Interviste alla manifestazione dell'Unione Camere Penali Italiane contro la riforma della prescrizione

Giandomenico Caiazza Presidente non negare penali alla prima manifestazione possiamo dire contro il populismo penale in difesa della Costituzione
Ma era e come vedi abbiamo riempito un teatro è preso d'assalto non la gente non riesce ad entrare perché e la cosa che ci inorgoglisce che insieme ha tutta l'avvocatura penalistica italiana c'è tutta l'accademia italiana qui stanno intervenendo le menti migliori del diritto penale del diritto processuale penale del diritto costituzionale tutti insieme a dire fermatevi questo questo modo di affrontare i temi del diritto penale del processo penale
Questo con questa demagogia populista
Questa ignoranza profonda dei primi che si affrontano la in consapevolezza degli strumenti che bisogna utilizzare
Sembra un incubo lo stiamo dicendo con forza e siamo certi che con calma e pazienza saremo ascoltati l'ordine pubblico abbiamo appena sentito l'ex presidente dell'Anm Eugenio al a monte che disse che l'avvocatura penale oltre alle a queste iniziative che vanno benissimo però e dovrebbe anche fare delle proposte concrete
Noi siamo prontissimi a fare proposte non partecipiamo a concorsi allattavo dentro diciamo così su chi ha la più bella idea perché sulla riforma del processo penale non si ragiona così si dice quali sono i temi qualche cosa su che cosa vogliamo intervenire sulla durata dei processi ma noi abbiamo idee molto precise abbiamo già dato un primo documento al ministro ho qualche dubbio che saremo che sarà così semplice diciamo trovare Accord intorno a questo famoso tavolo ma noi proposte concrete che abbiamo sono tanti abbiamo idee chiarissime siamo pronti a rappresentarlo gatti grassi e d'amore in un ragazzo siamo con Rita Bernardini alla manifestazione dell'Unione camere penali italiane
Rita si può dire che questa manifestazione che se l'iniziativa di oggi sia alla prima manifestazione politica contro il populismo o penale in difesa della costituzione in difesa dei diritti delle persone
Ma non so se è la prima ma comunque e ci sta e ed è una manifestazione alla quale prendiamo parte come partito radicale
Con una grande entusiasmo e ci vuole entusiasmo in questa fase politica in difesa della Costituzione dei diritti della persona questo dallo slogan
Che sottostà alla
Contro il populismo penale
E devo dire che se ci troviamo in una situazione come quella attuale be'il governo attuale è una conseguenza questo bisogna dirlo con onestà di tutto quello che non è stato fatto prima
Della sottovalutazione che c'è stata in Italia per il problema della giustizia per cui noi siamo la Cenerentola dell'Europa per la durata dei processi e per le condizioni delle nostre carceri
Proprio in queste ore avrei dovuto incontrarlo nella giornata di ieri con il ministro della giustizia il quale mi ha fatto sapere che impegnate Jawad effettivamente il dibattito sul Dl riguardante l'anticorruzione si è protratto un giorno in più e l'incontro è stato rimandato al cinque dicembre
Nelle stesse ore in cui abbiamo ultimando un rapporto
Sulle carceri
E sulle condizioni di detenzione che semplicemente con le cifre che illuminante rispetto ad una situazione che è di degrado assoluto ormai sono tre anni che la popolazione detenuta aumenta di due mila e cinquecento unità all'anno perché sono finiti
Tutti gli affetti delle misure non strutturali che sono state approvate in precedenza ma abbiamo visto che lo stesso governo Gentiloni non ha avuto il coraggio di approvare la riforma dell'ordinamento penitenziario a tutto questo si aggiunge però una situazione delle personale dell'amministrazione penitenziaria
Che la dice lunga su come si intende la rieducazione della pena
Noi abbiamo l'ottanta i Biscari per cento di personale addetto alla sicurezza e cioè agli agenti di polizia penitenziaria mentre altre figure e in particolare gli educatori sono il due virgola quindici per cento del personale quindi non
Credo che questa cifra dimostri tutto
E se al tempo della sentenza Torreggiani che ha condannato l'Italia gli educatori erano mille duecentocinquanta adesso con i tagli che sono stati fatti dalla legge in materia gli educatori sono novecentonovanta
Quindi e noi ci avviciniamo alla al suo al sovraffollamento per la sentenza Torreggiani però con molti educatori in meno non parliamo degli assistenti sociali quelli che dovrebbero
Curare la fase della esecuzione penale esterna guerre diciamo questi proprio se ho visto a Salerno
Erano quindici adesso sono a malapena quattro
E per gestire lettini alternative fondamentalmente e il reinserimento dei detenuti nella società nuovo quindi è una situazione veramente drammatica sottovalutata da tutta la politica
Dove così come devo dire l'amministrazione della giustizia in generale le proposte che vengono anche da Mandela sulla prescrizione
Addirittura tendono ad aumentare la durata dei processi quindi erano dei processi eterni dei processi eterni uno può stare appunto a vita e tutto questo è così vedete la graduatoria di tutte le forze politiche che vi dicono quali sono le i in ordine no i problemi principali capitali nessuno mette tranne il partito radicale mette al primo posto la giustizia
Che invece è il problema più serio anche perché dimostra anche l'attaccamento del cittadino Allo stato perché amministrare la giustizia significa anche amministrare il contenzioso che può capitare nella vita di un cittadino
Ritento tutto questo se forse uno spiraglio sul rispetto al carcere perché eletto lo saprai c'è questa la decisione della Corte di cassazione che ha sollevato o un
Conflitto davanti la questione davanti la la questione costituzionale sull'articolo quattro abbia sull'articolo che peraltro è un articolo che riguarda una delle vostre proposte di legge prossima legge dice oculare del partito radicale insomma c'è un giudice a Berlino una volta informazione ma questo rientra in quello che stavo dicendo lei
Risposte più efficaci vengono ormai o dalla Corte costituzionale o dalla Corte di Cassazione o dall'Europa
C'è una classe politica paralizzata che Nour non fa scelte e se le fa sono deleterie e per fortuna ci sono coloro che si assumono la responsabilità di fronte a normative che sono totalmente fuorilegge quindi ci dobbiamo affidare appunto alle esibizioni in giurisdizioni superiori il momento lo ricordo diceva Marco Pannella un'accelerazione Rita Bernardini
Siamo con il professore Vittorio Manes ordinario di diritto penale nell'università Bologna qui a margine della la manifestazione dell'Unione camere penali italiane professor a Manes lei nel suo intervento ha ha denunciato il il rischio capiente della fine dello stato di diritto del del processo accusatorio anche con questo ultimo provvedimento relativo allo stop della prescrizione dopo la sentenza di primo grado così
Ma intanto direi che non sono solo a pensare diciamo che la modifica proposta sia una modifica dagli effetti particolarmente gravi sul piano dei valori sul piano dei principi costituzionali mi sentirei di reti gran parte dei penalisti e anche dell'Accademia condivide moltissime profonde perplessità su questa riforma perché è una riforma che in assenza
Di un
Revisione riforma del processo penale che hanno nei processo penale italiano con la tempistica ragionevole di altri paesi tempistica che oggi non c'è assolutamente la riforma che di fatto blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado anche addirittura la sentenza di assoluzione da fare una distinzione da fare alcuna distinzione è una riforma che toglie l'unico freno che oggi c'è a una interminabile lunghezza di quella sofferenza legale connessa la sottoposizione al processo penale che tutti noi conosciamo perché il processo infatti un'attesa maggio è una pena ma aggiungo di più non è il solo purtroppo la nessun pregiudizio per la durata del processo per la piena legata al processo ma oggi con la sentenza di condanna di primo grado
Ximenes che hanno tutta una serie di effetti penale che in questo modo si trascinerebbe Rossi lunedì ieri in capo a un soggetto che la nostra Costituzione risulta ancora innocente
Anche dopo la sentenza di primo grado
Quindi non è lei l'ha detto in una recente dichiarazione estiva davvero si rischia di andare verso un processo kafkiano con una imputato acquisì nega la presunzione di innocenza perennemente costantemente considerato colpevole
Insomma io ho rievocato pone altri peraltro la
Le pagine della di quella importante documento della letteratura che il processo di Kafka proprio perché noi utilizziamo ancora oggi la metafora e l'aggettivazione kafkiana per indicare una giustizia assurda che rasenta il senso dell'assurdo in quelle pagine si fotografava proprio la situazione di colui che restava in balia della giustizia avvilita senza sapere neanche l'esito che avrebbe avuto la propria vicenda cioè posto di fronte a una possibile assoluzione apparente o possibile differimento sine Dio della propria vicenda giudiziaria e questo naturalmente diciamo la put io così del senso dell'assurdo inaccettabile in uno stato di diritto Tranfa nell'Amleto è anche il campanello d'allarme che deve farla scattare
La l'avvocatura associata ma anche l'accademia e perché no forse anche una parte della magistratura proprio dice
Età dello stato di diritto che sta scricchiolando insomma a me sembra che noi oggi qui abbiamo avuto una manifestazione molto importante perché diverse centinaia di persone forse più di diverse centinaia di persone hanno manifestato un interessamento un entusiasmo una partecipazione estremamente consapevole sulla intendo intanto insomma questa non è una questione pacchetti binari che diciamo così secondario minore stiamo parlando degli equilibri dello stato di diritto un tema che dovrebbe interessare a tutti i cittadini grazie grazie alla professionalità di domande
Eugenio Albamonte già presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Secondo me l'intervento solo sulla prescrizione sia un intervento persino dannosa
Se non inserito nel contesto di una più ampia riforma penale
Oggi abbiamo questo risultato paradossale per cui la riforma della prescrizione abilmente sarà certa entrerà in vigore nel due mila venti ma un nuovo processo penale
Non si comincia neanche a pensare come potrebbe essere quindi realtà l'operazione che è stata effettuata è quella di spostare il problema un anno più avanti non farla entrare in vigore subito ma farla entra in vigore certamente fra un anno con la promessa ma promessa che nessuno è in grado di onorare anche con le migliori intenzioni di era un processo nel quale questa modifica si possa inserire in modo meno irrazionale
E questo è un errore non si gioca col processo penale
E non si non ci si gioca soprattutto per finalità politiche elettoralistiche soprattutto se lette in chiave di semplificazione che a me anche onestamente pare oggettivamente populista andare incontro a un umore diffuso all'interno dell'opinione pubblica che non ha particolarmente riflettuto cavalcarla o e indicare questa come unica causa
Del mal funzionamento della giustizia ritengo tra l'altro che sia dannoso anche per la magistratura perché non vorrei che in prospettiva si arriva a servire a ma noi noi classe politica nel governo
Gialloverde abbiamo messo mano alla prescrizione quindi quello che non funziona da adesso in poi è colpa di altri colpa dei magistrati colpa degli avvocati non vorrei che diventino occasione di deresponsabilizzazione
Della classe politica e quindi sia soltanto una legge manifesto
Per quanto riguarda le si inizia diva
Mi fa molto piacere ovviamente essere qua sono venuto a ad ascoltare sembra un opportuno momento di riflessione tra il mondo forense e il mondo universitario forense diciamo così con una pregevolissimo interventi
In realtà quello che se se mi posso permettere una piccola critica alla posizione dell'Unione in queste settimane
Fino adesso c'è stato una reazione più che altro emotiva all'argomento e anche una reazione emotiva e non recentemente approfondita alle proposte che sono state fatte dall'associazione Azione magistrati
Quindi ben venga un momento in cui ma si raccolgono le il sì le hanno criticate aspramente le proposte della NL hanno piegato la soglia minima di sopra le vorrei chiedere
Due settimane fa appunto il comitato direttivo dell'Anm approvato questo pacchetto di proposte da sottoporre alla ministro buona fede che rappresenterebbe
Una riforma del processo penale i penalisti dicono questo pacchetto rappresenta una controriforma
In effetti ci sono dei punti francamente discutibili come rivedere il divieto dire formazioni in penso il principio di della rinnovazione del processo ecco
Voi forse in Magistratura democratica avete preso le distanze o siete d'accordo su tutto l'intero pacchetto allora innanzitutto io ritengo che
Sia stato ingiusto presentare la riforma dell'Anm come il tentativo di un dialogo unilaterale tra la magistratura e il ministro quello che abbiamo indicato da subito a gran voce e che queste non erano le proposte
E quindi la erano le modifiche che noi li perseguiamo questa erano alcune possibili proposte
Che dovevano essere inserite e dovrà essere un elemento come dire di bilancio di un dibattito a cui abbiamo chiesto noi per primi che venissero coinvolti tutte alte le altre rappresentanze del mondo della giustizia
Quindi l'idea di voler come dire fare la mosca cocchiera
O a dare la linea al ministro la la respingiamo con grande energia non è nel nostro cos'hanno nel corso del dibattito non abbiamo stentoreo e queste proposte sarebbero state sottoposte se n'è inviate Almaviva abbiamo anche chiesto però di
Utilizzarle nell'ambito di un tavolo tecnico addirittura il segretario generale della Associazione Nazionale Magistrati Alcide Maritati che della mia corrente assegnista addirittura la convocazione degli Stati generali della giustizia penale
In modo tale che il dibattito sia più ampio e rappresentativo possibile quindi sono alcune possibili proposte dopodiché all'interno della magistratura associata ovviamente l'Anm è la sintesi delle varie posizioni presenti nella nell'associazione è è sicuro che la maggior parte di questi punti trovano la maggioranza delle convergenze all'interno della magistratura io personalmente a quella riunione comitato direttivo centrale mi sono espresso in modo molto critico a proposito della riforma Xin peius Maritati si è espresso in modo critico a proposito di questo approccio alla prescrizione
Ci sono ovviamente all'interno della magistratura come ovvio che sia ma come ci saranno anche nell'avvocatura quando la camere penali cominceranno articolate le proposte sarà sicuramente chi è favorevole ok contrari non si tratta di fare una guerra tra Orazi e Curiazi
Oltre
Tacciare chi ha un'idea diversa dalla tua di oscurantismo di antichi antismog e accreditarsi come unici garantisti perché vedrete e anche quando le Camere Penali cominciano a scendere nel buio del dibattito sicuramente di più dopo questo incontro e avranno anello interno delle posizioni diversificate perché ovviamente ci sono dozzine culturali di fondo ma non è che certo c'è anche una componente tecnica
C'è anche l'idea che ciascuno di noi ha di come una certa riforma possa impattare sul sistema tra alcuni colleghi nega in assoluta buona fede credono che nelle formazioni perizia chiavi di volta dell'appello
L'ho convinto che non sia quello il problema regna una garanzia insomma per i cittadini sì ma lascia Silvio lasciarglieli nazionale asinella Genghini Milano scendo neanche esula dal piano del garantismo dell'antica tantissimo perché poi la fine
E il sistema nella suo compleanno devianti garantismo esatta è una il sistema nella lingua gonzo ma importante
Ma voglio dire e il sistema nella sua completezza che deve garantire un livello di garanzie
Adeguato non Izzi il singolo passaggio inserita fa il quadro ma non è quello che caratterizza l'intero quadro è un passato del quale quindi si possono fare tante scelte su singoli passaggi certamente bisogna mantenere un impianto garantista del processo che processo è fatto soprattutto per tutelare la persona che in quel momento è il soggetto debole di fronte allo Stato nel momento è certamente la verità processuale cioè l'imputato
Quindi sicuramente il processo deve essere un processo di garanzia problema è quali sono gli istituti che realizzano in concreto le garanzie quali sono gli strumenti che si combinano meglio per consentire al processo di funzionare a raggiungere il suo risultato mantenendo un livello adeguato di garanzie
Sarebbe insomma importante non demolire anche il processo accusatorio no processo accusatorio penso che sia una strada senza ritorno nessuno credo che Napolitano tutti all'interno dell'Anm lamentano quelle proprio perché no a Palermo le azioni che arrivano sono sono altre al processo che viene disegnato dalla MM con tutto ci sono appunto un paio questi due punti cardine ci vedono non non così fideistica mente
Come dire d'accordo sulla potere salvifico di queste due norme comunque rimarrebbe in ogni caso un processo di parti è un processo di anche perché abbiamo presidio costituzionale centoundici che è immodificabile quindi qualsiasi riforma si deve misurare
Grazie grazie al genio Albamonte Annamaria Bernini di radio radicale eccetera dorare buongiorno senta c'è questa manifestazione dei penalisti italiani in a difesa della Costituzione delle
Garanzia delle persone in particolare contro la lo stoppa la prescrizione dopo la sentenza di primo grado approva a approvata ieri in prima lettura dalla Camera dei deputati insomma lei che cosa ne pensa di questa iniziativa dei penalisti italiani
E di questo provvedimento in particolare io penso che questo debba essere un momento di mobilitazione di grande battaglia comune per la democrazia la civiltà la libertà tutti noi sappiamo abbiamo combattuto una vita contro la deriva autoritaria
La limitazione delle garanzie e dei diritti fondamentali delle persone qui si sta cercando ancora una volta di scaricare sui cittadini di inefficienza dello Stato l'inefficienza del sistema giustizia
è assolutamente impensabile di sottoporre una persona la sua famiglia e tutte le sue circostanza ad un processo infinito
è una cosa incivile e vorrei che quei magistrati visto che si stanno stracciando pagine fondamentali che la Carta costituzionale quei magistrati che io ho visto spirare durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario con la Costituzione in mano si ricordassero che l'articolo centoundici della Costituzione che parla di giusto processo di ragionevole durata del processo è il fulcro moderna garanzie l'attuazione di tutti gli altri diritti sappiamo cosa vuole il Movimento cinque Stelle vuole la giustizia forcaiola qual è la giustizia del cappio appeso al ramo come nei film western vogliamo esattamente il contrario
Vogliamo la tutela dei diritti delle garanzie delle libertà per questo siamo qui e continueremo la nostra lotta ovunque la continueremo a dare commissioni nelle Aule parlamentari da continuare mi televisione la continueremo nelle aule dei tribunali
Ho un po'
Perché questa è la battaglia per ricordare a tutti agli italiani e l'Italia è la culla del diritto e che tale deve rimanere Sato scusi si parla di riforma del processo penale ci sono anche delle proposte della MM in questo senso
E che i penalisti hanno già definito una controriforma non so se lei ha avuto modo di vedere ma insomma di questa ipotetica riforma del processo penale che cosa ci può dire sì ho vista Guarini cito solamente una che trovo surreale ecco non posso nemmeno dire divertente perché
Quando si tratta di limitare le garanzie dei cittadini o sono prima di tutto un cittadino italiano e un avvocato quando si tratta di comprimere i diritti dei cittadini per comodità
Per semplificare la vita dei magistrati del cancelliere dello Stato ecco mi vengono i brividi non riesco nemmeno a ridere però voi pensate che addirittura sia ritenuto dal momento che la prescrizione che corre ovviamente solo dal momento in cui la norma entra in vigore in questo caso dal due mila venti
Per un principio di civiltà giuridica ossia che la norma penale che peggiora la condizione dell'imputato dell'indagato del condannato possa applicarsi solo per il futuro sia detto no ad esempio il dottor Davigo ha detto io non potrò vedere perché la mia vita biologica finirà prima
Le conseguenza dell'applicazione da prescrizione forse per semplificare la vita al dottor Davigo si è pensato di eliminare la cosiddetta riforma accidentali le ossa
Consentendo che gli effetti negativi della nuova norma penale si producano anche per il passato cosa che io trovo assolutamente incivile
Auguro lunga vita al dottor Davigo ma auguro anche lunga vita agli italiani perché vorrei ricordare a tutti che un processo un processo penale l'inizio di un giudizio come una bomba atomica che esplode nel salotto di casa coinvolge tutti coinvolge le persone la famiglia il lavoro le relazioni affettive
è una malattia è una malattia che come tale deve essere prevenuta ci vuole prevenzione ci vuole diagnosi precoce ci vuole una cura efficace ci vuole una seria liberale garantistica riforma del processo penale
Grazie grazie grazie alla
Con il presidente del consiglio nazionale forense Andrea mascherina alla manifestazione dei penalisti italiani
L'avvocato Mascherin questa si può dire è la prima manifestazione contro il populismo penale in difesa
Della costituzione in difesa dei e diritti delle persone
Sì è una manifestazione importante proprio culturalmente prima ancora che
Tecnicamente perché il tema è un è un tema riferibile a questo governo perché il problema di una deriva culturale dal punto di vista delle garanzie vista venendo da lontano se non da molto lontano
E lei sistema mediatico il sistema di potere politico anche alla tempo assecondate da tempo sta assecondando questo genere di approccio è un approccio sempre meno e garantista al solo fine di ottenere popolarità ottenere consenso elettorale
Dieta tempo la rinuncia al dialogo al confronto di te alla dialettica costruttiva e comunque rispettosa della idea altrui
Ed è da tempo sostituita da linguaggio d'odio tal linguaggio delegittimante ente l'avversario
Dalla mancanza di approfondimento di vedi i principi che possono essere anche non condivisi è DiVersi sostituiti da slogan da affermazioni le più suggestive possibili
Per questo genere di manifestazioni aprendo è prima di tutto l'iniziativa culturale
A a difesa di una società che deve recuperare l'idea della dialettica del confronto e soprattutto della mediazione in diritto e non attraverso la violenza dialettica o quant'altro
Senta nello specifico ieri la Camera ha approvato in prima lettura il disegno di legge anticorruzione che prevede anche la riforma della prescrizione sostanzialmente lo stop della prescrizione dopo
La sentenza di di primo grado ed è per questo insomma questo il motivo scatenante insomma della dell'iniziativa dell'Unione camere penali
Italiane ecco su questo lei come Presidente del Consiglio nazionale forense quindi l'organo istituzionale della avvocatura che cosa si può dire ma e la prescrizione così come modificata normativamente
Sia un un errore assoluto sotto tutti i punti di vista insomma è sotto gli occhi di tutti che sia una ulteriore motivo di allungamento dei processi è una così azione oggettiva non certamente e soggettiva quindi che sia sbagliatissime ma questo l'abbiamo sempre detto tutti è in e tutte le sedi il tema però come ha giustamente detto lei è un po'la corsa quindi il problema è molto più ampio avete avuto problema culturale perché approcciare da qualsiasi riforma ma quando si riforma è la giustizia richiede una grande sensibilità sociale
Che determina anche la necessità che non necessariamente devi fare quello che piace alla gente sa chi governa soprattutto chi sa governare deve anche fare scelte impopolari nell'interesse collettivo
Questa forse è una scelta che non è terminato momento storico terminato modo di comunicare mediaticamente può essere popolare può piacere a può e contribuire a sollevare e consenso mai sbagliata sbagliate e chi governa deve rendersi conto dell'errore che sta alla base di questo genere di soluzioni normative che adesso è la prescrizione
In altri casi può essere in futuro la la riforma simplesso o altro ancora che va a danno del sistema che propone fra l'altro l'Anm napoletana M. secondo me sbagliando assolutamente l'approccio perché poi la riformati in peius presupporrebbe
A mio avviso è sempre sbagliata ma presupporrebbe ben altri equilibri all'interno del process meno si può riformare un processo per capitoli e non guardare al sistema intero per cui il il problema di queste riforme il substrato culturale che li asseconda eventualmente l'incapacità di resistere da parte dei governanti a questo
Substrato
Se ne continuiamo a produrre tursiope dove sia citano gli anni gli animi facendo tintinnare le manette da Lizzano la nostra i nostri equilibri democratici
Ma soprattutto da Nizza eremo nell'immediato e in futuro sopra tutte più deboli e che ad ogni modo il sistema che perde garanzia i più forti se la caveranno riusciranno comunque a trovare il modo di difendersi in maniera efficace
Non ad essere favoriti insomma sicuramente a ripetersi in maniera efficace avendo gli strumenti a da venti metri chi ci rimetterà racconta di un sistema meno garantito sarà Nichi Vendola
E d'altronde se voi andate a vedere i sistemi nordamericani gli Stati Uniti per esempio trovatemi un bianco ricco che finisce sulla sedia elettrica credo di aver detto tutto grazie grazie alla Presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea mascherine grazie
Alla manifestazione dei penalisti italiani c'è anche l'avvocato Valerio dal Tirelli già presidente dell'Unione camere penali italiane che peraltro ci anche iscritto proprio oggi alla partito radicale allora avvocato spirali partiamo necessariamente da questo dato da questa sua iscrizione che non è nuova peraltro punto cioè sono sono riscritto quest'anno mai descritto l'anno precedente anche l'anno precedente ancora un
Po'le al di là di più le battaglie radicali sanno nel mio cuore da sempre ma fin da quando ero ragazzino io nel settantaquattro stava a piazza Navona c'avevo sedici anni
A casa ma allora bisogna manca Emanuela anche rinnovare comunicazione anno dopo anno certo che se c'è solo il mondo andamentale dare dare un contributo a una breve poche se non l'unica forza politica che tra l'altro ha un'idea realmente liberale
Senta persa manifestazione qui al Teatro Manzoni è una manifestazione contro il populismo Tottenham e mai in particolare contro questo provvedimento approvato ieri in prima lettura dalla Camera
Che prevede lo stop alla preselezione dopo la sentenza di primo grado ne abbiamo già parlato anche nel corso di osservatorio giustizia radio radicale però ecco ribadiamo insomma da anche la sua posizione che è poi la posizione in Somalia e nelle finali
Ma non è solo una battaglia contro quello che sta avvenendo in tema di prescrizione la prescrizione è la punta dell'iceberg quello che c'è sotto probabilmente ancora peggio
Della forsennata io la definirei così pretesa di sospendere la prescrizione sine die dopo la sentenza di primo grado quello che c'è sotto è un disegno o restauratore autoritario della giustizia penale che trova immessi sponda nelle proposte che l'associazione nazionale dei magistrati a appena licenziata quindi noi siamo ad un punto di svolta è fondamentale per essere dei rapporti e qui lo stiamo facendo terre fare emergere diciamo una visione liberale della giustizia che è sempre diciamo di minoranza nel nostro Paese verso è stata spesso in minoranza al nostro paese ma in alcuni momenti però ha portato a grandi traguardi si pensi al centoundici della Costituzione quindi al giusto processo ma anche ad altre battaglie che erano non a caso battaglie radicali inizialmente ecco
Il momento in questo momento nel momento in cui dobbiamo raccogliere quelli che hanno una visione una particolare visione del giustizia per
Male unirli al di là delle divisioni di partito sotto un'unica bandiera che quella del diritto giusto democratico e liberale nate grazie all'avvocato Valerio Spigarelli
Alla manifestazione dell'Unione camere penali italiane partecipa anche l'avvocato Bruno botti della camera penale di Napoli che si è scritto
Di recente alla partito radicale e vi chiediamo le motivazioni appunto di questa sua decisione
Di iscriversi alla partito radicali
Allora debbo dire mi fa un po'tenerezza il fatto che vivendi ha chiesto perché nel due mila diciotto mi iscrivo partito radicale perché la prima testa del partito radicale che io ho avuto in tasca credo recasse la data del mille novecentosettantasette forse nel novecentosettantotto certamente ero a scuola
E mi iscrissi non a caso perché
La storia del partito radicale come la storia di questo Paese ritorna perché in quel l'anno quello radicale propose dieci referendum fra cui i dieci referendum tanto per dirne una c'era il referendum sull'abolizione dell'ergastolo cento lascerà il referendum sull'abolizione
Delle leggi possibile c'era la smilitarizzazione della Guardia di Finanza c'era in cui il referendum la depenalizzazione delle droghe leggere
Allora voglio dire uno che ha cominciato così nel mille novecentosettantotto vi pare geologici nel due mila diciotto conosce Mario e ci troviamo davanti non si iscrive al piano radicalizzazione della praticamente
Come dire
Sarebbe strano il contrario le somme meraviglioso che i penalisti in massa Muzzi scrive al partito radicale
Perché noi abbiamo le nostre case che sono le camere penali sono i fori di appartenenza io sono cambiato la Camera penale di Napoli mercoledì ci saranno le elezioni però
Il partito radicale è trova candidato alla presidenza della camera penale di Napoli si
Il piccolo radicale la nostra seconda casa
Benissimo grazie grazie a Bruno imbottire la Camera penale di Napoli