"Droga: giù le mani dal referendum"

Un giorno agli ascoltatori di radio radicale oggi mercoledì quattro agosto sono le undici e trenta ci troviamo qui a largo Chigi
Su via del Corso al marciapiede antistante il la sede del governo dove in questo momento è stato tenendo una manifestazione del Cora il coordinamento radicale antiproibizionista
Molti militanti in molti anche i cartelloni che portano questi militanti ma già qualcuno
Togliamo i tossicodipendenti dalle mani della criminalità farmaci sostitutivi subito un altro problema droga uguale rendiamo disponibili i farmaci insostituibili ancora medici libertà di agire secondo danza e coscienza decreto attuativo subito referendum droga subirà un decreto per dare piena attuazione al responso popolare vediamo allora di non ce l'ho sentito subito qualcuno Fabrizio I Colonna Maurizio Turco il segretario del Cora
E il motivo di questa manifestazione sul volantino c'è scritto droghe a giù le mani dalla referendum eh sì perché dopo oltre cento giorni dalla responso referendario siamo ancora in attesa di alcuni atti
In particolare dei decreti di un decreto legge da parte del ministro della Sanità Garavaglia
Per dare piena attuazione alla responso referendario quindi ma chiediamo un decreto legge in cui i farmaci sostitutivi dell'eroina
Possono essere utili possono essere utilizzati dai medici secondo scienza e coscienza e quindi possono essere
Da subito disponibili cosa che ancora non è possibile perché viviamo ancora sono vigono ancora le vecchie normative e ci sono alcune difficoltà da parte da gli gli operatori pubblici che in un certo senso detengono il monopolio di queste di questi farmi dell'utilizzo di questi farmaci è della di alcuni tipi di di cure possibili quindi noi chiediamo che così come è stato deciso dal popolo sovrano
Tutti i farmaci tutte le possibili terapie siano affidate ai medici che ritengano di scienza e coscienza di poter utilizzare l'atteggiamento riflesso governo mi sembrava più vicino alle vostre posizione sono state anche importante dichiarazione del ministro Garavaglia in questo senso diciamo che i ministri che avevamo incontrato prima della della conferenza nazionale che si è tenuta a fine mese a fine giugno a Palermo i ministri Conso Garavaglia
Fernanda Contri erano praticamente concordi sul nostra richieste avrebbero lavorato nel senso di queste mostra posizioni te
Trovavo l'ampio riscontro non solo a livello governativo ma soprattutto a livello politico
Il ministro Conso a si è comportato di conseguenza così come la nostra richiesta il ministro Contri ha fatto un decreto legge che non ci soddisfa completamente ma che è comunque un passo avanti
Rispetto al passato il ministro Garavaglia che aveva in mano poi una della responsabilità maggiori una delle
Acquisizioni più forti che si son fatte con questo referendum è quello cioè di liberalizzare le cure e le terapie
A questo momento ancora latitante mancano ancora tre giorni alla chiusura delle Camere noi confidiamo cioè le parole con le quali il ministro Garavaglia la Conferenza nazionale di Palermo ha promesso questo decreto possano trovare attuazione discontrollo o Signore questo ritardo cos'Halloween punti alla Sisme o mancanza di interesse da parte del governo su questo tema magari perché
Pressato da altre materie forse più importante in questo momento oppure c'è una volontà politica contraria secondo te
Una volontà politica contraria non penso perché o almeno pubblicamente non ci sono atti fatti che possono far pensare a questo piuttosto è il ministro e il Ministero della Sanità soprattutto in relazione a quanto accaduto
Nel campo nella nel settore specifico dei prezzi dei farmaci è oberato di alcune contraddizioni interne per così dire per cui si è visto mettere in galera buona parte dei dirigenti che avrebbero dovuto avere una parte fondamentale in
Nella stesura di questo decreto peraltro tutta alla polemica
Sui sull'aumento dei prezzi dei farmaci coinvolgerà anche tutto quello che il settore del dei farmaci che vengono utilizzati in terapia sostitutive nel corso di questi anni
I servizi pubblici sono pubblici e privati si sono mossi nell'ottica a di aiutare il tossicodipendente ad uscire
Dalla dall'eroina
E chi tra i tossicodipendenti invece riteneva di non essere ancora pronto o di non volere uscire dalla propria tossicodipendente è stato abbandonato nelle mani della criminalità
Alla conferenza nazionale sino ad ora di Palermo si è riscontrato invece anche tra gli operatori pubblici e privati la disponibilità ad accogliere e a dare una risposta anche a questo tipo di pazienti
In sostanza per concludere pare aver capito dalle tue parole che ci sono buone possibilità che questa vostra richiesta venga accolta in tempi ragionevoli da parte del governo e Causio che più che una nostra richiesta ma chiediamo al ministro Garavaglia di mantenere la parola data
Questa richiesta che fuori da un concorso di incontri
Relazioni tra organizzazioni
Non solo politica inerenti alla porta la questa determinazione
Il ministro Garavaglia si è fatto carico di questa nostra richiesta l'ha fatta propria adesso aspettiamo però l'atto legislativo appropriato bene grazie a Maurizio Turco io intanto continua a descrivere quella come sta svolgendo in questo momento la manifestazione stato approntato una banchetto con delle pubblicazioni di Stampa Alternativa dell'arco ora sono il le raccomandazioni della Commissione inchiesta sull'istruzione la criminalità organizzata connessa al traffico di droga nella c'è la droga romani fatti dal proibizionismo sul coattivamente centrato sulla capitale ancor la degli iscritti sul narcotraffico mafia antiproibizionismo osservatorio della legge sulla droga e con il rapporto venne tenuto dallo Old occorra ancora un ospite di Taradash mafia e politica di Vanna Barenghi acchiappare le nuvole o legalizzare la droga inoltre vengono anche venduti
E delle magliette icona dei disegni satirici di pare sentiamo adesso qualcun'altra di questi partecipanti a questa manifestazione continuo a leggere qualche cartellone questi versanti tengono al collo uno dice agli spacciatori non vanno in vacanza decreto subito
Ed ancora
Rispettiamo la volontà popolare subito disponibili i farmaci sostitutivi delle rovine
Sentiamo adesso ecco c'abbiamo perno sul microfono Carla Rossi e a lei chiediamo uno il commento su la già mento del Governo rispetto al referendum questo referendum è stato tradito secondo per ancora no speriamo di no certamente è
E non si capisce questo temporeggiare questo tirare in lungo soprattutto dopo che e il ministro aveva preso degli impegni abbastanza chiari o almeno sembravano abbastanza chiari sia nell'ambito do della conferenza nazionale sulla droga di Palermo sia nell'incontro che c'era stato proprio con una delegazione del ora quindi non si
I nato a questo proposito cosa aveva detto esattamente il ministro Garavaglia
Ma guarda io non facevo parte della delegazione quindi dovresti chiedere a Maurizio esattamente le parole del ministro ma in ogni caso si era detta sensibile e sostanzialmente d'accordo sul fatto che gli interventi sui tossicodipendenti dovessero dei vedere diciamo aspetti differenziati quindi sia intervento farmacologico a fianco all'intervento psicoterapeutico e tutte sociale così via e in particolare si era detta d'accordo sulla necessità di poter utilizzare farmaci sostitutivi in modo più estensivo inadeguato all'occorrenza per cui sembra strano e poi aveva parlato proprio di un decreto apposito nell'ambito dalla conferenza di Palermo quindi sembra strano che adesso
Non se ne faccia più niente non se ne parli più e non abbia fatto ma cosa che poi tutto sommato era banale elementare non è che ci volesse
Un decreto fai quantistica descrivere su un conto del genere a secondo del ministro ha cambiato idea oppure incontrato delle difficoltà o semplicemente forse un po'di lassismo estivo
Ma guarda forse lassismo estivo centra è difficile interpretare cosa qua serenamente del ministro certamente in parte l'Inter vento diciamo la relazione del ministro alla conferenza di Palermo mi aveva lasciato un po'dubbiosa sulle reali intenzioni perché e se da una parte parlava appunto di interventi differenziati di presenza del medico di base al momento del in cui si stabilisce la terapia per il tossicodipendente aveva però anche fatto un accenno abbastanza preoccupato da parte sua è preoccupante per noi al fatto che il referendum metteva in mano ai medici di base che sono inadeguati
A questo genere di attività il tossicodipendente che ci voleva un controllo ferreo deserte sull'operato dei medici di base e così via quindi forse quello che sembrava emergere da questo intervento era un timore del ministro di scontentare gli operatori dei SerT e quindi non so e c'era d'altra parte anche da parte del come atmosfera diciamo da parte dei presenti provenienti dai sette uno una certo non so se timore o comunque Gelosia del possibilità di un intervento massiccio dei medici di base quindi non vorrei che ci fossero delle pressioni corporative in qualche modo da parte dei SerT sul ministro
Resta e sette poi di fatto gestiscono una minima quantità dei tossicodipendenti se non sbaglio è così finanziato gestiscono una minima quantità
A quanto ci risulta li gestiscono per poche ore al giorno per pochi giorni a settimana con carenza di personale e di strutture e tutto il resto appresso però hanno un potere enorme d'altra parte finché sono gli unici depositari
Dei farmaci sostitutivi e dell'uso non uso di questi farmaci quindi che ci possa essere un atteggiamento in qualche modo di di gelosia e di voler mantenere questo monopolio da parte dei SerT
è molto preoccupante voi come voi antiproibizionisti come la vorreste questo come lo vorreste questo decreto
Di buon senso nel senso di lasciare al medico di base la possibilità di scegliere completamente la terapia per per i suoi pazienti ben essendo coscienti delle carenze culturali in ambito di tossicodipendenza che possono avere certi medici di base
Quindi eventualmente questo si po'tentare di prevedere inseguito eventuali corsi di aggiornamento comunque interventi in ormai diviso i medici di base perché è vero che i medici di base non tutti i medici di base sono adeguati per trattare le tossicodipendenze ma questo è vero per diversi tipi di di diciamo di di malattia o di dipendenza in generali per cui è chiaro che il primo medico di base che incontriamo per strada può darsi che non abbia la più pallida idea di cosa deve prescrivere che intervento deve fare però qualora un tossicodipendente si rivolga al suo medico di fiducia e il medico di fiducia in scienza e coscienza che speriamo che abbia si ritenga adeguato a trattare quel tossico dipendente deve poterlo fare Carlo multi modo Mammuthus anche
Presidente del kora volta osservatorio della legge sulla droga cosa ci può e dire dell'andamento degne della legge per quanto riguarda le morti tossicodipendente di funzione di eroina cocaina e
L'altro
Ma guarda quello che possiamo dire è che l'ultimo rapporto questo un po'è anche scritto nell'ultimo dei nostri rapporti che è un po'commenti un ampliamento del di quello che è contenuto nel rapporto del ministro Bompiani che è l'ultimo rapporto disponibile ufficiale
Ci sono l'andamento del dei decessi per overdose e che è un po'il dato che soprattutto il ministro dell'Interno e in particolare il responsabile del servizio antidroga del ministero dell'Interno so giù
Sbandierano come unico dato diciamo che descrive l'andamento del fenomeno tossicodipendenza sembra effettivamente essere in calo però sono state fatte da le analisi abbastanza approfondita in particolare sulla Regione Lazio dall'Osservatorio epidemiologico per vedere innanzitutto se è vero che questo dato si può considerare in calo e probabilmente a livello nazionale lo è
Non lo è per esempio sulla città di Roma non lo è in nelle grandi aree metropolitane non lo è dovunque però in generale a livello nazionale può darsi che sia vero però certamente su questo fenomeno non influisce tanto
L'attività dei serbi
Non influisce tanto diciamo l'applicazione per quanto è possibile diciamo della legge quanto invece diversi fenomeni tra cui uno dei più macroscopici è che in realtà ai tossicodipendenti per lo più dal suo muoiono di auto di Heinze quindi non fanno in tempo a morire per overdose nel senso che l'Aic se è arrivato a livello massimo dell'epidemia fra i tossicodipendenti per cui ci sono diverse migliaia di morti tossicodipendenti Perahia X qualcuno di questi certamente sarebbe morto per overdose se non morisse prima di Arezzo
Poi quello che è migliorato in alcune aree specialmente è l'intervento sul territorio da parte di cooperative di assistenza per cui in realtà molti casi di overdose se per esempio il camper di villa Maraini i ci ha raccontato di quante persone in overdose e sono riusciti a salvare solo sulla città di Roma è solo nella zona della stazione Termini per cui e intervenendo nel best vivamente sul territorio con il Narcan per esempio molti casi Kaye uno due tre anni fa sarebbero stati dei decessi per overdose in realtà si sono salvati per cui c'è sicuramente un migliori intervento
Do non tanto capillare ancora ma comunque in alcune aree calde del territorio che naturalmente salva delle persone per fortuna
Quindi ci sono meno decessi per overdose e poi sembra che il mercato anche abbia in qualche modo cambiato porti sì una mia questo lo dice sono giù quindi viva preso un po'col beneficio d'inventario ma sembra che dalla sostanze sequestrate
La quantità di principio attivo nelle sostanze sia stia diminuendo nel tempo e quindi chiaramente più difficile che sopravvengono delle per dosi perché c'è meno sostanza attiva nella dose che il tossicodipendente si inietta
Quindi l'insieme di tutte queste cause effettivamente sembra che abbia fatto diminuire i decessi per overdose di questo naturalmente siamo ben felici
Per il primo diciamo la prima cosa da fare salvare i tossicodipendenti dalla morte poi magari se vogliono possono anche cambiare tipo di vita
Ringrazio ecco entriamo questa serie di interviste sentiamo Romano Scozzafava professore universitario all'richiediamo il significato di questa manifestazione
La linea del governo italiano abituato a disattendere reverendo non solo quello sulla programma e proprio vizio congenito Daniela che dura un'efficienza e non soltanto alla alla mala fede
Qui sono più di tre mesi mi sembra che è stato approvato il che dovranno ha vinto tra l'altro al referendum si è svolto in condizioni molto difficili perché come tutti sanno l'informazione su questo referendum è stata molto caro carente e molto censurata e malgrado questo referendum ha vinto e quindi a maggior ragione sarebbe importante che le conseguenze del reverendo venissero applicate invece questo decreto uscire
Senza l'approvazione di questo decreto sarebbe in inficiato il significato del referendum sulla però evidente insomma lo sarò questo punto se non c'è un decreto che consente
Regolarmente l'uso dello stanzino stupire perché non si possono da dare perché se no il reato lire non è automatico nel referendum non è automatica la la norma soppressivo lo rende automaticamente valido quella che vogliamo che venga sentenziato da lontano da un da un decreto del
Forse è ottimista sul sul risultato finale da raggiungere no
Sì alla contese la Garavaglia non sono sembrate composizione pregiudiziale di Vogogna e c'era la Jervolino quindi mi sembra con miglioramento cioè cosa vogliamo della polverizzato dell'ottimismo posso dire che se fa confronto tra posizioni Jervolino e posizioni Garavaglia e Contri c'è un netto miglioramento però da qua a dire che verrà fatto forse questa manifestazione può anche aiutare insomma fare pressione in questo senso non è mai vale insomma perché se no le cose rimangono sempre sì sì bravi è vero facciamo così ma poi non viene fatto insomma
Ringrazio Romano continuiamo assentire qualcun altro abbiamo qui Paola Caravaggio e a non so bene come come definirla forse la
Factotum attualmente degli antiproibizionisti tu eri presente a Palermo quando il ministro Garavaglia fece la famosa dichiarazione in cui si dichiarò sicuramente favorevole
Oh allora Purpura susseguiti dovrebbero perché se non nutro ancora non riuscì più strutturato vedi ministro o non poteva non dichiararsi favorevole per il semplice fatto che questo decreto che fa rientrare i farmaci sostitutivi tra i farmaci prescrivibili era assolutamente dovuto perché era la conseguenza diretta della volontà popolare quindi ha dovuto dire che era necessario questo atto legislativo che la ebbe fatta al più presto quella sua volontà forse invece personale si esprime nel fatto che dopo cento giorni ancora questo decreto non è stato attuato e quindi adesso che il nostro ruolo di
Importante come finita era ricordarle le proprie impenetrabile abilità
Le ministro durante la campagna elettorale sul questo referendum sulla droga disse che
Lei dichiarò di votare contro perché secondo lei non si trattava semplicemente di toglie la punibilità perché il consumatore di di droga che altrimenti sarebbe stata favorevole ma questo referendum sarebbe andato ben oltre sauté qual è la vera posizione del ministro
La posizione dei ministra quella di temporeggiare fino forse a far dimenticare che i cittadini italiani hanno voluto questo passo avanti nei confronti del problema droga noi cercheremo di impedirglielo Grazioli Pietro e Paolo
Ai microfoni di Radio Radicale abbiamo Eugenio Melandri deputato europeo anche lui antiproibizionista il significato di questa presenza davanti alla sede del governo ma io ho sentito dir la verità ieri sera erano in Slovenia stanotte venendo giù ho sentito la radio radicale che c'era questa manifestazione sapevo che dover passar di cui ho detto almeno cinque minuti Civati
Perché è così importante manifestare per questo decreto ma innanzitutto per un fatto democratico perché c'è stato un referendum
è questo referendum ha chiesto a determinate cose c'è bisogno di attuare il referente
Secondo perché
C'è più e il problema di fondo è questo più i ci si trae le situazioni sono acute emergenziali fece vicina di rispondere in fretta è il problema della tossicodipendenza è un problema acuto ed emergenziale che ti ho fatto che tocca concretamente delle persone in carne ed ossa che non hanno risposte e a cui con con questo decreto si potrebbe dare un minimo di risposta
Il ruolo del SerT e quello potenziale che potrebbero svolgere i medici si potrebbero avere dei risultati positivi notevoli a breve termine secondo tre
Ma senz'altro meglio di quelli che ci sono ora seconda cosa però è importante capire una cosa importante capire che bisogna restituire ai medici la possibilità di essere medici
Dato che e la la legge Jervolino Vassalli Benedetto definiva la cura dei tossicodipendenti vede le dava le questure facendo diventare i medici di quest'Durini
è in esca estremamente importante del c'è stato un referendum che ha tolto questo restituirà i medici la loro dignità di medici ecco a questo proposito io devo fare una domanda forse un po'provocatoria in questo senso stranamente paradossalmente di droga se ne possono occupare in Italia Santoni ai preti e chiunque tranne che ai medici non è una cosa un po'un po'strana
Da il problema di fondo è questo io ritengo che di droga in Italia se ne debbano occupare tutti Santoni preti gente comune purtroppo poi papà e mamma se ne occupano sempre perché si trovano in quanto ma fin da sé fidanzate o fidanzate mariti o mogli eccetera ce ne devono occupare altri tutti se ne devono occupare ognuno fa c'è un e come dire gestendo il proprio ruolo secondo il proprio ruolo il medico deve svolgere il ruolo del medico o
O farà anche il volontario ma però il suo ruolo è quello ritengo che sarebbe Agli atto definendo come come è sbagliato togliere ai medici la la situa né come dire la gestione del del problema della droga sarebbe sbagliata danno tutta i medici cioè è importante che tutta la società assuma le sue responsabilità in e inizi non avevano la possibilità di assumersi e per questo propose la conoscenza scientifica proprio del fenomeno droga è stato per lungo tempo quasi eclissato come se ci fosse una specie di tabù su questo su questo problema che se ne potevano occuparsi tanto pochissimi Asperti che poi neanche avevano delle grosse no laurea o o quant'altro e ed è stato praticamente e tolto la competenza alla al medico di base a comunque una discussione scientifica che poi non è mai sviluppata mentale all'altro
Sì è verissimo non più che la domanda il nostro è un un alone di più che la domanda è la constatazione che va perché ai perché perché ebbe innanzitutto perché perché localista come nel male si è voluto togliere il problema dalla dalla dalla droga dalla vita quotidiana della gente dalla vita quotidiana e c'è voluto ghettizzare la droga ai tossicodipendenti etc facendo non ha una qualche cosa a parte dalla società di cui si interessassero i santi i volontari e i grandi scienziati senza inserirle in quella che è la vita quotidiana mai il problema di in fondo anche se anche se anche si è tentato di fare questo la droga è nella nostra vita quotidiana e allora bisogna quotidiani zarina e renderla come dire rendere la società indica pace di rispondere a questo problema con i mezzi che già quotidianamente quindi anche col medico di base con la gente comune eccetera per i fan è molto semplice che questa è l'unico modo per far per per fare in modo che la società assuma le proprie responsabilità di fronte a questo problema
Beh ringrazio anche Eugenio Melandri sentiamo al volo qualche ultimo battuta qui intanto è aumentato notevolmente il numero dei partecipanti a questa manifestazione ci sono anche
Televisioni
Sentiamo sentiamo
Mi avvicino
Ai nostri microfoni per radio radicale Paolo Guerra consigliere regionale antiproibizionista o lo chiediamo la situazione è un po'quanto riguarda il fenomeno droga nella Regione Lazio ma anche per quanto riguarda le carceri
Se il problema della droga è un problema pesante nel Lazio è un problema pesante che vede trenta mila tossicodipendenti solo nella città di Roma
è un problema pesante perché è stato sempre sottovalutato dagli organi istituzionali è un problema che sta avvenendo
Sta per essere affrontato ha iniziato ad essere affrontato soltanto di di recente all'interno all'interno della Regione Lazio il Lazio oltretutto è l'unica Regione in Italia che vede aumentare il numero dei decessi per overdose e invece di vederli diminuire così come avviene nelle regioni tutto il resto
Del resto d'Italia o il problema della tossicodipendenza è un problema serio anche all'interno delle carceri soltanto se pensiamo che a Regina Coeli un carcere dove dovrebbero essere rinchiuse settecento persone
Me ne sono oltre mille quattrocento e di questi mille quattrocento il cinquantacinque per cento sono tossicodipendenti ecco possiamo renderci conto del perché poi i a vengano avanzate delle proposte come la mia da missili e adesso anche appoggiata da parlamentari del PDS anche da molti verdi di giungere alla chiusura di questo carcere ecco il problema è che la legge Jervolino Vassalli ha reso la vita invivibile in tutte le carceri italiane in talune carceri come Regina Coeli che sono strutture che risalgono all'Ottocento ha veramente portato a dei fenomeni di sporcizia dei fenomeni di topi umidità caldo asfissiante quindici persone in cella in cella dove si sono dovrebbero essere nonna mentre tre o quattro persone o due persone addirittura CD e e essere costretti a cucinare nei indenne negli sgabuzzini destinati a Bagni proprio per mancanza di spazio ecco credo che parlo tutto quello che è il fenomeno tossico di Penza e droga abbia inciso veramente in modo pesante sulla sulla sulla città di Roma senza parlare poi del eh no mano anche ai DS che vede il Lazio te essere la seconda regione per numero di malati di AIDS in Italia dopo dopo la Lombardia ecco la Regione Lazio non ha mai fatto niente il Comune di Roma non si è mai interessato seriamente di questi problemi assolta
Antonio da due mesi da quando alla regione Lazio siamo riuscite a fare un accordo io sto appoggiando dall'esterno alla Giunta su un programma che
Ho scritto personalmente sono stati due pagine e mezzo sui servizi sociali sulla droga e sulle tossicodipendenze e sull'AIDS ecco e da due mesi che Scott cosa vi sta muovendo
E passata in queste settimane una delibera per cinquanta macchine distributrici di siringhe sterili molti molti Serpi principali hanno visto delle delibere approvate all'unanimità che prevedono il potenziamento di queste strutture
Sono in fase di studio anche altre ad avrà ed avranno il via per immagino a settembre ottobre altri provvedimenti quali quelli super le unità di strada le prime tre unità di strada per andare incontro i tossicodipendenti nei luoghi dove vivono i tossico di lenti delle unita ecco inizia infatti esiste solo villa Maraini che è un privato Massimo bare un privato e dovrebbe essere e finanziato dal Comune di Roma e e ho parlato con lui proprio ieri sera ha avuto un piccolo anticipo su tutti i soldi
Che dovrebbe aprire sugli accordi presi con il Comune di Roma tant'è che ai primi di ottobre dovrà chiudere quest'unico Campari questa unità di strada che esiste comunque una delle o dei camper e che usciranno su iniziativa della Regione Lazio verrà proprio affida ecco a Massimo Barra ecco dicevo poi ci saranno anche delle unità di pronto intervento sempre da ottobre che dovranno affrontare i problemi delle overdose iper dove sarà possibile intervenire ed oltre a questo ripeto con inserti alcuni sette a cominciare dal Santo Spirito aperti ventiquattro ore su ventiquattro questo è quello scritto nei programmi anche la Bossi evita di creare all'interno della Regione Lazio un punto di coordinamento che al di là di quello che di quel poco che funziona bene sino ad oggi che cioè l'osservatorio epidemiologico
Diretto dal dottor Perucci ecco ci sia anche un qualcosa che funzioni bene a livello di funzionari all'interno della Regione Lazio e perciò un ufficio veramente importante con tecnici con medici con personalità che guiderà il tutto e ti sappiano dare una ristrutturazione che sappiano il che fare perché il dramma purtroppo del Comune di Roma della regione Lazio e ha è stato spesso e volentieri quello di atti queste cose vengono guidate da politici che non sanno niente del problema dei funzionari che ne sanno ancora di meno in ovunque malgrado tutto questo mi sembra qualche Passavanti seppure timido in questa Regione sta compiendo così ma il problema è che tutto questo più che dalla legge viene da quanto è successo anche cioè dalla necessità della Regione Lazio di avere il mio voto in appoggio perché la maggioranza di trentadue persone diverrebbe di trentuno e non passerebbe più niente a sto punto perché bus manca su una sola persona andrebbero a trenta andrebbero sotto oralmente molte divertì vende da questo molto dipende anche da quello che è successo al convegno sulla droga di Palermo
Cioè l'accettazione del della politica della riduzione del danno quello che manca su tutto quanto questo argomento almeno per quanto riguarda Roma e Lazio e quanto non avviene nelle camere del potere a a livello di governo ecco c'è bisogno che il governo dia delle disposizioni precise all'interno delle carceri stavo dicendo prima che una mia carissima amica in carcere
Condannato a otto mesi per aver detenuto per aver detenuto in quel momento è condannata spersi pace che deteneva una quantità superiore alla dose media giornaliera e su questo e non è cambiato niente si farà tutti gli otto mesi a chi ha chiesto un appello e l'appello gli verrà concesso quindici giorni quindici giorni prima prima di uscire ecco sono tutti quanti questi problemi che non portano ad burbero ma portano invece ecco a dire che è più facile salire tre gradini di Regina Coeli del film da innocenti e di uscirne delinquenti che non il contrario bene mi minacciavano guardare volevo concludere
Questa questo servizio che proprio da questa manifestazione con la Maurizio Turco e chiedere all'UE i prossimi appuntamenti del Cora
Non ancora definitivi ma vorremmo asset diciamo a farlo anche per la difficoltà
Di trovare i cosiddetti Esperti depositare entro il quindici agosto due proposte di legge di iniziativa popolare sulle quali poi raccogliere le firme Puglia per la legalizzazione delle droghe leggere e un'altra per la la le la revisione dell'attuale legislazione del sulla X e quindi a proporre tutte quel
Buone norme di riduzione del danno questi sono i prossimi appuntamenti del coro poi
A novembre ci sarà il congresso del coro ama prima del congresso il giorno prima del congresso vorremmo fare
Una convenzione nazionale anti proibizionista a vent'anni dalla famoso convegno
Libertà droga Colella settantatré
Praticamente veda mettere in guardia chi aveva responsabilità di governo da quello che sarebbe stato di lì a pochi mesi
Il flagello droga che sarebbe abbattuto anche sull'Italia quello in un momento in cui davvero l'iniziativa anti proibizionista o
Apparentemente fuori luogo non aveva alcun una relazione con la realtà la realtà di quei momenti di quei tempi e invece già nella società
Maturava questo cancro che era sconosciuto a chi era responsabile di governo e quindi questi appuntamenti per segnare la vita del coro dei prossimi tra quattro mesi ma soprattutto
Per rilanciare la campagna di istituzioni e adesioni all'unica organizzazione politica degli antiproibizionisti e dell'antiproibizionismo in Italia lo speriamo che chi ci ascolta per radio radicale anche fa molto caldo e magari c'è
La fila alla posta di fare un versamento di cinquanta mila lire sostenere la vita del del coro
E impegnarsi nelle prossime campagne insieme allora io insieme a tutti coloro a quei mille cinquecento cittadini che sono almeno cinquanta mila lire ci hanno consentito di questi anni Dini promuovere il referendum di raccogliere le firme di vincere questo referendum più alcuni piani e su alcune cose ad esempio su quelli della giustizia e dei servizi sociali ha già dato alcune piccoli risultati su quelli della sanità speriamo di ottenerli nei prossimi giorni e comunque ha aperto le porte a nuove politiche di riduzione del danno sanitario ma soprattutto di riduzione del danno sociale attraverso le campagne di legalizzazione che noi riteniamo adesso possibili ecco eletto iscrizione cinquanta mila lire le modalità per iscriversi al kora per iscriversi o per aderire perché il coro è un'associazione del Partito Radicale
Solo iscritti al Corea gli scritti anche al partito radicale mentre chi non è iscritto al partito radicale un aderente
Sia per i scherza alcova che per aderire all'epoca bisogna inviare almeno cinquanta mila lire colla un vaglia postale intestato accorato Coordinamento radicale antiproibizionista
Via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma per iscriversi al partito radicale dice invece versare almeno duecentosettantacinque mila lire B e con queste ringraziamo
Maurizio Turco concludiamo questa manifestazione che si è tenuto il quattro di agosto del novantatré qui davanti alla sede del Governo D'Andrea che voglio dire non rivederci a tutti gli ascoltatori di radio radicale