Più libri più liberi 2018 - L'etica della responsabilità. Luciano Fontana intervista Franco Gabrielli

Sì davvero buongiorno a tutti e un ringraziamento
Ho fortissimo alchilici ha dato l'opportunità di organizzare di organizzare questi incontri in questa bellissimo spazio di eventi dedicato ai libri
E grazie al capo della polizia che ha voluto accettare questo questo confronto naturalmente naturalmente il tema è veramente impegnativo e come dire ci può portare da tantissimi a parte perché l'etica della responsabilità un'etica cito Max Weber che tiene sempre agisce tenendo sempre presenti le conseguenze
Del suo agire e proprio guardando a tali conseguenze che essa agisce quindi da questo punto di vista è un'etica
E indoor idee legate in una maniera indissolubile alla politica dove politica è agire e agire per le trasformazioni
E quindi naturalmente come potete capire qualcosa di parecchio importante in un mondo in un mondo complicato in cui l'etica della responsabilità naturalmente mi ha stupito io dico poi il prefetto la a tutti i modi per usando ricava dalla polizia tutti i modi per interpretare dire il suo punto di vista do sicuramente in cui
La comunicazione esasperata che parla alla pancia cavalca le paure spesso fax ardere senso di realtà e senso di responsabilità
Genera qualche volta uno sfasamento tra quella che è la realtà e quella che è la percezione che i cittadini hanno di questa realtà
E in ogni caso perché dirige un corto così importante come la polizia ha a che fare con la sicurezza la sicurezza un bene preziosissimo perché senza sicurezza non c'è non c'è libertà
Primo il primo punto dal punto di vista del del capo della polizia all'assicurato alla la percezione della sicurezza in questo Paese
Perché ecco sì qualche volta un po'estraniata
Tanto buon giorno a tutti anch'io ovviamente sono ringrazio dell'opportunità che mi ha dato e questo il secondo anno che insieme a polizia moderna siamo presenti a questa manifestazione sempre più ricca anche di spunti di riflessione
Il tema avvocato il direttore che tema della percezione della sicurezza è un po'uno dei temi che in questi ultimi periodi sentiamo più ripetere noi tant'è che ormai abbiamo distinto anche lessicalmente nella cosiddetta sicurezza rilevata dalla sicurezza percepita
Intendendosi per sicurezza rilevata la sicurezza delle statistiche
Peraltro ci consegna un paese l'nell'ultimo quinquennio vede gli indici assolutamente in decremento diminuiscono i gravi reati diminuiscono gli omicidi diminuiscono le rapine
Guarirà e di natura predatoria ovviamente con l'accortezza dico sempre io che mentre il dato relativo ai reati gravi come un omicidio sono abbastanza corrispondente alla realtà un po'meno lo sono per i reati di natura privata cioè una zona grigia molto spesso ormai appartiene al fatto che le persone non lo denunciano più
Ha detto di questo dato statistico quello che invece ci consegna la percezione è un Paese impaurito
A volte mi sforzo sempre di far comprendere che ormai come ricordava il direttore la sicurezza diritto è un bisogno prima ma la sicurezza è un concetto complesso un concetto Iorio fruiscono non solo quello che noi tecnici chiameremo la sicurezza strategica quindi la sicurezza che demandata un'attività di contrasto delle forze di polizia ma sempre più la sicurezza economica la sicurezza sociale
Paese come il nostro che sta invecchiando
Che questa però fatti curiosa recessione iniziata nel due mila otto i cui effetti noi abbiamo cominciato ad avvertirli in maniera significativa nel due mila dieci due mila undici
Vedo i grafici ad esempio dell'IVA e delle risorse destinate dalla mia amministrazione vedo due mila undici due mila dodici due mila tredici
Negativo
Solo per la gestione per darvi un il paragone mediamente per la gestione del bisogno di poco più di un miliardo di euro di soli Torres sorridono tra quello che chiediamo è quello che ci viene dato nel range di un centinaio di milioni di euro in quegli anni lo scrittore era di settecento milioni di euro e questo significa meno Max non attrezzature il minimo tutto quindi quando oggi la gente si sente in qualche modo ma vittima mi sembra il caso di dire di questa situazione complessiva quindi di di una paura della propria condizione economica della propria certezza sociale
Che di quello guardate l'altro giorno sentivo un un intervento molto illuminante di un una ricercatore del Censis che tra le altre cose diceva che oggi noi paghiamo la cosiddetta sto promessa mancata
Promessa che ha retto questo Paese nel susseguirsi dell'avvicendarsi delle generazioni
La mia stessa generazione una generazione la quale i figli avevano la certezza di vivere una condizione migliori dei padri
Oggi questa professate una promessa mancata perché la condizione proprio quell'esattamente contrario
Fini hanno la certezza dividere una condizione peggiore dei padri
E quindi questo innesca un meccanismo di
Capita di incertezza che rifluisce poi nelle Paure nel nella paura che poi molto spesso si declina nelle cose che chi meglio del direttore conosce
Si aprono
Le promesse mancate in realtà sono tante rimanessero in questo in questi anni sono state tante insomma e altre ne stiamo probabilmente accumulando io volevo restare ancora un attimo sul punto della sicurezza perché è davvero un tema chiave anche rispetta come essi vive poi nella comunità dei cittadini perché alla fine
L'obiezione l'obiezione che si fa rispetto soprattutto alla criminalità che entra nelle nostre vite dice va bene
E mi portate delle belle statistiche è sceso tutto però se io ho subito un furto subito una rapina me della della vostra statistica non non mi interessa tanto
Siccome voglio dire questo è un tema molto forte soprattutto nella sua diciamo visione percezione della polizia al servizio dei cittadini la polizia dell'ascolto che è un po'la chiave di quello che cerca di far capire dico non quanto entra in contraddizione con Rolling in contraddizione queste due cose intanto con riferimento alla sottolineatura che faceva il direttore della della percezione pensate
Per cercare di capire quanto spesso di sia un disassamento tra ciò che c'è e ciò che percepiamo
Fino a qualche est mese fa le varie inchieste demoscopiche anche nel nostro Paese potevano ai vertici della preoccupazione gli attentati terroristici
Peraltro in un paese
Alle ore
Un mezzogiorno cinquanta del del cinque di novembre non è avvenuto nulla di tutto questo
Ma anche per dire che oggi viviamo una condizione di paura globale perché le cose che avvengono al Batacchio Anna piuttosto che ai mercatini di Berlino o all'aeroporto di Bruxelles e ricadono immediatamente nella nostra nella nostra nella nostra vita però nonostante questo proprio perché io girando per l'Italia il giro s'molto e spesso ai miei colleghi
Questori ai miei colleghi dirigenti ai miei colleghi uomini e donne che sono chiamati tutti i giorni a garantire la sicurezza nel nostro Paese dico
Non sottovalutate il tema della percezione e soprattutto non la banalizzata perché c'è stato un periodo nel quale soprattutto gli addetti ai lavori guardavano con sufficienza quasi io faccio sempre il parallelo tra c'era questa questa problematica e le cosiddette malattie psicosomatico lo stress no quando un medico magari non riesce a cogliere l'essenza di un a fare una corretta diagnosi e stress e lo stesso quando magari un cittadino si lamenta va be'è una percezione perché poi i dati statistici ci consegnano un altra cosa e questo è un errore esiziale
Perché la polizia che io amo una polizia che entra in sintonia con i bisogni della gente
E se
Vede i nonni hanno difficoltà a portare i loro nipoti al parco o uscire di sera perché degrado frequentazioni malavitose fa frequentazioni che molto spesso sono al limite tra la illegalità e la criminalità è quello il problema e va aggredito cioè non noi non possiamo dire abbiamo altri problemi oppure va be'ma quello rispetto a quello che sta succedendo in Siria in Iraq io credo che questo sia un approccio anche culturale che noi dobbiamo dismettere perché la sintonia con le comunità credo che sia il requisito fondamentale della modalità di approccio con cui chi è chiamato a garantire la sicurezza deve in qualche modo fare
E le banalizzazioni le sottovalutazione quando citando non situazione purtroppo
Sempre più crescente che è tutta la problematica dello store King delle violenze di genere
Io stigmatizzo come non solo noi dobbiamo convincere le donne a denunciare
Ma dobbiamo anche far sì che quelle denunce non cadano nel vuoto perché guardate
Il peggiore delitto che noi possiamo realizzare il la perdita di credibilità del fatto che le comunità ci debbano vivere per quelli che siamo presi Iddio di legalità sempre e comunque
E non può essere il ranking della preoccupazione riferita a quello che noi immaginiamo debba essere perché se noi non ritorneremo a entrare in sintonia con i bisogni della gente
La gente poi sarà in qualche modo anche costretta a fare percorsi che con il rispetto delle istituzioni hanno molto poco a che vedere
Sì se è molto parlato soprattutto prima e dopo le scorse elezioni
Ormai di divisioni politica che non passano più verso i vecchi assi di destra destra sinistra che avevamo conosciuto un passato uno una delle discriminanti fondamentali era per l'appunto il tema della sicurezza
Percepita un reale ma insomma il tema al centro delle delle questioni politiche il secondo grande tema discriminante era il tema dell'immigrazione
Il tema dell'immigrazione è un tema che ha
A ha preoccupato a di visto a comportato ha comportato chiusure
Ha comportato anche fallimenti di progetti di progetti politici di destini ETD tessili di Dieter scippi altri ne ha fiati come come abbiamo visto dopo dopo le elezioni se dovesse fare un bilancio perché chi entra in contraddizione naturalmente
Un tema
Reale e che chi conosce quella fenomeno sa l'immigrazione
Non la ferme non la forma eremo colle parole forti non la fermeremo con gli slogan durerà tantissimi anni perché non c'è nulla che potrà fermare chi vuole abbandonare una situazione di guerra di fame di povertà
E guarda e tra l'altro in un mondo in cui siccome siamo tutti connessi alla fine si vede bene che da qualche altra dall'altra sponda del mare si vive decisamente emerge c'è qualche opportunità di più
Quindi un fenomeno che ci porteremo per tantissimi anni che dovremo affrontare comparsa dancer
Serenità e individuando le ricette giuste dal suo punto di vista
Con quale la situazione che decisamente dal punto di vista dell'emergenza forse l'immigrazione in questo momento non è più un'emergenza almeno diciamo non completamente allora noi diciamo la diciamo cosa diciamola così però se lei ha un'opinione diversa ancora ancora meglio penso o no e e però abbiamo ancora uno enorme temo in cui del modo in cui riusciamo poi a rispettare diritti
E fare accoglienza e anche individuati e percorsi per l'immigrazione economica che probabilmente hanno e servirà nel futuro quindi la sua esperienza addosso guardi direttore per per le Marche riallacciarmi e allora la sua apertura
Volendo coinvolgere il nostro dibattito Max Weber
Max Weber era solito distinguere il l'etica dei principi dall'etica delle responsabilità
E Luís soleva dire che l'etica dei principi l'etica del del rivoluzionario del religioso io a volte soggiungo del sindacalista cioè di coloro i quali enunciano un principio in maniera più o meno apodittica e non si preoccupano delle conseguenze
Ecco io in maniera un po'lapidaria immagino penso che il tema dell'immigrazione nel nostro Paese purtroppo troppo spesso sia appartenuto all'etica delli dei principi e molto poco all'etica delle responsabilità perché dico questo intanto perché vorrei attirare l'attenzione di tutti su una circostanza che è un dato di fatto
Nel nostro Paese da quando sono cominciati significativamente i flussi migratori
L'approccio è sempre stato di carattere emergenziale
Noi abbiamo approcciato influssi dal mille novecentonovanta al due mila e dodici due mila tredici addirittura con strumenti di protezione civile
Venivano dichiarati gli stati di emergenza perché lo strumento di protezione civile doveva essere in qualche modo lo strumento regolatore
E questo rispondeva ad una sorta di ipocrisia
Tutta italiana
Siccome noi eravamo certi che il flusso ci avrebbe coinvolto in maniera marginale perché il percorso migratorio di queste persone non vedevano l'Italia come approdo definitivo
Per dirla con come dire con una espressione campana doveva semplicemente passare la nottata
E quindi questo Paese nel tempo non ha mai messo testa a gestire e governare il problema e poi lo ha sempre a vario titolo tradotto in problema di polizia
Io più di un anno fa rilasciai un'intervista al suo giornale a Giovanni Biancone
E anche lì provai a spiegare che il tema migratorio il tema dell'immigrazione come lei diceva correttamente sono fenomeni epocali sono situazioni si sono complesse ma che io mi ostino a immaginare debbano essere comunque governanti e i flussi da il il problema migratorio s'approcci attrezzi macro categorie c'è un tema di flussi che vanno regolati
Lei pensi che nel nostro Paese ormai da tempo non c'è più una modalità regolare di accesso nel nostro Paese
E perché ipocritamente si è immaginato che il contenitore umanitario potesse in qualche modo raccogliere tutto a questo tipo di umanità più o meno sofferente
Peraltro con una ipocrisia grandissima perché tutti avevano la matematica certezza che i beneficiari di una protezione
Internazionale sarebbero stati una minima parte
E avremmo allungato semplicemente il brodo e siccome qui il brodo riguarda vite vissuti tragedie credo che sia non solo ipocrita ma anche immorale c'è un tema di rimpatrio
Io credo che molte persone debbano essere rimpatriate ma non vero una come dire velleità sicuri Italia
Perché chi nel nostro Paese delinque chi nel nostro Paese vive una condizione di illegalità chi non vuole integrarsi deve essere rimpatriati
Solo che per fare rimpatri bisogna fare accordi
Bisogna creare i presupposti perché ciò avvenga
Banalmente come vado dicendo da due anni
Si devono creare anche delle strutture che garantiscano quella detenzione amministrativa che poi non è così un'aberrazione o una bestemmia è semplicemente uno strumento che hanno tutti i paesi democratici di questo mondo
Poi c'è un tema di politica di integrazione se questo Paese non ha procera coraggiose politiche di integrazione in qualche modo è destinato a vivere questo problema in maniera sempre e comunque da curva da stadio
E credo che questo come ebbi a dire
Nel in quell'intervista di oltre un anno fa il suo giornale sono anche i presupposti per credere per creare
Situazioni criminogene e anche anticamere di atti di terrorismo che se non avremo il coraggio di affrontare decisamente anche questo tipo di problema
è ovvio che
Ce le ritroveremo quindi per concludere non si può
Dire appunti apoditticamente
Accogliamo tutti
Non si può dire in maniera apodittica non accogliamo nessuno
Io credo che si debba proprio perché l'etica della responsabilità che è l'etica delle conseguenze delle azioni di ognuno di noi e delle azioni che ognuno di noi è chiamato a governare affrontare i problemi per come sono oltre come devono essere gestiti
L'unico modo che oggi non può essere più praticato ed è il motivo per il quale oggi molto spesso ci troviamo nella condizione in cui siamo costretti a vivere
E perché nel passato questo problema non è stato affrontato e non sono sono affrontate anche le inevitabili conseguenze
Ma dal punto di vista se lei dovesse ragionare proprio
Dal responsabilmente rispetto alle misure possibili dal punto di vista dell'indie dell'integrazione quali sono le misure che le deputato giudica fondamentale di un ricco anche per
Avvicinarci proprio perché a quel tema
Della della cultura su cui poi innestarsi come dire una predicazione estremiste esami se al cosa che è successa in altri Paesi tipo la Francia
Le potrei dire direttore che per fortuna non faccio il politico e tutto sommato non è richiesto a me come credo debba essere richiesta la politica di trovare gli strumenti per fare percorsi di integrazione ma dico banalmente che come rivendico con forza che molte persone debbano essere rimpatriate sottolinea che ci sono molte persone che potrebbero essere correttamente integrate
Ci vuole coraggio o il coraggio anche la capacità di essere impopolari di e anche la capacità di andare alla alla risoluzione dei problemi ripeto io ho molte responsabilità perché peraltro non vorrei essere il ma la maestrina dalla Penna Bianca dalla penna rossa come la Penna Bianca il ma il capo della polizia non è soltanto il vertice dell'Amministrazione della Polizia di Stato ma il capo del dipartimento della pubblica sicurezza
E come tale è il vertice dello strumento che nel nostro Paese consente al ministro dell'Interno unica autorità di pubblica sicurezza di gestire l'amministrazione della pubblica sicurezza e quindi la responsabilità del capo della polizia va al di là di quella che è la responsabilità di governo dell'amministrazione della Polizia di Stato
E quindi da questo punto di vista mi sento addosso tutte le responsabilità che derivano dal fatto che troppo spesso nel nostro Paese questioni che potrebbero essere affrontate altrove diventano questioni di polizia
E noi che siamo il pronto soccorso della società siamo chiamati in qualche modo a dovere rispondere a queste situazioni di criticità
Qui io intero con la politica nel perché ripeto io faccio il funzionario dello Stato non mi presento alle elezioni non devo fornire ricette ma credo che a me compete il fatto di dire che oggi c'è un tema di flussi c'è un tema di rimpatri c'è in tema di politiche di integrazione ma ripeto non ci vuole la zingara per capire che questo è quali sono le soluzioni le soluzioni sono rimesse alla politica quella con la P maiuscola alla quale ognuno di noi guarda con attenzione e con doveroso rispetto
A proposito di politica con la tempi maiuscola il tema della sicurezza sta entrando Prep prepotentemente anche nella sia nell'attività parlamentare sia nelle discussioni che si stanno facendo sui di strumenti per gara per garantire per garantire la sicurezza una discussione sicuro
Importante quella qual è come dire il confine nell'ambito tra la difesa personale i i diritti che individualmente un cittadino ha fino al punto finale della questione della decisi legittima difesa e dell'uso delle armi che idea si è fatto
Di di questa discussione delle soluzioni possibili del punto di equilibrio tra allora guardi siccome su questo tema non si discute da oggi e anche qui ma pubblicamente ho sempre detto non foss'altro perché sono come dire per utilizzare un un una terminologia un po'americane gente sono il comandante di uomini e donne
Che hanno come mission o quella di difendere i cittadini quindi è come se a un parlamentare dicesse ma secondo lei il meglio la democrazia diretta o la democrazia rappresentativa credo che
Direbbe meglio loro democrazia rappresentativa io continua a sostenere che l'uso della forza debba essere primariamente messo in capo a chi acquista istituzionale responsabilità soggiungo
Soggiungo che in questo Paese il tema non è quello di consentire ai cittadini di difendersi il tema è quello di avere pene certe
E quello di avere processi giusti e veloci
Perché il problema non è noi purtroppo viviamo la condizione anche frustrante
Di arrestare in continuazione persone che delinquono persone che poi alla fin fine costituiscono nella stragrande maggioranza dei casi il substrato di quella criminalità
Impropriamente definito micro mi piace più dire diffusa mi piace più dire una criminalità pervasiva che poi incide profondamente sulla vita delle persone e se oggi un po'perché il sistema giudiziario e quello che un po'perché anche lì in maniera ipocrita
Si immagina che in carcere non ci deve stare nessuno perché siccome abbiamo un problema di edilizia carceraria e quindi poi si veste di Filosofia il solito modo italico di affrontare i problemi
Io credo che ripeto senza voler entrare nel merito di scelte che solo il Parlamento farà io credo che oggi non gli abbia avremmo più bisogno di teneri delinquenti in galera
Di individuare le persone che possono nuocere prima che questo si ripeta e poi di garantire e di mettere i poliziotti carabinieri chi è chiamato a garantire la sicurezza
Ad essere laddove i cittadini ci vogliono vedere ma se nel nostro Paese abbiamo vissuto una stazione nella quale si immaginava che i poliziotti e carabinieri fossero troppi
E nel due mila dieci c'è stato il blocco del turn over per cui noi oggi come Polizia di Stato siamo circa venti mila in meno di quello che alcuni avremmo dovuto essere e peraltro molto appesantiti perché la media nelle questure villaggi veleggia fra i quarantanove cinquantadue anni
E poi non mi si può chiedere che i cittadini ci vogliono venire laddove è giusto che ci si debba venire
Anche qui sempre per ritornare all'etica della responsabilità e delle conseguenze sito assumono decisioni che hanno conseguenze
E peraltro per poter in qualche modo riparare le conseguenze ci vuole molto più tempo che
Di quanto sia stato necessario a prenderle perché dire noi abbiamo vissuto un periodo in cui tutti gli organi di informazione tutti gli opinion makers
Ci andavano raccontando peraltro visto anche qualche giorno fa dal dal professor Cottarelli che sta tornava sull'argomento
Ha il rapporto tra i cittadini e gli operatori di sicurezza nel nostro Paese è il più alto d'Europa
Ora non vorrei utilizzare un'espressione romana un po'scurrile per dire caspita peccato che in Italia abbiamo le quattro organizzazioni criminali più pervasive del mondo
Che abbiamo la 'ndrangheta che al top della criminalità
Peccato che il nostro Paese abbiamo avuto un terrorismo interno che per certi aspetti è stato molto più complicato dell'IRA irlandese dell'ETA spagnola peccato peccato peccato che siamo poco calvinisti e che
Dal momento che la legge morale non è dentro di noi ma è fuori di noi ci vuole qualcuno che ogni tanto ci batta sulla spalla e ci ricordi che la legge debba essere rispettata
Tutto questo ovviamente consegna la necessità di avere qualcuno che ci protegga
Per io sono un convinto assertore che chi ci deve proteggere devi vestire una divisa che poi sia dell'Arma dei Carabinieri della Polizia di Stato della Guardia di Finanza della polizia penitenziaria
Delle nostre polizie locali ecco io credo che il nostro Paese abbia bisogno più di questo che di altre ricette
Dal punto di vista delle dei novanta mila uomini quantifica novantotto mila novantotto mila uomini e donne che lei che lei dirige rispetto a questo tema che Abbado molto rilevante delle risorse noi abbiamo
I giornali sono stati pieni anche di volanti senza benzina di quello è una bischerata compromessi non è non era vero però però faceva faceva colore faceva colore faceva Effetto
E mi ha detto che c'è stato un picco un picco negativo in alcuni anni le cose stanno cambiando c'è questa serie
Le sembra che ci sia una sensazione diversa l'ospite diverso assolutamente sì assolutamente sì e questo è il dato confortante dal qualche legge di bilancio c'è stata una significativa inversione di tendenza
Lei pensi che nell'ultima legge di bilancio lo sfrido tra quello che abbiamo chieste quello che ci è stato dato e di poche decine di milioni di euro che per alle nostre cose sono parla di sia che c'è stato il blocco lo sblocca totale del turn over per cui ovviamente possiamo assumere quante persone vanno in pensione
Ovviamente direttore per fare i danni basta poco per recuperarli ci vuole un po'più di tempo io quando vado in giro
Che sia Trento che sia AN che sia Foggia che sia Nuoro il refrain è sempre lo stesso
Abbiamo bisogno di uomini e donne ora siccome la stampante tre D almeno per quanto ci mi riguarda non è stato ancora data messa a disposizione significa arruolare significa preparare significa formare significa tempistiche che forse se avessimo approcciato il problema per tempo e sempre nello spirito della resti del dell'etica delle responsabilità forse magari non saremo nella condizione in cui siamo
Ma c'è sta cambiando qualcosa anche dal punto di vista dei nuovi ingressi del tipo di di professione salutare persone che che tipo è il nuovo poliziotto allora intanto io sono
Contento perché abbiamo ripreso ad ad assumere dalla vita civile che è un bel segnale è un segnale peraltro di freschezza
Discorsi che stiamo facendo sia dei degli agenti che degli ispettori che sono i due corsi insieme ai funzionari nel per i quali possiamo accedere dalla vita esterna mentre per quanto riguarda i sovrintendenti l'accesso e soltanto interno
Noi stiamo avendo livelli molto elevate peraltro come dire è una cosa che potremmo anche utilizzare con l'alcol al collo con doppio punto di vista perché è ovvio come Amministrazione noi siamo felicissimi di avere gente preparata ormai laureati si sprecano
Questo ovviamente magari ci potrebbe far domandare che questo Paese evidentemente da un punto di vista del mercato del lavoro qualche problema ce l'ha ovviamente noi siamo ben lieti
Di annoverare ormai tra le nostre file donne e uomini capacissimi
Con Eskil
Culturali di livello peraltro abbiamo voluto preteso e ottenuto con il riordino che anche gli agenti abbiano il titolo di scuola media superiore
Che peraltro poi è andato a Meccia are quello che poi è la realtà lei pensi che e l'ultimo concorso dalla vita esterna
Noi abbiamo avuto su mille centoquarantotto dopo posti a disposizione che poi ovviamente sono aumentati con lo scorrimento della graduatoria oltre ottanta mila domande quasi undici mila erano laureati il sì oltre quasi sessanta mila erano diplomati non diplomati erano una come dire un numero assolutamente irrisorio che ripeto ci consegna
Un Paese maturo da un punto di vista della scolarizzazione ma forse anche un Paese che sul tema del mercato del lavoro qualche qualche problema ce l'ha s'e da provengono ancora soprattutto provengono ancora ancora prevalentemente dalle regioni del Centro e del Sud
E questo come può immaginare non rappresenta un limite antropologico rappresenta una problematica disposte tipa perché poi sono ragazze e ragazzi che mediamente tendono a voler ritornare
Prego nei pressi a casa e questo
Questo lo viviamo con preoccupazione perché
Anche anche oggi purtroppo
Ci sono strumenti che sono nati anche in un'ottica di effettiva tutela che invece poi rappresentano una serie di di problematiche di gestione di non secondaria importanza però il direttore mi creda la cosa a cui tengo di più esprimere la mia particolare
Entusiastica
Condizione di chi vive un momento nel quale abbiamo tante ragazze tanti ragazzi di grande qualità e credo che questo sia anche un bel messaggio per il Paese perché quell'esigenza di avere Giovanni donne giovani uomini che avranno poi la responsabilità di garantire la sicurezza del Paese che esprimono qualità
E livelli anche culturale perché io continuo a sostenere che il tema della cultura
Sia poi discriminatorio in tutte le questioni a maggior ragione in chi è chiamato a doveva gestire il rapporto col cittadino a intercettare i bisogni dei cittadini e comprendere la complessità che oggi la società ci pone davanti
Torniamo un secondo parlavamo abbiamo parlato di meridione della provenienza e dei problemi occupazionali del meridione del Meridione
Nel Meridione sono radicate in quelle organizzazioni criminali che lei giustamente dice abbiamo esportato abbiamo esportato in tutto il mondo
Ieri c'è stata un'operazione palermitana sulla mafia però al di là di qualche come dire ogni tanto qualche ritorno di fiamma c'è quasi la sensazione diffusa infatti si discute tanto di immigrazione si discute tanto di criminalità diffusa si discute
Probabilmente di corruzione di cancelli molto meno di grandi criminalità perché perché siamo riusciti a sconfiggerla perché
O perché cambiata o perché c'è una percezione abbiamo
Deciso che alla fine sono radicati nel Meridione siccome si imparano forse un po'meno lasciamoli dire cose un organo Mossul troppo la battaglia la guerra è ancora lunga credo che queste forme criminali ci accompagneranno ancora per lungo tempo
Alcuni aspetti io li ritengo non vorrei passare per bestemmiatore ma anche fisiologici della che la criminalità accompagnerà l'uomo fino all'estinzione della specie
Il tema è sempre come questi fenomeni vanno governati vanno contenuti vanno repressi
Però ecco purtroppo il tema della criminalità nel nostro Paese è lungi dall'essere definitivamente sconfitto però anche qui vede direttore
Non è vero che non c'era non c'è attenzione io l'ho l'ho detto anche qualche giorno fa sì mi rendo conto che quando si fa un decreto sicurezza immigrazione poi la polarizzazione avviene su temi anche di grande interesse però ad esempio in quel decreto ci sono diverse misure che non gli abbiamo chiesto di lotta e di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso anche e soprattutto in termini preventivi a significare che al di là di quello che a volte può essere una strumentalizzazione politica c'è comunque un'attenzione anche da parte dell'attuale governo quindi queste per me sono motivi di di come dire di non solo di speranza ma anche positivi perché purtroppo il male c'è
Il male pervasivo come correttamente lei diceva la strategia stragista dei corleonesi per spessa come dire convinta poi strategica mutamento del del delle stesse consorterie non c'è più
Però questo non significa queste non siano in un continuo ancora a fare traffici a inquinare l'economia a o
Come dire insidiare le la stessa vita democratica perché nel momento in cui le consorterie si infiltrano nelle amministrazioni ne nel nelle assemblee elettive ovviamente condizionano pesantemente la vita democratica di questo Paese quindi tutto questo c'è di tutto questo abbiamo percezione ma in qualche modo io registro che questo a volte Gump significato abbassamento della guardia almeno alle nostre latitudini non c'è
Lei ha spesso devi definito cioè il chi ti piace le piace una polizia come mezzo trascorso otto cosa vuol dire una un'interpretazione diversa della vostra della vostra funzione
No lo direttore è un quando dico che io amo la polizia
Perché si fa come dire ascolto legge peraltro sono cose Jon Lord voglio di appartenere l'amministrazione di queste cose non appartengono Franco Gabrielli ma come dire preesistono a Franco Gabrielli
Nella nostra amministrazione ormai per fortuna da tempo ad esempio c'è un'attenzione alle vittime no noi
Abbiamo Progetti come Chirone il questo centauro più di altre meglio di altri riusciva in qualche modo entrare in sintonia con gli umani a capirne le sofferenze
E vede da questo punto di vista non esistesse ci sentiamo anche avanguardia
Lei pensi che nel nostro codice di procedura penale
La parola giudice
Credo che spreco ora più di mille volte
La parola imputato ricorre oltre cinquecento volte
La parola vittima
C'è solo in una espressione cioè c'è solo una volta e questo dà il segno di un di un di un poca attenzione che noi abbiamo nei confronti delle viti
E invece questo percorso che la mia amministrazione da tempo sia nei reati di genere sia in nella formazione del suo personale ad intercettare lei pensi ai nostri colleghi della polizia stradale
Che sono chiamati a comunicare a un parente a a un amico il decesso in piena notte di un loro congiunto quale burnout
Provano e quale capacità di entrare in sintonia con la sofferenza profonda di di chi gli sta davanti credo che questo sia nel solco di questa polizia io quando vado nelle scuole dico sempre
Oltre a all'invito di di studiare di di preparare assenti gli esseri operatori del diritto
Ma di non perdere mai quel profilo di umanità che poi fa la differenza rispetto alle funzioni che siamo chiamati ad attendere perché io credo che
Noi dobbiamo avere la capacità di comprendere che davanti anche
Nei confronti di chi delinque certo deve essere sempre e comunque un atteggiamento di rispetto e di rispetto della dignità di cui è portatrice quella persona che abbiamo guardando anche la nostra platea molto visibile a che la polizia
Un corpo di composto da uomini e donne anzi in questa forse nella nostra platea anche in percentuale superiore femminile superiore faremo le quote azzurre feste
E quello è allora proprio perché uomini e donne
Il rapporto è diventato davvero paritario in un corpo in un corpo come la alla polizia il nazismo è davvero sconfitto dentro
Ma questo vale naturalmente vale per la polizia ma vale dai giornali varie dappertutto però sorge Milan-Roma interessava perché vedevo tantissime tantissimi volti fronde indivisa
Intanto la ringrazio direttore perché questa è una cosa a cui tengo moltissimo perché anche questo è un elemento di grande orgoglio
Noi siamo l'amministrazione dello Stato il corpo armato dello Stato che da più tempo e con più elementi vede la presenza delle donne
La presenza ci fu nel lontano mille novecentosessantuno quando all'indomani della legge Merlin quando furono chiuse le famose chiazze chiuse una sorta di tautologia
Fu immaginato che dovesse essere creato un corpo della polizia femminile
Poi nel mille novecentottantuno le assistenti delle ispettrici del del corpo della polizia femminile confluirono nella Polizia di Stato e oggi la polizia di Stato a oltre quindici mila donne
Ma la cosa di cui vado più fiero a dimostrazione che da noi le donne non sono suffragette
E che oggi il venticinque per cento della dirigenza quindi se voi tenete conto che quindici mila e rotti
Donne sono all'incirca il diciassette per cento attuale del dell'amministrazione il venticinque per cento delle donne sono dirigenti cioè gelidi dirigenti o il venticinque per cento dei dirigenti sono no
E oggi abbiamo donne prefetti che vengono dei nostri ruoli abbiamo dirigenti generali dirigenti superiori primi dirigenti quindi a significare che ripeto peraltro abbiamo proprio qualche mese fa
Superato l'ultimo tabù perché c'era una parte dell'amministrazione che erano i reparti mobili per i quali c'era un avverbio che poi come molto spesso succede nel nostro Paese gli avverbi preferibilmente diventano esclusivamente per i quali le donne non c'erano adesso abbiamo la prima dirigente di un reparto mobile abbiamo le primedonne che non stanno negli uffici ma vanno in piazza insieme ai colleghi ovviamente con come dire un un profilo fisico adatto alla tipologia di di impiego e questo per me è il vero completamento del percorso della riforma del mille novecentottantuno cioè
Il completamento di questa presenza che ripeto non è di di orpello da noi le donne non sono suffragette d'dal come dire mettere in mostra da spolverare quando ci sono le le grandi occasioni ma sono donne che tutti i giorni in tutti i posti gli uffici le complicazioni che il nostro lavoro sci ci presenta con capacità con orgoglio con tigna con determinazione
Mi consenta di dire con la capacità delle donne che hanno a volte più di noi uomini perché ma anche via inutile fare ragionamenti
Noi viviamo una condizione nella quale la società è stata costruita a a modello e per quelle che erano in qualche modo le esigenze degli uomini abbiamo e quindi le donne molto spesso sono chiamate a fare un percorso più complicato e quando sono brave io credo no
Difficilmente hanno hanno altro competitor che gli stanno anche lì stanno alla pare che le stanno alla pari quindi io sono orgoglioso orgoglioso
Di essere al vertice di un'amministrazione che annovera tante brave brava capacito
Ci avviamo verso la fine di questa di questa nostra chiacchierata poco prima di prima di entrare abbiamo visitato lo stende lo stende di polizia moderna la polizia anche un'attività editoriale intensa settimanali liberi quindi abbastanza importante ed è presente qui in questa manifestazione lo slogan di questa manifestazione
è più liberi più liberi è uno slogan è che le piace dare moltissimo c'è moltissimo
Quanto tempo riesce a dedicare alla lettura no io poi lo sanno i miei colleghi anche quando vado in mi sposto in aereo per andare aggirare di solito va a volte non mi vedono con le carte dell'ufficio ma mi vengono con un libro magari cody saggistica o di storia eravamo o perché
Sono un convinto assertore che la cultura faccia la differenza ma non perché la cultura debba essere
Ostentata ma perché la cultura veramente ti ti rende libero chi dei priva dal giogo del del del fatto di dipendere
Dal fatto di di di dover in qualche modo ricercare o di di di dover attendere il giudizio le considerazioni mainstream del del del momento beh quindi credo che tutto quello che in una società nel suo complesso ovviamente nella mia amministrazione in particolare
Si fa per accrescere la cultura credo che sia una un investimento straordinario
E anche qui lei prima citava polizia moderna polizia moderna TV che però affonda le sue radici nel nel tempo è ormai un anche lì è un è uno strumento che non le nego mi piace molto
Sia per la sua veste editoriale sia per per le scelte che di volta in volta
Vengono fatte di approfondimento di strumento formativo di come dire di osservatorio su su quelli che sono i problemi e poi tutto quello che riusciamo a fare adesso abbiamo questa bellissima iniziativa con il commissario ma scherza
Che invito tutti non solo a leggere ma anche a ad acquistare perché
Poi in tutte le nostre cose c'è sempre e comunque un'attenzione agli altri
E anche nel caso di questa come dire di questa iniziativa editoriale c'è l'attenzione a chi tra di noi vive una condizione di maggiore sofferenza ai malati cronici ai bambini malati cronici dei nostri dipendenti
Perché anche lì anche tra di noi c'è molta sofferenza anche tra di noi c'è molta ieri un nostro collega di cinquantasei anni ma proprio a Nettuno è morto per un malore un altro collega di quarantacinque anni si è suicidato
E quindi
Come come tutte le persone
Viviamo una condizione di sofferenza
Il fatto di rivolgere una particolare attenzione a queste categorie credo che sia una cosa doverosa se poi lo si fa
Attraverso una modalità che comunque con gli aspetti culturali e a una certa affinità credo che si faccia un come dire una doppia pene efficacia intelligente operazione per cui sono ringrazio veramente del il direttore della rivista i colleghi e vi collaborano le varie redazioni che ci sono ormai nel nostro mondo multi mediatico da dal dalla gente Elisa Lisa alla al commissariato on line una tutte le cose che arricchiscono i soci al perché ormai è passato il tempo della seconda Wife ormai questa è la vita che si svolga nel come dire nella quotidianità che si svolga sui pc si svolga la nostra vita
E anche qui consentitemi di ringraziare le donne e gli uomini della nostra specialità della Polizia postale e delle comunicazioni
Che sono un presidio di legalità
E anche un uno strumento di informazione di formazione sull'uso intelligente dei sociale che
La Verdi apriremo un dibattito poi si sono ci può dire dove ricominciare ad accorciare per escluderlo
Una una battuta non voglio lei ha sicuramente un Borra un buon rapporto abbiamo visto con i libri con la cultura fatto diversi incarichi anche prima dei capo della polizia avuto a che fare con tanti ministri come il rapporto con il potere politico
Sì va be'dal mio punto di vista molto libero cioè nel senso che va a tutte le persone con le quali ho avuto nel tempo creazione di collaborare faccio sempre un un iniziale ragionamento e dico che io so perfettamente qual è il mio ruolo
Che il potere di indirizzo sta nell'autorità politica
Che un buon funzionario è un funzionario che deve avere la capacità e anche il coraggio di dire sempre come la pensa
Di fornire all'autorità politica gli strumenti per decidere
Di avere la lealtà di rispettare le indicazioni salvo che costituiscano reato siano manifestamente illegittime
E di evitare quello sporto estremamente avvilente
Di chi molto genuflesso nei rapporti diretti ed estremamente scorretto appena è uscito dalla porta della sua precedente genuflessione
Posto poste queste regole a cardine come binario dell'attività io nell'ultimo incarico mi sono
Potrei dire mi sono fatto tre ministri
Il ministro Alfano il ministro Minniti il ministro Salvi io debbo dire che con tutti e tre o rapporti di estrema correttezza di estremo rispetto
E perché mi sento ma non per una mi sento assolutamente precario come credo debba essere ogni buon funzionario dello Stato
Vivere il suo incarico tant'è che utilizza un'espressione forse un po'da sbronze
Vivo come se ogni giorno fosse l'ultima penso come se non dovessi morire mai
Per cui lavoro per costruire percorsi per coinvolgere persone ma con la consapevolezza che se il giorno dopo mi dicono guardi la porta e quella deve andare dico grazie è stato bello è durato il giusto
C'è sempre qualcosa da fare qualcosa e anche pensato dove andare
Normalmente Casanova deviatore purtroppo nella mia categoria ci sono molti che mentre fanno i lavori pensano stallo che dovrebbe dove dovranno fare poi e cercano di costruire relazioni per costruirsi un futuro
Io ho avuto indubbiamente l'innegabile fortuna e lo dico sempre ai miei giovani colleghi utilizzo questa formula per far comprendere mi giovani colleghi quale deve essere l'atteggiamento mentale
Alla stazione ci devi andare con le tue forze colato ambizione con la tua determinazione con la tua voglia di arrivare ma che il treno passi che il treno si fermi non necessariamente dipende da tre e quindi ogni incarico io lo vivo in maniera assorbente lei pensi che quando stavo alla Protezione civile c'era un importante personaggio del ministero dell'Interno che mi dice Amatucci Lai se con ce l'hai con i prefetti
E le diciotto scusa premesso che sono immodestamente anch'io un prefetto
Ma io quando svolgo una funzione non la so non la svolgo in funzione o per la categoria alla quale appartengo ma per la missione che mi è stata affidata per cui se
Quella missione è quella di rendere il Sic il servizio nazionale di Protezione civile in un certo modo
E molto spesso invece qualcuno immagina che tutto dei popoli tutto questo si debba consumare nella solita logica di bottega e questo non mi appartiene ma ripeto è un è un fatto caratteriale una modalità con la quale io posso dire oggi a cinquantotto anni
Di aver vissuto con grande libertà motivo per il quale qualcuno quando mi vuole male dice alla vera Gabrielli adesso poi scenderà in politica for fare il ministro io ho praticato la politica dall'età di quattordici anni all'età di ventidue anni l'ho vissuta con passione era una stagione nella quale la partecipazione aveva ancora un senso motivo per il quale invito sempre giovani a sporcarsi le mani con la cosa pubblica
Però poi ho capito che la politica delle dinamiche le logiche della politica non mi appartenevano io volevo fare dall'età di dodici anni poliziotto credo che la fortuna sia stata non generosa di più
E quindi ripeto
Perché parto dal presupposto che un funzionario pubblico anche se apparentemente dipendente
è una persona molto più libera di quanto si possa pensare solo una questione di volerlo
Grazie al al prefetto Gabrielli
Grazie
Grazie a voi per averci accompagnate da ascoltato buona giornata