto Piergiorgio voti quattro mila duecentotrentuno galliche Giuseppe voti quarantadue mila centosessantotto Orrù Bernardino vuoti quarantadue mila
Centosessantasette levi Marta voti quarantadue mila centotrentasei
A me io Piero voti quarantadue mila zero trentotto Pozzi Paolo voti quattro mila zero ventisette Vinciguerra sentina voti quanto due mila zero ventisei migra Alberto voti quanto mille novecentonovantasei riflettevo di quanto mille novecentonovantasei
Liste collegate alla carica di sindaco signor Novellino ve li dico candidato sindaco ammessi al secondo turno
Per la lista la Rete Tartaglia Angelo voti trentatré mila centonovantasette omettono Giampaolo Potì trentun mila seicentosedici
La differenza per decreto fino a Giugliano Walter voti quindici mila duecentoventidue per la lista Rifondazione Comunista Larry Giovanni voti sessantacinque mila trecentoventotto e decidono ramo di Santa cinque mila centoquaranta De Simone e di Lorenzo Potì Santa quattro mila duecentosettantotto Ferrero Paolo Pozzi
Sessantaquattro mila duecentoquaranta gruppo liste non collegate con i cani da tre cariche di sindaco ammessi al secondo turno per la lista Movimento Sociale Italiano MSI Martina tuo candidato sindaco non ammessi al secondo turno
Per la lista PDS no scusate pagina tre per la lista lega nord Comino Domenico candidato sindaco non ammessi al secondo turno Farassino Giuseppe voti cento sette mila zero cinquanta Borghezio Mario
Voti centocinque mila trecentonovantasei euro la Giovanni voti centotré mila zero tredici Siliquini Pierluigi voti centodue mila novecentoventi Martucci Pierangelo voti centodue mila ottocentosettantotto Molino Pietro voti
Centodue mila ottocentocinquantadue
Per ogni Stato liberale Democrazia Cristiana
Zanetti Giovanni candidato sindaco non ammessi al secondo turno per la lista Democrazia Cristiana Vietti Michele voti cinquantasei mila trecentocinquanta pattuito Mauro voti cinquanta sì mia quattrocentosettantatré
Che Marino Paolo voti ma da sei mila duecentodiciannove il Presidente fa presente che ai sensi dell'articolo venticinque commi primo e secondo della legge venticinque tre mila novecentonovantatré numero ottantuno la carica di assessore incompatibile con la carica di consigliere comunale
E che conseguentemente qualora un Consigliere comunale assume la carica di assessore della rispettiva giunta c'è stata la carica di consigliere all'atto dell'accettazione dalla nomina al suo posto subentra il primo dei non eletti
Considerato che comprovi mentre si nevicate cinque luglio mille centonovantatré sono stati nominati assessori consiglieri comunali signor dove Giorgio Donna Giovanni Vernetti D'Angelo e mi piace che pertanto predisposto del citato articolo venticinque comma secondo corpo devo consolazione con separato provvedimento dato atto quinto
Vedere per intanto procede sia la combine numero quarantasette consiglieri comunali eletti del sindaco richiamato disporsi da chi costruì cinque test unico sedici maggio mille centosessanta
Numero cinquecentosettantuno nel quale consiglio comunale era seduto immediatamente successiva le elezioni prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto
Deve esaminare la condizione degli etica della ineleggibilità o incompatibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ostative quali risultano previste
Per esposizioni quella identica primi centottantuno numero centocinquantaquattro di quella rete Genoveva trecentonovanta Moggi parecchi quale modificata con legge diciotto gennaio centonovantadue numero seri regola delle tutti consigliere a noi giunto copia delle leggi dianzi citate invita il consiglio comunale a far presente sì alcuno degli Yeti versi in cause ostative accertato che nessun consigliere ha chiesto la parola
Qualcuno chiede la parola
Accertato che nessuno
Consigliere Martina
Semplicemente per annunciare che sul problema del molti del consiglio comunale il nostro partito presentato questa mattina ricorso ritenendo che il movimento sociale italiano ha visto è un movimento sociale italiano abbia diritto a due consiglieri che per una frazione di poche decine di voti
C'è stato noci Pato ma in base ai dati ufficiali tolto
E riteniamo quindi con una verifica presentata con ricorso presentato questa mattina di rientrare nella giusta rappresentanza ed è giusto che ciò sia messo agli atti
Grazie consigliere ma chi la trova chiedo che sia messo a verbale la riserva è la precisazione del consigliere macchina
Nessun altro chiede la parola
Accertato che nessun consigliere ha chiesto la parola e che conseguentemente non sono state sollevate eccezioni di ineleggibilità e incompatibilità presumendo sì la inesistenza di cause ostative i presidenti indice la votazione per alzata di mano per la convalida del sindaco di uno quarantasette consiglieri eletti il cui esito prova dosa Presidente è allora per cortesia se i colleghi vogliono alzare la mano per la convalida
Del sindaco eletto e di quarantasette consiglieri di cui ho dato lettura
No forse hanno
Allora favorevoli sono erano questi contrari
Solo il consigliere Martinat
Astenuti
Nessuno
Allora la deliberazione è approvata Congo
Favorevole
Trenta voti favorevoli
Un contrario
Mi spiego
Allora abbiate pazienza per gruppo lo rifacciamo la votazione allora per cortesia chi è favorevole alzi la mano
E ci rimanga per cortesia il tempo per contare
C'è anche il sindaco
Quattro
Ventinove C ventinove
Allora sì favorevole giusto trenta
Contrari
Consiglieri contrari
Martina
Astenuti
A maggior ragione gli azionisti cioè
Va bene allora la delibera è approva
Trenta voti favorevoli un voto contrario nessun astenuto
Sì presenti riportavano trentacinque ma sono usciti i consiglieri di Rifondazione questo non fa tornare il conto rispetto alle figlie
Gli assessori
Sì mancano gli assessori ovviamente
Non ci sono ancora state adesso va be'per favore viene la segreteria generale ha fatto il conteggio non facciamolo ciascuno per ragione veniamo più fuori
Questo ricevuto
Abbiamo letto tre qua
Va bene reato
Va be'allora
Si chiede secondo prassi la immediata esecutorietà della delibera
Chi è favorevole
Chi è contrario
No anche considerata votato a favore sì quindi trentun voti a favore la delibera è immediatamente esecutivo
No
L'AVEPA regolabili la la votazione era conclusa
La votazione era conclusa si atto verbale che è entrato il consigliere Lodi a votazione esauriti
La delibera successiva
La delibera successiva e recato oggetto la sua vocazione di consiglieri comunali nominati assessori e la convalida dei surrogati
Si chiede la integrale lettura anche di questa delibera
Ah sì agli inizi
L'ho capita sia una forma di vessazione ricco può dire sottoscritta dalla è una forma di di sicuramente una forma diversa azione di altrui nei confronti suoi e nostri
Ah è una va be'
Oggetto solo caso dei consiglieri comunali nominati assessori convalida dei surroganti presidente rammenta che con separato atto si provveduto la convalida di quarantasette consiglieri eletti nelle consultazioni elettorali del sei venti giugno novantatré nonché del sindaco
Ricordato che nello stesso provvedimento non si è proceduto alla convalida dei consiglieri Giorgio Donna Giovanni Vernetti ad Angera miglia sin quando essendoci stati nominati assessori ed essendo tale carica incompatibile ai sensi dell'articolo venticinque commi uno e due
Per cortesia un po'di silenzio
Poi pregherei Igli operatori i fotografi di concludere con una certa celerità il loro lavoro in modo poi da
Lasciar svolgere i lavori in tranquillità
In quanto essendo essi stati nominati assessori ed essendo tale carica incompatibile ai sensi dell'articolo venticinque commi uno e due della legge venticinque marzo novantatré numero ottantuno con quella di consigliere comunali mi definì sono cessati dalla carica di consigliere all'atto dell'accettazione da nominato assessore
Considerato che tanto che prima della discussione e l'approvazione degli indirizzi generali di governo occorre provvedere alla sua vocazione dei Consiglieri cessati dalla compagnia di quelli subentranti
Che ai sensi del disposto dell'articolo ottantuno Testo Unico sedici maggio sessantuno cinquecentosettanta il seggio rimasto comunque vacante nel corso di una tale consigli viene attribuito al candidato
Che nella medesima lista sedi mediatamente l'ultimo eletto e la lista numero diciassette della quale faceva parte signor tutto donne candidato incagliato che segue il signor Siniscalco Giorgio con voti trentuno mila novecento
E la lista numero diciotto del quale faceva parte il signor Giovanni Vernetti Cagnotto che segue il signor Diaferia Giorgio con voti diciotto mila duecentonovantuno
Era ritrovo diciannove del quale faceva parte la signora Angela miglia sorvegliato che segue la signora piano Silvana con voti
Quarantun mille novecentonovantaquattro che per i tanti seggi rimasti vacanti in conformità a quanto dispone l'articolo ottantuno nel testo unico sedici Mario centosessanta numero cinquecentosettanta devono essere attribuiti
Ai candidati nelle rispettive liste segue immediatamente i costi e i gessati precisamente sia Siniscalco Giorgio prima degli esclude la lista diciassette al signor Di applica Giorgio più degli esclusioni sono diciotto
Faceva piano Silvana prima degli esclusi riservano diciannove
I predetti con lettere protocollo cinquantadue ventotto in data nove luglio novantatré al fine di mettere in grado di eliminare eventuali cause di incompatibilità preesistenti o sopravvenuto cause di ineleggibilità sopravvenute alle elezioni nei termini previsti dall'ultimo comma dell'articolo sei della legge venga quattro tanto numero centocinquantaquattro sono stati resi edotti che sarebbero subentrati cessati dalla carica di consigliere comunale e la tesi invitate da Lino Diana di questo Consiglio i cui lavori potranno farne parte una volta che saranno stati convalida tutto ciò premesso il presidente la mente che ai sensi dell'articolo settantacinque del citato Testo Unico
Mille centosessanta numero cinquecentosettanta il consiglio deve esaminare la condizione dei surroganti per accertare che nei loro confronti non sussista alcuna delle cause di ineleggibilità o di incompatibilità previste agli articoli uno due tre quattro
E la Regione circa quattro trentuno novecentocinquantaquattro anche della legge diciannove treni novecentonovanta numero cinquantacinque qualificata dalle diciotto uno novantadue euro sedici quindi convalidare ovvero nel caso sussiste su causa ostativa dichiarare lavori ineleggibilità provvedendo si era necessaria sostituzione
Invita quindi il Consiglio pronunciarsi in merito
Qualcuno chiede la parola
Nessuno ha accertato che nessuno dei consiglieri presenti ha chiesto la parola mette in votazione palese la convalida dei surroganti alla carica di consigliere comunale signori Siniscalco giochi e da lì sono diciassette di affidarli a giorni tristi amori giocherà piano Silvana della lista numero diciannove
Chi è favorevole anzi la mano
Sindaco e i media digitali
Contrari
Astenuti
Nessuno la delibera è approvata all'unanimità
Qui in realtà era ripetuta per ciascuno dei tre
Cioè era stata poi portatrice scusi
La stessa lo stesso risultato abbia in realtà la delibera è formalmente fa votare per ciascuno dei surroganti allora la votazione che abbiamo testé effettuato la riferiamo a Siniscalco Giorgio
La ripetiamo per Diaferia Giorgio chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Astenuti approvata unanimità Appiano Silvana chi è favorevole
Chi è contrario
Astenuti approvato all'unanimità
Allora il Preside Illy gli eletti sono convalidi surroganti sono convalidati i presidenti inviti signori Siniscalco Giorgio Diaferia gioia da che anno Silvana a voler prendere posto inaugura
Allora
Allora se sono esauriti i convenevoli di band arrivati ai nuovi consiglieri possiamo passare al secondo
Punto all'ordine no secondo punto all'ordine del giorno comunicazione al consiglio della nomina della giunta la parola al sindaco professor Castelli
Signor presidente signori consiglieri la riduzione a otto degli assessori e la netta separazione dell'attività della giunta da quella di indirizzo e di controllo propria del Consiglio
è una novità introdotta prima dalla legge centoquarantadue novanta e poi dalla legge ottantuno mille novecentonovantatré
La Giunta che ho l'onore di presentare al Consiglio
Ai sensi delle leggi citate
è così composta
Guido Brosio vice Sindaco e assessore per le municipalizzate le utenze e le partecipazioni comunali
Credo che fosse prevista l'entrata
Il Guido Brosio
Carlo Pasteur assessore per la qualità della vita
Franco Corsico
Assessore per l'assetto urbano
Giorgio Donna
Assessore per la gestione dell'azienda Comune
Giovanni Ferrero assessore per lo sviluppo della città e i progetti strategici
Teresa Angela miglia arso assessore per i servizi sociali sanità e diritti dei cittadini
Ugo Perone assessore per le risorse culturali e la comunicazione
Gianni Vernetti assessore per l'Ambiente e lo sviluppo sostenibile
Allora se il sindaco ha esaurito
La comunicazione della nomina della Giunta possiamo passare al terzo punto all'ordine del giorno
Discussione ed approvazione del documento recante la proposta degli indirizzi generali di governo ex articolo sedici legge venticinque tre novantatré numero ottantuno
A nuovamente la parola il simpatico per la illustrazione del documento
Signor presidente signori Consiglieri mi sia consentita una breve premessa
Che riguarda lo svolgimento di questa seduta
L'assenza dei Consiglieri di alcune parti politiche mi addolora profondamente poi che fa venir meno in Consiglio
Un confronto che in democrazia e per la concezione che io del governo della città mi pare essenziale
La città che mi ha eletto con il cinquantotto per cento dei suffragi attende però che si lavori
Il nuovo non può lasciarsi imbrigliare dall'utilizzo strumentale
Di prerogative giuridiche che sono dubbie
Nel passato abbiamo assistito a troppe volte a battaglie politiche condotte con questi mezzi ma io credo che il passato sia stato cancellato dal giudizio dei cittadini
E penso che saranno i cittadini
Di questa città di Torino
A giudicare ciascuno di noi per la responsabilità che si è assunto in questa circostanza
Io ho atteso con moderazione e con spirito costruttivo di dialogo
Che mi anche è stato riconosciuto ho atteso fino ad oggi per esporre al Consiglio il programma
Anzi gli indirizzi generali di programma
Gli indirizzi generali di governo come dice la legge che ho elaborato insieme alla Giunta
E mi pare che sia questa la sede naturale e democratica per un dibattito se altri se ne ritraggono
Sappiano che ciò non rallenterà la nostra voglia di lavorare e certamente non è responsabilità nostra
Io credo che se ci trattenersi mo'dall'esercitare in pieno le funzioni di governo che ci sono affidate faremmo un torto alla città
E lo spirito e la lettera della nuova legge elettorale
Ci impongono di cominciare subito
Questa proposta per il governo della città nasce dalla constatazione che abbiamo di fronte due scenari possibili
Abbiamo da un lato la prospettiva di un conflitto sterile tra identità collettive che si caratterizzano via via o per interessi corporativi o per criteri di appartenenza ideologica o per istanze di tipo localistico
Nel quadro di una caduta generale delle grandi speranze dei decenni passati
I bisogni delle donne e degli uomini che ne hanno alimentato e sono però rimasti intatti o forse sono diventati ancora più acuti in questo periodo di crisi
Ma uno scenario di conflitto e di contrapposizioni non ci sembra adatto per costruire una proposta politica di ampio consenso
L'altro scenario il nostro si fonda sulla consapevolezza che si potrà uscire dalla fase di declino che ha colpito la città soltanto promuovendo un consenso ampio di forze sane e diverse che consentano di fare assumere al sindaco e all'amministrazione cittadina un forte ruolo di rappresentanza
Conferendogli con ciò un potere di contrattazione determinante nei confronti dei vari soggetti dai quali dipende il futuro della città
Il potere centrale le istituzioni della Comunità economica europea il sistema delle impresa e del credito
Come hanno dimostrato di saper fare altre città europee
Torino dovrà riuscire ad avere come interlocutori Roma e Bruxelles per poter determinare nuove occasioni di sviluppo ed avviare una crescita complessiva di tutta l'area metropolitana
La proposta che presentiamo mira accogliere il meglio delle culture riformiste della nostra città
Una convivenza che ci auguriamo costruita sul pluralismo e che sia nemica della sopraffazione né il carattere distintivo
Questa è la nostra scommessa per ridare fiducia a Torino
La questione morale è alla base del rapporto tra l'amministrazione e i cittadini
Ristabilire con i cittadini un rapporto di rispetto e di credibilità al di là di un legittimo giudizio sulle concrete azioni di governo e la sfida più impegnativa che attende la prossima Giunta comunale
Soltanto una rinnovata credibilità morale dell'istituzione e delle persone che la rappresentano
è condizione essenziale perché sospetto giustificato dai tanti scandali recenti non determini l'immobilismo e la rinuncia ad operare
Ma non basta a fermare l'esigenza di una forte etica della responsabilità per i pubblici amministratori ci sono gli strumenti anche per attuare importanti interventi innovativi in due settori
Strettamente collegati con la questione morale quello delle nomine di amministratori negli enti pubblici è quello della trasparenza della pubblica amministrazione
Per il primo nuovi poteri conferiti al sindaco dalla legge consentiranno sulla base degli indirizzi generali che il Consiglio dovrà dare di rompere le logiche spartitorie del passato privilegiando criteri di competenza e di trasparenza e recuperando gli apporti qualificati che potranno provenire dal ricco tessuto della società civile
Per il secondo oltre agli strumenti della legge duecentoquarantuno che disciplina l'accesso anche dei cittadini alle informazioni sui procedimenti amministrativi
Le nuove tecnologie consentono di rendere disponibile al controllo di tutti i cittadini e le associazioni le informazioni sugli appalti sui fornitori e su tutte le fasi di realizzazione delle varie opere pubbliche
Un'amministrazione trasparente che tutti possono controllare è il migliore antidoto contro gli affaristi e contro i disonesti
Ma la trasparenza significa soprattutto rendere chiare ed esplicite alla città le decisioni che verranno assunte recuperando il senso autentico dell'autonomia locale che ha nel comune nel Sindaco il rappresentante degli interessi generali
C'è poi anche il problema molto acuto del recupero della legalità nella vita di tutti i giorni
I costi urbani della microcriminalità in termini di vivibilità della città e dei suoi spazi pesano soprattutto sui cittadini comuni ed indifesi
Un'amministrazione credibile saprà interpretare questi bisogni proponendosi come interlocutore attento e continuo delle autorità dello Stato preposte a questa funzione
Si tratterà anche qui riuscire ad attivare iniziative coordinate perché la città possa diventare più sicura e più vivibile per tutti
Collaboreremo con tutte le forze dell'ordine e costituiremo punti di riferimento in ogni circoscrizione per promuovere interventi specifici nelle singole realtà territoriali
Attraverso il corpo di polizia municipale sarà garantita la presenza dei vigili di quartiere che questo tiranno un sicuro riferimento per i cittadini
Ma soprattutto la microcriminalità si deve combattere attraverso attività culturali commerciali eccetera che rivitalizzando le aree a rischio fungano da prevenzione migliorando nel contempo la qualità della vita
Il principio di responsabilità va esteso a tutti i livelli della macchina amministrativa distinguendo nettamente tra le responsabilità politiche di indirizzo e di individuazione degli obiettivi e quelle più strettamente amministrative Protti e di funzionari
Si tratta di avviare un processo per far crescere con la necessaria gradualità una nuova cultura della gestione quotidiana della pubblica amministrazione cultura che sia basata sul controllo di gestione e sulla contabilità analitica dei costi
Le nuove leggi non ultima quella del pubblico impiego forniscono strumenti efficaci quando non manchi la volontà di intervenire
Inoltre non sono state ancora completamente sfruttate le possibilità offerte dall'applicazione delle tecnologie informatiche
E possibile realizzare l'apertura decentrata di sportelli di servizio unificati che aiutino il cittadino
Non soltanto ad avere un certificato ma ad affrontare e risolvere un problema che interessi competenze del Comune ma anche competenze miste con altri soggetti pubblici su questo terreno l'amministrazione si impegna ad avviare un deciso processo di semplificazione attuando anche pienamente la legge sull'autocertificazione
Una delle cause e al tempo stesso degli effetti della crisi della città e anche la caduta della tensione partecipativa dei suoi cittadini
Per questo essenziale la definizione di un ruolo nuovo e più preciso delle circoscrizioni alle quali anche in una prospettiva di maggiore efficienza debbono essere demandate competenze e responsabilità in ambiti che siano più vicine ai bisogni ed alle possibilità di controllo da parte dei cittadini
Il rilancio del decentramento nelle circoscrizioni deve essere accompagnato dalla ricca
Siano i rapporti con la Regione sia con i sindaci dell'area metropolitana
La Grande Torino e oggi la condizione fondamentale per affrontare la competizione tra regioni europee
Per poter realizzare importanti economie di scale nei pubblici servizi dell'area metropolitana e per diffondere l'effetto città anche a quelle che rischiano di mettere i ma nelle periferie abbandonate
Sono queste le condizioni strutturali per poter avviare un processo graduale che ha come obiettivo quello di un Comune che governi di più e che gestisca di meno
La città deve ridefinire le coordinate del proprio sviluppo come altre medie metropoli europee Torino non può inseguire progetti faraonici da città globale tanto meno può ad alzarsi sulla prospettiva di gestire il proprio declino una grande città che accetta al declino non hanno il proprio futuro un destino da piccola città di provincia a misura d'uomo
Ma piuttosto quello di un contesto urbano degradato ed invivibile del quale non mancano esempi in Europa come in America
E da soffrire del declino sarebbero innanzitutto i soggetti più deboli le professionalità meno spendibile sul mercato
La vera questione di cui stiamo parlando quando ragioniamo di sviluppo è infatti quella del lavoro lavoro per i torinesi di oggi e di domani lavoro vero buono e qualificato
Mi dispiace che non ci sia il consigliere Allasia ma io so che cosa vogliono dire questi aggettivi
Il futuro del lavoro a Torino è questione tanto importante da non meritare certo parole di circostanza
Anche per questo non c'è in questa Giunta insolito sovente marginale assessorato al lavoro sindaco e giunta si propongono di tenere il lavoro al centro della loro attività
Come sicuramente non può e non deve essere il Comune a rispondere direttamente con qualche assunzione di emergenza ad una crisi di occupazione
Da un lato faremo tutto il possibile per sostenere le persone le famiglie colpite dalla disoccupazione
Soprattutto il Comune dovrà spendere risorse attività autorità nel cooperare con quanti possono creare lavoro in prese cooperative artigiani
Nessuna opportunità sarà trascurata
Con le parti sociali avvieremo immediatamente un confronto operativo
E poiché nei suoi limiti ogni decisione del Comune ha conseguenze sul lavoro e sull'occupazione si comincerà a prevedere verificare rigorosamente sia l'effetto sia il costo delle decisioni
Parlo di opere pubbliche e di formazione professionale di assistenza di servizi di appalti
Credo tuttavia che questa amministrazione debba misurarsi principalmente nei prossimi anni per fare tutto ciò che è consentito perché i giovani Torino studino meglio
Non si perdano in percorsi negativi sono loro la risorsa preziosa che può confermare la vocazione di questa città
Torino è in grado di attrarre presenze produttive scientifiche può candidarsi ad ospitare iniziative di valore europeo
Ciò sarà possibile sensato a condizione che le energie imprenditoriali industriali e terziarie che ci caratterizzano oggi
Possano superare il passaggio difficile di questi anni per questo è giunto il tempo di un dialogo esplicito e leale tra la città le in prese i lavoratori
Di una convergenza che senza nascondere gli interessi diversi rafforzi operativamente una comune strategia in particolare tra il Comune e la FIAT sembra possibile avviare un confronto approfondito
Quanto Torino può chiedere alla FIAT quanto la FIAT può chiedere a Torino
Penso ad un percorso meditato né retorico né tanto meno riservato ma ad un lavoro fondato su previsioni ipotesi ed infine impegni reciproci
Un confronto che questo Consiglio e di cittadini possano seguire e valutarne e valutare il cammino di una possibile intesa
Il punto di partenza è chiaro la FIAT non è solo Torino e Torino non può e non deve dipendere unicamente dalla figlia
Ma Torino e la FIAT rappresenteranno hanno rappresentato rappresenteranno per lungo tempo ancora una convergenza si tratta di passare da una constatazione da una convivenza di fatto alla messa in opera di progetti comuni con ciò il destino della nostra comunità è tutt'altro che predefinito
Abbiamo bisogno di lavoro diffuso di imprenditorialità diffusa di presenze nuove che vanno cercate ed accolte
Solo una società capace di crescere non solo in termini quantitativi sarà in grado di ridurre l'aria del bisogno e di trovare le risorse necessarie per finanziare interventi di alta qualità nel campo dei servizi sociali
Torino deve dunque riscoprire una sua vocazione economica un nuovo ruolo competitivo di dimensione europea che senza rinnegare il suo passato di città dell'automobile lo inglobi e lo superi in una prospettiva nuova
Si deve puntare a ridurre la vulnerabilità economica della città determinata da una eccessiva concentrazione sul modello grande impresa e sulla specializzazione matura manifatturiera non c'è spazio oggi in Europa per una città industriale che non basi la propria vocazione produttiva su di un saper fare di alta competenza e qualità
Radicato in attività di ricerca e di sviluppo di alta formazione di servizi all'impresa
Proprio per salvare la grande tradizione industriale di Torino
E per permetterle di vivere e riprodursi in forme nuove dobbiamo dunque saper porre accanto all'industria nuove iniziative nuovi saperi che la sostengono e la affianchino nella sua trasformazione
La chiave del futuro di Torino sta nella capacità che avrà l'amministrazione comunale di porsi al centro di un progetto di valorizzazione del patrimonio tecnologico scientifico e delle capacità di lavoro dell'area torinese
Il Piemonte presenta le caratteristiche di un potenziale distretto tecnologico solidamente dotato in termini strutturali e con caratteristiche che non temono il confronto con altre regioni europee che si sono assegnate questa vocazione
Il problema è quello di attivare tutte le possibili collaborazioni tra i soggetti che possono essere attori di un possibile rilancio il primo intervento a portata di mano è quello dell'adozione entro l'anno e della successiva attuazione del Piano regolatore generale
E delle grandi infrastrutture ad esso collegate con l'impegno ad apportarvi quelle modifiche che assicurino meglio la qualità urbana e pongano la città al riparo da interventi puramente speculativi
Il piano regolatore deve diventare un patto con la città un patto chiaro nei contenuti nei tempi e nei modi e negli opportuni strumenti di flessibilità
Un altro intervento riguarda l'impegno ad inserire la città nei circuiti europei in particolare nella macroregione euro alpina centrata sull'Europa meridionale
In questo ambito affronteremo la tematica della linea ferroviaria ad alta velocità verso Lione verso Milano
Per la cui realizzazione lavoreremo valutandone la compatibilità ambientale e applicando procedure di assoluta trasparenza
La presenza con un ruolo primario della città in un'agenzia per la promozione internazionale di Torino sarà un'altra delle iniziative concrete da intraprendere
Tutto ciò sarà possibile solo attraverso un rapporto serrato con il mondo delle imprese l'amministrazione comunale in tutte le sue articolazioni deve diventare un partner impegnato nello sviluppo delle imprese locali
Nell'agevolazione dell'investimento da parte di imprese esterne nel sostegno allarmante natalità di nuove iniziative
Il nuovo governo cittadino difenderà anche duramente gli interessi e le esigenze di Torino nei confronti di ogni tentativo di disimpegno dalla città da parte di soggetti pubblici come privati
E dovrà stimolare le amministrazioni centrali nazionali ed europee a portare qui funzioni di rilievo
Tra le iniziative già delineate che riceveranno tutto l'appoggio necessario vi sono quelle legate al settore aerospaziale
Come il parco di attività aeronautiche proposto per Caselle quelle legate alla proiezione internazionale come la Fondazione europea per la formazione di rilancio del vitto
Quelle nel campo della ricerca come i nuovi laboratori che sono stati proposti dagli atenei torinesi
La promozione dello sviluppo è una scelta che non è solo né primariamente di tipo quantitativo non si tratta infatti di Ray innescare meccanismi a cumulativi
Immaginando che questi siano socialmente neutri per proporsi poi successivamente la questione della redistribuzione della ricchezza sia pure orientata ai principi della giustizia e della solidarietà
Si tratta invece di contrastare una logica che si rassegna al declino vincendola con una nuova progettualità e di orientare il Progetto nella consapevolezza che va diffondendosi fino a diventare largo consenso del nesso che dall'origine deve stringere sviluppo e solidarietà
L'istituzione di un nuovo assessorato per la qualità della vita che raggruppa un insieme di competenze ai servizi del Comune precedentemente dispersi in diversi assessorati intende anche rappresentare un segnale in questa direzione
Esso si propone una serie di interventi per tutte le età e le categorie dei cittadini
Interventi unificati da una comune valenza di integrazione sociale di valorizzazione delle specificità e originalità individuali associative di prevenzione del disadattamento e della devianza
Nell'ambito di questo progetto complessivo le politiche giovanili rivestono una indubbia centralità la progettualità da sviluppare con e per i giovani torinesi si fonda sulla convinzione che i giovani siano una ricchezza è una risorsa indispensabile per garantire lo sviluppo della città
In questo quadro il ruolo dell'ente locale è non solo un ruolo di programmatore di gestore di Progetti ma soprattutto un ruolo di integratore di risorse e di attivatore di processi di collaborazione tra enti diversi e con le diverse realtà associative
Nella consapevolezza che questa problematica è affrontabile con efficacia principalmente da quelle realtà del corpo sociale di cui Torino è tradizionalmente ricca per quanto riguarda lo sport oltre al proseguimento e al potenziamento delle attività in corso
Si porterà avanti l'affidamento in gestione sociale da parte degli impianti sportivi
Procedura che permetterebbe di far funzionare gli stessi con orari e criteri più vicine alle esigenze dell'utenza superando problemi di carenza di risorse finanziarie e di personale
Sarà altresì potenziato il turismo sportivo che permetterà a molti giovani di conoscere Torino in occasione di tornei e gare sportive
Nella stipula rinnovo di accordi convenzioni contributi sia con società associazioni e movimenti si terrà particolarmente conto del valore sociale degli interventi privilegiando quelle realtà disponibili a lavorare nel campo della prevenzione e del recupero del disagio in questa luce sono particolarmente significativi gli obiettivi di due progetti speciali orari e tempi della città e prevenzione del disagio sociale
Con il primo approdo
Letto questa Amministrazione intende favorire una organizzazione dei tempi e degli orari dei cittadini che rendano più agevole la vita quotidiana di tutti in particolare delle donne
Che spesso portano il peso maggiore delle rigidità e delle non funzionalità degli orari dei vari servizi
Il secondo progetto è collegato con quello analogo dell'assessorato ai Servizi sociali sanità e diritti dei cittadini a sottolineare la necessità e la volontà di stretta integrazione tra i due assessorati
E tende a raggruppare ad unificare i vari interventi di carattere sociale già attuati nei diversi settori accentuandone la valenza di prevenzione
Uno dei problemi della nostra città come peraltro purtroppo di tutte le metropoli e quello della sicurezza urbana collegata soprattutto alla micro delinquenza giovanile
Per contrastare questi fenomeni è necessario in primo luogo potenziare le attività di prevenzione nel loro complesso
Dalla promozione di quell'attività volte ad aumentare in generale l'espressione il protagonismo la cittadinanza dei giovani
Alla prevenzione specifica con quell'attività orientate verso fasce di giovani che più di altri rischiano di intraprendere percorsi evolutivi devianti
E infine agli interventi verso quei ragazzi già in diversa misura coinvolti in situazioni di marginalità come la tossicodipendenza
Torino ribadisce il suo impegno per promuovere le azioni di pace e di cooperazione internazionale attivando e appoggiando le molte realtà presenti sul territorio
Del pari molta attenzione verrà dedicata ai problemi degli immigrati la cui presenza sul territorio non deve essere vissuta unicamente in termini negativi mentre rappresenta l'occasione per una crescita sociale e culturale
Saranno quindi promosse le azioni più opportune per risolvere problemi abitativi di inserimento sociale con attenzione particolare ai minori agli sfollati ai rifugiati politici
E azioni di formazione professionale
Un aiuto alla soluzione di questi problemi potrà anche derivare dal collegamento con le associazioni degli immigrati tutto ciò richiede un impegno diretto delle circoscrizioni a cui è già stato decentrato buona parte dell'intervento
Al centro dello sviluppo di Torino tuttavia accanto alle trasformazioni urbane dalle nuove iniziative dovrà stare soprattutto il fattore umano
In ultima analisi la fondamentale risorsa strategica di una città e la sua capacità di coltivare e attrarre intelligenze e saperi
Una città la cui base demografica e declinante e che deve spostarsi verso più alti livelli di qualità delle sue funzioni economiche alla necessità assoluta di valorizzare al meglio le sue risorse umane di intelligenza e di lavoro collettivo
Risorse umane più qualificate non sono solo essenziale per far fronte alle esigenze della nell'industria e nel terziario ma anche e soprattutto per formare cittadini più consapevoli più capaci di reggere alle sfide di una società complessa
Il Comune farà tutto il possibile per l'adeguamento delle strutture con scolastiche e formative fino ai livelli più alti l'intendimento complessivo che orienta questa Amministrazione è certamente ambizioso
E son mira ad assecondare la crescita di ciò che è largamente diffusa in vastissimi strati della cittadinanza e a farlo divenire modo di governo un progetto di vita civile che stringe insieme sviluppo e solidarietà e che lo traduce nella quotidianità della vita in tal modo si favorisce l'emergenza di una nuova più complessa e ricca identità della Torino di oggi
Ma il convincimento che tutto ciò è possibile perché si tratta di un'agenda di una identità che già variamente presente e vivaci
Un elemento rilevante che concorre alla definizione dell'identità della città e certamente la cultura lo sforzo dell'amministrazione comunale sarà guidato da un duplice criterio valorizzare e promuovere le molteplici autonome cultura della città in modo che da loro fruttuoso intrecciarsi si delinei uno John un'identità della Torino di oggi
E stimolare questa identità all'apertura e al confronto con altre espressioni culturali
L'esperienza della cultura è sempre esperienze dell'incontro con qualcosa di nuovo e di altro ma si tratta di un incontro che aiuta a meglio conoscere e comprendere se stessi
Nella Torino di questi anni occorre dunque muoversi su un doppio e simultaneo registro per un verso valorizzare quell'esperienza in sei già molteplici che hanno contribuito a costruire il tessuto della città e lo innervano
Per l'altro condurre Torino ad affacciarsi rigorosamente in Europa come un retroterra che deve diventare per la città interlocutore non meno abituale della nazione nel suo complesso
Le attività culturali potranno altresì favorire un incontro rispettoso con civiltà culture religioni norme europee
In un dialogo che premessa che è premessa indispensabile per una giusta integrazione nella città di uomini e di donne provenienti da altre nazioni
Più in particolare questa Amministrazione si propone i seguenti obiettivi
Valorizzare innanzitutto e coordinare istituzioni iniziative esistenti o già programmate favorendo al massimo un intelligente ed esteso utilizzo
Tramite la creazione di un apposita rivista d'informazione ci si propone di pervenire eventualmente anche con il concorso di strutture private a un'esauriente informazione sulle offerte culturali presenti nell'area torinese
Nel quadro della gestione delle strutture esistenti è urgente portare a soluzione i problemi di personale che limitano l'efficace funzionamento di talune istituzioni
Non essendo certo possibile immaginare un aumento di organico ci si dovrà muovere nella direzione di una più razionale distribuzione del personale di un coordinamento con le altre amministrazioni pubbliche operanti sul territorio
Ed anche con la stipulazione di opportune convenzioni e con il ricorso a forme regolamentate di volontariato
La cultura come la qualità della vita possono essere un luogo di frontiera in cui la volontaria partecipazione dei cittadini rende possibile da un lato prima un servizio migliore a un numero sempre più vasto di persone dall'altro consente a chi ne abbia la possibilità di contribuire fattivamente alla vita della città
L'amministrazione del resto non è interessata soltanto a promuovere improprio iniziative culturali ma anche a favorire la diffusione di tutte quelle iniziative che nate autonomamente
Abbiano la capacità di proporsi come offerta riferibile a tutti
La cultura deve infatti tornare a da tempi era la propria funzione di luogo eminente di comunicazione di scambio
Essa è un modo nella città per incontrarsi un modo di valorizzare le differenze
Di far scaturire da esse un'immagine complessa in cui ciascuno però si riconosce e che è capace di delineare il volto di una comunità umana
L'amministrazione darà impulso ad alcuni progetti squadra quadro che scandisca nomi stagioni culturali la vita della città
In questi progetti rientreranno iniziative già sperimentate come Settembre musica o Sere d'Estate
Ma altre se ne affiancheranno avendo però sempre cura di istituire una relazione organica tra questi progetti quattro e le espressioni permanenti dalla cultura torinese
Ogni iniziativa dovrà porsi in relazione di valorizzazione con ciò che già esiste questi grandi progetti che ora non si possono anticipare nel dettaglio ma per i quali già si sono avviati i primi contatti consentiranno a Torino di proporsi in Europa come città della cultura
L'attribuzione delle deleghe della cultura del turismo ad un medesimo assessorato appare oltremodo utile per favorire la definizione del turismo torinese il quale a una forte valenza culturale
Si tratta di offrire in concomitanza con le iniziative di cui sopra percorsi di riscoperta della città capaci di attrarre un turismo selezionato il quale pur di breve periodo può distendersi nell'intero arco dell'anno
In tale forma esso può essere altresì abbinato a presenze più specificamente caratterizzati in termini tradizionale di vacanze in altre zone della regione piemontese
Anche in riferimento a consistente presenza di un turismo di affari nella città la formulazione di un intelligente proposta culturale non potrà che avere effetti benefici
E su questo terreno prevediamo una collaborazione forte ed intensa anche con gli altri enti locali e territoriali come la Regione la Provincia
L'Amministrazione avvierà un progetto convegni volto a fornire un supporto tecnico logistico a tutte quelle organizzazioni associazioni che sceglieranno Torino come sede dei loro incontri
Per ciò che concerne il tema dell'istruzione è opportuno anzitutto avviare una riflessione sul ruolo che l'amministrazione comunale in questo settore
Un'attenta analisi del patrimonio di esperienze realizzazioni accumulatisi negli anni dovrà ridare slancio alla funzione innovativa che in questo settore hanno sovente svolto le amministrazioni locali
Più ancora dunque che concentrarsi su questioni gestionali
Occorre recuperare una funzione di stimolo e in casi specifici di supporto a situazioni di particolare disagio soprattutto nella scuola dell'obbligo va rivalutata
La funzione educativa di tutte le risorse culturali pubbliche e private delle associazioni nei confronti delle quali l'assessorato assume la funzione di sulle città attore di riflessione di carattere metodologico
E di confronto sulle scelte per la formazione dei minori con proposte integrative che vadano al di là delle possibilità di intervento della scuola
In questo senso l'amministrazione intende svolgerà un ruolo attivo in ordine all'intero problema dell'istruzione in particolare per ciò che concerne la scuola e l'università appoggiandosi anche i progetti già esistenti della Comunità economica europea
Favorire al massimo l'interscambio di studenti e docenti con altre città europee
Avvierà la costituzione di infrastrutture di accoglienza fornirà un supporto tecnico organizzativo stimolerà in sede europea l'estensione di questi programmi studierà l'opportunità di avviare iniziative pilota in questo senso
Questi programmi evidenziano di per sé una particolare attenzione ai giovani non si deve dimenticare che il mondo giovanile è un interlocutore di grande importanza sia nel settore dell'istruzione sia in quello della cultura
Nei limiti delle proprie competenze l'amministrazione comunale si impegnerà con la massima per la massima valorizzazione degli atenei torinesi già così ricchi di tradizione e di competenze
Portando avanti con determinazione
Una soluzione
Per una loro adeguata localizzazione ai docenti e agli studenti così come a tutti gli operatori culturali della città
E sarei volgendo appello perché la grande creatività culturale che oggi presente anche se talora in modo solo latente non si disperde
Ma nell'autonomia e secondo la l'originalità di ciascuna prospettiva concorre a dar vita la città dove la comunicazione il dialogo siano più intensi e proficui
E in cui i ritmi stessi dell'esistenza quotidiana ne risultino segnati divenendo per tutti più gradevoli
Torino ambisce a presentarsi nella nazione e Europa come luogo e tutte di progettazione culturale
E avvierà in tal senso
Per tutti i settori della produzione culturale opportune iniziative di promozione ed incontro un ruolo di rilievo potranno svolgere in ciò le comunità religiose presenti a Torino nonché il vivace mondo dell'associazionismo e del volontariato
L'esperienza religiosa nelle diverse forme confessione in cui essa è presente a Torino costituisce infatti al di là dell'adesione di fede
Un elemento di arricchimento della vita collettiva che al pari di altri può contribuire ad una convivenza migliore perché orientata alla ricerca di valori condivisibili
Un ulteriore impegno dell'amministrazione quello per una vita culturale diffusa non limitato sul
Ospite anche micro iniziative tanto centrali quanto decentrate
In stretta come collaborazione con iniziative già esistenti sarà dato impulso quanto prima ad un programma di corsi culturali per adulti
Una città culturalmente ricca come la nostra non può accettare che il ruolo della sede di Torino all'interno del servizio radiotelevisivo pubblico divenga vi è più marginale
L'Amministrazione memore anche della stessa tradizione dell'azienda radiotelevisiva che ha avuto in Torino un centro particolarmente significativo
Prenderà immediatamente gli opportuni contatti con i nuovi vertici dell'azienda per garantire non soltanto gli attuali livelli occupazionali della sede torinese della RAI
Ma per promuovere soprattutto un potenziamento del suo ruolo
La situazione della città richiede oggi un grande rilancio della politica dei servizi e della solidarietà attingendo alle risorse alla memoria collettiva presenti in essa e dando nuovo impulso di integrazione tra settori diversi
Ciò sarà possibile privilegiando alcune attenzioni e prospettive di intervento la premessa fondamentale da cui partire e quella di non isolare le questioni dei servizi sociali della solidarietà da quelle dello sviluppo della città
Molti dei problemi sociali che gravano su Torino possono essere attenuati o risolti da una politica di rilancio della città
Con il mantenimento o l'ampliamento delle possibilità occupazionali con un forte investimento nella formazione del capitale umano
Con l'aumento delle reti di relazione delle possibilità associative
Nel definire i primi obiettivi di lavoro per le politiche comunali nel settore dell'assistenza sociale della sanità pare opportuno sintetizzare alcuni dati di contesto
E prevedibile che al di là anche al di là delle contingenze dell'attuale bilancio comunale le risorse economiche disponibili siano tendenzialmente ridotte
Ciò impone alle politiche sociali una necessità di attenta razionalizzazione della spesa che non può tuttavia consistere in tagli semplicistici ma deve tradursi nel valutare in primo luogo l'efficacia degli interventi
Affermiamo che il grado di civiltà e di progresso che la città sarà aggiungere si deve misurare anche dalla capacità di rispondere ai bisogni dei più deboli
Se è vero che deve essere promosso il valore della solidarietà come condizione per un tessuto sociale meno emargina ante nondimeno occorre che la rete dei servizi possa garantire diritti a chi è in condizione di bisogno
Il campo d'azione dei servizi resta affollato di problemi complessi e diversificati
Permangono situazioni di emarginazione e povertà più tradizionali come quelle derivanti da condizioni di reddito insufficiente aggravate anche dalla congiuntura economica
Aumentano problemi di disagio e sofferenza che sono prodotti dal concorso di più fattori come quelli degli anziani non autosufficienti
I problemi del disagio e della devianza minorile appaiono sempre più connessi all'intreccio tra i diversi problemi presenti nei nuclei familiari e la carenza di politiche per la famiglia
Ne deriva hanno necessità che peraltro sono patrimonio culturale diffuso anche nelle nella letteratura sulle politiche sociali
Più che singole frammentate prestazioni assistenziali sono efficaci interventi coordinati di più servizi e soggetti
Progetti capaci di costruire reti di aiuto
Nel breve periodo l'attività amministrativa si orienterà su alcune iniziative che da un lato sono finalizzate a fronteggiare le gravi emergenze imposte dalle condizioni finanziarie della città
E dall'altro consentono di porre le basi per programmi di più largo respiro
In sintesi ci si propone per ciò di fronteggiare le gravi carenze del bilancio per i servizi socio assistenziali con le possibili misure urgenti di razionalizzazione delle spese correnti
è necessario tuttavia operare per impedire l'interruzione di prestazioni indispensabili
Come il servizio taxi l'assistenza economica gli affidamenti familiari le prestazioni fornite da cooperative convenzionate per l'assistenza domiciliare in strutture residenziali
Fatto tra via da subito impostata una metodologia che ci consenta anche sulla base di approfondimenti congiunti con le cooperative le loro forme associative
Di articolare meglio i rapporti convenzionali destinati alla gestione di servizi non dimenticando che affidare ad una cooperativa la gestione di un servizio socioassistenziale non può essere assimilato semplicisticamente ad un appalto d'opera al minor prezzo
Poiché occorre attenta valutazione dei contenuti poco progettuali che sono espressi
Dovremo avviare le possibili iniziative per coprire le più gravi carenze di personale nel settore socioassistenziale dia una media del venticinque per cento di posti scoperti in organico
Contro una media del dieci per cento circa per il complesso del comune
Occorre quindi attivare reperimento delle figure professionali più necessarie assistenti sociali portando a termine con urgenza al concorso appena avviato educatori esecutori socio assistenziali funzionari
Tenendo anche conto che la normativa nazionale ha sinora previsto apposite deroghe al blocco delle assunzioni proprio per i servizi i servizi socio assistenziale
Dovremo stabilire una serie di rapporti istituzionali che dovranno diventare permanenti con la Regione tutte le iniziative connesse alla funzione programmatoria Reggio ed ai conseguenti flussi finanzia provincia sia per risolvere taluni aspetti problematici dell'avvenuto passaggio alla gestione comunale di servizi pro provinciali
Sia per concordare modalità di coordinamento sulle residue funzioni socio assistenziali che sono rimaste la Provincia
Con le due stelle peraltro in fase di trasformazione affinché anche in un disegno istituzionale rischia di estromettere sempre più il Comune dalle politiche sanitarie
Si possono concordare le indispensabili modalità di integrazione tra assistenza sociale sanità sia a livello di progetti che a livello dell'interazione organizzativa di operatori
Con la magistratura per rivitalizzare una dialettica positiva intorno ai problemi del disagio e della devianza minorile e delle famiglie
Dovremmo permettere l'avvio concreto di presidi da tempo previsti e mai attivati
Ad esempio il reparto fino per gli handicappati gravissimi di corso Svizzera
La struttura per anziani non autosufficienti di via Braccini il centro diurno per handicappati di via Monte Rando le comunità alloggio di via Principi d'Acaya via Sostegno via però vengo
Nel medio periodo rispetto al disegno istituzionale cioè i raccordi tra gli organi di governo dei servizi vanno percorse due linee contestuale
Da un lato investire per favorire la maggiore integrazione possibile del governo di funzioni socio sanitarie
Evitando che siano frantumate in più soggetti gestori il che rischia di produrre una problematica polverizzazione dei servizi
Dall'altro pare disegnato il decentramento amministrativo alle circoscrizioni nel contesto di un regolamento sul decentramento che riguardi in modo organico diverse competenze comunali
Esposti compiti di gestione dei servizi in modo più netto sugli organi del decentramento comunale
In un rapporto con la città dove agli organi centrali del Comune spettino soprattutto funzioni di programmazione e di supporto alla gestione del centrale
Andranno infine ricollocati più correttamente pur garantendo tutti necessari raccordi alcuni compiti che oggi sono impropriamente svolti dai servizi socio sette assistenziale
Va prevista una verifica dei criteri che regolano l'assistenza economica gli utenti con reddito inadeguato con diversi obiettivi
Evitare rischiose forme di cronica dipendenza dall'assistenza pubblica e promotori promuovere invece la ricerca di autonomia delle persone anche riconvertendo forme di sussidio economico
In modalità che incentivino attività formative ed occupazionali
Snellire l'iter procedurale delle erogazioni anche per semplificare l'attività dei servizi di base che sono a contatto con l'utenza
Nel disegno della rete di servizi devono essere valorizzati gli interventi che sono finalizzati a favorire l'autonomia personale e la permanenza delle persone presso il proprio nucleo familiare
Ricorrendo all'inserimento in strutture dei casi residenziali solo allorché non siano possibili diverse soluzioni
Questo orientamento peraltro ribadito in tutta la normativa del settore implica per i servizi comunali diversi Investimenti sul piano progettuale prima ancora che di risorse materiali tra di essi
Uno sviluppo dell'assistenza domiciliare che va peraltro meglio distribuita negli orari d'intervento e prevista come assistenza domiciliare integrata tra operatori socio assistenziali e sanitari
La promozione di affidamenti familiari a volontari e di forme di solidarietà organizzata al sostegno temporaneo di nuclei in difficoltà
Un disegno definito della rete di centri diurni e di comunità alloggio che è necessario programmare nella città anche a partire da una riflessione che metta a fuoco nodi critici nell'organizzazione attuale di questi prestiti
Almeno su alcune tematiche cruciali attiveremo Progetti Obiettivo che vedano la partecipazione di molti settori della macchina comunale
E che quindi coinvolgono in modo orizzontale più politiche e servizi individuando gli interventi da attribuire a ciascuno entro un disegno coordinato sin d'ora si possono indicare almeno alcune problematiche sulle quali costruire questi progetti obiettivo che io ho semplicemente lento
Tutela degli anziani tutela della famiglia della maternità e dei minori tutela degli handicappati e la problematica degli stranieri
Di grande rilevanza sarà l'integrazione delle risorse umane che operano per realizzare una città più giusta e solidale
Una parte significativa di queste risorse è ovviamente rappresentata dalla realtà del volontariato e del privato sociale il cui apporto si presenta per molti aspetti come complementare a quello dei servizi pubblici
Si tratta di realtà da sostenere e da valorizzare al massimo operando per il coordinamento e l'integrazione della loro azione con quella dei servizi pubblici
Offrendo loro strutture Risorse per una miglior qualificazione degli interventi
Ancora più decisiva risulta però la valorizzazione del personale dei servizi pubblici che in larga parte risente della crisi delle politiche sociali e di uno scarso riconoscimento del proprio ruolo professionale
Si tratta in questo caso di valorizzare risorse e competenze che si sono accumulate nel tempo di riattribuire responsabilità di razionale razionalizzare in vari settori di intervento
Per quanto riguarda la sanità il Comune dovrà riappropriarsi delle funzioni di indirizzo di coordinamento privilegiando ad esempio la prevenzione e i servizi domiciliari
Infine assume un rilievo decisivo l'iniziativa del Comune per affrontare l'emergenza casa che coinvolge migliaia di famiglie torinesi
Le politiche dell'amministrazione saranno in particolare mirate a porre le condizioni per estendere l'offerta di alloggi in affitto convenzionato
E l'accesso alla proprietà della prima casa anche attivando contributi finanziari del fondo di sviluppo sociale del Consiglio d'Europa
Rilanciare il risanamento del centro storico e la riqualificazione del patrimonio dei quartieri periferici
Ottenere una profonda riorganizzazione dello IACP
E mettere in tempi brevi quel bando generale per l'edilizia popolare atteso ormai da dodici anni
Avviare in tempi rapidi la realizzazione di programmi di edilizia sovvenzionata e agevolata già progettata e finanziabili ma rimasti finora bloccati per inciampi procedurali e inefficienze decisionali
Con una espressione felice è stato detto che Torino ha nuovamente bisogno di respirare
E di liberarsi gradualmente dall'inquinamento dalla congestione del traffico e dal degrado ambientale e territoriale
Non è un compito facile né con soluzioni semplici a portata di mano
Siamo però convinti che si deve avviare con determinazione un processo irreversibile in questa direzione
Il primo problema che affronteremo e quello della congestione da traffico privato sia in movimento che in sosta
L'impegno dell'amministrazione volto sia al potenziamento del trasporto pubblico migliorando la qualità del servizio sia la predisposizione di parcheggi per l'interscambio nelle aree bordi della città e per la sosta temporanea nella nell'ambito urbano integrando il piano dei parcheggi ormai avviato ed avviare in tempi rapidi
Queste azioni trovano coerenza complessiva nel Piano urbano del traffico che dovrà essere ampliato a tutta la città e coordinato con il piano regolatore generale
In questo quadro di coerenza è possibile sviluppare nuove tecnologie tre in miglioramento del traffico ed è necessario avviare sperimentazioni di soluzioni possibili
Cercando sulle stesse di costruire con pazienza il consenso dei cittadini partendo da quanto già consolidato sia negli atti dell'amministrazione sia nelle attese dei cittadini medesimi
La realizzazione della metropolitana può essere avviata acquisendo indisponibile finanziamento statale a condizione che si riesca a mobilitare cospicui e concorrenti finanziamenti locali anche di privati
Ma la qualità della vita urbana è fatta anche di spazi vivibili diffusi in tutto il tessuto della città che dovrà riacquistare un aspetto più attraente e più pulito e per questo obiettivo e decisivo ruolo che potranno svolgere anche le circoscrizioni
Il nuovo assessorato l'ambiente ebbe per lo sviluppo sostenibile per la prima volta ha ricomposto competenze e servizi un tempo suddivisi fra cinque assessorati diverso
E possibile così promuovere politiche più coordinate di riqualificazione ambientale e di promozione di iniziative per lo sviluppo sostenibile
L'assessorato avvierà lo studio progetti dire di riqualificazione alcuni dei quali a titolo di esempio adesso menzione
La questione ecologica al problema dell'inquinamento di acqua aria e suolo dovrà superare definitivamente la logica dell'emergenza in questo senso
Sarà predisposto un piano di provvedimenti per la prevenzione dell'inquinamento è un pacchetto di interventi per il disinquinamento il sistema del verde
Sarà oggetto di un programma unitario di intervento fondato su due scelte strategiche il recupero di risorse esterne che sono molto importanti sponsors privati Comunità europea
Ministero dell'ambiente delle aree urbane e il coinvolgimento diretto dei cittadini nel controllo e nella manutenzione
Del verde
Sarà potenziata la raccolta differenziata dei rifiuti anche al fine di ridurre la produzione degli stessi a monte e dovrà essere completata la realizzazione di nuovi impianti di vitale importanza sarà poi il coinvolgimento dell'associazionismo e del volontariato
E la privatizzazione di alcuni servizi
Potremmo guidare la realizzazione di un Piano regolatore dell'Energia
Tre le scelte strategiche la riconversione in senso ecocompatibile degli impianti urbani il risparmio energetico il disinquinamento in tale senso andrà completata la rete di teleriscaldamento avviata la riconversione degli impianti di riscaldamento comunale sperimentate nuove forme di produzione di energia e calore in città
Infine gli spazi pubblici dovranno essere riqualificati restituiti ai cittadini provvedendo nel contempo ad un piano di eliminazione graduale delle barriere architettoniche
In tal senso l'arredo l'immagine urbana assumeranno un valore strategico nelle scelte di riorganizzazione territoriale
L'Amministrazione promuoverà nuove pedonalizzazioni anche in area periferica e programmi straordinari di riqualificazione nelle aree centrali
Le linee guida di un programma devono essere tradotte in progetti specifici che tocchino tutti i punti qualificanti del disegno complessivo questa operazione difficile ma necessaria
Dopo l'affare e deve fare i conti con le risorse disponibili
E potrà essere attuata soltanto nell'ambito della predisposizione del piano degli interventi che la Giunta presenterà via via all'esame e all'approvazione del consiglio comunale
La missione da perseguire difficile ed impegnativa e quella di portare la macchina comunale ad operare con efficienza trasparenza e produttività
E con un equilibrio non precario dal punto di vista finanziario
La situazione di partenza presenta forti livelli di inefficienza ed uno stato finanziario molto debole
Determinato dalla voracità del sistema centrale
Dai disavanzi cronici delle attività economiche gestite e da un disavanzo dell'esercizio novantadue di circa centoventuno miliardi che da sanare
La Giunta presenterà entro tempi brevissimi la proposta di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio novantatré
In modo da consentire ripiano del deficit a norma di legge
Oltre a ridisegnare con pazienza ma con determinazione l'azienda comunale dal punto di vista organizzativo
Occorre dare al Comune basi finanziarie più solide attraverso la rivendicazione di una maggiore autonomia impositiva
La messa sotto controllo delle entrate recuperando gli elevati attuali livelli di evasione
In particolare attraverso la realizzazione dell'anagrafe tributaria comunale
La difesa del valore economico e la eventuale privatizzazione totale o parziale delle aziende gestite
La cessione di patrimonio non destinato a finalità istituzionale
Il mille novecentonovantatré e destinato ad essere l'esercizio di maggiore sofferenza finanziaria a causa della necessità di ripianare il disavanzo del novantadue del presumibile ritardo con cui il Comune aria Prato allo Stato le entrate per l'imposta comunale sugli immobili
Delle necessità di recuperare circa venti miliardi di riduzione dovuti al cinque per cento di riduzione dei trasferimenti ordinari che lo stato imposto ai Comuni
Recentemente
Della situazione di mercato che rende poco agevole la dismissione dei cespiti patrimoniali
Pertanto sarà giocoforza adottare nella restante parte dell'anno una politica di assoluto rigore finanziario
In modo da ricreare una situazione di respiro che consenta a partire dal novantaquattro di rimettere in moto il processo di sviluppo di servizi e di Investimenti in parallelo sarà fondamentale impegnare i mesi restanti del novantatré per ridisegnare la fisionomia operativa ed organizzativa dell'azienda comunale in modo da poter disporre
Del modello a cui pervenire e delle azioni da realizzare per costruirlo
Infine verranno immediatamente avviati o accelerati alcuni interventi e progetti comunque necessari destinati a dare importanti benefici a tempi brevi e medi tra questi
La già citata ma grazie tributaria sistemi di contabilità analitica di controllo di gestione e lo smobilizzo di patrimonio immobiliare non funzionano
Assumere una scelta di sviluppo comporta per non essere velleitari individuare le fonti con cui finanziare questo sviluppo il problema anche per un'amministrazione comunale può essere meno drammatico di quanto sembri
Ma occorre un grande disegno di collaborazione di tutta la città per renderlo reale la linea essenziale di sviluppo di questa impostazione passa prima attraverso una profonda azione di riconversione che l'amministrazione deve fare su se stessa per rendersi credibile poi verso i cittadini e gli operatori e mercati finanziari
L'azione che l'amministrazione può svolgere su se stesse rilevanti innanzitutto occorre guadagnare trasparenza ed efficienza della macchina amministrativa
Conoscere i costi attraverso una rigorosa contabilità analitica è fondamentale per poter decidere cosa conviene produrre come servizi e cosa affidare all'esterno sotto questo aspetto i cittadini saranno informati in termini trasparenti e comprensibili sulla composizione del bilancio dell'amministrazione sulla destinazione delle varie spese
Affronteremo poi il nodo delle privatizzazioni individuando un piano con criteri trasparenti e spiegati ai cittadini esso si presenta sotto due aspetti diversi il primo è quello economico gestionale si tratta di separa
Servizi che hanno invece una logica di mercato
La cessione ai privati di questi ultimi deve portare un beneficio di ordine economico sia sotto forma di pura cessazione di costi per quelli meno efficienti sia sotto forma di re alle entrate
Tanto più consistenti quanto più sono appetibili le attività oggetto di cessione
Ma il beneficio e anche di ordine gestionale perché permette di porre ordine razionalizzare la spesa pubblica permettendo di concentrare risorse finanziarie e umane sui compiti propri della finanza CUP
Il secondo aspetto e quello più squisitamente patrimoniale la messa sul mercato di proprietà del Comune deve essere perseguita con grande professionalità e attenzione alle dinamiche del mercato avendo di mira a questo obiettivo
Liberare risorse pubbliche immobilizzate spesso nemmeno produttive
Per dare al Comune gli strumenti per rendere credibile il perseguire nel modo più autonomo possibile da fonti centrali sempre più aleatorie gli Obiettivi di indirizzo e di sostegno allo sviluppo
Che sono il vero cuore strategico del programma della nuova amministrazione
Una volta che siano resi leggibile convincenti per i cittadini questi segni concreti di trasparenza efficienza ed efficacia da parte dell'amministrazione allora esso sarà legittimata a portare avanti un programma di fiscalità autonoma
Con obiettivi dichiarati e controllabili legata realizzazioni concrete coerenti con la strategia di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita della città
Perché ciò sia possibile occorrerà che il Comune sia protagonista della battaglia per ottenere una vera autonomia impositiva partire dalla modifica dell'ICI
Qualunque siano i margini d'autonomia impositiva a livello locale occorrerà anche riprendere l'iniziativa dell'amministrazione per combattere l'evasione fiscale
Vincendo inerzia superando i tuoi sogni abbandonando logiche deteriori che hanno dato in passato pessimi frutti Torino può ritrovare oggi fiducia e speranza
L'amministrazione comunale può dare un contributo a ciò nella misura in cui favorisce quello slancio di nuova progettualità che nelle attese di tanta parte della città
Il nostro impegno è di misurarsi con queste attese ed interpretarle traducendo la in concrete scelte di governo nel farlo siamo ben consapevoli che a guidarci non possono essere interessi di parte ma quell'interesse generale che ciascuno è in grado infine di percepire come un bene anche perse
La crisi dei partiti che ha investito l'Italia e la crisi di un sistema politico in cui la rappresentanza era stata troppo sovente concepita come rappresentanza di parte
E in cui questa parte travalicando i propri limiti nell'esercizio concreto del governo aveva occupato il tutto
La funzione di governo così come vogliamo esercitarla vede invece prenderà a cuore bisogni ed attese di tutti
La convergenza che chiediamo una convergenza che l'esito elettorale ampiamente attestato è un comune impegno sul progetto che abbiamo esposto e sulle cose che ne discende siamo convinti che l'uno e le altre interpretino bisogni profondi e condivisi
Se fallisse Simo se una logica di parte o l'irresponsabilità di chi non vuole davvero il il rinnovamento dovessero prevalere
Non saremo soltanto noi fallire alla città sarebbe stata sottratta un'occasione forse non più ripetibile
Non tutto potrà essere realizzato subito molto potrà essere corretto e integrato in un costruttivo dibattito politico
Lo stile di impegno e di disinteresse con cui vogliamo gestire la cosa pubblica dovrà invece subito essere percepito
A questo stile che guarda lealmente i Problemi che non elude il dibattito ma neppure lo enfatizza strumentalmente chiediamo sommessamente ma con fermezza che tutti si uniformi no
Potrebbe essere per tutti per gli uomini e le donne di questa città un segno piccolo ma non inefficace di un nuovo e diverso inizia
Hanno chiesto la parola
Il consigliere Zanetti e così via Martina
Chi altri poi desidera parlare e pregato di prenotarsi il consigliere Zanetti ha facoltà di parlare
Io ho chiesto la parola per qualche precisazione preliminare io vorrei puntualizzare in primo luogo che soci e di questo Consiglio come rappresentante le due liste che hanno sostenuto la mia candidatura
Quindi la lista della Democrazia cristiana e la lista di Torino libera e infatti il gruppo al quale appartengo alla denominazione Democrazia cristiana e indipendente
In secondo luogo proprio riferendo che questo gruppo
Vorrei dire che entrambe le liste sono quindi presenti in questo Consiglio tre consiglieri democristiani e spesso per un senso di rispetto verso la comunicazione del verso la convocazione per
Questi infatti noi crediamo andare interpretata non come una manifestazione di centralismo ma come un dovere per far funzionare l'autonomia locale
Diverse ed era terza precisazione
è la nostra possibile entrata sul dibattito in realtà la nostra presenza intende consentire all'istituzione di funzionare
Per passare ad una fase di dibattito riteniamo importante tutte quelle parti politiche che hanno espresso il consiglio che qui dovrebbe essere riunito siano presenti perché il dibattito sia proprio non stando così le cose sia pure per scelta volontaria di queste parti noi riteniamo di non partecipare al dibattito e di non partecipare alla votazione che ne seguirà
Ieri mattina
Io ringrazio il professor Castellani
Che si è fatto una lunga e anche noiosa conferenza
Se volesse essere un po'polemico cosa che non è mia abitudine potrei dire che dei si avvia caro professore
C'ha visto già scritto
E aria fritta
Cioè lei ci ha intrattenuto per oltre un'ora e mezza
Sulle tematiche di questa città
Con un documento
Che alterano scritto
Per tanti anni prima
Il modo direi più corposo e forse più dettagliato
Questo direi che proprio una bozza di un documento e neppure un documento
Io pensavo di Lou devo che i venti giorni che ci hanno separato dalla sua elezione
Al primo consiglio comunale l'avessero permesso e soprattutto la nuova legge
L'avesse permesso di elaborare
Un documento unitario
Ma da qui si evince chiaramente che questa maggioranza
E questo suo deve ricordare sempre sindaco Castellani
Che lei ha preso il cinquantotto per cento ma lei che rappresenta il trenta per cento dei torinesi
Il settanta per cento non è come lei da osserva in larga parte rappresentato in questo Consiglio la stimola la controlla
E Ra maggioranza che la sostiene
Ha il quindici per cento di questi cittadini
Poi una legge truffa ha permesso a questa maggioranza di essere tale di considerarsi tale
Ma è una maggioranza che comunque nel documento ha già dimostrato di non saper esprimere volontà precise
Vede io non entro nella polemica con la lega non mi interessa
E un problema che ci divide da molto tempo
Non ci interessa se ci sono stati brogli o no
Abbiamo delle nostre valutazioni non abbiamo sostenuto certe posizioni forse c'è qualche broglio c'è stato e marginale ma un problema che riguarda la magistratura quello che ci riguarda e ci interessa
E che il Consiglio comunale funzioni che il consiglio comunale pur con la perdita di potenzialità che ha avuto la nuova legge e lo strumento che controlla stimola denuncia il governo della città
Consiglio comunale non convocato non opera con le commissioni dalla facoltà a lei di fare dichiarazioni sulla metropolitana
Molto generiche e ancor più in genere che quelle scritte
Caro sindaco Castellani
Lei cosa vuol fare della metropolitana il nodo di Collegno lo sciogliete o no
Perché questo è il vero problema non è fare la gara internazionale e che che parla di gare nazionali o chi parla di concessione
Tutti vogliono le gare internazionali
Dei giardini ma il nodo di Collegno lo sciogliete o no questa metropolitana andava da Porta Nuova a Rivoli o da rivoli a Porta Nuova e tirerà dritto o farà la curva a favore di quelli con cui lei si vuole confrontare il regalo di centinaia di miliardi
Su un'area contestata di un milione più di metri quadrati di Campovolo viene volete fare l'affiliato no
Questi sono i nodi su cui la sua maggioranza allora cominciare a confrontarci al suo interno
Certo le municipalizzate dovesse privatizzate chi è contrario ma per far cosa professore
Per venderà i gioielli di famiglia a metà prezzo
Acquedotto o azienda energetica le farmacie oggi sottovalutate ben sapendo che se oggi lei mette sul mercato oltre trenta farmacie le vende a un terzo del valore
Per favorire chi e alla trasparenza cerchio per tenerci cosa nuovi gioielli di famiglia ma in rottami di famiglia che comunque dobbiamo temere questo Consiglio comunale i trasporti
I passivi continuerà allora si vende qualche rende sì in casa qualche soldo
Magari pochi anzi pochissimi e si continua a gestire in passivo
Le altre municipalizzate
Cosa volete fare sulla Lingotto
Intendete uscire da quel trentatré per cento di truffa che la passata amministrazione ci ha obbligati io credo che il PDS su questo fece una battaglia interessante
Interessante
Cosa farà adesso vende avete quello per il quella non è municipalizzata
è interesse privato in atti d'ufficio interessi diciamo privati con denaro pubblico cosa farete su al Lingotto uscite o uscite dalla società
Lasciate a mamma FIAT i costi
E i benefici o noi parliamo solo i costi loro fragole i benefici queste sono le domande i veri interrogativi su cui lei non risponde lecite dette a parte abbassarono
Perché non basta dire
Dobbiamo confrontarci e chiedere allo Stato al Governo a norma questa fantomatica città e dice l'autonomia impositiva tutti la vogliono tutti rossonero tutti la chiedono ma fin quando non c'è cosa dirette e il prossimo anno applicheremo ancora Licci al sei per mille per i questi cattivi romani continuano in Porzio
Ho trovate altre forme di risparmio veda lei parla della vendetta di immobili quelli superflui e le case popolari sono superfluo no
I dieci mila e più alloggi del Comune intendete venderli o no
Questa domanda mica se vendete i dodici negozi che si sono in via Po o qualche fattagli ammessa in giro che sono anche belle frattaglie
O intendete vendere le case popolari
Che è il vero nodo perché vede lei parla in metropolitana mancano i soldi
I soldi ci sono dipende cosa se ne vuol fare
Se vendendo le case popolari si vogliono fare altre case popolari o si vuol finanziava metropolitane
O si vogliono finanziare i parcheggi i parcheggi come ricostruite professore coi soldi del Comune
O coi soldi dei privati
Volete fare delle convenzioni pubblico privato solo coi privati
Questi sono i veri interrogativi Revere discussioni che hanno frantumato non questo consiglio comunale maggioranze intere da Zanone era incisa e prima ancora Calabretti la Magnani noia e lo stesso Novelli
Hanno frantumato maggioranze intere e dilaniato consigli comunali lei adesso al potere o si presume che ce l'abbia il governo io mi aspettavo che nelle ventitré pagine ai parlasse di questo no del problema degli handicappati certamente tutti vogliamo aiutare gli handicappati
Ma non credo che il problema di una città sia quello di risolto
Dando l'aiuto dovuto agli handicappati
Sia quello di lanciare problemi seri seri
E affrontare in modo serio lei parla di alta velocità facile perché un problema romano anche se bloccato
Allora io le pongo una domanda che è stata posta dal sottoscritto al ministro
E i trasporti
Cosa dice il sindaco di Torino
Sulla tesi del ministro che vuol mandare la Torino-Milano a gara internazionale
Mentre tutto il resto lo mandava convenzione
Io l'ho posto in modo chiaro deciso io anche affermato purtroppo è ferma da mesi e mi dispiace
Tutta l'alta velocità ma un fermato cosa che con professionisti così qualificati in quest'aula degli intendono che una gara internazionale di tre mila novecento miliardi
Consente alla partecipazione ad aziende che abbiano avuto nell'anno pregresso un fatturato perlomeno analogo cioè nessuna ditta italiana
Ma stranamente lo consente alla Holzmann
Altra grato su alla Buick francese che hanno avuto dalle loro nazione la concessione per dieci anni della manutenzione ordinaria e straordinaria delle ferrovie locali e allora la mia domanda è se le tangenti non si pagano più di unire ma si paragonano il marchio in franchi
Perché Mandara gara internazionale sapendo che nessun italiano può concorrere sapendo che solo poche possono concorrere sapendo che le poche che possono concorrere caro sindaco
Magari si mettono d'accordo per il dopo la Torino-Milano ce la Torino-Lione che noi auspichiamo e poi c'è la Milano Venezia e poi la Venezia Trieste poi questa alta velocità proseguirà cosa fa questa Giunta e questo sì no quale posizione prende su questo argomento
Questa non è una domanda tecnica
Su cui lei facilmente uscivamo sfugge dicendo ma la faremo passare un pochino più in là poi chiederemo i tecnici se l'alta velocità deve entrare a Torino o non deve trattorino stare fuori passare magari su certe aree o su certi terreni
Non gliela pongo questa domanda ponga domande di carattere politico cosa intende fare Silvio di Torino di fronte a questo dibattito che da mesi cioè in Italia stai zitto o si augura che il ministro comunque vada avanti e poi si vedrà e poi magari qualche magistrato blocca gli appalti giustamente perché c'è il sospetto di tangenti
Ecco vede professore io sono entrato in parte la sua conferenza
Non volendo perché anche noi come la Democrazia Cristiana
Abbiamo delle riserve non perché ci sono non ci sono altri noi abbiamo avuto l'abitudine sempre io personalmente di fare le battaglie solitarie tante volte in quest'aula da tanti anni
Solitarie non perché altre forze politiche non condividevano certe tesi
Perché altre forze politiche poi bene o male si appiattiva no il silenzio
Erano disponibili e tutto sommato quelle cose che si dicono in Aule meglio dirle nel corridoio io ho sempre avuto l'abitudine di aver cose in aula affinché rimanessero a verbale affinché non ci fosse possibilità di smentita vizio giardinaggio e coso
E allora l'opposizione che noi facciamo che faremo sicuramente in questo Consiglio comunale e una posizione di verifica se dalla conferenza lei saprà tra trarne dei documenti seri delle delibere seri sulle quali noi siamo disponibili a confrontarci e ci confronteremo
Ma la preghiamo signor sindaco di cominciare a dare risposte chiare su alcuni punti non ha venderci più un po'di aria fritta o di tanta buona volontà
Vediamo il vantaggio la possibilità
Di essere nuovo di questo mondo di questo ambiente
Anche se non lo è del tutto tutto sommato perché sempre un uomo che ha navigato intorno al mondo politico
Vediamo un mese di tempo non perché possiamo determinare o fare ma noi ci auguriamo che a settembre Caro sindaco lei venga qua con dei documenti certi con cui potersi confrontare
E non confrontarsi semplicemente con le necessità di questa città che contino aumentare di giorno in giorno di ora in ora senza che si diano risposte veramente concrete nel merito come chiedono i cittadini
Consigliere Chiamparino
Signor presidente signor sindaco
Io anch'io
Come dire sento partecipò con rammarico alla seduta in queste condizioni come diceva consigliere rasi e prima di andarsene
Perché sia perché l'INPS diciamo la qualità del programma che qui ci è stato illustrato che sia perché la solennità del momento avrebbero richiesto ben altro
Avrebbero richiesto appunto
Un'aula rappresentativa di tutte quelle forze che le cittadine e cittadini Torino ha molto mandare via rappresenta ed è per questo che voglio ricche ripercorre seppur brevemente queste vicende né da avvocato né da avvocati che io
Non sono tali
Per esprimere un giudizio politico però non v'è dubbio che vi era una strada maestra in una situazione di carenza legislativa evidente riconosciuta che era quella che il consigliere anziano
Fin dal momento in cui è diventato tale svolgesse il ruolo che in quella fase che poi anche questa fase era suo proprio cioè quello di rappresentare in quel momento gli interessi generali della città interessi generali della città erano e sono che il consiglio comunale come Century sentito testé riconoscerla una forza che certo non c'è vicina come quella del rappresentare consigliere mattina lavori
E il compito il
Il la strada maestra presupponeva che il consigliere anziano svolgendo questo ruolo su era quello di rappresentante generale degli interessi zitta
I d'intesa col sindaco convocarsi nella data più vicina possibile per consentire il dibattito che oggi vogliamo svolgiamo in queste condizioni certamente Monti
Ora questa scelta non è stata fatta propria dal consigliere Farassino e non è stata fatta proprio per una ragione dichiarata
Prima ancora che fosse posto diciamo che fossero possibile ammesso che fosse possibile mettere in atto altri interventi consigliere Farassino fin dal primo momento ha detto che lui non avrebbe mai convocato questa una
E solo com'è noto da pizzeria Marechiaro gli spaghetti al pomodoro il senatore Bossi a quanto pare lo hanno convinto a convocarle il due agosto per non incorrere in Corea se ho ben capito
Ora io mi chiedo quali intento ecco come si poteva se ero come dire manifestare in modo più esplicito intenti dilatori di così
Ma io vorrei fare a cui una considerazione politica io mi chiedo mettendo insieme questo e le dichiarazioni che ho letto sui giornali fatte ieri dal senatore Bossi a Pontida
E qui lo dico rivolgendomi sperando che considera l'asilo senta io mi chiedo cosa c'è ancora bisogno di sentir dire
Per capire che qui siamo di fronte a quello che io non ho esitazione definire un uso altri lo hanno già fatto un uso eversivo del istituzioni che può essere Tare sia laddove e quando si governa e sia laddove e quando sia all'opposizione
Allora di fronte a ciò mentre devo dare atto
Zanetti alla democrazia cristiana allo stesso Martina di aver assunto un atteggiamento diverso io non posso
Come dire non stupirmi ma con grande rammarico e anche con grande amarezza del fatto che la Rete e Rifondazione nei fatti
A pallino questo uso eversivo del istituzioni della legge e lo dico con amarezza e rammarico perché mi rivolgo a delle parti politiche che so vicino a me e mi stupisce che non comprendano
La portata politica di quanto sta succedendo oggi nel confronto su Torino fra la nemica e questa maggioranza
Quindi
Ripeto mi rammarico che all'interno di queste forze rette Rifondazione siano prevalsi interessi di parte
Di Fazio che perdono di vista come dire non solo l'interesse della città ma che perdono di vista un dato politico generale chi è questo
C'è la logica eversiva che le la lega sta mettendo in atto al nord utilizzando a ciò le istituzioni
Altre mire ripeto fatto disco non percorsa la strada maestra
Una volta non percorse la strada maestra potevano esserci altre vie quella che è stata suggerita dal consigliere Novelli non erano onorevole Novelli da alcuni esperti ma erano tutte di ieri
Come dire che avevano una loro problematicità intrinseca e che avevano erano aperte ha possibilità e ad essere inficiate dal punto di vista della legittimità
E
Quindi da da questo punto di vista io una sola considerazione qui farei senza pretesa che sia colto ma mi parrebbe utile che anche di qui
E non so dal mio intervento avvenisse un appello al Parlamento perché rapidamente si ponesse termine al vuoto legislativo che c'è anche perché a ottobre e novembre ci sarà un'altra tornata amministrativa non è affatto escluso che situazione del genere possano riproporsi
Ma comunque di fronte a ciò il prefetto ha ritenuto di intervenire di convocare questa riunione
Forte anche di un parere minor è stato ricordato di una della prima sezione del Consiglio di Stato
E io credo quindi che a questo punto esistono tutti i presupposti perché questo Consiglio discuta le proposte programmatiche avanzate dal Sindaco e che ne tragga le deliberazioni conseguenti
Anche perché la sostanza di tutta questa discussione è quella che il sindaco ha ricordato in apertura che io ho già accennare la sostanza è chiara zitta non può più perdere tempo
La città e non può più perdere tempo la città ha bisogno che si lavori che poi da un la magistratura amministrativa deciderà sui vari ricorsi che sono stati presentati nella sua autonomia
L'opposizione faccia fino in fondo il suo ruolo di stimolo di controllo anche di contestazione laddove necessario Marazzita ha bisogno che ci sia un governo e che e che si si corre
Da questo punto di vista a me pare che il programma che qui viene io farò brevi considerazioni perché condividendo appieno le cose dette però io alcune considerazioni voglio fare
A me pare che
Lo voglio dire con INCE così
Programma e composizione della Giunta programma e composizione della giunta mi pare che delinei no una operazione riformisti Ca'che può essere di alto profilo
E questo perché e questo non è che sto per dire lo vediamo bene la composizione della Giunta se me lo consente gli amici
Consigliere quindi l'assessore
Cioè perché nella composizione della Giunta noi vediamo che si concretizza nelle persone
Quella s'diciamo quella scegli tu quell'obiettivo dichiarato fin dalla campagna elettorale
E che secondo me è la condizione essenziale per ogni operazione davvero riformistico e progressiva
Che è quella di mettere insieme il più armonicamente possibile
E scontando che l'inizio può anche avere necessario come dire di affinamenti successivi ma di mettere insieme le forze fondamentali che questa città le culture fondamentale che questa città Espresso allora io vedo fisicamente sedute sui banchi della Giunta gli esponenti di quelle forze di sinistra ambientalista che fanno riferimento al mondo del lavoro e al l'espressione migliore diciamo dei movimenti
Che sono emersi in questi anni sui temi ambientali
Vedo forze di riformismo cattolico vedo forme dei fondi vedo forze di riformismo laico e queste sono le espressioni diciamo delle forze migliori che questa città ha prodotto che devono senza dare per scontato nulla a priori ma che devono lavorare insieme
Contaminarsi come si potrebbe dire con una parola che a me non piace molto
Perché questa è la sostanza questa è la base culturale prima ancora che politica per qualsiasi operazione Forlì riformisti giacché faccia compiere alla città questa città quel salto di sviluppo di progresso di cui ha bisogno
Questa considerazione che io ho fatta riferita ai comizi degli assessori la ritroviamo simmetricamente del programma
Io qui non affronterò niente non affrontiamo neanche diciamo i vari capitoli che lo compongono
Ma voglio solo fare una considerazione noi in questo programma il così come nella giunta consentitemi questa simmetria così come la Giunta troviamo quelle tre espressioni culturali e politiche
Insieme così nel programma noi troviamo i strettamente intrecciati i temi dello sviluppo e della storia che si della solidarietà
Della qualità della vita e dell'attenzione primaria alla come dire alla centralità degli strumenti e delle risorse
Che mi sembra no detti sotto forma di titoli ciò che rappresento dal punto di vista programmatica quell'intreccio fra culture e fra politiche che le persone che siedono in Giunta fisicamente rappresenta
Io voglio fare delle sei sottolineature dal punto di vista programmatiche cercando il più possibile di legarlo all'attualità
Il primo è quello del futuro occupazionale questa città nella sua area metropolitana
Ora
Non spaventate dei non vado per le lunghe però noi abbiamo sicuramente davanti un autunno che si profila assai se non nero comunque assi con ma grande nebbia da questo punto di vista in conto delle purtroppo delle certezze negative che rischiano di essere già tali però io dico anche abbiamo per con per questioni per variabile di ordine generali degli elementi che possono diventare dell'opportunità
Sito senza alcun ordine fra di loro
L'abbassamento del tasso di sconto del costo
Sito la stessa intesa che è stata annunciata al G7 fra Europa America
E Giappone dal punto di vista degli scambi commerciali che può facilitare un alcuni settori un'economia come la nostra cito l'intera l'intesa sul costo del lavoro che c'è stato e che offre quel quadro di certezze di cui dal punto di vista delle relazioni sindacali di cui c'era disordine
Bene questo vuole anche dire lo dico esprimendo anche l'autonomia di una parte come la nostra questo vorrà anche dire che quella parte di cui a cui noi facciamo riferimento e che in buona misura rappresentiamo ha fatto cella il mondo del lavoro i sindacati i lavoratori e le lavoratrici hanno fatto in questa fase della crisi tutta la loro parte per creare le certezze di cui c'è bisogno per la fase di ripresa
Adesso bisogna che altri facciano la loro parte
Ho fatto questo giro per arrivare a porre al sindaco alla giunta una questione che se è vero che il futuro occupazionale della città e così denso di incertezze
Allora io chiedo
Che da subito si attivino quei meccanismi di incontro con gli altri soggetti economici della città che consentano di capire fino a che punto e su cosa sono disposti a fare la loro parte
Fino a che punto sono disposti a fare la loro parte
Questa è un primo impegno che io chiedo ad andare oltre diciamo
A quello che pure è indicato nel programma c'è bisogna che prima che ci sia la chiusura estiva su questo diciamo ci siano degli elementi di certezza così come io credo che e lo dice e in questo vi è un esplicito riferimento netto nel documento programmatico credo che larga parte delle politiche di riordino dei servizi a che qui sono state annunciate
Presuppongono una qualche forma di certezza sull'area metropolitana e sul rapporto fra diversa e il Comune
Io credo che qui sia bene da subito attivare tutte quelle relazioni con gli organismi istituzionali diciamo così
Non so se sia giusto dire sovraordinati ma comunque penso soprattutto alla Regione
Perché su questo si mette in moto un meccanismo che dia delle certezze che consenta
Rapidamente di affrontare di sapere diciamo di attivare anche quei meccanismi che possono essere provvisoria assemblea dei sindaci rapporto fra il sindaco tu
Di Torino e altri sindaci dell'area metropolitana che consentano però di cominciare a lavorare Adina delineare ieri in linea di riordino dei servizi fondamentali di questa città penso ai trasporti perso i servizi
E ecologici e ambienta
Infine una cosa io vorrei dire
Soprattutto a memoria del sindaco perché la si possa poi riproporrà attenzioni questo Consiglio che è quello che io sento l'esigenza che subito signor di un si avvii un meccanismo diciamo un lavoro di riordino statutario e regolamentare del Comune
Per poter a sia per poter corrispondere in pieno all'indicazione della legge penso alla istituzione della Presidenza del Consiglio e sì anche per poter affrontare più compiutamente in questa sede al
Diciamo alcuni elementi di frizione che possono ostacolare un pieno dispiegamento del ruolo delle circoscrizioni
Che invece diciamo tutta la logica di riordino e di gestione che qui è stato indicato sui servizi sociali ma non solo presuppone presuppongono come enti istituzionali dotati di pieni poteri di governo e di gestione
Queste erano le considerazioni che volevo fare il nostro gruppo nostro partito
Quindi da ora avendo sostenuto e avendo contribuito lascia ad altre sedi il dibattito su chi ha vinto questa e chi ha perso in questa tornata elettorale a cui mi richiamava con un inciso Gianni Alasia il nostro gruppo nostro partito dichiara fin da ora la propria disponibilità a lavorare in quest'aula e non solo e non solo a sostegno pieno e leale dell'attività del sindaco e della giunta sulla base del programma che qui c'è stato esposto
Così come lo voglio dire con molta chiarezza intendiamo fare fino in fondo la nostra parte per esalta per stimolare l'attività della Giunta per indicare degli aspetti che ci pare netti non ci che non ci sembrano presenti su cui ci pare utile esercitare quell'autonomia che la stessa nuova legge prevede nel ruolo della Giunta nel ruolo del Consiglio
Pensando in questo quindi intreccio di sostiene di sostegno pieno e leale ad un programma che condividiamo e sentiamo nostro e nell'esercizio di questa funzione di stimolo politico ed amministrativo l'attività della Giunta di corrispondere
Agli interessi di una città che ha saputo lasciatemelo dire concludendo utilizzare in maniera assai intelligente la nuova legge per rinnovare anche assai profondamente come si vede in quest'aula
E che adesso giustamente chiede che questa è questa amministrazione risponda cambiando e migliorando la loro qualità della vita di tutti i giorni grazie per l'attenzione
Consigliere viale
Si può vedere di ripristinare il microfono
Allora ci sarà impossibile
Ho iniziato dicendo del gruppo Verde partecipa a questa seduta con lo stesso spirito che ho partecipato la formazione la coalizione che ha questo esso il sindaco e la maggioranza di questo Consiglio il programma che oggi è stato di fatto illustrato con alcune modifiche da parte del sindaco
Questo programma rappresenta il programma su cui se si studi sviluppato il dibattito nella fase programmatica elettorale su cui ci sono unite e son confrontate quelle grosse tematiche della suddetta dello sviluppo e dell'ambiente a cui prima sa di chiamate cura Chiamparino più più volte ci siamo richiamati in questo periodo
Io affronta il prima però un altro punto che in questo momento potrebbe se impara secondarie sindaco della approvazione dediti programmatici che però giustamente i colleghi prima hanno sollevato ed è quello del fatto che in quest'aula oggi manchino diversi consiglieri
Io non uso il criterio che il collega d'Asia usato dell'aula mezza vuota a me piace richiamare piuttosto l'idea dell'aula mezzo piena e dell'aula che oggi il piede in modo sufficiente paesaggisti legittimata a decidere a cominciare a lavorare per questa città
Lo dico perché le vicende di questi ultimi giorni post elettorali
Hanno creato hanno voluto creare al di nella città una fattura che si le vicende elettorali precedenti del primo turno di ballottaggio no forse portato ma non erano state condotte fino all'esasperazione in quel momento in quel modo
Io credo che la reazione che il consigliere anziano avuto in momenti successivi ma che partita da quel detto rifiuto di quella lettera con cui al prefetto comunicava il venticinque giugno
E lo comunica di fatto la città di non poter convocare questo consiglio come protesta fosse legittima di una parte politica
E la chiave di lettura del perché oggi siamo qui a difendere la validità di questo Consiglio le sue decisioni e di fatto che questa Giunta dei comincia a lavorare pienamente legittimate da un Consiglio nella reciproca autonomia
Ma io credo che un due battute sull'atteggiamento di una parte dell'opposizione siano da da da fare io credo che la lega e in particolare ci o Fassino hanno hanno rifiutato e con loro anche mi pare l'atteggiamento dell'onorevole Novelli
Di affrontare qui a Torino in sede consigliare tra i capigruppo o comunque nella città questo il nodo politico mi è sembrato che hanno troppo ho guardato a interessi politici a Roma o a Milano per quanto riguarda agli la soluzione dei problemi di Torino
E credo che questo alla fine sia stata capita dai dai cittadini io credo che l'atteggiamento Avisio Fassino vi è stato l'atteggiamento di una consigliere anziano di colui che chiamati in qualche modo a garantire il funzionamento di istituzione ma è stato un po'l'atteggiamento di quel tifoso che il giorno dopo la focale le gomme degli avversari sicuramente perché vuole ribadire la giustizia
Sportiva un torto portato ma non è un atteggiamento che tenesse presente in questa ma io credo che in futuro
Sarà compito di questa maggioranza del golpe che ne fanno parte dei gruppi dell'opposizione che oggi sono qui presenti e chiaramente devo ringraziare non per noi la manovella maggiorate per ringraziare per quello che la città chiede a questa questo Consiglio divo di dover funzionale un'era legittima differenza di opinioni di posizioni perché son già emersa dei primi interventi interventi fatti
Ecco io credo che però
Oggi noi dobbiamo trovare un modo per garantire il funzionamento di questo Consiglio da qui a don hai davanti la mia provocazione non è tanto sulla seduta odierna perché al di là delle differenze potranno esserci anche al di là del nodo che il collega Zanetti a posto nel suo intervento che non verrà evaso ma affrontato bisogna comunque ad occuparci di quello che sarà forzatamente questo consiglio io faccio un invito un appello per quello che voglio possono valere gli appelli McCain abbia già fatti tante in questi giorni
Ed è ai colleghi della lega ai colleghi di Rifondazione collega di Alleanza verde che oggi qui non sono venuti
Di adoperarsi anche loro perché dopo questo Consiglio per i prossimi Consigli si possa funzionare assieme ognuno è solo ognuno il suo compito l'interesse di questa città poi potremo litigare scontrarci trovare punti di quelli di convergenza e divergenza ma questi pare sia quello che oggi la città vuole anche per comunque oggi questo primo nodo viene superato al di là degli appelli o di quello che valida dei dei ricorsi o di quello che legittimamente di nuovo l'affare
Dette queste cose credo che sia importante
Accennare brevemente in alto a un altro punto che prima di affrontare quel programma e degli indirizzi che il sindaco Espresso ed è quella della legittimità elettorale ho sentito prima di sia dal collega d'Asia che dava Altinate
E questo Consiglio o meno l'ambra maggioranze questo Consiglio sarebbe una maggioranza in qualche modo ridotta perché i numeri consigliai non corrispondono ai numeri forse elettorali
Al di là delle correzioni dovute perché uno può dire quel che vuole dopo i numeri sono numeri per tutti
Occorre comunque dire che la novità del sistema elettorale proprio queste la novità è una regola che tutti conoscevano
Ognuna poteva adattarsi come meglio credeva ognuno di noi ha rischiato ha scommesso ha fatto le sue scelte politiche in piena coscienza
Le vicende che hanno portato i verdi a partecipare a questa coalizione sono noti a tutti dallo significato una un esempio proprio di scelta politica precisa di fronte a delle opzioni e delle possibilità differenti
Alla fine rettorato ha pagato questa maggioranza ha penato questo sindaco
è
Il fatto che abbia premiato a noi
Non significa che punto premiare qualcun altro che ad oggi punto governare con gli stessi numeri o comunque cercare seccato di farlo
Queste lo ricordo perché non si può accettare delle regole il giorno prima da gratificare il giorno dopo quando non vanno più bene questa è un elemento forte per cui io ritengo che questa prima seduta ricco di questo Consiglio con la sua maggioranza
Ma l'attuale coi durante il suo percorso durante la singola questione di potando casi della legazione temporali sono i molto divido alcune osservazioni fatte dal collega Martino come quelle di Alagia eccetera però non si può accettare in partenza questa definizione così semplicistica del fatto che io credo che anche da questo punto di vista
Azione fatta da io capisco la radiale io ho voluto ricordare al sindaco e alle forze di maggioranza perché rappresentano in questa città quindi quando prendono decisioni
Tengono conto di quella che è la città fuori accappatoio Antonio Padoa Schioppa la stretta riconosco perfettamente quelle questa maggioranza rappresenta come il collega Mazza conosce perfettamente quello che li rappresentano città ognuno ha messo proprio dispetto fa il suo lavoro qua dentro e e mi pare che nessuno abbia bisogno di lezioni né dalle nessuno dei presenti ha diate queste anagrafiche o di consistenza
Quello che voglio dire della da adulti abbattute qua rivolto alla lega io non so se la lega Torino ha sbagliato o non ha sbagliato
Probabilmente e Gipo Farassino scopriamo oggi non poteva falcata sindaco semplicemente perché quei baffi ed ha avuto ha avuto tra gli altri dopo e non prima
Non lo so sta di fatto che la lega è ha perso questa elezioni per questioni interne perché ha avuto una scissione che sicuramente ha portato via Monti e per l'incapacità di presentarsi a cittadinanza
Non può si può darsi che il TAR può darsi che aveva di conta può darsi che tutte le verifiche in auspichiamo abbia sempre detto ma ne auspichiamo una giustizia giusta per tutti con i tempi giusti non per in qualche volta qualche d'uno e più giusto chi altri avrei dei tempi privilegiati come la lega vorrebbe sette implica gestita sono quello sono per tutti e quindi anche per la lega e mi pagano non scusi lunghi da poter impediva questa di funziona
Poi tengo che questo Consiglio e qui chiudo debba funzionare pienamente legittimato sottogamba torna ma io non entro nel merito di tutti i punti che sono poi stati elencati dalla dal dal Sindaco e che ripeto sono nient'altro che l'aggiornamento ovvio dopo la nomina gli assessori di quelli che era il documento programmatico di questa coalizione
Questo a sottolineare alcuni punti e mi scuso di non poter sotto di amianto anzi mi per facilitare questo dibattito anche interventi successivi ne ha ne approfondisco uno che è quello della questione l'ambientale che ovviamente come rappresentante dei privati come capogruppo mi tocca io credo che
La creazione di questo assessorato all'Ambiente con queste deve queste competenze città è una svolta cruciale per quanto riguarda politica detta di questa città
è finito al per il d'epoca in cui si creavano dei finti assessorati all'Ambiente con scarse deleghe tanto per dire che c'è una politica ambientale
E finita la dea che qui si improvvisava dei provvedimenti e delle così delle delle situazioni a secondo di come andava il vento oggi finalmente abbiamo sessanta l'ambiente con delle proprie capacità specifiche con la possibilità di progettare programma una strategia per quanto riguarda i propri ambienta di questa città e tutte le questioni dello sviluppo sostenibile io credo che questa novità non può che essere sottolineata perché credo che qui a Torino sì è una novità che va al di là dell'impostazione cittadina ed è un esempio da seguire per quanto riguarda tutte le amministrazioni in giro per l'Italia dove non i dati sono detto il consiglio e dove son presenti all'interno le giunte o meno
Il tema quindi è questo elemento sia fondamentale
E credo quindi che
Davvero accorpato tante deleghe dalle municipalizzate quella ed urbano ma non soltanto quelle strettamente ambientali ma quello meno vicine alle tematiche classiche del verde sia un elemento di qualificazione di questa Giunta
Dall'intensità del sindaco e dell'attuazione di con intenti programmatici cui come perde l'avevamo contribuito a fare ora io non non faccio la disamina degli altri punti perché son punte condividiamo devo affrontati in tanti
Momenti e affronteremo in futuro di volta in volta in cui parleremo delle varie questioni
Io credo che oggi questa questo Consiglio debba prevale comunque stipiti programmatici e debba cominciare a lavorare io il termine e concludo li affermando che questo Consiglio deve lavorare delle comincia a lavorare e quindi chiedo il concorso di tutti coloro che sono qui oggi rinnovi fisiologico che questo possa avvenire è si cominci a lavorare perde miglior tempo di nel più breve tempo possibile nel miglior modo possibile grazie
Consigliere Parma
Signor presidente signor Sindaco colleghi consiglieri buonasera a tutti sono Fabio Palma del Gruppo Consiliare dei Verdi per l'Alleanza umanista verde
Mitolo sostanzialmente d'accordo sugli indirizzi generali di governo soprattutto quando più o meno si parla di di essere umano come come valore no
Dico più o meno perché per noi romanisti è il valore centrale non è non è sicuramente quello del denaro
Devo mi vedo costretto a dare un punto un punto di vista umanista sullo sul capitale per noi il capitale è un deve essere investitori nuove fonti di lavoro
Non ci deve essere spazio né per l'usura né per la speculazione finanziaria
Per questo penso che la FIAT non abbia nulla da chiedere
Consigliere Rino
Signor presidente
Signor sindaco con il Consigliere
Noi oggi con questo dibattito ci confrontiamo con un rito nuovo
E uso appositamente la parola rito perché mi sembra giusto che sia dare questo tipo di risposta
E chi oggi sulla stampa
Poneva tanto ardore nel dissacrare
Quella che comunque è un'istituzione che sta svolgendo il suo compito legalmente con molta
E l'asilo di finiamo rito
Nuovo possiamo dire che forse non è così nella forma
Perché è uno spettacolo che abbiamo già visto ma indubbiamente lo è nella sostanza
La discussione delle linee programmatiche
C'è sempre stata
Ma veniva in termini in modi diversi ovvero sia la discussione le linee programmatiche era il punto di partenza da cui si incominciava a sviluppare un interno
Che portava mirava raccogliere una maggioranza
A
Fare leggere un signore
Ebbene oggi è questo l'elemento di novità forte sostanziale sindaco c'è già
Allora potremmo chiederci qual è il senso
Di questo atto dovuto che noi compiamo a norma dell'articolo sedici della legge ottantuno
Che c'invita appunto la discussione di un documento programmatico su cui poi per tornare un attimo
E che potrebbe Pro sembrare quasi un atto pleonastico
Invece di un atto per un articolo se tra
Il senso c'è è importante
E soprattutto in una fase come questa
Serve per incominciare a impostare quel nuovo rapporto
Che dovrà coinvolgere il sindaco e la giunta da una parte
E il Consiglio dall'altra
Queste nuove definizione di rapporto dialettico che diventa un elemento essenziale di quella che sarà la nuova vita amministrativa e contemporaneamente dall'altra parte come contraltare
Un rapporto tra la maggioranza e le minoranze presenti nel consiglio comunale questa è la grossa novità della legge ottantuno una legge che per altri versi non possiamo che definire
Imprecisa
Addirittura caotica che ha creato dei vuoti normativi essenziali che hanno permesso una strumentalizzazione del ruolo istituzionale per fini di parte
La figura del Presidente del Consiglio del consigliere anziano che doveva servire per fare in modo che non ci fosse più la sovrapposizione fra il presidente dell'Assemblea e il sindaco il capo dell'esecutivo reo creando delle pericolose commistioni
Che avrebbero potuto non garantirà la democraticità dei lavori è stata strumentalizzata per fini di parte con risultati che sono gli occhi sotto gli occhi di tutti noi non soltanto in questo Consiglio ma anche sotto l'occhio dei cittadini
E questa visione di parte del ruolo istituzionale purtroppo l'ho ravvisato anche nelle parole
Del consigliera laser e mi spiace che non sia quindi nel momento in cui quando per libera scelta rifiutava di presiedere questa Assemblea
Faceva un comizio su una serie di argomenti di specificità che forse avrebbe potuto essere meglio affrontati in sede di discussione programmatica permettendo agli altri un diritto di replica che in questo caso invece non ce sta
Allora non facciamo
Comunque di chi non c'è
Il convitato di pietra
E ragioniamo sui termini che sono sotto i nostri occhi le regole della democrazia ci sono basta rispettarle le stiamo rispettando
E questo è sufficiente terrazzo fermiamoci attimino sulle linee programmatiche
Linee programmatiche non possono non rappresentare un momento di continuità con il programma elettorale è questo perché le linee programmatiche rappresentano le scelte di struttura in questo caso con la nuova legge sono state fatte dai cittadini
Con il voto diretto pressioni
Non ci dimentichiamo che c'era un programma unico
Con il sindaco delle liste che lo appoggiavano il sindaco ha illustrato questo programma
Che noi condividevamo l'ora erano questi Duce come gruppo di Alleanza per Torino ribadiamo in questo momento
E contemporaneamente grazie al nuovo tipo di meccanismo che siano per creare non c'è più lo spazio per quei fini distinguo che molte volte finivano per assumere una leggera valenza ricca attuale per porre dei paletti a quella che era l'azione del sindaco
In un gioco di pesi e contrappesi che si poteva poi rivelare mefitico per la stessa vita amministrativa
Consiglio e consigliare ma dei paletti secondo me bisogna porre lo stesso
E allora noi possiamo ricostruire un parco su un tracciato legislativo che deve rappresentare i punti di riferimento rispetto ai quali noi svilupperemo la nostra azione consiliare proprio in un momento particolarmente delicato come questo che un momento di transizione
E primo punto è indubbiamente rappresentato dalla legge centoquarantadue la cosiddetta riforma delle Autonomie che dopo
L'ultima leggera del trentaquattro testimoni cioè quindici del trentaquattro che quindi dopo
Più di mezzo secolo aveva aperto una serie di prospettive coinvolgenti
E che purtroppo per molti versi si è andata a configurare come un'altra delle tante riforme fallite
Che sono avvenuto in Italia
Porre l'accento quarantadue apriva una serie di prospettive annunciate non realizzate che devono rappresentare per noi un punto di riferimento imprescindibile nel momento in cui andiamo a sviluppare l'azione amministrativa di Torino
E faccio riferimento in primo luogo al concetto di area metropolitana
Alla possibilità prevista all'articolo venti della legge di uno scorporo della città con la creazione di nazioni di comuni che permette una maggiore omogeneità del strutture amministrative presente all'interno dell'area metropolitana
Tutti i punti che accentuati ripresi in questo programma ci permettono di delineare quello che un compunto al corso politico un percorso che non scende nel dettaglio di quelli che possono essere singoli temi ma che indica la strada che come poi siccome consiglio pensiamo di poter parco e allora la completezza da centoquarantadue la si ottiene con l'altra legge la legge ottantuno una legge dicevamo prima incompleta brutta
In cui però ci sono alcuni elementi che si desumono dallo spirito della norma a cui non si può rinunciare
E di cui indubbiamente non si può fare a meno tenore buffo pensare che nel uno degli elementi fondamentali di questa legge era quella di dare segni e margini di certezza
Con la legge centoquarantadue si era creato se vi ricordate un termine di sessanta giorni
Che veniva visto come l'argine naturale che veniva apposta a quelle immancabile lunghe trattative che non permettevano una volta che si erano svolte l'elezione di giungere a una certezza
Del comportamento politico
Ebbene questo tema i sessanta giorni che quando venne posta legislatore sembrava quasi enorme
Antimo stati fatti che poi in realtà
Poteva essere potentemente superato in quanto non poteva bastare per raggiungere degli accordi Torino abbia avuto un'esperienza di questo senso giungendo al commissariamento
Però la la ottantuno cercava di ribaltare di restringere ancora questi termini di giungere una certezza sostanziale che permettesse immediatamente dopo
Di sapere sul modello anglosassone chi erano le persone deputate ad assumersi le responsabilità all'interno dell'amministrazione cittadina
Ebbene nonostante queste ore ci trovavamo nella condizione
Che la prima convocazione del Consiglio avveniva quarantadue giorni dopo se si fosse ottenuta il due di agosto
Rispetto al momento elettorale avvicinandosi quindi pericolosamente a quella stesso termine che la nuova norma riteneva insostenibile
Alla rinnovazione la riforma sono punti su cui si può tralasciare fare delle riflessioni perché altrimenti facciamo le grosse formazioni principio per abbiamo degli atteggiamenti coerenti e questo vale non solo per chi è in maggioranza ma anche per chi è all'opposizione a chi pensa di poter giustamente reclamare i diritti che spenta non le minoranze ma l'innovazione non è soltanto stata rappresentata dall'elezione diretta del sindaco ma anche dalla nuova struttura che si viene automaticamente a configurare con la creazione degli otto assessorati
E questo è un elemento importante l'elemento importante perché all'interno di questo percorso che stiamo delineando gli otto assessorati implicano la condizione necessaria è indispensabile perché si giunga a una riorganizzazione della macchina comune
Contro i tanti tentativi che sono stati fatti in passato e che non sono mai giunti a ovvero sia il fatto che lei da un punto di vista legislative sia stata posta la condizione di l'accorpamento degli assessorati
Pone la condizione perché quella che fino a un po'di tempo fa sembra una paga chi mi era ma che rappresenta uno degli elementi indispensabili per lanciare la macchina comunale
Se posso attuare ah sì naturalmente ma se gli altri elementi quali la responsabilizzazione del del vitali e cose di questo tipo
Però
Come è stato specificato giustamente del programma questo mi sembra un punto delicato e importante disegnava agire subito
Allora e non possiamo che interpretare come la configurazione che si è venuta a creare in questo momento da un punto di vista amministrativo come una parte di una fase di sperimentazione che nel momento in cui ci saranno le condizioni per una riorganizzazione generale degli uffici permetterà di far decollare quel progetto che uno dei punti fondamentali e funzionali che si possono ricavare dal dal programma
In modo tale che si possa giungere a quella piena consonanza falle del che la nuova organizzazione che avrà poi una serie di ricadute ad esempio la possibilità di agire in quei canoni di trasparenza ed efficacia efficienza credendo solo uno dei presupposti di un'altra legge in parte disattesa che venne interpretata come un momento di forte civiltà la legge due quattro uno sempre del novanta che pone una serie di riferimenti precisi nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione Dacourt un'amministrazione comunale che intende agire in maniera innovative fosse fondamentalmente nuova non può fare assolutamente niente
L'ultimo punto di questo percorso idealmente legislativo ma che secondo me rappresenta pochi attimi paletti dell'azione dovremmo svolgere è rappresentato dallo Statuto
Beh quello Statuto che proprio in base agli sconvolgimenti normativi sopra citati
Sarà la prima cosa a cui dovremo porre mano
Occupandoci di una seri problemi
Rilevante primo luogo mi sembra evidente la Presidenza del Consiglio
Proprio per fare sì che si possa attuale quel concetto d'imparzialità o di organi super partes che permetteva la divisione dei ruoli fra la nuova figura prevista dalla legge che precedentemente non c'era
E quella del sì no però ci dimentichiamo di parlare delle circoscrizioni della possibilità dichiarare un decentramento che non sia soltanto un decentramento amministrativo e dei servizi
Per i servizi di base ma che cerchi di rimediare chiedo scusa ha toccato un qualche imbarazzo niente provvida
Cerchi di rimediare a quella caduta della tensione partecipativa che è stato uno degli elementi che più hanno inficiato lo sviluppo del processo del processo partecipativo e che d'altra parte come è scritto nel programma si ricollega con un miglioramento generale della qualità della vita Bana creato di punti nodali
Da svilisce sviscerato in questo programma e allora da questo programma da questo moto circolare io penso che si possa quasi ricavare a livello d'immagine a a livello di immagine la la configurazione di una specie di di sole ideale nel programma
Questo l'ideale in cui c'è al centro storico
E ci sono una serie di raggi che si dipartono da una parte nei confronti dei rapporti che ne dovremmo avere nei confronti della Comunità economica europea per un recupero che c'è un recupero d'immagine d'altra parte un rapporto con Roma che ci permette di amplificare
E aumentare la nostra capacità di contrattazione
Un rapporto che sia con l'area metropolitana che ci permette di superare i problemi ad esempio di attuazione del piano regolatore non soltanto in un'ottica strettamente centralista torinese
Ma in un rapporto biunivoco con i Comuni della RAI con termini e che permette l'incarnazione di economie di scala sui servizi a livello intercomunale
L'ipotesi di scorporo che era prevista la centoquarantadue a cui facevo riferimento prima e l'ipotesi del decentramento
Queste e quanto emerge dall'analisi complessiva e globale del del programma
E non è scelta che si rifà necessariamente ha una visione pragmatica e come tale nuova che bisogna percorrere con coraggio
E che ci deve permettere di superare quelle difficoltà
Che obiettivamente in questo momento sono forti non sono dei mass e non sono nemmeno di sassolini
Si tratta penso semplicemente usando un'espressione
Banale perché rende bene l'idea di tirare tutti quanti un pochettino la cinghia per recuperare quel senso della comunità
Che un elemento essenziale per fare sì che la nostra azione politica si ispiri orale pragmatismo allora nel programma si dice giustamente la necessità di coniugare sviluppo e solidarietà nelle mento essenziale un elemento che si può desumere con una logica conseguenza dal ragionamento che abbiamo fatto e che ha bisogno per potersi attuare e pare non essere le prime ispirarsi a un vano velleitarismo di un recupero di risorse
Io ricopro di risorse che deve avvenire
Tramite un'azione molto forte nei confronti dell'evasione manca attraversa una precisa e puntuale la riconsiderazione di quella che è la ricchezza comunale che non vale nel senso nero è semplice delle dismissioni
E che io penso
Che all'interno del programma sia stata delineata al di là delle considerazioni che faceva il Consigliere Martina
E che poi toccherà nella precisa e puntuale pratica andare a sostanziale rispetto a quelle linee quindi indirizzi generali che programma se no stati detti chiaramente che devono rappresentare un pochettino alle linee-guida di quella che l'azione amministrativa prescindendo da quelli che poi saranno i singoli specifici punti
Di ogni singola e banale contrattazione vada per fare questo noi dobbiamo dire che ci troviamo di fronte a delle scelte difficili
Molte di queste dobbiamo essere INCE non sono novità non sono cose che casse il sindaco Castellani le liste
Che lo hanno appoggiato hanno inventato ma sono cose che
Erano al centro del dibattito della discussione dei problemi amministrativi
Torinese
Però cosa abbiamo noi adesso
Ne abbiamo le condizioni di contorno
Il substrato legislativo
La volontà e la determinazione per opera
Ovvero se ci speriamo una cultura del fare che forse da rappresentare Cuesta unica e sola quell'elemento di novità sostanziale che dovrà determinare
L'operato della nuova giunta e le funzioni di controllo ad essa collegate che svolgeva il consiglio comunale
Negli indirizzi il sindaco ha parlato di un quadro generale che vedeva uno scenario della conflittualità
In uno scenario del consenso hanno che non significa né unanimismo nei consociativismo cose che appartengono a vecchi modi di ragionare
Lo scopo essenziale di questi tipo di determinazione quello di aumentare il potere contrattuale della città
Io penso che se noi crediamo in questi principi svolgendo ognuno suo ruolo senza sovrapposizioni e confusioni pericolose sono sicuro che questa sarà una scommessa Vincenzo grazie per l'attenzione
Non risultano altri iscritti a parlare
Mi pare
Allora se nessun altro ne fa richiesta i consiglieri Campanini viale informalmente mi hanno chiesto una sospensione della seduta per dà luogo a una conferendo a breve conferenza dei capigruppo che valuti come proseguire nello svolgimento dell'ordine del giorno
Se non ci sono controindicazioni eviterei di accedere a questa richiesta e sospenderei la seduta per un quarto d'ora
Va be'la seduta è sospesa ed è riconvocata alle diciannove e quindici
Campanini
Signor presidente signor Sindaco io sarò molto breve perché
Vorrei soltanto affrontare un punto che è stato sollevato nei rispettivi interventi dal collega Zanetti sia pure in termini diversi al collega mattinate e che è stato oggetto della rapida valutazione della conferenza dei capigruppo
In particolare il collega Zanetti
Ha posto una questione sicuramente al reale
La preferibilità
Il dibattito sui punto programmatico i cosiddetti indirizzi generali di governo
Il suo voto
Avvengano la preferibilità che essi avvengano
I un'aula in cui non sono presenti soltanto se così si può dire i Consiglieri maggioranze una parte esigua
Delle minoranze tanto che a nome del suo gruppo Zanetti ha detto in Casino in questo caso avete avremmo di non partecipare al dibattito ed è avvenuto e dal voto e avverrebbe fra poco
Quello che voglio dire a nome anche dei capigruppo di alleanza tra Torino e dei Verdi e che noi consideriamo come abbiamo detto i capigruppo
Questa istanza un'istanza politicamente fondata
E che la maggioranza come la minoranza riterrebbe preferibile
Che il confronto sugli argomenti programmatici fosse un confronto reale e il suo voto su quello che non è un adempimento burocratico formale ma è una questione di rilievo politico
Avvenisse di un'aula più affollate con concorso più numeroso di consiglieri
E quindi noi vorremmo poter corrispondere a questa istanza politica
Lo dobbiamo a quei gruppi di minoranza che si sono comportati in modo leale sotto e corretto sotto il profilo istituzionale
Rispettando questa convocazione partecipandovi facendo in modo che il consiglio comunale di Torino perfezionasse
Il suo insediamento con la votazione che abbiamo fatto poco fa
E nonostante tutto ci interessa questo confronto anche nei confronti delle minoranze che a questa seduta non hanno partecipato
Abbiamo detto i capigruppo e ripetiamo qui che però non siamo in grado di accedere a questa proposta sul piano formale
Un eventuale non votazione del documento contenente gli indirizzi programmatici di governo lascerebbe il Consiglio e per certi versi la città in una condizione di precarietà incertezza
è stato sufficiente una breve valutazione per aver convenire sul fatto e non si saprebbe bene in che termini si potrebbe a rinviare non è possibile una sospensione di un consiglio convocato da un soggetto terzo il perfetto
E certo non è possibile una sospensione di alcuni giorni sarebbe possibile di alcune ore
Io rinvio invece a nuova seduta riaprirebbe problemi già sufficientemente intricati di chi convoca avrebbe questa nuova seduta
Si somma porrebbe in modo confuso ad una seduta convocata per il due renderebbe problematica l'eventuale convocazione di un Consiglio sugli atti deliberativi
Io voglio allora ribadire qui a nome anche degli altri due capigruppo una proposta che riteniamo corrisponda all'esigenza
Amministrativa istituzionale di completare concludere l'ordine del giorno della seduta di oggi è al tempo stesso all'esigenza politica di a realizzare in quest'aula un dibattito vero con tutte le forze di maggioranza e di minoranza che vorranno parteciparvi
Questa sera si voti e io invito i consiglieri di minoranza presenti a partecipare sia pure immagino col loro voto negativo
A questa votazione assumiamo fin d'ora l'impegno a che la prossima seduta del consiglio comunale
Prima di ogni atto deliberativo
Affronti un nuovo dibattito politico programmatico
In cui possano essere esaminati ottimi del giorno su temi concernente gli indirizzi generali di governo che le minoranze o singoli consiglieri vorranno presentare e proprio per apporre su un piano di parità tutto il Consiglio
Proprio perché non appaia questa si avrà la votazione che conta sul piano politico
E la prossima volta uno sfogo che chissà perché benevolmente viene concesso alle minoranze ribadisco in questa sede l'impegno che il sottoscritto coi colleghi ma rileva viale
Stenta noi presentino domani stesso una proposta di ordine del giorno
Sul cui dibattito e sulla cui votazione si applicava alla prossima seduta
Che sarà un ordine del giorno semplicissimo il consiglio comunale di Torino a riconferma la propria popolazione degli indirizzi politico-programmatici di governo esposti dal sindaco nella seduta del
è evidente che è un ordine del giorno politico che sul piano amministrativo la votazione avviene ora ma è evidente che con questo gesto noi ci proponiamo di fare in modo che il dibattito politico vi sia e che sia un dibattito o reale
Perché è altrettanto evidente che a questo ordine del giorno altri poi quando contrappone altre in cui si dice non sia riconferma
La propria condivisione ma non lo si condivide dal questa o per quella ragione io spero che questa proposta
Possa consentire al consiglio di concludere i suoi lavori con i consiglieri che li hanno iniziati con la presidenza che finora c'è stata autorevolmente diretto i nostri lavori consapevoli consentitemi quest'unica battuta che noi oggi non abbiamo piegato la testa dei consiglieri comunali di Torino eletti di fronte a un rigurgito di centralismo noi abbiamo partecipato ad una seduta convocata dal prefetto nel momento in cui hanno autorità di governo a aiutato a far sì che la libera ma e sovrana volontà
Degli elettori torinesi espresse sì in modo inequivocabile e fuori discussione
Venisse va rispettata e che quella libera e sovrana volontà producesse i suoi affetti come sta producendo certo è più centralista chi ritiene che il consiglio comunale e le sue istituzioni la sua presidenza debba regnare come propria capitale non soltanto morale ma addirittura operativa
E istituzionale Pontida piuttosto che Torino i suoi seggi elettorali la volontà dei suoi cittadini
Consigliere Zanetti
Provo a me pare che la proposta così come è stata formulata sia tale da consentire lo svolgimento regolare dei lavori di questa Assise
E mi pare anche che sia un modo ragionevole racchiudere questi lavori almeno per quanto riguarda questo punto del giorno qui che per quanto mi riguarda questa proposta ritengo di dover l'accettare così anche il gruppo al quale appartengo
Grazie presidente noi per quanto riguarda l'intervento fatto a Campanile quanto detto anche alla conferenza dei capigruppo accettiamo questo tipo di proposta anche perché ci auguriamo che l'osservazione che ho avuto modo di fare anche se telegraficamente nell'intervento prima che certamente approfondirò nel dibattito della prossimo consiglio comunale abbiano dato modo al sindaco di meditare
E probabilmente nelle sue comunicazioni
Che ci darà nelle prossime settimane di essere più approfondito ma soprattutto entrando e cominciano a entrare illegalmente nei problemi nelle soluzioni di questa città ha bisogno
E la parola al sindaco
O nella logica di questa proposta come ho già detto ai Capigruppo rinuncio alla replica concio lasciando aperta la discussione
Dico solo all'onorevole Martinat che la io medito costantemente quindi
Mi hanno dei momenti in cui parlò Bandera e dei momenti in cui non meditano ecco c'è
Va bene allora credo che si possa procedere a metà mettendo in votazione l'approvazione del documento recante la proposta degli indirizzi generali di governo si ritiene di votare per voto palese per alzata di mano
Palese e per alzata di mano
Va be allora anche la segreteria generale ritiene che si può procedere alla votazione per alzata di mano allora
Per favore
Chi è favorevole alzi la mano
Il sindaco La contabili meno
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato
Registriamo
Ritengo che
Non si debba procedere nel ulteriore ultimo punto iscritto all'ordine del giorno del decreto prefettizio di convocazione cioè l'eventuale elezione del presidente del consiglio comunale
Perché ragioni anche di ordine giuridico di opportunità inducono a rinviare questo punto ad una successiva seduta che contempli anche la previa modifica dello statuto della città
Credo pertanto che la seduta possa essere conclusa la dichiaro chiusa i consiglieri saranno convocati a domicilio