La marcia di pacifisti Mir Sada (pace ora) si è ufficialmente conclusa con il suo ingresso a Mostar

Radio radicale la marcia di pacifisti MIR Sada pace ora con il suo ingresso a Mostar sia ufficialmente conclusa sentiamo da Pierfelice Peruzzo da Spalato una valutazione sulla marcia
Del mio ponderata molto bene perché siamo riusciti ad entrare a Mostar città chiusa da molti mesi questo Milan anche se dopo una serie di trattative un po'più lunga del previsto nello stesso tempo esserci trovati tutti quanti di fronte alla cattedrale semidistrutta di Mostar
Che sembrava anche questo un altro momento importante il problema grosso è che viene la presente dei musulmani giustamente si è fatta attendere nel senso che chiaramente l'intervento delle forze militari croate i musulmani sono un po'sulla difensiva e quindi questo cos'è l'elemento un po'di difficoltà però vantata mussulmana ne abbiamo incontrati ma non a livello ufficiale
E quindi da questo punto di vista diciamo che l'obiettivo è parzialmente raggiunto è molto raggiunto invece un altro momento della della manifestazione cioè una catena umana in fila indiana
Da un checkpoint all'altro checkpoint no poter dimostrare sull'attuale di Mostar a dimostrare come abbiamo comunque la volontà di collegare barriere che qui sono comunque molto forti e molto rigide
Bene quindi messa da è finita a quanto meno ha finito la sua missione in ex Jugoslavia il dieci hanno deciso di continuare la propria iniziativa recandosi ad Assisi e da Roma nella giornata dell'undici agosto quindi di oggi chiedono a tutti quanti di raggiungere il più possibile al porto di Ancona dove con il traghetto da Spalato giungeranno punto i partecipanti dammi il Sada
Per sostenere le proposte di pace già avanzate tempo fa con l'iniziativa di Sarajevo uno le loro proposte sono no a qualsiasi forma di bombardamento nell'area balcanica
Elevazione al numero di cento mila dei caschi blu dell'UNPROFOR sotto il diretto comando delle Nazioni Unite costituzione di un'agenzia internazionale per la pace e la sicurezza dello sviluppo umano nel territorio della ex Jugoslavia sotto l'egida congiunta delle Nazioni Unite della cioè e dell'ex cioè per l'urgente avvio di un programma di cooperazione economica sociale ed umanitarie in tutto il territorio balcanico altri punti su cui che sono le richieste che compongono le richieste di MIR Sada sono la gestione ad pranzo di una trattativa orizzontale gestita dall'Amu con i contendenti e con la partecipazione dei paesi dell'OCSE la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa attivazione del Tribunale penale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Loro sostengono altresì che va sostenuta la richiesta della immediata convocazione del Parlamento per la discussione la decisione se concedere o meno le basi aeree militari italiane per un'azione di guerra
Vietata dicono dall'articolo undici della nostra Costituzione
Una
Una parte di mio azzarda capeggiata da don Albino Bizzotto dei Beati costruttori di pace ha deciso invece di continuare la marcia di ritrovare a raggiungere sarà Diego condanna Albino Bizzotto che in questo modo sì distacca da diversa da e accoglierà addirittura un nuovo slogan che probabilmente Michea quando alpinista non condividiamo una sola pace
Andare Albino Bizzotto ci dovrebbero essere fra le centocinquanta e duecento persone che reti entreranno nei prossimi giorni l'arrivo su Sarajevo intanto non si è annesso una notizia sui cinquantotto pacifisti che Damir strada si erano separati quando il mio strada era al campo base di tre auditor tre giorni fa
Per tentare di raggiungere Sarajevo gli hanno pare individuati alcuni osservatori della CEE ma loro continuano
Tratteggia del passo dopo passo e sono segnalati solo da alcuni radioamatori bosniaci
Nulla di sicuro si sa sul loro conto pare invece amara notizia non ufficiale che un altro gruppo di pacifisti partiti da Belgrado sia arrivato a Sarajevo questi pacifisti sarebbero tutti i serbi
Che avevano l'Inter ed avevano l'intenzione di unirsi ammessa da all'interno di Sarajevo chiaramente
Facendo due strade diverse per gli uni cioè per quelli che provenivano da Belgrado è stato possibile visto l'appoggio che hanno avuto il contatto più diretto che hanno avuto con le milizie
Serve mentre missato appunto abbiamo visto che nei giorni scorsi aveva rinunciato a Sarajevo per puntare su un obiettivo minori in quanto meno conosciuto ma sempre scenario di guerra che è la città di Mostar