Sicurezza e Legalità - Conferenza nazionale (1ª giornata)

Benvenuti
Io un particolare ringraziamento a la regione Campania alla direzione nazionale antimafia anche il terrorismo è l'Eurispes che inaugurano che hanno organizzato questa giornata di inaugurazione e le prossime due giornate della conferenza nazionale di sicurezza e legalità
Un appuntamento importante che si svolta a riflettere su molti temi che vanno dalla sicurezza urbana all'ambiente
Alla Cyber Security
Alle mafie e insomma tutti i problemi che noi sul Mattino affrontiamo quotidianamente in alcuni casi mi piace sottolinearlo
E anche a rivendicarlo con una particolare attenzione perché molto spesso di lotta alle mafie di ambiente poco si parla se non per polemiche politico quando ci sono dei fatti di stretta cronaca questi saranno delle giornate per ragionare analizzare questi questi importanti problemi io invito
Insomma vi ringrazio di di di di avermi di avermi invitato io invito per un saluto il neo presidente
Della neo presidente perché è stato nominato e fresco di nomina della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra grazie grazie senatore
Beh innanzitutto grazie a chi ha organizzato questo evento perché c'è necessità Sempre ribadisco Sempre di ragionare dei fenomeni mafiosi e quindi di converso di sicurezze di rispetto della legalità
Come sapete per me queste somme le prime dichiarazioni questo è il primo evento pubblico cui partecipò pertanto basta anche magari pronunciarmi male una parole immediatamente si finisce sul patibolo
Per cui bisogna usare attenzione e prudenza
Ma attenzione e prudenza ci debba accompagnare in tutte le scelte quotidiane che dobbiamo operare per combattere appunto le mafie
E la mia presenza la presenza di altri commissari della commissione antimafia
è una scelta che abbiamo voluto mandare da un territorio che potrebbe sembrare dimenticato nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso perché
Negli ultimi giorni nelle ultime settimane negli ultimi mesi negli ultimi anni si sta sempre più capendo che forse e la Calabria la regione che va più attenzionata
E poi però c'è
La Sicilia che va anche essa attenzionato
E poi ci sono nel complesso le quattro regioni in cui tradizionalmente si perimetrata ciò che un tempo era detto con una parola semplice mafia in realtà le mafie sono dappertutto
E non è un caso che è sempre più clamore stiano destando quei processi che si svolgono molto più a nord ma che fanno capire che lì dove c'è la possibilità di profitto ottenne do lo stesso dispregiativo le regole le mafie son presenti son capaci e son particolarmente dinamiche
E allora e concludo perché questo deve essere soltanto un saluto
Io
Sollecito l'attenzione della società civile tutta
Quella sana quella onesta quella che è capace di produrre una bellezza siffatta perché noi siamo in uno dei luoghi più belli non soltanto di Napoli ma anche l'Italia
A condividere una battaglia che non potrà più essere di alcuni ma dovrà essere di tutti
Perché la vera ragion d'essere di una democrazia e quella di far sì che giustizia sia dappertutto
Chi accetta chi si sottomette alla logica dei poteri mafiosi chi o mette suoi compiti istituzionali ma anche ma anche di cittadino di una Repubblica che nella sua Costituzione ci richiama gli Dini derogabili doveri di solidarietà
Che sia un poi sociali economici e politici
è un'appendice necessaria ma al tempo stesso
Quasi quasi
E si poteva evitare perché la nostra è una Costituzione solidaristica e non lo debbo certamente ricorda Rino benissimo archivia e mena quei suoi doveri pensando che non tocchi a Luís quella battaglia
Benissimo dovrà esserci Amato a dare risposta delle sue scelte omissive
Per cui ben venga questa tre giorni di lavori e ma soprattutto questi lavori siam preparatori ad azioni concrete dei ringrazio
Grazie grazie senatore adesso
Se arrivato il sindaco de Magistris può salire sul palco
Un saluto e alcune sue considerazioni
Mi dicono decidevano dato un'informazione sbagliata non è ancora arrivato sindaco de Magistris allora lo precederà
Il vicepresidente la Regione Fulvio Bonavitacola
Grazie
Buonasera un brevissimo saluto
Istituzionale
Sono rimasto subito colpito quando ho visto i loghi
Di questo evento apparentemente insolito questo sodalizio
Ovviamente sodalizio nel senso convegnistica
Però credo che sia un fatto importante un luogo che esprimere un pezzo importante strategico dell'amministrazione della giustizia un luogo che
Rappresenta una Regione
L'amministrazione attiva e impegnata sui temi caldi che saranno oggetto della dibattito e il logo di un ente di diritto privato di ricerca di approfondimento un ente che rappresenta la cultura la scienza insieme
A ragionare di sicurezza e legalità sarebbe importante recuperare
Questa visione unitaria e io sono un tifoso di un articolo sfigato della costituzione non è da quelli da podio primo secondo e terzo e il quinto viene poco dopo
Che dice la Repubblica una e indivisibile chi lo scrisse era preoccupato delle divisioni geografiche quell'articolo andrebbe riletto e attualizzato alla luce del rischio abbastanza concreto
Perché sarebbe pubblica possa perdere il senso di Siva unitarietà della Repubblica
E vittima di un malinteso federalismo di apparati che nuoce mosso alla unitarietà è un principio d'ordine
Che in una democrazia non è ordine nel senso autoritario è condizione delle regole della convivenza e quindi per l'esercizio della libertà dei cittadini
In questa regione siamo impegnati su tanti fronti
Sicurezza e legalità lo dico da assessore all'Ambiente qui significa metterci alle spalle una stagione nella quale poteri monocratici non hanno messo al riparo da degenerazioni da emergenze talvolta anche da collusioni con il crimine organizzato
Organizzare l'ambiente in particolare il ciclo dei rifiuti attraverso modello democratico e partecipativo non è facile meno unica strada possibile
Ed è un campo nel quale sarebbe opportuno che ognuno avesse misura delle parole in ragione anche delle cariche rivestite e che anche la stampa a volte si lasciasse meno andare diciamo a immagini catastrofiche apocalittiche stessimo più al merito delle questioni non ci aiuta e soprattutto non aiuto alle popolazioni
A fare quello sforzo di consapevolezza e di responsabilità non si fa la raccolta differenziata sia i cittadini sono convinti che non serve a niente tanto siamo tutti
In un unico burrone di nefandezze incapacità e di inconcludenza
Ecco questo è il senso di quella dimensione unitaria partecipativa da cui partivo e che credo animerà almeno io me lo auguro il senso di questo convegno grazie
Grazie grazie
Devo scusarmi per per il sindaco ha avuto un un contrattempo così anche il procuratore Giovanni Melillo rimasto la intimi in procura e mi ha pregato di di salutare tutti i relatori e la platea scusandosi di di non poter essere di non poter essere qui con noi
In invece del sindaco
Il saluto lo farà il vicesindaco Enrico Panini che spero che sia già arrivata ecco grazie grazie
Buona sera come già detto porto i saluti del sindaco Luigi De Magistris che purtroppo è arrivato da pochi minuti qui a Napoli
Di ritorno da Roma su un treno che porta a contatto parecchio ritardo un viaggio romano legato i temi dei Comuni divide il bilancio ai temi della sicurezza del territorio quindi una misura istituzionale di particolare rilievo
Ringrazio di cuore gli organizzatori per aver scelto la città di Napoli per questa conferenza nazionale su sicurezza e legalità immagino che la scelta fra i tanti motivi
Di questa straordinaria città sia legata al fatto che in questa città in questa regione per regione
Hanno presenza nel tempo dei secoli scuole giuridiche di assoluto rilievo
A livello nazionale e internazionale una cultura diffusa di impegno delle istituzioni e delle forze dell'ordine la magistratura in tanta parte della società civile che fa del tema
Del contrasto all'illegalità uno dei temi fondamentali della propria azione della propria presenza sapendo che non solo vanno realizzati i valori di carattere costituzionale ma insieme questi valori tema della difesa in ogni passo in ogni tratto di ciò che legalità rispetto delle regole e delle leggi a dispetto delle persone delle cose e dell'ambiente sono fatti di assoluto rilievo otto gruppi di lavoro oltre cento se non ho contato male i contributi previsti nel corso di questi due giorni danno il senso
Che in questo luogo in questa sede schiudersi delle mie caldeggia riunito il meglio del pensiero italiano e il meglio di quanti si occupano a vario livello nei diversi luoghi
Una presenza importante sui temi qui in discussione
L'avevo grazie Benvenuti mi auguro che i risultati di questo lavoro non solo sullo significativi per i partecipanti ma anche per una fase molto complessa come quella che sta attraversando il nostro Paese e di nuovo grazie per avere scelto questa straordinaria città buon lavoro a tutte e tutti
Grazie grazie vicesindaco ecco adesso cominciamo la la la tavola rotonda
Sottosegretario alla Giustizia Jacopo Jacopo Morrone voi
Come Governo siete impegnativi sia in queste settimane ma vi attende anche un anno importante perché avete promesso una riforma del del processo penale che dovrà andare a incidere soprattutto sulla lunghezza dei dei dei processi sulla durata dei processi
Anche per diciamo renderli più vicini a quello che è il il dettato il dettato costituzionale
E quindi insomma ci ci fa piacere sentire la sua voce anche perché la certezza del diritto della sicurezza siamo convinti che vadano insomma di di pari passo grazie
Anzitutto con buona sera a tutti e grazie dell'invito di ospitalità si
Naturalmente il tema la la domanda è calzante nel senso comunque i tempi dei procedimenti un lungo processo creato un intoppo
Per quanto riguarda il Palace la giustizia crea un intoppo per quanto riguarda le persone che debbono essere giudicate
E per chi con la giustizia si lavora qui gli operatori del diritto
è ovvio che è necessaria una riforma del processo penale come sarà necessaria riforma del processo civile come stare forma un investimento nel sistema giustizia nelle stime entra che vedrà cinquecento milioni di euro di investimento di questo governo naturalmente sanno impiegati quali per i tribunali quali per il personale personale amministrativo giudici onorari magistrati ordinari Carzeri perché come sappiamo il mistero del SISTAN ministero molto ampio con diverse numerose competenze
Io volevo principalmente poi non non so come vogliamo svolge la tavola rotonda se risponderà a domande oppure preparare anche quello che era un piccolo intervento sopralluogo io semplicemente volevo puntare l'attenzione su alcuni dei temi
E provvedimenti normativi che hanno già visto l'approvazione definitiva in Parlamento in questi primi mesi quanto meno in un ramo del Parlamento volevo parlate legittima difesa del voto di scambio politico-mafioso
Dell'esclusione del rito abbreviato dei reati punibili con l'ergastolo lo del decreto legge migrazione sicurezza quindi una serie di provvedimenti che hanno già visto
Un iter unità che ha iniziato quindi da quello che so non delle parole si cerca di passare i fatti nei tempi più brevi possibili facendo naturalmente i dovuti ragionamenti facendo le necessario dizioni
E interpellando tutti i soggetti che si sentono coinvolti in ogni siamo riusciti con un primo emendamento ecco colgo l'occasione visto che ho qui vicino a me procura trasse antimafia Federico Cafiero De Raho
A inserire per quanto riguarda e la polizia penitenziaria un nucleo a disposizione
Appunto del procuratore nazionale antimafia tra lotta punta la mafia alterato e al terrorismo quindi penso che sia un passo in avanti quello che vuol puntare questo governo appunto è puntare ad avere più sicurezza penosità Dini più sicurezza per nostra società più sicurezza per la nostra gente
Si tratta naturalmente di di di di un segnale un segnale importante e concreto che già col decreto sicurezza prenderà prenderà spazio naturalmente abbiamo bisogno di risorse perché per fare investimenti sono necessarie risorse
Io devo ringraziare questo governo perché effettivamente ha stabilito alcune risorse Zan nell'anno due mila e da ciottoli uscivamo stabilire circa due milioni di euro per i primi investimenti e quattro milioni e mezzo che può sommare forse qualcosa anche di banale ma è qualcosa di molto importante anche solo per il vestiario della polizia penitenziaria
Io ho visitato già numerose Carzeri purtroppo ci sono in tante realtà
La polizia penitenziaria che costretto a passarsi una maglietta da un agente all'altro
Come possiamo pensare di avere le forze dell'ordine che sono quelli preposti alla sicurezza se non equità Zamość se non diamo una certa Ras passata di di di di di possibilità deve di strumenti per potersi difendere questi un primo investimento di quattro milioni e sei Zac
In questo primo decreto sarà andati che è un segnale importante sarà impiegato quindici milioni di euro per il Di Mezza nove venticinque milioni annui dal due mila e venti al due mila ventisei quindi questi sono in ci sono dati importanti dati importanti che permetteranno a quello che al dato a quindi a al Dipartimento per l'amministrazione pettine Sharjah
Di avere all'interno delle nostre carceri cinque mila posti in più da qui alla fine del governo quindi sono naturalmente investimenti importanti che dovremmo fare all'interno delle carceri interno degli istituti naturalmente non mi si chieda
Questo governo vuole investire all'interno delle carceri per aumentare quello che sono i posti non sarà certo questo il governo che porterà avanti svuota carceri per sistemare o per risolvere il problema del sovraffollamento quindi naturalmente si sarà un lavoro fatto con i Paesi con gli altri Paesi per cercare di far sì che molti detenuti stranieri possano scontare la propria la propria piena all'interno dello paesi quindi questo sa il percorso che ha intrapreso questo governo pure nuove assunzioni
Non assunzioni che sono fondamentali fondamentale appunto per dare la forza avvisi del fuoco alla polizia penitenziaria i Carabinieri la Polizia di Stato per non sentirsi soli
E questo è il messaggio che cerchiamo di dare come governo un po'perché io voglio riportare che una frase
Di di Giovanni Falcone una frase importante secondo me che forse causa con quello che ha poi il convegno cui faccio i complimenti a chi ha organizzato perché penso sia pertinente
Fortunata Napoli ad avere appunto questo questo primo questo importante convegno Falcone diceva che la mafia non è affatto invincibile è un fatto è umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà anche una fine
Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno Otriba mente serio e molto grave e che si può vincere
Non pretendendo l'eroismo di inerti cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni
Questo è quello che deve cercare di fare il governo riuscire ad applicare riuscì a far diventare realtà quelle che qui in questo momento qua questo sono parole importanti parole che rimangono rimangono sicuramente agli atti da tanti anni
Il decreto sicurezza per esempio prevede appunto numerosi numerosi risorse soprattutto anche in quella che sarà la rissa la la legge di bilancio alcuni provvedimenti sono stati già portate avanti con risultati positivi sicuramente si potrà fare meglio sicuramente si potrà allargare ricordi provvedimento spiagge sicure il provvedimento scuole sicure
E e e il provvedimento strade sicure sono tutti progetti che vedono in un percorso che è iniziato alcuni venivano da esperienze precedenti come strade sicure altri spiagge sicure che sono partiti proprio grazie all'idea d'iniziativa di mister dell'interno Matteo Salvini
E quello che scuole sicure sono tutti progetti ad hoc che servono a far sì che ci sia più sicurezza all'interno del nostro scuole
Nelle nostre coste sconfiggendo quella che è la mafia quella che la malavita ma quello che anche l'abusivismo commerciale quelli che sono i tanti problemi che purtroppo affliggono questa società
Noi cerchiamo e riscontrato di rispondere sempre più alla domanda appunto di avere un un di fare un ragionamento di cercare di trovare quella che è una soluzione perché la pena si accerta e perché ci sia un giusto processo per tutti in tempi stretti in tempi ragionevoli
Perché non è giusto che ci siano persone che Mangone indagate e debbano subire un procedimento che dura magari anni e anni dovendo dovendosi trovare appunto nei confronti dello Stato io ho udito di persona
Ad esempio quando mi ha fatto la riforma con la stampa mandi la riforma della legittima difesa ho detto le persone che son trovate
Per la prima volta nella vita davanti al tribunale e si son trovate causa un'aggressione che hanno ricevuto l'alito nella propria abitazione o all'interno del proprio esercizio
E son trovate vittime una seconda volta davanti allo Stato perché son state costrette a subire sei sette otto anni di procedimento dopo magari al termine han trovato anche l'assoluzione piena
E quindi però prima deriva l'assoluzione piena si son trovato un processo mediatico
Si sono trovate a vendere l'attività commerciale o si son trovate a dover vendere quella che era la piccola edicola per poter pagare gli avvocati
Si son trovati una famiglia smembrata spesso e volentieri perché ci sono persone semplici che per trent'anni hanno alzato la saracinesca le sette di mattina fino alle otto di sera
E non sanno neanche cosa sia un tribunale o credo se la cosa fosse un avvocato si son trovate della mattina la sera
Con le telecamere puntate addosso quindi questa riforma del settima difesa non vuole andare certamente ad armare i cittadini non vuole andarsi a tema intaccare il far West
Vuol fare proprio l'inverso o andare a dire a un cittadino che si è difeso davanti all'aggressione davanti a ad alcuni delinquenti che lo Stato è affianca Luís lo Stato è pronto a difenderlo quindi questo
è il ragionamento che va fatto secondo me per quella che è ogni norma per quello che sono ogni provvedimento
So che si parlerà oltretutto anche abbiamo brevissimo la giornata della della difesa diciamo la violenza alle donne
Io sostengo sono premesso scrittori del ministro Giulia Bongiorno che sta cercando di portare avanti un progetto Codice rosso codici sono sarà difesa delle donne cercando di far avere una priorità
A tutti i procedimenti a tutte le denunzie che vengono portati da quelle donne donne che spesso e volentieri purtroppo si sono trovate
In difficoltà si sono trovate nel momento fra la denunzia
E quando effettivamente l'autorità competente prenderemo provvedimenti
In quella fascia di tempo essendo questo troppo tempo ci son trovate purtroppo in difficoltà magari con ulteriori violenze ancor di più con l'omicidio quindi sicuramente questo provvedimento che sta portando avanti il miso Giulia Bongiorno insieme al ministro buona fede
Penso sia un provvedimento giusto che vedrà la luce molto presto si parla rarissime di io vado così veloce termino che ho quasi terminato però per toccare quelli che saranno i temi che vedo che coinvolgeranno tutti quanti nelle giornate si parla di Cyber Security mi son tornato stanotte da Israele Israele è un Paese avanti anni luce per quanto riguarda sedersi Coretti
Che tuttavia non è non abbiamo nulla da invidiare a loro tecnologia ma sicuramente quello che ha uno scambio di idee è un confronto che io proporrò quel ministro da giustizia col gomma col procuratore se antimafia e con questi paesi che per quanto riguarda sempre sicure ti stanno facendo passi in avanti se la sente sicuri ti e a disposizione della legalità perché ci sia sempre più legalità e ci sia sempre meno delinquenza sia più o si è inferto un colpo mortale alla delinquenza la malavita la mafia penso che la segue sicuri tipo assentarsi tanto
Il contrasto alla mafia sicuramente un contrasto importante in contrasto necessario io vivo
Sono romagnolo vive in Romagna
Mi son trovato nei primi anni primi mesi di di mandato a ad avere ad avere varie occasioni di parlare di mafia in regioni del sud e mi rendo conto che da romagnolo di facevo l'avvocato faccio l'avvocato mi rendo conto che tante persone non sanno neanche cosa sia la mafia
Purtroppo noi stessi
La mafia che sta arrivando in un'area centro nord è una massa che certamente non ha più la lupara non ha il basco
Non è facilmente riconoscibile probabilmente la stessa massa che in giacca e cravatta
E che magari con una laurea
Rischia di andare a contaminare quegli imprenditori che in un determinato momento di crisi economica si sono trovate in difficoltà quindi qui chiediamo una mano qui chiederà una mano a chi ha più esperienza di noi chiederà una mano a chi ha combattuto la mafia fino adesso
Di poter fare convegni di poter istruire nostri giovani se uno parla di mafia
A Bologna o a Forlì o a Piacenza probabilmente la gente la guarda sorride e pensa che questo sia un fenomeno che colpisce solo alcune agende subito
E invece proprio qui l'errore sottovalutare il pericolo della mafia quindi come sottosegretario giustizia Serchio invece di attenzionare quello che ha una particolare regione d'Italia
Per fare far molta attenzione anche a quegli imprenditori che magari si fidano
Di quelli che sono magari i laureati in giacca e cravatta che sono il nuovo volto della mafia quindi qui avremo una grande bisogno di tante persone che sono a questo a questo tavolo anche perché ci possono essere dei diverse ci possono essere posizioni diverse
Ma sul contrasto alle nuove mafie non ci devono essere fraintendimenti io questo penso sia come necessario tocco giusto l'ultimo capitolo e riguarda sicuramente l'immigrazione
è stato fatto tanto abbiamo fatto tanto
E le parole che magari sono state spese anche in campagna elettorale sono diventate fatti quello che più voglio sottolineare è che per la prima volta probabilmente questo Governo ha fatto la testa nei confronti dell'Europa
Ha fatto la stessa facendo valere le proprie ragioni riuscendo a fermare in qualche modo quello che erano
Un'immigrazione se vogliamo incontrollata un'immigrazione clandestina e naturalmente c'è ancora tanto tantissimo da fare però penso che per la prima volta alzando la testa nei confronti di quelli che non dedica dell'Europa
Penso sia ottenuto un buon risultato e penso che in tanti se ne siano accorti e penso per canto questa sia la strada da percorrere e anche qui nella difesa del nostro territorio ne ha difese nostri confini nell'in apre la lotta l'immigrazione clandestina
E negli investimenti invece di risorse per quanto riguarda il nostro territorio le nostre persone con più difficoltà
Penso sia una strada da percorrere da parte delle governo ma anche da parte del Parlamento quindi questa un po'alla linea che si cerca di dare l'attualmente o numeri noiosi che non visto a a raccontare o a dire per quelle che sono
Presente l'immigrazione oppure manomesso la giustizia quindi mi riservo poi in seguito nella sua parola graffi grazie grazie grazie onorevole
Grazie per per i suoi spunti
Vero il governo sta mettendo delle risorse sulla sicurezza io aggiungerei forse che deve debbano essere messe anche delle risorse sulla giustizia accanto alla riforma perché sappiamo bene che alcuni tribunali hanno sì dei problemi organizzativi e quindi un ritardo cronico e forse anche patologico altri non ce l'hanno anche distanti di uguali dimensioni che vuol dire che anche un problema di Asti di di organizzazione però
Dopo qualche cancelliere in più e anche cercare di recuperare un po'gli organici dei magistrati questo potrebbe aiutare a di far diventare come dice la Costituzione all'articolo centoundici processi
Con una ragionevole durata e anche a far sì che poi vengano anche eseguiti perché anche questo è un altro è un altro problema
Ha toccato anche un un un argomento importante che mi mi consente di introdurre il dottor Federico Cafiero de Raho procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo che quello appunto del delle nuove mafie ma io voglio voglio chiedere alla alla al procuratore
So che lei insomma spesso sottolinea come in questi ultimi anni appunto visto che le mafie sono diventati più le marce dei colletti bianchi degli il riciclaggio degli investimenti lei crede che ci sia una sottovalutazione da parte di di di questo fenomeno che crede se sì servano delle nuove leggi anche per poter contrastare forme di riciclaggio che sono anche molto molto sofisticate grazie dottore
Grazie
Quella sera tutti
L'autorità colleghi
Vertici delle forze dell'ordine tutti voi che siete venuti
Ad ascoltare questo questa prima
Diciamo
Tavola di discussione
Riguardante la conferenza del sicurezza illegalità ci tengo a premettere come
Dalla procura nazionale
Con la regione Campania Eurirs spesso si sia resa promotrice di questa conferenza
E perché Napoli che città che a nostro avviso e centro di cultura centro di sviluppo anche centro di storia centro delle migliori energie dove però si riscontrano tantissime contraddizione
Nella domanda che mi si è posto si è parlato delle mafie direi
La nuova proiezione delle mafie ma in realtà e pro pro Napoli che espressione di una contraddizione anche sotto questo profilo perché mentre c'è una camorra pari alle mafie del l'anno due mila vi sono poi le baby gang e organizzazioni di giovani che ancora Siad operano con le stesse con queste manifestazioni violente di esplosione di colpi di arma da fuoco di mitra
Attraverso le quali sembra di essere tornati quarant'anni indietro
Sono manifestazioni incredibili però sembrano quasi giochi di delinquenti rispetto a mafie che non sono più l'indice per premere il grilletto ma usano l'indice per muovere le tastiere dei computer e attraverso quei computer movimentano affari di milioni e milioni
Oggi le mafie hanno cambiato un volto sembra proprio che a Napoli le la camorra con questa struttura militare economico imprenditoriale radicata abbia poi consentito ai giovani di giocare nei quartieri
Ha ancora ai sfodera i colpi di arma da fuoco eppure queste manifestazioni mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini
L'incolumità pubblica
Vi è però la convivenza da un lato di questi giovani delinquenti veri e propri gruppi camorristi che ancora utilizzo mi metto la violenza che convivono invece con una camorra che al pari delle mafie della 'ndrangheta capace di muovere milioni e milioni di euro
Nell'ambito delle numerose indagini che sono sviluppate sul territorio nazionale emergono
Clan camorristici che si muovono con Cosa Nostra o con altre organizzazioni mafiose o con la 'ndrangheta per gestire assieme importazione dico Carini cocaina per tonnellate e al tempo stesso col gestiscono affari che costituiscono il reinvestimento del prodotto di quel commercio
Eppure si tratta di persone che sono capaci di muoversi sul Globo e riescono a percorrere quei flussi finanziari più lontani dal luogo di provenienza
Per nascondere le loro ricchezze un'operazione proprio dell'altro ieri ai vide iniziato quanti siano i Paesi paradisi fiscali in cui la mafia catanese unitamente ai Calanna del della Puglia alle organizzazioni di 'ndrangheta abbiano provveduto a gestire il gioco e le scommesse on line contatta forme costituite in vari Paesi all'estero e abbiano utilizzato i paradisi fiscali per nascondere i loro patrimoni riaprire i loro Conti bancaria
Evidente che
Un una conferenza come quel di oggi
Quella di domani e dopodomani
Tende a esaminare
Gli aspetti delle nuove mafie nello stesso momento i riflessi che essi che esse hanno sul territorio con la loro operatività
Come combattere queste mafie queste mafie che
Sono oramai soggetti imprenditoriali che hanno l'intelligenza di partecipare
H
Numerosi appalti più importanti sul territorio nazionale
Costituendo cartelli di sessanta settanta imprese tutte riconducibili al loro a ciascuno di queste organizzazioni
Le quali provvedono anche a riempire le offerte
E individuano sostanzialmente anche l'affidatario
Mentre le norme del Codice
Dei contratti
Sono norme che vengono esattamente rispettate da tutti
Allora ci domandiamo
Come fare per contrastare queste mafia
Probabile che è necessario innanzitutto avere delle banche dati e questa è la prima risposta che le do perché è qualcosa che propongo Ramaj da tempo in ogni occasione banche dati delle gare di appalto Gava banche dati nazionali che consentono cioè per ogni gara di appalto di individuare le impresso offerenti non soltanto l'impresa affidataria ma quelle che hanno partecipato perché sono i cartelli gli strumenti attraverso i quali vengono evase le norme vengono rispettate ma sostanzialmente vengono poi deluse
E qual è altro elemento notiamo che la partecipazione di queste impresse
La loro acquisizione degli appalti a rotazione finisce per togliere lavoro alle imprese oneste eppure le imprese che osservano le norme non hanno il coraggio di denunciare
E necessario che si costituiscono delle delle strutture degli organismi che riescono a penetrarvi dall'interno legare di appalto e sotto questo profilo credo che pensare agli agenti sotto copertura
Ai quali si è pensato in materia di corruzione
Non sia totalmente ultroneo comprendere cioè se determinate terminati gli sviluppi avvengono non solo con il rispetto formale con un rispetto sostanziale delle regole
Se coloro che partecipano sono camorra mafia o 'ndrangheta se sono invece imprese pulite e qualcosa di cui di mai alcuno denuncerà
Nessun imprenditore si metterà contro e questo ce l'insegna l'esperienza da tempo nessuno avrà il coraggio di denunciare e lo Stato che deve trovare gli strumenti attraverso i quali individuare le responsabilità e smascherare Circuiti illegali di questo tipo
Si parlerà di questo ma anche di tanto altro perché come dicevo le Marche hanno proiezioni internazionali oltre che transnazionali
E in questo l'Europa ha oramai
Approvato il Regolamento il nuovo regolamento di Eurojust aveva provveduto a istituire la figura del procuratore europeo che forse avrà una proiezione anche in campo terroristico a diramato la quinta direttiva antiriciclaggio a ciò è posto all'attenzione dei Paesi europei
Tantissimi strumenti utili per contrastare ogni forma di illegalità e rispetto a questi strumenti c'è esigenza di condivisione esigenza di elaborazione esigenza di Maggiore stimolo perché tutti possono partecipare in un progetto comune
E e non solo questo devo dire che altrettanto avviene a livello globale laddove la convenzione di Palermo
Del due mila la convenzione sul crimine organizzato transnazionale
Che come
E noto ma non manco occasione per ricordarlo
Fu una delle grosse iniziative di Giovanni Falcone Giovanni Falcone fra il venti e il trenta aprile del mille novecentonovantadue partecipo a Vienna proprio alla conferenza
Per la convenzione di Palermo appena venti giorni prima di restare vittima della strage in cui appunto perse la vita come dicevo quella convenzione che venne finalmente a distanza di anni
Condivise sottoscritto da centottantanove Paesi proprio due settimane fa ha avuto finalmente l'approvazione del meccanismo di revisione qualcosa che ha la convenzione sulla corruzione ma non aveva quella sul crimine organizzato
Un meccanismo che consentisse di verificare se tutti i Paesi avevano aderito avevano condiviso quelle norme
Ed è una conquista enorme ed è un merito dell'Italia perché proprio la delegazione italiana con l'ambasciatrice
All'UCI e con Bari magistrati che hanno partecipato a quei lavori sono riusciti a portare pur condividendo diversi punti su tante altre trattando i centottantanove Paesi ad individuare questo meccanismo di aggiornamento e revisione è una conquista enorme per tutti i Paesi perché questo un ulteriore strumento per combattere le mafie a livello mondiale
Devo dire che anche di questo si parlerà nella conferenza si parlerà nella conferenza del terrorismo
E nel terrorismo in questo momento sembra domini un'apparente silenzio
E guardiamoci dei silenzi perché come le mafie hanno abbracciato la strategia la sommersione
Il i terroristi stanno utilizzando questa loro strategia che non deve indurre in errore deve spingere invece ad una maggiore attenzione ad una maggiore approfondimento perché
Attacchi terroristici possono arrivare in in qualunque momento da lupi solitari o da organizzazioni che si muovono in modo silente insidioso
Anche di questo si parlerà dell'attuale Silenzio del terrorismo
Delle modalità attraverso le quali il terrorismo internazionale soprattutto se sta muovendo sul web quali le capacità di intercettare i messaggi la propaganda l'Apologia l'organizzazione
Vi sono oggi configurazioni di partecipazione all'associazione terroristica che avvengono grazie all'affiliazione sul web
Soggetti anche italiani che hanno il Pin per entrare in canali di comunicazione diretti che consentono di parlare direttamente con l'organizzazione madre
E queste sono le nuove nostre frontiere del contrasto come bloccare progetti stragisti come bloccare gli uomini che ancora si muovono in questo settore e poi l'ambiente o qui il abbiamo qui ministro dell'ambiente che ha un'esperienza veramente straordinaria proprio in queste terre
E e poi portata a livello nazionale e e anche in materia di ambiente non solo la protezione delle bellezze naturali ma anche la materia dei rifiuti che da sempre settore di infiltrazione
Della camorra della mafia e quel che sta capitando negli ultimi due anni e che gli incendi delle discariche o dei luoghi deposto dei rifiuti non avvengono solo in Campania ma anche in Lombardia in Piemonte
E pensare che siano tutti incendi attribuibili a i soggetti che trattano il rifiuto
Per la verità probabilmente
Forse forse avventato o comunque richiede necessariamente un'analisi ulteriore
Perché il c'è una strategia di questo tipo è vero che
Portare fuori il rifiuto costa molto di più oggi e che quindi alcuni non riescono alcuni titolari delle discariche non riescono a portare avanti
Questo loro attività ma è pur vero che una strategia che si trova dappertutto e che sarebbe fin troppo evidente che la responsabilità di colui che detiene il la discarica o che la o la gestisce
Il fatto che sia questi incendi avvengono anche al Nord
Non esclude certamente una strategia mafiosa
Ad essa bisogna guardare non perché chi vi parla sia il procuratore nazionale antimafia ma perché le mafie sono oramai dappertutto perché hanno delle strategie così raffinate e delle presenze
Mediate
Delle presenze mimetizzate sui mercati che consentono di muovere e attivare le loro strategie senza che si possa immediatamente risalire ad essi eppure gli incendi avvengono in Campania in Lombardia e Piemonte e in Lombardia in Piemonte la 'ndrangheta e presente e la 'ndrangheta è presente dappertutto sotto segretario che saluto sicuramente viene da un luogo in cui Che ne sarà di meno ma dubito che non ci sia 'ndrangheta né mafia né camorra perché oramai sono dappertutto sono in tutta Italia non ci sono luoghi indegni laddove si pensa che il luogo si è indenne si consente alle mafia la 'ndrangheta e la camorra di entrare occupare i territori
Ci si accorge poi nel momento in cui l'indagine è arrivata a a un risultato quali sono le strategie per esempio di alcune regioni laddove le mafie non sono otto otto nove
Addirittura le stesse regioni pensano laddove ci sono investimenti importanti di procedere prima di far luogo quell'investimento di consentire quell'investimento
Procedere ad una analisi dell'equilibrio economico finanziario
Della società comprendere se effettivamente la forza economica che sta esprimendo con quell'investimento sia corrispondente alla capacità della stessa impresa ecco questo sarebbe per esempio già un ulteriore elemento importante per creare una barriera una selezione e comunque cominciare a verificare quali siano i soggetti che entrano nei vari territori nelle nelle nostre regioni dicevo l'ambiente ma anche le i disagi le debolezze sociali le dipendenze
Pensate le dipendenze da alcol da sostanze stupefacenti quelle da gioco ma anche le dipendenze affettive sono sono forme di di saggio sociale rispetto alle quali occorre necessariamente interessarsi con strumenti che probabilmente debbano riuscire a a curare o o modificare
Quelle situazioni e questo può avvenire con organizzazioni istituite con tali finalità o con associazioni di volontariato o con programmi di rieducazione altrettanto deve avvenire per coloro che sotto il profilo
Ideologico religioso
Sia vino verso la radicalizzazione pensare di coinvolgere Imam i familiari per creare dei percorsi di inclusione di rieducazione di reinserimento è sicuramente una prevenzione indispensabile anche questi sono temi dei quali si parlerà nel corso di questi tavoli e poi i beni confiscati un ulteriore aspetto
Importantissimo sottrarre le ricchezze ma perder le non renderle produttive non consentire che vengono effettivamente fruite da coloro che dovrebbero utilizzarle
E certamente la peggiore immagine che si possa dare una immagine di incapacità di gestire quei beni
E invece avere un agenzia forte riuscire a dotarla di risorse utili trovare una modalità anche di di riutilizzazione sociale istituzionale così come è sempre avvenuto è la dimostrazione uno Stato forte che veramente batte le mafie quando sottrae le ricchezze lei moltiplica per restituirle alla società sono tanti i temi di cui si parlerà in questi tavoli sono veramente
Felice che Napoli sia la città che ha ospitato questa conferenza nazionale perché sono convinto che nei tavoli ai quali peraltro partecipano colleghi appartenenti alle forze dell'ordine professori universitari
Uomini di cultura tutti coloro che si dedicano al miglioramento nostro società daranno dei suggerimenti e troveranno delle soluzioni drammi l'indicazione sicuramente utili per migliorare la nostra società
E dare il massimo impulso al contrasto alle mafie al terrorismo e ad ogni forma di legalità
Grazie grazie
Grazie dottor Terranova
Ha toccato molti temi uno in particolare mi consente di introdurre il prossimo al prossimo relatore il ministro dell'Ambiente Sergio Costa l'ambiente i rifiuti sono tornati di nuovo in questi ultimi periodi sulle prime pagine dei dei giornali il Governo sarà qui a Caserta in campagna
Lunedì
Per cercare di provare di trovare una soluzione a un problema che ci stiamo portando avanti qui in campagna oramai credo da troppo tempo oggi l'abbiamo segnalato
Con forza anche sul sul nostro sul nostro giornale pensiamo che sia anche un problema di efficienza di efficienza nel ciclo della gestione dei rifiuti
C'è qualcuno che dice che ci stiamo avvicinando a una nuova emergenza ci sono motivazioni anche internazionali la Cina non prende più
La plastica e quindi insomma le difficoltà non sono non sono solo italiane però sicuramente a proposito di legalità dove non c'è efficienza ma c'è emergenza lì si annida la criminalità
Quindi pensiamo che il Toro deve essere preso per le corna quindi ci fa piacere che insomma lei ci possa dire qualcosa in questa in questa sede dove insomma si parla di sicurezza la sicurezza ambientale per chi vive in quelle terre davvero un un dramma grazie ministro
Buonasera grazie di avermi invitato per me è un piacere
Un onore un'occasione pure per tornare a casa se consentita
Io come noto con piacere perché mi consente questo intervento di fare un po'il punto della situazione e di dire con chiarezza alcune cose
Dunque il moderatore che ringrazio direttore mi ha mi ha condotto sull'argomento rifiuti
Per il preliminarmente però ci tengo a chiarire una cosa
Il concetto di sicurezza e di legalità nel campo dell'ambiente
Significa a mio parere come lo declino io
Quel momento in cui il cittadino si deve sentire sicuro che se la politica non riesce a dare sicurezza
E quindi le istituzioni anche sotto declinata la politica non riescono a dare sicurezza al cittadino
Tutti insieme abbiamo fallito prendiamo atto di questa considerazioni nell'ambito della legalità la sicurezza ok no illegalità nella legalità secondo me detto questo che sembra retorica
Però lei giustamente
Mi dice ci sono delle terre che vivono un momento di difficoltà
Che non è un momento di emergenza attenzione
Perché
L'emergenza rifiuti la conosciamo in questa regione fin troppo bene
E chi mi ascolta fa bene qui diciassette anni cosa hanno significato per la Campania
E non ci torneremo più non è pensabile nessuno a questo tavolo pensa di poter mai tornare all'emergenza rifiuti perché noi non siamo in una posizione di premier Jens o di emergenza non è vero
La questione è un'altra che lo abbiamo un problema di roghi tossici
Rimanendo sull'argomento che non è un'emergenza ambientale intesa come emergenza dei rifiuti è un altro tipo di emergenza bene chiariamo un attimo alcune cose però importanti
Voi sapete benissimo che il diritto dell'ambiente è sostanzialmente un diritto che proviene dal diritto internazionale e in particolare da quello europeo
E alcune notte delle debbo riportare il primo gennaio del due mila e venticinque noi abbiamo una norma europea
Che io personalmente a nome del governo italiano votato
Qui nella quale crediamo come governo della repubblica
Che ci dice che le discariche di tutt'Europa comprese le discariche italiane quindi non possono ospitare più del dieci per cento dei rifiuti
Quindi un novanta per cento di quei rifiuti
Entro il primo gennaio del due mila due venticinque deve andare tra virgolette altrove primo elemento secondo elemento
Rimanendo un attimo in Campania
La Campania oggi a una raccolta differenziata media nel territorio campano del cinquantadue per cento ben superiore alla media del sud Italia che del trentaquattro trentacinque per cento
E comunque mi perfettamente allineata con qualcosina in più
Della media nazionale
Poi ci sono delle zone dove ci sta di più o di meno ma parliamo di media
Questi dati e ve ne aggiungo altri ci devono incominciare a delineare un percorso
Il trend della raccolta differenziata
E da oggi al primo gennaio due mila e venticinque che ci dovrebbe portare stimato tra il settantacinque e l'ottanta per cento in Campania
è un trend non politico trend tecnico
Attenzione importante questo perché se no uno potrebbe dire e il libro dei sogni no
Tenendo conto che pochi anni fa la Campania era al diciannove venti ventuno per cento e Fulvia più o meno quindi c'è stato un incremento geometrico
Prima cosa non ci sulla giriamo all'ora che siamo gli ultimi
Perché non è vero che siamo gli ultimi perché ci sono delle regioni che sono in emergenza
Su questo argomento dichiarata come emergenza cioè conclamata dal Consiglio dei ministri non un'emergenza di Francia l'emergenza giuridico-amministrativa
E non è la Campania
Sì è chiaro quindi questo noi abbiamo altri elementi
C'è la direttrice generale di Confindustria la dottoressa Panucci ci siamo incontrati e dottoressa qualche
Ecco la la l'ho persa
Ci siamo incontrati credo dieci giorni fa dell'assemblea di Confindustria sul tema ambientale che cosa è emerso il venticinque per cento delle aziende italiane già spende Green
L'ottantaquattro per cento studi di Confindustria non del sottoscritto
Vuole spendere Green
C'è un'occasione di crescere dal punto di vista dell'imprenditoria ambientale enorme la più alta d'Europa
Domanda all'Assemblea ma noi vogliamo buttare tutto questo a mare
Per ritornare indietro di vent'anni
Per vincere per incendiare i rifiuti per mettere gli inceneritori vogliamo ritornare indietro di vent'anni
Siamo il Paese che ha una possibilità di sviluppo in green economy un'economia circolare la più alta d'Europa come trend economico non lo dico io dicono i dati
Altro elemento
Per chi è un minimo pratico e parlo ad un'assemblea che sicuramente lo è
Se cresce la differenziata sapete che cosa vuol dire che crescesse cresce la qualità di ciò che si differenzia
Ma ciò che si differenzia secondo voi che succede si getta
Ciò che si differenzia
Finisce
Come materia prima seconda così si chiama che sarebbe materia prima per gli imprenditori che vogliono fare imprenditoria ambientale
Più aumenta la differenziata più aumenta la materia prima seconda più aumenta la green economy più aumenta l'economia circolare meno rifiuti ciò
Meno o necessità di andare in discarica o termo valorizzare qualcosa e chiaro
è un sistema economico
è un sistema economico ambientale che sta rendendo che sta portando risorse che sta dando posti di lavoro questo il paradigma per dobbiamo tenere presente non ci dobbiamo discostare queste pragmatismo ambientale
Noi salviamo l'ambiente se creiamo un meccanismo che conviene a salvare l'ambiente
Essendo diciamo meccanismo che conviene per salvare l'ambiente
Noi viviamo molto più sicuri nel campo almeno dei rifiuti
Ora
Qual è nell'ambito di questo discorso cosa stiamo facendo d'accordo come maggioranza l'attenzione non è il ministro dell'ambiente la maggioranza perché c'è scritto nel contratto di governo e io non mi dissocio di una virgola da quel contratto di governo c'è scritto che noi dobbiamo sviluppare portare all'ennesima potenza cioè far crescere al massimo l'economia circolare così come dello descritta c'è scritto nel contratto di governo tant'è vero che il dieci agosto del due mila e diciotto nella conversione in legge del decreto ministeri l'economia circolare è stata assegnata guarda caso come competenza al Ministero dell'Ambiente
Sino al dieci agosto di quest'anno non arriva a casa l'economia circolare
Lo si sapeva di chi fosse la competenza oggi si sa perché serve per quel discorso che vi ho fatto
Se il chiaro questo allora
Cosa stiamo facendo per arrivare a questo perché lei ha detto è un problema di efficienza del sistema
Alziamo il livello io devo assicurare che sia conveniente questo sistema per renderlo conveniente devo fare in modo che non ci siano rifiuti intesi come qualcosa che si getta ma che ci siano ex rifiuti intesi come materie prime seconde questo il termine tecnico
Materie prime seconde cioè in materia che vanno nell'imprenditoria e che sostituiscano le materie prime di cui l'Italia non non se ne non ne gode perché l'unica materie prime che all'Italia sono il sole il vento
Questa è la realtà bene le materie prime seconde compongono definiscono all'economia circolare questo meccanismo si chiama endo Waste fine vita dei rifiuti ci vogliono dei decreti ci vuole una norma la sto scrivendo
è già stata depositata probabilmente riusciremo a mettere io dico probabilmente perché ancora non è firmata nel decreto semplificazione che è di dicembre di quest'anno
Guardate ecco che si chiude il il sistema allora
Perché tutto ciò che proviene da una differenziata di qualità finisce come materia prima seconda dell'imprenditore non si trova più per strada perché non conviene tenerlo per strada ha un valore economico ha un valore che automa che costa di meno della materia prima ordinaria quindi all'imprenditore conviene e anche aiutato
E il sistema si chiude
Lo sto dicendo che ab
Amo la bacchetta magica visto disegnando un percorso
Dice in questo percorso io francamente non me la sento di buttare a mare tutto quello che l'Italia non solo la Regione Campania intesa come territorio ha guadagnato in questi anni per arrivare ai numeri che vi ho detto
Cosa diversa sono i roghi
L'ha detto il procuratore nazionale antimafia
Ivan lì dietro hanno altre storie
Si stanno incendiando
Le piattaforme che gestiscono i rifiuti private ma anche pubbliche gli Stir di Casalduni
Santa Maria Capua Vetere sullo stile non appartengono al mondo del privato appartengono al mondo del pubblico le altre appartenevano all'Oval ma a quello del primato pensa lei ha di Marcianise no
Allora lascia il tema è un po'diverso
E non sanno bruciando solamente quelli della Campania l'ha detto bene il procuratore nazionale antimafia
Sono quasi bruciate trecento piattaforme in quasi tre anni su tutto il Paese Italia il tema allora eh
Ma di quali rifiuti stiamo parlando prima cosa che cosa ci sta in quelle piattaforme come arriva come viaggia
Chi lo trasporta chi lo gestisce quali sono le ditte che gestiscono nel sotto appalto
La cosiddetta sotto cantieristica che sotto il l'appalto madre quella non di secondo livello che gestita nel Codice degli appalti ma quella di terzo e quarto livello che invece non se ne trova traccia normalmente
Quando la c'è qualcosa ad andare a vedere
E ha ragione il procuratore nazionale antimafia
E penso che poi se ne discuterà nei prossimi giorni
Ma non è un'emergenza rifiuti quella quell'emergenza roghi
è un'emergenza era oggi quella delle dei rifiuti abbandonati tra virgolette lungo gli assi di tipo l'asse mediano oppure oppure nelle vi è bianche le capezzagne le piste bianche in quelle zone di di campagna un po'abbandonate quei rifiuti che si è andati a verificare e io nei miei trentadue anni precedenti vita precedente l'ho fatto
Non sono quasi mai RSV rifiuti solidi urbani sono quasi sempre rifiuti speciali barra rifiuti speciali pericolosi
E che origine hanno a casa vostra voi producete rifiuti speciali pericolosi
Rifiuti speciali produttivi
Probabilmente all'origine produttiva probabilmente è stato detto declinate presidente l'ha detto come lo dico io in tempi non sospetti provengono da attività micro o medio manco genere micro illecite
Il garage sottoscala di queste piccole aziende in nero che devono chiaramente gestire il rifiuto in nero e a cui si mette fuoco e se volete ve lo declino anche quanto costa
Ognuno dai cinque ai quindici euro tanto prendono chi li va a metter fuoco perché l'abbiamo declinato sempre nella mia precedente vita
Perché perché deve scomparire anche la matrice perché il fuoco come si suol dire uccide tutto deve scomparire la matrice di quello che è stato abbandonato per non risalire a colui o a coloro che l'hanno prodotto
Nella sua
Qualcuno si ricorda la banalità del male nella sua tragicità e banale questo questa declinazione del sistema criminale
E lì che noi e per quel motivo che noi ci vedremo lunedì pomeriggio alle quindici e trenta la prefettura di Caserta con il dal quindi col prefetto di Caserta e col prefetto di Napoli
Ma che riguarda tutta la Campania per firmare che cosa un piano d'azione non è un decreto legge non è un disegno di legge non sarà un Consiglio dei ministri ma ci sarà il presidente Conte
Il vice i due vicepremier Salvini e Dimaio
La ministra trenta la ministro Bolaffi della ministra Lezzi
Il presidente De Luca che firmerà
E l'ultimo della lista sono io che ha organizzato tutto
Perché
Perché lì ci siamo resi conto che il momento di fare due cose uno un piano d'azione che è una rarità enorme nella politica italiana c'è qualcosa di concreto che dice chi fa cosa eccome
Dall'esercito a presidiare questi siti che verranno governati intesi dico come coordinamento avviamento della sicurezza dai precetti della Repubblica perché i prefetti rappresentano la Repubblica italiana sul territorio
E quindi oltre il dovere devono coordinare necessariamente queste cose per dare la vera sicurezza al cittadino della terzietà
I carabinieri che servono per investigare perché hanno un know how sulla materia altissimo
Tutto il di più questo però significa anche fare attività sulla
Sulla sanità sulla monitoraggio sanitario già si fa in campagna si andrà oltre il Progetto epica presidente che è stato accettato io qualche cosa l'anticipo di questo piano d'azione ma insomma mi è stato chiesto
Che vuol dire mettere a sistema anche i medici di base e pediatri e per gli adulti che geolocalizzati non la malattia e che aiutano il registro tumori finora non è stato mai fatto in tutt'Italia non campa in tutt'Italia bene facciamolo
Cosa fa l'ARPA cosa fa l'Ispra cosa fa limate ma cosa fa il mini l'Istituto superiore di sanità ma non cosa fa il TG uno potrebbe dire ci sono le leggi fa quello che dice le leggi no
Cosa fa materialmente prima dell'incendio dal monitoraggio
Quindi la prevenzione laddove dovesse mai verificarsi l'incendio cosa fa nella trasparenza di comunicarlo al cittadino pensate per esempio chi controlla immediatamente la qualità dell'aria il piano di azione c'è scritto chi lo fa entro quanto tempo lo fa e a chi ne deve rispondere
Chi viene contattato per valutare se quel prodotto c'ha la diossina relitte depositata sopra fa vedere la diossina sono delle micro particelle che per effetto deriva poi cadono al suolo bene chi lo deve solo fare questo controllo c'è scritto
Chi deve fare lo screening sanitario in caso di incendio Oddi problematiche simili c'è scritto ecco perché si chiama Piano di azione
Ora non voglio non ci dobbiamo prendere nessun merito come politica perché io non c'è nessuna caratura politica
Sto qui a fare il il tecnico tra virgolette
Però delle risposte andavano dati lunedì li andiamo a dare inattesa di che cosa però perché non possiamo pensare solo arriva una risposta muscolare rispetto a questo dobbiamo pensare a venire una risposta strutturale rispetto a queste problematiche
Bene voi sapete l'ho sempre detto stiamo scrivendo la legge che nasce dall'esperienza Terra dei fuochi ma che io chiamerò terra mia non solo in omaggio a Pino Daniele ma consentitemi perché è un modo di riappropriarsi della propria terra
Che non può andare per motivi normativi in Parlamento prima del trentuno dicembre perché dal diciannove ottobre fino alla finanziaria si parla giustamente solo di bilancio e di legge di stabilità andrà immediatamente dopo
E che avrà un percorso che riguarda ovviamente una visione che riguarda tutto il paese Italia fortissima prevenzione che cosa vuol dire prevenzione definiamola
Vuol dire ma scusate ma quando si apre una un una lavorazione di gestione dell'ambiente che potenzialmente astrattamente può essere pericolosa per il territorio per il cittadino vogliamo esigere una fideiussione solida perché poi si diventa in solvibile il soggetto questa fideiussione possa pagare la messa in sicurezza
E la e la bonifica
Oggi non è così necessariamente per esempio gli ho fatto un flash della prevenzione non sarà solo questo sapete che parlo di Daspo
E di tante altre cose c'è il c'è il tema delle bonifiche dei siti orfani voi sapete che oggi abbiamo solo i signori sindaco siti di interesse nazionale siti di interesse regionale
E quelli che non sono nell'uno e nell'altro chili bonifica
Dopo che abbiamo formulato la legge di bonifica ovviamente chi con quelle fideiussioni
C'ha messo le risorse e e quindi il problema non si pone ma c'è un prima ci dobbiamo pensare noi lo Stato purtroppo ci deve pensare ok però va detto perché i fondi non sono appostati sui siti orfani
Sembra banale di nuovo la banalità del male ma è così
Non sono mai stati bonificati perché non ci sta la posta di bilancio e ci vuole una legge per fare una posta di bilancio questa è la realtà e poi c'è il momento della repressione forte
Io sto chiedendo con forza al governo che concorde che è concorde e al Parlamento il sequestro e la Coppa sequestro ai fini della confisca allargato
I magistrati che mi ascoltano sanno che cosa vuol dire perché i commette inquinamento ambientale disastro ambientale
Invertiamo l'onere della prova Binni il tuo patrimonio interno il frutto soltanto dell'illecito ambientale ma tutto il patrimonio tu come te lo sei
Andato a guadagnare perché se non me lo dimostri la legge Falcone Borsellino io me lo prendo e ci pago le bonifiche
Cambia completamente il paradigma
Non sto dicendo che abbiamo la bacchetta magica sto solo dicendo che se i problemi non si affrontano con un certo piglio con la voglia di risolvere le cose non si risolvono le cose banale come considerazione su questo guardate vi assicuro che non è una questione di maggioranza opposizione il governo e coeso
E vi dico che c'è tutto l'arco costituzionale che attende questi provvedimenti perché quando si tutela l'ambiente e chiudo il mio intervento
Quando si tutela l'ambiente io lo dico sempre non ci sono colori non ci sono steccati non ci sono appartenenze perché il Consiglio di uno di destra il figlio di uno di sinistra respira la stessa aria ve lo posso assicurare penso che voi lo possiate assicurare anche anni
Quindi e buonsenso ambientale quello di far crescere i nostri figli i nostri nipoti in una terra che ci dia garanzie di sicurezza e arrivato il momento di dire basta questo momento inizia lunedì alle quindici e trenta
Grazie e buon lavoro
Grazie grazie ministro
Attendiamo insomma le poste le vostre decisioni poiché ritmi verificheremo gli effetti come abbiamo sempre fatto lo ricordo
Come abbiamo fatto in questi anni anche perché anche i precedenti governi sono venuti qui hanno fatto protocolli scrigni annunciato misure militari mi riferisco sempre al governo letta con quando c'era ministro dell'Interno Alfano insomma però abbiamo visto che anche sia dal punto di vista sanitario che dei controlli
La situazione magari e a ha fatto qualche passo in avanti però non è sicuramente risolta adesso ceto la la parola a Marcella Panucci direttore generale di Confindustria
Un'imprenditrice del Mezzogiorno
Che quindi calabrese che essa cosa vuol dire
Assumersi oltre ai rischi di impresa anche altri rischi che sono quelli di un ambiente più difficile dove la sicurezza e la criminalità sono sempre sono sempre in agguato Grazia Grassi direttore
A lei per avermi dato la parola grazie anche a chi ha organizzato quest'incontro sono davvero felice di partecipare sia come rappresentanti di Confindustria che come diciamo professionista del sud che ahimè conosce molto bene alcune realtà sia nella parte ovviamente straordinaria di quello che sono in grado di produrre da un punto di vista del dell'imprenditoria in particolare per quel che mi riguarda sia però purtroppo dei vincoli e limiti che ci sono per ragioni di contesto
Ringrazio il procuratore De Raho perché ha fatto una introduzione molto interessante che riprenderò e anche il ministro Costa anche per aver ricordato l'evento in cui ci siamo per la prima volta incontrati scusate sento un rimbombo dal microfono e che è stato un evento molto bello in cui abbiamo presentato il nostro rapporto sulla green economy
Che il ministro ha apprezzato perché in realtà ormai da anni noi abbiamo adottato un approccio di diciamo trasformare quello che è sempre stato considerato un vincolo dalle impresa cioè il costo del rispetto delle norme ambientali il costo dell'energia ad un costo secco per noi i costi sociali in un'opportunità di investimento non è facile
Tradurre in questo senso per un imprenditore che deve fare i conti poi con risorse limitate dei vincoli terrà in realtà sempre più i nostri imprenditori stanno adottando un approccio di questo tipo è l'esempio ambientale un esempio
Emblematico a in questa direzione
Se penso per esempio al fatto che noi italiani come imprese abbiamo sempre avuto un costo dell'energia superiore in media quello degli altri Paesi europei le imprese italiane fissa un insegnante
Per essere più efficienti da un punto di vista energetico e quindi ridurre la quantità di energia consumata con un effetto chiaramente sull'ambiente rilevante perché si riducono anche le missioni lo stesso per quel che riguarda l'economia circolare e noi abbiamo anche dei limiti di accesso alle materie prime anche di costi chiaramente avere una materia prima seconda che viene dal riciclo degli scarti di lavorazione dal loro riuso
E molto positivo certo non è una cosa semplice richiede risorse richiede impegno
E richiede anche un quadro regolamentare di un certo tipo cioè richiede norme semplici chiare richiede un approccio diciamo è qui poiché vengo al punto
Rilevante non solo punitivo che ci vede assolutamente essere verso le condotte illecite non soltanto nella materia ambientale ma in qualsiasi in questi se ambito ma un approccio anche premiale per chi adotta dei comporti comportamenti positivo l'approccio prima premiale da un punto di vista non so dell'accesso
Alle gare d'appalto da un punto di vista di benefici fiscali eccetera che possano aiutare a indirizzare le imprese in una direzione che secondo me è una direzione univoca perché per il futuro non possono esserci altri modi di fare impresa che non siano dei modi
Compatibili con i principi di sostenibilità ambientale sociale eccetera
Io penso che in questo senso l'Italia non sia all'anno zero per questo ringraziavo il procuratore vera o prima quando citava le convenzioni internazionali di cui siamo parte la normativa europea che hanno determinato un certo indirizzo della legislazione in italiana sia in materia di lotta alla criminalità organizzata siamo in materia di tutela dell'ambiente
Di tutela del lavoro manchi ma in materia anticorruzione su cui esiste un quadro regolamentare che sicuramente va
Periodicamente monitorato e corretto però un quadro regolamentare secondo me di tutto rispetto
E ringrazio appunto il ministro Costa perché anche lui ha ricordato che le varie direttive europee eccetera hanno Guo consentito di costruire una normativa ambientale che una normativa penso solida e in linea con i migliori benchmark anche qui molto si può fare
Ci sono dei problemi questo me lo lasci dire
Da un punto di vista diciamo delle norme regionali in materia di ambiente che creano delle asimmetrie regolamentari tra una regione e l'altra con difficoltà applicative da parte delle imprese su cui bisogna lavorare perché proprio per fargli facilitare la compliance però io direi che il quadro regolamentare e tutto sommato soddisfacente
Penso che anche l'impegno delle nostre imprese sia soddisfacente citavo l'ambiente ma non è l'unico perché se guardo adoperavamo non so quindici anni fa venti anni fa e a dove siamo oggi io penso che ci siano stati dei progressi rilevanti
Faccio l'esempio del decreto legislativo due tre uno due mila uno
Che non è stato proprio riusciamo a colto con un fragore di applausi in Italia ma è chiaro questo comportava mettere in campo tutta una serie di momenti organizzativi con dei costi molto rilevanti e con una gravidanza anche molto limitata perché all'inizio non sapevamo neanche cosa fossero queste norme come riuscire ah implementarle doglie decidiamo messi in gioco in prima persona io all'epoca ero una giovane funzionaria dell'aria
Legale legislativa è lavorai le linee guida di Confindustria che poi sono state concordate riviste con il ministero della Giustizia nel corso dei vari anni che hanno dato un primo quadro di diciamo a e di di norme organizzative che le imprese potevano utilizzare per migliorare il sistema dei controlli interni ovviamente non tutto è perfetto e anzi tutto è perfettibile alla due tre uno ha diciamo fagocitato tutto una serie di reati presupposto che alcuni han ovviamente attinenza con l'attività d'impresa altri non ne hanno alcuna e questo arresto sicuramente molto difficile per le imprese da tali controlli in termini di prevenzione
Però devo dire che anche qui la mia il mio punto di vista è comunque positivo nel senso che molto si è fatto e molto è stato utile proprio anche per diciamo chiarire i processi interni rendere più attivi più trasparente l'attività d'impresa e anche favorire un migliore rapporto con le autorità pubbliche era pubblica amministrazione le forze dell'ordine eccetera quando intervengono di controlli sull'impresa e qui tengo il punto più rilevanti o non cercherò di essere breve anche perché sono moltissime relatori ben più autorevoli di me
Che dovranno intervenire
Io penso a che ci sia un tema centrale nel nostro Paese che più che quello dell'assetto regolamentare e quello dell'effettività delle regole dell'effettività di controlli e sanzioni
A e qui lasciatemelo dire ma è un riferimento in generale diciamo a al mondo politico che si è succeduto nel corso degli anni è molto più facile fare una norma soprattutto con un decreto d'urgenza
Che poi cura nella sua applicazione
è molto più facile fare una norma che mettere in campo un assetto organizzativo e amministrativo che garantisca che la norma venga applicata perché da un lato c'è l'esigenza comprensibile di rispondere a a diciamo una domanda dell'opinione pubblica soprattutto quando accadono degli eventi particolarmente drammatici a cui si dà risposta con la decretazione d'urgenza
Dall'altro però poi c'è la necessità di far funzionare quelle norme che molto spesso rimangono disapplicate con insoddisfazione dell'opinione pubblica
Oppure vengono male applicate da chi non è in grado di farlo con profonda insoddisfazione da parte dei destinatari della norma in primis dell'impresa
Quindi questo è un problema che il nostro Paese ha da sempre perché poi anche ahimè diciamo la breve durata dei governi che è ormai ha caratterizzato nel passato il nostro Paese
Ha fatto sì che sì su sequestro governi devono sempre fare nuovi provvedimenti e quindi c'è stata sempre una rincorsa alla norma e spesso una mancata rincorsa
Alla buona organizzazione allora io penso che se vogliamo che diciamo sì acquisisco una maggiore cultura della legalità a una maggiore cultura della compliance dei controlli all'interno dell'impresa
E soprattutto della rispetto della norma come opportunità e non come vincolo bisogna lavorare su questi aspetti bisogna lavorare sulla pubblica amministrazione
Perché io penso che la diciamo il modo migliore per far sì che le imprese rispettino le regole
E che ci sia collaborazione con chi quelle regole l'interprete le applica
Quindi facilitare non so gli interpelli delle imprese alle pubbliche amministrazioni che chiariscano come la norma si applica anche perché questi conti in ogni interventi normativi determinano incertezza e quindi sarebbe molto positivo riuscire non so per esempio a fare un quesito al Ministero dell'Ambiente
Questo diciamo esemplificando e chiedere e corretto sì io applico questa norma in questo modo questo determinerebbe magari una mancata violazione e quindi anche farebbe risparmiare l'amministrazione i controlli sull'impresa che la pena applicata agire sulla chiarezza della norma è importante agire sull'efficienza dei controlli è concentrarsi diciamo anche sulla base di un'analisi dei rischi e della ricorrenza dei rischi su violazioni rilevanti su imprese che hanno un track record di maggiori violazioni
Quindi fare in modo che diciamo non ci siano dei che dei Gap e soprattutto che i controlli
Non si concentrerà o questa cade spesso ahimè nel settore fiscale sempre sulle stesse influenze che è più facile controllare rispetto ad altri
Perché molto dipende dall'efficacia del controllo per far emergere il eccetera quindi poi sanzionarlo poi c'è il tema della sanzione questo ahimè va detto io soprattutto in un momento in cui è in discussione in Parlamento un disegno di legge sul anticorruzione che ha sicuramente delle norme molto importanti e positive su cui noi siamo d'accordo
Che però incide moltissimo sull'aspetto sanzionatorio io non penso che l'aspetto sanzionatorio sia l'aspetto più rilevante in termini di deterrenza
Della norma penale perché paese la sanzione non si applica poi anche prevedere l'ergastolo ma di fatto c'è la sanzione non lei applicate io penso che la migliore deterrenza venga dall'effettività della sanzione cioè della sua applicazione
E anche qui c'è un tema organizzativo c'è un tema di tempi della giustizia su un tema magari di congestionamento degli uffici giudiziari anche nelle fasi di indagini che portano magari ad una concentrarsi soprattutto sulle misure cautelari perché poi magari e non si riuscirà arrivare alla sanzione per ragioni di tempi ma non è una colpa di nessuno c'è una questione che però non gli abbiamo quindi io penso che soprattutto l'aspetto sanzionatorio andrebbe valutato in questi termini per capire che non è e raddoppiano la sanzione da cinque o dieci anni o da dieci a vent'anni che determina la sua efficacia ma il fatto che una sanzione anche di cinque anni venga comunque venga comunque applicato
E e poi c'è un tema di qualità diciamo di quelle regole dell'applicazione le ha ragione ministro io sono assolutamente d'accordo con lei anzi ne siamo favorevoli a collaborare in una direzione in cui si guardi a quello che ha funzionato magari lo si rafforzi
E a quello che non ha funzionato e però a quel punto magari lo si elimini perché lasciare scorie normative inutili nell'ordinamento sicuramente non va nella direzione che noi tutti auspichiamo di garantire un miglior rispetto della legge
E siccome io penso che la garanzia del rispetto della legge e l'unica garanzia che l'impresa onesta e veramente competitiva a di vincere sul mercato
Perché un'impresa che corrompe un'impresa che fa concorrenza sleale prima di tutto un suo concorrente onesto
E poi c'è un costo per i cittadini chiaramente facemmo una ricerca del due mila quattordici col nostro centro studi sulla corruzione cito la corruzione ma qualsiasi altro reato ovviamente allo stesso affetto
Che mostrava come purtroppo dalla diffusione della corruzione l'Italia subisse un danno di uno zero otto per cento del PIL estero che tutte le stime sono opinabili
Però quello che non è opinabile che la corruzione crea un danno però anche qui io penso che la migliore forma di azione sia la prevenzione quindi qui so che il governo sta lavorando il ministro Bongiorno sta lavorando ad un disegno di legge
Di di diciamo semplificazione dell'articolazione dell'agire della pubblica amministrazione io penso che questo sia il primo passo che un passo non semplice
Perché ovviamente riorganizzare la pubblica amministrazione è un lavoro faticoso scuro che dà poca soddisfazione mediatica perché i risultati si vedono nel tempo
Però questo è il lavoro più importante
Quello che posso dire in conclusione e che noi siamo fermamente convinti che un'attività di questo tipo possa produrre degli effetti benefici siamo convinti che nel corso degli ultimi vent'anni molto sia stato fatto grazie all'impegno
Per dare al regolatore grazie all'impegno della magistratura delle forze dell'ordine però anche grazie all'impegno dell'impresa
E delle organizzazioni come noi che hanno sposato
Questo tipo di non mi piace chiamarle battaglie perché poi sono attività doverose diciamo queste attività per far capire all'impresa che rispettare le regole e sicuramente più conveniente che non rispettarle grazie
Grazie grazie grazie dottoressa adesso
Invito il generale tutti del sette che presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio sulla sicurezza dell'Eurispes ma alle spalle stato comandante generale dei carabinieri come ultima come ultimo incarico a di sicurezza si chiede e anche di studio della sicurezza se n'è occupato per per tutta la vita
Generale alla
Anzi è buona sera
Un saluto la la città di Napoli e la Campania alle autorità tutti i partecipanti da parte mia dell'osservatorio sulla sicurezza di Joris spesso che o il privilegio di presiedere
E
Siamo qui
In questa che una prima iniziativa dell'Osservatorio
Che ha portato un contributo che sta portando contributo serio a questa conferenza nazionale conferenza nazionale ma evento internazionale così come e nella brochure di presentazione perché le tematiche che saranno trattate e sui e sei e sugli otto tavoli da parte di otto coordinatori e ottantacinque relatori così sono così tanti sono evidentemente sono tematiche che riguardano sì l'Italia magari la Campania sicuramente in maniera importante perché qui abbiamo voluto appunto questo a questa conferenza per una serie di ragioni ne ha parlato prima anche il al vicesindaco e e sicuramente ci sono ma anche perché e la campagna vive tante di queste problematiche che poi sono così importanti ai fini della sicurezza l'Osservatorio sulla sicurezza è stato costituito in maggio
Una cinquantina sono i componenti del comitato scientifico sono appartenenti alle istituzioni Forze di Polizia Forze Armate magistratura
Ministeri sono appartenenti a infrastrutture critiche rappresentanti di del mondo accademico
Ecco si tratta di persone che comunque hanno una grossa conoscenza ed hanno da dire hanno informazioni da dare hanno possibilità di studio in questo campo quello della sicurezza che in realtà lo vediamo appunto dal numero dei tavoli che non ha Soris con le tematiche della sicurezza
Quanto sia vasto quanto sia importante ecco
Sicurezza e legalità
Sicurezza ne sono convinto da sempre e un diritto fondamentale di tutti dei cittadini di tutti i cittadini
Sicurezza e l'espressione una delle espressioni più importanti del livello di civiltà ma anche del livello di libertà di una società
Sicurezza
Abbiamo lo scrittore legalità il signor ministro Costa che ringrazio per essere qui presente tra l'altro noi siamo particolarmente legati in un rapporto di seria colleganza con il ministro Costa
Ha detto nella legalità
è vero
La sicurezza trova fondamento nella rispetto della legge del rispetto della legge se mi consentite formale
Una legge che tutti dobbiamo rispettare la legge io vado un po'più in là forse la mia formazione e e quello che ho fatto la legge morale che alla base perché il rispetto deve essere serio convento
Deve essere
Pieno da parte di ciascuno in una tutto questo un ruolo fondamentale e non posso dimenticare quello che ho fatto per tutta una vita
Quello delle forze di polizia delle forze armate e certamente insieme alla magistratura
è chiaro che devono essere prepara ante devono essere autorevoli devono essere giuste
Devono essere rispettate e sostenute abbiamo sentito prima che il Sottosegretario Morrone
Che ha detto quanti interventi si stiano facendo ecco in nei settori che lui tratta sì e quello della giustizia ma anche quello delle forze di polizia
Bene
E questo importantissimo d'altra parte per le forze di polizia ci deve essere forte sentito il l'interesse ci deve essere interesse scusate forte e sentito lo stimolo a far bene a sentire su di sé questa responsabilità a corrispondere a quanto la società richiede a quanto il Governo le istituzioni adesso danno ecco questo il lavoro che intende fare l'osservatorio in qualche modo che cosa vuol fare
L'Osservatorio è stato costituito appunto con la il fine
Di studiare
Studiare approfondire
In maniera a sette Ica in maniera professionale in maniera scientifica le tematiche della sicurezza perché per informare per proporre ma anche per sostenere come ho detto dal primo giorno
E valorizzare l'attività delle forze di polizia delle forze di sicurezza del nostro Paese perché proprio là sotto fondamentale sul quale io ritorno e dal quale non non mi sposto nella convinzione
Che sia assetto prioritario del Paese è proprio questo
Ecco perché ci sia quelle effettività di cui parlava la dottoressa Panucci prima importanti gli assetti della legge ma ancora più importante l'effettività ancora più importante
Della a misura della sanzione noi siamo perfettamente d'accordo per questo lavoriamo questa conferenza internazionale qui di Napoli a tutte le carte in regola per poter dare un serio contributo tutto questo
Gli interventi che sono stati fatti dalle autorità dalle personalità che finora hanno parlato mi hanno dato dimostrazione non solo interventi di presentazione se volete vi saluto ma interventi
Di qualità interventi di spessore interventi che hanno portato proposte e da parte dei rappresentanti del governo che abbiamo per intero nei due partiti i di maggioranza ecco delle proposte delle indicazioni di quanto si sta facendo io sono certo che in questa in questi giorni in particolare domani nell'approfondimento che faranno i tavoli tematici
Sì e tratteranno tutte queste cose ha proprio approfondendo le fino in fondo e che da questo conferenza potrà arrivare qualcosa di buono qualcosa qualcosa di nuovo
Sicuramente per tutti
Quindi concludo augurando a tutti un buon lavoro grazie
Grazie grazie generale
Grazie grazie anche perché è stato Breve ed efficace
Io adesso passerei al alla
Al presidente dell'Eurispes la parola è presente lui spesso di Gian Maria Fara
Lui stesso si è spesso anche interessata nelle sue indagini su inchieste della sicurezza edili in sicurezza percepita che insomma nel rapporto che c'è tra forze dell'ordine e i cittadini
Partiti politici amministrazioni cicatrici e e cittadini mi sembra diciamo un un elemento importante anche su cui
Ragionare all'interno della Conferenza nazionale della della della sicurezza presidente a lei la parola grazie buona sera buona sera a tutti un ringraziamento particolare naturalmente a Franco Roberti
Assessore alla sicurezza della della regione Campania Cafiero De Raho
Al dottor Cafiero De Raho procuratore procuratore nazionale antimafia antiterrorismo per la possibilità che ci hanno dato di poter collaborare nella nell'approfondimento nello studio nell'analisi nella ricerca su temi che sono nella DNA dell'euro Ispesl Eurispes sempre occupato del tema della sicurezza declinato in tutte in tutte le sue accezione nel corso dei trenta dei suoi trentasei anni di vita
Io vedo in sala molti amici vorrei salutarvi tutti uno per uno però consentitemi di fare una piccola eccezione vorrei salutare il mio Presidente perché anch'io che sono presidente l'Eurirs presso un presidente del Gian Carlo Caselli
Che il presidente l'osservatorio sulle agromafie insomma il suo vice presidente suo cosiddetto braccio destro nelle prossime settimane presenteremo il sesto rapporto sulle agromafie toccando temi che sono stati in qualche maniera anche anticipati dall'intervento del procuratore del procuratore
Speravo bene quando si parla di sicurezza così cerco di rispondere alla domanda che mi è stata posta quando si parla di sicurezza bisogna parlare insieme di paura di rischio e di prevenzione parlare di sicurezza tout-court non ha grande senso se termine non viene declinato insieme
Acque a questi altri tre quindi paura rischio prevenzione
Se ci riflettete
Tutta alla storia politica e sociale dell'umanità può essere letta come un processo di pace irrefrenabile costante di riduzione della paura e di ricerca della Sicurezza gli Stati sono nati per questi per questa gli stati gli Stati moderni sono nati per garantire per dare sicurezza ai cittadini
Poi abbiamo capito che paura insicurezza non sono concetti dell'imitabili ma percezioni totali
Che prolificano negli interstizi di qualsiasi società non esistono Società che si senta che si sentano al sicuro da tutto l'insicurezza e le Paure
Per me hanno tutte le società nel tempo abbiamo imparato naturalmente a convivere con la nostra con la nostra insicurezza un'insicurezza condizionata finché non abbiamo controllato la paura trasformando la complessità che tutti quanti noi viviamo da inevitabile minaccia
A evitabile il rischio da vincolo a ad opportunità questa è e questo è il il quadro
Il rischio noi ogni mattina quando usciamo di casa sappiamo che può accaderci qualsiasi qualsiasi cosa tra le infinite possibilità noi proiettiamo su noi stessi
Quelle che sono state trasmesse dai mezzi di comunicazione di massa quelle che abbiamo visto in televisione che abbiamo letto nella cronaca di un giornale che ascoltiamo dalla radio o dalle confidenze di un conoscente la paura una sensazione una sensazione pervasiva
La sensazione è che appunto quello che è accaduto ad uno di noi anche a grande distanza ossa a cadere a a tutti noi
E si tratta evidentemente di una serie innumerevole di minacce che sono apparentemente minori sono minacce
Alle quali siamo sottoposti ogni giorno come individui perché le subiamo
Ho le vediamo rappresentato all'interno del nostro gruppo dei pari e ci riflettiamo in esse come dicevo prima la vediamo rappresentate nel sistema della comunicazione globale e le proiettiamo nella nostra esperienza di vita quindi diventano nostre le introitiamo diventano le tegole minacciose della nostra quotidianità anche se poi nella realtà
L'evento furono che paventiamo
Ha scarsissime possibilità di verificarsi eppure anche sappiamo che c'è una possibilità su un milione o su un miliardo la nostra paura la nostra paura resta la nostra paura rima
La riflessione che facevamo nei mesi scorsi quando abbiamo avviato le attività del del nostro osservatorio osservatorio sulla sicurezza alla riflessione facevamo queste come come è possibile
Che in un periodo nel quale tutti i dati tutte le statistiche quelli ufficiali e quelle non ufficiali segnalano una sostanziale riduzione del numero dei delitti
Sia aumentata in maniera così esponenziale e siamo siamo intatta Manea così esponenziale la paura siamo intatta in maniera così forte
L'insicurezza nelle
Settimane la settimana scorsa ho quando abbiamo fatto insieme
La presentazione e la conferenza stampa di presentazione di di questo evento vi ho fatto una rapida riflessione che vi trasferisco
E la riflessione da questa se ci riflettete bene negli anni settanta ottanta novanta la paura era un fatto di lì non era un fatto popolare
In quegli anni si rapinavano le banche c'erano dieci rapine al giorno appunto si rapinavano si rapinavano le banche
Banca come istituzione economica
Sì i terroristi sparavano e uccidevano esponenti politici ora Pivano esponenti politici
E anche quello come dire nell'immaginario collettivo ci poteva stare la politica è un rischio poi di politici non è che fossero così
Simpatici
A tutti io ho godesse ero di chissà quale quale quale consenso
In quegli anni di rapimenti erano all'ordine del giorno sì la Piva chi poteva pagare un riscatto Seat sì sì la Pivano i ricchi se ci pensate
Quindi c'era una certa distanza tra la popolazione tra il popolo se vogliamo utilizzare questo termine
E i fatti delittuosi fatti criminali
Quindi quella che era come dire appannaggio fa paura appannaggio dell'Elite diventata invece nel corso di questi anni residenti la paura di tutti la paura la paura del popolo perché oggi chi può capitare senza
Come dire
Ti può capitare tranquillamente di andare a ritirare la pensione ed essere rapinata all'uscita dall'ufficio postale o The ritrovarti in casa i ladri e che poi magari Titti
Ti esercitano suddette violenza insomma la la paura è diventata un fatto diffuso
Ecco allora perché nonostante le statistiche dicano il contrario la paura
Si si si alimenta la paura la paura cresce questo è il secondo me il problema principale
Della perché il che porta i i cittadini a ad avere nei confronti della paura un atteggiamento diverso di quello che avevano magari venti trent'anni fa della paura si percepisce in maniera dirette in maniera in maniera immediata in maniera è stanco istantanea non c'è bisogno di fare grandi attività rischiose per poter rischiare qualcosa no si può si può essere oggetti di di violenza in tutti i modi violenti e in tutte le maniere pur conducendo una vita assolutamente normale ecco queste erano le riflessioni che facevamo quando abbiamo costituito l'Osservatorio osservatorio naturalmente all'obiettivo di affrontare i temi della sicurezza
Declinati in tutte le accezioni in tutti in tutti gli aspetti l'obiettivo di cercare di capire veramente quali siano i percorsi dei percorsi e delle attività che generano insicurezza e quali siano i percorsi i percorsi criminali lo l'Osservatorio all'obiettivo come diceva prima il generale il sette di studiare di approfondire di capire e di offrire naturalmente
Indicazioni anche qualche possibile anche qualche possibile soluzione anche se insomma io sono fedele all'insegnamento di quello che considero
Il mio primo maestro
Ferrarotti che diceva professor Ferrarotti grande sociologo come voi sapete che diceva i ricercatori non devono dare risposte devono porre domande noi porremo tante domande grazie
Grazie grazie grazie presidente
Gaetano Manfredi presidente della Crui rettore dell'università
Federico secondo
Spesso si dice che per la sicurezza contro contro le mafie
La repressione le leggi non bastano
Quello che che si deve fare lavorare sulla conoscenza
E sulla scuola
Tante volte sembra quasi come dire un una una frase fatta anche per svicolare un po'
I problemi però in un mondo dove tutto va più veloce costruire conoscenze costruire
Sapere
A
E più difficile cioè e più non non trova un
Uno una
Un'attenzione da parte alla parte della politica quindi investire in conoscenza è sempre un un un uno degli ultimi uno degli ultimi preoccupazioni che hanno Kiki a chi amministra quando deve deve distribuire redistribuire risorse
Se diciamo il tema del rapporto tra competenze sicurezza diciamo legalità è un tema molto importante molto ampia anche molto complesso io volevo prima mio rapidissimo intervento prima di rispondere in maniera specifica dalla domanda del direttore
Riportare un esperienza che come Conferenza dei rettori noi abbiamo sviluppato
Negli ultimi quattro anni insieme al proprio alla Commissione antimafia del nella precedente legislatura il saluto del presidente neo presidente
Senatore Moffa
Relativa proprio su stimolo della Commissione antimafia e di andare a individuare quelle che erano le azioni e le attività che venivano condotte nel sistema universitario italiano con riferimento alle attività di ricerca e formazione nell'ambito del contrasto alla criminalità organizzata
Ribadire questo anche per cercare di stimolazione dei nuove di nuove a metterle a sistema
E diciamo il quadro che uscito fuori è stato un quadro che diciamo deboli ha sorpreso anche me ha sorpreso anche insomma la nostra comunità che di questo diciamo vive quotidiani di di questo vivo quotidianamente
Perché è emerso che facendo utilizzando diciamo una finestra di osservazione degli ultimi quindici anni NI chi ultimi diciamo cinque anni cessato un incremento esponenziale di attività di ricerca e formazione in questo settore
Proprio testimoniando un paradigma abbastanza semplice che che paese è stato ampiamente ricordato dei precedenti relatori oggi il problema della criminale Fikri criminalità è un problema di grande complessità
E per poterlo affrontare c'è necessità spesso di competenze nuove di competenze trans disciplinari
A cui noi non è che siamo abituati considerando una classificazione spesso dei saperi un po'tradizionale e dal abbiamo messo a punto un'anagrafe presso la Conferenza dei rettori che disposizione di tutti sia un'anagrafe
Delle attività formative che delle attività di ricerca se guardiamo alle attività di ricerca molte dei temi che sono stati sollevati oggi sono temi che sono oggi sviluppati da moldavo molti da molte università
Il tema del rapporto tra divisi tra criminalità e economie traslatio canali che è un tema molto complesso e anche molto articolato che si chiede competenze sinceramente specifiche
Il tema molto complicato della di fronte al rapporto tra sua cyber crime
E criminalità
Che vede da un lato il tema della diciamo della sicurezza quella che noi chiamiamo sicurezza informatica sulla quale debbo dire e in questo anche consegnando alla osservazione che era stata fatta sottosegretario l'Italia dei polli importante di ricerca di formazione in questo in questo settore e la collaborazione per esempio questa tela in onore delle delle realtà più evoluto a livello internazionale non c'è già stabile
Ed è molto ed è molto forte ma anche l'utilizzo di nuovi strumenti le cripto valute o altri strumenti che sono oggi a disposizione per attività di titolari di riciclaggio internazionale
Estremamente estremamente sofisticata come anche tu temi che sono anche questi trattati oggi
Dalla da questa conferenza che verrà tenuta in questi tre giorni che riguarda il riuso del dei beni sequestrati dei capitali sequestrati in un tema diciamo all'ordine del giorno si ricordava prima ne abbiamo la necessità di rimettere a beneficio della società questi beni per non dare la sensazione che poi una volta che è intervenuto lo Stato alla fine sì se ne perde il valore economico delle comunità
E anche un altro tema che all'essere molto sviluppato che quello relativo alla configurazione del diciamo del del chiuso rubano cosa diciamo il tema delle grandi periferie e della dello sviluppo dei sistemi criminali oggi c'è una stretta connessione tra quella che è la qualità urbana e anche il i fenomeni di devianza e di riorganizzazione di riorganizzazione criminalità come vedete si vede tanti di questi profili sono dei profili molto specialistici ma anche fortemente del trust disciplinari
E questo ci deve far riflettere su due direzioni che ne abbiamo messe in campo e che credo che vadano un po'ammessi al centro anche della discussione quando si parla di formazione poi di dotazione
Sulla formazione oggi deve essere sempre più una formazione che guarda in maniera ampia alla complessità dei fenomeni prima si si pensava che questi erano Priori prerogative del del mondo delle aree giuridiche che studiavano questi temi se si fa una statistica si vede che in realtà c'è molta più ricerche studio anche nelle aree economiche nelle aree sociali
E ha già oggi anche nelle aree delle tecnologie questo ci spinge a capire che quando noi forniamo i nostri Giovanni dove che poi saranno operatori operatori della sicurezza operatori
Anche nelle negli interni interventi che poi diciamo di tipo sia giudiziario che investigativo queste competenze così complessa deponesse messa al centro come fa un tema molto più ampio che è quello che penso che cui tu direttore ti riferivi
Che non è tanto il tema della formazione ma il tema dell'educazione alla legalità
Io credo anche dall'esperienza che ne conduciamo ogni giorno anche insomma nel sistema nazionale ma anche da me diversità che era più grande sia del Mezzogiorno che il tema della legalità non è solamente un tema degli specialisti è un tema di e oggi noi i guardiamo sempre con maggiore attenzione
E anche perché questa è una preoccupazione un po'comune di quanto sia difficile agire su quella grande area grigia diciamo dei professionisti guardando i professionisti in senso molto ampio che in fondo ci sono ma o non vede oppure collabora con l'utilizzo per esempio dei grandi capitali criminale o partecipa a processi che sono processi non trasparenti che vanno dagli appalti all'ambiente ha alla diciamo all'interno gli Investimenti all'abusivismo
Ecco in questo è sicuramente la fase diciamo repressiva la fase investigativa è molto importante ma c'è un problema di etica pubblica
Di capacità del singolo di potere essere esso stesso guardiano dei valori diciamo democratici e di legalità della società
Ecco come rafforzare questo è un'azione che va fatta quotidianamente noi abbiamo molto pensato a come fare e il lavoro che per esempio si sta facendo in molte università nella nostra ad esempio ma anche in tante altre
E quella di continuare ad avere far intravedere incontri ai nostri studenti con esponenti del mondo della giustizia della magistratura
Del delle forze dell'ordine con testimoni della mafia raccontare storie far capire le cose
Perché io credo che il una conoscenza diretta un contatto empatico anche con chi è testimone diciamo testimone di certi valori
è una un aspetto estremamente importante ricordo che anche il ministro ha posto una volta è venuto alla nostra diversità tre volte se stessa di una volta insieme stavamo il e anche tante delle persone che sono qui hanno partecipato in questi incontri e Deborah questi incontri e debbo dire che la partecipazione degli studenti una partecipazione straordinaria sei numero che l'attenzione questo io credo che ne dobbiamo lavorare molto sul capitale fidi di fiducia su capitale sociale cioè cercare di impegnare il singolo partendo io parlo diciamo per l'università che mio mondo ma questo ovviamente vale anche per la scuola dove già quest'iniziativa esistono facendo da molto tempo
Ma nell'università è molto importante e molto importante che diciamo chi opera poi nella società sia testimone attivo di pratiche quotidiane di legalità
E possa essere il miglior deterrente rispetto a un'illegalità diffusa che spesso il diciamo il il tessuto né al all'interno del quale si sviluppano grandi accetterà anche azioni che criminali
In questo io credo che vada fatta anche una forte riflessione
Su quella che lei che sono le funzioni deontologiche le funzioni degli ordini professionali cioè capire che noi dobbiamo essere in grado di avere una rete di sensibilizzazione una rete di diciamo di controllo attivo di cittadinanza attiva
Che fa in modo che questo possa aiutare in maniera significativa quelle che sono le azioni che poi vengono portate avanti dalla magistratura inquirente dalle forze dell'ordine che però diciamo sono l'attacco alla malattia noi dobbiamo essere capaci di porre di potersi di poter guardare ai primi sintomi non solo ma anche a costruire un corpo che sia sostanzialmente saranno a questo credo che i giovani in questi giorni ci possono aiutare molto
Grazie grazie professore
Adesso cedo la parola a al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che doveva intervenire
Domani a una tavola rotonda però un impegno non glielo ha impedito e quindi ha voluto compiacere partecipare a questa conferenza nella nella giornata di oggi
Dottore lei oltre che essere un inquirente anche un comunicatore ha scritto molti libri
Molto molto molto interessanti anche noto per delle posizioni molto netta e non Nusa tanto tanti tanti giri di parole quindi
Mi piacerebbe anche sentire da lei quale la sua percezione in questo momento storico politico soprattutto
Per quanto riguarda la lotta a alle mafie le 'ndrangheta
Che è quella che insomma lei conosce conosce più da vicino grazie sì grazie intanto ringrazio del procuratore Roberti dell'invito
Mi spiace non essere domani qui ma non sono riuscito a spostare l'impegno domani che mi vede impegnato a Milano
Pensare che si continua ha da fare una distinzione anche sostanziale anche sul piano processuale
E quindi qua quasi in sostanza avere due ricette una per l'altra metà organizzata per le Marche una per la che metta a comune
Secondo me è un errore
Pensare come se che esiste un codice di procedura penale per i reati bagatellari cosiddetti bagatellari calma che batte il non sono perché Gian Maria Fara pass parlava proprio della percezione di quelli che poi in realtà sono
Reati che non ritiriamo comuni
Rispetto a quelle invece al al contrasto alle mafie e sostanzialmente se noi però facciamo
Torniamo indietro di un secolo e mezzo
E pensare
Perché in Europa i ladri di polli poi sono rimaste ladri di polli
E perché in Italia a metà Ottocento
I ladri di polli si sono trasformati poi in bigiotteria in camorra e poi in mafie cosa nostra 'ndrangheta sarà ecco camorra e noi vediamo studiando partendo proprio dagli archivi di Stato
Che sono una miniera sconosciuta ai più perché oggi purtroppo
Si studia non solo i ragazzi copione tesi da internet ma anche professore settari non fanno più ricerca nessuno va più ricerca
Gli archi Stato non ce l'ha nessuno e che è stato c'è la nostra storia c'è la storia d'Italia
Mamme col professor mi cassa piace ancora fare ricerca mi emoziono la ricerca il puzzo delle di quei fogli
Scritti a mano
Quasi indecifrabili ma da lì non riusciamo a capire la storia perché oggi perché quei ladri di polli oggi sono marce e noi abbiamo visto che già da quell'abbraccio da quell'incontro all'isola di Favignana tra i detenuti politici che essi contro stavano i Borboni
Che e i detenuti i criminali
Di Calabria Campania e Sicilia
Hanno copiato hanno mutuato
Il loro un modus vivendi modus operandi dalla politica
Cioè i pizzini non sono un'invenzione
Della mafia i pizzini sono invenzione dei detenuti politici
Il linguaggio cripto non è un'invenzione la macchina sono i criminali comuni
Che hanno copiato dai detenuti politici il linguaggio criptato
E da lì vediamo nel corso di un secolo e mezzo
Sempre un crescendo è un rapporto sempre più stringente
Tra la classe dirigente e l'apice arteria tra la politica e la bigiotteria
Ad esempio nel mille ottocentosessantanove mille ottocento sessantanove cero le lezioni comunale Reggio Calabria
E
C'erano due liste uno era appoggiato dei Borbone della chiesa un'altra lista era appoggiata
Dall'aristocrazia dalla classe dirigente latifondisti
Questi hanno assoldato hanno pagato i picciotti quale ad esempio Francesco De Stefano APO degli attori che Stefano per picchiare per terrorizzare i candidati
Della visto opposta idee e gli elettori verrà visto post
Per condizionarne il voto al punto che il prefetto e
Le poche è stato costretto ad annullare le elezioni per brogli
Se voi pensate al terremoto del mille novecentootto
Dove sono morti cento mila persone tra Reggio Calabria e Messina anche in quell'occasione c'è stato un abbraccio un intreccio con la politica
Voi pensate che il Governo dell'epoca
Ha stanziato cento settantacinque miliardi di lire ma Sorma è enorme ingente non c'erano le regioni cosa così che leggerà che legge ha prodotto allora quel governo
Un qualcosa di di aberrante che ha voluto in modo sistematico
Dare potere
All'apice Atria perché chi si era salvato da quel terremoto aveva solo gli indumenti di dosso e allora tu governo perché hai proposto che i i per ricostruisce una casa tutore del trenta per cento il settanta per cento a fondo perduto mal a chi aveva perso la casa il trenta per cento chi lo dava se non Soglio dovetti Dosso
C'ha pensato alla picciotto Erika
Che ha creato dei che ha creato le banche
Ci ha pensato i i i picciotti di ritorno che erano andati a a fine Ottocento negli Stati Uniti hanno Jorge a Brooklyn e sono tornati che poison entrano fondato lilla ma non ero e sono tornati dalla i i in in Calabria
Per mettersi nel bis lesse la costruzione al terremoto ebete come la storia si ripete studiate tutti i terremoti che ci sono state nel corso di questo secolo e mezzo in Italia avete come sempre le ma che non sono state mai a guardare
Hanno sempre trovato il modo di trovare punti d'incontro di contatto e di accordo
Vado velocemente perché purtroppo il mio era quasi il mio intervento era quasi un saluto ma voi pensiamo agli ultimi venticinque anni cos'è accaduto negli ultimi venticinque anni caduti intanto nel mondo occidentale un forte abbassamento della morale e dell'etica
Questo forte abbassamento della morale e dell'etica che è investito tutto il mondo e centrare l'Europa
Non è solo un po'nome italiano in Italia e più accentuato forse perché contrastiamo meglio rispetto agli altri Paesi d'Europa emergono certi fenomeni non è sicuro che ci sono in Germania in Belgio Olanda e Spagna e Portogallo ve lo assicuro
E allora
è accaduto questo oltre l'abbassamento alla morale dell'etica hanno avuto una funzione fondamentale importante le mucche le le le multinazionali
Che hanno attraverso le loro televisioni attraverso i loro centri di potere di informazioni hanno omologato gli usi consuma i costumi dei cittadini del mondo occidentale
E questa omologazione quindi che e il processo di accelerazione l'abbia avuto gli anni settanta ad oggi
Dove quindi oggi si Conte invasa ciò che sia e non in base a ciò che si è
Quindi il valore della cultura non serve più
Ma ciò che conta è il sunto da ottanta mila euro fuori da questo da questa bellissima sa
Ciò che conta è il vestito firmato le scarpe firmate
Quindi la funzione del denaro del potere
E noi vediamo sempre più questo intreccio
Con la politica oggi non siamo più al voto di scambio
Oggi non siamo più al dato che io ti do un pacchetto di voti perché mediamente le mafie controllano dal venti al trenta per cento di voti anche in aree a hanno hanno nal terapista mafiosa
Non è oggi abbiamo superato questo questo schema
Soldi in cambio di voti o favori o benefici in cambio di voti no
Oggi in alcune aree dell'Italia le mafie sono in grado di presentare loro candidati oggi hanno fatto questo grande salto di qualità e non lo abbiamo documentato ad esempio nel distretto di Catanzaro almeno da un paio d'anni documentiamo come oggi le macchie sono in grado di esprimere candidati di sono in grado di decidere strategie permettere loro uomini nei gangli della pubblica amministrazione
E allora se così stanno le cose
Non è con un decreto legge non è con piccole riforme non è con colpi di spillo che possiamo arginare il fenomeno mafioso
Il tono mafioso nel momento in cui il legislatore
Dovesse decidere un giorno se un giorno la politica dovesse decidere di controller contrastare le mafie perché ho ancora ad oggi
Siamo al due mila e diciotto i ancora non ho visto un governo non l'ho visto un partito politico che dal punto di vista sostanziale vero
Voglia veramente contrastare le mafie
Perché fino a quando il potere politico non
Sì sì sì si accolla non si obbliga l'equazione
Di non convenienza cioè fino a quando sarà conveniente delinquere quindi lasciamo da parte la moralmente cambio visto perché ma se noi non abbiamo oggi il potere la volontà la libertà di creare nel rispetto alla costruzione di creare un sistema giudiziario proporzionate proporzione alla questa realtà non andremo su una parte continueremo a parlarci addosso grazie
Grazie grazie dottor crateri adesso cedo la parola Franco Roberti Assessore alla sicurezza e la legalità della Regione Campania che è stato un po'anche loro Chiesa attore ha tirato le fila e tirerà le fila insomma del di questa conferenza conferenza nazionale che ringrazio ancora
Per avermi avermi invitato grazie la parola al dottor Razzi direttore buona sera a tutti io sarò brevissimo
Perché so che c'è anche per il direttore ponga una deadline fra cinque minuti ci dovrà lasciare almeno quanto le ha dette quindi non vorrei privarlo dei piaceri dalle quella parola conclusiva al presidente De Luca ma soprattutto intervengo brevemente perché è già stato detto tutto
Voglio solo dal conto di alcuni enti alcune riflessioni brevissime alcuni motivi sono tutto il motivo perché abbiamo organizzato questa conferenza insieme alla Procura nazionale antimafia antiterrorismo all'istituto Eurispes perché ci è sembrato che fosse assolutamente complementare alle competenze che ha l'ente Regione in materia di legalità e sicurezza
Che vanno come molti di voi sanno dalla videosorveglianza alla formazione delle polizie locali dei progetti di educazione alla legalità e al contrasto alla dispersione scolastica nelle scuole
Alla sostegno alle vittime innocenti dei crimini e alle vittime di usura ed estorsione anche con il sostegno della fondazione Polis
Ora abbiamo anche grazie a due leggi regionali competenze molto specifiche indette campi assolutamente nevralgici del contrasto alla criminalità mi riferisco alla legge contro i crimini di genere quindi la legge sulle violenze alle donne sostanzialmente che attribuisce alla Regione alla Giunta regionale il compito di coordinare le attività di Rete di costituzione di rete per prevenire questi crimini terribili dei quali si parla sempre molto poco
E infine ancora più recente
La legge sulla del riutilizzo e valorizzazione dei beni confiscati in Campania che sono moltissimi abbiamo migliaia di beni confiscati anche aziende siamo secondi soltanto alla Sicilia come numero di beni confiscati che vanno gestiti e vanno gestiti in modo coordinato
La Regione che ha già speso moltissimi decine e decine di milioni per il riutilizzo di beni confiscati in Campania adesso anche la responsabilità il compito e la responsabilità
Di coordinare le attività di destinazione sul territorio di questi beni è un compito molto importante che noi cerchiamo di affrontare in modo migliore il tavolo destinato a questa materia dei beni confiscati sci
Darà sicuramente utilissime indicazioni e linee guida proprio per coordinare il lavoro della gestione e destinazione dei beni confiscati
Poi i risultati di questa conferenza di metteremo in un sito apposito della portale della Regione Campania appositamente istituito
Per farle conoscere e anche per sollecitare i contributi dei singoli cittadini che vogliono intervenire sulle tematiche oggetto dei tavoli questo per poter raccogliere ancora volta indicazioni ecco diceva Gian Maria Fara
Noi ricercatore più che fare perché dare risposte fa domanda pone domande anche la regione Campania
Pone domande attende risposte del Polo delle elaborate e poi delle utilizzare affini di diciamo di scelte di decisioni politiche da indicare anche al Governo e al legislatore nazionale
Credo che in uno stato di diritto perché di questo parliamo dello stato di diritto lo sa diritto con l'ordinamento giuridico quale noi siamo che non ammette poteri al di fuori al di sopra della legge
Bene in uno stato di diritto in mente ma i poteri criminali o poteri occulti in uno stato di diritto credo che sicurezza e legalità debbano essere un binomio inscindibile
Potrei dire che sicurezza e legalità sicurezza e illegalità nel senso che la prima non può prescindere dalla seconda così come la sicurezza non può prescindere dalla giustizia de investire efficiente
Una di una giustizia tempestive efficiente non può prescindere dalla sicurezza io credo che dobbiamo dare sicurezza dare risposta in termini di sicurezza e di giustizia i cittadini mi fa molto piacere avete sentito la Sottosegretario Morrone quelli che sono i come dire ivi piani del governo attuale per rendere la giustizia più efficiente e mi auguro che riescono a fare sia sotto il profilo degli investimenti per la giustizia per il sistema carcerario
Ma anche e soprattutto per quanto riguarda la riforma del processo penale non so
Qua quali principi sarà ispirata questa riforma ma mi auguro che possa conseguire l'obiettivo quando avverrà
Di un processo che abbia la ragionevole durata così come prescrive l'articolo centoundici della Costituzione
Io credo che in queste giornate ci daranno delle risposte importanti la sua tutto danno risposte ai cittadini i quali chiedono risposte in termini di sicurezza la paura i cittadini lo si diceva già prima è più che giustificata
E il senso di insicurezza e di precarietà nasce dalla sfiducia spesso dei cittadini verso le istituzioni e verso la capacità delle istituzioni di fare sul serio e in modo coordinato nel contrasto alla criminalità organizzate alla criminalità
Organizzata mafiosa e non mafiosa
Avvertono i cittadini a volte il senso di abbandonò il senso di inutilità di rispettare le leggi diceva
Corrado Alvaro che Dial di mafia ne capiva che a volte il cittadino ristretto nel tra l'arroganza dei potenti e la vita dei deboli e non sa come determinarsi proprio perché stretto in questa tenaglia assolutamente dalla quale non riesce a sottrarsi
Ma credo che per rispondere a domanda di sicurezza dei cittadini e fondare con essi nuovo rapporto di fiducia non possiamo limitarci a colpire gli ultimi anelli della catena criminale
Occorre raccoglie la sfida e la criminalità transnazionale come le acque ricordava molto bene il procuratore nazionale e guardare forse al mondo con categorie strumenti nuovi rispetto a quelli con cui fino a ora abbiamo cercato di capirlo e di governarlo
Io vorrei ricordare consentitemi la prima la la punta di orgoglio che sul campo della cooperazione internazionale che è uno snodo imprescindibile per fronteggiare la criminalità transnazionale noi italiani prime diamo nel mondo e vorrei dire
Soprattutto noi magistrati con il ministero della giustizia ci siamo sempre distinti nel dimostrare con i fatti di credere che il diritto il diritto sia un ponte che avvicina culture e tradizioni ordinamenti diversi
Mentre altrove già si pensava ad alzare muri materiali o ideologici
Noi abbiamo finora ha cercato di aprire nuove opportunità di dialoga anche questa è un'opportunità di dialogo e di condivisione a tutela di diritti inviolabili dell'uomo e dei cittadini ancora volta ringrazio i ministri sottosegretario Morrone per aver ricordato questo aspetto
Non so io sono certo che noi continueremo a farlo anche questa conferenza ambisce
A iscriversi magari con un piccolo mattoncino nella costruzione
Del lungo ponte
Che vogliamo percorrere insieme agli altri soggetti protagonisti del contrasto alle mafie che al crimine organizzato verso un mondo più libero dalla paura e dall'oppressione più giusto più solidale più rispettoso della dignità umana
Vi ringrazio la vostra attenzione buona conferenza tutti
Grazie dottore grazie dottor Roberti adesso la parola il presidente De Luca sicurezza e legalità
Sulla bandiera del Brasile c'è scritto ordine progresso in una sua ipotetica bandiera sicurezza e legalità dovrebbero esserci dovrebbero esserci scritto
Io accedo affatto insomma di queste due parole una cifra della sua la sua carriera anche segnalando come la sua parte politica forse in alcuni momenti a un po'sottovalutato questi questi
Due importanti temi grazie presidente per le sue conclusioni grazie grazie tutti quanti voi
Grazie
A chi ha partecipato questo convegno grazie per la presenza per la resistenza
Grazie a Franco Roberti voluto organizzare questo convegno
Devo ringraziare ovviamente il ministro Costa per la sua presenza sempre puntuale
Ricca di considerazione sottosegretario Morrone
Presidente Morra a cui auguro ovviamente di avere una direzione la Commissione antimafia meno propensa al propagandisti Moba Q inconcludente è un po'più efficace dal punto di vista dell'analisi
E della proposta legislativa al Parlamento
Quello assicurazione diventato un tema decisivo come comprendiamo tutte quante
Noi siamo arrivati a un bivio un bivio nel quale
Ci giochiamo il futuro della democrazia nel nostro Paese
Detto in termini brutalmente chiara
Il tema sicurezza diventato un tema decisivo
Per il nostro futuro
Noi vorremmo offrire un questo convegno motivi di riflessione di analisi sul tema sicurezza che è un tema estremamente complesso
Ma vorremmo alla fine ricavare
Una maggiore consapevolezza sulla sul valore di questo tema
Ma vorremmo ricavare anche la volontà di combattere di più
Detto con chiarezza io mi preoccupo del fatto che è sempre
Più vasti settori del nostro paese dei nostri concittadini al nostro popolo
Sembrano disponibili a rinunciare a pezzi di libertà pur di avere maggiore sicurezza personale e familiare
Siamo arrivati a oberon punto critico nel quale questo è quello che io percepisco
C'è una massa crescente di cittadini
Che non esiterei beh a rinunciare a pezzi di libertà pur di stare in pace
Poi vediamo la sicurezza percepita reale
Ma questo è quello che avverto più
E avverto anche il fatto che va crescendo una sensazione di inutilità
Oltre che di impotenza
In quelli che vorrebbero continuare a resistere
La crisi del Paese la Carrisi anche dei valori la vastità del tema per la sicurezza è tale da spingere sempre più persone a valutare nel proprio animo la inutilità di continuare a restare
Se questo atteggiamento si diffonde l'Italia è perduto
Siamo tutti quanti voi tutti quanti noi di fronte a questo bivio nella vita pubblica nella vita sociale nella vita economica
Sempre di più
Sì amo obbligati a domandarci se vale la pena di continuare a resistere
Tanto è bastato il problema tanto sembra irrisolvibile
Tanto si è incancrenita nei decenni nei secoli una propensione dell'Italia la doppiezza al fare finta
A vivere in maschera diceva Francesco De Santis
Tanto è consolidata la propensione a vivere in un Paese nel quale la doppiezza diventato motori Sr
La costituzione reale la costituzione materiale
Le cose formali e le cose sostanziali
Dobbiamo fare di tutto per non perdere la fiducia
E la volontà di combattere
Altrimenti davvero la situazione diventa delicato
Badate la seconda guerra mondiale di settanta ottanta anni fa
Non sono passati molti decenni da quando in Italia si approvano le reazioni e le leggi razziali
Abbiamo rivisto in questi giorni immagini di barbarie che ci hanno dato i brividi e ci hanno fatto vergognare
Si sta consumando una frattura generazionale
Non ci si parla fra padri e figli Fra nonni e nipoti non si trasmettono più valori comunitarie
Le generazioni nuove stanno perdendo la memoria delle grandi tragedie nazionali diventano quasi indifese rispetto ai rischi di crollo
Del sistema di libertà
Io percepisco questa situazione pesante e difficile complicata
A questo aggiungiamo il fatto che la gente normale ormai avverte dividere in una sorta di stato di natura nelle aree urbane la sensazione dominante queste la sensazione che ha un padre di famiglia un cittadino normale che alle nove di sera non si può uscire di casa
Sembra che lo Stato non esista più
Allora io credo che dobbiamo lavorare innanzitutto ad avere consapevolezza delle novità che sono intervenute in questi anni in questi decenni
La paura è cresciuta anche al di là dei numeri dei reati
è cresciuta perché sono crollate e contemporaneamente alcune reti di protezione sociale
Alcune reti comunitarie
Una delle grandi novità che sono crollati e totalmente scomparsi i partiti politici
Erano luoghi di identità e in qualche modo di comunità di protezione di condivisione di valori non c'è più niente
Sono crollate le grandi teologie quelle che davano in ogni modo una speranza di vita una direttrice di vita non c'è più nulla
So crollati i sindacati crollati gli organismi intermedi le istituzioni rimangono nude di fronte ai problemi brutti
Non ci sono più mediazioni possibili
Sono intervenute altre novità sconvolgenti
La Rete la Rete da grande strumento di emancipazione di crescita della conoscenza
Rischia di diventare uno strumento di nuove reazioni e di nuove forme di violenza
Abbiamo ragazze e ragazzi che si suicidano per forme di cyberbullismo
Sulla Rete si sta consumando il distacco fra consenso e verità e fatti
La diffusione di notizie false che determinano la formazione del consenso è diventata ormai patologica
Anche da questo punto di vista è in discussione la democrazia
Io sono fra quelli che ritengono che non possa sopravvivere un principio di libertà senza un principio di responsabilità
Credo che dovremo svegliarci
Per me sulla Rete si può mettere scrivere tutto ma a condizione che ognuno metta la propria FIFA ma è di cachi è
E a condizione che per quello che si dice si fa ognuno risponda
Una libertà senza vincolo e senza responsabilità non può esistere
è in crisi radicale il principio di autorità nelle scuole non c'è rispetto per i docenti si ritiene di poter tirare sedia intensa a un docente tirare un cestino con le carte in testa un docente
Cose che avrebbero dato i brividi a quelli a mia generazione oggi ormai
Nelle strade fermate un ragazzo senza casco sul motorino polizia carabinieri guardia di finanza gli si chiede di esibire un documento ti risponde qualcuno e perché
E perché davanti a una divisa
Sembra incredibile
A questo ovviamente aggiungiamo la novità sconvolgente della immigrazione ci vengo fra un attimo
E anche qui quanti ritardi a capire i Problemi quanti ritardi a capire anche le conseguenze di questo flusso immigrazione che ha investito il nostro Paese
Allora io credo che abbiamo necessità di avere maggiore consapevolezza della realtà per quella che senza schemi ideologici
E abbiamo bisogno di riconfermare almeno nella classe dirigente
La volontà di combattere sapendo che
Come diceva Giorgio Moressa noi trasmettiamo ai giovani non quello che sappiamo
Ma quello che sia
Cioè che l'unico canale che abbiamo per trasmettere valori è l'esempio di vita che ognuno di noi da
Altre cose non servono a trasmettere valori
Allora io credo che dobbiamo riconquistare in Italia un principio di autorità
E credo che dobbiamo fare un salto culturale nella conoscenza vera senza schemi ideologici della realtà
Un salto culturale
A cominciare per esempio dalle forze di sinistra
Che non hanno mai affrontato con la consapevolezza necessaria il tema della sicurezza
Abbiamo avuto un ministro dell'Interno lo scorso Governo che ha capito la delicatezza del tema immigrazione i flussi migratori
Ma se voi
Fate un'analisi del linguaggio
Vi rendete conto che ci sono alcune parole quasi assenti in alcune componenti politiche
La parola sicurezza è difficile trovarla la parola repressione è impossibile trovare
La differenza fra una forza politica una forza di testimonianza
è data dal dovere che ha è che sente una forza politica di rispondere per l'oggi
Sapendo che la risposta Breve non è esaustiva di fronte a problemi maledettamente complessi
Non puoi risolvere in un'ora ma sapendo che è una forza di governo deve rispondere al padre di famiglia che ha il terrore qui è oggi di non veder tornare a casa sua figlia il sabato sera e a quel padre di famiglia non può dire dobbiamo fare l'integrazione che è un processo che dura anni e anni
Ma deve dire qualcosa però ci
E devi avere il coraggio di dire anche che nell'azione di governo la repressione è ineliminabile
Tema duro difficile
Poi ci si può dividere sull'idea che questo possa essere sufficiente
Per me non è sufficiente ovviamente
E non è risolutivo di un problema complesso
Ma non posso rinunciare a intervenire oggi davanti alle baby gang
Davanti a quelli che spacciano droga la domenica mattina o spacciano davanti alle scuole
Questo è un tema di responsabilità
Allora dobbiamo fare tutti quanti un salto culturale poi ci confronteremo
Sull'idea di fondo della sicurezza e su come riteniamo che possano avere una soluzione
Ragionevole
E non propagandistica anche il tema della sicurezza
Allora in maniera disordinata su alcuni punti che ce l'hanno impegnato nella discussione di questa settimana il tema dell'ambiente il ministro Costa ha detto cose sulle quali non toglie
Chiamò dando l'anima in Campania per affrontare il problema dell'ambiente
Che non è un tema che si presta
A semplificazioni e banalizzazione
Io sono uno che aveva immaginato di realizzare un termovalorizzatore la sua città sale nel due mila otto ho cominciato a lavorare da commissario di governo per realizzare un Termoli esattore quanti turbando tutti quanti diciamo di no
Eravamo andati perfino in California a contattare Frank Gehry per realizzare un impianto che fosse anche un'opera di grande architettura contemporanea come a Vienna come a Barcellona come a Parigi come a Montecarlo non ho nessun problema ideologico
Fu un governo
Nel novantotto
Collega Morrone
A cambiare i poteri al Comune per ragioni di politica politicante il processo si fermò al loro
Oggi le condizioni sono cambiate
Sono cambiate intanto perché i piani economico finanziari per fare i Termoli esattori non si reggono più in piedi perché prima c'era il CIP sei quindi un'agevolazione fiscale poteri fare un progetto di finanza oggi non c'è più
C'è una questione i tempi meno di cinque sei anni
E tu non realizzi un termovalorizzatore c'è un problema di conferimento e la materia prima i rifiuti si sono ridotti
Per la crisi economica abbiamo Termoli esattorie nel Nord che hanno fatto fatica a mettere in funzione le macchine perché non avevano materia prima da bruciare
C'è un problema di norme europee
C'è un obbligo che abbiamo di arrivare al sessanta per cento di raccolta differenziata è evidente che le due cose non reggono o incrementi la raccolta differenziata e allora diminuisce la materia prima a bruciare
Oppure riduci la differenziata ma va in infrazione europea
Allora è un tema complicato nove stiamo affrontando sulla base di un piano
Regionale per la gestione dei rifiuti peraltro concordato con il ministero dell'Ambiente
Per poter andare in Europa e farci eliminare l'infrazione europea per la quale lo Stato italiano non la Campania paga centoventi mila euro al giorno
Per infrazione europea
Però ovviamente non dobbiamo fare autogol con le nostre mani altrimenti andiamo a Bruxelles
E ci fanno ritornare indietro
Il nostro piano prevede la rimozione Recoba la tritovagliatura nella nuova come dire differenziazione per un altro terzo o anche più di ecoballe tre milioni seicento mila tonnellate
La realizzazione di impianti di compostaggio duecento milioni di euro per quindici impianti di compostaggio l'incremento della raccolta differenziata fino al sessanta per cento è un piano complesso non semplice
Ma per quello che ci riguarda non ci sono alternative banali a questo problema
Dovremo ragionare su come intervengono oggi le mafie la camorra nella gestione
Dei trasporti che come sempre uno dei grandi affari nella gestione dello smaltimento dei fanghi che è uno dei grandi affari e non aggiungo nulla le cose
Precisissime dette dal ministro sui Rocchi li abbiamo rifiuti industriali che vanno ad essere bruciati dalle lo smaltimento come rifiuti speciali costa cento volte di più e a volte non si può documentare perché magari è la materia prima è stata acquisita senza fatturazione
Stiamo dando planetaria per affrontare questo problema
E riteniamo che si possa ragionevolmente arrivare a dei risultati l'abusivismo
Sicurezza e legalità
Ora vediamo di parlarci con grande chiarezza perché ripeto siamo in un Paese nel quale la propensione
All'Arcadia alla cialtroneria è una propensione eterna possiamo parlare per una volta un linguaggio onesto sincero realistici
La Campania non ha mai parlato di abusivismo di necessità
L'abusivismo e abusivismo è illegalità punto
La necessità è una condizione sociale che poi affrontare ma è un altro tema
Avevamo fatto una proposta dopo il terremoto rischia per affrontare quella che a mio parere la prima questione da affrontare come bloccare l'abusivismo perché mentre parliamo si continua a non realizzare alloggi abusivi
Non abbiamo fatto niente
La proposta della Campania che io rilancio è questa
Cancellare gli ordini professionali architetti ingegneri geometri che collaborano alla realizzazione di alloggi abusivi
Cancellare all'albo delle imprese le imprese che realizzano gli alloggi abusivi
Aumentare il carico penale non solo le sanzioni amministrative nei confronti di chi realizza l'abuso
Cioè cominciamo a fare in modo che il terremoto di Ischia sia una linea di demarcazione fra un prima è un po'
Poi c'è il prima settanta mila ottanta mila alloggi abusivi c'è qualcuno che realisticamente immagina di poter demolire ottanta mila alloggi
Se c'è alzi il dito in Italia
Noi per fare uno sgombero a Roma di un edificio occupato abusivamente a ridosso della stazione ferroviaria
Abbiamo rischiato una tragedia erano quattrocento occupanti abusivi a un certo punto le forze dell'ordine si sono avute fermato provate a immaginare il governo del problema sociale risultante da quaranta mila lotti da ottanta mila alloggi demoliti
Parlo al Ministro dell'Ambiente dovremmo innanzitutto sapere dove portare il materiale di risulta in quale discarica sembra un problema banale
Ma il mondo reale fatto di queste cose dove si portano in materia
La proposta della Regione Campania è questa non si possono né condonare nel sanare
Case costruite in zone Italo geologicamente pericoloso i greti dei fiumi o in zone sismiche a pericolose non si possono sanare
Mano del movente
Non si possono sanare
Case realizzate in zone di vincolo ambientale assoluto
Non si possono sanare case abusive fatte da chi era già proprietario di casa non si possono sanare alloggi realizzati da imprese della camorra
Chiaro
Quindi in questi casi demolizione ma cominciamo limitare l'ambito del problema
Poi nelle decine di migliaia di case abusive realizzate all'interno o nei quartieri dei comuni
A Giugliano Villari Cammarano nella regata che che del casertano a Casal di Principe diamo la possibilità ai Comuni di acquisire al patrimonio comunale gli immobili
Facendo pagare la sanzione a che ha fatto l'abuso facciamo fare i piani di recupero mettiamo ordine
Dopodiché se dobbiamo dare in uso sociale a persone che hanno condizioni sociali di deprivazione o anche in proprietà per quello che mi riguarda lo facciamo
Non abbiamo fatto le questo nel cuore per cui gli ambientalisti i talebani sono rimasti contenti ma nel frattempo ottanta mila alloggi abusivi questa è la domanda che faccio gli ambientalisti dove sversa hanno i loro liquami
Nei terreni agricoli e dei corsi fluviali però siamo contenti e ci siamo salvati la coscienza
è tanto difficile avere una posizione che sia insieme di rigore
E di buon senso di realismo
Non li ho fatti io ottanta mila alloggi abusivi ma credo di avere il dovere di risolvere i problemi non di raccontare le storie se vogliamo fare il nostro dopo
Si discute di legittima difesa di prescrizione non mi dilungo condivido l'impostazione sottosegretario mi permetto di raccomandare solo una cosa non confondiamo ovviamente oggettiva difesa con la tentazione di una destituzione delle armi perché questo davvero aggiungerebbe problema problema
Qui io ci penserei mille morte
Mille volte e in ogni caso io non sono d'accordo
Perché Quilici
Arriveremmo diciamo situazioni americane regolari
Di tanto in tanto di mese in mese registriamo qualche strage in qualche scuola del Paese
Sulla prescrizione io sono per avere
Una posizione di tutela dello stato di diritto
Le inefficienze dello stato non possono intaccare di una virgola la vita dei cittadini
Perché altrimenti noi c'abbiamo perso la barbarie
Poi faccio una considerazione finale
Violenza urbana
Non stiamo registrando un problema
Nazionale ma qui particolarmente acuto di diffusione delle baby gang
Io non so
E non mi permetto di fare proposte
Abbiamo giuristi uomini di legge
Ragioneranno con più attenzione possiamo ragionare anche sulla età
Della punibilità del SAP perseguibilità e un tema delicatissimo lo lo dico in punto di lingua ma qui stiamo arrivando veramente a situazioni di di di pericolo estremo
Di pericolo estremo ripeto è un tema nazionale
Ora noi stiamo cercando di lavorare su due versanti diffusione della videosorveglianza sperando ovviamente che le telecamere che noi mettiamo poi rimangano Arcese che qualcuno paghi le bollette dell'ENEL
Ma stiamo lavorando soprattutto su un'azione sociale estremamente vasta impegnativa e di cui siamo orgogliosi abbiamo varato un programma che si chiama Scuola viva con il quale riusciamo a tenere aperte le scuole di pomeriggio e di sera cinquecento scuole su tutta la regione abbiamo coinvolto quattrocento mila studenti a volte è l'unica occasione che c'è per tenere aggregati ragazzine ai grandi quartieri della paura di Napoli di Caserta
Riusciamo a far fare laboratori teatrali musicali
Di ceramica di artigianato apportare le famiglie a volte in questi quartieri la tragedia che ha il padre la madre che sono in galera per spaccio per altri reati ragazzi abbandonati a se stessi fenomeni di pedofilia che sono sconvolgenti in alcuni quartieri
Stiamo facendo di tutto per offrire luoghi di aggregazione di educazione
Abbiamo varato un programma per i maestri di comunità
Se i ragazzi non vanno le scuole manderemo maestri di strada nei luoghi di aggregazione
Stiamo lavorando con le parrocchie con le associazioni sportive cioè davvero stiamo mettendo in piedi un programma come dire di aggregazione sociale di tenuta delle giovani generazioni che prezioso
Qui ci distinguiamo da chi pensa magari che basti la repressione non basta
Ora qui noi dobbiamo affrontare un tema delicato che riguarda il rapporto fra giustizia e politica
Che è un tema cruciale il risorto
Io sono fra quelli che ritengono che noi abbiamo subito noi noi mondo politico
Una campagna di demagogia e di discredito pluridecennale
Che ha finito per disarmare le istituzioni
Noi abbiamo istituzioni inquinante abbiamo fior di delinquenti che sono nelle istituzioni
Abbiamo la camorra come si diceva o la mafia che si elegge anche direttamente i suoi rappresentanti oramai
Ma poi abbiamo un ceto politico che ormai umiliato o mortificato ereditato offeso
E andata crescendo l'identificazione fra istituzioni e ladrocinio e delinquenza
Ma voi pensate che l'Italia possa reggere in queste condizioni
Quando avremo distrutto tutto il ceto politico delle istituzioni chi ci metteremo nelle istituzioni chi governerà le istituzioni
Il pilota automatico dico io
Sì sta determinando un processo di selezione in negativo del ceto politico
Oggi facciamo fatica ad impegnare le istituzioni una persona perbene un imprenditore un professionista un docente universitario se gli fate una proposta impegno politico
Di manda a quel paese
Perché si dava già per scontato che ti sei rovinato la vita che ti sei rovinato una famiglia che sarà immesso in croce da un sistema mediatico
Che a volte troppo spesso scambia per giornalismo di assalto quello che si chiama violenza prima
Non vi racconto i casi di persone distrutte per alcune iniziative giudiziarie poi
Salvate
Ma quando ormai erano già rovinate c'è stata una ministro nel governo Federica Guidi
Messa in croce per vicende che riguardavano l'ENI discarica
è stata massacrata nella sua vita io mi sono vergognato e mi vergogno da un uomo la sua vita privata
La sua governante i rapporti con il compagno Lapi un massacro indegno di un Paese civile
Ci dovremmo vergognare bene alla fine ne è uscito
Ma non ho visto
Io non penso che un Paese civile possa consentirsi questi elementi di barbarie
Noi come abbiamo pensato di affrontare il tema sicurezza con l'inflazione legislativa moltiplicando le leggi moltiplicando i controlli abbiamo adesso ingolfato umana H di tutte le competenze universali alla fine rimarrà paralizzato
Abbiamo adottato leggi a cominciare dal Codice degli appalti rispetto al quale io sono duramente critico
è un frutto del Governo precedente cambiato nelle sue leggi dopo un anno centoventi centotrenta articoli cambiati dopo una
Una normativa che mette in croce un amministratore un dirigente pubblico perché nell'ambito da Severino approviamo una previsione di legge per la quale un abuso in atto d'ufficio in primo grado una condanna di rovina la vita
Comporta automaticamente il demansionamento il dimezzamento dello stipendio e lo spostamento a settori non operativi in un Paese nel quale abbiamo cento mila leggi duecento mila leggi trecento mila norme attuative regolarmente cioè in un Paese nel quale cambiare la realtà è impossibile senza una forzatura sul quadro normativo e legislativo
Problema del legislatore ovviamente abbiamo provato leggi a volte talmente sgangherate ma perfino appunto Isola sintattico ok mi metto nei panni di un magistrato a
Lavorare sulla base di quella di quella previsione normativa diventa veramente un esercizio proibiti
Il groviglio burocratico amministrativo rimane la croce di questo Paese rimane una delle origini dei fenomeni criminali
E delinquenziale e corruttivi
Allora io non credo che noi risolviamo il problema della scorrettezza della trasparenza Mel ti porti praticando all'infinito il quadro legislativo credo che abbiamo sono i semplificare di potare tutto
Rendere efficace il perseguimento dei reati di corruzione
Ma dare fiducia a chi è chiamato a prendersi responsabilità altrimenti non ci sarà più nessun dirigente pubblico che metterà una firma sotto una procedura amministrativa che comporti un qualunque pericolo anche lontano
Ma chi volete che approvi una transazione fra una istituzione è un'impresa
Per risolvere contenziosi magari ultradecennale chi volete che approvi una variante in corso d'opera in questo contesto
è evidente che l'Italia rimane paralizza
L'ultima cosa che voglio dire la questione dell'immigrazione
Credo che procuratore della ovviamente sappia molto meglio di me come si sta evolvendo il fenomeno io vi sottolineo il fatto che
Ormai stanno crescendo delle mafie autonome
Fino a qualche tempo fa pensavamo che quella potesse essere manovalanza della nostra camorra alla nostra mafia no no no no sono cresciuti spezzoni di mafia autonoma c'è la mafia nigeriana quella ghanese
Quella cinese hanno ormai una propria autonomia
Allora anche qui parliamo con spirito di verità io
Ritengo irrinunciabile un principio di umanità e di accoglienza
Non mi sentirei di bloccare una donna che subisce da due anni violenze in tutti i campi di accoglienza libici
O bambini rimasti orfani
Provenienti da Paesi del sud mediterranea
Credo che abbiamo il dovere umano civile cristiano di accogliere
Ho detto altre volte che chi è indifferente di fronte all'immagine di quel bambino si chiamava Ivan
Morto su una spiaggia della Turchia tre anni con la maglietta rossa con il volto riverso nella sabbia è girata restava altra parte credo che non meriti di chiamarsi umano
Con altrettanta chiarezza voglio dire che non possiamo consentire
Che si venga in Italia a violare le nostre leggi e vorrei dire perfino le nostre regole di vita
Quindi tutto quello che va in direzione della repressione come vedete non ho paura della parola va messo in campo
Abbiamo pezzi di territori che sono ormai occupati militarmente da extracomunitari militarmente
Abbiamo persone che ti ridono gente che vuole fare il commercio abusivo che di fronte a una pattuglia della polizia carabinieri guardia di finanza polizia municipale divide in faccia ormai
Abbiamo piazze dello spaccio diffusi dappertutto
Allora io mantengo sempre
Una doppia linea cioè tengo presente sempre la doppia faccia della medaglia
è necessaria all'umanità
è necessario il dispetto per la povera gente
Ma è necessaria una fermezza assoluta perché la sicurezza o la garantisce lo Stato democratico oppure davvero noi alimenteremo spinte autoritarie che diventeranno irrefrenabili a un certo punto
Incontenibile
Allora mi fermo qui noi abbiamo temi di una complessità sconvolgente
Ma veramente siamo arrivati a un bivio nel nostro Paese
Sinceramente mi augurerei non una posizione unitaria sui temi a sicurezza sono temi ovviamente coinvolgono anche
Impostazioni ideali culturali
Profondamente macché almeno sulle questioni come dire ragionevoli
Su racconta Ricci la realtà per quella che
Sul dovere che abbiamo di parlare alla gente di carne ed ossa noi trovassimo come dire una linea di unità
A volte ci siamo detti ce una diminuzione del numero dei reati c'è una differenza fra
Sicurezza percepita e sicurezza dei numeri i cittadini vivono per i sentimenti che hanno percepito non percepito i numeri le sta mica ragionano sulle statistiche
La paura è cresciuta anche più di quanto non possano spiegare i numeri perché è cresciuta una condizione umana di sofferenza
è cresciuta una condizione di solitudine di isolamento una paura del futuro una incertezza economica e tutto quello che viene ad aggravare questa condizione umana è chiaro che determina paura
Allora su questi temi davvero dovremmo riflettere affondamento
E trovare mi rendo conto che è difficile insomma un minimo di spirito
Nazionale di senso di patria
Evitando di riprodurre lacerazioni permanenti io avverto oggi un bisogno di serenità che nel nostro Paese
E purtroppo registriamo un ripetersi di tensioni di di scontri non va bene
Non va bene dal mio punto di vista gli ha un bisogno ridare serenità ritratti
Finisco chiedendo a tutti quanti voi ovviamente un aiuto
Lo chiedo diciamo
Da un uomo che sta nelle istituzioni da soli non ce la facciamo
Da soli non ce la faccio
E soprattutto non possiamo lasciare quei pochi che decidono di fare nelle istituzioni un lavoro concreto efficace
Con quella sensazione di cui vi parlavo all'inizio
La sensazione di chi combatte contro i mulini a vento una battaglia che è destinata alla sconfitta
Se questo sentimento si diffonde veramente qui non c'è più niente da fare abbiamo bisogno e l'aiuto di tutti
Finisco ricordando due uomini che
Hanno deciso i combattere due uomini che sapevano che erano condannati a morte
Per quello che avevano fatto ma anche perché erano uomini del Sud
Erano siciliana
Quei due sono diventati come dire il simbolo di un'altra Italia
Di un'altra Italia sono morti li hanno uccisi
Ma come potete vedere continuano a
Arrendere
Quasi doveroso per tutti quanti noi
Resistere come hanno fatto loro
Falcone e Borsellino c'è stato
Un grande esempio una grande testimonianza civile al di là del lavoro da magistrati
Sono stati uomini hanno deciso di non arrendersi
Abbiamo bisogno in moltiplicare queste testimonianze abbiamo bisogno di aiuto di aiuto ti aiuto
Senza uno sforzo unitario oltre che una decisione comune di resistere
Questo Paese diverrà anni difficili ma come sempre abbiamo il dovere della sperare
Un Papa che veniva giudicato reazionario è che era un grande Papa Ratzinger
In una sua enciclica Spee saldi
Ci diceva con molta semplicità che il mondo nuovo
La città del sole che dobbiamo costruire anticipano i comportamenti degli esseri umani che decidono di costruire quella nuova società
Continuo a ritenere che non sia inutile il lavoro che facciamo per cambiare questa società
A condizione che questo lavoro sia diffuso sia patrimonio di tutti
Sia patrimonio di tutti ed è con questa speranza che
Vogliamo lasciare come dire questa serata i lavori di questa serata rinnovando a tutti quanti voi il rango razzia mento per la vostra partecipazione grazie a tutti
Grazie
Io mi sostituisco
Al moderatore direttore mondati e si è dovuto allontanare solo per dichiarare conclusi i lavori di questa giornata ringraziati per la presenza e per l'attenzione dati appuntamento a domani all'università di Economia Monte Sant'Angelo per i lavori dei tavoli grazie e buona serata a tutti