Un nuovo patto tra le generazioni

Buona sera
Iniziamo con una piccola clip video che poi vi dico
Io chiederei per favore a tutti guardare
Il nuovo cimitero europeo
Si chiama mediterranea
Si chiama e CEO
Il Mediterraneo cimitero d'Europa riunione non lasci soli Paesi del Sud Europa dice il Papa inteso più forte porta all'italiana chiarezza la Spagna la per favorire
Non seminare odio Bergoglio torna a parlare di un tema a lui caro l'immigrazione l'accoglienza responsabile l'occasione è la presentazione di un libro la saggezza del tempo curato dal gesuita Antonio Spadaro
Un governo aggiunge il Pontefice deve avere cuore aperto per ricevere strutture buone per integrare ma anche la prudenza di dire fino a questo punto posso voi non posso più saggezza degli anziani speranze dei giovani al centro dell'incontro papa Francesco propone un patto tra generazioni gli anziani sono le nostre radici aggiunge se tali le radici d'albero muore
Il Pontefice dialoga con alcuni di loro giovani anziani da ogni parte del mondo e un ospite d'eccezione il regista Martin Scorsese
Come può la fine di un giovane sopravviverà quest'uragano di violenze ingiustizie richiede il regista Saba Italia smercio la vicinanza fa miracoli risponde Bergoglio la non violenza la mitezza la tenerezza virtù umane che sembrano piccole ma possono trasformare i compiti più difficili
Quello che forse quando anche lei da bambino avvicinandosi alle sofferenze della gente della sua lo IOR che dice il Papa Scorsese
E raccontandolo poi nei suoi film
Benvenuti come vedete questo incontro di oggi in realtà fa parte di una storia è un pezzo importante di questa storia è stata la presentazione del volume la saggezza del tempo
Al Pontefice quindi Papa Francesco il ventitré di ottobre all'interno di un evento sinodale
Quindi all'interno del Sinodo ha ha partecipato a questo incontro con tanti giovani e padri sinodali e ha partecipato parlando quindi rispondendo a delle domande di giovani negli anziani
A questo evento ha partecipato anche e Martin Scorsese come avete visto e di fatti propone una sua testimonianza in questo libro
Il mio intervento in realtà è molto breve e serve sostanzialmente per dirvi due cose fare uno spot pubblicitario e cedere la parola a Riccardo Iacona lo spot pubblicitario lo ripeterò alla fine molto semplice
Chi vuole questo vale solo per oggi chi vuole o abbonarsi a Civiltà Cattolica può abbonarsi e ricevere in omaggio il libro che stiamo presentando
Quindi chi vuole alla fine dell'incontro lo trova lo trova giù per il libro sarà un omaggio di Civiltà Cattolica per tutti voi
Questo evento per questo evento io ringrazio chi ha accettato di partecipare poi Riccardo vi dirà qualcosa sul ciascuno di loro
Nutrire ringrazio almeno Riccardo perché voi lo conoscete un volto noto giornalista conduttore televisivo
In RAI dal mille novecentottantotto ha lavorato con Michele Santoro a Samarcanda rosso e nero il raggio verde morbidi
Dal due mila e nove conduce su Rai tre Presadiretta di cui è Autore pubblicato vari libri
Tra l'altro punto io l'equilibrio in digitale e quindi sono molto facile per me raggiungerlo tra l'altro questo questo suo ultimo libro palazzo di giustizia
Ci sono qui su questo tavolo tre autori della casa editrice Marsilio questo volume pubblicato da Marsilio
Qui abbiamo proprio di Brizzi della casa editrice noi ringraziamo anche per l'impegno che Marsilio ha ha dedicato alla composizione anche grafico libro bello
Di questo volume è un libro che parla del rapporto tra anziani e giovani vi ricordo a questo punto che qui c'è una signora anziana che Civiltà Cattolica
Questo è il primo numero pubblicato nel mille e ottocento cinquanta
E allora noioso
Abbiamo la la la la figlia che è un adolescente ribelle che si chiama sempre Civiltà Cattolica ed è la figlia di questa quindi e vive un rapporto intergenerazionale
Una distanza di cento sessantotto anni dove però la linfa vitale della Sapienza che c'è qui dentro in qualche modo è presente in forma di eredità qua dentro grazie a te la parola Riccardo
Sì
Verso su quasi due anni vi devo confessare con Antonio Spadaro ci vediamo ogni tanto a cena insieme a un amico comune cooperante in Africa Nicolotti per parlare di papa Francesco questo suo dei vivi di interesse
Enorme immediato che ha avuto per me non solo giornalistico anche l'impatto emotivo che la figura di Bergoglio ha provocato in me da quando lo vediamo sulla scena non solo del Soglio ma anche sulla scena del dibattito pubblico internazionale e oggi sappiamo che questo impatto è uguale anche ha colpito miliardi nel mondo di donne e di uomini infatti è leader incontrastato di tutte le classifiche internazionali e parlo di impatto emotivo non a caso non è solo quello che dice la battaglia per l'ambiente per salvare il pianeta dei parole sulla giustizia sociale
La difesa strenua degli ultimi l'esaltazione della ricchezza della differenza della diversità il sacro rispetto per i migranti
L'esaltazione delle risorse che umane che si possono mettere in campo e anche il saper guardare alle nostre questioni piccole con lo sguardo mondiale non è solo questo ed è già tanto
è il modo in cui dice che per me fa la differenza che ti costringe ad ascoltando che ti entra subito nel cuore e nel cervello a un linguaggio diretto salta le perifrasi radicale di indicare la strada
E si staglia come un gigante rispetto al dibattito pubblico sicuramente quello rosso cui purtroppo siamo abituati e tutto questo con una magica cifra comunicativa che chiamerei di intensa semplicità talmente intensa infatti appunto che ogni tanto ci emoziona quindi quando Antonio mi ha chiesto di essere chissà se l'ho detto subito di sì lo considero un'ulteriore tappa di avvicinamento al pensiero di un uomo che veramente mi affascina
Il libro che presentiamo oggi si chiama la saggezza del tempo in dialogo con papa Francesco sulle grandi questioni Davide è stato curato l'Antonio Spadaro naturalmente qualcosa ci dirà forse in più del backstage dell'incontro con il papà di questo speciale lavoro di scrittura che nato attorno una valigia piena di storie
è una splendida
Edizione di Marsilio voglio sottolineare tutta a colori con delle foto molto belle di papa Francesco anche a piena pagina e con centinaia di ritratti a colori di donne e uomini del mondo interno anziani delle nostre norme i nostri nonni mondiali
Come scopriremo proprio stasera questa carrellata di facce che riempie il libro è anche uno dei pilastri narrativi di tutto il libro
La saggezza del tempo per me entra a pieno titolo in questa atmosfera magica di intensa semplicità di cui dicevo prima perché e Ulivo fatto di pochi semplicità e atti
Sono quelli con cui vengono disegnate le storie anzi auto disegnate le storie di una sorta di Sensi scritti da parte dei protagonisti sono le semplice scarne parole con cui nelle si descrivono questi personaggi dagli analfabeti al grande regista Martin Scorsese anche quando raccontano vere e proprie tragedie accidenti che hanno cambiato la vita l'uovo e della loro famiglia e poi ci sono le riflessioni del Papa
Che prendono spunto da quelle facce da quelle storie per trarne un esempio
La strada da percorrere per imparare a navigare anche quando il mare in tempesta anche quando tuo marito muore
Troppo presto e si sono attivati sulla famiglia quando pesti perde il posto di lavoro se un produttore rifiuta il film e il progetto della tua vita
E poi ci sono anche i racconti di Francesco questi in prima persona tratti dalla sua vita la sua famiglia i tanti incontri che ha avuto la quando ha avuto cinquanta quando il Papa anche queste parole di Francesca Francesco hanno incredibilmente questo tono magico degli altri la stessa intensa semplicità
E infine ma sono sicuri i nostri ospiti su questo
Saranno parlano a dovere la nuova alleanza tra giovani e anziani nonni figli e nipoti immaginata da papa Francesco non è naturalmente un appello al ritorno alla tradizione un modo per conservare il presente tutt'altro perché scrive Francesco in ogni devono sognare così i giovani potranno avere visioni
A sistemare tutto questo nome materiale narrativo è stato senza dubbio Antonio Spadaro
Attorno a cinque grandi Focus che sono anche i capitoli del libro lavoro lotta amore morte speranza e credo Antonio che speranza non sia l'ultimo capitolo per caso a parlarne stasera abbiamo conosce Casado smazzata Kemp spero di averla
Pronunciata abbastanza vicino diciamo una nave alla verità docente di studi islamici alla Pontificia Università Gregoriana di Roma
Ha studiato teologia in Iran presidi trovato in Italia in teologia della religione cattolica da sempre
è impegnata nel dialogo tanto prezioso isolano cristiano
E infatti è stata cofondatrice e presidente dell'Associazione donne per la dignità dal due mila cinque collaboranti con il centro interconfessionale per la pace
Io ma poi abbiamo Antonio Polito editorialista del colera serrato ha scritto un bellissimo articolo proprio prendendo spunto da questo libro in mio amico ed ex direttore di RAI tre Paolo Ruffini oggi prefetto del dicastero per la comunicazione della Santa Sede a proposito
Si insiste Presadiretta visto che la citata diciamo
è merito di Ruffini sei inventata lui
Grazie Paolo ancora funzionare molto bene si vede che la tua è stata un'ottima idea e oggi è prefetto del dicastero per la comunicazione della Santa Sede un primo laico a a ricoprire un ruolo così importante credo che anche lui diciamo abbiano ispirato quest'aria magica di intensa semplicità nelle tante ore che lo occupano a lavorare da quando a questo importante incarico e poi alla fine qualcosa ci dirà ancora Antonio Spadaro la partiamo invece da Antonio Polito
Ti lascio la parola perché credo che anche tu si sia sia rimasto molto colpito dai tanti fili narrativi e tanti etiche questo libro rimanda qualche volta al cervello e molto anche al cuore
Grazie Riccardo è sicuramente sia un libro molto bello come non solo ma veste grafica ma anche come concezione perché un libro abbastanza originale un dialogo
Più che un un monologo anzi un una molteplicità di dialoghi una quantità di dialoghi
Cosa che generalmente i libri non c'è i libri sono per per la definizione non solo interattivi sono sarebbe stato posto dalla comunicazione contemporanea perché la commissione di contemporanea e interattiva cioè c'è qualcuno che ti risponde quando sai sui social loro o parli eccetera mentre invece questo questo libro sfugge a questa a questa condanna sembra in realtà appartenere perfettamente all'epoca di internet ha detto che la Rete perché fatto subito di Tosel sembra giusta una giusta metafora e fatto di una serie di dialoghi ciò che colpisce maggiormente del libro è il modo in cui il Pontefice ha approccia questo tema di cui poi parlerò sosta perché a me mi interessa moltissimo il tema ma sul modo voglio dire che è un modo molto
Molto poco da Pontefice se posso dirla così mutui da Visco
Cioè è una con infatti ecco è un continuo richiamo le sue esperienze di pastori a persone che ha conosciuto
Anche ha incontrato che gli hanno raccontato delle storie e poi anche questa voglia di confrontarsi con persone singole con storie piuttosto che con idee e questa è una è l'aspetto certamente più sorprendente libro più caldo più umano
Per quanto riguarda il tema io penso che da questo punto di vista sia importantissimo che il Papa abbia deciso di gettare il peso diciamo della sua autorità
Autorevolezza su un tema così poco discusso in realtà nella nostra della nostra epoca nel nostro Società cioè quello del rapporto tra le generazioni
Perché io sono convinto da tempo che questo sia il cuore della crisi contemporanea in particolare in arte in Paesi come l'Italia dove
Diciamo così particolarmente evidente drammatico ma non solo
Quello qui assistiamo secondo match la caratteristica di questa epoca che la rende diversa dalle precedenti perché c'è sempre stata una ribellione delle nuove generazioni nei confronti delle precedenti
Ma la grande caratteristica la originale caratteristiche quest'epoca e di un è una è quella di un'interruzione
Della trasmissione di saperi e di valori dal tra le generazioni un'interruzione non casuale ma richiesta cercata un progetto culturale non un caso qualcosa che succede
Questa e poi dico un attimo perché penso che sia un progetto culturale questa trasmissione di valori si chiama tradizione normalmente tradizione viene dal latino trattare cioè trasmettere passare no
Al punto tale che pare che la parola tradimento venga dal fatto che lo diciamo così i primi cristiani che sfuggivano alle persecuzioni di Diocleziano tra le quali era quei c'era quella richiesta di consegnare i libri sacri l'autorità imperiale
Quelli che lo facevano che consegnavano il libro sacro noi traditori perché passavano diciamo il libro sacro all'imperatore quindi è una parola molto molto curiosa tradizione molto molto importante
E questa interruzione ha prodotto
Una svalutazione della Sapienza della generazione della generazione antica insomma dalle del DVD delle generazioni più anziane ancora qualche anno fa a Roma in molti anni fa una ventina d'anni fa Norberto Bobbio che si esercitò sul tema del del della Seneca tutte come diciamo tutti i grandi i grandi filosofi
Scriveva che già allora la terzietà non era più associata alla saggezza
Dopo
Un tempo più evidenziano e più ci stavano a sentire perché avevi dalla parte tua l'esperienza ci avevo vissuto sconosciuto visto una serie di cose tale che il giovane non aveva ancora visto e quindi in qualche modo era abbastanza normale nelle società tradizionali tradizionali non a caso si usa questa parola
Che questa trasmissione disattesi di diciamo di di cultura poi perché di questo si tratta
Oggi invece questo questa trasmissione e si è interrotta addirittura c'è una parola che va molto oggi di moda nella che definisce l'epoca che inglese che si chiama Destruction mi si dice Destruction reperimenti Figari in ogni campo della vita anche economica
La rottura della tradizione c'è un diciamo un'interruzione perché la parola voti esattamente interruzione quando si dice per esempio che non sono le aziende editoriali i giornali non non riescono più a a funzionare come prima del sipario di Destruction
E così via in vari campi non so anche nel campo i piccoli librai per esempio no adesso c'è Amazon quelle una Destruction cioè tutte queste novità introdotte grazie alla Rete alla sua capacità speciale di mettere in comunicazione persone che prima non riuscivano non potevano e quindi anche servizi e quindi anche funzioni produttive si chiama Destruction
Il progetto culturale che secondo me e dietro questo questa interruzione è antico non è di oggi non è recente
Giarrusso nelle mille proponeva di liberare i giovani di emancipare i giovani dall'Itu creazione cioè dal dal fatto di avere maestri perché il principio a cui corrisponde all'idea che una società nuova
E quindi è un progetto che in genere si accompagna alle utopie rivoluzionarie una società nuova ha bisogno di liberare i giovani dalla autorità dei padri dall'autorità dei padri ed enormi
E se ci pensate bene tutto sommato in molti aspetti anche della nostra vita contemporanea penso alla Società italiana questo progetto si vede in azione in filigrana pensate per esempio al grande tema
Della in politica della rottamazione la parola rottamazione che cosa evoca evoca esattamente questo
C'è una una generazione nuova che vuole ambisce al potere libera dai condizionamenti e dall'autorità della generazione precedente e anche dalla fisicamente libera dalle agenzie decentrate però rottamazione
Evoca proprio lo sfasciacarrozze insomma proprio quello quello che trasforma i metalli in ammassi
Qui particolarmente crudele ecco nei confronti di noi un po'più ac e ma allo stesso c'è un tema sociale ed economico che angustia la Società italiana che spesso viene individuato come puramente economico ma invece un fenomeno culturale di grandi proporzioni c'è quello del passaggio generazionale nelle aziende
Una delle caratteristiche della crisi economica italiana sta nel fatto che la nostra impresa è sostanzialmente un'impresa familiare e per tradizione è un'impresa familiare ai tempi per per percentuale un'impresa familiare
Quello cui stiamo assistendo in Italia una difficoltà di passaggio da una generazione all'altra in questa impresa e molte di queste vengono comprate vengono comprati all'estero vengono da da da investitori esteri vengono passano di mano
Provocando anche un forte declino come se la generazione che è cresciuta dopo la fine della guerra che ha ricostruito il Paese avesse difficoltà a trovare chi raccoglie il testimone nell'azienda del lavoro e lo porta avanti ma ancor di più interessante pensare come questo processo questo Progetto culturale della rottura della tradizione funzioni per esempio nelle teorie tipo uno vale uno
Cioè in ogni polemica che tenta di togliere valore all'esperienza e quindi all'esperto infatti la polemica contro gli e Sperti
Chi se ne frega di quello che dice il medico sulle vaccinazioni chissà importa di quello che dice l'economista sulle previsioni chi se ne importa eccetera eccetera
Perché uno vale uno perché in realtà l'esperienza di chi ha studiato ha vissuto a conosce più di me
E non è più considerata appunto come diceva Bobbio saggezza
E tutto questo è consentito oggi dalla diciamo questo progetto culturale antico come abbiamo visto e oggi reso possibile dalla Rete
E cioè dalla possibilità di accedere a un a un complesso di di conoscenze non di esperienze ma di conoscenza e quindi per definizione affetti che perché digitali cioè non tocchi nulla non tocchi nessun essere umano e sull'esperienza umana però diciamo la Rete si offre come alternativa alla saggezza delle generazioni precedenti
Questo il primo punto importante di questo di questo libro perché getta il peso diciamo così della dell'autorità del di Francesco in un in un in un ambito in una battaglia culturale che non viene condotta generalmente perché la sì accetto questo stato di fatto si accetta con una scrollata di spalle
Come dire questo il mondo di oggi e quindi non si può fare niente
L'altro punto cioè al di dirò altre due cose che mi che mi fa a cui mi ha fatto riflettere il libro di cui stiamo parlando
L'altro punto importante il tema della cultura lo scarto sollevato da dal data Francesco da papa Francesco che in qualche modo diciamo così per assonanza ricorda il tema dello del rottame no la cultura lo scarto questo è un punto di estrema importanza perché è una delle ragioni per cui oggi diciamo c'è una tale
Curiosamente nell'epoca del del delle delle diciamo dell'umanità in cui gli anziani sono il il maggior numero
Perché guardate che non era mai successo prima nella storia l'umanità quello che è successo in Italia due settimane fa e cioè che gli under tigli gli over sessanta siano diventati più numerosi degli under trenta
Non era mai successo in nessuna società umana da quando esiste diciamo così l'uomo
Ed è curioso perché uno pensa che tutta la diciamo la cultura alla comunicazione l'idea di sé che a questa società dovrebbe essere rivolta agli anziani stanno diventando più numerosi dei giovani
Sono oggi gli ultrasessantacinquenni sono uno su cinque in Italia
E invece curiosamente nel momento in cui sono in maggior numero gli anziani e tendono a crescere sempre di più di un numero in percentuale la società curiosamente a questo corrisponde invece un forte giovanilismo nella comunicazione commerciale nella comunicazione nelle mode nella nel diciamo nello stile
Che viene proposto c'è questo corrisponde secondo me con grande chiarezza un progetto appunto Merk commerciale cioè una delle necessità assoluta della nostra società è quella di del consumo
E la possibilità del consumo richiede delle persone di soggetti sottratti alla all'autorità di altri se voi pensate alla capacità alla penetrazione della pubblicità
Che delle dei messaggi commerciali sui bambini sui minori che è un fenomeno di proporzioni gigantesche le tutte le case che diciamo che si occupa di marketing hanno interi reparti settori filosofi
Tecnici che si occupano di come raggiungere i minori
Perché e bisogna staccarli dall'autorità diciamo così dei genitori dei nonni perché siano dei consumatori pieni cioè possono orientare non solo le loro scelte di consumo perché i minori hanno capacità di consumo
Illeciti la cifra delle delle pacchetti o delle delle risorse messe a disposizione famiglia del sui minori è una cosa impressionante nei Paesi avanzati sviluppati sia perché hanno la possibilità di orientare le scelte
Diciamo merceologiche di acquisto della famiglia dei genitori e dei ed è e dei nonni quindi questo è un altro tema di estrema importanza la cultura dello scarto ha una giustificazione
Economica nel senso che contano di più i giovani per per il marketing
Gli anziani notoriamente sono quelli che consumano di meno risparmiano di più e consumano di meno quindi problema eccome
Far spendere ai giovani i risparmi degli anziani questo è il diciamo il messaggio sostanziale
Che spiega questa questo giovanilismo dilagante imperante non non non è una battuta non sto scherzando cioè proprio un ragionamento fondato si tratta di che della vita o della morte di grandi aziende insomma no
Anche perché notorio per le ricerche di mercato che i giovani sì sì diciamo sono più permeabili e la pubblicità hanno una capacità diciamo una minore capacità di filtro
Del messaggio pubblicitario soprattutto se li becchi dai giovani palchi restano per tutta la vita ci sono dei prodotti che una volta diciamo così attaccati a una persona pensato insomma dentifricio
O una marca di sigarette per chi fuma ti restano attaccati per tutta la vita
Infine un'ultima cosa che volevo dire che mi ha qui mi ha fatto pensare il libro ed è questo c'è un altro progetto culturale che oggi noi di di cui parliamo poco perché è più distante da noi anche un po'più utopico e soprattutto perché la sua culla
Diciamo così la sua il il Pil Pil luogo la la la il luogo dove viene distillato è lontano da noi è la Silicon Valley c'è la la valle del della delle delle tecnologie americana della California
Ed è definito transumanesimo il transumanesimo una cosa la prende molto sul serio un progetto culturale e scientifico
Su cui sono investite grandi risorse soprattutto dai grandi dei Bic tech dai grandi diciamo ai produttori Vittek molti dei quali hanno problemi personali diciamo così di ambizioni personali di immortalità nel senso che alcuni di questi sono passati occupa a investire dei soldi su questa materia quando ho scoperto di avere in famiglia non so un una una deriva genetica che potrebbe portarli ad avere una certa malattia o così via
Il progetto è transumanesimo è l'idea non di migliorare la diciamo la razza umana quello che l'uomo fa da quando è nato e che fa attraverso la scienza la tecnica la medicina dall'esempio no
Curando le malattie quindi allungando la vita umana con grandi risultati perché la vita umana come sappiamo si è per fortuna allungate di molto e questa è una delle cause dello scooter la sperequazione
Generazionale rispetto al numero dei giovani ma alterando la natura umana perché il transumanesimo prevede di restare pezzi di tecnologia e pezzi di corpo umano
Per combattere non le malattie che producono la morte ma per combattere la morte come una malattia considerando cioè la vecchiaia la malattia
Quindi c'è un tra diciamo tra le più tra i tra i filoni di sci di ricerca scientifica che che ci sono diciamo così Pera per per per alleviare le le fatiche della terza età ce n'è uno che punta ad allungare la vita ed uno che punta ad eliminare la morte
E questo progetto ha una sua a forzare una sua consistenza e anche una sua credibilità e credo che non dovremmo starci molto attenti perché sapete
Chi è che poi vorrebbe continuare a vivere sapendo di non morire mai
Grazie
Grazie grazie Antonio allora scene assalto Lanzavecchia diciamo sicuramente non ha letto il libro con la sua passione teologica sino quindi sicuramente prego
Verrà buona sera tutti
Sì ho letto il libro con grandissimo che c'è ed è stato un tempo di preghiera
La saggezza del tempo che esprime questo libro e proprio il riposo dell'anima
Un annaffiare la bellezza che se nell'uomo in questo campo quello che ha più vissuto e che trasmette alle prossime generazioni a tutti noi
Ho visto un video che
Paolo Ruffini aveva intervistato papà Francesco dopo il Giubileo della Misericordia
Molto interessante e lì mi ha colpito una frase di Pasqua che diceva c'è una nuova malattia
Nel mondo che è proprio la mancanza della tenerezza
E che per questo la più grande rivelazione oggi sarebbe proprio la rivoluzione della tenerezza
E io penso che questo libro contribuisce proprio a questa mancanza in modo geniale perché ci racconta la ditta degli uomini diversi donne e uomini diversi
Tra di loro di diverse culture e tradizioni lingue linguaggi ma che ci fa rileggere
Un'unica umanità
E le sofferenze dell'umanità sono una sola cosa
La saggezza del tempo mi ha fatto pensare
Ad uno dei capitoli del Corano che si intitola proprio il tempo ed è interessante che in quel capitolo
Il Corano fa un giuramento dicevo all'ANAS Enna le zone alla fine fossero il Corano giura sul tempo Vallazza io giuro sul tempo
Sono solo tre versetti il primo infatti contiene solo questo giuramento
Il secondo poi quasi un terremoto
E un scuotere le coscienze
Dice in verità l'essere umano e perdente
E nel terzo versetto invece si apre verso una strada dove il tempo può contribuire alla sua saggezza la sua pienezza a ogni essere umano emette quattro condizioni
Dice e la l'asina ormai nulla nella storia ora trattava Sovena levata possa Opel Saab farne coloro che hanno queste caratteristiche che credo no
Una specifica in cosa ma è un credo CE porta un frutto buono allora il primo credo no
E opereranno il bene ma poi non finisce qua
Le altre due caratteristiche e la reciprocità di consigliarsi a cosa a due cose si consigliano reciprocamente al verità
E si consigliano reciprocamente alla pazienza
In questo coincide il fatto che nessuno può afferrare la tutta le verità Marzullo insieme reciprocamente possiamo cogliere goccia dopo goccia la verità e che poi la vita e sempre difficile per tutti e allora anche qui la solidarietà tra gli uomini nel consigliare il sì alla pazienza in questo libro poi vediamo
Proprio la manifestazione eccellente del consigliarsi alla pazienza
Nella pagina cinquanta infatti di questo libro ci troviamo di fronte ad una apertura ad una umiltà eccezionale di un uomo
Che si chiama sì vuole conoscere come il vescovo di Roma ma sappiamo che il leader religioso di più di un miliardo di persone ma interessantissimo leggere quella pagina perché questo è un uomo con un ruolo così importante dice vi leggo esattamente le sue parole disse papa Francesco in questa pagina che
Ma lui acconsente una medaglia del Sacro Cuore che gli è stato regalato da una signora siciliana
Che veniva a casa ad aiutare sua madre alcuni giorni alla settimana per qualche ora per i lavori di casa
Poi papa Francesco scrive di lei era rimasta sola con due figli un maschio e una femmina era venuta in Argentina per lavorare
Questa signora ci raccontava la sua lotta nella vita una volta mi disse della notte in cui si accorse che il suo bambino stava per nascere era ad est da sola in casa mano si è persa d'animo
E andata a piedi lungo la ferrovia per raggiungere l'ospedale a partorire
Che forza quella donna non l'ho mai vista triste dopo un po'ho perso i contatti con lei in realtà venne a trovarmi quando ero rettore a San Michele ma ero impegnato FC dire che non ero disponibile
Quanto me ne sono pentito ho pianto per anni
Poi l'ho ritrovata quando ero già arcivescovo di Buenos Aires un giorno mi ha regalato questa medaglia
La porto con me tutti i giorni sul petto dentro la talare bianca cielo sul cuore mi aiuta a lottare giorno dopo giorno
Proprio come ha fatto lei
La sua medaglia del Cuore di Gesù mi aiuta ad affrontare le lotte di oggi lei mi ha insegnato a lottare giorno dopo giorno proprio come ha fatto lei non si è mai arresa alla fatica
Questa umanità espressa in queste semplici parole che un ruolo di uno spessore spirituale così alto si sente debitore di una donna domestica
Sofferenze che mai però si è arresa e la vede come la sua maestra della lotta di oggi
Della pagina cinquantadue invece leggiamo la storia di Giannetta
Leggiamo queste parole da libro vi invito veramente a prendere questo libro è un libro geniale di una semplicità che scuote
Scrive esame sa ho sempre vissuto ad Aleppo e la mia famiglia ha avuto una vita serena e agiata ma da quando è scoppiato il conflitto in Siria tutto è cambiato
La mia più grande perdita è stata la morte di mio marito sono felice di averlo potuto di avergli potuto dare degna sepoltura solo dopo due giorni
Prima che sbarra austero la strada per il cimitero
Ho potuto andare a trovarlo una volta sola per me era un grande sostegno e con lui se n'è andato un pezzo del mio cuore siamo stati insieme per cinquantadue anni ci chiamavano Romeo e Giulietta
Sono trascorsi ormai quattro anni e a volte sono disperata ma avverto il suo amore per me attraverso i nostri figli capita che lo stenta a chiamarmi o accarezzare Mino ad una guancia
Ora mi trovo di fronte ad una nuova svolta presto mi trasferirò in Italia come rifugiata
è un'avventura piena di incognite non so dove mi porterà non so come a fronte eroi l'idea di essere sradicata dalla mia terra allo stesso tempo però se decidessi di restare la mia famiglia rimarrebbe bloccata d'Aleppo
Dove realisticamente è impossibile continuare a vivere
Papa Francesco commenta la vita di Janette aprite la pagina cinquantadue con queste parole
Dice Luís
La storia di Janez e molto attuale in questa guerra mondiale a pezzi che stiamo vivendo
E la storia di una lotta ci parla di gente costretta a lasciare il proprio Paese a emigrare a fuggire dalla fame o dalla guerra stranezza è fuggita dalla guerra e dalla Siria
è venuta in Italia
Ho parlato con tanti rifugiati a Lampedusa all'esito a volte per pochi minuti ho incrociato i loro sguardi scrivo ritto
Le scritte sfiorato le loro mani scambiato parole con loro e visto le loro lacrime
Ci sono uomini e donne coraggiosi che non si lasciano vincere dalle difficoltà che lottano nonostante tutto e sono capaci di spogliarsi di tutto
Per salvare la vita la famiglia e la memoria ho conosciuto la saggezza di anziani fuggiti dalle loro radici il loro e un sì alla vita questa lotta e un sì
Anna Vita alla saggezza
Fine della citazione di papà però dopo questo quando vedo questo spogliarsi dell'identità di tutto mi è venuta in mente anche una bella poesia di Ungaretti
Del trenta settembre del mille novecentosedici Ungaretti compone queste parole di un suo carissimo intimo amico ma che forse lo conosceva solo lui
Dice questa poesia si chiamava Mohammad sciabola discendenze di Emily di nomadi
Suicida
Perché non avevo più pazzia
Amo la Francia e mutuo nome fu Marcel
Ma non era francese e non sapeva più vivere nell'azienda dei suoi dove si ascolta la cantilena del Corano usando un caffè
E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono
L'ho accompagnato insieme alla padrona dell'albergo dove abitavamo a Parigi dà il numero cinque della guide che ha una appassito vicolo in discesa riposa nel camposanto di free
Sobborgo che pare sempre in una giornata di maggio è composta da fiera e forse io Sollozzo ancora che visse
Fine della poesia
Mille novecentosedici ci fa ricordare anche una tremenda guerra mondiale
Questo grande nonno papa Francesco
Ha voluto ricordarci che questa terza guerra mondiale a pezzi oggi non è distaccata dalla prima guarda grande guerra mondiale mi ricordo il suo volto così riflessivo sotto la scalinata in Friuli
Dove è incisa il nome di cento mila soldati caduti
La memoria il ricordo e la riflessione la colto dei racconti e una necessità dell'essere umano oggi più che mai per non ripetere gli stessi errori ed orrori
Qualche fan anno fa Udine ho visitato un misero ambulanze dove portavano gli oggetti delle due guerre mondiali
E vedendo quell'orrore mi sono chiesta come possibile che l'umanità sia capace di Zanni orrore e però mi chiedo se i miei figli e i miei nipoti
Dopo trent'anni non si faranno la stessa domanda su ciò che ho oggi io in silenzio sto osservando
Rude che il poeta persiano nato nel novecentoquarantuno mille anni fa conosciuto come il padre della poesia persiana canta questi versi
E ci ricorda l'importanza di ricordare e leggere la storia
Dice lui
Arché no Motta scusarsi Edusei Gore kitsch il nome usanze dicevamo se Gore chi non ha preso dallo scorrere del tempo nessun maestro lo istruirà
Finché resti l'uomo avvolto dal mondo mai di conoscenza potrà fare a meno la conoscenza nel cuore e lampada accesa e da ogni male al tuo corpo corazzato
Il saggio il nonno la memoria viva del reale il maestro ottennero il presente del nostro tempo papa Francesco che io mi sono espressa abbracciandolo sua figlia musulmana si esprime anche con queste parole forti
Dice per prevenire i conflitti ed edificare la pace e fondamentale ad operarsi per rimuovere le situazioni di povertà e di sfruttamento
Dove gli estremisti più facilmente attecchiscono e bloccare i flussi di denaro e di armi verso chi fomenta la violenza
E poi si reca dai Lazhar come sapete e abbraccia l'Imam di Al Azhar
Per sfatare la falsa teoria dello scontro delle civiltà i fatti dice c'è una sola alternativa allo scontro
Delle civiltà
Lo scontro
Il la realtà e che è uno scontro tra le inciviltà lui dice con una sola parola
Un servizio importante in questi giorni l'ho visto anche nell'edicola dove un viaggiatore
Paolo Rumiz ci racconta e ci fa rivivere le la prima guerra mondiale
E lo poi come un nonno
Scrive ai suoi nipoti e allora mi è sembrato interessante anche rileggere queste parole da o il nonno ai suoi nipoti e che ci fa riflettere sul nostro oggi in Europa e la sua relazione con la sia con il Medio Oriente con il resto del mondo
Allora questo racconto Paolo Rumiz scrive esiste un tremendo vuoto narrativo da riempire ci penso spesso
E allora il disegno mentalmente una mappa d'Europa e immagino di dire ai miei nipotini cose semplici
Per esempio che quella e la terra dove tramonta il sole l'Europa un grande complicato promontorio attaccato all'Asia
Che invece è la terra dove il sole nasce oppure che l'Europa e magnifica fertile ricca di lingue fiumi strade e città montagne
E che lì sono sempre arrivati i popoli da lontano a piedi o a cavallo
E quali hanno dovuto fermarsi e restare perché oltre c'era solo l'oceano e l'oceano era troppo grande per loro tutti quei popoli hanno fatto l'Europa
Così forse potrebbe funzionare per costruire un patriottismo continentale bisogna cominciare dai bambini i cittadini di domani
Portarseli in volo sul tappeto magico e narrare compassione quello che si vede di sotto dicendo ecco e il nonno ha conosciuto tutto questo ma il problema con i bambini sono le domande scomode
Cosa rispondo per esempio se mi obiettano che c'è tanta gente arrabbiata con l'Europa
Anche cui ha poi ho pensato a lungo
Direi loro di rispondere così a quelle persone andate un po'per il mondo troverete tante belle steppe battuti dai venti guerre Paure l'Europa è bella bisogna ripeterlo
E la notte vedi le luci di tante città pacifiche piene di storia e monumenti bisogna essere ciechi a non vederlo ecco questo direi
Tirerei fuori la tasca e farò vedere a loro le diverse monete d'Europa
La Grecia Germania Francia Italia Ostrava Spagna spiegherei che quei Paesi fino a ieri sparavano tra loro mentre oggi sono uniti hanno tolto i confini e l'Europa che ha deciso di fare la pace quella con la bandiera azzurra con tante stelle
Poi viene il difficile cosa rispondo se loro tirano fuori la storia dei profughi che ci invadono e ci rubano tutto ci ho pensato spesso la risposta più semplice è questa
Se te la prendi con i poveri
Che non hanno colpa vuol dire che non ha il fegato di prendertela con i ladri veri quelli che rubano inquinano e obbligano i nostri figli a emigrare
Il resto sta nella mia storia di famiglia direi ai miei due massime Masnadieri dovete sapere che anche il nonno di vostro nonno era profugo e ha dovuto abbandonare l'Europa quando in Europa c'era la fame
Tutti possiamo diventare profughi
Succede quando non te l'aspetti
Vidi tranquillo hai il tuo lavoro la tua casa il tuo volto con patate e cipolle ai tuoi figli tuoi amici
Pensi che nulla possa cambiare e invece improvvisamente il cielo diventa nero arrivano uomini armati che ti portano via tutto
Devo finire
Scala
Condividere la saggezza di una nuova alleanza
Leggiamo nella prefazione di questo meraviglioso libro ancora queste parole di papa Francesco
Dice per camminare verso il futuro serve il passato
Servono ore dieci profonde che aiutano a vivere il presente le sue sfide serve memoria serve coraggio
Serve utopia
Luis insiste molto su questo
Il potere dell'immaginazione
I nonni che sognano posso essere nonna come Time i miei figli sono grandi post o sognare
Vorrei immaginare vorrei sognare
Vorrei avere una sana Utopia sognare un'Europa pienamente democratica costante nell'Astana in relazione con l'ansia con il Medio Oriente le sue diverse culture e usanze
Vorrei vivere ancora con questa sana Utopia di vedere l'Europa unità più che mai ma vorrei poter sognare anche un mondo più unito
Dove le diversità siano fonte di ricchezza di scambio di conoscenza di crescita
Vorrei poter dire ai miei figli nati e cresciuti in Europa che l'Europa nella mappa è è un Ras sia e che le sue profonde radici si sono mischiati con il mondo il mitra Isma'il manicheismo il zoroastrismo l'Ebraismo Cristianesimo Islam
Tutte queste espressioni sapienza Livorno nelle profondità DC dell'Europa e che l'essere umano da sempre e in cammino in movimento in ricerca della pace del bello e del buono
Vorrei poter sognare un mondo dove li incontri avvengono nel profondo
Vorrei poter leggere il Vangelo nella Bibbia nelle moschee di Roma
E poter leggere cantare le lodi del Corano nelle scuole vorrei poter costruire sempre di più fonti luoghi di incontro piazze piene di gente curiosa di sapere dell'altro
Scriveva lumi il grande poeta mistico persiano contemporaneo e company spirituale del grande santo San Francesco di Assisi queste parole finiscono esistono molte vie di ricerca ma la ricerca è sempre la stessa forse non vedi che le strade che conducono alla Mecca sono diverse
Luna proveniente da Bisanzio l'altra dalla Siria e altre ancora che passano per la terra e per il mare
Di conseguenza la distanza da percorrere e ogni volta diversa
Ma quando arrivano alla fine le controversie le discussioni e deve le divergenze di vedute scompaiono
Perché i cuori su si uniscono questo slancio del cuore non è nella fede nella nella mischia densa mai l'amore per me questo libro
Uno slancio dell'amore
Un invito arrivederci riguardarci faccia faccia negli occhi
E riscopre CU uguali nelle nostre sofferenze nei nostri desideri e nei nostri sogni io insieme a Papa Francesco vorrei sognare un mondo più unito più umano più solidale siamo tutti sulla stessa nave
Sequestro pianeta affonda affonderemo tutti
Grazie grazie veramente Shahzad così Paolo questo libro insomma già per il fatto che già organizza l'atto di capitoli che direi che raggruppano tutte le nostre preoccupazioni tutti i valori che dobbiamo coltivare lavoro lotta amore morte speranza tu
C'è un capitolo in particolare al cui servizio nato o ti piace proprio l'idea che riesca diciamo fare echeggiare
Dappertutto queste storie anche su su tutti gli argomenti sul lavoro sulla lotta
Sì l'amore la morte la speranza
A me la cosa che di questo libro mi ha affascinato di più
Ci riflettevo anche oggi prima di venire con un con un mio amico che è la
Che lo ha letto come me sono paradossalmente forse le immagini no non perché
Le cose scritte siano meno importanti a perché le immagini questo in questo libro ci raccontano come sono nate quelle parole
Che sono nate il termine mi vien da dire non so se poi padre Antonio
Dirà che non è una cosa non non esattissima dal punto di vista biblico non lo so ma e come è nato il Vangelo nel senso che le parole del delle parole del Vangelo non sono state scritte sono state parlate in incontri con persone
Questo libro nasce da incontri con persone in un tempo altra parola di Pskov prova a dire qualcosa
Perché questo libro al tempo come la saggezza del tempo nel nel nel suo dicono in un in un tempo che
Forse non ci fa più incontrare o perlomeno ci incontriamo ma non ci vediamo non ci guardiamo negli occhi siamo incapaci di di davvero di una relazione
Verranno non so se sia figlio del darete in qualche modo forse era delle cose che diceva Antonio prima cioè del della relazione di Zincar nata tra le persone non corporea che non si incontrano in Carosello sembra la forza che il nonostante le persone non si siano puramente incontrate
In carne ed ossa non non le le vediamo ci pare ci pare di conoscere ci pare di averle incontrate ci pare di averle
Di averle in conto inguardabile negli occhi toccate sfiorato dice lascialo Sattin
In qualche modo questo libro quindi ricuce
Ciò che pare che il mondo sevizia dividendo io poi penso sempre che ogni epoca
Ci ci sembra così unica e poi la storia dell'uomo anche piena di i periodi di crisi e ognuno ognuno gli sembra che il suo e quello apocalittico e poi non è non è non è esattamente così ricuce ciò che e diviso Sarasate prima diceva citava questa cosa della questo neologismo del Papa la cardio sclerosi
La il contrario della tenerezza LaGuardia sclerosi che non l'ha detto in quell'intervista e credo per la prima volta quindi sono pronte non c'è un tema
Che il Papa usa tanto e e qual è il virus della cardio sclerosi e l'incapacità di incontrarsi quando il cuore si indurisce quando tu hai paura dell'altro
Non lo vedi più
Non non lo incontri più e TTP dite all'altro e a me viene da dire che dividendo ti dall'altro antichi divinità te stesso
Dividi
Cuore dalla testa la la sentimento dalla dalla dalla ragione gli credo che ce la radice del peccato originale
La divisione il diavolo
Lalla la divisione di ciò che era di ciò che era unito che può ritornare ritornare unito come può ritornare unito in un processo che un processo
E quindi non è non è una cosa istantanea ma è
La l'incontro con l'altro incontro con l'altro l'incontro
Nell'altro con Dio io credo che questo sia la ragione per cui prova Francesco comunica così bene al di là di chi provato occuparsi della sua comunicazione papa Francesco comunica quando parla con gli altri
Quando incontra gli altri quante volte l'avrete visto che dice questo discorso lo consente perché voglio parlare con queste persone che mi hanno in qualche modo interrogato quella fosse la sua comunicazione perché è una comunicazione che nasce dall'incontro e quindi dall'unione e non dal divisione
Se pensiamo al nostro tempo pensiamo come il nostro tempo stia costruendo sulla divisione il sogno l'utopia in senso negativo della sicurezza
Dividendoci dagli altri non gli altri siamo più tranquilli se siamo tra di noi dell'altro abbiamo paura l'altro non vogliamo nemmeno conoscerlo
E invece la la la la sicurezza non non non deriva dividendo ci rendiamo il mondo insicuro prendiamo insicuri noi stessi non siamo più sicuri
Di vestirsi credo che volevo fare dicesse che e
La la pace una finalmente un rischio pensare pensare che costiamo la pace
Sulla sicurezza e la sicurezza intesa in cui in questo modo è un un un un un grande errore
E nell'affidarsi all'incontro che ne possiamo costruire la pace è un uno scrittore libanese francese della della diaspora libanese che si chiama Amin Maalouf
Scrive in un un libricino che si chiama se non mi ricordo male contro identità e che fa anche una una severa critica le religioni
Credo per la parte che mia a un errore dell'interpretazione la religione che se noi pensiamo che il la nostra identità dipenda dalla dalla negazione Tridente criticità dell'altro se ne mettiamo ogni singola persona di fronte all'alternativa
Come o l'altro non costruiamo dei fanatici disperati e quindi possiamo Scottish contrario il contrario
Il contrade la pace questo libro essendo libero di di incontri parla proprio di questo in in in ogni in ogni in ogni capitolo quello su sulla morte che è un tabù del nostro tempo forse quelle cure ma fasciato di più perché perché è un tema che non vogliamo affrontare e ed è un conte ma che
Invece i nostri i nostri nonni affrontavano con una saggezza molto molto maggiore con la serenità mo'molto maggiore di noce sapevano che la vita a a un anno a una conclusione e si preparavano ad affrontarle anche lei
Nei villaggi di dice di cento anni fa diciamo di addirittura si si cerca insomma quasi non dico una festa ma quasi sicura un accompagnamento con i bambini che giocavano quando quando non un bisnonno diciamo moriva perché era il compimento di una di una di una vita che veniva tramandata
Guardarsi negli occhi parlare ascoltarsi non dividere non trasformare la la rete che è il linguaggio del nostro tempo nell'opposto di quello che è qualcosa che ti intrappola non si fa vedere l'altro è è un po'il
Per conto incontro per incontro di questo libro che parla di
Memoria in un tempo dove tutto sembra ricominciare daccapo ogni giorno la malattia di questo tempo e la smemoratezza avendo avendo perso la la nostra me ma pensato il tema degli dell'immigrazione Cosimo in qualche modo è stato citato da sempre lasciato quanto abbiamo perduto la memoria dei nostri nonni o bisnonni sullo sul sul tema del e l'immigrazione pensiamo anche alla alla povertà io non so
Sono sono rientro ma la catena degli anziani non mi sento così anziano
Io o vi sono tempi molto più io stesso di studenti stupì molto più poveri di oggi e non mi ci ritrovo nel racconto di di di disperazione la povertà accesso che va chi ci son difficoltà ma so che si possono affrontare e mi pare che non li affrontiamo per l'egoismo della smemoratezza non parla
Non per la povertà in se stessa
Questo libro ci parla di condivisione condividere la saggezza del tempo che il titolo inglese di questo libro
In un tempo che che ha adesso la capacità della condivisione collisione di tutto io questa cosa dico spesso
Usando il termine inglese touche per come è stato deturpato dalla
Lo strappa non c'è niente di e di Riccardo che categoria per permettere il passato cioè quella televisiva cioè lo share come comunque numero che misura una una quantità e non come una relazione di una cosa buona la condivisione
Parla del tempo in un tempo in cui
Non ci siamo più capaci di prenderci il tempo
Quindi molto bello che ci siano le persone che oggi sono presenti tempo per per stare qui qualche qualche poco di tempo per riflettere sulla saggezza del tempo ma ma quanto poco siamo abituati a prenderci il tempo
A misurare il tempo e nel tempo accapiglierà Millan la che quanto importante il senso della misura
Castroman segnato da dire
La questo libro ci dice molto della
Coscienza del responsabilità questi vecchi che sono stati intervistati del dialogo
Per interposta persona tra tra papa Francesco e vecchi parla molto della della vita della responsabilità della delle scelte delle difficoltà che si sono affrontati e della di come la responsabilità consista nella ricerca del bene non sapendo mai esattamente non c'è l'algoritmo del bene
Quindi diciamo della responsabilità della distinzione tra il tra il bene il male questa è la saggezza
Questa esattamente la saggezza ed è il contrario
Della avventatezza del nostro tempo
La riflessione che è il contrario del riflesso pronto mentre tutti siamo così pronti al al riflesso
Istantanea
Antonio citava la la di Seduction l'era digitale però uno dei padri del dell'era digitale credo nel suo ultimo discorso ma potrebbe essere uno degli ultimi discorsi Steve Jobs
Famosissimo discorso che che come slogan aveva Connecting Dozza
Diceva che per guarda l'unica cosa che ne possiamo connettere il nostro passato e che è quello il modo per per trovare la strada del del futuro questo libro connette i passati e le persone
Mette in relazione passati
E persone e
Ci fa pensare a come l'educazione si è una cosa diversa dall'istruzione
Cioè non è qualcosa che tu
Fa entrare a forza dentro una persona ma la tiri fuori la tiri fuori proprio nell'incontro in un in un processo in un in un cammino
Il modo anche in cui Papa Francesco racconta la verità di della della rivelazione cioè non è o non è una cosa afferma è una cosa è una cosa che cammina è un è un processo e questo processo cammina sulle spalle dei vecchi che dei giovani
L'ultima cosa che mi veniva da dire
Anzi sono due
Una
Vecchi e bambini perché vecchi e giovani
Io penso io non ho figli ma ma mia moglie insegna e il il
Il racconto che lei mi fa dei suoi studenti e di un rapporto fortissimo fra i ragazzi e i nonni
E io penso che questo testimoni il fallimento della mia generazione di una generazione che ha pensato di ricco ricominciare daccapo Dell'Atti
La generazione che ha visto e quella la generazione secondo mentre che ha vissuto illusione della Destruction mentre i ragazzi di oggi cercano i nonni per farsi raccontare un passato che i genitori non sono stati capaci di preservare
E l'ultima cosa che
Perché minutamente nessun'altra sto dicendo che quando sono rientrato direttore chiude mila cioè il mio precedente lavoro
Papa Francesco ha ha ricevuto indipendenti TV due mila c'è stato una raccomandazione che che ritrovo molto dentro questo libro che è un buon comunicatore non deve mai avere la sindrome del troppo pieno
Perché chi è troppo pieno un altro spazio per incontrare per incontrare l'altro che che in quell'incontro con l'altro che il che la sua identità
Sì cresce non non non non si non non non si è il contrario dell'annacquasse l'identità sia si accresce quando tu la brandisce con un corpo contundente quando tu lasci lo spazio per l'incontro con l'altro tuo entrature identità
Cresce fruttuosa ed è lo lo trovo in quello che lui stesso fa incontrando queste persone
Bene Antonio Spadaro arte diciamo il compito di chiudere di raccogliere un po'le suggestioni che indossi ospitano voluto lasciare leggendo il libro
Ti chiederei anche di di enfatizzare il filo della speranza no che finora ancora non è uscito fuori ma che attraversa con forza non solo i racconti e soprattutto i racconti delle persone più semplici
Cioè che hanno giustamente dice Ruffini istruire educare e istruire son due cose diverse persone cioè che non avevano gli strumenti con i soldi persino ad alfabeti che sono state costrette a a ridipingere ridisegnare la loro vita con pochissimi strumenti e che ringrazio il Signore per la possibilità che hanno avuto di andare comunque davanti è che non hanno perso la dignità del lavoro anche se lavoro consisteva nel raccogliere i pezzi di ferro e rivenderli
Per passare alla alla al tema della speranza come diciamo bene Comune cioè come cifra nel per restare nel mondo pressare per fare del bene non fare disastri prego
Intanto grazie grazie di cuore voi perché piacevoli siete venuti cosi tanti oggi
Grazie a chi ha condiviso le riflessioni su questo libro
Grazie a Jean Zardo dietro di dietro di lei c'è con lei c'è tutta
La la sua tradizione lei iraniana dalla tradizione islamica che legge quindi questo questo libro in una maniera se vogliamo inedita ma molto fraterna come come lei ha detto dandoci chiavi di lettura nuove grazie ad Antonio Polito
Che tra l'altro scritto pochi giorni dopo l'uscita di questo volume uno splendido articolo sul Corriere della Sera a compimento
E per le sue riflessioni Paolo che ripeto e prefetto del dicastero per la comunicazione della Santa Sede che
Per la prima volta appunto è affidato a un laico
Questa è una grande è una grande novità e la sua esperienza e la sua grande esperienza
Ed si è trasmessa anche nel commentare questo libro come come abbiamo visto è grazie a Riccardo che ha moderato questo incontro sentivo necessario dirlo perché tutte le riflessioni che loro hanno fatto questo libro aperto
No e la sua forza e va be allora alla fine quello che avete detto per me ha cresciuto il libro
Quindi anch'io lo story lodevoli leggere perché è vero che diciamolo tra virgolette coscritto Volpato però Hope Pensato ideato però in realtà lo devo rileggere perché voi mi avete dato le chiavi di lettura
Che io non avevo e quindi per me il libro già diverso e sono certo che la vostra lettura coi accrescerà anche la la qualità di questo volume a un piccolo backstage dietro le quinte perché fosse necessario
Io ricevo ricevuto questo libro e pubblicato come vi dicevo da Marsilio che ha fatto lavoro Splendido graficamente un libro perfetto libero da da da regalo natalizio diciamo voi questo le diceva Paolo delle immagini
Io penso che l'amico si Alessandro no capelli e che punto sono esperti di immagine vedete un libro che attesto ma anche grandi foto e queste foto sono assolute ellissi me
Sono assolutamente essenziali del testo
E perché bisogna vedere le le i volti delle persone no
E allora che cosa è successo quando io sono andato dal Papa
Esso vi spiego perché come mangiavano sondato dal Papa porte du col mio zaino pieno di storie di vecchi
Io gli ho letto le storie ma lo riguardava le foto
E quando rispondeva reagivano guardava me
Ma guardava questo
Cioè entrare in dialogo con questi volti e di questi volti queste storie
Cioè questi volti sono le loro storie che ci sono anche le immagini anche dei dettagli per esempio le mani le mani di un anziano
Che ma ma mani che si stringono ma e così via
A allora te perché come è nato questo libro in realtà alcuni anni fa avevo fatto libro sui bambini so se vi ricordate che abbiamo presentato qui in questa sala
Dove i bambini hanno mandato a al Papa delle lettere dei disegna il Papa ha risposto a questa lettera e a questi disegni
Insieme a un gruppo di confratelli gesuiti americani è una casa editrice che la compagnia ai gesuiti hanno negli Stati Uniti abbiamo pensato di fare un altro progetto e a questo punto è venuto in mente l'idea di fare un progetto sugli anziani
E ci siamo detti deve essere una cosa un po'diverso però chissà se il Papa l'accetterà e l'idea era quella di raccogliere esperienze di anziani di tutto il mondo perché questo libro ci sono esperienze anziani dei dei cinque continenti
E quindi poi li presentiamo al Papa diamo il Papa come reagisce
E allora in un'occasione ha avuto modo appunto di parlargli ho proposto questo progetto e lui mi ha detto subito assolutamente sì
E qui sono cominciati i guai
Perché come fai a trovare anziani dei cinque continenti
Primo chi ci va secondo chi li conosce terzo con quale lingua perché qui trovate persone che fanno parte di tribù per esempio quindi africane lo di luoghi sperduti dell'Asia come fai a parlare con queste persone
Allora è stata messa in movimento una macchina pazzesca che ha coinvolto tanta gente giovani per lo più
Che
Grazie alla rete dei gesuiti che appunto sono un po'in tutto il mondo
A hanno è un'altra Rete che si chiama di un'associazione dice ma a un bando che è presente in America latina in modo particolare ma anche in altri continenti
A questi giorni sono sguinzagliati hanno individuato dei giovani e li hanno intervistati hanno filmato questi giovani o hanno registrato l'audio e poi hanno tradotto
Queste esperienze dalle lingue locali in lingua inglese
Ne inglese o spagnolo
A questo è stato un impresa chiaramente gigantesca che ha portato a come dire raccogliere questo immenso tesoro di
Di di saggezza che che necessariamente nel volume è stato un po'sintetizzato cioè la duecentocinquanta siamo passati a una novantina di esperienze significative
Poi di queste novanta esperienze ne abbiamo selezionate alcune rappresentative cioè una trentina poco più di trenta
Ho chiesto al Papa un appuntamento e l'ugola dato per il ventotto luglio due mila diciassette
Quindi alle cinque del pomeriggio sono andato dal Papa e ci siamo visti per tre pomeriggi quindi questo mi ha dato l'occasione di stare con lui e che vi assicuro è sempre un'esperienza straordinaria
E questa che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto una cosa molto semplice appunto cioè
Io gli ho letto le storie
Come si racconta ho raccontato le favole al Papa
E solo che queste favole erano vere
è una storia di vita quindi mi sentivo anche un po'a disagio perché a volte parlavo di persone che hanno avuto esperienze traumatiche quando parlò della morte per esempio no
Oppure quando si aprono al futuro nonostante Jeanette l'esperienza retta da sferzata che che vive la tragedia ma che si apre al al futuro oppure addirittura mi sono sentito un po'in imbarazzo perché sono storie di amore
Di mogli e parlo dei mariti di quanto diamone di come li amano e viceversa ed io insomma mi sentivo un po'
Un po'come dire sì un po'in imbarazzo perché erano esperienza di una delicatezza estrema
Ecco questa è stata la mia esperienza di lettura il Papa le ha le ha ascoltate mi sono reso conto poiché il Papa ha fatto una decisa presa di posizione davanti a queste storie cioè ha reagito da anziano non ha reagito da da papà cioè il Papa è un'entità astratta neutra chi è e dove Bu quanti anni ha no lui
Da nonno
Anzi mi ha quasi detto no lo dico con il libro la sua la scelta fatta le ha ricordato lascia una certa fatica no nel PAS nel passare dal sentirsi padre a sentirsi nonno
Esso io questo non so cosa significhi perché ho un'età un po'strana cinquantadue anni quindi non non lo so la patria la paternità e la nullità cosa col quale sia la differenza magari qualcuno di voi appunto lo sa
Ecco però lui mi ha mi ha detto questo quindi capite a livello personale si è coinvolto parlando della sua esperienza e ricordando per esempio da nonno la sua infanzia addirittura mi ha detto come è nato
Poi lo leggerete non c'è proprio tecnicamente che cosa è successo
Come avvenuto al mondo aggravate tenerissima soleva dire quando dicevo all'inizio che ci sono questi aneddoti racconti
In prima persona del Papa già assolo selezionando quelli mettendoli uno a fianco all'altro e materiali narrativo preziosissimo che spiega bene anche
Che uomo e parla del Consiglio poi Combat commovente anche per me e sentirmi dire dal Papa come Luigi e nato ricordando oppure questo ricordo
Della della della della signora che poi aiutavano sua mamma a casa nel nei lavori domestici di Catania che sono siciliano e la mamma di Catania
E e quindi insomma mi ha mi ha commosso Noemi ha raccontato anche il suo di dispiacere nell'averla persa non la verrà ricevuta la gioia nella verrà ricevuta quindi è pieno di esperienze personali del Papa proprio in prima persona
Da e bisognoso conto come ci sono delle figure anche precise in particolare sua nonna nonna Rosa
E Luigi chez nel libro è stata spogliata tante volte negli affetti ma aveva sempre lo sguardo in alto diceva poche cose di una saggezza semplice consigliava poco ma si vedeva che rifletteva tanto e pregava tanto
E che ritengo che questa questo Bozzetto molto semplice dato alla silenziosa però di grande saggezza che pregava tanto rifletteva tanto diceva quel poco che bastava per comunicare una saggezza vera o capisco dopo aver parlato con lui quanto questa nonna Rosa sia stata importante per lui e questo sguardo in alto che era non riusciva attenere
La cosa che mi ha colpito poi facendo una riflessione più distaccata
Avendo poi curato tutta l'opera diciamo di Francesco quindi avendo letto tutto quello che lui ha scritto
Mi sono ricordato di un di un dettaglio di una di un suo scritto di quando aveva quarant'anni quindi diciamo stiamo parlando di un'età che ancora oggi noi consideriamo più o meno giovane ma insomma ecco
E Luigi scriveva a quarant'anni quando lui aveva quarant'anni
La
Parlava del mistero che avviene in nell'incontro tra i giovani vecchi laddove questo è il Bergoglio quarantenne il rattrappita fissi dei vecchi dischiude la sapienza
Si tratta Pierce Grecchi dischiude la sapienza e l'impazienza fa attua dei giovani non strapazza lei dedita spirituale ma invece l'assumere
L'impazienza fattuale dei giovani
Non strapazza l'eredità spirituale dei vecchi
Ma l'assume sulla Sapienza in questa cosa cioè
L'impazienza dei giovani assume e capace di assumere l'eredità spirituale degli anziani
Ecco questo schema quarant'anni di pensieri che oggi formano su questo tema hanno una radice molto lontana e poi mi ricordo
La che la prima volta che lui parlò di questo argomento del rapporto giovani anziani fu il quindici marzo due mila tredici quando fu eletto papa Francesco lo ricordate
Tredici quindi due giorni dopo la sua lezione parlando ai cardinali disse la vecchiaia e mi piace dirlo così la sede della Sapienza della vita i vecchi hanno la sapienza di aver camminato nella vita
Quindi capite che c'è questa saggezza del tempo risale finché proprio dai il dall'inizio del pontificato ricordo anche in Brasile a giornata mondiale della gioventù della Messa privata che faceva sul mare parlò esattamente lo stesso argomento
Il versetto chiave che ha dato a noi l'idea di fare questo libro e a Luís l'idea di parlare di questo argomento è un versetto del libro del profeta Gioele
E che che dice così i vostri anziani faranno sogni i vostri giovani avranno visioni molto semplice i vostri anziani faranno sogni i vostri giovani avranno visione
Questo versetto che lui ha sentito pregando leggendo la Bibbia quindi nel sentito la preghiera lo ha accompagnato costantemente quindi più volte più volte citato questo versetto da qui l'idea di fare il libro perché abbiamo capito
Che che era una una cosa per lui veramente fondamentale ma se lo leggiamo attentamente questo che risponda alla domanda sulla speranza
E qui c'è qualcosa di strano
Non c'è qualcosa di strano in questo versetto Lodi e lecco
Gli anziani faranno sogni
I giovani avranno visioni
O comunque o il dovrebbe essere il contrario o al limite comunque in ogni caso
Quando ne parliamo di sogni pensiamo alla anziano siamo al giovane
E a chi sono i sognatori insomma e sono i giovani per eccellenza no tentato non è così
E qui ho dovuto anche anch'io un attimo riequilibrare mi perché cioè cerca di capire che cosa voleva dire
Ciampi ad un po'devo dire ciò anche parlato personalmente primo viaggio apostolico quindi in aereo e per capire bene questa cosa qui perché
Per il papà tu coi sognare
Si ha esperienza
Il sogno è il frutto di un'esperienza allora e l'anziano che è in grado di sognare
Il giovane alla luce del sogno dell'anziano
Può vedere il futuro con speranza può può vedere avere la visione del futuro
Però il giovane non ha la visione del futuro se non c'è dietro accanto a sé un anziano capace di sognare
Per questo oggi a cosa che quale visione del futuro hanno i giovani
Forse non ce l'hanno ma se non ce l'hanno e perché non hanno accanto hanno accanto anziani che scimmiottano a fare affari giochi scimmiottano i giovani che sono giovani giovanile
E questo è il sogno ammazzato e questa è la fine della storia
Allora la la saggezza per francese la saggezza del tempo la saggezza e accettarsi
Questo lo dice Francesco nel libro e portare la propria identità accogliere se stessi fino in fondo lui dice
Accettare la propria storia questo porta essere saggi se tu sei
Non accetterà tua storia è quello che sei non dire la saggezza di Mila scemenza di un'epoca come quella che a volte
Viviamo in alcuni momenti in cui ci sono i padri in competizione con i figli che vogliono essere come i figli e quindi uccidono il futuro dei figli
Allora e possibile avere visioni per i giovani solo sei su sei gli anziani fanno gli anziani e sognano sulla base della loro esperienza d'altra parte però gli anziani non sognano sembrano accanto i giovani
Ma si chiudono in se stesse sita tra Pisco nella loro solitudine loro pensieri nel loro ricordo no non sognano si ricordano delle del passato e basta e girano attorno al loro passato
Allora appunto allora giusti opaco ha detto egoismo esatto allora qui in fondo la lezione di Francesco è uscire da questo egoismo
Uscire che giovani escono dalla chiusura in se stessi e al vecchio del loro piccolo mondo alla fine e che gli anziani escano dalla loro solitudine dal loro piccolo mondo per incrociarsi e costruire la storia
Questa il grande messaggio di questo libro
Se non c'è il dialogo tra giovani e anziani la storia è finita la storia finisce bisogna costruire la storia e un libro diceva Paolo che ricuce giusto perfetto che questa è un libro che ricuce la storia e questo e quindi concludo
Questo discorso è un discorso certamente religioso che lui dice che la fede non passa se non c'è il rapporto tra anziani e giovani la fede si trasmette
In un contesto in contesti familiari dove c'è un dialogo tra generazioni
E dove appunto la fede può passare
Tra l'anziano il giovane ma anche come lui dice un senso civile
E qui Antonio detto molto bene no in quel nel suo intervento
Il Papa chiede che si risveglia cito un senso civile di gratitudine di apprezzamento e di ospitalità gratitudine e apprezzamento ospitalità che sia in grado di far sentire l'anziano parte viva della comunità è un senso quindi civile e che Fassi che la società non sono la chiesa non solo le religioni no ma la società stessa Possa di
Grazie
Splende io lavoro la procreazione allora che ha consentito capirossi inviarci questo ritrova quindi complimenti veramente naturalmente un carissimo saluto al Papa quando certi
Cioè un abbraccio da parte di tutti noi ricordo che chi vuole appunto chi sia buona oggi riceve il libro in in omaggio oppure lo può prendere separatamente concludiamo con un minuto e mezzo di video
In cui vediamo Papa Francesco cantare per questo libero
Nuovo monito del Papa Francesco contro i populismi come al tempo di Hitler possono istigare all'odio ieri verso chi non apparteneva alla razza pura oggi nei confronti dei migranti Enzo Romeo
La saggezza del tempo e l'iniziativa divenuto anche un libro pensato da papa Francesco ha realizzato dal padre Spadaro per far dialogare giovani anziani e non far smarrire i loro sogni mi viene in mente quella della creazione
Sognare di Predore dipinte tiepido propellente verso quando la signora Fiorella di Firenze ottantatré anni un figlio gesuita si dice preoccupata per la durezza che oggi vedere sui migranti il Papa risponde così non si può vivere seminando io
Mette in guardia dal populismo e fa il paragone con la Germania di Hitler leggerlo copriva con la purezza della razza
Quindi migranti certo occorre prudenza capacità di integrazione condivisione tutta l'Europa Smetana corta su questo problema
Al contrario
Il testo più forte lo porta all'italiana chiarezza la Spagna una domanda da porre anche Martin Scorsese parla della doppia verità quella che sentiva in chiesa da ragazzo e quella che ha scoperto tra le strade violente di New York raccontata nel film come resistere tanto male chiede con la mitezza la tenerezza la vicinanza dice Francesco anche la vicinanza delle lacrime
Il Donadel piangi
Infine grazie dell'Iraq
Grazie grazie
Bene