Intervista a Isabella Peretti sulle iniziative della Casa Internazionale delle Donne sul colonialismo italiano

Radio radicale nel dibattito sull'immigrazione molto spesso giustamente
Sì pone la questione del sottosviluppo del sud del mondo
E in particolare del continente africano ma in questo dibattito molto spesso manca la memoria la memoria delle radici di questo sotto sviluppo che sono dovute per lo più a l'azione della cosiddetta civiltà occidentale e da questo punto di vista ovviamente il colonialismo è un metro di paragone su cui riflettere questa mancanza in realtà c'è un soggetto sociale come il movimento femminista che invece la colmata in particolare nel nostro Paese ma anche come conseguenza di una riflessione del mondo dò femminista a livello internazionale che a attraverso quello che si usa definire il pensiero intersezionale a scelto di difendere i diritti delle donne a partire dalle donne più deboli che sono le donne del Sud del mondo e le immigrate allora da questo punto di vista la riflessione sul colonialismo nel nostro Paese portata avanti da tempo dalla Casa internazionale delle donne ha Roma e noi siamo in collegamento con una delle attiviste della casa Isabella Peretti che salutiamo
Vogliono a voi allora Isabella la Casa internazionale delle donne appunto non è
è da tempo che organizza dibattiti su questa questione in particolare in questo due mila diciotto a seguito un percorso anche artistico
Per appunto parlare di questo ce ne può parlare
Fini insieme ad altri due dinamiche Nadia Pizzul chi Stefania purché rinunci abbiamo organizzato due rassegne di film
Una in luglio e una novembre che il cui titolo è questo il colonialismo italiano raccontato dalle donne in cui abbiamo rintracciato proiezioni e dibattito come esperta ed esperto quello che noi gli abbiamo detto che come premessa di questa rassegna anche nei dettagli anche abbiamo dispensato durante le proiezioni che non c'era stata una Norimberga italiana sui crimini di guerra dell'Italia in Etiopia
Eritrea il passato coloniale italiano è stato sepolto nella memoria italiana per lunghi anni fu riscoperto dagli storici primo di tutti cliente il Boca naturalmente negli anni Sessanta
Quello che c'è di nuovo oggi è che molte storiche
Questi sono inserite in questa ricerca sul colonialismo italiano
Però hanno detto qualcosa in più un quarto cioè basta pensare a Giulietta Stefani che ha scritto una colonia per maschi o anche altre storiche e dicono senza l'economia reale sono servite anche per rigenerare la mascolinità italiana
Il birillo italiano ufficiali e i soldati intera esaltazione della loro virilità e Pietro ottimismo dell'Africa
Uomini piani chi che avevano un rapporto con le donne nere io un po'esotiche è un po'comunque sempre subalterne al tutta la vicenda del ma Damato cioè del concubinaggio con condomini in colonia che poi dunque
Proibito taglio leggi razziali Chiusoli il trentotto
Ecco questo passato bussa alle nostre porte con gli immigrati che vengono da questi stessi Paesi e non possiamo affermare è che ieri ieri l'aggettivo italiano è nato nascerà anche dai prova previste neanche coloniali
Penali del razzismo coloniale c'è un un legame che che che da che va ripeto che va denunciato perché perché esiste insomma
E e e perché nessuna perché non viene più ripreso perché non sicuro non non si vuol parlare di cosa ha fatto l'Italia il durante la guerra d'Etiopia con calorici e bellissimo insomma uno sterminio attraverso le le armi più più letali più percepibili come gli impedite che piace da morire ciclomotori migliaia di lire centinaia di migliaia di persone
E ricordiamo che ci che nella guerra d'Etiopia ci sono stati duecentosettantacinque mila morti in più tutti quelli Hillary assistenza etiope dopo dopo la guerra ecco questo è il contesto insomma con in cui voi abbiamo fatto queste queste due iniziative dapprima iniziativa pistola proiezione del film
Pagine nascosto enti Sabrina Varani che riprende diritte doti sangue giusto di Francesca Melandri
Poiché abbiamo proiettato oltremare chi Loredana Bianconi e delle
Rispedì interviste a io eviterei di e e che io qui a Roma
Quel standard di questo lo prenderei invece abbiamo proiettato muffin ma Alessandra Ferlini sull'amnesia proprio l'amnesia degli epiteti di quello che abbiamo fatto in Africa viene anche il film sia coloniali che per attualità
Sul colonialismo italiano si sono confrontati e questo anche la novità di novembre
Con nei cortili dei cortometraggi attività immigrati di seconda e terza generazione che avevano partecipato al concorso migrare credermi dei beni culturali
Diventato veramente di grande interesse il perché cerca il punto di vista cioè gli unici punto di vista che vicine a ci sono occupati i piani del colonialismo ma poi c'è il punto di vista anche non in dei diretti interessati in quanto le loro famiglie andando indietro nel tempo l'ho vissuto quell'esperienza
Ecco infatti è interessante no questo collegamento perché appunto semper insomma le imprese coloniali italiani italiane e in più in generale nella vicenda della seconda guerra mondiale uno slogan assolutorio che ha sempre regnato era Italiani brava gente poi appunto si dimostrò attraverso i fatti che così non era
Dall'altra parte anche oggi no c'è l'uso di dire ma io non sono razzista ma e e quindi sembra che da questo punto di vista nel nostro Paese Contini appunto una mentalità coloniale
Esci certamente continua pure nella mia figlia come come dice uno dei film che abbiamo proiettato
Lelli sempre in movimento femminista lì c'è in particolare poi le storie che sociologa dicono che il relativismo italiano è il figlio di di di quelle del colonialismo
Proprio perché quel colonialismo del che degli italiani brava gente era una cosa un po'assoluzione come oggi si dice non sono ora cristalli è sembra un'auto soluzione il meccanico penso
Esatto e invece dal punto di vista e proprio dello sguardo no belle donne lo dicevamo all'inizio nell'educazione particolare questa
Questo impegno molto serio delle delle donne delle femministe sul tema del razzismo perché poi e questo nemmeno viene messo in molto bene in luce anche dalla stampa mainstream perché ad esempio se pensiamo all'ultima grande manifestazione del movimento non luna di meno ecco il movimento non una di meno si è sempre caratterizzato per appunto un forte antirazzismo anche di fronte a situazioni molto gravi come per esempio quella di dell'omicidio di Desire a Roma eccetera Sempre tenuto a a a unire la battaglia contro sessismo e contro razzismo e così no
Assolutamente sì e anche l'ultima manifestazione ce ne c'erano questa volta anche molte donne immigrate e quindi non è solo un discorso politico come anche un discorso di di soggettività delle donne immigrate non è che cominciano a partecipare insieme anonimi
Ed è stato ed è stato Mobutu importante nella manifestazione di sabato scorso insomma
Ecco infatti dal punto di vista della insomma affluenza queste
Bossi sa dire è stato soddisfacente molto molto molto soddisfacente abbiamo attiene sempre la piena prima in cortile l'abbiamo fatta a luglio il cortile della calda
E poi adesso in sala della casa al chiuso
E c'è sempre molta gente è molto molto imponente questa formula film più che non sono che sono film che scelti apposta per discuterne non è un prima che ha solo un valore estetico naturalmente quindi diciamo dopo il Pirellone o occulti in discussione con le leggi quindici lire le leggi per Tecce che li hanno girati e con storici
Come Sandro Trium sui Leonardo dei che francesi chi poi tra le altre cose la collaborazione è stata luglio con l'Istituto Luce e adesso novembre con la Cineteca Nazionale Centro sperimentale di cinematografia
Quindi le scoperte e gli esperti sono venuti hanno discusso con il pubblico ma era un esperto Esperti che che hanno il nostro stesso pensiero molto spesso sentire entro un anno
Ecco quindi diciamo questo così con queste iniziative e continuato l'impegno della Casa internazionale delle donne su questa questione del colonialismo italiano in particolare
Punto dal punto di vista femminile ma a questo punto non ci in noi non possiamo non ricordare proprio che come tu hai ricordato questo questa attività della Casa internazionale delle donne che non solo è un attivismo
Diciamo di per sé è già da insomma lodare ma anche un attivismo molto qualificato
E alla non possiamo non chiederti a che punto sta alla vostra situazione perché voi attualmente mi sembra siete sotto appunto minaccia di sgombero
L'assicurazione quell'esterna quel che so io
Concertata alla detta della convenzione tra Comune nel prato delle donne a cui da Carlo Verdone con delle bravissime avvocato ha fatto ricorso ed è un ricorso al TAR Tribunale amministrativo regionale
E
Ci auguriamo che
Uscita da contemporaneamente a una trattativa che poi faccia eventualmente decadere il ricorso e arrivare a una soluzione altrimenti il ricorso farà la sua strada insomma vediamo il talco tradirà
Certo quindi insomma intanto aspettando insomma l'iter
Di cui esso il corso voi continuate a spron battuto designiamo Sicet ad una conferenza stampa poco pochi giorni fa il rilancio di una campagna stampa e rilancio delle sottoscrizioni perché la volontà di pagare
Quanto più si può del debito pregresso cioè la volontà di di pagare un affitto possibile e cioè per cui di ci sono tutti i presupposti insomma che fin da Caravaggio ha detto
Che il femminismo non deve avere dei privilegi io vorrei sapere dove sta il pari che il privilegio perché c'è nella volontà di pagare per quanto è possibile c'è soprattutto tutti i servizi che sono stati culturali sociali
Che sono stati resi alla città che che i sacrifici dovessero quantificare come stiamo cercando di fare coprirebbero addirittura il debito perché sono stati seguiti del tutto gratuiti oltre alla cura di questo bellissimo patrimonio pubblico
La manutenzione e così via quindi io vorrei capire dove sta il privilegio insomma
Certo va bene allora noi intanto ti ringraziamo io avevo parlato con Isabella Peretti
Delle iniziative della Casa internazionale della donna sulla questione del colonialismo italiano in Africa nel Corno d'Africa in particolare grazie e buon lavoro