"Per l'Italia una nuova presenza popolare"

Ricordo che resistono ceste per raccogliere i contributi per sostegno delle spese per questa manifestazione è stato chiesto ricordarlo infetto subito
Il primo oratore della mattinata che Lino posti io
Seguirà The Giuseppe no ecco e poi altri
Prego Rino Bosio
Se non ce la facciamo venire cioè
Ora espressione
Grazie Presidente buongiorno a tutti professore sono
A me pare che
Questo incontro questa assemblea costituente io non so Scala presenti davvero per gli interni per i cosiddetti esterni
Un momento straordinario che non conviene davvero sciupare
Io credo che
Se mettiamo un po'tutti da parte
Le incertezze
Alle quali siamo e stati in qualche modo abituati educati
Quelle che nascono dai convincimenti più personali che non
Più rappresentativi invece di un incontro collegiale di un crescere insieme io credo che l'Assemblea potrà davvero domani sera
Offrire un elemento nuovo
Intanto alla vita del partito
Intanto alla vita di intanto rispetto a un patrimonio del cattolicesimo democratico a cui tutti siamo affezionati collegiale e poi rispetto anche alla vita del Paese
Perché non è per noi non è solamente per noi credo che vogliamo produrre un ripensamento un approfondimento e dunque se ne siamo capaci una nuova progettualità la nuova proposta
Se io non capisco male la situazione nostra del nostro Paese cioè si potrebbe o potrebbe avere delle similitudini un poco la situazione russa
Cioè non è venuto meno il sistema di potere così detto dominante come dice qualcuno
Perché lo ha sbaragliato una opposizione allenata dentro un sistema democratico
Predisposta bene a fare il suo mestiere dunque ad una del sistema di governo viene sostituito questo sistema di governo viene sostituito con delle forze di opposizione
Ma perché è sia il prodotto una decomposizione interna e Abs è iniziato minuti si è sviluppato una sorta di decomposizione intendo
E da qui mi pare che vi è una povertà più accentuata nella politica della cosiddette alternanza
Da qui mi pare che si deve cogliere anche questa difficoltà al rinnovamento della classe dirigente
Perché costruzione di una classe dirigente anche capacità di esercizio di governo di partecipazione al governo no del Paese e della società passo in misura in corresponsabilità crescente ora a me pare di poter di capire che vi è un atteggiamento vi deve essere un atteggiamento in tutti interni ed esterni io sono un interno e uno esterno insieme
Perché ho fatto ho sempre ritenuto che questo fosse il partito di riferimento della mia esperienza politica anche se la mia militanza
La mia responsabilità è stata giocata di più all'interno di una società all'interno di un'associazione della cosiddetta società civile provengo dal mondo a prima vista
Però io ritengo che si sì liberiamo g un po'a tutti da una di una da un'attitudine a mantenere una sorta di concezione proprietaria troppo capiscono è bello è potere nel partito nella società nelle istituzioni eccetera
Ecco questo mi pare un punto di attacco un approccio un punto di partenza
Importante
Io credo relazione di Martinazzoli
Io credo che
Noi siamo interessati dobbiamo essere interessati
A mantenere
E come potrebbe essere diversamente
Mantenere una continuità ideale
Con la nostra storia la nostra esperienza politica
Ma siamo altrettanto interessati
Dobbiamo essere interessati a introdurre quella che viene chiamata una chiara discontinuità con il modo di essere di rapportarci e di operare nella società politica
Io non lo so io non appartengo al partito di chi ritiene che il dato preminente deve essere quello di stabilire se dobbiamo essere al centro o da un'altra parte io credo che non è la funzione non ha il compito principale di questa assemblea costituente
Compito principale è quello di arride a Fini dal punto di vista ed è l'appartenenza delle ragioni ideali culturali e politiche ma soprattutto poi in termini di progettualità e di programma
Etilisti Popper una risposta ai problemi della gente ridefinire la funzione principale di questo partito
Il discorso delle alleanze il discorso se stare definitivamente al centro o comunque avere una propensione io ritenendo che verso per una risposta ai problemi si potrà anche essere collocati al centro
Ma non potremmo non essere come dire in qualche modo rispettosi attenti alle sollecitazioni alle attitudini alle domande esigenti che vengono dalla società e dunque trovare dei punti di incontro con le persone gruppi e forze politiche che in relazione a questa esigenza si dispongono questa esigenza più marcata più forte si dispongono a dare delle risposte
Allora mi pare che occorra stabilire alcune cose vi è un principio di responsabilità
Che occorre riscoprire dentro ciascuno di noi
Mi pare che occorra domandarsi seriamente cosa intendiamo per partito appena rotto
Che occorra in questa sforzo diretti dizione del partito aperto
Stabilire di più e meglio venti a dispetto alle esperienze fatte in passato dal partito mi ricordo per tutte la cosiddetta assemblea degli esterni
Stabilire con più precisione quello che qualcuno anche nella Commissione la quale abbiamo lavorato ieri la seconda per quanto mi riguarda
è stata definita come una sorta di al reciproco vincolo tra partito e mondi vitali tra partito e società civile
Noi non possiamo più chiudere non dobbiamo chiudere questa assemblea costituente in una sorta di al rinnovato vogliamoci bene vogliamoci bene è sempre importante ma dobbiamo chiudere questa Assemblea costituente dando un significato una pregnanza
è una indicazione di regole precise
Per cui decliniamo in termini di persone adulte cosa polvere nella società cambiata e nelle prospettive di futuro il vogliamoci bene nell'esperienza politica vediamo ecco a me pare che questo dato
Del reciproco vinicolo
Dalla società civile tra mondi vitali e parla il titolo della democrazia cristiano Partito popolare come andremo a chiamarlo io credo che questo sia un compito dell'Assemblea costituente
Debba essere un compito che l'Assemblea costituente
In modo che anche i poteri speciali come dire il peso aggiuntivo che vogliamo caricare sul segretario politico abbia una configurazione uno scenario di riferimento lungo il quale
è orientarsi lungo il quale
Opera
Io credo che essenzialmente tante cose si possono dire il tempo è quello che ma qua me preme questo vedo che lampeggia l'indicatore del tempo a me preme dire che questo punto è come trovare le modalità perché esperienze del passato non si riproducano più
E come stabilire in regole precise questo rapporto di recidiva reciproco vincolo tra partito e società civile
Perché mi pare Cuesta una indicazione importante voglio anche concludere il tempo si star davvero con chiudendo io vorrei fare non ho nessun titolo amici
Veramente sono l'ultimo del Carlo
Però vorrei dire agli amici che più di me hanno responsabilità e militanza in questo partito piano responsabilità parlamentari o di altra natura
Dice o care con grande fiducia questo rapporto annuo
Dice locale con grande apertura questa ricerca annuo
Non è più il tempo di chiudersi dentro il piccolo dominio ho finito o dentro la possibilità di giocare con forza il proprio tra virgolette potere
Perché mi pare che se così facessimo o continuassimo a fare io credo che tutti anche se involontariamente creeremmo consentiremmo che si Grass si creino delle condizioni di tempi ancora peggiore grazie grazie
Ora senatore Giorgio De Giuseppe
Si prepari Giovanni Nocco
Presidente cari amici i prossimi mesi decideranno del nostro futuro
Sappiamo anche che non tutto dipende da noi
Per il successo delle decisioni che insieme stiamo adottando ma quello che dipende da noi dobbiamo farlo
Con serietà con dedizione con spirito di servizio
Abbiamo bisogno di un partito diverso
E finita la contrapposizione al Partito Comunista che c'aveva costretto a scelte organizzative più marxista e leninista e che cristiane
Non esiste più la legge elettorale proporzionale multi nominale chi aveva diventato le correnti rendendo fonte di corruzione e di immobilismo politico
Noi abbiamo un impegno quello di votare la legge elettorale maggioritaria entro il cinque di agosto sono certo che questo impegno sarà mantenuto
E sarà la risposta più adeguata
A coloro i quali sostengono la necessità di correre alle urne dinanzi ad un Parlamento chi alla forza e la consapevolezza di mantenere i propri impegni
Ma un impegno solenne tra noi oggi dobbiamo assumerlo
Non facciamo rinascere più le correnti
E da oggi in poi utilizziamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà
Perché nessuno si senta ingiustamente escluso
Dobbiamo creare un partito che salvaguardi la memoria storica la gente non c'era con la DC ma casomai con i democratici cristiani che non hanno saputo essere coi venti con i loro ideali dobbiamo creare un partito che sappia formare perché per amministrare dobbiamo prima di tutto conoscere
Dobbiamo infine creare un partito capace di elaborare progetti perché senza progetti concreti e seri non serviremo la gente non otterremo adesioni non potremo tentare aggregazioni politiche
Per un siffatto partito abbiamo bisogno di regole precise vincolanti per tutti in ogni regione d'Italia
I dettagli organizzativi sono di competenza di comitati regionali
Le regole no alcune regole ci sono rispettiamo le subito il divieto del doppio mandato nel Parlamento nazionale in quello europeo l'incompatibilità tra mandato parlamentare ed incarico nel governo nazionale farla ritrattare alcuni amici hanno rispettato queste regole e vi ringraziamo ma gli altri
Occorre armonizzare altre regole opportunamente estendendone il limite ai mandati amministrativi va esteso a tutti gli incarichi elettivi
Facili terremo anche per questa strada la soluzione di un altro problema quello della riduzione del numero dei deputati e dei senatori
L'esclusione da qualunque quando i Datura degli inquisiti va estesa a chiunque sia rinviato a giudizio
Per qualsiasi ipotesi di reato
Facendo salvo l'accertamento giudiziario
Noi esprimiamo soltanto una forte esigenza politica di trasparenza e di affidabilità
Se è finito il professionismo politico
Allora offriamo alla gente la prova del nove del nostro disinteresse personale
I cittadini capiranno ed anche gli avversari dovranno adeguarsi perché la cultura la cattura degli esclusi dalle liste della Democrazia Cristiana può essere fatto una volta ma alla lunga non paga
Infine i gruppi consiliari ai gruppi parlamentari divengano protagonisti e responsabili dell'attuazione dei progetti del partito assumendone tutte le conseguenti responsabilità
Perché diciamolo con sincerità molte cose sbagliate di cui oggi ci rammarichiamo potevano e dovevano essere impedite anche votando contro le proposte stesse mi domando un partito così rinnovato deve cambiare nome
Martinazzoli ha detto che lo scudo crociato resta e siamo d'accordo
Consiglierei prudenza sulla denominazione
Purtroppo non ebbe certezze di Monti pone e di Baldassarre lascerei ad un sereno referendum
Che non ci distragga però dai problemi più importanti
La scelta definitiva che spetta a tutti gli aderenti al nostro partito la storia non ha condannato la DC sono i rami secchi che vanno tagliati
Non vorrei che cambiando la denominazione si pensasse di aver esaurito il nostro compito mentre mantenere l'antica denominazione può rendere più forte la sfida tra noi e gli altri senza alibi e senza giustificazioni ma a parte il nome noi vogliamo cambiare
Gli altri dicono la stessa cosa
Allora la verifica delle alleanze possibili va fatta non in astratto ma in concreto sui progetti i cittadini capiranno perché diciamo sì o no se lo faremo sulle cose concrete ed irrinunciabili
Che forse e me ne scuso per la rapidissima sintesi potrebbero essere così riassunte
La difesa della pace della democrazia oggi minacciate non più dai blocchi ma data intolleranza etnica e religiosa
Non c'è dalla grave crisi morale
L'unità della nazione che ebbene antico e che non è nata negli anni della Risorgimento mai nata già nella visione anticipatrice di Dante la famiglia che architrave parametro delle scelte più importanti
Per combattere la denatalità d'Italia e al di sotto della soglia di riproduzione
Per realizzare una scuola che consenta ai genitori la libertà di scegliere gli istituti ed educare i figli per organizzare efficienti i servizi sociali
Per offrire alle donne effettive condizioni di scelta del proprio ruolo
Per assicurare agli anziani opportunità che proteggano l'autosufficienza e gare insistono il nonno autosufficienti nella prosecuzione di una vita dignitosa
In merito al movimento anziani ha presentato una mozione che spero l'Assemblea voglia esaminare ed approvare infine tra i punti fermi la bioetica
Attraverso la quale l'orgoglio dell'uomo non deve sfiorare l'infinita onnipotenza di Dio
Ma farsi soltanto strumento del suo disegno per assicurare dignità ad ogni essere umano io ho concluso amici
Rivolgo a Mino Martinazzoli
Un sincero augurio di buon lavoro egli non è solo attorno a lui c'è l'impegno l'entusiasmo la corresponsabilità di tutti
Mino Martinazzoli non deve fallire io sono certo che con lui noi non falliremo
Grazie Giovanni no con si prepara Adriano ossicini
Il presidente tiene ha detto che bisogna dare la propria identità giovani Nottola tetto adesso il Presidente sono il direttore della Luiss
Sono stato sinodale romano
Impegnato nel partito e non dico nega interne ed esterne impegnato
Oggi senza andar troppo per il sottile si pensa che la politica abbia avuto abbia tuttora ed avrà in futuro il solo scopo di arricchire i politici e aumentare il potere dei partiti
I partiti e lo fanno notare anche i sociologi sono diventate per usura e per loro intimati visite di rappresentatività mire macchine senza progetto
E la crisi sia estesa dai partita le fornivo Averno del problema è più generale
Non solo i sistemi autoritari ma anche le democrazie dell'Europa occidentale sono intrisi
Siamo quinti in una crisi profonda che non esiterei a definire delle mancate promesse della democrazia succhiare l'eguaglianza e della trasparenza
Nel mondo in Italia il passaggio dalla fase ideologica alla farsa a fase pragmatica ha comportato conseguenze di natura morale estremamente gravi
L'individuo frustrato amareggiato perduti i motivi delle vaste solidarietà sociali pretende diritti e né lo riconosce doveri
Per fare dunque
Alcune perduta elegante spinte ideali tenderanno a rinchiudersi ancor più della loro attività professionale facendola sempre meglio e responsabilmente e si salveranno la coscienza in questo modo facendo al contempo il gioco di coloro che desiderano tenere lontane dalla gestione della cosa pubblica le persone preparate per bene
Altri cercheranno di vincere la tentazione del disimpegno e lavoreranno con ancora maggiore determinazione per affermare la necessità di un ritorno a quella che Moro definiva la stagione dei doveri
Starà allora affrontare la sfida dire inventari fondamenti teorici della politica allora trovare la modalità per riempire tutti i vuoti lasciati
Dai cassintegrati dei partiti dai peones allo sbando alla ricerca disperata dei loro portaborse di riferimento
Per mia formazione e per essermi ispirata anche a quello che i consiglieri mio maestro
Il professor Roberto mi ci credo modifichiamo chiamo chiamo approdato al nostro partito e che purtroppo pochi ricordo ho sempre rifiutato la concezione della politica quale perseguimento del potere che fa venire meno tutte le regole morali mi fa piacere ricordare quanto in un momento difficile dalla mia giovinezza egli emblematicamente mi volle dare in omaggio il volume del Mazzini sui doveri dell'uomo
Che mi riportava ad una visione della vita come impegno etico come sacrificio come percorso al quale non si può sfuggire non per se stessi ma per la considerazione che gli altri si deve
Porsenna visiona una visione utopistica così almeno si pensava fino a poco
So solo che a rischio di sembrare ma monocorde da allora continua a credere nelle medesime semplicissime cose
E cioè che fare politica sia essenzialmente assunzioni di responsabilità spirito di servizio creare e diffondere progetti culturali a dimensione d'uomo di cittadino
Sintax Trastevere gli esterni dell'ottantuno continua a sostenere come tantissimi parte tra l'altro che altri che si sono riconosciute dalla Democrazia cristiana non per tornaconto personale
Già che la politica non è deviazione a tutti i costi esercizio di equilibrismo consenso gestiti e virtù nodi adesione a programma di cliente si vuole convocare l'assemblea perché già allora la balena bianca era in crisi appariva urgenti bisogni di cambiamento e di adeguamento il cambiamento avvenuto in me in peggio la politica è stato infatti incrostata super segmenta arrogante del potere allo scopo di impadronirsi delle istituzione non di servire per impedire i cosiddetti collateralismi la gente è stata di fatto estraniata dalla cosa pubblica con un conseguente dei flussi intimistico lei si può definire egoistico
In un mio articolo apparso sul tempo del mille novecentottantadue non mille novecentonovantadue dal titolo quasi profetico Mani pulite e disimpegno ebbe a dire rifacendo vanno programma non era una mia invenzione né vita né di Di Pietro le mani sporche di è un il dramma di Giampaolo Sala diceva che i cosiddetti ben pensanti quelli dalle mani pulite erano tali non perché onesti ma perché disimpegnati oserei aggiungere privi di tentazione
Scrivevo queste cose più di dieci anni fa pioggia acquistano a mio avviso maggiori significato in un momento in cui sono in troppi ad essi si spaccati in modo impegno
In una lettera segretario Zaccagnini nel settantanove sottolineavo che quanto a propone menti siamo sempre stati privi già l'allora vediamo chiare necessità di contenere le spese elettorali
Lo scrive l'in quella lettera fino ad oggi invece sia gareggiato non lo sperpero c'è stata un'orgia di candidati scelti non in base alla reale capacità allo spiccato senso dello Stato e delle istituzioni alla moralità
Ma in passato tanti appartenenza ed alla corruttela dedotto Dessì
Quindi non la crisi della nostra società e la crisi dell'uomo per rispetto alla sua dignità e la crisi per aver disatteso i primi i principi espressi fra l'altro nei punti nobili della nostra tanto bistrattata costituzione repubblicana che l'articolo due sancisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia sia come singolo sia nelle formazioni sociali
Ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
In quest'articolo era chiuso tutto il nostro patrimonio culturale e spirituale è contenuto tutto quanto il cittadino chiedono pretendono da noi
La politica per noi oggi può essere solo impegnarsi a mantenere a visitare la concezione dell'esserci cristiani impegnati in politica senza integralismi però pensi sorretta da una concezione dello Stato autentica meta laica
The proprie cristiano il tutto portata a compimento senza demagogia senza paternalismo senza sovrastrutture o forzature ideologiche
E necessario quinte urgente
Rinnegare tutto le contraddizione diciannove accompagnato e abbandonare la strada dei rinvii e delle scelte ambigue
Nel contempo sta scadendo saper sorridere per loro concludo The comincia a restituire alla gente la sensazione devi sia possibile decidere risolta la società e qui dire gestire la cosa pubblica un facilità
Cioè
Occorre che il nuovo partito sì riconosca i valori data da ma dai valori da De Gasperi senza sono che sono state persone che hanno riformato il nostro Paese pulito e mai di difficoltà
Bisogna
Ritornare ai valori ettari coloretto ai giorni colori dei giovani di oggi devono riscoprire accludo e concludo perché è come è sempre avvenuto nell'export nelle questi di crisi le portano anche anche se la spinta rinnovamento
Saranno proprio loro attraversa assumere la responsabilità del cambiamento grazie
Grazie
Adriano ossicini si prepara Giuseppe Gargani
Secondo
Voglio innanzitutto ringraziare Mino Martinazzoli
Per avermi invitato con facoltà di parole di voto a questa vostra Assemblea
Utilizzerò solo il diritto di parola
Questo invito a io credo un indubbio valore oltre che personale politico
Invitare chi come me
Ha vissuto una lunga
Spesso solitaria e sofferta esperienza politica
Molto differente da quella della maggioranza dei presenti significa possedere una straordinaria libertà politica e personale
Ma il mio brevissimo intervento
Sai è un cattivo psicologo se non sapessi che l'attenzione dura poco vuole avere un significato determinato io ho colto nella relazione dell'onorevole Martinazzoli il valore di una grande scommessa con la storia
Io ho risentito in questa la forza e la novità di due altre grandi scommesse dei cattolici democratici
Quella della Fondazione del Partito Popolare di Sturzo alla quale anche mio padre partecipo e quella della decisiva partecipazione alla resistenza e alla Costituente repubblicani anche oggi la realtà politica ed economica nazionale e internazionale è difficile e per certi aspetti drammatica tutto cambia con velocità impressionante
Il tramonto delle ideologie
E la crisi dei sistemi e delle forze politiche dare dizionari ha rimesso in discussione anche termini e formule prima usati con sicurezza o comunque con una certa oggettiva possibilità di Olimpia di orientarsi attraverso di essi termini come sinistra destra centro vanno ridefiniti ancor più balordo infiniti termini come socialismo socialdemocrazia democrazia laica progresso
Perché tramontate le ideologie in base alle quali erano state per lungo tempo costruita certe classificazione diventa molto difficile dire su quali basi in teoria e in concreto ci si possa definire progressisti sarà e che cosa significhi oggi sul piano teorico politico economico definirsi di destra di centro e di sinistra
Si tratta di ridefinire le forze politiche i loro orientamenti a luce di una nuova situazione su precise basi programmatiche mai che in qualche modo tengono conto di una realtà nuova ed è l'esigenza di chiarezza anche sul piano teorico e principi al mente etico anche il termine laicità
Ma profondamente rivisitato
Laicità è in sostanza oggi come avrebbe dovuto essere sempre se determinate esigenze storiche non l'avessero impedito non l'assenza di una fede ma la libertà di utilizzare la propria fede in termini non integralisti cit
E allora in questa fase nuova si tratta di porre la dialettica politica e il ruolo dei partiti secondo una nuova progettualità si tratta perciò di vedere quali forze politiche e in quali forme e su quali basi teoriche programmatica entreranno in gioco nella nuova realtà del nostro Paese per quanto riguarda i cattolici è venuto il momento di prendere atto che comunque una nuova fase si apre in modo assolutamente irreversibile
L'interrogativo è questo c'è oggi la necessità di un movimento a ispirazione cristiana
A me pare che su due temi di larga importanza un movimento popolare ad ispirazione cristiana sia oggi necessario anzi indispensabile nel nostro Paese
Il primo tema è quello dello stato sociale della politica sociale
Il sistema politico economico rimasto egemone dopo la crisi del mondo comunista
Quello che viene comunemente chiamato neo capitalista contiene ancora e forse più di prima in sé delle profonde contraddizioni a causa delle quali l'umanità passa ancora attraversa una situazione di crisi drammatica
E in molti Paesi non si raggiungono neanche condizioni minime sul piano fisico e morale perché si possa parlare di rispetto non dico della persona ma della condizione umana
Ora
La rivoluzione rappresentata sul piano etico dal Concilio Vaticano secondo la polemica portata avanti sul piano sociale dalla Chiesa e dalla i cadeaux cristiano Pino alla Centesimus annus
L'azione del volontariato cristiano in difesa dei deboli dei diversi e dei diseredati sul piano italiano internazionale hanno un'importanza che non può essere trascurata e che ha delle valenze anche sul piano politico sul piano strettamente politico
Di fronte al prevalere di una cultura radicale basata sull'individualismo come non riconoscere a certe forze di ispirazione cristiana un grande ruolo nella lotta contro la società basata tout court umorismo e l'egemonia del profitto
Esiste poi il grande problema della bioetica che oggi si propone in modo quasi prepotente del quale per ragioni anche professionali io sono impegnato nel da molti anni
Lo sviluppo della scienza ha permesso di affrontare i problemi del destino umano dalla radice possiamo incidere su questo destino già prima della nascita degli esseri umani sul piano genetico possiamo decidere se e come far nascere un individuo si parla di fecondazione omologa ma anche eterologa si prospetta addirittura di fare degli esperimenti sugli embrioni
Si discute di Haute anzi a passiva e attiva la scienza può spingere all'uomo addirittura delirio d'onnipotenza
Ora questi temi divengono per forza temi politici ispirati all'arte al allo Bender politica sociale
Su questi temi dovremo certamente misurarci
Ora è abbastanza chiara l'estrema difficoltà per dei cristiani di quindi identificarsi su questi temi con gran parte delle altre forze politiche per le posizioni teoriche e pratiche che queste forze hanno già stabilità
Questi temi anche se non solo essi ma in modo assolutamente prevalente giusti vedono ancora a mio avviso la presenza di un gruppo di cristiani che si organizzi in modo autonomo come elemento politico
Perciò non tira però non si tratta di avviare qualcosa da rinnovare affidata ad un progetto radicalmente nuovo all'altezza d'un periodo storico decisivo certo ci vuole coraggio e capacità di sacrificio
Bisogna pensare e guardare solo al futuro anche in politica ti guarda indietro rischia di diventare una stato di sale come la moglie di otto l'appello di Martinazzoli ha un grande valore politico ed etico non è facile dire quale futuro avrà ma se la politica deve essere per tutti specie per i cristiani la capacità di organizzare la speranza gli omini presto le responsabilità che tutti noi qui abbiamo sono gravissime permettete a me che ha fatto sempre ti di tutto il terapeuta dei bambini malati di mente di raccontarvi una cosa che mi ha molto scosso
Un bambino che curavo per molti anni a un certo punto mi racconta un sogno e quando un bambino racconta un serio essendo già che sta per per guarire poi mi disse conservate qui Conte questo sogno perché se me lo porto fuori mi rubò anche il sogno
Alle soglie del terzo millennio c'è ancora la società che sta oggi a milioni di bambini la vide la speranza noi cristiani non possiamo sottrarci al dovere di cambiarla grazie
Prima di dare la parola all'onorevole Giuseppe Gargani do lettura del messaggio inviato dal presidente dalla Repubblica dalla nostra Presidente del Consiglio Nazionale avvocato Rosa Russo Jervolino
Grazie gentile Presidente
E a tutta l'Assemblea della Democrazia Cristiana
Per il saluto che ho tanto gradito
Loro i campioni
Nella memoria di tanti anni fisso gusti alla scuola degli inviolabili diritti dell'uomo
Nella riconoscenza per il culto della difesa per la libertà
Di fronte ai pericoli dell'aggressione che soffocò ogni speranza in tanti popoli
Ma anche nell'amarezza per mancanza di Craxi e dolorose deviazioni dai principi professa
Il popolo italiano
Che attende e fuori pagine nuove di servizio i valori essenziali della democrazia
Tra le diverse presenze che sono ricchezza per la libertà
Si attende da voi una testimonianza figli fai fare di quei valori che furono tra i tanti animali fitta di Alcide De Gasperi
Che su di essi fece fondamento di feconda collaborazione in politica interna e internazionale tra forze politiche protese agli stessi fini anche se provenienti da radici diverse e ti ritrasse con la fede nell'Europa unita
La volontà afferma di servire con la libertà la giustizia e la pace con rinnovato augurio Oscar Luigi scalzo
Con questa famosa prima espresso la nostra gratitudine profonda al Presidente della Repubblica ora prego onorevole Gargano
E si prepara il ministro Mancino
Valuto positivamente la tua relazione caro Martinazzoli
E la considero una premessa importante per dare ruolo e funzione a questa Assemblea che deve riuscire a unificare per così dire un mondo interno
Che rappresenta la tradizione la ragione storica per la quale i cattolici democratici bensì sono impegnati in politica in questi anni e hanno garantito il fatto sviluppare le libertà e il mondo esterno
Che rappresenta non solo esperienze nuove che sono maturate nella società
Ma anche esperienze espressioni della cultura che abbiamo trascurato e che a volte dobbiamo dirlo abbiamo rifiuta
Dobbiamo operare una sorta di riconciliazione non solo tra di noi qui presenti ma tra quello che ognuno di noi e tutti insieme rappresentiamo per rifondare
Una comune fede nei valori che questa società rappresenta e che dobbiamo pretendere non vengono discoli su più o vituperato
Se questa è la premessa questi due mondi di cui parlo devono unirsi consolidarsi affiatate
Devono ricercare una sintesi assennate persuasiva che sia in contrasto con lo squilibrio che caratterizza questa fase della vita sociale del Paese
Per ottenere questo dobbiamo fare uno sforzo eccezionale cari amici
Dobbiamo riuscire a parlare al Paese
A dare maggiori messaggi e forti messaggi ai cittadini ai giovani a tutti
Da tempo in questo Paese non parla nessuno alla gente
Ma qualcuno urla
Con molta forza Bossi pomeriggio con cinica irruenza un tale professor Miglio fino ad assoldare e poi urla probabilmente qua e là qualche campione del nuovismo che comunque non trasmette né messaggi né programma
Chi riuscirà a parlare al Paese riscopriranno
E farà riscoprire la politica e diventerà il leader del vero rinnovamento e convincerà quelli di buona volontà
Che non vogliono perdersi nella dannarsi la tua relazione caro meno ha parlato annoia questi mondi vitali che tu hai chiamato come testimone
Di un rinnovamento che vogliamo portare avanti con volontà e con determinazione come tu hai detto ognuno di noi però deve darti un contributo un aiuto forte
Perché tu possa alla fine di queste faticose giornate avere una delega sia fare il congresso
Ma soprattutto dar vita ad una iniziativa politica per i problemi che ti affidiamo e per i problemi che tutti insieme vogliamo rappresentare dobbiamo fare il Congresso il giusto
Ma non abbiamo la possibilità di aspettare perché viviamo uno sconvolgimento istituzionale senza precedenti
E abbiamo urgenza drammatica di occuparci di problemi che la storia affidando a una volta noi come nel quarantasei per le nostra ispirazione per la nostra consolidata cultura di governo che cultura di libertà
La nostra ispirazione religiosa vorrei dirlo a tutti è intatta e riproposta ma non per essere fine a se stesso e la condizione per unificare valori che noi vediamo tutti i giorni in cerca di protezione e dispersi
Se non ricondotti ad una forte caratterizzazione laiche Poli
L'unità politica non deve essere declamata ma vissuta pratica oggi non vive perché priva di anima
Se ognuno di noi dunque offre contenuti a questa Assemblea tu caro minuti potrai alla fine della conferenza parlare non solo ai democristiani ma al Paese a tutti i cittadini
Io a nome di tanti amici a nome di quelli che amano in maniera forte ancora la libertà vorrei diritti anche se non affidiamo al partito la difesa dei valori istituzionali che hanno fatto di questo Paese un esempio di democrazia e di libertà
E se non li convinciamo fino in fondo che il nuovo modello di Stato conseguenza del nuovo sistema elettorale
Deve essere disegnato e studiato da noi e non può essere affidato ancora una volta ad un movimentismo referendario non riusciremo a individuare la funzione nuova del partito
La decidere a prendere atto di questa realtà di questo primo dato fondamentale che non è finalizzato alla sua continuità ma la consapevolezza che il suo compito e quello di indicare un nuovo modello di Stato
La forma di partito che ci stiamo sforzando di individuare dunque cari amici non reggerà sarà futile e se non verrà realizzato
Un equilibrio di poteri come premessa e condizione per un nuovo equilibrio sociale
è necessario un ripensamento complessivo in merito perché il rapporto tra questi poteri che ormai è irrimediabilmente compromesso il Paese non può vivere a lungo con un sistema vistosamente zoppicante
Un sistema bloccato non poteva non portare al giustizialismo dal quale lo scopriamo
Dobbiamo essere capaci di un formidabile colpo d'ala
Legittimando sia al rinnovamento vero e totale dello Stato con la indicazione di una classe dirigente che fondò una candidatura al rinnovamento un modello istituzionale dunque l'uomo è indispensabile per riequilibrare i poteri è questo il nostro Program
Non credo di esagerare caro Martinazzoli ma come nel quarantasei c'è nel Paese un problema di libertà vorrei che lo dicessimo con molta serenità in termini storici diversi ma un problema di libertà quando il diritto e il processo
Non riescono a risolvere le domande di giustizia dico di giustizia non di rapido giustizialismo le soluzioni giudiziarie acquistano un valore politico e lo scontro tra i poteri determina fratture pericoloso
Nel documento che la commissione Ecclesia la giustizia e pace ha elaborato qualche mese fa
Si osserva che si si oscura il rispetto della legge del processo si afferma la prepotenza l'arbitrio perciò le ingiustizie
Educare alla legalità e dunque il proposito primario che dobbiamo avere se vogliamo salvare la civiltà del diritto dal nostro Paese si parla correggerlo di rivoluzione
Lo ha fatto anche il nostro presidente del Consiglio Ciampi ma è una missione pericolosa che carica sul giudiziario una funzione che è tipica dell'ordinamento nel suo complesso e che non può essere espresse contenuta tutta né un rigore formale del processo
Mi sono fatto promotore di un convegno alla Camera non per discutere di cose tecniche ma per porre alla cultura di questo Paese questo delicatissimo problema
Che condizione della nostra sopravvivenza come paese con lunga tradizione di civiltà giuridica la civiltà giuridica e cari amici che ha reso forte le istituzioni le quali in armonia hanno superato la fase della ricostruzione i tentativi di rigurgito fascisti il governo Tambroni le mire espansionistiche del PC il terrorismo e oggi dovrebbero farci risolvere le deviazioni istituzionali la degenerazione dei partiti e la corruzione è invece questa armonia non c'è ma si alimenta una contestazione nei confronti dei poteri dello Stato che non ha precedenti nella storia d'Italia
La grave anomalia è questa ed è la questione in assoluto più rilevanti cari amici che ci sta davanti che rischia ora in concreto di lacerare quel residuo di solidarietà sociale indispensabile per evitare una guerra civile
La politica le istituzioni hanno scoperto il fianco e in riva sciismo di tante figure vecchie ore prestate al nuovismo
Il giacobinismo di tanta classe dirigente diciamolo anche di alcuni magistrati che hanno sibilato meno lo cultura dell'indipendenza e più quello dell'autonomia
E inconsapevolmente o consapevolmente aspirano ad esercitare il potere ha determinato questa commistione tra politica e giustizia da cui è difficile uscire
Le farneticazioni disegno del signor Miglio non derivano solo dalla sua in sanità o dal suo delirio ma poco
Secondo me posso fare
Quando manca la pietà cristiana la Società perde la solidarietà ed è destinata a dannarsi
La nostra cultura
La nostra cultura è il contrario del nichilismo credo che dobbiamo affermarlo con molta forza in questa Assemblea
Quelli che Lismore vorrei dirlo all'onorevole Violante che porto ai suicidi in Germania in Unione Sovietica e noi siamo un partito da una parte della Società aperta la speranza nel nostro Paese
E non possiamo consentire che si porti avanti in modo anomalo una rivoluzione anomalo
O c'è la rivoluzione o c'è il diritto noi siamo per il diritto mai non vorrei scandalizzare nessuno se ci fosse la rivoluzione noi siamo dalla parte di chi difende la libertà perché questo è ancora il compito dei cattolici democratici
è perplesso cari amici che da vari mesi e debbo dire con grande responsabilità consentitemi legano dico assumiamo posizione ragionando dando consigli ai magistrati
E nel Parlamento cerchiamo di perfezionare adeguare le norme e regole per far sì che la giustizia possa essere mite e convincente
E diamo quindi grandi aiuto proprio a chi deve operare giustiziare il tremendo compito di assumersi gravi responsabilità
A questa azione se risponde polemicamente da parte di molti
La parte di un partito come il PDS che danni alla ossessione di strumentalizzare l'azione giudiziaria per la conquista del potere e da parte della stampa in genere superficiale
Che vede la volontà da parte nostra di coprire questa o quella male fatta questo per la persona attraverso proposte di legge niente di più falso lo dichiaro formalmente a questa assemblea parlamento non deve essere non può essere su questa posizione fa e deve fare tutto
Perché i giudici coltivino il valore della indipendenza nemmeno loro moltiplicazione evitano di buttare luce funesta su tutte le cose quelle gravi quelle meno gravi e quelle non vere
Non vince la questione morale in questo modo se si utilizzano male le regole del codice
Se si vuole interpretare in maniera esasperata regole non precise per ritenere di aver comunque applicato la legge non si va avanti ecco caro Martinazzoli ho finito
Un problema sul quale con molta perspicacia bisogna parlare al Paese perché i cittadini ritrovo al mio ritrovino la grande cultura della giustizia
E non più giustizialismo quasi sempre di sapore provincia
Il disegno istituzionale che dobbiamo avere chiaro configurò la forma e la ragione del partito e la sostanza e se vogliamo essere unificati in Europa se vogliamo parlare con Kohl
Dobbiamo essere paladini di queste libertà e come facemmo nel quarantotto si assume dunque ho finito caro Mino
Questi valori come nel quarantasei De Gasperi cambio nome al partito nella continuità e al tempo stesso nel grande rinnovamento politico
Non ti serviranno più poteri o meno i poteri ma le avrai
Per poter con consistenza e continuità determinare il rinnovamento
Più consistente che è possibile che conosce la discontinuità solo rispetto all'errore ogni uomo come ogni istituzione deve portare avanti se ha dignità questa catarsi dall'errore alla verità corre il desiderio di operare per il bene comune
Grazie
Ministro Nicola Mancino farà Giovanni Bianchi
Lo spirito costituente di questa Assemblea
Richiede da ciascuno di noi un esame della situazione severo sgombro da pigrizie mentali da suggestioni di patriottismo di partito
E da catastrofismi rinunciatari
Da visioni astrattamente salvifiche
E dare assegnazioni inerte
Non può e non deve essere estranea
A questo nostro confronto
La consapevolezza di errori e manchevolezze che hanno determinato la crisi dal partito
Individuarli con rigore
Non deve però significare chiudersi nella spirale dell'autoflagellazione per riaprirsi
Ad improvvise speranze catartica
Siamo il partito che ha assicurato all'Italia la ricostruzione economica lo sviluppo civile
La difesa intransigente della libertà
Il consolidarsi ad allargarsi delle regole della democrazia
Ma siamo anche il partito che negli ultimi anni
Ha visto progressivamente inaridirci sì la fantasia politica
Ha scontato la colpevole staticità di una posizione di rendita
Si è appiattito su posizioni di potere da conservare
E spartire con sapienti dosaggi sino a intaccare la sua rappresentanza reale
Di interessi diffusi di speranze e civile
E questa di margine declinante che negli ultimi anni la Democrazia Cristiana trasmesso di se stessa
Infangato anche da episodi e sospetti
Che hanno messo in discussione l'onore e l'onestà di alcuni suoi uomini
Nei giorni del villaggio globale
Dell'informazione che scandisce ossessivamente i dati alle cronache del presente
Rischiamo oggi una sorta di archiviazione
Non si tratta di stabilire in questa sede sì questo sia giusto e quanto sia giusto
Ne possiamo soffermarci polemicamente su quella paradossale interpretazione delle cose
Su quella sorta di superstizione per cui tutto quello che nella Democrazia Cristiana rappresenta il vecchio superato il rifiutato
E il nuovo alligna invece solo fuori della DC
Non trascuriamo però la considerazione che un meccanismo tipico della Psicologia di massa
Orientata sempre dalle semplificazioni anche indebite o se vogliamo
Fa assegnare responsabilità preminente atti più accontato nella gestione delle cose
Con questa psicologia dobbiamo fare i conti soppesare meriti ed errori
Enucleare stagioni gloriose che hanno fatto la storia civile della nostra democrazia
Spiegare e interpretare le cadute nella comune è un'operazione da storici però non da politici
Il problema è che i cattolici democratici hanno oggi davanti è quello di ritrovare nei grandi valori della tradizione nell'ispirazione cristiana che segnò il popolarismo di Sturzo e la Democrazia Cristiana di De Gasperi e Moro
La spinta per ridefinire la propria identità
Per costruire su di essa un progetto credibile e impegnativo per ricollocarsi nella storia dei tempi che viviamo
E questo il compito dell'Assemblea
Innanzitutto una necessità la partecipazione di tutti e ciascuno lo ha detto bene Martinazzoli
Deve avvenire con profonda umiltà ognuno ha una storia personale segnata da varia fortuna
Guai a pensare ancora che il parere di ciascuno debba contare per il peso tutto da dimostrare oggi
Della propria rappresentatività
Questa deve avvenire un solo parametro
La capacità di interpretare l'attesa della gente ancora convinta che l'ispirazione cristiana Fossa inverarsi in valori civili in politiche di sicuro progresso
Non è stato di certo merito nostro
Ma noi non è capitate non poteva capitare di registrare la caduta fragorosa dei valori
Una rivendicazione questa che si tradurrebbe in un atto di orgoglio forse comprensibile ma astratto
Se non riconoscessimo comportamento incertezze lacune
Che hanno portato negli ultimi anni al distacco progressivo del partito dalle ragioni dalle esigenze dal sentimento civile della società che cambiava
Mentre parallelamente alla stagione della politica
Subentrava essi consolidava la stagione della gestione del potere
In questa sede non dobbiamo fare un processo al passato
Ma è dalla Serina consapevolezza degli errori compiuti delle involuzioni sopportate che può nascere il nuovo che dovrà essere il ritorno collettivo ai valori fondanti dell'esperienza dei cattolici democratici
Spirito costituente è proprio questo
Viviamo un tempo in cui i formalismi giuridico statutari lasciano il tempo che trovano in cui decidere significa ritrovare un futuro le linee portanti che lo condizionino e lo preparino
è opinione diffusa che un ciclo del nostro impegno politico sia irrimediabilmente chiuso
Che il partito dei bari diventare strumento di partecipazione popolare
L'Assemblea deve definire questa nuova identità le linee propositive su cui misurarsi con le attese del Paese un problema di contenuti e di struttura
Che esige risposta non tollerare invito e patteggiamenti
Si è fatto tanto parlare del nome da dare al nuovo soggetto politico ne ho parlato anche io
La questione non è secondaria anche perché non dobbiamo cancellare come altri hanno dovuto fare di dizioni che evocavano fallimenti storici
Martinazzoli ha però
Convocato questa questione sullo sfondo di un nuovo soggetto politico del nuovo soggetto politico che si rinnova ma non rinnega se è così anche la resurrezione del Partito popolare vorrei dire a Gabriele De Rosa va raccolta da noi credenti come segno dei tempi nuovi una cancellazione tuttavia che molti i tanti non meritava
Dopo la caduta degli ideologismi il varo di autonome progettualità è diventato una necessità di tutti i partiti
Lo stesso pendere da parte di molte Dinoi a preoccupazioni di mera toponomastica
Non può significare solo la volontà di occupare uno spazio politico il centro
Rimasto deserto e perciò oggetto di forte desiderio ma quella di assumere un sistema di valori capaci di catalizzare aggregare
Sturzo sulla croce di Costantino nel gennaio del cinque definiva il partito di centro come quello che nel corso vivo delle aspirazioni umane cito testualmente diviene una ragione diciamo così moralmente costituzionale formalmente morale
Per il progresso della civiltà allegata alle forme dalla vita politica
C'è già principio di secolo l'ispirazione interclassista che fu poi di De Gasperi e Moro che fu condizione essenziale dello sviluppo democratico del Paese
Questa grande tradizione politica non va dispersa
L'ispirazione cristiana e fonte di un sistema di valori che il tempo non ha corroso
L'importante è che questi valori il rispetto dell'uomo la difesa della libertà la pratica della solidarietà non vengano assunti con orgoglioso spirito minoritario questo è il rischio come punti di resistenza e contraddizione ad una società secolarizzata ma vengano espressi e testimoniate in proposte politiche in comportamenti coerenti
La nascita di un nuovo di un partito nuovo e la grande sfida che in questa sede dobbiamo raccogliere un partito laico
Che investa su programmi e posizioni la sua credibilità
Ci sono stati anche in questi ultimi tempi richiami autorevoli a forti all'unità dei cattolici
Restiamo convinti nella scia dell'insegnamento di Sturzo che il collante la forza del nuovo partito debba essere la sua ispirazione cristiana non la precettazione impossibile del popolo cattolico
Un partito nazionale
Pur nel rispetto di identità organizzative autonome regionali e qui ha ragione Martinazzoli
Viviamo tempi in cui c'è un'obiettiva difficoltà di ritrovare nella diversità delle economie e delle culture
I tratti ricognitive di una identità nazionale
La lega dobbiamo dirlo ad alta voce la lega facendo leva sui egoismi diffusi e miopi rappresenta proprio per la rozzezza delle impostazioni
Un pericolo obiettivo di involuzione oltre che di divisione territoriale e politica del Paese
Può toccare proprio al partito dei cattolici con l'opera di riconciliazione della politica con la gente riproporre i termini di un'unità da ricostruire innanzitutto nelle coscienze
Un partito che ritrovi nella solidarietà il principio ispiratore di politiche sociali serie misurate efficaci adeguati alla misura dei bisogni
Abbiamo costruito lo stato sociale ma quando la solidarietà lo diceva ossicini a diventava burocrazia e ha coinvolto tutti
Al di là di ogni discriminante di necessità abbiamo subito tutte le conseguenze della degenerazione assistenzialistica
Ricondurre il sistema l'efficienza significa stabilizzarli e la produttività sociale
Un partito
Che al di là della falsa contrapposizione tra mercato libero e statalismo soffocante sappia fino in fondo i valori e i limiti della scelta operata a favore del mercato
Buone ultime mano da sole ci richiamano al rigore dei distinguo la sollecitudine play socialiste la Centesimus annus
La morte del comunismo rompo per nuovi significare lo strappo straripare del capitalismo
La pratica della pur giusta competitività nell'economia emargina crudelmente le fasce deboli tanto più quando come accade oggi la riconversione ricorrente delle obiezioni produttive ci presenta un capitalismo domestico
Attento ai servizi molto più che alle tradizionali industria forte base occupazionale
Un'identità dunque mi avvio alla conclusione da sviluppare quotidianamente nell'impegno concreto
Che possa diventare punto di riferimento per aggregazioni su cose e progetti un'identità forte
Che non può essere svilita in partenza con l'ipotesi di un contenitore unico di più esperienze più culture
In una sorta di alleanza in Terna pervenuta partitica che significherebbe sostanzialmente la rinuncia alla nostra presenza
Il pluralismo della Società italiana se non ha consentito nell'ultimo ventennio governi omogenei è stato tuttavia una risorsa della nostra democrazia
Un grande partito popolare nazionale non avrebbe egualmente futuro se rimanesse immobile orgoglioso solo della ricostituita identità
Il suo terreno di coltura delle alleanze non è e non può essere alla sua destra
Per essere degasperiana mente di centro che guarda a sinistra
Il partito deve fare i conti anche se non sempre soltanto in termini di sfida alternativa con le novità che il post comunismo ha messo in movimento a sinistra
Non trascuriamo neppure la circostanza che si è stato archiviato il campo il craxismo sulle sue ceneri non potranno rinascere un socialismo orgoglioso di un secolo di storia significativa
Del movimento operaio in Italia anche oltre le loro sarà utile guardare i tentativi di nuove aggregazioni in atto in uno scenario penso ad Alleanza che ho l'ormai prossima legge elettorale per Camera e Senato definirà meglio nei prossimi mesi
E in questi spazi che si dovrà cimentare un partito popolare come il nostro se vorrà sfuggire alla tentazione che fu di altri di rimanere diverso
Questo soggette dell'ultimo argomento che toccò questo soggetto nuovo della politica italiana non avrebbe però respiro né orizzonti senza la credibilità morale della sua classe dirigente la virtù non basta è stato detto senza un progetto politico ed è vero
Ma nessun progetto politico può essere proposto senza il sostegno di uomini che possono vantare estraneità maneggi compromessi indagini giudiziarie
Non fosse giusto invocare norme preclusioni Sordi Cerrito
Che rinunciare al professionismo politico aiutato lontana ci dalle tentazioni di una carriera da difendere a qualunque costo
Ricordare Cincinnato non autorizza ironia ma al di là di questo paradosso tutto interno a un sistema che ha sofferto mi auguro non posso soffrire più di assenza di alternative c'è una questione che ha una sua drammatica attualità che può essere risolta dalla generosità degli amici sottoposti giustamente o ingiustamente a procedimenti penali
C'è un tempo del ritorno che non potrà essere indiscriminatamente impietoso verso coloro cui sarà restituito l'onore
Ma se saranno necessari anche scelte dolorose facciamole Martinazzoli
Con serena decisione non si parte Zoppi
Per un'avventura politica che esige il coraggio dell'uomo e il lievito dell'intransigenza morale grazie
Giovanni Bianchi farà senatore Brusasco
Ci sono
Due modi per discriminare il più abituale di mettere paletti e recinti come se si giocasse a Romolo e Remo c'è TNT auto chi è dentro e chi è fuori
Meno ha fatto un'altra scelta a mio giudizio e gareggia ed inevitabile quella di pensare in grande di volare la dove non arrivano gli struzzi
Intendo dire che la relazione di Martinazzoli non è leggibile da chi si aggirasse per i corridoi del Palazzo dei Congressi con il pallottoliere del numero delle legislature sotto il braccio
E non a caso
Questa costituente ha aperto due fronti uno interno è uno esterno che si tengono
L'assillo è che mentre noi qui vogliamo cambiare la gente del partito fuori la gente non cambi partito l'urgenza viene da questo
E credo che siamo anche inseguiti da un'ulteriore domanda alla quale insieme a dovremo pur dare una risposta perché mai la caduta del muro di Berlino ha prodotto più macerie da noi in Italia nel campo dei vincitori che in quello dei venti
Io credo una ragione ci sia il generale
Questa fase ammesso in fase costituente tutto il sistema politico e tutti i partiti è finita la stagione del rinnovamento dell'aggiornamento dei partiti
Siamo dinanzi alla necessità anzi siamo già in presenza di un movimento che sta cambiando profondamente la loro natura politica non rinnovamento ma costruzione di formazioni politiche nuove
Il processo è tale che non lascerà in pace neppure chi come il PDS pensa oggi di aver già pagato il proprio tributo al rinnovamento
Neppure le formazioni nati negli anni più recenti il proliferare di unioni alleanze in movimento in cui assistiamo al di là del suo disordine e indica proprio questo
Un trapasso complessivo da un sistema politico ad un altro un trapasso che tende a mutare radicalmente l'intero campo delle forze politiche
Ebbene io credo che bisogna partire da qui
Prima di chiedersi se il partito nuovo debba ritrovarsi nel polo progressista una il conservatore è importante capire come il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica cambi la natura politica di tutti i partiti
E battezzare un partito nuovo significa ripensare nell'identità
Ma non basta altrettanto importante perché cosa questa forma politica si struttura per quale obiettivo questa identità deve essere costruita conosciamo gli obiettivi di Sturzo di De Gasperi e io credo che per noi si tratti di lavorare per una nuova unità nazionale
è qui
Che si incontra meglio ci si scontra con Bossi
Bossi tiene aperti indisturbato
La lega non sfidata di cui parlava Mino Martinazzoli due cantieri
Quello delle demolizioni dove cavalca la protesta in camera volti quello della parte costruttiva dove rilancia in maniera impropria il federalismo
In maniera così impropria da far dimenticare all'opinione pubblica che il federalismo è di per sé una via all'unità non il grimaldello per farla saltare
Ma attenzione
Bossi straparla e pasticcia con metodi e programmi tanto lui organizza il senso comune quando meglio mio professore alla Cattolica dice lasciamo che i siciliani s'ammazzino tra di loro dice una cosa tragica
Ma dice quel che si ripete in tutte le bettole della Padania è con questo senso comune
Che bisogna avere il continua il coraggio di confrontarci con un partito nuovo per una nuova unità nazionale un partito direi
Aperto in ascolto che nega la realtà dell'area cattolica e non essa soltanto al plurale sì fino ai Popolari per la Riforma fino alle professioni
Fino a tutto quello letto conterrà anche le altre forme politiche ci invitano sono tredici milioni nelle associazioni e nel volontariato di questo Paese è la gran parte è in quest'area cattolico democratica e debbo subito sgombrare il terreno da qualche equivoco quindi un partito non è nuovo solo perché viene dopo un partito che c'era prima Pecchia palline del nuovo venuto appare da subito vecchio
Un partito nuovo per uomini e programma ma soprattutto perché sa dare risposte inedite ai problemi nuovi che la società complessa impone così pure
Così pure un partito non è nuovo neanche dal punto di vista dell'ispirazione cristiana perché è formato dalla sommatoria delle associazioni cattoliche
So bene
So bene che cento pittori della domenica non fanno un Michelangelo ma un indigeribile crostone un partito e nuovo perché accetta la sfida dall'intelligenza e questa è la sfida che abbiamo all'interno di questa cospicua
Spina dell'intelligenza significa il tentativo di leggere come Fisiologia quel che fin qui abbiamo letto soltanto come patologia intendo un partito non educatore
Alla maniera di Gramsci non un partito impiccione mal partito il programma aperto ai soggetti che si auto identificano nel sociale
Che raccoglie identità che Rizzo non si sciolgono ma che concorrono ad elaborare il programma e a scegliere i nuovi
Non un semplice partito elettorale
Un partito esaltato nel ruolo di formatore di sintesi programmatiche dei cultura politica dei ceto politico spinto a recuperare legami forti con la società
Dimagrimento istituzionale
E il radicamento popolare leggerezza
E profondità in senso sconsigliano e mi sembra un'ottima ricetta
Un partito politico
Non mi iscrivo al partito dei flagellanti anche perché ho sempre pensato che i movimenti quando parlano al partito la prima cosa che devono evitare di fare è la predica moralistica ed allora due cose però mi paiono davanti a voi
Come si affronta la rendita politica perché questo è Tangentopoli non problema soltanto di mariuoli non una bisca da ripulire
E più ancora come si va oltre e vorrei fare soffermarmi un minuto una certa concezione errata e da lasciare alle nostre spalle del solidarismo sia poco riflettuto
Su quanto la fine della centra istituti centralità istituzionale coinvolga le sue basi materiali
Su come per dire molto in fretta il consociativismo travolga inevitabilmente nel suo crollo un certo tipo di solidarismo il solidarismo non la solidarietà
E infatti la solidarietà che chiede di essere dei concreti a mente riproposta
Voglio dire
Che la solidarietà si può fare adesso soltanto con la giustizia sociale non con il debito pubblico che è stata non poca parte della prassi Dorotea e i Dorotea hanno militato non soltanto sotto bandiere democristiane durante il dopoguerra che vuol dire vuol dire che non può essere messo nel dimenticatoio una disoccupazione tornato a due cifre un tempo nuovo per il Mezzogiorno
Vuol dire che non si possono tagliare i ticket senza tagliare le unghie alle industrie farmaceutiche che che non si può continuare
Ancora
Ah grazie
Che non si può continuare ad avere l'operaia tessile con un salario pari ad un terzo del rispetto dello stipendio dell'impiegata delle municipalizzate non è più possibile
Questo significa lasciare alle spalle quel solidarismo sbagliato riproporre una nuova solidarietà e qui è quinto che ci confrontiamo con una possibile stretta d'autunno che rischia lasciatemelo dire Dean Cannalire i rapporti sociali
è qui e il cattolicesimo democratico è chiamato a fare la sua parte
E lasciatemi dire un'altra cosa
Questo patrimonio inestimabile della dottrina sociale della Chiesa nel post comunismo
Non come unguento consolatorio ad uso dei credenti ma per il semplice motivo che mentre si sono svuotate e tutte le altre scatole da gli arnesi
E me ne dispiace
Qui qualche indicazione utile rimasta e sarebbe davvero strano che la dottrina sociale possa essere citata da Bruno Trentin al congresso della CGIL venisse invece sottovalutata o sottaciuta in una assise quale l'anno
Mi avvio a concludere
è il quinto
Che mi pare si situa il ruolo dei cattolici democratici non per auto rappresentarsi sarebbe poca cosa e perde
Neppure
Per una pur legittima difesa di interessi ma pare il contributo elimina ineliminabile
Che possiamo dare alla ricostruzione dall'unità nazionale perché è ineliminabile per il Paese all'interno delle diverse culture che lo popola
Questo cristianesimo sociale questo cattolicesimo sociale non riesco definirlo in mente un verso
Di un amico poeta cislino bello esportò come la Torre di Pisa e mi pare che dica qualcosa che anche il senso dell'umiltà come la cifra dell'estetica ebbene da ultimo un tema ineludibile
Il tema delle alleanze
Sono d'accordo con le osservazioni fatte sul Centro e sul partito di centro da meno Martinazzoli
Ma il problema delle alleanze comunque resta ci insegue ci incalza
Mi sorprendono alcuni timori avanzati da più parti
Le mie informazioni dicono che la virtù democristiana non è stata messa alla prova durante l'ultima tornata delle elezioni amministrative
La seconda ragione direi e la rivincita di Ruffini
Il cittadino come arbitro l'elettore come ha
La gente usa la logica dell'alternanza prima ancora di averne a disposizione gli strumenti
Celle agli italiani sulla drammatica soglia dalla prima alla seconda Repubblica una volontà di polarizzazione che anticipa gli affetti dell'uninominale maggioritario gli estremizza li generalizza può piacere o dispiacere mai così
E va capito
E allora io credo che il tema delle alleanze sia da mettere all'ordine del giorno certamente da non mettere ai voti in un'Assemblea come questa
Perché credo che ponga un problema il passaggio che stiamo vivendo da un certo tipo di coalizioni a una politica per carte
Lo spazio istituzionale occupato dai partiti sarà sempre più svolto mi pare dai cartelli elettorali nuove forme partito
C'è oggi molta enfasi a mio giudizio su un passaggio che la storia si occuperà di ridimensionare lei quasi è data dal fatto che i cartelli oggi svolgono una duplice funzione
Quella di riformulare la rappresentanza è quella di muovere insieme la riforma dei partiti essi sono oggi sovraccarichi di un ruolo che risulterà alla fine del processo più moderato ma è un ruolo
Che a me pare vada colto l'altro elemento è questo
Una condizione circa le alleanze più importante delle altre l'alleanza per cartelli non è
La tavolata dell'Ultima cena dove si aggiunge un posto a tavola per l'ultimo venuto
è invece il luogo dove il nuovo partito potrà dare il proprio apporto soltanto alla condizione di ridefinire anche gli altri soggetti
Voglio dire che quando noi giriamo pagina anche gli altri dovranno saranno costretti a cambiare spartito e musica questo mi pare il modo o è uno dei modi per affrontare il tema
Dalle alleanze davvero finito ringrazio per la bontà il Rettore della mia università
Qualche solidarismo permane come crede
Un programma riformatore mi pare centraline denuncia soltanto
La distinzione preziosissima che era il cattolicesimo democratico tra democrazia e Stato
Tra ciò che è pubblico e ciò per statale in questo senso bisogna lavorare per ripensare lo Stato sociale una rivoluzione amministrativa
La riforma belle riforme senza la quale tutto il resto resterà semplice colato o fiato divorzio
E infine ed è davvero la conclusione un Progetto di pace ed è un invito che mi permetto di fare a questa costituente
Dal due all'otto agosto una carovana di dieci mila cittadini europei e statunitensi
Il più grande numero di malati che abbia scoraggiato per l'Europa dai tempi di Pietro l'eremita m'ha detto ieri Andreatta si sarà Capitta da subito la fonte del giudizio si concentrerà
A Spalato per aprirsi un varco verso Sarajevo
Dieci mila persone
Meglio quante personalità saranno con noi saranno motivo di trattativa e anche sicurezza su due elementi un'azione umanitaria per incominciare a far fuoriuscire dalla guerra da una guerra che sono proprie di fascismo in Europa
Politica dell'orrore in Europa per un rispetto dei diritti civili e ancora una riflessione autocritica in questa Europa
Che non può pensare di far passare a suo piacimento ad esempio a Sarajevo
La linea che divide lo sviluppo dal Terzo mondo ci sono perfino aggettivi come balcanico e Levantino chiedevano est che devono cessare di essere aggettivi dispregiativa
Ebbene un partito popolare
Non può non affondare mi pare le sue radici anche nella diplomazia popolare che c'è
Interviene ora
Senatore Brusasco si prepara Sandro Fontana
Grazie
Poi
Cari amici
Novantatré l allora io non potrò parlare di spartizione turco
Il futuro da un mi appartiene
Io
Penso invece
Di essere testimone del passato
Di tutto il passato
Sì io ho vissuto a cominciare dal Partito popolare vano porta il lutto per tutta la sua durata
Alla democrazia cristiana e oggi al nuovo partito
E desidero anzitutto esprimere la mia profonda ammirazione
Se il mio pieno consenso
All'amico Martinazzoli
Perché
Perché con il suo discorso Fund dell'altro giorno ha veramente segnato l'inizio di una nuova era del cattolici italiani
Io lo dico come piena conoscenza di calcio
Perché ho conosciuto tutte le vicende passate
E per questo motivo
Chiedo Martinazzoli accettare un romanzo
Io
Sono l'unico parlamentare italiano ed è stata condannata a morte
Io fui condannato a morte dei tedeschi
Perché durante la Resistenza salva in quattro famiglie di ebrei dallo sterminio
Dopo la Liberazione dov'era in Israele
Istituì un ordine speciale vinicolo senza
Per coloro che che compì opere come quelle che io con l'aiuto di Dio potrei fare e ci dette una medaglia dei Giusti
Ma fece anche di più
Ed è qui che io voglio fare un omaggio a Zaccagnini lo storico Bertino insomma
Nel fare rientro dei mariti nel parco dei margheritini Gerusalemme
è stato piantato un albero il mio nome
A Giuseppe burrasca senatore d'Italia
Martinazzoli io fratello bastava
Lofra
L'offre latte quel mail sentimenti di anziano ma per le mie certezze di futuro nell'opera sua
Quello che ha detto l'altro giorno Martinazzoli
è stato per me è una specie di rivelazione in un certo senso perché ha offerto a noi la speranza di poter superare Nastasi questo pendio
Questa stasi che ci ha fatto soffrire tutti
E che siano altri oggi con questo convegno ma specialmente con le sue indicazioni
Dandogli l'opinione pubblica torno avrete letto sui giornali come io ho sentito dando l'opinione pubblica una sensazione che noi non siamo quelli degli
Che siamo diventati qualche cosa di nuovo
Constatiamo tutti
Io l'ho constatato pertinenza e le do atto qui proprio per dimostrare Martinazzoli col mio omaggio anche questa grande speranza
Io non voglio togliervi molto
Voglio soltanto blu dirvi una cosa che riguarda De Gasperi
Al quale se mi permettete il dobbiamo offrire in omaggio questo
Questo
Permettetemi che vi che riprendono di quel che dico lo abbiamo un po'dimenticato ASS
I nostri giovani non lo conoscono loro
Eppure ogni aspetto
E vi racconto un solo episodio
De Gasperi appello mi ha salvato le sorti dell'Italia del movente brodo inflitte dalla storia
Quando venimmo convocati noi italiani
Alla conferenza dalla pazzia dei pareggi
Per il trattato di pace che dovrà essere fatta con noi
Io ero l'unico democristiano che ero con loro
Egli possa dire qualche avvenne quando arrivammo a Parigi
Trovammo le strade con i manifesti organismo l'esausto assai arrivano gli assegni
E la gente ci diceva assassini per la strada
è presto perché Mussolini aveva dichiarato guerra alla Francia nel momento in cui gli zero coupon Parigi
I francesi non cedo perdonarlo perché quello fa per loro oltre che una guerra è un'offesa offesa per essere stati colpiti nel momento in cui Celentano a Parigi
Partecipano a quel conferenza assorto a questo incubo di rappresentare un poco di assassini
E fu De Gasperi per questo che io lo ricordo cui e chiedo voglio ricordarlo fu De Gasperi che compì il miracolo
C'era stato proibito di fare delle proposte
Non potremo discutere il nulla
Potemmo soltanto per il che gli americani Russia Edoardo tenercelo supporter soltanto tre belle quel discorso famosissimo del dieci agosto mille novecentoquarantasei
E di proporre proporrei di distribuire di far conoscere perché di nacque in Italia
Da Gasperini dieci agosto mille novecentoquarantasei quando stesi e parlando basso
Si rivolse o un pubblico e torture attentissimo fiori mi sento che tutto il contro di me
All'infuori della vostra scalabili e cortesia
Così come già della storia quali parlo per guida o comunque un lungo brivido non è possibile che un Paese di quarantadue milioni di italiani
Debba vivere sotto alle forche caudine trattate come ci proponete che non Obama lettere a un popolo di vivere a un popolo che ha sempre il diritto alla libertà
Oggi scuro però
L'aula del Senato francese razzi aprirsi fra non ci fu un applauso
De Gasperi termino
Rissa lì rivendica il suo posto l'unica persona che ebbe il il coraggio non direi che oggi trattandosi del delegato meriteranno che si alzano di batte la mano sulla spalla e mi disse coraggio Callas
Tutto questo segno di
Cioè scrisse io del delegato americano fu tutto il segno di quel pomeriggio
Ma il giorno dopo e l'altra all'Italia
Perché
Tutti i parlamentari che il giorno prima quelli del tutti i gruppi fuorché quello sovietico
Che il giorno prima dalla mamma rosolato applaudire Degasperi quando fece quel discorso si è avvicinato al luglio beh Pietro con l'Ulivo per dire facciamo un quinto i clienti non vogliamo convinto lo dobbiamo usato ero andammo a Santoro di per delegati e quelle venivano dieci gli hanno causato ieri siamo qui oggi a dividersi OPA molto e in quel momento mentre stia un po'e settori ti rappresentanti internazionali si dedicò a dire proprio come una volta e in quel momento rinnovata l'Italia
Gli ho voluto racconta questo
Perché si sappia e lo sappiamo anche noi per riprendere
Che è stato Degasperi gallica
Io ho l'impressione che noi per il primo a tanti italiani non sanno ancora quella testa altra Bobo richiederà sprinter Italia in quelle circostanze
Perché andava a rappresentare l'Italia che era stata
Direi devastata dall'Egitto assiste
Ebbene
Noi non siamo oggi lo non partito
Sentiamo
I cedolini
Ti ho già detto la nostra piena adesione vada avanti
Però ricordiamoci dimentichiamo mai perché il patrimonio più grande che ci sia stata penso di taglio detrattori visto l'Italia quando che solo Brigade Gagliardi di De Gasperi ha fatto dell'Italia la potenza piccoli noi siamo lieti grazie proprio
Prego
Nell'impatto adesso Sandro Fontana poi parlerà il presidente del Partito popolare europeo Martens
Io dico subito che condivido in pieno la relazione del segretario Martinazzoli
E voglio fare solo tre brevissime considerazione
La prima riguarda lo sforzo notevole presente in questa relazione
Per conciliare la riaffermazione solenne ferma tranquilla della nostra specificità della nostra identità con l'esigenza della nostra unità
Una unità tanto più necessaria quanto più il nostro partito vive in una situazione d'assedio per cui tutto ciò che noi diciamo anche le cose più belle più nobili vengono usate oggi contro Dinoi
Molti giornalisti sono venuti qui per celebrare una sorta di funerale di un grande patrimonio storico
Sono venuti per contrabbandare quelle che sono
Le nostre
Legittime
Forme di approfondimento e di dibattito
Come un sussulto Preatoni no
Di chi ha una vitalità
Che preannuncia la morte
Cari
Vogliamo affermare la nostra identità dobbiamo preservare questo bene immenso che è la nostra unità non ci salveremmo se non faremo tutte e due queste cose insieme
Quindi compostezza
Da parte nostra riflessione
Fermezza nel sentirci uniti
Col ieri è venuto di sì due cose molto semplici
Come sanno fare i tedeschi non seguite le cronache quotidiane
Portate avanti i vostri valori
E c'ho detto anche
In Germania da decenni ci danno per morti ma siamo ancora qui
Amici siamo ancora qui con i nostri valori con la nostra testimonianza con il nostro impegno di servire il Paese
E facciamo tensione quando i giornali riportano mostra dichiarazioni nostre affermazioni
E danno spazio da alcune nostre posizioni interne
Lo fanno servente
Quasi unicamente perché questo oggi può nuocere alla Democrazia cristiana e coloro che si illudono di trovare sui giornali la propria dichiarazione
Dovrebbero sapere che questo come ho detto prima viene usato dai nostri avversari soprattutto contro di noi ricordavo ieri a Martinazzoli
L'episodio Di Tella
Quando dopo un severo richiamo
Su certe posizioni nazionalistiche che gli fece appella Pella sì rimorsi a De Gasperi e disse ma i giornali sono tutti con me disse Pella
De Gasperi gli rispose non illudersi coi giornali che ti esaltano sono capaci di due giorni di distruggerti questa la prima cosa che io voglio dire la seconda cosa e che noi dobbiamo avere la consapevolezza amici
Che le nostre idee nella sfida mortale
Nei confronti delle ideologia alte ed in mano intimistica che hanno insanguinato questo secolo le nostre idee hanno vinto amici
Nonostante tutti i nostri difetti i nostri peccati del nostro missioni le nostre miseria
Perché laddove è trionfatore si è affermato
La libertà individuale e l'economia di mercato senza tener conto della solidarietà verso i più deboli
La società è diventata prigioniera del c'è come termine Isma'delle leggi economiche e si è arrivati presto al razzismo e al nazismo
Laddove si è affermato una malintesa solidarietà di classe senza tener conto dei diritti inviolabili della persona amici interi continenti
Sono otto adulti sotto il giogo di dittature infame
Per le quali il genocidio le fosse comuni lo sterminio di massa ha rappresentato per decenni ordinaria amministrazione
Noi le nostre idee hanno vinto ed ha vinto soprattutto in Italia la nostra concezione della società
Una concezione non basata sulle grandi concentrazioni
Industriali territoriali
Una società non basata sulla semplificazione di carattere classista dico ma uno societari Ca'
Di pluralità di articolazioni
Di una libertà diffusa di un benessere diffuso
Questa nostra concezione della società
Ha vinto
Ma proprio per questo mi dice della terza cosa io voglio dire proprio perché questa nostra concezione ha vinto la società è profondamente cambiata
Quei ceti derelitti
Che noi abbiamo integrato nello Stato
Quei cittadini che hanno affidato alla Democrazia cristiana le loro speranze e di emancipazione sociale
L'integrazione nazionale
Oggi si sentono maggiormente
Oggi non chiedono protezione ma chiedono rispetto e giustizia
Queste realtà oggi sono diventate esigenze quei valori che abbiamo predicato per decenni oggi sono stati interiori Zatti
E nella coscienza dei cittadini si sono trasformati in giudizi severi nei nostri confronti
Quando vediamo meno
Ai nostri dove non so se ve ne siete accorti Moggi c'è un sesto senso riaffiorato in mezzo alla gente
E di quello di capire subito
Nell'immediato quasi istintivamente
Quando uno crede alle cose che dice
Soprattutto quando uno fa le cose che dice
Quindi siamo in presenza di una società molto esigente molto severa nei nostri confronti
Una società Amici che poi chiede nella maniera più tranquilla senza estremismi tre cose fondamentali cui noi dobbiamo dare una risposta oggi
Chiede che lo Stato
L'amministrazione sia l'espressione della generalità dei cittadini non la succursale di questo o quel partito di questa o quella corrente
Questi cittadini chiedono la certezza dell'amministrazione
L'imparzialità
Dalla legge
Chiede lo stato di diritto
Che è una esigenza ormai insopprimibile non vuole scorciatoie
Vuole essere rispettato nei propri diritti fondamentali queste un'esigenza diffusa
L'altra cosa che chiedono tutti oggi e l'equità soprattutto nel settore decisivo e quello del fisco abbiamo il fisco più debole più impotente
E direi più arbitrario forse tra i paesi occidentali
Un'impotenza che farsi che un terzo
Del reddito nazionale sfugga ad ogni accertamento
Ed una persecuzione nei confronti di quelle che fanno il loro dovere a mezzi questo il tema centrale
La ferocia degli eunuchi Vittorio l'impotenza che diventa cattiveria persecuzione questo tema è un tema centrale oggi nel rapporto tra cittadini e Stato
Quante cose sono addirittura anticostituzionale non esiste il reddito presunto la Costituzione dice che ognuno contribuisce sulla base del reddito reale
Non si decidono o in maniera uniforme per tutta l'Italia determinate misure perché essendo un Paese fortemente differenziato queste misure
Colpiscono alla cieca i cittadini questa l'altra esigenza questo me l'altra esigenza ancora diffusa
E quella che la solidarietà
Che non è morta nella nostra società che è viva perché hanno dimostrato il volontariato diffuso
Che la solidarietà non venga sequestrata da una qual che definire Gelli da
Burocrazia
Abbiamo assistito a una sorta di eterogenesi dei fini in tutti questi anni Alecci
Il fine era ammalato
Ma l'apparato comunista diventato infine poi addirittura prima dell'ammalato onorevole sono la prego concluda tanti altre realtà
E quando si arriva all'ammalato bisogna tener conto delle case farmaceutiche delle tangenti dei primari dei sindacati di tutto per cui il sindaco è scomparso è il mezzo è diventato il film amici ma se è vero Puerto e ho concluso cioè noi dobbiamo interrogarci
Dobbiamo interrogarci sul fenomeno vero che ha sconvolto il panorama politico che non è l'ennesimo polo progressista sulla sinistra
è il fenomeno della Lega di questa sorta di apostasia di massa che si è verificato soprattutto nelle zone dove più forte è stato il radicamento
Sociale e culturale onorevole collega e alle si rende conto noi abbiamo due cento venti
E persone da fare intervenire per quell'anno quindi allora inutili che lei ha parlato ho finito
Dicendo che qui c'è anche il problema delle alleanze se noi vogliamo vincere la sfida con la lega e svuotare la lega dobbiamo con chiarezza proporci come alternativa nei confronti del c'è Paolo che sta aggregando il PDS e questo per le ragioni che ha detto Martinazzoli perché se nel passato non è possibile
Per tutto no cd abbiamo dovuto subire perché estranea noi oggi siamo più liberi e quindi la nostra alternativa nei confronti di quella cultura che ha provocato la reazione della lega deve essere ancora e per il passato grazie
Ha facoltà e il presidente del partito del gruppo Popolare Europeo onorevole Martens ha facoltà di parlare
Io vi prego in Europa i tempi si rispettano sarò molto rigida
Cara Presidente
Caro Mino Martinazzoli
Cari amici della Democrazia Cristiana italiana
Il trasmetto
Il saluto cordiale
Del partito popolare proprio
E dal ogni o democratica Cristiana Tropea
Col presto saluto
Little Abigià presenza proporre esprimere insieme con altri esponenti della nostra famiglia politica dei presenti
La solidarietà
La simpatia
Il riconoscimento del movimento democratico cristiano europeo internazionale
Ricordo con gratitudine
Il grande contributo
Della Dit si italiana
Alla nascita
All'oscuro sviluppo
All'identità
Ai successi
Del partito popolare europeo
Dall'Ente nazionale democratica cristiana
Noi Roth qua sta attraversando
In più vasti anni il cambiamento profondo
Abbiamo voluto questo cambiamento
Sia a Mostar dei all'avanguardia
Della lotta per la libertà
E la democrazia
Abbiamo finto
Sì siamo stati noi
Democrazie democratici cristiani
I primi etti più correnti i promotori del unificazione ora appare europea
Che gli ha procurato le basi per la disfatta dal sosia lesbo
E per la vittoria storica della cultura democratica
Ha perso
Sì prepariamo
A altrui compiti
La nostra responsabilità responsabilità nel futuro
E di costruire dove
Concretamente
Un nuovo passo si età o la previa e mondiale
Una Sossi età moderna
Umana aperta partecipativa civile e generosa
Presto richiede da noi stessi
Ed hanno dai nostre partiti
La disponibilità di cambiare le strutture di cambiare anche il nostro modo di pensare
Di parlare e di agire nella politica
Richiede anche
Oltre abbia manto dal nostro modo di adesso vi pressanti nerastro stesso si getta
Hack presto proposito
Abbiamo deciso
In seno al Partito popolare o europeo
Dopo ora dibattito serio equipaggi
Di approfondire prima
La nostra identità democratica cristiana olio operista e federalista
Elaborando un nuovo programma di base
E di aprirli e può agli la nostra organizzazione
Alle forze che Poviglio
Pura bando un'altra esperienza
Culturale Ozza e geologica a Sossi arsi anomali
Per realizzare i il nostro progetto
Versione esami cari amici direttore sa porto presumo di sì
è molto importante che io vi dica common un volo all'F
Costi a me e approfondiranno tra i don Titti e democrazia elettiva Olivo europea come vogliamo infatti confermare la nostra identità democratica a livello europeo se il tema un globo no al più sette par mille fondata
Del partito per le europee a esibirsi in via
Dell'altra mi Antoniozzi avete preso Lord la Fondazione grosse parti sono state dette un onore per me un fondatore del partito popolare cristiane e il mio amico era lì presente ai miei latti
La conferma assiomi Dossetti docente la conferma di questi identità lo stress la base Nottola considerazione Cretti & la si fa sulla base della nostra concezione cristiana dell'uomo
Pur non pur di Roma Lorne Pasana ed i vigili beh in persona per noi l'uomo non è un individuo ma una persona seta nei toni ma Gritti io glassa libro parla Attilio Enuff alla tra sonda osso e un essere umano libero aperta la trascendenza
Si è sempre il mondo a
Non per me c'era già medi del definirlo le Falardeau base per volontà di fondo e queste ci permette di definire i valori di base che noi difendiamo
Como fonde oggi sont tous fra rissa commessi di figli di Dio siamo tutti fratelli e Sorelli
Sulla reso Pollack lo deve fondo
E la ragione per cui noi difendiamo libertà e responsabilità libertà e irresponsabilità vitalizi fondo nota uguaglianza fondamentale gestisse solidarizza giustizia e solidarietà ed Oreste della creazione e io Rispetto del creato
Oggi è in fondo osserva da orde base Olivo propria difendendo questi valori di base a livello europeo e don legifera opprimono parti mobile e nei diversi partiti membri
Non provo sì default in visione democrat Chrétien de la société possiamo anche difendere una visione democratica cristiana della società
Luigi fondò lettura dallo eletta ad Dubois
Difendiamo i diritti dell'uomo e lo Stato di diritto legge fondò la seggi già Rizzi la solita lite e la partecipazione difendiamo la sussidiarietà la solidarietà e la partecipazione il sax attonite fondo lecco Nabide basse accettiamo e difendiamo l'economia di mercato percepito lapide bassa impattare tra Oria oltre controlli parte soggetti Sossio ecologiche ma queste economie di mercato e deve essere orientare e controllata da obiettivi sociali e ecologici
Il jazz fondò l'ottone Hamid revisioni difendiamo come note più giro l'autonomia delle regioni e delle comunità culturali tonno se Tama ombra e dollaro né i nostri Stati membri e in Europa beh son parte nazionalisti
Ma num la patriottismo è tossico in fa dalla strada domata ma non siamo dei nazionalisti per noi il patriottismo e rappresenta anche un delle ore fondamentale lusso dopo di lui
Sì e no date fosse Dominion rapida
Chi è pur
Riunione federale e democratiche siamo dunque unite nella difesa dell'unione europea che per noi un unione democratica se ignoro acquisendo a tetto muoversi lotterò queste queste Unione europea deve aprirsi sull'altra Europa ecco teatro un flirt sino al mondo deve essere aperta sul mondo
Signora PL impatto ossia tra le rotte essi svogliati com'è RAI TV li parassite De Gasperi e contrattato norma l'Unione europea deve essere anche l'unione dei cittadini come l'ha voluto De Gasperi
Scusi contrattato il nuovo e Adenauer tanto
Versione Asami cari amici tout le monde MOP politica abbia rotto passo in crisi tutti in movimento ticket devono appare conoscono un periodo di crisi uno assist e il Coni
De difficoltà dietro il muro a contro o a Biagi dopo tre presso nella vostra stampa anzi anche evocate le difficoltà che noi incontriamo da noi nel Belgio centralisti fuggire per me una bonus a me Accettella divisioni da democrat Cretti Ambrogi e qui tempo a dirvi che mai e poi mai abbiamo accettato in Belgio la divisioni dei democratici cristiani
Adesso con fronte vanno tre Peia perché il problema dell'ex trentuno Ax nel nostro Paese dobbiamo misurarci con il problema dell'estrema destra Condon d'Oltralpe i ed è il caso anche in altri paesi bensì privo di è un fondo di Avvenire probabilmente il transetto non però posso assicurarvi che prima di diventare ministro nel settantanove GS ieri Padoa ossee Toaldo nuvole no tra partiti o tentato per sette anni di rinnovare il nostro partito
Ho partecipato moderna monouso a fossili realisti loro lungo e partecipando al governo abbiamo instaurato a questo rinnovamento o no se periodo Lusardi John Carrozzo Carrozzo anch'Ursúa de foie
Dolenti Street elettorato sulla modo Belgique e durante quei Periodo abbiamo avuto il quarantacinque per cento delle dei voti nel distretto fiammingo
In città gossip vado in periodo apporre il Consiglio dei fatti Kiong era la periodo del dopo concilio Vaticano secondo
Beh disabili del problema dell'epoca bisogna Bompressi Agrimi io press che l'ammasso di Tebe noto il proprio l'azione sì un'altra procede ma tenendo conto delle difficoltà Inner Ring con incontrate a quell'epoca siamo nonostante riuscite a
Per riunire la maggioranza dei voti sul nostro programma
Sono convinto cari amici
Che troverete nella vostra storia
Nell'ideale da Hassan Prix difesi
Dal vostro partito
Dà forza la saggezza
E l'unità necessaria
Persi per aree le difficoltà
Dal Cabilia manto indispensabile
Il vostro successo
Sarà anche
Il sex esso
Del partito popolare o ora appeso che non può essere forte e noi ROPPA
Senza un forte partito popolare di ispirazione orientamento democratica cristiana in Italia
Ovvero le
E buon lavoro
Ha facoltà onorevole Tina Anselmi segue Gerardo Bianco Cesana Giancarlo l'onorevole Fanfani l'onorevole Mastella
Cari amici credo che dobbiamo partire da una riflessione che l'amico Martens ci ha fatto non anche in Europa c'è una crisi della politica
La mondializzazione dei problemi esige che ci sia una cultura e che ci sia una progetto politico
Che sappia coniugare i problemi dell'unità europea ricavato con i problemi della mondializzazione di fronte alla quale occorrono nuove risposte politiche
è un momento quindi di difficoltà
Ma è una difficoltà che si lega a un periodo di crescita di mutamento nel nostro Paese in Europa nel mondo
Certo questo cambiamento esige una risposta politica diversa e più alta una risposta politica appunto adeguata ai problemi del cambiamento
Moro ci ammoniva che di crescita si può anche morire
E il problema che abbiamo oggi davanti è proprio quella di trovare strumenti Progetti capaci di farci guidare il cambiamento
Ebbene dobbiamo confessarlo con profonda amarezza
In questo momento il mondo anche quello che viene da culture da religioni che non sono cristiane oggi il mondo e aperto ai valori del cristianesimo
E sarebbe aperto è aperto ha un ruolo dei partiti di ispirazione cristiana
Ciò che rende amara difficile
La gestione anche da parte nostra
Di questo momento così significativo
è che noi stessi siamo responsabili di una degenerazione dei partiti siamo responsabili di una partitocrazia che con le sue degenerazioni
Con la corruzione ha messo in crisi i partiti anche il nostro partito nel momento in cui c'è più bisogno di una efficace guida politica allora non possiamo stupirci sì oggi ancora oggi il Paese ci rifiuta se ancora oggi il Paese
Guarda a movimenti che sono nati contro il sistema dei partiti
E noi siamo qui credo
A vincere una scommessa se siamo capaci di un rinnovamento che abbia i tempi di una risposta efficace ai problemi del Paese
Quando esco di qua
Ho qualche volta l'impressione che siamo in ritardo
Che la società ci precede sempre
E ci precede senza che ci sia una nostra guida senza che possiamo essere riferimento
Dobbiamo esser credibili per esser riferimento ma occorre anche che siamo un riferimento politico per il nostro paese
E questo
Riferimento politico
Non può certo avvenire
Solo sulla base di nuove regole elettorali il bipartitismo non nasce a tavolino e siamo ben lontani dal bipartitismo siamo di fronte a movimenti
A formule che via via si inseguono
E che sono l'espressione di quanto anche gli altri partiti siano in ritardo nel dare progettualità politica alla cambiamento allora credo cari amici
Che la prima responsabilità che il primo nere di cui ci dobbiamo far carico
E quello di darci un progetto politico misurato sui problemi del Paese perché ne Gasparri ci ammoniva sono democratico cristiano nella misura in cui la Democrazia Cristiana
Serve meglio degli altri paese il giorno che così non fosse diceva De Gasperi non sarei democratico cristiano
E allora
Il problema del nostro essere della nostra identità coincide con una progettualità che assomma e dia risposta ai problemi del Paese ecco perché
Sì siamo in crisi noi è in crisi a maggior ragione il Partito democratico della sinistra ma c'è una crisi anche della cultura
Ed è il progetto politico delle socialdemocrazie in Europa ma anche in Italia
Allora qui
E da qui dobbiamo partire
Avendo consapevolezza che il primo obiettivo
Che abbiamo la prima responsabilità e quella di ripensare alla nostro essere partito politico in relazione cari amici ad una società che anch'essa oggi vive un momento di disgregazione la società postindustriale ci ricordava ancora dieci anni fa Ardigò
Ma come siamo stati in ritardo anche qui
Nella ricavarne le conseguenze politiche
Ci diceva Ardigò attenzione
La società postindustriale è una società segmentata
Dove gli interessi si moltiplicano
è una società parcellizzata che non può essere più rincorsa dal vecchio clientelismo ma non può esserne né più rincorsa dal nuovo corporativismo delle leggi allora come come possiamo dare una unità
A una società dove cari amici non a caso anche
I momenti associativi hanno difficoltà ad esprimere una guida dobbiamo ringraziare D'Antoni della CISL
Di aver saputo offrire a tutto il movimento sindacale
E di aver contribuito per il Paese comunale novità culturale e politica perché il nuovo accordo sul costo lavoro non è solo un accordo sui punti in meno di questo porto
è un accordo per una politica innovativa del ruolo del sindacato
Ma
Se questo momento
è un momento felice
Dini iniziativa della CISL
E per essa di tutto il movimento sindacale noi dobbiamo guardare alla difficoltà di altri momenti associativi la coltivatori indiretti del mondo contadino
Il mondo artigiano il mondo del commercio non è solo una difficoltà organizzativa e di leadership è una difficoltà di contenuti quale politica
A tutela di questi interessi ma quali interessi debbono esser assunti politicamente non in termini né clientelari né corporativi siamo ben lontani
Cari amici dall'aver trovato una risposta
Ma allora questo vuoto che c'è
Questa esigenza di una risposta non ancora data ci dice la pericolosità della Lega cari amici
La lega non è solo il movimento
Che presume di assumere la eredità dei partiti
La pericolosità della lega sta nella scarsa progettualità dei partiti e per Cia nella incapacità che i partiti che hanno ancora oggi delimitare il cambiamento politico che c'è nella nostra società come c'è in Europa come c'è nel mondo è il vuoto
Lasciato dai partiti
Che rende forte la lega e attenzione
La lega non è solo la raccolta della protesta
Certo parte dalla protesta
E va a organizzare gli artigiani va organizzare i commercianti va organizzati in gruppi per ora partendo dalla protesta
Ma sarà costretta essa stessa a trovare una risposta che non metta in contraddizione il particolare come una prospettiva di carattere generale
Dispone di fronte però a questo passaggio
Noi non possiamo essere quelli che siamo quelli che siamo
Siamo stati utili nel passato
Quelle che dobbiamo essere dobbiamo ancora inventarlo è la nostra responsabilità ed è una responsabilità cari amici che deve partire
Dalla consapevolezza che insieme alla crisi dei partiti
Aggiungiamo la crisi della organizzazione
E della rappresentanza sociale del Paese
E qua cari amici che può nascere il nuovo fascismo rispetto a questo problema noi siamo ancora dance attenti attenzione che Mussolini nel ventidue raccolse due mila voti a Milano in marzo ma in ottobre era patrono del paese
Se ritarda la risposta politica dei partiti se i partiti non diventa hanno un riferimento
Per la società
Noi rischiamo veramente un nuovo fascismo e allora amici
No non perdiamoci non perdiamoci
Nelle piccole strade
Delle fortune
Io non capisco non capisco
Che significa è semplice entro non di centro Etò oggi nessuno sa ciò che è dobbiamo darci una identità attraverso un Progetto e questo progetto dobbiamo andare a confrontare senza pregiudiziali con le altre forze politiche
Dopodiché stabiliremo leale altre possibili
E tale risposte che daremo sul piano dei contenuti e sul piano delle alleanze ne deriverà lo spazio politico che legittimamente il nuovo partito dovrà assumere il Norlevo la riserva è la prego di nuovo partito cari amici
Perché condizione pregiudiziale per poter tornare interlocutori politici e quello di essere credibili senza la novità non c'è credibilità grazie
Onorevole Gerardo Bianco
No no
Ha facoltà di parlare l'onorevole Gerardo Bianco presidente del gruppo della Camera dei deputati
Tratterò
Un solo Tina
Ed un tema politico
Perché sono molto lontano dalle riforme luterane o calviniste
Ed è il tema delle relazioni che devono esistere fra la ricerca della identità di un partito dei cattolici democratici
Ed un sistema di intese e di integrazioni con filoni culturali e politici affini
Il rinnovamento e la questione cruciale del momento
Ma per essere autentico e radicale non può riguardare solo il nostro partito
Ma la stessa politica
E il praticamente o concettuale pratico della sua natura il complessivo sistema appunto il potere di architettura sociale ed istituzionale della nostra democrazia
Un partito non risolve la sua crisi se non proponendosi come capace di affrontare la crisi complessiva cioè di un Paese il rinnovamento dunque se vogliamo renderlo efficace ha bisogno di un triplice livello di riflessione di risposte
Che devono essere insieme storiografiche di filosofia pubblica e di corrette scelte etiche politiche e politico programmatiche
Certi
Esiste una questione specifica che ci riguarda da vicino
L'alterazione delle nostre prassi politiche di insinuarsi d'un costo Hume lontano dalla severa austerità dei nostri padri fondatori
Una cinica visione del potere sempre più somigliante a satrapie
Che ha la visione del servizio per il bene comune ma sarebbe fuorviante sempre fissassimo di riscattare ci la sorta di penitenziale appartata rigenerazione
E non invece attraverso una presa di coscienza culturalmente politicamente forte delle ragioni della crisi delle sue origini e dei possibili sbocchi
Ci oggi in atto localmente un tentativo storiografico
Di restringere intro la definizione di regime lo sentite ripetere ormai ogni giorno una ricca evviva esperienza storiche identificando la negatività del sistema con la Democrazia Cristiana
E la consueta lettura autoconsolatoria di scuole politico accademiche la insiste che oscillano tra condanne e rivalutazione e che oggi si apprestano alla esaltazione della Liga basta leggere i giornali di oggi alcuni punti
Finisce per sfuggire a costoro che ciò che si va consumando in Italia come in altre società libere dell'Occidente mi ha accennato Tina Anselmi è il complesso di dottrine di teorie che hanno costruito lo Stato moderno che hanno informate designa ed è definito la concezione stessa dalla politica e la sua progressiva identificazione con il potere e del potere con la regolamentazione sociale
La crisi di cittadinanza il declino della legge la progressiva sostituzione adesso ha dei poteri di fatto e la ribellione oggi degli individui o di gruppi sociali contro ciò che non è avvertito più come legittimo
Solo le manifestazioni più clamorose di una profondità di malessere che ha cause lontane nella cultura appunto che ha dato vita alle moderne istituzioni dell'Occidente
E lì che va collocato il nostro punto di riflessione è il contributo che i cattolici democratici possono offrire per un'autentica rigenerazione rinnovamento della politica
E a questo incrocio che può collocarsi giustificarsi una rinnovata formazione politica per preparare e determinare più vaste confluenza
Se Marx ha perso non ha ancora vinto le Smith del liberalismo delle regole delle procedure delle diverse autonomie dell'agire umano
Se le Titanic costruzioni politiche dalla felicità che veniva imposta attraverso la politica sono tragicamente fallite
Le razionali delimitazione alla malvagità della società che sono state costruite attraverso l'imponente lavoro delle correnti liberaldemocratiche rischiano di esaurirsi i neutrali Isma'indifferente che toglie senso alla vita
Che rende i distinti valori che finisce per non spiegare ancor più ne vediamo gli esempi anche in questo giorno la pietas
Prendo da un filosofo politico questa osservazione
è più probabile che il capitalismo democratico per Isca per la perdita della sua indispensabile linfa ideale morale che non per la debolezza del suo sistema politico che sul sistema economico
E le sistema etico culturale che esso ha il suo punto più debole
E qui il punto di innesto della nostra tradizione ripeto la necessità storico-politica della permanenza dell'esperienza
E dei principi culturali e teorici dei cattolici democratici i quali dalla dottrina sociale della Chiesa al Codice di Camaldoli di cui oggi ricorre il cinquantenario possono attingere integrandosi con la grande tradizione dell'ordinamento istituzionale con quella che viene tout-court definita la corrente liberaldemocratica
E in queste esigenze il fondamento teorico di una nuova formazione politica che integra i due filoni
Al disincanto del mondo alla dialettica negativa dell'illuminismo il cattolicesimo politico può offrire la visione universalistica dalla legge e dei diritti naturali la concezione del personalismo comunitario
L'imponente elaborazione del pensiero sociale cristiano
L'inquietudine di una speranza che non sia qui atto soltanto nella pura razionalità
E dall'incontro di queste tradizioni ed esperienze storiche anche se in crisi che la democrazia questo è il pensiero politico l'uomo può ricavare nuove virtualità anche per il nostro Paese
E se in crisi per specifiche cause certo di corruzione di malaffare ma in ultima istanza la causa è in un mancato incontro in una perdita di senso che la democrazia tout-court rischia di aprire
Se noi continuiamo a porre cari amici
La questione della nostra identità
Entro i confini esclusivi della nostra peculiare il ricca esperienza
Non ci sarà astuta ricerca di nuove forme politiche che seguono sempre o di partito che seguono sempre le vicende storiche che consentirà di superare la crisi
La discontinuità
Che noi tormentoso amente ricerchiamo se vuole essere politiche e non moralistica a mio parere modesto va ricercata lungo questo versante non mi convince lo dico apertamente la teoria dei due tempi prima la nostra identità cara Tina Anselmi e poi le alleanze
Né per le ragioni teoriche di un più vigoroso e salda democrazia né per ragioni pratiche di necessarie convergenze per vincere
Quali sono imposte bisogna tenerlo sempre presente dal passaggio da una cultura di sistema proporzionale al quello del maggioritario
Martinazzoli
Martinazzoli aggiustamenti individuate io condivido la sua relazione la nostra funzione nazionale
Ma per svolgerla e renderla percettibile occorre collocarsi comunque in una pole position a tale da renderci altamente competitivi per vincere non basta solo la volontà o la forza di un progetto ideale
Ecco perché il problema delle intese più basse si pone fin da ora che accadrà cari amici domani a novembre
In tutto il Sud da Roma centro-sud a Roma Napoli a Salerno a Palermo altrove se non saremo capaci di integrarsi con gli altri
Se non siamo consapevoli che questa partita decisiva per la nostra sopravvivenza se non sappiamo che presto questo a un convegno questo incontro questa costituente
Dovrà venire il comunista la conferma di un consenso popolare noi potremo destinare riflessioni alle librerie alle biblioteche ma non avremo costruito il nuovo soggetto politico la nostra collocazione il sistema politico italiano e determinante per la scelta della nostro stesso ruolo di ricostituzione unitaria di raccordo sociale
è evidente che sarà difficile incontrarsi con chi lavora per obiettivi opposti rispetto ai nostri ideali nella nostra visione nazionale solidale come la lega che si fa portavoce di separazione egoismi
Rappresentante di certi ceti medi che non trovo la loro identità e che bisogna aiutare a trovare la loro identità attraverso culture che devono essere sviluppate perché quando ci sono centimetri ricchi potenti come sono dal punto di vista economico questi ceti in un primo momento c'è la regressione verso il localismo
Ma in un secondo momento devono diventare inevitabilmente portatori di una funzione dirigente ed è questa la cultura dobbiamo saper esprimere in senso nazionale e in senso unitario
Comunque con la lega certo portavoce oggi di certi valori anche se accarezzata dai vari Adornato danari bocche da altri non è in grado di poter diventare nostro
Interlocutore
Ma la nostra vocazione nazionale
Cari amici in un sistema maggioritario cirmolo neanche ci pone anche il mio parere in un modo intrinsecamente obbligato in competizione con le altre forze in particolare il PDS
Se è vero e le condivido che la competizione domani non sarà assolutamente fra due poli non ci sarà uno schema bipolare il nostro Paese non possiamo prefiguravano è però anche vero che la logica dei sistemi maggioritari
Non potranno svilupparsi tra diversi poli aggreganti
Se non ci divide più dal PDS una pregiudiziale politico ideologica altre barriere insorgono come la lettura degli eventi storici di questi anni una cultura che esprime giudizi non lontani da quelli di Miglio
Chiudo presto l'alternativa tra noi e il PDS dunque la logica delle cose
A meno che la vocazione sia quella di accettare un ruolo minuti minoritario che non è certo nella robusta forte ispirazione ideale e culturale del nostro segretario ruolo comune al PDS come al nostro accerto si deve muovere nel senso che la difesa della democrazia e delle istituzioni ma non per questo la competizione potrà essere cancellata cari amici una parola soltanto vorrei dire sul problema del rinnovamento della classe dirigente della DC
Il nuovo sistema elettorale rende evidente la personalizzazione alla competizione
Non sfuggirà questo nude su questo terreno che si finge che si perde e al di là delle moralizzazione imporre cessare il problema della circolarità dei ceti dirigenti si pone in maniera evidente
è un compito difficile comunque distinguere al nostro interno è fondamentale il metodo occorre saper oltrepassare superare più che condannare ed amputare ci possono soccorrere
Certo anche regole legislative e costituzionali ma amici
Queste regole vestiamo approvando io personalmente sono fermato un precetto che l'uomo migliore non è colui che esercita la virtù verso se stesso ma verso gli altri esercitarla verso gli altri
C'è una moralizzazione as fra rancorosa sprezzante giustizialiste ad un'altra che senza essere indulgente può essere austera rispettosa benigna risanato Ricci
L'una produce scontri e violenze tragedie quel prima terribile che si avverte oggi nel nostro Paese
L'altro invece si veleni lisce incoraggia risale se vogliamo essere uomini della speranza se vogliamo restituire al Paese fiducia Serena
Se vogliamo davvero avviare questa nuova fase dobbiamo seguire la seconda strada e anche questo un modo per intenderci per aggregarci con gli altri con quelli che alla nostra stessa cultura i nostri stessi principi che rifiuto la lingua
Tutto dalla vendetta e delle rivoluzioni che seminano cadaveri
è una scommessa difficile
Ma la diaspora
Sarebbe disastrosa ecco perché amici che hanno pure avuto un disegno giusto veramente hanno sbagliato è compromesso la possibilità di riuscita dello stesso Progetto la nostra unità
E la premessa di ulteriori unità quelle più basse per le quali penso io di continuare a lavorare per le quali può prendere forza e dare slancio
Alla nostra democrazia la seconda fase della storia repubblicana
Grazie
Imparare il presidente del Movimento Popolare e Giancarlo Cesana
Anch'io come ossicini
Ringrazio di essere stato invitato con diritto di parola e di voto
E come lui userò anch'io solo il diritto di parola
Ritenendo giusto che un partito lo facciano coloro che intendono militare
Per quanto riguarda me io non intendo lavorare nel partito nel senso proprio dell'attività politica
Ma intendo
Impegna almeno un compito eminentemente educativo
Perché ritengo che la mancanza di educazione sia una delle ragioni fondamentali della situazione nella quale ci troviamo
Però proprio perché questa mia posizione non intende essere una presa di distanze mi permetto di fare due osservazioni sulla relazione di Martinazzoli
Che mi pare l'unica proposizione Yara su cui ci si possa esprimere in questo convegno
Le due osservazioni sono queste la prima il problema del passaggio dall'ispirazione cristiana all'organizzazione di questa in una forma partito
I principi fondamentali della dottrina sociale cattolica
Secondo il tradizionale impegno dei cattolici nel nostro Paese sono quelli della persona per la libertà della sussidiarietà
Questi principi nella Democrazia cristiana hanno trovato un modo pluralistico di essere attuati i miei amici ma ha detto di non dire questa parola si chiamavano occorrenti
Però questa parola la vicolo spesso perché se abbiamo paura delle parole molto difficile che riusciamo a cambiare il partito all'Italia
Cioè hanno trovato un modo pluralistico di realizzazione in cui tutta la realtà dei cattolici anche dei non cattolici ha trovato in qualche modo una possibilità progettuale
Una possibilità di dare spazio a quelle che erano le proprie intuizioni e la propria capacità operativa io credo che questo pluralismo interno al partito sia qualcosa a cui non si possono rinunciare
Noi non abbiamo mai lesinato il nostro impegno a sostenere la Democrazia Cristiana in obbedienza a quanto è stato indicato dall'autorità dalla Chiesa
E noi continueremo ad obbedire l'autorità della Chiesa ma non possiamo ubbidire alla interpretazione politica di questo messaggio
Quindi non possiamo obbedire a un'interpretazione che fa di un grande partito popolare un partito puro e duro piccolo impossibile e che non interessa a nessuno
La parola che ho detto prima
Mi permette di fare un'altra osservazione
Che riguarda l'aggettivo nuovo di cui ci stiamo riempiendo la bocca e che occupa tutte le nostre preoccupazioni
La Bibbia dice che non c'è niente di nuovo sotto il sole
E da questo punto di vista noi che siamo cristiani sappiamo che proprio per questa incapacità di novità per questo limite da cui siamo attanagliati abbiamo bisogno di essere salvati
Perché l'essere cristiano la consapevolezza di essere esattamente come gli altri Giovanni ventitreesimo diceva che è ora di finirla di dire il confiteor battendo il pugno sul petto altrui
E quindi innanzitutto dobbiamo sentirci corresponsabili della situazione nella quale sia perché una crisi morale
è sempre il termine ultimo di una crisi reale non è mai l'opposto in quanto la moralità è una tensione ideale se non esistono più ideali a cui credere se non c'è più una verità cui credere molto difficile che si possono esser morali molto difficile
Da questo punto di vista la novità l'unica possibilità di novità accettare la e accettare la verità e accettare le cose come stanno
E le cose come stanno sono appunto di questo grave limite nel quale noi siamo in corso di questa corresponsabilità che noi abbiamo in questo limite per cui la continuità di questo partito non può essere semplicemente una continuità ideologica una continuità di idee una continuità e accademica una continuità astratta dev'essere necessariamente una continuità storica
Perché siamo cristiani sappiamo che le parole non valgono se non so legata degli uomini
E noi non possiamo permetterci di perdere tutta una classe dirigente un popolo che rinuncia ai propri campi è un popolo che o è stato ingannato prima o è stupido adesso quindi ha una massa senza volgo senza volto
Impariamo almeno dai DS perché ha tenuto perché ha mantenuto l'organizzazione ha mantenuto le proprie risorse e non penso che abbia meno da rimproverarsi Dinoi
Perché se non si è sicuri di quelli che si è votato per decine d'anni se non si è sicuri di quelle con cui si è lavorato per decine d'anni non si è sicuri di niente il vento ci porta via
Questo è il problema dell'identità cioè di un'identità che è storica non è semplicemente un'identità astratta di De perché la richiesta di dimissioni dei dello stato maggiore potrebbe essere semplicemente l'espressione del desiderio di carriera comprensibile degli ufficiali subalterni
Anch'esse non e sono degli ufficiali subalterni dai cadetti che non ha mai fatto battaglie
Prego all'Assemblea un comportamento so benissimo che il risiko cosa impopolare però bisognerà risolvono ma che qualcuno le dica
Per cui finendo viviamo in tempi viviamo in tempi che sono inquieti e violenti tempi che rischiano di diventare famosi più che per più più per i suicidi che per la giustizia non aggiungiamo questi suicidi il suicidio dell'impegno politico dei cattolici non aggiungiamo questo comunque dobbiamo vivere in questi tempi e come diceva il vecchio cardinale di Milano Giovanni Colombo se Dio ci dà da vivere chiediamo che ci renda degne capaci di dividerli
Grazie infinite ha facoltà di parlare il senatore Amintore Fanfani
Annunzio che la seduta davanti in continuazione non abbiamo sospensioni e quindi chi è iscritto a parlare rimanga in aula
In secondo luogo assieme Mastella Franceschini Mazzola rigore
Corini Lilli
Con gli anni
Ugliano
La ritiro
Cari amici
Caro segretario politico della Democrazia Cristiana
Anch'io sono convinto
Come penso che fiati tutti voi
Che non saranno venute meno le ragioni di una forte ingiustificata presenza dei democristiani nella vita politica italiana
Ma anch'io sono convinto che i meriti storici della Democrazia Cristiana
Ed è molte cose buone che tutti insieme abbiamo fatto non bastano
A pareggiare gli errori le distrazioni i colpevoli Erin dei che soprattutto in questi ultimi anni Anna attenuato la fiducia di tanti concittadini nei confronti della Democrazia Cristiana
Quindi condivido l'esigenza di un cambiamento coraggiosa e appropriato non dei nostri profondi convincimenti madre di un altro modo di operare quindi strutture programmi del partito devono essere urgentemente rinnovati
Permetterne meglio in grado di soddisfare le crescenti esigenze di giustizia sociale di moralità pubblica ed incluso equilibrato a Venezia
Qualcuno ieri mi ha chiesto si avvertiva anch'io il bisogno per la DC di ritornare alle radici da cui è nata
Ho risposto che non siamo qui per tornare indietro ma per andare avanti
Del resto
Del resto
Del passato possiamo ricordare sia i meriti che molti oggi cercano di negare sia il demerito che qualcuno anche a fra di noi si appanna a ingigantire
Ma le dispute delle cose che abbiamo o l'abbiamo fatto non ci devono far dimenticare che ormai dobbiamo misurarci con il presente con il futuro
Se vogliamo continuare ad essere come lo siamo stati per decenni una forza o Perrotta e costruttiva al servizio della libertà del progresso e della pace per l'Italia
Dopo aver ascoltato la lezione di Martinazzoli anche mi chiedeva che cosa ne pensassi venerdì sera ho risposto che bisognava rifletterci per intenderla mentre il giusto valore
Proprio questa riflessione oggi mi porta a ripetere a Martinazzoli qui presente lo ringrazio della sua presenza le parole che di distinguere se scorso nella più recente riunione della direzione del partito sono le stesse parole che nell'agosto del mille novecentocinquantaquattro in un momento resa difficile anche per i gravi contrasti insorti in campo europeo De Gasperi scrisse al nuovo segretario della Democrazia Cristiana
Guai se il tuo sforzo fallisse
Penso che sarebbe prova di grande imprudenza anzi di irresponsabilità non sostenere lo sforzo che Martinazzoli è stato che a Martinazzoli è stata richiesta
E che l'inchiesta e che in letta ardua situazioni
Italia e per il nostro partito egli sta compiendo o no corto e tenace impegno cerchiamo abili non tramutare le virtù informazioni sbagliate in osservazioni sbarrate
A questo il suo particolare impegno ciascuno di noi non può non dare il proprio appoggio anche con possibili sacrifici personali
Martinazzoli ci sta indicando una strada possiamo decidere di non percorrerla si è però non ne vediamo altre non possiamo non percorre
Aiutando Martinazzoli a fronteggiare sia le resistenze di chi vorrebbe attardarsi siano in pani Silenzi nove stravaganza di chi potrebbe incoraggiare Assia ma ITC bianco
E chi si assumerà la responsabilità di guidare ripercorre il ricercato al nuovo tragitto non deve star lì a far quisquilie di vario genere genio
Per queste cose non c'è più tempo quindi andiamo avanti e che Dio ci assista
Senatore Amintore Fanfani
Colta di parlare l'onorevole Mastella segue Willian dice è Franceschini
Se fosse possibile
Almeno per un istante
Dimenticare la tragicità degli avvenimenti le sofferenze e le angosce che pesano sul vivere quotidiano il politico
Se fosse possibile tutto questo in altre parole distaccarsi da noi stessi in qualche modo vederci dal di fuori dall'e sterno credo che oggi dovremmo tutti sottoscrivere le confidenze del vecchio che o il grande vantaggio di essere vissuto in un'epoca in cui i maggiori avvenimenti erano all'ordine del giorno rientrano e la scala più ridotta delle nostre pareti domestiche c'è dato vedere un quadro politico è un fronte cattolico in grande movimento un andirivieni
Per certi versi scomposto concitato dagli esiti incerti insidiosi e promettenti
Vi si rinvengono tracce di inquietudine a una certa confusione è vero non c'è più in giro il candore della ragazza delle guance di pesca di cui cantava Italo Calvino tutto il male avevamo di fronte tutto il bene abbiamo nel cuore è scomparso disperso in una società tra le prime cinque del mondo che presenta rovine e macerie
I desideri si sono realizzati nell'automobile nelle bistecche ma si sono infranti negli ospedali nella criminalità e nella moralità
Itala che abbiamo davanti non piace forse non ci piace pure essa esattamente come l'abbiamo costruita non vale ruminare la delusione imprigionati nel misterioso scarto tra i sogni e la realtà
Portiamo dentro di noi come Democrito stiano un profondo senso di sconfitta neanche di Argo
Nessun piano diabolico ci ha sconfitto volevamo cambiare il Paese che è cambiato anche grazie al nuovo si tratta di continua cioè forse in giro un grande equivoco pensare che il cambiamento risulta la guardo preciso si depositasse in uno spazio e un tempo limita
Pensare
E questo cambiamento avesse un traguardo definito definibile che un giorno si sarebbe placcato soddisfatto di sé ogni vero cambiamento non sopporta la parola fine
Siamo stati tratti in inganno siamo nell'analoga circostanza e situazione di contraddizione che visse l'uomo del Medioevo che immaginava con la visione Milella rischia di terminare la propria esistenza esimi in cui noi invece nella splendida vicenda Rinascimento
Siamo come l'uomo di Colombo che immagino disco per le Indie e finì in America così noi
In virtù dei detriti e calcinacci delle barriere ideologiche amo ritenuto con l'assenso di malizia dire mia dalla storia
Di aver vinto e lì siamo invece di essere sconfitti dagli sconfitti dalla storia eppure diciamo la verità l'album di famiglia tranne qualche fotografia sbiadita appesantita non è così da buttare un'abiura
Lungo tutti i tratti
Dei quali delle grandi fratture che segnano il processo di modernizzazione e il superamento dell'assetto sociale la DC in questi anni è riuscita ad esser fedeli alle componenti della cui rappresentanza si era caricata senza chiudersi a quella che erano dall'altra parte del crinale
Lungo la frattura che vedeva il centro contrapposto alla periferia
Ha difeso le Autonomie la tradizioni senza venir meno alla propria vocazione nazionale lungo lungo la frattura capitale e lavoro ha saputo difende le condizioni di vita delle classi lavoratrici
Elevando le ma senza mortificare la ricchezza che a tutta la comunità veniva dall'iniziativa degli imprenditori
Lungo la frattura tra città e campagna ha saputo interpretare la mitezza contadina le sofferenze dell'esclusione guidando con successo un processo di integrazione lungo infine il confine Stato Chiesa
è riuscita a mantenere fedeltà la sua ispirazione cristiana senza chiudersi alla collaborazione di quanti erano portatori di altre convinzioni e senza soggiacere alla tentazione del confessionali Smoke e dell'intero listino
Ma che cosa rimane
Se tutto questo è vero che cosa rimane che cosa esportabile
All'interno di questo processo di trasfigurazione di questo nuovo corso nel quale dobbiamo entrare l'immagine che mi configura rispetto un'asticella del salto in alto
Dove bisogna passare superare
C'è la voglia di quanti riescono a superare
Di quelli che sono stancati topi non ce la fanno di quelli che voglio scorciatoie Minoan io spero la capacità di far transitare di far traghettare di far saltare Ina come disegnare cioè all'interno della società
Da cui siamo usciti perché stiamo uscendo di scena questa triangolarità che contraddistingue il rapporto per un partito
Che è dato dalla sua rappresentanza sociale questo il dato trinitario dalla sua identità e dalla sua funzione politica e i tempi dicono anche che è finita per sempre la democrazia esclude
è vero
Finita la conventio ad excludendum a sinistra nel finita la conventio ad excludendum in tutto l'arco territoriali in cui Simoni cittadini del nostro Paese voglio dire cioè che le declinazioni ideologiche sono scomparse dal loggione
Oggi la bipolarità che esiste e tra l'eventuale eletto e i cittadini
E l'alleanza chi immagino ma non per una visione di Guicciardini Anna né per voler richiamare a tutti i costi una scelta che la scelta di Flaiano del soccorso dei vincitori il giorno dopo immagini percorso della democrazia cristiana caro Mino un po'pressappoco così
Noi siamo tutti ossessionati diciamo la verità dalle regole dalla vicenda del proporzionalismo che non c'è più
L'uninominale al di là di altre situazioni è la rivoluzione che interviene il nostro Paese allora quello che immagino come percorso qual è l'alleanza sul piano del territorio a livello locale
E l'Alleanza dal punto di vista in azione
Questo tipo di rapporto
E in cui su Benevento uno perché questa sarà la simmetria arriva un ragazzo bravo capace confine ai confini del mondo cattolico e viene scelto da una parte rappresentativa per così dire simmetricamente più a sinistra
A Benevento due
Viene scelto un rappresentante un vecchio personaggio del mondo cattolico il quale evidentemente a una maggiore benemerenza qui sì c'è maggiore simpatia rispetto ad un mondo che con magari il mondo della borghesia qual è la scelta sul piano fine
Perché evidentemente non ci sarò più con la democrazia cristiani rapporto di un segretario che non sia leader di governo o vento al mente leader dell'opposizione questa storia non esisterà più
E allora come ci sarà successivamente o quale sarà la regola che motiva e stabilisce le condizioni
Di un congresso nel quale saremo per stabilire le le anzi il giorno dopo se vengono quelli di Benevento uno allora quelli di Benevento due accetteranno le condizioni democratiche all'interno della Democrazia Cristiana
Questo evita scissioni presunto scissioni dai criteri non soltanto della tolleranza umana ma anche della tolleranza politica anche perché diciamo la verità
Con l'uninominale la presunzione quella di rivolgersi al Paese con un progetto che il Paese può accettare
Se l'accetta siamo maggioranza il nostro leader e maggioranza se respinge perché porsi un problema quando il problema degli altri stabiliremo dopo come contrarre eventualmente la ragnatela di rapporti sul piano delle alleanze voglio dire anche qua
Sul piano del Viminale
Attico malizia ogni tanto si è attardato in questi giorni anche dal punto di vista giornalistico a confinare la mia la nostra idea assumo tutte visto da questo punto di vista della o di una DC del su che Romolo premino lo sa e ci siam capiti per questo ci siamo spiegati per questa dell'idea Martinazzoli era della DC del Nord
Che chiede cioè per il consenso a ciascuna realtà regionali riconoscimento di caratteristiche originali non necessariamente trasferibili o mandandoli in esportazione nelle altre non siamo afflitti Nedda voglia di protagonismo nei da peronismo provinciale o da essere capipopolo delle realtà che noi rappresentiamo unità si nella diversità trasfigurazione non rottura
Molti di noi sono venuti qua frequentare questa Assemblea non con il complesso dei reduci ma con l'ambizione con la grande ambizione con la grande voglia di partecipare a questa nuova ennesima mi auguro primavera della Democrazia Cristiana e non siamo pure chi immagina questo una sorta di gruppo o la serie amici di Chiesa del Medioevo che dà diritto d'asilo alle cose in discontinuità dal punto di vista morale acquisendo consensi da questo punto di vista Amici siamo in una grande seconda anche stagione sappiamo però ma questo vale solo per noi di quelli alcuni di noi che abbiamo parlato qua o non vale per tutti questo il tratto unitario che deve spingerci noi sappiamo che probabilmente da soli siamo tutti politicamente dispersi da soli siamo tutti politicamente disperse in certissimi sul nostro futuro di qua il negoziato vero l'avventura che si apre con l'unità tra di noi assieme a noi per congiurare
Nelle vicende del nostro Paese dislocandosi meglio possibile la presenza della Democrazia Cristiana
Per noi Caccaro Mino non vale la massima luterana del qui siamo e non possiamo altrimenti
Noi qui stiamo anche rispetta la tua relazione non vogliamo altrimenti presi dal sottendere in un ideale garitta che abbraccia lo stivale a motivare a declinare per dove possibile
Ma avendo richiedendo patrocinando anche dal nostro punto di vista quello che immaginiamo debba essere il percorso della democrazia cristiana
Per questo meno probabilmente domani in virtù di queste cose nel disegno di regole di accadimenti che debbono spinge la democrazia cristiana dialogare a scende nel cuore della gente a rappresentare speranza per la gente
Ad insinuarsi rispetto a loro io ti chiedo che domani rispetto a questa assemblea che la gente non capisce non percepisce fuori di qua e non fa distinzione se l'appello al Paese rivolta ad un'assemblea che discute tra sé e sé che senso ha parlare tra di noi
E avere l'accentuazione di Bart per cui i nostri linguaggi sono come quelli incomprensibili tra l'elefante la balena
Noi rischiamo di esser l'elefante o la Balena e il Paese i cittadini non ci capiscono più domani spero che da parte tua ci sia un grande messaggio al popolo italiano di riconferma di quella che deve essere la rinnovata Democrazia Cristiana
Io spero di essere stato abbastanza pacifico mi è consentito soltanto una malizia
Io in questi giorni gli hanno riferito e che in un paese uguale al nostro agli antipodi del nostro in cui hanno tutte quante le petit i problemi le difficoltà in cui ci sono i partiti come da noi stanno avvenendo alcune cose c'è anche la una costituente del partito
E anche la ci sono alcuni professionisti del nuova che prima avevano investito i loro capitale di novità nel referendum sulla preferenza unica e oggi dopo essere stati travolti chiedono la fine del professionismo politico
è vero
Ma l'anni è stato riferito in quel Paese uguale al nostro simile al nostro mi è stato riferito che uno dei massimi teorici da questo punto di vista è uno di quelli che guarda la biografia degli altri ma non alla Pro
è uno di quelli mi è stato detto che ha fatto per dieci anni in un ente di Stato di là della televisione di Stato e dieci anni il consigliere di quella previsione e per nove per nove anni ha fatto il senatore della Repubblica italiana
Quel candidato
Mi pare differiscono così fu candidato a little siti e fu candidato quando nel nostro Paese perdemmo qua è avvenuto ma localmente la il sei per cento del consenso la a little siti perdemmo il trenta per cento del consenso
E allora da questo punto di vista non vorrei che alcuni erranti i protagonisti di questa epoca
Penso
Per la Democrazia Cristiana caro meno io so da questo punto di vista per quanto ci riguarda
Per quanto riguarda le nostre vicende io e spostate con molta sincerità le mie opinioni penso che tu è giusto che sia così non modificherà i lettura le difficoltà che incrociano sono tante
Da parte mia spero di aiutarti assieme agli altri a superarmi alcuni molte altre dipenderanno da sei solo da te il resto è fortuna incrocio le dita e spero per il meglio lo faccio con tutto il cuore e come ha detto Fanfani che Dio ci assista
Tempo l'onorevole fuori nessuno gli anni se ha facoltà di parlare
Si ricorda
Che ai lati delle porte dell'entrata e di uscita del palazzo sono collocati dei contenitori ove ciascuno di noi può offrire il proprio contributo alle spese dell'organizzazione dell'Assemblea
Ha facoltà Boris sugli anni
Se mi permettete una battuta fuori dei dieci minuti a proposito di Mastella che ha parlato di una massima luterana non è una massima luterana
Lì si tratta della Dieta di Worms quando Lutero annate accordaste Eriksson Coppa Italia a me che è una cosa un po'pieno di verza chiusa la battuta veniamo alle cose serie
Ringrazio Mino Martinazzoli
Per avere invitato a questa Assemblea programmatica costituente anche me
Che ho percorso un itinerario politico del quale o all'Assemblea
Del quale per alternarsi non mi pento diverso da quello della maggior parte dei presenti
Ho accettato perché ritengo che l'operazione che qui come mi auguro riceverà la sua prima fondamentale conferma è di grande rilevanza per il Paese
Se ciò è vero essa va seguita con simpatia ma anche per quanto possibile con fattiva collaborazione
Che la speranza sia fondata e non semplicemente velleitaria
Lo si può constatare anche dai documenti preparatori io vorrei semplicemente
Ricordare due relazioni che ritengo fondamentali quella di Monti icone De Rita che condivido e le considerazioni conclusive di Martinazzoli
Ma la base sostanziale dei lavori della Costituente non poteva essere altrimenti è rappresentata dalla ricca e sofferta relazione di Martinazzoli
Che certa o può essere letta in diverse chiavi
Per chi si prefiggeva di costruire su singoli brani
Ma il cui senso profondo per chi non ne voglia fare uso strumentale e univoco e trasparente
Mi permetto partendo dalla relazione di Martinazzoli e tenendo anche presenti i rapporti dei sei gruppi di studio alcuni dei quali veramente forti di toccare brevemente alcuni punti
Relativismo sempre più marcato effetto di una secolarizzazione del profondo nel modo di pensare e agire in politica
Pragmatismo senza alcuna frontiera ideali questi sono i pericoli che vanno evitati con una sempre nuova puntuale intransigente motivazione etica
Sostanziata di principi cristiani che vanno coerentemente a sua certamente nella laicità come si conviene ad un partito politico
Ma lei cita in nessun caso può significare depotenziamento appiattimento dei principi e tanto meno la loro dissoluzione
Segni ficca semplicemente se non trasformare lo Stato nel quale politicamente si opera in chiesa
Che di chiese politiche la storia ha conosciuto non pochi terrificanti esempi
Su questo piano quanto è stato proposto da Martinazzoli e ribadito nei gruppi di studio mi pare non possano esserci dubbi circa la linea da seguire
Occorre vigilare perché quanto è proclamato venga attuato a ciò può contribuire anche la forma di un partito agire di identità auto definite come proposto da De Rita
E l'aggiornamento in senso forte non indolore nello spirito di Giovanni ventitreesimo che mi sembra emergere dalla relazione Monti icone
Che non si da Rinnovamento una volta per tutte esso non può essere inteso che in senso dinanzi che sia necessario definire una identità del nuovo soggetto politico mi pare incontrovertibile
Non si dialoga se non si è soggetti ben definiti
Ma è anche vero che programmi non concepiti in astratto richiedono scelte di campo parole chiare e decise non voglio entrare nel labirinto di discussioni sui concetti di sinistra o di progresso in un contesto oggi totalmente messo in discussioni da accadimenti epocale
Se una incidenza hanno le opzioni delineate dalla dottrina sociale cristiana se i principi cristiani di fraternità giustizia solidarietà hanno un senso la politica per chi voglia Dessì ispirarsi non può essere che di trasformazione profonda
Dell'assetto esistenze
Le alleanze politiche non possono che essere consequenziali
Mi chiedo spesso a contatto dei problemi veri esistenziali mente tragici talvolta della gente se la politica abbia un cuore e sia permeata di umanità
Sì perché come si può tollerare che vi siano tante centinaia di migliaia di giovani che invecchiano senza vere un lavoro è questa una grande tragedia se considerata come dovrebbe alla luce di individualità concrete travagliati
Impedite nella loro crescita umana
Ognuno di quel numero norme ha un volto una storia
Un dignità
Dei diritti spesso una famiglia questo terribile problema non può non entrare ai primi posti in un programma politico che voglia ispirarsi a principi cristiani
Non mi sfuggono le difficoltà che si collo ne conosce una molteplicità di piani ma non devono essere insuperabili se la politica vuole essere veramente a servizio della dignità dell'uomo
Ho letto nei documenti preparatori un saggio di grande peso dedicato alla politica di pace di la Pira
La politica di pace ad addivenire dimensione essenziale della nuova formazione politica mi sembra talvolta di avvertire una schizofrenia
Quasi una rinascita della teoria della doppia verità si approvano si lodano le prese di posizione di Giovanni Paolo secondo sulla problematica così tragicamente attuale della pace
Ma sembra che sul piano consesso ci si muova in altre direzioni
Non ci si può richiamare al magistero pur nella necessaria dimensione della laicità quando esso si esprima in termini collimanti con le nostre idee e disse a stenderlo nel concreto di un'azione politica quando ciò che non ha non avvenga
Una chiare
Univoca definizione della politica di pace da perseguire mi sembra necessaria
Una osservazione per quanto concerne l'autonomia regionale
Da attuarsi nel nuovo partito
Il segretario politico conosce meglio di me certe spinose situazioni locali
Occorre vigilare
E intervenire con decisione
Perché l'autonomia non diventi il paravento per impedire laddove il vecchio è ancora preponderante e radicato le a nascita e il consolidamento del nuovo
Per chiudere voglio accennare almeno la questione meridionale l'onorevole Martinazzoli ad dedicato uno squarcio illuminante nella sua relazione al problema e si tenga conto che io da ventisei anni insegno all'università di Napoli
è necessario affrontare la questione con sincerità in spirito di metà anno io
La situazione è disastrosa vi sono zone ricordo l'area metropolitana di Napoli al limite del collasso occorre intervenire con una visione chiara della situazione i dati sono allarmanti le puntualizzazioni di Saraceno sono ancora oggi confermate anzi aggravate
Abbiamo un potenziale enorme che non riesce a mettersi in moto
Occorre intervenire con efficacia
Con progetti mirati che tengano conto della peculiarità delle singole zone del Meridione
Evitando l'importazione di modelli estranei alla storia e alle capacità di produzione del Meridione stesso
Mi permetto di richiamare la vostra attenzione sul documento sviluppo nella solidarietà
Chiesa italiane mezzogiorno dell'ottobre mille novecentottantanove per quel che ed è molto può essere tenuto presente in chiave di elaborazione politica
Cari amici la strada che volete percorrere è certamente irta
Di difficoltà
L'augurio fraterno per voi e per il Paese
E che sappiate con coraggio percorrerla senza mediazioni depotenzia anti sino info
Si è estinto
Si dovrebbe con la
Se questa assemblea finisse per essere soltanto un inutile parata di malinconiche nostalgie
Se questa Assemblea cercasse di coprire vergogna ed errori
Con un po'di orgoglio con i brividi d'un applauso lungo
Se questa assemblea si concludesse soltanto cambiando il nome o affidando segretario dei poteri straordinari che nei fatti ha già dal giorno in cui è stato eletto
Insomma se questa assemblea si consumasse in vecchie inutili mediazioni per non deludere nessuno
Allora credo che quanti hanno atteso questo appuntamento dicendo a se stessi alle proprie realtà e questo è l'ultimo momento decisivo per cambiare la DC sino in fondo non potrebbero che concludere qui
Con amarezza il proprio cammino politico all'interno di questo partito
Siamo arrivati qua
Con quasi quattro anni di colpevole ritardo come si poteva pensare che dopo l'ottantanove dopo la fine del comunismo nel nostro Paese l'unico ad essere così indissolubilmente legato agli equilibri internazionali all'ideologia le contrapposizioni come si poteva pensare che potesse restare tutto come prima
In quella fase dopo l'ottantanove in un quadro politico finalmente liberato alla DC erano offerte le opportunità più grandi liberata da esigenze di difesa poteva tornare ad essere quello che non era mai riuscita ad essere sino in fondo
Purtroppo
C'è capitato che nella fase politica più ricca di speranze più fertile per i cambiamenti la DC fosse gestita dalla filosofia della sopravvivenza del tirare a campare in personificata dai due grandi colpevole credo che oggi possiamo dirlo
Di quel periodo Andreotti e Forlani
Fosse gestita dall'assurda convinzione e il fatto di aver avuto ragione dalla storia fosse sufficiente per garantirsi il futuro
Così oggi affrontiamo il tema del cambiamento del partito inseguendo gli eventi anziché anticipandoli
In un clima di reazione di rabbia dopo Tangentopoli in un quadro modificato radicalmente dalla nuova legge elettorale che mette in discussione le ragioni stesse del nostro stare insieme
Non serve più parlare non basta più parlare ricambio della classe dirigente di regole per lasciare a casa gli inquisiti disonesti
Non serve perché questo e già avvenute a Verano infatti bastano le nuove regole elettorali da sole il tema è un altro
Ci sono ancora le condizioni perché tutti noi che siamo qua che eravamo nella vecchia Democrazia cristiana continuiamo a stare insieme in un partito anche con un nome diverso
Io credo di no
La DC in questi anni è stato una specie di grande casa in cui convivevano anime linee profondamente diverse tra di loro
Perché esistevano le ragioni esterne che ci facevano stare insieme la difesa della libertà la ditecelo comunismo del sistema rispettati proponeva l'alternativa al sistema certo non siamo nati per queste ragioni ma la storia ci ha fatto diventare anche questo e in questa casa ognuno stava con le proprie posizioni con le proprie idee anche consapevole erano radicalmente diverse da chi gli stava seduto a fianco
Allora dobbiamo sapere che per salvare il treno della democrazia cristiana non basta riverniciarla occulti quando un treno arrivato al capolinea così scende e si cambia o si resta irrimediabilmente fermi
è arrivato è arrivato il momento in cui scegliere se essere fedeli allo strumento essere fedeli ai valori io credo che i cattolici democratici che sono sempre stati una parte soltanto una parte dalla Democrazia cristiana debbano rivendicare la propria identità
E compiere la scelta di essere coerenti fino in fondo senza più rinunce senza più mediazioni con il proprio patrimonio di idee scegliendo e non subendo i propri compagni di strada anche a costo di rottura
Anche a costo di scontri dolorosi il problema segretario Martinazzoli non è rinnovare senza rinnegare
Quando si tratta di rinnegare nulla si tratta di prendere atto che il cammino della Democrazia Cristiana è concluso perché è cambiato il mondo ed è in questo mondo che noi viviamo
Io credo che i cattolici democratici nella Democrazia cristiana debbano rifiutare l'ultimo compromesso debbano ribellarsi all'ultima conclusione Dorotea secondo cui tutti sembreremmo d'accordo pur senza esserlo
Dobbiamo rivendicare all'interno di questa formazione politica le idee di Murrieri Miglioli di Gronchi e di Dossetti di Mazzolari di Milani di la Pira di Pistelli di Gorrieri di Benigno Zaccagnini Buttiglione non potranno più stare in un grigio partito di centro in questi giorni
Anche stamattina tutti ricordano le parole di De Gasperi quando cinquant'anni fa di sera vi sia un grande partito di centro che guarda a sinistra bene dopo cinquant'anni io sono stanco di guardare a sinistra voglia andarci voglia andare in una sinistra moderna
Sintesi di componenti diverse in cui i cattolici democratici siano una parte determinante centrale
Non si tratta di pensare a un partitino di cattolici progressisti per carità si tratta di schierarsi su alcuni contenuti e di costruire su questi delle alleanze più vaste
Siamo già in un sistema elettorale che dall'elezione diretta del sindaco all'uninominale maggioritario ci impone di creare delle alleanze
Spinge l'Italia verso un modello di democrazia moderna basato sull'alternanza basato sull'aggregazione dice due parole in croce inevitabilmente differenziati sull'impostazione non chiamiamoli moderate conservatore se vogliamo ma la sostanza è questa dobbiamo avere due consapevolezze
è un'illusione pensare che essere progressisti si misurò soltanto sui programmi sui contenuti certo può capitare capi di tutto il mondo
E su un tema insperati siano più avanti dei progressisti ma la caratterizzazione data dall'elettorato dei mondi che sostengono dagli interessi rappresentati
E c'è poi una seconda illusione che cadrà
E cioè l'idea che in un sistema bipolare
Vi sia spazio per un partito che occupa permanentemente il centro in un sistema basato su polli il centro è terreno di conquista per chi occupa permanentemente altre posizioni e quando con questi voti del centro vice quelle lezioni
Se lo schema sarà questo
Il tema vero non è da che parte starà la nuova formazione politica che dovrebbe nascere qui e con chi costruirà le alleanze su queste domande dovrebbe pronunciarsi con chiarezza questa Assemblea
Io rispetto senza per verità condividerne quasi nulla le posizioni espresse da Pier Ferdinando Casini
In compagnia di qualche mummia quando pensa che il nostro ruolo sia aggregare le forze conservatrici e moderata di questo Paese la rispetto ma io credo che il patrimonio dei cattolici democratici non possa che portarci a provare a costruire un polo progressista nuovo
Senza padroni senza egemonie ma anche senza paura in cui non annacquare la propria vita come in Alleanza democratica ma in cui portare il proprio patrimonio di idee
Di persone di strutture che da solo da solo ci garantisce dal rischio della subalternità
Su queste posizioni dovremo confrontarci nella chiarezza perché la gente si chiede come saremo e conquisteremo
E non capirebbe nulla se nel nuovo Partito popolare si fossero tutti quelli senza nessuna eccezione che sono stati nella vecchia Democrazia cristiana
Per questo chiedo a Rosi Bindi e Sergio Mattarella di non arretrare nemmeno di un millimetro anziché andare più avanti per questo se Martinazzoli tentasse
Un'ultima mediazione tra posizioni troppo diverse diverse questa assemblea finirebbe in un fallimento sarebbero tradite le attese e le speranze che sono ancora vive nel Paese quando vediamo segretario che ad applaudire entusiasti la proposta di darti poteri straordinari sono anche gli stessi che hanno inquinato in seconda fila le prime file se ne sono già andate la vita politica degli ultimi anni
Sono proprio coloro che dall'esercizio di quei poteri straordinari dovrebbero essere mandati a casa allora qualche dubbio qualche amarezza viene avanti noi ti chiediamo di non lasciare che questo dibattito soap Ochino una conclusione a tutti i costi unitaria e già scritta in una situazione che non regge più
In un orgoglio ormai ferito da troppi schizzi di fango oggi basta soltanto fare vincere la chiarezza un po'di onesta coraggiosa cristiana chiarezza
Ha facoltà di parlare Pigorini Mazzola onorevole Mazzola
Cari amici
Quando
è in gioco come adesso credo la stessa sopravvivenza
E l'esistenza nella nostra società dell'idea cattolico democratica
Noi abbiamo il dovere di rispettare due cose rispettare la nostra storia e rispettare il nostro futuro
Questo significa innanzitutto che ciò che della nostra storia deve essere rimosso per salvare il futuro deve essere rimosso senza nessuna possibilità di dubbi o di tentennamenti
Noi ci troviamo oggi al capolinea di un sistema che non c'è più
Non solo perché è caduto il muro di Berlino non solo perché c'è stata Tangentopoli ma anche perché è cambiata la regola elettorale
E allora nel mondo del post comunismo nel mondo che viene dopo la bufera giudiziaria rincorsa del nostro Paese nel mondo che viene dopo la vittoria referendaria dei sì
Non c'è posto più per i partiti dei ministri e non c'è posto più per ciò che questi partiti hanno prodotto
L'intreccio terribile fra la corruzione e il potere io voglio ricordare questa Assemblea che c'è stato nel nostro partito tantissimi anni fa un capo storico che ha sciolto la sua corrente
Perché avverti allora che non poteva competere su un terreno che era il terreno della corruzione con le altre correnti del partito lo voglio ricordare si chiamava Paolo Emilio Taviani
Ma altri non lo hanno fatto
E così e proseguito un sistema che di fatto ha consentito carriere politiche ha consentito arricchimenti personali ha consentito una serie di cose il cui conto oggi faccio gettati presenta in modo prepotente e un sistema inquinato
Perché chi usciva da quel sistema o non stava nel mercato e questo riguardava le aziende o non stava nella politica e questo riguardava molti all'interno dei partiti
Oggi noi abbiamo un nuovo sistema elettorale questo è uno cipolla presenta un'uscita da queste difficoltà la prospettiva lunga è quella del bipartitismo c'ha ragione Franceschini
Ma la prospettiva immediata non può essere quella perché il fattore lega è un fattore che non rende possibile oggi nel nostro Paese la creazione di due schieramenti che si contrappongono ecco perché noi abbiamo scelto il sistema uninominale maggioritario a un turno unico
Perché il turno unico è quello che consente che anzi obbliga a fare aggregata aggregazioni ed accordi prima delle elezioni e quindi obbliga a fare partiti nuovi che propongono prima delle elezioni la piattaforma programmatica sulla quale si misurano le alleanze
Non si misurano dopo ecco dove amico Mastella non ci sei ma volevo notare un tuo secondo me gravissimo errore quando tu Mastella dicci
Dopo ci farà il il discorso e non ci può essere nessuna esclusione l'alleanza e le facciamo a trecentosessanta gradi perché non c'è più conventio ad excludendum nei confronti di nessuno
Ebbene Martella tu allora mi interpreti nel mille novecentonovantatré il trasformismo meridionale di Nicotera
Tu menta partiva una soluzione nella quale il compito del partito è quello di stare sempre al potere di non poter andare mai all'opposizione
Perché tu menta perché è una una linea della politica che è quella che ci ha condotti a fare gli errori che dobbiamo scontare oggi
è profondamente sbagliato questo modo di intendere il rapporto dell'alleanza il rapporto della politica il rapporto di alleanza si fa prima delle elezioni su una piattaforma programmatica facciamo qui per costruire un partito capace
Di fare
Venti entrò come luogo di incontro di una concezione moderata della politica che non è il moderatismo al conservatorismo
Che non è ideologia ma è una concezione moderata della politica sulla quale si possono realizzare oggi le sintesi possibili per venire incontro alle esigenze reali della gente che sia ancora dato il consenso e di quelle di molta gente che è pronta a restituire il cielo se noi saremo capaci di fare una proposta una proposta che affronti in modo moderato esigenze di sintesi della nostra Società queste o è il nuovo contenitore dell'idea cattolico democratica il primo contenitore quello del Partito popolare doveva rispondere all'esigenza di portare le masse popolari dello Stato etico il secondo contenitore la democrazia cristiana nasce ma nella lotta di Resistenza faceva la Costituzione difendeva il Paese dal comunismo oggi noi dobbiamo fare un nuovo soggetto politico fare difendere innanzitutto all'unità nazionale perché c'è un problema di difesa dell'unità nazionale non ve lo dice non ve lo dico io perché vivo al nord ma c'è un problema di difesa
Della della dell'unità nazionale a questo problema di difendere relazionale si collega a un problema di difesa della libertà
Perché nel sottofondo di Monti dagli atteggiamenti della lega c'è un pericolo reale per la libertà intesa come la libertà di tutti perché la lega è sopra tutta la difesa della libertà di coloro che bene stanno e che così vogliono continuare a vivere nell'ore bullismo a scapito di chi invece a disorientare la dieta e di aiuto e allora in questo senso c'è un'esigenza di difesa reale della libertà
Nella battaglia contro la lega e quindi noi dobbiamo fare una proposta che sia una proposta che si fa carico di due cose fondamentali che la gente ci chiede oggi un è quella di riformare per adeguare ai tempi cambiati e le discussioni l'altra è quella di rispondere a due domande una domanda di efficienza è una domanda di moralità noi scontiamo oggi l'avvenuta in crocchio nel nostro Paese fra un massimo di corruzione e un minimo di efficienza un tasso di corruzione c'è in tutti i Paesi democratici in tutti i Paesi del mondo ma quando questo tasso di corruzione a scelte tassare in modo tale da incrociare in discesa
Quello dell'efficienza allora sia un incrocio che mortale per la democrazia la gente non ci può non può tollerare insieme desistenza della corruzione e l'esistenza dell'inefficienza e allora noi dobbiamo dare una risposta straordinaria a queste licenza di rimettere insieme
Un sistema efficiente e di uscire dai pericoli della corruzione e qui ci sta
La nostra scelta è la nostra richiesta di dare a Martinazzoli dei poteri che Martinazzoli però deve usare
Caro segretario i poteri di sogna usarli e noi nel momento in cui ti chiediamo di assumerli
Ti chiediamo di scegliere di scegliere in modo concreto di portarci fuori dalle secche
Nelle quali chi siamo incagliati di sapere che come ci ricordava Mancino questa mattina ci sono amici i quali non possono entrare finché non saranno stati restituiti alla loro dignità e all'onore io auguro loro di rientrare tutti domani per essere stati dopo che tutti a bordo avranno riottenuto dalla magistratura e dal giudizio politico popolare Lalli la restituzione dell'onore ma fino a quel momento
Se loro non avranno capito che non posso entrare bene si dovrà essere qualcuno che glielo dica chiaramente questa attiene anche ai compiti e doveri
Di chi guida in una situazione così difficile una forza politica che vuole cambiare Occhiuto
Credo che se noi faremo querceto se daremo Martinazzoli come è giusto questi poteri se Martinazzoli rinuncerà al noi potremo forse uscire da queste secche a ritrovare una terra promessa
Mino fa il nostro MOSE porta ci fuori dal deserto portati nella terra promessa nella quale le nuove generazioni entreranno
Ma noi avremmo avuto almeno l'onore di averti accompagnato in questa battaglia anche se molti di noi non dovranno e non potranno entrare in quella terra promessa
Ha facoltà di parlare Hickory lei
Segue Renna
Segue Nadir Tedeschi
Francesca
Passiamo
Mi colpisce
Una compostezza
Che non è usuale per un'assemblea di questo dico
Non sembra un'assemblea politica
C'è un prima che oserei dire senza eccessi
Quasi ecclesiale
Certo non è il clima
Della vecchia Democrazia cristiana
C'è qualche applauso
Ma è composto
Non ci sono eccessi
Non c'è più un clima agitato
Molti non si conoscono
Ma mi sembra di capire che tutti credono le stesse cose
La profezia nella quale
Io credo mi sembra che si faccia storia
In modo frettoloso forse anche un po'confuso
Stiamo raccogliendo le nostre povere cose
Le nostre idee
Queste si ricchissima
Ma con esse stiamo uscendo dall'Egitto
Quanti credevano che seppure in diversi modi di partecipazione fossero qui presenti esponenti delle arti delle merci e del del Movimento Popolare dell'Azione Cattolica per un cammino che io definisco di liberazione politica per il bene del nostro Paese
Gravi sono le colpe della democrazia cristiana
Ma le sue colpe io ritengo che siano anche le nostre colpe
Quelle di coloro che militano nell'associazionismo cattolico
Le colpe della diaspora cattolica dell'abbandono degli anni sessanta
Hanno permesso che la politica cristiana si dà Ytzhak s'così sia ideologizzata secolarizzata
Ma la speranza che per il cattolico e certezza
Mi sembra oggi si stia realizzando
Sta nascendo un nuovo dialogo politico tra l'associazionismo cattolico e tra questo e il nuovo partito di ispirazione cristiana
è necessario liberarci chiede la Geremia de chi del sinedrio
Chiede l'omissione echi del potere
Chi del potere
è un cammino civile
Ma chi crede sa che è anche un cammino di liberazione interiore personale e collettivo
Il nuovo Partito popolare nata a svolgere un'azione cattolica
Di evangelizzazione ma di azione politica perché qui non siamo in chiesa ma noi credenti sappiamo che la responsabilità legale di costruire la realtà terrena è coerente con la fede è questa
Sappiamo che non è in discussione l'ispirazione l'azione politica
Ma il comportamento di persone che Cristiano non era
Domani dunque amici
Usciremo
Da questo Egitto politico
Il deserto italiano è lungo e arido
Dovremo attraversare l'intero Paese
Coinvolgere i cittadini
Dalla Sicilia alla Lombardia quindi forse tornare indietro
E di nuovo procedere
Un cammino difficile pieno di ostacoli durante il quale qualcuno si perderà altri dovranno per forza lasciare
Facciamo che molti si aggiungano fino a coinvolgere idealmente e politicamente il popolo italiano se Partito popolare ha da essere tutti coloro che credono idea buona della moderazione che ne conservazione ma sapienza saggezza
Per partire abbiamo la necessità di coinvolgere l'intera Bovo l'intero popolo anche quello di periferia
Altrimenti popolo non è e pattuglia con difficile riuscita
E allora è necessario che a livello provinciale di periferia tutto venga straordinarie straordinariamente sciolto e di nuovo costituito con la partecipazione di quel mondo esterno che qui si è avvicinato spesso estraneo ostile alla vecchia DC
Che cattolico e laico crede nell'idea buona della solidarietà cristiana
è necessario partire insieme
O il cammino popolare non si realizza anche coloro che si sono allontanati che sono usciti anche loro occorre cercare
Mosè un Mosè politico forse lo abbiamo trovato
Lo abbiamo convinto ora dobbiamo seguirlo
è necessario dare a lui la responsabilità di guida di questo popolo confuso e dobbiamo dargli questa responsabilità oltre il primo congresso del nuovo Partito popolare
Ora con poteri straordinari
Poi legittimato da un popolo nuovo che già i tram vere la nuova terra
Io credo che Mino Martinazzoli
Noi crediamo il Mino Martinazzoli lo abbiamo ascoltato da tutti
Può essere
Il nuovo vuote il nuovo Mosè
Della politica italiana
Caro segretario la stima la fiducia
L'amicizia che molti riponiamo in te nella tua guida discreta e sapiente
Prevede anche l'uso del bastone
Con le cose sceso dal Sinai
Noi stiamo organizzando la speranza
La speranza di un popolo
Che il Signore ci guidi e ci protegga ne abbiamo veramente bisogno nell'interesse di tutti
Grazie al presidente PM CGIL sia veramente parlate dispiaccia da un relativamente comunque la ringraziamo per questa partecipazione ha facoltà terrei una
Non c'è segue Nadir Tedeschi
Ha facoltà di parlare Nadir Tedeschi
Cari amici caro Presidente
Io ringrazio intanto dell'opportunità che mi è data di parlare anche se l'orario magari rende il la necessità diciamo di adattare l'intervento
Ai nostri umori alla nostra situazione
Ma io credo di avere pochissime cose da aggiungere
Al lavoro che è stato fatto delle commissioni a uno ho partecipato anch'io e l'interventi molto autorevoli e completi che sono stati svolte
Io vorrei quindi mettere in evidenza solamente una preoccupazione per gli amici presenti per la presidenza
Cioè quello che non abbiamo la possibilità assolutamente di ripetere le esperienze dell'Assemblea dell'ottantuno ed è l'assemblea del novantuno che pur sono state complete sotto il profilo del dibattito della discussione delle lavorazioni di documenti
Ma che poi non essendo si tradotte in conseguenti decisioni politiche
Hanno lasciato le cose come stanno e soprattutto quella di Assago non accerto impedito il risultato elettorale negativo e le cose che sono successe successivamente
Quindi vi è l'esigenza a questo punto dell'Assemblea secondo me certamente di sintetizzare per quanto è possibile il documento programmatico ma di non illudersi che dal miglior documento programmatico possa avvenire il nuovo per il partito per il domani
Quindi bisogna concentrarsi su poche cose
Sì certamente al documento programmatico che segna alcuni elementi di discontinuità
Ma soprattutto direi concentrare il nostro stile nostro consenso non accetti a quella fiducia che ci ha chiesto Martinazzoli fiducia certamente che deve valere da qui al congresso piena completa e fiducia e collaborazione
Per riuscire a traghettare verso il partito nuovo perché di questo mi pare ci sia sufficiente convergenza per dire che ne abbiamo assolutamente bisogno
Soggetto politico nuovo che deve emergere certamente come ho già detto da un documento programmatico ben fatto e che affronti i temi della società attuale
Ma anche che esprima con chiarezza alcune regole che sono indispensabili mi pare di non dire niente di nuovo se dico che la regola del richiamo agli amici che hanno problemi in questo momento passo a fare un passo indietro è assolutamente indispensabile
Come pure la regola delle incompatibilità chiare e precise come pure la regola anche dei limiti di mandato certamente il segretario ne ha accennato nella sua relazione ne ha parlato dentro un contesto molto più ampio
Però se nella mozione conclusiva oppure nel nella replica del segretario alla fine non ci fossero in maniera chiara questi elementi
Noi rischieremmo di avere fatto un lavoro ripetitivo rispetto all'Assemblea di Assago
E nello stesso tempo soprattutto rischieremmo di affrontare i prossimi mesi io una condizione di particolare difficoltà per noi ma questo ha poca importanza ma soprattutto per il Paese questo ha molta importanza dobbiamo cioè uscire da qui
Con la convinzione di aver dato vita a un processo nuovo un soggetto politico nuovo
Ma dobbiamo dare anche l'impressione Ali elettori che da oggi nasce inizia a nascere qualche cosa sulla quale possono contare nei prossimi mesi quando ci sarà la verifica elettorale
Evitando agli elettori la necessità di andare verso le due disperazioni come sono state definite in questa assemblee
E anche il problema del nome sul quale c'è stato un consenso credo che sia collegato poi a questa esigenza certamente il nome non è la sostanza non è la cosa più importante
Ma se direi il cambiamento non fosse collegato anche a questo fatto
Evidentemente rischieremmo quanto meno una difficoltà di comunicazione che inizialmente sarebbe da schermo rispetto all'esigenza
Quindi forza alle tre discontinuità è questo il senso del mio sintetico intervento per gli amici che ci sono
E cioè discontinuità di programma certamente perché di questo ce n'è bisogno
Discontinuità di regole discontinuità di in di nome dando forza a Martinazzoli affinché il più rapidamente possibile ci porti a un congresso che non sia l'ultimo congresso
Della Democrazia Cristiana ma il primo congresso del Partito popolare io preferirei anche che ci fosse aggiunto la parola europeo
Perché questo sarebbe un segno di novità e soprattutto di prospettiva politica verso la quale stiamo andando se gli amici che interverranno oggi autorevoli con una partecipazione più forte di quella consentita alle due del pomeriggio raccoglieranno Cuesta esigenza daranno forza a questa cosa io penso che domani possiamo concludere la nostra Assemblea
Non come quelle precedenti e cioè praticamente inutili sotto il profilo politico ma magari più povera da un punto di vista della quantità dei documenti
Ma a ricca per la proposta politica utile per l'Italia e per l'Europa nei prossimi anni grazie
Grazie ha facoltà di parlare
L'onorevole pal Tuzzi c'è in aula
Balduzzi allora passo Antoniozzi
Se Quetta rabbini poi perplessa danno un folla
Cari amici io questi un vecchio proverbio francese dice
Parla solo del passato chi invecchia e non pensa al futuro
Parla solo del futuro chi non ha o non ricorda il passato
Il nostro problema è quello di costruire una proposta valida per il futuro ricordando che la linea fondamentale da noi proposta nel secondo dopoguerra è stata la linea vincente sui seguenti quattro punti che ricordano
Primo delle libertà democratiche fondate sull'equilibrio dei poteri e qui ogni riferimento non è puramente casuale ma per tutti e tre il potere
Secondo
Sulla ricostruzione socioeconomica del Paese con scelte di economia di mercato
Senza le esasperazioni monopolistiche corrette spesso da ammortizzatori sociali che certamente hanno influito sulla crescita della spesa pubblica
Terzo
Sul nostro reinserimento difficile cose perché aveva perduto la guerra lo ha ricordato Bosanska nel contesto internazionale
Scegliendo l'Occidente la costruzione europea a difesa dei nostri valori della nostra civiltà del sacrificio della Resistenza contro la dittatura di ogni tipo
Dell'equilibrio Atlantico che ha gare in Tito la pace sui grandi scacchieri evitando all'Italia di fare la fine di dei turchi civile i Paesi dell'Est europeo
Quarto ha consentito una forte crescita dell'Italia e delle sue aree meno sviluppate
Solo chi non ha memoria o non vuole averla deve ricordare che nel Sud
D Italia sono stati risolti in gran parte dei problemi delle infrastrutture civili anche se solo parzialmente ne è scaturita la conseguenza d'una adeguata occupazione qualificata
Problema questo che è però certamente collegato con le esigenze di formazione umana certamente di non semplice rapida attuazione
E chiediamo fortemente che il Mezzogiorno non venga tradito dalle politiche dei governi futuri specie dopo i risultati del referendum
La caduta del muro di Berlino ci ha colto impreparati per non dire in una specie di ipnosi politica ci sarebbero dovute a sciogliere le Camere chiamare i cittadini ad elezioni anticipate
Per
Porre tutti dinanzi alle storiche responsabilità delle proposte politiche smentite proprio dalla storia la lotta ideologica di tanti decenni è l'assoluta certezza dopo tale evento
Di mantenere equilibri ormai superati dalla realtà o comunque non più necessari sono certamente serviti a consolidare le certezze di impunità e le deviazioni che negli ultimi anni si sono avute
La legge elettorale proporzionale servito certamente finché ve n'era bisogno a costruire una diga contro i seri pericoli di stravolgimento in senso antidemocratico ed antioccidentale ma tale procedura elettorale
Specie negli ultimi tempi è certamente madre di sistemi che un corretto rapporto democratico non può tollerare perché offrendo perché offrendo la quasi certezza del non ricambio politico di partiti e di persone ha determinato le gravi conseguenze di cui da cui siamo investiti ciò ha contribuito
Nel a Astra sotto sottovalutare nell'attuale valutano giovedì che tanti fondamentali meriti che i partiti democratici hanno posto un dove la storia d'Italia dei primi decenni del dopoguerra
Ora che i pericoli esterni ed interni sono certamente molto minori e forse non essenziali si deve dico si deve dar luogo ad un sistema elettorale che garantisca una efficiente duratura maggioranza di governo ed una opposizione commetti confini
Non importa che vada a coprire questi nuovi ruoli senza i compromessi a volte necessarie di altri tempi forieri di guasti politici e non solo di questo
Mario Segni e la valanga dei cittadini
Che hanno votato nei referendum in tale direzione hanno certamente creata una condizione favorevole per il rinnovamento del Paese e ne va riconosciuto il merito anche se poteva essere meno frettoloso nei momenti successivi
Rosi Bindi con la sua giovanile irruento trasparenza reca una nota certamente valida per costruire il futuro
Sergio Mattarella il bravo direttore del Popolo raccoglie le dolorose esperienze nazionali e della sua terra con proposta certamente apprezzabili
Martinazzoli ci ha inviato un chiaro messaggio nella giusta direzione
Ma attenzione prima di scegliere le alleanze si debbono confrontare seriamente i contenuti
E i programmi di ognuno per evitare poi gli equivoci che annullerebbero gli sforzi sinceri per una nuova e migliore politica vi sono a destra a sinistra nelle mezze ali
Al proposte alternative e ammiccamenti che vanno guardate con attenzione interessante la formazione delle Anza democratica non se ne parlato ma credo valga la pena di faccia una riflessione il mondo cristiano chiede unità
Gli amici che ho ricordato con tanti altri che hanno qui parlato
Debbono fare un grande sforzo in questa direzione a abbandonando incomprensioni o posizioni preconcette e e dando umilmente nel momento che vi ha grande bisogno di umiltà il contributo che ora si richiede per il nostro futuro e per dare ora al momento della costruzione
Nella seconda Repubblica lo stesso esempio che diedero i nostri padri fondatori cinquant'anni orsono Martinazzoli alla possibilità e la capacità di far questo il nostro nome sarebbe giusto che rimanesse quello che insieme al simbolo dello scudo crociato le deviazioni denunciate debbono anzitutto attendere
La definizione formale
Dall'edizione formale dei processi prima di esprimere condanne politiche ma se una condanna vi è stata nella storia di questi cinquant'anni non è certo nella linea allora proposte portata avanti dalla DC e dai partiti democratici
Altri non noi possono vergognarsi del loro antiche proposte che hanno portato lutti disastri a metà prezzo in tanta parte del mondo comunque il problema non è se non il nome il subordine anche quello del Partito popolare può andare
Avanti ricordando però ho finito la storia che dietro di noi peraltro la DC europea prese questo nome
Quando io ebbi l'onore con Martens che ringrazio per il ricordo ed altri amici di porre la firma nel settantasei al suo atto di fondazione
La Democrazia Cristiana vada avanti compiuti giovani e soprattutto con più donne per costruire il nuovo Paese
In un momento in cui vi è bisogno nel mondo di risolvere i problemi dello sviluppo della tutela dei diritti dei cittadini nella libertà e nella pace grazie Tarabini ha facoltà di parlare onorevole Tarabini
Anche il senatore
Siamo in pochi
Quindi possiamo anche ragionare
Un po'
Tranquillamente serenamente io non vorrei mancare di cortesia
Nei confronti del segretario politico Martinazzoli
Cui tutti
Hanno espresso il consenso
Ecco esprimendogli un dissenso
E un dissenso non su un un aspetto secondario zero sua relazione
Ma sull'aspetto centrale
Quello in cui lui dice che noi sappiamo benissimo cosa siamo e che non è problema attuare quei vuoti stabilire con chi dobbiamo andare io son d'opinione invece che questo è un problema estremamente attuale anzi direi non paragono paradossalmente che questo è uno dei problemi di identificazione della Ricci non in base al principio o al proverbio dimmi con chi vari dirò chi sei anche se in parte per questi
Ma perché il fatto che le alleanze si decideranno in una direzione piuttosto che in un'altra
Questo fatto designa attivo non solo della strategia ma che del identità Greta la natura politica del partito
Per questo è così vero che Martinazzoli si sentito in obbligo di aggiungere qualche cosa
E mentre non ha detto nulla di definitivo sul con chi
Ha detto però qualcosa di preciso sul non conti
Innanzitutto ha scartato l'ipotesi bipolare Istica che ritiene incompatibile con l'unità nazionale per la verità questo non l'ho capito nulla spiega perché non ho capito poi abbiamo il bipolarismo inglese che è perfettamente compatibile con lo L'Unità nazionale del Regno Unito tanto è vero che si chiama Regno Unito
Ha escluso la possibilità della alleanza con la lega lombarda
E significativo non ha escluso la possibilità d'alleanza con il partito democratico della sinistra
Quindi rispetto all'enunciazione di partenza e cioè che
Non è necessario stabilire a lei con chi andare
Beh Martinazzoli mi pare che abbia fatto qualche passo avanti anzi forse anche parecchi passi avanti
Ma se allora dobbiamo a questo punto ecco fare un ragionamento
Beh allora come si designa la Democrazia cristiana come antitetica
Alla lega lombarda ma come è possibile alleata del partito democratico dalla sinistra
La si vede in un rapporto e non alleanza in cui mi pare che in un'altra parte della relazione si dica il PDS non deve essere egemonico ma in un rapporto in cui
Tale attaccanti VX
E io credo che l'esperienza
Ci abbia insegnato che il PDS non accetta di fare alleanze con nessuno se in queste alleanze non svolge un ruolo egemone e queste così vero che di fronte a questa prospettiva che non è oralmente avveniristica sulla steppa asiatica oggi il PDS non accetta la Democrazia Cristiana che si configura così
E che sarebbe una democrazia cristiana estremamente debole sul piano elettorale che non servirebbe al PDS nonostante eventualmente ingloba asse Giuliani c'è di ossicini
Ma vuol essere
Fare
Leggeremo nei bollò l'alternativa di sinistra come dimostra chiaramente chiarissimamente tenaci sicuramente
Nel suo comportamento sì alla Camera poi che al Senato dopo sulla legge elettorale
Dove a tutti i costi mirata ad avere il secondo turno perché col secondo turno è possibile realizzare quel più facile realizzare
La cosiddetta alternativa di sinistra in altri termini posto che e credo che il mio ragionamento sia giusto
Posto che vi è indiscutibilmente la prospettiva del polo di sinistra si pone il problema sei la Democrazia Cristiana non debba essere un altro polo polo alternativo al Polo rappresentato dal partito democratico la CBS
E credo che questo sia effettivamente il problema
E credo che ce lo dobbiamo dire con molta chiarezza perché se la democrazia cristiano Pardo corporale come si chiamerà domani
Non deve essere il Polo per allora io dovrei chiedere ancora Martinazzoli perché in vita agra Helmut Kohl a Milano e perché loro invita qui a Roma quasi a significare che la Democrazia Cristiana italiana si pone sullo sfondo la democrazia cristiana tedesca cioè di un partito essenzialmente alternativi istituto
Credo con un qualche segnale di significato politico e non evidentemente solo per portare un bonus momento fuori dalla sua piazza naturale
Ma allora
Se
Il alla democrazia cristiana deve essere un pollo e potrebbe essere avrebbe tutti i titoli presso perché alle spalle una tradizione immensa
Avrebbe la possibilità di coagulare i partiti che ai tempi di De Gasperi erano partiti che potevano vivere per conto loro perché i mezzi vigeva la proporzionale
Quale difficoltà ci sono due fondamentalmente
La degenerazione piena democrazia cristiana subito perché è un fortissimo peso è unica rossissima ipoteca nostra democrazia cristiana ma considerazioni l'opinione pubblica il rapporto con la lega lombarda che indiscutibilmente
Il popolo
E al Nord c'è nei confronti se esiste
Ma io credo ecco a questo punto credo che noi in questi ultimi mesi
Abbiamo perso molto
Della nostra iniziativa volta ad alta capacità di iniziativa politica e anche della lucidità che si deve aprire nei frangenti storici difficile noi accettiamo un processo che investe noi che investe il partito socialista ma che noi non lasciamo investire come dovrebbe il PDS
Perché nessuno ha mai sentito dire da nessuno ma se ci riflettiamo un momento guardate che chi ha insegnato non in termini espliciti e formale
Ma in una morale Pertinace mente praticata chi ha insegnato che rubare per il partito è perfettamente lecito anzi è il diritto questo è il Senato e quello comunista
Dalla sua configurazione leninista
A quelle che più recentemente don Baget Bozzo ha chiamato la configurazione
Gran gramsciani Fanfani Anna che lasciamo Fanfani Anna ma ricordo perché molto pittoresca e significativa ma dove ecco il partito e il principe
è assoluto in politica e viene prima dello Stato e giustifica quindi appropriazione tira la morale e della Codice borghese sarà sarebbero qualificati come fu
Su questo punto noi dovremmo intrattenerci
Perché non possiamo accostare il sia nostro avvenire senza fare realisticamente la storia di questi anni una storia in cui la democrazia cristiana è stata protagonista anche nel subiranno degli episodi meno edificanti ma di cui la democrazia cristiana è stata anche vittima
E se noi
Contiamo di costituire ancora qualcosa per l'avvenire credo che insieme alle tante enunciazioni di buoni propositi ho sentito solo enunciazioni buoni propositi
Anche da parte di gente che forse ecco qualche dubbio sull'autenticità dei suoi proposito lo meriterebbe
Dobbiamo arrivarci regole smettiamola di citare De Gasperi
Applichiamo le regole dei tempi elegante
Dov'erano vietate le correnti organizzate statutariamente
Dove nei regolamenti di partito e nei regolamenti elettorali era vietatissimo a il voto
Esplicito il voto palese
Che serve e capace per il controllo voto segreto rigorosamente tutelato
Ho solo positive correnti
Non solo possibile percorrere sono possibili per i movimenti di opinione che si chiamavano correnti tempi vegan primo non sono quelle correnti come l'abbiamo conosciuto perché manca la posizione del controllo della fedeltà al capo e al sottocapo era sotto Sottocapo
Ai vari livelli
Di coloro che appartengono alle correnti
Il sistema maggioritario
Che tale affettivo la possibilità di governare a chi ha delle idee e quindi deve deve produrre il pane sai sicché realizza Luca la comitato regolari Piero pacifica di tempo i legali e che noi ci siamo ben guardati dal dettare caro Nadir Tedeschi ad Assago
Ad Assago rabbia né con altre cose abbiamo lì ricco riscritto il maggioritario o il proporzionale sia pure col premio ma ancora quello
E dobbiamo affrontarla regalava lombarda sul suo terreno vi rubo un minuto solo io sento parla da lega lombarda come dall'espressione delle colorismo finiamola la lega lombarda perché ci sta la lega nord adesso è un processo estremamente fisiologiche naturale alla condizione italiana
Quando i giovani del Nord
A sperare grazie alla continuo progresso per l'istruzione
Ecco non si son trovati più a dover andare in fabbrica qual era il titolo di studio per andare negli uffici pubblici
E andare soprattutto nell'insegnamento risorse protratto impronte più punteggiati i giovani del Sud e lei che è nata la prima reazione
Se vi si aggiunge poi quello che è avvenuto nel campo fiscale per ragioni che adesso nel campo amministrativo con questo superfetazione biologa di obblighi burocratici
Con questa complicazione dalla vita pubblica che è diventata complicata dalla vita sociale per cui il rapporto con l'autorità e con i diritti che il cittadino ha nei confronti autorità è diventato il tram BBC voi vi rendete conto perfettamente
Il corteo regale lombardo che portato di questa realtà insieme il portato del fallimento dalla politica democristiana verso il Sud
Dove invece di farsi una politica di reale investimenti produttivi si è fatta una politica di consorterie parliamoci chiaro di tanti piccoli benefici distribuiti dispersione di denaro pubblico ho chiuso ho detto tutto non ho altro da aggiungere
Grazie per la veniva parola presso
Signor presidente a voi che immagino sia trippa per dei motivi di dieta perché vista l'ora grazie molto gentile
Sempre dieci minuti vorrei fare
Ringrazio anche tetti residente vorrei fare una riflessione
Ma soprattutto vorrei portare una testimonianza di un'esperienza che è stata fatta a Belluno il sei giugno nell'ultima occasione elettorale
Dove ci siamo presentati a Belluno con una lista che si chiamava per l'appunto popolari per Belluno
Dopo tanta teoria anche il risultato di un esperimento verificato in un confronto elettorale
Ma risale però una riflessione preliminare prima di arrivare a questa esperienza
Io credo che il popolo italiano si aspetti da questa Assemblea
Molto di più che una riflessione sulle cause delle difficoltà della Democrazia Cristiana di questi ultimi anni
I tempi che stiamo vivendo sono tempi durissimi
Dal primo di gennaio ad oggi ci sono duecentocinquanta mila nuovi disoccupati
Ma il dato più allarmante è che cento mila di questi non si sono iscritti alle liste di disoccupazione questo sta a significare che c'è una sorta di sindrome della disoccupazione che si sta in Padova Mendo di questa nostra Rep
La sfida che abbiamo davanti è troppo pesante pensiamo agli ultimi due tragici Simi e venti del suicidio
Di Cagli eretico e di Gardini
Senza entrare nel merito di queste tragedie umane soffermiamoci però sull'altra enormità che è avvenuta
La reazione di gran parte dell'opinione pubblica che chiede giustizia di par di piazza e che non è il minimo rispetto per la morte questo ci deve fare riflettere perché vuol dire che sono venuti meno anche i valori più importanti e fondamentali che hanno permeato la nostra vita non c'è più nemmeno pietà per la morte allora se la sfida è così alta
Non possiamo noi concentrarci solo sulle consuete passioni di un dibattito politico che ha contraddistinto magari molte altre occasioni
Anche domani
Recuperando una probabilmente delle pagine più suggestive di John Kennedy
Nel discorso del sua accettazione la candidatura
John Kennedy diceva una cosa molto bella ti credo posso in qualche modo capire e illustrare il clima in cui stiamo lavorando
Che ne diceva non siamo qui per maledire le tenebre ma piuttosto per accendere la candela che ci potrà guidare verso la nuova frontiera
Ecco noi abbiamo qui oggi una nuova frontiera da percorrere
E la nuova frontiera della Costituzione di un nuovo partito
Di un nuovo soggetto politico questa è la nostra grande sfida
Che abbiamo qui in questi giorni di di luglio
Questa nostra Assemblea non è un congresso della democrazia cristiana qui non dobbiamo eleggere riconfermare un segretario politico questa nostra Assemblea deve decidere una linea politica un programma per dare vita ad un nuovo partito
Noi non siamo qui interni ed esterni senza distinzioni per celebrare quella vittoria già visto troppe volte che è stata poi anche la gabbia che c'è imprigionato di ricercare ad ogni costo delle convergenze su qualcuno
Noi siamo qui per definire la nostra nuova politica
Che riscoprendo e vivendo i valori del popolarismo aggiornati dopo l'esperienza conciliare ci consenta di offrire agli italiani a tutta la nazione italiana un programma di progresso capace di trasformare le idee in soluzioni le proposte in realizzazioni
E doveva essere una politica pronto nuova da entusiasmare la società ma tanto realistica da essere sostenuta da una maggioranza di cittadini italiani
E noi siamo qui a Roma proprio per questo
A differenza di altre volte non siamo chiamati per eleggere un il segretario di un partito
Il segretario di un partito si può fare con chiunque basta trovare un accordo ragionevole e quanti accordi che ci sembravano ragionevoli nel passato abbiamo consumato noi qui oggi non dobbiamo trovare nessun accordo ragionevole per trovare una persona dobbiamo celiaci una linea politica è una linea politica la scegliamo solo se condividiamo le scelte di fondo di questo programma
E le scelte di un programma significano scelte e distinzioni
Uno nuova linea per essere credibile non può vedere tutti d'accordo perché non sarebbe una linea politica
E qualcuno dovrebbe spiegarmi perché noi siamo chiamati qui oggi a fare un nuovo partito se in questo nuovo partito ci trovassimo tutti quelli che c'erano fino a ieri
Questa sarebbe una piroetta non sarebbe un nuovo partito
Ma noi siamo stati chiamati qui per fare politica non per fare gli equilibristi gli equilibristi e li facciamo fare qualche d'un altro
D'altro canto questa è una pagina della storia che i cattolici democratici hanno già vissuto Sturzo nel discorso di Caltagirone
No no non è questione di essere tutti io penso io penso che martedì si dovrà e si vedrà se c'è un nuovo partito
Anche sulla base di quanti avranno detto addio che non vorranno starci in questo nuovo partito e può darsi che io sia uno di questi
E può darsi che io sia uno di questi io non pretendo che la mia idea sia l'idea di questa Assemblea io chiedo però a questa Assemblea di avere una sua idea e su questa idea di costruire un nuovo partito altrimenti siamo venuti qui per nulla
Da dicevo dicevo che d'altro canto questo passaggio c'è già stato Sturzo nel mille novecentocinque nel suo discorso di Caltagirone ha detto delle cose fondamentali ha avuto il coraggio delle scelte
I conservatori sono dei fossili per noi siano pure dei cattolici non possiamo assumerne alcuna responsabilità
Ci si tira ciò Shin darà le forze cattoliche se è così che avvenga perché nessuno può fermare il progresso della storia
Questo è un passaggio che abbiamo già vissuto come cattolici democratici e che Sturzo con coraggio ha superato e noi abbiamo bisogno di coraggio in questo momento non di compiacenza ma venendo all'esempio concreto un esempio verificato
All'esempio di Belluno
Noi abbiamo discusso a lungo su come presentarci a Belluno perché volevamo che la nostra proposta fosse fosse ascoltata dalla gente
Noi non volevamo andare davanti alla gente per giustificarci volevamo andare davanti alla gente per spiegare perché volevamo governare una città abbiamo discusso tantissimo probabilmente diamo discusso troppo se presentarci con il simbolo senza simbolo è stata una discussione importante alla fine nata la lista Popolari per Belluno e nata nonché da una volontà di essere nuovi originali a tutti i costi
è nata dalla consapevolezza che poi si è dimostrata essere reale con gli esiti elettorali che in questa nostra nazione se ci sarà tra qualche anno un bipolarismo in questo momento il bipolarismo non esiste
Noi viviamo un paradosso tutto italiano per qui con il sistema maggioritario a governare le città sono stati chiamati i due poli estremi il PDS da una parte e la lega dall'altra e il sento ha determinato le elezioni
è un fenomeno tutto italiano perché nei Paesi anglosassoni avviene il contrario
I Paesi i laburisti conservatori democratici repubblicani solo due forze che partono dal centro e cercano di aggregare a destra e a sinistra se vogliamo usare ancora questo schema
Da noi è avvenuto il contrario perché sta a significare che c'è tutto intero da occupare un terzo polo che quello che Padre Sorge dice essere il Polo popolare e che lo contrappone al polo laburista che si sta creando attorno al PDS al polo conservatore che si sta aggregando attorno alla lega ma a Belluno questo ragionamento non l'abbiamo fatto nelle stanze
Del partito o nelle Aule di un'università l'abbiamo sperimentato davanti agli elettori e risultato è stato un risultato inequivocabile
Noi abbiamo preso il ventinove per cento per trecento voti abbiamo mancato il ballottaggio l'alleanza laica di sinistra ha preso il trenta per cento la lega ha preso il trentadue per cento che vi ricordo che dell'uno cinque aprile era la provincia più leghista d'Italia
La lega è cresciuta di pochissimo Noè ho finito nove rispetto al cinque aprile abbiamo guadagnato il sei per cento
Ma il dato che più deve farci riflettere è che la Democrazia Cristiana cinque anni fa a Belluno aveva preso il trentuno per cento questa volta popolari per Belluno hanno preso il ventinove e mezzo per cento
E se lo spazio numericamente è identico qualitativamente i voti di questa volta sono diversi perché abbiamo perdute clienti abbiamo perduto hip e gli opportunisti abbiamo preso un ventinove per cento su una proposta politica
E da questa riflessione che voglio affidare a questa Assemblea
Perché quello di Belluno ha concluso perché quello di Belluno è un sogno incompiuto non è un sogno spezzato ed è per questo che io spero che questa Assemblea possa riflettere su quello che è avvenuto a Belluno
Perché non ci sia che perché noi non si resti da soli ma abbiamo imparato e fatto nostra la grande lezione di don Lorenzo Milani che di fronte alle difficoltà uscire da soli egoismo uscire tutti insieme è la politica io credo che noi siamo venuti qui oggi per fare politica e non altro
Grazie professor
La nuvola
Dal nuvola
Intervenga allora cedano vola
Fabbrini
Cioè funzione
Come dice
è un po'che apre amministratore quel giorno
Torno volo favorevoli Luca Danese volto ustionato forma medico il genero
Cinque grazie
Prego
Sono venuto non a titolo personale ma a nome dell'Associazione Codice di Camaldoli
Che ha tenuto in questi due giorni
A Camaldoli a Poppi a Camaldoli il convegno
Celebrativo del cinquantesimo del codice
E sono stato invitato dalla presidenza dell'Assemblea a leggere lecco
BT Ca'analoga e nello stesso spirito del Codice di Camaldoli di cinquant'anni fa
Aggiornata alla presente situazione
Il testo
è stato definito troppo lungo per essere letto integralmente
E quindi venne leggerò una sintesi
Nel cinquantesimo anniversario della stesura del Codice di Camaldoli
E delle Degasperi Janne idee costruttive della Democrazia Cristiana
A trenta anni dall'enciclica Pacem in terris
A quarantacinque dalla Costituzione italiana
E dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo
L'associazione Codice di Camaldoli riunita nel Castello di Poppi il ventitré luglio
E al Monastero di Camaldoli il ventiquattro luglio mille novecentonovantatré
Conferma la validità del Codice di Camaldoli principi dell'ordinamento sociale
Del ventiquattro luglio quarantatré
Ne sottolinea l'importanza storica e la valenza etica in ordine a conquiste civili e democratiche
Prime fra tutte la Costituzione della Repubblica italiana
Di cui abita irrinunciabili i principi fondamentali
Vuol Borsi in sintonia con le indicazioni del Codice di Camaldoli e aggiornando le anche secondo l'esperienza storica di questi decenni ai problemi del presente
Guardare al futuro per rilanciare la vita politica economica sociale del Paese tenendo conto del contesto mondiale
Al senso di diffuso disagio gli un paese la cui intera classe politica
Viene messa sotto accusa
Si contrappongono notevoli segni dei tempi che la Provvidenza offre il crollo dei regimi dell'Est occasione di intesa mondiale
La consapevolezza che la povertà del Terzo Mondo e anche e soprattutto frutto dei nostri egoismi
L'affermazione del primato della vita ed è la coscienza quale sede del giudizio morale
La scoperta del pianeta come bene insostituibile che ci è stato affidato che abbiamo avvelenato che possiamo far risorgere
Fa sua
La dottrina sociale della Chiesa quale abitata dal Concilio ed ai papi
Nello spirito del Vangelo e nella particolare accentuazione dell'etica delle beatitudini e del primato della carità
In una chiara compromissione Coni i vinti
Pur non essendo i cristiani vincolati a singole scelte politiche
Vi sono principi di ordine etico-politico in cui essi trovano la propria identità
Ed è uno specifico cristiano in una dottrina organica biblica mente fondata
E lavorata dai padri
Della chiesa da San Tommaso dalla meditazione che dalla Seconda Scolastica scende fino ai moderni pensatori guida da noi osanna Maros vini Mounier e Maritain Mazzolari capirà
Vissuta nell'azione sociale nell'intervento volontario nelle povertà di base rinnovata dal Concilio
Punti qualificanti
La non violenza come fine come metodo il primato della vita e la ferma opposizione alla porto e alla pena di morte prevaricazioni su persone indifese il nascituro nel grembo materno il condannato già assicurato alla giustizia
Lo stile della partecipazione è sostituito a quello della concorrenza
La non collaborazione agli atti di prepotenza la disobbedienza all'ordine ingiusto
L'ambiente naturale quale insostituibile risorsa
Una gerarchia di valori ove i diritti di libertà e di eguaglianza vengono affermati nel rispetto della vita
Afferma un'etica dei doveri accanto a quella dei diritti
Denuncia il relativismo della nostra cultura
Denuncia la cultura dell'edonismo e della irresponsabilità
A ideologie libertarie oppone la vera libertà ah fraternità fumose per mutui sostegni l'amore fraterno per creature bisognose di certezze
Nella convinzione che la vera sfida del nostro tempo non è tra proposte politiche diverse ma tra visioni del mondo antitetiche tra religione e in religione tra il primato della persona è quello della ideologia tra chi addita valori e chi difende privilegi
Alla luce di principi del Codice di Camaldoli l'importanza di un giudizio sulla recente storia del movimento cattolico si fa evidente
Riconosciamo il dato positivo della presenza dei cristiani in politica per la stabilità del sistema democratico e tuttavia il Codice di Camaldoli non è stato seguito
Non è stato aperto tale critica doverosa e necessaria non è rivolta solo ai capi ai politici cattolici
Ma al mondo cattolico
è da capire come mai l'argine al comunismo poteva essere talora scusa per la rinuncia a una più decisa politica sociale e se la DC ha dovuto garantire stabilità inondato quadro internazionale i cristiani non dovevano limitarsi a tale ruolo
Così si scelse di non utilizzare le norme fiducia delle masse
E si imboccò la via del centrismo con insufficienti prospettive sociali in una soluzione liberista antitetica a quella cristiana
In una industrializzazione rapida e non regolata
Ne conseguì l'avvilimento dell'agricoltura l'esodo massiccio dalle campagne la scomparsa della civiltà contadina che aggravò i crescenti fenomeni cristianizzazione
E quando dopo la parentesi centrista e il boom economico si decise la svolta a sinistra
Nazionalizzazioni e partecipazioni statali sono state realizzate senza un'etica economica che impedisse spartizioni di potere e generasse il processo di corruzione cui stiamo assistendo
Nel frattempo il mondo cattolico nel suo complesso ha ceduto proprio nella difesa dei valori morali donde la libera pornografia attentato palese alla Costituzione italiana divorzio aborto di penalizzazione della droga optò per una scelta religiosa e non si fece sentire in sede politica
In nome di un'unità politica lasciò che la DC agisse avulsa dall'humus cattolico che continuo a funzionare come serbatoio di voti
Senza indicare ad essa persone generose e valide che garantissero la difesa di principi cristiani
E mentre in quella scelta religiosa le diocesi si spogliavano oltre che di arredi di attività secolari enti assistenziali campi da gioco cinema teatri esclamò giungevo non più invocata nel spazi parrocchiali si avviano alle discoteche ad assorbire fumo e rumore e droga e morte le stragi del sabato sera
Nello spirito di Camaldoli
Sottolinea taluni principi essenziali l'azione politica e proclama con forza alcune esigenze irrinunciabile
Il pluralismo istituzionale riconoscimento e tutela di quelle comunità naturali in cui l'uomo format il contesto della sua vita
Tra esse prima è fondamentale la famiglia premessa di ogni aggregazione umana non solo istituire al insostituibile ambito di educazione di affetti ma essa stessa soggetto di diritti inalienabili
Dovere dello Stato e la lotta contro la violenza e l'arbitrio Codice di Camaldoli ore diciotto
Difendere senza eccezioni quel patrimonio che va sotto il nome di buoncostume contro le manipolazioni delle idee e enorme peso di mass media difendere il senso del diritto e dell'autorità
Una minaccia dell'uomo all'uomo ed enorme concentrazione di potere finanziario ed economico Gabel lato per ritorno al libero mercato se pure lo Stato non deve divenire esso stesso parte delle forze del mercato
è estinto accettabile che la libertà di cura ad assumerla pervenute
Sì
Solo tattili oltre tre minuti nostro sì abbiamo concordato per occorre annullare l'economia dieci minuti
No
Fate voi ha lamentato il primo perché ciò la uomini ecco vi prego di di di ricordare no vi prego di ricordare una io chiudo subito gli consegno ma vi prego di ricordare che io non sono
Uno che interviene ma sono stato invitato soltanto per leggere il documento il documento era troppo lungo ne abbiamo redatto uno più breve concordato con la Presidenza a questo punto ma vorrei finirlo se se più altrimenti io non ci sto a lei sul fattore dovesse concludo che però se insisto non posso mettere no no il sì Dio non esiste all'erario dire precisavo questo che non sono un intero uno che interviene perse autonomamente ma sono state
Come ascolti e vado avanti conclude allora cerco Daniela poco di abbreviare ulteriormente
Prego all'epoca per continuare
Poi
Io chiederei appunto era che risultasse era che io chiedo di porre attenzione a queste cose
Giallo
Stiamo perdendo
Grazie è inaccettabile che la libertà di mercato prescinda dal contesto sociale dunque lo Stato deve interessarsi dell'economia e intervenire nel modo suo proprio
Con norme di Regolamento strumenti autoritativi finanziari che controllino il mercato incentivando lo disincentivando no
Quando si è in gioco un superiore interesse del cittadino che non può lasciare indifeso dai gruppi di potere
Vi è un rapporto stretto tra scelte economiche e libertà
Il diritto dovere di ognuno al lavoro secondo ruoli e competenze
Nessuna decisione in tema di occupazione sia dettata da semplici esigenze economiche ne posso ammettere in gioco una vita decorosa ossia subordinata contrattazioni il diritto al lavoro essendo personale e assoluto
La proprietà è legata non tanto alla persona quanto alla famiglia ed è iniqua ogni eguaglianza retributiva che non tenga conto della consistenza del nucleo familiare del lavoratore
La donna ha diritto a vedere riconosciute onorato e remunerato il suo lavoro anche all'interno della famiglia in modo tale da poter scegliere liberamente tra lavoro casalingo ed extra casalingo
Cinque la politica estera deve essere attenta ai diritti dei popoli il diritto internazionale essendo espressione Riommi Accordino cose non vorrei sull'eccessivo però
Mi dovete capire o stabiliamo che c'è una regola ok non c'è a sto punto sia molto sei minuti oltre il termine quindi
E le
Può allora io io cedo la parola e continua il Presidente Bucciarelli Ducci presidente a Presidente della Camera sette adesso con prendo la parola trasmesso il lucro come ho annunciato
Dopo di lei
Taglio
Il diritto internazionale essendo espressione non di accordi ma di una norma fondamentale che può negli Stati in un rapporto di parità donde rispetto di ogni cultura mi rapporti organici con il suo ambiente le sue risorse la sua storia
L'unità europea non deve creare nuovi egoismi o sostituirsi ai singoli Stati l'Europa è struttura federale sopra astratto quarta attuale e non statuale
L'associazione Codice di Camaldoli colpivo colpivo lo spirito unitario di aggregazione del mondo cattolico ma ogni partito che dichiara la sua ispirazione cristiana deve far propria la dottrina sociale della Chiesa
Ricorda i cattolici che la politica non si fa solo attraverso i partiti ma in tutte le realtà di base nella vita quotidiana problemi di otto ecco sottotitolo un proprio devo pompa rompendo va allargato
Su tutto resta si richiama le regole incrollabili verso la fiducia nell'Arma potente della preghiera quale forza che muove la storia
Ogni scelta interiore spirituale riguarda anche la vita politica
In particolare il Codice di Camaldoli ritiene che il vero programma dei cattolici in politica può riassumersi
In un termine che Leone tredicesimo già atti abitava democrazia cristiana
La quale edizione fa parte della memoria storica del cattolicesimo italiano di cui nessuno deve vergognarsi gli autori dei delitti infangano se stessi non il simbolo che non è loro ma nostro
Tanto più che essa edizione originaria precedente a quella di partito popolare
Nata dal pensiero di Papa leone tredicesimo ripresa da Murri dammela don Sturzo non poté utilizzarla per ostacoli direttivi chiudo ma una volta superati quegli ostacoli Alcide De Gasperi la riprese fece propria offrendo la la nuova tradizione di cattolici democratici
In cui le idee ricostruttive della Democrazia Cristiana il cui cinquantesimo anniversario ricco non ricorre quest'anno e che l'associazione Codice di Camaldoli inteso ricordare Secondo l'affermazione attualissime forte di Leone tredicesimo la democrazia o sarà cristiana o non sarà
La parola a Luca Dal mese
Sarò brevissimo
E questo mio intervento vuole essere a questo punto una testimonianza ma mi fa piacere siano qui Castagnetti Zaniboni rossa bella deputata e altri amici che ringrazio perché credo che valga comunque la pena di dare alcuni spunti anche per un eventuale dibattito nei giorni che verranno dopo questa Assemblea perché io credo che il problema che noi abbiamo con difficoltà davanti sia quello che faremo quando avremo finito di dibattere tra di noi domani sera noi abbiamo considerato questa Assemblea costituente come il momento
Nel dibattito che c'è stato tra la nostra gente nel territorio in questi mesi quasi né come il momento che avrebbe risolto i nostri problemi come sei arrivando e uscendo da questa Assemblea costituente avendo cambiato il nome
Avendo mantenuto il simbolo avendo dato i pieni poteri a Martinazzoli noi avessimo risolto o avessimo davvero cominciato a risolve i nostri problemi io credo che cominceremo risolve i nostri problemi sono
Perfettamente d'accordo sul fatto che in una situazione di straordinaria emergenza e comunque di straordinarietà in cui ci troviamo occorra dare pieni poteri
Ad un segretario forte non condizionarlo lasciare che ci sia una gestione commissariale ma noi avremo una possibilità di recuperare la sta lì sta di fronte alla quale ci troviamo solo se saremo tutti consapevoli che questa è una gestione commissariale che deve tener conto delle specificità regionali di fronte alle quali
Ci troviamo
è inutile declamare un partito a dimensione regionale la regionalizzazione del partito se poi non lo esplicitiamo sul territorio noi abbiamo designazioni profondamente diverse qui è stata richiamata la lega in tanti momenti ed è giusto
Però dobbiamo anche tener conto che la lega nel Lazio ancora non è arrivata
E che noi siamo alla vigilia di un appuntamento che è quello delle elezioni romane che arriverà a novembre che in qualche misura non abbiamo ancora voluto affrontare che a livello di partito nazionale abbiamo preferito procrastinare
Come se questo appuntamento non fosse un appuntamento che invece investirà la dimensione nazionale del partito la capacità di dimostrare sul territorio tra la gente
Il partito se sarà ancora in condizione di reggere o meno ebbene questa specificità di Roma dell'azione deve essere riconosciuta come priorità
Nei prossimi mesi a mio avviso tanto più che abbia una situazione economica disastrati sì ma io sono
Da un mese assessore al bilancio alla regione Lazio e sto scoprendo la difficoltà nella quale ci troviamo ma sotto la situazione di emergenza dirompente nella quale ci troviamo che ci scoppierà in mano ottobre proprio alla vigilia delle elezioni se non prendiamo delle decisioni chiare ed esplicite finora
Allora io sono preoccupato pur condividendo tutto quello che è stato fatto gli sforzi che si stanno facendo qui dentro che il nostro dibattito non sia un dibattito tra addetti ai lavori di un livello intellettuale
E dialettico troppo
Alto rispetto a quello che la gente aspetta in questo momento noi abbiamo la difficoltà di andare fra la gente che è furente perché ha pagato l'ICI sulla prima casa che è furente perché continuiamo a non essere chiari rispetto alla nostra volontà
Di inserirci nelle scelte di politica fiscale
Abbiamo ancora la gente che secondo me ci identifica con il governo non è passata tra la gente la difesa di differenza tra noi che gestivamo alcuni dicasteri e oggi un governo di tecnici che in teoria guida le scelte noi che siamo di supporto ma esterno e quando un ministro come le finanze
Gad ministro delle Finanze come Gallo
Di fatto di chiara una cosa che è il contrario di quello che è costretto a dichiarare due giorni dopo in un clima arroventato
Con gente furente che identifica quel personaggio e quello dichiarazioni come quelle solite di un governo nel quale identifica la presenza comunque
Della democrazia cristiana noi alla vigilia delle elezioni rischiamo di andare veramente l'incontro delle amare sorprese allora io credo che al di là di quella che la forma partito che poi si è discussa poco si è discusso soprattutto dei contenuti e dei valori di questo partito che si rilancia
Ma al di là della forma partito che mi interessa fino a un certo punto delle alleanze che verranno Pino che le quando Mastella dice che noi dobbiamo pensare a delle alleanze
Variegate zona per zona ludica perché pensa di poter comunque mantenere la DC in una posizione di gestione del potere io credo che dobbiamo tener conto
Anche se non condivido il tipo di impostazione che stanno seguendo Mastella
Fausti e quanti altri pensano ancora di discutere in termini di aggregazioni interne di partito io credo però che questo lo dica
Perché si rende conto che in alcune situazioni in alcune zone la nostra realtà con la quale ci confrontiamo quotidianamente profonda di profondamente diversa
Da quella con la quale si trovano a confrontarsi altri amici in altre regioni è questa
Forma partito ha più marce a seconda delle necessità regionali in questa fase commissariale straordinaria dovrà essere effettivamente a mio avviso esplicata vorrei
Fare un'altra considerazione
Noi abbiamo celebrato abbiamo preso atto della caduta del mondo delle partecipazioni statali
Tutti abbiamo pensato che questo significasse la perdita di potere o la perdita di presenza di alcuni amministratori delle mie delegati democristiani in aziende a partecipazione statale
A me interessa poco se abbiamo perso qualche amministratore delegato democristiano tra l'altro molto spesso dopo l'elezione si dimenticano di essere mo'cristiani mi interessa in una città come Roma
Che oggi non abbiamo disorientato e stiamo perdendo un'enorme massa di elettorato tipicamente democristiano
Che viveva in queste aziende la sua vita
Professionale che oggi ha perso il posto di lavoro rischia di perderlo proprio nei luoghi in cui credeva di essere assolutamente garantito e tranquillo parlo di gente che lavorava lei firma la Federconsorzi
Alle Ferrovie dello Stato all'azienda di Stato di servizi telefonici alla NASA lì di tecnica quando Bressa lo ha fatto bene poco fa
Si parla di quella che il numero dei disoccupati nome Into si dimentica che disoccupati in aumento nell'ultimo periodo sono fatte in gran parte da persone di medio livello che per lo più votano votavano e vorrebbero poter continuare a votare democrazia cristiana
O Partito popolare che sia allora il problema oggi è di trovare il modo e il livello dialettico di ridare certezza questa tipologia di elettori prima ancora che preoccuparsi di andare a recuperare quei salotti che una volta l'ho votato Partito Comunista poi sin dagli anni del rampante Isma'poi forse democrazia cristiana e che adesso sono andati verso Segni il problema vero è ridare certezze ad una base che continua a essere fondamentalmente
Democristiane che è tipicamente laziale tipicamente radicata in una città
Come Roma ultimo aspetto credo che già stia per scadere il tempo
Il cambio di linguaggio noi non possiamo pensare che il linguaggio che utilizziamo in assemblee come questa
Possa essere il linguaggio con il quale vogliamo approcciare recuperare fiducia fra la gente sul territorio e io vedo con timore
Che il nostro errore rischia di essere quello di voler trasferire lo stesso tipo di persone che dia la con ad altissimo livello qui dentro con noi sul territorio a dialogare con la gente che non le capisce
Io ho paura di questo sono preoccupato bisogna che capiamo che dobbiamo valorizzare i giovani amministratori che dobbiamo valorizzare quelli che sono nel partito ben presenti sul territorio setacciando i consiglieri circoscrizionali
Setacciando i consiglieri comunali dei piccoli comuni anche della Provincia che sono abituati a stare in trincea e che comunque parlano un linguaggio esplicito trasferendo al loro in modo chiaro quello che ne vogliamo dire perché guardate che abbiamo veramente bisogno di poter riprendere a dialogare basti per tutto quello che ha sentito ieri uscendo da qui davanti all'edicola un tassista che diceva all'altro sa e se voi domani mattina alle nove e qui c'è la messa la dice l'Abate di Capalbio il che è significativo di come la gente di fatto non riesca secondo me a sintonizzarsi con quello che noi dal nostro punto di vista nel nostro piccolo nella nostra piccola cittadella
Stiamo compiendo se non riusciamo a trasferire all'interno e all'esterno con chiarezza e la mia preghiera e di supportare anzi con tutti coloro che questo saranno in grado di farlo con maggior facilità
Alessandro Forlani
Poi Barbieri Rodolfo e poi ritorna col
Cari amici solo poche parole per esprimere consenso alla relazione introduttiva
Del segretario politico ribadire il valore di questa occasione di incontro e di riflessione di questa Assemblea
Come segno di discontinuità
Rispetto al passato
Io rappresento rappresento insomma sono esponente del partito una regione come il Lazio che di questo segnale di discontinuità aveva un particolare bisogno che era particolarmente indicativa di una situazione di degenerazione
E di degrado del partito
Sono stato nei mesi scorsi tra coloro che maggiormente si sono posti
Alla celebrazione di un nuovo congresso o a nuovi tesseramenti nuove forme di selezione della classe dirigente secondo i sistemi tradizionali
Perché ritenevo che insieme a molti altri amici per avviare una vera e propria fase di rinnovamento di rigenerazione
Che fosse credibile per l'opinione pubblica per i nostri sostenitori per i nostri simpatizzanti per coloro che cercano ancora risposte dalla Democrazia cristiana
Fosse necessario prima un forte segnale di discontinuità
Discontinuità nella classe dirigente nel modello organizzativo
Nelle normative interne nei metodi e nei sistemi un forte momento di riflessione e di approfondimento e di autocritica
Abbiamo vissuto un periodo molto difficile un periodo in cui molto spesso in ambito locale
Non si riusciva più a parlare di politica politica vera e propria di formazione dei giovani di progetti culturali di progettualità sociale
Di obiettivi strategici dei problemi della gente e si parlava soltanto di tessere di quantità di consensi di aspirazioni personali
Della conquista di posizioni di potere
E lo diceva ieri una nostra amica di cui non ricordo il nome dobbiamo cessare di essere partito di potere partito concentrato sul potere
Per tornare ad essere partito di Progetto partito di contenuti che abbia una sua ricetta una sua
Una suo patrimonio di indicazioni rispetto ai grandi problemi del Paese
Io credo che si debba ricominciare la nostra esperienza di partito ripartendo dall'ispirazione dall'identità dai valori dalla storia
Riprendere il filone di valori e di indicazioni programmatiche che hanno il loro inizio dopo le l'dopo la pubblicazione della Rerum Novarum hanno il loro inizio con la democrazia cristiana di Romolo Murri Project il programma di Torino
E poi hanno in qualche modo un'analisi più scientifica più organica più lucida
Nel discorso di Caltagirone di Sturzo del mille novecentocinque dove veramente si delinea al partito così poco così come poi è stato concepito il partito di cattolici democratici partito laico che non rivendica l'unità dei cattolici
Ma rivendica L'Unità di una peculiare corrente del movimento cattolico che quella dei cattolici democratici che ha inizio in qualche modo con la Rerum Novarum e questa è stata poi l'indicazione che su cui si è fondata l'esperienza del Partito popolare che poi è stata ripresa anche dalla Democrazia cristiana di De Gasperi
Però la democrazia cristiana di De Gasperi si è dovuta preoccupare dell'esigenza di governare di garantire delle coalizioni di salvaguardare a tutti i costi
La presenza della democrazia cristiana al governo che era garanzia della conservazione della democrazia in Italia della democrazia appena riconquistata
E per molti anni siamo dovuti diventare partito di mediazione partito di compromesso partito che sulle idee sulle posizioni sulle strategie doveva cedere moltissimo ad alleati talvolta eterogenei pur di arginare
L'avanzata dei comunisti delle cui della cui vocazione democratica
In maniera fondata all'epoca si dubitava oggi il panorama è cambiato si è modificato noi non siamo più ossessionati dalle esigenze dall'incubo di governare di detenere a tutti i costi il potere oggi noi possiamo tranquillamente andare all'opposizione
Oggi noi riteniamo che il Partito democratico della sinistra sebbene ancora molto diverso e lontano da noi abbia le carte in regola
Per guidare una coalizione di governo
Quindi dobbiamo preoccuparci più della nostra identità più della nostra originalità della salvaguardia del nostro patrimonio culturale che della necessità di essere a tutti i costi vincenti è chiaro con grande partito un partito di massa deve aspirare al governo deve aspirare a dire la sua e quindi anche a detenere
Le leve del potere nel Paese ma non deve farlo questa volta a discapito della propria identità e della propria originalità si è parlato molto delle alleanze di queste nuove leggi elettorali che impongono di semplificare gli stessi schieramenti impongono
Di realizzare aggregazioni più ampie io dico va bene aggregazioni più ampie ma non aggregazioni ibride prima ricostituiamo il partito come partito di cattolici democratici fondato su propri principi e su proprie peculiari tesi e quindi la tolleranza la libertà la tutela della dignità dell'individuo la solidarietà verso gli emarginati l'Inter classismo
Dopo compiuto questo passo di ricostituzione del partito l'aggregazione con le forze che presentino caratteri di maggiore omogeneità
E non mi vergogno di parlare ancora dei partiti di democrazia laica e socialista anche siringa rinnovati e rigenerati ma partiti che hanno maturato una consuetudine di collaborazione e quindi anche delle affinità
Con la Democrazia Cristiana mi preoccupo di recuperare le forze cattolico democratiche
Di in che in ambito sociale in ambito di volontariato sono largamente partecipi del dibattito politico in Italia mi preoccupo di alcuni amici che hanno abbandonato la nostra strade che hanno costituito altre aggregazioni in particolare i popolari per la riforma
Che in gran parte io credo non condividevano l'idea di ibride alleanze addirittura con il PDS di Occhetto e che sarebbero forse con una democrazia cristiana rinnovata disposti a ritornare a collaborare è una volta realizzata questa alleanza che io non mi vergogno di chiamare Alleanza di Centro
Potremo concorrere con le nuove regole alle elezioni e poi una volta eletti i nostri deputati andarci a confrontare anche con le ali estreme dello schieramento
Io certo prediligo un'intesa con il polo integrato delle sinistre ho forti dubbi sulla vocazione democratica della lega nord non tanto sugli elettori quanto sui suoi leader e abbia è agghiacciante il commento del professor Miglio alla morte tragica dell'ingegner Cagliari addirittura l'assenso di quel minimo di pietas cristiana che dovrebbe essere il momento centrale del nostro patrimonio culturale se quello è l'ideologo della lega come dicono significa che in qualche modo questo partito si rispecchia in questi giudizi ed è chiaro che quindi sarà molto difficile per noi avviare una collaborazione con questo tipo di aggregazione in ogni caso il il per realizzare maggioranze assolute di governo il confronto deve a mio giudizio avvenire nel momento in cui saremo di nuovo presenti in Parlamento e non nella fase preelettorale dove dovremmo cercare
L'intesa con le forze hanno gli affini
Per quanto riguarda l'organizzazione del partito io credo come si è detto da più parti in un partito fortemente regionalizzato in cui si ha lasciato un'ampia autonomia ai comitati regionali un partito organizzato con criteri nuovi con un'organizzazione agile e snella federativa nella sua organizzazione centrale volontaristico quanti nostri amici purtroppo quanti esponenti di parti del nostro partito sono finiti in galera perché il nostro partito non era un partito volontaristico di tutte le età e di tutte le generazioni proprio perché la politica costa purtroppo proprio perché molto spesso
Per continuare la propria battaglia per concorrere si riteneva mezzi eccessivi ci si è andati a infilare in situazioni torbide che oggi creano il discredito nell'opinione pubblica dobbiamo tornare a un partito fortemente spirituale fortemente sono dualistico
Ma se i meno concludo con un appello come appunto esponente del comitato romano di Roma ma anche al Comitato Regionale del Lazio non vedo qui massimi dirigenti ma c'è quell'onorevole Castagnetti onorevole Zaniboni che autorevolmente li rappresentano un appello per quanto riguarda Roma e il Lazio abbiamo un prossimo appuntamento elettorale che è molto importante sulla base delle nuove regole abbiamo l'appuntamento per la la battaglia
Delle elezioni amministrative a Roma con la prima elezione diretta
Del sindaco di Roma e mentre già si è affermata e va fortissimo una candidatura da parte della coalizione di sinistra ancora la democrazia cristiana i partiti di centro
Non hanno espresso il loro candidato occorrerebbe a questo proposito data l'inerzia degli organi locali
Un forte intervento della segreteria nazionale affinché si possa concorrere a questo appuntamento e magari realizzare un obiettivo di vittoria molto importante per la città molto importante per la democrazia cristiana molto importante per me
Migliaia e migliaia di cittadini romani che nella cambi dazio nel che nella candidatura di Francesco Rutelli non si identificano e che attendono da noi un segnale forte di presenza grazie
Grazie
La parola a Rodolfo Barbieri si prepara il ritorno a Napoli
Impiegherò pochissimi minuti
Mi presento sono un imprenditore
Solo nel sterno al momento della DC anche se ho militato tempo fa nel partito
Per la mia presenza debbo ringraziare il segretario del DC modenese ingegner Pira frodi che ha dimostrato notevole apertura
Due sono le cose che mi preme dire
Per prima cosa voglio mettere in evidenza come l'immagine è importante per fare accettare un prodotto scusate queste riferimenti non son cose di cui si parla poi visione del nostro lavoro
Sì come quello che noi vogliamo è un prodotto nuovo una costruzione di un soggetto politico nuovo e necessario che anche l'immagine sia nuova
Non condivido quindi la presenza nella nuova immagine del marchio vecchio e contro ogni logica giustamente in questo grande pannello alle mie spalle era presentato alato dischi invece io
Il vecchio scudo quale Spina puntata nel fianco
Mi spiego meglio ora l'aria spesso sofferente del segretario togliamo gli questa spina dal fianco anche se da buon cristiano egli assemblee gli sembra prediligere il cilicio
Non facciamo l'errore di mettere il vecchio scudo all'ombra di un'altra Quercia
è stato un simbolo vincente
Ha rappresentato onorevolmente per tanto tempo la presenza di una grande forza democratica e cristiana del Paese
E stato scudo contro il comunismo
Moro è un simbolo vecchio il comunismo non c'è più e purtroppo è un simbolo svalutato da tante del degenerazioni non ci rimane che abbandonando
Mi piacerebbe vedere rappresentate nel nuovo logo questa è un'idea mia tutta personale
Del nuovo partito oltre il nome che condivido anche un qualche cosa che richiami l'idea della bilancia
Che rappresenti la tensione alla giustizia e la giustizia per sua definizione non è né di destra né di sinistra
Giustizia vuole con un partito di ispirazione cristiana miri ad aiutare i soggetti più deboli e questa non è una politica di sinistra e sono la politica giusta
Per seconda cosa mi preme dire che questo nuovo partito
Che deve avere come riferimento i grandi valori cristiani
Deve nascere subito
è un desiderio sentito dalla gente che si percepisce chiaramente non si può aspettare la fine dell'anno potrebbe essere troppo tardi
Offriamo subito alla gente la possibilità di un'alternativa seria Durante l'attiva seria all'avventuroso e forze politiche nascenti
Togliamo spazio a chi vive e prospera solo sfruttando la giusta indignazione per i tanti scandali facciamo sì che questa nuova forza politica nasca subito in questo luglio mille novecentonovantatré
Un'ultimissima cosa giustamente è stato chiesto un contributo per le spesi
Tutto questo non cade dal cielo l'organizzazione il Palace come spesso si è pensato che il passato
Sarebbe però importante conoscere l'ammontare delle spese per potere giustamente commisurare il nostro contributo grazie
Quello che è emerso lo ringraziamo anche per i tre minuti e mezzo che ha regalato che parlerà dopo oltre che per la sostanza del discorso
La parola Vito Napoli che non è autorizzato potendosi Luisa che emerge
Ma non riuscì fu
C'è un elemento per cui voglio accennare
Prima di qualche considerazione sui temi della Costituente
E l'elemento assunto dimensioni politiche enormi si prepara a costo Giorgio e poi quello
E quello della cultura informativa il nuovo grande potere orwelliano
Il nuovo grande partito che decide per noi che ci indica la strada del suo bene ci uccide
Se pensiamo di ribellarci
Che c'entra questo c'entra
Nessun dubbio sul fatto che appare Remo alla comunità nazionale
Non per ciò che siamo o per ciò che potremmo essere
Ma per ciò che quel potere ci farà in qualche modo apparire spesso col nostro concorso
Beh e che non a caso per i giornali abbiamo in tasca nascosta lo dico a Castagnetti per il segretario la magna charta dell'accordo con il PDS
Firmata da Martinazzoli con la caduta della pregiudiziale dice cade la pregiudiziale la DC
Fa l'accordo col PDS è questo no i giornali non l'ha detto Martinazzoli sto dicendo dei giornali anche la televisione io sono uno attento giornalista prima che politico io lo dico perché la informazione e quella che ti fa dire le cose che non vorresti dire o che non ha idee
E non a caso questo problema è stato motivo di se non vi scontro certo di polemica all'interno della stessa costituente
Allora questo sì che lei era informativa leva che attraversiamo informativa impone dei messaggi definiti in caso contrario è la strumentalizzazione da parte dei nuovi padroni
Come ci sono nuovi padroni
Forse stiamo sottovalutando usa il nome non rilevante lo spostamento a destra politicamente non solo economicamente del Paese
E soprattutto lo spostamento a destra della sua cultura
La fine del comunismo arreso arroganti i poteri forti il problema è di cacciare la politica di far posto agli interessi falsamente oggettivi il ritornello ammantato di moralità no trovi sui giornali senza vergogna
Il tentativo di gestire direttamente il potere politico che vale anche per i poteri forti il potere della Rai potere nella stampa il potere nelle banche il potere le le strutture burocratiche
Riferimento culturale mi spiace non ci sia Andreatta perché l'ho sentito ieri una commissione il riferimento culturale il vitello d'Oro del mercato senza aggettivi
Un vitello d'Oro coperto a destra dall'orda degli ingrassata di ed è la protesta evocazione R coperto a sinistra
Dalle forze elitaria e modernizzare antiche esorcizzato così il loro passato anche il loro passato interno a questo partito lo dico a qualche amico che è andato via
Ci insegnano che che il passato è fallimento che l'indebitamento è spreco che la politica e corruttela e l'altro genio in base a questa proposizione hanno costruito anche un governo non parlamentare
Un governo che certo fa il suo mestiere ma al quale la politica
Intesa come rapporto non con il bilancio dello Stato ma la politica intesa come rapporto con la società e cosa che non interessa volto però al Paese va bene
Perché questo il pastone commentato da meno Foccillo alla relazione di Martinazzoli e prima ancora quindi quella stupido quello quello stupido articolo sul settimanale il venerdì nel quale si dice che la Democrazia Cristiana
Non ha costruito cultura quasi che si potesse governare per quarant'anni senza cultura quel pastone commentato di Mino Fucci lo è indicativo della cultura degli avversari
Quelli che vogliono la fine della DC
I padroni sanno che i con i partiti senz'anima i partiti dalla ruolo tecnico
I partiti dalla rappresentanza meccanica e possibile sempre trovare un accordo per la vera proprio comodo la pace sociale lo trovavano anche primato del vecchio partito comunista quando avevano problemi a Torino a Milano
Con un partito che abbia i connotati illustrati Colle proposizione tutte cristiane direi Dammartin azioni da Martinazzoli e non è facile trattare
Famiglia scuola pace ambiente ceti medi disoccupati solidarietà sociale sono argini non al mercato ma lo spontaneismo del mercato impongono il taglio degli egoismi
La nostra identità e quella il ruolo che ci portiamo da lontano da Vanoni a Pastore
Gli errori degli uomini la loro ossessione per il potere la corruttela i peccati di tanti compreso i miei peccati non hanno mai impedito che quella linea forse la linea del partito dove è stato il nostro errore
Soltanto restare coinvolti nella corruzione
Non basta a spiegare le cose e che non siamo stati i più capaci di sintetizzare gli interessi della società prima siamo stati assorbiti dalla sottocultura del socialismo reale
Imposta dal partito comunista e poi dal PDS i compromessi per l'occupazione dello Stato da parte dei partiti
Nella linea ideologica del partito Stato non è roba nostra e che e cosa che noi abbiamo accettato poi abbiamo cavalcato
La tigre del capitalismo post comunista
Anche noi un po'modernisti
L'irrazionale fine dello stato sociale la minimum tax
Lì si dice gli anticipi fiscali l'abolizione seste senza sostegno dell'epoca non è il tema Boggi con processo di privatizzazione devo gotico così come avvenuto come sta avvenendo
La spesa sanitaria collettivi Inzaghi fa l'abolizione stupida dell'intervento del Mezzogiorno
E adesso stamattina sui giornali la Confindustria si lamenta dicendo ma come sbagliano coloro che si è speso del Mezzogiorno nel Mezzogiorno non si è speso scrive scrive Il Sole ventiquattro Ore
No di questa mattina l'abolizione stupida di quell'intervento confondendo in maniera strumentale i fenomeni dell'alterazione sociale e quelli della corruzione con il sostegno alle aree deboli
Abbiamo perso la nostra identità di partito di popolo
Il nostro il nostro dico rinnovamento la nostra discontinuità
E recuperare quella identità sui problemi reali della gente secondo lo spirito
Che viene dai nostri valori
E cosa indispensabile Cuesta
E vado quasi alla fine per controllare la tendenza culturale e legislativa alla concentrazione e alla personalizzazione del potere
Occorre avere un partito che aggreghi estivo lì le Autonomie Sterne prodotta dalla società per renderle capace di essere contropotere democratico e da essere cubani classe politica per la gestione e non dilettantesca del potere
Lei se ne dilettanti o tecnici non sempre corrisponde al novità o a capacità di contrapporsi ai poteri forti
Che sono sempre forti e il rischio della subalternità culturale a quelli che si dicono nuovi deve essere sempre presente qual è il problema
E che non si vuole secondo me quando si sceglie la classe politica
Non si vuole giudicare i Ceglie re mentre invece bisogna giudicare scegliere ora anche con le primaria come ha detto come ha detto motivazioni e se il limite ci deve essere per tutti ci deve essere a livello istituzionale beh un ultimo appunto ero i poteri a Martinazzoli convenuto perché la parte il potere Martinazzoli due minuti no perché no no dico due minuti perché tutti quanti fuori dalla fuori dai microfoni dicono sempre che questi poteri eccetera io preferisco invece porre a Martinazzoli il problema
No proprio per aver trova file i poteri a Martinazzoli
A me non piace che si parli di un commissario del partito
Ad una minoranza come quella che ho vissuto io quella della sinistra sociale
Quando raccattare
I commissari non sono piaciuti mai in genere portano con sé un po'del settarismo loro o di chi potrebbe circondarlo le domande non quelli che li circonda adesso è stato sempre così
Ed è ancora così
Perché c'è qualcuno che si sente subito unto dal Signore e distribuisce la sua oggettività
Io preferisco avere Martinazzoli segretario che continua ad essere segretario a garantire moralmente politicamente che il partito sia aperto anche in questa fase a tutti
Che il contributo deve essere deve essere chiesto allettante articolazione interna ed esterna
Ma anche alle tante intelligenze ed esperienze che questo partito esprime della società e delle istituzioni
Non parlo di coloro che secondo i nostri tanti giusti devono andar via sono già andati via
Ma opporrà vera rispetto cristiano umano
E anche attese attese perché alla giustizia degli uomini se giustizia si esprima
Partito per conto del partito io ringrazio Marche Natoli emigrando coraggio col con cui ha assunto le responsabilità complessiva che questo periodo ha avuto è un atto di grande coraggio e degradate rottura verso la società
Non però io credo
Che queste To affermazione di Martinazzoli della responsabilità accomuna tutti quelli che hanno partecipato direttamente alla politica o quelle che hanno un utilizzata la politica
Anche quelle che l'hanno utilizzata vedendo qui a parla pro etica ma tenendo ancora il posto ma ho finito tenendo ancora il posto deve ma solo dei conti alle mi io credo che dipenda il partito il rinnovamento
Dalla nostra dalla nostra unità dalla nostra unità suoi valore sui problemi
Non dalla vostra diaspora strumentale perché è il partito vedi tutti coloro che da questa costituente esporlo contemporain le cose che ha martellato la detto grazie Grazioli
Giorgio Costa
Si preparano a letto e poi Cazzaniga
Brevemente
Sperando che l'ufficio di presidenza il dottor Castagnetti possano riferire al tempo e al luogo osservazioni di un uomo di periferia quale Obama definirsi Giorgio Costa già presidente della provincia di Lecce
Nella relazione
Che certamente è stata ricca ed esauriente
Mi è sembrato vino non rilevare alcun riferimento all'impegno del nuovo soggetto politico
Per assecondare
La vocazione l'impegno a fare politica di coloro che ritengono di non cambiare contemporaneamente il proprio mestiere la propria professione
La nostra e democrazia incompiuta anche perché non sempre riesce ad assumere tutte le energie tutti
Gli impegni
Di coloro che ritengono di esercitare l'attività pubblica come servizio senza per questo abbandonare la professione proprio
Nella mia esperienza debbo dire che dopo averne esercitato il mandato per circa un triennio mi è piaciuto
Smettere questo sporto tanto amato chi l'attività politica
Avendo preso atto che non mi era dato continuare ad esercitare la pubblica funzione
Senza determinarmi in una situazione di condizionamento economico
E allora se è vero che
I nostri disagi di partito e di comunità nazionale
Sono da ascriversi a questa sorta di impegno che quasi per alcuni è durato tutta una vita bisogna seriamente incominciare a pensare che cosa fare per assecondare la disponibilità a fare politica di coloro che non vogliono cambiare il proprio mestiere così come accade in Inghilterra così come già accade dei paesi più progrediti
Non si può
Non si non si può nonno affrontare questo tema
Senza non correre il rischio di avere il ripetersi dei disagi e delle deviazioni delle quali è vittima questo partito e questo Paese sicché affido alla presidenza e a Castagnetti alla segreteria politica alla sua amabilità la loro abilità l'onere di tentare di fissare un impegno in una Commissione che possa dare una risposta a questo riguardo
Altrimenti noi continueremo ad avere i mestieranti della politica continueremo ad avere coloro che nulla hanno altro a che fare oltre naturalmente a coloro che ritengono di poter fare politica per tutto intero il periodo della loro vita
E poi la formazione umana
Chi come me ha ormai trent'anni di esperienza avendo fatto il consigliere comunale avventura anni
Mi può assicurare che a quell'epoca c'era una morale c'era un un pudore e anche se c'erano consiglieri comunali che con difficoltà adempivano alla prova di alfabetismo
C'era tutto ciò che oggi in termini di valori non esiste
Ma noi venivamo avevamo avuto la la fortuna di avere una formazione grazie a maestri che evidentemente erano stati Italia
Oggi di formazione
Non si parla nemmeno per quanto riguarda il prossimo futuro del nostro partito del nuovo soggetto politico quindi compatibilità dell'attività politica con l'attività propria di tutti i giorni di chi desidera fare politica come servizio secondo formazione del personale politico che un partito pure l'obbligo di darsi mezzogiorno d'Italia
Sembra strano che di questo argomento si fossero interessati quasi sempre uomini del Nord
La Cassa per il Mezzogiorno fui dentizione di Pastore ma può anche il De Gasperi quando non c'erano ancora le facoltà di Scienze politiche quando la politica evidentemente era puro volontariato ma guarda caso questi avevano capito cose così semplici
Che soltanto loro che pure erano del nord allora ho capito che non si poteva fare l'Italia non si poteva avere la soddisfazione
Dei progetti dell'Italia del Nord o che la porta industrializzata senza una elevazione del Mezzogiorno d'Italia
E allora la Democrazia cristiana questo riguardo anche perché in questo momento sembra che la stragrande maggioranza dei consensi
Vengono da quel territorio presti seriamente attenzione a questo argomento prima che sia già una nuova lega o nuovo movimento che vada ad impegnare coloro che non vogliono fare politica per professione coloro che vogliono formarsi coloro che vogliono pensare al Mezzogiorno d'Italia
E al segretario al quale riserviamo ogni migliore affetto e ogni migliore simpatia
Una sola preghiera che stesse attento a coloro che dicono di essere tutti i suoi così come dico io
E presti pura tensione a quelle voci tra le quali io non mi annovero perché sono tutto suo
Che a momenti vogliono significare la diversità perché soltanto con quella diversità egli potrà essere il segretario di un grande partito nazionale e progressista così come io amo definire
La parola valletto
Cari amici
Sono Cornelio Valetto di Torino la mia adesione alla DC risale al mille novecentoquarantaquattro i comitati di liberazione clandestini
Sono imprenditori di alcune medie aziende in Italia e all'estero
E sono presidente del Centro De Gasperi di Torino
Durante questa conferenza si confronteranno linee programmatiche si parlerà di alleanze si discuterà su le proposte da presentare all'opinione pubblica
Tutto ciò rischia di risultare un esercizio accademico se non teniamo conto di recenti drammatici risultati elettorali e si hanno colpito il partito come pietre sono il segnale inequivocabile di ciò che molta gente pensa di noi
è del tutto evidente che la reazione di rigetto che sta investendo il nostro partito non dipende più da quello che nelle singole circostanza circostanze s'si sentono dire oggi vedono fare
Si tratta di giudizi per quello che siamo meglio per come siamo percepiti da porzioni sempre più consistenti della Società italiana
Naturalmente questa condizione ingiusta ed offende la verità storica
I mezzi di informazione la loro parte più influente
Da sempre ostile alla presenza politica dei cattolici
Hanno trovato nelle cronache di Tangentopoli e Nick sentirsi in termini di difficoltà sociali ed economiche un terreno fertile per costruire un quadro unilaterale fazioso del ruolo giocato dalla DC nella storia recente del nostro Paese
Ha un'potando nelle pagine positive e gli straordinari meriti
è una rappresentazione ingiusta ma che sarebbe assolutamente stolto pensare di poter rimuovere o minimizzare
Prima di affrontare qualunque aspetto di contenuti di programma occorre quindi aver affrontato con la massima determinazione il modo di come recuperare ascolto credibilità non possiamo nasconderci che questa operazione è resa più difficile
Dall'abuso verbale praticato per troppi anni con l'espressione rinnovamento del partito
Un proposito inflazionato declassato dato per attuato superando ogni limite all'oggetto
è rimasto sempre sulla carta che rende oggi difficile il compito di progettarla concretamente e quasi disperato quello di renderlo credibile ad un'opinione pubblica giustamente mal disposta
Occorre perciò cambiare la sostanza dello soltanto la facciata
Per farle in primo luogo indispensabile mutare radicalmente la struttura compiendo con coraggio ogni sforzo anche di fantasia per evitare che i germi del vecchio deteriore possono in qualche modo a trasferirsi nel nuovo che noi auspichiamo non più non è più ammissibile che il tesseramento momento di adesione ideale diventi l'esercizio al il medico del conteggio delle truppe
Non è che prevalga una logica dei pacchetti di tessera perché ciò avvenga sì molti la natura del tesseramento eliminando la valenza giuridica o riducendo al minimo almeno rispetto a queste degenerazioni
Il partito non può più essere considerato alla stregua di una società per azioni
E azioni per un pool di azionisti truffaldini
Ci rendiamo pure conto che in un partito si deve trovare il momento delle decisioni delle scelte dell'assunzione di responsabilità pare questo dobbiamo dare spazio agli eletti a tutti i livelli espressione tangibile della sovranità popolare
Sia gli eletti ad assumere il gravoso compito almeno in gran parte di guidare le sette del partito di essere elemento prevalente se non unico di decisioni non ci nascondiamo le difficoltà anche di ordine pratico che è una scelta così radicale comporta sorgerà il problema delle candidature della formazione della lista a tale scopo proponiamo le tre fra l'effettuazione di elezioni primarie obbligatorie aperte alla società civile cui possono partecipare anche i simpatizzanti non iscritti
Nemmeno dovrà più accadere che le strutture dei singoli gruppi all'interno del partito assume la connotazione totalmente autonome con uso e abuso di risorse economiche eccessive
La cui ricerca affannosa diventasse il no fonte di tentazione ho motivo di scandalo la perdita di fiducia con cui si poi ci confrontiamo è anche il frutto di questa mentalità distorta e lontane dalle nostre radici ideali si sta ora insisteva trasparenza assoluta sulle fonti di finanziamento e e sulle esperienze sia rispetto al partito sia rispetto rispetto ai singoli proponiamo pertanto azzerare il principio una tessera uguale un voto la Seat la divisione formale partito diventa un atto ideale un impegno di militanza un modo di contribuire alle spese del partito
Estensione ruolo degli eletti determinare la guida del partito incompatibilità dei ruoli di elettori di dirigente del partito istituzione le primarie deve primarie aperte per la destinazione delle candidature
Non sappiamo se ciò che proponiamo sarà sufficiente adeguato né pretendiamo che resti immutato negli anni che risolva mi regolarmente tutti i nostri problemi
Quanto abbiamo detto infatti non lascia dubbi rispetto al nostro pensiero circa la prosecuzione dell'esperienza politica vissuta della DC
Ma per quale partito rinnovato mai proponiamo questi indirizzi organizzativi
Non certo per un partito contenitore che assente anime e culture politiche diverse accomunate solo da sopra dalla supposta comune appartenenza ad uno schieramento grossolanamente definito conservatore o progressista
Destra o sinistra mi pare che si possa bene applicare il Vecchione il vecchio detto latino primum vivere deinde filosofare
Noi riteniamo che la vicenda politica del nostro Paese continua ad esserci spazio per una formazione che rifletta l'identità specifica dei cattolici
Un partito si è fatto per quanto riguarda il contesto sociale ed economico deve ridare attualità all'applicazione della dottrina sociale cristiana
Che mai come in questi tempi può essere alternativa positiva
Ad un capitalismo egoisti egoistico e che ha in sé stesso tutti gli elementi dei suoi limiti gravi che sta mettendo in evidenza
E questo non soltanto in casa nostra e non soltanto come i fatti evidenziati da Tangentopoli ma con una crisi strutturale di carenza di prospettive che essa sta sotto gli occhi di tutti è che e troppo che da troppo tempo dura ormai manca un minuto
Tutti dovevano sapere e lo sappiamo noi che viviamo ogni giorno la vita in mezzo ad altri imprenditori che all'imprenditore cattolici in questi momenti di grave crisi hanno nulla da imparare dall'imprenditore neocapitalismo
Riteniamo che il partito rinnovato dovrà riprodurre in chiave aggiornata e grande modello degasperiana di un partito di centro con solide dichiarate una bici nel mondo cattolico l'apporto di Bacon e integrazione reciproca
Nel rispetto dei finzione di ruoli con la realtà dell'associazionismo cattolico
Un partito che è profondamente radicato nella realtà sociale del paese lontano per sua natura i particolarismi localistici porne rispetto l'autonomia del quale si faccia promotore e insieme alle forze più attivo avanzate dall'azione della costruzione dell'unità europea dando concretezza al disegno lungimirante di Alcide De Gasperi
L'assunzione di nuove regole per la vita del partito ad una ridefinizione precisa del proprio ragione d'essere sono dunque un passaggio indispensabile
Sorgeranno deserto posizione resistenze
La gravità estrema del momento impone però radicalità nelle decisioni anche la disponibilità a rinunciare alla collaborazione di Chieri calci tra o può rappresentare un freno
Meglio partire in meno ma partire per crescere in consensi secondo la condotta di partito che riporti la gente ad avere fiducia in noi
Il consenso per finire al segretario Martinazzoli al suo lavoro
Non svolta svolto in questi mesi con abnegazione e sacrificio
E al contenuto del suo discorso d'apertura l'assemblea costituente scusi tre eroine dei oltre ad altre due piloti volta anche pre quei punti ha riferito a responsabilità di guida il partito per l'immediato futuro noi siamo pienamente solidale col segretario
L'America
Si prepara Spada Francesco
E poi insomma voi tre cinque
Io sono fra quelli che subito dopo il voto delle politiche del cinque aprile dello scorso anno ossia prima che scoppiasse Tangentopoli ha cominciato a denunciare con la sola forza di cui potevo disporre quella della passione politica i segni di quel cambiamento che oggi ha assunto dimensioni e caratteristiche rivoluzionarie
E che sta determinando mutamenti così profondi nel movimento politico dei cattolici che vanno ben al di là del semplice cambiamento del nome o del simbolo quando in Lombardia è in larga parte anche in Veneto
Alle elezioni politiche del cinque aprile dello scorso anno la DC si è si è dimezzata
E la lega è arrivata al trenta per cento
Chi si è purtroppo a terra vinca in e cervellotiche analisi ai mi porrete conclusioni tutte miranti
Ad auto convincerci che in fondo in fondo non era successo nulla di irreparabile perché la DC specialmente al Sud era ancora molto forte e che dopo questa ubriacatura gli elettori sarebbero rissa Vitel sarebbe ben presto ho potuto aggiustare tutto questa è miopia di giudizio ci ha fatto perdere un anno di tempo molto prezioso
Una miopia di ora il dirigente che finge che si ostina ancora oggi in parte a non capire forse perché non vuole rassegnarsi a fare i conti con la storia e se serve anche a farsi da parte
Ha fatto bene ieri Martinazzoli a decretare la fine del professionismo politico e l'avvio di una nuova fase nella quale invece deve essere ricordato
E ricercato il massimo è il meglio di rapporti professionali alla politica con lo stile l'atteggiamento dell'impegno volontaristico limitato nel tempo queste era conseguenza inevitabile del cambiamento epocale che è avvenuto
Col crollo del muro di Berlino e con quello che tale avvenimento ha rappresentato per il nuovo ordine
Nel mondo intero e particolarmente per l'Italia il Paese occidentale che è sempre stato quello più a rischio di diventare regime comunista con libere elezioni
Proprio per questa sua peculiare posizione di paese di confine ad alto rischio l'Italia dal dopoguerra al mille novecentottantanove è stato un Paese assistito contemporaneamente
Dalla parte comunista dalla parte capitalista beneficiando così di una condizione
E chiedono al mente favorevole che oggi scopriamo drammaticamente non esserci più
La crisi epocale sta tutta qui oggi dorme dobbiamo contare sulle nostre sono risorse
E non ci è più permesso di andare avanti come prima
Il periodo dell'abbondanza di risorse è finito oggi non si può più bluffare siamo al vedo sul tavolo le nostre carte purtroppo non sono vincenti ecco perché abbiamo il dovere di fare ogni sforzo per compiere ogni serve dice personale anche togliendosi di mezzo e chi parla e pronto a darne testimonianza
Per aiutare il segretario Martinazzoli a completare la sua traghettatore e apportare chi ci sta verso la nuova sponda
Verso una fase tutta nuova dell'impegno politico dei cattolici in questo nostro Paese le farse e gli inganni del passato non funzionano più
Meglio correre il rischio di perdere per strada qualcuno piuttosto che ridurre questa Assemblea un'altra Assago
Il nuovo partito deve presentarsi in maniera ben visibile e senza equivoci di fronte all'opinione pubblica un partito fresco cronaca al dirigente veramente nuova essenza condizionamenti ore Taggì culturali del passato
Un pavido snello capace di mantenere le per la propria essenza popolare la poca militanza di periferia
E nel contempo di dialogare efficacemente con la società civile un partito che si dia regole rigide
Non solo per la moralità dei comportamenti pubblici
Ma anche e particolarmente per i comportamenti privati
Della Porta dirigente oggi più che mai con i collegi uninominali la credibilità del partito dipende da quella da quella dei nove candidati che verranno giudicati non solo come politici o pubblici amministratori manco ma anche e saputo come uomini come pare di famiglia come professionisti
E come cristiani
Un partito che parli con chiarezza e senza equivoci alla gente un partito che presenti un programma preciso per il paese i cui punti essenziali debbono uscire con visibilità e in maniera inequivocabile da questa Assemblea
Il nuovo per dopo Lare sarà un partito liberale di ispirazione cristiana
Si batterà con tenacia e coerenza a tutti i livelli per rimuovere ogni forma di socialismo reale che a cominciare dagli anni sessanta sì è annidato in maniera sempre più diffusa in questo Paese
Con le conseguenze che conosciamo e che oggi la gente ci rimprovera e per la quale ci penalizzato ogni passaggio elettorale
Residui di socialismo reale che hanno comportato mortificazione della libera intrapresa specialmente di quella di dimensione minore artigiani piccoli e medi imprenditori verticismo e invadenza eccessiva dalla politica dei partiti nella società e nell'economia
Inefficienza dell'apparato pubblico dei servizi appiattimento del lavoro e assistenza e voglio terrorizzato Binotto
Esasperazione dei cittadini nei confronti di una leva fiscale centralista esosa ingiusta e vessatorie dovrei dire molte altre cose ma il salto
Per restare e a restare nella correttezza di questo dibattito
Concludo queste mie questo mio intervento lasciando quello che devo dire poi gli atti della di questa Assemblea
Con un convinto incoraggiamento al segretario del partito
Come del resto ormai talmente fatto in serie direzione nazionale ad andare avanti con tutta la nostra fiducia con un mandato incondizionato ecco il nostro consenso pieno a costruire questo nuovo partito
Vincendo deve vivamente ogni Dubai usavo residua resistenza
Così da poter finalmente avviare la terza fase dell'esperienza dei cattolici In politica dopo il pallido polare destrorso e la democrazia di ritenere Gasperi la fase del Partito Popolare Europeo quella di Mino Martinazzoli
Grazie
Spada Francesco
Dunque su dopo giorno mi presento mi chiamo Francesco Spada sono presidente di una gruppo di volontariato sociale a Bologna
Una piccola premesse innanzi tutto questo sono molto contento di essere qui
Non solo perché mi hanno invitato non solo perché ho la possibilità di parlare da un pulpito importante ma proprio la possibilità di parlare liberamente
E dire la mia opinione ho conosciuto molto di molti ragazzi dell'ex Unione Sovietica dall'Albania dalla Polonia da Bulgari e questa possibilità
Non l'hanno avuta e quindi voglio ringraziare questo partito le persone che mi stanno davanti che hanno operato per tanti anni deve garantito a noi giovani questa bellissima libertà
E penso di di non parlare solo a mio nome io venticinque anime nome di tantissimi giovani ecco allora che noi giovani Trian porre il problema di quale contributo dare a questo partito o questo nuovo partito qualunque cosa esso diventi e sinceramente i giovani sono tanti vogliamo essere la Sutor una base un supporto per tutti coloro che sicuramente maggiormente impegnate rispetto a noi
E che hanno forse da dire ancora qualcosa in più ne vogliamo essere loro spalle il mio contributo molto semplici su due fatti
Il primo è l'ispirazione cristiana credo che sia questo veramente il punto di partenza è già emerso ma secondo me sottolineare nuovamente non assolutamente e molto importante ispirazione cristiana che vuol dire portare la nostra fede quello che il nostro credo quotidiano anche dell'impegno politico
In un mondo politico dove si decidono le sorti
Di una nazione di una regione di una provincia di un Comune finanche ad un quartiere quindi è importantissimo che noi siamo realmente lì e io qui non posso non ricordare alcuni giovani molto più neri benemeriti di me
Come il beato Piergiorgio Frassati a Torino come Giuseppe Fanin come Alberto Marvelli a Rimini
Persone che sono i giovani che hanno dato un grande impegno e Farina addirittura la vita non tanto secondo me per un programma per una struttura ma per un'ispirazione che ha voluto portare in un certo ambito un certo mondo secondo contributo
L'unità politica dei cattolici non si tratta tanto di demonizzare
Chi è andato con Alleanza che è andato con la Rete o chi andrà dove andrà
Non è questione che chi rimane qui è un cattolico migliore degli altri però dobbiamo capire ai cattolici che dobbiamo rimanere uniti forse non siamo più tantissima dobbiamo restare uniti ancora per questo motivo perché altrimenti facciamo il gioco di una società che viene costruita tentando di emarginare il fatto cristiano quindi stiamo uniti veramente per cercare di portare ancora il nostro contributo e di poter esprimere la nostra opinione
Quindi io credo che i programmi le cose da fare sono già state dette sono tantissime anche avrei mille cose da proporre mille programmi da proporre
Ma credo che questa unità vada trovata innanzitutto su questa ispirazione perché nessun programma nessuna idea di struttura deve essere superiore a nostra ispirazione questo assolutamente e credo comunque sia che la nostra ispirazione cristiana non debba essere sinonimo di chiusura verso gli altri ma semplicemente di identità di base per poi dialogare con tutti quanti grazie
Prende la parola o ora Enzo Lombardi situate cinque assi riparati Virgilio poi Berna sola
Lombardi dei cinque Di Virgilio Perna sola
Cari amici
Non avrei bisogno
Di un contesto di più ampia solidarietà se volesse esprimere un dissenso sulle linee sulle proposte politiche indicate da Mino Martinazzoli
E tanto meno quindi sento la necessità soprattutto in una sede come questa di essere comportato da alcuno esprimendo la piena e convinta adesione alla relazione di Mino Martinazzoli
Mi domando sempre più spesso ci siamo immersi in un sogno stralunato o se veramente stiamo vivendo un pezzo di realtà
Da mesi è in questi giorni in particolare ci interroghiamo su quale debba essere il future nome del nostro partito e su quale possa essere l'avvenire della nostra funzione politica
Cinquant'anni di determinante presenza nel partito di De Gasperi nella storia della repubblica e gli anni che prima ancora erano stati segnati dal pensiero sul siano e dalla clandestinità antifascista sembrano dissolti come sabbia incoerente
Sotto l'infuriare del vento soffiato da inchieste giudiziarie e manipolazioni giornalistiche
Non ho intenzione di proporre alcune interpretazioni riduttiva dei fenomeni giudiziari che hanno sconvolto la politica italiana e non soltanto la politica
Ma certamente non ho intenzione di lasciare intentato qualsiasi sforzo affinché venga evitato travolge Mendo della nostra storia della nostra funzione
Certamente vi sono stati errori certamente molti si sono lasciati irretire da pratiche riprovevoli sia quando ha l'illiceità dei metodi che ha la finalità di arricchimento personale ma questo è soltanto un aspetto della situazione che ci investe
Noi non possiamo lasciarci stordire dalla tendenza alle generalizzazioni giudizi Duce giustizialista
Noi non possiamo smarrire la lucidità della nostra valutazione dei fatti
La via giudiziaria non è e non può diventare uno strumento di ristrutturazione politica
I processi sembra che finalmente comincino ad essere celebrati comporteranno le debite sanzioni per quanti purtroppo le avranno meritata
Tuttavia la spettacolarizzazione degli avvisi di garanzia delle carcerazioni preventive delle violazioni del segreto istruttorio non può diventare una inammissibile giustizia sommaria che tutto e tutti travolge
Non possiamo stracciare le nostre onorate insegna
La nostra storia illustre la incontaminata realtà dell'esercito pure esistente di nostri intelligenti efficaci ed onesti sindaci amministratori e parlamentari grazie ai quali l'Italia ha saputo uscire dalle rovine seminate dal fascismo assicurare pace e prosperità tutta la nazione e affermarsi come una delle grandi democrazie industriali dell'Occidente
Noi dobbiamo avere il coraggio di rivendicare questo nostro ruolo e la funzione che la DC ha svolto per il progresso del Paese
Le nostre prospettive non sono state travolte dal crollo dei muri e dei regimi dell'ombra dei quali altri avevano cercato di proteggere la fragilità dei propri progetti politici
Il nostro patrimonio di ideali sociali e culturali e di progettualità politica è intatto
E ritengo tuttora indispensabile per il consolidamento e lo sviluppo della democrazia della prosperità in Italia
Cambiar nome o insegne può anche servire ma poco conta se perdiamo la consapevolezza e l'orgoglio della nostra funzione nazionale e della nostra legittimazione storica e politica ad essere comunque parte decisiva per il futuro del Paese
Sono la nostra funzione e le motivazioni e la nostra stessa esistenza che ci collocano nella posizione che ci spetta nell'articolazione politica del Paese
A che servirebbe proclamare la nostra scelta di collocazione al centro o più avverso più a sinistra e su tale assunto ricercare le motivazioni della nostra esistenza del nostro ruolo
Gli italiani comprendono assai meglio di quel che si vuol dare a intendere che le inadeguatezze le contraddizioni ed anche gli errori di cui l'esperienza della DC è intessuta anche fisico fanno fisiologicamente parte della natura perfettibile delle cose umane
Dobbiamo in primo luogo negli stessi convincerci che l'esperienza gli orizzonti di cui siamo portatori non devono essere rinnegati o stravolte
Là dove abbiamo sbagliato sappiamo di poter far meglio ma soprattutto sappiamo che i nostri non sono mai stati errori storici o dettati da slealtà del partito verso la nazione d'altra parte se comportamenti di singoli hanno costituito un abuso della fiducia della nazione e questo dovrà essere affermato nelle sedi opportune cui volgiamo la sollecitazione ad essere solerti i responsabili sono dando più colpevoli verso il partito
Alla cui ombra hanno agito e la cui onorabilità hanno intaccato
Non credo perciò che il cambiamento di cui abbiamo bisogno possa essere cosa diversa dalla scelta di una giusta interpretazione delle esigenze cui un grande partito popolare deve assicurare produttiva risposta
Sarebbe un imperdonabile opzione utilitaristica quella della ricerca d'una collocazione da riempire con regole e comportamenti non oggettivi ma soltanto funzionali alla mera sopravvivenza
Per decenni abbiamo sopportato la descrizione dell'Inter classismo e del pluralismo come fenomeni degenerativi della nostra funzione sociale politica
E forse non ci siamo resi abbastanza conto che proprio quei caratteri di cui tutte le grandi forze politiche dell'Occidente hanno fatto tesoro sono stati la prima ragione d'essere della nostra natura di partito moderno ed in Trentino intrinsecamente democratica
Il nostro modello di partito è stato quello che tutti gli altri hanno finito per imitare
Spesso commettendo tuttavia l'irreparabile errore di innalzare a Forlì anti suture portando il conto il correntismo il clientelismo per noi sicuramente sovrastrutture
Per gli altri privi d'un saldo retroterra ideale d'una forte vocazione di servizio questa è stata una scelta catastrofi manca un Minotti ha lasciato il vuoto e condotto alla disgregazione
Diverso è la nostra condizione
Dobbiamo saper dare concretezza all'esigenza di risposta all'esigenza sempre più pressante devi segnare una reazione più decentrata e quindi più sensibile ha bisogno dei cittadini
La quale sia nel contempo adatta a valorizzare la funzione primaria d'ampio respiro del nostro partito quale forza popolare protagonista del sistema Europa
La riforma elettorale di nuovi bisogni di partecipazioni indirizzerà hanno sempre più la nostra forma partito verso una struttura imperniata sull'elaborazione di idee di progetti
I cui centri nevralgici dovranno essere le nuove articolazioni territoriali nel cui seno non soltanto gli aderenti siano chiamati ad impegnarsi per restituire produttivo di Gorée all'inscindibili tate binomio loro politica cultura
Tutto questo non si improvvisa non mi riferisco agli aspetti organizzativi i quali certamente dovranno svilupparsi spaccando qualche prezzo alla frettolosità e alla farraginosità di uno project d'ogni processo innovativo
Voglio dire invece che non si può improvvisare ideato terra ideale culturale nella elaborazione del pensiero dell'iniziativa di una grande forza politica allora la cosa bianca non dobbiamo cercarla privilegiando improbabili manovre cosmetica
Ma dobbiamo cercarla lì non dobbiamo cercarla ricorrendo ai fantasmi d'un crollo che non ci riguarda al contrario noi tutti dobbiamo concorrere alla demolizione delle sovrastrutture che sono state architettare come strumenti di potere funzionale al tornaconto personale o di gruppo
Contemporaneamente impegnandoci a Rossi via a restituire vitalità e protagonismo alla storia e alla dottrina di cui siamo frutto e funzione scusi sanscrito due minuti il tempo non aveva fischia per cortesia sono esemplarmente attuale
Un'affermazione o suona esemplarmente attuare un'affermazione di Aldo Moro pronunciata in quell'anno mille novecentosessantotto che dà la vita ad altri ad un'altra stagione di profondi turbamenti ed esaltanti aspirazioni rigenerativa
Guai a non muoversi con le cose che si muovano ma guai a recidere le radici che affondano nel nostro passato e nel patrimonio ideale
La cosa bianca sta qui nelle nostre valigie nella nostra storia
In quello che abbiamo saputo essere per il Paese e in quello che la cogliendo Forza e Coraggio sappiamo di poter continuare ad essere consolidare le grandi conquiste dell'Italia
Per superare inefficienze squilibri territoriali per mantenerci ben attente verso quegli interessi reali della gente imbroglioni della necessaria collocazione tra proprietario che visti dell'Europa di domani
Ringrazio
Conte cinque si prepara Di Virgilio
Sì greggi
Cari amici caro Presidente
Ho ascoltato attentamente se la relazione del segretario Martinazzoli
E credo che ad essa stia andando il pieno consenso di tutta l'Assemblea anche se con qualche diversa sfumatura
Assemblea che ne ha colto il profondo valore ideale politico che la sottende
La rivisitazione in chiave critica del più recente passato del nostro partito
L'esame anche spietato degli errori compiuti si coniuga con l'accenno non sottaciuto alle grandezze della nostra storia ai progressi del nostro Paese in questo mezzo secolo di guida democratico cristiana
Alle responsabilità cui il movimento politico dei cattolici democratici ancora chiamato ad assolvere a questa analisi Martinazzoli ha fatto seguire un significativo di segno di un partito nuovo e diverso
Nuovo nell'impegno politico nella sensibilità sociale nella cultura storica diverso nelle strutture interne e nel rapporto con la società civile
Né dalle nell'aderire alle linee di fondo di questa relazione al suo empito ideale alla sua generosa visione del nostro impegno politico
Vorrei brevemente molto brevemente soffermare la mia attenzione su un nuovo rapporto tra partito e società
Forte ormai dei tanti congressi da me vissuti Americhe questi nostri lavori non si perdessero in un fumoso politichese che ho sentito ancora di echeggiare in qualche intervento quel politichese che parte non piccola del nostro distacco dalla gente comune
Non finisse noi sterili accademie di tronfi virtuosismi oratore oratori ma si avviassero a portare il partito verso temi più vicini e più consonanti con la pubblica opinione
Dobbiamo costruire un partito agile e moderno
Con scarso approvato e molto volontariato che faccia leva sulle forze vivaci dell'associazionismo e delle professionalità
Che parli alla gente con il suo e non con il nostro spesso incomprensibile linguaggio vorrei che al posto di fumus elucubrazioni sulla forma partito sulla vita politica dei cattolici è simile astrattezza e noi parlassimo alla gente di come affrontare i difficili problemi del vivere quotidiano
Spiegare come si può mantenere l'equità fiscale senza impazzire corre il famigerato settecentoquaranta causa non ultima del trionfo leghista
Come si può affrontare il problema della giustizia non soltanto sui titoloni dei giornali ma avviando a rapidi processi le rate le tante inchieste in corso
Si susseguono le inchieste ma di processi se ne vedono ben pochi
Ed assicurando altresì una rapida risposta alla domanda di giustizia anche nel campo civile tutti sappiamo come ormai una causa civile in Italia dura tempi biblici
Si parla già in alcuni tribunali di limpida Radisi gioverà causa al Villanova centonovantanove stiamo per varcare ormai la soglia del millennio
Dire come si può fare a ridurre la spesa pensionistica
Siamo giunti ormai a duecentosessanta mila miliardi oltre la metà del gettito fiscale salvaguardando però i ceti più deboli è veramente meritevoli e come assicurare un riassetto della spesa sanitaria garantendo ai cittadini un livello adeguato di assistenza
Come infine affrontare la prospettiva terribile di un autunno che ci farà ricordare è forse rimpiangere quello del mille novecentosessantanove
E quale politica industriale che non sia quella delle privatizzazioni a go-go occorre elaborare per risanare i settori produttivi senza penalizzare l'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno
Ecco dunque amici il nuovo partito
Uno strumento agile per far politica per la gente con la gente e tra la gente che esca dal chiuso delle sezione dei pacchetti di tessere per immergersi nella società
Chiamando a raccolta non i professionisti della politica Magli intellettivo milioni che la società può prestare al servizio politico senza volerne trarre profitti illeciti
La mia adesione convinta sui punti più qualificanti di questo disegno
Un'articolazione marcatamente regionalistica del partito pur nella riaffermazione del suo carattere nazionale unitario
Un diffuso decentramento delle responsabilità decisionali con il coinvolgimento anche delle associazioni che si riconoscono nel nostro messaggio
L'introduzione delle primarie
Come metodo di reclutamento del personale politico ad ogni livello che consenta di sottrarci ai dosaggi delle conventicole dei gruppi di potere che Pussy allontanati non riusciremo mai del tutto ad esorcizzare
Quest'ultimo punto caro Segretario importante soprattutto in vista delle amministrative di autunno e dell'ormai imminenti politiche
Dovremo scegliere candidati graditi alla gente capaci di essere portatore di un diffuso consenso credibili e nella pubblica opinione
E che soprattutto a livello comunale
Sappiano coagulare intorno a sé le più larghe Simpatia e tanto più necessarie dopo l'introduzione del nuovo sistema elettorale come è noto questo sforzo di rigenerazione di ristrutturazione richiede tempi rapidi e decisioni immediate
Perciò mi sembra congrua la proposta di un periodo pur breve di gestione straordinaria e monocratica che non è dittatura mai necessario passaggio dal sistema correntizio proporzionalisti go a quello nuovo disegnato nella relazione nei lavori della Commissione
Ed infine un'attenta ristrutturazione degli organi di garanzia interna che non debbano essere dei tribunali
Abituati alle procedure del procedimento civile o penale ferma restando la distinzione tra giustizia civile legali e legittimità statutaria
Dobbiamo ribadire il concetto mi avvio alla conclusione che la responsabilità politica copre un arco più ampio di quella giuridica
E richiede quindi una più severa valutazione delle regole di moralità pubblica e privata Pertica aspira a conquistare o a detenere pubbliche funzioni
Piena solidarietà umana a quanti hanno sbagliato senza accedere a processi sommario precostituiti estranea alla nostra cultura giuridica
Ma bisogna far sì che il partito venga tenuto indenne dalle conseguenze di inchieste giudiziarie almeno quanto essi abbiano raggiunto un certo stadio
Quella distinzione della morale fra pubblica e privata quasi fossero due elementi contrapposti deve cessare
E senza ipocrisie vari affermato il Pai che il principio che ognuno di noi deve Repo deve rendere conto al partito sei messo intende conquistare spazi della sua vita anche privata per quegli aspetti che possono comunque decidere sulla pubblica estimazione grazie grazie
Fumagalli
A mi scusi dopodiché Eugenio si prepara a vivere Fumagalli mi scusi
Sono un esterno anche sì
Fare questa distinzione in questi momenti ventenne esterni mi sembra proprio blu Figo per costruire il nuovo
Sono il presidente nazionale la situazione medici cattolici italiani
Nel prendere la parola in questa Assise che vede le energie più significative del movimento cattolico confrontarsi al fine di giungere alla rigenerazione di quella forza politica che ne è stata per così gran tempo rappresentativa
Consentitemi di esprimere innanzitutto un doppio sentimento
Il primo di gratitudine per l'invito rivolto all'associazione che rappresento di partecipare come parte integrante dell'area sociale cristiana
A questo incontro che costituisce una grande occasione di riflessione collettiva per la chiamato cattolico intorno al modo di essere presente nella odierna realtà di un Paese che cambia
L'aver esteso questo interrogativo anche all'ANCI per la storia questo sodalizio si trascinerà il campo dalla professionalità sanitaria
Per l'affermazione di un modello strettamente agganciata all'opzione missionaria e non ci vergogniamo di sottolinearlo costituisce un riconoscimento proveniente da tanti settori così rappresentativi dell'impegno politico dei cattolici
Il secondo di appartenenza nel senso cioè che tutta la tradizione espressive dall'Italia dell'ANCI fatta di orientamenti di attività di elaborazioni culturali di testimonianza diretta
Tanto nel più ristretto campo sanitario quanto nel più vasto palcoscenico del paese si inserisce lungo il solco di quell'impegno politico dei cattolici che ha trovato la sua espressione in una peculiare forza organizzato detto questo con chiarezza e senza ambiguità
Occorre però riconoscere che nelle circostanze presenti non sembra che la lucida coscienza di una comunanza di radici possa bastare a conservare la trascorsa vitalità dall'esperienza politica unitaria dei cattolici italiani
Il rischio forte che si corre sarebbe quello di organizzare comunque una forza politica la quale non riuscirebbero a rappresentare se non molto parzialmente le espressioni della vasta area culturale che di cui si proclama espressione la verità è che occorre abbandonare le formule anche comode della tradizione e verificare se l'unità politica dei cattolici abbia ancora dei contenuti
Non ho soffermerò certamente su tutta la vastità di un tema così affascinante su cui mi sembra recente documento dalla presidenza la Conferenza Episcopale Italiana fornito larga occasione di riflessione
Però desidero rammentare una questione che mi sembra costituire il nodo centrale della meditazione sulla validità attuale dell'unità politica dei cattolici perché è stata ampiamente accennata dei vescovi italiani
L'unità cioè vista non più come strumento anche legittimo di potere come congegno che consentisse alla Ricato cristiano militante di occupare spazi sociali al fine di indirizzare Fago mare la comunità italiana lungo la plurisecolare tradizione religiosa ma come strumento di servizio luogo cioè attraverso il quale la comunità cristiana torna a compromettersi per proclamare la rarità dell'annuncio e per chiedere la conversione dei cuori
I vescovi hanno ricordato infatti come unità dei cattolici si radica nell'esigenza della cantierizzazione
L'impegno fondamentale in questo senso credo sia quello di un'educazione alla moralità della vita più volte richiamata oggi
Vi è la necessità di una sensibilità politica nuova e diversa rispetto a questa tematica
Non si tratta si badi solo di ripristinare garantire l'affermazione formale di un canone etico da cui trarre un sistema di criteri sui quali improntare i comportamenti sociali concreti
Mi dico al ma di qualcosa di ben più profondo l'impegnativo
Impegnare di valore morale tutte le azioni quotidiane individuali e collettive lei l'ambito dalla comunità nazionale
Perché in futuro come ha lucidamente ha affermato il segretario politico nella sua relazione che condividiamo pienamente
In futuro non si ripetano tradimenti non si soffrono di rimorsi cocenti per ciò che è mancato e per ciò che non si è saputo evitare
Dimenticando tout-court il valore etico dell'insegnamento evangelico e cioè il rispetto della primazia creaturale dell'uomo
Occorre pertanto temere che si determini un approccio complessivo
L'uomo e la sua dignità debbono costituire il metro di valutazione di un assetto sociale così come proposto da una forza unitariamente espressiva dell'area culturale cattolica
E che ora allora che non basterà ad esempio proclamare la intangibilità della vita umana sin dal suo concepimento
Ed ottenere magari la necessaria revisione della legge sulla Bortot
Se non si chiederà compare intransigenza che sia difesa la qualità della vita di ciascuno
Di ciascuno bambino tanto nell'ambito dalla famiglia quanto gli stilosi affidato se non si reclama era il rispetto assoluto della vita e della sicurezza di ogni lavoratore sul posto di lavoro
Il rispetto della vita del singolo individuo coltelli dall'elemento ispiratore
Del diritto alla vita e allo sviluppo di tutti i popoli che troveranno nella solidarietà la forza per una convivenza pacifica e la ragione per sentirsi alleati delle generazioni future consegnando ad esse una terra ad abitare
Ed in questo ambito il pianeta sanità strettamente connesso con quello della sofferenza rappresenta per noi medici cattolici il campo privilegiato dell'impegno cristiano
In questa dimensione non dobbiamo e non possiamo essere passivi ed accettare lezioni di comportamento di progettualità
E non possiamo assistere colposamente alla strisciante cultura della morte la ricordava stamattina ossicini ieri la portò domani mattina forse l'eutanasia dopodomani l'uomo costruito come a suo piacimento il laboratorio
Tocca allora noi cattolici con umiltà certo ma con convinzione e far sì che la sanità in Italia non sia più la valle della risonanza di lamentele spesso giuste di storture di abusi di vergogne
Perché dunque la sofferenza dei malati
E le esigenze rinunciabile da tutela della salute dei cittadini non si aggiungono le ingiustizie di decisioni avventate
Puramente tecniche sganciate cioè dai valori
Ed era Libisonis dell'uomo è necessario che i cattolici democratici pongano tra il loro impegno irrinunciabile a difesa delle dita dell'uomo rimpasti orale di coloro che si trovano nelle fasce del bisogno dirigenza
Quindi no tutto a tutti ma tutto essi e con umanità e non come carità a chi ha di una graduatoria sociale di valori eticamente espressi più necessità
Occorre allora procedere con coerenza e con giustizia lungo la strada ad un impegno politico caratterizzato da contenuti qualificanti che diventi per ciò stesso testimonianza di evangelizzazione
Ed allora io credo che un partito rappresentativo dell'unità attorno all'ispirazione cristiana
Possa essere garante del programma di rieducazione globale alla moralità della vita e trovare in questo progetto une delle possibili giustificazioni storiche della propria attualità grazie
Credo che la Fumagalli non ci sia
Meno Cristoforo
E qua Nino Cristofori
Ha un bel tempo
Allora diamo la parola saporito adesso
Eh no perché
Perché le tue collega del free Livermore ha dato il nome di un'altra donna che non era presente nemmeno lei quindi soccorritore fate una cortesia
Saporito prima parla eh no abbiamo già detto
Li doveva essere più pronto
Sono ancora come si faccia
Cari amici
La relazione del segretario politico Martinazzoli e le tracce delle sei Commissioni offrono un quadro sufficiente per dare adesione convinta ad un impegno di lavoro che non può esaurirsi in questa conferenza
Ma deve svilupparsi nei prossimi giorni nel Paese fino ad arrivare al congresso straordinario di fine anno che trasformerà le nostre proposte indecisioni e traccerà il nuovo itinerario dell'impegno politico dei cattolici democratici
Sono d'accordo col segretario politico
Che il segretario politiche o abbia i pieni poteri in questa fase difficile dei transizione pieni poteri che io spero vorrà esercitare
Utilizzando tutte le buone volontà è soprattutto utilizzando i gruppi parlamentari che devono costituire in un momento così difficile della vita del nostro partito punto di riferimento sicuro prudente generoso
Tra le cause della crisi della politica dobbiamo segnalare il deficit democratico che mostrano molte istituzioni del nostro ordinamento
Caratterizzato peraltro da fenomeni di ipertrofia di alcuni poteri vedi la magistratura che determina complessivamente uno squilibrio costituzionali
L'offerta politica cari amici non soddisfa più la domanda sociale
E nonostante l'illusione di qualche partito che ancora Manta un'inesistente rivestita la realtà del nostro Paese testimonia che il discredito che pesa sulle formazioni organizzate specialmente quelle politiche ha raggiunto una soglia critica che deve far riflettere tutti quanti
Paul soffrendo per ciò che sta avvenendo nei rapporti tra pubblico opinione il nostro partito spinto da un inquieto ottimismo sono ancora propenso a credere che lei crede che il crescere dell'indifferenza politica sia la contropartita della questi dei conflitti sociali e di una più attenta percezione dei limiti dell'azione collettiva sono anche propenso a pensare che la comunisti dello spirito critico dalla gente
E la crescente domanda di moralità
Per chi occupa cariche pubbliche se da una parte e danno luogo al montare di uno spirito giacobino
Dall'altro costringono necessariamente le formazione di gruppi politici ad adeguarsi rapidamente al nuovo modello vistato e all'urgenza dia accentuare il carattere di servizio della politica
Sento finito cari amici come alcuni hanno osservato il mondo incantato della forza dei militanti e dei programmi
Chiavi in mano di fronte alla realtà di oggi di una richiesta più forte della gente di partecipare ai processi decisionali che riguardano la vita del nostro Paese sul piano politico sociale ed economico
Certo la democrazia ha ancora bisogno di mediazione
Ma i partiti il nostro in primo luogo devono ritornare alle sagre Santa sacrosante regole del funzionamento dei go de democratico nell'ambito dello stato di diritto come ha suggerito l'apposita commissione
Che ha trattato questo argomento
Stabilito questo principio di Obama anche dire che il nuovo il nuovo soggetto politico verso cui vogliamo convogliare l'impegno dei cattolici democratici
E di quelli che hanno la comune ispirazione cristiana
Non può limitarsi a testimoniare un'esigenza ma deve consolidarsi in un raggruppamento politico in grado di tradurre seppur non da solo in termini politici le multiformi aspirazione della nostra società
Cari amici noi democratici cristiano las lasciamo l'esperienza come esperienza bellica
Senza rinnegare la però ma per superarle in un approccio verso riva e di una democrazia adulta difficile complessa
In un bond monto non più incantato dove dobbiamo portare la nostra sfida e confrontarsi confrontare con altri la nostra capacità di essere interprete l'esigente
Della società mutata con un unico desiderio quello di contribuire non marginalmente alla definizione delle nuove strutture di maggio mediazione che oggi è la democrazia richiede un compito dunque difficile per Martinazzoli
Martinazzoli ma anche per tutti quanti noi che diventa più agevole sì al nuovo partito viene assicurata l'unità di tutte le varie componenti della vecchia Democrazia cristiana da quella cattolica quella laica
Che insieme come ricorda spesso l'onorevole professor Giuseppe Guarino furono laboriosa mente presenti nel partito di Alcide De Gasperi e che hanno fatto grande in questi anni la democrazia cristiana
Abbiamo bisogno in questa fase delicata dello stesso spirito di tolleranza che fu presente ai costituenti quando buttarono le basi del partito dei cattolici democratici prima e dell'ordinamento costituzionale italiano doc
Perciò mi rivolgo a tanti amici che anche in questione si preoccupano
Alcuni difendono ahimè un partito che non esiste più altri sognano un partito che non esisterà mai
Dico loro mettiamoci tutti insieme superiamo le diffidenze che sono dovute per schermi mentali superati gaviale divergenze divergenti valutazione
Disegniamo insieme il cammino che dobbiamo percorrere con umiltà e ardimento come si ha chiesto Martinazzoli ma superando anche le convenienze personali e di gruppo Danto generosamente no il nostro contributo a creare a creare il nuovo partito
Non ho tempo di sviluppare altri argomenti ma voglio fare soltanto alcune osservazioni che mi sembrano puntuali sugli argomenti delle commissioni
Sul progetto di riforma istituzionale devo notare che non partiamo da zero ma dalla scelta fatta del metodo elettorale
Prevalentemente maggioritario uninominale per la Camera e il Senato
Pertanto chiedere come mi sembra si faccia nella relazione dell'apposita commissione contemporaneamente un governo forte per affetto il sistema elettorale tu in Parlamento così forte
è un Presidente della Repubblica e del governo forte e non per tv non raggiungibile
In realtà la rimodulazione dei poteri dello Stato considera una del necessaria conseguenza sa del modello adottato nella formazione della rappresentanza politica per quanto riguarda i regionali
La risposta del documento programmatico mi sembra debole rispetto al dibattito in atto
E alle pressanti istanze federaliste il valore del pluralismo istituzionale non può essere garantito dal neo regionalismo caratterizzato dal riconoscimento
Ha di più all'ente Regione dalla capacità impositiva o come si dice dei più risorse esperienza politica dimostra che il problema è politico e va risolto politicamente
Mi son permesso di fare in Commissione faccio in questa Assemblea la proposta di estendere il principio dell'autonomia speciale oggi riconosciuto solo a cinque regione a tutte le regioni a statuto ordinario
Un richiamo infine a un po'di accentuati impegno per la pubblica amministrazione criminalizzato da alcuni anni a questa parte
La pubblica amministrazione non è solo spezza cara amici ma può essere un investimento se riusciamo a dare dignità ai pubblici dipendenti certo non è tutto rose e fiori male tu pure si può sostenere che tutto è marcio
Un'ultima annotazione la voglio fare perché il ritengo che non sia finita non sia tramontata
La stagione dei doveri della beh questo nostro Paese dello Stato e di questo partito verso i nostri lavoratori italiana all'estero
Nei loro confronti bisogna essere coerenti con quello che abbiamo sempre promesso e il riconoscimento del diritto di voto dell'italiano all'estero è solo una parziale soddisfazione di un dovere di giustizia
La puntualità
Cristofori si prepara i trucchi
Ma se fissato
Signor presidente cari amici
Credo che la relazione di Martinazzoli
Vada approvata senza riserve
Perché la novità
Che stiamo ricercando
Del partito
Non è rimasta un oggetto misterioso
Perché
La necessaria discontinuità
Così come ci è stata presentata non è solo di organizzazione di regole di comportamenti e già questo è molto importante
Ma di principi sui quali si dovrà formare la volontà politica
E la sua accezione di partito aperto
E soprattutto di finalità da raggiungere
Che non potranno più essere tradizioni dal dovere della governabilità
Come ce lo consente la fine del pericolo Internazionale comunista
E solo da un vincolo primario e indissolubile di ripetere un'esperienza politica in
Granata ai valori della dottrina sociale della Chiesa e qualcuno si domanda ci domanda allora quanti consensi avremmo ma io credo che solo da questo vincolo
E da un ruolo di respiro
Europeo ed internazionale dell'ispirazione cristiana che si può giustificare la nascita di un soggetto politico nuovo
Quale quello che ci riproponiamo di fare con il Partito popolare italiano
Di fronte alla internazionalizzazione del sistema produttivo
Alle variegate strutture del sistema di economia di mercato
Alla percorso da compiere per la costruzione dell'Europa comunitaria ci troviamo di fronte a trasformazioni che avvengono in uno scenario di angosciose situazioni di ingiustizia sociale e di violenza alle persone
In una perdurante negazione dei diritti alla vita
E al lavoro e anche noi nel nostro Paese
Stiamo raggiungendo una percentuale non più fisiologica rispetto ad un sistema capitalista e abbiamo superato dal Mezzogiorno da tempo ma oggi la media nazionale sconvolgente il livello di guardia
Io credo che di fronte a questa
Sistema capitalista che oggi non ha più di fronte a sé l'ostacolo del collo divismo marxista
Le ragioni del messaggio di Sturzo dell'appello ai liberi e forti restino ancora più attuali
E più valide ancora per una strana trasposizione storica i presupposti della Rerum Novarum
Personalmente sono convinto che se anche Tangentopoli
Non avesse messo a nudo un sistema intollerabile
Di degenerazione
è un intreccio illegittimo di commistione
Tra affari e politica
Saremmo dovuti ugualmente e tornare dopo il crollo del muro di Berlino a un partito nuovo perché erano venute meno
Le grandi ragioni del ruolo glorioso della DC il diciotto aprile del quarantotto allora e dobbiamo avere il coraggio di dircelo
Quel consenso non fu un buon senso per un modello di società
Ispirato cristianamente ma fu il muro contro il comunismo e noi avremmo voti che non erano della nostra disperazione e che aiutarono ritagliati vincere quella battaglia democratica
Allora non sono venute meno anzi sono aumentate le ragioni di una forza di cattolici democratici per la propria irrinunciabile socialità di programmi
Per il permanere del nel mondo e nel nostro Paese di il insostenibili condizioni di ingiustizia
Per il prevalere
Anche nel sistema occidentale nel quale noi ci troviamo del capodoglio capovolgimento dei valori tra profitto è persona umana ed è qui la ragione che possa esserci ancora in Italia e in Europa e soprattutto nei paesi che c'erano la Nuova Democrazia un partito con la nostra ispirazione
L'analisi di Ermanno Gorrieri
Le proposte di carta novantatré sono obiettivamente aderenti al nostro servizio politico
Ma se mi si consenta di dire come io ho già verbalmente dettare un anno che non si portano avanti con una strategia che qualcuno adombra con dentro al contenitore di Alleanza democratica
Dove hanno trovato albergo forse chiedi popolare di progressista erano nel pentapartito le conosciamo molto bene
Non solo non c'è l'ombra anzi ci sono le espressioni di un vetero capitalismo e le preclusioni
Nei confronti dello dello sviluppo e della necessità di affrontare i grandi temi di centinaia di milioni di uomini che si affacciano sempre più numerosi attorno al Mediterraneo
E quindi il nostro problema non è di trovare un un partito trasversale prestare comunque al governo
Ma di un po'al Tito popolare di centrosinistra
Fortemente ispirato che trovi le alleanze con le forze che vogliono raggiungere di obiettivi riformisti e di cambiamento che sono dalla nostra ricreazione
Ecco perché mi sento di sottoscrivere tutte le tesi arrivo alla fine sono no
Di sottoscrivere le tesi che sono state presentate a decisione l'ho detto già attivo Pandolfini pur avendo lavorato in quel comitato di quella che qui è stata illustrata ma parlo del testo sullo sviluppo economico mercato e Società dove non si sente vibrare il nostro Progetto fondamentale
In un documento dove non c'è il problema del lavoro dalla previdenza
Della sanità della pari opportunità uomo-donna del volontariato della lotta emarginazione ma dobbiamo fare un programma dovremo fare delle coordinate di un Progetto
Non vi riconosco un partito popolare allora da questa costituente nel momento in cui ieri e oggi escono le notizie prevedibili di trecento mila posti di lavoro perduto
Che si aggiungono ai milioni di giovani che aspetta l'occupazione
Non più solo nel Mezzogiorno ma nel centro nel nord del nostro Paese
Di fronte ad alcune
Cosa devo dire
Rumori che ascolto
Commesse ministro del lavoro con molta preoccupazione quando si parla di correzione della finanza pubblica e si immagina per quello che leggiamo naturalmente
Che ed è necessario farla
Che cinque mila miliardi devono andare ad essere pescati meno trappola già finito tra coloro che prendono e sono dieci milioni di tagli una pensione di ottocento mila lire al mese o di coloro che dopo aver lavorato trentacinque anni stanno per andare in presenza beh una qualche preoccupazione devo dirla cielo è un partito che si vuole chiamare popolare
Per le sue responsabilità che avrà deve essere in una responsabilità di governo essere coerente nei fatti con questa senta credo che del momento la gente non vuole delle delle più delle chiacchiere vuole dei comportamenti e noi abbiamo deferito
Diverse tappe da percorrere
Quelle che già indicato Marte daltonici vanno bene dobbiamo però riempirle di fatti concreti mi auguro che questo avvenga
Grazie
La parola a trucchi della CISL
Ho sbagliato
In sintesi ho chiesto scusi scusate troppo trucchi parlerà monsignor Crepaldi
Dove si
In sintesi cercherò forse con un po'di approssimazione
Di dire le certezze che noi abbiamo
E invece le preoccupazioni che abbiamo ma il nuovo partito che deve essere l'uovo è scontato deve essere diverso deve rispondere
Alla domanda che viene dalla società se ci proprio la sintetizzo attenzione stamattina è già stato fatto
Non esiste è stato che non abbia il suo mito fondante io sono estremamente preoccupato della dimenticanza sulla Resistenza che avviene anche del nostro partito
Questa Repubblica è fondata sulla Resistenza sui valori contenuti nella lotta della Resistenza che era laica profondamente laica
Ed era drammaticamente
Per salvare la libertà e allora abbiamo unito fondante ma riconfermiamo lo non consideriamolo un dato scontato
Il secondo è la dottrina sociale della Chiesa io sono sempre spaventato dall'approssimazione mi pare una moda
Ormai necessaria dire dottrina sociale della Chiesa
La Chiesa stessa ha fatto una grande fatica ad arrivarci la teologia arrivata molto dopo e degli anni sessanta
Perché c'era la sofferenza del lavoro la mistica dal lavoro il sudore ma la teologia la forza della verità evangelica del mondo del lavoro c'è voluto scendere e tutti i teologi di quella scuola
E quindi non è facile qui si racconta ma la dottrina sociale della Chiesa dice una cosa che la solidarietà è quella di fare stare un po'peggio qualcuno per far stare un po'meglio a qualcun altro questa solidarietà che invece sarebbe il modo che devono stare meglio chi sta peggio
E invece non c'è la logica della compensazione è una cosa che non fa parte
Del messaggio evangelico e solo così la dottrina sociale della Chiesa è reale se no è una Giunta è un'approssimazione
Qual è il tipo di partito che vogliamo terza certezza vi chiedo scusa di questa elencazione di certezze lo diciamo lo dice la Costituzione
Il partito è una associazione che partecipa con metodi democratici a definire la politica del Paese
Invece i partiti sono diventati un'altra cosa hanno tradito il messaggio dei padri costituenti perché è molto preciso
è una associazione quindici Poggio le sedi quindi bisogna sentire gli scritti quindi bisogna Pili un rapporto permanente di crescita bisogna partire dal territorio bisogna rilanciare una cosa diversa
Bisogna togliere chi si crede nostro rappresentante senza che si verifichi con noi non glielo diamo ogni quattro anni un partito democratico se si verifica in termini permanente e allora il tipo di partito è un'associazione che partecipa non decide che partecipa con metodo democratico alla definizione della politica nazionale
Il quarto punto i tipi di politica di politici che vogliamo
Ma ci sono tutti che hanno citato la Bibbia spetta ai camici tarla esiste un caso bellissimo Isaia viene chiamato dal Padreterno probabilmente arrabbiato e gli dice di andare immediatamente alla casa di Davide da un certo al sobrietà
Che era l'economo della casa di Davide e mandarlo via ma Isaia che era curioso voleva sapere il perché
Egli dice ma signore perché perché ha utilizzato il potere per fare i propri interessi non quelli della casa di Davide non c'era bisogno di scoprire cosa dobbiamo fare per gli inquisiti davo c'è scritto due mila cinquecento anni
Chi non fa via questa è una regola di democrazia ma direi di sostanza di partecipazione
E detto dei tipi di politica l'organizzazione che parte dal territorio perché dal territorio perché la gente non è stata più chiamata abbiamo soffocato la creatività della gente anche il sindacato stesso non è stato capace di interpretare sempre e portarli avanti la creatività della gente
Sulla linea politica sarò brevissimo perché sono avvilito la ringrazio
A Tina Anselmi ringrazio anche Christopher ultimamente il documento sulla parte economica non parla mai del lavoro mai dalla politica dei redditi
è un documento alla quale chiediamo modifiche radicali il lavoro è il centro dalla nostra politica
Non si può confondere il lavoro alla gente che non ha lavoro vuol dire che non è una democrazia compiuta la priorità assoluta di questo partito però testimoni nella finanziaria non con le parole
Io attendo che la Finanziaria esca per verificare se ci sono queste scelte sul lavoro sulla famiglia secondo dato essenziale sui giovani
Sulla scuola noi proponiamo un patto fra le forze come abbiamo fatto un patto noi gli imprenditori il governo tutti disponibili per una modifica radicale la scuola e la ricerca portano avanti un Paese moderno se no rimane un Paese arretrato al di là della buona volontà che dichiariamo e quindi in sintesi stato sociale che è quello che dà tutto a chi non ha niente
Ma da poco a chi ha tutto
E perché sta confusione fra lo stato sociale di ispirazione cristiana e quello di dare tutto a chi non ha niente passarla quello socialdemocratico delle società scandinave che abbiamo interpretato dare tutto a tutti è un errore estremamente fondamentale
Il lavoro la famiglia non lo dico perché non ho tempo la scuola ho ripetuto la solidarietà
Il Papa però è più un po'più devo dire che crede nei valori ma ha scritto stupenda mente che se il sacco dei valori dalla solidarietà non viene riempito è una favola
è una scelta sbagliata è una scelta utopica non è una risposta ai bisogni non è cristiano
Bisogna riempirlo con risultati significativi avviandomi alle conclusioni rapidissimamente
Sulla Finanziaria posso chiedere a tutti i deputati e senatori presenti che se questa è la nostra scelta di partito popolare prima vengono i poveri prima vengono i più miseri quella finanziaria deve essere così
Voi non sarete credibili dopo un'assemblea come questa se i comportamenti saranno mediatico
Spetta al governo mediare poi le possibilità ma questo partito sappia che il lavoro da una parte la difesa dei più deboli sono le priorità che voglio leggere nelle voci della finanziaria
Infine
Io non lo so se anche qui si rischia sempre di sembrare cattolici solo quando si parla ma io ho imparato che l'individuo e tenta di smalto era venuto trucchi grazie sì dell'individuo tempio di Spirito Santo e quindi per favore torniamo a parlare di individui non alle masse
Nome a questo i lavoratori l'agente i cittadini questi concetti che parla la masse come sapete la massa e quella che interrompe la comunicazione dalla corrente
Io vorrei tornare veramente con una grande ipotesi di confronto con un agente con i cittadini perché c'è uno spazio reale per un partito
Popolare di ispirazione cristiana il problema è che troppi di quelli che si vantavano cristiani non l'hanno dimostrato e la gente non ce la può avere con questo partito c'è la semplicemente con chi ha utilizzato questo partito grazie
Grazie
Ecco la spiaggia
Fumagalli quel fine
Monsignor Crepaldi eccola qua
Altre sono le sue parole dopo
No no perché ho cominciato la Fumagalli comunque la Fumagalli si prepara parlerà dopo monsignor per tale mi scuso dalla equivoco ingenerato io
Un soluto sincero questa Assemblea che sta lavorando con impegno lungimiranza su temi cruciali e decisivi per il futuro del Paese
Un ringraziamento alla senatore Martinazzoli per ricordi all'invito rivoltomi a partecipare a questa storica
E coraggiosa assise che nella convinta assunzione della fecondità della ispirazione cristiana intende essere costituente
Determinata cioè a rinnovare profondamente fino a rigenerare l'esperienza politica dei cattolici affinché sia all'altezza delle Ress nove
Che caratterizzano il nostro tempo e il nostro Paese
Ringrazio il senatore Martinazzoli per il lucido appassionato e vigoroso discorso introduttivo ai lavori di questa Assemblea discorso che resta come un punto di riferimento sostanzioso
Per avviare quella che lui stesso ha chiamato la terza fase storica della tradizione cattolico democratica
Marcando con grande sensibilità storica e politica precise discontinuità con il passato e nello stesso tempo l'improrogabile esigenza di avviare l'opera di costruzione del nuovo Opera certamente difficile e per certi aspetti rischiosa
Siamo nel deserto del sodo anch'io cito l'Antico Testamento
Chiamati però in questo deserto ad essere tenaci nelle difficoltà chiamati ad essere forti ed uniti di fronte alle tentazioni
Sono qui a partecipare i lavori di questa Assemblea con il pensiero i vescovi italiani perché io lavoro alla Cei
Che hanno ripetutamente espresso attese e speranze che sono certa o voi non delude Rete
L'amore
L'amore che i vescovi manifestano nei confronti del Paese si accompagna ad una crescente preoccupazione per le sue sorti e per i suoi molteplici problemi
Preoccupazione che ha trovato manifestazione dico rosa e appassionata in continue prese di posizione
E quando i vescovi perseguono l'obiettivo dell'unità dei cattolici lo fanno non a partire da considerazioni o interessi di parte ma in una prospettiva di bene comune
Di bene duraturo di bene vero di tutto il Paese soprattutto del bene dei più bisognosi dei più deboli
I vescovi italiani sono pienamente consapevoli che il Paese all'inderogabile necessità di rinnovarsi profondamente sono però altresì consapevoli che il rinnovamento del Paese non sarà vero ed autentico senza il contributo determinante sul piano spirituale
Culturale di presenza nel sociale nel politico dei cattolici italiani
A questo nuovo tempo della storia italiana quindi non deve mancare una forma adeguata di presenza cristianamente ispirata che si ponga il problema dell'aggregazione del consenso
Che sappia essere politicamente rilevante cioè capace di incidenza storica secondo le regole e gli strumenti propri della politica
Una presenza che sappia parlare con chiarezza e offrire proposte concrete in grado di costruire una possibilità di crescita per i popoli per il popolo italiano
Questa assemblea deve essere l'assemblea della creatività
Del cambiamento del coraggio e anche di quella sintesi politica che come è stato in tutti i momenti forti della nostra storia anche recente
Dai lavori di questi giorni dovrebbe scaturire per questo importante che giunga dall'Assemblea undici su invito a guardare avanti in un atteggiamento di speranza e di responsabilità
La necessità di rinnovare il Paese la necessità di guidare e governare il rinnovamento verso approdi di giustizia di solidarietà di libertà di unità
Impone l'urgenza di rinnovarsi a partire dalle esigenze alte che impone il riferimento che mi pare accettato da tutti peraltro all'ispirazione cristiana
In un certo senso possiamo dire che le rigorose esigenze che pone l'ispirazione cristiana
Fanno di essa il principio più fecondo e dinamico del nuovo soggetto politico
L'ispirazione cristiana nel Vangelo la sua sostanza e nella dottrina sociale della Chiesa il suo paradigma
Le grandi istanze quindi proposte da tale dottrina vanno accolte per il grande valore che hanno vanno riflettuta immediate sul piano storico e politico
Nessuno intende e deve mettere in dubbio la laicità di un partito di ispirazione cristiana
Che utilizza i normali cammini di una politica che agisce nell'ambito della legittima autonomia delle realtà terrene
La laicità non impedisce affatto che il partito sia caratterizzato dalla forte carica ideale cristiana
Dei contenuti programmatici doni a mediare nella concretezza storica
E nel reale politico il patrimonio di valori umani e cristiani che due mila anni di coniugazione fra fede storia e fra divino umano hanno fatto fiorire nel pensiero e nella pratica cristiani
In questa prospettiva d'ispirazione cristiana lungi dal costituire un limite come sarebbe nel caso di una interpretazione puramente confessionale e una precisa risorse
E la fecondità di una tradizione e una serie di punti di riferimento di valori è un forte richiamo alla coerenza delle persone dei programmi e delle iniziative politiche e anche una garanzia di libertà e di dinamismo l'atteggiamento della Conferenza episcopale italiana in tutti questi mesi
è stato proprio caratterizzato dalla richiesta di un profondo i documenti con Rinnovamento e cambiamento delle persone e delle forme organizzative
Condizione imprescindibile perché possa essere riaffermata cito un look l'ultimo documento di vescovi una progettualità sociale politica organica che a partire dall'ispirazione cristiana
Ed evitando divisioni e frammentazioni abbia di mira il bene e il progresso dell'intera nazione così da proporsi come punto di riferimento come punto di unità e di equilibrio per tutto il Paese
Mio Dio la conclusione invitandovi ad accettare le sfide di questo nuovo periodo storico che si apre sotto i nostri occhi
Di accettarle con una intelligente opera di discernimento con un vivace dinamismo con investimento generoso di persone di energie con una positiva e coraggiosa apertura verso il futuro
Porsi in questo atteggiamento spirituale e culturale significa saper accettare danno una risposta alle vere richieste della gente che oggi vuole voltare pagina
Significa anche cercare di dare contemporaneamente una risposta da un lato alla questione morale che ancora sconcerta per la sua ampiezza
E dall'altro le molte energie che sono disponibili a partecipare per ricostruire
In questa Assemblea ho constatato quanto sia positivo il coinvolgimento di tante energie anche estranee alla politica auspico che questo coinvolgimento non resti occasionale ed episodico ma nelle forti indicazioni di metodo e di contenuto che manifesta venga garantito come un dato certo come un dato permanente e come un dato duratura
La sfida non è da poco
Ma bisogna assumerla fino in fondo i tempi sono ormai ristretti ed è dovere di tutti
Di tutti
Fare i un generosissimo sforzo che sia coerente e in questo momento convergente un generosissimo sforzo che sia coerente in questo momento convergente
E allora
Anche un tempo disgraziato come il nostro
Può essere diventare un tempo di grazia un'opportunità di grazia per tutti
Grazie
Grazie non sarebbe praticamente la Fumagalli prende posto la Trigona comunico che la presentazione di ordine del giorno per le conclusioni l'Assemblea rinviata domattina alle nove conseguentemente l'apposita commissione convocata preceduta da Pandolfi alle nove e trenta in ordine del giorno termine limite ore nove domani mattina anziché questo essere prego Fumagalli
Cari amici cari amici
Siamo tutti d'accordo mi sembra cioè al partito ha pagato debba subentrare finalmente è un partito snello aderì cerca del voto di opinione e non del voto di scambio
Come siamo d'accordo che i valori irrinunciabili del patrimonio catodico siano i veri principi della laicità nella politica
Nella quale continuiamo accedere la vita fin dal suo concepimento la famiglia la scuola l'ambiente valori tradizionali e nuovi da riproporre da attuare meglio che nel passato essi restano fermi non ci vedono divisi così almeno spero
Ciò che può vederci divisi e la concezione dello Stato
La vera alternativa oggi e tra Paolo statalista e Polo popolare
Però è stato dirigista e accentratore che si sovrappone alla società dal punto di vista economico come da quello morale e stato delle Autonomie e della apertura al mercato
Il Polo statalista sia incardinato nello Stato imprenditore del socialismo reale quanti inganni come nello Stato assistenzialista della socialdemocrazia
Il Polo popolare è stato bloccato anche nella nostra realtà politica dal prevaricare è vicente conti cessioni di sinistra su quelle del centro
Se ieri la virata in senso statalista poteva avere giustificazione tattica oggi non l'ha proprio più
La politica dell'intervento sempre più invadente dello Stato nell'economia ha condotto a non pochi effetti perversi
Le ultime tragiche vicende di Tangentopoli dimostrano come questi effetti perversi possano sbocca che in veri e propri drammi umani
Al di là dei risvolti sulle indagini penali di competenza della magistratura i due suicidi di Gabriele Cagliari e di Raul Gardini
Assumono oggi una sinistra valenza emblematica
Di morte dei due tipi di interventismo statuale entrambi convissuto ti nella nostra realtà
Suicidio di Cagliari rappresenta la morte dello Stato imprenditore
Quello di Gardini la morte di certo assistenzialismo ci ha trovato la sua più mostruosa applicazione in quegli interventi dello Stato nell'economia che possono qualificarsi capitalismo assistito o peggio ancora capitalismo clientelare
è l'esatto contrario di quella capitalismo popolare cioè noi cattolici avremmo dovuto non solo chiedere ma realizzare con maggiore presenza maggiore coraggio
Vicende così tragici non potevano certamente essere previste
Ma agli effetti perversi di cento sta attualismo questo sì erano prevedibili
Sturzo li aveva previsti negli ultimi inascoltati anni della sua vicenda umana quando aveva aperto il suo popolarismo ai valori del mercato e della moderna civiltà economico occidentale
Se lo avessimo ascoltato non avremmo avuto il catastrofico debito pubblico la corruzione dilagante
La partitocrazia famelica
I partiti c'è divorano le istituzioni è un efficace espressione del cardinale Martini una delle poche voci per le quali Milano la mia città può ancora andare a testa alta
Se avessimo ascoltato Sturzo non avremmo avuto quelle degenerazioni che via via hanno aggrovigliato il nodo della questione morale come sciogliere questo nodo un modo per scioglierlo è passare dallo Stato apparato che è un riflesso del partito ha pagato allo stato ordinamento a uno Stato cioè che non fornisca denaro a pioggia o peggio canali privilegiati camorristico mafiosi ma chi è che lei anche nel Sud le condizioni per lo sviluppo
Lo Stato ordinamento dello Stato cioè dai deboli ai bisognosi servizi necessari senza cadere negli eccessi dell'assistenzialismo non da tutti ma solo a chi davvero soffre nel bisogno
L'assistenza generalizzata non è promozione sociale e difesa delle proprie clientele
Non dimentichiamo che l'assistenzialismo con il suo portato di deresponsabilizzazione personale
Ha giocato un ruolo determinante nella formazione della società consumistica nemica di tutti i valori
Uno strato ordinamento dello Stato che garantisce per davvero il pluralismo a cominciare da quello scolastico
Sulla scuola privata
Cari amici parliamo da tempo ma è ormai ora di passare dalle parole ai fatti ormai ora di consentire ai genitori di scegliere liberamente la scuola più affine ai propri modelli educativi che sono poi i nostri modelli e come e ciò vale non solo per la scuola di ordine e grado ma anche per la scuola universitaria un po'più attenzione alla ricerca scientifica
Occorre uno stato che non confonda il buongoverno con la beneficenza
Uno stato che sia fautore di una reale autonomia degli enti locali quanta disperazione riconosciamolo abbiamo avuto sul tema stoici hanno delle municipalità
Ce ne accorgiamo adesso poiché siamo stati spodestati dalla lega
Ci vuole oggi insomma più De Gasperi meno Dossetti
Rileggiamo e applichiamo al magistero della Chiesa
Quella Centesimus Annus da molti citato en ma temo da porcile impianti
Vi troveremo proprio quei valori moderati e di moderazione che noi riteniamo essere propri anche a un partito di centro a una dottrina centrista che è dottrina politica non solo di oggi
Basti ricordare l'esperienza del CENTCOM tedesco
A come ad esempio le controversie sui problemi scolastici
Vendeva all'ora superate dai cattolici in accordo coi socialisti proprio sulla base del rispetto del diritto dei genitori è mai possibile che noi non lo impariamo
La sconfitta in Germania del sento come è bene ricordarlo prego uno scarto di un solo milioni di voti rispetto ai Hindenburg fu purtroppo a suo tempo la premessa di quella svolta a destra che preparò il nazismo
Di questi valori dei programmi delle alleanze che consentano di realizzarli dobbiamo parlare anche qui dentro non possiamo rimandare all'indomani
Con chiarezza tra noi qui dentro o fuori dobbiamo parlarne soprattutto ai giovani
Oggi stiamo scontando la crescente disattenzione del partito verso l'uovo
La formazione di una nuova classe dirigente e mancata anche e soprattutto a loro riguardo non è sufficiente lasciare un'autonoma organizzazione attraverso il movimento giovanile anzi si rischia di rinchiudere gli ancora in un ghetto lo stesso vale per le donne
La società democratica non consente steccati richiede libera circolazione immediato contatto e confronto delle idee
Stiamo attenti evitiamo gli errori del passato proponiamo ai giovani un progetto stimolante che non li illude ha vanamente
Quello con gli incubi sia diano chi è un partito di centro moderata una politica emittente e siamo di cui oggi più Chennai noi tutti abbiamo bisogno
E Ciampi e poi c'è anche le condizioni perché il loro futuro no sia sereno
Nastri ambizione deve essere propizio ogni in ogni in curva in incubo e nello Zambia disegno del così detto avevamo nuovo con disegno totalizzante ed è sempre portata avanti dagli dialoghi della sinistra
Di continua proposta come i nuovi idoli medietà più vecchi del vecchio non li convinse proprio il teatrino di Occhetto del paesaggio e del Partito comunista al PDS messi accanto qualcuno che il PDS davvero al soggetto no prova
Ma quali sono gli uomini nuovi qua dentro la nana tra pasta culturale prima ancora che politica onorevole Fumagalli davvero Antonio da tempo sta per scadere dovuto grazie ad esempio era vecchia idea della rieducazione delle coscienze
Necessaria tecniche avvenimento dei peccati chiesi che la vita non è il nostro personalissimo
Il Progetto che noi proponiamo che ispettori sono della persona come primo se sulle società
Delle sue libertari dei diritti dei più organismi realizzabile
Non è promesse messianiche ananas è carente in più
Deve essere poteva dire che quello che vogliamo per l'Italia si può davvero fare che cosa vogliano più giustizia meno protezioni non è utopia solidarietà efficienza operosità non sono inconciliabili
Le attenzioni ai ceti medi agli artigiani e piccoli imprenditoriale Cardani ingenti era innamorata impegno
Non contrasta con le attenzioni è urgente alle vecchie e nuove proprietà preoccupiamoci dello spettro della disoccupazione chiesta a Chianciano avanzando
Torniamo a fare politica e a parlare di politica siamo dei moderati perché vogliamo spingere sui grandi commesse i piccoli problemi dall'economia all'emarginazione
Non con la violenza no ogni radicalismo no con la demagogia
Ma con la preoccupazioni del rispetto della persona e con un integrativo quella dell'efficienza
La parola a Mario Aspesi Max sempre fare i don Mazzi
Se comincia qui
In questa Assemblea
Che è stata convocata impegnando una denominazione Assemblea costituente che carica di suggestioni storiche di implicazioni giuridiche e che trasmette una formidabile in qualche modo inedite intensità politica al nostro può essere qui riuniti
Depositarli ed arbitri della storia dei democratici cristiani
Avvertiamo tutti ognuno per il nostro frammento di potenziale contributo il peso di una vespa usabilità che largamente poi scinde trascende le nostre persone i nostri stessi mondi di provenienza di riferimento
Sentiamo che abbiamo a disposizione poche ore per dire all'Italia che cosa faremo nei prossimi sei mesi perché dentro questi termini che abbiamo deciso di imporre a noi stessi come misura della nostra capacità di parlava l'opinione alla coscienza civile di questo Paese
Intendiamo collocare lo sforzo di ridefinizione della nostra identità programmatica che da tempo sapevamo divenuta opaca
Ed il rinnovamento talvolta di liberazione Disque giovamento delle energie e delle risorse umane associative chiamate a raccogliere la sfida di questo nuovo tempo che ci sta di fronte
è possibile
Che la stanchezza va e la necessità di stringere talvolta compulsivamente i tempi delle decisioni ci inducano a qualche sensazione perplesso ma e da Marra
Vorremmo o rinnovamento espresso in termini simbolici eclatanti
è rischiamo forse qualche impazienza nel riconoscerci esseri umani che l'esperienza del passato ineluttabilmente condiziona anche per lo stile e linguaggio del nostro Vito farci insieme
E tuttavia
Non possiamo in ragione di tali impaziente che costituiscono l'antitesi di una ferma e responsabile volontà
Non riconoscere gli elementi visibili di un fatto nuovo che in questi mesi si è andato delineando e che viene in termini eloquenti e certo irreversibili sancito ora questa Assemblea
Abbiamo passato gli ultimi decenni di vita democristiana
A censurare le degenerazioni di un correntismo senz'anima
E sempre più costoso
Ai nostri congressi le Vignoni dei gruppi interni che segnavano tra di noi i solchi imposti dalle rispettive liturgie costituivano il vero tessuto connettivo di vaste platee altrimenti invertebrati
Come negare che qui nelle parole che pronuncia ma questa tribù una ma ancor più nelle nostre inclinazioni mentali nel nostro guardavano gli stessi e agli altamente
Tale stato di cose sia
Dissolto è il fatto nuovo di queste quattro giornate le correnti non solo come organizzazione ma soprattutto come categoria concettuale portante dell'essere democristiani riuniti in congresso
Ho e forse dell'essere democristiani riuniti tout court non esistono più
Non è stiamo infatti parlando paradossalmente ma vi sono ragioni per riflettere proprio ora in questa fase di transizione su alcuni caratteri di quell'esperienza
Occorre essere onesti nei confronti del nostro passato le correnti sono state per lunghe stagioni anche anche un luogo di estroversione un'occasione di dibattito di dialettica non soltanto grigi nata dalle Ovi volta alle ipotesi spartitorie
In anni
Forse per taluni piuttosto lontani e se hanno rappresentato un non trascurabile tentativo ritenere unito nella differenza
Un partito dei connotati dalla storia complessa dall'assai composito e talvolta contraddittorio insediamento sociale
Nel momento in cui ci sentiamo e siamo più liberi celebrando nella scomparsa
Come la fine di quello che va divenuto un incubo dovemmo mi pare compiere lo sforzo di comprendere secondo la visione di una storia che come ci è stato insegnato deve essere prima che giustifichi il raggio stizzite attrice
Realtà e passionalità hanno nelle correnti della Democrazia Cristiana Stove cistica mente coinciso al punto che oggi ci troviamo di fronte al problema ad un problema che non possiamo eludere questo sì radicalmente nuovo di dare al partito ossatura e nervi centri di elaborazione di transizione di trasmissione del messaggio politico
Secondo modelli che tengono conto dell'equilibrio ma l'agevole tra il momento della partecipazione il momento delle scelte delle responsabilità
Una indicazione forte sta già emergendo in questa Assemblea nel senso della valorizzazione del momento che giornale come luogo di sintesi e di articolazione politica
Questo stesso intervento
Che svolgo come neo eletto segretario dell'Emilia Romagna esprime una riflessione comune tra i segretari provinciali e i delegati dei movimenti dell'Emilia Romagna con il concorso di amici Esterni
Ma di quegli astenermi animati da simpatia il rigore intellettuale morale non da professionale supponenza
In Emilia Romagna abbiamo avviato la sperimentazione di una nostra strada al cambiamento in una regione notoriamente difficile prevediamo capiti cristiani siamo ormai prossimi alla cifra dei cinquanta mila dei cinquanta mila dei venti
E con l'azione coordinata dei dieci segretari tutti rinnovati recentemente a partire dalla nuova Baso soggettiva siamo alla vigilia di una seconda campagna di adesioni
Adesioni venir re nello spirito emerso da questa Assemblea
è stato detto da Martinazzoli che chi ha fatto la campagna delle adesioni rispettandone lo spirito i capi Terry e le modalità attuative ha già fatto i due terzi del nuovo partito
Occorre dirlo tuttavia con chiarezza
Anche se può scucire a qualcuno dentro questo partito la linea del rinnovamento indicata in questi mesi dalla segreteria
Ha incontrato approvazioni estese
Ma non sempre sincera e ed anche a volte contestualmente riserve mentali astuzie continui speaker e non di rado la fa posizione di veri e propri ostacoli pratici viene da chiedersi perché la linea strategicamente forte delle adesioni
E devi nomi delle cariche non sia stata sull'intero territorio nazionale omogeneamente perseguita e proprio perché il problema capitale è quello di ricostruire una classe dirigente nuova in grado di competere possibilmente di vincere con le nuove regole nei collegi elettorali ma prima ancora nella battaglia di idee dentro la società
è necessario ricorrere a strumenti straordinari
Una costituente e organo di piena e irrevocabile e sovranità essa per sua natura non riconosce noi qui non riconosciamo superiore ora siamo chiamati a fare un uso Lecciso dei poteri che sono nelle nostre mani
Tutti sappiamo come quello di dittatura sia un termine negative screditato nella storia di questi ultimi due secoli
Ma alle origini nel diritto dei romani che inventavano la parole l'istituto e sta significava una magistratura temporanea e straordinaria
Limitato a sei mesi è motivata da esigenze estreme per la sopravvivenza della cosa di tutti per la salvezza della Repubblica
E il più celle voi dittatori della storia di Roma e Cincinnato e forse Martinazzoli venisse qualcosa delle inclinazioni di questo personaggio che tutti abbiamo cominciato ad amare sui banchi di scuola
Ma Cincinnato prima di tornare sui campi che l'altro è necessario modo di servire la Repubblica ha vinto la guerra oggi noi dobbiamo dare a Martinazzoli con la consacrazione del voto di questo Sembler e a tutti i mezzi necessari direi quasi in questo spirito tutti i mezzi dittatoriali per far sopravvivere portano successo la buona causa dei democratici cristiani
Un'ultima questione
Ci dibattiamo tra esigenza di definire la nostra identità anche con il ricorso ad un alto più vasta di energie intellettuali interpretino e attualizzano le nostre intuizioni è il patrimonio di valori che ci appartiene
E dall'altro lato consapevolezza di una nostra non più possibile autosufficienza di fronte alle sfide che impongono le regole elettorali imminenti
Comprendo tutte le ragioni in senso contrario
Ma ho la sensazione che sarebbe un errore forse non recava abile liquidare in un atto in un atto forse illusoriamente spettacolare elementi essenziali di riconoscibilità etica e civile di poi Cisi indicazione della nostra ispirazione ideale
Stiamo in guardia da inevitabili indebite Analogie alle nostre spalle non c'è il martirio di milioni di uomini il martirologio delle nazioni consumato in questo secolo
Il nome di un'ideologia che simbolicamente ha dovuto adiuvare chi in Italia per mezzo secolo se ne è fatto interprete banditore
Al contrario
All'esatto contrario Democrazia Cristiana e denominazione laica e radicata nella storia sulla quale per spiegare questo la laicità dell'espressione e la sua storicità Luigi Sturzo ha scritto centinaia di pagine
Posso sbagliare ma mi sembra che l'atto di discontinuità che ci viene chiesto
Sia infinitamente più radicale di intenso del cambiamento di sigla nel giorno della conversione Santagostino non ha cambiato nome ha cambiato vita
E d'altro lato e d'altro lato non siamo più autosufficienti
Dobbiamo bilanciare qui sta la sfida dei prossimi anni la necessità di essere noi stessi
Programmaticamente organizzativamente e al tempo stesso essere qualcosa di più ampio parti di uno schieramento di centro cento come sintesi dinamica di valori antinomici non come relazionalità spaziale
Che dovrà io credi immaginarsi nella prospettiva del partito confederale all'incirca sul modello francese connotato dall'intesa sui punti programmatici essenziali dall'unità di azione in un unico gruppo parlamentare
Dalla concordata e poi mentiva strategia delle candidature
Ecco e concludo cosa potrebbe per lo immaginarsi una unione democratico cristiana che sia per le porta con Istat per forza di consenso e capacità di proposta
Di una coalizione più ampia in grado di realizzare quel partito ma assicurante rispettoso della storia e dell'eredità del passato e insieme di grande generosa apertura sociale
Quel partito rassicurante di cui oggi più che mai il Paese ha bisogno
La parola Atom masse sempre fare l'onorevole Fracanzani
Voglio informare che per rendere un po'più umano questo sistema elettronico non interrompere in modo fastidioso donatore
Ha un minuto dallo scadere del termine io farò un discreto suono di campane nota che si predisponga psicologicamente a concludere noi preti siamo tra vomito abbia campanelli ammonizione
Lezzi
Vi chiedo per un attimo di di accettare una mia riflessione che e poco e in parte slegata
E discontinua rispetto alle cose che dite e in parte non lo è
Ho dato ho dato il titolo di Sir stazione sul poco di Adamo
Chiedo scusa agli amici di di Mila no se in parte dico qualcosa che ha già sentito abbiamo tutti il peccato originale sullo stomaco
C'è chi lo sente dei più
E c'è chi lo sente di meno e c'è qualche grammo che non lo sente per niente peccato
Per capirci meglio potremmo individuarne tra categorie di mangiatori di ponte che si sentono peccatori da prima categoria alla prima categoria partecipano tutti coloro che hanno mangiato il pomo e avendo capito d'aver combinato qualcosa di storto hanno alzato la manina
Caro Padreterno ho sbagliato
Ho mangiato il pongo ho fatto il peccato pensavo di usare la politica per dei piccoli interessi sai come per esonerare mio figlio del servizio militare per agevolare i fondi alle mie cooperative di solidarietà
Per accettare per accedere al concorso di primario ospedaliero per avere un po'di sconti sulla benzina per accelerare le pratiche di invalidità per essere accolta una casa di riposo e così via
Questi Tenca Tucci questi pecca tutti li abbiamo fatti tutti
Non sono granché ma fanno trapelare la mentalità incallita dentro di noi che la politica deve venire incontro innanzitutto ai nostri interessi
E poi sia tempo all'interessi altrui magari con trasparenza
Ringraziamo Adamo
Che ci ha permesso di alzare la mano e di anticipare la tirata di orecchi del Padreterno dicendo abbiamo sbagliato
Qui dentro noi cattolici siamo questa categoria che siccome abbiamo alzato le mani in poi prima siamo gomiti e di essere più santi dei democristiani attenzione
Palo ai cattolici quindi parlo a me stesso perché voglio essere critico anche rispetto a questi non attenzione a non venire qui a portare un di più di problemi anziché quel tipo di carisma che c'è rimasto
Nella bisaccia
Alla seconda categoria partiti Bono coloro che si sono fatti beccare da padreterno
Non sono volti nonostante i giornali siano pieni ma sono sempre troppi questi nomi
Hai mangiato il pomo su di una voce o medio quanti pomi hai mangiato
E da qualche mese si stanno contando i miliardi di Pomì essendo IMI delle differenze notevoli tra le parti voi sulla quantità e voi sulla qualità dei pomi mangiati
Sì diserta molto su questa categoria infamante
Pare sottolineo pare che nessuno sapesse nulla nel del decennio antecedente le scorpacciate tutti sordi muti e Orbit
C'è gran viavai
Cioè grandi via vai di angeli sterminatori stanno alzare
Furibondo di giornalisti Trambusti io di televisioni e per il resto costernazione nazionale
A me fanno un po'pena è un po'rabbia
I signori Tangent AT adesso mi è scappato un aggettivo che lo dico dopo magari chiedo scusa a tutti i presenti
Pena perché idioti così bisogna solo un arciere
E spiego il perché spiega il perché
Non poteva non pensare anche da cattivi cristiani che il diavolo arriva fino alle pentole ma quasi mai ai coperchi
Fa rabbia e rabbia perché qualcuno di quei personaggi l'ho votato anch'io
Ragion per cui o mi sono o sono stato Cappellato
O sono tali stupì doppi che si fanno menare per il naso dal primo o dal penultimo che arriva affascinati dalle chiacchiere e dalle promesse di molti e non vorrei che anche qui qualche camaleonte ci fosse ancora
Inoltre inoltre mi fanno
Inoltre mi preoccupano un po'anche i magistrati si danno l'aria degli angeli giustizieri dimenticando che un folto gruppo di Angelillo tempo almeno dice la Bibbia
Se il catechismo nuovo non l'ha cambiata in illo tempore è trasportato ai diavoli
La causa per troppa sicumera
Terza categoria
Di Comaroli
Non molto conosciuta e non citato dalla Bibbia questa è una mia libera interpretazione
Può andare sotto il nomignolo di guardoni
I guardoni sarebbe al momento no marzo perché qui non pensate male sono sono preti ancora i guardoni sarebbero a coloro che nascosti tra le siepi dal Paradiso Terrestre la bocca strappi a di acquolina
Lingua Tavano zitti zitti il buon Adamo e la buona Eva con la speranza che lo stomaco loro di Adamo ed Eva non fosse così affamato da svuotare completamente la pianta
Calasse pericolosissima quella di coloro che essendo capitati loro malgrado sotto l'albero sbagliato
Si devono accontentare di fare i guardoni
Golosi
Golosità Rampi cantori portatori frustrati portaborse frustranti Run Betti di quinta categoria impiegati impiegati indie di periferia dire una profondi sospiri
Gridano scandalizzati Kron contro i mangiatori di Pomì giurano che allora i polmoni sono indigesti
Ma in fondo alla loro coscienza in basta ardita auspicano che i nuovi Adam mille nuove ben vengano presto cacciati da sotto l'albero
Io vedo venga qua Tati dietro le siepi del Paradiso personaggi più o meno noti del panorama pseudo politico
E qui cito delle categorie che non sono personalizzate
Ho citati martedì confessori vergini for nuovi fondatori alcuni giornalisti spacca mondo signori della rete televisivi
Fondatori di associazioni cattoliche
Non ancora individuato in quale cespuglio siano ma mi li li sento ansimare
La fame tanta
La fame tanta e il pericolo di correre qualche rischio
C'è
La saccenza delle formule alternative facili da prescrivere
Risolvere e pensare subito che cosa fare in politica dimenticando che siamo qui per sapere chi essere in politica
è un passaggio pericoloso e troppo affascinante
Gli equivoci dentro i quali ruota molta parte Dinoi e soprattutto molta parte della società non ci permettono di essere alleati con gli stessi per esserlo poi con gli altri ricordiamoci che cito sempre la Bibbia il buon Mosè quando Hondo suo chiedere consiglio al Padreterno
Torno Giove comandamenti ma trovò i suoi attorno al Toro
Adesso non so se il Toro sia un partito un personaggio che riciclato
Il Lombardia da qualche tempo comunque
Erano lì che adoravano
Che adoravano questo questo personaggio o queste un idolo
Mentre Mosele stava pensando che cosa fare qui potrebbe accadere che finché siamo qui il la nazione si allontana ancora di più
Da quello che noi pensiamo ma ricordiamoci che oggi non possiamo far fare a questo partito quello che la società non vuol fare
Ed è più facile da società oggi la troviamo attorno ad un idolo che non attorno a dei valori
E quindi dobbiamo insieme riuscire non solo a cambiare noi ma anche noi cattolici avrà il coraggio di dire
E di domandarsi se insieme vogliamo cambiare la società italiana e non farlo fare solo solo ad un capro espiatorio
Che cambia di nome lo facciamo lo facciamo partire per il deserto andiamo riferì mandato al suicidio ed è e da questo movimento
Questo movimento
Di partito
Per guarire peccato di origine ci vuole ben altro
La ricetta della Bibbia è stata semplice a casa tutti Zappa il badile in mano
Finiti tutti i privilegi sudore e unto di gomito
Ma anche per la formula ha funzionato poco
Poco dopo Caino ucciso bene
Ciò domai Gomorra in Sodoma Gomorra non si è trovato un giusto ed uno gli universale ha lasciato più o meno le cose come prima ricordiamoci che dobbiamo cambiare ma che cambiare difficile d'altra parte e da questo e da questo peccato
Che sono nate le prime radici della resurrezione e della nostra redenzione grazie
La farfalla all'onorevole Fracanzani fra fare calare il sì
Cari amici caro Segretario
Il confronto fra Dinoi tra i costituenti è senz'altro importante
Ma le cose che vengono dette devono avere soprattutto io credo un riferimento e cioè l'esterno la società civile
L'errore dei partiti dei vecchi soggetti politici negli ultimi tempi è stato quello di chiudersi al proprio interno
Di privilegiare se stessi e di proiettarsi verso l'esterno quasi solo per occupare spazi di istituzioni di Società Civile
Invece che proiettarsi all'esterno per progettare per dare risposte per svolgere un servizio rispetto ai problemi del Paese
Peccato di occupazione che ha portato anche alle gravissime conseguenze della questione morale
E insieme peccato di omissione di progettualità ed è necessario ricordare come su questo ruolo dei partiti su questo ruolo anche del nostro partito si era svolta negli ultimi anni una vivace dialettica al nostro interno composizioni decisamente differenziate
E allora
Se si vuole voltare pagina radicalmente occorre coerentemente dare priorità alle questioni esterne alla società alla proposta risposta rispetto alle domande della gente
Non può esserci un partito nuovo se non c'è una nuova politica se non c'è proposta politica e proposta politica innovativa un partito di proposta quindi come ha detto il segretario Martinazzoli e in questo rivolgersi all'esterno prima ancora che dare indicazioni occorre io credo ascoltare essere attenti a quello che si muove nella società alle sue profonde trasformazioni soprattutto alle istanze e alle voci delle nuove generazioni la realtà del nostro Paese è caratterizzata da molteplici spinte positive ma anche da forti contraddizioni
Sempre più le vicende interne si intrecciano con quella di carattere internazionale
Sempre di più il quotidiano per ognuno di noi ed è terminato da avvenimenti che magari si verificano a migliaia di chilometri di distanza oggi il villaggio è veramente globale
E i giovani hanno capito questa dimensione hanno capito che sia legati un'unica cordata e che ragionare in termini aperti di ragionare in termini non corporativi ma generali non chiusi
Corrisponde solo a istanze in un solo istante ideali ma anche a un'autentica Realpolitik
Contemporaneamente però forse come poche altre volte nel nostro Paese la realtà italiana è percorsa da spinte egoistiche corporative localistiche da chiusure in termini di gruppi sociali in termini geografici
E di contrapposizioni che a volte assumono anche carattere violento che rischiano di mettere in discussione i confini dell'ordine democratico dello stesso Stato democratico e i soggetti politici vecchi ma purtroppo anche i nuovi con le loro impostazioni monotematiche invece di cercare di comporre queste spinte li assecondano e a volte le esasperano
Rinunciano in definitiva la politica rinunciano cioè a quello che è l'esercizio difficile nobile
Di fare sintesi attraverso un progetto che si faccia carico delle diverse istanze ed esigenze particolarmente di chi viene emarginato in forza della società dei due terzi
E c'è quindi la necessità di un progetto unificante in termini sociali e geografici
E non è casuale non dimentichiamolo soltanto qualche giorno fa in una sede altissima nella più alta sede
è stato sottolineato come il problema essenziale centrale per la Società per la realtà italiana sia quello dell'unità nazionale
C'è questa esigenza assolutamente elementare
E rispetto a questa esigenza c'è quindi domanda spazio ruolo per un nuovo soggetto politico questa è la strada che dobbiamo percorrere
Facendo riferimento ai nostri valori permanenti ma dimostrando capacità di tradurre nei fatti nella nostra autonomia nella nostra responsabilità
Senza coinvolgere responsabilità al Trullo
è una strada certamente non facile che richiede profondi cambiamenti di persone e di posizioni a tutti i livelli
Che richiede sacrifici in un momento in cui questi sono particolarmente difficili da ottenere perché questi di questi si è abusato nel recente passato
Che richiede una grande capacità progettuale che richiede nei programmi ma anche nei fatti la capacità di sintesi tra solidarietà ed efficienza
Essenziale quest'ultima sia per la qualità della vita dei singoli cittadini sia per la competitività delle aziende medio piccole impegnate in una sfida a carattere internazionale
Ma proprio perché non vogliamo uno Stato assistenziale e non lo vogliamo non solo per evitare sprechi di risorse per invertire la rotta rispetto ad un pauroso indebitamento
Ma innanzitutto non vogliamo uno Stato assistenziale per dare speranza ai giovani per dare loro possibilità di realizzare loro personalità per dare loro autosufficienza possibilità di mantenimento di una famiglia casa e questo attraverso l'obiettivo assolutamente primario dell'occupazione un'occupazione reale legato a un allargamento dell'area produttiva e ad un indispensabile sviluppo
E se teniamo conto
Nell'attuale fase dell'economia in Italia e in Europa se teniamo conto dei dati sull'occupazione che proprio questa mattina
Sono apparsi nei giornali specializzati meno duecentosettantuno mila posti di lavoro solo nei primi quattro mesi di quest'anno si ha coscienza di come questa sfida sia di enorme impegno
Di come essa richieda scelte difficili sacrifici a tutti i tagli di sprechi che incidono una molteplicità di gruppi sociali
Un coerente dispiegarsi a tutti i livelli e in modo coerente omogeneo di scelte dicono di carattere economico e socia
Però l'accordo recentemente raggiunto in termini di costo del lavoro al di là degli aspetti specifici pur importanti dimostra come ci siano ancora spazi per una politica dei redditi che abbia come obiettivo prioritario l'occupazione
Come possono esserci disponibilità verso nuovi soggetti politici che abbiano coraggio
Di chiedere sacrifici ma con la chiara dimostrazione e questi non vanno dispersi nel di servizio o peggio nel malcostume ma finalizzati ad alimentare gli interessi generali
Certo
Questo può realizzarsi nella misura in cui il quadro democratico viene rafforzato e non indebolito
Come segnali molteplici purtroppo in questa fase stanno a dimostrare nella misura in cui viene dato più ruolo più potere al cittadino rispetta i centri decisionali e questo è certamente legato alle riforme elettorali e istituzionali ma tra queste riforme sarebbe gravemente errato se ignoranza Simo quella concernente la libertà dell'informazione
Che presuppone anche in quest'ambito un reale pluralismo quella dell'informazione oggi una riforma che ha valenza istituzionale
La libertà di informazione tra le libertà fondamentali è certamente una di quelle che più caratterizza i rapporti tra Stato e cittadino contribuendo significa talmente a delineare in relazione alla sua disciplina una determinata forma di Stato
E incide sulla stessa forma di governo è evidente quindi quanto sia delicato questo assetto di un momento come quello attuale nel quale si stanno affrontando delicate riforme di carattere istituzionale in particolare sul terreno elettorale
E nel quale vengono rimessi in discussione tutto una serie di principi da tempo consolidato
Senza un reale pluralismo dell'informazione
Con i nuovi sistemi elettorali noi avremmo non solo gli eletti ma gli stessi candidati decisi da organi di informazione decisi da gruppi tecnocratici
Su questo oggi si compie una grossa sfida per una alternativa nel nostro Paese tra uno stato tecnocratico in pratica in cui le decisioni sonore riservati a poche persone a uno Stato autenticamente democratica
Ma il programma essenziale anche per definire in modo corretto i rapporti con le altre forze elettorali
Oltre che essere essenziale per dare risposta ai problemi della gente e per realizzare in quei fatti non soltanto nel nome un partito di carattere popolare perché un partito a carattere popolare può essere autenticamente né infatti tale solo sia una capacità di proposta e solo se riesce a procurare dimensioni conseguenti
La giusta definizione di partito popolare ci carica di grossa responsabilità e cioè di raggiungere un partito che ha dimensioni proporzionate al nome
Dicevo che in ultimo e concludo presidente
Questa caratterizzazione in termini programmatici è importante perché su questa caratterizzazione
Programmatica devono verificarsi in modo corretto le alleanze soprattutto le alleanze la cui importanza ingigantita in questo momento dai nuovi sistemi elettorali
Senza pregiudiziali tanto più inattuali dopo la caduta del muro
Di Berlino ma in relazione alla convergenza sui programmi vanno ricercate le alleanze soprattutto in ordine a due questioni centrali sintesi tra efficienza e solidarietà è questione di unità nazionale
Certo questo richiede reciprocità di volontà e che le pregiudiziali cacciate dalla porta non rientrano dalla finestra avanzate proprio da chi magari ha visto crollare con il muro di Berlino anche i propri tradizionali convincimento
Anche attraverso le alleanze all'OLAF l'alienazione dobbiamo dimostrare la capacità di dare preminenza agli obiettivi di interesse generale dobbiamo farlo per dare speranza alla nostra società alla vigilia del terzo millennio
Dobbiamo farlo per dare speranza soprattutto alle nuove generazioni
Con un soggetto politico nuovo impegnato non solo per una politica per i giovani ma in cui i giovani siano attori
Classe dirigente protagonisti
E ognuno di noi deve dare il suo contributo in questa direzione è questa la direzione è stata assegnata dalla relazione di Martinazzoli ed è per questo che noi diciamo che dobbiamo impegnarci con il nostro segretario
Senza riserve con piena fiducia con ampio mandato
Professor Cananzi sempre fare professor Forleo
Cari amici cari amici vi sono almeno quattro convinzioni profonde che ci uniscono nel nostro convenire
Un vecchio modo di fare politica correntizie clientelare e finito
Una fase del cattolicesimo politico è tramontata
Non si può tornare indietro le ragioni
Le ragioni sono nella relazione di Martinazzoli
La condivido non solo nei contenuti ma anche e soprattutto nello spirito
L'altra convinzione e che la diaspora politica dei cattolici non paga
Abbiamo rispetto per tutti
Per gli amici che sono nella Rete e per quelli che sono nei popolari o altrove
Ma a distanza ed è questo un giudizio politico si nota l'affievolimento dei valori cristianamente ispirati
Nella confusione progettuale delle alleanze sono mediazioni al basso non in alto
Il patrimonio ed è la terza convinzione culturale politico dei cattolici nelle varie espressioni sociale liberale democratica non va disperso ma va vinificato Harry espresso per l'oggi
Ed infine la quarta convinzione l'incidenza politica dei valori etici ed antropologici discendenti dalla fede cristiana
E possibile ed efficace attraverso un ampia è una forte formazione politica ed allora se queste sono le convinzioni non possiamo non fare anche qualche presa d'atto
Che mi limito a denunciare vista la consistenza del tempo nella crisi dei partiti politici per le ragioni note a tutte
Nella costituzione delle nuove formazioni politiche alcune delle quali hanno attratto anche aderenti alla Democrazia Cristiana
Nella crisi grave certamente la più grave dalla sua fondazione ad oggi della stessa democrazia cristiana
Le ragioni sono quelle generali
Ma sono anche quelle particolari riportate nella prima parte della relazione di Martinazzoli
Ed elencate anche in quella bozza di documento della prima commissione che ha suscitato tante polemiche ma sulla quale bozza in realtà non ho poi ascoltato contestazioni precise
E dopo la presa d'atto alcune chiare solenni promesse che io credo questa Assemblea ha da fare alla gente del nostro Paese
Una volontà determinata a ridare dignità e autorevolezza all'esperienza politica
La necessità di di esprimere l'ispirazione cristiana
E la sana tradizione del cattolicesimo politico italiano non come preambolo ma come anima come radice come fondamento di un progetto e di un'azione politica
Il riconoscere e l'attuare quella mitezza della politica quella politica che contro ogni radicalismo che riconosce i propri limiti è la propria importanza
Ed infine il fare della militanza partitica un volontariato un servizio nessun professionismo politico nessuna forma di disonesto arricchimento personale o collettivo
Ma la sana composizione di una sobrietà di vita con l'esercizio delle pubbliche funzioni
E se queste sono le promesse io credo che abbiamo anche alcune azioni da compiere subito
Perché l'ispirazione cristiana non resti flatus vocis perché la sua laicità si esprima perché la sua popolarità trovi vie concrete di attuazione
Abbiamo come è stato da tutti o quasi tutti ricordato la necessità di un progetto per l'oggi per rispondere almeno a tre esigenze fondamentali che enuncio e non motivo
Il senso della nazione e dell'unità nazionale con l'ulteriore democratizzazione dello Stato
La moralità pubblica e privata come legalità trasparenza gratuita itinerari di solidarietà ricerca del bene comune
Ed infine una saggezza politica
Che che in realtà copre tutti i campi dell'impegno politico e dell'impegno sociale tutto questo richiede un globale progetto politico nella originalità
E con le peculiarità che la nostra ispirazione e la nostra storia impongono
Un progetto istituzionale di profondo respiro democratico un'ampia riforma dello Stato delle Regioni delle Autonomie locali della pubblica amministrazione che incentivi nella retta applicazione del principio di sussidiarietà
Non la divisione ma ne la ricchezza della varietà l'unità del Paese la più ampia partecipazione determinante dei cittadini una crescita nazionale nella prospettiva europea e mondiale
Un progetto per un'economia sociale di mercato produrre di più e meglio una crescita integrata di tutti i settori produttivi per distribuire quindi con equità
Coadiuvando soprattutto il protagonismo delle genti meridionali per vincere la politica del ritardo per i mezzogiorno occorre una lotta ancora più decisa alla criminalità organizzata la formazione di una nuova classe dirigente per i governi locali l'ottimizzazione dell'utilizzo dei canali dei finanziamenti comunitari
Il mantenere attivi tutti gli strumenti in grado di creare nuova imprenditorialità introdurre nelle imprese più moderni strumenti tecnici e gestionali
Agevolare la politica del credito
Dare propulsione alla politica agricola e turistica e tutto questo con un sano coordinamento e una saggia politica dei piccoli passi
Che sia capace di ridurre il debito pubblico e la spesa pubblica vincendo l'evasione fiscale rendendo sopportabile il fisco riducendo la disoccupazione soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Queste due dimensioni progettuali vanno inserite in un ampio progetto personalista penso alla vita alla salute all'ambiente alla famiglia all'educazione all'istruzione
Un progetto solidaristica e riformista
La chiave del nostro progetto e la solidarietà con quella preferenza per i poveri e per i deboli dentro e fuori d'Italia che è segno dell'amore cristiano in politica la via e quella del non a pagamento di una giustizia sempre più umana
E di una umanità sempre più giusta
Se queste sono le azioni da fare subito ci sono poi infine delle decisioni da assumere qui in questa Assemblea
Per renderci credibili dinanzi alla grande attesa di cattolici e non cattolici che nel Paese che nei riguardi della nostra responsabilità si tratta di tradurre proporre condividere con altri questo progetto
E per fare questo abbiamo bisogno di un nuovo soggetto politico uno strumento partito movimento che faccia Unione popolare
RIM perdendo la nostra storica radice popolare
L'anima antica e sempre nuova
Coltivando una grande apertura dentro al partito associazionismo cattolico volontariato organizzazioni professionali e sindacali associazioni di categoria
Con ampia ampia capacità di ascolto e di traduzione in sintesi politica
Essendo un dialogo costante con la gente attraverso agili strutture esprimendo sì sul piano nazionale compra oggetti e regole nazionali ferme le necessarie articolazioni locali
Un soggetto nuovo che faccia cultura e formazione politica un'Unione Popolare dichiara identità ma senza preclusioni essenza sottomissioni
Aperta alle alleanze compatibili sulla base di valutazioni concrete lucide Idone
Un'unione popolare che rigenera i l'esperienza del cattolicesimo politico senza processi ma senza ambiguità nel vino nel riconoscimento umile doveroso degli errori commessi
Non c'è consentito non possiamo non è giusto far finta di niente
Un mero rinnovamento non basta ciò che si è arreso
Ciò che si è reso non credibile sul piano dell'incoerenza non si rinnova ma si cambia si muta sostanzialmente il tessuto che si è corroso concorrenti clienti ed affari non si può ritessere
D'altro canto una Rifondazione non ha senso
L'anima valoriale l'orizzonte ideale il patrimonio storico del cattolicesimo politico non ha bisogno di nuove fondamenta le radici l'ispirazione i valori sono vincenti
L'anima e integra e vitale non può vivere in un corpo vecchio il tessuto sì la cederebbe
Ecco il nuovo soggetto che non sopporta inquisiti riciclaggi rigenerazione
Il nuovo soggetto che desidera e lascia che ciascuno si converta in proprio
Ma all'obbligo di esprimere una valenza politica integra un corpo giovane e agile che possa correre l'avventura di questo tempo
Solo il nuovo affidato a Martinazzoli genera e legittima il nuovo ecco perché anch'io rimetto nelle mani del segretario della DC il mandato affidato e mi del quale ringrazio
Non certamente per tirarmi indietro ma percorrere con voi tutti questa nuova avventura al centro e in periferia che ci auguriamo bella e utile per il Paese
Professor Forleo
Parla di fatti più che divide
Fatti che riguardano la lotta alla sofferenza fatti che riguardano il nascere e il morire
Trovo una certa difficoltà a comunicarvi le speranze le attese i dubbi
Che hanno caratterizzato la mia recente Breve ma intensa lasciatemi anche dire entusiasmante esperienza politica
Non so se sia questa mia insofferenza per un linguaggio che non si esprima con il Sissi nonno
Che mi rende difficile comprendere se qui dentro esiste un chiaro impegno a dar vita ad un partito radicalmente nuovo
Oppure se il se l'ambiguo mimetismo del linguaggio nasconda l'ansia gattopardesca
Di cambiare qualcosa perché non cambi nulla
O meglio
O meglio cambiare le regole in modo tale che chi con i vecchi giochi ha estorto consenso e potere continua a usare la tecnica del burattinaio che considera i cittadini come sudditi
Il consenso come frutto della propria abilità addotte nere voto clientelare
E allora
Perché il Partito Popolare che nascerà domani
Domani
E non solo dopo il congresso futuro che dovrà assegnare la prima tappa di un cammino già iniziato in questi giorni
Poiché non solo gli ostetrici sanno che un travaglio di parto diventa patologico se dura troppo a lungo
Il Partito Popolare
Che nascerà da questa Assemblea costituente non può non ha vere il carattere di una grande rivoluzione
O per usare un linguaggio oggi più diffuso un segno di grande discontinuità con il passato
Una rivoluzione che di popolo e non solo di vertice
Che non nasce solo dall'interno del partito ma anche forse soprattutto dall'esterno di essere il nuovo partito infatti non nasce comune risposta che sarebbe fra l'altro tardiva a Tangentopoli ma come volontà di popolo come esigenza storica di un cambiamento radicale
Di cui tutti insieme ci siamo da tempo accordati
Rivoluzione
Che consiste in una formula molto semplice
La gente finalmente si fa carico direttamente della politica e rinnova e dà vita ad uno strumento il partito il partito non è altro che è un mezzo
Il partito rende possibile
Che la presenza delle persone che vogliono far politica si faccia realtà
Non è il partito che ascolta sua bontà la gente
Che si rivolge ad una società civile che si era allontanata adesso
Ma nella società civile che organizza il partito
Che assume così la funzione di microfono attraverso il quale si esprime la voce della gente
Per questo la scelta dei dirigenti come quelle dei candidati spetta agli elettori
Ai cittadini che riconoscano le prose che si riconoscono nel Progetto e non ai militanti che sono solo il braccio operativo della volontà popolare
Sono serbi della volontà popolare
Non il loro padrone
è questa la grande novità
Rispetto a un modo vecchio di pensare il partito
Che invece considerava gli elettori l'oggetto delle sue attenzioni
Un partito quindi di popolo
Ben organizzato attraverso l'opera dei volontari libero da padroni ed arroganza e povero né i mezzi e nello stile
Basato sullo spirito di servizio con grande periodico ed obbligatorio ricambio di ruoli e di funzioni
Ha detto giustamente stamattina al ministro Mancino che non è lecito scherzare sullo spirito di Cincinnato è opportuno parlare spesso di questo antico personaggio romano
Un partito che è alla base della sua identità il cambiamento anche qui stiamo attenti quando si parla di identità non dobbiamo avere un'idea fissa dell'identità
Ma deve avere alla base della sua identità l'adattabilità alla storia
L'attenzione a scoprire i segni dei tempi
Un partito che guarda verso nuovi orizzonti sempre in cammino sempre sulla strada
Un partito non di moderati e tranquilli borghesi ma di coraggiosi e vivaci uomini di frontiera è un partito che certi compagni di avventura Abdel Ventura
Per meglio camminare insieme
Con coraggio senza preclusioni senza richiedere agli altri quanto noi stessi non siamo in grado di testimoniare
Sono personalmente convinto che non si uscirà dalla tremenda crisi del Paese se le forze popolari di ispirazione cristiana non cammineranno insieme con le forze di tradizione operaia
Anche se mi rendo conto che in questo momento storico e necessaria prima di ferire meglio il nostro progetto sul quale poi trovare il consenso per un futuro lavoro comune
Certo è che non si deve fare l'errore di mondo di non mantenere fin da adesso un dialogo vivace e costruttivo con le altre forze popolari
Sensibili come noi alle attese della povera gente fino a che non avremo compiutamente risolto i problemi della nostra identità
Identità che nasce da un essere per e non da un esser contro ed è un'identità più difficile a definire facile riunire la gente il per la protesta difficile è riunito la per costruire insieme
Concludo con due parole sul sindaco di Roma
Ripeto agli esiti impazienti esponenti del mio partito a Roma
Ciascuno sembra affannato alla ricerca personale di presentare propri fantomatici candidati due cose che da sempre sto dicendo Roma è la capitale d'Italia è simbolo della sua unità e il candidato e sindaco deve essere espressione di tutti noi di tutto il partito nazionale attraverso il suo segretario
E deve essere espressione del partito nuovo del partito che nascerà domani non è l'arrivare primi che garantirà Roma il sindaco migliore
Ma una scelta seria e matura che risponda ai bisogni della città
Ho detto all'inizio
Che un travaglio di parto troppo lungo può far nascere un bambino asfittico
Ma anche un parto pilotato è accelerato può causare un'analitica un'analoga se non più grave sofferenza non dubita
Avremo un qualificato candidato per ricordare impegnarsi e combattere tutti insieme grazie
La farà la all'onorevole Mario forte sempre fare l'onorevole Rosi Bindi
La mia esperienza di presidente della delegazione del gruppo italiano del Partito Popolare Europeo di Porta a parlare in questa Assemblea come elemento centrale dell'Europa
La presenza qui di Colle di Martinazzoli
Conferma la forte convergenza che sul piano dei valori
Constatiamo con i partiti di comune ispirazione è che nel PPE trovano motivi di confronto
Che ha avuto un suo significativo momento nel recente congresso di Atene il cui documento finale e base anche per questa Assemblea
L'Europa che intendiamo costruire doveva fare riferimento a questo valore
E con essi dovremo confrontarci con le altre posizioni
Sapendo però che se dovesse prevalere i valori della socialdemocrazia e del socialismo plenaria una costituzione europea con caratteristiche prevalentemente mercantili ed economiche da qui l'apertura che a livello del gruppo del Partito Popolare Europeo
Si è operato verso i conservatori inglesi e danesi avendo già operato tempo fa l'apertura verso i greci di Nuova democrazia e gli spagnoli di alleanza popolare
A questi gruppi no e abbiamo chiesto di portare avanti
Una politica europea corrispondente ai principi e ai programmi da noi stabiliti nell'ambito dei nostri congressi del partito popolare
Il tempo mi spiace dirlo e lo spero porterà questi partiti a cui i gruppi conservatori fanno riferimento ad aderire pienamente al Partito Popolare Europeo
Perché noi constatiamo nell'esperienza pratica che momenti di convergenza a livello dei principi e dei valori comuni portano sempre più a guardare la possibilità di rafforzare L'Unità anche sostanziale nel partito
I punti cardini del programma che noi portiamo avanti io li identificò primo nel federalismo
Obiettivo cioè di un'Europa sempre più unita basata subì una carta costituzionale
Secondo nel progressivo allargamento della casa europea verso altri stati e anche dell'Est europeo terzo
Nel nella politica della coesione
Che significa cioè attenzione spesso le arie più deboli dell'Europa ma significa essenzialmente attenzione verso il rapporto nord o sud del mondo con atti concreti che in sede europea si tenta di portare avanti
In Europa già si verifica che stati prelevano un ricchezze dei loro cittadini perché siano così distribuiti ad altri Stati in condizioni più deboli e più poveri
Di lei ultimo ma primo come motivo ideale è quello della costruzione della pax europea che sembra quasi impossibile oggi parlarne perché sembra quasi una contraddizione
Ma abbiamo il dovere di ribadire e di dire
Che la pace in Europa e oggi un obiettivo da perseguire attraverso regole che stabiliscono una convivenza regole a cui gli Stati debbono sottomettersi
Il Partito popolare europeo ha visto qui la presenza questa mattina
Del suo presidente
Martedì che io voglio qui salutai al termine di questo mio passaggio
Come
Come persona che interpretando questo momento di coesione
E di avvicinamento tra i vari partiti fratelli interpreterà significa italiane significativamente in questa Assemblea il senso e il peso vorrei aggiungere che questa esperienza anche per noi
Poche e quindi aggiunge che la Democrazia Cristiana non è presente però soltanto nell'Europa dei Dodici
Noi siamo con sessantasei partiti fratelli a costituire l'Internazionale democratica cristiana del mondo
è questo sta a significare
è il lo voglio dire proprio forte a questa Assemblea che noi non siamo un Inc
L'ente nella storia se è vero come è vero che nell'America latina che nei Paesi dell'Est
Tende la stessa sia basta pensare alle Filippine
Noi vediamo presenza di partiti nuovi e Betti che sorgono proprio sui valori e sugli ideali nostri e che fanno riferimento all'esperienza storica di quello che è stato il nostro partito
Da qui quindi
L'anno sulla necessità di porre l'Assemblea anche di fronte a questa questioni rispetto al momento del nuovo soggetto che deve nascere
Il nuovo soggetto deve sapere che nei confronti di questo scenario internazionale esiste una grande responsabilità che rappresentata da quella che è stata la storia dei democratici cristiani italiani
Da qui la mia piena adesione alla che l'azione del segretario
I cui colgo il senso del rapporto tra la nostra presenza nel Partito Popolare Europeo è il nostro carattere di partito nazionale
Unità europea è unità nazionale solo oggi concetti convergenti
Sapendo solo che nell'ambito del Comune ideale europeo si stenta erano nazionalismi ed egoismi di parte
Nella relazione colgo ancora la conferma che ci vede convergente in Europa con gli altri partiti cristianodemocratici democratici cristiani questioni sociali
Di una nostra presenza centrale nello schieramento
Che non significa moderatismo come ha spiegato il segretario
Ma significa collega assumere nella politica quel ruolo ottemperato a cui si riferiva a spruzzo ed a cui tante persone guardano con particolare interesse aleggia qui
Lo spettro della DC francese
Che ha visto morire il partito come soggetto politico
Proprio per creare perso una sua identità ideale
E essersi fatto condizionali dallo schieramento politico fino a scomparire
E quindi la conferma che noi siamo presenti nella storia e di qui quindi la conferma di una nostra laicità
Intesa come si intende in Europa e cioè non come autonomia dalla Chiesa questo problema non esiste assolutamente più
Ma come autonomia di decidere senza alcun condizionamento da potevi Esterni
Se quindi il nostro è un partito nazionale
E rivendica L'Unità del paese è compito nostro di costruire o di contribuire a ricostruire la statualità il senso dello Stato in questo Paese
Colpita oggi non soltanto da tentativi secessionisti sci più o meno piccoli ma colpita essenzialmente dal di squilibrio che si posto tra nell'ambito dei rapporti tra i poteri dello Stato
Questo viene constatato in Europa e viene visto come una delle maggiori preoccupazioni nei confronti dell'esperienza italiana
Il problema quindi ci porta cagionare della necessità di una ripresa della nostra iniziativa politica che si deve completare parlando sui problemi sulla questioni che riguardano la gente
Noi abbiamo latini necessità di dimostrare all'opinione pubblica
Come siamo il partito come lo siamo state come lo dobbiamo continuare ad essere
Che pur appoggiando un governo tecnico e che quindi in quanto tale ci porta molto lontani da certe scelte noi siamo però come partito a portare avanti una serie di indirizzi è una serie di scelte che sono nostre e che dobbiamo mantenere vive nell'opinione pubblica
Penso ad esempio alla freddezza con cui questo governo dimostra nei confronti del tra questione meridionale
E mi compiaccio che nella relazione del nostro segretario viene riaffacciata la questione del sud chiedendo alla sua gente ai meridionali di essere loro artefici del proprio riscatto ricordo che in Europa ci battiamo per la coesione e cioè per una politica che guardi alle aree deboli dei dodici concludo è la recente approvazione dei fondi strutturali è stata un'occasione per confermare questa politica
Ebbene in questo senso il Mezzogiorno va visto non come politica di assistenzialismo che dobbiamo fare
Ma come opportunità
Per ridistribuire le ricchezze prelevando da quelli che hanno di più e dando quindi a quelli che hanno di meno come si fa in Europa e quindi è una proposta europea che io lancio come ripresa dell'iniziativa meridionale del nostro partito
Da anche e di più prelevando di più a chi ha di più dare di più alle che giorni nel Paese
Che hanno di meno
Questo mi sembra che sia un discorso col quale noi possiamo riprendere un approccio un contatto col Mezzogiorno d'Italia che sarà ci voglio o non si voglia la linea del Piave perché e nel Mezzogiorno dove non c'è la lega
Dove la lega non ci potrà essere perché il suo razzismo perché il suo nordismo non potrà nascere ecco dove noi abbiamo la necessità di contrapporre decisamente un'iniziativa politica
è nel Mezzogiorno che la Democrazia Cristiana deve spie dei deve combattere movimento sociale e PDS per riprendere una sua forza in questo senso e concludo
Il discorso dell'alternativa e cioè
Noi rimaniamo sul piano politico ed elettorale alternativi al PDS ma voglio aggiungere che ciò non toglie come dice la che l'azione Martinazzoli e certi steccati sono oggi antistorici
E che quindi nel tempo si può certamente pensare
Sia in sede locali sia in sede nazionale a motivi di convergenza e momenti di convergenza ma noi rimaniamo sotto il profilo politico alternativi per quanto concerne la sfida che ci porta nei confronti del PDS
La linea quindi che dobbiamo costruire per il Sud
E certamente una linea organizzativa importante
E in questo io mi rifaccio completamente al mandato che daremo a Mino Martinazzoli ma accanto al Molino che iniziativa voglio ricordare che occorre una politica una politica per il Sud per conquistare nel Mezzogiorno una grande forza per la Democrazia Cristiana
La parola l'onorevole Rosi Bindi si prepari Zoppi Sergio
Quali che siano la nostra sorte il nostro ruolo
Lavoreremo perché sia più libera e più giusta la vita sociale del Paese
Con queste parole Mino Martinazzoli ha dato inizio finendo la sua relazione
Ai nostri lavori di questa Assemblea costituente
E credo che
La responsabilità che ci investe proprio con il
Quella di riaffermare qui che comunque lavoreremo per il Paese
E le cose che stiamo facendo qui sono per il Paese
Sono presenti
Alla nostra mente
Le famiglie di questo Paese
I loro problemi
I problemi che sono stati causati
Da una pressione fiscale
Dallo spettro della disoccupazione
Dall'incertezza della vita dei giovani
I problemi che questo Paese vive per l'esplodere di problemi internazionali e che premono come quello dell'immigrazione della pace della giustizia
Sono presenti i cittadini di questo Paese che sperimentano ogni giorno la mancanza di solidarietà
In una mancata riforma della pubblica amministrazione
Sono presenti
Le difficoltà di un lavoro e delle professioni che diventa rischiano di diventare sempre più insignificanti
Come la fatica dell'imprenditoria
Come la forza dirompente del volontariato
Noi crediamo di essere qui per questo e non per altro ed è per questo che dobbiamo far bene e far presto
Credo tuttavia che questa Assemblea che abbiamo definito programmatiche costituente
Debba farci scegliere in qualche modo di fronte a questi due termini
Io credo che per poter dare risposte programmatiche a questi problemi che sono presenti nella nostra mente nel nostro cuore
Noi dobbiamo far presto a dare un significato a questa espressione costituente
E io credo che ancora vi siano tra di noi troppi impliciti
Troppe cose che non sono come dire totalmente chiarite
Per esempio sulla natura di questa Assemblea
Sulla sua composizione sulla sua funzione sui suoi poteri sulla sua legittimazione sulla sua finalità
Io vorrei che ci ricordassimo che questa è la prima volta nella storia della democrazia cristiana che un segretario politico convoca non un'assemblea degli esterni non un'assemblea organizzativa ma un'Assemblea costituente
Nella quale iscritti alla Democrazia Cristiana
E rappresentanti del mondo cattolico del lavoro della cultura della produzione sono qui insieme a stringere tra di loro un nuovo patto politico per dare vita ad un nuovo soggetto politico
Questa è la natura di questa Assemblea
Altro che attardarsi invocando problemi di Regolamento delegittimazione
Magari facendo riferimento Allo Statuto di un partito che ha avuto il coraggio di affidare a questa assemblea
Un futuro inedito della politica italiana
Io credo che non ci deve sfuggire questo fatto
E non possiamo andare via di qui tentando di svuotare di significato questa grande occasione
E per questi
Per presto credo che abbiamo il dovere
Di quell'equilibrio ma anche di quel coraggio che ci deve portare ad assumere delle decisioni
E a consegnare queste decisioni
Ai poteri straordinari del segretario perché come è già stato detto non dal prossimo congresso ma da domani inizia il corso del nuovo soggetto politico
E anche perché credo
Perché credo che questo questo sia lo scopo di questa costituente
Non rinnovare la Democrazia Cristiana
Ma dare vita ad una nuova formazione politica
Quando De Gasperi fondando il partito dei cattolici democratici
Ci ha ricordato Martinazzoli
Non si vergognino
Del nome del Partito popolare
E mi fondando questo partito oggi ribattezzandolo dando un nome nuovo noi vogliamo dar vita ad una realtà nu
Non vogliamo dare un nome nuovo ad una realtà vecchie
E questa realtà nuova nasce
Proprio per non rinnegare le origini ispirazioni i meriti la tradizione più genuina e più autentica che questa esperienza politica rappresentato nella vita del Paese
Un partito è in qualche modo connotato e a volte anche determinato da un determinato periodo storico
Noi saremmo in veri liquidatori e Vieri rinnegato ori sì e ci ostinarsi nuova attenere
Queste origini questa ispirazione questi meriti prigionieri
Di una forma di uno strumento che è datato che è inadeguato alle attese del momento
Perché dalla novità del sistema politico dalla novità della storia che nasce la necessità di una realtà nuova
Ma io andrei oltre e direi che in parte
Una realtà nuova nasce anche perché c'è bisogno
Di rinnegare qualcosa
C'è in qualche modo bisogna
Di discontinuità
Che farà la storia dell'Italia dovrà fare la storia dei meriti della Democrazia Cristiana
Ma la storia della DC non è solo la storia dei suoi meriti
Quelli che ci sono stati riconosciuti dalla storia devono essere riscattati dagli errori dalle contraddizioni dai compromessi e dall'ambiguità nei quali sono caduti
E io non credo che questi errori siano solo gli errori dei nostri uomini
La responsabilità io credo che sia complessivamente nostra
E va riconosciuto questo va riconosciuto questa responsabilità di fronte a un sistema che in qualche modo ha consentito anche gli errori dei singoli
Io credo che noi saremo ingiusti e crudele e forse sarebbe inutile anche il sacrificio di quanti oggi non sono qui tra noi
Se noi ignora sino a questo fatto
E credo che la questione morale è questione politica e come tale è affidata alle forze politiche se c'è da parte delle forze politiche la capacità di un giudizio critico sulla loro storia e sulla loro presenza
A me pare che non potrà mancare
Un'analisi degli anni Ottanta o meglio
Dei quindici anni che ci separano dal sacrificio di Aldo Moro
Io credo che dovremo prima o poi dire una parola chiara anche alla luce dei drammi di questi giorni
Alla Domus alla alla luce di quanto si va consumando
Nella politica di questo tempo di che cosa ha voluto dire
Per il nostro partito per la sua storia per i suoi ideali una connivenza un patto in parte scellerato con una forza politica e con la sua presenza storica particolare rappresentata da un segretario politico quale Craxi è stato
Non potremmo prendo
Non rifare la storia
Di una politica che è stata in parte quando non è RAI influente connivente con i drammi che in questo periodo si stanno consumando
Mi pare davvero allora che senso nessun rinnovamento sia possibile senza questa esplicita rottura
Che certamente sarà rappresentata dalla creazione di un nuovo soggetto che si qualificherà per una nuova politica per un nuovo programma per una nuova organizzazione
Ma anche per una nuova classe dirigente
Non poniamo tra di noi alternative tra chi vuole programmi nuovi e classe dirigente nuova perché le due cose sono strettamente collegate
E quando si ricorre
Anche all'intelligenza e al limite delle regole per tentare di fare insieme questo passo avanti
Non è perché tra di noi c'è povertà di programmi o desiderio
Di
Assurda
Assurda esclusione a vicenda
Ma perché credo che insieme dobbiamo riconoscere che chi ha guidato in maniera sapiente e qualche volta compromessa la storia di questo Paese per quarant'anni non può candidarsi a guidare senza un esame politico serio una fase totalmente diversa della nostra storia
Semine
Consentito ancora un po'di tempo io direi che c'è un altro implicito sul quale ci dobbiamo chiarire
Io concordo molto sull'analisi del sistema politico futuro fatta dal segretario Martinazzoli
Anch'io credo che il sistema politico italiano nonostante le nuove leggi elettorali o forse in virtù delle nuove leggi elettorali sarà uno schema tripolare
E noi abbiamo l'ambizione con il nuovo Partito Popolare di rappresentare il perno di uno questi uno di questi grandi poi
Martinazzoli ha messo in evidenza la natura e il ruolo di parte
Che il nostro polo dovrà rappresentare
Dobbiamo prepararci gli ad esercitare il ruolo di parte
Dopo decenni nei quali siamo stati legittimati come il tutto nel sistema politico del Paese
Anche da questo punto di vista non dispiace che torniamo a chiamarci Partito
Proprio per costringerci a legittimarsi come parte come in qualche modo scelta di campo
Qui nessuno di noi
Mette in dubbio il consenso come valore fondamentale della politica e delle forze politiche ma una forza politica come la nostra che ha già raggiunto il venti per cento e non è più il trentacinque per cento per la Democrazia Cristiana di tanti anni fa
Non potrà mai caratterizzarsi se non farà una scelta di campo
Consentitemi di dire che l'equidistanza non ci è consentita o meglio la nostra politica di programma deve essere tale da non consentire nei nostri confronti l'equidistanza da parte degli altri popoli nella vita del Paese
In questo senso
Per definire le alleanze indispensabile fondare la nostra identità di partito a ispirazione cristiana di grande partito popolare nazionale
Sarà indispensabile definire i programmi
Sarà indispensabile stabilire le alleanze alla luce delle persone che scegliere il
Ma non ci è consentita l'equidistanza anche perché siamo in una fase di transizione e perché in questo sistema politico ci sono delle emergenze
E queste emergenze sono rappresentate dalla cultura della Libia
Nei confronti della cultura della lega noi non possiamo consentirci l'equidistanza
A me sembra che di fronte all'anti-sistema che la cultura della lega rappresenta noi non possiamo non rapportarci con una proposta politica differenziata in molto netta come tale proprio perché labile il confine che separa il nostro elettorato che noi vogliamo recuperare alle ragioni della democrazia e della solidarietà
In questo senso io credo che noi possiamo poi dicendo di no all'equidistanza ricercare le alleanze
E i primi alleati se mi consentite
Saranno le culture di Saint Parri
Del nostro governo nella vita del Paese
Non gli spezzoni dei partiti di sempre ma le culture di riferimento di queste forze politiche
Sappiamo tutti che dobbiamo ricondurre una nuova sintesi tra il solidarismo cristiano i principi più veri della tradizione liberaldemocratica
Ma perché non porsi anche il problema
Di considerare che intorno al nostro polo possa ricomporsi quella diaspora cattolica di cui noi siamo responsabili
E che può essere in qualche modo richiamata la luce di programmi e di persone rinnovate intorno hanno come tale mi sembra che i Popolari per la Riforma Alleanza Democratica Verdi e Rete non possono non essere in questa fase interlocutori
In questo senso allora alla luce del principio della mobilità che anche una visione di Stato autonomistico ci consente
Mi pare che potremo chiarire l'annoso problema delle alleanze purché siamo d'accordo sulle non equidistanza in questo momento
E c'è un ultimo punto
Quello che una forza che non può essere equidistante nel sistema che deve diventare parte nel sistema non può permettersi di essere al suo interno il contenitore di tutto
Come tale
A me pare che questa Assemblea dando ama a Mino Martinazzoli come segretario della Democrazia Cristiana e come tale programmatore della nuova forza politica la fiducia la collaborazione quel consenso nella verità che ci ha chiesto noi sappiamo che non diamo questo consenso nella verità solo alla nobiltà della sua persona ma la diamo ad una linea politica
E anche lui non può essere costretto all'equidistanza
O alla mediazione insignificante
Un partito ripeto che si domanda oggi delegittimarlo siccome parte non può contenere il tutto
Tutti saremo insieme alla luce di una linea di una scelta politica precisa
Il processo costituente come tale non è un contenitore è un selettore
E tanto determinante sarà da questo punto di vista la fase transitoria probabilmente alcuni non se la sentiranno e scenderanno nel nostro cammino ma io credo che ce ne saranno molti altri che saliranno colmo
La parola a Sergio Zoppi
Si prepara si prepara Pier Ferdinando Casini
Annuncio
Chiede ragazzo del movimento giovanile Sanna
Ha comunicato alla presidenza i nomi dei giovani o a Rossi al fanno ceci e Bindi che faranno nel corso della discussione pomeridiana
Prego tra
Guardo
Guardo
Allora realismo
Di un grande storico
E teorico della politica
Il
Dobbiamo riprendere i nostri lavori
Preleva troppi comincia a parlare
è difficile parlare
Dopo la nostra Giovanna d'Arco
All'attuale auguro
Auguro soltanto la conquista d'ombra ma consentitemi di esporre il mio pensiero
No aspetta aspetta
Dunque cari amici dall'Assemblea
Abbiamo consentito una piena esposizione del pensiero al di là del tempo abbiamo consentito alle manifestazioni ma adesso chi deve parlare ha diritto di parlare e prego di ricomporre
L'appeal falsa
Guardo
Al realismo
Di un grande storico e teorico della politica
Del Guicciardini perché credo che vada letta in tutti i suoi conti la cultura che ci ha portato all'unità nazionale
Attraverso un tormentato cammino
Dio manda spesso le tribolazioni agli uomini non per Gasti Garlini
Ma per pur Garmin scriveva nel cinquanta nel mille cinquecentoventisette tempo ore pestis nella consolatoria
E nei ricordi annotava non ha maggiore inimicò l'uomo che se medesimo perché quasi tutti i mali pericoli e travagli superflui crea non procedono da altro che dalla sua troppa cupe dita
Pongo questi due richiami alle sofferenze che abbiamo meritato
Sofferenze dalle quali discende il dovere di chiedere perdono non una ma tre volte alla gente per i danni arrecati
Dà i soldi sottratti allo Stato sino all'impenetrabile chiusura delle sezioni non più di partito ma di clan
è un'esigenza questa che chiediamo anche alle altre forze politiche democratiche
Assolto questo dovere oggi però tempo e necessità di fare politica
Come nel primo decennio di questo dopoguerra che è soprattutto storia democratico cristiana
Avendo idee che Martinazzoli ci ha spinto a elaborare
Con la sua stimolante relazione scritta in un italiano che aiuta a riconciliarsi con la politica
Avendo idee sollecitando il consenso e la partecipazione dei cittadini
Sapendo a trasformarle quelle idee in progetti credibili fattibili vantaggiosi per la comunità produttiva che nel nord del Paese è stata la locomotiva d'Europa
Che ha trasformato il centro che ha sconfitto la miseria al sud apprendo sentieri lungo i quali deve ora affermarsi la capacità e la responsabilità di autogoverno
Se il partito deve essere di programma quel programma necessariamente dovrà articolarsi in progetti si sarà fatto allora un indispensabile passo avanti
Ancora mi rivolgo e mi avvalgo del Guicciardini né suoi sempreverdi ricordi
Se si vuole nelle corse
Risparmiare la norma principale di siepe resecare tagliare eliminare le spese superflue
Ma quella in che mi pare consista l'abilità e fare dei medesimi è spesso e con più vantaggio che non fanno gli altri ossia spendere con ressa
Proprio quello non tanto tagliare ma spendere meglio che gli italiani vogliono avvenga dei denari dello Stato in questa difficile e doloroso eppure necessaria azione di risanamento dei conti pubblici
Che non sia sufficiente tagliare lo si capisce subito basta rivolgere l'attenzione alle amministrazioni pubbliche
Qui vengo a Sturzo tra i pochissimi notava ieri mola d'aver compreso fin da giovane
Quello che in quarant'anni in questi quarant'anni è stato ignorato cioè che l'Italia sono parole istruzione si tiene in mano assai più dei posti dell'amministrazione che dal Parlamento
Ciò che diviene sempre più vero aggiungeva al fondatore del Partito popolare ma mano che il meccanismo dello Stato si complica
E nessun ministro è più in grado di stringere veramente in pugno tutte le leve di comando che si diramano dalla sua amministrazione
Una pubblica amministrazione forte
Aggiungo io permette di superare le periodiche debolezze della Provincia della politica
Una politica che voglia essere veramente incisiva non può peraltro non avvalersi di pubbliche amministrazioni meritevoli di questo nome
Gli esempi di Francia Gran Bretagna e Germania sono di fronte a noi oggi in particolare dopo la scelta che deve essere irreversibile delle autonomie e del decentramento che richiedono partecipazione ma anche apparati tecnici di grande qualità unica garanzia di servizi che rispondano alle attese dei cittadini
Procedure semplici e più responsabilità anche il Terzo Settore Volontariato e cooperazione ha bisogno di pubbliche amministrazioni capaci sensibili per costruire meglio nuove occasioni di lavoro
Le amministrazioni Pugin Cusano scusa Zoppini io vorrei rivolgermi proprio molto amichevolmente a tutti gli amici che sono in Assemblea
Perché se qualcuno può riposarsi può uscire ma dobbiamo ricomporsi e a rispettare il diritto di ascolto di chi parla perché uno dei uno dei primi problemi nuovi e proprio caro anche di ascoltarci grazie prego
Le amministrazioni pubbliche sono aggredite dalla partitici Zazie una sfrenata
Dalla corruzione interna e da processi distruttivi dall'esterno si trovano sull'orlo del baratro tutto allora se non si sta in guardia contro le azioni che puntano solo a mortificare si fermerà dobbiamo vincere la generale apatia e al tempo stesso opporsi ad un falso efficientismo
Ecco il perché di un progetto politico un progetto che ponga fondamento l'autonomia e la capacità di autorganizzazione delle pubbliche amministrazioni
Che stavo in un rapporto di reciproca fiducia tra politica e amministrazione comprensibile per i cittadini anzi atteso un progetto quindi assunto dalla politica voluta dalla politica guidato dalla politica
Capace di riconciliare la politica con i cittadini
Un progetto quello della riqualificazione degli apparati pubblici che la forte rafforza l'unità nazionale idea guida ieri l'altro di Martinazzoli
Consentendo di dar vita alle indispensabili articolazioni regionali e locali degli uffici
Un progetto che potrebbe trasformare il Paese il Mezzogiorno in particolare in un grande laboratorio rafforzando nel sud dell'indispensabili valori di Out
Ho il rifiuto della corruzione fondando la politica subito il tuo onore che non escludono la solidarietà
Per il secondo ma contemporaneamente porre al centro della Cina il merito la capacità il perseguimento dell'efficacia come pubblica amministrazione non più sede di privilegi ma con pubbliche amministrazioni che siano garanzie di servizi imparziali e razionali
Per tutti
Capace quindi di assecondare il merito Terzo
L'aiuto alla volontà di intraprendere di creare ricchezza quella voglia di inventare di fare ancora così forte da noi le loro vite diffusa di quanto non avvenga fuori dei nostri confini
Senza impresse moderne diffuse non si vince la competizione globale non si dà lavoro ai giovani
Va rafforzato attraverso l'ottimo funzionamento dei servizi pubblici
Dalla scuola alla ricerca al sistema fiscale e naturalmente a tutta la pubblica amministrazione il terreno sul quale le imprese nascono e prosperano
Quarto stando vicino a non occupare spazi che della politica non sono proprio in breve un riformismo robusto ma realista e disincantato che eviti la trappola delle collocazioni geometrica astratte che non sia una mera federazione dei gruppi ma che cerchi di aggregare vasti consensi per una politica di sviluppo capace di non dimenticare l'ispirazione cristiana
Allora il recupero del centro ha un senso
Così il dialogo la sfida con gli altri divengono credibili
Partendo da un proprie che Aron linguaggio con l'ardore per il nuovo che dette grande slancio alla Democrazia Cristiana di Romolo Murri e che giustifica anche l'orgoglio per un passato e per le scelte che hanno portato l'Italia tra i grandi del mondo
Un riformismo però per sappia tendere tra gli italiani le corde dell'impegno civile
Sarà così meno difficile dare un contributo sostanzioso alla pace all'edificazione dell'Europa unita all'apertura i popoli nuovi per una politica che non faccia dimenticare i grandi debiti contratti con i giovani soprattutto delle aree depresse di tutto il mondo
Quei giovani ai quali dobbiamo sentire di dover consegnare un'Italia pulita e operosa forte è unica
L'azione una e province confederate
Questioni secondarie scriveva un grande italiano il Tommaseo dal suo volontario esilio parigino centosessanta anni fa
Mettendo in evidenza e ho concluso le condizioni della vera libertà che sono allora come oggi il sentire comune il garantirà ognuno la possibilità di esprimere i propri convincimenti
L'assicurata ciascuno i mezzi per potersi affermare
Valori questi sui quali costruire un progetto politico nel quale ci si possa riconoscere in tanti a vantaggio di tutti
Grazie
La parola all'onorevole Pier Ferdinando Casini si prepari Zaniboni
Nei giorni scorsi
Un amico siciliano
Ha detto
Avremo un partito più piccolo
Ma che vale essere in tanti se poi in ogni situazione ci dividiamo
Io vedo piuttosto che più si assottiglia al consenso
Più rischiano di assottigliarsi anche le nostre ragioni
E l'unica coerenza rispetto ad esse non può essere la nostra solitudine qualcun altro ha detto
I democristiani debbono essere gli ultimi ad entrare nel nuovo partito
E qui bisogna parlare chiaro
Chi ha sbagliato né primo né ultimo deve semplicemente andare a casa
Ma i democristiani onesti non possono accettare ingiusti umiliazioni né subire l'allestimento di corsie preferenziali per gli altri
Questa Assemblea costituente avrà successo se saremo chiari
Martinazzoli ha precisato in modo netto che nessuno è qui per mettere in discussione una continuità ideale
Tanto più che il processo di secolarizzazione la radice spessa della questione morale con cui dobbiamo confrontarci
Nessuno ipotizza l'annacquamento della nostra identità
In una formazione indistinte e confusa tenuta insieme da un richiamo al centro tanto insistente quanto vuoto di significato
Anzi siamo chiamati a radicare profondamente l'ispirazione cristiana nella politica non solo con la testimonianza personale
Ma con una traduzione legislativa nell'esperienza legislativa ditemi enunciati e trascurata basta pensare alla famiglia la scuola la maternità al volontariato
Su questo terreno si potrà capire sia a destra e sinistra ed anche forse che queste categorie non servono più a catalogare i democratici cristiani
La nostra sfida è semmai quella di non rinchiudere d'ispirazione cristiana del nuovo soggetto che andiamo a far nascere entro angusti steccati autolimita attivi e su tesi già superate dalla stessa Chiesa
Tanti amici insistono in una visione pauperista Ica e sentimentale dei rapporti sociali
Ma la Centesimus Annus è stata davvero una rivoluzione almeno all'interno del cattolicesimo essa supera il concetto di terza via si pone il problema di coniugare efficienza e solidarietà
Se non impariamo beni a conoscere il mercato non impareremo nemmeno a tutelare efficacemente nel mercato le attese dei più deboli
Non intendere a fondo questa ragione
Questa questione significa non capire nemmeno la ragione per cui molti di noi insistono sul tema della complementarietà col pensiero liberaldemocratico
Anche lì ad un filone libertario radicale che coniuga liberalismo e relativismo se ne oppone un altro basta pensare agli ultimi Dahrendorf e Popper appena otto alla convergenza col solidarismo
Se la continuità ideale è una ragione fondante
Bisogna ora chiarirci sul punto della discontinuità organizzativa
Un totale rinnovamento
Una diversa organizzazione una decisa correzione di rotta rispetto allo scadimento morale tutto ciò essenziale ma rischia di essere terribilmente datato lo ha detto Giovanni Bianchi questa mattina io concordo con Lou
Certe discussioni sulle norme però rinnova mento sono condizioni di partenza
Ma potevano andar bene allo San all'assemblea dell'ottantuno oggi sono altri i nostri problemi
è necessaria una vera e propria discontinuità politica poi chiarirò in che senso
Con la fine del comunismo non si è esaurita solo una dinamica bipolare e con essa le nostre vecchie rendite di posizione ma siamo entrati compiutamente nel campo della democrazia compiuti voglio dire al segretario politico che il richiamo simbolicamente evocato in questa Assemblea all'esperienza della CDU tedesca per me non è un dato di cortesia
è qualcosa di meno vanno e più stringente
Martinazzoli ha detto il nostro pregiudizio verso il PDS non può più essere di tipo ideologico non c'è dubbio
Ma ciò non indebolisce affatto ed anzi rafforza la constatazione oggettiva di un'alternativa che può dispiegarsi più liberamente nell'ambito di una democrazia compiuta
Non è sulla base di pregiudizi ideologici che in Germania due forze come la Sea di cui i socialisti
Determinano la loro oggettiva alternatività che conquista democratica e dato permanente di un sistema in cui si realizza l'alternanza
Certo la nostra sfida è quella di riuscire a di media ad evitare per l'immediato un bipolarismo tra PDS e lega
Ma stiamo attenti se lasceremo solo alla lega il compito di contrastare la sinistra postcomunista quel rischio che abbiamo evocato finirà per materializzarsi
Dobbiamo
D'altra parte riflettere fuori da ogni moralismo e in termini politici sull'humus di una cultura dell'illegalità e sulle cause di una società collusiva come quella che si eredita possiamo far finta di credere come qualcuno ha detto
Che gli ultimi quindici anni siano causa e origine di tutti i mali
Ma le storture denunciate con preveggenza dall'ultimo Sturzo partono da lontano si radicano nella degenerazione della competizione ideologica tra partiti apparato Dc e Pci sulla loro sovrapposizione allo Stato
La nascita delle partecipazioni statali o l'avventura di Mattei affascinante peraltro devono essere visti fuori da una retorica né d'ottica per essere sottoposte ad un severo vaglio critico è bizzarro amici che alla caduta del muro di Berlino possa corrispondere nel nostro Paese la sconfitta dell'altro contendente e cioè della DC
Apparentemente chi si insinua nel cambiamento
Chi è più lesto a tessere le le alleanze necessarie sembra proprio il PDS
Esso è sorretto
Da uno straordinario favore presso gli ambienti dell'informazione presso parte della magistratura qui c'è la struttura del loro potere tutto giocato in un sistema di complicità politiche che trovano ecco
Che trovano ecco nelle affermazioni invero preoccupanti dell'onorevole Violante
Che si propone da un lato come liquidatore del regime e dall'altro come garante di un passaggio meno indolore verso il nuovo magari passando attraverso uno scioglimento traumatico il responsabile delle Camere
Non siamo il partito conservatore e non siamo nemmeno una parte del Partito progressista
Alcuni amici confluito in Alleanza democratica sembrano credere un giorno sì e un giorno no per il vero che si possa governare
Con un mix di relativismo etico di demagogia apposte sessantottina di ecologismo intemperante e soprattutto di culto nel proprio salotto
Non c'è dubbio che siamo alternativi tanto al disegno di alleanza quanto al cammino della legge
Essa non è solo una parentesi emotiva parlo della Lega ma il frutto acido di una società senza fondamento etico ideale
Il nostro dissenso è netto e ogni tentazione di falsare su questo punto il dibattito interno alla DC è davvero odioso
Ma abbiamo ma abbiamo accettato la secolarizzazione
Non vi si ci siamo opposti con la necessaria preveggenza ed oggi non è un caso che l'ottanta per cento dei cattolici interpellati da famiglia Cristiana dichiari la propria insofferenza per gli immigrati
E che a Genova una malintesa concezione dell'accoglienza provochi preoccupanti fenomeni di intolleranza razziale come si batte questo stato d'animo
Esorcizzare Dandolo o facendoci carico delle motivazioni che lo determinano
E la lega va sfidata sul Tirreno
Suo o solo demonizzata per i visti grandi davvero che comporta dice Martinazzoli ha ragione la lady una forza non sfida e allora scriviamo la ad esempio a Milano dove si confronta con un giudice più esigente di tutti le speranze che alimenta
E agli amici meridionali che con noi concorrono in queste ore alla creazione di un grande partito nazionale
Voglio però dire una cosa
Che se accanto alla questione meridionale nasce una questione settentrionale davvero l'unità nazionale non esiste più
Allora dobbiamo prendere atto che la nostra strada è stretta
Dobbiamo essere sorretti dalla convinzione di farci non serve l'autosufficienza o la presuppone in stadi pochi depositari della verità serve rispetto per gli altri almeno quanto la convinzione nelle proprie idee un partito moderato e prima di tutto un partito tolleranza
Per il momento dobbiamo rafforzare la capacità di raccordo degasperiana
Definita l'identità del nuovo soggetto cui alla Costituente
Bisognerà capire a partire da Roma Caro Forleo quali sono i compagni di viaggio da scegliere il nuovo partito deve approdare a una nuova alleanza
Dar vita a un contenitore più ampio che sia protagonista della nuova fase politica e competitore nei collegi uninominali
Non vanno evocato non ci scomodiamo in questo adunate di generali senza esercito
Ma vanno chiamate le espressioni più significative di quell'area liberaldemocratica e riformista che condivide con noi il concetto di moderazione della politica evocato da Martinazzoli
In questo modo saremo al centro non in un astratto crocevia geografico ma in quello che Sturzo definiva sistema di valori e di programmi
Collante più vero e autentico della maggioranza degli italiani
E in ultimo voglio dire una cosa
Che in in verità mi è stata un po'sollecitata dal penultimo intervento
Rinnegare i demeriti non può in alcun modo coincidere con un'operazione che mira a snaturare la nostra esperienza
A trasformare la nostra pianta in un albero senza radici e con un'identità diverso qui c'è il rischio di una gigantesca operazione trasformista
Che non è solo discontinuità politica
Ma frattura e frattura mento inaccettabile delle ragioni che ci inducono a stare assieme a Martinazzoli che ha chiesto e per quanto mi riguarda
Può ben avvenire poteri straordinari noi chiediamo di assumersi la responsabilità di farsi carico delle nostre ragioni
La farò Avati anni bolognese far fare
Balboni esclude al momento
L'onorevole non volendo aumentano il tempo davanti ai contatori non c'era proprio
Onorevole Lella Lombardi e che era iscritto a parlare consegnata il suo intervento che sarà trasmessa e pubblicata sugli atti naturalmente è un esempio non che non è poi slitta imita
Mi si dice con insistenza di ricordare a tutti
Che domani mattina saranno riproposti all'esterno di questa Chalais contenitori per accogliere
I contributi di tutti per le spese organizzative
Vorrei sommessamente sottolineare che il partito nuovo comincia con un po'di volontariato anche su questo piano grazie prego alzare i toni
Non vorrei dare l'impressione a Mino Martinazzoli
Di voler dire sottrarre una parte dei complimenti che ha avuto in questa giornata
Ma vorrei soltanto manifestare qui anche a luglio una preoccupazione non dei conti dissenso
Non so se con soddisfazione euro
Ho qualche perplessità da stamattina
Le affettuose parole di Caro meno caro Martinazzoli caro coordinatori caro Mino ci hanno fatto piacere ma
Una qualche titubanza di sostanza certo non di sentimenti debbo avanza
Anch'io caro Casini
In un orario un po'ingrato oggi presiedendo ascoltato un giovane amico che auspicava un partito purissimo avanzatissimo e piccolissimo non è la mia opinione
Ma ho sentito anche altri amici e amiche anche oggi auspicare un partito che sottraesse a De Gasperi
Dossetti
La Pira e Lazzati non sono d'accordo con questa affermazione
Ma non mi preoccupo per ora solo il tempo dirà qualcosa alla fine una diversità di opinione che una costituente secco scritto ente c'è un fatto nuovo è legittima è naturale è creativa
Quello che mi preoccupa è l'equivoco che continua in questa conferenza costituente
Non è un congresso qualsiasi
Anzi non è un congresso
Non è nemmeno l'Assemblea degli esterni dell'ottantuno non è nemmeno Assago ho l'impressione che su un certo binario noi stiamo coltivando l'illusione inconsapevole di essere in una ulteriore occasione di Rutelli non è così queste non la costituente del partito saccente Ormito pedagogo che ha una ricetta per tutto ma è la Costituente che tende di indicare alla democrazia cristiana e al nuovo soggetto politico un luogo per riconciliarsi conoscerà frammentata con la società che se n'è andata lontano da noi
Anche nel nostro dibattito continuiamo come sempre l'arto oggetti ricette verità
Su tutto sull'economia sull'istruzione sull'alleanza addirittura sul luogo che ognuno di noi dovrà occupare nel nuovo partito se il centro
Perché c'è leggendo del centro ancora
Cioè dicendo se non mi interessa che questo non è il problema
Il problema è un altro
E noi abbiamo fatto concluso da Mino Martinazzoli dal segretario politico la prima tappa di questo itinerario che ci ha condotto qua Salerno il sei marzo
Il convegno sul poi coperto che non può non essere evocato qua perché questo è il problema
Il partito Pertol nel partito c'è un progetto per tutto il paese doppiato dall'oggi è quello che determina l'uomo in cui non è insegnare
Ma ascoltare cioè come è fatto un venire lì
Da rivoli diverso da società civile quindi la costituente del partito aperto
Per determinare la convenzione dei soggetti autodefinito quando Giuseppe De Rita ha detto Cosmi col nostro consenso quella storia è un'indicazione
Il problema è questo che cos'hanno da insegnare oggi i partiti
Ma se anche a nessuno quanto ad insegnare forse qualcuno fuori di qua o forse i partiti che ritiene di poter ascoltare le ricette leda vitale pedagogiche
Dai partiti politici altrove sulle domande che sono rivolte a noi cioè il ritiro verificare sulle strade per riconciliarsi con questa realtà nel settantanove in un libretto autorevole dimenticato padre Sorge poneva il problema della ricomposizione
Dell'area cattolica stemma laicamente del tessuto uniti Ivo del paese Rocco Buttiglione ha posto il problema dall'ottantanove
Dice non è Tangentopoli che ci porta alla conferenza e l'ottantanove cioè la frammentazione la caduta della totalità la ricchezza creativa anche del frammento ma anche l'inquietudine la balcanizzazione della dispersione
Raffaele Cananzi oggi qua ha parlato
Dalla necessità di trovare dati punitivi per quanto riguarda riguarda la cultura la cultura politica la politica e i partiti
Allora anche qua
Non vorrei creare problema ognuno ha detto la propria opinione anche sul nome anche perché io ritengo che non sia giusto sostenere ma il problema non è il nome e non è un problema se non è il problema perché quando mi chiama Luigi io non mi giro è il nome e il cognome è un dato importante
Allora io dico questa nuova forma partito c'è la convention dei soggetti diversi auto dei feriti
E in quel partito si inserisce come voce fra le voci
La prego gli americani e Pluribus o non lo vado ripetendo da una vita e pluri volontà può deve essere il nostro motto è il motto di un profilo politico nazionale
E del dato generale del Paese e per questo io non son d'accordo nel conservare democrazia cristiana
Ne mi consentirete
Il vecchio suggestivo
Richiamo del Partito popolare io penso a un rione popolare
Perché non ritengo più nuove e la ritengo riassuntiva di questa esigenza e pluri Brusone una unità come sono di diversità
Sia di sensibilità girato culturale sia di dato geografico in primis l'unità nazionale ma la ricomposizione della diversità Unità popolare è un nominativo nuovo democrazia Cristiana o come diceva Martin autori un tempo tra qualche ironia per la verità caro meno caro Martinazzoli caro martellato ricavo almeno quando vino diceva non il partito ma l'idea democratico che insieme diceva una verità ed equa ed equestre volevo proiettare trasportare dal vecchio al nuovo soggetto non so se abbiamo la consapevolezza del dato storico che stiamo vivendo compiamo cinquantina cinquant'anni
Mettiamo una cesura
Diciannove di cinquanta risultati importanti significativi devo portare il meglio nel nuovo soggetto politico è un fattore di inquietudine anche molto suggestivo quello che stiamo compiendo quindi Unione popolare per la complessità della nostra società per la complessità dal nostro domani per le difficoltà del nostro avvenire e chiudo
Vogliamo dire oggi tutto anche sulle alleanze
Trovo stravagante questa idea
è stato impegnato l'intervento di Pier Ferdinando che certamente ma qual è il problema come possiamo oggi dire noi quasi volendo scrive nell'ultima pagina del libro quello che saremo domani
Con chi dovremmo allearci
Ma volete mai pensato che non sto solitudine tale per cui quale che sia il nostro richiamo che mandiamo l'esterno non troviamo nessuna voce che ci ritenga appetibile desiderabili oggi
Vanno create le condizioni per determinare le alleanze prese domani per determinare la condizione politica e civile per stabilire punti di riferimento
La nostra solitudine non si vince con gesti unilaterali
Di buona volontà che stavano soltanto a dividere questo momento creativo questo momento costituente
Diremo domani su quali piattaforme stabilire certo la nostra sensibilità è nella sensibilità che Moro descrisse un tempo che senso avrebbe richiamarsi a un'ascendenza cristiana e poi ridurci a un berretto destino di polo conservatore ma chiudendo davvero
Con molta cortesia in modo costruttivo ma chiaro ancora Casini ma questo richiamo costante all'anima liberaldemocratica
All'anima cristiano sociale all'animo Cristiano Popolare anche qua non per ma piaggeria o Perna simpatia incallito quando qualcuno nel
Ultimo discorso di Aldo Moro il ventotto febbraio del settantotto ed era segni Segni non ho paura di evocare qua questo nome
Abbiam parlato con rispetto dei popolari Acampora dopo rispetto di chi sta dentro di chi sta sulla fronte leghista fuori perché la conventio dei diversi una proposta a tutto campo ai cattolici e anche ai laici
Ma liberaldemocratico diceva segni e tanti altri in quell'Assemblea
Aldo Moro disse così con l'attenzione
Con prudenza con interesse se e li cito per nome liberaldemocratici certamente ma senza dimenticare la nostra anima più vera più profonda che erano di Cavento popolare nella sentenza dell'idea cristiano democratica Puerto
Ma non è forse vero che noi siamo un po'anche noi dentro di noi un po'liberaldemocratici
Un po'cristiano sociali un po'Cristiano Popolari cerotto adesso con la nuova legge elettorale questa nostra molti forme esperienza in Terna
Questa nostra propensione astenuti da differenti e messo in difficoltà ero ministro una inventato scopo malgrado da quindici anni che lo fece dividetevi uno di qua uno di là un pezzo verso un partito Sinistra cioè la nostra morte
Ma anche di fronte a una legge elettorale che più ci espone allora rischio della nostra divaricazione anche in questo io debbo dire Guastalla suggestione della proposta di Mino Martinazzoli cioè il richiamo alla opportunità alla necessità alla possibilità di a stare in coro insieme con questo nostro multiforme modo di stare da cattolici e cristiani da laici nell'impegno
Liberal-democratici cattolici popolari Cristiano democratici per una sintesi creativa ricopro nostro e per il futuro di questo Paese
Grazie
Alla parola dal pone pregato subito dopo intervenire padre Sorge
Poi potrà
Sono un esterno e quindi consentitemi una nota biografica che ora significativa per quello che dirò
Se sono qui per sciogliere un debito di gratitudine
Verso il mio grande amico Roberto Ruffilli
Questa è la ragione fondamentale per la quale mi sono trovato
La consapevolezza dei ruoli che ulteriormente casualmente la vita ci assegna cercare di ridare quel poco di parola che si può ha un ai ragionamenti che aveva pensato ai sogni che aveva sognato alle parole che ha lasciato scritte
In una delle pagine più intrise di spiritualità e quasi presa che del futuro
Tragico anche se cristianamente luminoso al quale andava incontro affrontando uno dei nodi problematici che stanno anche di fronte a noi l'intrico terribile che non Ciogli eremo tra cristianesimo e potere
Ruffilli aveva chiesto a se stessi e ai cristiani il coraggio di tornare ad affrontare il tema della giustizia
Sottolineava moltissimo la pregnanza dei temi della giustizia il tema della giustizia è importante perché riporta in primo piano la dimensione etica nella convivenza politica
E nella legittimazione dello Stato democratico al di là della prospettiva dell'adeguamento un bene comune imposto da una istituzione totalizzante e sulla base invece della valorizzazione della responsabilità di ogni uomo
Per realizzazione concordata con gli altri uomini di una città terrena finalizzata alla crescita di una persona umana più dimensioni
In una società aperta
Conosciamo tutti la definizione del pessimismo agostiniano
Se non fosse tesa a perseguire la giustizia la comunità statale non si distinguerebbe ontologicamente quanto alla strutture ai mezzi usati da una confraternita di ladroni
Parlare di istituzioni dalla parte del cittadino allora ha senso solo se si parte da quei presupposti che fanno grandi liberi la prassi politica degli uomini pensosi del bene comune
Che si impegnano non in quanto cristiani ma da cristiani a progettare a costruire la città dell'uomo a misura d'uomo come ci ha insegnato un altro grande maestro ed amico Giuseppe Lazzati
Il secondo punto che torno è la situazione direi drammatica della dell'idea e della prassi del partito politico comincio con una citazione di una persona che dovrebbe essere conosciuta a questa Assemblea
Tra virgolette quello che è in gioco il passaggio stretto da attraversare consiste nel riconoscere lo scacco complessivo dei partiti di questi partiti del loro modo di essere e della loro qualità se c'è una degradazione corporativa se drammatico questo conflitto di tutti contro lo Stato se l'esigenza di governo si nega nel rifiuto dell'autorità ciò accade per una debolezza delle istituzioni
Mai disse le istituzioni sono in crisi di efficienza di imparzialità di autorevolezza
Perché i partiti le hanno messo in ginocchio queste sono parole esplicite e chiare le istituzioni sono state messe in ginocchio le quali di politici
Quelli che le occupano dove le occupano e quelli che le assediano per come li assediano queste sono parole di Mino Martinazzoli scritte nel mille novecentottanta
All'inizio di quel tredicenni io che voliamo tutti a venire definitivamente alle nostre spalle
Il terzo dei punti che brevemente voglio toccare riguarda la legalità vi voglio dire soltanto una cosa
Mai come i cattolici e per tante volte con tanta autorevolezza abbiamo avuto richiami sulle del senso sulla profondità dell'importanza della legalità nella nostra azione politica amministrativa
L'ultimo documento a questo riguardo che conoscete tutti
La nota pastorale della Commissione ecclesiale Giustizia e Pace
è del novantuno e si intitola molto efficacemente educare alla legalità perché da quel momento da un momento educativo che scaturiscono poi in positivo le situazioni alle quali dobbiamo tendere
In questo educare alla qualità ad educare alla legalità
Era inserita all'invocazione alla ripresa e anche questa è una citazione che riguarda ugualmente Mino Martinazzoli alla passione civile necessaria per affrontare una situazione ogni giorno più preoccupante pedanti drammatica
Ebbene per situare il quadro costituzionale della giustizia e della legalità qui si possono toccare soltanto poche cose
E per dare risposte in positivo alle esigenze di profondo rinnovamento della pubblica amministrazione delle Regioni delle autonomie locali delle Autonomie sociali che devono essere valorizzate finalmente anche dal nostro partito sfuggendo alle ingannevoli sirene del sedicente federalismo della lega
Che per come viene presentato e mi assumo la responsabilità di dire una cosa che sembra banale
Per quanto è scontata e totalmente infondato dal punto di vista scientifico bisognerà pure che una volta queste persone si confrontino su dei testi su degli argomenti e su dei ragionamenti e non soltanto su delle argomentazioni prive di qualsiasi significato culturale scientifico
E invece sappiamo tutti che è uno strumento di propaganda rozzo
Per scatenare gli egoismi e dividere il Paese ma non è lecito che il nome e la giusta idea del federalismo siano usati per un'operazione così bieca e culturalmente nefanda
Ma allora per coniugare insieme le esigenze dello sviluppo del mondo del lavoro secondo le più aggiornate concezione dell'economia
Ecco io vorrei dire che ho sentito anche qui non sto a fare polemiche con nessuno
Ma una lettura antica nonno moderne non c'è tipicamente accurata dei dati dell'economia il rapporto tra Stato e mercato non è quella favoletta che veniva studiata
De venti o trent'anni fa ci sono dei finalmente dei testi c'è ad esempio un documento appropriato scritto da Stefano Zamagni
Nel nel nostro libriccino di carta novantatré nel quale si cerca di dimostrare si dimostra che il rapporto tra Società Civile statue di questo tipo
è la società civile che crea il mercato ed è lo Stato che lo sostiene sostiene qualunque tipo di mercato mediante una fitta e necessaria rette di istituzioni protettive
Il mercato deve essere progettato perché possa produrre il maggior bene per il maggior numero e infine l'istituzione mercato è compatibile con culture diverse
Ma la diversità dei presupposti storici e culturali non è senza effetti sui risultati del mercato stesso
Voglio dire questo perché in questo partito o da lungo tempo è mancata un'adeguata riflessione sentivi e culturale su temi per i quali invece è invece Mario ripartire dai fondamenti necessari per questo un ufficio studi un ufficio formazione all'altezza delle necessità dei tempi sarebbero fortemente necessari
E allora
Per ripensare chiudo subito il con una minimo ragionamento politico che l'unica cosa che a questo punto può essere davanti a noi
Per ripensare e progettare tutto questo per parco per far fronte ai compiti immensi che abbiamo davanti è necessario che si vada avanti con coraggio e con decisione
Dando vita ad un partito politico nuovo si chiami nuovo soggetto politico si chiami nuova formazione politica non mi importa ma deve essere il dar vita a un partito politico nuovo di ispirazione cristiana
Nazionale laico e popolare
Che sappia dare risposte credibili ai problemi ai bisogni della nostra gente
Ultimo elemento metodologico a mio avviso perché ciò avvenga nella chiarezza
Assumendosi ognuno il peso della sua responsabilità ebbene che tali orientamenti siano decisi con un voto senza del quale perderebbe senso che questa è una assemblea costituente tra
Grazie la parola al padre Sorge
Sempre fare il foderato
Ho vinto l'esitazione a parlare
Per portare qui la voce di tanti amici di tanti giovani che ho incontrato un po'dappertutto e mi avrebbero potuto rimproverare se in un'occasione come questa
Non avessi detto a voce alta le riflessioni che abbiamo fatto insieme come Martinazzoli con la sua relazione ha aperto un cammino
Ma il cammino non lo deve e e non lo può fare da solo questo tocca all'Assemblea
Che l'Assemblea è un assemblea speciale
Ho partecipato in tanti anni a tanti incontri e vi devo dire che la prima impressione perlomeno la prima mattinata di Assemblea era che fosse come uno dei tanti convegni
In cui si spazia si dicono cose intelligenti perché le persone sono preparate
Ma qui non si tratta nemmeno di fare una costituente
A sangue freddo perché si decide di cambiare Amici miei qui è questione di vita o di morte la casa stava bruciando non possiamo
Non possiamo
Stare a fare dei ragionamenti
Mentre l'Italia la gente aspettare risposte chiare da questa Assemblea appunti chiari dai quali non possiamo scappare non possiamo sottrarci è un dialogo con il Paese
Vorrei allora dire che il cammino che qui si apre sarà lungo
Tanti temi si studieranno dopo se questa Assemblea non riesce a dare la risposta a quattro punti irrinunciabili
L'Assemblea avrà fallito ma sapete che cosa vuol dire
Il fallimento di un'assemblea come questa ve ne rendete conto che cosa può essere per il futuro del nostro Paese
Quali sono i quattro punti irrinunciabili sui quali occorre che ci confrontiamo
Possibilmente troviamo una chiarezza un'unità ma i quali non ci possiamo sottrarre con discorsi belli ma diciamo che girano intorno
Primo punto irrinunciabile
Il Partito Popolare non è la vecchia Democrazia cristiana rinnovata ma
Il vero e proprio nuovo soggetto politico
Gemmato questo è un verbo che mi piace sì dalle radici sempre verdi del cattolicesimo democratico quindi continuità ideale ma essenzialmente diverso quindi discontinuità storica siamo tutti d'accordo su questo primo punto irrinunciabile
La BCE
Quale forma storica del cattolicesimo democratico appartiene a una stagione politica a quella ideologica che ormai si è conclusa che non c'è più
Con i suoi meriti come è stato giustamente detto e di questi siamo felici e con i suoi tragici errori dei quali
Giustamente non nascondiamo ecco la responsabilità secondo punto irrinunciabile
Il Partito Popolare che nasce si ispira esplicitamente ai valori cristiani ma non è il partito cattolico la Chiesa Annona ne può avvenire un suo partito
Dalla fede
Dalla fede non fu può dedurre un partito un programma solo
Quindi il Partito Popolare
è un partito laico aconfessionale aperto a quei cattolici che vorranno Militar vivi
Ma nello stesso tempo aperto a chiunque credente o non credente si riconosca nei valori e nei programmi del nuovo soggetto politico
Quindi il Partito popolare non è alternativo mai competitivo di fronte ad altre scelte partitiche
Che i cattolici italiani potranno legittimamente fare pur restando coerenti sempre con i valori e con la loro coscienza cristiana teniamo conto che questa è la realtà dei prossimi anni dei nostri giorni
Quindi il voto dei cattolici d'ora in poi non è scontato più per nessuno neppure per il Partito popolare che si presenta pubblicamente ispirato ai valori cristiani
E come forma storica nuova del cattolicesimo democratico
Il voto dei cattolici va meritato da chiunque desideri ovvero lo
Vanno evitato con l'onestà e poi la competenza professionale delle persone con la coerenza e l'efficacia dei programmi
Siamo tutti d'accordo su questo secondo punto irrinunciabile che cosa rispondiamo al Paese
Terzo punto irrinunciabile
Non tutta la vecchia Democrazia cristiana può essere tra dettata nel nuovo Partito popolare
Scene
Una prima ragione semplice ed evidente
Perché o se ne vanno gli inquisiti o se ne andranno gli onesti ma tutti insieme non potremo stare
Seconda osservazione
I superstiti della vecchia classe dirigente DC ai quali va veramente e lo dico con serietà la gratitudine per il lavoro fatto e per le difficoltà enormi incontrate
Si rendano conto che questo partito forse ingiustamente la storia sarà più equanime appare moralmente delegittimato
Io chiederei loro in nome dell'amore che hanno per il Vangelo e per i valori cristiani
Di riflettere se non sia il momento di rimettere con un gesto nobile e libero i loro incarichi al nuovo partito
Proprio
Come atto
Come atto di coerenza ai valori cristiani i quali come esigono l'impegno storico dei credenti
Chiedono oppure che con libertà di cuore siano pronti a ritirarsi qualora le circostanze
è il bene comune degli ideali di tutti lo richiedessero con quello spirito della staffetta di ispirazione Paolina
Per cui il cristiano compie i suoi cento metri con tutto l'entusiasmo di cui è capace sapendo che da come corre quei cento metri può dipendere la vittoria finale
Ma è pronto a cedere il testimone alla nuova staffetta contento se sarà un altro a tagliare il traguardo perché quello che conta non è
Il personalismo di chi corre ma la vittoria il servizio degli ideali comuni
Altra considerazione
Non è il caso
Capitani bene
Non è il caso di rincorrere i fuoriusciti
Proponendo accomodamenti o compromessi per ritrovarci insieme
Il modo migliore per recuperare i compagni di strada che si sono perduti e che la cui assenza ci addolora perché hanno tutti i requisiti per camminare insieme
Il modo migliore è quello di scegliere traguardi coerenti e coraggiosi e questi amici li ritroveremo
Poi
Se volete che proprio
Mi dica tutta la libertà altri compagni di strada lo dico lo spirito cristiano anche se può fare dispiacere ma altri compagni di strada e forse meglio perderli
L'Unità politica dei cattolici è un bene
E non riesco a capire perché non dovrebbe esserlo l'ho ripetuto in tutti gli angoli d'Italia mi perdoneranno quelle che l'hanno già sentito
Perché deve essere un bene
Che gli ecologisti si uniscano per difendere la natura
E deve essere scandalo se dei credenti e degli uomini di buona volontà si incontrano su valori fondamentali della convivenza civile
Per farli passare liberamente e democraticamente laicamente nella vita dello stato L'Unità è un bene
No affinché unità e pluralismo si armonizzino come ha detto il Papa parlando a braccio ai nostri vescovi non c'è altra strada che costruire questa unità nella libertà l'unità è un bene non è scontata va costruita con tenacia giorno per giorno non potrà mai più essere coatta o imposta meritata sarà e libera
E vengo al quarto punto irrinunciabile per la Croce Rossa che sia Cesa
Il Partito Popolare non potrà mai essere un partito moderato o divenire il polo conservatore della politica italiana
Non lo consentono
Va chiarito quindi il concetto di partito di centro che è venuto fuori in questi in questo dibattito esiste nella società civile un centro è vero
E il popolarismo è di natura sulla radicato nel centro sociale ma dopo il diciotto aprile di fronte al bipolarismo del un sistema maggioritario uninominale
Il centro sociale non una rispondenza nel centro politico nascere come centro politico di un sistema che non ha il centro vuol dire non nascere quindi
Esiste questo gruppo questa magma che ancora non si è aggregato intorno a un polo politico e non riconosce se stesso né nella lega nel PDS o in altri movimenti estremi
Nell'ottica bipolare la sfida del popolarismo dovrà essere questa ricco operare il centro della società civile italiana
A un coraggioso riformismo che è quello di un progresso del Paese su linee avanzate di cambiamento
E come la DC in altri momenti difficili recuperò alla democrazia e la repubblica intere fasce popolari che avevano paura
Qui si gioca veramente il futuro del Paese se il popolarismo nuovo riuscirà a portare nessun forte riformismo
Quel centro che ondeggiante e non si riconosce nell'uno o l'altro polo estremo il Polo popolare è l'unico perché avendo dei valori che non sono tramontati non essendo ideologici può fare veramente da sponda contro la lega
E i più adatte ad essere più tessera lo dico nei confronti aperti con il PDS e dopo la crisi dell'ideologia manca di un sostrato ideologico lo dico con altri movimenti dall'identità confusa che mancano
Appunto di un preciso profilo ed una cultura politica
L'importante è crederci l'importante muoverci ma ci crediamo in questi quattro punti e allora concludo questi quattro punti irrinunciabili hanno il valore di un ultimatum
Se l'Assemblea costituente non li accoglie i lavori sono da considerare falliti se manca questo chiarimento la conseguenza sarà la diaspora dei cattolici democratici fino alla scomposizione alla scomparì fazione di una loro significativa presenza organizzata se invece come ospitanti le questa Assemblea riuscirà a ritrovarsi unita su punti irrinunciabili
Tutto il resto verrà dopo si potrà poi distinguere ampiamente liberamente discutere sui poteri del segretario sulla configurazione del gruppo che lo affiancherà sull'organizzazione interna del partito sulla regionalizzazione
Gravissima la responsabilità di questa Assemblea per il futuro del Paese quel che nessun'altra forza
Può avvenire l'energia i valori il programma per salvare una situazione drammatica l'appello e concludo oggi da qui va a tutti gli uomini di buona volontà
In primo luogo a quei cattolici che non si accontentano di sapere che in un programma o in un partito o di un polo di aggregazione politica
Non c'è nulla che faccia problema alla propria coscienza hanno problemi vadano in pace il Signore li benedica testimonino altrove i valori in cui credono in cui tutti crediamo l'appello fa a quegli uomini liberi e forti i quali non vogliono rinunciare a tutta la potenzialità rivoluzionaria contenuta nei valori evangelici e pensano che ciò si debba fare attraverso una organizzazione politica visibile al servizio del Paese questa scelta coraggiosa
è il segnale che decine di migliaia soprattutto tra i giovani aspettano da questa Assemblea
Non esitiamo a compierla e a iniziare insieme la straordinaria avventura
Di un servizio coraggioso e maturo illuminato dal Vangelo per costruire insieme con tutti gli uomini oggi buona volontà e con tutti i cittadini onesti un'Italia nuova l'Italia che certamente Darracq
Grazie la parola l'onorevole operato Ferrari l'onorevole Loiero
Carelli
Cari amici
Quando la direzione nazionale della Democrazia Cristiana ha consentito con il segretario nazionale sulla convocazione di questa Assemblea io credo fosse pienamente consapevole
Di avviare un processo di contenuto costituente
Per sua natura irreversibile dal quale non si sarebbe potuto tornare indietro e che sarebbe stato un grave errore cercare di svuotare o di rallentare
Così come vorrei dire che sin da allora
Molti di noi forse si potrebbe dire tutti
Hanno dichiarato la loro piena e leale disponibilità
A qualunque decisione
Anche la più radicale sia ritenuta necessaria per il rinnovamento della immagine del partito e dei suoi gruppi dirigenti a tutti i livelli
Credo di dover dire che quelle opinioni dichiarate
E il consenso che abbiamo dato e che io con grande amicizia confermo a Mino Martinazzoli
Nascevano da valutazioni
Sulla evoluzione politica del Paese sulla particolare condizione della Democrazia Cristiana
Nascevano dalla consapevolezza che il tempo politico che ci è dato non siamo più noi ad amministrarlo
E dal fatto che la dimensione elettorale raggiunta dalla Democrazia cristiana
La difficoltà dei suoi rapporti con le altre forze politiche
Il sostanziale sgretolamento quasi la scomparsa degli alleati tradizionali
Sono tutti elementi ai quali dobbiamo guardare siamo costretti a guardare che definiscono un orizzonte politico radicalmente diverso da quello al quale eravamo abituati
Lo dico perché su queste cose mi sembra inutile continuare
Al svolgeremo nel dibattito polemico
Qualche volta poi ripetitivo
E perché credo si debba allora anche dire
Che il tratto di strada che da allora abbiamo compiuto fino a questa Assemblea
Cari amici ci ha portato ai piedi dell'Himalaya
Ma le scelte più importanti più faticose quelle decisive debbono ancora essere compiute e gestite
E su queste scelte sulla capacità di realizzare lunedì portarle avanti e di ottenere su queste il consenso necessario sì misurerà il partito nuovo del quale stiamo discutendo
L'Himalaya non è soltanto la montagna che deve scalare la Democrazia Cristiana o il Partito Popolare
è la montagna battuta oggi da forti venti regressivi che debbono scalare tutte le forze politiche di questo Paese
Superando mi richiamo per brevità all'articolo di fondo del Corriere
Di questa mattina che in larghissima parte io condivido
Tutte le menzogne che hanno alimentato negli ultimi mesi il dibattito politico di questo Paese e soprattutto quelle riferite alle responsabilità della Democrazia Cristiana
Vi sono teoremi che non aiutano la democrazia ma la indeboliscono
Uno di questi teoremi è quello contro il quale tutta questa Assemblea ha parlato che vorrebbe
Far ritenere che le difficoltà maggiori nella vita sociale economica morale e politica di questo Paese dipendono dalla presenza di un partito popolare ad ispirazione cristiana e dal ruolo centrale che ha avuto nella storia democratica italiana
Ebbene io concordo con Martinazzoli quando ci ricorda
Che i problemi con i quali dobbiamo oggi misurarci
Senza un partito che in qualche modo riesca a recuperare confermare e rinnovare questo ruolo i problemi cosiddetti della questione nazionale
Ed anche quelli della questione democratica non sarebbero risolvibili senza fare correre altissimi rischi alla vita del nostro Paese
Ma io credo che dobbiamo affrontare brevemente soltanto le indico i nodi che debbono essere sciolti
Perché questa avventura proceda positivamente per la vita del nostro Paese le indico sinteticamente prego
Il primo carica Mizzi che è stato toccato da qualche intervento per ultimo dal professor Balboni riguarda la esigenza di ricostruire in modo pieno lo Stato di diritto nel nostro Paese
Perché vedete cari amici vi è una grande responsabilità in chi ha progressivamente
Logorato la legalità
Nella vita sociale economica e politica italiana noi siamo parte di questa grave responsabilità
E dobbiamo riconoscere che sono state più efficaci
Le azioni giudiziarie dei magistrati che non le esortazioni dei vescovi e questo per noi e per il popolo italiano e una riflessione molto amara e molto appesantiti ma dobbiamo anche dirci che vi è oggi un rischio che la legalità e la stessa indipendenza della magistratura non più messe a rischio dal peso del potere politico siano messi a rischio dall'ombra del nuovo regime che si delinea sulla vita democratica di questo Paese
Questa consapevolezza deve essere chiara e forte
E in questa direzione dobbiamo lavorare per che è soltanto così si costruisce una nuova e convinta credibilità delle istituzioni senza le quali non si difende né si sviluppa la democrazia
La seconda questione riguarda il rapporto nuovo profondamente nuovo dato l'orizzonte del mercato mondiale nel quale ci collochiamo
Che deve essere stabilito tra il sistema produttivo alla sua esigenza di competere e la politica sociale di questo Paese
Non è un'operazione facile
Perché il debito pubblico dipende in larga misura dal fatto che all'interno di una concezione autoritaria o ricche chiusa di un mercato i sostanzialmente protetto come quello che abbiamo avuto in questi anni non vi era questo limite non vi era questa misura
Ed oggi la competitività delle imprese
Nel contesto della competizione globale deve mettere in conto anche il peso della politica sociale in tutti i suoi aspetti della politica fiscale in tutti i suoi aspetti delle politiche regionali in tutti i loro aspetti
Questa scelta richiede una forza è una capacità una coesione un'area di alleanze senza le quali nessuna forza politica in grado di realizzarla di portarla avanti e di toglierci dalle difficoltà nelle quali per questi aspetti oggi noi siamo e la terza questione è quella che riguarda il rapporto ineludibile S uguale a me pare troppo superficialmente ci fermiamo quando lo faccia
Tra la riforma del sistema politico e del sistema elettorale alla quale abbiamo con coraggio posto ma mettendo in conto prezzi alti per un partito come la Democrazia cristiana e la forma partito che dovremmo realizzare tipo di alleanze
Che comporta inevitabilmente una riforma di questo genere sono d'accordo con chi ha detto prima l'identità prima il programma e poi le alleanze
Ma a condizione che si riconosca che il problema delle alleanze in qualche modo ci precede cioè noi non teniamo conto che lì sarà la misura della efficace alle della nostra azione politica noi facciamo una riflessione sterile per una debolezza pregiudiziale
In ordine al rilievo delle riforme che noi stiamo realizzando nella vita politica di questo Paese
E allora se questi ed altri simili sono in ordine se su questo si misurerà in modo profondo e decisivo la nuova cultura della quale discutiamo il nuovo partito che vogliamo costruire io credo che sarà forse alla fine più facile guardare avanti invece che guardare indietro qualche polemica
Anche oggi pomeriggio mi è sembrata nel comune richiamo a Sturzo che dovrebbe favorire l'incontro
Venerata dal peso delle divisioni del passato delle opinioni del passato degli interessi del passato cari amici
Quando ci porremo il problema di organizzare e diffondere il programma della De nuovo partito non sto a dire come si chiamerà è questione per me in parte ancora per ma quando ci porremo questo problema sarà necessaria una unità ed un entusiasmo maggiori di quelli che abbiamo registrato in questo giorno
Se vogliamo vincere questa scommessa dovremmo essere riuniti e più convinti della scelta che stiamo facendo
Io so che Martinazzoli a questo problema per molti di noi diciamocelo francamente è un dramma della nostra coscienza
Noi sappiamo che dobbiamo realizzare una svolta che deve vederci di una posizione diversa da quella del passato
Ci chiediamo se lo spazio che lasciamo disponibile sarà occupato con l'entusiasmo e con la dedizione che hanno caratterizzato cinquant'anni fa la nascita della Democrazia Cristiana se è così questa impresa riesci riuscirà ma se invece soltanto per razzismo tra rimorsi e rimpianti cari amici allora d'impresa diventerebbe impossibile
Grazie la parola all'onorevole Loiero sui precari Corriere
Presidente segretario amici basta farla della bella relazione di Martinazzoli doveri quanto debole del nostro cammino sullo splendore sul dolore della terra lo cito a memoria io non parlo
Mi limito solo a portare un piccolo contributo al dibattito a ricordare i pochissimi punti dove resiste qualche dubbio
Alimentati da alcuni interventi del dibattito non dalla relazione del segretario
D'altra parte so per primo e lo sa soprattutto Martinazzoli che in questa fase storica di veloce transizione e difficile nutrire certezze assolute
Mi appello dunque direttamente al segretario
Per
E mi fido mi fido del suo desiderio di ascolto mai della sua problematicità
Ed era sulla capacità di recuperare la dialettica in una forma superiore di conoscenza pulito conobbe allora dico qual è il primo dubbio che seguendo questo dibattito mi è venuto alla mente il amici al progetto che stiamo costruendo mi pare manchi un elemento importante questo elemento è il consenso alle venti noi non siamo un movimento politico che viene dal nulla
Non siamo la lega che abbisogna di trovare che ha bisogno di trovare in Sturzo le sue radici cioè di inventare le noi siamo un movimento politico con una grande storia dietro le nostre spalle
Quello che degli uomini si è offuscato appartiene agli uomini ma gli ideali che hanno fiammeggiante in questi cinquant'anni l'identità il tragitto storico la visione del mondo quelli non si sono offuscati
Anche la rimozione morbida prudente circospetta
Di De Gasperi così come è apparsa nel dibattito la cancellazione del suo tempo politico dai nostri archivi
Proprio mentre da ultima anche la storiografia marxista e costretto ad aggiornarsi su questo personaggio
Ritenuto ormai tra i più importanti del secolo può apparire a me a me
Una sfasatura e da qualche un senso di disorientamento a tanti democristiani
Che hanno avuto che hanno visto nello sforzo di ricostruzione di De Gasperi il senso della nostra storia
So bene che noi non vogliamo cancellare Degasperi ma il tempo il sistema entro cui tanti uomini hanno finito per le tali ignare
Per trovare un proprio tornaconto individuale rispetto alle esigenze collettive
Ma non esiste sistema Amici
Sotto il cui usbergo non si trovi qualcosa d'altro non c'è fiume ideale sotto il cui letto non scorrono acque torbide e limacciose
Noi non dobbiamo confondere Ciccone offre ma noi dobbiamo distinguere i percorsi individuali da quelli collettivi la storia di uno due venti persone con la storia di tutti
Ma ritornando al consenso noi dicevo non siamo una piccola formazione politica che viene dal nulla abbiamo avuto un grande consenso e siamo stati il bulbo storico di ogni alleanza in questo Paese
Giusta giusta l'idea di mondare l'immagine
E di privilegiare le alleanze perché col nuovo sistema senza le alleanze il timore
Ma questo non può avvenire a discapito del consenso perché se così facciamo turisti riproduce quello che è avvenuto per tanto tempo in questo Paese sul versante dalla sinistra
Per cui l'alleanza tra Craxi e Berlinguer prima e tra Craxi e Occhetto dopo non poteva cimentarsi fino a quando il consenso il consenso comunista non fosse stato inferiore a quello socialista
Non vorrei che noi fossimo destinati ad assumere con Occhetto quel ruolo ancillare di mera testimonianza che pretendeva Craxi di quella testimonianza magari profetica con cui come dice un grande scrittore cattolico si costruisce la storia no amici
Noi in quel ruolo non potremmo assumerlo senza sancire in breve tempo la nostra definitiva scomparsa dallo scenario nazionale
Se non vogliamo scomparire in blocco dobbiamo stare attenti a non rinunciare a priori
Non ha un consenso inclinato che non può riguardarci più ma quel consenso pulito che è frutto anche del lavoro quotidiano spesso oscuro di tante figure istituzionali che in questa Assemblea in buona parte non vedo e me ne preoccupo
Noi non siamo e non siamo stati sia come partito nazionale sia come partito periferico una grande macchina organizzativa mai
L'unica volta che abbiamo dato in una competizione elettorale l'idea di un'organizzazione straordinaria
E avvenuto nel lontano mille novecentoquarantotto ma la titolarità di quell'organizzazione come tutti sappiamo non apparteneva a noi ma la chiesa
Dal mille novecentocinquantatré in poi l'organizzazione del consenso la sua strategia la conoscenza del suo circuito è stata devoluta a quelle figure istituzionale
Forse con l'uninominale perdono in parte il ruolo del passato ma sarebbe un tragico errore demonizzare alle come è stato fatto in questi mesi e spinge a lei in un angolo o peggio fuori
Dal nostro rimpicciolito recinto in una sorta di silenzioso ammutinamento bianco
Questo anche per un altro motivo ero finito
Quello che che avviene oggi ogni giorno in Italia
Questa fiumana giudiziaria inarrestabile
Che a lei sua legittimità le sue ragioni anche se talvolta appaiono prive di alcune essenziali garanzie facciamo è una fiumana che non si arresterà
Perché è alimentata non solo dalla forza delle inchieste male un accordo non scritto come spesso avviene in Italia ma forte tra terzo e Quarto potere
Per questo non esiste bilanciamento democratico in questo Paese la forza di due poteri contro uno solo orienta in maniera drammatica ed unidirezionale la competizione democratica
Perciò la fiumana non s'arresta senza un trauma un tempo i grandi traumi della società venivano risolti dalla guerra a cui i nostri antenati assegnavano una funzione di generatrice
Oggi non è più così per fortuna
Il trauma può essere risolto dalle elezioni e questa idea è questa l'idea che sta penetrando in molti settori portanti di questa società non esiste la possibilità di aspettare poco meno di un anno in queste condizioni mi pare che ormai su questa posizione di resistenza
Siamo rimasti solo noi e non avremo la forza di resistere a lungo pressati come siamo da tutti
Non so neanche fino a che punto ciò ci convenga
E non ci convenga offrire invece l'ennesimo servizio al Paese
In questo caso si potrebbe votare con la nuova legge elettorale ma si potrebbe votare anche contro la nostra volontà con il doppio sistema proporzionale alla Camera uninominale al Senato allora dovremmo stare attenti anche alle cose più reale più di questa terra
Negli ultimi tempi anche la Chiesa ci sembra preoccupata di questo consenso che si volatilizza
Come potremmo difendere i temi centrali del prossimo decennio eutanasia Bortot bioetica senza consenso o con un'alleanza nella quale faremo subalterni nato
E nella quale l'alleato più volte la pensa diversamente da noi per una diversa è opposta visione del mondo
In questo Di Livio di nuovo che sento in giro
Noi come si sente il desiderio di cibo dopo una carestia ciascuno ma come il presbiterio di uso nelle da esibire nella nuova festa che sta per cominciare stiamo attenti amici ho finito riservato a non disperdere quello che i nostri avversari vorrei però che noi disperdesse IMO
Ma noi abbiamo fiducia nei poteri straordinari a Martinazzoli
Ci aspettiamo molto di più dal suo equilibrio dalla sua cultura politici di quanto ha potuto fare con i poteri democratici che sono sempre una risorsa
Ma che nel drammatico momento che viviamo possono essere anche un limite grazie
Corriere
Si prepari con l'Alberti
Ora Albert
Cioè Corriere
Cioè
Il mio
Il mio intervento potrebbe anche essere superfluo dopo quella dei quello di Rosi Bindi
Io credo però che sia doveroso da parte mia
Interpretare forse un po'forzare la posizione dell'Api
Su alcuni temi il primo dei quali è non la rifondazione della democrazia cristiana ma la creazione del nuovo partito e tradotto in dialetto vuol dire sci oliere la democrazia cristiana non dobbiamo avere paura delle parole
Ne possediamo collocarsi a metà strada con me mi pare che emerga dalla relazione di Martinazzoli il fatto stesso di dire cambiamo nome ma non il simbolo
è appunto una posizione non chiara che non da quel messaggio
Percepibile dalla gente che qui si dà vita a un partito nuovo è diverso dalla Democrazia cristiana questo non vuol dire rinnegare
Questo slogan da rinnovare senza rinnegare non ne capisco il significato
Noi rivendichiamo la funzione storica della Democrazia Cristiana soprattutto nei primi trenta quarant'anni vero
Tuttavia riteniamo si si sia esaurita
Quella funzione di mediazione di interessi e aspirazioni diverse a cui la Democrazia Cristiana Piera
Delegata per così dire dalla situazione politica
Nella quale il Partito Comunista era inutilizzabile ai fini della democrazia
Quindi
Primo punto io credo che noi dovremo fare una scelta su questo tema
Non consigliamo approvare una posizione come quella di Mino Martinazzoli se non
Nella replica non fa una scelta chiara ho terre la posizione dell'Abi esposta dalla Bindi o per assumerne assumere un dedicazione chiaro a quella esposta da Pier Ferdinando Casini
Quindi e io vorrei ribadire che questa Assemblea deve prendere delle decisioni che possono anche e vedersi in posizioni diverse
Vorrei che
Interpretare
Con secondo
La mia opinione anche il tema dell'equidistanza io non so se interpreto esattamente per me
Una volta che è finita questa funzione centrale di una democrazia cristiana che mediava al suo interno tutta la dialettica democratica
Ecco allora a questo punto noi dobbiamo domandarci sale da una comune ispirazione cristiana
Discende un solo progetto politico io non lo credo credo che sia possibile che in buona fede alcuni degli umori creda nonché in uno
Particolare momento storico ci sia necessità più dicono osservare che di cambiare e viceversa io credo che
La il nuovo partito debba partire da una scelta in occhi inequivoca a favore della traduzione del valore della solidarietà
Nell'attenzione verso il massimo di uguaglianza possibile fra le persone i ceti sociali i popoli
E questo ovviamente nell'ambito dell'economia di mercato e con quel recupero di efficienza che indispensabile per uscire dal degrado del nostro sistema pubblico
Ma anche il recupero dell'efficienza
Comporta
Radicali cambiamenti non moderati limitati i cambiamenti l'uscita dalla cultura del garantismo
Che ha dominate domina tuttora all'organizzazione del nostro Stato dei servizi pubblici comporta una Scelta di rottura col passato che noi dobbiamo compiere
Una volta che abbiamo fatto la scelta del passaggio dalla ispirazione cristiana al progetto politico
Credo che sia necessario dedurne anche le necessarie conseguenze sul piano delle alleanze anzi eccome mi è sembrato dicesse Bodrato
Anche le alleanze qualificano il progetto politico
E allora penso che non possiamo continuare a parlare di posizione di centro con riserva di scegliere le alle la le alleanze all'indomani delle elezioni
Non è corretto verso l'elettorato abbiamo sempre preteso da Craxi che decide che dichiarasse prima con chi voleva stare e credo che anche noi per rispettare lettorato dobbiamo dire quale sarà la nostra collocazione nello scenario politico di domani
Dichiarazione che poi è necessitata
Dal sistema maggioritario nel quale si vince se si fanno delle alleanze che possano nei singoli collegi arrivare alla maggioranza
Per quanto riguarda la scelta delle allegra alleanze derivante dal Progetto politico ma anche dall'esame del panorama politico io credo che
Si debba convenire Martinazzoli questo l'ha detto con assoluta chiarezza sulla impossibilità di ogni collaborazione con la lega
Credo che si debba prendere atto che i partiti delle vecchie coalizioni centriste sono in dissoluzione e non possiamo richiamare possibilità di ritornare ad alleanze di questo genere
Penso che la nostra scelta debba essere non tanto di guardare al PDS quanto di impegnarsi nella costruzione di una nuova aggregazione di centro sinistra
Una aggregazione di centro sinistra nell'attuale possano trovare casa di cattolici
Dentro la rete sono dentro la Democrazia cristiana e altri che provengono da altre scelte in collaborazione anche con filoni culturali laici
Per determinare il formarle sì di un polo di centro sinistra che sia in grado per la sua identità culturale
Per la sua forza di consenso che sia in grado di realizzare anche eventuali alleanze con il PDS
Ma alleanze da posizioni di forza alleanze non subalterne
Alleanze che debba noto debbono trovare la base nella convergenza su programmi elettorali e di governo ecco io penso che queste scelte debbano essere esplicitate non possiamo uscire da questa Assemblea senza avere deciso
Io penso che si Fossa dare questo mandato di tipo commissariale a Martinazzoli ma lo si possa dare sulla base di una scelta di una delle due linee che sono emersi da questo dibattito
Grazie la parola Polo aperti si prepari Formigoni
Ma
Cari amici io non voglio parlare del partito perché dopo le promesse al fonte battesimale
Alle quali un sicuramente rispondo credo
Voglio solo capire chi sarà il Minosse che a seconda di come avvolse avvinghia ci indurrà al discorso di entrare oppure no nel nuovo partito
Ne vorrei perdere del tempo su questa dialettica inventata in larga parte dalla dalla stampa che dovrebbe portarci a scegliere tra il giovane puledro bolognese
E la Pulzella nostrana di Siena perché in questo caso la mia CELTA sarebbe già fatta nel Veneto sicuramente per il mio segretario regionale
Quello che voglio dire per questo è che io sono contro l'ipotesi che si sta delineando del partito americano
Ma su questo ne parleremo più avanti nello svolgersi delle nostre cose da martedì la se ancora insieme potremo condurre una linea nazione politica che ci possa far se prestare insieme prendo atto che si vuole fare il partito popolare e c'è un impegno tra persone diverse
Alcune che qui hanno diritto di voto e di parola e per la verità dicono di parlare ma non di votare con grande onestà intellettuale qualcun altro che disse di parlare e di non aderire ora forse abbiamo sbagliato l'invito voglio solo sapere che cosa sarà questo partito popolare
Per quanto mi riguarda pallido polare non è uno slogan specie per noi della sinistra sociale che siamo stati in una componente importante nella storia della Democrazia Cristiana
Per noi è la condizione stessa preliminare per lo stare insieme e nel momento in cui diciamo anche noi sia la relazione di Mino Martinazzoli e spero che non si adombri il nostro amico Zaniboni per tutti questi sì
Credo d'accordo con lui più o meno sinceri per quanto ci riguarda
Erano sinceri dal momento in cui non qui ma al Palazzo dello Sport nel mille novecentottantanove lo proponevamo candidato alla segreteria politica della Democrazia Cristiana
Diciamo anche al a meno che questo nostro si si realizza perché consideriamo essere lui il punto di equilibrio ma vogliamo meglio precisare i contenuti di questo partito
E stato firmato alcuni giorni fa amici l'accordo sul costo del lavoro
Il settanta per cento dei lavoratori ha risposto per il sì ma era solamente il settanta per cento del quaranta per cento dei lavoratori italiani
Dunque il settanta due per cento o non ha partecipato al voto o ha votato in senso contrario
Amici cari dobbiamo allora a questo punto fare una riflessione
Una riflessione su questa aria conservatrice quest'aria moderata io non so usare termini di diversi non avendo la capacità di analisi di professori molto più bravi che c'hanno spiegato come sia difficile oggi distinguere tra moderazione conservazione e progressismo
Però una valutazione sul governo Ciampi dobbiamo pur farlo
Il mondo del lavoro amici cari azzardato
Ed oltre a questo c'è la rivolta ma non quella parole la rivolta reale specie se qualcuno nel Governo Ciampi pensasse per esempio di attaccare né pensioni questo è il limite oltre il quale non la sinistra sociale ma il Paese reale non potrebbe più sopportare alcunché
Siamo al limite di una rottura economico-sociale e politica attenti amici perché può instaurarsi una miscela esplosiva e non più controllabile
Io non lo so se domani mia madre anziana mia moglie
I miei amici lavoratori di Marghera i miei amici lavoratore dalla Montedison saranno molto interessati Sensi chiameremo Partito popolare
Se avremo dato i pieni poteri o no a Martinazzoli se avremo stabilito almeno le regole democratiche per il nuovo congresso
So che ci chiederanno che cosa la Democrazia Cristiana vecchia o nuova risponde su queste questioni noi dobbiamo aprire un discorso sul capitalismo italiano
Specie dopo questa tragedia nell'impero di Ravenna
Noi dobbiamo fare un ragionamento su quel capitalismo delle grandi famiglie cui si è riferito anche Mino Martinazzoli nel suo discorso
Ho sentito ieri passando per la commissione bilancio un ragionamento sul ruolo delle banche
Cari amici sento un brano sforzare di grembiuli per un luccichio di compassi dentro e fuori il Governo mi auguro che non ci sia anche qualche cazzuola qua dentro tra di voi
Amici quando la Banca d'Italia realizza un tasso di sconto all'otto virgola cinque per cento e le banche continuano a dare il danaro al sedici diciassette per cento ai piccoli medi imprenditori quando contemporaneamente realizziamo un provvedimento parlamentare con il quale permettiamo alle banche dei comprare le azioni delle società Amici cari facciamo un'operazione sulla pelle dei risparmiatori sulla pelle dei delle piccole e medie imprese di quel tessuto sociale economico e produttivo cui dobbiamo riferirci
Domani la mia gente a Venezia vuole sapere se è una democrazia cristiana o il nuovo Partito popolare stacco me grande impresa è ostacola neanche le piccole imprese domani dobbiamo dire alla gente
Se sul piano dell'economia reale intendiamo stare dalla parte dei compassi ed ai grembiuli o dalla parte della nostra ispirazione più autentica che là si realizza però nel vissuto concreto dell'economia reale
Amici cari Cesa costato molto il salvataggio dei grandi gruppi il gioco che perverso di cui solo oggi scopriamo forse fino in fondo la verità nel gioco tra imprese pubbliche per imprese private questi giganti da mi dai piedi di argilla
Questi eroi della libera concorrenza assistita che hanno fatto sempre tutto con i soldi soprattutto pubblici con i soldi dei risparmiatori
Questo De Benedetti generale vittorioso nella splendida guerra del Belgio questo moralista incoerente
Questo bancarottiere fraudolento che ci insegna sulla televisione sui suoi giornali come si troverebbe ad essere bravi nella nuova società capitalistica poi Romiti
Quello della qualità totale naturalmente matti qualità pubblicamente assistita
Quelli Cresti quei Pirelli voi Forsythe di Ravenna insomma gli appartenenti a quel club ristretto della santa santorum di Mediobanca dell'eterno Cuccia
E il nostro bravo Presidente del Consiglio dov'era quando era governatore della Banca d'Italia
E dobbiamo scoprire solo oggi
Quindi mille miliardi di deficit ma i controlli delle banche linea si agitava ma il controllo dalla Consob tirò realizzava e la Democrazia cristiana un nuovo partito popolare su questo che cosa ha da dire oggi domani martedì agli altri lavoratori cari amici
No invitavamo qualche anno fa quando è proprio il presidente colgo parlava del suo capitalismo sociale e del suo azionariato popolare ebbene tempo di riscoprire questa funzione di farsene noi paladini convinti
Mi ha mi è piaciuto moltissimo la chiarezza esemplare lucida di quel grande realista politico al vostro Amintore Fanfani questa piantina sia amici dovremmo riscoprire le sue pagine
Che lui scriveva nella sua storia economica e in tutto quello che scrisse poi prima e dopo diventare segretario del partito attorno a questa questione altro che in un ritmo e riportarlo dentro di voi
Il fisco intollerabile ma qui vogliamo anche qui ad essere chiari
Il fisco intollerabile reclama per noi è una prima risposta che certo non può essere quella della lega ma vogliamo avere il coraggio di dire che la tassa sulla prima casa dall'essere tirata a riva perché altrimenti la nostra gente non si capisce Amici cari quando parliamo quando parliamo della sanità
L'amica Garavaglia ci siamo abbracciati commuovendoci giorno dalla tua nomina ricordando insieme le parole profetiche Di Carlo Donat Cattin
Quando gli venne sottratto questo ministero
Per consegnarlo a quella banda di Lazzaroni a quell'Alibaba napoletano che ha speculato sulla pelle dai nostri contribuenti sulla pelle della gente che più ha bisogno sul quale è stato abbiano dare dei giudizi
Cari amici un segretario provinciale ieri ci ricordava come cinquecento giovani
Non hanno votato nel suo Paese per la Democrazia Cristiana nemmeno i figli dei democratici cristiani ma cosa volete che votassero dei giovani che non riescono più a farsi la casa
Dei giovani che hanno le convivenze more uxorio in qualche modo bene convivenze difficili ognuno nella propria casa di appartenenza e questa sarebbe una società che noi cattolici democratici vogliamo costruire ma la nostra gioventù
Per non parlare degli anziani e chiudo veramente ma quale politica facciamo per i non sul per i non autosufficienti forse le cooperative dalla mia amica Rita Denza
Sfruttando il volontariato la grande solidarietà ma senza che in concreto nulla dei sostanziale realmente togliendo dalle spese probabilmente inutili di altre parti per orientare in questa direzione
Qui si misurerà amici Rosi Bindi Casini il nostro popolarismo
Qui è la stessa condizione per lo stare insieme ve lo diciamo noi ultimi dei Mohicani della sinistra sociale
Di coloro che dicono qui a padre Sorge
Che non avendo mai avuto avvisi di garanzia che non essendo mai stati inquisiti che non avendo mai avuto incarichi di alta responsabilità nel partito fuori del partito che anzi qui
Ben volentieri non ti rimettono c'hanno tolto anche il mandato di consiglieri nazionali
Ma non ci sentiamo per questo meno privati siamo generosamente e caritatevoli mente pronti ad alti non questo tutto il potere chiede di avere per portarsi tutti insieme al meglio
Ma vogliamo dire qui noi ultimi dei Mohicani della sinistra sociale che nuovo vecchio partito di
Proprio dieci anni fa cheeseburger davano Pato alla sinistra sociale qua dentro facendo lo scavalco a sinistra Ciro quelli dovrebbero dichiarare la morte di qualcosa a cui non hanno mai probabilmente appartenuto
Noi vogliamo concorrere e chiudo alla costruzione della Cosa Nuova facilitando l'emergere della nuova classe dirigente
Le nuove forze nuove pieno titolo stesso del nostro gruppo per continuare un processo difficile e mai Daloui abbandonato da grandi al Miglioli da pastore a Donat Cattin ora siamo deformati di prima
Abbiamo qui amici
Che forse abbiamo anche noi degnamente rappresentato negli anni in cui loro Fazio con altre esperienze e tempo che voi facciate sì da staffetta
Vi assumiate voi amici delle ACLI
Amici dalla CISL
Anni siamo diventati siamo lavoratori in quella persona la bandiera nostra la bandiera dei cattolici democratici la bandiera della Democrazia cristiana e insieme nel nuovo partito portare avanti la battaglia ma quelle vere per dichiararsi non ho parole ma nelle politiche Partito popolare
Grazie la parola Formigoni si per fare l'onorevole Mattarella
Cari amici mi sembra che col procedere dei lavori di questa nostra Assemblea programmatiche costituente stia no
Venendo ormai a chiarezza alcuni nodi centrali del nostro lavoro e del nostro cammino
Ed è un bene che vengano chiarezza ed è un bene che siano comunicati io credo che nei nostri lavori di questi giorni abbiamo toccato già
Alcuni punti irrinunciabili del gioco li voglio ripetere per me stesso
Ma li voglio ripetere nella convinzione
Che il linguaggio del sì sì no no della chiarezza
Debba essere il nostro linguaggio da adesso in avanti almeno nella misura in cui non lo è stato pienamente coerentemente fino a ieri
Allora ci sono almeno due punti comincia irrinunciabili il primo è che con questo Assemblea
Siamo arrivati all'approdo finale di una storia
Di una fase della storia della presenza dei cattolici democratici nel nostro Paese
Una fase che ha certamente coinciso con una crescita straordinaria del nostro Paese
Una fase che ci ha visto protagonisti di molte cose buone
Una fase che accertamenti ha avuto più luci che ombre
Ma una fase comunque che è arrivata al suo approdo finale che qui si conclude che qui termina la seconda fase della presenza dei cattolici popolari si conclude oggi
E però insieme dal secondo punto irrinunciabile siamo all'inizio di un cammino nuovo
Sia i tanti critici che sono che hanno seguito il nostro lavoro non solo di questi giorni ma di questi mesi
Con la speranza da sempre coltivata
Di celebrare la nostra scomparsa noi diciamo con questa Assemblea
Che si è conclusa una fase della storia del nostro paese ma non si conclude però la presenza sociale politica dei cattolici democratici in Italia queste un Battesimo queste inizio queste un cammino che ricomincia
C'è dunque qualcosa che permane e qualcosa che cambia
Quello che permane l'essenziale
è il nostro voleva fa Poli far politica da cristiani
E la nostra ispirazione
Che noi sottolineiamo non per una posizioni integraliste dica e dunque minoritaria
Ma come punto di apertura di dialogo di collaborazione con tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della nazione
E c'è qualcosa che cambia
Che deve cambiare amici senza sconti senza false pietà perché dobbiamo essere esigenti con noi stessi almeno quanto la gente oggi esigente con tutti i partiti
C'è bisogno di cambiare in profondità nel nostro modo di fare di comportarci DS un cambiamento vero profondo vissuto e non ipocrita
Un cambiamento che deve puntare alla vera e piuttosto che all'essere che non deve puntare all'vuole più al compito che non deve puntare all'apparire piuttosto al servire siamo chiamati ad abbandonare le storie siamo chiamati ad abbandonare i gesti e datti non degni Dinoi per assume le regole nuove ed esigenti che ci permettano di essere all'altezza dei grandi compiti che ci sono Trieste
E loro amici io credo di poter dire che questa Assemblea possa e debba domani riconoscere che questo cambiamento di cui parliamo e che vogliamo comunicare al Paese perché questo non è soltanto un momento di riflessione interna noi vogliamo parlare ai nostri concittadini
Alla gente che in passato ha votato per noi e oggi incerta sul che fare e vogliamo parlare con grande lealtà agli avversari di ieri e di domani
Questo cambiamento a cui noi aspiriamo questa novità questa fase è alta e nobile della politica che noi vogliamo tornare a incarnare
è stata descritta compiutamente dalla relazione di Mino Martinazzoli che ha aperto i nostri valori lavori
Una relazione che io credo e auspico domani dovrà essere approvata con cordialità e con grande concorso di tutti
Così come il cambiamento voglio dire qualcosa di più perché in questo momento in questa fase in cui la comunicazione sociale l'immagine ha un valore e un'importanza più che mai e allora abbiamo bisogno di figure
Di uomini di persone il cambiamento di cui noi parliamo in qualche modo stato incarnato in questi mesi
Dal lavoro di Mino Martinazzoli dal suo peregrinare per Italia da suo tenerci insieme da suo sforzarsi di far capire hanno voi alla gente dal suo parlare dal suo impedire che avvenisse già ieri quell'esplosione o quella implosione dal partito che molte volte ha rischiato di dividerci prima che arrivassimo all'approdo comunque importante di questa Assemblea
Sì amici dalla Democrazia cristiana amici
Del partito nuovo tendiamo a pagare io faccio fatica a questo punto a capire
Tante distinzioni e tante ricerche di sottigliezze nel nostro modo di procedere verso il nuovo cammino
Io non vorrei che ancora qui noi ci attardarsi non gli atteggiamenti e i comportamenti che appartengono al passato
Quel voler appoggiare ma insieme aggiungere sottilizzare corregge spiegare chi osare
E tutto questo tante volte fatto non paga si abbia veramente un contributo da dare ma sta semplicemente perché sì alla ricerca di uno spazio in più affermare il proprio ruolo personale o andare alla ricerca di qualche vuole in più
No amici questi sono atteggiamenti e comportamenti
Che non credo possiamo traghettare nella nuova forma politica
A questo punto dobbiamo dirci con chiarezza che poco la durezza dei tempi che abbiamo davanti chiede a noi a ciascuno di noi e lo dico per me innanzitutto credo di esserne profondamente consapevole un cambiamento di stile e di costume
Sento parlare di partito leggevano abbiamo parlato in questi giorni credo sia un'espressione adeguata purché non ci sia ambiguità
Partito leggero quanto al potere
Del partito si tratta di tornare all'articolo quarantanove della Costituzione
E dice che i partiti sono associazioni libere di cittadini ma non può essere un partito leggero quanto alla capacità nostra di presenza nella società e tra gli uomini tra le persone
Perché qui invece abbiamo il compito e il dovere di moltiplicare gli sforzi per una presenza nella società
è una presenza a fianco di chi lavora di chi si ingegna per migliorare le proprie condizioni di vita di chi studia di chi si dà da fare cento costruiamo i centri di iniziativa politica in ognuno dei nuovi collegi elettorali ma costruiamo i cento imitativa politico le sezioni o chiamano le come le vogliamo in ogni comune in ogni paese in ogni circoscrizione in ogni rione
La forza della nostra presenza domani sarà affidata tutta la nostra capacità di mobilitazione non avremo più come non abbiamo avuto neanche per il passato ma mente meno per il futuro una stampa che passi senza deformare le nostre idee
Noi non vogliamo essere partito d'opinione cioè in balia dei venti
E delle correnti decise da chi incarna poteri più forti di noi ma vogliamo essere partito capace di parlare con la nostra voce la nostra unica forza
Alla gente alle persone che aspettano da noi un passaggio diverso che cosa andremo dire
A queste persone avvenuto uno stravolgimento nel costume nella mentalità di questo Paese
è caduta una fiducia in seguito all'emergere degli aspetti più negativi di una politica e certamente noi paghiamo oggi le conseguenze di questo ma è avvenuto anche insieme il l'emergere di una cultura che non è un più una cultura dell'uomo e del rispetto della persona amici fischi l'altro giorno all'uscita dalla chiesa di San Babila a Milano della bara di un suicida
Interpretano credo in maniera rilevante ho visto con piacere oggi anche alcune figure del mondo laico preoccupate sui giornali di questo fatto l'emergere di un rischio di imbarbarimento di involuzione pesantissima del nostro Paese
Io sento intorno a noi uno smarrimento un'incertezza
La gente che che non sa più da che parte rivolgersi che chiede di poter avere un punto di riferimento un punto di fiducia un punto in cui camminare assieme
Questo il compito grande a cui siamo chiamati essere punto di riferimento culturale anche primo per ancor prima che politico culturale politico insieme di costruzione
Di edificazione del nuovo di una cultura nella quale la persona sia protagonista sia rispettata possano autorganizzarsi
Ecco perché siamo insieme assemblea costituente programmatica perché noi vogliamo dire abbiamo detto in questi giorni attraverso il lavoro ricco ricchissimo di molte commissioni dei punti di programma dei punti di difesa
Caro amico Mino Martinazzoli io sono convinto che domani la sua replica finale
In questo tuo rivolgerti al paese alle persone che ci ascoltano sarà estremamente opportuno che giudica anche la ricchezza delle nostre scelte politiche delle scelte politiche che intendiamo andare a fare perché certamente la gente si aspetta indicazioni da questo punto di vista Mino Martinazzoli domani sappia essere l'incarnazione vivente di questa nostra volontà
Di lavorare e di lottare ancora per il bene comune di questo Paese Saffi dire
Come tu hai saputo dire tante volte in questi mesi che laddove in futuro ci sarà qualche cosa che attiene all'essenza della vita dell'uomo noi saremo su questa frontiera
Dove saranno in gioco le grandi battaglie
Che interessano la vita delle persone noi saremo a spendere fino alle nostre ultime energie
Sui temi del lavoro dalla famiglia
Della Casa del diritto della giustizia della solidarietà lì si colloca il nuovo Partito popolare li si colloca la nostra avventura la nostra dignità di uomini che intendono spendersi senza chiedere garanzie perse
Senza chiedere egoisticamente qualche cosa da possedere ma volendo spendere insieme la forzata la nostra dignità insieme mai come oggi l'unità del partito
Non è qualche cosa che si riconquista volontaristica mente mappetta insieme ci giochiamo una parte del nostro destino quella migliore quella di essere capace di servire i nostri ideali e ciò in cui crediamo
Grazie la parola all'onorevole Mattarella si prepari il senatore Cabras
Mi colloco nell'ambito della relazione di Martinazzoli
E mi riferisco
Anche per il tempo senza ripeterle alle indicazioni al West espresse quanto all'ispirazione al modo di essere
Quanto alla posizione dell'Alleanza del nuovo partito
Aggiungo questo verbo non dispiaccia Roberto Formigoni aggiungo soltanto qualche riflessione
I tempi di quella stagione che viviamo bruciano continuamente opportunità non raccolta per tempo
Le scelte sia pur meritate vanno consumate in tempo brevissimo
L'opportunità da raccogliere le scelte da consumare qui in questi quattro giorni è quella di un nuovo partito di ispirazione cristiana
Il popolo ha contribuito a questa riflessione in maniera significativa collezioni raccolte del popolo costituente e con il referendum per il nome
Vorrei dire a quanti sono qui presenti come costituenti e come invitati che avverto in misura non inferiore ad alcuno l'orgoglio della storia dei momenti brillanti felici storicamente decisivi della Democrazia Cristiana da chi ha un memoria me la sono sentita crescere e vivere intorno ne ho potuto raccogliere percepire la passione della Fondazione l'impegno civile del suo sviluppo
Ma poi per difenderti tutto questo non possiamo dimenticare ritardi e carenze e ancor meno torti responsabilità dalla storia nostra più nobile e il nostro domani incombe la montagna di Tangentopoli
La nostra speranza e riconquistarla fiducia tornare a parlare i cittadini dimostrare con i fatti che non troveranno più nello stesso condominio della politica le guardie ai ladri
A una fase nuova
A una fase nuova come nella storia dell'impegno politico dei cattolici democratici deve corrispondere una nuova esperienza di partito
Una stagione si è chiusa definitivamente
Vi sono ancora alcuni nostalgici che si illudono di evitare ciò che rimane in realtà le macerie del pentapartito
Rispetto a queste opinioni ma non le condivido affatto
Si tratterebbe di perpetuare quel preambolo i cui costi abbiamo pagato così caramente
E questo forse il senta da occupare
Sarebbe un centro senza elettori senza consenso deserto
Il centro si riconquista politicamente recuperando gli spazi alla ragione l'ascolto alla politica
Martinazzoli ha ricordato cioè con l'assassinio di Aldo Moro venne spezzato il filo di una strategia
La sua relazione con questa Assemblea fa uscire finalmente dal solco del preambolo del sviluppi
In cui sono stati stroncati anche tentativo autorevole di uscirne
Focide dell'ultimo periodo che ne è stato il distillato con momenti emblematici come quello della legge Mammì
Un percorso quello del preambolo chi ha bruciato le sorti e l'avvenire del partito compiendo una scelta certamente politica ma che non consentiva l'un l'altro dopo se stessa
Un nuovo partito quindi non soltanto un partito diverso nel modo di essere
Un partito omogeneo e quindi capace di iniziativa ed efficace
Coerente alla propria inequivoca ispirazione cristiana che costituisce una ricchezza per l'intero Paese e non saltò non soltanto per una parte di esso un nuovo partito per questo Martinazzoli ipotizzato il cambio del nome
Che non è un vestito da cambiare ogni stagione il nuovo nome è la conseguenza di un processo che realizza un nuovo partito cambiare soltanto il nome non avrebbe senso
A Luigi Granelli Contin chiami CTA sincera vorrei dire a tanti altri che ne comprendo le preoccupazioni e il sacrosanto orgoglio di partito
Ma credo che nessun democristiano vero e sincero e sentire ha minacciato se affianco scritto avrà un compagno di strada che aveva perduto per nostri errori per i nostri tradimenti
Ci sono
Situazioni e stagioni in cui più del Codice a dello Statuto contano la passione e la generosità
Il ritorno a legalità è stato lo slogan più con questo recente l'ultimo che ci ha riportato indietro puramente doveva mandare a più velocemente avanti costringendo c'è inseguire poi con affanno i tempi che cambiavano
Qualche nostro collega in nome della legalità è andato dei giudici per bloccare questa Assemblea
Forse non ancora percepito che i giudici in questo periodo hanno avuto purtroppo ben altre cose di cui occuparsi
Ho avvertito delle critiche
Per avere fatto uso in Sicilia Dual necessaria e quindi ritengo ragionevole arbitrarietà
E mi assumo intera la responsabilità non l'ho fatto certo
Per il meschino obiettivo di impossessarmi di quel del partito lì
O per fare come è stato detto un club elitario
Ma perché particolarmente in Sicilia non si può rimanere inerti
Dando l'impressione dell'ambiguità
C'è bisogno lì come e più di altrove di un profondo ricambio e dirigenza centrale e periferica
Parlamentare locale
Non ho inteso fare elenchi di buoni e dire ai propri non ne avevo diritto
Ma è necessario affidarsi in misura amplissima Heiner GE nuove è una condizione di credibilità ci viene imposta dalle contraddizioni che vanno sciolte sul modo di intendere il partito sul rapporto con la gente nitido o clientelare
E soprattutto sulle troppe ombre collusioni ritardi che contrastano con esperienze momenti impegnati e coraggiosi rispetto alla questione della criminalità mafiosa
Nessuno più di chi ha sempre guardato da Aldo Moro come un maestro di novità di saggezza e prudenza può avvertire la preoccupazione dell'unità
Del costruire insieme le ragioni dell'incontro e non dello scontro ma la mitezza non può essere scambiata per arrendevolezza
L'unità non può comportare comportare radicali eterogeneità questo è il momento della C delle scelte
Nel futuro ci saremo non per nostri meriti passati ma per le scelte che saremo capaci di compiere oggi
Quando avverto quando percepisco la credibilità abbassata quando non scomparsa della democrazia cristiana
Di questi impegno storico di tanti cattolici democratici anch'io ne soffro
Perché so che spesso non è meritata ma dobbiamo pensare all'angoscia di tanti nel mondo cattolico che non credono nella diaspora ma disperano nella post della possibilità di riconoscersi nella democrazia cristiana
Allo smaltimento all'abbandono di tanti elettori di cultura laica che non mi vedono più il partito garantendo non dell'anticomunismo ma delle istituzioni delle istituzioni nell'interesse di tutti
Nessuno
Vorrei dirlo a Pier Ferdinando Casini
Pensa un piccolo partito di pochi e intransigenti cattoliche cattolici estremisti
E francamente
E non mi riferisco a Luino
Debbo dire che trovo più che sterile penosa una certa rivendicazione gelosa di primogeniture
Una certa polemica contro i professorini il mondo cattolico il patrimonio
Dei cattolici del del cattolicesimo democratico è più grande di noi
Più grande persino di questo partito di quello che vogliono gli farà seguito la sua rappresentanza non ci appartiene per diritto ereditario feudale
Soltanto una gretta difesa di posizioni sempre più incerte può fare apparire come rivali pericolosi coloro e questa bandiera nelle università e luoghi di lavoro insomma nella vita hanno tenuta alta senza nulla chiedere in cambio
Chi ne parla con sufficienza con irrisione manifesta io credo la più scoperta mentalità del professionismo politico
Mi permetto soltanto e lo faccio davvero
Sommessamente
Di ricordare che un professorino Roberto Ruffilli ha pagato il prezzo più alto per la militanza all'esterno della democrazia cristiana
Penso penso al quarantatré quarantacinque
A quegli anni in cui uomini e donne in gran parte inesperti forse ingenui ma sinceri e creativi seppero dare una risposta storica
Problemi drammatici dell'Italia uscito dalla guerra
Martinazzoli ha descritto il partito nuovo il nuovo partito utilizzando i termini l'articolo quarantanove della Costituzione
Dobbiamo tornare a quel principio
A un luogo la cassa comune che non proprietari e ospiti
Qui oggi non esistono interni o esterni non esistono come ha detto bene Alberto Monti icone gradi pregressi tutti dobbiamo rimettere ogni ruolo ed esprimere piena e generosa disponibilità
So che qualcuno non condividerà ma io credo che con l'aprirsi di questa Assemblea si sia già realizzata la tradizione in suo favore della legittimazione della prudenza politica come partito credo che ci siamo bruciati i vascelli alle spalle
Credo che gli organi interi da democrazia cristiana consiglio nazionale a direzione non esistano più
Ecco
Ecco allora
La proposta
Ecco allora la proposta
La richiesta ineludibile di pieni poteri
Dietista prodiera gestione affidata a Mino Martinazzoli da domani al primo congresso del nuovo partito con la convinzione che ne farà uso con la necessaria determinazione
La Costituente è stato un atto di grande coraggio non Vannes frenata né superata
Se non vi fosse questo procedere
Sì attraverso di esso non presentassimo questo orizzonte non vi sarebbero per tanti credo qui dentro motivazioni gratificanti
Vorrei ripetere per chiudere
Una frase di Aldo Moro del quarantacinque un tempo simile al nostro
Dobbiamo avere diceva il coraggio di essere in un tempo fa talmente politico più che politici cioè pienamente veramente uomini ma si può fare lo stiamo facendo con quest'Assemblea in questi giorni
A temi no la responsabilità di tradurre le speranze
Che sortirà hanno dalle decisioni che domani saranno assunte
Grazie
La parola al senatore Cabras
In successione l'onorevole Colombo
Che agli amici Caro segretario
Ispirazione cristiana
A cui intitoliamo anche il nuovo soggetto politico
Definito dalla relazione di Martinazzoli
è un impegno esigente reclama un'identità visibile è obbligando te per chi chiede il consenso sotto queste insegne
Ci troveremo innanzi tutto a scontrarci con un un uomo d'azione tecnocratica efficienti Istat
Che non è soltanto di oggi ma che oggi approfitta del vuoto della politica degli errori della politica dell'assenza della politica
E noi sappiamo che questa cultura che questa tensione efficienti East tecnocratica molte volte entrerà in conflitto con lo spazio della solidarietà
Per un partito di ispirazione cristiana è invece impegnato a fare scelte
Ai proporre rinunce oltre i valori materiale questo sarà il discrimine fra la conservazione e la liberazione l'emancipazione dei più de
Questo comporta scelte comporta interventi
Nello scontro sociale nel conflitto d'interessi questo non è neutrale neanche al rispetto del discorso degli incontri e delle alleanze con altre colture e con altre formazioni politiche
Non basta parlare di dignità della persona di pace valore della famiglia senza compiere opzioni di programma che non sono anche queste contrattati
Oggi
Quindi dobbiamo essere consapevoli che su queste identità sul progetto del nuovo soggetto politico
Si fonderà la possibilità innanzitutto di ottenere consenso e poi di avere rapporti con altre formazioni politiche
L'ambito dell'alleanza non si può definire a priori non è un recinto delimitato pena la perdita di identità ideale e politica
Quando al confronto e all'intesa sulle proposte nei terribili anni ottanta abbiamo sostituito lo scambio di potere
Noi abbiamo avuto la degenerazione del sistema politico istituzionale e la questione morale è diventata dirompente e ha fatto tutt'uno con le vicende del degrado della politica e delle istituzioni
è da qui che nasce il nostro disagio che nasce lo scollamento fra la società e le sue istituzioni che nascono gli stessi pericoli e tensioni per la democrazia
E da quegli anni della cultura anche allora efficienti vista rampanti lista che oggi però non ha più padri e quelle scelte di politica economica di politica legislativa che anche noi
Abbiamo fatto per lo Stato necessità di quel patto di potere oggi c'è un disconoscimento di paternità
Ma è torno a quel noto a quel nodo allora non risolto che sia solo accumulati ritardi
Della nostra riformatori noi oggi giustamente evochiamo un amico di cui sentiamo terribilmente l'assenza ma la riforma delle istituzioni politica entrata nel nostro il discorso nelle nostre decisioni dieci anni dopo che Roberto Ruffilli ne aveva fatto la passione civile che lo ha consumato questi ritardi queste attese infinite hanno portato allo scollegamento
Fra i partiti alla societario civili non capisco quindi ostruzionismi e preclusioni né trasformismi di chi ha disposto a tutti i connubi
Pur di rimanere al potere
Io credo che in questo senso nei confronti del partito democratico della sinistra sarebbe stolto sostituiti da una preclusione ideologica giustificata un pregiudizio politico artificioso
Nei confronti di ogni forza politica di ogni cultura politica
L'intesa non può che avvenire sugli interessi del Paese sull'unità nazionale sul rafforzamento della democrazia
Non ci sono aree culturali che sono immuni dalle necessità di operare distinzioni di confrontarsi sul progetto
Con buona pace dell'amico Casini
è più facile sui temi della solidarietà trovare forse un'intesa con un seguace di Dahrendorf piuttosto per un seguace di Popper
E tutte e due fanno parte dell'area liberaldemocratica bisogna smetterla con i teoremi astratti bisogna smetterla
Con la definizione di un centro come Louis improponibile luogo geometrico dovessi tutto contano scampoli di culture dito incarnata dalla trasformazioni della storia
Dalla necessità di scegliere di fare opzioni che non sono mai né neutrali né indifferenti se sapremo fare questo io credo che allora daremo un contributo avrà alla alla al nostro Paese daremo un contributo all'unità civile degli italiani daremo un una contributo alla politica delle riforme e sicuramente intorno a questo potremmo trovare momenti di scontro di confronto di contestazione dura anche con altre forze di diversa ispirazione ma sicuramente in questo luogo dove ci starà
Il partito nuovo della Democrazia Cristiana o come si chiamerà il nuovo soggetto politico ispirazione cristiana difficilmente ci potranno stare la lega e i radicali sì agli estremismi di destra quaestor non è un pregiudizio quest'altra certezza perché si tratta di una compatibili di una incompatibilità ideale culturale e morale
E vorrei dire che riforma della politica riforma istituzionale non possono andare disuniti
Dalla riforma morale noi abbiamo fatto nuovi codici di comportamento nuovi codici deontologici
Questo è vero ma io ho l'impressione che abbiamo inseguito la questione morale con una questione che dovesse farci carico delle risultanze agli andati nel giudiziario
Ben oltre quelle che sono le responsabilità che i magistrati debbono accertare rubo vive al di là della strumentalizzazione politica al di là del pregiudizio sfavorevole ai democratici cristiani
Esiste un altro problema
Esiste il problema di uno stile di vita di comportamenti dei politici
Di un balordo di essere dei politici che riguarda la responsabilità morale la stanza e contiguità fra politici e mafiosi fra politici e affaristi non sono incidenti di percorso
Non solo degli strani accadimenti sono invece il frutto di un comportamento che ha l'abilità del successo al potere per il potere alla rilassatezza alla passività alla rassegnazione di fronte all'affarismo e alla corruzione hanno rinunciato alla propria identità di politici ispirazione cristiana
Se non capiamo questo saremo portati sempre a cercare ovali gli omertosi a inseguire i complotti dei magistrati o i complotti degli avversari noi dobbiamo invece porre un un freno Nargi ma questo con regole di comportamento che forse non potranno essere tutte sempre scritte ma che riguardano il modo di rapportarsi del politico delle sue relazioni sociali del suo stile di vita delle sue rinunce
Molto più importante che della successo conseguito ad ogni costo
Se noi faremo questo daremo a questo soggetto politico il respiro di una grande capacità di riscossa di rinnovamento io credo all'attualità di un soggetto politico di ispirazione cattolica
Ispirazione cristiana io credo anche che i nostri errori i nostri vizi giustificano anche tante censure anche tante critiche severe
E credo che di queste censure di queste critiche severe noi dobbiamo farci carico dobbiamo merita
Ma vorrei dire
Che quando morì non difendiamo la Nostalgia di un partito che non c'è più e non ci può essere le vecchie Terna ma quando difendiamo una una storia è un'esperienza vissuta
Non abbiamo degli atteggiamenti dire fai cinismo o di Nostalgia
Lo dico anche a padre Sorgi
Noi difendiamo
Un'idea che è stata affidata negli anni nel cammino a milioni di donne e di uomini di giovani di democratici cristiani che in periferia e al centro hanno portato avanti un ideale un modo d'essere
Di comunicare con i cittadini
Hanno inteso realizzare cambiamento rinnovamento riforme trasformazione di questa società hanno dato contenuto in nuovi alla libertà come liberazione emancipazione affrancamento da vecchi vizi da vecchie chiusure
La vecchia oligarchia ecco
Tutto questo deve e può essere trasferito
I poteri straordinari che Martinazzoli deve avere non sono in conflitto con
Un discorso che non riguarda l'inseguimento di un nome il nome di una cosa è poco importante
è importante lo spirito con cui si affronta nella chiarezza contro ogni trasformismo quello che la cosa deve volesse
Perché anche il più caro radicale cambiamento non potrà tradire il vissuto all'esperienza dei tanti democratici cristiani
Che potranno ritrovarsi come prima perché hanno anche questo diritto di provvigioni Tura nel nuovo partito il nome di una verità storica
Che c'è anche questa circolarità che anche quando gli ideali sono stati traditi e sono stati offuscati in fondo il nostro approdo futuro sarà sempre quello del nostro principio
La parola all'onorevole Colombo intanto vorrei avvertire
Prima di indicare in successione la sequenza degli altri interventi Rognoni Bairo
Frau
Rosati
Forte
Berti
Balduzzi
Di Giannantonio Casini Carlo Cimino litri di committenti l'ho bello
Urbani
Pronta a Lucia Simonetti Zarro Bruno Forte Franco Orsi Angelino Alfano Stefano Ceci Federica Bindi
Maria Chiara Iaia
Scipione D'Ambrosio
Cascone Palombi
Poi ce ne saranno ancora alte e quindi si va avanti tutta quanta la sera fino a notte inoltrata altri interventi domani mattina
La parola all'onorevole Colombo
Cari amici
Questo mio intervento no chiamato ai il significato e il valore di un testimonianza
E per parlargli io seguo un itinerario
Che per noi fu allora drammatico e che è rimasto familiare nella nostra coscienza
A me e ad altri
Evidenza razionale dubbi impulsi contraddittori furono i nostri sentimenti quando Alitalia distrutta dal fascismo e dalla guerra
Si pose il quesito se dovevamo assumere responsabilità personale
Furono difficili giorni nei quali capimmo che dovevamo abbandonare la serenità della nostra vocazione agli studi o all'apostolato religioso
Altra cosa era una realtà italiana presidentite magari temuta ma non vissuta
Altra cosa allo studio della dottrina sociale cattolica ho la lettura dell'umanesimo integrale di Maritain
O il Codice di Camaldoli o qualche Ferrara allora vettura di Sturzo o delle idee ricostruttive di eleganza
Altra cosa da tutto ciò era l'invito ad entrare nella mischia la decisione di impegnarci dalla difficile frontiera dei problemi politici economici e sociali dell'Italia per contribuire a ricostruire
Ci dissero ci fecero capire che l'obbligo della nostra presenza politica non nasceva dalla politica
Ma dalla coscienza illuminata dalla fede e dalla dottrina
A spingerci ci dicevano allora in modo diretto era la carità erano erano parole che oggi sia dopo erano molto difficilmente
Da Sturzo apprendevamo la volontà perversa dell'uomo è la prima responsabile di ogni male
Quello cioè il male che può e deve essere corretto con l'influsso dei valori morali e religiosi in un processo
Quelli che hanno molta fretta mediti non su questa parola processo in un processo storico nel quale il protagonista l'uomo libero a pietra responsabilità e allora ci siamo incontrati anche con l'esperienza dei popolari durante la nostra educazione non ci arrivavano non eravamo educati a capire fu bene che cosa erano stati i popolari
E dal mondo cattolico come anche dal mondo vaticano talvolta arrivavano interpretazioni non sempre vedi in quel clima maturo la nostra esperienza personale e di tanti cattolici intorno ad essi e a noi si espresse quella larghissima confluenza di cattolici detta
Pure unità che non fu mai regola di obbedienza ma opportunità offerta ai cattolici
Per servire utilmente il proprio paese
Anche oggi il cambiamento epocale se vogliamo adoperare parole grosse ma ci stanno chiede non soltanto italiano ma influenza particolarmente l'Italia
Abbiamo intorno a noi macerie e guasti evochiamo prima di tutto dobbiamo farlo le macerie e i guasti che sono stati provocati da nuovi dai nostri errori e che al popolo appaiono tradimenti
Ma subiamo le conseguenze di questo rivolgimento questo rivolgimento epocale
E particolarmente le subiamo in Italia è vengono attribuite a nove mi sono guasti e rotture provocate da altri ai quali si indulge o si perdonerà quasi non fossero esistiti prima mentre spietatamente siamo noi ad essere soli ad essere fustigato
Mi sono i nostri errori ma vi è anche una grande disonestà intellettuale nel giudizio complessivo ci chiediamo oggi che si teorizza sì anche teorizzato dalla diaspora meno male che non ne abbiamo sentito parlare stasera
Sì abbiamo il dovere di riprendere il nostro cammino sotto gli occhi e la sferza di coloro che presa agiscono quotidianamente o auspicano la nostra scomparsa ora come allora
Dal nostro credo interiore e dall'etica che lo ispira nasce una risposta affermati
Affermativa e anche l'altra risposta e cioè se l'adempimento del nostro dovere possano e debba Danzi come fondamento la ispirazione cristiana
Occorre ripartire di qui non per mostrare lettere di accreditamento
Ma per ricollocare il PCI con chiarezza dopo questo tempo difficile lungo una traiettoria la cui memoria e le cui obbligazioni abbiamo smarrito o quasi sprint
Poi ci si dice ci si chiede ma la caduta delle ideologia è la secolarizzazione
Attenuando
Questa nostra ispirazione devono attenuare questa nostra ispirazione io credo che no la rendono più esigenze questo raccordo della politica ai nostri valori
Questo legame intrinseco non può allontanare aprioristicamente alcuno lo dico alcuni nostri amici che sono preoccupati di questi
Perché la politica non è il luogo della fede
Ma la mediazione tra la fede e la storia il partito conserva pienamente il suo carattere laico
Lo è stato quello in cui noi abbiamo meritato la Democrazia Cristiana
Deve essere questa nuova realtà che va sorgendo torneremmo indietro sei così non fosse
E qui
Questa è la premessa dell'incontro per tutti coloro che provenendo da altre culture convergono con voi e vogliono lottare per gli stessi obiettivi umani e politici e questo incontro può avvenire quando si converga con noi
Nel partito o quando si convertì al corno i e noi con loro in alleanze più durature sia su obiettivi politici complessivi sia su ovvio obiettivi monotematici
Gli amici che sono preoccupati di questo dovrebbero a mio avviso dovrebbero ritornare alla nostra tradizione
Applicarla tenendo conto evidentemente della novità in cui Essa si viene realizza
Per il resto io sono fermamente convinto e desidero dirlo qui molto chiaramente
Che mi pare prematuro è inopportuno dividerci sulle alleanza
Mentre ancora noi andiamo decidendo definendo la nostra identità la nostra identità non si definisce il premier a mente
A causa delle alleanze di coloro con cui vogliamo dare ma si definisce prima di tutto
Chiarendo a noi stessi cosa sia no e che posto occupiamo del sistema politico del nostro paese e d'altra parte abbiamo intorno a noi del dei dei soggetti sì
Riconoscibili e in qualche caso e condivido quello che dice il segretario non accettabili
Altre sono soggetti certamente non ancora riconosci
E noi non dobbiamo far nascere la nostra politica da questo scontro si è detto lavoriamo insieme e lavorare lavorare insieme non può significare andare alle ricerca delle motivazioni che invece ci possono dividere o se si devono dividere ci dovranno dividere non adesso quando questi problemi verranno il evidente
Detto noi ci definiamo partito di centro anche stasera è stata spiegata e contestata in qualche modo questa definizione partito dicendo Rocks che si definisce tale prima di tutto per la sua impostazione per il suo programma
Per l'elettorato cuscini di si dirige per i programmi che adottato ma di centro non come una posizione statica ma come un raccordo con le altre espressione della società e della politica che non si lasciano imprigionare da definizioni come sinistra destra progresso conservazione
Devo dire però che quando partendo dalla riconoscimento della esigenza di questa ispirazione
Andiamo
Alla realtà della nostra storia recente certo ci incontriamo col Tangentopoli
La cui gravità non va certamente in nessun caso sottovalutata io però
Vorrei andare
Vita politica adoperò questo termine che certamente discutibile dal punto di vista concettuale e dottrina
Il partito ha stravolto la sua natura di strumento ha abbandonato le sue origini che vengono dalla società
E i soggetti politici che doveva interpretare ponendosi come una totalità assoluta quasi assorbendo i caratteri del moderno principio di gramsciana
Una entità a se stante chiusa il se elitaria non per la qualità delle persone ma parla quantità dei suoi appartenenti ebbene questa concezione che dobbiamo sconfiggere quando io sento ripetere qui l'esigenza di dissi giungere il passato dal presente bene vorrei disomogeneità sapere cosa è il presente
E cioè qual è la caratteristica che si attribuisce nel presente al parti e questo esige che questo partito in ogni caso comunque sia si ritiri dalla occupazione del istituzione Martinazzoli deve essere un generale che sotto questo profilo fa la ritira e ridà al partito la sua posizione vera di interprete della società sempre più complessa e di trasmettitore
Da alle istituzioni e nelle istituzioni di ciò che la società pensa elabora
E qui sono le fonti vere e autentiche di una democrazia che vive nella società e dalla società poi passato nelle istituzioni e qui è il presidio della libertà e il presidio della libertà in un partito che ricominci a votare perché non russi e bontà più e cioè ricomincia a scegliere i suoi dirigenti e li fa fare le sue scelte politiche svuotando e dando ai suoi iscritti la responsabilità di fare pubblicamente le sue sci questo è un partito si che merita rispetto
Questo è un partito che può assicurare
Quella unità nazionale di cui ha parlato Martinazzoli è che deve essere una delle nostre caratteristiche quella che nasce dalla nostra storia evita Risorgimento all'altra mi fa piacere che Martinazzoli l'abbia ripetuto
L'unità nazionale che deve ricomporsi
Tra il nord e il sud e non consentendo che la grande questione meridionale
Venga becera mente abbandonata prima per una questione di potere e poi per delle e visioni equivoche della questione meridionale ma chiudo
Presidente dicendo c'è un'altra unità che noi dobbiamo ricomporre
Ed è L'Unità o il raccordo tra cattolici e laici è stata una grande forza della nostra passata esperienza
Adesso da quella parte non vengono i giudizi aspri e non ricordano di avere condiviso il corno di tante esperienze bah sulle questioni di fondo dobbiamo essere tenaci dobbiamo ricomporre anche L'Unità su questo a Martinazzoli
Reputo dire tante altre cose voglio soltanto dire tanti auguri per il tuo lavoro
Perché
Hai avuto coraggio
E bisogna sostenere questo coraggio anche quello di assumerti
I pieni poteri o di o di accettare i pieni poteri se ti verranno dati io certamente voterete per questi piedi potere come un passaggio bah nello spirito caro Martinazzoli
Non di alcune prediche o di alcuni interventi e io ho sentito qui dentro
Ma con una più umana comprensione e valutazione del presente e del passato perché possa essere ricco di grande comodità anche il nostro futuro
Allora vescovo
Nomi di persone che si hanno la parola Conso Lo Bello Vairo Frau poi vediamo i Rosati pigliamo appropriati ora arriviamo da questo momento io assumo la presidenza è qui e rigorosamente dieci minuti tolgo la parola dopo dieci minuti e
Cambiato l'ordine
E qui davanti
Se sono nella lista straniero
Dove
Io ho dato la parola a corso poi Lo Bello ma io non sinistra ma c'è
Quello tragico scusi allora contro c'è o non c'è
Allora niente allora Lo Bello c'è o non c'è
La RAI
Mancini non ce la faccia va inoltre
Vai vai non c'è
No
No salvo
Diceva ai loro
Dieci minuti a sicuro Jody coccolati presidenza dopo il CIPE
Al cronista che venerdì mi chiedeva l'impressione che mi suscitava la mancanza sul tabellone
Per la prima volta dopo circa cinquant'anni della scritta democrazia cristiana
Ho risposto cari amici che la mia speranza era che alla mancanza della forma corrispondesse la realtà dalla sostanza
Che ad una nuova DC non scritta corrispondesse sì una nuova DC rifondata ovvi voluta rivissuta
E che a tale speranze in verità corrispondeva già uno stile preparatorio organizzativo positivo per il suo carattere sobrio contenuto
Certamente più realmente corrispondente ad un nuovo modo di fare politica da cristiani
In un tale scenario di forma sufficientemente bene protesa alla speranza di una nuova Democrazia Cristiana degli anni novanta
La relazione di Martinazzoli ha risposto per quanto mi riguarda in modo oltremodo rassicurante completo e ciò che più conta deciso e chiaro
La sintesi delle due permanenti anime storiche della DC quelle per intenderci moderata conservatrice e quella progressista riformatrice
Martinazzoli la compiuto questa volta diversamente dal solito passa non in modo pietistico e pacifista attraverso la estenuante mediazione il costante bilanciamento di contrastanti interessi e posizioni
Ma nel modo oggi richiesto dalla situazione storica del nostro partito
Cioè nel modo dialettico difficile delle diverse posizioni una sintesi che non è dunque di accomodamento ma che assunzioni di posizione diversificata
Per superarla in una sintesi nuova
La terza fase ha detto bene Mattarella
La terza fase della ricostituzione così avviata il nuovo è già nato
Occorre soltanto amici decidere volere Belkir realmente lo voglia che subiva e frutti di fichi in questa scia di un nuovo cammino dire lo Chemin amante o logico dei francesi che meglio rende la difficoltà tortuosa del difficile itinerario
Ore offriremo una sintetica riflessione su alcuni aspetti a mio avviso opportuni utili di questa unica realtà che rinnovamento reale del nostro partito la questione morale
Martinazzoli la posta benissimo in modo giusto dignitoso responsabile
Un suggerimento all'interno e secondo quanto è stato don ridetto
Per la mia diretta è forte esperienza sul campo ritengo che sia auspicabile un distinguo tra inquisiti come già è avvenuto da parte della presidenza della segreteria e come sta avvenendo qui vorrei non essere frainteso ma parlo con grande decisione per l'esperienza che mi sono ritrovato la indiscriminata sovrapposizione tra questione morale questione politica
Frutto di un fuorviante concepimento integralisti Go di una politica pura Angelica e da Inquisizione non credo sia del tutto degna della coscienza di veri cristiani in politica
I cristiani non sono punto acquisito iniziale di un itinerario ma cristiani significa essere punto d'arrivo sempre mai definitivo sempre tortuoso è sempre difficilmente raggiungibile
è bene ricordarsi di Bonhoeffer nella sequela Christi o di Schuster che parla della santità come no mancanza di caduta ma come cadute ripresa e volontà di non cadere
Questa teoria che non è soltanto tale occorra poterla impiantare su quello che è l'aspetto pratico di una professione vissuto occorre perseguire e ne sono direttamente convinto commetto di è strumento organizzativi da studiare caro Martinazzoli
Se vogliamo essere coerenti come diceva Bindi nella distinzione tra un sistema da condannare le vittime del sistema occorre pure che io vi porto la mia riflessione particolare diretto di un'esperienza tra diversi inquisiti
Tra chi è inquisito con un'assoluta infondatezza di merito
Con una spaventosa infondatezza di merito ma con un proscioglimento di merito soltanto ritardato a causa della vigente autorizzazione a procedere
Tra chi lo è con una fondatezza di merito ma con una qualità di reato inconsistente
E chi invece è inquisito per essere stato autore consapevole determinato di un sistema di clientelismo e corruzione che ha segnato le pagine nere vergognose della storia del nostro partito
Qui caro Martinazzoli più che era essere richiederà la generosità da parte di chi ha sbagliato inventerei invece un rigore fortissimo del partito nei confronti di chi è stato autore del sistema
Con una generosità ad una comprensione di chi invece è stato nei confronti di chi invece è stato vittima del sistema
E qui vorrei dire un'altra parola sul nome del partito so che ormai l'atteggiamento lo dicevo all'inizio e quello del cambiamento
è stato molto bello incisivo il richiamo fatto da Martinazzoli a De Gasperi che non temette certo di abiurare il Partito popolare quando ne cambia il nome in democrazia cristiana
Ma vorrei porre alla vostra attenzione gli argomenti che ancora mi angustio né mi convincono della permanenza del nome di democrazia cristiana argomenti certamente non decisiva ma per me ancora fortemente problema dice che comunque
Come con dolorosa rinunzia ad un'accettazione di uno decisione che accetterò
Intanto il cambiamento voluto De Gasperi fu da Partito popolare in democrazia cristiana e non viceversa come oggi vorremmo fare
Il passaggio di allora cioè simbolicamente era il massimo possibile che un partito laico di ispirazione cristiana potesse fare
Con Sturzo la compensazione un partito fondato da un sacerdote costretto ed evidente collegamento alla dottrina sociale della Chiesa
Con Sturzo che era il punto di arrivo di tutto il processo dell'idea politica della Democrazia Cristiana che Leone tredicesimo aveva finalmente avviato contro la intransigenza cattolica post unitaria
Con Sturzo la compensazione necessaria per affermare la laicità del partito nato cristiano non poteva essere quella che di chiamarlo laicamente Partito popolare
Con De Gasperi invece una laicità di fatto già operativa in una società che velocemente si industrializzata e si secolarizzata
Non era necessario compensare la laicità di fatto con un appellativo forte che richiamasse il partito alla sua ispirazione vocazione cristiana
Ed oggi in una terza fase in cui il cristianesimo aderenza fedele e coerente
Sono finiti dicendo
Oggi in una terza fase in cui il cristianesimo o e aderenza fedele e coerente alla prassi politico non è non è forse maggiormente compatibile un partito da cristiane anche nel nome dovendo lesse necessariamente
Nella pratica
E qui
Lo pongo in termini problematici
Per poter cercare di trattare un altro argomento
Il popolarismo struzzi hanno disco su questo come partito di centro riguarda evidentemente qui
Non la difficoltà di individuarli cento con la inesistenza del centro
Onorevole caro Segretario come Benedetto riguarda il significato del come esser non del sei essere che indiscutibile la sua attualità permanente di un messaggio cristiano e dei valori evangelici da dove resta per inverare nella storia della politica
Qui starei più attento ad una forse insufficiente impostazione da me già rilevata nei lavori di Commissione dell'attuale nuovo rapporto tra società e politica
Nel momento in cui giustamente si evidenzia la ormai già viva autoreferenzialità della società orizzontale
Come fa sottrasse di distacco dalla capacità di collegamento interpretativo dei partiti il nostro comprese non si può favorire indiscriminatamente senza misura la crescita di tale autoreferenzialità
Accelerando magari la fine della funzione partitica per evitare per dirla con Martinazzoli in altra occasione che all'eccesso di politica subentri la fine della politica
Qui urge allora la ridefinizione del nostro partito come partito di centri in funzione moderne attuale
è bene ha detto Martinazzoli il nostro centro non è più punto statico è fisso tra due vecchi poli della vecchia società oggi il cento e il punto di arrivo ancorché mai definitivo
Di una difficile permanente conflittualità attuale tre residue ancora forti di una società protetta e il fervore anch'essi forti da controllare di una società meno competitiva
Tra la logica assistenziale conclude su questo punto statale e l'esplosione della logica capitalistica individualista la nostra cultura centrale di solidarismo cristiano sconsigliano può essere ancora la vera carta vincente per la riproposizione in chiave moderna di quella funzione duplice del fattore religioso nella vita politica da una parte e spiritualmente conservatrice e dall'altro socialmente rinnova principe
Una distinzione che potrebbe sì definire come fece mete come fece Sturzo in quell'equilibrio dinamico che alla costante ricerca del nostro centro finisco superando altri aspetti che però per iscritto
Cari amici
Qualche riflessione avvenuto farne di più ma il tempo non me lo consente per fare in modo da offrire questi spunti nella consapevolezza che ciascuno di noi del proprio ruolo ma tutti per la nazione per la nuova DC
Possiamo e dobbiamo farcela per poter dire nel domani della nostra storia che anch'io
Forse tra l'ultima anch'io quel giorno c'ero a ricostruire la Nuova Democrazia Cristiana grazie
Allora ci sono ancora molte persone ti devo parlare ti devo parlare esperienza dei domani lunedì non c'è spazio per tutti quelli che restano quindi io consiglierei d Adda mi sono vado avanti fino a che è finito qui nell'elenco però Tiziano ancora un'ora un'ora e mezza mi domando se quelli che vengono a parlare non potrebbero prendersi l'impegno collaborativo verso verso tutti noi faccia si colleghi di ridurre da dieci minuti a sette
Già approvato allora la parola a Lo Bello se c'è l'accesso Bairo no
Frau e poi rosa
Qui non c'è scritto che parla
Cosa risponde
Poi tra
Facce allora usati
Si prepari coi
Al darsi che Giacomo Antonio
Lo sport baldanza e quant'
Se acceso dal rosso al tutsi e poi gli avvocati
Cosa prego
Va be'circo di sperimentare la regola del sette
Vado per
Punti sul partito
Ho avuto la sensazione che la splendida relazione che ha fatto ieri qui l'amica Soliani
Si rappresentasse l'esito di alcune preoccupazioni
Che riguardavano piuttosto la predisposizione di contraccettivi contro il partito delle tessere delle preferenze ma una ancora insufficiente attrezzatura nei confronti dei problemi nuovi che al partito comune la realtà dei nuovi sistemi elettorali che sono stati definiti
Rispetto a questo io credo che l'idea del partito debole che condivido l'idea del partito aperto che condivido l'idea del partito dinamico che condivido vada però contemperata con il recupero di almeno due funzioni che non sono residuali ma essenziali del partito
Una il carattere nazionale scritto anche nella Costituzione del programma
Perché questo è un vaccino controlli inevitabile frammentazione di tipo clientelare di tipo localistico di tipo assieme a Torino io i cartelli localistici e così via che sto va recuperata una funzione nazionale del partito
E il secondo aspetto
Riguarda so di dire una cosa
La cauzione su cui candidati non una cauzione materiale monetaria ma una garanzia di qualità etica di pulizia etica se mi è consentito del dei candidati che vengono presentati che poi siano presentati nel sotto il simbolo nuovo contro il simbolo della Libertas o sotto un altro simbolo di un cartello comunque il partito deve garantire agli elettori che questi sono candidati certificati rigorosamente per quel che ci riguarda per esempio lo dico soprattutto per le aperture liberaldemocratica che sento vagheggiare e che non sono solo in quell'ambito poi per lo meno ci sia una garanzia sulla Massoneria ecco tanto per essere chiaro
Sulla laicità sono state dette tante cose io ho molto apprezzato l'enunciazione di Martinazzoli su questo punto un partito di programma non è di per sé il riscontro di un invito ecclesiale al voto unitario questo dobbiamo dirlo dobbiamo dirlo anche se i vescovi continuano ad invitare all'unità
Può anzi a mio giudizio deve auspicare che le comunità cristiane trovino il modo di farsi esse stesse come dicono di voler fare
Promotrici sul loro terreno della necessaria riforma etica e politica e che per farlo si dispongano a confrontarsi con il dato di fatto del pluralismo delle scelte elettorali
Animando ore verificandolo per tutti i credenti piuttosto che tendere a comprimerlo a vantaggio ma sarebbe poi un vantaggio di una parte fosse pura la nostra io credo che la scelta di laicità che viene riconfermata in questo contesto di pluralismo
Deve avere dei riflessi anche sull'atteggiamento della Chiesa questo non significa che per nostra autonoma scelta noi non assumiamo
L'impronta cristiana d'ispirazione cristiana nei termini che abbiamo definito e sapendo che questa ispirazione cristiana delle risonanze ha dei riflessi non è una etichetta non è una cosa da mettere lì
Come riscontro e per esempio qui ci sono delle cose che sono emerse anche nei gruppi quando noi parliamo di solidarietà nell'economia evochiamo Land cicliche eccetera
E non possiamo poi limitare tutto il discorso ad una rigorosa ma asettica esaltazione del mercato
Ci sono dei problemi io mi lamento perché avendo non solo io ma anche altri nella Commissione sull'economia sollevato queste questioni non ne ho trovato traccia poi nei referti avvenuti qui poi forse sarà stato
Il nome del relatore che si chiama Pinza e quindi ha usato il cognome per pescare di qua e di là saltando qualche cosa
Ecco quando parliamo di risonanza della ispirazione cristiana sul tema dell'economia
Non è che ci poniamo contro il mercato alla maniera in cui poteva farlo ad esempio è sui tempi Achille Grandi o da altri
No diciamo il mercato va bene però noi sappiamo che il mercato anzi analizzando i processi e adesso anche nell'ambito pubblico vanno razionalizzati
Non risolve il problema della occupazione non vale più l'equazione più investimenti più occupazione
E allora la questione del lavoro se ci assilla e viene prima la questione del lavoro di qualsiasi altra questione dobbiamo trovare il modo di affrontarla in maniera diversa
Io non so in Francia hanno fatto un prestito finalizzato alla occupazione abbiamo nelle nostre memorie dal Fanfani case ad altro degli strumenti precostituiti indirizzati
Direttamente alla creazione di lavoro ci sono altre proposte che sono state fatte anche nel gruppo da me e da altri
Non dico quelle ma va recuperato perché un partito popolare non può presentarsi agli elettori dicendo forse faremo pagare meno fisco e e poi e poi e poi come si fa con i giovani che non trovano lavoro o sono in cassa integrazione o con i prepensionati e così via e come si fa anche questa è un'altra dimensione che nello schema predisposto in quella sede era ignorata a e saltare le connessioni internazionali dell'economia io ho apprezzato che qui si sia vantata la coerenza della nostra politica estera ma è giunto il momento io credo questa sia l'occasione siamo in sede di Ford in sede fondativa
Che si smetta di parlare di politica estera
Che riguarda i rapporti tra gli Stati e si cominci seriamente a parlare di politica internazionale
Cioè dei rapporti economici culturali ma non tra le nazioni nel senso tradizionale del termine ma piuttosto tra i popoli
E quindi sapendo per esempio che se non si crea una prosperità generale nel mondo
E noi e rimarremo per un verso appesantiti e per un altro verso a abbia redditi dalle migrazioni non possiamo più la questione si connette con l'Europa
Questa Europa vista da sutura è una fortezza
E rischia di diventarlo anche per il nostro Meridione sì e auto fortifica ecco sono spunti che nel programma che ancora non c'è Martinazzoli perché sono convinto che
Ci sono degli spezzoni dentro
Le relazioni ma non c'è ancora il programma quindi bisognerà lavorarci e io sono disposto anche a dare una mano perché ognuno di noi non può tirarsi indietro in questo momento un'ultima cosa sul rischierà menti e sulle alleanze
Io sono disposto a non tirare subito conclusioni di schieramento ma una cosa debbo aggiungere per chiarezza
Che la Democrazia Cristiana il Paese hanno subito dal mille novecentottanta una funesta paralisi da preambolo che non deve essere trasferita su ciò che di nuovo nascerà da questa assemblee
Va detto con estrema chiarezza litigheremo poi sulle scelte ma a me pare segno di scarsa ambizione
Precostituire da ora un sistema di alleanze quando se nasce una cosa veramente nuova essa dovrebbe ambire a conquistare la maggioranza del popolo
Fantuzzi Balduzzi c'è
Giacomo Antonio
Balduzzi c'è sette minuti porta
Speriamo anche meno quando sono arrivato la prima riflessione che mi è venuta in Assemblea era come comporre Carlo segretario dentro ciascuno di noi detta con la terminologia di ieri e interno o esterno che sia quel rapporto tra Nostalgia ed entusiasmo che credo rappresenti un po'una cifra che possa permettere di spiegare la nostra condizione
Una prima risposta ma direi una risposta per me molto significativa è venuta dalla proprio dalla relazione introduttiva perché tra Nostalgia entusiasmo c'era il rischio di fermarsi alla vergogna del proprio passato mentre la risposta che ci è stata data e la risposta di chi va oltre a questa condizione perché si riferisce a quella freccia che non è ancora scoccata a quell'occasione
Mancata a quella promessa che non si è compiuta
E allora ecco dentro questa prima risposta io credo che viene tutto il lavoro che abbiamo fatto ieri e oggi e che concluderemo domani le due parole
Che mi hanno colpito di più
In questa riflessione sono state autoreferenzialità e discontinuità essendo professorino tra professore ogni però sento
Il dovere di capire un po'meglio che cosa vuol dire forse dovremmo cercare di usare le parole che permettano meglio di spiegarlo allora autoreferenzialità vuol semplicemente dire
Che non dobbiamo rispondere solo le nostre domande
Ma le domande
Si dice in molti della gente e qui viene un primo problema qual è questa gente che cosa quali sono come individuiamo i bisogni della gente credo che questo sia un punto da chiarire
Stare con la gente può significare tante cose andare incontro ai bisogni della gente può significare tante cose
I partiti politici non sono qui per corrispondere
A bisogni particolari delle persone ma per aiutare queste persone a determinare con metodo democratico la politica nazionale questo è un punto segretario che bisogna a mio modestissimo parere sottolinearlo sempre perché diversamente un consenso preso in un luogo per stare con la gente diventa un consenso tolto in un altro luogo per stare sempre con la gente questa è una cosa che io ho imparato
Da te segretario tra l'altro e che mi fa piacere poter la ripetere in questa occasione
Discontinuità e discontinuità vuol dire rottura rottura è un periodo transitorio allora in atto un periodo che porta che che passa verso qualche cosa di diverso
Un periodo transitorio che è il periodo della Libia rilegittimazione
Noi abbiamo bisogno al nord come al Sud è al centro di rilegittimare la nostra esperienza politica dobbiamo trovare delle tecniche che lo consentano al meglio e allora perché non pensare
Tra queste tecniche
Di superare nella fase transitoria un modello di aderenti per andare a chiedere agli elettori a coloro i quali sono disponibili a siglare
Un impegno un interesse verso il partito che e deciso e che sarà costituito definitivamente al Congresso andare a chiedere agli elettori di concorrere a determinare le rappresentanze del congresso delle primarie di partito primarie chiuse nel senso all'americana cioè primarie
Che
Consentono di partecipare soltanto coloro i quali sono disponibili a siglare un impegno qualche cosa che intenda testimoniare il loro attaccamento al partito che è nato e che si costituì l'ha formata in tema comunque primarie non aperte semplicemente
A quelli che noi chiamiamo gli aderenti un'altra possibilità
Per rilegittimarsi è quella l'hanno già retta in in alcuni
Da questa tribuna e quella di
Consentire al segretario coordinatore di poter individuare
Le tecniche i modi per fare assemblea costituente a ogni livello regionale e provinciale
Ci sono dei problemi certamente ceda vedere come comporre anche qui un vecchio che è rimasto vecchio con un vecchio che in parte è diventato il nuovo ma io credo che questo sia un problema tecnico superabile
Nella misura in cui nei vogliamo far scendere quest'Assemblea costituente da Roma alle periferie
Le tecniche potranno essere le più diverse ma certamente l'impegno mi sembra di poter dire
Va in questo senso se vogliamo l'illegittima ci rispetto ad un modello rigido probabilmente non conforme allo schema dell'articolo quarantanove della Costituzione interpretato evolutivamente che è quello fatto proprio dalla lega
Un modello che va oltre il persino il modello del centralismo democratico
Nell'antico partito comunista
E che però ha dimostrato come modello rigido di partito di poter consentire una duttilità
Nelle scelte politiche della lega eccezionale ne dobbiamo contrapporre un modello di partito che sia non rigido ma aperto ma altrettanto capace di essere duttile un modello che diventa tra l'altro un modello per altri caro Segretario così è già tra le cose che giustamente vengono rivendicate nella tua relazione che mi hanno colpito moltissimo io inserirei anche il fatto che la vecchia Democrazia cristiana per così dire in ogni caso è già stata capace in questa fase transitoria di elaborare delle regole che sono un modello anche per altri perché il Codice deontologico approvato dalla Democrazia cristiana
Che noi giustamente vogliamo superare comunque questo codice deontologico è diventato sta già diventando un modello da parte di altri
Come me tanti saranno testimoni di richieste che vengono ad esempio dagli amici Popolari per la Riforma o altri di conoscere questo Codice per poterlo applicare e allora se così è dovrà essere ancora sempre di più un partito che mette nella propria organizzazione delle regole che valgono anche per gli altri e vado verso la conclusione mi prendo ancora un minuto Presidente
Un partito quindi
Che riesce a immaginare nella propria organizzazione interna anche delle regole che limitano il professionismo della politica c'è una sola esperienza nel nostro Paese
In questa direzione l'esperienza del movimento ambientalista al Movimento Verde è un'esperienza errati con esperienza che non ha avuto successo
Che non è tra l'altro compatibile con le nuove regole uninominali maggioritaria noi dobbiamo riuscire a vincerà la battaglia sul terreno della limitazione del professionismo politico sapendo che dovremo invita inventare delle regole anche da questo punto di vista originali e nuove perché non abbiamo alle spalle una
Esperienza finisco
C'è un dialogo famosissimo che tutti conosciamo
Manzoniano nel quale
Il politico viste in negativo che era il conte zio
Viene raffigurato secondo le caratteristiche di quello che amava di più fare e dire troncare e sopire sopire troncare caro Segretario io credo che questa grande fiducia che ho sentito Totti
Della prima dell'ultima ora ti hanno dato è una fiducia che io credo data
Non per sopire come giustamente hai detto nella relazione ma per troncare troncare ciò che da troncare e far vivere ciò che invece non va troncato grazie
Allora Giacomo Antonio poi Carlo Casini e Maria Chiara fibre Chiara si presenti con Chiaia dico giù
Chiaia
Di
La crisi
Sette minuti io su allora suonava il campanello ma quando mancano due minuti perché la
Va be
Va bene chi è quello lì già comunque
Chiesero che avrebbe
Vorrei portare un contributo su quel passaggio della relazione di Martinazzoli
In cui si
Prospetta il passaggio dallo stato sociale alla società solidale
Ecco se questo non vuole essere uno slogan ma l'indicazione di una revisione radicale del vecchio Stato sociale
Viene chiamato in causa un nuovo progetto di società
Cioè un soggetto di un progetto di società che non prevede solo nuove leggi ma insieme a questo anche un salto di qualità nell'assetto sociale e civile
E anche partiti profondamente diversi cioè che non hanno la pretesa di controllare la società ma di esserne
In qualche modo espressione ecco che cosa può voler dire questo in concreto
E me lo chiedo a partire dalle situazioni più dure e difficili a partire dal Mezzogiorno a partire dalla Sicilia che è la mia terra dalle realtà di Messina e di Catania che più conosco
Indubbiamente lo sviluppo del Mezzogiorno passa per la capacità finalmente di dare fiato il respiro alle risorse e alle energie culturali progettuale in prenditi Hive che sono maturate in questi anni
è il problema della piccola e della media impresa ma soprattutto è il problema dell'imprenditore italiano del terzo sistema di un sistema di volontariato di associazionismo di imprese non profit
E il problema dell'economia locale che prevede un ruolo diverso del pubblico dello stato di tutta la realtà statuale
Questa realtà la realtà del terzo sistema dell'associazionismo e maturata anche nel Mezzogiorno con una fatica enorme e con forti segni di gracilità
E venuta su gran Cile perché non ha trovato dell'IST nelle istituzioni un interlocutore ma spesso un avversario
Quindi la gracilità del terzo sistema nel Mezzogiorno non è per una mancanza di cultura della società civile ma per una cappa di piombo che Arras perché il potere politico ha rappresentato nel Mezzogiorno
Che ha governato e distribuito risorse con un grande grande profusione ma con una logica selettiva mirata al rafforzamento e alla conservazione dei gruppi dirigenti
Ecco credo che se in Italia c'è stato un socialismo reale e se non si vuole usare questo termine
Maniera impropria lo si può usare nel Mezzogiorno ecco nel Mezzogiorno credo che ci sia stato in realtà una forte esperienza di socialismo reale
Con una società civile molto debole e tenuta in soggezione con un'iniziativa privata molto gracile
Qui c'è un rapporto organico nel Mezzogiorno fra modello economico non parlerei nemmeno di modello di sviluppo di assetto disturbi di potere di struttura di partito la cappa di piombo del potere politico si è distribuita nella società con una logica prevalentemente feudale
Cioè con i due caratteri della feudalità il rapporto di padri maggiore subordinazione che è l'esatto contrario del principio di sussidiarietà e il carattere ereditario rinnovamento al Sud spesso vuol dire mettere il figlio o il nipote al padre il posto del padre in politica
Il tutto in una logica affaristica non solo privo di respiro valoriale e ideale ma dominato da un cinismo che non si è arrestato nemmeno nell'alleanza con la criminalità organizzata
Politica degli affari Padrin aggio strutture di subordinazione di dominio corruzione
Costruzione di efficaci macchine del consenso questa è la realtà politica del Mezzogiorno in per la gran parte è una realtà che pesa sulla democrazia cristiana ecco da dove cominciare nel Mezzogiorno
Non possono nascere nel Sud i centri di iniziativa politica di cui parlava ieri la Sogliano
Se non si chiude con le macchine del consenso se non si libera la società civile e quindi non si sprigiona i non forze di rinnovamento e non si mobilitano immediatamente le strutture feudali del potere
E questo non è una cosa semplice
Questo vuol dire che bisogna mettere in conto nel Sud la possibilità e forse la necessità di una caduta forte di consenso
Bisogna più che altrove passare per questa cruna dell'ago perché è una cruna dell'ago il proporre a un partito l'accettazione dello smantellamento del proprio consenso
Poi si riprenderà
Dire no al consenso prodotto dalle macchine elettorali e puntare decisamente su quello che è maturato nella società civile oggi è indispensabile
Per ridare spessore e vigore alla dignità e di vita al cattolicesimo democratico
Agire con il bisturi e allo stesso tempo vigilare sul trasformismo quello che vuol dire questo vuol dire rinnovare in molte realtà del Mezzogiorno
Si riprenderà se si saprà accettare non solo l'elezione politica ma anche il metodo di don Sturzo
Che vuol dire partire dalla società civile impegnarsi a costruire una forte realtà municipale e da qui dalla società civile partire proiettandosi a livello nazionale e internazionale grazie
Grazie
Allora Carlo Casini poi Maria Chiara
Rinunciato
Maya chiare
Ecco io comincio con un grazie
Per questo invito a un'assemblea così importante e credo che per la prima volta vede al cinquanta per cento esterni e di Terni
Far parte di un momento costituente di un momento politico determinante non soltanto per un partito politico ma credo per l'intera società italiana e credo anche europea quindi le emozioni delle responsabilità
Dirò anche un po'il disorientamento di queste prime giornate di fronte a un confronto che se in qualche modo pareva serrato pareva anche desideroso di approdare verso chiarimenti di natura ideale verso specificazioni di impegno programmatico che di fatto con una certa difficoltà riuscivano ad affiorare
Comunque di Roma che per quello che riguarda la atmosfera e quindi la pensione ecco ideale credo che in questo momento sta prevalendo
E che quindi potrà riuscire a recuperare anche quel tanto di realismo storico di realismo politico che credo che sia necessario straordinariamente ecco in questo in questo contesto io una cosa rileggevo qualche giorno fa preso proprio dalla casa comune di Giorgio la Pira quando lei mi riferiva che voleva ricostruire costruire la città nuova intorno alla fontana antica costruire cioè una casa nuova sulla salda roccia di linfa e vitali che sono perenni che sono immortali
E di fronte a questa idea stupenda
Di una vitalità cioè di una ricchezza che non tramontano ecco però l'idea di una casa di una città nuova ecco comporta realmente il confronto con realtà e quindi con cose con progetti politici concreti
E ringrazio in modo particolare l'onorevole Matteo Martinazzoli per la sua stupenda relazione
Della quale ho ho colto soprattutto lo spessore umano lo spessore e la ricchezza direi ideale la ricchezza anche politica del suo quadro di riferimento
Mi ha colpito una cosa che riguarda forse da vicino tutto il contesto italiano
Dice questo passaggio occorre un capovolgimento delle logiche accolgo corre accrescere il numero dei cittadini capaci di mobilitarsi contro le sfide e di assumersi dei rischi e di costruire solidarietà
Ecco credo che in questa consapevolezza
Dei rischi certo una nuova cittadinanza un nuovo modo di esercitare la cittadinanza e così impone e si impone per tutta la società civile si impone per l'associazionismo ecco lo dico con l'esperienza di un'associazione femminile il chief che ha sempre operato per la formazione e la coscienza politica e civile delle donne
Ora in questo momento io vedo sento che il partito sta compiendo una scelta qualificante di un ritorno alle origini a quella fontana antica e penso che questa svolta coraggiosa di indire un'assemblea costituente voglia proprio dire questo cambio di rotta
E questa orientamento verso una posizione molto più chiara sul terreno politico ma credo anche sul terreno pratico
Perciò ecco in questo momento in cui gli schieramenti sembrano convergere o meglio SNALS affiora ecco la necessità di capire ecco quale l'orientamento fondamentale che questo partito dovrà vere
E qui io sento che la chiarezza delle idee l'avverto realmente in questa spinta innovativi c'è e progressista
Che abbattendo gli schemi di una politica affidata a specialisti affidata a un consenso ottenuto spesso attraverso logiche molto ambigue e ambivalenti
Ecco vuole in realtà scegliere un consenso che si ottiene sulla base di programmi chiari e verificabili dall'opinione pubblica e dei cittadini
Ecco per quanto riguarda la questione concreta io non potuto seguire tutti i gruppi di lavoro e comma credo che è vero si sta parlando di schieramenti si sta parlando di Poli però più che parlare di questo anche a me sembrava molto più importante definire il programma del partito
La posizione appunto che mi pare che si manifesti con maggiore chiarezza di giudizio storico è proprio quella del dalla parte progressista per lo meno questo dobbiamo tutti convenirne nei riguardi del passato
Si vede qui un più evidente precisione ed indirizza una politica economica maggiore attenzione nella scelta delle priorità per quanto riguarda le fasce più deboli per quanto riguarda il principio della solidarietà
Ecco insegue dall'esterno la questione ecco di questo movimento e certamente ecco vorrebbe che confluissero tutti gli elementi positivi questo travaglio storico
E credo che in questo momento il partito debba rompere con il passato con il clientelismo la pratica dalla lottizzazione l'occupazione delle istituzioni gli scandali di cui si sono resi Space con Sabina molti uomini politici
E che quindi in qualche modo hanno deturpato l'immagine autentica del partito con questo non si intende dare un giudizio storico
Diciamo sulla funzione che ha assolto il partito in questo in questo ambito in questo momento della vita politica italiana ma semmai indirizzarla né in modo più deciso e preciso il suo orientamento
Io però una cosa vorrei dire concludendo ma avrei altri osservazioni da fare che il più grande tradimento storico che ha caratterizzato gli ultimi cena vita della DC è stata la mancanza di un progetto di ampia risonanza culturale sociale
La politica dalla famiglia dei giovani del lavoro della casa dell'assistenza della scuola la pubblica amministrazione
E stata tra lasciata o subordinata rispetto a scelte spesso di compromesso che hanno Farid favorito il diffondersi di una visione individualistica radicale edonistica e consumistica della vita e conseguenti comportamenti anche sul piano politico né i cittadini
Perché ritengo infatti che la lega non sia che una delle espressioni dell'individualismo e delle agonismo che realtà le classi
Medie o in un certo ceto diciamo anche politico ha potuto alimentare in questi anni in cui di fatto e coach è stato un libero mercato e quindi saper di diffondersi anche di pratiche non troppo Hall limpide
Quindi la smania di governare operato collusioni e trasformismo favorendo di fatto lobby di potere al suo interno e all'esterno la scarsa presenza inoltre della rappresentanza femminile ha forse
Reso più difficile la capacità di ridimensionare le scelte politiche specie a livello periferico là dove in realtà l'occhio di tante nostre donne che hanno vissuto sulla propria pelle determinate ingiustizie sociali e politiche
Non sono state in grado ecco anche di poter mostrare ecco di poter dare una diversa orientazione all'azione politica io credo che in questo senso forse anche una maggiore attenzione del partito alla questione femminile e alla presenza la sinergia uomo-donna
Ci credo
Non c'è
Viti
Avvolto do la sensazione vivendo attimo per attimo la vita di questa Assemblea che non vi sia sufficiente consapevolezza dal dramma che pesa sulle nostre spalle
Il dramma che non è delle tragedie che si consumano nel Paese e che portano tanta nostra responsabilità per le cose gravi che abbiamo fatto
Ma anche per le tante cose che non abbiamo fatto lasciando che si realizzasse nel Paese una cultura dell'avere del potere sulla quale si sono formati autentici blocchi di potere economico e finanziario
Che non hanno esitato
Ad usare poteri occulti ed altri strumenti
Per indebolire il corso della democrazia corrompendo la politica e specie quella parte di essa che da tempo perso la pensione reale quel filo sottile cioè che lega sempre gli interessi parziali con il bene comune
Il dramma che pesa su di noi oggi e qui sta nel dovere che abbiamo di mantenere nel Paese una forza popolare nazionale d'ispirazione cristiana
Che attuò quei valori che la storia di fatti di questi ultimi anni hanno reso di bruciante attualità in Europa e nel mondo il dramma sta nell'incertezza che accompagna questo nostro dovere per il permanere dentro questa Assemblea di uno stupido assillo che concentra l'attenzione di quasi tutti sulle decisioni che qui saranno assunte in ordine alla questione delle legislature immaginando che il rinnovamento c'è soltanto una mera questione di nomi e non anche di comportamenti di cultura di modi di esserne sociale di rinnovamento etico che impegna tutti particolarmente colori quale si propongono come rinnovatore
Il partito nuovo non un nuovo partito sarà tale se sarà il più lontano possibile dal vecchio partito ma anche il più vicino possibile al grande partito che ha concorso alla costruzione della democrazia nel Paese alimentando nell'uso e nel suo seno l'idea più grande più nobile l'Europa idea più grande più nobile perché nasce da principio inalienabile d'universali la pace
Come derivazione della libertà della fraternità dell'uguaglianza fra tutti gli uomini c'è spazio si domandava ossicini stamani per un partito di ispirazione cristiana di un partito laico di ispirazione cristiana sì c'è spazio e necessità ma che significa partito laico di ispirazione cristiana
Significa sostanzialmente che la protezione e la tutela dei più deboli non deve scadere nel vecchio assistenzialismo mortificante antiproduttivo che ha fatto i ricchi più ricchi ed i poveri più poveri che ha consentito che le risorse più grande andassero a sostegno delle aree produttive l'industriale del Nord mentre a ridurre al Sud andassero le poche mance costruendo così
Una vera rottura del Paese tra il Nord ed il Sud Due ed una vera separatezza tra il Nord evoluto Errico ed il Sud arretrate sconfitto
La filosofia leghista nasce da qui
E da qui si sviluppa la lega come movimento politico interviene furbescamente dopo quando la crisi economica rompe questo equilibrio assurdo e fa esplodere gli egoismi di chi ha paura di perdere ciò che ha mentre nel Sud abbandonato riposa la rassegnazione
La crisi del nostro partito non nasce oggi e non dipende da Tangentopoli nasce quando entra in crisi nei primi anni ottanta l'idea originale nostra
Della democrazia che intende lo sviluppo come prolungamento politico dell'idea di giustizia
Ed il fallimento della questione del Mezzogiorno sta nello rottura di questa nostra origine alle visione della società e dello comune dell'economia
Nella rottura cioè tra democrazia e sviluppo tra ammodernamento produttivo riequilibrio territoriale delle risorse
E da questo esame critico dei nostri errori
E non già come ha fatto Mastella stamattina dall'esaltazione a criticare i nostri meriti tempo dobbiamo partire per la costruzione del partito nuovo Martinazzoli ha compiuto ieri da grande statista da vero leader uno sforzo grande ed intelligenti per tenere unito il variegato mondo che è interessato alla nascita del nuovo partito dei cattolici democratici
Ed ha designato una forma popolare di partito che guardi al nostro città più che al Palazzo ed alle istituzioni porti la linfa di un raccordi una proposta credibile e concreta
Non ripeterò cose su cui sono profondamente d'accordo né insisterò su un tema ormai scontati quale rinnovamento Armaroli Zanzi eone
Perché quello che fino a poco tempo fa era affidata la nostra libera scelta oggi c'è un posto dalle tragiche cose che viviamo dalla tragica realtà che viviamo sì Prodi hanno moralizzare a non rinnovare e da fare patti diabolici tra coscienza nazionale pragmatismo politico
E accadrà quello che tanti aspetto né cioè che noi si diventi terra subisca la fine che ha subito la democrazia e la democrazia cristiana francese noi abbiamo la necessità di vivere non soltanto per noi ma per la democrazia del Paese
Oggi il nuovo sistema politiche da dottorale ci sottrae il ruolo di mediazione e ci spinge in campo aperto alla definizione di una precisa piattaforma politica con la quale confrontarci col Paese
Viene invocato da più voci e da più parti anche qui stamane stasera la posizione di centro per noi
Però anche su questo dobbiamo intenderci se l'occupazione del centro magari lottando corpo a corpo con Segni significa prendere l'unica posizione ancora non coperta nella geografia politica
è un errore che ci vedrà perdenti così come errore più grande sarebbe quello di unirsi numericamente a ciò che resta dei vecchi partiti tradizionalmente alleate con noi la DC nel nuovo Partito popolare non deve trovare un posto purché sia
Se vuole vivere il tempo lungo della politica deve far rivivere su attualissime ed intramontabili te ideali che hanno il perno nella concezione che noi abbiamo della persona e della vita umana se questo faremo concludendolo voglio dire a padre Sorgi
Allora dinanzi a noi si aprirà una sfida esaltante come diceva Martinazzoli che se vinta da sola garantirà la continuità ideale morale
Tra la Democrazia cristiana una grande democrazia cristiana il partito nuovo trasformare cioè la mediazione come metodo politico in mediazione sociale come proposta politica dove il nostro intervento non significhi neutralità o indifferenza
Rispetto ai contrasti sociali che la questione del risanamento e la crisi economica mondiale ed europea
Farà nascere con maggiore durezza allora il centro che occuperemo sarà un centro dinamico
E ci farà superare il vecchio schema pisello destra ideologico destra e Sinistra e ci caratterizza caratterizzerà io ho concluso come Forza Nuova e di progresso
Perché capaci di saper conciliare
I bisogni con la creatività ed i meriti lo sviluppo con la tecnologia avanzata la difesa della vita e quindi dall'ambiente con il rafforzamento del sistema industriale
E su queste cose
E su queste iniziative su queste proposte e noi dovremo cercare le alleanze politiche e successivamente le alleanze elettorali immaginare di disegnarne prima
Sarebbe non soltanto uno scadere nella vecchia logica del vecchio partito ma ritornare ad un vecchio doroteismo emetteva canta poneva le questioni di potere alle questioni politiche e programmatiche sono incerto e lungo questa strada
Ci condurrà l'amico Mino Martinazzoli e sono certo che lungo questa strada
Non non subiremo le tentazioni elettoralistiche di occupare una posizione che ci vedrebbe sconfitte come forza reazionaria e conservatrice grosso partito del nostro Paese perché questo la DC vecchio o nuovo che sia non potrà diventarlo mai
Riti poi
Il Comité e urbane sono
Un paio di questioni che non è inopportuno riprendere sia dalla relazione di Martinazzoli sì al dibattito di oggi
Solo un paio di questioni sulle quali insisto perché non vorrei che scomparisse ero nelle pieghe delle volubili emozioni di questo dibattito un dibattito che ha oscillato fra opposte passioni che sono da sempre i punti cardinali dell'agire politico in tempo di crisi
Da una parte un radicalismo onesto e tuttavia lontano dei doveri propri della politica che sono quelli della sintesi e dall'altra un realismo preoccupato di non rompere le paratie stagne di una situazione sempre più difficile problematica
Allora di che si tratta
Prima questione
Il rapporto fra la politica e la cultura del nostro Paese mai come in questo momento
Politica e cultura avvertono di essere rotta di collisione
La politica non soffrirebbe di quel Guicciardini ISMU delle leghe
Se avesse alle spalle una motivazione etica forte e diciamolo una metafisica cioè un fondamento ideale non usura bile né assoggettabile capricci agli umori delle mode e delle emozioni
Il crollo del comunismo ha seminato il nostro cammino di detriti che sono il frutto dell'esplosione del vecchio mondo ideologico delle certezze scientifiche delle arroganze profetiche che lo hanno alimentato caduta l'utopia millenarista dica che aveva mobilitato coscienza militanze eroismi ed esaltato la straordinaria riserva di un'umanità dolorosa disponibili a un itinerario di giustizia il marxismo era esploso nel punto più delicato e più nobile
Nella speranza civile nella promessa di redenzione espellendo le tossine del materialismo volgare dell'edonismo di un giustizialismo senza giustizia di un cinismo senza pudori di un orizzonte senza valori
La lega nasce su questo terreno sul terreno della diserzione dei grandi valori solidaristici del riflesso di un premio una riflessione un profilo del riflusso in un privato senza bagliori della fuga nell'egoismo territoriale e tribale
La lega nasce dall'onda di risacca delle grandi culture che hanno tradito dalla cultura delle fede alla Rocca tutte le fedi secolari dalla scomparsa della metafisica dal declino delle virtù progettuali della politica
La lega è quindi crociana mente anche la rivelazione delle nostre insufficienze la rivelazione di una nostra coscienza infelice
Prima che si dividesse il paese in due
Prima che essere una provocazione razzista secessionista egoistica familistica la lega e la liberazione di una grave verticale caduta del valore profetico dalla politica della sua attitudine alla sintesi e quindi alla unificazione del Paese
Siamo quindi amici di fronte a una malattia dello spirito che non si nasce interpretare da un sociologismo domestico come abbiamo ascoltato oggi né da un moralismo intransigente
Una di quelle malattie dello spirito contemporaneo che è un grande filosofo come Costantino Aica evoca in maniera straordinaria siamo di fronte a una regressione dell'anima che non può essere combattuta con strumenti estemporanei idolo esorcismi e allora
Se questo è il quadro
La risposta che la politica in questo Paese deve dare non può essere quella dell'opposizione al nordismo in nome di un suo divismo
Lazzaro UNESCO e Accattone io per la verità non è non è avvertita lecco nelle scorso dall'intervento che amici come Mastella hanno fatto questo oggi in aula
Non può essere quello di una chiusura dentro gli accampamenti dislocati al di qua del Garigliano deve essere invece una risposta degna della più alta tradizione del meridionalismo
Cari amici il meridionalismo ha vinto quando ha saputo essere pensiero generale Filosofia dello Stato e della società italiana incontrando per questa strada la migliore tradizione riformismo sia cattolico sia laico
Proprio la circostanza che oggi rompa una questione settentrionale quale punto di incrocio delle contraddizioni che la vicenda generale dello sviluppo rivela la specularità insuperabile delle due anime della questione italiana
Tutto questo non può essere senza significato
Oggi la democrazia cristiana
Proprio perché interprete di tanta parte della cultura civica del Mezzogiorno deve aprirsi a un'idea moderna del potere a rischio dalla libertà
Producendo una classe dirigente capace di guardare al di là dei municipi
è da oltre gli orizzonti di un economia curtense capace attraverso la regione del sistema delle autonomie locali non di rompere ma di tornare allo Stato capace di costruire dal basso l'unità del Paese questa è cari amici la sfida meridionale una sfida per l'Italia per questa sfida occorrono nervi saldi
Occorre una chiara visione i nostri doveri occorre un'etica pubblica diffusa occorre un partito aperto attraverso il quale sia possibile dialogare con la società e con le istituzioni senza le arroganze e le antiche privative
Saprà la parte più debole del Paese rivelare una forza così inusitata questo è il problema che oggi di fronte a noi
La nostra forza nel Mezzogiorno può rivelarsi una maledizione ma anche una straordinaria possibilità una inaudite fortunata occasione
Lottare costruire violare l'orizzonte di questo tempo difficile non è un auspicio e un obbligo per quanti hanno ancora a cuore una grande forte passione civile
Caro grazie
Allora di committente urbani e Lucia bronzea cari amici io io non farò un intervento politico perché in tempo e stretto considerazioni sono tanti
L'intervento politico quello della piena adesione alla relazione del segretario che mi sembra sia stata profonda come analisi
E basta come prospettive di speranza
E
Poco si può contraddire o controbattere agli interventi fatti tanto mi preoccupa e mi farebbe piacere avere un minuto anche l'attenzione del segretario non su ciò che si è detto ma su ciò che non si è detto non su ciò che si è fatto ma su ciò che non si è fatto
Anzi su ciò che si è fatto fuori di questa strada
Perché ho l'impressione che i rituali di questi ultimi anni o decenni si sono ripetuti anche in queste due giorni tre giorni e si ripeteranno domani
La costituente non si fa qui
Ci sono state e ci sono riunioni di gruppi riunioni organizzate poi organizzate dove ci si organizza su come fare e come dire
Io sono preoccupatissimo
Sono preoccupatissimo
Che la Democrazia cristiana si dissolverà non per ciò che o per ciò che è più none ma per come è stata e per come potrebbe continuare ad essere i comportamenti fanno aggio frodi Progetti sui programmi e sulla filosofia del S il dovere essere oggi e ciò che ci fa giudicare dall'opinione pubblica
Noi siamo soccombenti
Non solo e non tanto per i ladroni di Tangentopoli
Ma per quei metodi che ci hanno allontanato dall'opinione pubblica è che sono stato causale non Effetto anche delle degenerazioni che non sono solo quelle Aldo Baglio dei magistrati
Ma sono anche quelle che sono al vaglio del nostro comune sentire
E sono preoccupato Martinazzoli de decadere i pieni poteri ma non per una fase straordinaria ma noi ci illudiamo che la fase straordinaria termini in due o tre mesi
Ma in due o tre mesi potremo organizzare il centro
Ma ad Odessa io lo so condendo dove abbiamo perso nella periferia non so da dove il nord d'Italia
Qualche amico qualche parlamentare si illude il novantatré e il novantaquattro non è di novanta il sud di oggi non è il Sud di ieri perdiamo anche al sud
Perdiamo anche dove si ritiene ancora esistere lo scrigno del partito quale da puntiglio per esempio allora che Martinazzoli abbia i pieni poteri ma non solo per la fase costituente ci sia Lincoln rapidità senza scadenzare con rapidità congresso noi chiediamo noi auspichiamo c'è un documento con centinaia di firme
Che è per combinazione non ha avuto delle firme dei grandi peggio non dai film di cast di Mastella di Casini dipende ad estreme dei peones di questa strada
Che chiede che il Congresso affidi a Martinazzoli dalla guida del partito per il primo biennio perché l'eccezionalità non si chiude in tre mesi noi abbiamo bisogno di una fase costituente
Che durerà un anno due anni il Processo uniti Ivo per la tensione morale lo può rappresentare solo Mino Martinazzoli
Già vediamo le nuove correnti
Già vediamo chi ha vagheggiato i sostituirsi a denaro ad Andreotti a De Mita
Siamo preoccupati siamo servizi in mente preoccupati
Vadano dei agli inquisiti subito senza solidarietà ma vada via anche chi ammantato di nuovismo nell'estremo nord
Nel medio sud o nell'Italia insulare vuole cambiare i nomi ed etichette ma non il metodo non possiamo permettere a questo Paese la dissoluzione non in un partito ma di una culturale di una vita sociale e quindi di una vera politica io ritengo e sento che il popolo cattolico democratico lo ritiene che Martinazzoli oggi sia il traghettatore necessario purtroppo insostituibile
Come De Gasperi per la prima fase come come De Gasperi prova
Fase di passaggio dal Partito popolare alla Democrazia Cristiana oggi solo Martinazzoli per quello che rappresenta di autorevolezza
E di sicurezza per il suo distacco dai desideri di gestione può dare ancora una cambiale a un partito che è stato piegato da se stesso
E che ha perso nelle proprie vittorie non perdiamo quest'occasione che l'assemblea lanci e concludo questo messaggio al segretario politico che ha il dovere di restare non ha il diritto di andar via
Andrà via quando i pro cesso che a luglio ha promosso che lui ha posto in essere sarà concluso grazie
Vanni
Dove era qui
Ecco
Ed ecco qui guardi parla di insomma avevano
Dunque qualcuno abbiamo avanti mentre magari sostenere che Dio sì anche su cui non l'ho fatto partire no e Molino che stamattina qualcuno ha fatto riferimento alla Resistenza siamo inesistenti ingerirci sentivi incontro
Allora come cui urbani silicati sono fa dono fatto partire i non lo fa per voi no ancora quindi del dei siccome Gentile signora chiede io credo che se volete vi leggo il nuovo l'elenco delle persone che devono parlare
No non c'è orario di chiusura
Non c'è ora di chiusura
L'elenco allora
Leggo tutti i nomi così chi vuole andare a privata
Urbani luci affronta Simonetti Zarro Bruno Forte Laura Lo Bello poi corsi Alfano cc Federica Bindi
A
Non ha diritto cancelliamo
C'è scritto qui
Scipione i Lusetti D'Ambrosio Campanini Cascone Palombi Trincanato
E poi Lo Bello se c'è ancora poi
Ci stava prima lo facciamo sì va be allora prego
Sì sì la la sesta Commissione quello della comunità internazionale
Ho riferito
Presidente la stessa commissione ha riferito una visione
Di qui sta comunità internazionale molto articolata
Io credo che convenga tornare sul tema anche se si vuole in maniera un po'o grezza un po'massiccia
Perché
Perché solo problemi centrali
Per il rinnovamento e l'identità di questo partito
Io credo che chi ha resistito fino adesso dovrebbe resistere senza parlare
E ascoltare
Prego di fermare la l'orologio
Prendo il ruolo di presidente in modo che io posso parlare col silenzio
Ma mi sono fermato ecco ho deciso di Lazio
Vi dicevo che conviene tornare su questi temi in maniera anche così grossolana perché questi sono i temi su cui bisogna che la sua democrazie rischio e cristiana nuovo partito si rinnovi
Esiste all'interno di una di un contesto in genere un linguaggio il linguaggio che oggi abbiamo molto spesso ascoltato è un linguaggio aperto ad alcuni temi aperto ad alcuni problemi ma rigido verso alcuni temi fondamentali
Che la storia di questi quarantacinque anni ha prodotto e che bisogna immettere all'interno del nuovo partito io oggi ascoltavo sia la Rosi Bindi sia Casini e apprezzavo quello che loro diceva però dà l'impressione di vecchi discorsi di Unitalia
Che ormai non c'è più
Di partiti che oramai ci sono più
E questo tema della comunità internazionale è un tema su cui dobbiamo mettere l'occhio con molta attenzione
Perché un partito con personalità con identità deve avere la capacità di guardare all'esterno molto più che all'interno è l'esterno è profondamente cambiato io
Di ricordo alcuni dati che tutti voi conoscete che però danno la
Misura
De il problemi davanti cui siamo
I paesi industrializzati nel cinquanta e qui ci sono
Produttivi datti produttivo all'ONU qualche giorno fa qualche mese fa aveva avevano ottocentotrentadue milioni di abitanti nel Duemila si prevede che avranno un miliardo e duecento milioni di abitanti
I paesi in via di sviluppo nel cinquanta per un milione e cinquecento luglio un miliardo e cinquecento mila abitanti e si prevede che avranno nel due mila cioè dopodomani cinque miliardi di abitanti
Il dato
Il dato è che questa trasformazione
Di popolazione non incide nella formazione del reddito i Paesi industrializzati sono tre volte di reddito di continue cinquanta i Paesi non industrializzati son rimasti ad un reddito pari a quello che avevano almeno centocinquanta
è la cosa più grave è che si è cristallizzata in questi quarantacinque anni la geografia del mille novecentoquarantacinque
Cioè a dire i Paesi sviluppati sono quegli stessi grandi protagonisti della seconda guerra mondiale vinti e vincitori
Sono l'America Canada soli sette più uno l'Europa ma non tutta l'Europa il grande quadrilatero che vada veleno a Rodano alla alla
Alla Pianura Padana e al canale della Manica
Questa agiografia più il Giappone è la geografia
Che controlla il mondo e l'agiografia che controlli rapporto risorse capitale è la geografia che stacca ricavando il mondo di un'aggressività di cui noi siamo verso cui siamo molto distratti
Un'aggressività
Che è dovuto al fatto che in questi Paesi industrializzati non è che c'è il capitale cioè la gestione di capitale c'è il know how ci sono le grandi grandi servizi
E anche se le tesi queste degli che vanno girando e che noi crediamo che non ci interessano invece ci interessano perché tra cinque o dieci anni ci troveremo sempre in conflitto mondiale
Che non sogniamo neanche e di cui non siamo neanche la gravità
Si dice che il mondo è diventato un villaggio e che si può spostare in capitale Cetto si può spostare capitale ma non si sposta la gestione del capitale
E questo dato questo dato perché ci interessa ci interessa perché ci sono una serie di fenomeni sotto fenomeni che sono legati ha delle patologie nocivi forte e ci rivolgiamo al diritto che al diritto naturale a tutto quello che dice la dottrina sociale della Chiesa e non guardiamo la patologia dell'economia moderne questa divisione tra turni finanziarie ed economiche reali che si è venuta determinando e che sta strutturando mente alla base anche di Tangentopoli
Bisogna guardare l'aspetto morale di Tangentopoli ma bisogna capire che molto spesso gli aspetti morali sono legati a spaccati di carattere strutturale sono legati a problemi che colgono e travolgono gli individui
Il presidente ha suonato il campanello io concludo dicendo che questo problema interessa l'Italia l'Italia s'Italie un grande laboratorio di rapporto tra il nord e sud non perché al Sud sia sottosviluppato
Ma perché questo laboratorio entra nel Mediterraneo entra nel quadrante più utili Catto e ti interessa tutti noi
Il problema
Detto grossolanamente come tutto e è necessario dire non solamente per il tempo breve non è non è portare l'Italia in Europa
E il problema è portare l'Europa lieviteranno grazie
Allora
Succede Luzzi affronta abbiamo poi si prepari pure qui tanto tante sedie
Simonetti zero
Bruno Forte Laura chiedo bello
Giallorosso prego
Angelo no no
Prego
Visto che ci avviamo alla fine
Voglio dare il mio contributo facendo alcune opzioni
La prima il nuovo soggetto politico
Questa l'unica possibilità per evitare la diaspora e stabilire quel punto saldo per far tornare eventualmente chi ora ha fatto scelte diverse
Dobbiamo creare il terzo polo per essere coerenti con la storia dei cattolici democratici
Per aiutare il momento attuale della democrazia affinché non si spezzi questa in due tronconi artificiali ed inadeguati a risolvere i bisogni della gente
Non stare così
Regalare la vittoria alla filosofia leghista così ben rappresentata da Bossi Formentini Emilio oppure dall'altra parte regalare il ruolo di opposizione unica democratica al PDS
Questo terzo polo non può però essere il dito dietro cui nasconderci per continuare senza cambiare niente senza tirare fuori da questa Assemblea delle linee chiare
Tre sono i filoni secondo me su cui organizzare il nuovo soggetto politico i programmi le persone le alleanze
Cominciare dai programmi che sono il primo passo per definire chi siamo
La gente ci doc ci giudicherà dalle scelte che faremo non dei valori che sbagliamo tanto più che non sono i valori ad essere andati in crisi ma le persone che avevano sulla bocca solo i valori e di programmi
I programmi e le soluzioni politiche non erano all'altezza di questi valori fra il resto è la frontiera del sociale del sanitario del fisco quella dell'immediato giudizio della gente su di noi
Questa è la nostra responsabilità meno opinioni e più fatti meno affermazioni di principio
Prima più scelte concrete non tanto parlare di famiglia di solidarietà ma realizzare una politica fiscale per la famiglia detassare la prima casa abolire i pollini
Le persone la famiglia la comunità nei loro diritti e nei loro bisogni tra il resto se le giochiamo dentro la concretezza di ogni giorno sono realtà che ci permettono a convergenze anche con altre culture politiche
Ma dobbiamo da quando tra il resto abbiamo provato con questa nuova mentalità non ideologica qualche risultato lo abbiamo eseguito
Penso per esempio la votazione sulla bioetica di qualche tempo fa
La nuova frontiera del diritto ci impegna a far coincidere sempre di più i diritti civili la nozione di cittadino con l'altissimo concetto di persona
Che per noi precede quella di cittadino questa è la nuova frontiera del diritto
Intendo il concepito il bambino non nato il malato terminale ma anche l'extracomunitario queste sono le nuove frontiere questo è quello che ci chiama a fare politica assieme alla pace arricchiamo la Monti alita
L'altra frontiera che richiede questo nuovo soggetto politico e quella della famiglia soggetto autonomo essa non deve trovare ostacoli all'espressione della sua potenzialità ci sono famiglie che hanno dato prova singolarmente o associate di essere in grado di rispondere alle proprie domande queste devono essere aiutate nella loro capacità nella loro autonomia nel loro soggettività
Ma ci sono anche famiglie centinaia di Perth di famiglie deboli che devono trovare una rete di servizi un sostegno attento da parte dello Stato
E dopo le persone dopo i programmi ci sono le persone del nuovo soggetto politico che persone
Due secondo me le griglie le caratteristiche per scegliere queste persone la tesina
Persone selezionate attraverso un grande momento di verità anche all'interno del nostro partito faccio un esempio fuori di qui c'è una domanda
Che la gente si pone rispetto alle morti di questi giorni
Queste domande devono aprire anche delle risposte politiche non solo giudiziarie
I nostri problemi
Non sono legati tanto ai finanziamenti di cui rispondono i segretari amministrativi ma quelli arrivati quei finanziamenti arrivati a pezzi di partito a persone singole
Per inciso e per spiegare bene che cosa intendo
Io dico che dei finanziamenti usati dai segretari amministrativi siamo tutti responsabili io ricordo bene il mio convegno il convegno organizzato dal dipartimento sulla famiglia Bologna nessuno di noi si è posto la questione di come sarebbero state pagate le spese
In
Il partito rispetto a questo deve ritrovare un grande coinvolgimento di volontariato deve essere un partito snello in gran parte autofinanziato per il resto dei finanziamenti quella di quelli arrivati a parti dei partiti o a persone singole
Attiene a persone che non devono avere nel nuovo soggetto politico nel loro nei loro delfini alcun tipo di responsabilità
Io non presuppongo colpevolezze ma voglio che si faccia chiarezza
Il secondo criterio
Per la scelta delle persone uomini e donne che si misurano prima dell'impegno politico dentro la libera competizione della società
Persone che hanno in mano mestiere che accettano la politica come servizio per un limitato periodo della loro vita disposti l'accertamento patrimoniale che non accetto che accettano pregiudizialmente il presupposto della coerenza fra ciò che si dice e ciò che si pensa e ciò che si fa
Politicamente ma anche personalmente
Persone che accettano un controllo politico concreto e quotidiano dei cittadini e qui accetta in pieno l'idea dei centri d'iniziativa politico-programmatica nominato dalla Soliani
E costitutivo del nuovo soggetto politico il trovare un sostanziale sostanziale costitutivo di questo nuovo soggetto politico il dialogo con la società
Chi ha più subito le regole lunari uscite dai nostri palazzi che sperimentato una seria corresponsabilizzazione e poi c'è un'altra cosa dobbiamo ritirare fuori questo sia è una norma statutaria che non dobbiamo perdere
La incompatibilità tra l'appartenenza alla massoneria e l'appartenenza al partito
Non esiste una buona e una cattiva Massoneria non esiste una buona o una cattiva massoneria
Davanti al fatto che essa impone ai suoi affiliati dei vincoli considerati superiori ai vincoli che il politico contrae con lo Stato e con i cittadini
E poi le alleanze col tempo che sta scadendo ma almeno una cosa
Non possiamo non ricercare il colloquio con i Popolari per la riforma
Che hanno il grande merito di aver dato una via d'uscita ad una crisi profonda che avrebbe potuto anche avere un esito don democratico non possiamo non parlare con la gente della Rete che sull'ecologia della politica ha fondato la sua proposta
E una parola unica sul PDS io penso che con il PDS abbiamo anche delle battaglie da fare insieme certo il PDS deve continuare fino in fondo anch'esso il cammino verso il nuovo
Il primo passo lo ha fatto ora lo attende però la verità su Tangentopoli il ripudio della ricerca di una falsa modernità nella cultura radicale
Zarro e poi Bruno Forte
No domani mattina no quello che ci quello che si fa stasera fra stasera e domani mattina è chiaro sono ancora nelle in cui norme di per domani mattina zero non c'è Bruno Forte neppure
Caro Presidente e cari amici
Oggetto della nostra comune riflessione sono sicuramente come abbiamo potuto verificare nel corso del dibattito
Le nostre emozioni i nostri sentimenti le nostre proposte
E tuttavia quello che ci interroga ICI interpella e la relazione del segretario
Quello che ci interroga e ci interpella sono le relazioni delle commissioni gli argomenti richiamate i problemi posti gli i temerari descritti devono essere l'oggetto del nostro discutere e del nostro di allocare
Per quello che posso pensare io io consento con la relazione di Martinazzoli
Certo per il suo fraseggio seducente e stimolante
Ancora di più per la trama politica che lascia intravedere per le proposte che ci offre per la linea che intende consegnare al partito io sono d'accordo
Motivo questo mio consenso ritornando su alcuni stampi di mutamento
Quelli che per la mia visione restano più importanti e più significativi
Il primo la discontinuità e il significato di questa Assemblea
Io mi ritrovo in questa decisione
Ma i cattolici democratici nel tempo nuovo dobbiamo concorrere a costruire un nuovo soggetto politico adeguato ai tempi e fortemente attrezzato che marchi una discontinuità rispetto al passato
E prenda atto del cambiamento e delle sue cause che rinnovi appunto senza rinnegare
La caduta del comunismo realizzato nei paesi dell'Est e dell'URSS ha determinato la fine del bipolarismo USA URSS la cancellazione dall'accordo di alta con la revoca della spartizione dell'Europa e della divisione dalla Germania in questo contesto la condanna della DC sembra al governo e del PC sembra la posizione è finita ecco io vedo qui la causa vero del cambiamento ed il punto di inizio della transizione verso il nuovo un nuovo assetto non solo della DC ma del complessivo quadro politico
E poi la caduta delle ideologie che storicamente abbiamo convenuto essersi verificato l'AVEPA nell'ottantanove di fatto nella coscienza politica degli italiani era fenomeno ben conosciuto e con il quale si facevano i conti la Società frammentata una società del frammento
In sede politica ha portato alla frantumazione dell'elettorato e delle organizzazioni dei partiti processo questo che è stato sì e saltato dal sistema proporzionale all'esterno del partito e nel partito dalla preferenza unica ma c'è di più
Questo dato non l'ho sentito richiamare in questa nostra assise e in questo nostro dibattito c'era rissa elettorale del partito
La DC veniva criticata e da taluni maledetta per la sua lucidità come partito di governo
Nel settantanove il partito che registrò la sua migliore performances elettorale nel quarantotto ancora registrava il trentotto e più per cento dei voti
Tredici anni dopo nel novantadue malgrado la perdita di sette punti secchi dell'ottantadue ancora signore iniziava la scena politica con il trenta per cento dei voti circa
Perno di una maggioranza non elettorale ma sicuramente a parlamentare un anno dopo dal novantadue al novantatré solo un anno dopo la DC è sprofondata al diciotto per cento
Se sono generalizzabili come purtroppo credo le elezioni del sei e venti del sei e del venti giugno di quest'anno
Questa mazzata diciamolo chiaramente e troviamo la conferma dell'andamento elettorale del PSI del PIL leader Pierri a un patto poco nobile in Tangentopoli e nella questione morale
Ecco il mio sia alla discontinuità ecco le mie ragioni
Al mio sì sulla discontinuità
La seconda osservazione il sistema politico ed alleanze il cosiddetto secondo stampo
Io non credo ad un sistema politico figlio dell'uninominale maggioritario attestato su due schieramenti
Non credo che sedici partiti quante ne sono le formazioni politiche oggi presenti in Parlamento soli in grado di allestire in così poco tempo quanto c'è da ora alle elezioni politiche due schieramenti uno di destra e l'altro di sinistra
Questo del sistema politico e del suo funzionamento è un problema certo del tutto aperto ma l'osservazione fatta non può essere me trascurata né sottaciuto
E tuttavia prevedibile
Che le forze selezionate dal corpo elettorale si disporranno sulla platea
Si disporranno sulla platea politica in tre posizioni destra sinistra centro peraltro chi dice di un di uno di una inesistenza del centro politico che il centro politico e terreno di conquista della destra e voti o della sinistra e misurate del loro successo dichiara una proposizione ma non adduce argomenti a me pare viceversa di poter dire che il centro politico la formazione politica oro schieramento politico di rappresentanza delle classi medie
Del ceto produttivo di Benes ed e servizi delle professioni e dei ceti sociali questi sono maggioranza socialmente il centro
è maggioranza della società
Mi deve essere sempre spiegato perché uno schieramento sociale così vasto con interessi tatticamente così diversificati
Talvolta anche certo confliggenti tra di loro bene uno schieramento così vasto nel nuovo sistema politico deve essere sempre e comunque terreno di conquista dell'estrema o subalterno alle estreme
Io ritengo che può anche essere e questa è la scommessa
Che il centro del sistema politico
Diviene soggetto politico è protagonista di battaglie politiche e di vittorie politiche
Io di questo ne sono certi
Il mio rimpianto e la mia preoccupazione che in questo tempo presente purtroppo
Trovi partiti rappresentativi delle classi medie in gravi difficoltà e tutto in via di riorganizzazione il nostro partito il PSI il Piz DPL IP Api ed altri ecco il punto e questo la la difficoltà politica è questa
Ed ancora su sistema politico convengo con Martinazzoli le alleanze vengono dopo oggi dobbiamo ristrutturare la casa le alleanze alle alleanze possiamo pensarci quando abbiamo un volto politico
Una nuova dignità una nuova capacità di seduzione politica in qualche modo al congresso
Ho finito al congresso quella è la sede giusta e in quella sede le scelte ho chiuso Presidente siamo già ad un'ultima un'ultima notazione ecco la conclusione
Ma
Non la farò
Bruno Forte poi Laura Fogli o meglio
Laura
Bruno Forte lavora
Va be'
Se le altre porte parlai
Che
Era inevitabile che con la caduta dei partiti ideologici rinasce essere ripartiti degli interessi
Non è che non ci fossero anche prima i partiti e gli interessi diciamo però che nella miglior temperie morale caratterizzava la classe politica nell'immediato dopoguerra
Gli interessi si conta imparavano con delle prospettive ideali per cui il dibattito alla Costituente fund aveva un dibattito elevatissimo anche se certamente le forze presenti alla Costituente rappresentavano anche gli interessi
Ma che in questi ultimi anni finito il muro di Berlino caduto il muro di Berlino
Dovessero nascere nuovi partiti di interessi come la lega non deve stupire e semmai deve stupire che non lo avessimo previsto
Allora
Uno scenario come quello di oggi ci fa vedere sulla sinistra un partito democratico della sinistra che cerca di farsi portatore dei delle classi lavoratrici e che subisce una scissione sulla sua sinistra
Perché oltre alle classi lavoratrici vuole conquistare anche le classi medie e quindi alla protesta dei puri e dei vetero comunisti e sulla destra
Invece il partito della della lega la quale cerca di mettere insieme artigiani piccoli imprenditori borghesia grande e piccola che in questo quadro ci si venga a proporre che la Democrazia cristiana rigenerata nel Partito popolare
Debba essere il partito moderato che rappresenta i ceti medi è una follia
E io debbo dire che sono grato alla cristallina chiarezza
Dell'intervento della Fumagalli e di Casini per averci prospettato con termini non politichese e quindi chiari una prospettiva politica che io rifiuto in toto
Infatti io credo che il Partito Popolare
Come ho avuto occasione di dire anche in Commissione lo ripeto in plenaria ci riporta un concetto di popolo che è un concetto profondamente legato alla nostra cultura che è un po'perché un concetto che vale il di là dello stesso Inter
Gli spazi e di poteri fra le classi il popolo è il corrispettivo politico ideale e corrispettivo comunitario
Del bene comune cioè significa una forza politica che definendosi popolare
Si pone certo gli interessi anche dei ceti medi si pone il concerto di interessi anche delle classi lavoratrici e aggiungo di interessi anche dell'impresa ma lì
Coordina e lì
Inserisce in una prospettiva comunitaria ordinata al bene comune Cuesta e la sfida che il Partito Popolare nuovo può proporre alla società italiana ma a una condizione se non vogliamo che resti un flatus vocis
E cioè che non ci si limiti all'indicazione soltanto di alcune priorità ma si prospetti un orizzonte
Quello che io credo che Possa portare a noi dei consensi dalle varie parti del mondo sociale
Dalle parti proprietarie per intenderci e dalle parti dei lavoratori dipendenti
Che possono associare a noi lo sforzo anche di imprenditori in delle genti perché non tutti gli imprenditori sono rapaci non tutti gli imprenditori sono legati e privilegi è offrire al loro un modello di sviluppo
Ed è questo quello che secondo me il Partito Popolare Dever proporre alla società italiana certamente elaborare un programma ma questo programma inserire in un disegno
Di sviluppo che comporta delle scelte di carattere economico imprenditoriale e occupazionale monetario
Che comporta dei raccordi fra una prospettiva italiana è una prospettiva europea in un quadro come è stato detto anche il Mediterraneo allora
E qui
Veramente posso concludere allora io credo che se l'Assemblea costituente varerà un partito popolare
Il quale non si limiti ad appoggiare proposte di questo o di quel tipo ma prospettive la speranza di un orizzonte che convogli tutte le energie
Verso un percorso percorribile
Cioè realistico fino al due mila questa forza può aggregare non solo i cattolici democratici ma larghissimo i consensi
Di fronte alle altre forze politiche che ancora si attardano nella difesa e nella esplorazione dei soli interessi particolare
Grazie grazie Lo Bello poi
Corsi al fato cc
No Lo Bello ci dovrebbe essere non c'è va be allora Orsi
Al Santo prego
Alfano qui c'è scritto
Io credo che sia un un contributo alla sincerità delle Mitri delle nostre riflessioni cominciare
Con il dire che la democrazia cristiana nella fase che si sta vivendo non si trova attrezzata a rispondere alle esigenze che il nostro elettorato interclassista continua a porci e men che meno organizzativamente pronta ad affrontare la nuova battaglia elettorale
Se queste è così pesanti sono le premesse io dico che se bisogna ricominciare occorre ripartire dei punti fissi io riterrei a mente partendo dalla
Dalla critica severa e dall'autocritica spesso spietata
Che sulle stessi ci facciamo nel riconoscimento dei nostri torti ma continuare con il dire che rimangono salde le ragioni della nostra storia e dei nostri ideali se tutto questo è vero s occorre adeguare la necessità di raggiungere alcuni obiettivi con l'utilità di trovare degli strumenti idonei a perseguirli io dico che la visione che Moro ci ha dato della democrazia come processo ci deve avvertire che una fase della nostra storia si è chiusa alle alle nostre spalle e che una fase nuova si aprirà ma ci deve anche rendere consapevoli che in questa transizione è necessario avere un ruolo perché se noi avessimo la presunzione o meglio il vittimismo di vivere questa fase di transizione da imputati senza avere l'orgoglio di recuperare le nostre radici di recuperare il significato di una presenza in alcune aree del nostro territorio nazionale ancora viva è recuperando anche il venir meno di certi apparati condizionanti imbarazzanti io dico che se noi non avessimo l'ambizione di guidarla questa fase di transizione interno e non ci sarebbe spazio neanche nella nuova nella nuova fase che si aprirà il discorso sulla fase di transizione un discorso essenziale per il proseguimento anche della nostra stessa storia ma per avere questo ruolo è necessario compiere l'opzione soprattutto alla luce del nuovo sistema elettorale di quali interessi rappresentare se si sceglie un interesse da rappresentare la linea politica verrà da sé non c'è la necessità di sceglierla Priori la linea politica
Perché qui ci si interroga tra cattolici democratici tra liberaldemocratici ma cattolici democratici di che cosa se prima non si sceglie la via da seguire sulla tutela e la di tempi ieri sulla politica della famiglia sulle esigenze sociali da tutelare e se non si scelgono le priorità in relazione a queste esigenze liberaldemocratici Marra liberaldemocratici relaziona che cosa se non si sceglie quali sono le regole di un nuovo mercato competitivo e aperto alle pari opportunità
E allora io ritengo che forse questo strattonare la democrazia cristiana tra destra e sinistra senza una ragione politica perché queste ragioni ancora non sono state fissate in una linea programmatica perché le opzioni di fondo
Sulla linea politica su quali interessi rappresentare ancora quest'assemblea una compiuta allora io credo che proprio il fatto che ancora quelle scelte non siano state fatte ma lo strattonamento a destra e a sinistra ci sia ritengo che sia la cartina tornasole che probabilmente qualcuno sta tentando con questo strattonamento di alimentarsi e di guadagnarsi un posto al sole nel nuovo partito e io penso che per questo ruolo e per questo proscenio non non c'è il merito di avere ancora questi attori io dico che questo copione di chi continua a rilanciare per guadagnarsi un posto nel nuovo partito ha stufato metta anti altri allora qualcuno deve andare pure
A guadagnarsi questo proscenio da qualche altra parte
Anche perché io dico che il passaggio essenziale è quello dell'adeguamento del della forma partito che non è sola forma ma anche la sostanza di una linea politica al tempo che verrà e io sono d'accordo al partito pesto
Sono d'accordo anche a questa nuova forma di accentuazione del livello re giornalistico delle competenze anche alle alleanze decise decise insieme lo del locale
Ma sono soprattutto d'accordo ad un partito delle pari opportunità della pari cittadinanza in cui sia garantito il diritto sotto alla tutela delle minoranze dissenzienti il diritto alla partecipazione e soprattutto il diritto al ricambio del gruppo dirigente
Per realizzare tutto ciò è necessario fissare fin da adesso delle regole e queste regole io dico che potevano passare necessariamente per una scelta forte di rinnovamento un rinnovamento
Che va dato a questo nuovo partito anche in termini di discontinuità generazionale perché all'elettorato va dato il segno che questa Assemblea decida qualcosa è io ritengo che se ci sono mozioni contrastanti se ci sia uno ordini del giorno non convergenti contrastanti occorre votare
Per separarsi e poi riunirsi ricercando le ragioni che ci uniscono piuttosto che quelle che ci separino quelle che ci separano tentare il plebiscito L'Unità a tutti i costi in questa fase io dico che è rischioso oltre che inutile
E allora andare avanti sulla strada del rinnovamento significa perseguire innanzitutto la via della discontinuità generazionale in termini di classe dirigente salvando qualche di buono c'è da salvare
Di questa nostra storia non è necessario per forza mandare tutti a casa ma dare un segnale visibile all'opinione pubblica questo sì che è necessario e poi individuare una linea politica stringente e seria
L'unità non si fa sul nulla della politica si fa su una linea e qui non ci sono le condizioni bisogna crearle nella strada che ancora ci rimane a percorrere in questa costituente
è sulla strada di questo rinnovamento io dico che il rischio più grosso è quello di un trasformismo che sarebbe davvero il colesterolo che porterebbe al collasso la nuova formazione politica io credo che nella momento in cui ci avviamo a una transizione necessaria ma importantissima per la nostra stessa sopravvivenza
Incarnare compiutamente il senso di questa transizione
Significa soprattutto compiere delle scelte politiche sugli interessi da rappresentare nel nuovo sistema maggioritario è sulla classe dirigente su cui spendersi e investire se avremo fatto queste scelte anche con mettendo in conto il rischio di separarsi
Probabilmente invece avremo conciliato la pretesa di rappresentare l'anima autentica del cattolicesimo politico impegnato in questo Paese con la necessaria e forse buona è giusta opportunità di far vive le ragioni della nostra forza e della nostra unità grazie
Grazie
Ceci
Ha ventitré anni è già troppo
Che così poter parlare in un'assemblea come queste quindi con molta modestia
Che dico due o tre cose non di più
E vi prego anche di scusarmi insomma se se posso sembrare un bambino insomma se dico che sento anche l'emozione anche un poco di responsabilità nel parlare in davanti a questi microfoni
Domani nasce deve nascere il Partito Popolare da domani Martinazzoli assieme
Assieme ad una squadra guiderà il percorso fino al congresso e quello che mi viene questo mi pare un dato spero insomma vorrei considerare un dato che c'è già
E allora io mi chiedo cosa possiamo fare noi per questa nuova stagione
Sappiamo bene che cosa è cambiato un dall'ottantanove sappiamo bene che viviamo un tempo e carico di aspettative ma anche di questioni importanti da risolvere mai come oggi questo sembra un paradosso ma mai come oggi c'è bisogno di pensare di progettare di inventare di fare mai come oggi la politica è aperta al contributo spazi immensi che si che ci aspettano insomma che aspettano di essere riempiti e risposte inevase a problemi che ormai sono problemi grandi e rinunciabili
E se non altro insomma se non se non altro per la nostra età il futuro nel futuro ci appartiene e le cose nelle quali crediamo ci vietano di alzare le spalle di girarci altrove di fare finta che nulla accada e allora la domanda ulteriore se ne siamo all'altezza se la mia generazione all'altezza di questa sfida
Occorre prendere atto con molta onestà credo anche che siamo pure noi
Se non altro con la cornice che portiamo
Il il frutto della cultura degli anni ottanta
Il frutto di una cultura nella quale la società la scuola l'università agli amici ci hanno abituato sempre a confrontarci
E con parole come efficientismo arrivismo carrierismo ad essere pratici ad essere efficaci nel sommo il frutto di questa cultura non una cultura diversa siamo cresciuti con questi insegnamenti oggi siamo chiamati da finalmente a dare in politica un contributo con altruismo da volontari con un impegno assolutamente gratuito e disinteressato siamo frutto di questa cultura eppure siamo chiamati in qualche modo a questa responsabilità
E quindi primo mutamento culturale più che politico che ci deve che ci riguarda insomma se vogliamo
Se non vogliamo finire con ipocrisia nelle nostre miserie ecco dove nasce la classe dirigente nuova secondo me credo che qualsiasi invenzione sia un'invenzione poco seria
La classe dirigente nuova nasce se impariamo prima noia confrontarci sui problemi e sulle risposte dare i problemi
Se continuiamo confrontarci sulla strategia sull'alleanza sul dove stare se passiamo dal densificare che cosa siamo direttamente alle alleanze
Vai passando tutta la fase di costruzione del proposta dal progetto della politica se ci comportiamo così
La classe dirigente non potrà essere altro che una classe dirigente che non sa rispondere attese
E i bisogni che la che la società il nuovo dunque non è un'ideologia non è una strategia ma è la capacità delle persone della politica di interpretare di dare risposte ad un tempo diverso ad un tempo che è cambiato ecco perché è giusto
Che prima noi definiamo
A chi siamo
E
Chi non possiamo più essere poi i nostri programmi e solo alla fine le alleanze
Fare il contrario significa fare credo ciò che sta facendo Alleanza democratica cioè pensare che il nuovo sia il riposizionamento in un altro contenitore delle stesse persone
Io credo che noi abbiamo il compito dimostrare che questo che quest'operazione di Alleanza democratica così come le operazioni che stanno accadendo oggi nella politica italiana
Dobbiamo come dimostrare che questo non può essere il nuovo e lo possiamo solo fare con la credibilità di una classe dirigente che se misurata sui problemi da risolvere allora
Non ci consegniamo a stare alla finestra
Oppure solo ad affermare io c'ero a questa costituente la sfida grande che ci aspetta è quella di essere in grado di costruire di dare un contributo solo così
Torneremo tra i giovani e con loro costruiremo un pezzo di strada da fare insieme con un linguaggio nuovo con modalità diverse anche molto più semplice apprezzato tantissimo oggi coloro che sono intervenuti a questa tribuna
Con una semplicità strepitose questo linguaggio e la comunicazione che la politica devi avere
Credo anche che sul versante dei giovani dobbiamo dare delle risposte chiare ai problemi dell'università del lavoro della prima casa della scuola questa riforma
Che ora non nasce che non che non diviene sono una necessità grande siamo uno dei pochi paesi europei che non fa l'educazione civica nelle scuole poi ci lamentiamo se abbiamo dei giovani o dei trentenni ternano passione civile ma non abbiamo neanche insegnato che cos'è la Carta costituzionale
Come facciamo
Allora finisco dicendo a o due minuti allo studio tantissime
La sociologia oggi dice che la mia generazione una generazione di Mollica perso ideali e riferimenti
Che si abbandona la futilità e alle mode Giovanni chiusi senza bussola con poco senso del dovere e dalla responsabilità questo è il quadro che la Sociologia disegna su di noi
E in parte è vero anche noi in questo partito in questi anni a qualcuno i siamo stati quelli a volte presuntuosi e e a volte paurosi siamo state volte ambiziosi ma poi al momento delle responsabilità ci tremano le gambe d'abbiamo paura siamo smanioso ma si capita anche di combinare dei pasticci
Allora non rivendichiamo niente
Non chiediamo nessun riconoscimento neppure per quello che nelle Province con i giovani abbiamo fatto non abbiamo questa presunzione la gratuità e l'impegno dell'interessato e anche soprattutto questo nessuno ci deve niente
Ciò che abbiamo è già troppo a noi spetta il compito di riscattare per primi noi stessi la qualità del nostro impegno del nostro lavoro politico
Vogliamo essere protagonisti e non comparse sappiamo che per esserlo occorrono competenze sacrificio e buona volontà insomma si è capito le parole che ho detto servono più a me e dalla mia generazione che a voi che mi ascoltate
E io credo che sia così bello ed entusiasmante vivere in questo tempo che non dobbiamo perdere il tempo di interloquire con il giullare di del mito di Forlani come qua spesso è accaduto insomma dobbiamo essere con coraggio giovani all'altezza dei tempi
Dico soltanto alla squadra Martinazzoli che da martedì lo affiancherà di correre come ha detto sorge questi ulteriori cento metri con la forza e l'energia noi aspettiamo lavorando nelle Province per prepararci riceverà il testimone di grandi responsabilità e di nuove sfide
Non quindi per un dato anagrafico ma per quello che sapremo fare speriamo solo di non deludere
Ogni poi Lusetti poi D'Ambrosio
Ci più onice
Lusetti
D'Ambrosio e lei
Siano sanzionate
Credo sette minuti
In un periodo di grande confusione di incertezze tristezze
Con peculiarità quali mai la storia del nostro Paese aveva registrato
Il sistema politico italiano tutto sembra caratterizzato soprattutto da pantomime di aggregazioni e di segregazione puramente numeriche nominalistiche e di immagine
Mai come ora invece è necessario riscoprire a parer mio l'utopia della politica la sua funzione principe di sintesi è proposta di idee forti partendo dall'ascolto reale della gente
Riscoprire l'orgoglio la dignità di produrre politica
Mai come oggi quindi è necessaria la politica alta dei contenuti e delle regole dei contenuti
Come garantire lo Stato di diritto
Come per esempio conciliare il libero mercato con i principi e i sistemi della solidarietà
Che del libero mercato limitino gli eccessi e le sempre più possibili esagerate distorsioni
Per un un reale umano sviluppo di uno Stato moderno
L'esperienza e la cultura politica dei cattolici democratici è fondamentale per affrontare questo attuale nudo prioritario
è fondamentale per la tenuta della democrazia in Italia
Per la tenuta di un quadro politico generale che rischia di essere pericolosamente monopolizzato da un dualismo
Tra la lega e il Partito democratico della sinistra dualismo che speriamo non condizioni anche le nostre scelte interne di autonoma linea politica
Con il il pericolo di drammatiche fratture se non andassimo soprattutto ora in questa delicata fase di ricostruzione diritti per la nostra strada
Senza sbilanciamento alcuno
Abbiamo una grandissima responsabilità storica questa non è l'hanno detto tutti la solita Assemblea
Spero che ci rendiamo conto che in gioco non solo la sopravvivenza di un partito politico di un'esperienza politica lunga e ricca complessa comunque positiva
Ma è anche in gioco la tenuta della democrazia in Italia
La coscienza di questa grande responsabilità storica ci dovrebbe spingere forti della linea politica
Emerso di centralità riformista di ispirazione cristiana che emerge anche dalla relazione del segretario ad un grande senso di equilibrio ed efficienza
Non è tempo di eccessi
Via esagerazioni esasperazioni parcellizzazioni e tempo di umiltà tolleranza unità che mi sembra essere anche dei principi cristiani
Nessuno è depositario della verità dobbiamo avere coscienza storica della necessità attuali di tutti insieme cercare la verità
La cultura liberaldemocratica deve poter continuare a cui si sarebbe un quella cristiano sociale
Le umane tentazioni di coltivare presunzioni rancori rivendicazioni intolleranze debbono essere messe da parte pena uno sterile immobilismo navighiamo controcorrente
è folle darci reciprocamente schiaffi R. in in testa
Sarà già faticoso e difficile risalire la corrente sere mi Remo tutti insieme e a tempo
Abbiamo bisogno credo delle energie di tutti delle energie che ciascuno per la sua parte con umiltà ancora può dare
Sarebbe necessario anche di amici che tanta strada hanno fatto con noi e con noi condividono gran parte dello stesso humus delle stesse origini politico-culturali
Avessero lo stesso forte senso di responsabilità di fronte al delicatissimo momento storico di insieme a noi di nuovo insieme
Ripercorrere il faticoso mai viste in entusiasmante cammino della ricostruzione della politica democratica di ispirazione cristiana nel nostro Paese
Una sola considerazione sulla forma partito Partito movimento partito aperto sono parole e concetti che condivido
Ma che nella sostanza pratica spero significhino che tutti possano partecipare e dare il proprio contributo in libertà
E che la classe dirigente quindi sia formata non per cooptazione opera strane geni alloggi e politiche
Ma per merito è reale consenso e quindi possa essere la futura una classe dirigente pluralistica costituita da rappresentanti del mondo del lavoro dell'industria delle professioni dell'associazionismo dei movimenti
E mi si consenta anche un urgente ultimo richiamo all'efficienza lo diceva anche l'amico degli amici prima riguardo alle competizioni elettorali che il partito nuovo
Dovrà affrontare in autunno e mi permetto essendo romano di sottolineare quelle di Roma per la vitale importanza che a mio parere hanno per il partito tutto
Roma per essere manca un minuto Roma per essere non solo vorrei ricordare città
Ma nel contempo città storica città religiosa città capitale città politica città cosmopolita e caratterizzata da problematiche socio economico amministrative
Che per la loro mole complessità non è azzardato definire uniche che non possono essere affrontate con superficiali semplificazioni politiche meritano cura ed attenzioni particolari da parte di tutti
Segretario mi rivolgo a segretario
Roma e questione nazionale
Roma non può essere trascurata il partito di Roma ha bisogno di superare le confusioni le parcellizzazioni le conflittualità dalle antiche e nuove radici rapidamente bene il partito di Roma ha bisogno di equilibrio saggezza di rinnovata guida e classe dirigente che abbia nell'umiltà
Forte capacità di ascolto e nel contempo di coraggiosa efficienza così come forse questo lo vorrei dedicare al la Martini che vedo che ringrazio per e ammiro per la resistenza
Così come forse noi a Roma non abbiamo a parer mio bisogno di un candidato sindaco Superman
Ma di un uomo o una donna comune che conosca la città la sua complessità Lami e ne sappia ascoltare la gente
Grazie
Cassa code cioè
Poi c'era anzi protestava perché noi dolce casco
Palombi
Trincanato
Due
Trincanato
Cari amici
Io penso che occorra sfruttare al massimo l'occasione che ci viene offerta da questa assemblea programmatica
Per interrogarci sul nostro impegno politico di cattolici e democratici sul ruolo e sulla collocazione del nostro partito nella nuova realtà politica e sociale del Paese come si va dall'India
Sul progetto che intendiamo imposta realizzare per il consolidamento dalla democrazia e la crescita civile ed economica della comunità nazionale
Abbiamo di fronte due via
Quella di un di una dialettica esasperata delle pregiudiziale dello scontro interno che finisce col paralizzarci e col tenerci a rimorchio di una vicenda politica in continua forte evoluzione e quelle invece di una consapevole iniziativa
Di una progettualità che ci consentirebbe non soltanto di partecipare a pieno titolo i processi di cambiamento e di rinnovamento
Che si sono innestati nel vivo della società ma anche di assecondare e di guidare questi stessi processo
Siamo tutti consapevoli delle enormi difficoltà che questo percorso comporta avvertiamo il peso della responsabilità che ciascuno di noi compete cogliamo il senso più autentico della domanda di rinnovamento alla vita pubblica che viene dai cittadini
Siamo di fronte a scelte decisive e non possiamo tirarci indietro perché chiamato a costruire il futuro della nostra comunità
Nel Paese si è determinata una situazione talmente difficile e complessa che assume i connotati di una crisi gravissima sul terreno economico
Sul piano politico in ambito istituzionale da richiedere un impegno forte corale dei democratici cristiani sulla base di una riflessione collegiale attenta e approfondita sì ma senza pregiudizio
Senza chiusure aprioristiche nei confronti d'un patrimonio di esperienze di professionalità di valori etici che la Democrazia cristiana pur tra tante contraddizioni può certamente vantare
Io credo di dovere sciogliere un debito di gratitudine che tutta abbiamo nei confronti del segretario Martinazzoli per aver promosso questa assemblea organizzativa e per la relazione che ci ha offerto che pongono le promesse per una sorta di rifondazione del partito dalla Democrazia cristiana
E penso che su questo punto e cioè sul modo di essere del nostro partito e sul modo di collocarci nei confronti della società dobbiamo essere molto chiari
I vecchi e tradizionale schema non servono più perché a fronte di una realtà politica profondamente mutata anche indipendenza dell'evoluzione subita dallo scenario internazionale non possono essere più prese come un riferimento ma se superati sono i principi i precedenti modelli superate non sono i valori originari ai quali si è spirata la Democrazia cristiana e ancora oggi è forse il più ieri attualissimo
Sono i valori della dottrina sociale della solidarietà della dignità dell'uomo e della tutela dei suoi diritti fondamentale della Tipo libertà della democrazia sono ancora i valori che esaltano una concezione interclassista dalla società
A guardar bene il patrimonio ideale posto a base del partito popolare di Luigi Sturzo e fatto proprio dalla Democrazia cristiana
Ed è su questo patrimonio ideale e politico che dobbiamo costruire il futuro del nostro partito recuperando i principi ispiratori dal movimento dei cattolici democratici nel forte radicamento nella nostra comunità
Ora il rischio che si corre è quello di un allontanamento da quei principi di una perdita delle radici della Democrazia Cristiana
Di un indebolimento dell'identità del nostro partito che è stato e dovrà rimanere un partito popolare ispirazione cristiana laico e proprio per questo quando più aperto possibile dalla società
C'è il rischio insomma che noi pur partendo dalle migliori intenzioni ci lasciamo prendere la mano da una sorte di smania del nuovismo per ritrovarci con un partito di è lite
Un partito d'opinione perdendo quel forte radicamento sociale quel carattere popolare che nella storia e nella tradizione del movimento cattolico democratico
Questo non vuol dire affatto che non siano necessarie nuove forme e nove modello organizzativo
Nuovi programmi e nove progetti nuove regole ma è pur vero che il rinnovamento o se i sipari si perviene dice la rifondazione
O il nuovo soggetto politico non possono essere assunte come valore assoluto
Occorre guardarsi attorno per ipotizzare lo scenario complessivo politico istituzionale economico sociale e culturale nel quale dovrà collocarsi il nuovo partito ecco a me sembra questo il senso della nostra assemblea
Un partito nuovo dovrà corrispondere innanzitutto ai istituzione profondamente rinnovata
Non soltanto nella loro fisionomia giuridica mantiene gli strumenti operativi a loro disposizione per realizzare obiettivi di piena funzionalità e di assoluta efficienza
In questo ambito io penso che non potrà essere trascurato il sostegno attivo al suo regionalismo per la formazione per l'affermazione piena di quello Stato regionale voluto da Pati costituende che ha sempre costituito uno dei fondamenti della nostra battaglia e del nostro impegno politico
Di fronte alle spinte leghiste agli razionale i sussulti separatisti cit che si vanno diffondendo in alcune aree del Paese i neo regionalismo costituisce una forte risposta interno L'Unità
Le regioni italiane mostrano di aver superato vecchie anacronistiche divisioni tra quelli di diritto comune quella dovuto alla mia speciale Fazzone prospere aree economicamente meno sviluppati e queste realtà costituisce uno dei dati di maggior rilievo politico
Un passo avanti è stato compiuto dalla commissione bicamerale e in particolare dal comitato forma dallo Stato
Che ha affrontato la modifica al Titolo quinto dalla Costituzione Torchio tutto offrono un sistema di guarentigie all'autonomia speciale autentico presidio della democrazia in ben definite aree del paese
Un partito nuovo dovrà porsi seriamente il problema d'un armonico sviluppo dell'economia del Paese
Che passa inevitabilmente attraverso il suo su superamento degli attuali squilibri territoriali il rilancio dell'economia il superamento di vecchi vincoli non può avvenire a scapito delle aree più debole
Con la perpetuazione della politica dei due tempi
La società meridionale sempre più consapevole del ruolo dei compiti cui è chiamata per intraprendere a realizzare un processo di liberazione da antico soggezione
Da vecchie patologie come la mafia e sottogruppo ma questa nuova lotta di liberazione intrapresa dal Sud per essere vinta presuppone la riscoperta di quei valori di solidarietà nazionale che si sono andato affievolendo nella coscienza degli italiani
Spetta al movimento dei cattolici democratici risvegliarlo operare perché il paese tutto il Paese cresca nella libertà del bisogno e della prevaricazione mafioso ho finito e in questa prospettiva generale che il nuovo partito deve riannodare un vincolo di solidarietà Colle professione i mestieri le attività economiche minute pro forma un enorme tessuto dalle compagna alle città la storia economica e civile di questo Paese è fatta anche dalle cooperative bianche dalle casse mutue dalla tradizione solidarismo la cooperazione l'artigianato
Non solo quello di produzione e il commercio le attività dei coltivatori appaiono oggi trascurata e canne che dal fisco in favore di un apparato produttivo industriale
Che accusò comporta ritardo sul terreno dell'innovazione e rischia di entrare in una crisi le cui conseguenze saremo tutti chiamata a pagare cari amici
Ho finito già certo posso giudice non vedrò comunque sicuramente ora posso chiudere frettolosamente no no no possedute
Cari amici io ho cercato di assolvere a quello che avverto come un dovere richiamare tutti noi riproporre nella loro nel loro assoluto nella loro assoluta attualità i valori dei qua la la DC si è sperato
Ai quale la DC si è spirata e che strada facendo si sono appannate sono stati trascurati in una prassi dell'esercizio del potere che ha mostrato tutto
Le sue distorsioni il cammino che dobbiamo compiere per costruire il nuovo partito ancora lungo e accidentato
E ricordo che dopo Caporetto il Piave Vittorio Veneto vitale ha avuto il regime fascista sono certo che animati dagli stessi ideali e dall'impegno in una comune militanza politica opereremo tutti assieme per rendere al Paese un valido servizio
Grazie Guberti
Per
Sono un sociologo tenuta di Trento da pochi mesi segretario provinciale a Trento
Immagino che se fossi un esterno forse pre parlato prima essendo diventato da esterno segretario Depardieu provinciale sono già passato di categoria molto bassa
Allora
Domenica diciotto luglio si è tenuto a Trento un'Assemblea costituente impreparazione di quella nazionale
All'unanimità è stato espresso il consenso alla linea tenuta dal segretario Mino Martinazzoli
E sentita quindi relazione di Martinazzoli posso ribadire il pieno consenso ad essa
Motivato primo da piccolo dal comune riconoscimento dell'utilità dell'attuale situazione politica italiana di un nuovo soggetto politico diverso di un'associazione politica di esplicitare ispirazione cristiana
Secondo questo consenso motivato dal comune riconoscimento che tale utilità si misura sul progetto politico e sulla capacità di liberarlo e non più solo sulle dichiarazioni verbali di principio come troppo spesso in passato
Terzo dal comune riconoscimento che prioritaria sulla questione dell'alleanza e la questione dell'identità
E che la questione delle alleanze si risolve
Sul progetto a partire da un sicuro amore per la democrazia per la ricerca del bene comune sintetizzabile nel perseguimento del valore della libertà dà libertà per ciascuno ed la libertà per tutti che significa solidarietà
Quarto dal comune riconoscimento che la complessità della della realtà sociale contemporanea è in qualche misura maggiormente interpretabile articolandola in su basi su spazi regionali
La realizzazione del bene comune ha connotati specifici che richiedono spazi di autonomia rilevanti anche nelle scelte del della situazione politica che stiamo per far nascere nella continuità di una tradizione del cattolicesimo politico
Mi si consenta di portare qualche contributo specifico Assemblea costituente Trentin dell'Assemblea Costituente trentina
Prima non è sufficiente distinguere tra appartenenza in diversa misura e non appartenenza alla sua su all'associazione politica
Entro in un appartenenti occorre distinguere tre aree le aree di possibile alleanza elettorale in un sistema a prevalenza maggioritaria le are che si pongono o che ho con le quali ci poniamo in alternativa politica ma che possono essere partner di temporanea alleanza di governo
Terzo le are che per la non condivisione dei valori da democrazia non possono esserne pure parte al temporanei nel governo
Se per le prime aree di raccordo elettorale e carattere essenziale una significativa ampia con osso consonanza di valori e gli orientamenti politici né si può pensare a tutti i liberal democratici agli ambientalisti a che uscito dalla DC
I quali non ritengono l'ispirazione cristiana un ostacolo un carattere negativo
Che mantengono il loro riferimento dottrinale nell'ambito della politica senza fare una filosofia globali tante di vita per le seconde le aree di accordo temporaneo di governo pur sedendo sentendo certa tratti è necessaria una cobla condiviso di un pacchetto di misure perché purché come ha detto Martinazzoli il PDS non pretende di agire contro di noi le sue ragioni del passato a quelle che la storia giudicato irragionevoli
E la lega abbandoni la provocazione della presunzione del nostro sconfitta politica e la pretesa del nostro fallimento ideale
All'assemblea trentina è stato esplicitamente evidenziato come criterio per queste alleanze limitate
Come il criterio non sia quello di vetro e vetro gli elogi e classificazioni ma la condivisione di quegli elementi del nostro progetto che per noi sono prioritari e caratterizzanti
La fedeltà ai valori della libertà e della solidarietà e questo mi sembra di dover ribadire verrà misurata innanzitutto se si condivide l'impegno a rispettare promuove il diritto alla vita de conceda concepimento alla fine naturale
Ma sulle dita verso i più deboli c'è si condivide l'impegno ad una politica economica e fiscale sociale che non penalizzi la famiglia
Ed in particolare da famiglie con più figli o che si assume il compito di cura verso i più deboli da sonorità verso l'Est tra le generazioni e ancora ci si condivide l'impegno di una politica culturale scolastica che favorisca il compito educativo primario dei genitori
E ancora se si condivide una concezione dei rapporti dei vari livelli di visione politica ispirate principio federativo della sussidiarietà
E se si condivide una politica che renda umana l'ecologia non l'uomo in funzione dell'ambiente ma l'ambiente fusione dell'uomo
E non possiamo cadere nell'inganno di credere che sia realmente solidaristica una politica che è contro il diritto alla vita degli scomodi
Che è contro la politica dei tempi di redditi e fiscale a favore della famiglia che è contro la libertà di educazione che ha serve il popolo di John elitarie per le quali pochi eletti sanno qual è il bene di tutti
Che richiede lo Stato l'unica reale spesso discordi solidità collettiva dimenticando il fallimento delle concezioni stataliste collettiviste
Se invece di stabilire alleanze temporanee di governi rapporto un pacchetto di misure ricadremmo in vecchie su prati schematismi ideologici di destra e sinistra
Ricadremmo forzatamente nel pericolo che Martinazzoli vuole esorcizzare di essere alla di complemento Dino schieramento bipolare
Invece e invece invece se vogliamo essere noi Polo se pensiamo ad uno schema tripolare nove altra politica quella dell'alleanza temporanei in rapporto e concordanza limitata di programma
Ancora all'Assemblea Costituente trentina emerge una storia Tura la specificazione di quanto contenuto nell'atto di Martina storici che la forte autonomia regionale del nuovo soggetto politico
Il richiamo di Marta nel Forino sulla l'unità nazionale ma anche la quotazione post nazionale europea Consegna sparsi e responsabilità particolari e specifiche alle aree regionali che si pongono delle giunture del nuovo sistema europeo l'Europa non sulla sull'Europa degli Stati nazionali
E identica responsabilità sentono di avere i partiti di ispirazione cristiana nelle regioni nei Laender degli Stati confinanti
Ciascuno di noi come testimoniano ricerche che da anni tra conduciamo non è e non si sente solo italiano ma è anche di una regione e anche di un comune anche europeo è anche cittadino del mondo
E nell'equilibrio delle diverse identità da appartenenze che si compone la nostra responsabilità politica
Ebbene la costruzione dell'Europa sta delineando nuovi spazi transnazionali stargli articolando ambiti rilevanti per raggiungimento del bene comune non più tutti riconducibili entro gli spazi nazionali
Per questa nuova responsabilità che nel Trentino Alto Adige sentiamo in modo peculiare credo che la nuova struttura del nuovo soggetto politico garantisca debba in ogni caso garantire spazi appropriati
Rendendo possibile quell'autonomia che consenta di non essere solo articolazione regionale di un partito nazionale ma anche soggetti costitutivi di una forza d'ispirazione cristiana che animi la nuova Regione transnazionale europea
E che ha sociologo dobbiamo fare i conti anche per lei come per le
Io sentivo che ce lo dice minuti a dieci minuti ridotta a sette avete dopo sette ore di grasso anche di questa cortesia
No no no no ho capito avvocato Tosetto e ho capito tra sette non per lei tutta la sera tutta serata ho capito allora invece che leggere
Che leggere
Il testo dico soltanto i titoli
Preferisco decisamente il nome di Unione popolare diamo Fox proposta nel Trentino nel mille novecentocinque sotto il primo nome che i Popolari andato al Partito popolare Unione popolare
E credo che essendo il Trentino in Italia potrebbe essere anche Manta mantenere quel criterio di di continuità che il nome di partito polare invece vorrebbe mantenere
Degasperi è la sintesi la continuità del Partito popolare e la democrazia cristiana e a me sembra decisamente migliore questo
Delle ricerche sui valori di dicono che il nostro patrimonio
Di valori stacca sta
Niente chiudo Grassi
Grazie allora
Finito la la serata la riunione domattina alle nove precise
Guardi guardi è stato dato è stato dato allora un un aspra scusi
Scusi è stato dato un minuto e mezzo di più
Un minuto
Ed ecco ecco sguardi guardi dibattito credo
Sarà solo
Ma se se lei vuol parlare panni e lo scambio io le dico che il professore ha parlato minorenne più di tutti
Ministeriale banchiere con l'uomo professor se facciamo faccia un discorso
A me questo non lo dice che camminando senza perché io ho obbligato sondato domina nomi antichi arnesi io occupato Keiko prevalgono tutta la serata quanti introiti
Ma
Ma
Andavo forte Zambrotta no va be'allora prima
Come si chiude