Il Ministro della Giustizia Giovanni Conso chiede la chiusura delle carceri di Regina Coeli a Roma e di San Vittore a Milano

Radio radicale abbiamo al telefono Emilio Vesce consigliere antiproibizionista alla Regione Veneto insieme al quale vogliamo continuare a parlare della situazione carceraria italiana una delle tanti tante perenne emergenza del no nostro paese Emilio prima di parlare di quanto accade nelle carceri della tua regione come giudichi la presa di posizione del ministro della Giustizia Conso che ha chiesto la chiusura di Regina Coeli a San Vittore
Mai spiagge per il ministro contro ma questa è la solita boutade viene che riappare ciclicamente in relazione alle di affollamento carcerario
Pittore nei cieli Santa Maria Maggiore di sì alle Nuove di Torino fosse l'unica che è stato chiuso ma neanche del tutto è una storia che si ripete veramente non fa onore al nostro ordinamento penitenziario tanto più grave sono gravi sono queste affermazione quando vengono riproposte le vecchie
Preposizione proposizione riguardando avevo ricacci da costruire i quali ovviamente
Costano a un'infinità di miliardi
Non solo ma richiedono
Meno sei o sette anni perché il tempo mai ricostruzione di un gadget aree di sette otto anni quando tutto va bene ecco Emilio ma qualcuno potrebbe dire Nan perché criticare
Un personaggio politico un ministro in questo caso che magari sta facendo quello che nessuna traccia Torino sta facendo quello che nessun altro ha fatto perché in passato altri mi
Chiuso veramente alcuni istituti appunto ricordavo le le Nuove di Torino ecco il problema è che un ministro che vuole fare non recarsi
E non è certo un ministro che può come dire
Nato nell'albo della democrazia
è un ministro che ci si pone il problema di le condizioni di affollamento è una è un ministro che forse può essere considerato un democratico a me che non risulta che in questo momento sia vogliono nuove riviste
Noi siamo il Paese che ha pretori maggiore parco
Se il pediatra
Dove ci sono loro trecentocinquanta o quattrocento istituti tra vecchi e nuovi che sono in piena funzione
Diventano e intuitivi come dire incontenibile nel momento in cui la popolazione carceraria queste il vero fatto abnorme straordinario i
E avanti democratico ed emergenziale che cioè quello di avere cinquantadue cinquantatré mila detenuti parziale oltre al turnover che si aggira intorno ai trenta quaranta mila turnover perché non lo so che sono quelli che
Ho mescolato al pittore o da tutti i calcoli per via qual è la situazione nella tua regione regionalizzazione analoga tout court a quelle delle altre anzi ecco nella mia regione dove sono stati costruì
Sì tutti nuovi
Diciamo relativamente nuove ma basta pensare a Padova o penale che è stato inaugurato nel novanta attivazione di affollamento e al di là di ogni Consiglio anni interamente ragionevole
Visione pensa che il nuovo penale se lasciate cento detenuti il vecchio tutti
Senza contare che ha però una vice sarà Rovigo a Treviso appena l'uno in tutte le altre città italiane la sua attuazione è analoga cioè con un aiuto più della popolazione privo di quando ne potrebbero contenere queste strutture ora alcuni di questi andrebbero chiusi perché sono vecchi penso a Verona penso vada a Treviso e anche a Belluno per certi aspetti ma questo chiudere non per fa le nuove chiudere penalizzando mandando a casa la gente riducendo la popolazione carceraria il nostro paese non è in grado di Coop ieri una popolazione di cinquanta mila detenuti ogni volta che si è riaperto ieri ci hanno i l'autolesionismo si hanno le rivolte fino ad ora per nostra fortuna non sono ancora scoppiata la rivolta e questo è merito non certo di tipo governa attualmente universo penitenziario ma merito della popolazione carceraria che a maggio le l'idea è maggiore se
Civico dei nostri governanti
Grazie mille a risentirci