Presentazione dell'ottavo volume di "Todomodo", rivista internazionale di studi sciasciani a journal of Sciascia Studies

Benvenuti porto il saluto del nel nostro istituto che ha voluto organizzare insieme agli amici di Leonardo Sciascia l'editore Olschki questa serata per la presentazione del di quello che è l'ottavo numero ottavo
Un volume di Todo modo la rivista internazionali di studi con cadenza annuale fondata
Da Francesco Izzo e curata
Dall'associazione che porta il nome del grande scrittore che pensata proprio come il luogo di di studi di approfondimenti di ricerche sulla sua opere sulla sua figura
Si diceva poco fa che questo è un incontro rituale ormai un appuntamento quasi fisso Direi nel ricordo e nel riconoscimento appunto dei valori rappresentati
De da Sciascia dal due mila undici che quando abbiamo tenuto a battesimo quello che era il primo fasce numero di questa rivista era tra l'altro il novantesimo anniversario della nascita dello scrittore era fin dal primo numero un fascicolo
Ampio dall'ampio respiro dalla veste elegante secondo la tradizione dei periodici editi da Olschki
E e non sta a me naturalmente fare così fare il punto fare il portare da del dare insomma tirare le somme di questo lavoro ma direi che si può sicuramente deve dire che la navigazione di Todo modo è proseguita secondo quello che era i principi che si erano prefissati infine dal due mila undici tenendo vede acque il progetto iniziale
E restituendo di volta in volta
Attraverso dei fascicoli particolarmente articolati
Ibn un molte etnici a spetti che ha toccato Sciascia e quindi questo quadro composito quindi non solo la riflessione letteraria ma anche quella politica quella filosofica scientifica
Il cono grafica stasera purtroppo non abbiamo potuto esporla ma ogni edizione di testa della rivista e arricchita da acque forti
Realizzate proprio per per l'occasione quella di questa questo numero è è un ex libris molto intenso di Ezio Bartocci affabulazione che fra l'altro è stampata qui dalla nostra fondazione la stamperia della nostra fondazione il bisonte
Anche in questo caso credo che si possa tornare a dire quello che con formula felice a affermava Carlo fiaschi che cioè è un classico sicuramente Sciascia ma ancora in fermento e effettivamente il lungo questo numero che sono oltre quattrocentocinquanta pagine arricchite anche per l'altro da un sedicesimo di immagini a colori spesso inedito comunque particolarmente rare
Sì con ferma Sciascia appunto un classico in fermento e dall'altro lato però che Todo modo e quello che un altro numero di Sheva Claude Ambroise si tratta
Mi Todo modo una sorta di luogo dove dibattere un centro scriveva dove raccogliere informazioni su Sciascia centro perché vi verranno centralizzati i dati relativi appunto a questo
Gli scrittori e questo avviene attraverso la pubblicazione di studi i documenti carteggi che ci rimandano ci restituiscono sempre l'officina share Scianna per noi del Vieusseux
E ogni volta è un piacere tornare anche a vedere come il patrimonio dell'istituto può tornare a servizio diciamo così anche dell'immagine di Sciascia di numero il numero ci sono state occasioni di verze appunto di utilizzo del nostro patrimonio e in particolare questa sera mi fa piacere ricordare che il fascicolo si arricchisce di una scoperta sicuramente preziosa eccezionale quella dell'audio registrazione della presentazione fiorentina del sessantaquattro di morte all'Inquisizione all'inquisitore
Che vede la la legge la questa registrazione ci ha dato la possibilità di ridare voce a quella serata con due interventi
Come li possiamo definire sconosciuti non inediti perché chi era presente gli aveva sicuramente ascoltati cioè di Luigi Baldacci e di Sciascia a sparare questa scoperta è stato Enrico Gatta
Che sapendo che al via e si si trovano le carte di Luigi Baldacci posso dire ha mosso i primi passi proprio nella nostra sala consultazione
Per vedere di dipanare una matassa che all'inizio praticamente un anno fa dopo la presentazione lo scorso anno avvenne pieni quindi molti mesi ma la cosa è andata a buon fine quindi due è stato abile sapiente a ricco a rintracciare tutti tutto questo mosaico le varie pezzi di questo mosaico effettivamente restituirci
Queste registrazione preziosa ma dall'altro lato anche a ridare è un affresco diciamo così di quella Firenze in molti dei nomi che vengono fuori nel suo saggio fra l'altro già si era occupato di Sciascia in un altro numero Gatta sempre dedicato appunto
A un episodio fiorentino il premio latini che era stato dato a Sciascia appunto nel mille novecentottantotto in questo caso tornano i nomi di Baldacci
Di Piero Santi di Paolo Marini che appunto è il fondatore le direttore dell'indiano dove avvenne questa questo incontro
E di Geno Pampaloni che proprio la scorsa settimana ricordavamo qui nel in occasione del suo centenario
E che giustamente Gatta ricorda quello che diceva di le appunto
Vedi Pampaloni di Sciascia questo fiorentino inconsapevole no e quindi questo episodio tutto fiorentino ma che dà voce ancora una volta al patrimonio dei diessini e quindi sono molto grata agli amici non solo la gatta ma gli amici
Leonardo Sciascia e a Todo modo perché occasione per la valorizzazione del nostro patrimonio era già avvenuto fin dai primi contatti degli essi con l'associazione è questo
Non tanto legato atto d'un modo ma una bella cartella che fu realizzata nel due mila nove quando Francesco inizio recuperò tra le carte del Fondo Pasolini che si trova il nostro archivio contemporaneo una pulizia una bellissima poesia inedita di Sciascia quindi grazie grazie per quest'ulteriore occasione io doc compiacere il benvenuto a Ricciarda ricorda che è un'amica che da questo numero è la con dirigenti come si dice sì con dirigerla la la riviste accanto a Francesco inizio più volte
Ci siamo dette perché subentrata appunto a Carlo fiaschi che ha lasciato la direzione
Ci siamo dette di trovare occasioni di incontro e quindi questo incontro e nel nome di Sciascia e sono sicura che avremo modo anche grazie a acquista Hush Hush alla rivista e alla l'associazione di avere collaborazioni più strette che più volte abbiamo spiccato fra Padova e Venezia
Eh e do la parola a quello De Laurentis che ringrazio per tutta questa organizzazione so che l'associazione sta già lavorando in vista di quello che sarà il trentennale della morte di Sciascia il prossimo anno e quindi auguro a voi buon lavoro grazie
Sì buonasera io porto innanzitutto i saluti del presidente la nostra associazione cara assai che non che sta Macerata che non poteva essere presente che tra l'altro tra qualche mese terminerà il suo mandato come come presidente del nostro sodalizio siamo si può dire Reduci dal dal nono Leonardo Sciascia colloqui un che il nostro appuntamento come mistico più importante che si tiene annualmente e che si è tenuto dieci giorni fa praticamente a Perugia nella sede dell'Università degli stranieri
Su un tema intrigante anche abbastanza inesplorato credo cioè il la ricezione dell'opera Cha Cha la nei paesi del del bacino del del Mediterraneo del Medioriente anche in Iran e in Turchia
è stato un convegno che si è aperto con una una lunga diciamo introduzione dell'arabista Francesca Maria Corrao
Che ha gettato luce anche sulla su diciamo sull'area del del bacino mediterraneo dal punto di vista geopolitico al di là delle connessioni
Con l'opera di Sciascia e che si è poi articolato in in alcune sessioni
Dedicate principalmente alla appunto alla diffusione delle opere di Sciascia né i Paesi arabi in Iran in Turchia anche dal punto di vista delle anche delle delle traduzioni
E sull'importanza del patrimonio culturale arabo nell'opera dello stesso dello stesso Sciascia come è noto a cominciare da dal suo stesso cognome o dal toponimo del suo del suo paese di origine Racalmuto che appunto di di provenienza araba chiaramente su Radio Radicale
Potete ascoltare la registrazione di della due giorni di questo convegno radio radicale che ringraziamo sempre per per la presenza anche anche quest'oggi
Diciamo che si si chiude un un anno il due mila diciotto che si sta per chiudere che è stato importante per la per la nostra associazione perché abbiamo celebrato i venticinque anni dalla dalla fondazione che avvenne nel nell'ormai lontano novantatré l'abbiamo celebrati proprio nell'uovo in cui avvenne cioè il fondo Standa li hanno alla Biblioteca comunale centrale di Milano a Palazzo Sormani
Si chiude appunto uno un anno significativo da questo punto di vista se ne sta per aprire un altro
Diciamo ancora più importante dal punto di vista delle delle ricorrenze perché come ricordava la la direttrice Manghetti
Si si celebrano nel del due mila diciannove si ricordano i trenta il trentesimo anniversario della della la scomparsa di Sciascia quindi abbiamo una serie di di Progetti di natura sia convegnistica
Sia soprattutto editoriale in collaborazione con con l'editore Olschki che ringraziamo è presente anche questa sera con cui dall'ormai dal due mila undici pubblichiamo sia la rivista che che presentiamo oggi Todo modo sia la collana Sciascia scrittore europeo che ha già avuto due uscite
Negli anni scorsi che nei nostri programmi ne avrà una un'altra nel nei appunto nelle nel due mila diciannove
Chiaramente per sostenere il Complesso di questi di questi attività abbiamo così bisogno del del del sostegno dei dei soci perché la la scelta del del nostro sodalizio è stata fin dall'inizio quella del dell'autofinanziamento e quindi sosteniamo tutte queste attività di varia natura
Con appunto i contributi dei dei soci i delle quote sociali e i contributi degli sponsor privati che ci sostengono sono in complessivamente sette
E cinque ci sostengono in termini monetari mentre due in termini di servizi sono
Diciamo appassionati dell'opera Sciascia era ovviamente che operano negli ambiti professionali più disparati comunque diciamo le nostre fonti di di autofinanziamento sono queste per cui noi è così approfittiamo un pochino di ogni occasione utile a cominciare anche da da da quella di questa sera per così sollecitare sempre nuove nuove di adesioni ci rivolgiamo anche agli agli ascoltatori di radio radicale perché è veramente un sostegno prezioso di cui non non possiamo fare a meno ecco quindi il nostro presidente tra l'altro recentemente ha lanciato una campagna chiamiamola così di cooptazione rivolta duecento personalità nel campo della cultura della critica letteraria
Del giornalismo della scienza giuridica così proprio per insomma cercare di di di di attirare nuovi nuovi soci insomma ecco un io credo che chi si uniranno voi posso rimanere soddisfatto non solo perché contribuisce in questo modo alla così alla promozione alla realizzazione di iniziative
Culturali di qualità e che non non scadono ecco nel nel mero o intrattenimento con tutto il rispetto di chiaramente si deve anche all'ente all'intrattenimento ma rimarrà credo soddisfatto anche dalla qualità dei rapporti personali che si possono sviluppare nell'ambito di di un sodalizio come come questo insomma io parlo anche per per esperienza personale cioè l'esperienza tutto sommato di un semplice di un semplice lettore che appunto aumentandone l'associazione cominciando ad avere un ruolo organizzativo
Così attivo o è entrato in contatto con persone di di di notevole levatura intellettuale insomma quindi è un che i poi in qualche caso possono diventare anche solide amicizie quindi un'occasione anche veramente di arricchimento personale per concludere e anche per sottolineare proprio la varietà delle delle iniziative che organizziamo posso anticipare che il primo appuntamento del due mila diciannove sarà il sette febbraio tra non molto quindi a Milano
Dove ci sarà al Castello Sforzesco dove ci sarà un po'l'evento clou di una delle iniziative che organizziamo che il premio Sciascia ma perde stampa che è una Biennale internazionale di grafica d'arte
La organizziamo in collaborazione con lei in maggiori più prestigiosi gabinetti di di stampe italiani tra cui anche appunto la la Civica raccolta di stampe del del Castello Sforzesco di Milano
E lento clou che consiste nella premiazione di una delle ventinove opere in concorso per il premio Sciascia una mostra itinerante che contrariamente al solito quest'anno è partita dalle Marche
Se non sbaglio ad aprile
Che poi i venuta Firenze Poirino a Venezia poi appunto ci sarà questa tappa di Milano con la premiazione poi si concluderà in Sicilia nel maggio due mila diciannove
A al Museo riso di di di di arte contemporanea a Palermo
Quindi insomma questo per
Così per dare un'idea un pochino anche del della varietà delle delle attività che l'associazione svolge anche al di là di quelle strettamente legate alla letteratura io vi ringrazio il passo la parola alla professoressa ricorda
Allora innanzitutto ringrazio Gloria Manghetti sia per l'ospitalità che annualmente offre con i DS alla presentazione della misura Todo modo dell'anno e anche per le gentili parole nei miei confronti
Spero anch'io che adesso questa appunto attività in seno agli amici di Sciascia con gli amici di Sciascia ci consenta di proseguire una un'amicizia che ritratta moltissimi anni fa proprio sulle carte del DS e che insomma fa piacere di volta in volta rinnovare
E siccome diceva prima Gloria io da quest'anno conditi con la rivista insieme a Francesco Izzo che voleva cani anzitutto mandare un saluto affettuoso a Francesco che per un il su un problema di salute ma per fortuna via di soluzione non può essere qui ma tanto più quest'anno che ho lavorato fianco a fianco con lui mi sono reso conto che questa rivista nasce da un suo costante impegno direi giornaliero Fazi
A seguire tutto quello che si può trovare e cacche fare appunto con Sciascia con una curiosità anche intellettuale che non è facile trovare e con un impegno con un rigore anche lavorativo veramente notevole
Le sue telefonate sono settimanali sempre i sogni spinge a seguire una pista piuttosto che un'altra
Il numero otto di Todo modo che provvede insomma particolarmente corposo testi annualmente questa rivista è piuttosto ampia quest'anno mi sembra che abbia raggiunto il numero di piatti pagine notevolissimo
A una serie di riferimenti al diciamo un nucleo geografico toscano siciliano infatti come in parte già stata ricordato la toscane Firenze in particolar modo tornano in diversi punti del del numero ottavo della rivista è già diciamo anche se più indirettamente Firenze boccata nella parte della rivista che ospita gli atti del colloquio un dell'anno nascosto nel due mila diciannove che è stato giudicato il consiglio d'Egitto il al rapporto tra Sciascia e la cultura francese ma si è svolto proprio qui a Firenze
E precisamente il a palazzo Meroni seguito la Soprintendenza dati due giorni intensi in cui appunto
Si è parlato in particolar modo del romanzo storico appunto Santa tema poi sono affrontati una serie di temi collegati che hanno toccato in particolar modo diciamo un ambito di argomenti che sono pure al centro del lavoro dell'associazione in questi anni cioè i rapporti di Sciascia con la Francia
Rapporti già anche studiati già anche indagati data anche la loro consistenza ma alcuni ancora insomma sembra si possono aggiungere tutti gli ulteriori approfondimenti
Infatti già colloco mostro una serie di spunti interessanti da questo punto di ma a parte appunto la collocazione diciamo geografica di quel convegno
Ci sono poi due interventi in particolar modo che ci riportano a Firenze e tra l'altro diciamo con una serie di interessante interesse perché i due due due diciamo due interventi cioè quello curato appunto da gatto e quello curato da Zagaria mi pare che siano nati siano un tondo da un certo punto di vista però troviamo poi all'interno una serie di scambi molto interessanti che ci riportano a questa Firenze appunto no degli anni diciamo tra sessanta insomma intorno al sessanta particolarmente vivace conseguito una vita culturale
Veramente dominato da nomi importanti di rilievo in entrambi i casi siamo poi acquisiamo anche delle conoscenze degli approfondimenti nuove degli aspetti appunti inediti è stato ricordato come la la trascrizione l'incontro che si è svolto appunto a Firenze in occasione della presentazione della del di Morte dell'inquisitore Samone sessantaquattro presso la galleria Giuliano e con la presenza di Luigi Baldacci
E insieme anche nelle lettere scambiate Sciascia Zangheri oppure stampa premessa gentile dizioni dal figlio Vito ci prese ci ultras ci presentammo insomma una serie di documenti che i materiali Bernoni nuovi o comunque diciamo per alcuni aspetti decisamente però passo volentieri subito la parola loro perché ci fanno appunto del della delle loro dice della loro ricerca dei dei risultati gustando arrivati i risultati di grande interesse appunto prego di illustrare prima di tutto punto
Tentazione
Aspettare ma io prima di tutto devo confessare lungo rossore che ho avuto ad ascoltare propone molto generose di Gloria Manghetti nei miei confronti
Sì mi mi riaggancio a quello
Adesso è stato detto su questo periodo lungo periodo fiorentino forse negli anni Sessanta era
La sua frase
Finale chi lo sa
Comunque per dire che tutto è cominciato da
Una mezza riga
Di una di di una lettera di Sciascia a Vito Laterza il ventiquattro aprile sono a Firenze per presentare
Morte dell'inquisitore alla Galleria L'indiano
E e come nelle favole su
Su suggerimento di di esso
Abbiamo cominciato tirare questo
Filo sottile verso Sparrow uscivo fuori da questo epistolario e ed è cito fuori un mondo è veramente un un mondo di grande interesse
E inizialmente
Parlando di
Di questi materiali avevamo pensato di fissare l'attenzione sulle costellazioni fiorentine realtà attraverso questo incontro all'indiano Sciascia veniva a contatto con una serie di di di mondi nuvolette di di rapporti
Estremamente significativa
La la la prima costellazione era quello appunto della Galleria l'indiano una galleria non commerciale che un punto di riferimento sicuro nella nel panorama dell'arte italiano neanche straniero
Che ma diversa dal solito anche perché proprio Sensi poco si poneva anche di un problema del rapporto fra le arti
E la letteratura di qui una serie di iniziative avevano studiato di qui anche quindi l'incontro programmato con Leonardo Sciascia a sua volta molto attento
Promesso grafica e attraverso la la anche la produzione figurativa
Di quello che accadeva nel mondo dell'arte
La la la la il rinviano si incarnava in Paolo Marini in in Piero Santi le due protagonisti del della vita fiorentino e non solo fiorentina di quegli anni
Ma la la personalità di spicco l'arresto vicina all'indiano fin dalla sua prima attività e quella di Luigi Baldacci
Interessante e ancora
Come senz'altro tutto da da studiare il rapporto fra questo principe della critica del del secondo Novecento italiano e
E Sciascia
Questo è il il primo incontro pubblico al quale partecipano forse non non si erano conosciuti prima anche se l'attenzione di Baldacci era cui saliva già alla
Alla primissima produzione di Sciascia
La e questo è stato indubbiamente un un un aspetto di di grande interesse perché attraverso l'incontro col critico Sciascia rivela alcuni aspetti interessante
Il il primo ha il primo Baldacci non amava
Il il Gattopardo quindi pone subito Sciascia come aveva già fatto scrivendo
Del del Consiglio d'Egitto sulle poca e come lampi Gattopardo
Per un po'il il dibattito ruota attorno a questo a questo tema Sciascia da in proposito una risposta di una di una di un di una grande di una grande finezza a un certo punto quando poi Baldacci dai militari chiederà bene ma allora lei è d'accordo su questa su questa definizione dell'arte Gattopardo non risponde dice sì
Dice per quanto dopo l'ultima pastorale del cardinale Ruffini
Ci vado più cauto ora
Questa è dal soltanto un meraviglioso esempio di understatement Richards ma e anche una una una prima spia dell'atteggiamento che Sciascia nel con una nel corso dell'incontro a nei confronti del della sua stessa opera l'interesse di questa testimonianza
Ma secondo me è che Sciascia parla di se stesso e dei suoi libri e arriva immagino con un certo sconcerto forse del del pubblico la registrazione non non ci consente di fare delle illazioni però avveniva al punto di dire di essere estremamente irritato
Del del successo avuta dalla riduzione teatrale del Giorno della civetta
Alla quale da e per l'altro lui stesso aveva collaborato
Questo questa
Questo concetto del della sue irritazione
è negato a appunto a un un una frase
Ma una risposta nel tagliare incalzato a un certo punto da un giovane brillantissimo studente universitario che possiamo individuare noi in Massimo Castri futuro regista importante dal teatro italiano castori fatto tutta una serie di di definizione di inquadrature del suo nuovo romanzo sulle nuove tendenze del sul personaggio del del nel romanzo novecentesco c'erano tanto che alla fine chance dice undici veda
Io di mestiere faccio il maestro elementare
Scrivo perché penso che sia una buona azione
Invece ma sono starei a leggere ci sono tante belle cose da leggere legge non vedo per quale spettano quindi allora
Estrarre dal dal dal suo dal suo discorso critico su se stesso
Diciamo così come questo concetto della questa idea della letteratura come come buona azione ora e il su questo chi muoia legge le può trovare una trattazione completa delle note agli scritti di Sciascia che Paolo scusa Ciotti ha fatto per l'edizione Adelphi
Della dell'edizione critica delle opere
Comunque possiamo dire che questa idea della letteratura come buona azione è mutuata da da Sciascia la colui Courier
Polemista francese che pur non essendo bonapartista fu però fiero avversario della restaurazione lo considero un nemico
Corriere era un ufficiale di artiglieria prima di fare il polemista ed era più illustre grecista follow evitare durante le campagne napoleoniche e lo dico perché
Può essere
Interessante per dei fiorentini di stanza a Firenze studio alla Biblioteca Laurenziana il Codice ritrovato nel mille ottocentonove con il testo integrale di Dafni e Cloe il romanzo erotico di Longo Sofista
Curandone ritorno in patria l'edizione francese che era stata censurata oltre da un celebre passo che proprio mancava
E anche dalla censura francese
Come Sciascia scrisse nel mille novecentosessantacinque sull'ora di Palermo il Pubblico ministero
Che accusava Corriere definì il libello come un'opera pericolose velenosa mentre Corriere definì libello come una buona azione
A questa idea Sciascia si ispira per definire appunto la sua concezione di letteratura lo spunto io ho dato dal suo primo romanzo il giorno della civetta considerato
Sotto le sue forse anche un buon racconto
Ma poco amato anzi negli anni via via detestato in quanto e sentirlo usava questa parola
Desunta da da Dante ed
Un milione di Bernardino da Siena e sempre ben scritto ma troppo spesso frainteso e perciò irritante
CIACE esprime tutto questo concetto a Firenze parlando del della riduzione teatrale ma lo riprenderà anche in futuro ad esempio l'intervista Giampaolo Pansa
Nel settanta quel mio libro lo detesto cominciato detestavano quando sono andato a Catania per vederlo nella riduzione teatrale di Sbragia
è stato là che mi sono accorto di una cosa che consenso del pubblico un consenso assoluto totale andava al capomafia Mariano D'Alema
L'applauso del pubblico a Catania come anche a Roma e a Milano e forse anche Firenze era stato dove era stato rappresentato proprio pochi giorni fa un mese prima dell'incontro l'indiano quest'applauso del pubblico a don Mariano il fatto che Sciascia vedesse
Che qualcuno poteva giudicare come virtù una virtù dell'uomo che difende la legge dello Stato riuscì sempre meno suggestiva della cinica sparo le sue e spietata visione della vita di un capomafia
Le migliori agli occhi dell'autore di un romanzo
Ed ecco dunque vedo tutto questo possiamo trarre un primo elemento che cosa Sciascia voleva dire parlando di letteratura come buona azione intendeva come vocazione il valore civile di un'opera
Qualcosa che si sostanzia questa vocazione
Possiamo avere indicazioni dal fatto che nello stesso incontro dell'indiano e Sciascia manifesta ammirazione per due scrittori
Anche qui deve aver lasciato
Un po'sorpreso l'uditorio perché non erano scrittori
A Mattino cinque a quel tempo il primo in borghese
E l'altro il sindaco per quanto riguarda borghese i racconti della Biblioteca di Babele gli appaiono
E il PCI faccio mia una citazione molto frequentata
Da per un ritratto dello scrittore da giovane
Appaiono come filologiche e filosofiche indagini misteriose ricostruzioni di lì sepolti frammenti della storia del pensiero umano
La capacità tecnica dello scrittore argentino nel giocare con una materia filologica
Di apocrife filologica piuttosto che con una una materia criminale tale dice Sciascia Davide da dare qualsiasi mestierante del genere giallo
Nell'opera di Sydney donne all'altro autore prediletto
L'attenzione naturalmente ammette il commissario il suo metodo assurgono come è stato notato dalla critica paradigma della ricerca tout court
Anche quando il pesto e applicata ai documenti storici
Lo testimonia l'avvertenza Morte dell'inquisitore che Sciascia giunse all'edizione mille novecentosessantasette dunque pochi anni dopo l'incontro fiorentino presentando la sua opera come breve saggio racconto
Su un avvenimento è un personaggio quasi dimenticati della storia siciliana
La cosa che è dice la cosa che mi è più cara fra quelle che ho scritto è l'unica che lei e poi su cui ancora via Rovello
Un libro non finito che non finirò ma che sono sempre tentato di riscrivere
E che non riscrivo aspettando di scoprire qualcosa ancora qualcosa un nuovo documento nuova rivelazione che scatti dei documenti che già conosco un qualche giudizio che magari mi accadeva di scoprire
Tra sonno e veglia come succede al Maigret di Simenon quando e preso da un'inchiesta
In quanto autore di inchieste Sciascia al dunque adottato il metodo di metri il metodo di mettere anche il il titolo di un suo articolo
Dedicato a si va in onda e anche il il titolo di un un libro nel quale il il sempre benemerito squilla ciò che ho raccolto tutti gli scritti
Del sul sul giallo e qui cioè
Un passaggio estremamente chiaro
Perché scrive Sciascia
Si può dire che il personaggio di mentre
Nasce nel momento stesso in cui un Simenon comincia a scrivere
E mentre non è soltanto il personaggio ma modo di scrivere concezione dello scrivere
Nel suo saggio sul romanzo poliziesco scritto pronta ancora mentre non era nato sì scelto ricca fa o certo punto cita questo passo dalla legislazione generale prussiano
Io organi necessari per ottenere la tranquillità pubblica una sicurezza l'ordine per prevenire il pericolo che incombe sulla società o sui singoli membri di essa sono gli uffici di polizia
Scrive commenta Ciaccia il pensiero corre Mele e non solo perché nella letteratura poliziesca e uno dei pochi investigatori che rappresentano la polizia ufficiale per gli uffici di polizia
Ma anche per una ragione più sottile e più difficilmente si definibile per approssimarsi a definirla potremmo
Così parodiare
L'organo necessario alla tranquillità pubblica alla sicurezza all'ordine per l'ufficio dello scrittore
E questo che vale per tutti gli altri romanzi di Simenon confessa cervice sincero
Ma è così quindi di questo libro nella numero ottantotto modo esiste anche la recinzione
Di Alessandro cinque
Ma ecco ci attraverso questa questo parallelismo attraverso questa parafrasi entrati nel dettaglio preciso di cosa CIACE intendeva per vocazione una funzione vicina a quella delle forze dell'ordine una sorta di servizio pubblico
Senza voler stabilire nessi o parallelismi vorrei solo sottolineare quanto tale posizione si trovi su una fondamentale in linea spartiacque della letteratura del secondo Novecento
Oggi la parola Rinascimento risponde un concerto di marketing ma c'è stato un tempo in cui la parola francese Ambrogio ma equivalente di input nostro impegno definiva il ruolo degli intellettuali nella società
La buona azione di Sciascia mi pare prossima se non
Alla posizione di un sarto che col suo dogmatismo ideologico forse a quella di un cammino quando per far fronte alla peste
Della società e degli ordinamenti politici proponiamo un nuovo umanissimo solidale
Ma penso anche quanto Primo levi scrive in un capitolo dei sommersi e i salvati
Laddove fissa l'occupazione primaria di quello che chiamiamo intellettuale
Nel tentativo ostinato di darsi ragione delle cose
Intellettuale per eccellenza scrive Levi è il narratore quand'anche non Alfabeta
Perché il narrare rappresenta l'inesausta fatica per interpretare ritornare sulle esperienze ed eventi per capirlo e fare
Per lei l'inesperienza su cui ritornare crearci
Per molti narratori
Impegnati laico una delle cose fondamentali per capire il dolore del mondo non in astratto ma nella concretezza dell'impatto del male con la vita degli uomini
Il male anche se il tempo tende a rimarginare le ferite anche se la società tende alla rimozione integrando delle ruberie nell'oblio le molte colpe dei pochi Castiglia il male non va in prescrizione
Per questo Sciascia ritorna per usare il verbo usato per neri sue esperienze ed eventi che il tempo già coperto tende a seppellire nella dimenticanza
Per comprendere che per farmi comprendere le inchieste storiche e o narrative del commissario Sciascia scoprono ferite e cicatrici inferti all'umanità nel tempo illuminarono zone oscurate della storia
Sono inchieste che gettano luce su verità nascoste e nello stesso tempo solo denunce contro la connivenza tacita e anonima
Con il sistema che ha prodotto gli abusivi dell'Inquisizione nel caso del poveretti con la mattina poiché porta la mafia di agire financo la luce del sole come ne il giorno della civetta
Il disvelamento da buona azione dello scrittore che cerca descrive da solo
Ma poi in realtà agisce a tutto campo tra sulla rete cittadina apporti dei quali collegamenti anche con gli ambienti fiorentini sono esempi illuminante
Il rapporto è più con l'indiana o il rapporto
Veramente intenso ricco emerso da da questa da questa registrazione
Il il il il rapporto con il gruppo della rivista quartiere di cui Giuseppe rapido l'artefice lancia oltreché lesse l'estensore e
Questo
Zagabria o era presente all'incontro all'indiano fa una domanda molto naturalmente centrata questa è stata l'occasione per ripercorrere quanto la rivista quartiere una delle ultime riviste importanti
Del del mondo letterario italiano
è abbia
Dedicato spazio osservazioni studio anche a Leonardo Sciascia che per quel Pieri scrisse un bellissimo racconto Carnezzeria
E il
Ne da da questo rapporto verbalmente abbiamo piccole di circa dal
Anche grazie all'aiuto di un suo amico che voglio qui ricordare Franco Maniscalco
E siamo entrati in contatto con con Vito Zagarrio abbia messo generosamente a disposizione le lettere
Del del suo dell'archivio del del padre
Per
Appunto anche qui è un mondo che che si apre
Di epistolari carteggio a volte possono essere anche un po'noioso parlano di vacanze di cose di cui possiamo non interessarci ma quello che esce fuori da questo carteggio e una quantità di lavoro spaventoso costo io non lo so veramente
Della del di rapporto col mondo editoriale di rapporto con la scuola di di di di di rapporto con la società no che anche quella che noi abbiamo chiamato costellazione anche questa costellazione
Beh con la quale Sciascia tratto in condizione qui a Firenze
Avuto
Un ricchissimo rapporto Kinski stima influenza ma di questo penso che si potrà molto meglio parlare vinto
Sì necessario allora
Uomo scorrettezza non ho rubato venisse
No infatti devo dire io sono un po'imbarazzato da un lato sono orgoglioso di essere di essere qua sono un po'imbarazzato in questa figura nordica e un po'doppia di uno che fa ricerca che ha scritto dei libri ma su tutto un altro settore e qui però parte come figlio di insomma figlio di di Giuseppe di certezza che arriva io ringrazio molto Enrico Gatta per le sue parole anche per il saggio ovvio saggio che da un lato mi ha fatto imparare molte cose su mio padre su quel periodo ma poi da getta una luce molto interessante sul periodo in cui si viveva in quegli anni
Forse le nuove generazioni le generazioni di mia studenti dovrebbero dovrebbero assolutamente conosce comunque intanto io volevo ringraziare Gloria Manghetti della appunto per terribile se la professoressa
Riccarda Ricciarda ricorda Vallardi e se mi ricordo un Bellini io mi occupo di cinema il segno stare del cinema all'università Roma temi ricordo un bellissimo incontro con un amico che è scomparso da poco che era Vittorio italiani c'è stato un affollatissimo incontro con Vittorio e Paolo e Paolo Taviani e mi viene in mente mi venivano in mente italiani parte per il io ero dall'altra parte ma insomma italiani sono stati due amici Paolo
E tuttora un amico sono due personaggi straordinari qui venivano i miti Perilli italiani per quello che tu dicevi sul nucleo toscano siciliano no italiani hanno rappresentato proprio questo ponte quest'idea di un ponte tra la Sicilia e e la Toscana loro di San Miniato però sono hanno impattato il cinema grazie a un documentario di ori si pensa che si chiamava l'Italia Non è un paese povero e che ripercorreva l'Italia di Mattei dalla Sicilia appunto Gela no busta le raffinerie sino invece alla Val Padana e a Salsomaggiore
E poi sanno hanno sempre continuato su questo punto e quindi evidentemente c'è una un flusso misterioso che bisognerebbe indagare hanno continuato su questo e Ponte questa sotterranea no metropolitana Sicilia Sicilia Toscana lavorando a San Miniato pensiamo la notte di San Lorenzo nonno alla la resistenza e Toscana quella favola della della Toscana però poi facendo un uomo da bruciare insomma il primo film italiani è un film sulla sulla mafia quindi c'è questo
Questo filo che io capisco benissimo che era mio padre incarnava questo questo filo siciliano
Siciliano Ferentino Maniscalchi che una un amico però per me una più grande di me qui nell'ottobre dal piccolo considerato un mio un mio maestro
Parla il mio padre come rappresentante di quei su uno dei migliori critici poeti di questa doppiare insomma è stato è stato molto noto a Firenze in prima battuta tra l'altro che mio padre andato è scappato un po'dalla Sicilia nel quarantotto soprattutto dopo le elezioni
A cui credeva molto no Fronte popolare a proposito di hangar cibano di cui parlavi
Tu Errico letteralmente scappo dalla Sicilia per approdare a Firenze che era la capitale
La capitale della cultura quindi Firenze da un lato e quindi gli ermetici e quindi tutto il gruppo
Di cui state parlando di Macrì e i il i Bigongiari i lucci mio padre diventa uno dei maggiori esperti ridursi e fa una un castoro sul Luzzi Papaleo Castoro su Quasimodo come ricorda maniscalchi per dire le sue i suoi doppi approcci poi diventa
Uno dei maggiori uno dei maggiori esperti di poi sia siciliana ma sempre con quel taglio Antino
Anti editoria non la poesia contro la poesia impegnato per esempio e uno di di quelli che lancia l'antico gruppo palermitano Crescenzio cane non è neanche censo cane naz Cammarata
Mi è piaciuto quella non so se i tu Enrico o Maniscalchi che parla ad esempio della della mozione di Sicily tutine
Sicily tunica che è una bellissima
Parola ma cresca e sto misto la la il la il Sicilia mini le in Sicilia Nismo la sicilianità ma anche la solitudine che molto saudade
Brasiliana c'è questa questa tristezza che comunque questo spleen che siciliani hanno e Sciascia ricorda sì io l'ho usata ma e Crescenzio cane che la inventate quindi Hillary i CCT i siciliani dal tipo un po'il gruppo della della Sicilia e poi mio padre
Diventa uno dei maggiori propugnatori ed esperti invece del gruppo mentre l'anti gruppo di Palermo del gruppo invece che lavora su Ragusa
Per ragioni anche personali la mia mamma e di Ragusa quindi noi passavamo tutte le nostre estati in questa mitica cava dall'idea di cui parla Sciascia di cui parla parla anche Maniscalchi che nella nella zona dello Scicchitano del del ragusano e allora li valorizzava una sedi poeti come Occhipinti come altri credi che lavoravano in come Mandara Emanuele e e altri che che emergono da queste letti quindi le lettere che io ho trovato sono stati per me è una un enorme serbatoio di di ricordi e anche di e però di di detection no mi mi colpisce questo quello che dice Enrico sulla sul detective solo sul ruolo del del dette del ricercatore come detective
La non solo perché l'ho l'ho rivisto in Mescia ascia lo ho riletto anch'io questo la recinzione a questo libro in cui Sciascia parla parla di Simenon no il metodo Maigret e altri scritti sul giallo a cura di Paolo squilla sciocchi
Squillace tutti svela squilla Ciotti e e quindi li della metafora di della Detective come il ricercatore come quella la vista come quello che va per archivi mi ha colpito molto come mi colpiva da storico
Io ho una formazione storica quel fatto storia del cinema e sono un allievo di Rosario Villari qui a Firenze mi colpiva le idea l'idea della del del detective come analista storico cioè quella famoso saggio di di di Sgurgola
Sul paradigma indiziario proprio nel paradigma indiziario disco parlava di c'è lo confesso
No di Conan Doyle di di di Sherlock con cioè eccome è un dipoli parla di di also di Freud
E di Morelli tornar banali il lo storico dell'arte famoso per le attribuzioni attraverso Piccole tracce piccoli indizi e quindi di Sgura ma anche Sciascia sono due grandi modelli di di Polis meno di Detective perché aiuto no entrare dentro la la storia dentro le cose dentro gli archivi consiglio d'Egitto tanto per per dire per dare idee devo dire che questo metodo è diventato permea anche la l'avventura di queste lettere cioè entrare dentro l'archivio di mio padre Grazia a Gatta grazie Izzo perché non
Non dicono ci avrei pensato perché c'ho pensato a te volte mo'ho avuto moltissimo esistenza entrare dentro questo carteggio carteggio anche privato come avete visto a volte anche con delle piccole cose di di piccolo imbarazzo di giudizi che si davano su un un amico suo rompiscatole eccetera quindi entrare dentro entrare dentro questa chi lo è una da un lato una una fortissima emozione cioè i neuroni specchio lì hanno delle reazioni
Pazzesche d'altra parte è un'avventura da poliziotti poliziesca tu entri lì dentro e da lì comincia a capire ma allora chi era questo qui di cui parlavano Sciascia
Mio padre previo parere Sciascia che chiede un appuntamento con un tramite però qual era quel mondo che cosa succedeva molto molto interessante ed è ovviamente è affiorato anche il mio ricordo personale la mia memoria personale io ho conosciuto bene Sciascia e e se mi permetti poi mi dice se sono lungo poi mi mi stoppino ho conosciuto bene su Sciascia in fasi
Come dico indenne il mio un piccolo saggio insomma nel mio ricordo INVIM in fasi diverse della mia vita quindi io questo ricordo di Sciascia da ragazzino
Il re bambino probabilmente ragazzino perché il lo si incontrano a Firenze come come Gatta ha ricostruito bene però poi Sciascia viene a trovare mio padre che in qualche modo era diventato una figura differimento della Sicilia
Del sud est o o di o di Palermo viene trovarne padre in questa casa di cava che si chiama cava ad Ali Ka
Che adesso e è stata una zona che diventata famosa però non per Sciascia ma per Montalbano no è diventata la zona di Montalbano la zona del turismo di Montalbano e però una zona con cui Sciascia a a o oppure film tratti lasciaci hanno qualcosa a che fare che Emilio Greco ha fatto due adattamenti da Sciascia
E questo rientra un po'più nella mia competenza diciamo Emidio Greco ha fatto una storia semplice e il consiglio d'Egitto
E molte scene di questi due film sono stati ambientati nel sud est di vittoria quindi io sono stato mi ricordo benissimo sono stato sul sette d'di di di il consiglio d'Egitto Vittorio questo bel teatro di vittoria che ha una Paese una città vicino vicino a Ragusa ricordo benissimo Silvio Orlando che già conoscevo era un amico
E tutto quel gruppo di di cast di di noti attori che interpretavano i consiglieri ma anche un una storia semplice che più giallo invece giallo poliziesco con quel finale con le pistolettate da film
Dazione eccetera era tratto da da Sciascia e girato nella nella zona che io che io conosco quindi anche lì c'è un filo sottile tra Racalmuto
Ragusa tempo e basta pensare Camilleri no da da Agrigento poi viene il ambientato ad Agrigento Camilleri ma viene viene girato Ragusa Scicli e in tutta la zona del del barocco della della Val Di Noto quindi devo dire
Per me è stato questo questo bellissimo viaggio questo questa avventura all'interno di di lettere dico un epistolario che che mi ha fatto ricordare appunto Sciascia primo primo bambino lui che viene a Cava Dalì che a trovare mio padre insieme un signore e un pallido pelato poco poco usi e Terio e parlava di un suo tanto mi ricordo benissimo mi mi parlava di romanzo francese mi invitava a leggere i sotterranei del Vaticano e poi con Sciascia parlavano di questo romanzo nel cassetto
Romanzo nel cassetto che tutti in video invitavano a a pubblicare questo romanzo nel cassetto era diceria dell'untore
Da diceria dell'untore parte Bufalino come come scrittore internazionale ma io mi ricordo mi fa Lino che era un po'timido un po'umile di fronte a Sciascia ma anche di di frutta Zagarrio in quegli anni che era divenuta fa fare un omaggio come come di solito si faceva già questa era uso che oggi con con le mail e con internet se sette sono i poeti si spostavano in ricordo in questa casa di cava Dalia o a o o a a Firenze in via Cairoli vi sono i poeti che venivano ad omaggiare l'altro poeta e e l'omaggio che diventava una cena che diventava una un'ospitalità io apro il mio ricordo parlando di me pare che che chiederà lasciar che dice Sciascia partiremo ospitalità completa corsivo no cioè quindi significa dai dalla dai dalla Cina alla siciliana alla pur in ambiente fiorentino
Alla alla al dormire all'ospitalità all'aiuto a tutto quindi questi c'era questo senso di andare a trovare di di di di frequentare di fare l'omaggio ed l'omaggio diventava il tè diventava la scena ma diventava un enorme lavoro quello che tu hai hai giustamente segnalato cioè da lì c'era un lavoro e no ogni incontro era un discorso sul mondo sulla cui sia sulla cultura sulla politica
Ogni ogni lettera era una un saggio mentre oggi scrive la Milano che poi verrà bruciata al primo
Al primo computer che si rompe invece queste queste lettere erano veramente dei dei saggi e dove alcune delle lettere pubblicate sia la firma io padre sia a firma di di Sciascia e poi è bello per me è stato vedere l'andata e ritorno che sono le lettere nell'archivio fiorentino e poi le lettere che ho ritrovato nell'archivio di di Racalmuto quindi insomma quelle stesse lettere avevano vengono
Trovate lì alla all'arrivo questo mi ha mi ha molto emozionato quindi dicevo primo incontro con Sciascia
Coach asce io da bambino e quindi c'è queste queste figure che che è un po'il cui ritorno è la memoria come ritornare a memoria quelli di quartiere
Io ho incontrato da pochissimi giorni per un convegno per un caso Lamberto Pignotti che è stato poi collaboratori di Umberto Eco è stato tra i fondatori del Dams di Bologna che ha lavorato sulla Poesia visiva che ha lavorato sulla rapporto tra poesia e immagine quindi cinema
E e però allora era uno dei collaboratori giovani di quartiere insieme a si migliora ma di cui parlavamo prima insieme a ai misuro Cremaschi di cui parla parla Gatta insieme a Gilda Musa che era la la compagna di di Cremaschi quindi queste queste figure Terme mitica di quegli anni
Mi io ho incontrato però
Sciascia dare il G sta perché ho fatto più tardi una intervista Sciascia in una in un documentario che si chiamava quel Sud diverso il curatore era Giovannino Russo che è morto un paio di da poco fatto da un paio di anni fa grande giornalista del Corriere della Sera e andammo a trovare Sciascia a Palermo e mi ricordo questo affascinante i membri vi si ricordava di me ma insomma io ormai grande investe più professionale mi ricordo questa sua calata questa sigaretta sempre accesa anche mi sembra durante l'intervista dove andare ritrovarla ma lui fuma durante l'intervista questa questa sua un po'questo suo cinismo questa questa questo suo spleen di questa sua può amarezza nei confronti della della Sicilia di quegli anni stiamo parlando di un documentario della della fine dell'ottantasei
Quindi c'era anche il suo la sua posizione politica nei confronti della Cina ma nei confronti anche dell'Italia di questi anni e poi per non farla lunga il mio conto su con Sciascia è stato invece di tipo culturale tutta la mia vita di studioso non potevano fare i conti con Sciascia intellettuale e poi con Sciascia
E autori di romanzi da cui vengono tratti tanti capolavori parlavo di di Emidio Greco che ha forse non non è il il più famoso di questi ma basta pensare a Rosi no di Cadaveri eccellenti basta pensare al giorno la civetta di Damiano Damiani che un film splendido che vi consiglio di di di vedere e poi Todo modo che non a caso Petri non a caso dà il nome
Il romanzo ma anche film evidentemente che è rimasto nell'immaginario di quegli anni no
E il gli anni di dei del de degli anni di piombo anni complicati anni politicamente molto molto bui ma anche molto interessanti ebbe da questi romanzi sono stati tratti molti sono stati tratti dei film che che andrebbero analizzati con un'attenzione al linguaggio cinematografico specifico il giorno della civetta
Un di Damiani ha un la possibilità di essere analizzato dal punto di vista di piani sequenza al punto di vista del colore dal punto di vista della recitazione insomma sono sono film che permettono una un interessante rapporto tra letteratura e cinema non l'adattamento che vuol dire l'adattamento da un romanzo su cui ovviamente si aprirebbero moltissime ragionamenti che non ho possibile apposita di fare adesso però voglio dire che Sacha a molto cinema io da da studioso di cinema riconosco mi sono molto interessato alla presenza del cinema nella sua nella sua formazione oltre che nei suoi romanzi oltre che nei suoi rapporti sappiamo ad esempio che è scritto nel sessantatré un un libro sui sulla Sicilia e cinema un intervento sulla Sicilia il cinema che adesso eri è tornato è stato analizzato da poco da un libro di Angela Saponaro i dedicato a Sciascia il Cine aveva Sasha Cina c'è un capitolo enorme che su cui avete già lavorato anche voi sorge c'è un convegno cd Sciascia credo che sia sempre legato quindi c'è però ci sono una serie di interventi molto puntuali su Sciascia e in Cina ma anche qui
Andando a vedere questo numero
E il cinema è così importante nel nella saggio di Errico si parla di Carnezzeria appunto ma in Carnezzeria e dove c'è un allegato
Di quartiere no se non sbaglio che è firmato da dal sopra citato Cremaschi c'è questo racconto inedito Carnezzeria di Sciascia è un racconto che prende spunto dall'avvenimento recentissimo di cronaca allora
Avvenuto nel sessantadue quando Liz Taylor a Roma per girare crepata viene ricoverata in una clinica per aver ingerito una dolcissima di barbiturici allora eh
Propaga e pubblicità propaganda è vero si è suicidata anche lui una piccola inchiesta no e quindi il il cinema che viene fuori intere in maniera interessante Sicilia che ha un bingo
No il il cinema che ambiguo ma dice Sciascia beh è un po'la Sicilia ad essere ambigua
E e poi forse c'è una componente letteraria sempre avuto un debole per lo scrittore come borghese
Eccetera dire che gli scrittori contemporanei primi tenere sono come diceva ricopia sono borghese e Simenon borghese che è un altro punti labirinti il no mi ricordo un quando è cucita borghese no il la il tromba dell'isola dell'isola che che non c'è quindi anche di sono inchieste sono lavori di di di polizia e poi regia in apertura quando Gabriele Rigola
Per chi non l'ha letto perché io non ho ancora visto la la rivista fa un'intervista a Adriana Asti e Giorgio Ferrara gastrica grande attrice era basta pensare a alla al ruolo di prima della rivoluzione eh el
Intervista
Ferrara e Asti e lariana stili costumi dice questi rapporti con Sciascia dal punto di vista del teatro ma anche dal punto di vista del film cioè il film L'uomo che che ho ucciso della novantacinque che viene co-sceneggiato da Pierre Dumas ieri Mimmo Raffele che deriva dalla dal libro dodici più uno
E e ed è interessante questo questo lavoro che fa questa questa serie di notazioni che Sciascia fa sul cinema
Ad esempio
In una in se Pirandello fosse donna
Sciascia scrive dello spettacolo come tu mi vuoi una sede notazioni da critico cinematografico Adriana Asti che ha il merito di aver riproposto agli italiani questa commedia ormai quasi ignorata su cui forse pesava il film con lieto fine
Di Fitzmaurice interpretato alla Garbo
E da vostro Haim oltre a una canzonetta la dominazione di un profumo
Anche quello di non essersi lasciata tentare da qualcosa che ricordasse l'Avellino ha vent'anni venti e l'angelo azzurro
Di Straw mai e sarebbe del cioè di Fossa invece e sarebbe stata tentazione legittima dalla Berlino anni Venti c'è nella commedia qualche riflesso e de L'angelo azzurro più che un presentimento mi è si muove con con grande competenza di analista del cinema di storico del cinema più in là dice che trova interessante confronto tra il lo stile attoriale della dell'Asti e le dive del muto la Bertini lei da GIS insomma è uno che che è molto che molto competente sul terreno del cinema
E anche qui mi sono ricordato dei miei studi su Bufalino
Fanno parte di quella stessa generazione Bufalino e della venti Sciascia del ventuno mio padre era del ventuno quindi della stessa leva di di Sciascia e sì tutte e tre ma soprattutto Bufalino Sciascia erano affascinati dal mito americano questi sono formati con tre anche il mito americano il mito del cinema hollywoodiano
E c'era un precedente letterario perché il grande fin basco era Attilio Bertolucci che è della generazione precedente dell'otto se non sbaglio Bertolucci quindi Attilio che è quello che poi ha influenzato così tanto i suoi figli Bernardo che ahimè è scomparso proprio pochi giorni fa Giuseppe
Scomparso anche lui promettono mente un paio di anni fa ma i grandi cinefilo della famiglia era Attilio che era critico della Gazzetta di Parma che scriveva alle cinematografie sulle cinematografia hollywoodiani che amava
Pabst che amava Foster and von Stroheim chiamava li vive
E e molto simile era Bufalino che io punto conosciuto bene anche quando era ormai famoso e e gli ho dedicato un un saggio che si chiama la muffa di tassa di raccogliendo i suoi scritti sul cinema intervenendo sul suo amore per il cinema sul suo rapporto per il cinema e Luís
Anzi Quinzi come Sciascia era molto interessato alla al Glamour del Cile molli Rudiano oggi noi siamo più critici rispetto all'Hollywood
Commerciale capitalista ma questi lo avevano Bufalino aveva un quadernetto in cui segnava il film per attore e per Casa di produzione
Era che barba stendi Columbian non non film di Frank Capra e quindi non il i divi e le case di produzione lo studioso sistemi diciamo prima di tutto e questo è quello che ha formato questa generazione di di letterati da qui il lavoro e per l'America
E non a caso il film noir che è francese ma poi declinato anche dal dagli americani che piaceva a da Sciascia Bufalino da qui l'amore per il cinema tout-court da qui la l'idea che l'immagine in quegli anni potesse essere qualcosa di totalmente rivoluzionaria Antonioni quel quella generazione via a scelto il cinema perché il cinema poteva essere un intervento nei confronti della società di analisi della società e anche di possibilità di cambiarla questa società quindi vorrei finire con con la notazione
Che mi ha
Interessato molto mi ha intrigato molto di Enrico sulla sulla gara Cimo
E questa generazione non si può
Spesi non non non se non si può analizzare se non parlando della della caserma intellettuale della militanza intellettuale forse per Bufalino un po'meno ma certamente per per Sciascia si e in maniera diversa forse più diretta più politicizzata perché era la battaglia no la la battaglia fervente delle riviste di quegli anni e per mio padre certamente sì quindi l'idea di una di un hangar Mandelli intellettuale di contro un certo tipo di sistema quindi quindi per lavoro contro le le case editrici tradizionali contro un puma
Una modo di produzione che poteva essere vista invece nella sua alternativa questo è fondamentale mi chiedo se oggi questo impegno possa esserci tra qualche anno fa
Una uno studioso di cinema che lavora in negli Stati Uniti perché italiano Pierpaolo Antonello ha fatto ha scritto un libro che si chiama post moderne impegno
Oggi è possibile non più la militanza di mio padre quella della degli anni sessanta e settanta un po'insomma ometterò oggi forse la che avremo ma è possibile un altro tipo di impegno
Che si basi però anch'esso sulla forma perché come mi mi mi con insegnava mio padre ed è una frase che lui amava molto e chi ha tentato di insegnarmi
Come diceva Gramsci l'arte quando e davvero arte e sempre rivoluzionaria
C'era un tantino di Croce Anisico forse era un po'di dogmatismo in questo però credo alla base c'è questo non so quando il segno quando il declino crea Autori Ale e forte e sempre incisivo nella società è sempre in qualche modo politico tra virgolette sempre in qualche modo sempre tra virgolette rivoluzionari
Grazie veramente siamo andati in profondità nel mondo di Sciascia a toccare una serie di problemi di aspetti che sono centrali insomma che rimarranno penso alcuni punti di forza insomma della sua figure della sua opera
Quindi ringrazio molto per questo approfondimento che mette in evidenza tutti gli spunti interessantissimi Exxon in entrambi i contributi che sono quindi stati ulteriormente insomma approfonditi nelle vostre presentazioni
Non mi rimane molto da aggiungere forse qualcosa sul caso sul car sulla forma che atteggiamento sicuramente i carteggi che stanno uscendo adesso noti intende connettere di Sciascia con diversi interlocutori ci presentano una serie di c'è un quadro insomma dei dell'attività culturale di Sciascia estremamente ricco e articolato
Che lo pongono al centro appunto di una rete ampia che coltivava con grande attenzione con grande impegno appunto quest'idea della del del lavoro immensa tacevano lui e appunto is tutti i suoi interlocutori
Emerge con particolare forza dalle lettere anche per l'intimista no che di cui erano animati Sciascia con galleria appunto perché io con il portiere poi con tutta una serie di attività quindi da questo punto di vista e collaboro da fare sulle sulla definizione su questi carteggi mi sembra ancora ricco e interessante
E non a caso abbiamo ancora nella Fondazione appunto presso la Fondazione Sciascia la col voto latitante qualche quantità di materiali che aspettano di essere così portati alla luce analizzati e studiati anche questo numero della rivista
Van procede con il catalogo insomma degli interlocutori di Sciascia
Con un Maratti testimone essenziale catalogazione delle lettere appunto conservate la Fondazione questa volta sono le lettere
Che stanno strade interlocutori g e h ma per esempio abbiamo una serie di lettere di Guttuso di Guccione che sarebbero penso da studiare anche in relazione appunto a a tutta questa parte importantissima che ha riguardato l'attività di Sciascia con le arti
E poi di molti altri nomi che incontriamo anche in questo stesso numero abbiamo poi pubblicato le lettere di Rosario Assunto ecco purtroppo nel caso di assunto non siamo stati fortunati perché e Tiziana migliore che appunto lo lo ha studiato non è riuscita a trovare le lettere di Sciascia non soltanto per riassunto pur avendo fatto ricerca presso la famiglia
Di assunto gli eredi non sono usciti ancora le lettere però riusciamo a capire dalle dagli interventi e dalle appunto dalle missive di Rosario Assunto anche l'unica legato a Sciascia
Dalla provenienza siciliana nel seno come sapevo Caltanissetta Sciascia distrutti molti molti anni professore di estetica che ha anche in quegli anni gli anni in cui poi si sono scritti e lavorava tubino quindi anche lui era andato via insomma dalla Sicilia
Ci sono una serie di spunti di di grande interesse rappresenta il comico il PC al fatto perché poi appunto le cose cose un pochino ritornano che ci siano Elettra proprio del ventidue aprile del sessantaquattro quelli semplici date di cui abbiamo parlato in cui assunto scrive a Sciascia facendogli i complimenti ma molto sentiti per la morte di inquisitore Cappena letto appunto non a caso dico che sarebbe stato presentato eccola molto colpito addirittura gli dice
Non esita a dire che come esito come pamphlet politico vale più del Galileo di Brecht e guarda che di questo che ti dico mi assumo la piena responsabilità sarà disposta a ripeterlo in pubblico
E più avanti dice che
Appunto al dramma di questo di questo Fra Diego cade ci sia l'inquisitore emerge con una Sereni evidenza poetico Zandonà tu alla sua polemica nei ministeri migliore dei modi possibile mi più alto
E poi avvicina CIACE in questa Manzoni dicendo che racconta questi fatti del passato esteri cerca nel passato senza parlare più presente ma pure parlando continuamente le presento appunto quella ricerca che infatti ho detto no con quella dell'inquisitore che ha sempre anche delle componenti che richiamano e presente che vanno a scavare sommando asseriti problemi che tornano anche nel presente e ancora sempre in questa lettera assoluto parla ecco del rapporto di Sciascia con Caltanissetta e con la Sicilia progresso ha capacità di rimanere lì ma di di uscire da lì a toccare insomma temi che vanno ben al di là della Sicilia infine che sia per e che riguardano l'Italia intera il mondo intero e poi ancora si parla anche però insomma dell'importanza di studiare l'arte siciliana di vedere come alcuni aspetti appunto che secondo cui sono molto importanti che vuole riproporre ecco quindi somma mi pare questa strada delle questa via questa strada questa appunto ricca messe di lettere che ancora ci rimangono possa essere fonte ancora di di scoperte di ulteriori approfondimenti forse più ancora che non scoperti gli aspetti che emergono con sempre maggiore chiarezza
Ecco che secondo me sono particolarmente interessante nel periodo che va dagli anni cinquanta alla fine degli anni sessanta quando Sciascia veramente si stava costruendo anonima così una prospettiva molto ampia che partiva dalla Sicilia è andata verso prima d'Italia poi d'Europa e poi il mondo c'è un altro
Lungo saggio in questo rumore Todo modo faceva ricordare che riguarda
Sciascia e in Giappone
Ed è la prima volta che mi pare sulla venga affrontato questo tema
E dove si ultimo hostess si sottolinea che si Lecce cha cha non è ancora stato veramente scoperta in Giappone è stato utilizzato si tradotto ed è stato studiato pro soltanto a partire per la alla fine degli anni settanta e c'è ancora sono possibilità per lui di essere conosciuto prego quello che mi colpisce
Sia qui dove si parla del Giappone ma si è anche appunto del convegno
Di bene del di cui
Da per prima ricorda che ricordava prima Niccolò che si è tenuta a Perugia su Sciascia e il mondo mediterraneo nel mondo arabo ecco emerge proprio questa idea di fondo anche gli scrittori di oggi del mondo mediterraneo che della del mondo arabo ma giungendo inscritto europei contemporanee guardano a Sciascia proprio per quell'aspetto dell'impegno di cui si è parlato cioè vedono due ancora una così la possibilità di riscoprire un tipo di impegno che poi c'è lascia declinato in modo molto personale perché è vero che c'era in lui no questa componente e sua fondamentale però aveva delle parole anche abbastanza così ironico e sulla sono in caserma c'era l'ingaggio non per cento all'italiano però indubbio che vi era una componente per l'importantissima e noto che è ancora quello che molto spesso colpisce insomma gli scrittori contemporanee anche un giovane scrittore iraniana per quattro e a quasi un po'critico su questo aspetto però non hanno potuto multarlo insomma quindi e così una prospettiva Casini che si ripropone che ritorna nel tempo
Questo fu
Non so se
Qualcuno può richiedere
Siamo
Sì se non c'è nessuna domanda
Nicoli solo complimentare questo il mondo del lavoro che state che state facendo grazie per avermi coinvolto in qualche modo e anch'io ho notato questa questa relazione con il mondo il Giappone la Francia la Germania quindi la diffusione
La diffusione all'estero di un intellettuale di un poeta
Vittoria pieno di i saggi che dica
Conta
Beh grazie sì in effetti avrà visto che abbiamo ripreso l'argomento diciamo che
Sia l'articolo di fissaggio insomma di Albertina Fontana su Sciascia la Germania mette a fuoco bene
Il particolare rapporto di Sciascia con il mondo tedesco distinguendo gli autori diciamo germanici da quelli invece mitteleuropei che erano quelli che appunto Sciascia mirava particolarmente che torno spesso nelle sue pagine
E ancora è anche interessante saggio di un giovanissimo studioso peraltro Mediolani su Sciascia e Foucault che sicuramente indica insomma una strada interessante che era stata solo in parte
Così accennata fin qui che invece di approfondisce
Insomma con con attenzione con
E poi naturalmente tutto il grande appunto così grande arcipelago Tycho c'è la Francia che ritorna
Diversi di questi saggi sempre somma dimostrando che ci sono ancora aspetti
Va bene bene allora grazie
Allora unitamente al tra un anno storia se non prima per numero nove sto e poi Codice Penale questo discorso rapporto diciate cucine Boksic anche con altri colleghi io
Semina
Sì c'era stato infatti il convegno di due anni fa questo suo patto a Torino
Sturzo CIACE cinema mantennero perché che è ancora da approfondire senz'altro che offre ancora SpaceX
Attualmente grazie