Le parole e le cose - Conversazione con Massimiliano Panarari sul libro "Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d'oggi" (Marsilio)

Radio radicale bentornati ad un nuovo appuntamento delle parole le cose siamo in compagnia di Massimiliano Pana rari benvenuto a radio radicale anzi molte grazie voi per l'invito buongiorno a tutti e tutte allora siamo qui per presentare il
Tuo ultimo libro edito da Marsilio dal titolo Uno non vale uno democrazia diretta e altri miti d'oggi
Allora è un libro molto interessante proprio perché innanzitutto
Ci sono due livelli di analisi all'interno di questo libro che vengono immediatamente esplicitate nel primo capitolo un'ideologia due dimensioni e inizia innanzitutto con un ritratto
Diciamo antropologico fenomenologico all'interno della nostra società innanzitutto
Tu descrivi la nostra età come una nuova età dell'ansia che diciamo un concetto generalmente ascrivibile come dire alle dinamiche interpersonali no oppure alle dinamiche familiari però in verità tu racconti come l'ansia generi in qualche modo la disconnessione rispetto allo stato sociale e politico intorno al nome allora racconta c'è anche un po'questa cosa che mi ha colpito favorevolmente in fase iniziale
Una novità dell'ansia naturalmente richiamo a quello che avvenne negli anni venti e trenta aproposito della dell'espressione della formula coniata dalla da un grande poeta britannico cui stabilì un gorilla
Che osservo come i suoi contemporanei venissero trascinati all'indomani della Belle Époque e dell'idea di una straordinaria Età dell'Oro in un contesto che avrebbe facilitato via la costituzione di populismi novecenteschi per l'appunto
Avrebbe portato l'Occidente nella direzione del totalitarismo ecco questa dimensione della percezione della dimensione della psicologia e diventata ancora più forte oggi all'indomani degli anni ottanta perché la disarticolazione
L'indebolimento enorme l'archiviazione dell'ideologia per un verso c'è lasciati più liberi ma al tempo stesso ci ha consegnati molto di più al rapporto che ciascuno di noi ha con se stesso e con gli altri con le dinamiche interpersonali
E come un intellettuale americano
Molto noto Christopher lascia diagnostico a proposito della società statunitense alla fine degli anni Settanta
Il narcisismo di massa cominciava a diventare una condizione essenziale dell'individuo quindi processi di individualizzazione gli anni Sessanta negli anni settanta narcisismo sempre più forte quello che
Per usare un'espressione di Andy Warhol è la sensazione che tutti noi abbiamo diritto a un quarto d'ora di celebrità sul palcoscenico della società dello spettacolo ecco quando tutto questo non avviene quando l'autorealizzazione individuale
Che uno dei fondamenti delle premesse della democrazia non si realizza la l'ansia finisce per scatenarsi
E l'ansia diventa un formidabile combustibile una grande benzina politica per qualche pifferaio magico demagogo o per qualcuno in grado di intercettare questa sensazione di inquietudine se aggiungiamo la crisi
Economica succeduta alla pesante involuzione finanziaria del periodo due mila otto due mila undici ci troviamo in un contesto in cui la se per l'appunto i dilagata
Ecco
La questione relativa appunto alla fenomenologica di tutto quanto quello che viviamo quindi della idea insomma della democrazia diretta dell'idea
Punto di democrazie illiberali che sono in qualche modo presi a modello
All'interno di questo libro sono affrontate ma non può ricercarne le cause ci sono gli esempi dell'Ungheria e della Polonia
In cui giudice una cosa molto importante ovvero che lo strato di populismo di sovrani smuove di nazionalismo di idea insomma
Di disconnessione dal tessuto europeo dal tessuto delle democrazie liberali in realtà nasce con il diciamo con il socialismo quindi con il fatto di non aver completato pienamente una transizione rispetto a un modo di vita e ad uno stile di vita precedente
Questa cosa diciamo io la la la vedo la leggo anche molto all'interno del dibattito o a sinistra cioè tantissime ad esempio teorie possiamo chiamarle così relativa alla società di mercato alla all'influenza statunitense del nostro Paese
Al all'idea che ci sia sempre una grande mano che controlli i flussi monetari il piano Calergi insomma tutto quanto quello che anima questo sotto dibattito che vive nella Rete e spesso anche nel dibattito nelle Aule parlamentari
In qualche modo in Italia lo si rintraccia molto prima lo si rintraccia cavallo a mio avviso tre movimenti di contestazione dal settantotto e il partito comunista italiano nel senso la spiegazione eterna per le sconfitte era il complotto cioè la scia cioè gli Stati Uniti non ci vogliono far vincere eccetera eccetera quando forse diciamo
Sicuramente qualche influenza c'è stata però insomma su questo ovviamente professori che non abbiamo mai avute
Quando Forza Italia ha sempre scelto di stare dalla parte rispetto a quello tanto più che poi lo stesso Partito Comunista se ne convinse ad un certo punto è prova di inventarsi l'euro comunismo la rottura con Praga
Eccetera eccetera allora questa base che non ti aspetti perché nel dibattito pubblico non c'è nessun esponente del Partito Democratico e abbia detto questa roba proviene da nostro impianto ideologico o ideale
Quanto serve un po'portarla alla luce per iniziare un po'Astra di Carla determinate consapevolezza
La diagnosi è fondamentale un poco Sica analisi una volta individuato un problema si inizia un tentativo di percorso di liberazione di emancipazione da esso e ai fotografato un un una chiave molto importante nel senso che il complottismo è naturalmente dilagato in relazione alla strumentazione digitale e a un certo utilizzo molto nero molto da dark web della Rete
C'è una dimensione collegata al fatto che una parte del complottismo non casualmente viene elaborata in realtà in quella che abbiamo chiamato l'Europa dell'Est Europa orientale perché partire
E dal celeberrimo il famigerato rapporto confezionato dalla polizia zarista I Protocolli dei Savi anziani di Sion c'è una tradizione che quelle autocrazie dell'Europa dell'Est a partire dalla Russia hanno lavorato costante mentre per supportare il potere dittatoriale autocratico totalitario confezionando per l'appunto polpette avvelenate di tipo complottando complottisti con e c'è l'altro elemento come dicevi che ha molto a che fare con quella dimensione extra sistemica del comunismo all'italiana
Per cui l'impossibilità di vincere viene necessariamente ricondotta ad una dimensione di vincono internazionale e naturalmente nel caso italiano questo era era presente era era reale ma al tempo stesso l'idea che ci sia qualcuno che sta organizzando orche strand Home un disegno
Che ti costringe ad essere una forza extra o anti sistemica
Tu non puoi governare tu non puoi vincere perché c'è qualcun altro che sta lavorando sta lavorando costruendo il complotto una sorta di intelligent design in negativo naturalmente che impedisce a queste forze di conquistare consenso popolare ecco riuscirà a fotografare questa dimensione
Realizzare che nella dimensione laboratoriale che l'Italia rappresenta per il populismo a livello novecentesco e davvero un unicum e non è un caso che uno dei principali biologi di questa cosiddetta Internazionale sopranista stime non invade venga costantemente da Roma e da e dal nostro Paese
Individuando nell'Italia il lavoratore per scardinare la democrazia liberale anche un filone riconducibile per l'appunto il comunismo ed esattamente questa idea di un complottismo che nasce a un filone un rivolo novecentesco tipicamente collegato al comunismo italiano
Ecco nel libro Schirmer populismo non è una fase transitoria è un cambio di paradigma della politica a tutti gli effetti la trasfigurazione in apparenza senza ritorno dell'idea illuministica di opinione pubblica allora il il neo populismo in qualche modo sono molto d'accordo che non è una fase transitoria e quello che noi da quello a cui noi assistiamo sostanzialmente non è nient'altro che l'inizio di una rivoluzione in termini partecipativi in termini di visioni della politica stessa la cosa che ovviamente preoccupa e che dall'altra parte così come è sempre accaduto nelle grandi fenomenologie storiche si assiste di fatto ad una totale indifferenza nei confronti del processo in sé cioè non si mettono in campo soluzioni strutturali non tanto per contrastare il fenomeno perché alla fine sarebbe un po'come
Diciamo fermare il vento con le mani c'è una tale diciamo orda Lia insomma di di di di messaggi di persone di mezzi di comunicazione
Però dall'altra parte c'è un po'l'idea che di pensare idea di società il paradigma di società
Non sfiori minimamente a tutti quanti diciamo coloro che si oppongono a questo disegno di cui abbiamo parlato fino a questo momento cioè sembra che i cosiddetti corsi e ricorsi storici di dichiarare moria
Vivano una fase molto fertile in questo momento assistiamo forse all'idea che dovremmo toccare questo fantomatico fondo
Per riemergere e di costruire un nuovo modello di sviluppo
L'idea del toccare il fondo è molto problematica perché senza non sia mai la sensazione che ci sia un fondo davvero il servizio potrebbe scavare infinitamente in una sorta di pozzo di San Patrizio
Il tema dei corsi e dei ricorsi vi Chiani molto interessante perché la storia non si ripresenta mai nello stesso modo però dovrebbe insegnarci qualcosa
E quando si avvertono delle premesse o il lo svilupparsi di una fenomenologia coloro che si pongono contro questa tendenza controvento dovrebbero cercare di elaborare delle risposte all'altezza
Allora quello che vediamo oggi è dovere un'incredibile Pacciolla postmoderno in cui il passato la alcuni elementi della pre modernità si fondono con la post-modernità che li rende ancora più dirompenti ancora più resistito idee e da molti punti di vista ancora più virulente
E per questo che il tuo invito ampi alla riflessione da parte di quelle che potremmo chiamare generalmente le forze pro sistema i che sarebbe assolutamente opportuna naturalmente c'è un problema chiamiamo così Pistomba logico nel senso che le forze pro sistema ritengono che il sistema attaccato alla fine possa vincere semplice a mentire aggiustando pochissime cose
Sua precettare una frase celebre a da passa la nuttata io tutta in questo caso la nottata da proprio la sensazione di essere l'anticipo di un cambio di paradigma dopo il quale nulla sarà più come prima
Ed è proprio per questo che chi ritiene che la democrazia liberale sia un organismo vivente non eterno ma che deve essere money to manutenuto cambiato aggiornato in relazione alle sfide storiche dovrebbe porsi con grande determinazione con grande preoccupazione la necessità di mettere in campo una risposta data questo cambiamento in cui c'è sicuramente un enorme ansia
C'è la dimensione della volontà di partecipare da parte dei cittadini che ciclica e che nella sua dimensione positiva andrebbe accolta rivitalizzata e non appunto strumentalizzate trasformata in forme di finto direttissimo democratico che si traducono necessariamente nient'altro che il neo plebiscitarie suo e al tempo stesso bisognerebbe cercare di capire come
La dimensione del pluralismo e della libertà
Non siano purtroppo assodate per sempre ma siano soggette alla necessità di ricostruire credibilità e fiducia all'interno della popolazione all'interno dei cittadini elettori
E tra gli individui tra i corpi intermedi che sono una cosa molto diversa da questa imposta Tizzoni biologica del cosiddetto popolo comunità organica indistinta che non esiste
Esatto non non esiste Michele un po'diciamo
Alla mente una frase di di Cesare Pavese che anche qui ci riporta un po'a quel dibattito che era ovviamente in seno a al alle forze socialiste comuniste negli anni del della guerra e del primissimo dopoguerra e Cesare Pavese diceva e scriveva si è popolo non si va verso il popolo verso il popolo ci vanno i fascisti
Allora l'idea insomma di questo neo populismo
Affonda molto anche lei era di sci mille ideologia e forti del primo Novecento e questo diciamo senza voler fare dei parallelismi storici che per me sono sempre
Sì è semanticamente che strutturalmente errati perché ovviamente diciamo
Il clima il mondo intorno le garanzie erano anche altri quindi insomma diciamo fare le equazioni Decreto Sicurezza quali leggi razziali su altre cose secondo me contribuisce solamente ad aggravare il problema nella percezione pubblica insomma si fa la figura di via ignori per dirla alla romana
Ecco in termini pratici però è vero che esistere
Una dottrina antropologica che appunto fa leva
Sul diciamo sull'animo umano
E se nel mille novecentonovantaquattro l'idea progressiva dopo la caduta del muro di Berlino era quella di ricercare un uomo forte
Un uomo come Silvio Berlusconi che privo da interessi particolari nei confronti la propria carriera potesse in qualche modo sublimare
La nostra nazione e e quindi diciamo a mio avviso nessuno voi individua una nascita di questo fenomeno ma per me nel mille centonovantaquattro nasce quello che poi oggi sostanzialmente vediamo e scontiamo
E oggi invece diciamo il desiderio molto più viscerale molto più interiore quindi chi costruisce un vestito su misura intorno ai diciamo alle forze neo populiste lo costruisce in base ai desideri Al-Arabi ai bisogni
Allora la chiave sembra essere da un lato psicoanalitica però dall'altro
Anche sociologica e antropologica per risolvere il problema la visione del bene comune forse potrebbe essere una delle percezioni Perri far comprendere che forse quell'uno del titolo non vale uno proprio perché è una ricchezza e non è un'uguaglianza alla singola persona
Qui siamo di fronte ad una ad una delle grandi sfide che la sinistra ha sempre vissuto con difficoltà perché sono profondamente convinto come dicevi che ci sia un tema di Antropologia
Di lettura antropologica dei comportamenti per usare una categoria diciamo da filosofia politica di seicento e settecento dell'animo umano
La scarsa capacità della sinistra di leggere e o meglio la lettura unilaterale unidirezionale dell'animo umano in termini russo piani per l'appunto è una delle
Grandi colpevoli di questo stato di cose e non per nulla il russo Vismara un evoluzionismo diciamolo
Diciamo molto strumentale che a poco letto i testi originari del filosofo ginevrino è alla base della dottrina politica e soprattutto delle pratiche politiche anti della forza postmoderna più innovativa e da molti punti di vista
Deleteria per la democrazia liberale che il Movimento cinque stelle che viene osservato con grande attenzione e grande preoccupazione da parte di tutti i paesi europei da parte delle forze liberali socialiste e democratiche di tutti i paesi occidentali per l'appunto
Allora vittima dell'antropologia è un tema rispetto all'idea che il come diceva Isaiah Berlin che l'uomo abbia in sé la dimensione delle mia storta ovvero Camp
Il perfezionismo il perfetti gli Smoke come richiesta che ha caratterizzato la storia della sinistra novecentesca nella sua valenza promette il che non sia possibile non è possibile costruire l'uomo nuovo e per l'appunto seppure attraverso sempre l'insegna di Stati diversi con caratteristiche socio storiche socio culturali differenti
Una serie di tendenze nella storia italiana si sono ripresentate così come in quella di altri Paesi oggi ne ha sì stiamo ad una carica antiparlamentare così forte così virulenta nella critica all'istituzione della democrazia rappresentativa
Che l'alta era presente ampiamente nella tardo ottocento e l'inizio del Novecento italiano
Naturalmente la differenza a che fare innanzitutto con le modalità di comunicazione con l'utilizzo dell'UE ebbe in una chiave fintamente interattiva e fintamente partecipativa era alta molto di più neo plebiscitaria e in secondo il broadcasting della televisione cioè unilaterale unidirezionale dall'alto in basso top down
Ora capire che non si può richiedere la perfezione all'individuo ma che il contratto sociale che sta alla base della democrazia e liberale rappresentativa richiede il compromesso spacciato
In maniera denigratoria e delegittimante come inciucio da parte delle forze populiste fino ad oggi è un principio essenziale su cui cercare di ricostruire quella dimensione del bene comune che vocali
Che non è per l'appunto la perfezione mai l'incontro di interessi individuali interessi particolari che sono quelli che animano per l'appunto quello che non è il popolo comunista indistintamente
L'insieme di raggruppamenti sociali individui agenti intermedi famiglie singoli che costituiscono la popolazione
Allora questo è è il primo elemento l'altro elemento che fare e qui riscopriamo una parola importante e significativa nella storia della sinistra molto presto archiviata un po'diciamo troppo frettolosamente non essendo riusciti a mantenerle ad adeguarla alla sfida postmoderna che la pedagogia
Oggi è drammaticamente difficile per la politica estera e pedagogica perché le strumentazioni le conoscenze la mobilitazione cognitiva
Da parte di ampie fasce della popolazione sono molto rilevanti e allora e l'idea che ci sia un funzionario di partito un funzionario sindacale che indica al cittadino elettore collaboratore come votare inaccettabili giustamente comprensibilmente inaccettabile
Ma al tempo stesso se la politica progressista non indica la direzione del progresso cioè nell'indica un traguardo da raggiungere non indica una serie di azioni da compiere per migliorare la propria condizione
Materiale e immateriale sociale culturale in non indica quali sono le condizioni dell'empowerment cioè dell'essere cittadini a pieno titolo
Il lavoro della sinistra dei progressisti delle forze democratiche liberali finisce per essere esaurito e non si spiega la loro ragion d'essere all'interno dell'offerta politica questo ente il Grande Punto su quale occorrerebbe per la verità occorreva da molto tempo una riflessione radicale appunto è strutturale
Ecco invece questa riflessione non si è fatta e soprattutto le cosiddette famiglie liberali progressiste europee si sono lasciati in qualche modo
Trascinare da questa visione un po'come anche tu mi racconti all'interno di questo libro
Ovvero dall'idea insomma che la disintermediazione potesse anche giovare nel rapporto tra cittadini e politica però disintermediazione qualche modo fa va di pari passo con la semplificazione e la semplificazione
Diciamo dei processi complessi non è mai una cosa buona semplicemente perché
Li banalizzati relativizza fa sì che tutti quanti crediamo insomma
Di essere capaci di iroso smontare un televisore saperlo rimontare di fare i giornalisti di fare i docenti di fare i sociologi insomma
In qualche modo la cosiddetta preconizza azione dell'uomo del bar che diventa capo politico viene in qualche modo diciamo trova la sua giustificazione di di della disintermediazione e la sua validazione nella democrazia diretta cioè e allora qui mi chiedo a parte l'avere accantonato l'essere pedagogici e questo va bene dall'altra parte diciamo o quanto nuoce alla stessa cittadinanza che chiamarla popolo insomma anche riduttivo rispetto ai bisogni ai doveri di ognuno
Questo disimpegno generale perché l'idea poi che che emerge dalla lettura di questo libro
E che il baratro non sia solamente per le istituzioni al baratro le sia essenzialmente per i cittadini ovvero che tutto quanto questo chiaramente porta ha un vero incremento di potere di quelli che sono definiti i cosiddetti poteri forti
Perché ovviamente una società politica più debole vedrà
Infiltrazioni da parte di un'economia distorta vedrà infiltrazioni Italia parte delle nati in Italia e nel mondo ovviamente cioè vedrà tutti quanti quei poteri che lavorano costantemente al fianco da da secoli alle varie diciamo forme di governo diventare la vera maggioranza esecutiva dei cittadini
Allora rispetto a questo quali possono essere anche i rischi reali per la cittadinanza
La disintermediazione porta con sé questo rischio ora noi che siamo abituati a considerarla come una forma di aggiramento favorevole al consumatore nell'acquisto di beni come un accorciamento della filiera distributiva certo questo è uno degli affetti della disinfezione che nasce per l'appunto in ambito commerciale in ambito di commesse
Il punto è che la sua irresistibile diffusione come vere e proprie ideologia all'interno della società
Porta disarticolare tutte le strutture organizzate allora Sam il Novecento è stato un'epoca come diceva Max Weber di gabbie d'acciaio timore d'acciaio come dicevo più precisamente Camp
Rendevano per l'appunto la possibilità dell'individuo di interagire i processi
Molto più bloccata molto più rigida molto più complicata siamo davvero sicuri che smobilitare disintermediata re eliminare gli agenti intermedi significhi una piena conquista di libertà d'azione da parte del singolo no
Significa lo stiamo vedendo adesso una formidabile scorciatoia cognitiva perineo populismi postmoderni
Che presentano la disintegrazione di ogni organizzazione e l'abbattimento delle professionalità e delle competenze perché un altro processo che si accompagna questa epoca di orizzonte all'inflazione e disintermediazione per l'appunto una critica violentissima e se la critica e legittima la delegittimazione invece drammaticamente pericolosa nei confronti dei portatori di competenze
Sulla base dell'idea che chiunque sappia per l'appunto non solo aprire smontare e ricostruire un televisore Man
Operare all'interno di una sala operatoria o guidare una ero come dicevo una celeberrima vignetta del New York del New Yorker
Ecco in tutto questo la forza del neo populismo postmoderno esattamente quella della follow invito circa cioè del loro del posizionarsi del TAR ghettizzare sì ad un livello di senso comune che una cosa molto diversa dal buonsenso e nel ripetere nel farsi megafono esattamente del senso comune
Senso comune che è molto pericoloso soprattutto in certe epoche storiche e soprattutto quando le e nazioni i corpi collettivi le cittadinanze si fanno prendere dall'ansia
La forza elettorale dei partiti neo populisti sta esattamente nel farsi grancassa cassa di risonanza e megafono pensiamo alla figura di Beppe Grillo di quel sentire comune che la politica pedagogica avrebbe invece dovuto contrastare in maniera nazionali maniera argomentativa col rispetto che si deve sempre all'interno delle società democratiche
Ma in maniera per l'appunto forte il risultato è che contrariamente alla predicazione di partiti mio pupo neo populisti andremo in una direzione nella quale verosimilmente se non si sviluppano degli anticorpi se il discorso pubblico non riesce a sterzare e a ricostruire legittimità per la politica per una politica sana rigorosa naturalmente
Che sia coerente e tram le dichiarazioni elezioni andiamo nella direzione di una società fatta non di individui potenti onnipotenti la grande promessa pericolosissima del narcisismo di massa
Ma di monadi isolate che chiedono disperatamente un salvatore della figura di un uomo forte e naturalmente in una società disgregata come dicevi ci sono poteri forti occulti
E molto reali che trovano lo spazio per affermarsi sempre di più pensiamo alla Russia di Putin la Russia di Putin esattamente questo cioè un autocrate c'è una lite archi en finanziaria e politica in buona parte privata
Dalle agenzie di Intelligence e in dei servizi segreti che rappresentano una forma di competenza fortissima naturalmente in quel Paese ci sono mafie che hanno poteri enormi e l'individuo è sostanzialmente ritornato ad essere un suddito
Si trasporta se trasformiamo questa situazione Europa vediamo le democrazie con le cosiddette democrazie liberali grandi ossimoro che in realtà i regimi autocratici da Orban alla Polonia e vediamo per l'appunto non la condizione dell'acquisizione di una piena cittadinanza
Non la diffusione di reti sociali che incoraggiano e sostengono reciprocamente gli individua un contesto nel quale anche dal punto di vista economico si va in una direzione di minor pluralismo di mercato di maggiore rischio dal punto di vista finanziario e di indebolimento del potere di acquisto idee risparmi di quello stesso ceto medio impaurito e ansioso che aveva deciso che ha deciso di consegnare il proprio voto per salvarsi all'uomo forte il partitino populisti
Ecco siamo in conclusione manca qualche minuto l'ultima parte la la la dedicherei sono l'ultima domanda la dedicherei ad una provocazione all'interno di questo libro ovviamente
Troviamo moltissime chiavi di lettura e soprattutto anche delle risposte a delle domande consuete che ovviamente spesso ci poniamo analizzando un po'la situazione politica del nostro Paese degli ultimi anni
L'impressione che io ho avuto strutturalmente è che l'idea dica rincorrere il populismo sul suo stesso piano sia stata forse la mannaia che ha in qualche modo ucciso tutto quanto quello che fuori dalla di archi allega Movimento cinque Stelle due esempi il governo Renzi e la sua rincorsa una riforma costituzionale
Non mediata non trattata con le parti in causa una rincorsa verso il cinquanta più uno della popolazione
Successivamente e o anche precedentemente la volontà di costringere la casa comune europea ad una diciamo rinegoziazione dei propri parametri in virtù del primato dell'accoglienza e di altre
Diciamo situazioni il togliere la bandiera europea dai discorsi la comunicazione pubblica mentre sul tricolore in questo caso dall'altra parte se pensiamo alle politiche migratorie il un certo punto
Confessare pubblicamente che così come erano stati gestiti flussi così come era stato gestito tutto era sbagliato e che l'immigrazione non era positiva ma era un fenomeno negativo e quindi ricominciare diciamo con una dottrina
Molto simile a quella di Matteo Salvini e parliamo del ministro ed ed ex ministro interni Marco Minniti
Ecco questi due elementi messi sullo stesso piano
Diciamo fanno in qualche modo riflettere l'elettore il cittadino dicendo l'antica l'antico adagio insomma che si vedeva nelle pubblicità degli anni ottanta quando c'era l'omino che proponeva di acquistare un detersivo che somigliava la marca originale che ne aveva quasi le stesse caratteristiche ma non era la marca originale ovviamente l'omino della pubblicità sceglieva sempre il detersivo con il brand
Forse nella comunicazione pubblica e politica è accaduta la stessa cosa lo dico perché forse
C'è una mia elucubrazione ma ma non so se
Se posso essere confortata qualche dato
Liceo scientifico più ampi
è una è una riflessione abitazione che va nella direzione di una delle leggi eterne del Campenni Inge elettorale della comunicazione politica tra l'originale e la copia succede sempre l'originale e questa è una regole universali del marketing politico è esattamente questo
All'interno della competizione politica nel mercato politico occorre produrre
Offerti di tipo differente altrimenti l'elettore va laddove alla sensazione dell'autenticità del brand originale della marca che orienta il lo stile di consumo di tantissime persone nell'epoca postmoderna
Il punto è che il populismo non è il populismo e tantissime cose è uno stile un registro comunicativo è una ideologia debole dal punto di vista politico ma anche uno stile di governo il caso del referendum costituzionale
Gestito in maniera disintermediata per l'appunto come appello al popolo nuovamente da parte dell'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi va esattamente in quella direzione in quel caso possiamo parlare un populismo soft mandava esattamente a cercare di coprire quella stessa spinta che avvertiva all'interno della società allora a maggior ragione per chi si colloca all'interno del campo progressista o di quello che oggi significa la dimensione della discussione e della costruzione di coalizioni di alleanze con gli agenti soggetti sociali era assolutamente fondamentale pensare ad un colpo di mano ad una possibilità di un appello al popolo pone lo stesso politico
A duri espone lo stesso politico ad un rischio enorme perché la volatilità del comportamento elettorale oggi è estrema i comportamenti di voto sono soggetti ad una molteplicità di variabili tra i quali sempre più importante è l'idea e la dimensione psicologica
Dell'idea che l'uomo forte corrisponda ad un pattern ma ad un modello che il cittadino elettore a evidente che Matteo Salvini rappresenta il pattern dell'uomo forte per una parte rilevante dell'elettorato italiano quando questo si propone da sinistra la cosa non funziona avverte una modalità stridente di incongruenza e per l'appunto il l'elettore che si il il leader di sinistra che si propone secondo quel pattern viene in genere rifiutato è respinto come avvenuto fino ad oggi
Bene allora il tempo a nostra disposizione
Finito e terminato io non posso far altro che consigliare la lettura di uno non vale uno democrazia diretta e altri miti d'oggi edito da Marsilio grazie a Massimiliano fanali per essere stato nostro ospite grazie davvero grazie grazie voglio
Grazie a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento grazie anche Carmine Corvino che ha curato la regia di questa trasmissione non mi rimane altro che augurarvi un buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale