Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cattolicesimo, Cultura, Donna, Religione, Roma, Spettacolo, Teatro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
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10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
scrittrice
attrice, regista
Radio radicale bentornati al nuovo appuntamento delle parole e le cose siamo in compagnia di Lorenza Pieri e Roberta lena benvenuti a Radio Radicale innanzitutto bentornata Aruba sta pensando anche a Lorenza insomma c'è
Venuto a trovare varie volte anche telefonicamente dagli Stati Uniti quindi ben trovate Ryanair allora siamo qui per parlare di uno spettacolo che si intitola Happy Mary che il ventuno novembre sarà in scene alla Casa internazionale delle donne in via della Lungara
Che già registra non solo il tutto esaurito ma una sorta di overbooking in questo momento quindi diciamo sarà un piacere magari anche parlare nuovamente dello spettacolo invitare i tanti ascoltatori ad andare quando ci sarà una replica la soluzione più capiente insomma se ce la fa deve andare andare a vedere Roma
Diciamo c'è il rischio di rimanere o fuori o in piedi però diciamo la presenza di Lorenza e di Roberto in questo contesto il PCI aiuta ad approfondire uno spettacolo molto molto particolare perché
E primarie uno spettacolo proprio sulla Madonna su Maria Madre di Cristo ma diciamo viene e riletta totalmente rovesciata totalmente la figura sotto forse il suo formato originario di donna di madre ma soprattutto di donna del suo tempo allora chiedo innanzitutto a Lorenza visto che nella locandina si recita da un'idea di Lorenza Vieri
Scritto con Lorenzo da Lorenza Vieri Robert Laura Maini questa idea innanzitutto come è nata
Allora l'idea è nata intanto proprio da una riflessione generale sui grandi modelli femminili della nostra cultura anche della cultura occidentale in generale in questo caso particolare anche un un modello culturale anche lo yen tale se lo vogliamo espandere perché la figura di Maria conosciuta enormemente anche rispettare niente in Oriente ma diciamo per il nostro Occidente riflettendo sugli eroi maschi della grande letteratura ne abbiamo migliaia e pensando alle rovine donne Maria è una di loro
E abbiamo pensato come viene raccontata a e anche che moda che tipo di modello femminile e studiando proprio il racconto di di come viene messa in scena in qualche modo raccontata Maria abbiamo cercato di provare a lira contarla in modo diverso in cui emendando questa fortissima parte di dolore che ha sempre attribuito a Maria
Quindi fondamentalmente una figura femminile che ha il suo centro il suo eroismo nel sacrificio nel dolore
Nel suo essere madre ma il dolore di essere madre di un figlio con un destino tragico e diciamo della sua storia quella parte prevalenti che viene raccontata
E oltre a questo non viene per esempio raccontato tutta un'altra parte o quanto meno raccontata molto molto meno devo bisogna andare a studiare per scoprire altre cose di Maria non viene raccontata il suo corpo per esempio perché una donna cui viene tolto a una fisici Annan portanti rinviarci a questa verginità perpetua di cui ha costantemente addirittura chiamata la vera decine lì viene tolto l'invecchiamento perché comunque iconograficamente sempre presentata come una Giovanelli viene addirittura voltava morti perché sostanzialmente lei viene assunta in cielo attraverso questo passaggio che è la Dormizione
Quindi abbiamo voluto riprovare a raccontare un modo diverso togliendole il il dolore o comunque relegandolo invece a una dimensione diversa e cercando invece di farle recuperare il corpo è anche una forma di Gioia e all'idea che sicuramente avranno fatto parte della sua vita anche perché Gesù risorto quindi la l'unica madre che effettivamente ha chiuso riabbracciato il figlio dopo che era morto
Ecco Roberta innanzitutto per te come dicevamo si tratta di un ritorna radio radicale perché in realtà la tua storia personale ad una storia diciamo parlai delegata con questa radio insomma ecco racconta c'è anche un po'il tuo aneddoto su Radio Radicale il tuo pezzo di storia
è fatto soprattutto di affetto affetto per Marco che ho avuto la fortuna di conoscere da amico
Affetto tanto per una che è stata una delle donne più importanti della mia vita che Gabriella fa nello Marcucci che è la madre di Delta il padre di mia figlia Benedetta Marcucci
Che ha scritto il libro con la prefazione di Marco che insomma ha frequentato questo luogo per me è proprio un rappresenta un periodo della mia vita che fosse stato uno dei più felici devo dire anche di più speranza perché è sempre
Radio radicale è sempre stata per me la libertà diciamo quello che secondo me dopo manca troppo in Italia
No no non posso essere più politica di così posso rimanere sull'affetto perché dicevo di ce n'è molto in queste stanze e c'è molta speranza per me questo è un luogo sempre di speranza nell'Italia a rotoli
Ecco e proprio anche la speranza soprattutto l'idea di fare di Maria una figura diciamo molto molto radicale molto differente rispetto resa alla al bullo se quello che anima questo spettacolo che nasce voi
Dalla dalla voce narrante dichiara una donna che durante le vacanze di Pasqua torna al suo paese a trovare la nonna quel promesso suo malgrado di interpretare il ruolo della Madonna della processione
Pasquale
E da qui inizia tutto un percorso personale che si snoda chiaramente nella psicologia dichiara che si snoda all'interno del suo rapporto anche con il sacro allora Lorenza ha raccontato il così dice il capo d'imputazione di questo spettacolo come è stato anche scriverlo ed entrare poi all'interno di questi meandri perché è chiaro che la figura di Maria voi diventa una sorta di passepartout per raccontare non solo le tante
Problematiche raccontate da Lorenza adesso ma che rimangono fondamentalmente
Delle problematiche ancora vive nella figura della donna oggi infine i conti con le cose che raccontava Lorenza sono diciamo innanzitutto
Drammaticamente ancora uguali in una fetta importante del mondo ma anche diciamo nei paesi diciamo dove certi diritti sono andati avanti si scontra ancora i tantissimi Gatto
Esatto ma infatti devo dire che quando Lorenza mi propose di
Il partecipare a questa bellissima idea che lei ha avuto sono stato molto felice perché era la possibilità di entrare dentro tutte quelle cose che ti danno fastidio che non vengono mai raccontate delle donne che poi alla fine sostentano sempre un'unica origine che sempre la madre con conforta ma certo è talmente
Quindi ridarle un corpo e soprattutto partendo e li abbiamo cominciato a
A immedesimarsi e per i mesi si marcia è saltata fuori la figura di questa attrice che dovevano per forza immedesimarsi per poter recitare la parte della Madonna
E come faceva un'attrice è entrare in un ruolo dove veramente come diceva Lorenza non c'è la morte non ce la nascita non c'è niente della donna
In più cercavamo iconografie non non è mai rappresentata Carey della Madonna e sempre un
Un essere delegato a qualcosa che insomma forse la Madonna era arrivato il momento di renderla protagonista della speranza
E attraverso di lei attraverso l'essere madre ma vera madre che quindi è è anche presenti e c'è una cosa che mi colpisce particolarmente che e
Lei e madre il fondo di un di un rivoluzionario
Di colui che che anche dato spazio alle donne in qualche modo
E e come tale mi mi mi son chiesta ma come donna se fosse mio figlio no
Cosa vorrei cioè Sophie lei perché mio figlio viene massacrato in nome di qualcosa però di così grande di così importante
Che dall'altro lato sarei sarei orgogliosa di lui orgogliosissimo e anche questo questo dilemma di di di una madre che che mi ha visto
Ho una figlia che aveva in questo momento a è una rivoluzionaria anche lei per cui è una cosa che mi ha toccato da vicino pensare a a immedesimarmi lei in questa figura che ha dovuto sopportare vedere il figlio ridotto così ma che stava dicendo delle cose
Fondamentali l'uguaglianza tra le persone Cesare già non solo che ha dato voce a tutte le altre donne che non erano mai state contro contemplate prima che nessuno voleva ascoltarle e quindi e attraverso punto l'immedesimazione di questa attrice per cercare qual è la parte umana
Cercare di ridare un corpo cercano di dare un corpo vero e di
Farla diventare in qualche modo la depositaria di qualcosa di nuovo
Provare a spostare l'immagine della Madonna mente i come protagonista fondamentalmente come protagonista di una donna nuova
Questo è stato diciamo il percorso principale che abbiamo cercato di fare poi ovviamente cercando di alleggerire di sfruttare a avevamo come materiale un'attrice meravigliosa che ha tantissime
Capacità dialettiche tantissime e quindi abbiamo solo costruito su di lei sulle sue capacità
E questa questa Madonna o o chi parla della Madonna che può venire da tutte le parti del mondo può venire da qualunque strato sociale
Però che in qualche modo CDA altre suggestioni ci ricostruisca un personaggio femminile che allora ci possa far riconoscere
Ecco facevate riferimento all'iconografia diciamo le immagini veramente della Madonna che ride sono veramente poche c'è il Correggio che ha fatto un paio di diciamo di quadri se avessero ridesse Eliseo aveva raggiunto la vedo che più o meno un posso ridere però c'è tra l'altro forse
La la grande citazione di Massimo Troisi quando cessa sacerdote che continua a dire che fai lieve a vedere la Madonna che piange presi faglie varia purtroppo sono vinto di Ficini ma avrei bisogno di Dell'Anna che richiama poi l'azienda italiana no chiaramente è stata malmenata trova Angelo
Non abbia voglia vederla ridere a crepapelle porca miseria forzatura grande forti fonti d'ispirazione infatti proprio questa cosa Dietrich ma io
Mi stupirei Rondinella Tangeri è un fondo ce lo aspettiamo un porto utile stupida i propri viverla ridere prego quello cioè la Madonna che essi ribella lei stessa li non essere più il modello di del del sacrificio della mater dolorosa vuole essere appunto un modello di speranza che cultura che trova e da infonde speranza certo
Essendo capace di tre di trasmettere gioia questa questa nostra attrice in qualche modo nel suo tormento personale quando devi interpretate interpretare la Madonna in questa processo in cui addirittura lei a fare
A Stato della Madonna portata sulle spalle da un gruppo di uomini diciamo modello di un passivo non potrebbe esserci invece riesce in qualche modo a trovare questa chiave
In questa già
Che poi in verità nella storia della Chiesa perché diciamo anche interessante diciamo non solo l'espediente artistico comico che avete trovato all'interno di questo spettacolo in realtà all'interno della storia della Chiesa la figura di Maria diciamo e sulla anche un po'dalla cosiddetta tradizione orale che poi ovviamente ne ha fatto diventare soprattutto tantissime Regioni del Sud Italia del sud Europa come diciamo quell'elemento cardine proprio del focolare domestico che della storia ad esempio dopo la morte
Di Cristo e sarà lei che ad un certo punto
Chiama a raccolta gli ha posto e dice ma insomma ma che avete deciso di farlo stati attaccata e poi qui continuare a a fare riflettere sosta monografica esatta diciamo qui alla alla fine son passati quindici anni
E voi state qui si moltiplicano le eresie
I cristiani fanno cose peggiori rispetto ai romani e voi sarà ancora qui a diciamo a chiedervi che quello quello che dovete fare
Che cosa c'è un tratto insomma che che che viene riportato anche in alcune testimonianze del tempo e dice che cos'altro sarebbe dovuto accadere cerco di queste morto e risorto
Sostanzialmente stiamo ancora aspettare qualcosa ecco quindi anche qui diciamo è come se voi aveste diciamo con questa chiave
Anche restituito un pezzo di di storia
Mariana perché poi alla fine nell'approfondimento dello studio si trovano diciamo il fatto che la Chiesa poiché è donna da un punto di vista sia pratico e strutturale lo ha ripetuto tante volte
Sia va detto sedicesimo Point Papa Francesco ha rimarcato più volte e questa femminilità della Chiesa diciamo è sempre stata vista forse troppo come
Diciamo legata alle suore alla parte dell'accudimento e ovviamente diciamo la Chiesa cattolica in qualche modo ha visto la grandezza di Maria però relegando la santa e comunque è una grandezza
Di in questo ruolo no di sacrificio devozione di totale ruolo come dire di accudimento e sempre e comunque tenendo là dentro
La sfera appunto del sacrificio e della maternità sotto questo punto di vista però dobbiamo dire che noi abbiamo cercato nella storia Mariana anche di trovare invece quei racconti meno
Che che puntano meno spot su questo aspetto qua e puntano invece su la potenza il coraggio di Maria quindi noi abbiamo cercato per esempio di raccontare cose che che si sono poche e questo anche grazie all'aiuto dello studio che abbiamo fatto e anche il confronto con esperti e Maria enologico come
Come Teresa giovedì giorno giornalista di Radio radicale di ordinaria che varia no logo però in effetti da questi confronti da questo studio sono venute fuori delle cose importantissime per esempio
Lo spettacolo che pare fondamentalmente è uno spettacolo comico in cui si vive molto a un certo punto c'è un confronto tra questa questa attrice che appunto portatrice un messaggio fornì Nista che si scontra con la nonna che invece portatrice di un messaggio più dogmatico tradizionalista però proprio la nonna che l'indice ma quanta che tu forse non conosce abbastanza sarei Maria Maria più grande nemica del diavolo questa cosa insomma
Lo stesso rischiava il travet indicare del diavolo
Ad Atene fare non ce l'hanno mai raccontarcela esige lavorando avrà mai questa cosa che che ha il diavolo assai un conto appunto che sia il più grande quel diavolo sia Dio cartoline all'onnipotente una ragazzina di quindici anni
Certo certo e perché poi alla alla fine il punto è che ritorna anche un po'il punto dello spettacolo cioè il il fatto di generare vita di generare comunque
Un mondo intorno perché poi intorno a Maria chiaramente sia dei Vangeli che nel resto si si svolge la maggior parte della narrazione e e poi anche dopo perché Maria poi ha questa caratteristica che
è l'unico personaggio in tutti i Vangeli che rimane
Anche dopo cioè mentre tutti gli altri passano fondamentalmente perché San Giuseppe muore Gesù muore poi risorge però se ne va
Gli apostoli arrivano ad un certo punto l'unica figura che è sempre presente quella di Maria quindi anche questo diciamo sì a una sua centralità storica che voi gli avete restituito
E non solo avete anche dato secondo me una visione molto differente rispetto all'aspetto generativo insomma che fare un figlio Generali vita non è solamente mettere al mondo qualcuno per scopi meramente di produttivi insomma è anche diciamo accompagnarlo rispetto a a tutto quanto quello che chiaramente accade
All'interno di una vita particolarmente avventurosa quella di Gesù senza Hanane la mamma no figlio a superare zero qui sarà stata
Anche un felice alle Risorse peraltro scrive cioè anche apprensiva leggero che suo figlio è morto che per una madre pensare al figlio morto torturato
Ma Maria è l'unica che ha visto suo figlio risorgere per cui sicuramente o più felice degli altri può essere stato c'è è l'unica che può dire o che mio figlio è morto però insorto boh
Trecento quel dolore terribile peraltro che
Tra le fonti d'ispirazione di questa storia ce ne sono proprio queste processioni
Che sono in ci sono solo in alcune regioni d'Italia sono la sfrontata in Calabria a un incontro in Sicilia a suo incontro in Sardegna in Sardegna poi ce sono quelle processioni abruzzesi con la Madonna di corsa e mettono in scena questo momento che non è mai raccontato nei Vangeli però in cui appunto la Madonna rincontra Gesù a Pasqua ed è sono delle processioni che so anche che insomma appunto cercando delle delle informazioni per un certo periodo erano state proprio punibile dalla Chiesa perché erano degli eventi considerati in qualche modo Paganini perché provvedimenti venivano anche da mariti delle feste della primavera però insomma diciamo il mondo cattolico popolare l'aveva rimessa in se nessuno dei momenti potentissimi in cui ci sono proprio queste processioni
E queste due strade che si con un incontro c'è questo momento di di in cui le due Stati convergono nello stesso punto della piazza in cui la strada della Madonna che fino a quel momento è coperta di un velo nero si scopre che c'è sotto un vestito a festa quindi frumento di enorme gioia del momento
Sicuramente meravigliosa da mettere in scena guarda caso poiché non a caso la cultura popolare l'ha portato avanti certe nonostante la l'ha scritto le scritture ufficiali non l'avessero ce pubblicizzato il coperchio in modo cioè proprio l'idea che dal popolo venga l'idea di ma insomma questa c'ha un figlio che è risorto vuole che non lo incontri per abbracciarlo che è una cosa magnifica
Allora siamo quasi in conclusione
Diciamo concentriamoci anche un secondo sulla oramai uniche interpretata Maria insomma ecco una prova diciamo abbastanza abbastanza impegnativa dei chiunque interpellare la Madonna che poi ne sono cadute anche di attrici importanti nella nel nel cinema insomma rispetto a questo ruolo perché c'è chi la fa troppo iconografica chi troppo diversa rispetto a quello che viene descritto invece
Da da quello insomma che i che si che si legge che si vede insomma il ruolo appare veramente centrato sì sì come diceva prima Roberta in effetti abbiamo scritto questa storia
Ritagliando la anche proprio sul personaggio di di Laura e sulle sue enormi capacità interpretative perché peraltro lei è sola sul palco ma noi chiamiamo questo suo monologo monologo polifonico perché in realtà lei interpretarsi questa attrice Chiara ma sul palco lei fa sette voci diverse
Qui interpreta anche altri personaggi la sua famiglia la madre e la nonna nonché dei personaggi dei Vangeli che
Diciamo a le abbiamo faticano questo conto tanto recitare in dialetti diversi peraltro per cui
è in grado proprio di passare da un da un dialetto a un altro con grande facilitare maestria a un certo punto cioè compare sul finale non voglio fare troppo spoiler però operare finali
Un personaggio parla romanesco a me centurione se poi deciderò inferiori associativo cosa
Però è bravissima cioè riesce a fare questa questa parte del centurione romano che parla in romanesco
Nonché poi punto altri un
La marginale del lavoravi nell'ipotetica di Giuseppe che romagnolo Mentre la cugina Elisabetta Pugliese la ma
Da lei non siciliana e lei poi insomma invece tutta la sua famiglia lei la nonna sono veramente che l'aiutano l'aiutano ma cercare di
Di di di dare questa vite su tutte immagini che le arrivano nel momento in cui ricerca di affrontare il personaggio no cioè che l'aiuta a dire prova a dire questo prova a dire questa volta Prodi e quest'altro
Che lei va in crisi in tutto ciò ma la cosa bella che lavora è un'attrice che viene da da dalla stand-up comedy dal teatro comico che quindi si è messa molto in gioco in questa cosa perché abbiamo lavorato molto anche su non è solo uno spettacolo comico si ride si piange perché in certi momenti tocca anche delle corde
Abbastanza perché provoca Aniello angherie e come Maria è una madre che ha perso un felice oggi quindi insomma è chiaro che questa parte del dolore
Non ci può togliere dalla storia di Maria e Laura ha dovuto in qualche modo affrontare anche una parte che non non
Non aveva mai affrontato non aveva e si è rivelata una grandissima attrice da questo punto di vista devo dire è stato bello vederla nascere in qualche modo cioè me una mano che che che lavoravamo che è stato un work in progress in prova ecco è scrittura e poi però per scritture poi prova in tutto questo momento a un certo punto saltava un fuori delle delle degli aspetti di Laura che neanche lei si rendeva conto di avere e che la rendono un'attrice a tutto tondo a questo livello quindi è stato un esperimento da parte di tutti abbastanza
Le fiorente diciamo è è nata quella donna
Che è nata quella Madonna quell'immagine Madonna diversa è nata dentro di noi è nata dentro l'attrice in contemporanea a al al a qualcosa di noi stesse che non conoscevamo che è venuto fuori sì nei fatti è salvo
Bellissimo lavorare in tre perché poi lavoro che proprio nato e cresciuto
Del tutto collettivamente peraltro in situazioni anche abbastanza difficile perché appunto rilievo negli Stati Uniti Roberta vive a Torino Laura Milano quindi è stato una gestazione ovviamente anche logisticamente molto complessa
Però celato grandissime soddisfazioni sano lo spettacolo è stato vincitore del Festival dei Teatri del sacro nel due mila diciassette poi ha vinto anche
Il concorso di teatro italiano Nerina New York presidente della signora
Quindi siamo andati a maggio a io Mark sta girando idioti era ma ricordiamo anche dei grandi collaboratori che abbiamo fatto un avuto che sono Agostino Nardella che ha fatto
è cresciuto anche lui ci ha in qualche modo anche lui ha partecipato a Lourdes in progress facendo un uno studio delle luci che ogni volta cresceva quel personaggio a Roberta racchetta che grave è una grandissima costumista e e si è essendo nato uno come spettacolo molto piccole molto povero che poi è diventato più grande
A patto che veduto nella missione anche lei di basta questa Maria rappresentata così infonde tutte le donne non è che ci siamo stufati
Jacopo Valzania lo scenografo insomma devo dire che siamo stati
è stato un bel gioco nazione speriamo che continui ad esserlo ancora perché comunque sta continuando a circolare anche se comunque siamo appunto questa proprio se ne piccolissima abbiamo fatto fundraising per cominciare devoluto anzi ringraziamo siamo sui produttori sparse in tutta Italia per
Ecco e allora speriamo insomma di
Vedere anche con con regolarità questo spettacolo nell'arco di questa stagione durante la prossima primavera estate
Nei teatri nelle piazze perché poi insomma uno spettacolo che sicuramente sì adatto insomma tante a tante circostanze anche se c'è qualcuno all'ascolto che vuole ospitarli insomma magari reatino
Allora Happy meriti
Da un'idea di valenza Vieri scritto con Roberta lena e Laura Magni con Laura Magni regia di Roberta lena è facilissimo la storia guarda ad aspettare con la pièce
Vincitore della quinta edizione dei Teatri del Sacro vincitore del Paese interazione Michel nel due mila e diciotto teatri dai hit italiana New Yorker
Solo per la giornata del ventuno a Casa internazionale delle donne poi ovviamente chi vivrà vedrà come dire della Marina la Madonna se Dio vuole andrà
Qualche altra parte comunque le abbiamo scelto di fare alla Casa delle donne non a caccia cioè è una scelta economica è in versione un po'ridotta allo spettacolo ma eravamo fuori da Roma diciamo un dobbiamo far qualcosa devo fare qualcosa beh cosa possiamo fare
Regalare il nostro spettacolo
Perché questa è sicuramente una cosa molto molto importante proprio anche per rimanere insomma con una con una vicinanza e una prossimità Casa internazionale delle donne che tante volte abbiamo raccontato e sostenuto da queste frequenze e che dire allora non
Ci resta che andare a vedere Happy Mary e ringraziare Lorenza Vieri Roberta la Bresse
Sa di qui con noi su Radio Radicale e che accelera aiutarla della grazie grazie alla regia di voluta se a voi che ci avete ascoltato è seguito fino a questo momento
Rimanete con noi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale
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