Più libri più liberi - Presentazione del libro "Il buio. La lunga notte di Stefano Cucchi" di Emanuele Bissattini, Floriana Bulfon, Domenico Esposito e Claudia Giuliani (Round Robin editrice)

Muti stasera come sapete presentava presentiamo il buio la lunga notte di Stefano Cucchi un graphic novel uscito
Poco meno di due settimane fa di round-robin Editrice
Ho accanto a me due dei quattro autori proviamo a Buffon i valori bissa Attini gli altri due tra un po'li vedrete alle mie spalle sullo schermo perché stanno disegnando in mezzo alla sala se volete approfittare dei fumettisti anche sono a vostra disposizione sia qui che all'Ostello della round-robin di ventisette come anche Carlo Bonini che ringrazio ci farà compagnia stavamo siamo in contatto con Ilaria Cucchi Fabio Anselmo che non probabilmente non ce la faranno e vi dico che comunque l'aria ci telefonerà stiamo provando a contattarlo telefonicamente perché domani forse qualcuno di voi gelosa c'è udienza molto importante di questo processo a quanto pare sta succedendo qualcosa non so di una riunione da dalla da qualche ora per cui abbiamo ritenuto opportuno rimanere in contatto telefonico aspettare però non possiamo andare oltre questo orario siamo già in ritardo di quindici minuti etici
Perdoneranno speriamo gli organizzatori della della manifestazione inizierei a questo punto prima di entrare nella diciamo del fumetto anche sulla storia sulla vicenda e poi quella che l'impressione del racconto per immagini e lo farei proprio quando bonifiche questo
Questa vicenda assieme a moltissimi altri giornalista giornalisti compreso a Floriana di Manuela seguito fin dall'inizio sapete bene come più o meno sta andando avanti la questione perché c'è un carabiniere uno delle persone
Accusate che ha deciso di parlare confessare ovviamente c'è un processo in corso quindi aspettiamo anche l'esito
Della delle indagini la magistratura che comunque vanno vanno avanti e ci sono delle altre udienze il gioco dell'apertura però quello che poi è diventata una dichiarazione di un singolo che ammesso diciamo finalmente ha dato luce dopo questi nove anni di buio
Una buona sera
E allora io sono molto diciamo contento di
Di essere qui oggi pomeriggio a parlare di questo libro
Non solo perché l'occasione ennesima occasione di parlare del di Stefano Cucchi ma perché il libro vivo da qui vorrei partire perché poi di questo insomma intanto bisogna parlare il libro molto bello
è un libro molto bello era un libro difficile secondo me
Non era facile
Riassumere o meglio scegliere
Nell'arco di questi nove lunghissimi anni i momenti chiave cruciale gli snodi cruciali di questa vicenda
Non solo da un punto di vista diciamo così sintattico dalla sintassi della vicenda ma anche del suo valore
Fortemente simbolico e penso ma il libro c'è riuscito c'è riuscito secondo me in maniera in maniera egregia
Soprattutto perché chi lo avete dovesse prendere in mano senza saper nulla di di ciò che è accaduto a Stefano Cucchi chiuso questo libro arrivato in fondo ne saprà ne saprà molto io dico ne saprà quello che è necessario e necessario la fine sapere
Che non solo quello che è accaduto a Stefano
Ma è quello che attraverso la vicenda di Stefano io credo è accaduto
E accaduto al paese a un pezzo significativo l'opinione pubblica del Paese
è il motivo per cui a distanza di nove anni
Ancora cinici Siri ci ritroviamo numerosi a parlare del caso Di Stefano Cucchi e che ha a che fare con con l'incapacità o con la resa dello Stato quando è chiamato a processare se stesso
Che nella vicenda di diciamo di Stefano Cucchi stato là è stata la questione
Una vicenda drammatica
E però
E però ahimè molto banale
Si impedisce nella sequenza degli eventi
Che doveva poteva e doveva essere quindi ricostruita cercata in un tempo ragionevole
E diventato una vicenda inutilmente
Artatamente misteriosa lì dove mistero non c'era
Per il semplice motivo che un apparato un apparato sottolineo un intero apparato dello Stato Kucha alle d'arma dei carabinieri
Ha ritenuto di non doversi far processare
Non solo
Ha lavorato nel tempo perché la ricostruzione il tentativo di ricostruire la verità deragliata se in continuazione
Indirizzandosi per giunta
Verso degli innocenti
O comunque verso persone che poi la giustizia penale ha riconosciuto innocenti
Dopo tre gradi di giudizio
Consentendo con il trascorre del tempo che diventasse difficile per seguire i veri responsabili perché come voi sapete processo penale legato alla alla al pronunciamo la tagliola delle della prescrizione
Facendo
Diciamo mettendo in secondo piano e invece qui il libro ha il merito di anche qui di di riportarlo in primo piano
Il ruolo esiziale e del personale sanitario i temi etici dell'ospedale Pertini del reparto di Medicina protetta dell'ospedale Pertini che questa storia hanno avuto un ruolo anche loro decisivo
Ma che la giustizia penale in ragione appunto delle prescrizioni
E di una sconcertante Babele
Nel nelle perizie mediche che si sono susseguite nel tempo apparentemente incapaci nel ventunesimo secolo
Di dare risposta al perché Stefano fosse morto fino al punto di ipotizzare una morte così detta Perina inizio onere c'è un suicidio
Per fame e per sete
Dicevo libro anche questo merito quindi di riportare sul proprio sul proscenio di questa storia tutti i suoi protagonisti che peraltro lo si diceva in in apertura
Sono oggi al centro di un secondo giudizio domani dell'udienza di domani
Alcuni dei dei alcuni dei protagonisti di questa storia che trovate soprattutto nell'ultimo capitolo e cioè gli autori
Della seconda gamba del falso consentì che venne immediatamente approntato dopo la morte di Stefano
Per impedire che le indagini potessero io per concentrarsi su ciò che era accaduto la notte dell'arresto di Stefano
Le le tre caserme su cui Stefano quella notte ruota la caserma io alla caserma Casilina dove si tenta inutilmente di fotosegnalarlo e dove viene pestato
Da da due da due militari dell'arma e la caserma di Tor Sapienza dove Stefano dopo essere stato picchiato
Viene portato per trascorrere le poche ore che separano
Dalla dalla mattina del giorno successivo quando do verrà portato in tribunale per per il processo per direttissima domani in questa udienza
Tre almeno tre carabinieri della stazione di Tor Sapienza un maresciallo e due appuntati saranno chiamati a rispondere in aula le domande sulle modalità dei falsi di cui ora si sa con cui vennero manipolate le annotazioni di servizio di quella notte
Stefano era visibilmente pesto Stefano non si reggeva in piedi
A Stefano era stata strappata spezzata la cintura dei pantaloni
Ma tutto questo non doveva risultare da nessuna parte quindi le relazioni le annotazioni di servizio di quei due D Antoni sarebbero state manipolate
Fax per far credere che Stefano avevo un problema di Epilessia una cava ho avuto una crisi epilettica durante la notte aveva freddo
Il tavolacci o della branda dalla cella di sicurezza era duro e quindi come dire che quel che il suo stato il suo essere malmesso era dovuto a queste
A queste ragioni
E un'altra cosa volevo volevo dire vado molto veloce perché il tempo ne abbiamo poco tempo perché giusto credo che
Gli autori del libro può dicano
Credo
Che la vera posta in gioco oggi a distanza di nove anni torni e continui ad essere più che ciò che è accaduto
Ciò che è accaduto dopo la morte di Stefano
Paradossalmente o forse non tanto paradossalmente io credo che il l'operazione di depistaggio e manipolazione della verità è stata se possibile ancora più insopportabile orribile di quello che è stato inflitto a Stefano
Perché in quella diciamo in quell'ora in in in quella manipolazione in quel depistaggio c'è un secondo vilipendio
Alla memoria al corpo di Stefano ovviamente alla famiglia la sua famiglia che chiedeva e e chiede tuttora verità
Ma anche al Paese che diciamo dopo la morte di Stefano
Quella verità l'aveva chiesta l'aveva chiesta al Parlamento la va chiesta la magistratura la richiesta
A le forze di polizia coinvolte in quella vicenda
Ecco a Vernon solo negato la verità Maver la come dire sfregiata averla manipolata
E secondo me il peggiore oltraggio
Diciamo persino ripeto persino peggiore alla violenza che Stefano che sta qua subito il fatto che sia pure con un grande ritardo questa ferita ora un secondo processo tenti di strutturarla è ovviamente un'ottima notizia
Io mi auguro personalmente nel processo abbia l'esito un esito Fausto da questo punto da questo punto di vista però credo che questa sarà la fine l'eredità che ci lascerà
Il la vicenda Di Stefano e che questo libro io credo
Fotografa nel migliore dei modi
Grazie grazie a voi
Mentre proviamo a contattare Ilaria così capiamo più la che punto siamo volevo fare il punto con Emanuele bici attiniche
Le diverse realtà fai lo scrittore di noir siano sceneggiatori anche lavorato un po'in televisione raccontare questa vicenda già uscito un film certo
Sappiamo diciamo fino a che punto siamo arrivati però raccontare questa vicenda per chi raccontano Roma come te dal dalla parte oscura o se vogliamo del di criminale ti fa pensare anche a un sotto strato di cui purtroppo sono anche un po'
Probabilmente faceva parte non ne è stato fatto mistero in alcun modo
Della sua vita di super e scorso i la stessa famiglia insomma si interrogava sulla sua tossicodipendenza vi sono stati anche vicini in qualche modo per comprendere capire come poi si possa arrivare diciamo da da morì di un figlio no uno no non penso mai penso sempre in maglia ma poi morire così per mano dello Stato raccontare questa vicenda tenendo conto anche del personaggio che era Stefano Cucchi
Un tuo punto di vista pure su come si è riuscito a raccogliere assieme anche a Floriana tutti gli elementi per mettere assieme una una struttura narrativa che secondo me anche molto avvincente oltre che interessante
Secondo me la parte più difficile la costruzione del senso del racconto di questa graphic novel è stata per riottenere questi due elementi questi due piani acquisito i piani insieme
Allora le la vicenda Di Stefano
E la vicenda di un uomo che è morto
Quindi su una vicenda di questo tipo non è lecito fare il romanzo e questa paradossalmente una difficoltà quando si approccia col nasce già dura di una come dire di oggi l'opera di questo tipo
Perché limita fortemente dei giusto ed è giusto che lo faccia in realtà ma allo stesso tempo non è soltanto il canone rigore ed essa per raccontarla perché altrimenti sarebbero più adatti altri mezzi e ci si dimentica di quello che diceva Carlo prima
E e anche di un po'de l'opposto di quello che raccontava cioè che dietro questa vicenda con lascito pesante c'è la storia di un amore morto la circostanza in cui non doveva morire quell'uomo è una persona una persona che ha fatto e sputi avuto esperienze di spaccio chiare che ha avuto esperienze Dossi dipendenza ma che aveva anche una vita al di là di questo chi arrivava che so che frequentava una palestra e tirava di pugilato che faceva parte di un mondo romano in cui era infilato in cui era inserito i di cui faceva parte
Raccontare il buio Di Stefano è stata raccontare è stato raccontare una vicenda giudiziaria molto dura molto pesante ma è stato restituire anche a un uomo una parte della sua vita
Che è quella che ha perso coi e ha perso anche e ha perso anche nel nel racconto popolare della vicenda perché molto facili elogi Zatla ma è molto difficile poi restituirla merci
Alla ti interrompo ma riprendiamo discorso perché probabilmente almeno per telefono c'ha raggiunto Ilaria Cucchi
E
In collegamento con voi ore di guida telefonica aveva intanto voluto theremin tenevo come vengono volta
In cui decurtare anche in qualche maniera il mio riconoscimento persone come Gaffurini poi periplo ci dà una possibilità enorme quella vinca cari l'attuale telefono alla portata di tutti e quindi andare è un peccato giudiziario
Di cui si parla da anni in qualche maniera nell'immaginario collettivo rappresenta poi come verde inique e in particolare io trovo veramente ben vittima diciamo strumenti commettendo in qualche maniera vincono manca a mio fratello e quindi vorrei veramente ringraziare gli autori e vorrei in particolare ringraziare tutti voi mettete il mio oggi tocca e Atene incanti purtroppo circa eque Kharkov diventata ora noto in particolare la mia vita soprattutto in questi ultimi tempi nei tempi costantemente impegnata e e ente in giro in tante parti d'Italia
Con la necessità nel nello stesso tempo di portare avanti ma nella mia vita e quindi il mio lavoro ad Albenga più e mi in linea con la mia normalità purtroppo vedete va e iper
Per riconosciute determinate è venuta e quant'conterebbero poche chiare e prudente non ci sarebbe bisogno di nessun partito che chiede invito appunto decade i enormi da parte di famiglie per Toni come me che i nomi anteprima niente a verificare venne tant'è che ne hanno devastato il mercante nel loro vite era coperta da completamente diverte normali ecco che infonde a bloccare quel col termine
E che coi rapidamente più però non ha dove rimboccare le maniche non avere più rapidità nemmeno di dire e quei valori nel privato ovvero europee e ma necessita di renderlo Pubblico e renderlo concreto vuol dire a criticare in qualche maniera la propria normalità la propria vita
Deve andare in giro a raccontare quella storia non perché per raccontare la mia storia pateticamente perché ciò diventa indispensabile per la i rari e di poter avere un percorso inedita e comincia Inca coperta un po'alla seconda violenta vengono sotto vuoto per famiglia come Hera ed Enìa l'amica che col ed è pienamente perché ahimè non abbiamo calcio e e ha davvero risulta davvero uguale per tutti è in grado di temere un suo percorso regolari canta chiedere a noi familiari Pink più critici in qualche maniera a quello che dovrebbe telefono del Mend giovani pernotta dentro le aule in su implica e anche il Coni
Non anche la mai di ripetere come strumenti come come quelle doc come può essere anche una Cantone componente nera il ma comunque per tutto ciò che racconta
Nemmeno pretorie e sia un contributo enorme e e poi perché dando alle nostre famiglie quindi davvero grazie da parte Stefano la poi da Colin per dove troppo lavoro Maria Ludovica incredibile grazie anche a nome di tutti gli altri quando negli ultimi anni improduttivi i bambini nessuno conosce la storia di come una tempra mai parlare dei bagnini in condanna comporta niente graffi perché ottani per tutti i lavori in qualche maniera impegnate le costanti ed è un modo di parlo dell'intimo che arriva alla portata di tutti soprattutto per per Agapito aperta per anni con voi ci sono tanti ragazzi hanno trovai il mio saluto e mi ha abbracciato in qualche maniera la mi apre che era dagli atti voglio chiedere coloro che hanno in mano il mondo che hanno la possibilità di Rimini più cambiare colta per scelta
E quindi non vivi anca de mai informarvi imparata non voltarmi mai dall'altra parte
Anche il tetto articolazioni né non vi riguarda non non vi guarderanno mai direttamente
Ha riguardato intende che quello delle questo libro conti come quelli quello che raccontano il no lettori riguardano la ma la violazione totale piante domani di fronte alla quale nessuna demoniaca si può votare dall'altra parte ma ciascuno di noi per quello che è
Anche empiricamente parlandone raccontandolo ad è tenuto magari perché vogliamo per per voi per il nostro futuro in ambasce danni migliore nemmeno in zuppa
Grazie l'aria non credo che mi possa sentire da qui ma è stato l'intervento purtroppo telefonico ma insomma importante
Ve lo dicevo in apertura stanno preparando l'udienza di domani sono chiuso in una stanza
Assieme l'avvocato Anselmo immagino anche altri legali per capire come affrontare la parte il processo di guidarlo ci parla ci parlava poco fa
Emanuele ci ha raccontato il suo punto di vista da persona che vive a Roma è un giornalista anche oltre a essere uno scrittore quindi a un una visione un po'a trecentosessanta gradi di dispetto alla alla vicenda però a Buffon invece ad un collega a cui diamo il meglio avere avuto l'intuizione di questo graphic novel ci siamo incontrati più di un anno fa poco più di un anno fa parlandone
E siamo arrivati al punto Floriana in cui c'è uno dei carabinieri che addirittura si sia di fronte a un giudice a un pubblico ministero e confessa
Ripeto ripeto in questo momento il processo in corso mine ancora bisognerà capire quello che è stato detto se è vero o meno ma fino ad oggi la realtà processuale che noi abbiamo e di un carabiniere che ha assistito quasi inerme poi un certo punto approvato ad intervenire per provare a a ridurre il pestaggio che stavano facendo sempre dal suo racconto al ragazzo
Di non giovanissimo anche insomma di una Costituzione abbastanza esile quello che però
Lo prendo anche da quello che ha detto Ilaria è successo in questi anni che qualcuno non si è voltato dall'altra parte però questo invito ragazzi di diverse scuole che ci hanno chiesto di essere presenti qui e che ringraziamo di non voltarsi dall'altra parte qualcuno non l'ha fatto loro per lunghi nove anni con tutte le contestazioni che ha avuto anche lei come persona perché dal diventato un personaggio pubblico secondo alcuni
Anche Contestabile secondo me ma un mio parere personale ovviamente la ricerca della verità deve passare anche attraverso questo genere di bisogna mettersi in discussione tutti sta lavorando fin dall'inizio su questo caso che lei ha avuto modo anche di vedere i vari personaggi
Che hai raccontato assieme a Manuela Claudia
E Domenico nella vicenda un'idea tra sarei fatta anche da giornalista dal retro di quinte cioè quello che è realmente accaduto che lo diceva l'arma dei carabinieri che non voleva essere processata se messa un po'al riparo successo qualcos'altro secondo te
Innanzitutto sono stati appunto nove lunghissimi anni in cui c'è stato spesso ribaltamento della figura di di Stefano Cucchi che da vittima è finito per salire sul banco degli imputati proprio perché appunto era un tossicodipendente era all'inizio una figura che non non ci doveva riguardare e vale un punto da sottolineare Ilaria la detto ricordiamoci lastre di Stefano ma ricordiamoci la storia di tanti altri Stefano di qui a volte non sappiamo nemmeno i nomi
Che come dire l'uso l'abuso della forza da parte di chi custode del delle regole dello Stato e quando si concentra spesso su persone che sono ritenute marginali quelle di cui l'opinione pubblica come dire non forse passa nel dimenticatoio non se ne deve occupare era alta dovremmo un po'metterci nell'ottica che potrebbe accadere a tutti noi ora persona che noi conosciamo
E e quando questo viene meno quando viene viene meno questo rapporto di fiducia Nicola legittimità che dove diamo a alle forti alle forze dell'ordine s'incrina un po'al rapporto si incrina la democrazia il fatto che l'aria Cucchi la sua famiglia l'avvocato Anselmo si sono trovati a
Adempiere questa lunga difesa per nove anni ad esporre quell'immagine anche qui c'è un collegamento con il racconto che abbiamo fatto per immagino cioè ce lo ricordiamo tutti purtroppo loro sono stati costretti a ad esporre l'immagine del del corpo di Stefano per sensibilizzare un grido di dolore per sensibilizzare l'opinione pubblica
E tutto questo è stato molto faticoso perché l'ha seguito come come meta cronista a maggior ragione Carlo che ha dedicato tra l'altro un libro proprio a al corpo del reato collegandolo anche con un'altra storie importanti che quella di di cedere geni sono corpi che che finiscono per parlare purtroppo sono corpi martoriati che parlano c'è un c'è stata la sempre di più la chiarezza che questa verità negata nascosta nel buio
Falso dopo falso depistaggio dopo depistaggio sia costruito questo muro di protezione ci chiediamo ancora
Tutti noi come questo muro di protezione che si è costruito grazie a delle coperture gerarchiche lo stiamo vedendo passo passo in questo processo
Sì è arrivato addirittura fino al due mila e quindici cioè anni dopo il due mila nove vedendo implicate altre figure dentro l'Arma dei carabinieri
E quindi questo Titti sconvolge Mina mina profondamente non non solo la storia di Stefano quella della sua famiglia in maniera un po'tutta la fiducia che ognuno di noi a rispetto a la Litta al fatto che non legittima o le forze dell'ordine ad usare un potere ci chiediamo se questo potere viene utilizzato nel giusto modo
Per questo è importante ed arrivare a verità arrivare ad una verità che che sia chiara nel dire chi è stato responsabile insinua dove proprio per tutti gli altri esponenti delle forze dell'ordine che invece fanno correttamente il loro lavoro
Grazie non erano
Sì
Volevo siccome devo anch'io andare via manterrebbe regge nella vicenda Regene perché ci sono c'è la famiglia reggere in un altro punto di Roma
Mi farò una conferenza stampa dove immagino
Dirà qualcosa di quello che è accaduto in questi giorni nelle in quella vicenda Lino nel salutarmi
Io volevo solo sotto per una cosa che poi è stata detta dei vari è stata detta da voi
Io la vorrei rimarcare
Allora Stefano in tutte le intercettazioni Stefano muore perché è un drogato di Merv da
Stefano fosse stato figlio di un deputato di un professionista Stefano sarebbe morto
Forse lo avrebbero anche picchiato forse no sicuramente non l'avrebbero trattato al Pertini come è stato trattato Stefano muore perché è un drogato di Berta il problema
Quindi perché è un cittadino di serie B col meglio è percepito come un cittadino di serie di e e in questa vicenda molte persone ci sono girate dall'altra parte o hanno fatto in modo che le carte se stessi ero a posto perché avevano la percezione di stare con un cittadino di stati di fronte a un cittadino di serie B
Allora io l'unica cosa che voglio sottolineare questa è facile
Vedere negli altri questo tipo di tappe di veleno
E più difficile vederlo dentro di noi io penso che oggi nell'Italia di oggi due mila a fine due mila diciotto invece questo è un rischio concreto
Nel senso che io ho la sensazione sempre più sgradevole che in qualche modo questo Paese si sia abituato ormai la forza di diciamo di dosi omeopatiche
Dissenso comune rispetto al quale esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B che esistano i cittadini di serie B
I drogati che merita
Gli omosessuali i neri di
Coloro che diciamo hanno di altra religione ecco allora
E poi fascite diciamo così
Stiamo parlando di Stefano sarebbe stato ancora più complicato forse impossibile arrivare alla verità se Stefano fosse stato un musulmano
Un trio drogato di mercati quasi donata da solo questo su questo tema il il fumetto diviso come vedi anche in in varie parti che parlano poco di dossier
Gli infermieri la polizia giudiziaria dicono i carabinieri la divisione lì sembra quasi che sia una corresponsabilità non si conoscono ad oggi le ragioni reali della morte di quel ragazzo
Però un'idea dalla sarei fatta con tutte quelle carte cambiavano Alimonda idea me la sono fatta legame all'idea che mi sono fatto e Stefano viene ma lì ormai persino la scienza medica dopo dieci anni sembra più o meno
Essersi messa d'accordo sull'unica risposta ovvia che era quella diciamo che era sotto gli occhi di tutti Stefano viene picchiato selvaggiamente i divengono spezzato due vertebre
Una di queste vertebre lede le terminazioni nervose dell'osso sacrale quelle quella diciamo lesione si ripercuote sulla vescica Distefano
Gli viene messo un catetere male
Quindi la vescica diciamo assume dimensioni spaventosa nessun essere umano in piena salute provocherebbe già diciamo avrebbe delle ripercussioni cardiache importanti
Su un ragazzo sotto peso di poco di circa cinquanta chili picchiato con due vertebre spezzate provoca un esito cardiaco sacrale
Quei
Diciamo non ci voleva uno scienziato della medicina
Per arrivare a questa conclusione siccome quello era un drogato di Merv da siccome l'aveva picchiato la polizia siccome i sanitari che lo avevano avuto in cura essendo lui un drogato di Merv da non meritava altra attenzione che quella che si dedica un drogato de Mer da cioè su un fianco come in molte astanterie di ospedali italiani vengono lasciati quelli considerati cittadini di serie B perché tanto nessuno verrà a reclamare
Giustizia nessuno verrà a reclamare i propri diritti in nome di un drogato di Meda
Abbiamo un ministro dell'interno che sostanzialmente ha detto che poi in fondo Cucchi se l'era cercata e prima di Lula aveva detto l'onorevole Giovanardi c'è un pezzo di paese che dice di drogati sarà cercano se non ti droghi
Non ti arrestano se non ti arrestano non ti menano se non ti menano non finisce nel reparto di medicina protetta no
Allora e questo è il senso comune che va
Io credo spezzato il libero da questo punto di vista è magnifico io ve lo lo dico lo voglio sottolineare perché ripeto è molto facile guardare questa cosa quando guardiamo gli altri Ilario lo diceva nessuno può pensare
Di esserne fuori la famiglia e contiene una famiglia piccolo borghese che pensava che a loro non sarebbe mai accaduto una delle ragioni per cui come dire
Quella famiglia come dire anche tardi ha alzato la voce perché era una famiglia che pensava che non era possibile che ha una famiglia perbene succedessero cose che succedono solo alle famiglie per male
E invece non esistono né per famiglie perbene messe medie per male di fronte alla legge siamo tutti uguali se perdiamo questa bussola qui
Possiamo anche chiudere baracca e burattini
Grazie grazie grazie in bocca al lupo allegro grazie
Torno Emanuele prima di venire se c'è un po'delle domande diremo la parola al Pubblico Prodi in chiusura una grotta l'abbiamo raccontato Giovanardi se Claudio Domenico gli assicuratori la pagina mettono sotto la telecamera così la facciamo vedere anche a ai nostri ospiti il il racconto abbiamo detto no parte dalla realtà quello cadetto e l'aria molto chiaro rispetto alla vicenda adesso cioè
Un po'l'idea di strutturarla in questa maniera voi avete fatto un lavoro per cui ci sono dei dossier fatti da easing sulle singole parti di questo di questo processo di arrivare poi all'epilogo per l'ultima cosa che ne sappiamo del processo le sole compassione di Tedesco
Da come nasce e come mai avete suddiviso in questa maniera
Allora chi non c'è traccia abbiamo deciso di sviluppare la storia in questo modo anche per quello che raccontava Carlo prima cioè ci si dimentica troppo facilmente che quella Eastern una vicenda di persone i medici l'hanno curato sono state le male sono stati le persone i carabinieri l'hanno picchiato sono le persone
Anche tedesco che adesso realtà poi ha fatto dichiarazioni che permettono di aprire un filone processuale però a sua volta è tutto requisito che vale per falsa testimonianza perché ha dichiarato il falso queste sono scelte le persone fanno scelte proprio per rendere anche questo tipo di tessuto abbiamo deciso per abbiamo optato per questa struttura che dicevi tu quindi isolare i dossier e permettere delle singole sezioni di approfondimento tra una parte l'altra permette di seguire le fila di una storia che così non si interrompono ma allo stesso tempo danno la possibilità di poi di approfondirla
Per vedere effettivamente cosa c'è di oggettivo cioè quali sono le carte dietro ciascuna scelta
Anche il fatto di raccontarle quelle carte quindi di raccontare intercettazioni e di raccontare alcuni dossier nasce da questa idea cioè quindi il verbale taroccato che si citava prima che ne abbiamo perlomeno alcuni quelli li abbiamo
Il verbale clienti piene cancellato sbianchettato e su cui si riscrivere è una cosa che qualche mano affatto quindi una responsabilità dietro a questo c'è e va vista
Oltre a questo
Il fatto di raccontare invece più linearmente la storia umana processuale di Stefano Cucchi c'ha permesso anche di raccontarla come un impatto emotivo che non è secondo in questa vicenda
Anche Stefano è una persona a una persona era una persona che adesso voce non ce l'ha più
Quest'grazie a un locale
Vogliamo le tue conclusioni se qualcuno ha delle domande ovviamente per i nostri Ottolini siamo qui che ci sono sempre Domenico Giulia Claudia che sanno alle nostre spalle disegnando quello che vedete qui dietro
Ma soltanto un punto e Stefano in tutti quei sette giorni più di sette giorni
Quando è entrato in custodia dello Stato soprattutto una persona anche rimasta sola è rimasta sola in quell'atto d'ospedale Sora
Nel momento in cui è stato messo in cella sola quando nessuno si è accorto che era stato picchiato a sangue quando fa un'udienza di convalida c'è questo senso di di solitudine pieno davanti a una all'UE davanti alla sua storia
E purtroppo sole rimasta per lungo tempo la famiglia
Durante tutto il percorso processuale perché si è scontrata con una giustizia che di processo processo stava indagando persone che ma che non avevano prudente alcuna responsabilità
Vorrei dire una cosa sull'aspetto del del perché fare una una un una graphic novel
A mio avviso c'è sicuramente il quel punto s'degli immagini di Stefano Cucchi nel senso che quell'immagine ha sconvolto tutti noi ha fatto sì
Che ci occupassimo tutti in qualche modo di quel drogato di Mère da che realtà nessuno voleva voleva vedere
E quindi l'immagine era un racconto adatto per questa storia e l'altro punto a mio avviso è quello di coinvolgere far riflettere un pubblico più giovane in questo stato il mio intento fin da subito ne abbiam parlato nel senso che penso che spesso si è difficile avvicinarsi a una cronaca giudiziaria
Magari anche cruda nel racconto fatta di atti di di verbali di intercettazioni difficile da comprendere invece attraverso uno restituirlo attraverso un racconto per immagini può consentire senza avere però nessuna fuga insomma all'immune data fuga ai viaggi all'immaginazione non c'è romanzo c'è c'era alta
Perché non non può che non essere realtà quello che stiamo raccontando nella nel suo essere così crude così violenta nel suo essere così difficile negata per nove anni e però attraverso le immagini credo che e qui so che anche è un messaggio che anche l'aria a lo ha detto anche prima sì ma il motivo per cui ci ha creduto e ha voluto anche fare la prefazione che è un po'
Soprattutto i ragazzi possano comprendere quello che è successo Stefano e comprendere quello che può accadere a tanti altri Dinoi
Raccontando questa vicenda da un punto di vista giornalistico la la la domanda insomma la cultura che arrivato anche
Sul sulle su qualche mail che Riva della dazione round-robin per capire se è successo qualcosa Giosa delle ripercussioni per tutto questo racconto che comunque ha coinvolto anche perché lo Stato la i carabinieri
A te mai capitato qualcosa di questo punto rivisto insomma se al giornale più che non sia ancora arrivato nulla noi diamo l'arrivo no io credo che dichiarazioni che importante ricordare però sono quelle fatte alla famiglia fate la famiglia da parte di uomini dello Stato
Che hanno denigrato una sorella un padre e una madre
E ci sono anche le carriere politiche che alcuni si sono costruiti
Alle spalle di tutta questa vicenda
Se qualcuno di voi ha delle domande abbiamo microfono da poter di passare prego cd qui
Ciò della Castiglia Tronci
Allora volevo fare una domanda
Volevo fare una domanda la giornalista
Ilaria una volta ha dichiarato che segui le ombre crearono avesse preso la decisione di pubblicare le foto di suo fratello molto probabilmente non sarebbe mai esistito alcun caso Cucchi secondo lei essendo la giornalista se effettivamente il signor De Carolis pubblicato le foto
Come avrebbe poi Toronto avanti il caso Cucchi
Sono sono profondamente d'accordo con Ilaria
Perché proprio così perché ci sono tanti altri Stefano di cui molti di noi molti no ai Dinoi dei dei media non ci occupiamo e forse sono anche processi che vanno avanti senza che nessuno se ne curi
Perché quell'immagine atte è stata così dirompente così forte da richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica
E ed è proprio questo il punto che spesso quell'abuso di forza e di violenza si concentra su persone che sono deboli che non hanno voce
Che siano ai tossicodipendenti che sarà migranti persone di cui non spesso ma non sa se ne deve occupare e quindi quell'immagine è stata un un grido un grido di dolore mai fatta veramente fondamentale perché l'opinione pubblica ne parlasse e perché quella comunità che si è stretta attorno a Di ad Ilaria
Che sotto trovata col ad ad Ilaria la sua famiglia l'avvocato Anselmo che si sono trovati come dire a rappresentare la dignità di uno Stato democratico nella loro difesa ha fatto sì che poi abbiamo incontrato per esempio un procuratore molto coraggioso
Che anima ha riaperto questo processo ribaltando tutto rimettendo di nuovo tutto in discussione e andando a individuare le persone dell'Arma coinvolte e da adesso in poi quello che stiamo vedendo c'è una gerarchia di persone che ha coperto tutto questo e dobbiamo io mi auguro che qualcun altro parli e non soltanto Francesco Tedesco o Riccardo Casamassima ancor prima
Domanda sempre per la giornalista come mai non ha la stessa Risonanza al caso Aldrovandi
E soprattutto siamo di fronte in questi mesi ha una chiara violazione anche di un diritto costituzionale che il diritto di un'Inter diversa dispersione
Perché come lei saprà in tutti gli stadi
In particolare a Roma la polizia non fa entrare alcuno striscione
Riferito ad altro bandi se a questo associato al fatto che alla manifestazione degli immigrati sono stati tutti identificati
I livelli i cittadini che andavano venivano a Roma Ciotti bloccati a Roma Nord e tutti schedati insomma la preoccupazione non è in un'epoca ecco
Come mai cookies si Aldrovandi che è un caso più chiaro e sommo parliamo Asso cosa del due mila e cinque forse non mi ricordo però insomma anche lì la foto evidente la provocazione della polizia ve la ricordate
Di fronte alla madre nella stessa piazza secondo me
No sarebbe stato interessante una risposta da parte dell'avvocato Anselmo più che la mia perché l'avvocato che ha seguito entrambi i casi e che quindi anche nel merito potrebbe rispondere in maniera più puntuale
Con in enti abbiamo anche lì la storia di una madre che da un punto di vista anche mediatico a stessa forzata e di di attirare l'attenzione pubblica sulla vicenda di di suo figlio le implicazioni non ho seguito da un punto di vista AG di giudiziaria quindi non posso essere così puntuale però quello che mi sento di dire che anche in altri casi tra l'altro seguiti proprio dall'avvocato Anselmo che direi ha ormai legale che più si occupa di tutto questo
Arriviamo anche a vicende che a apparentemente sembrano più chiari con meno sfumature come dire di di logicità da un punto di vista processuale e quindi più facili da dimostrare o addirittura processi
Che in primo e secondo grado arrivano delle condanne poi ribaltati in Cassazione
Che ha un timore tra l'altro che l'avvocato Anselmo posso dirlo a ad anche per questo processo siamo ancora in una fase processuale non abbiamo ancora
Tutte da stabilire nel caso di di Stefano Cucchi
E
Quindi il la l'opinione pubblica che
Come dire abbracciarli famiglie sopporta
Le loro storie è importante le singole vicende processuali possono essere molto diverse e quindi io non conoscendo molto bene la storia di Aldrovandi per però penso che Emanuele voglia dire una cosa non non sono in grado di dire sul perché perché anche tre nel caso di di Federico Aldrovandi abbiamo avuto una madre che ha cercato veramente in ogni modo di di far conoscere la storia
Secondo me c'è anche un'altra cosa che va considerata cioè che
Il la percentuali notorietà rispetta una storia non implica che quella storia sia più giusta di un'altra
Cioè il fatto che magari le so una vicenda abbia avuto un'eco mediatica maggiore non ne fa una vicenda più chiaro più giusta rispetto all'altro questo è di tutta evidenza è chiaro
Il problema però è che oggi
Può capitare ed è una cosa che diceva anche Carlo prima che proprio questa notorietà cioè quindi proprio un certo tipo di esposizione abbia tutti gli effetti una ricaduta sull'esito processuale del di quello che racconta
E questo è più che altro un rischio è un rischio più che una risorsa
Da questo punto di vista per quanto la le dietro la vicenda gli Aldovrandi cioè ci sia comunque una una struttura di responsabilità che sembrano sistema di evidente qualche eccezione delle registrazioni che appaiono molto chiaro che sempre a sentire
Però allo stesso tempo
Bisogna tener conto di questo elemento cioè un elemento di gogna mediatica un elemento di esposizione mediatica a ad oggi una profonda ripercussione le storie vengono raccontate
Non è detto che sia un bene
Ultimo non è detto neanche che tutti i magistrati siano uguali e che decidano di pagare lo stesso modo
Vado si sente
A voler mi scusi volevo fare una domanda lei alle mi scusi in il caso Cucchi atti è attinente anche a quello di di Giuseppe Ugo anche da quello io l'ho seguito da spettatore ed è stato breve ed è stato insomma è stato se ne se ne parlò fino fino a sei anni fa seri che Dini fece un'interrogazione parlamentare poi dopodiché è caduto ancora né creduto nell'ombra umane era una persona diversa il fatto è accaduto al nord
Fu insomma poi si uno fu ucciso per per una questione di di donne da parte di un carabiniere ovviamente sono sempre loro sono voci che segrete si dicono
Sono per però certo è caduto ancora nell'ombra non si sa
Ed è stiamo tutti noi stiamo ricordando dei nomi uva Aldrovandi Cucchi chiedendo quali possano essere le similitudini e lì cioè e le diversità chiaramente sono vicende che da un punto di vista penale processuale sono diverse si sono esplicata in maniera diversa
Però hanno
Una cosa in comune
La cosa in comune
Il dubbio il sospetto a volte la prova e di un abuso da parte di chi è il custode delle regole dello Stato ora
Questo dimostrare in questo
Non dipende chiaramente solo dall'opinione pubblica non dipende dai singoli avvocati che possono essere in alcuni casi gli stessi e non riuscire ad avere gli stessi esiti processuali
Dipende in parte anche appunto da dalla magistratura quanto indaga dipende da quanto il corpo dell'arma della polizia su quanto le forze dell'ordine
Si facciano scuotersi protetta costruiscano questo muro a proteggersi a coprirsi e quindi non si riescono ad avere degli elementi di prova
Quindi è vero che sono tutte storie diverse e non le possiamo comunali in maniera specificato e farne un tutt'uno
Però in una in una forma più di riflessione io credo che invece ci dovremmo interrogare un po'tutti su quale possa essere un percorso di formazione delle forze dell'ordine nel senso che
E
Nel momento in cui tutti noi per forza lo diciamo prima citiamo ora parte della nostra libertà legittimiamo qualcun'altro a a difenderci e ad usare la forza lo facciamo
Consapevolmente scientemente come cittadini pensando che chi utilizza la forza non gli abusi
Se si verificano dei casi di abusi e la cosa più gravi che quella se questi casi di abusi vengono coperti addirittura per molti anni e addirittura da persone diverse che cambiano anche nelle loro funzioni gerarchiche
C'è da dire che da ripensare
Una formazione da parte un percorso formativo quanto meno da parte delle forze dell'ordine perché altrimenti viene proporre meno questo rapporto di fiducia che noi abbiamo verso di loro e io sono convinta che da questo punto di vista venga meno la democrazia
Io avevo una domanda riscatto a come a raccontare questi fatti nell'infanzia che ed era che si parla di Stefano Cucchi ma in realtà si parla anche dell'idea che c'è oltre Stefano Cucchi sa sì per la terza è una sarta di ideale e politica diciamo che ci abbiate prestavano è la storia di Stefano Cucchi per questa è da un lato è stata un'opinione pubblica che sia affiancata da famiglia dall'altresì esposte nella contare ovviamente è una gogna mediatica sia da parte dello Stato che ovviamente si è sentito toccato nella busta della della pratica farsa sia da parte dei i governanti e una sarta di Pinin pubblica
Ora voi date Mystery scrittori editori era stata è uscito non soltanto sul fine distanza una graphic novel Manzi anche interzato tutto questo era Corinto con la vicenda processuale che appaia culminata con Anna
Quella culminata addio sta continuando con la quella confessione il tedesco avete notato un cambiamento nell'opinione pubblica o qualche titubanza
Almeno da parte di Stato governanti opinione pubblica che aveva esposte case di Stefano Cucchi a questa gogna
Comunque
Sì nel senso che comunque
E peraltro è una cosa che in qualche modo uscita anche prima sempre con Carlo mi sembra se ne stava parlando e non è detto nemmeno che sia un bene
è importante secondo me quando si raccontano storie come questa
Tutti hanno una loro dignità prima di diventare storia
Ti nere il timone molto bene nel centro perché l'opinione pubblica
Chiaramente è necessario essere informata è stata questi pronti però poi esprime una non fortissimo impatto emotivo soprattutto impegni sociali che poi può essere un divago rispetto a quello che c'è
E per esempio la tendenza io ti sto molto gli ho seguito il caso Cucchi pensi un po'in tutte le vesti da circa una decina d'anni
I
Mi colpisce tanto un po'quello che dicevi tu prima cioè che
C'è stato momento però tutti i detrattori e c'è un momento come quello più contemporaneo in cui magari invece stava da una parte la barricata sta nell'altra
Ora visto che la la verità effettiva la verità processuale non è accertata
A me preoccupa questa cosa
Perché da un lato
Dare al contatore
Mi sento condizionato quasi no
Mi sembra che in qualche modo mi sembra abbiamo te nel riuscire a capire ci cosa effettivamente che dovrei dire SEPA mi fermo a quel livello chiaramente
Dall'altro mi fa arrabbiare
Perché
La ripeto cioè dietro ciascuna persona morta
Morta da sola
Cioè morta non si sa nemmeno con precisione questa cosa con proviamo e siamo detti tanto spesso non è possibile nemmeno sapere a che ora Stefano è morto
Lo ritrovano morto
Lo ritrovano morto la mattina dopo
E questa cosa apre perfino a prescindere dai perché si sia verificata è una cosa che gelida vendetta da sola
E questa è una cosa che la gente non poche citavi prima è una cosa di cui la gente tende a dimenticarsi per questo a mio avviso a tanta ne ha tanta importanza a raccontare storie anche di questo genere da rendere il rogo tipicità ma anche in qualche modo da rendere un po'più universali non so come dire
Io provo risponderti visto che ha chiamato insomma non dacci un punto di vista più che altro
C'è un senatore della Repubblica italiana che si chiama Carlo Giovanardi e quattro della insegnato le cui dichiarazioni testuali qualche anno fa sono Cucchi era un tossico quindi dipendente ha fatto uso di eroina cocaina abbagli altre droghe era uno spacciatore quando è stato ricoverato era chiaro che possono persona fragile incapaci di gestirsi mi sostiene che è morto perché do a morire
Ho ascoltato l'intervista all'usura dei ventiquattro penso viti lo stesso giorno in cui tedesco ha confessato
I giornalisti di chiedevano insistentemente a loro modo la zanzara che insomma conosce conoscerete conosce dai non ha fatto un passo indietro
Non c'ha pensato proprio ed è Giovanardi che sappiamo come la pensa c'è una grandissima parte dell'opinione pubblica italiana che continua a pensare che comunque questo è una sorta di
Processo alle forze dell'ordine ai carabinieri ma non è così la stessa e l'aria lo dice lo ribadisce anche l'introduzione a questo libro e anche nei suoi commenti il singolo che indossa una divisa è sempre un singolo la divisa dovrebbe essere in grado di separare le due cose invece non è stato fatto quello si vedrà ciascuno poi di voi si può fare l'Italia che vuole però probabilmente bisognerà intervenire in maniera un po'diversa stanno cambiando le cose da quando insomma anche l'arma dei carabinieri si è resa consapevole su singoli però e non l'arma che qualcosa l'accaduto uno di loro ha sempre confessato e detto quello che è accaduto che la Casamassima e sta passando le pelli inferno tra mobbing e altrui e la compagna è un altro dopo il resoconto sulla pressione mediatica che comunque sarebbero stati probabilmente accusati condonati perché stavano sciando delle protetto ok io vi racconto la mia verità verità a tutt'oggi ovviamente da verificare però pare che quello che dice tedesco sia sostanzialmente vero cioè e poi le differenze
Insomma più che altro ci sono dei riscontri rispetto a quello che si desco dice nel senso che quando le troviamo un fotosegnalamento falsificato delle relazioni quello che sta emergendo a processo
Fatti che si spieghi una catena non soltanto purtroppo due persone che hanno picchiato
Stefano tutti proteggono quello sotto cioè che non è una bara no io va be'va be'lo spirito di corpo
Nei confronti dello Stato sulla Costituzione sulla Portuense giurato però
Non so come fa passare un concetto simile questo però la mia idea probabilmente con un retropensiero politico non lo so
Odio l'ideologia che da questo punto di vista degli open siedono oggi ci sono delle cose che limitano anche la possibilità di poter raccontare delle storie senza condizionamenti però dei tenerne conto secondo me è una follia detto questo loro hanno raccontato loro sono un punto di vista abbastanza
Basato su carte giudiziarie avvenimenti e persone che sono state ascoltate anche dal da loro
Per capire quello che è accaduto in quei giorni non l'abbiamo messo loro l'hanno scritto che la Londra Bill ha pubblicato in maniera assolutamente rigorosa è un probabilmente uno dei migliori lavori graphic journalism che ha fatto la casa di chi cioè in questi anni non senza dubbio
Mi sa che vi dobbiamo salutare se volete incontrare gli autori anche disegnatori ci trovate giù allo stand di ventisette
E invece vi do anche un'altra indicazione se volete venerdì pomeriggio la NASA dall'uno alle quindici e trenta presentiamo un altro graphic novel un'attrice siriana che si chiama via la Beasley che disegnava sulle tende dei bambini profughi dalla Siria al Libano
E scritto da un'altra giornalista che si occupa di inchiesta all'estero che sia Francesca Mannocchi eh grazie per essere stati con noi grazie
Grazie davvero