Più libri più liberi 2018 - Maestri del Novecento. Presentazione del libro di Filippo La Porta "Disorganici. Maestri involontari del Novecento" (Edizioni di Storia e Letteratura)

Allora
Questo sono qui a a presentare questo libro di di Filippo la Porta che si chiama disorganici raccolta di ritratti stanno si tenta di maestri di maestri involontari del Novecento appare per un editore
Dell'asilo c'erano due o leggere
E a Palma collana molto interessante acquisita della collana che conoscevo poco ma adesso
è un ritratto questo questo libro questo manuale questo piccolo manuale di brevi di brevi ritratti
E non non insegna essere maestri ma penso si proponga ci possa insegnare
A cosa farsene dei maestri
Naturalmente a patto di avere ritrovati prima bisogna cercarli trovarmi farli propri e imparare qualcosa
Dico questo perché Filippo di questa ricerca di maestri questa trasmissione
A
Ha fatto parte della sua vita pubblica delle sue pubblicazioni dei suoi lavori anche radiofonici
Hanno consiste ho notato conoscendo diciamo da un po'di anni che negli anni mi sembra di aver visto poi Filippo darà la sua interpretazione il numero dei mesti si è allargato con gli anni perché secondo me si sono allargate le domande che gli pone allora prima
La prima osservazione questa ISO nove c'è un rapporto e a causa effetto tra queste due cose Filippo nella sua vita nel suo tempo si è trovato a a fa affrontare a porsi a porci domande sempre più ampie complesse e forse per questo ha cercato
Sempre più maestri qui sono davvero tanti anche felicemente disomogenei eterogenee lui dice
Tra di loro questo mi sembra devi dal tentativo di affidare delle domande anche domande parziali molto parziali molto piccole molto dette imporrà anni persino cercare non qualche risposta ma qualcuno che quella domanda la se l'è fatta meglio Dinoi lei illuminata
Meglio
Dinoi e dunque vedere insomma leggero poi ritratti e Filippa scelto
E i maestri che ci che ci propone
In qualche modo se ci si avvia a scoprire che domande si pone anche domande ci pone con la principale che sembra essere
Come stare al mondo
Secondo è poi non è esattamente questa grave alimenta domanda fondamentale rischia di essere generica la domanda precisa che secondo me Filippo affida o quella generale che unisce un po'questi maestri nella loro eterogeneità e queste domande nella loro va appunto moltiplicazione come è capitato di assistere leggendo le cose di Filippo negli anni è come guardare il mondo domanda che sembrerebbe
Non so se mi sembra
Impresa semplice come come guardare il mondo in un libro di qualche anno fa mi sembra che definiva i mesti proprio così credo quelli che ci aiutano a guardare sempre ciò che va visto
Cos'altro chiedere un maestro in un libro di vent'anni fa forse addirittura
Guardare dunque guardare ma anche indicare ciò che va visto e quindi presumo io ciò che non va visto no uno che indica ciò che va visto indica qualcosa che scruta escludendo né altri effetti
L'altra cosa che nel mio ragionamento mi capita dei capi da versare questi del solo di cose importanti
Filippo fa parlare questi mesti rispondono tutti a domande importanti a con domande importanti non le domande necessarie domande le domande
Fatali finali ma tante domande domande anche specifiche domande ripeto a volte l'otto campa magari farò qualche esempio Vincent vorrei tenermi perché non entra nel merito dei singoli ritratti anche perché
Domande legate proprio una è poco momento un'azione particolare penso Fazio all'azione di Rosario Bentivegna maestro che mi ha sorpreso trovare non perché non meriti di essere un maestro ma perché non pensiamo che in una costellazione di grandi esperienze insegnamenti così ci sia
L'atto che Rosario Bentivegna sapete partigiano dei Gap romani
Il modo in cui luglio nella vita per Rosario Bentivegna si è posto domande e a quelle domande ha risposto
Appunto in questo caso per esempio sbagliato mi rendo conto perché le domande liso altissima quel mi ha colpito che rispondono a domande varie ecco dico questo perché secondo me la vera disorganicità la vera regolarità che Filippo sottolinea sempre nei suoi mezzi
Perché non gli enti in gioco retorico sto rischio di processi sempre io mio dice immenso disorganici irregolari suoi sua regolare organici perché pone fine
Chi è che stabilisce ormai mi sembra son cadute molte delle distinzioni tra norma eccezione tra regole trasgressione trae origine opposizioni tra linguaggi del potere li rende molto difficile secondo me tirare una linea così
Mentre invece più interessante per me vedere come sono disorganici nel senso che non vanno tutti a porsi la stessa domanda le domande fatali fondamentali ma ci aiutano quello stare al mondo perché alla fine quello di insegnamento che chiediamo a chiunque
Dall'amico più antico del dell'elementare inoltre ci dall'infarto Gualtiero metafisico dell'innamoramento al suo cugino pensate il mio maestro Gualtiero tutti libri Filippo Discovery Mestre a quel ti ero cioè il cugino niente nessuno conosce di diciamo abbiamo fatto meno quasi tutti fatta meno non so se c'è qualche altro
Cugino di Gualtiero
Sono punteggio la la la la specificità di domande cioè moltiplicare queste queste domande proprio questo i i ritardi sono molti sono sono parecchi se si considera sono diciamo mi sembra una quarantina di ritratti organizzati in trentacinque capitoli perché qualche maestra copiatori alcuni addirittura in Trio anche perché si creano condizioni o contrapposizioni
Insomma
Diciamo esemplare quella tra Carmine sarta riempiono un capitolo ci sono però ha chiesto tanti se si pensa a questo forse devo sottolinearlo magari può non ci tornerò ma molto importante che appartengono tutti allo stesso secolo tre punti messi del Novecento questo è molto importante secondo me che questo libro su un modo su una tempo il modo è l'essere maestri o essere allievi
Di maestri il tempo e il Novecento è un libro su nove c'è questo libro laterale diciamo ma fondamentale sul Novecento al senso queste sono le domande
In parte sono le domande del Novecento e quindi diciamo le lezioni gli insegnamenti e in parte
Secondo me è finito in larga parte su quelle che il Novecento ha lasciato annui sono domande in realtà inevase incomplete
Nel Novecento questa è quella che si chiama der Meyde eredità dei maestri diciamo formula stereotipata che però indica esattamente questo maestri sono
Finché coloro che ci consegnò delle risposte a coloro che hanno trasmesso a nuovi le domande che si portavano dietro essere capaci di essere all'altezza di queste domande sarebbe un altro moltissimo
Che cosa cosa cosa significa cioè volo di conseguenza vuol dire cosa significa per essere me perché il porta a porta estromessi faccio questa domanda
Cosa serve per essere messi Filippo la Porta uno ovvero uno aspirasse a questa a questa funzione
Vi propongo appunto in rovesciata domanda cosa serve per deve essere suo e dei suoi maestri perché di questo soprattutto parla nella sua introduzione e questo giustifica la soggettività della scelta perché naturalmente
Insomma una lista del tutto personale annuite devo dire però adesso vi proporremo a sfidare sui maestri ovviamente ognuno di noi suoi non sono tutti i miei maestri ma tutti i miei maestri ci sono salvo due
E sono Gramsci don Milani
Però ognuno poi non voglio imporre inerzia Filippo però pensa in grande no fa che Gramsci sarebbe l'organico lui sono sicuro che fra però quell'appunto non
Trucco secondo me che sulla meno organico di che cosa bisogna avere sette De Filippo la Porta per essere maestri proprio da fare un piccolo decalogo incompleto anche perché mi sembra sostengo sette punti
Tratti insomma dei modi Bari insomma in vari punti del libro diciamo soprattutto nella prefazione
Definisce i suoi maestri appunto manuale quindi per diventare maestri De Filippo la Porta
Intrattabile in conciliati
In data in in appartenenti in docili ecco queste quattro tra gli aggettivi ferita in in in atti tutti tutti
Tutti negativi no se non docili
Senza appartenenza non trattabili intrattabile no anti e in conciliati non riconciliati preso quattro caratteristiche negative quattro preferirei di no verrebbe ha dire quattro persone quattro modalità
Di Hajduk proprio nostra come si diceva poiché
Solo Studies controcorrente senza volerlo questo tratto dell'involontarietà e sottolineato anche in altre parti oltre che nel titolo cioè bisogna essere onesti ma non volerlo un po'Zenda come conta però insomma
Ogni dito magari cioè oggi di Pisanu orari Azzi non pensarci non aveva atteggiamento
Come come come mai i nostri infine
Questa questa modalità una modalità che riassunta in questa frase criticano il mondo i ruoli sociali rapporti poteri l'identità coatte chiamano la vita quindi chiusa in sé grigi verso il mondo ma amanti della vita e infine
E vivere pubblicamente come individui
Queste mi sembrano mettendo in fila le sei che paradiso dieci perché siccome la prima erano Quattroporte ha fatto il decalogo senza volerlo col suo delirio epatomegalia tratto da tavole reggeva più o meno sono nove dieci caratteristi
Riflette lettore deve le ripeto pazza se non più umilmente li compra dei libri le ricostruite queste queste sette otto nove caratteristi a me sembra molto importanti le ultime due le ultime due cioè quella della del diverrebbe della criticare il mondo che amare la vita e perché l'uso dice finito questo pezzo ve lo leggo un po'perché settore si dovranno dice stiamo trovando della metro infatti questa la quinta forse la ragione che gli unifica tutti secondo Philip somme molto significativo
Hanno svolto diciamo se dovessi trovare una cosa che unifica insomma queste queste figure poter dire che hanno svolto da vari punti di vista una critica spesso radicale della realtà presente
Dunque di mordere gerghi Geologia vive senza però mai perdere del tutto il legame con qualcosa che pure a quella realtà appartiene anche solo come potenzialità inespressa o esperienza incompiuta o tacita promessa
E chiaro questo elemento critico senza estraneità quello che appunto riassume in questa
Trovo felice sintesi finale criticano il mondo e amano la vita questo secondo me e molto è molto importante indica qualcosa che più che una teoria un pensiero ovviamente criticare ma è una quasi se non vi pare troppo banale una postura un'inclinazione diciamo quasi un'indicazione
Prevedere che di carattere manzo ma di postura di di atteggiamento verso il mondo di inclinazione si e e cade e corrisponde a una questione che non so perché ma in certe epoche venti oggi sembra par per ciascuno di noi si può criticare il mondo senza odiare lo si può contestare il mondo senza
Odiarlo si può rifiutare il mondo persino perché alcuni dei degli gli intellettuali amati da Filippo anche comportamenti e dei mitici diciamo no si può
Rifiutare il mondo senza odiarlo secondo me di giorno del tra le più semplice che contestare il mondo senza odiarlo
Senza avviarne insomma
Questo è molto importante proprio come costruzione di una modalità di Stato al fondo appunto molto importante molto complessa anche molto attuale no perché non ci troviamo di fronte spesso comunità
Con cui condividiamo tutto salvo fatto che li odiamo
Non voglio fare magari in certi momenti non si sente così no adesso non voglio fare interferire o cose d'attualità dirò per così tanto a questo sto pensando già dei quei momenti e la vita che poi corrisponde a una sensazione di isolamento la sensazione di solitudine
Cosa che io trovo Tamayo però cruciale in questo tempo voi che viene continuamente rimbalza da una parte all'altra no la solitudine non è il più grande fenomeno siamo all'automazione e più grande fenomeno sociale al quale stiamo assistendo nel senso che se volete vivi
Vini annoio con le statistiche avanzavano e abbiamo
Sette milioni senza milioni settecento mila persone che dichiarò di essere soletta vivere da sole nove li diano desse le solite di non avere un amico
O qualcuno qui chiedere consiglio sono se il mondo una statistica europea quindi un po'fragile il tredici virgola otto per cento degli italiani e la più alta percentuale in Europa
Carattere centrale al mondo perché poi lo provano nemmeno riesce a stare da solo in altre in altre società in altre culture avviamento Fano sociale devastante la ricerca Istat l'ultima il trenta per cento delle famiglie son fatte da una sola persona cioè un po'una famiglia su tre nove aprile
Nella mia concezione diciamo tradito quella che ma insomma terminologica del termine questo se non è molto portante che non abbiamo a che fare
E ed è difficile stare così soli senza le e avere un rapporto
Di identificazione di passione di a e non è impossibile anzi così accadrà così dovrà cadere accadere se vogliamo sopravvivere come comunità come umanità persino
Per questo sono è quella cosa lì dell'intelletto degli intellettuali Exxon figure intellettuali questa modalità criticare il mondo dedicarlo anche ferocemente prender le distanze persino isolarsi
Dare il suo ma amarlo in qualche modo sciamare il mondo che si abita o che è stato abitato Sciabiche acerbità era perché quello sì solo si può amare questa idea di fondo è fondamentale per cui frammenti in cui maestri cash Filippo sceglie si sono dimostrati
Questa volta diciamolo più chiaramente in situazioni sociali e politiche molto aspre molto
Molto più anche violente dire di violenta solitudine si sono dimostrati capaci di non
Di non derivarne il l'odio per i propri tempi secondo me è molto interessante però una di quelle aperture politico morali che il libro contiene entro un certo numero più molto più molto interessanti
L'ultima deriva da quello ed è come l'ultima stava separata ma nel modo in cui l'ho detta si incrocia e quell'accenno al fatto che hanno agito in quanto individui questo se non mente ma pure questo cruciale oggi dire pubblicamente come individui loschi tra virgolette una mezza virgoletta non solo quello di grande pure dagli editori che usano il minore le grafiche Omar non so perché ha sito questa cosa assurda virgolette può magari ce lo dice secondo che la parola individua una parola
Che Filippo la sua generazione che casualmente la mia la sua cultura per larghi tratti
Casualmente la mia maneggia con molta paura con molta cautela come se la parola individui fosse una parola che ci si separasse dal mondo ci e mettesse in contrapposizione con la società e soprattutto al resto del mondo e soprattutto diciamo si riferisse a una teoria proprio della persona come qualcosa di scisso
Dagli altri cosa che le culture variamente socialista insomma sociali sociali socialità e l'uomo aristotelico quello insomma naturalmente sociale
Hanno sempre visto con dispetto con sospetto questa parte una discussione se controversa un po'nella
Anche insomma del modo in cui tu vedi le cose i valori decreto attribuisce a questa capacità di assegno individua un valore io trovo questa una cosa cruciale sia sul piano proprio mentale teorico insomma di arrivare ad una sia sul di nuovo sul piano pratico perché non siamo saremo costretti da trasformazioni immense prima per
L'ossessione personale ho citato quelle familiari la pensa da quelle del lavoro della socialità urbana della struttura condominiale i trasporti Chuck pensare cosa significa
In dieci anni passare dal sessanta per cento di trasporti pubblici quaranta per cento Privalia sessanta piedi quaranta per cento pubblici come accaduto a Roma se non sbaglio tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Novanta se significa un'intera modalità della convivenza muta
Poi uno se ne accorge dopo quando arriva esprimere risultati elettorali o comportamenti sociali passanti ma lì ci sono
E lì è una società fatta di individui
E quindi un certo tipo di cultura abituata a ragionare solo sulla le mie non tanto sui nun è tanto tema dei numeri o della massa ma poteva della socialità come tratto caratteristico della personalità umana si trova effettivamente in difficoltà
Io assumere questa difficoltà con una contrapposizione tra due maestri appunto uno che
Filippo non ha riconosciuto un altro che invece c'è Loiano
Don Milani diceva io io ho insegnato che il problema degli altri è uguale al tuo sortirono insieme è politica sostiene da soli ecco fortezze nella politica quando si domina sortire da soli e l'avarizia
E io penso questo che Terna
Nicola Chiaromonte diceva dalla Camere come diceva giudice moto assertivo comunque rendiamoci conto che dalla caverna
Caverna platonica quella roba là si esce uno per volta aiutandosi l'un l'altro e ho trovato l'altro l'alternante
Consenso mio con una di queste due frasi nella vita un tratto una specie di di cartina di tornasole di come mi sentivo
In quel modo però le trovo due frasi
Dilaganti nella loro se posso dire comune come dire nella loro
Tanto che mi vanno bene tutte e due
Non so bene come hanno ben altre due opere a tutte e due le frasi esaurito c'è una strana
Storia IDC di una di un rabbino che a due persone che gli fanno causa dicendo cose distinte dà ragione a uno che dice una cosa vota ragiona cura l'altro dice una cosa alla SARS un terzo dice maestro ma l'ha dato ragione a tutte e due c'ha ragione pureté
Questa è un po'la la
Il Villarreal membro adesso in mente come faccio a tenere insieme don Mila ni e Chiaromonte
Da da questo punto di vista voglio dire tra parentesi visto che siamo qua che e visto che Filippo
C'è una nostra convergenza di un elemento di questo libro con questa comunque con con questa edizione
Di credibili divisibili perché Filippo insomma alla fine pure lì sempre lì al sforzo fatica immensa che abbiamo di definire i valori in senso più generale mentre invece è molto più semplice poi uno per uno fare singole domande parla di una visione né umanistica con un'altra cosa che unisce le i maestri più le persone che gli piacciono faccio notare che lo l'umanesimo nuovo umanesimo e la parola d'ordine
La parola diciamo chiave di questa edizione e di più libri più liberi e per chiudere questa cosa individua almeno provvisoriamente
Per me il più alto testo sì creatore STU mano prodotto forse se qualcuno a fare bene
Nel senso almeno di collettivamente prodotto cioè non scritto a singola persona ma su cui c'è stato un po'di consenso generale e la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
Compie settanta anni lunedì prossimo per cementificare la radio stiamo facendo molte cose su queste ma non perché che mi sembra il più alto testo mai prodotto dall'umanità nel senso prodotto dall'umanità cioè nel senso puro poi
Via commedia magari più divertente a leggere
Vennero trova qualche altro esempi
Me
Quello là parla di individui
C'è la cosa più alta che l'umanità ha generato cioè i diritti umani sono diritti individuali non possono appartenere a nessuno che non sia un individuo perché una volta e vengono dati a un'altra condizione fosse anche quella di cittadino intenderebbero non da noi stessi dal fatto che siamo come diceva dichiarazioni innati così da dichiarazioni non dice creati nonostante
Nella discussione qualunque alcuno volesse introdurre quell'elemento da quarantotto ma perché siamo nati noi abbiamo quei diritti sono diritti
Bellissimi infiniti infiniti no perché pone sommaria plancia diritti alle donne quarantotto non ce l'ho quindi dell'ambiente non c'ho quindi dei popoli
Però diritti individuali più volte li si sottolinea Candy perché perché provo solo perché e individuo cioè diritti che poi goderne perché sul sito c'è avessi come membro di qualcosa
Quel qualcosa può interferire sui due diritti
Ed è la ragione per cui quella dichiarazione straordinaria contiene uno straordinario diritto al movimento straordinario perché
Allora appariva qualcosa così di confuso relativo ai profughi dal dopoguerra quei quaranta quarantacinque milioni di proprio di no sessantacinque milioni al mondo e a quelli in quella dichiarazione viene riconosciuto il diritto a muoversi perché siccome i diritti
Di dispersione di preghiera di religione di stampa di riti giudiziari sono diritti i tuoi piedi rito esige dovunque e se non gli hai nel tuo Paese che deve andare a un'altra parte di capire cosa conti e per cosa quante portante riconoscergli all'individuo
E quanto ovviamente c'ha una storia alle spalle tutte le teorie giusnaturalismo Iredolika personalistiche
C'è una grande
La freccia Egidio Salvi alle spalle ma a me mi colpisce uno che c'è davanti c'è il fatto che riconoscendolo individuo e ovviamente riconoscimento largamente retorico largamente contraddetto
Dalla realtà del mondo torrida davvero la libertà se invece li riconoscevi in quanto membro di una società
Sandra de della dichiarazione divertente perché da altre parti mettono in quanto membro di una società perché c'erano all'epoca sei Paesi sei o sette Paesi socialisti che volevano che invece non riconoscevano infatti non l'hanno votata mesi socialista
Antitrust dell'UDI perché questi da individualistica di sembravano contraddire un'idea antropologia ne abbiamo nuove c'era l'unico modo giuridico per dare davvero libertà questa divagazione per dire quanto è importante riconoscere questo carattere individuale naturalmente voi importante per le ragioni che dicevo prima
Cioè per l'elemento che a che fare con l'anticonformismo con coraggio individuale con l'alzare la voce col parlare fuori dal coro che sono tutti ovviamente tra arti intellettuali
Ti dico ovviamente perché anche solo vagamente conosce Filippo o anche solo vagamente come tutti ama quelle figure intellettuali appunto disorganiche perché non arruolate perché
Tendenzialmente controcorrente perché
Ultima quasi penultima en cosa sulla quale hanno tutte come dice Filippo un rapporto particolare un legame particolare tra la biografia il pensiero questo un altro tratto perché non indica la coerenza o non solo la coerenza non è solo un problema di coerenza anche ovviamente un problema di non avere
è un pensiero estraneo la tua biografia una biografia che nega Pomezia ma non è tanto questo è in qualche modo il riconoscimento della concretezza della del carattere Tirreno terrestre che hanno queste insistenze cioè il fatto che sono
Si parla di amore del mondo e non di trascendenza qui devo poi lato correggo la tua citazione di Matteo sui mari sui dati glielo dirà cosa ricorda che non sono d'accordo
Nessuna trascendenza né infine Hu e quindi è una cosa che Lazoi trattazione attenuava condivido con la cosa che mi va be
Però insomma senza rese fase cose nostre
No perché Matteo dice
E non avete pare su questa terra e Filippo si attacca questa citazione per fare libertario ma realtà Matteo di Genova dei vari su questa terra perché il padre Cheryl Luna vedevo una guida su questa terra vide guide su questa terra perché c'è solo una guida invece ho molte guide
Diciamo sbaglia Matteo perché qua tu i Matteo sbagliano spesso le
Trentanove Evangelista nel più sfortunato oggi sia però almeno è questo e poi magari non avevano dicevo non c'è nessun nessuna trascendenza né nessuna questa il carattere il legame dal più grave pensiero sembra dire che s'è qui e ora è da lì che parli dal tuo stare in questo mondo non solari che quella storia quella biografia da non da Lorin negarla
Una parità non lo stare qui quindi non c'è la trascendenza e nemmeno ricatto del fine ultimo qui invece c'erano il c'è una citazione di Filippo ma molto che invece questa davvero
Condivido adesso Mariotto come esattamente ma che il fine se il fine ultimo cioè così lontano è un inganno
C'è un fine che sta viene posposto sempre lontani tempi molto probabilmente no profit quasi sicuramente non è un file ma è un inganno
Un'ultima cosa è questa ma questo libro ogni libro di biografie ogni libro che contiene varie biografie è in realtà un'autobiografia
Ciò Khyber contiene varie biografie vino una volta la radio avevamo programma
Non mi ricordo il titolo
Frammentato io però negli hotel
Che era un cinque uno raccontava cinque biografie no ogni puntata in realtà il programma racconta l'assedio grafia perché l'ultima quella di invisibile no invisibile o quella non detta
Era la biografia di chi parla uno che sceglie cinque personaggi della storia probabilmente dietro si può vedere la sua in questo senso questo
è anche un libro
Su chi è Filippo la Porta e che maestro e Filippo la Porta mi sono chiesto che Mestre Filippo la Porta tre aggiungendo a questo elenco di quarantadue
Che maestro sarebbe Filippo la Porta
I Dico apparentemente sarebbe un maestro sobrio e modesto sono più sono numerosi più volte
Si ripete una cosa che un po'lavorando sulla sua autobiografia diciamo così sulle cose che gli ha cambiato la vita un po'le cose che crede come se abbassasse l'orizzonte no rappresenta una generazione che ha avuto
Per Filippo posso assicurare non fosse proprio una ubriacatura ideologica ma certa passione delle grandi ideologie i grandi valori grandi Fini appunto compresi finì negli
Ingannevolmente lontani e pari parrebbe averli elabora di tutti in una funzione no non minimalisti Kama insomma di di di sobrietà di riduzione sobria delle aspirazioni disordine degli Obiettivi del linguaggio una continua alto educazione
Questa immagine largamente falsa un'auto coscienza non non so sono l'inganno di Filippo o una cosa che Luigi fa per immetterli per ingannare noi non non insospettire ci non non perché la citazione più veneto perché continua sono vere
Prenderlo in giro provocare verso la sua risposta ma perché quando pensa
A quello di cui davvero avremmo bisogno e quindi come maestro ci dice quale sarebbe la sua domanda ho provato a fare tutto con l'esercizio ammette un po'macchinoso ma insomma cavo proposto prima per vedere ora io ogni maestro domanda che si pone
L'una risposta che darebbe è quella intimazione un invito di William James che dice che noi dovremmo trovare per dire al mondo vivere bene al mondo un equivalente morale della guerra
Cioè dovremmo trovare qualcosa che come la guerra richieda sacrifici tra atti eroici
Impegna i
Ardori
Qualche valore e dei comportamenti che siano simili e comportamenti bellici ma
Diciamo giravite sacrifici non minori insomma di quelli diretti mi sembra un maestro molto esigente
Cioè indietro la sobrietà delle
Delle revisioni ideologico delle prese di distanza ci ponga una una una sfida acutissima
Trovare il nostro comportamento quotidiano acque di rialzo diciamo nel nostro comportamento il nostro il nostro modo di vivere trovare una forma che abbia la stessa coerenza quello sì la stessa altezza perché ce l'ha la stessa non lo stesso diciamo la stessa Paul imponente domanda che poneva la percorrendo una sfida belli un equivalente morale della guerra altro di piccole virtù verrebbe da dire no come
Anzi pure lì perché ci danno alle leghismo che in realtà titolo malinteso quello delle piccole virtù perché era un libro
Per il quale diceva che non bisogna insegnare le piccole virtù male grandi questa è un'altra lezione tutto sommato un'altra maestra che poteva stare Filippo in questo in questo liceo
La
Allora ringrazio Marino ringrazio molto ci conosciamo da tanto tempo ovviamente tutte le cose che ha detto mi fanno molto piacere mettono molto bene a fuoco libero secondo me
Pongono anche delle domande
Importanti
Provo diciamo un po'disordinatamente rispondere
E a tentare di chiarire un po'alcune alcune cose allora
Dunque all'inizio per ricevi sì che io tutti i miei libri c'è la questione come stare al mondo
Come guardare il mondo no io
Io pensavo sapete la famosa distinzione di a Isaiah Berlin entrare dice Volpi noi il riccio scava sempre nella stessa direzione la volpe apre sempre molte piste per cui diceva Berlin Tolstoj un riccio Dostoevskij una volpe ecco io ho sempre pensato di essere una volta invece ho scoperto che assumo l'ufficio in che senso in tutti i miei libri io parlo in fondo della stessa cosa posso parlare di nuova narrativa italiana di Pasolini io parlo che diceva giustamente
Marino di come stare al mondo e di più
Come e perché uno dovrebbe agire venne questa è il secondo interrogativo per me cruciale cioè nel momento in cui gli dèi hanno abbandonato nostri Celli perché uno dovrebbe agire bene ecco io non credo che non solletica utilitaristica non credo che ci possa dare delle risposte veramente persuasive
Però è anche vero quell'altra cosa che dice Marino e cioè che a un certo punto si sono moltiplicate le domande quindi io sono un riccio che scava sempre nella stessa direzione ma sonori ciò che e guarda con chiaramente a quello che fa molta cioè in un certo senso se guardo continuamente a tutte le piste che apre la volpe che sono le molte domande a cui faceva riferimento Marino
Allora cosa è un maestro o almeno perché bisogna essere che bisogna fare per essere maestri di Filippo la Porta guarda c'è un un apologo che non ho citato nel libro ma potrebbe essere illuminante
In una biografia di I Sherwood radiografia stupenda di dirama Krishna che era un santone induista dell'Ottocento a un certo punto c'è un allievo un seguace di Anna Cristina che vada suo maestro gli dice
Maestro tu hai detto che Dio è in ogni essere in ogni creatura
Sì certo
Quindi anche in una tigre
Sì quindi io quando incontro una tigre l'abbraccio
Allora matrice fa esagerato
Allora il maestro secondo me è quello che ti dice esagerato è quello che ti aiuta a capire qui il limite
Oltre il quale una cosa buona diventa cattiva
Oltre il quale una cosa vera diventa una cosa
Sbagliata
Il famoso Gualtiero evocato prima che mio cugino gas La sette anni più di me stato per mio fratello maggiore
Che responsabile di tante mie cose tante mie scelte anche probabilmente della mia precoce politicizzazione però io ricordo che a un certo punto negli anni negli anni settanta un episodio che un po'no potrei associare a a Rama Cristina
Io andai torna da una manifestazione di metalmeccanici andate a mio cugino da Gualtiero lui mi disse dove c'è stata manifestazione meravigliosa e perché tu sei andato alla manifestazione dei metalmeccanici cosa c'entri tu bene babbeo letto Marx
La classe operaia
Liberando se stessa libera tutti gli altri quattro mi disse esagerato
Cioè cioè lei mi ha fatto capire che c'è un limite no appunto da adulto nel quale una verità diventa una bugia la classe operaia
Probabilmente libera si stesse allontanando forse qualcun altro ma non poco tutti gli altri ecco io direi che questa faccenda del limite per me
Commessa proprio all'idea all'idea di maestro
Da un'altra cosa che mi viene in mente che il maestro è legato ad una oralità
Ora ecco come come riprodurre l'oralità con Albert Camus con se Montella ecco secondo me queste hutu rieccoci ovato denominatore comune e che tutti hanno trovato uno stile
Che in qualche modo riproduce l'oralità cioè io quando leggo camion
Io penso che sta parlando a me Bontate non è che mi capita con tutti gli autori o quando leggo Pasolini io ho frenato subito che questi autori piacciono gli adolescenti per questa ragione
Perché quando uno li legge sembra che si stanno rivolgendo attesi che quel momento stai leggendo il libero quindi ecco diciamo secondo e qui sotto ringrazia
All'invenzione di uno stile ordinari e straordinariamente poetico uno stile poetico
Metaforico anche lirico riflessivo illirico al tempo stesso hanno ricostituito le condizioni di una oralità
Questo sui maestri poi andando un po'sempre disordinatamente a tutti i punti che hai toccato se Gramsci è vero guardate io sì non ci sono altri altri maestri possibili ma lei lo dico lo confesso nell'introduzione
Queste pagine hanno anche un origine precisa di scrivevo dei ritratti per una rivista mi sono trovato già fatti una serie di ritardi no aggiuntivo altri però c'è anche un piccolo piccolo elemento di casualità in queste pagine non c'è e che vi posso dire Flaiano che io considero un maestro non c'è Savigno ecco non ci sono ci sono degli assenti son Gramsci bensì è curioso perché il titolo disorganici
Effettivamente richiama Gramsci grafici contrapponeva l'intellettuale organico che quindi che quindi per una figura positiva all'interno
Letterato al letterato perché perché per lui distrettuale organico era organico
Ad una classe sociale e quindi intellettuali doveva essere organico dal suo punto di vista alla al proletariato ora però questa cosa
è degenerata
Questo il tutto cioè l'intellettuale organiche diventato e penso soprattutto alla soglia del Partito comunista italiano gli anni cinquanta è diventato un'altra cosa è diventato intellettuale semplicemente che si allineava
Al partito cioè non era organica ad una classe sociale
Era organico un partito politico si allineava
Pedissequamente ad un partito in cambio di privilegi e di potere è diventato un po'questa faccenda qui ora
Dice voglio dire ridere ancora degenerato ulteriormente ora ci mi rendo conto che il mio il mio è un elenco anche l'incongruo no lo dico c'è Cesare Garboli che era un critico letterario
Direi impolitico che diceva io lì la mia massima aspirazione voglio lasciare questa la terra il mondo così come l'ho trovata quindi non posso pensare una dichiarazione più in politica di questa ma c'è ma c'è Carlo Rosselli
Giustizia e libertà e permette quella è la condizione giusta è quella Giustizia e Libertà Partito d'azione su cui si può discutere ore ma quello per me e la tradizione Leland nelle voglio dire ne elenca in Congo perché questo questo
Diciamo l'indice del del libro somiglia ad una costellazione personale sapete la costellazione come funziona uno prova a unire le stelle poi può venir fuori un disegno diverso per ognuno di noi questa è una costellazione molto personale no in cui
Anche gli autori che sembrano organici che sono stati organici ecco io li vada a ripescare diciamo nucleo più disorganico dello stesso pensiero e dire vedere loro biografia
Ma è quello che dice Marino che certuni due litografie un libro autobiografico è vero io avevo ma anche l'altra cosa che ha detto che mi colpisce che io sono apparentemente sobrio e minimalista ma ma certo Baiocco basterebbe leggere alcuni titoli dei paragrafi non so all'inizio io parlo di di Noventa
Giacomo Noventa il poeta al grande poeta dialettale e dico l'eternità dentro l'attimo fuggente ecco mi piace molto
Mi piace citare oppure una cosa di Noventa
Che diffidava del futuro giudice per il futuro è sinonimo di nulla e tutti tutti pensano tour tutti parlano continuamente il futuro perché il futuro è docile a tutte le nostre fantasie
Ma il futuro è assolutamente irreale
Ecco Luís ci invita a concentrarci sul presente dice questa frase bellissima lasciarsi sfuggire l'attimo in cui viviamo
Lasciare che l'eternità ci sfugga per Saint
Ecco quindi il mio è un libro che diciamo non ha ibridi il pudore di evitare anche concetti del genere io parlo anche di eterne nientemeno che di eternità nel mio libro ma diciamo poi ci sono altri titoli come Sciascia illuminista tragico
Io credo io sono mi sento illuminista credo nella nella regione
Anche se probabilmente ci sono molte ragioni il tragico Televideo che ognuno ha le sue ragioni
Sciascia era illuminista ma aveva questo fondo appunto siciliano tragico per cui secondo Sciascia i conflitti principali della vita non hanno soluzione
E io lo credo anch'io questo uno può inventarsi dei compromessi a livello privato a livello pubblico ma i veri conflitti non hanno una vera soluzione
E così via Colin Ward all'anarchico disperazione creativa
E qui ci avvicina ma anche a quella cosa che
Probabilmente erano ha colpito di più Merino e che anche per me importante
Alla fine dell'introduzione no
Invento questa formula deve pure inventare delle formule amare il mondo
L'ho scusato di aver non donare la vita
Su una Formula uno spot dovrebbero essere perfino concetti Bruni tra loro interscambiabili sua bisogna intendersi
Ma per me è quel passaggio è veramente fondamentale perché io tutto a vent'anni criticavo il mondo secondo me un atteggiamento che sanno no di quello di criticare l'esistente
L'Occidente nato su questo è nato lo sulla nostra civiltà Natale nata con Socrate no di cui cito la famosa frase no quando lo portarono ai mercati di Atene i suoi i suoi allievi e gli fecero vedere tutte le mercanzie del mercato e alla fine di questo Giro
Socrate era sempre sorridente Cima ma perché sorridi sempre Socrate lui rispose perché penso a tutte le cose di cui non ho visto pugno secondo me il pensiero critico in Occidente nasce da questa frase
Di Socrate le cose di cui non ho bisogno quindi per me è un atteggiamento sano quello di criticare il mondo di cui i timpani presente però è importante
Il nome dicono sanno critica ho capito che era importante questa seconda cosa no
Un un po'criticare il mondo così perché per il gusto di criticare no il gusto della negazione il gusto dell'andare controcorrente no ho capito che davvero per
Criticare il mondo bisognerebbe amare verità cioè uno dovrebbe criticano il mondo non in nome di modelli astratti o di qualche fumoso utopia che riguarda il futuro non è il sole dell'avvenire no e più importanti il passato del futuro per criticare il mondo cioè io critico il mondo perché io ho già fatto un'esperienza di felicità
O di pienezza vitale e questo presente mimica
Ma vedete che è più importante il passato cioè è fondamentale ripeto questo passaggio io critico il mondo perché mette a rischio un'esperienza ripeto di felicità che io ho fatto
Ma la critica del mondo se non nasce dall'amore per qualcosa lo capite che è una critica arida
Io credo che senza l'amore per qualcosa non può nascere niente di buono
Perfino non stop fino alla Divina Commedia perché è stata scritta in volgare uno dice Dante voleva parlare a tutti sì ma soprattutto Mila scritti in volgare
Perché amava i suicidi tuguri
Semplicemente mi diceva dai miei genitori parlano tra di loro in volgare e quindi io la devo scrivere in volgare per loro cioè la critica del mondo non è valida quando nasce dall'amore concreto per qualcosa di concreto e quella cosa lì che secondo me dovrebbe alimentare la nostra indignazione morale ecco io di questo per sono convinto poi altre cose che diceva Merino l'individuo
Certo questa vecchia questione perché lo dice l'individuo in Italia in Italia abbiamo le due tradizioni no contrapposte che diffidano tutti e due dell'individuo
Sì ai cattolici che i marxisti che i comunisti diffidano dell'individuo i cattolici perché no l'individuo
No mai lasciarlo da solo quando è solo poi arriva al diavolo onde non deve mai essere solo l'individuo per il cattolicesimo altro che l'esame di coscienza
Per i comunisti no esistono soprattutto le grandi forze la dialettica della storia il movimento della storia
Ecco io necessarie per rivalutare l'idea di individuo che che era al primo posto
Nelle cose che dicevo prima Giustizia e Libertà Partito d'Azione Carlo Levi che Stalin Giustizia e Libertà parlava di autonomia dell'individuo ed è l'individuo che non va inteso come
Come l'Annona del borghese no chiusa in se stesse l'individuo egoista Autori flesso no e l'individuo che per un momento e individuo perché dice non va al potere
Tra le tante frasi che ha detto non è ricordato la frase che più mi sta a cuore ed era quella di dichiaro Montero quando giura lui l'ha citato prima si esce dalla caverna uno alla volta la famosa caverna di Platone
Da venerdì Platone scusate devo fare una digressione perché non non riesco a non farlo tutte le volte che cito la caverna di Platone
Il miele al Festival di Pescara l'assessore che uno scrittore giovani di Jato mi diceva sai di livello intellettuale al consiglio comunale di Pescara non è granché no nel senso c'era lì c'è un consigliere di Forza Italia che m'ha chiesto
Giova io non so fare pescarese demanda in Grecia ma tu questa sua caverna di Al Capone proprio di ha detto che voi avete me ne parla quando so piccolo io la voglio medesima Camera manipolatore ecco ma parte la digressione
Ma l'altra frase che mi sta a cuore e quella di camion
Attenzione mi rivolto mi ribello dunque siamo cioè l'individuo dice no al potere ma in questo gesto di dire no al potere già crea e prefigura la comunità ecco quindi favorendo in camion questa cosa è molto forte lui amava il calcio come Pasolini
Ma era così individualista Candy non poteva che gioca da portiere anch'vigeva da portiere stava lì insomma parla da solo però dentro no la squadra dentro dentro la comunità
Poi dunque altre cose che mi dicevi
Sì dopo don Milani ovvio la citazione di Matteoli ho tremato perché c'è una citazione sbagliata nel libro fortunatamente non è tirata fuori federalista ed era la scoperta aprendo il libro Io odio va
La citazione sparano sia tanto grave una situazione sbagliata di Ivano Fossati
Essi quell'allora un poderoso Sadako Ogata denudata e lo so vedi vedi
Per niente entrava simili un senatore poco allineati invece Filippo
Dice non elimina però non mi metto a confessa contestare il primo accordo da Matteo e poi lo stadio non avrebbe retto lo sono l'onorevole Tabacci gli uomini sempre Nomellini
Dati mentre Fossati dice possiamo niente facili Gorrini sempre ad opera prima cosa che mi ha detto giacobini come un sms questa regola
Poi un'altra come grandi non è grave no pecco tu dicevi anche all'inizio qui ci sono maestri che non volevano essere maestri sì questa chiaro che una questione controversa alcuni forse lo volevano essere altri meno ma in questo sono contraddittori d'altra parte molti dei miei titoli
L'avete capito sono degli ossimori non l'illuminista tragico Maciel ma ce ne sono li idealista disincantato o anche più per esempio Vittorio Foa
Un estremista democratico quindi ci sono degli ossimori ma presi i problemi che Pasolini Pasolini
Voleva essere un educatore quindi beh lo è stato è stato poco maestro è stato un maestro elementare però nello stesso tempo è curiosa questa cosa lui
Non credeva Antonella modificabilità delle persone quindi che che che è una cosa che mi ha un educatore ad avere questo ottimismo diciamo quindi anche passioni e contraddittorio nel suo ruolo di educatore
E prendete Chiaromonte Chiaromonte che ha fondato riviste affonda sta affondato il tempo presente solo come la più bella rivista italiana del dal dopoguerra a oggi che ero molti diceva
Che ha un valore soltanto tutto quello che cresce secondo il proprio ritmo
Nessun altro dal di fuori ipotizzare un altro utili
Cioè tu evidentemente tutto e fare l'educatore poi
Provare a correggere poi provare ma non è che poi Tour il tour vittima
E me mentre nel pedagogisti bocce anche questo aspetto diciamo diciamo potenzialmente almeno autoritario di violazione quindi diciamo e sono maestri un'altra cosa che aggiungo che non volevano distinguersi
Dagli altri non hanno la smania di distinguersi che tipica dello snobismo
Contemporaneo rocchetto perdettero diceva Berardinello snobismo di massa oggi tutti vogliono distinguersi Marco ormai ma questo è diventato il nuovo conformismo e con loro non l'uno poteva essere commettono ti come dice un famoso verso di Umberto Saba io voglio essere come tutti fare la vita di tutti non vogliono fare gli Eccentrici ecco anche questo è un aspetto che diciamo a a me piace molto
Poiché va be'una cosa potrà anche soffermato lo dico velocemente io
Semplicemente poi provando a parcheggiare la mia costellazione ho capito a posteriori che avevo disegnato
Diciamo qualcosa che somiglia a un pensiero diciamo così libertario anarchico non violento ecco c'erano queste otto la cosa e poi che significa tu parlavi di postura
Come guardare gli altri ecco secondo me
Se devo dire una cosa uno dovrebbe guardare gli altri non per volere lì cambiare per pulirli migliorare per pulirli educa uno dovrebbe guardare gli atti e lasciare che siano quei di questo mi pare il cuore
Di un pensiero libertario c'è un libricino prezioso
Di Norberto Bobbio elogio della mitezza lui dice che la mitezza e la virtù più politica e non è altro che lasciare essere degli altri quello che subiamo appunto non imporre il proprio ritmo neanche
Per il loro bene
No nel nell'ultimo libro Ignazio Silone parla proprio di questo dice tutti quelli che dicono l'ho fatto per il suo bene l'ho fatto per il loro bene vicino Nobel non dovete fare per il loro bene voi voi dovete fare il bene no
Delle la corte le confessioni un povero cristiano
Ecco poi diciamo all'interno di questo pensiero libertario viene fuori la faccenda
Di un'idea della politica
La politica intesa soprattutto come
Buone pratiche di cittadinanza come le azioni Micol sociali
Come tutta l'area che potremmo chiamare un po'enfaticamente diciamo di un civismo sovversivo ecco ecco io obiettivamente oggi sono molto più attratto da questa idea della politica
Lo blocchi azione la conosco ama non tocca la sostanza delle relazioni di potere
Non tocca non non incide su sugli equilibri planetari no no no alla buona azione d'altra parte la mia risposta è guardare che sugli equilibri planetari nei primi per metà distruggono perfino ai punti in
Cioè non pensate dieci sono quelli Bush Putin controllore qui nessuno controlla niente
C'è quella pagina bellissima di Guerra e pace in cui il barbaro Tolstoj
Dei costruisce Napoleone perché lo fa uscire fuori dalla tenda
Ed è un povero ometto che pensa di fare la storia pensati dominare cosa persone invece anche lui subisce dei tempi
Che è un'immagine straordinaria quindi voglio dire insieme possiamo anche parlare di equilibri planetari come di come i tifosi della Roma che dicono quest'anno a voce accostato dato ci è costato venti milioni di euro quello cioè
Mi son sempre sorridere questa va per in realtà sono tutte cose che avvengono comunque al di sopra di noi quindi meglio di scoprire la politica delle buone pratiche pratiche di cittadinanza che è quello che che Dante chiamava appunto
Il ventuno anni il venti pare che un'espressione meravigliosa che ritorna diciamo varie volte varie volte nella commedia
Io qui fine perché credo che abbiamo abbiamo concluso
Scusate volevo vedere un po'tutti i punti se
Disposto
Sulla dichiarazione che dicevi tesi mi sembra una cosa meravigliosa diritti continua per il fatto semplicemente per un atto
Questa mi sembra una cosa bellissima io certo punto uso questa immagine parlando della Democrazia dico che mi sta a cuore la Democrazia della Ginestra
Ho pensato alla all'appunto all'ultima poesie di leopardi in cui leopardi come sapete evoca quest'immagine bellissima dell'umanità
Che unità contro il comune nemico che per cui appunto della natura matrigna eccetera eccetera ecco io credo profondamente in questa diciamo democrazia reale nati qui uno dovrebbe distinguere no convoco distingueva tra il socialismo reale del socialismo dei valori io distinguerei tra la democrazia reale
Che piena di contraddizione e la democrazia dei valori che la democrazia della Ginestra e della democrazia di questa uguaglianza di cui per la verità di questo uguaglianza di diritti
Per cui uno slot deve meritare devi un diritto non solo deve meritare
Non abbiamo diritti in quanto in quanto creature
E qui veramente di c'è una radice però cristiana ecco di questa idea diciamo accanto accanto alla pensione l'alto illuministica c'è una profonda radice cristiana perché
Cioè quella scena abili sin qui Chesterton lo scrittore convertito al cattolicesimo vede passare un fattorino del fornaio uno e pensa riceve di tutti guardando il fattorino dicono guarda quello poteva diventare lo scrittore
Poteva diventare il ministro
Un artista famoso invece sapete cosa penso io quando vedo passare il fattorino quello poteva non essere e invece è ecco io trovo strano di fare questa cosa
Non è che uno si deve meritare i cui diritti c'è l'idea veramente di una di una pari dignità di ogni esistenza anche dell'esistenza diciamo meno appartata in meno tra virgolette riconosciuta dagli altri finire qua grazie