Più libri più liberi 2018 - Conversazione con Thomas Fazi e Carlo Formenti sul libro di Thomas Fazi e William Mitchel "Sovranità e barbarie. Il ritorno della questione nazionale" (Meltemi)

Radio radicale bentornati albero al nuovo appuntamento qui dati Libri più Liberi siamo in compagnia ditta dà spazio e Carlo Formenti pervenuti a Radio Radicale
Grazie buongiorno
Allora siamo qui per parlare del libro punto ritorna spazi iscrizione gli amici addizionalità barbare il turno della questione nazionale
Termina con l'analisi eretiche ora è un libero
Diciamo Butti interessate tornasse perché innanzitutto di analisi sul diciamo sul surrealismo e sulle derivazioni del surrealismo insomma il nostro dibattito pubblico trova soprattutto spazio narrazione il suo bellissimo che passa cartiere Isola dei confini protezione dell'identità nazionale
In modo diciamo populista e in modo sicuri Dario basta vedere insomma da ieri Matteo Salvini ovviamente il Movimento cinque stelle ma nell'arco di questi mezzi e di questi alimenti c'è un sinistra sovrani spaghetti chiaramente pacchetti alcune rivendicazioni sociali abbandonate da sinistra Palazzo continuare in questo modo una bandire una bandiera che cerca in qualche modo di riaggregare intorno alla forma politica insieme cittadini classi sociali e soprattutto una parte di rivendicazioni totalmente escluse da Lecce allora la prima domanda che ci preoccupa è coalizzato quest'anno viaggio all'interno di questa tendenza che chiaramente nei Paesi del Nord Europa
L'Inghilterra soprattutto sulla restava in qualche una certa diciamo visionarie sia a livello intellettuale che gli imputati
Beh diciamo che nasce da una riflessione su quelle che sono le cause della della crisi profonda che sta vivendo la sinistra
In Occidente in generale in particolar modo in Italia e nel libro cerchiamo di ripercorrere un po'a le tappe storiche che pian piano amo Cuccia hanno portato a dove a dove siamo ora
E
Quel quello che argomentiamo è che uno dei uno dei problemi che a sinistra e che diciamo ormai a partire diversi decenni si è convinta sostanzialmente lo stato abbia perso qualunque potere che ormai diciamo nella poca dall'urbanizzazione la sovranità nazionale non abbia più alcun senso
E questo è particolarmente vero nel contesto a europeo in realtà diciamo quello che quello che vediamo ritornano è che gli Stati sono ancora estremamente importanti continua a giocare un ruolo centrale nella gestione dell'economia il problema è che all'interno dell'Europa in particolare all'interno dell'eurozona
Gli stati sono stati privati di alcuni strumenti diciamo basilari di politica economica perché era sorta la sovranità monetaria e dunque della sovranità fiscale che discende dalla dalla prima e questo rappresenta una un problema di di tipo di portata enorme in questo senso diciamo la questione sociale che stanno vivendo molti paesi europei
Come diciamo nel libro è inscindibile dalla questione nazionale cioè alla sovranità oggi diciamola la democrazia è diventato una pantomima per il semplice fatto che come dire partecipiamo alle elezioni ci sono partiti che si contendono le lezioni sulla base di programmi diversi ma di fatto come siamo e dalmati in queste settimane
Quando poi arrivano al governo si ritrova di fatto impossibilitati a implementare qualunque sia il programma per il quale sono stati eletti sempre perché non dispongo degli strumenti di politica economica necessari per implementare quel programma quindi e sono costretti ad elemosinare le risorse o sui mercati mercati finanziari o alla BCE scudi questo rappresenta un problema diciamo democratico
Profondissimo ed è una tragedia che la sinistra stia lasciando questo tema alle destre perché è un tema dovrebbe riguardare innanzitutto la sinistra perché qua si parla di democrazia si parla di sovranità popolare
Temi come sciogliere nel libro che storicamente la sinistra ha ha fatto propri tant'è che infatti ripercorriamo un po'all'Est diciamo la storia della dell'integrazione europea nel libro mostrando come la sinistra europea e italiana in particolare socialista e comunista si sia opposta diciamo
Fino alla diciamo fino agli anni Novanta al processo d'integrazione europea pretende nessuna minaccia per la democrazia e per la sovranità popolare quindi diciamo il il nostro sopra Nismo democratico sopra Isma'popola popolare che si riallaccia quella gara tradizione della della sinistra diciamo non ci non ci stiamo inventando sicuramente nulla di nuovo
Ecco Carlo Formenti è il direttore questa collana che si chiama azioni ed etiche e della prestazione di questo libro scrivi dice paradossale che si chiamano eretiche televisioni che hanno rappresentato corti scuri dico di rivendicazione diciamo a qualche qualche anno fa all'interno del dibattito della sinistra allora nazionalità o barbarie perché proprio la prima pietra di questo ragionamento che per come è costruito il libro e per come sembra essere costruita da quella nelle applicazioni di come eppure a cui ti un po'diciamo anche contenuti che avrà sembra essere anche la volontà di costruire una sorta di laboratorio intellettuale intorno a questi temi che sembrerebbe dire sono antichi come luogo forse
Assolutamente per spiegare il perché di questo titolo
Visioni eretiche
A volte cito una divertente vignette che mi arrivate da un amico spagnolo
Che è diventata particolarmente attuale dopo che gli esiti delle elezioni andaluse che assisto questa avanzata generale delle destre appetibile avere sono varie vari passaggi all'inizio c'è una riunione dentro un non meglio identificato
E il Comitato centrale fra virgolette il partito di sinistra l'idea del Duce detesta avanzano dappertutto cosa facciamo Walter sono tre uno tre mila parole dice richiamiamo fascisti sessuofobia assassini sia l'unico lusso quei cittadini dando avvio dice diciamo che gente cattiva che vuole fare del male perché c'erano i nemici dell'umanità e terzo ragazzo giovane credenze
Magari sarebbe sensato che non si interroga se non sul perché milioni di cittadini in tutto il mondo che prima ha portato non solo sinistre oggi si orientino senza distinzione di età di appartenenza di classe eccetera eccetera nelle ultime
Si vedeva facente arrabbiatissimo ad indicare nell'ultima vignetta si vede il ragazzo gettato fuori dalle finestre atleti campi beh lesioni eretiche vuole fare questa operazione giustamente il cane come dicevi tu in realtà si tratta di recuperare categorie concetti e idee che hanno formato
La spina dorsale del movimento operaio perlomeno fino alla fine degli anni settanta
Ma basti pensare all'esposizione che lo stesso Marx Lenin e aperta al celebre dei movimenti di liberazione nazionale hanno espresso sul ruolo dello Stato nazione della lotta per l'autonomia per la sovranità popolare di ogni tendenza come un elemento
Immanente il alla lotta contro il capitalismo per la con cui gli stati maggiori democrazie miliardi condizioni migliori per le classi popolari certo quindi è un attimo come dire una primo mattone molto interessante molto importante anche perché il merito di espropri INCE a Lizzano del dibattito italiano per esempio tutta la parte credo che che va alla radice della svolta radicale per esempio di James Callaghan decoratori somiglianze tra il Mitterrand
All'inizio degli anni Ottanta ti fa capire con costano analisi che attribuisce a una battaglia di idee di interventi deraglia questa svolta del tutto mistificatoria e da sinistra stesse intrapreso un certo punto questo cammino
Quando si è trovato in difficoltà non avendo più una salda base sociale su cui fare impresa se piano piano convertito avete Oriente nel e andremo avanti su questa linea a proposito di sovranità barbarie
Il libro successivo che sarà il miglior City ambientale i socialisti a morte viva il socialismo soltanto diciamo
Il vero pois e quindi anche qui come dire guardando al futuro ma con un occhio rivolto come voleva Benjamin grazie all'indietro
C'è anche un po'la consapevolezza leggendo questo libro di una serie strumenti che sono stati in qualche modo Donati in modo totalmente acritico alle destre in particolar modo ritiene che chiaramente è diventata
La croce e delizia
Paolucci ragionamento discorso pubblico l'ariete poteva essere
Una grande opportunità di partecipazione popolare dal basso
Rispetto ai processi interazioni tra il il palazzo
E tutto quanto è quello che si muoveva all'interno all'interno delle delle società soprattutto perché quello che poi ha sempre cercato di fare storicamente la sinistra è stato quello di azzerare di colmare quelli incompatibilità tra il popolo e e le cosiddette élite politiche economiche finanziarie e istituzionali oggi questo strumento è in qualche modo lasciato in mano
A chi ne fa un uso chiaramente distorto creando nel web diciamo da un lato nella diciamo il terreno per la svolge azione di di notizie false di notizie che incrementano
Quell'odio sociale e quella divisione forse proprio sull'aspetto dell'odio sociale che si può in qualche modo discernere tra diversi tipo di sovrani ISMU perché chiaramente quello descritto in questo libro
è un surrealismo che perché Modou unisce le classi più deboli delle società e non le divide forse l'idea di non far scattare dei focolai di violenza tra poveri mettere i migranti contro gli operai e gli operai contro il ceto medio ceto medio contro alle casalinghe diciamo tutto quanto questo chiaramente forse crea la discrimine più semplicistica se vogliamo ma forse più immediata e forse sarebbe opportuno iniziare riflettere anche come la Rete possa essere riadottato a con Carlo Formenti diciamo fu artefice di uno di tutto quanto il Pd tutti i dibattiti iniziali rispetto all'uso della Rete nella politica con il software libero con con lo penso sai insomma con tutto quanto questo quel dibattito fu nettamente accantonato con la nascita dei social network delle reti sociali pensando che quello potesse bastare
Per incrementare la diciamo la partecipazione vediamo che non è così anzi
Premi sì
Ma Carlo che su questi temi più ferrato rime
Ma siccome sono due questioni una che la riga sicuramente può e deve giocare un ruolo fondamentale dell'organizzazione politica allo stesso tempo però senza tralasciare diciamo l'importanza Della struttura partitica tradizionale perché realtà quello che stiamo vedendo all'estero e che in realtà dove la sinistra
Sta diciamo guadagnando dei punti o comunque costruendo consensi e dove ancora esistono le strutture partitiche novecenteschi tra virgolette quindi pensiamo al partito laburista in Inghilterra
E a e altri esempi di quel tipo lì per cui diciamo si è atteso se vuole anche a sinistra a vuole un po'buttare via diciamo il il bambino con la quei panni sporchi nel voler ripensare completamente la struttura dicevo la forma partito come è stato fatto vai a cavallo tra gli anni Ottanta nel novanta in un certo senso anticipando il populismo no diciamo che non ci sarà di Piura diciamo l'intermediazione quadri intermedi diciamo ormai no facciamo
Tentiamo la comunicazione diretta tra base e vertice su come quello non non funziona non funziona così bene e allo stesso tempo sì sicuramente diciamo la rete può essere funzionale a sviluppare un discorso diciamo ha declinato la sovranità nella maniera diversa sulle la cosa importante appunto è chiaro che noi sul nostro sorriso non punta fatta dividiamo appunta ad unire nella consapevolezza però che non si può cercare di unire la gente semplicemente con un discorso culturale quindi come dire vogliamoci bene bisogna essere buoni nei confronti diciamo del degli immigrati e delle persone più deboli e così via
Ma che questi problemi si risolvono intervenendo diciamo alla radice dei problemi e queste le la riceve bene la conosciamo cioè è la disoccupazione di massa e il precariato
Sole disuguaglianze crescenti in un multa in un contesto di questo tipo la guerra tra poveri su come inevitabile quindi la sinistra deve tornare a confrontarsi diciamo quei grandi temi c'è la distribuzione la ricchezza la creazione del lavoro
A l'industria tutti temi diciamo che ha gettato da tempo nel dimenticatoio
Ma due parole sulla questione delle reti diciamo che quella degli anni novanta e dei primi anni del Duemila
è stata la stagione del della grande illusione che era fondata su un'unica su un unico concetto disintermediazione
Cioè eliminiamo quelli che sono i passaggi sia dal punto di vista della gestione del conflitto ma anche dal punto di vista invece della costruzione di progettualità sociale ma anche economica politica e quant'altro
E mettiamo le cose nelle mani direttamente delle persone comuni chiamiamole così il paradosso è che chi ha creato questo questa utopia non erano persone comuni erano atterreranno sviluppatori erano suppergiù esperti della Rete no e l'attuazione come dire posto che sia mai stata veramente possibile della loro utopia avrebbe presupposto che l'intera popolazione mondiale fosse in grado di utilizzare consapevolmente quelli esponente in questa funzione
La verità è che nel momento in cui la rete diventa in tempi brevissimi non c'è stato nessun altro medium che ha raggiunto un miliardo di utenti con la velocità della rete né la radio né la televisione né altro
Appena siamo andati a di beni di massa che hanno stimolato l'intervento gli investimenti al ruolo decisivo del grande capitale quindi adesso al Cern lettore eccetera
Tutto questo è stato da un lato mercatini Inzaghi mercificare atto democratizzare atto fra virgolette in senso negativo
E si è creato una situazione paradossale per cui in realtà più distinti medi più sì con in realtà si sì verticalizza no perché si crea la figura del leader super leader col cerchio magico e poi invece ci sono c'è una militanza di base che quando vota vota online eccetera eccetera
Questo non toglie che l'area che mantenga comunque
Un ruolo importante come strumento di mobilitazione che si ripropone periodicamente abbiamo visto ancora visto una una una definizione divertente in qualche modo azzeccata di quello che sta succedendo in Francia vigile gialle qualcuno li ha chiamati sanculotti dall'UE
Web è ormai una citazione banane in questo senso ma invece sanculotti molto interessante perché è una già chiarite ripropone solo che in un'altra plebe rispetto ad altre due
è una federazione dei perdenti dei soggetti deboli è oggi una sinistra degno di questo nome dovrebbe assumersi il compito di fare i giacobini della situazione cioè di dare un progetto politico che educare tra virgolette in termini gramsciani di far crescere questo movimento che invece è lasciato completamente a una spontaneità che in assenza di una guida politica
Prima o poi Bossi o si osserva può ora o va verso destra
Che se non si pone il tema neppure la sovranità nazionale al centro diciamo di un nuovo progetto di sinistra qualunque tentativo secondo e di di di riprendersi di conquistarsi il popolo è destinato a fallire inevitabilmente
Allora tutto questo e molto altro Enna sovranità o barbarie ritorno della questione nazionale grazie a Thomas Fazi grazie alla direttore di collana Carlo Formenti anche per essere stato nostro ospite questo radio radicale e continuate a seguirci continuano le trasmissioni qui da più libri più liberi