Migranti e Aquarius. Intervista alla parlamentare socialista svizzera Ada Marra.

Un paio di mesi fa un appello sottoscritto a prima firma dall'ex magistrato delle Nazioni Unite Carla Del Ponte anche dall'ex presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa Cornelio Sommaruga
Chiedeva al governo svizzero di concede della bandiera della Confederazione elvetica la nave Aquarius
Dando così la possibilità all'imbarcazione di essere smentita tranne di Medici senza frontiere di ritornare
Nelle operazioni di ricerca e soccorso
Per salvare immigranti in fuga dall'inferno della Libia c'è stata anche un'attività di alcuni parlamentari svizzeri che però si sono sentiti rispondere dal dal governo svizzero
Un diniego della bandiera svizzera dunque del proprio registro nautico della Confederazione elvetica
Alla nave Aquarius una di queste parlamentari con noi ai microfoni di Radio Radicale venne trovata a Dada Marra deputata del Partito Socialista in Svizzera
Allora voi avete fatto anche delle interpellanze per chiedere conto al il al governo di questa concessione della bandiera alla nave attuati su cosa vi siete sentiti rispondere
Abbiamo fatto un'interpellanza assieme a due colleghi ride cade sottolineare perché appunto celata questa è una bandiera la qua
Purtroppo il governo ha risposto lunedì scorso dicendo che giuridicamente c'era la possibilità ma che politicamente non volevano
Attribuendo re la la frontiera a questa male
Le ragioni sono sono solo quelle che si conoscono in Europa in Italia e così via cioè che questo problema bisogna che sia risolto a livello europeo
E decidere già della ripartizione non delle quote di ripartizione dei migranti
Però che secondo me
Punto per l'agilità tra l'altro non c'è partecipazione annesso un gruppo di lavoro che
Chi ha montare la cercare di ripartire questi civica certo in attesa che ovviamente la Svizzera
Definisca il meccanismo di redistribuzione dei migranti intanto però le persone annega nel mare lei ha fatto una dichiarazione molto dura ha detto che naufraga insieme ai migranti
Una tradizione umanitaria storica della Svizzera non a caso diremmo la convenzione si chiama convenzione di Ginevra non convenzione di trip
Secondo me l'architrave responsabilità appartenga in questa storia appunto perché abbiamo questa tradizione umanitaria
Appunto le convenzioni di Ginevra pure la fede tanto organizzazioni internazionali umanitarie e poi bisogna dirlo siamo noi confrontati in prima linea articoli sbarchi dei migranti poi che non abbiamo ovviamente frontiere condanna del Mediterraneo quindi sarebbe stato un gesto tra virgolette facile da fare qui avremmo potuto portare avanti questo discorso purtroppo ritratti Guittone querceto
Tagliolini o altri Paesi c'hanno fatto una scelta che io dico
Che qualifico il mortifero nel senso che prima lasciano morire immigrati e poi si discute doveri si mettano invece c'era una scelta neghiamo etica da fare non di buonismo no G venti
E circa cento degli esseri umani prima fissare la no e poi corretto allestimento quell'altro diciamo questo muto questa dimensione sopranista che sembra pervadere l'Europa
Ha segnato un tentativo in uno degli strumenti
Cioè diremo forse invidiabili de partecipazione democratica della Svizzera con un referendum popolare che proponeva di rendere sovrano il diritto svizzero alle leggi internazionali referendum che per fortuna non è passato
Forse diremo anche che in alcuni Stati con le attuali congiunture forse sarebbe passato in altri stati un referendum così
Le scelte del il erano alcuni anni delle proposte dei referendum varati chiusura portati italiano cioè la destra del partito uffici chiaro
E che a volte vengono seguite nel popolo Volcano
Ultimamente questa le loro proposte per il tutto ettaro respinta poi che ha fatto più di far perché per certo di no
Tra però dobbiamo tempi accettare attenti perché chissà che queste che queste iniziative l'architrave di può accettare perché come tutti Europa Lisi portato alla chiusura
E d'altronde stiamo anche parlando al Parlamento del del patto sulla migrazione dell'ONU
E probabilmente questo fatto sarà respinto dal Parlamento il criterio che è una cosa molto grave prendiamo anche consapevolezza di come alcuni governi di Paesi membri dell'Unione europea
Come il caso del Belgio appunto entrano in crisi sul ma cresce un contatto global bene la ringraziamo Marla per questo contributo per questa intervista sperando che la Svizzera torni alle sue tradizioni umanitarie del suo diritto umanitario di cui è culla
Speriamo perché si vede che c'è una ormai una delegazione della realtà per quanto riguarda la migrazione in tutta Europa in tutto il mondo ed è non è perché non fidi pronunciano le parole che che il fenomeno non è di circa sa
Grazie assire