Più libri più liberi 2018 - Conversazione con Darwin Pastorin sul suo libro "Storia d'Italia ai tempi del pallone. Dal Grande Torino a Cristiano Ronaldo" (CasaSirio)

Radio radicale ancora da più libri più liberi siamo in compagnia di darmi in pasto Erina pervenuto radio radicale grazie viva Radio radicale quello sempre sempre Forza ragazzi
Allora siamo qui per parlare di questo libro editore dai casa Sirio
Storia d'Italia i tempi del pallone del Grande Torino a Cristiano Ronaldo
Di Darwin Pastorini Andrea Bozzo che i nostri ascoltatori ben conoscono che oggi non è qui con noi ma come si diceva un tempo ecco non glielo spiritosa e nelle illustrazioni allora storia di dare ai tempi del pallone è un
è un libro che veramente interessante perché è una lunga cronologia che parte dal Grande Torino quindi dalla la tragedia di Superga quel quattro maggio del mille novecentoquarantanove si conclude con le vicende più attuali
è un ritratto possiamo dire a tinte sportive nonché attinte Bozzi ANIA per dei di le illustrazioni all'interno del nostro Paese iniziamo proprio con il Grande Torino il Grande Torino è è è possiamo dire in qualche modo e la stessa squadra il Torino è un un pozzo di storie che è un pozzo di narrazioni che raccontano veramente forse la dualità più tragica del nostro Paese nella grande esaltazione per la vittoria e la tristezza immensa per la tragedia quella di Superga e poi vedremo anche da altre altre storie nel corso di questa conversazione
Allora innanzitutto l'idea di comporre un libro così da quale volontà nasce dar sempre nasce tanto dalla da Andrea Pozzo
E da Fernando Masullo
Direttore di questa collana
Ed è stato anche editore di questo di questo volume che è un personaggio straordinario che ha lavorato per tanti anni era esatto corrispondente da New York è scritto un bellissimo libro
Sulla storia dei presidenti americani appunto di ricostruire la storia di i tagli attraverso i campioni del calcio cioè loro giocavano bene cosa intanto stava cosa succedeva intanto nel nel nostro Paese
E e hanno deciso di affidarlo a me come narratore di storie come
Quel
Come quel cronista così come mi disse Giovanni Arpino una volta di essere sempre bracconiere di storie e di personaggi ho voluto cominciare dal dal Grande Torino perché è un momento secondo me simbolo chiave della dell'arma della nostra storia anche politica sociale culturale oltre che sportiva perché l'Italia stava rinascendo
Dopo la catastrofe delle seconda guerra mondiale dopo i lutti dopo il fascismo e stavate e questa squadra stava ridando al nostro paese il sorriso la speranza l'allegria la leggerezza la tenerezza e questi erano giocatori straordinari compensi io sono nato in Brasile
E i miei parenti raccontavano di di quando il Grande Torino andò in tournée in
Appunto in Brasile dando spettacolo contro i i giocolieri e nel momento in cui si stava a riaccendere la luce grazie anche a Valentino e agli altri campioni ma le rate con la tragedia di Superga
E con l'aereo che si schianta ecco la fine della squadra segna più forte del mondo perché ne adesso racconta stiamo raccontando una storia ma devo dire che con superstar con i giocatori vivi oggi si parlerebbe ancore tanto del Torino
Resterà una squadra che stava vincendo era una squadra ogni chiamata gli invincibili
Resteranno sempre nel mito perché non smetteranno mai di giocare nei sogni nelle speranze del popolo granata ma anche di tutti coloro che amano questo sport
Ecco e interessante all'interno del libero
Che le interazioni appunto di Darwin sono accompagnate anche dalle strisce cronologiche che ci raccontano sì cosa accadeva in quel in quell'anno e nel quarantanove appunto l'adesione dell'Italia alla NATO
Nel luglio per il Sant'Uffizio e chi è ateo comunista a dire il peccato mortale forse no spero di no no diciamo poi
Ci sono sei gli superamenti lentezza giudizi in quel capannone o a Pavese emersa anche anche la diciamo largo Dino siamo ancor più spezzato
E la Piaggio lanciare Spal centoventicinque Borse apre il primo Vespa club a viareggio e a dicembre ventitré mila duecento sposi non firmano
L'atto di matrimonio perché analfabeti
Nel due mila e diciannove si parla di analfabetismo di ritorno quindi ma anche perché oggi quello quello che c'è e non c'è più rispetto per la parola
Cioè oggi la la parola viene sprecata
Non viene più soppesata viene
Buttata comitati no sì del gioco mentre allora comunque la parola aveva un significato gli ho avuto la fortuna di avere come maestri Vladimiro Caminiti e Giovanni Arpino
Insomma poi è vero che si dice che dopo
Porgesse è diventato difficile maneggiare gli aggettivi presero marocchina Karima ripensa persa
C'è poi andando avanti questa cronologia del mille novecentocinquantadue raccontato
Partendo appunto da da Napoli perché la parabola di Achille lauro diciamo una parabola molto interessante armatore fascistissime of viene eletto sindaco di Napoli diciamo nel nell'estate del del cinquantadue per il partito monarchico una una cosa trecento mila preferenze
E Achille Lauro è anche il proprietario della Napoli apre si sogna di farlo diventare fortissimo e prende cioè sonno jazz blues è un giocatore
E viene costa carissimo
A lungo è stato giocatore più pagato è doveva nelle idee di Milauro anticipare l'epopea Marangoni Anna
Visto con Sivori lo scudetto non
Non era arrivato nemmeno con John se Altafini cuore ingrato c'è ci sono invece viene ricordato come sì è un grande campione capace di realizzare gol incredibili ma anche
Di sbagliare reti facilissime fate c'era questa esternazione mannaggia jazz samba rispetto agli altri il gol che sembravano
Più più più facile ecco Achille lauro tra l'altro sarà poi eletto alla Camera dei deputati quasi settecento mila preferenze se rimarrà nell'immaginario collettivo l'idea però Velasca spara quella sera se per della stampa
Una
Mi votate anche all'anche l'altra anche l'altra i pacchi di pasta le accuse di voto di scambio insomma ai pacchi di pasta fanno anche oggi però avere una cauzione giova Casapound però è la fanno qualcosa porta a casa la fame in tante frasi risate e quindi diciamo
Anche anche qui c'è
Un'unione importante già con la strage di Superga ovvero che ad un certo punto il calcio nel nostro paese dopo la caduta del fascismo inizia anche e soprattutto ad a vere
L'idea del grande romanzo popolare perché questo poiché va infatti al calcio una grandissima narrazione perché
Ci sono personaggi e che allora si potevano anche raccontare perché io ho fatto per tanti anni il cronista l'inviato speciale in un'epoca dove il calcio era vicinanza cioè tu
Entrati in contatto coi giocatori intervista vecchi volete i
Non c'era ufficio stampa non c'erano manager non c'ero ma procuratori e quindi tu avevi del rapporto con i giocatori che erano rapporti centrista intimorire ha rivelato esclusiva faccio un esempio andavi nell'antistadio dello stadio comunale scendeva pratiche della macchina erano le nove e mezza del mattino tu eri l'unico cronista presente Previtali a prendere un caffè
E c'era l'intervista fatta nessuno ti dicevano non c'è non non devi parlare solo e poi andati in campo a seguire gli andamenti tu stabili a vedere chiaramente salvo quelle volte che inventavano la preparazione speciale allora poteva essere quella volta a porte chiuse poi ghiacciati con la squadra
E questo diciamo oggi chiaramente viene totalmente
Tolto il ad esempio leggevo qui o Omar Sivori sì Omar Sivori lo potete incontrare per le strade di Torino a poter incontrare al bar decido allo stadio comunale
Potevi fermarti e discutere con lui parlare di tutto e c'era un come si dice c'era una gentilezza c'erano i modi garbati tra il la Juventus usciva dal campo Combi
Per entrare dall'altra parte nell'antistadio del Comunale prenda negli spogliatoi tour accompagnato i giocatori parlavi con loro ti fermavano l'autografo atti firmato dalla fotografia e la stessa cosa succedeva al vecchio Filadelfia il campo del Grande Torino
La stessa cosa c'era questo rapporto per
Che poi col tempo adesso se ha perso anche perché oggi è un calcio fatto di porte chiuse non ci sono solo i porte chiuse anche le porte chiuse dove il tuo lezione chiudere le porte poi i porti dove non puoi non puoi parlare
Con con i giocatori se non dietro domanda tutto case bellissima
Ecco facendo un salto temporale in avanti andiamo a Gigi Meroni dovrà la farfalla granata si intitola questo capitolo che e qua diciamo andiamo anche un po'a a scavare nella tua di memoria e nella tua
Diciamo emozionalità perché Gigi Meroni in qualche modo e è una storia drammatica una storia incredibile al tempo stesso
Il libro recita e domenica sera il Toro ha battuto la Sampdoria e Gigi Meroni ha dato spettacolo come sempre un'ala destra un numero sette
Uno come Garrincha come veste dribbling fantasia un poeta del calcio che in anticipo sul Maggio francese porta l'immaginazione al potere sul prato Venezia sul prato verde
Lo adoriamo anche nove della Juventus giocatori così fanno sognare e per imitarli nelle partitelle con gli amici liguri riportino in piazza
Primitiva di Baiardini le panchine cestini dell'immondizia e gatti che si rincorrono e le signore con le buste della spesa per questo incipit
Su Gigi Meroni è in qualche modo la descrizione emozionale
Forse più bella che ho letto su la compenetrazione tra Neroni e quella generazione che di lì a poco avrebbe conosciuto ovviamente lo sconvolgimento del sessantotto della della lotta armata
Ecco Gigi Meroni chi era per quella generazione
Guarda
Io allora in quel sessantasette avevo dodici anni
Ti favo per la Juventus ma avevo una passione per questo giocatore trovato c'è questo fatto che in quel sessantasette in quell'ottobre a distanza di pochi giorni uno dall'altro vogliono due rivoluzionari
Gigi Meroni nel calcio Ernesto Che Guevara angoli in politica dai era
Ci si Nerone porta aveva i capelli lunghi calzettoni abbassati cercava dalla destra era un fenomeno nel dribbling mezzo dipenderà poi sia autentica
Erano versi sciolti versi liberi era innamorato di Cristiana la ragazza del luna park che era sposata
E quindi c'era tutto questo tra virgolette scandalo a quel tempo no perché lui viveva in una mansarda e non nell'alloggio che voleva dargli il Torino per stare con cristiana e poter essere vicino alla Luna poter guardare da lontano dalla baita da vedere
E lui si alzava di notte per disegnare questi suoi quadri Locarno Patri particolari
Ed era mi ricordava la mia infanzia brasiliana quei giocatori che con un dribbling ti facevano sognare impazzire succede che attraversando corso Re Umberto
A Torino uscendo dal caffè Zambon con il compagno di squadra Fabrizio Poletti dopo la partita con la Sampdoria viene investito da un'auto
Che è guidata da un ragazzo no perché Meroni e fa un passo indietro e viene investito questo ragazzo
Era un tifoso del Toro col poster di Meroni in camera e questo ragazzo nel due mila diventerà presidente del Torino e Meroni si chiamava anche il pilota dell'aereo di Superga
Pochi giorni dopo guarda come la realtà supera fantasia pochi giorni dopo al Comunale si gioca il derby e la Juventus io ero in curva con la bandiera juventina le è stata lutto
E il Torino Paparelli Ventus quattro a zero tre gol di Combin e uno di Alberto Capelli che gioca con la maglia numero sette di Meroni io carrello incontro quasi ogni giorno
Dalle mie parti nel quartiere Santa Rita e in tanti di chiedono ancora adesso nel due mila diciotto ma cos'è provato quel pomeriggio a vestire la maglia numero sette di Gigi Meroni
E questa storia straordinaria diciamo la storia che poi all'interno del libero far cambiare appunto
Sponda perché poi c'è Pietro Anastasi in risalto ritorno
Io
Pietro
è un amico di famiglia è venuta al battesimo di mio figlio Santiago cioè è stato lì dolce dopo la partita avevo gridavo Pietro Pietro che nei suoi dischi chi sapeva
Era il Sessantotto buona parte vivace e dall'altra viva prima pietra e quindi c'era
Ed era il il centravanti dalla rovesciata proletaria c'era un giocatore
Strepitosa anche qui con questo modo di giocare sudamericano fatto di scatti dribbling controfinte
Beh ecco e tre e tra l'altro la la storia di Anastasi è anche legata alla storia ovviamente della contestazione il fatto che Agnelli lo do acquista anche diciamo per
Placare siamo divisi che succedeva questa cosa strana in quel tempo che
E gli operai della FIAT Mirafiori contestavano il padrone dal lunedì al sabato quella domenica c'è una specie di tregua per la partita ma soprattutto perché Aniello era avuto l'intuizione no
A parte le che era un bravi giocatori ma di far venire molti giocatori meridionali perché la FIAT infine c'era fiori c'erano molti operai arrivati dal Sud quindi c'era Nastasi da Catania Causio da Lecce Forino da Palermo Cuccureddu venuta dal vero dalla Sardegna e quindi si era c'era questo questo momento di pace no anche quando c'erano poi da fare i contratti con la ma tifoso della Juventus prima discutevano di scudetti e di giocatori e poi cominciava dalle trattative
Ecco diciamo che la storia di Anastasi si racconta anche la storia di un pezzo di industria italiana perché chiaramente la FIAT
Chiaramente lei ma allora voleva dire tanto andare a Torino lavorare in fabbrica cioè voleva dire
Ma poi ci sono stati poi Pilo racconto personaggi che hanno illustrato ad esempio un'isola come Gigi Riva di vennero gentile personaggio che io conosco poi mio figlio tifa Cagliari cioè
Una persona straordinaria cioè che ha regalato un sogno che sembrava impossibile
E questo è diciamo è anche un libro di sogni impossibili ritorni presto perché ovviamente diciamo la storia del calcio italiano
E anche la storia di di una provincia che cerca continuamente il non solo i rischiato ma ottiene Voyager parliamo anche del Verona quando vince lo scudetto parliamo anche di Boskov a quando la Sampdoria vince lo scudetto
E Boskov è stato un personaggio che sapeva riportare con l'ironia
Con la battuta il calcio a a quello che dovrebbe sempre essere c'è un gioco capaci anche di far sorridere al di là di quello che può essere lo scotto tra tifosi ma fermarsi vino mentre oggi è diventata un una stupida guerra dove non vince mai nessuno
Ecco a proposito di Boskov è interessante vedere come seppur diciamo scomparso qualche anno fa nel due mila e quattordici
Boskov continua ad essere una sorta di filosofo del calcio perché viene continuamente
Citato c'è un profilo Fei che di Boskov che continua ad animare la teme la idrico grazie non vere acrobazie non bene però veritiere o desiderio di avere preparazione
Però era era questo il calcio allora e anche di questi personaggi tipo
Un altro filosofo fu paglia Scopigno del Cagliari certe da nei giorni scorsi se n'è andato Gigi Radice che è stato il primo a portare ad esempio il pressing
In Italia in tra l'altro a vincere il per ora unico scudetto del Toronto posso perda con una squadra che era fantastica
Se pensi l'attacco che aveva con Claudio stalla Pulici Graziani poi Zaccarelli tredici
Era qualcosa di straordinario poi c'erano i due legni Helenio Herrera Heriberto Herrera così diversi tra di loro Helenio Herrera chiamato a Bra Braccia Alghero motiva torna che parlava tanto
Eriberto e Revelle paraguaiano triste che però anticipò il calcio dal deserto facendo giocare all'Aja quello agli open Toscana definite da squadra operaia un calcio totale
Ecco poi c'è anche la dice al proposito di provincia la storia di zingari quattordic'fenotipo Austria pesanti per quando non volevano più
La federazione o non voleva far tesserare Zico e Seveso
Alla alla Roma e ci fu una specie di rivolta con questo cartello che fece il giro del mondo Zico austere poetico rimase una stagione e mezza all'Udinese anche lì quando torna ritorna ad essere
L'acquisto incredibile no perché io allora era a Rio de Janeiro e quando arrivò questa notizia nessuno ci voleva credere ma non tanto e c'è poca l'Udinese lascia il flamenco per andare alle provengo è come la Juve l'intero e il Milan Napoli eccetera andare all'Udinese ed è e poi c'è ovviamente il miglior calciatore del mondo e per me Diego Armando Maradona
Senza se e senza ma esatto su quello diciamo ormai si è assicurata anche la fase del dibattito rispetto a quelle ormai ricollego Assocarta in Brasile verificando con tutti
I i miei connazionali ma noi possiamo discutere il secondo cioè Ronaldo Messi Di Stefano Ruiz che volete ma il primo è stato chiesto
Anche perché Diego Armando Maradona ancora oggi Ya la diciamo alla capacità di emozionare che poi insomma uno dei tratti distintivi calcio e nonostante diciamo le tante cose e questo dà anche la misura del fenomeno che gli abbiamo perdonato perché poi massima perché all'epoca non si tratta nemmeno voi richiesti di giudicare perché lui poteva arrivare
Senza allenarsi una settimana c'è in campo con qualche chilo di troppo e faceva vince la partita se tu parli con i suoi ex compagni
Tutti dicono la stessa cosa noi abbiamo vinto grazie a Diego Armando Maradona celeste perché lui ci ha ha Ciancia ha permesso di diventare in una città immortali a Napoli Maradona e quei ragazzi li che hanno vinto discoteche ma questo grazie a questo genio cantato da Eduardo Galeano in maniera strepitosa
Ecco un passo indietro invece cronologicamente perché mi interessa voi analizzare parlare con tenera storia di Luciano Re Cecconi che ha una storia drammatica del Petteni per la Società Sportiva Lazio per per Roma per la nostra stessa città anche qui diciamo è un tema questo la storia dei circoli che potrebbe diventare ad oggi di possiamo dire
Proprio paradigmatico di come la circolazione delle armi e il e le e diciamo e la facilità di di avere un'arma in casa in un negozio a portata di mano
Scaturisca delle tragedie immani balconi fra l'altro parliamo parte peggiora perché un giocatore splendido
Che era Re Cecconi valuterà uno che odiava le armi Bisazza tra l'altro in una Lazio allora dove insomma
Gli armeni venivano insomma s'è c'era una certa in una società dove le armi purtroppo venivano utilizzate
Sia da bande sia da gruppi politicizzati cioè c'erano morti per mano a armata
Continuamente quella fu
Uno scherzo che è finito in tragedia
Spegnendo la vita di di un di un campione di una persona tra l'altro che non aveva niente a che fare con quel
Quell'aria che si dispera ecco che descrisse disperava in giro con la volevano tutti comunque
Di armarsi o per offesa o per difesa e come detto tu giustamente oggi
Il tema si ripropone con questa follia di armare le persone
Quando invece tu devi essere tutelato e difeso da un dallo Stato
Cioè lo Stato c'è chi deve difendere è questo che la cosa perché abbiamo visto cosa succede negli Stati Uniti permettere la circolazione delle armi destra già che ci sono soprattutto che coinvolgono ragazzi ragazzi che uccidono ragazzo che muoiono
Ecco allora in conclusione dedicherei diciannove la conclusione per spirito di ospitalità nei confronti di Roma Francesco Totti anche Alessandro Del Piero
Che sono descritti come Gemelli DiVersi ovviamente le storie Boy elencherò latine sono tantissime nostro spazio non ci consente di rimanere fino a notte fonda parare con D'Armini che sempre un piacere
Però Totti e Del Piero dice così diversi così uguali vere e proprie Fratelli d'Italia Lega di profondamente lo sono società molto di più certo eppure cresciuto nelle giovanili giallorosse per chiudere la lunghissima avventura romanista da che evitano e ora dirigente della società ecco qui si evidenzia una differenza in questo
Diciamo essere gemelli che
Rispetto alla a del Piero diciamo Totti spigliati atroce è stata Del Piero appunto che non ha chiuso la sua carriera con la maglia della Juventus c'è stato in qualche modo un trattamento differente tra bandiere insomma
E un po'alle bandiere nel calcio italiano si fanno pesanti anche Buffon diciamo sono quasi un vessillo che pesa troppo sui conti delle società pesa troppo nella economia di uno spogliatoio perché poi libero ci racconta anche l'evoluzione non solo al nostro Paese ma nel mondo del calcio si finisce con Cristiano Ronaldo che un'altra epoca un'altra qualità e quantità di acquisto al marziano e non ha rischiato esatto Marinaro a Torino e e ecco perché le bandiere oggi come oggi pesano così tanto
Ma perché oggi è difficile essere una bandiera sempre meno avremo questi giocatori simbolo quand'ero ragazzino io
Le formazioni a lungo cominciavano sempre allo stesso modo Sarti Burgnich Facchetti Anzolin Gori leoncini Cometti presentino tale per dire anche l'Atalanta no
Adesso per il sequestro non più perché siamo in un'era dove i giocatori cambiando
Spesso bandiera vanno all'estero sono corteggiati da molte squadre Totti è stato un caso ma anche Del Piero perché comunque ha passato da ragazzo arrivato alla Juventus
Ha chiuso nono Events è vero che ha giocato in altre squadre ma non in Italia
è andato a cercare in Australia è andato a giocare
Indi Indiana però il suo cuore sempre rimasto juventino la cosa testata comunque bella è stato l'addio dei dei due giocatori perché l'addio di Del Piero con una partita in corso
Tutto lo stadio non aveva occhi che cuore lacrime per Del Piero che salutava e se ne andava e si stava giocando
La la la partita e l'addio di Totti anche con la sua famiglia con le anche lì con le lacrime con quel bel discorso ecco tutto lo stadio commosso ti dà la forza del calcio
Forse le più del calcio è quella di essere anche un grande sentimento come diceva Javier Marías e la nostra giovinezza ripresa per mano
Siamo noi che ogni volta che la nostra squadra del cuore gioca ritorniamo bambini ritorniamo a quell'emozione di quando dagli spalti le squadre entravano in campo
E c'era questo spettacolo lucente del cielo azzurro del prato verde e detto e campioni che cominciavano la partita
Dall'impasto viene grazie anche per avere scritto questo libro insieme ad Andrea Bozzo Storia d'Italia i tempi del pallone dal Grande Torino a Cristiano Ronaldo
Casa Sirio Editrice grazie ancora ai grandi labbra bozza grazie Andrea Bozzo che sempre con noi è il cuore dell'ospite fra esatta abbracciavo Andrea Bozzo un minuto di silenzio no approvato
Vengono dagli applausi della applausi per Andrea Bozzi grazie ai Caraibi Passeri