Intervista a Ileana Argentin a margine della presentazione del suo libro "C’è chi sta peggio di te!".

Radio radicale siamo con Ileana Argentin avverrà parlate della presentazione del suo libro dal titolo c'è chi sta peggio
Di ditte allora che cosa hai voluto dire con questo con questo libro dove raccolto delle massime dei dei dei proverbi che tipo di di valutazioni ai fattori che filosofia espresso in questo saggio
Beh assolutamente ne ha tanta voglia di rendere canonico proverbi motel di dire è farlo attraverso una prospettiva o su quattro ruote
Per cui inizio con c'è chi sta peggio di vecchietti dicono da quando nasce a me e mia madre faceva altro che ripetermi
E non ti puoi lamentare c'è chi sta peggio ed è una si chiede ma che voi di c'è chi sta peggio ma ancora di più
E poi da lì tutto il resto cioè il fatto che il mondo è fatta a scale chi riesce nicchie sale quindi per noi il mondo non è ed ancora motto particolari la parte che riguarda grigiore che affronto
Su porge l'altra guancia o ancora tutte le competizioni di conflitti che esistono tre disabili proprio perché il giardino è sempre più verde giardino del vicino no per cui la lite anche della disabilità per capire
Chi è il più sfigato che e quindi in modo ironico si cerca di mettere in luce una serie di battaglie di situazioni che non riguardano il soggetto interessato in quanto disabile
Ma è un libro rivolto ai normodotati chiamiamoli così ai normali che si creano mille più problemi per vivere con noi quando noi abbiamo una serenità e un a dispetto per i nostri limiti che ha sicuramente
Cita ottantasei ITA eccitante
Più vivere per fasce di Quarto vivono gli altri
Quindi vuole essere un modo anche per sostenere i cosiddetti normali più che i disabili
E che che cosa è cambiato rispetto alla scorsa legislatura oggi si sta meglio si sta peggio della scorsa legislatura abbiamo visto che è nato questo nuovo ministero della della famiglia con con diciamo questa nuova denominazione sulla disabilità allora che cosa puoi dire di questa ha di questo nuovo dicastero che cosa c'è che che più quali sono le sue valutazioni
Ma assolutamente sono contea hawaiana il Ministero della disabile agli angoli tutti i ministri quelli con i Castelli non debbano dimenticare Testoni scusabile ognuno è un cittadino e tutti i ministri gente buona occupa nello stesso modo la disabilità non è un mondo parallelo sarebbe stato meglio se avesse fatto un ministero di indirizzo e controllo
Su tutti gli altri ministeri ma un ministero specifico lode testo non ha nulla a che vedere
E ritengo che sia una forma di ancora una volta di abbattuto
Della battaglia culturale per rendere pari opportunità a tutti i soggetti quindi sono contraria se si stava meglio precedentemente ma adesso va be adesso stiamo insieme i fasci per cui io ce no o ufficio paura francamente
I cinque Stelle corridore qualunquismo alla fine s'per me personalmente stanno diventando meno pericoloso quanto sia Salvini
Tutti devo dire
I tappi di da donna di chi sa bene che anche nel si è ridimensionato mila qualche speranza in più per il mio partito
L'ultima questione qualche giorno fa in Commissione affari sociali giostra delle interrogazioni sul dopo di noi molti ritengono che la legge sia stata in qualche modo smontata all'inizio di questa legislatura pensi che sia così
Stanza adesso salito troppi soldi penso che sia vergognoso quello che è stato fatto da questo governo e mi dispiace dire al ministro e Fontana che tempo perché c'è questo ministero dovrebbe mettersi coppia attenzione
Di fronte alle questioni vere ancora in Italia un genitore non è di lusso di morire sia un figlio disabile grave
Credo che se erano stati messi dei soldi quelli avevano senza se vogliamo far finta che così non sia ma a volte anche delle Regioni moltissimo a che non hanno applicato come dovevano la norma
Quindi si colpa del Governo ma anche colpa di molte regioni che hanno continuato a fare di clientelismo e e non hanno pensato a risolvere il grave problema del lutto dei genitori dei disabili
Allora io ti ringrazio grazie ai le analogie antine vola con l'abbiamo parlato del suo libero c'è chi sta peggio di te edito da Maggi grazie