Leggi e decreti che penalizzano ecosistemi e biodiversità

Bene buona sera e benvenuti
A questa manifestazione
Perché diciamo
è vero che si tratta della presentazione di una rivista ma il contenuto
Del quale noi questa sera ci occuperemo
è un contenuto
Che ha un valore
No
Molto più importante di un servizio giornalistico
Perché gli argomenti di cui tratteremo sono argomenti che ci riguardano molto da vicino
Che
Riguardano il futuro del nostro territorio
Già la Sabina
Diciamo una serie di Handicap
Nel nello svolgimento delle cose
Pubbliche e private
è arrivata questa legge
No che no rischia di in posa vicino uno dei settori nei quali siamo più ricchi insomma
Indubbiamente era Sabrina è molto ricca di alberi non diverte di alberi qua e questa ricchezza
A è stata sempre tale
Fin dall'età
Più remota antichità perché i primi no abitatori di questa terra tra i quali certamente i Sabini i primi proprio Sabini diciamo
No vivevano in questa terra pur aspra pur piena di
Situazioni difficili ma ci rinviano pene no anzi avevano trovato in questo luogo
Un luogo per svilupparsi
Infatti quel popolo che inizialmente era diciamo di poche unità
Pian piano attraverso la primavera sacralità del famoso Ver Sacrum colonizzò quasi tutta l'Italia centrale insomma questa nave la verità storica dice
Ora
Con la avvento di questa legge
Di cui ci stiamo comodi cuscini ci occuperemo quest'oggi
C'è un rischio
Il rischio di veder depauperato il nostro patrimonio
Ora la rivista passaggi a una rivista che
Nasce a Perugia
Nasce a Perugia
Quando io venni a sapere che c'era una rivista Nuova che
Cercava di affrontare i problemi del nostro territorio del territorio dell'Italia centrale
In una chiave culturale alta perché di questo si tratta
Io pensai che sarebbe stato bene inserirci anche il territorio dalla Sabina
Anche perché Sabina e Umbria
No hanno le stesse caratteristiche e tra l'altro siamo stati insieme dal mille ottocentosessantuno fino al bile novecento pile dal mille ottocentosessantuno al mille novecentoventiquattro la famosa
Provincia umbra
Con capoluogo
Perugia
Che aveva come centri importanti dall'inizio all'inizio
Spoleto e Rieti Terni allora era una una piccola cosa
Poi termina diventato una grande cosa dopo e nel mille ottocentottanta quando il generale le prime decise di fare le acciaierie per sostenere la Marina italiana deve doveva diciamo dominare immeritata
Ecco quindi io pensai che
Come operatore
Culturale
Della Sabina
Dopo la mia lunga esperienza immondo Sabino Tensai era bene inserirsi in questa rivista
E devo dire che sono stata raccolto con grande
Apertura
A con grande apertura
Ci sono entrato perché è la prima volta mi fece una intervista me intervistare una me
Su un argomento che io trattavo da molto tempo
Cioè la necessità di svincolarci
Dal da Roma Capitale diciamo dall'Area metropolitana di Roma e di appoggiarci invece verso l'Umbria
Capire l'importanza e quindi da allora mi sono messo io a fare le interviste su argomenti di interesse
Sono riuscito almeno fino a oggi ma adesso era presente con facendo inserendo in questa in questo fascicolo perché di un fascicolo si tratta una rivista che ha l'aspetto più di un libro che di una rivista che di un giornale diciamo sono riuscito a e fa presenti i problemi nostri che ci riguarda
E trasferirli ad un livello di dibattito però anche perché qui ci collaborano no le forze intellettuali migliori che stanno in Umbria no e che Polo potete vedere se acquistare se l'acquisto erede lo dai nomi che ruotano intorno a questa iniziativa
Ecco quindi
No questa volta ho pensato che c'era questa argomento di cui la la rivista si occupava come il tema e quindi ho pensato di intervistare il generale all'antico chi a generare grandi io non ho bisogno di raccontarla voi insomma
Sa perché generali grandi parte integrante del nostro territorio somma
Io che sono uno che non operare in queste da quando ero giovane insomma no più o meno diverso o qualche anno più di lui ma ho vissuto insieme con lui la sua presenza qui in nella provincia di Rieti e insieme anche qualche volta abbiamo preso delle iniziative
Iniziative che comunque sono state sempre positivo
Quindi
Lo scopo di questa nostra presentazione è quella di no discutere dell'argomento principale no che è scritto sulla locandina che ciascuno di voi avrà letta prima di venire qui
Ora prima però di entrare in quel merito ritengo doveroso dare la parola a Domenico Cianci
Domenico lasciarci un professore
Che a Terni è molto conosciuto
Attende l'UE e il direttore della rivista storica memoria di Terni
Esatto comunque uno a Terni allo è presente molte iniziative culturali
Debbo ringraziarlo perché anche attraverso di lui insomma sono riuscito a infilarmi in questa rivista
Lo per tutti noi
Vi presenterà Luís il fascicolo nella sua interezza
Non vi preoccupate pensano Saras non sarà una cosa lunga diciamo e
Dove dico a te la parola
Grazie
Grazie Parisse quindi i relatori Chioggia salutati saluto gentilmente voi che siete presenti
Confermo in un certo modo tutto ciò che vi ha raccontato Paris a proposito di questa rivista
Era uscito semplicemente un numero si avviava il secondo numero di tre anni fa la numerazione uno due per ogni anno perché è un semestrale e dietro le spalle a un una serie di intellettuali l'origine diciamo è perugina però la vocazione immediata di questa rivista che ne sostituiva un'altra molto perugino centri Ca'
E di altro genere più storica e meno incentrata sui temi che possono interessare intellettuali genericamente dei gruppi dirigenti di un'area di una regione di un di un ambiente territoriale anche allargato
Confermo tutto nel senso che dopo un'intervista con che il la rivista passaggi fece a all'avvocato Parisse
Noi già ci conoscevamo e ed è stato un un qualche modo una pressione però bene accetta nell'ambito perugino perché la vocazione di Ruggero Ranieri che sarebbe dovuto esser presente oggi
Mi ha delegato perché impegnato in me
In altre inquina attività culturali sempre a Perugia
Gestisce il palazzo di famiglia e i beni di famiglia con una fondazione e dietro le spalle c'è questo gruppo e la Fondazione Ranieri di Sorbello
Che grazie all'editore sempre perugino
Ha voluto generare appunto un rilanciare un dibattito facendo un'analisi convinto di un'analisi Ruggero Daloui è partita questa questa iniziativa editoriale
Che i gruppi dirigenti fossero in una fase di difficoltà non soltanto i gruppi dirigenti in senso stretto politici ma in qualche modo anche allargati
Nella convinzione che se non c'è un un se non c'è uno strumento e un luogo di dibattito che coaguli riflessioni
Innanzi anche il tono del del dibattito spesso il rischio è quello che si vada incontro ad una sostanziale crisi
La rivista vi dicevo è un semestrale
Ha sempre una parte diciamo iniziale
Che un argomento che si cerca di sviscerare
Mai in in senso esaustivo Dio ideologicamente orientato ma aperto la seconda parte invece in che in questo caso quando l'ambiente e cultura
Se date uno sguardo alla rivista vedete che più frammentario e molto più articolato nel senso che è un tema così vasto che si presta ad approcci anche estremamente diverse diversificati
E tale e questa parte in effetti che poi contiene questa intervista estremamente interessante circa i leggi decreti che penalizzano ecosistemi e bio dei diversità qui quindi quando l'ambiente cultura in questo caso diventa qualcosa di estremamente più legato alla dimensione dell'ambiente e supera anche la dimensione del paesaggio forse la contiene anche in qualche modo
Ed è un tema che ha mille mille rivoli su cui dal su cui poter concentrare riflessioni ed aspetti sicuramente quello
Che ci propone
Il professore ma anche
Un militare di lunga di lunga durata in una in una situazione particolare delle con una presenza forte nella tradizione appunto Sabina
E di Cittaducale e poi il centro fondamentale
Assolutamente interessante perché la dimensione dell'ambiente qui si dilata e né in una dimensione anche che era finisce per intaccare la dimensione della salute
E quindi diciamo che è un discorso ambientalista
Che contiene però anche il discorso paesaggistico l'articolo della nostra Costituzione che punto richiamato c'avverte esattamente di questo
Io a questo punto però cederei la parola apparisse che è il coordinatore ma per ascoltare essere in qualche modo un allievo delle generale
Che sono temi sicuramente problematici interessanti ma è giusto che ci siano le competenze giuste per parlare appunto di temi così specifici
Grazie grazie a te Domenico
E dunque però prima di parlare di di aver la parola oggi Landi primo che ci introdurrà no nel tema
Gli oggetti
Ecco inviterei il professor schivo né
Che sì professor filone che
Con cui ho parlato no quando nove feci il primo approccio con il G anche
Per questa teppista
Avremo un colloquio
Attraverso il quale io entrai un po'nel merito no di questa cosa perché certamente uno si tratta di cosa specifica
No e un giornalista quando si occupa di cose di questo genere ha bisogno lo di conoscere l'argomento qui non parliamo di di cose così generico e superficiale parliamo di cose precise e quindi mi regali l'idea Sabina universitas al via Angelo Maria Ricci dove uno professor scrivono nuova mi fece l'onore di di illustrarmi insieme con Landi anche più amo il contenuto no del quale andava ad occupare perché lo ringrazio quindi chiedo la parola
Allora io penso di poter parlare anche senza microfono comunque sia innanzitutto per chi non mi conosce mi presento sono il coordinatore o presidente del consolidato di scienza della montagna qui a Rieti
Che probabilmente è rimasto l'unico baluardo a livello accademico per la difesa dei nostri boschi anche da un punto di vista produttivo perché gli altri corsi di laurea gli altri settori dell'Accademia
Forestale intesa praticamente come mondo universitario ormai stanno deponendo le armi a fronte di una montante marea di distruttori in affetti qui introduco il discorso di Silvano Landi prendendola alla larga e c'è un vero e proprio fantasma che si aggira per l'Europa e per l'Italia in particolare e che sta prendendo corpo che è quello di una vera e propria controriforma
In campo ambientale e forestale
E uno degli esempi più clamorosi una delle conclusioni dei risultati più clamorosi di questa controriforma e proprio il testo unico forestale approvato di recente che
Fra poco illustrerà Silvano Landi e ne apporta Indira alcuni aspetti allora per farvi comprendere che cosa sta succedendo io voglio partire da due fatti particolari che sono avvenuti in questi ultimi giorni
Innanzitutto qualche giorno fa a Roma c'è stata una riunione i cosiddetti stati generali della montagna
Convocata dal ministro per le politiche regionali egli autonomia
E già questo la dice lunga praticamente perché la montagna che di per sé con tutte le risorse che ha foreste acqua eccetera eccetera dove ebbe con sé essere considerato un unicum in realtà praticamente già a livello governativo viene
Definita come un qualche cosa da spezzettare
E da governare in maniera sostanzialmente diversificata regione per regione nonostante il tavolo sia stato promosso dal ministro che sembra anche tra virgolette
Una brava persona si tratta della dottoressa Stephanie che non ha nulla a che vedere con la Stefani della Direzione foreste ministero di coltura
Della lega e aveva accanto a sé in questa riunione il sottosegretario
Buffardi
Buffagni della Movimento cinque Stelle bene l'obiettivo di queste di questa riunione e quella praticamente di coordinare quelle che saranno le politiche regionali in materia di gestione della montagna
Questo già fa vedere come le cose sono complicate
In che cosa si è risolta questa riunione alla quale io sono stato invitato in veste di relatore eravamo una ventina di persone circa più tutta una serie di altre altre competenti stakeholder come si dice oggi eccetera per quanto riguarda il mondo accademico
Dicevo io che ho code appunto questo corso di laurea in Scienze della montagna e la collega Anna Giorgi dell'Università di Milano
Bene si è conclusa la riunione anzi quello è stato il corpo della riunione si è conclusa con la deliberazione di formale undici tavoli permanenti
Dedicati ai diversi settori tematismi
Della montagna questi dovranno fare la politica
Di questi tra questi undici tavoli non ce n'era uno ovviamente dico ovviamente insomma perché questo il senso del mio discorso che si occupasse di tutela dell'ambiente salvaguardia della natura e quant'altro
Non ce n'era nemmeno nessuno che si occupasse di foreste il Settore foreste era ricompreso in un ricade in un tavolo che si occupa di agricoltura Risorse agroalimentari
Filiera legno e boschi
Se andiamo a vedere chi è che c'è all'interno di questo tavolo
Sono Coldiretti Confagricoltura ANCI qualche gruppo sindacale e non non non uno forestale
Questo già la dice lunga cioè praticamente di foreste si occupano persone che non hanno a che fare con le foreste
Secondo caso
Questa mattina mi ha aggiunto mi è giunta copia del bollettino ufficiale della regione Lazio pubblicato ieri non so se i colleghi l'hanno già visto
Praticamente che cosa riporta questo bollettino
Capo secondo disposizioni in materia forestale ambientale
Tra le altre cose si dice che in materia di gestione forestale le competenze sono attribuite agli agrotecnici alla pari dei dottori autonomi e forestali
Vale a dire e questo in ossequio quello che dovremo praticamente ha un articolo il numero dodici del testo unico forestale
Cioè le Regioni stabiliscono
Chi è è competente in materia di gestione forestale vengono fu svuotate viene svuotata gettata praticamente alle ortiche la professionalità dei dottori forestali
E viene praticamente consentito agli agrotecnici di gestire il patrimonio forestale regionale questo in barba ad una sentenza della Corte di Cassazione del maggio di quest'anno
Che nega l'equipollenza delle due figure professionali quindi questo la dice lunga su quello che avviene nel nostro Paese ma
Perché vi racconto questi fatti praticamente cioè la gestione dei boschi di fatto viene sottratta a quelle che sono oggi in Italia viene sottratta a quelle che sono le figure professionalmente competenti per gestiva i boschi questo indipendentemente dall'approccio conservativo produttivo eccetera eccetera viene sottratta ai forestali che persone che hanno studiato questo specifico tema questa specifica materia però dalla categoria altrove
Va bene che in alcuni casi non sono nemmeno provvisti di il titolo di studio superiore o di laurea
E un caso tutto questo tutto ciò no secondo me non è un caso non è un caso e rientra in una politica che cominciata più o meno nel due mila otto
In corrispondenza di quella che è stata la crisi nata negli Stati Uniti è trasferita in Europa come ben sapete praticamente quella crisi dalla quale noi come Italia non siamo ancora riusciti
A far capire che cosa è avvenuto a illuminare ogni su questo in maniera molto chiara è un grafico che purtroppo non sono riuscita a riprodurre che ha prodotto apportarvi che ha prodotto un giornalista di cui
Mi vergogno ma non ricordo nemmeno il nome perché venuta a tenere un seminario da noi a Viterbo all'università Lupo visto in coda quindi praticamente sono riuscito solo ad afferrare una parte del suo discorso che però era particolarmente significativa saliente
Lui ha mostrato come fino al due mila otto vi fosse un perfetto a coppia pento tra due elementi chiamiamoli così culturali
Ovvero praticamente l'interesse che la popolazione europea
Aveva e ha
Per il proprio posto di lavoro con l'interesse per il binomio Ambiente Salute o natura Salute cioè praticamente fino al due mila otto il lavoratore indipendentemente dalla categoria hanno il lavoratore era convinto
Che
Il lavoro fosse naturalmente fondamentale importante eccetera ma non dovesse essere separato dalla conservazione della natura dalla salute dei luoghi di lavoro dalla salute ambientale
Quella che viene chiamata praticamente l'ingegno e non del lavoro e quant'altro
Erano due esigenze strettamente correlate
Da quel momento in poi a cominciare a causa della crisi si è verificato un disaccoppiamento totale di queste due esigenze
Del mondo del lavoro cioè praticamente adesso quello che prima io è l'interesse per il posto del lavoro
L'interesse l'ambiente per la salute badate bene che questi due elementi non vanno mai dissociati tra loro interesse per la salute e per l'ambiente è sceso assolutamente Azeglio no
In parole povere che cosa è successo
Sono state strangolate le persone cioè se tu vuoi il posto di lavoro accetti quelle che sono lo vediamo a Taranto quelle che sono le condizioni di lavoro qualunque essi siano
è una vera e propria aggressione come la vedo io a quella che l'indipendenza anche da un punto di vista materiale della persona umana ora
Questo disaccoppiamento questa azione che da chi è portata avanti e portata avanti da grandi gruppi che hanno interesse praticamente ed esaurire quelle cioè a
A gestire le masse mettiamola così e badate bene non faccio discorsi comunisti vetero comunisti assolutamente no questa è la realtà dei fatti anche perché non esistono più contrapposizioni ideologiche o partitiche in questo campo
Quali sono gli indicatori praticamente di questa e politica che si sta esercitando a livello europeo quali sono gli indicatori in Italia e sono diversi sono quelli che illustrerà il
In parte in parte Silvano come la vedo io è iniziata praticamente questa
Manipolazione fatemi dire questo termine questa manipolazione del nostro cervello della nostra indipendenza con lo smantellamento la distruzione di fatto dell'insegnamento della geografia è in gran parte della storia nelle scuole
Non è una cosa superficiale una cosa casuale una cosa diciamo così
Non meditata questa
Io vedo la scuola l'università ragazzi che non hanno la più pallida idea di dove si trovano le Dolomiti ma di Colleferro in Piemonte non sanno dove sono le Alpi non sono salita sanno dove sono le Leander leggo le cose più atroci vedo per non parlare praticamente di chi erano i Savoia e quant'altro
Questo ha un significato ben preciso vengono fatte saltare alle persone ai giovani naturalmente la nostra età hanno l'abbiamo studiata la geografia le coordinate spaziali e temporali
Nel momento in cui tu non sai chi sei dove sei e e che cosa sei cioè nel senso qual è la tua storia praticamente non sei più nessuno sei manipolabile in tutti i modi questo sta succedendo che altre Successo praticamente la legge sui parchi e sulle riserve hanno tentato con la collaborazione della Federparchi
Che di retta da un signore che si chiama Gaetano Samui perché bisogna cominciare a fare i nomi che è stato più volte indagato dalla magistratura
Hanno cercato di far saltare la legge sui parchi non ci sono riusciti però ci sono tutta una serie di norme adesso che consentono delle operazioni che prima non è una missili negli alle protette l'ultima la Regione Lazio che praticamente consente la cementificazione la costruzione indicazione in alcune aree protette non solo che è successo dopo la soppressione del Corpo forestale dello Stato l'unico corpo di polizia l'unico corpo di con competenze tecniche per difendere il patrimonio forestale è saltato
E poi il ultimo il Testo Unico forestale
Ma non è solo il testo unico forestale
Ci sono anche gli incendi forestali che si stanno moltiplicando incendi forestali che hanno come conseguenza la demolizione del nostro patrimonio forestale si stanno distruggendo i boschi si stanno distruggendo son quasi tutti quanti
Incendi dolosi si stanno distruggendo perché perché il nostro patrimonio forestale il nostro nostro valore legno il nostro prodotto legno deve andare biomasse e anche questo non è un caso cioè l'Italia è uno dei paesi più ricchi di biodiversità del neurologica forestale
Il nostro prodotto forestale potrebbe essere utilizzato per tantissime cose tantissime cose di pareggio una delle poche industrie che funziona ancora in Italia a livello mondiale e la cantieristica la cantieristica navale
Per quale motivo noi non possiamo utilizzare tolti alcuni legni esotici che non abbiamo ma ne abbiamo tantissimi legni di altissimo valore che potrebbero essere utilizzati in campo in questo settore così come nel mobilificio così in tante altre cose
Lo importiamo siamo importatori netti questo patrimonio lo stiamo distruggendo lo stiamo distruggendo perché cosa per fare carbonella ma insomma voglio dire senza contare quelle che sono le conseguenze sulle San sulla salute delle missioni delle centrali a biomasse
Questo perché anche questo è dovuto perché noi distruggiamo il nostro patrimonio andiamo importare legno di bassa qualità dei Paesi del Nord Europa perché sono quelli che fanno la politica forestale a livello europeo per quale motivo noi però le staccionate delle strade
Dobbiamo non possiamo utilizzare i nostri Pini nostro materiale cui Pini che vengono mandati a biomasse dobbiamo andare a comprare dello scadenti Simo pino Silvestre in terza qualità o abete rosso che viene venduto dalla comprato dalla Finlandia dalla Svezia e quant'altro
E purtroppo un disegno
Al quale hanno partecipato diverse persone io poi c'è una diapositiva perché è il caso di cominciare a fare i nomi
Ci sono settori del mondo accademico ci sono settori dell'ex Corpo forestale dello Stato ci sono settori dell'industria ci sono alcune associazioni ambientaliste prima tra tutte le che ambiente eccetera che hanno realizzato questa sottocosto fu hanno creato questo questo testo risultati i primi risultati sono questi
I forestali intesi come i miei ex studenti cioè quelli che li esercitano libera professione tra poco praticamente dovranno addirittura e confrontarsi con un agrotecnico
I su questo chiudo e lascio la parola Silvano che mio poison che troppo tempo insomma
Dirà effettivamente come
Grazie professor Schenone il contenuto di quello che ai Comuni che adora nuove
A tutti noi lo di una tale importanza di una delle gravi della che francamente fa venire lo stato d'ansia insomma è perché qui siamo sono in questo Paese tra quello che si sente dalla mattina alla sera la televisione la radio noi si legge sui giornali
E poi quello che ci viene chiarito da persone oneste
Lo di principio e qui c'è veramente tassare gli stati d'ansia
Ma prima di andare avanti io debbo un doveroso ringraziamento a a me per radio ecco vedere questa questa radio che oggi è quindi non lo è per caso insomma
Quello che tutto quello che stiamo dicendo che era registrato ma per radio non è una radio che si sente qui è soltanto nella piana reatina come nono qualche altra emittente me per radio e una radio che si sente in tutta la Sabina ENI buona parte metà dell'Umbria cita di Terni fino a Spoleto tutta quella zona no è di competenza del delle antenne di me per radio
L'ho invitato a venire perché largo avendo riguarda questa in particolare tutta questa zona
E avevo invitato anche altri altri si sono ben guardati dal venire e quindi mi preme di ringraziare pubblicamente questa radio
E in particolare il suo gestore
Che Massimo Spadoni il quale si sacrifica se gratuitamente lo fa mentre altri vogliono i soldi colui lo fa gratuitamente perché vuole espletare un servizio pubblico e
Oggi voi
Oggi voi lo siamo diciamo momento caduto un partito c'è questo dibattito questa questa presentazione di questa rivista è caduto è un momento no per la città molto importante
E ieri sera a proposito di quello che ci diceva il professor scritture ieri si era cessata in una frazione del Comune di Rieti a Sante Piani di Poggio pitoni una riunione tra un comitato di cittadini che si è costituito per bloccare la la costruzione di una centrale a biomasse proprio lì nel nel nel nella frazione di piani di Poggio pitoni
No hanno ottenuto la licenza no no aumma-aumma e come si dice qui da noi sotto sotto dove hanno cominciato i lavori a quel punto i cittadini si sono accorti di questa rotta
Hanno hanno preso molte firme hanno mandato no
Queste firme al a al a al sindaco al Comune ecco siccome c'è un consigliere comunale diciamo che interessa esatto allora sono riusciti per questo a ottenere quantomeno la sospensione
Ecco ieri sera che lo c'è stato un incontro molto delicato no questa storia delle biomasse qui a Rieti è importante perché già ce n'era una a a Santa Rufina no che è finita male è stata chiusa perché bruciava non bruciava nemmeno il legno perché cioè a quando brucia il legno fa danno lì non si bruciava manco il legno si brucia la monnezza ecco le cui immaginatevi risultato no dell'ambiente quindi quella non c'è più e chiusa
Poi di recente se ne voleva costruire un'altra abbazia lì anche un comitato vigile di cittadini c'è opposto quindici a tutta non un'azione tutto un dibattito e non è un caso che questa mattina sul Messaggero è uscito grandissimo servizio
Che diciamo parla di queste cose in calce al quale c'è anche un'intervista a Silvano Landi quale no ha precisato i temi della di diciamo di l'importanza di quello che sta accadendo qui a Rieti importanza per noi
Quindi non è un tema che ci riguarda molto da vicino
Noi qui a Rieti ecco quindi né
O tutto questo no ci stimola no a a a conoscere ad essere preparati
Ingenerare anche sicuramente una delle persone più diciamo in grado di dare hanno voi e maggiori massimo dei lumi ecco mi rammarico che non ci sono altri operatori dell'informazione non dico giornalisti ma comunque operatori per la diffusione comunque c'è letterario e speriamo che tutto quello che noi diciamo che sì irradiata nel territorio Sabino è Umbro Umbria del sud ecco contribuisca a smuovere l'ambiente siamo contro questo il tipo di assalti no alla dirigenza perché qui vero proprio c'è un assalto alla diligenza alla quale noi cittadini dobbiamo reagire la politica insensibile
No solo i cittadini possono reagire e del resto è un nostro dovere perché poi tutti questi fanno i prepotenti perché i cittadini sono dalle pecore questa è la verità esami ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Scusa si cibano sentivo Setti otto musei civici alto una pecora tu
Esatto tutt'altro no esatto però ecco ci tenevo a dire queste cose pose ecco io sono stato invitato in Calabria a parlare di alberi e uomini
Nel prossimo mese di novembre
Io credo che occorra un minimo di coraggio per parlare in Calabria e gli alberi e di uomini
Però il coraggio non ci manca vede ho accettato ben volentieri l'invito mi recherò a Catanzaro il ventuno novembre prossimo
Agile riguarda Catanzaro bene proprio a Catanzaro bene e allora allora questo
Sia calato a chi mi ha preceduto all'avvocato pare chissà
Che mi ha tallonato debbo dire per l'intervista che ben volentieri ho rilasciato anche se inizialmente
L'intenzione era quella di rilasciare un'intervista su una sciagurata riforma
Non mi stancherò mai abbastanza di parlare della sciagurata riforma ma dia
Perché qui io in fondo rappresento molti forestali generazione di forestali
Quando affermo
Che il grido di dolore di migliaia e migliaia di persone si è levato forte non esagero
Perché è così io ricevo quotidianamente lettere di persone che oggi svolgono funzioni completamente diverse rispetto a quelle per le quali si erano preparati
Rispetto a quelle funzioni che avevamo cercato di chiarire
Durante i mesi lunghi mesi di permanenza la scuola primate ricorsi alle riguardi e poi diventati allievi agenti poi dei ricorsi sottufficiali e poi corsi di specializzazione
Le lette le ricevo anche da non solo da chi sta è transitato Opel legis
Senza ovviamente alcuna richiesta in merito nell'Arma dei carabinieri
Le lettere le ricevo piene di rammarico da chi è andato nei vigili del fuoco non avendolo chiesto
Da chi è transitato nella Polizia di Stato vorrei farvi leggere la lettera di un milione ex allievo che mi chiede ma comandante le pare giusto che io debba manganellare il mio prossimo
Quando vengo comandato in servizio di ordine pubblico vengo mandato solo per questo tipo di servizio
Per la cronaca si tratta di un elemento che faceva i rilievi mi volumetrici
Per presiedere la caduta di valanghe quindi tutt'altra cosa esaminare i cristalli di neve perché la cristallografia della neve naturalmente è fondamentale per capire quello che potrà accadere in montagna
Lettere di rammarico le ricevo da altri perché c'è stato uno spezzettamento in vari settori
C'è stato chi ha preferito la mobilità è stato qualcuno che ha avuto coraggio ci vuole del coraggio per lasciare un corpo che ha festeggiato il quindici
Di questo mese a Santa Prassede io a Roma il cento novantaseiesimo hanno dalla sua istituzione
Io sono andato a Roma e vi dirò che mi sono commosso perché mi sono trovato abbracciato simbolicamente da oltre trecentocinquanta forestali
Che comunque anche se il corpo non esiste più hanno voluto manifestare la loro fedeltà a quelli che sono gli ideali forestali
Vedete il professore Stirone ha detto delle cose durissime che sono però anche a reali e sostanzialmente lui ha già svolto la relazione
Perché nelle sue parole chiaramente che cosa dalle sue parole traspare
Degli aspetti che sono in contrasto con la nostra Costituzione e degli aspetti dei quali di questi aspetti io parlerò naturalmente cercando di raccontarvi che cosa è successo con questo testo unico forestale
Vedete io l'ultima volta che ho preso la parola in quest'aula
L'ho fatto con un amico che è qui presente lo ringrazio affettuosamente Errico Faraglia Montanara autentico vive sul Terminillo figliolo di un nostro antico custode di una casermetta che oggi è chiusa non serve più a nessuno
E il libro trattava e tratta dei fiori della montagna quindi è un argomento certamente più suggestivo di quello odierno perché tratta di pennellate di colori che la natura sapientemente distribuisce qua e là
Sulle tavolozza che sono le praterie in quota piuttosto che le penombre del bosco
E quindi
L'argomento di oggi e certamente meno poetico
Forse anche meno affascinante anche se per certi aspetti riguarda pur sempre gli alberi gli alberi che sono per gli organismi
Che gli scienziati ormai hanno definito immortali in fondo gli alberi se non ci fossero accidenti Esterni
Vi farebbero per millenni e questo è dimostrato anche dagli alberi millenari che sono presenti sul nostro territorio
L'albero muore perché c'è qualcuno che lucide qualche volta le avversità della Meter ideologia non sempre generosa altre volte la scure dell'uomo la motosega dell'uomo qualche altra volta il fuoco che distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino e ahi noi quanti fuochi abbiamo conosciuto in una stagione in recenti
Quindi riguarda gli alberi anche gli uomini che d'altra parte riempiono pagine
Di libri e di giornali
Sulla carta elencando i vantaggi che gli alberi apportano all'uomo
E i boschi apportano all'uomo
Tutti naturalmente in Calabria io andrò il ventuno novembre
E la giornata della festa dell'albero
Che già fu varata prima ancora del novecento nel mille ottocento ottantasette mi pare di ricordare o giù di lì
E comunque una cosa civilissima perché piantare alberi significa creare le possibilità per le generazioni a venire di vivere di vivere meglio
E tuttavia noi qualche volta ci dimentichiamo di queste utilità e ci comportiamo in modo scellerato in modo sciagurato
E allora quello questo termine che io ho usato per la riforma Madia che è stata una cosa ha sciaguratamente
Lo uso anche per questo testo unico forestale sciagurato
Non avrà vita lunga
D'altra parte giusto stamane la notizia che ho letto per prima era stato il ministro della difesa vuole ricostituire il corpo forestale
Nei giorni scorsi leggevo che vuole ricostituire il corpo forestale il ministro delle politiche agricole e forestali alimentari e forestali
E d'altra parte ci sono movimenti politici
Che in questo momento si danno da fare io ho ricevuto diverse telefonate per fornire ed elencare eventuali consigli per la ricostituzione di un corpo comunque
Che qualche volta è stato definito fascista che altre volte è stato definito di ambientalisti qualche altra volta qualcuno ci ha accusato addirittura di essere dei tagliatori di boschi
Ultimamente Stirone io Piovesan e altri siamo stati accusati di essere il solo degli ambientalisti
Che nulla sapevano naturalmente di selvicoltura che nulla sapevano dei boschi che nulla sapevano delle scienze forestali
Cose che abbiamo cercato invece di curare di studiare gli approfondire per una intera città io per quarant'anni non ho fatto altro che cercare di insegnare a migliaia e migliaia di allievi che la selvicoltura è una disciplina è una scienza
Che ci dice che sì come tagliare i boschi ma soprattutto come rigenerato i boschi
In una ambiente che naturalmente ha necessità dei boschi
Ecco quindi che questo termine sciagurato Testo Unico credo che veramente sia calzante
E non passerà molto tempo ne sono sicuro che qualcuno naturalmente porrà porrà mano a una revisione critica di questo testo è l'auspicio
Perché in effetti alla stesura di questo testo non hanno partecipato biologi non hanno partecipato naturalisti ambientalisti in senso stretto io non ritengo che sia un'offesa
Se qualcuno pensa di avervi offeso definendo mi ambientalista B per tutta la vita io ho cercato di assicurare un diritto per me irrinunciabile il diritto alla identità delle varie specie
Fossero alberi testimone nei secoli o piccoli fiori che colorano le nostre praterie in quota uno nelle colline
E quindi tutto sommato può essere una titolo onorifico quello di essere ambientalista ma prima di essere ambientalista io sono sempre stato forestale
Forestale come lo era mio nonno come lo è stato mio padre
Come lo era fino alla sciagurata riforma mia zia mia figlia
Che non se l'è sentita naturalmente di rimanere in un ambito che naturalmente non aveva più nulla a che fare con le foreste con la cura dell'ambiente
Con la cura naturalmente del territorio
Un territorio che si va sempre più desertificato che scende sempre più a valle
Non c'è un solo cenno alla tutela del territorio nel nuovo testo unico forestale
Non c'è un solo cenno a quelle che sono naturalmente le premure che l'uomo deve adottare non c'è un cenno ai boschi di protezione
E pensate che questo in fondo già appariva nel terzo secolo avanti Cristo se io volessi e lo farò brevemente fare un excursus sulla sulle leggi
Che hanno caratterizzato il mondo forestale come non ricordare
Quella l'ex luci spoletina nella quale con Stirone tanto abbiamo parlato una legge incisa sulla pietra che chi scritta in una latino arcaico
E che è il primo esempio di legge con anche le sanzioni
E naturalmente una legge che state Scribonia aree di una cura già antica che si aveva per il bosco per le sue capacità il bosco anche come difesa difesa delle popolazioni a valle
Ma questo d'altra parte lo ritroviamo neanche nel Medioevo a parte l'antichità l'antichità romana a parte questo lo ritroviamo nei boschi pensi
Delle Alpi lo ritroviamo nei nei bandi nelle bandite nel Medioevo boschi intensi perché pensa era la fune che serviva a circoscrivere determinati territori e che cosa in pratica quale significato assumeva il bosco tenso
Quello di protezione per i villaggi sottostanti rispetto alla cima dei monti
Per evitare i danni da valanghe e voi sapete cosa accade oggi nelle zone alpine nelle zone di montagna rigo piano è dietro l'angolo una tragedia che si sarebbe potuta evitare
Una strage gli è annunciata per certi aspetti perché il concetto di bosco di protezione è fondamentale ma in questo lei questo testo unico cui cercherei Sting vanno una traccia
Eppure quando un esperto
Un esperto studioso
Delle leggi come Maddalena
Parla di incostituzionalità della norma ha pienamente ragione perché vengono violati in questa norma alcuni articoli fondamentali della nostra Costituzione e se la Costituzione elemento fondante della nostra società civile
E allora evidentemente ha ragione Maddalena e non è uno qualsiasi vicepresidente a suo tempo della corte costituzionale
Oggi vicepresidente emerito perché ahimè per tutti quanti noi arriva all'età del pensionamento piacerebbe anche a me essere ancora in servizio
E sapete perché mi piacerebbe mi piacerebbe per essere ancora più combattivo mi piacerebbe perché potrei naturalmente urlare al mondo intero i motivi di insoddisfazione di un mondo importante che il mondo forestale
Un mondo che naturalmente ha sempre tenuto a salvaguardare gli aspetti produttivi spicci con quelli naturalmente legati alla tutela ambientale
Gli alberi servono servono per il progredire della nostra civiltà in legno certamente un materiale antico proiettato nel futuro
Però ha ragione Stirone quando dice che c'è in legno e legno
Mi viene in mente i boschi costituiti dalla dette in rosso di risonanza
Mi vengono in mente gli alberi che suonano gli alberi che cantano come sono stati definiti mi viene in mente la lì uterina che è uno dei settori naturalmente Dini chiamai in fondamentale per anche per la nostra economia
Potrebbe esserlo anche di più non abbiamo bisogno di specie esotiche oltre una certa un limite se solo riuscissimo a valorizzare le nostre produzioni mai me il testo unico che cosa ci dice
Poi eravamo cresciuti io ero cresciuto sentendo maestri veri con la M maiuscola e mi dicevano che il boss Picea Nuit
Dovevano possibilmente essere trasformati in boschi d'alto fusto per varie motivazioni i forestali di una certo
Di una certa anagrafe questo hanno imparato dai maestri
E oggi invece il testo unico forestale privi Ligier predilige i boschi cedui quelli che vengono tagliati abbrevia intervalli di tempo
Poi naturalmente
Non possiamo stupirci serali facciano per rimanere
In ambito locale per fare i riferimenti che hanno a che vedere col nostro territorio reatino ci sono le colate di fango che inoltrano
E naturalmente inondano la quattro bis la strada che sale verso il Terminillo e mette in pericolo gli stessi insediamenti dell'uomo
è chiaro che se noi disposti e hanno se non italiano imprudentemente succede quello che è successo a Sarno succede quello che è successo a Messina succede quello che succede in tante località d'Italia
Il nostro è un territorio fragile è un territorio che ha bisogno di boschi sostenere come in un certo senso sostiene il testo unico che i boschi cedui
Servono meglio alla regimazione idraulico-forestale rispetto ai boschi d'alto fusto
Non solo un'eresia è un azzardo scientifico che non possiamo trascurare non può una cosa del genere naturalmente essere sottaciuta
Io sono veramente confuso quando leggo queste cose
E quando anche leggo chi sono il quelli che naturalmente hanno in un certo senso aiutato a promulgare questa legge testata da moltissime persone contestata fin dalle prime battute
Noi abbiamo scritto perfino al Presidente della Repubblica abbiamo raccolto migliaia e migliaia di firme di studiosi maggiori studiosi seri di studiosi qualificati non di studio insetti come me come Silvano Landi che in questo momento vi sta parlando
Gli studiosi che hanno dedicato un'intera vita ha naturalmente a vado a fare valutazioni sull'opportunità di
Sostituire determinate specie con altre di naturalmente a realizzare i boschi che meglio naturalmente si con facessero ai vari territori
Io rimango veramente perplesso quando leggo che in fondo il castagneto da frutto non viene considerato un bosco
Trovo questa cosa assurda
è un bosco che naturalmente l'uomo ha conosciuto ha frequentato da secoli e secoli è un bosco che caratterizza interi territori del nostro Paese è un bosco che e fatto da alberi testimoni nei secoli
Ma che producono anche è un albero del pane il castagno lo è stato per decenni e decenni per secoli
Intere generazioni di Montanari sono sopravvissute grazie alla presenza del castagno
Mai Castagneto è un bosco
Tant'è che guardate se uno volesse in un certo senso fare una breve cronistoria della legislazione forestale al di là della
L'ex lucidi spoletina che è una validissimo esempio mi fa piacere naturalmente fare questa citazione perché la rivista è una rivista che nasce in Umbria
Spoleto fra le altre cose a foreste vetuste a un bosco di lecci
Che se noi andiamo a vedere le singole piante hanno almeno cinquecento anni ma le ceppaie sono di oltre tre mila e hanno invero professor Stirone le abbiamo naturalmente censite catalogate radiografare
E le prove al carbonio quattordici diciannove dimostrato questo quindi c'è un che di notevolmente scientifico che ci fa dire degli alberi sfidano l'eternità
Ebbene
Stavo dicendo che si rimane veramente perplessi quando si leggono considerazioni che ci dicono che il castagneto non è un bosco o ci dicono altrove in altri punti della norma che una terreno
Che un proprietario di bosco non ha abbandonato ha semplicemente per sua scelta ha deciso di far crescere di far sviluppare
Ebbene in quel caso arriva qualcuno e ti dice no questo bosco si taglia si deve pagare
E quindi viene meno anche quel concetto che è relativo al diritto di proprietà
Per cui è vero che le funzioni del bosco sono funzioni pubbliche spesso e quindi sono di competenza dello Stato anche se poi si fanno le conferenze come ha spiegato il professor Stirone
Che lo Stato non prendono neppure in considerazione
Ci sono competenze che non c'è nulla da fare sono statali e tali devono rimanere
Perché non sono afferenti ad Architettura Ardant articoli della Costituzione guai se non fosse così
Però il proprietario ha il diritto di far crescere il suo bosco senza che qualcuno naturalmente dica il contrario Josè affermare il contrario
Oppure a un certo punto
Stupefacente leggere che quello che si scrive nel testo unico forestale a proposito dei terreni che si vanno rinato urlando
Voi sapete che c'è una pro cesso progressivo di spopolamento della montagna
è un fenomeno preoccupante per certi aspetti inarrestabile a meno che naturalmente non si facciano valutazioni che non solo quelle del tagliare oggi dettagliare domani perché poi non ci sia più nulla da tagliare
In un futuro più o meno lontano
Caso mai bisogna naturalmente studiare nuove tecniche
Nuove tecniche di Alpi coltura nuove tecniche di sfruttamento in senso positivo dei territori di montagna
Il recupero delle terre marginali attraverso la tartufi coltura io sono rimasto
Sorpreso nel leggere sulle pagine di un quotidiano nazionale che il tartufo di Alba in realtà viene prodotto soprattutto viene ricercato in provincia di Rieti
Sono rimasto esterrefatto nel leggere che un Tartufo di nove chili è stato trovato guarda caso in provincia di Rieti
Nel territorio di Cittaducale dove io abito io non lo sapevo forse perché pur avendo sollecitato l'utilizzo di terre marginali con la tartufi coltura non sono mai andato a cercare tartufi
Ho sollecitato molte persone a piantare querce amico Rizzante noccioli Mico Rizzati ma non sono ahimè mai andato tartufi avevo ho avuto cani ma erano cani da compagnia
Cani coi quali andare nel bosco cani che nel bosco giocavano a nascondino con me
E quindi erano tutt'altro che cacciatori e cercatori di tartufi
Ora vedete
Quando noi parliamo di una sciagurata riforma
Ne parliamo aggiusta ragione
Perché se noi andiamo a esaminare il come vi dicevo in questa rapida rassegna della legislazione forestale precedente il castagno il nostro albero del pane
Servizi per la prima legge forestale post unitaria correva l'anno mille ottocentosettantasette fu promulgata una legge che istituiva il vincolo forestale
Attenzione praticamente si diceva che tutti i terreni al di sopra del limite vegetazionale il castagno dovevano essere tutelati
E si incoraggiava la selvicoltura era una legge piuttosto è negativo perché soprattutto diceva cose che non si dovevano fare
Però intanto era una legge che prendeva in considerazione
Un'Italia che si era appena costituita mille ottocentosessantuno prima legge forestale mille ottocentosettantasette e poi la legge Luzzatti nel mille novecentodieci
Luzzatti dal nome del estensore di questa norma personaggio di grande carisma di grande caratura
Allora si facevano delle leggi che avevano veramente un senso
Che per primo ebbe una felice intuizione riunire le foreste più importanti da un punto vista storico da un punto di vista culturale costituì l'azienda di Stato foreste demaniali
Per insegnare ai privati e anche al pubblico come si governa un bosco come lo si tratta come lo si mantiene come lo si perpetua e soprattutto
Sì mese lo Stato in condizione di gestire le foreste più importanti più belle più storiche
E si costituì un patrimonio che è giunto fino ai giorni nostri
Cosa accadrà nel futuro beh questo è un punto interrogativo ma quasi drammatico irrisolto perché in effetti nel nuovo testo unico non si fa alcuna distinzione tra boschi di produzione
E boschi di protezione tra boschi che possono cadere al taglio e possono essere utilizzati e boschi che invece debbono essere conservati
Il discorso riguarda anche i parchi nazionali in fondo la lex spoletina già dava un'idea di come essi doveva onora organizzare le zone di rispetto perché il lupus era un bosco sacro
E addirittura nella lex spoletina del luglio ex luci spoletina anzi
Prendevano in considerazione anche le pene
Che dovevano essere comminate e diceva sostanzialmente la legge che nessuno più o meno la traduzione letterale è la seguente nessuno osi asportare materiale dal bosco sacro
Vedete come cambiano oggi le situazioni
Oggi è sostanzialmente
Professor Stirone non ha parlato di lobby ne parlo io
Oggi le lobby naturalmente sono dietro l'angolo
Io qui tra gli amici che ringrazio di essere venuti Altara scorrere qualche ora ad annoiarsi anche ne vedo due che sono venuti con me anzi io sono andato con loro mettete la come vi pare quando insieme abbiamo condotto una battaglia per evitare centrali a biomassa c'è stato un momento nel quale nel territorio di Cittaducale pareva che l'unica speranza di sopravvivenza fosse la istituzione di centra costruzione di centrali a biomasse
Ancor oggi affascina ma io sono convinto che se venissero tolti gli incentivi avremo risolto in parte il problema
Le centrali a biomasse
Ma
Da un punto di vista energetico sono una sciocchezza ormai lo dicono tutti lo pensano tutti però noi pervicacemente continuiamo a parlare di centrali a biomassa bene qui in sala
In questa ora ci sono del professor Santarelli
E il professor Stefanini
Assieme andammo a Montenero di Bisaccia
Per vedere una centrale a biomassa per capire come funzionava e mentre questi amici distraeva né il personale addetto alla centrale il sottoscritto andava a vedere che cosa ci fosse sul piazzale
Quale fosse il materiale pronto per finire nei forni della centrale
Ricordano gli amici che cosa c'era su quel piazzale lo ricordo anche a voi
E già l'ha anticipato il professor Stirone
Perché non è una menzogna
Quando si dice che qualche volta vengono bruciati i boschi per poi rifornire di legno a scarso a basso costo le centrali a biomassa ai minori si dice una verità
Ci sono ormai dibattimenti che si stanno celebrando qua e là in Italia che partono proprio dal presupposto che vengono incendiate le pinete in particolare Pera alimentare le centrali a biomassa
E questo badate è un aspetto veramente inqualificabile
Ed è un aspetto del quale la testo unico forestale non si preoccupa minimamente anzi pare quasi che vada a incentivarlo
Un altro aspetto
Abbiamo parlato marginalmente di incendi
L'incendio è qualcosa di devastante
Quando si vuole distruggere tutto si usa il fuoco da sempre storicamente ebbene sapete in alcune regioni oggi qual è la cura che viene proposta per attenuare il pericolo degli incendi
Nelle pinete ad esempio si dice e beh tagliate tutto il sottobosco
è una visione certamente non è consistente circa oggi noi ci riempiamo la bocca parlando del bosco come sempre col sistema complesso che è fatto di alberi che è fatto di arbusti che è fatto di erbe che è fatto di funghi
Che si collocano oggi secondo i biologi moderni tra il mondo animale il mondo vegetale
Ma del bosco e nel bosco vivono gli animali e allora quando noi entriamo in una pineta ed eliminiamo tutto il sottobosco e naturalmente abbiamo colpito duramente il concetto di biodiversità in pratica la biodiversità non esiste più
E poi si dice ulteriormente quello che si dice nella regione Toscana oggi fate in modo che in una pineta le chiome dei pini non si tocchino fra loro
E così via avremo pinete nelle quali gli USA a bere avremo un pino qui è un pino la distanza ragguardevole per evitare e naturalmente il fuoco si trasmetta da chioma a chioma
Ma probabilmente quel bosco non sarà più un bosco vero un bosco autentico perché gli animali non troveranno più un habitat confacente e perché poi l'incendiario il piromane che sono sempre in agguato e troveranno comunque il sistema di colpire
Ora
Io non ho voluto dare una lettura articolo per articolo di questa norma che o comunque definito sciagurata assumendomene tutte le responsabilità ma chi volesse leggere questa norma tenga a mente le parole che ha detto il professor Tirone le poche parole che ho detto io
Poche rispetto alle molte che potremmo dire
Io ho voluto tutto sommato fare riferimento ad alcune norme del passato per far capire come già nel terzo secolo avanti Cristo ci fosse una sensibilità che noi non ritroviamo nelle norme attuali
E questo è grave gravissimo un processo di retro gradazione culturale
In fondo nel mille novecentoventitré venne promulgata una legge la cosiddetta legge Serpieri
La legge forestali i forestali tout court hanno sempre saputo che era la legge forestale in realtà un regio decreto legislativo trentadue sessantasette mila novecentoventitré mille novecento ventitré
Istituiva quella legge il vincolo idrogeologico che io allora mi permetto rivolgere a voi una domanda ritenete che è vincolare dal punto di vista idrogeologico alcune zone del nostro territorio sia un concetto attuale o no
Mi risulta che il nostro territorio sia saldo non scivoli verso valle non sia in preda a fenomeni franosi di smottamento diviene incontrollate
Di torrenti di fiumi dei quali non si occupa più nessuno perché fra le altre cose tarare le leggi e sciagurati ci sono anche quelle che non vengono naturalmente aggiornate oggi della polizia Idraulica della polizia fluviale non si occupa più nessuno
Quando io vedo le vecchie Da Rin decadenti che vengono ormai a corollari mi chiedo che cosa accadrà
Delle nostre montagne
Me lo chiedo quando vedo naturalmente i tagli inconsulti
D'altra parte un tempo c'era chi martellare decideva quale albero dovesse cadere al taglio e quale altro dovesse sopravvivere
Oggi vengono fatti dei tagli che sono veramente straordinari che sono anche offensivi
Perché in fondo noi che ci riempiamo la bocca sì con le funzioni economiche del bosco ma contemporaneamente sottolineano le funzioni igienico-sanitarie del bosco
Parliamo tanto della CO due parliamo tanto nato dalla mente di un'aria che sempre meno respirabile
è vero noi contemporaneamente sempre in Toscana proviamo i caminetti nelle città
E allora io vi domando ma quale inquinamento può portare il caminetto di una appartamento a un terzo piano
Che viene acceso Semily in hanno a Capodanno a Natale rispetto alle cinquanta centrali a biomasse che sono state comunque approvate dalla Regione Toscana
Questi sono aspetti drammatici e sono aspetti contraddittori bene di tutto questo non vi è traccia Ornella non vi è traccia nella norma
Era il mille novecentoventitré e naturalmente sì pensava alla tutela dal punto di vista idrogeologico del nostro territorio una straordinaria attualità
Io
Ho avuto il piacere e l'onore
Di fare il docente
Per la Università della Tuscia insegnando la legislazione insegnando una parola grossa scusate mi
Ma comunque parlando della legislazione forestale e ambientale
E molto spesso o Tato tesi agli studenti che parlavano proprio dell'attualità del vincolo idrogeologico che è un vincolo per rifarmi terrificante che di una drammatica attualità
Pensate a quello che succede non banali punteggi J. Novak crollato per altri motivi male tante alluvioni
Delle quali Genova è stata vittima e testimone allo stesso tempo pensate alla Lunigiana pensate a tanti territori italiani e allora ecco una legge del ventitré firmata però Arrigo Serpieri
Che era uno studioso eccesso
Nel suo campo avuto pochissime persone alla stessa altezza economista studioso di problematiche agricole e forestali e allo stesso tempo
Una legge che è ancora attuale però una legge che parlava naturalmente di processi sociali più i processi economici
Che il parlava della selvicoltura che parlava naturalmente degli studi forestali Cheli incrementava questi studi forestali una legge a trecentosessanta gradi che cercava di cogliere i vari aspre dopodiché arriviamo ai giorni nostri c'è stata nel mille novecentosettantuno la norma forestale e per la verità non ha lasciato particolari segni particolare impronte
Si è limitata a dire che la definizione di bosco la dovevano dare le regioni dopo di che alcune regioni l'hanno fatto e altre regioni non ci hanno dato una definizione di bosco
Per cui ha detto che il bosco selvatico resta sono termini da un punto di vista giuridico equivalenti ma questo lo sapevamo da altre norme non serviva che si cimentarsi ero insigni giuristi per dirci cose che già conoscevamo
Dopodiché arriviamo alla norma attuale
La norma attuale che una concentrato di cose di estrema
Semplificazione nella misura in cui ci sono alcuni articoli che sono chiaramente non costituzionali
E sono contrari ai principi e ai dettami della nostra Costituzione
Ci sono altri articoli e sono un concentrato di idiozie dal punto di vista scientifico tant'è che naturalmente io mi chiedo ma chi ha contribuito alla promulgazione di questa norma
Lo ha fatto
In possesso delle sue facoltà o c'è stata una sollecitazione
Esterna di un certo tipo perché naturalmente ci fosse perché si è costretti anche a pensare questo così come quando c'era il problema delle centrali a biomassa naturalmente alcuni di noi hanno pensato che ci fosse un interesse privato personale nella istituzione nella creazione di queste centrali
Io credo che possiamo chiudere qua questo incontro naturalmente rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti però voi e vorrei ricordare che il bosco
Ha accompagnato la vita degli uomini da sempre
Nei vostri
Abbiamo avuto i primi tempi per le divinità
Dell'epoca
Ma i primi tempi anche i tempi della cristianità
Le colonne all'inizio erano i tronchi degli alberi quelli che poi sarebbero diventate colonne di pietra
I boschi
Sono di fatto artefici
Nella poesia nella letteratura
Film come L'albero degli zoccoli
Fanno nell'albero un protagonista assoluto
Il segreto del Bosco Vecchio conferma che tutti ricordiamo con piacere
Perché il soffuso di Poesia dal resto così come il libro dal quale il film era al quale si era ispirato
Quando parliamo degli alberi e della musica ne facciamo riferimento agli abeti rossi beh certamente è un fatto che dovremo cercare di valorizzare perché ci vengono in mente Stradivari ci vengono in mente naturalmente altri Sini maestri della liuteria e ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo mi viene in mente l'immagine naturalmente del uomo sapiente ai piedi con il suo bastone dava un colpo sul tronco alla base di una
Duro Abete rosso alto magari cinquanta metri per catturare
Si muovono che quel tronco emette
L'albero il bosco
Qualche volta sono nei nostri ideali nei nostri ricordi di ragazzi ognuno di noi ha il suo bosco ideale e ognuno di noi pensa un bosco che è il bosco della propria infanzia dei propri ricordi
Il bosco che abbiamo percorso con la persona armata
Il bosco dei ricordi per me il bosco che ho percorso migliaia di volte corna gli allievi ai quali cercavo di insegnare come garantire quello che ho definito il diritto alla identità
Il bosco quindi speranza dell'uomo incertezza per il futuro dell'uomo
E tuttavia qualche volta l'uomo poco intelligente riesce a promulgare leggi che sono esattamente all'opposto più rispetto per gli alberi più rispetto per i boschi credo che il nostro Paese ne abbia particolarmente bisogno grazie
Che diciamo
Dopo aver ascoltato nove gli argomenti posti da l'amico Silvano sono a sostegno
Delle sue tesi
Penso
Siamo combinati veramente male
Questo questo lo possiamo dire con forza ecco ora
Prima di chiudere questo nostro incontro qui io penso che sarà bene che
Tra i presenti ci sia qualcuno che voglia apportare un suo contributo magari qualche domanda ecco allora ha cominciato prima la signora
Preparazione
Buonasera buonasera a tutti alcuni di voi mi conosceranno adesso noi in azioni il simil primi se lo sfascio del Club Alpino Italiano
E più che fare una domanda visto che ringrazio veramente professor Landi professo scrittore a ero al convegno che si riesce a Rieti sulle biomasse restati senza parole perché c'erano i medici e per l'ambiente
Quindi non c'era soltanto l'aspetto letterario anche del bosco oltre che legislativo spirituale che ha ben messe in evidenza trovassero laringea una cosa che ti fa accapponare la pelle
Io vorrei per apportare una piccola testimonianza visto che sono del Club Alpino Italiano
Da poco il convegno io mi sono subito attivata
E quindi parlo a Boi come cittadini attivi
Capite fili che avete nipoti e che vedete quello che sta succedendo oggi in Italia a a catena ci sono state una serie di articoli anche fatti da me laddove io poteva inserirmi in alcuni canali una rogatoria quello all'interno del Club Alpino Italiano di portatrice d'acqua io non no ruoli direttivi
Però a sotterrare per la giacchetta
è venuto fuori che una grande rivista nazionale molto conosciuta digitale perché oggi tutta la stampa per lo più digitale ha scritto
Chiedendo l'intervista al presidente generale dopo quel convegno
Sud il bosco cosa ne pensasse di questo testo unico
Il mio presidente generale è rimasto assolutamente equilibrista
Potete immaginare perché perché ci sono degli interessi ovviamente economici grandi imprenditori
Dopodiché io diffuso ai presidenti regionali
Questa informativa dico leggete gli atti del convegno
I presidenti regionali e soprattutto la tutela ambiente montano il Club alpino italiano sono rimaste un po'Sibillini molti soci invece hanno protestato
Da quel convegno avvenuto fuori da un articolo del premio Strega Paolo Cognetti che ha parlato sulla Repubblica dell'importanza dei Boschi Boschi non si toccano
Però devo raccontare un altro episodio perché non ci possiamo fermare qui in alla stampa quindi a recepito questa problematica il problema quindi è a questo punto politico facciamo discorso locale
Accettate o modestamente Lisciano
Io non so quanti di voi hanno seguito quest'anno penso che molti di voi siano divieti del Terminillo della zona
La questione del sentiero storico del Cai di quest'estate
Il sentiero scarico del Cai
O meglio e una dei sentieri storici diciamo il sentiero storico non di proprietà del Cai tracciato dal Cai intendiamoci bene con le parole italiane perché noi del Cai non siamo proprietari di nulla
è il sentiero che era in antico una mulattiera che permetteva di salire da il Paese Vecchio Division hanno sino al Terminillo
Il sentiero dell'Ottocento
Molto importante per la valenza simbolica storica
Segnato dal cari noi lo pratichiamo per fare fiato si dice così perché ma alla fine se da Jean arrivi in vetta al Terminillo fine mille settecento metri di dislivello
Anche mio cognato alpinista praticava questo sentiero quando andava a fare e spedizioni ora che cosa successe quest'estate quest'estate è successo che è stato fatto un taglio
Del bosco in tutto quel tratto quindi immaginare un sentiero
Nel bosco che unisce liscia hanno paese a che under Ocean
Un io drastico grossissimo la denuncia di questo taglio lungo questo sentiero nel bosco
è stata fatta da due cittadini ci tengo a dirlo non starci Cai che hanno chiamato la polizia forestale
La polizia forestale è intervenuta a chiamata sono stata coinvolta e a quel punto radunando tutte le testimonianze tutte le fotografie nel giro di ventiquattro ore ha fatto un articolo non il mio mi sono confrontata ovviamente con il presidente del Cai Lazio
L'articolo uscito e è stato virale è stato distrutto una parte dal punto di vista dell'immaginario collettivo del sentiero storico ma soprattutto si sono poste delle domande
E a quella del dissesto idrogeologico di quella parte della montagna con questo taglio del bosco
Ora il punto di domanda è affronti tutto quello che era successo Visciano questo taglio che è stato veramente consentito anche se non c'erano cartelli
Questo taglio che cosa comporterà in futuro per il paese bresciano punto di domanda era assolutamente necessario dare il nulla osta alla ditta trentina che non ha utilizzato i muri perché una settimana dopo aver fatto quell'articolo non vinicoli ingiurie che ci sono state su tutti i gruppi Facebook sui social nei confronti interna nei confronti di confronti lei da parte dei termini inglesi
La domanda era questa fitta vada perché si è aperto dal sentiero una strada dopo tutti potete percorrere a piedi secondo diciamo tornante e si arriva al terzo tornante era veramente necessaria quando si ha la possibilità di fare il trasporto di tronchi
Con con i muli
Passavano camion su e giù per tutta l'estate
Ora il danno è stato fatto abbiamo avuto una un forte scontro con i beni civici di pazzia
Però vi voglio dire solo queste qui chiudo portando questa testimonianza chiedendogli quindi di essere scarpe cittadini attivi
E non delegare mai gli altri andare a protestare giornali raccontare queste cose di posti di lavoro bene grazie a quell'articolo al di là delle ingiurie che mi prendo sempre
Altri due sciagurati Progetti sono stati accantonati in quella stessa zona
Quindi questo per noi è un importante risultato grazie
Io sono pur Corriere coordinatore per il centro Italia di Iside medici per l'ambiente visto che la signora ci ha citato volevo fare una brevissima aggiunta quella che ha detto l'amico Silvano grazie di tutto che non lo si fa
Ci ha fatto la consulenza è importante avere un taglio di una pineta in Toscana
Allora secondo l'Unione Europea l'Agenzia europea per l'ambiente ogni anno ci sono sessanta mila italiani che muoiono almeno quindici anni prima di quando sarebbero morti normalmente
Dovuti al PM due cinque cioè le polveri sottili le più piccole delle polveri sottili è questo PM due cinque che respiriamo e va dappertutto cancri malattie croniche sessanta mila morti l'anno lo dice l'Europa
L'Ispra dice che circa la metà del PM due cinque atmosferico dovuto all'immissione in altra metà si forma in seguito a convocare delle sostanze chimiche delle reazioni secondarie quindi trenta mila morti l'anno dal PM primario
Sempre l'Ispra dice che il sessantotto per cento del PM due cinque primario è dovuto alla combustione di tutte le biomasse legnose
Quindi il sessantotto per cento di trenta mila sono venti mila italiani uccisi ogni anno dalla combustione di tutte le biomasse legnose
Il gestore Servizi energetici basta andare a cercare i dati ci devono dare anche se spesso cerca di non darli controllata dal Tesoro è quella che dagli incentivi economici alle ci rinnovabile
Dai dati del GS venne fuori che circa il venti per cento della potenza missiva di tutte le biomasse legnose dato da quelle incentivate con denaro pubblico italiano ed europeo per produrre elettricità oppure cogenerazione elettricità più calore
Quindi possiamo dire con i soldi pubblici in base alle leggi italiane
Sono uccisi quattro mila cittadini italiani ogni anno che muoiono almeno quindici anni prima di cancro di malattie croniche speso anche bambini perché aumentano queste malattie in maniera esponenziale dei bambini in Italia e in Europa
Dalle centrali incentivate dalle nostre leggi italiane ed europee più questa calcolabile facilmente poi non è che altrettanto facilmente calcolabile morti in più per Mercurio
Arsenico diossine furani idrocarburi policiclici aromatici sono emessi inevitabilmente qualunque Fitto si metta dalla combustione del legno quindi bruciando legno uccidiamo noi ai nostri cari
Ma l'Italia e l'Europa parlavo anche con Dario Tamburrano parlamentare europeo sta pompando ancora di più fra le rinnovabili le biomasse che devono ancora aumentare che aumentare aumentare per quale motivo è molto semplice una centralità Mw
Suoi o tre milioni di euro permettergli arrivano soldi dalla calare della Sicilia dalle banche
E arrende garantiti dallo Stato italiano un milione di euro l'anno per vent'anni fa ed io trasformo tre milioni di euro in venti milioni di euro garantiti dallo Stato italiano
Sì io mettessi soltanto invece solare il sole è sufficiente un decimillesimi o di tutta l'energia solare che colpisce il pianeta per tutti i consumi umani tutti
Non fa vedere che nessuno saremo tutti lì che perché avremo sui nostri tetti in questa maniera invece non possiamo mettere una centrale a biomasse ne mette la mafia lo dice la il procuratore di Catanzaro non liste
E certo e in questa maniera sono i pochi e guadagno cioè mettendo la centrale a biomasse quella nei soliti pochi Fusco risolvere con la vita di tutti distruggendo boschi e foreste questo il sistema in cui pensiamo o se li pagano i cittadini o non c'è niente da fare
Io volevo dare semplicemente scusa
Ah se volete vi dò
No
E
Porfido tutti quanti non c'è una bella diapositiva ve li vedete poi leggete esclusa Demi
Il insiste perché
Niente rose
Ma
è sembrato Vittorio Veneto Aldo allora corredati da immagini degli ambientalisti anche oggi
Ha storicamente ambientale forestale bravissimi aperto quello sì o no non vorrei qualche volta e io siamo in ostilità grazie può aprire gli occhi sei e anche sulle biomasse e sappiamo una assolutamente sì quello che però scusate ma calci a a settimane sta
Ma anzi sono Corradi appositamente assunto chiedete attore distacco contenuti
Umile resta eleggiamo riconosce come valido suicida rimosse possiamo presidente di del nostro ospite memorie non so nemmeno tutti salivo io alla domanda che cosa gli era avete per tenere posso dire Pier Maria Corona le posso dire cioè Giuseppe Scaraffia Muñoz vi posso dire
Marco Marchetti dal mondo accademico
Riposo parola e dai certosini posso parlare da Rossella Muroni che prima era presidente di Legambiente adesso interrata
Nel Parlamento adesso situata libri uguali di posso parlare
Di che vide di appunto mi ami ma finiscono per il fondo tutti ma ce ne sono e ce ne sono tanti insomma è quello che voglio dire comunque è interessante questo fatto che dici
Il ministero eccetera allora al di là di quelle che sono le considerazioni che ne possiamo fare gli stupidi su due Forza Italia sugli altri
Diciamo partiti che hanno governato e stanno governando in questo momento qui c'è un gruppo trasversale che controlla tutti quanti sono quelli che praticamente costituiscono adesso è ridicolo di Maio quando parla di manina ma la realtà è proprio questa che in alcuni ministeri ci stanno le manine ovvero ci sono dei direttori generali e possiamo anche di questi fare il nome praticamente sia il ministero dell'ambiente che nel ministero dell'agricoltura
Che modificano il politico molte volte al di là di quelle che sono le colpe che può avere di natura politica è un ignorante è un ignorante da un punto di vista settoriale no quindi si affida ai tecnici
Questi tecnici che per inciso a volte tecnici non sono sono finiti a svolge lodevoli tecnici ma non nessuna competenza
Sono quelli che determina un po'le scelte a volte lo fanno anche per interesse allora si è parlato del Corpo forestale dello Stato che è stato sciolto scusatemi ma questo non intervento che volevo fare comunque separatori Corpo forestale che è stato sciolto
C'è una piccola quota del corpo forestale al di là di quelli che sono stati tra virgolette sbattuti nei nelle forze di polizia nella né i carabinieri né vigili del fuoco eccetera come diceva Silvano c'è una piccola quota che tra l'altro era legata al vecchio capo del Corpo Forestale
Cesare Patrone che transitata nel ministero dell'agricoltura e all'interno del ministero dell'agricoltura è andata ricostituire la direzione generale foreste che sta cercando di accentrare
Ma proprio al poche interno tutte le competenze in materia forestale il che è assurdo perché praticamente da ministero Agricoltura competenze in campo produttivo le foreste non sono solamente produzione
Allora visto che vogliamo fare i nomi perché tanto sono ufficiali ci stanno qui
Che la direttrice della Direzione foreste una ex allieva di Silvano la così purtroppo è così perché vi avuti tutti come allievi la dottoressa Alessandra Stefani
Che è una delle relatrici redattrice del testo unico e in questa è la realtà ci sono persone che stanno dappertutto
Carcere a ci sono inoltre
Colori e e istituzionale pubblico
Si aggira
No se no secco ai singoli nomi dell'inedito tutti quanti insomma e bisogna cominciare con le ciabatte ed è una cosa qualcuno mi chiedesse che cosa recitare tale articolo dov'è che si va visto che si è fatto cenno alle strade
Perché c'è un articolo della legge che dice chiaramente che per agevolare le attività produttive del vostro si possono naturalmente fare piste e strade eccetera purché non siano asfaltate ma per il resto naturalmente non si va a fare tanto per il sottile
C'è questa strada o mania che naturalmente incombente qua una volta che sono necessarie le strade a volte servono solo ad agevolare i tagliatori
Quando è stato portato in discussione in commissione solo in commissione perché non è passato per l'aula il decreto legislativo che poi è stato trasformato in legge noi il testo unico forestale
L'unico ad opporsi è stato un deputato del Movimento cinque Stelle che conosciamo personalmente e amico di Simba lo conosco lo conosco anch'io amico di un gruppo ieri e medico per l'ambiente
Alberto schiamazzo Lezzi praticamente che naturalmente allora l'opposizione Movimento cinque Stelle è stato messo a tacere
Chi è che l'ha messo a tacere come ha messo a tacere mettiamoci anche avevamo per iscritto mostrato tutta una serie di criticità nel documento da un mandato alla commissione Ambiente
Due sono state le persone che hanno bloccato qualsiasi iniziativa Presidente della Commissione ambiente
E che sapete chi era all'epoca Ermete Realacci ambientalista è stato il maggiore sostenitore ex presidente storico di Legambiente fondato eccetto il maggior sostenitore di questa legge ed Enrico Bondi col quale peraltro anche un po'il rapporto personale abbastanza buono anche se ce ne siamo dette di tutti i colori
Che l'ex presidente della dell'Uncem Unione nazionali ecco Unione nazionale comuni e comunità montane
Perché l'hanno fatto l'hanno fatto per per interessi di reti perché sono collegati praticamente con con il mondo delle lobbies che diceva Luigi che che ci guadagna chi è che sta dietro queste centrali a biomasse Crystal dopo Marcegaglia ci stava deponendo al Congresso cerca gli annunci rimette sì ma l'abbiamo detto l'abbiamo detto quando abbiamo fatto il congresso
Ci sta un tizio che affida numero mi dicono Daniel cretini Ski questo dagli atleti mischie è un cinico no nel senso che la Repubblica Ceca che è un multimiliardario che ha comprato le centrali
Italiane in Calabria in particolare il lungo in gran parte del proprietario poi non sappiamo se sia il vero proprietario un po'e stanno modellando anche perché sono queste sono illazioni
Però praticamente noi bruciamo il nostro patrimonio forestale per fare il tiro e cretini insomma queste sono cose che per sia a cause dei crediti comunque rincretiniti col capo Cisco yogurt allora questi sono sono i nomi
E ci sta dietro anche il come si chiama l'istituto Vernon mi ricordo che come si chiama l'istituto che fa capo a l'ex ministro dell'ambiente
E Donkey purtroppo sono dei poteri trasversali poteri trasversali che purtroppo
Insomma i nomi ci stanno ecco questo è bisogna cominciare a conoscerli soprattutto e anche di coniugarli me va beh lo stiamo facendo
Ora però quello che volevo dirvi poi ritorniamo sui nomi e non male sull'angolo inventore di forze preferisco
No quello che volevo dirvi allora ovviamente non era la sede non c'è nel tempo eccetera per fare una disamina puntuale in tutti quanti gli articoli abbiamo avanti di questa legge però con si vanno abbiamo pensato ci abbiamo pensato di fondare qui a Ojetti
Con il corso di laurea di scienza della montagna un laboratorio di diritto ambientale agrario e forestale il laboratorio che cos'è naturalmente un luogo virtuale dove naturalmente ci riuniremo rituale anche fisico ci possiamo riunire all'università
In cui verranno discusse punto per punto a cominciare dal Testo unico forestale tutte quante le leggi che stanno in un qualche modo aggredendo
Il nostro patrimonio ambientale non soltanto quello forestale anche in campo agraria se ne stanno facendo delle cose dette abbastanza abbastanza divertente a cominciare da quella cosa che conoscete tutti quanti la famosa proroga su utilizzo del glifosate non suona di sì un buco io ci potrebbe dire un bel po'di cose insomma sul sui danni degli fossato e sapete che cosa è successo sempre in Toscana praticamente nel distretto di di Pistoia distretto vivaistico nazionale bene praticamente in questo laboratorio non soltanto se se ne vanno ma cercheremo di fare anche delle proposte
Di legge da mandare in giro praticamente da far sostenere come diceva prima Raines millesimi dall'opinione pubblica fin quando fin quando possibile
E per esempio non è accettabile questa io la prendo umani come campagna mia personale
Quella dell'attribuzione delle competenze
Allora e questo comincio a dire lo sto già dicendo pubblicamente la gestione del patrimonio forestale
Non può essere attribuita che ha mai laureati inefficienze forestali o di discipline forestali
Già Ilian Calò nomi
Che si trova nello all'interno dell'Ordine degli Agronomi e Forestali e in quanto iscritti all'ordine hanno diritto per legge a gestiva il patrimonio forestale sono pericolosissimi perché non hanno nessun missino ha competenza se voi andate a vedere quelli che sono i piani formativi universitari delle due figure professionali
Vedrete che la donna probabilmente di piante ne sta anche forse più del forestale
Però non ha la più pallida idea di che cos'è un ecosistema un ecosistema naturale sono abituati app addestrati preparati però lavorare sugli ecosistemi sui sistemi artificiali
Non posso non entra in un anno sul sistema naturale perché ne combinò di tutti i colori
Allora bisogna cominciare a certificare le competenze a distinguerle anche i medici son tutti quanti come Buccolieri iscritti tutti allo stesso ordine
Ma chi Dinoi che ha un problema alle va al cuore
Si rivolge ad un oculista
E chi va a praticamente da un dentista per farsi curare gli occhi eccetera ci sono delle competenze ben precise così come per gli infermieri
Tutti nello stesso ordine ma nessuno si farebbe costruire una casa o un ponte da un ingegnere elettronico o una nave dall'ingegnere sanitario insomma no la vedremo a fondare dopo due Alvaro proprio non ce l'avrebbe
Quindi bisogna anche nel nostro settore comincia diversificato di competenze dopodiché non si negherà mai
A un agronomo
Di procede la lapidazione di un piano di assestamento ma prima deve essere certificata la sua competenza attraverso una prova d'arte cioè praticamente lui deve dimostrare attraverso una serie di esami interni
Di poter gestire quelle quei sistemi
No no io la vedo necessità però accade o lo esclude completamente ma io non dico che deve essere escluso io dico che deve dimostrare
Io dico che deve dimostrare di saper miglior tempo nella dicembre anzi c'è una carenza da una parte c'è una carenza dall'altra ci sta una sufficiente disponibilità di competenze in materia che però vengono sopraffatte
Dall'altra diciamo così l'altro lato della categoria allora questi sono un po'i temi che dovrebbero essere dibattuti all'interno della del laboratorio
Quella sulla castanicoltura tentativo adesso non so rappresenta studenti
Ritenere condividiamo un tra
Lavoratore sinergia pubblicato su questo interventi poi
Le cose scusate ma o o un problema a monte viene
Io sono del comitato di redazione della rivista passaggi
Devo ringraziarvi a nome del del comitato di redazione
Per questo meraviglioso dibattito tutte le problematiche che sono state sollevate
Io penso che la rivista dovrà necessariamente ritornare su questo tema e trattare
Quello che voi avete evidenziato in modo più approfondito
Con l'occasione
Vorrei anche
Portar via una mia testimonianza io sono un vecchio ambientalista nel mille novecentosettantasei
Abitavo a Stroncone
Mia moglie era di uno a frenare un bambino piccolo
Quattro anni
Avevamo costituito un comitato per la salvaguardia del però rivisto Roncone che erano preda della speculazione edilizia più forsennata
Oltre ottenevano quelli per costruire un ovile recinto recinzioni anche i contributi che dovevano essere invece attribuire ai pastori
Noi ponemmo a questa speculazione in un pubblico dibattito
Io fui aggredito no otto persone
Davanti al maresciallo dei carabinieri
Mi mandarono all'ospedale
Era un giovane avvocato
Questo mi turbo moltissimo anche nei rapporti con i colleghi avvocati
Che mi guardavano anche o impostano decimato in effetti perché il rivale occupare di questioni dell'ambiente
No
Atene qui in mezzo ai codici dietro noi siamo in pace come non succede nulla
Io invece Montinaro occuparmene
Mia moglie non resistette all'astensione
Mi cercavano intera aggredirmi continuamente perché il suo c'era una speculazione edilizia feroce di uno che era tornato dal suo zio accompagnato da una piccola bara che gli era stata inviata perché lui si era comportato dal mafioso avevamo portato a Stroncone un sistema mafioso
Ebbene mia moglie non ho resistito alla pensione
La gente mi evitava per la paura di far sapere che erano miei amici
Anche quelli del comitato che avevamo formato si erano allontanati da me un giorno dissi a mia moglie di beh vai a Modena perché qua c'è troppa tensione
Mia moglie ha preso il mio figlio e andò a Modena
Non è più tornata
Chi siamo separati
Nel verbale di separazione
Mia moglie ha scritto
Che si separava perché
Il suo marito
Era troppo preso dai problemi sociali
Scusate era una testimonianza che volevo può stabilirlo vissuta sulla pelle poi mi sono iscritto a tre associazioni ambientaliste Pro Natura WWF Italia Nostra
Ho continuato per vent'anni
Questo battagliero
Pato sempre nei boschi
A proposito del Bossi
Mi viene in mente quel quel detto che veniva insegnato agli abitanti del Madagascar
Che tagliavano doveva essere non avevano più Risso
Allora vediamo degli inviati del nono
No cercavano di spiegare a loro
Che se non ci sono foreste non c'è la biologia non c'è Lissone
Detto era no Forrest non re non rarissimo
Io vado sempre nei boschi
E vedo sempre un peggioramento Lebowski
Vado sui monti Martani perché abito a Sangemini la situazione peggiora sempre di più
Ora addirittura con la siccità non ci sono più neanche quelle feroce per gli animali e non so come facciano non solo quelli che hanno i cavalli ma addirittura nel senso di animali che abitano la montagna perché non c'è proprio più acqua
Pochi anni fa hanno tagliato cominciava a tagliare in modo forsennato
La la signora lei parlava de camion che facevano avanti e dietro invece dei muri d'una volta
Ebbene su questi sentieri dei Monti Martani per portare via
Il Legnano invece ombreggiato Perboni da da fuoco
Usavano i TIR
E per tassare sui sentieri dove passavo io
I TIR
No dovevano essere preceduti da un taglio
Perché dovevano allargare i sentieri per far passare il figlio
Non sono diventate delle autostrade
C'è un punto della strada che porta alle ore mitra dove c'era un antico convento francescano
Che io misurato per dieci a nove metri di larghezza
Ecco allora io volevo rinnovo ringraziarvi per la
Nella discussione alla sensibilità ne mostrava su questo tema
Spero che la rivista se ne occorra
Grazie molto e anche alla passione abbiamo profuso nelle sue parole del professor la la erano che sperano di poter conoscere di nuovo
Grazie a tutti e grazie
L'avvocato Marcellini siano colleghi due volte perché abbiamo fatto di cinquanta anni l'avvocato e ora facciamo i giornalisti me lo ritrovo qui passaggi che è veramente non ho già lui è stato qui arrivi alla presentazione la prima volta che abbiamo fatta e lo ringrazio perché viene sempre ora però chiesta Ubertini
Ma io intervengo
Come laureato magistrale in scienze forestali
Come colui che era fatto una tesi di laurea in etica ambientale
Attribuita dal professor Paolo Maddalena
Di cui si è prima
Parlato poi lui andò via la Corte costituzionale quindi o la felici con un altro
Professore
Una tesi dal titolo i percorsi dell'etica ambientale
Alla luce del come fondamento metà metagiuridico del diritto all'ambiente e dell'ambiente
Sarò brevissimo io farò una considerazione che vuole essere anche una domanda mi permetto di di formulare una domanda tanto al professor Sirone quanto al professor generale Silvano Landi innanzitutto
Esprimo la mia riconoscenza per questa giornata
Una giornata che ha visto l'organizzazione dell'impareggiabile professors Tirone non voglio dire coordinatore
Ma costruttore del corso di laurea in Scienze della montagna
E Dio solo sa come il tema oggi si inserisca perfettamente rispetto alle considerazioni che venivano svolte
E gratitudine nei confronti delle
Generale Silvano Landi
Quando io ero studente universitario e vacilli gravo rispedito al convincimento
Di aver scelto la strada giusta
Venivo ricondotto nelle mie motivazioni fondative
Quando assistevo a una conferenza un intervento del generale Landi
Perché dava dignità al mondo forestale
Io una volta gliel'ho detto personalmente lo ripeto pubblicamente
Si è occupato prevalentemente al di là della sua indiscussa competenza
Di estetica della natura attraverso l'estetica del linguaggio e quindi ha dato dignità culturale alle scienze forestali
Costituite da professori importanti rilevanti significativi
Ma non certo campioni di estetica del linguaggio della cultura perché i figli del tempo naturalmente senza voler
Attribuire responsabilità
A nessuno
Ora la considerazione fatta questa premessa quella che voglio fare è la seguente
Quello che ci ha rappresentato il generale Landi
è e la circostanza di un testo unico totalmente inadeguato ad intercettare le istanze della contemporaneità totalmente inadeguato
Ma la cosa riveste a mio avviso la considerazione più diretta
Che naturalmente mi viene esprimere riveste un carattere surreale
Nel momento in cui sul piano storico
Le scienze forestali la questione forestale
Dovrebbe essere magnificata magnificata da due circostanze particolari due fatti in aggirabili e universali ieri le scienze forestali
Si occupavano di questioni particolari e marginali lo dobbiamo dire con cercheranno un po'il rimorchio delle scienze agrarie
Oggi ci sono due aspetti fondamentali in aggirabili il cambiamento climatico mentre che voglio dire chiunque a tutti i livelli di istruzione conosce
E che individuano la centralità del ruolo delle foreste sia a livello di cause come cattedra del carbonio sia a livello degli affetti per tutte le considerazioni relative al dissesto idrogeologico che determinano e che vedono nelle foreste
La elemento centrale
E l'altro è l'elemento l'aspetto della biodiversità la scienza mondiale e ci dice che siamo in presenza della Sesta estinzione di massa
Nel corso della del del del del dell'esistenza del pianeta Terra
Sesta estinzione di massa e per la prima volta coinvolge direttamente la responsabilità dell'uomo
è l'unico caso nella storia ne ha ne diciamo nell'evoluzione per cui una sola specie fa fuori quasi il cinquanta per cento delle specie diciamo con fratelli o complanari nel circuito naturale
E qui ci sono due elementi
Che e sospetto non non centralizzato volo delle delle foreste si identifica con ruolo delle foreste allora se la storia si sta facendo vivere
E ci mette sotto gli occhi questi due universali ed epocali
Cambiamenti e cioè l'aspetto Clivati VASP la biodiversità
Conte empanadas al mente in maniera surreale il mondo forestale la considerazione dell'universo forestale sembra rinculare supposizioni ancor più marginali di quando questa è nata allora la considerazione conclusiva che faccio perché vuole permetto se ritenete opportuno trasformare in domanda è la seguente
è vero
Che esiste questa come dire questa inadeguatezza di questo testo unico è vero quello che sono convinto pur non avendo delle prove dirette non avendomi non essendomi concentrato su questo aspetto
Che sicuramente il testo unico è stato partorito da soggetti non altamente qualificati certamente non altamente qualificati
C'è certo quello che dice il professor Girone che la politica il più delle volte nell'ambito lo dico io voglio dire nell'ambito Dellai competenza specifica ma il più delle volte si circonda di finti tecnici di finti tecnici cioè di tecnici che appaiono tali per diciamo parentele politiche ma non per intrinseca capacità e professionalità
E quindi certamente dopo accerto che il testo unico è stato partorito c'è un deficit culturale e credo che il testo unico questo mi dovete correggere se sbaglio sia stato partorito nell'idea
Forse giustificativa non so se giustificativo Morreale
Deve rilanciare l'Arsenal di cultura però passando attraverso un rilancio della produttività queste all'errore un lusso e culturale
Cioè Perrin perché i territori montani stanno spopolando sì perché la gente possa ritornare riesce a bisogna darglieli
La l'orizzonte economico di utilità di convenienza
Allora qual è il tema Trento il punto è che secondo me cioè tutto invece un altro orizzonte proprio in rapporto a quello che dicevo prima rispetto alle emergenze epocali
Che disc chiudono la possibilità di una nuova gestione del territorio servì culturale in termini attivamente protetti
Attivamente protetti c'è tutto un caffè ne stanno nascendo dei filoni quasi inconsapevolmente quasi Inga dispetto delle dia de la consapevolezza intellettuale della dialettica nel campo dei filoni selvicolturali che testimoniano
Questa esigenza dalla manutenzione che già di cui già parlava Alfonso Alessandrini
Molti anni fa alla rinaturalizzazione al restauro al restauro tutti filoni selvicolturali indirizzati verso una conservazione attiva allora io mi chiedo e e concludo avvocato Parisse
Mi chiedo e chiedo soprattutto agli illustri professori e relatori
Non c'è anche cui forse indirettamente o forse come ma tradisce intima costitutiva ultima anche una responsabilità oggettiva non un dolo da parte del mondo forestali del conservatorismo forestale io su o partecipa o presentata una relazione al secondo congresso internazionale di sale di cultura a Firenze nel due mila sedici dal titolo il fondamento etico della salute cultura contemporanea tra quindici giorni
Andrò a Torino a presentare una relazione al congresso nazionale di selvicoltura intitolata Selby Tura serbi culture ora c'è un dibattito antico
Antico relativamente lungo tra Russel di cultura classica e la selvicoltura sistemica io milito a favore della tesi del professor Ciancio il quale introduce il tema anche oltre alla modifica epistemologica dei diritti del bosco
Il generale Landi in maniera assolutamente illuminata parlava di un diritto delle identità delle sì delle specie un diritto delle identità delle specie quando il professor Ciancio ha introdotto il tema dei diritti del bosco il mondo forestale sia esso sia esso sconvolto i ma di che cosa stiamo parlando i diritti ai diritti sono prerogativa dell'uomo calpestando secoli di filosofi anche contemporanee
Assolutamente allora questo conservatorismo forestale non è anche Amatrice nascosta di un epilogo che poi conduce alla formulazione all'elaborazione alla produzione di questi testi legislativi grazie mi scuso
Tutto Cardoso non perché il discorso che ai posti auto significherebbe ricominciare da capo
Credo che forse un discorso anche abbastanza interessante perché certamente tutta diciamo ogni angolazione fuori sua importanza nel nel nell'animare un dibattito comma siamo arrivati alla fine
E io penso che dobbiamo diciamo trarre una conclusione
E la conclusione a mio modesto avviso io
Mi sono fatta un'idea di questa cosa molto ora io ho un'esperienza di carattere politico assai datata come si dice in gergo in gergo tecnico Notte quando si parla di politica
Ecco o esperienze concrete
Lo e e o anche un'esperienza concreta nel mondo del giornalismo perché per per trent'anni
Non ho scontando Sabino sono entrato nella politica nuovo a piedi pari come si dice no e ho avuto reazioni lo molto forti
Io mi sono convinto in questo che la politica di oggi
Ciò ha soprattutto un grande nemico
La corruzione
Quando si parla di lobby
Le lobby sono lì per corrompere
Se io sono convinto che se questa legge è passata è perché l'hanno voluta le doppi
Perché questa è la verità e lo dobbiamo dire forte la politica è corrotta dalle notti e mentre in America nei topi
All'aperto lo dicono per cui l'opinione pubblica si può difendere coloro i quali sono diciamo che gli interessati possono organizzarsi Queirolo qui è assunto ora è sotto sotto e
Ci ritroviamo magari
E abbiamo sentito di nuovi io quei nomi che io sentivo primario Vito io io le facevo politica lo c'ho convissuto Edo Ronchi
No uno in questi no e altri Lonigo sentiti prima erano i difensori del no della natura degli altri resta l'OPA dò io ne nel mille novecento anni Settanta fondando creativi il WWF io ho fermato il primo pare del punto di costituzione del WWF
No finti tre persone io l'ingegner Colantoni è un forestale non mi ricordo il nucleare un forestale che lavorava a alla scuola di Cittaducale ecco facemmo il primo verbale no io tratto militavo nel Partito repubblicano
No che tra i tanti partiti era certamente il vero no inquinato esattamente inoltre mi chiedevano un po'con occhio sospetto uno che vedeva andava a firmare no il verbale costitutivo del WWF
No questi signori nodo dopo nei decenni forse li ho ritrovati tutti fronte opposto
Perché perché è arrivata una corruzione
E questo lo dobbiamo dire con forza perché se non cambia
Se non diciamo questo se non comprendiamo questo non comprendiamo l'Occidente dell'attività politica di oggi
Bisogna che era in fondo di tutto la monnezza sta nella corruzione pesa lì oggi la politica
Quanti sono andati a al potere no con con programmi di di pulizia dico e poi sono finiti nel nel nel diciamo non nella peggiore lo corruzione qua
Molti nomi che si sono ecco questo è il grave male e anche le foreste oggi no
Dopo tutto quello che abbiamo sentito ma molte cose le vediamo anche con i nostri occhi noi ci dobbiamo no convincere che questo è il vero motivo e allora se dobbiamo occuparci di queste cose dobbiamo mettere questo
No all'ordine del giorno prima di tutto
Grazie di essere venuti ho qui fuori c'è la lista la libreria Rieti ha ricevuto queste liste dateci un segno che no vi interessa questa cosa perché se tutto finisce nel dibattito
E nessuno può dirlo alla curiosità di prendersi la rivista
Nella quale tra l'altro ci sono anche
Tantissime altre cose interessanti per esempio certi il lungo addio di una classe dirigente
No ci sono articoli fatti da persone che della politica sono scienziati nella politica hanno sanno tirar fuori diciamo la sostanza le verità quindi questa rivista vuole occuparsi di questo
Se noi qui a Rieti io diciamo daremo dimostrazione di avere interesse noi avremo una palestra dove potremo organizzare questi dibattiti ogni volta che esce un numero grazie di essere venuti
A presto risentirci