Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro di Youssef Mejahed "Ramadan all'inferno" (Lastarìa)

Però buongiorno a tutti
Siamo qui per presentare un libro di Youssef messaggio che qui alla mia destra
Un libro apparente libro semplice dal punto di vista della struttura possiamo definirlo un libro di viaggio nel senso che racconta un viaggio che noi
Conosciamo molto bene anche se non l'abbiamo fatto perché soprattutto adesso le cronache sono
Piene di questi viaggi cioè una racconta di questi viaggi di persone che attraversano il mare per arrivare qui in Italia persone che provengono principalmente dall'Africa però anche dal moltissimi luoghi dell'Asia sono rotte migratorie
Che stanno ridisegnando un po'i confini del mondo e noi assistiamo a questi sbarchi a questi arrivi ponendoci un sacco di di questioni tinte di interrogativi cercando di risolverli e questa storia
è una storia in prima persona perché io se ha fatto questo viaggio racconta questo viaggio racconta cosa ha fatto ha portato qui in Italia quindi da questo punto di vista la storia che quasi conosciamo perché lui viene dal Marocco il Marocco che ci racconta un Marocco che andava bene abbastanza per cominciato ad andare molto male c'è un momento di snodo nel libro che racconta anche la sua decisione o meglio la decisione della del padre che è stato il primo a venire in Italia nel
C'è un momento di snodo in Marocco quando tu racconti il grande sciopero del mille novecentonovanta in cui la gente scende si piazza perché anche solo pagare l'equivalente dei nostri due euro per Maretta scuola diventa impossibile per una famiglia
E quindici racconta di un Paese che comincia a a mandare a rotoli che non non è più in grado di offrire un futuro e parte questa storia non la conosciamo
Ma leggendo il libro dentro questo viaggio dentro l'urgenza di fare questo viaggio e dentro la grande avventura nel senso proprio senza accezioni morali per la grande avventura di mettersi su un barcone fare questo viaggio la grande avventura di finire recluso per Nesi in Libia in questi centri di compattezza di punto che sembrano quasi dei centri di detenzione in qualche maniera aspettando di partire e poi partire
Dentro questa decisione c'è qualcos'altro ed è molto chiaro leggendo questo libro che noi incontriamo qualcos'altro che questa persona che è partita
E porti partita con qualcosa sicuramente non con i soldi non con tanti soldi su poco quest'Audi con cui si parte per partire pensando che tutti rimarranno in tasca poi di solito non è così
Ma parte con qualcosa
Che una storia
Dopo una storia che lo travalica quasi è la storia di un di una cultura una storia religiosa una storia
Nella storia di Youssef però io intanto vi vorrei
Leggere un pezzo così entriamo subito nel vivo del racconto e capiamo qual è la storia che io sento ha portato con sé in questo viaggio che ci racconta attraverso questo libro
Mi chiamo io sarebbe certa e sono nato il diciannove dicembre del mille novecentottanta quel giorno nevicava mia madre aveva lasciato fare per andare a partorire in campagna nella casa dei suoi genitori
Né poteva contare sull'aiuto di sua madre di sua cognata di una levatrice e anche di quelle figure difficili da descrivere quindi Italia che sono le altre mogli di mio nonno
Il padre di mia madre infatti aveva quattro mogli e quindi si fidi quindi casa sua era sempre piena di gente
Ed eccomi nella pancia di anima mia madre avvolto dal calore della casa dei nonni
Immagino il brulichio incessante le donne che scaldano la stanza che strizzano l'acqua che preparano i panni e gli strumenti di lavoro il cibo tutto quello che serve
E poi immagino gli animali nelle stalle il fuoco nel camino la neve che scende che avvolge la campagna con il suo silenzio bianco
Io non ho ancora un nome
Da noi in Marocco il nome dei bambini viene dato sette otto giorni dopo la nascita con una festa a base di montone ogni anno si festeggia per molti giorni tutta la famiglia si riunisce ci sono preghiere e canti e piatti speciali a tutte le ore del giorno
E giovedì
Io non c'ero il giorno dopo ma mio padre non lo sa ancora
Uomini non partecipano i preparativi del parto un genere restano fuori a pregare a lavorare aspettando di venire chiamati per scoprire se sono diventati padri di un maschio di una femmina il padre Houssine sta ascoltando il Corano alla radio
Se un orecchio straniero potesse sentire il suono che fuoriesce dalla cassa della radio crederebbe di avere a che fare con un racconto letto ad alta voce il Corano infatti si divide in centoquattordici sure capitoli in ogni capitolo sono contenute tutte storie si tratta di racconti allegorici e protagonisti sonore oppure serbi guerrieri viaggiatori mercanti quanti animali come L'Aquila Formica l'elefante il bue
Tutte queste storie ci formano e sono un po'le radici del nostro essere musulmani ci dicono cos'è la vita cos'è il bene e ci spiegano la complessità dei sentimenti che albergano nell'animo umano
In un modo semplice ma profondissimo riescono a ordinare il cast del mondo e a riportarci in una dimensione in cui le cose che facciamo hanno ancora un senso o almeno è così che i miei genitori hanno sempre vissuto il Corano e quindi cosicché lo vivo anche io
Quel giorno alla radio sanno raccontando la storia di Giuseppe
Secondo lo stesso curano la storia di Giuseppe la più bella delle storie e mio padre l'ascolta così appassionato che dentro di sé matura una decisione
Figlio mio che nascerà a tra poco se sarà il maschio ti chiamerai Youssef come grande profeta e come Luisa Brancaccio pronte a tutte le difficoltà della vita
Non sapeva ancora ma forse lo intuiva quanto in futuro avrei avuto bisogno di Giuseppe della sua fede per la forza che rinchiusa nel suo nome
Questa
Questa è la storia con cui parte di ossa passate di Giuseppe seria della DDA io ve la posso raccontare molto brevemente perdonami se salto qualche passaggio ma è una storia lunga e quindi la voglio raccontare proprio brave è la storia di Giuseppe che viene venduto dai suoi fratelli che sono gelosi di lui lo vendono lui diventa uno schiavo diventa schiavo del governatore egiziano
Detenuto in un pozzo prima di essere venduto è un bambino di ne te muto nel pozzo per tutta la notte il giorno dopo viene ripreso viene venduto diventa schiavo di questo governatore egiziano
La moglie del governatore si invaghisce di lui tenta di sedurlo in tutti i modi non ci riesce però viene scoperta in questo suo tentativo nonostante il governatore egiziano sappia che io senza innocente per non perdere la faccia decide comunque di rinchiuderlo in prigione c'è meglio chiudere in prigione ingiusta perché sputa emersi
Scusate
Come dire mettere in mezzo la moglie quindi io se fa anche se innocente finisce in prigione in prigione diventa viene chiamato il sincero colui da cui vanno tutti fondamentalmente a confidarsi quando perdono la speranza chiedergli un consiglio
E ci raccontano questi strumenti i sogni voi diventa brevissimo capire i sogni Popol portato simbolico delle storie dei sogni che che dicono qualcos'altro
Diventa in qualche modo famoso per questa sua abilità e siccome il re il sogno del re delle mucche e cioè che fa questo sogno
Sì
Il re fa un sogno strano in cui sogna delle sette mucche molto grasse poi sette mucche molto magre non capisce bene capisce che c'è probabile ossa dentro questo sogno ma non lo sa leggere e quindi va in prigione meglio senza dice ad interpretare questo sogno e lo prevede che ci saranno sette anni di grande ricchezza e sette anni di carestia
Gli chiedono sei in grado di amministrare gli anni di ricchezza in funzione della carestia non lo fa
Esce dalla prigione
E come dire salva il suo Paese dalla carestia perché diventa molto abile nell'amministrare il grano quindi ha in qualche maniera un riscatto per tutto quello che subisce ma contemporaneamente salva le persone poi si congiungerà anche con i suoi fratelli ci sarà tutta una ricomposizione familiare
Tutto questo libro di Youssef è incentrato su questa storia
Perché
Il padre
Da dandogli questo nome eccome se qualche maniera di conferisca un destino o quanto meno la possibilità di fare fronte al destino alle difficoltà della vita
Appropriandosi di una storia che una storia che conoscono tutti
è una storia che appartiene alla loro tradizione culturale ma la storia che racconta un grande un grande valore umano cioè il valore umano di qualcuno che riesce a far fronte alle difficoltà senza mai perdere la fede in qualche maniera
Tutta la storia di questo libro e quasi sovrapponibile con la storia di Youssef c'è
Quel tempo nel pozzo è quel tempo proprio in quel Marocco precipita quindi Campobello io delle possibilità economiche del futuro della vita di queste persone il tempo della schiavitù per tutto il tempo in cui il papà di il Saffo faceva
Le babbucce rete pesante le babbucce marchi nelle diamo e portiamo testate di solito queste bucce di pelle
Verrà il campione in più bravo della Medina differenza farebbe a fare le babbucce lui
Tuo papà e lui era il suo apprendistato i bambini lavoravano al tempo perché era poco un modo di passare un mestiere di stare insieme a queste storie a questo continuo imparare un mestiere ma anche imparare a stare nella vita stare
Con le persone fino al momento in cui queste babbucce non li vuole più nessuno perché
Perché c'è la crisi perché arrivano le beau bucce cinesi
Dopo c'è ma marocchine vengono fatte in Cina costano di meno in Cina anche fatte artigianalmente a mano e quindi si ritrovano in un tempo in cui vanno a lavorare lavorano e lavorano per niente fondamentalmente quindi ma per tutto il tempo di lavorare per niente
Poi c'è tutto il tempo della prigione che il campo che Yussef passerà in Libia recluso per mesi insieme a quattrocento persone in un capannone per animali fondamentalmente Pola racconteremo meglio questa storia
In questa prigione che fa si mette
In questa prigione note fa
Si mette a cucinare le verdure per gli altri perché siccome l'unica cosa che gli davano da mangiare a un pentolone di lenticchie con pezzi di pane in un unico pentolone fondamentalmente sono dei periti in un anno vitamine soprattutto stanno in attesa senza sapere che fare quattrocento persone che potrebbero ribellarsi
E non ci riescono perché sono tenuti sotto scacco dal fatto di non avere soldi dal fatto che potrebbero essere consegnati alle autorità che cosa pensa di fare così nero per tutti diventa il cuoco della Guantanamo Libia
Pensando Yussef quello che gli ho sentito faceva per per gli altri per il suo popolo
Insomma tutta la storia la sua storia è sovrapponibile con la storia diversa così viene raccontata in questo libro perché
Probabilmente questa è la prima domanda che ti vorrei fare probabilmente questa è la storia che ti sei portato dietro non solo in questo viaggio ma credo per tutta la vita c'è ci può dire
Cos'è il sesso per te quando tu pensi a lui che cosa che cosa fai di questa storia di questo insegnamento che cosa c'hai fatto nella tua vita
Con questo nome
Buongiorno a tutti ringrazio Federica ringrazio tutti che sono
Stati sono con mogli la gente che giornalisti e le persone che sono con voi
Sono contento e sono anche emozionato ha un po'
E sono anche diciamo e chiudo scusa anche per il mio italiano perché io Paolo italiano ma
Diciamo che parlo marocchino
Marocchino con il modo migliore
E sono un vanto anche di di di parlare così importanti capirei e farà arrivare ai la il missaggio e quello che divide ieri
Per la domanda di la carissima riusciti ricca
Veramente la storia di Giuseppe
E la storia
La più bella storia nel Corano
E questo non vecchi ludico io Malù dicci
Il mostro Giglio
Allora
Logici anche nel Corano
E poi e questa storia qui siccome quando ero piccolo il mio papà
Avevo chiesto perché papà mi ha chiamato il museo
Non manda non
Allora mi ha raccontato il fatto che ha raccontato da Federica
Allora lite ero con l'uso di sapere chi Yellowstone
Cosa faceva
Allora al da lui fin da piccolo ero
Allora sempre devo leggevo la storia Mirko Ranù
Però non capivo bene il Corano perché il Corano bisogna al vivere
Un un alto livello nelle la lingua araba
Ma mano che andavo a scuola eccetera allora otto ho cominciato a capire il
Un po'di arabo perché le verso l'arabo il marocchino sono due cose diverse
E poi ho cominciato a sentire anche i conferenze anche in quaranta Ray de di questa storia di Youssef
E sono rimasto veramente
Diciamo che quella storia e cioè c'era un timbro di quel di quella storia dentro il mio cuore quindi
Quando
Andavo a scuola quando lavoravo eccetera erano sempre i cerca voti praticare quella storia di di di Youssef di Giuseppe
E ma il tatto sempre i anche quando nella difficoltà mi ha fatto o
Capire che
Che bisogna sempre bisogna sempre fare delle cose cercare di farli bene
E anche si fanno un male le cose prima o poi
Vengono quelli blu buoni
Ho ossia il mondo
Può darsi non non tutto atto la il significato della cosa
A volte i facciamo dire cose che noi pensiamo che abbiamo fatto male però con il tempo con gli anni
Magari scopriamo ancorché che quelle cose che abbiamo fatto al Mali occhio e abbiamo vissuto non abbiamo vissuto bene
Diciamo al Grassi al puntiglio che abbiamo fatto oppure il che abbiamo vissuto quel
Quel periodo dei il periodo di quel Malika dove ho vissuto per esempio se io per esempio
Va prendo un delitto per andare al Marocco per esempio
E poi al mattino cioè la e arrivo alle otto e poi al mattino mi sveglio tali dieci allora rimango male però quell'aereo dopo scopro che caduto nel mare per esempio
Quindi bisogna sempre lui da accettava quello che viene sì cercare di fare le cose che con un moto
Con un voto diciamo
Fatto bene però sempre bisogna accettare accettare quello che che viene
Quello che colpiva io scrivo faccio la scrittrice quindi per me le storie hanno un'importanza non è soltanto la bellezza di una storia al fatto di leggere una cosa che ti rapisce per un po'di tempo ti sposta in una dimensione
Io credo che le storie si formano in qualche maniera solo quando noi riusciamo a raccontarci la storia della nostra vita in qualche modo
Veramente riusciamo a prendere in mano chi siamo è quello che stiamo facendo vedere la storia molto difficile non gli diamo la storia non la vediamo noi sappiamo ricostruire siamo un po'come c'era questa storia bellissima di Karen Blixen nella mia la mia Africa incroci a quest'uomo che a un certo punto nella notte si sveglia perché sento il rumore capisce che da questo laghetto artificiale che c'è di fronte alla casa c'è una perdita d'acqua quindi lui esce nella notte per cercare di salvare i pesci perché si sta perdendo l'acqua ai pesci rischiano di morire
Ma e notte non si vede non sa dove la falla non sa come andare a riparare la perdita e quindi si agita di qua di Bloody sopra e di sotto cade mi fossi torna indietro cerca di capire dov'è il punto da riparare
E passa ore così facendo avanti e indietro cadendo e rialzandosi finché trova la falla la rimette a posto e finalmente vado a dormire
La mattina affacciandosi alla finestra vede
Che i passi che lui ha lasciato sul terreno piano d'acqua no quindi fanno uso hanno disegnato il contorno di una cicogna
E ha più che non sarà proprio così questi passi confusi non possono disegnato perfettamente una cicogna però
E quell'atto per cui a un certo punto tre
Che affaccia la finestra guardi cosa hai fatto e CPT una cicogna perché lo aveva salvato la vita c'aveva era stato lì a cercare di salvare i pesci quindi la Sipra Cicogna era anche un simbolo da questo punto di vista
Qual è
Il criterio per cui noi uniamo i puntini della nostra vita qual è il criterio per cui diamo significato a una cosa invece che a un'altra cioè in fondo siamo in una specie di di terreno aperto in cui tutto è possibile non potremmo fare qualsiasi cosa ci ci accade di tutto e non capiamo nemmeno quello che significa che Chandra chiamo quando dobbiamo fare delle scelte quando ci capita qualcosa quando siamo ci sembra di essere vittima di un'ingiustizia quando dobbiamo prendere una decisione
Cosa che ci muove cosa che ci guida io quando il contratto io senza ho detto cavolo ci apporti di fare stanco entrando qualcuno guidato da qualcosa
Da questa storia che io riuscivo a capire perché io il Corano non riesco a capire
La religione musulmana non riesco a capire sono anche un po'contaminata da dall'informazione diciamo rispetto a tante cose comunque non capiscono anche quella cattolica quindi mi come dire da questo punto di vista mi colloco molto al di fuori di un contesto religioso
Però al di là delle religioni e dei marchi che le religioni mettono su certi valori valori esistano parlavamo prima di una spiritualità che trascende le religioni io ho avuto la sensazione di incontrare qualcuno che essi
Che si entrava con qualcosa
Aveva una stella polare non è roba da poco soprattutto quando dell'imputato all'inferno come dice questo
Come dice questo libro
Comunque raccontando proprio saltando un po'di qua e di là fondamentalmente la storia di Youssef è la storia di una
Anche di un di un momento preciso in cui gli spostamenti migratori si sono spostati verso la Libia validi è diventato un grande centro di smistamento verso l'Italia
Tutti si è ritrovato in una specie di capannone nel deserto
Ci può raccontare un po'come è andata come è successo che a un certo punto ci sono state varie peripezie ha chiesto soldi in prestito è stato derubato una prima volta gli hanno dato un falso passaporto la seconda volta è riuscita a partire contento di partire
E si ritrova
Vuol che come in Ciotta dal Marocco o dalla Libia raccontaci della Libia e e a me è andata
Comincio dal viaggio com'è noto va bene
Va bene no come voi
Di qui la domanda precisa o se lo comincio io io va a me mi ha molto colpito questo racconto del capannone
Cioè io non ancora difficile per noi pensare che quattrocento persone possono stare prigioniera in un capannone tenute da tre persone quattro quanti erano Po
Erano pare però a volte anche cinque quattro rimane uno con voi quindi ti penti dipende
Allora per l'
Questo fatto di Guantanamo
Io comincio da
Da quando ho preso l'aereo così capp arriviamo lì arriviamo lì
Ho preso l'aereo dal Marocco fino la Libia
Andata e ritorno eccetera
Sono arrivato a Tara blues tra i poli
Allora ho chiamato
Diciamo quello che farà appello il
Il capo
Allora mi ha detto Luis
Deve prendere il taxi da
Del rapporto a
Al viali eccetera
Ex e greca
Allora sono andato però mi ha detto quando viene Iuss fu e non salutarmi subito
Io ci faccio qualche accenno Cusi io
Cioè faccio così
Non salutarmi va bene va bene
Allora quando sono arrivato
Di tutto da me e me poi mi ha detto cosa avevo
Di dolci
Marocchini perché era al tempo del Ramadan
Quindi ha avuto un un coso trofeo di dolci con lui e lei sai quelli fatte a formativo un cuore eccetera
Allora mi ha visto venuto vicino a me
E ho capito che era lui lussi cui il ruolo il viali
è per lui
Arrivo
Una traversa
Si è girato sono andato dietro il di Luino Apple venuto da me e mi ha salutato c'ha un surfer come stai se sei fortunato di Codino quando abbiamo cominciato prima
Sei fortunato perché perché stasera c'è e il viaggio per l'Italia
Dopo ore ma rimarremo quasi tre in miseria ero fortunato
Va bene
Siamo entrati dentro la casa era una villa di la sua sorella
Siamo entrate lì dentro
E mi ha detto
Siete eccetera puoi mangiare ho detto noto anche non avevo voglia di mangiare perché non so cosa mi Capetta perché c'è l'ansia tiene di succedere qualcosa perché sono tra le mani di di persone sapete che sono all'epoca di Gheddafi
Allora
Ma detto e mangiare o dopo ho detto no no no ci portò una pizza va bene ho detto va bene
Ha chiamato a un bambino tutti undici anni eccetera
Portato la pizza ho fatto finta di mangiare un mangiato un pizzetto Puglisi giusto per farlo piacere perché lui comanda lì non allora mi ha detto vuol fumare una canna di hashish eccetera non l'ho detto io non fumo formuli sigarette mi ha detto strano che se è un marocchino utili marcisce e molto va bene allora l'ho pagato subito
E poi mi ha detto
Fra un quarto d'ora arriva un signore che ti porta
Al posto al Guantanamo come abbiamo detto
Arrivato il signore
Con una un sul in quattro per quattro
Siamo andartene
Prima siano passate verso il centro ha preso un poderoso pulper
E poi siamo andati sia montate era era la notte non non vedevo né non sapevo neanche dove sono perché all'inizio eravamo in città poi dopo pian pianino siamo usciti
Fuori vedevo solo deserto eccetera quando siamo arrivati
Allora mi ha detto adesso sei arrivato da tuoi con Paesi compaesani però mi ha detto prima
Ci faccio
Deve prima passare da dal capo eccetera ci saluta eccetera poi ci manda dentro allora sono andato da da due saltatore era alcun
La sua compagnia eccetera
Che fumavano scherzava nulli eccetera
Ha poi mi ha detto anche lui mi ha detto ossia il sesso sei fortunato
Grassi
Va bene Capponi abbiamo parlato due due
Chiacchiere così
E mi ha detto adesso puoi andare da da
Poi compreso anni eccetera
Sono alta entrato dentro ho trovato che amici miei amici
Che sono venuti prima di me
Perché io lavoravo prima
Eccetera
Come cameriere eccetera all'epoca non potevo andare subito loro sono andate ITA
Anch'sono partiti
Penso agosto così io sono partito verso ottobre
Quindi erano due mesi dentro di prima di me
Allora ho salutati la prima cosa che ho notato visto non ho detto ma ma sono questi Chicco uno non non conoscevo perché sono cambiate totalmente perché diventati con di capelli lunghi eccetera un po'di barba e
Perché lei era tutto quando sono entrato era tutto solo cartoni e basta
Oggi io volevo dove siamo capitati qua allora tutti andiamo andiamo dai partiamo
Siamo usciti io ho detto bene andiamo partiamo
Era un dei camion fuori hanno cominciato a mettervi le persone sopra eccetera
E poi avvenuta una chiamata Jules tutti
Perché a mare eccetera controllo così colà va be
E siamo rimasti
Ogni tanto usciamo numeri col prossimo usciremmo
E così via
Ha poi troppo
Siamo rimasti lì siamo rimasti lì
Arrivato un giorno
Eravamo a tanti
Nel tempo quel misera Ramadan per quell'uomo perché l'epoca del Ramadan quindi non mangiavamo di giorno mangiavamo solo la sera quello che c'era eccetera
E poi un giorno
Siamo partiti
Verso di Trento
Il mattino di due
Siamo partiti verso eravamo quattro certe cento persone siamo partiti verso la spiaggia per partire e quindi eravamo quattrocento ogni camion portava cento persone
Noi siamo partiti duecento quindi due camion
Però a avevamo aveva a lui vanno loro otto in cambio quindi dovevo dovevamo fare i noi siamo andati duecento poi noi dovevamo aspettare di finché arriva non gli altari duecento
Siamo rimasti lire ad aspettare
C'era lì qualche Albieri no eccetera verso quasi verso la spiaggia eravamo lì sotto
Che diciamo detto non fumate in un fatti vedere
Siamo rimasti nascosti lì che aspettavamo gli altri duecento
E poi io questi altri duecento non vengono più
Qualcosa successo
Siamo rimasti lì che
Verso l'alba abbiamo visto un elicottero che passava lì tata tata tata tata tata audio qualcosa c'è
E poi dopo abbiamo sentito dire Macchini
Il controllo di
Carabinieri eccetera
Che passavano da lì
Allora abbiamo detto che ci hanno visto e poi gli altri non ce l'ho non non ci sono arrivati da noi successo qualcosa
E poi viene uno culla sub ci ha detto uno che è stato mandato dal cappuccio ha detto la pulizia entrata
In Guantanamo ha preso duecento persone fra i duecento
E il mare lì
L'annata di barconi e lì
Se volete scappare egli mentali
Allora noi siamo scappate in
E poi hanno cominciato a seguirci
E poi noi eravamo otto persone di di fare se la mano nella mano chi scappava
Cosa facciamo e poi di tv che unito Antochi sto al mio amico egiziano che ha preso un colpo caduto per giù
E poi noi abbiamo continuato ad andare verso una derisioni così non andavamo a destra a sinistra mandavamo sì sì facevamo così così Ciprì diranno
Poi l'ho detto io ho visto un muro c'è una salita poi il muro a ecco di di cos'è quel muro gli ho detto Axa visto così era un campo dia una scuola
Allora ho detto dobbiamo salvarci facciamo qualcosa andiamo sopra il muro
Perché adesso siamo saliti andate giù peccati esso anche sì sì sì provo mille volte non riesco ad andare quella stessa élite
Siamo saliti siamo entrati dentro e la scuola e poi di c'era il campo di la scuola abbiamo visto
E di di alberi eccetera li sono alberi di spine eccetera spinate eccetera erano troppo giù Charlot sì
E siamo entrati lì
Però quando siamo entrate in è quello era un po'siano chiusi dentro non non non è rimasto neanche anche sifilide qualcuno chiederei non c'è neanche il posto e infatti sono arrivati dopo
Noi credevamo quello che c'era fuori dall'altra parte c'era Al Jihad dei che vedevamo la gente che
Che scappava eccetera alla
E che prendevano dei colpi abbiamo visto uno che ha preso un colpo al marocchino ho visto io di Casablanca ha preso un colpo con fucili
Non
Solo così con la mano nonché in faccia caduto giù
L'hanno preso non ho messo dentro il cofano ovvia noi siamo rimasti lì nascoste e poi sono Venus tinello gli altri
Della pulizia cercarci sono passate vicino a voi
Quando sono passate o non voleva
Dare qualche colpo con la pistola il suo il suo collega ha detto ma ma sei matto io sentivo dentro ha detto ma sei matto non entra dentro neanche il gatto perché quel Curcio ed Ettore a ha detto e l'altro ha detto allora sparo se c'è qualcosa nomade Tommaso c'è perde andiamo d'altra parte sono andati ma io vedevo da dentro cosa succedeva ma di dicevo ma
Magari suo collega ci ha visto veramente e magari una persona
Umana non voleva che il suo collega CUP a colpirci
C'ho pensato poi ci sono tante ipotesi quanto ci ha pensato a questa scena dentro cespuglio a guardare gli altri mano colpiti
Prodotte novanta tamponate rimasta sta questa scena ancora CIPE anzi se sei capelli
E io cerco semper di un un parlare i neanche tanto di questo perché siamo Ranma stelline un giorno no dal mattino presto fino
Troppo la cena siamo rimasti lì
Adesso facciamo un po'di riassunto veloce di quello che succede dopo prima di partire che dieci sì
Perché loro dopo questa sana che ha di guerra se la legge che nel libro sembra veramente una scena di guerra impossibile da sostenere Shannon anche soltanto pensare questi otto che scappano tenendosi per mano sulla spiaggia mentre la Spolli la polizia spara alle spalle
Continua questa andirivieni questa specie di stillicidio di dire domani si parte per non si parte e si parte dopodomani si parte tra una settimana vengono spostati di casa in casa come dicevo il libro di gabbia in gabbia fondamentalmente comunque dopo varie peripezie riescono a partire
Trentatré persone suburbane di sette metri
Trentatré persone su un gommone di sette metri
Noti modi perché si erano tuffati in acqua così e nel momento in cui erano dentro Boban erano talmente stipati che non riuscivano neanche rimettersi vestiti non c'era spazio se qualcuno se avesse fatto movimento sarebbero cascati tutti in acqua quindi non di parto me
Senza riuscire proprio a a coordinarsi per potersi vestire partono nella notte con un freddo pazzesco su questo comune
E qui c'è la scena secondo me più incredibile degli braccia veramente la scena tu dici ma
Vengono affiancati da un peschereccio peschereccio tunisino
Che li rincorre li rincorre
Praticamente all'inizio sembra che li vogliono aiutare gli danno delle sigarette capiscono che stanno sono degli immigrati cioè sono dei migranti e quindi li vogliono aiutare poi ci ripensano io no ma
Ma se invece di aiutarli Tipulidae rubarsi mo'qui ci ripensa non quarto d'ora dopo partono all'inseguimento dello stesso gommone
Li affiancano
E ti dicono
Dateci tutti i soldi che avete perché ognuno di loro aveva un rotolino di banconote chiuso nello Scottish per non rischiare di bagnarsi fondamentalmente così che partono tutti quanti con un po'di soldi che pensano gli serviranno quando arriveranno in Italia
E questi lo sapevano qui dopo avervi regalato le sigarette ci ripensano e e dicono a tutti loro di dare tutti i loro soldi di metterli dentro a un sacchetto
Altrimenti e li minacciano con questo Uncino furgoncino altrimenti buche rivolgo buone
Questa è una cosa pazzesca perché tu pensi trentatré persone in balia di un uncino c'è questo ti dà la dimensione della fragilità
Della vita umana perché veramente io mentre lo leggevo pensavo voi a quello che avete vissuto pensavo anche a noi ce ne siamo tutti un po'così
Come dire basta veramente poco e c'è qualcuno che è capace di approfittarsi di racconti di una condizione del genere veramente un simbolo
Anche quel ripensarci sono con momenti che ti fermi e dice ma quanto tempo ci vuole per elaborare questo genere di cose e quanto tempo ci ha messo per per elaborarle che cosa hai visto in queste queste figure
Allora
Per questi tunisini sì
Allora noi eravamo
Già partiti eccetera andavamo tutto liscio apposto
Perché c'era
C'era il sole quella mattina lì anche se era di di
Di novembre sì
Però in Libia era un po'diciamo c'era un po'di sole eccetera
E poi andavamo
Verso il pomeriggio
Prima del tramonto
Abbiamo visto questo peschereccio che veniva con la bandiera tunisina
Siccome c'erano erano con noi quattro oltre quattro tunisini ci hanno detto per favore i
Voi tutti voi tutti marocchini sì
Ci saranno diciamo quelle del controllo di della Tunisia diciamo che siamo tutti marocchini nautico abbiamo detto va bene
Non pensavamo che erano dei pescatori
E poi ci hanno raggiunto eccetera
Ci hanno detto buongiorno buongiorno
Ci hanno detto
Volete aiuto eccetera no abbiamo abbiamo tutto eccetera abbiamo detto
Perché noi volevamo solo per lasciare
Abbiamo capito già qualcosa rimane il dubbio va bene ci hanno detto allora ci mette questi luoghi ci hanno buttato un po'di panni o un po'di latte e un po'di sigarette i noi eravamo nel comune dei loro da sopra
Votava nonché da sopra
E poi ci hanno detto andati accusi verso la pietosa
Domani mattina salite lì
Grazie grazie
No andata bene
E poi noi siamo partiti io ero un quarto d'ora eccetera
E visiva amò
Lo stesso peschereccio no prima prima ci hanno chiesto siete tutti marocchini eccetera si siamo del Marocco eccetera va bene
E poi dopo un quarto d'ora vedevamo lo stesso peschereccio che tornava verso nuovi però questa volta con una bicicletta
E impressionante
Cosa ce ne diamo
E quello Ali ha ha detto questa volta non mi fermo io ho fatto massima velocità va bene abbiamo detto andiamo vai Luís Massimo De Rita
Che poteva fare però loro avevano peschereccio che
Andava più di noi forte Dino tutto
Per
Toccarci e ha detto fermi fermi eccetera
Agli non voleva firmare
E poi abbiamo visto una cosa dove c'è il ferro cacciato otto siano fermati andati giù così non è per noi manovali stai stop stop
Si è fermato
Allora abbiamo detto cosa volete ci avete aiutato adesso con la politica noi
No noi voliamo hashish
La centrale scissi noi siamo stiamo cercando di arrivare in Italia cosa c'entra l'hashish no se voi siete marocchini avete idea hashish e di soldi
Allora ci ha detto dovete darci dente euro a testa
E poi noi avevamo ognuno chissà che c'ha qualcosina avevamo messo come ha detto la Federica prima con lo scotch test eccetera però quando abbiamo tolto lo scorcio ha visto più di venti Euro ha preso il primo giro di venti euro ottantotto ha detto vogliamo un altro giro di venti euro
Così finché ha preso tutti i soldi che avevamo
E poi sì studiato uno si è alzato
Di di una città
C'ha un soprannome scrissi era marocchina un si chiama differente quel ragazzo Bertero
è un po'si è alzato ha detto oggi moriamo tutti
Vogliamo Savoldelli voleva far tra loro ha detto noi abbiamo fatto un piacere perché noi abbiamo con voi quattro tunisini
E noi non vogliamo dire che ci sono con noi
Perché avevano paura a chi la marina tunisina di portarli ha detto ma come mai sono uccisione ha parlato con uno di loro e poi tra l'altro aveva una maglietta di non nazionali di calcio tunisina
Ha parlato con lui
E poi ha detto perché non hai detto che sei tunisino siti qua tre o quattro tunisini ha detto noi avevamo paura eccetera eccetera comunque ha detto ah va bene
Allora
Aiutate no prima di dirci andate via uscito uno dal peschereccio
Ha detto scusate io non sono d'accordo con quello che sta facendo questo
Quando ha cominciato a dire quello Cusi perché ha visto la rimasto male non quelle non voleva che prenderci dei soldi eccetera
Ha detto io non non voglio
Non non non vi è più non mi piaceva al fatto che ha fatto questo eccetera
è quello ha cominciato a minacciarlo volevo buttarlo oppure in acqua
è andato dentro ha detto con parolacce eccetera e vai via vai dentro eccetera
E poi c'ha detto quando ha preso tutti i soldi non è che ci ha fatto indietro assolti che quando avevamo detto che abbiamo anche i tunisini con noi nome
Ci ha detto ben viaggio la strada questa ingiusta andate avverso a morte
Buon viaggio dopo che ha ci ha rapinato diciamo ha preso tutto più quello che arrivano e poi eravamo nudi
E poi dopo sia mo'andate
Era al tramonto telo mare ha cominciato a andare in su e lei comincia al dramma
Si comincia quella che lui ha ha definito nel libro la notte più lunga del mondo proprio quei momenti
In cui perse finita era di con la mia ultima preghiera perché non ce la posso fare poi la storia classica la conosciamo nel senso che il barcone sbarca nelle nostre acque
Chiede aiuto languono soccorsi da da una nave poi vengono messi su una nave più piccola arrivano a Lampedusa
Primo centro di accoglienza vengono trasferiti da Lampedusa a Crotone secondo centro di accoglienza e quest'anno più a lungo
Molto bello in questo libro l'Italia
è bella l'Italia
Cioè fa piacere leggere questo libro perché si vedono belle taglia che non si vedrà più e quindi anche soltanto come cartolina di un mondo sparito bella l'Italia perché che si vede da quando sono in Marocco da quando il Papa arriva in Italia comincia a lavorare
Manda i soldi a casa mentre fa il manovale loro non hanno il telefono a casa quindi c'è un negoziante che viene ad avvisarvi che il Papa telefonerà a prendere gli appuntamenti telefonici e la famiglia si raduna intorno al telefono del negoziante per parlare con il Papa
Ogni torto cioè non è che una cosa che avviene settimanalmente Bravetti ogni mese
Ed è bella l'Italia che loro immaginano un paese in cui sì un paese in cui si può lavorare in cui si può lavorare tanto da mandare addirittura un po'di soldi a casa
è bella l'Italia che si vede nel centro di accoglienza quando arrivi a Lampedusa e ti offrono caffè caldo ti danno la scheda telefonica per telefonare ti portano al pronto soccorso per vedere se hai bisogno di aiuto è bella
Perché quella grande non poteva attraccare nel porto di Lampedusa quindi li hanno dovuti trasferire
è bella l'Italia che si vede nei centri d'accoglienza Crotone con questi ragazzi che a certo punto tra le varie cose imparare l'italiano fan passare le giornate giocano a calcio si danno da fare come possono ricomincia scambiare
Giacche con altre cose cioè a fare da intermediario
Per persone che avevano bisogno di certi oggetti non avevano bisogno di altri quindi comincia questa sua rete di vera relazioni a dall'Alitalia dei finestrini look da Crotone parte verso il Nord vita di Abete queste campagne ordinate queste questi paesaggi italiani che vediamo così per scontati come possono apparire agli occhi di qualcuno che non è italiano
Bella l'Italia al bar lui arriva al bar e viene colpito dal fatto che noi andiamo al bar
E scarsa ce lo beviamo tutto
Mentre in Marocco se tu prendi un caffè arriva qualcuno sarebbe non poi insieme a te non esiste che ti riesce a finire il caffè da solo Brescia tema faccia il caffè te lo bevi tutto da solo cioè questi colpi d'occhio sulle usanze sui modi di stare sul proporle
Questa mediazione culturale che viene raccontata attraverso i suoi pidocchio solo una cosa Federica
Non in tutto il Marocco sì io come siccome io ero in diciamo in quartieri popolari dentro la città anti Kalamity nati facesse e questi si erano queste abitudini sito prende il caffè
Lire un altro devo per le contee o se è una sigaretta ti lettiera fu mai chiusa e va quindi poi non è più bello vedere mandino attraverso i piccoli furti piccoli gesti
A certo punto cammina per strada e vede un un barbone per strada un senza tetto e ti dice ma io non pensavo che in Italia ci potesse essere qualcuno che mi cioè è bellissimo vedere il nostro paese raccontato da qualcuno che lo vede per la prima volta io qua vorrei fare questa domanda veramente
è cambiata l'Italia
Da quando sei arrivato c'è soprattutto in questi ultimi anni le come dire l'Italia che racconti la trovi ancora
è cambiata
Poi spiegare in bilico la domanda come dire io trovo un'Italia abbastanza accogliente in questo tuo libro anche persone che penso al ragazzo che sul treno ci ha offerto il panino il il caffè ha dato dei soldi penso alle a a quel ragazzo che taglia corto dopo quando si è uscito dalla prigione perché non ci avevano pagato cioè un'Italia accogliente
Noi ultimamente leggiamo cose diversi vorrei sapere se tu metti un cambiamento in Italia negli ultimi anni se lo sta chiedendo se lo stesso intendo
Ti ringrazio per il chiarimento è molto chiaro chi è cambiato moltissimo
E non lo so dove stiamo andando
è cambiato moltissimo
Da dal due mila sei
A ad oggi è cambiato molto
Tu lo senti c'è lo percepisce i proprio nella tua vita o come lei ai
Feedback dai giornali dalle cose che accadono voglio sapere è cambiato moltissimo soprattutto
Sappiamo
Da quando ha vinto Trump in America
E da lì è cambiato molto
E quindi quell'accoglienza che avevamo non c'è più la gente adesso se viene qualcuno muore lì buonanotte
E poi non voglio entrare nel merito
Perché
Si può è che ce lo dicono non è che
Ho paura di qualcuno però sappiamo
La politica di oggi non è quella di ieri
Io vorrei dirvi ancora un paio di cose prima di chiudere la prima è che questo ragazzo che nudo sul barcone si è fatto questo viaggio poi è stato Kant cioè si è presentato come cambia è stato proposto come candidato sindaco di Comacchio cioè stiamo parlando di una storia che si è voluta cioè di qualcuno che è venuto qui e delle cose comunque riuscito a farle ci tengo molto perché molto
Significativo è molto importante per salutarvi Io vorrei leggervi un'ultima pagina proprio per lasciarvi con le sue parole sono
Io mentre lo aiutavo a mettere insieme tutto questo materiale dice devo dobbiamo dire perché voi scrivere questa storia
E Luigi ha detto queste cose
Ho scritto questo libro per i miei figli Ryan e a Mina voglio che sappiano sia il loro papà da dove viene e che cosa ha vissuto prima di arrivare nel paese in cui sono nati loro non conoscono la storia del mio viaggio sono ancora troppo piccoli
Un giorno leggeranno questo di Blair capiranno un po'di questo movimento migratorio che ha portato tante persone come me a lasciare la propria casa per arrivare in Italia in Germania in Francia
Attraverseranno il ponte fra le due culture quella italiana quella marocchina capiranno cosa significa costruire questo ponte
Soprattutto vorrei che comprendessero che se siamo venuti qui in Italia e anche per dare e non solo per chiedere non mi piace lo stereotipo dell'immigrato che arriva qui la pure legalmente manda i soldi al suo Paese appena qua se ne va via per costruirsi una bella casa nella città di origine Non è con questo spirito che ho confrontato quel viaggio terribile
Non è questo lo spirito che mi animato in nessuna delle cose che ho fatto
Così come mia madre mi ha insegnato a dare e mio padre mi ha insegnato a non chiedere io vorrei trasmettere ai miei figli il senso di fare parte di una comunità internazionale in cui ciò che conta sono gli esseri umani
Spendersi per gli altri esseri umani anche nei periodi di crisi come questo che stiamo attraversando è l'unica possibilità per costruire una società migliore
Ricordo quella notte entreranno quando viaggiavo dalla Calabria al nord Italia e guardavo questo Paese che sfrecciava fuori dai finestrini
C'erano momenti in cui il treno si fermava nelle stazioni affiancava un altro treno poi all'improvviso tutto si muoveva e non capivo se eravamo noi essere ripartiti oppure l'altro treno
Erano attimi di straniamento in cui per te vuol senso della realtà anche complice la stanchezza e continui cambiamenti degli ultimi mesi era quasi spaventoso come un'allucinazione e allora cercare un punto di riferimento fisso
Un albero
Un palo della luce qualcosa che stesse fermo e che mi aiutasse a capire se il treno su cui viaggiava era ripartito oppure no
Ecco nei momenti difficili o di confusione credo sia molto importante trovare quell'albero quel punto di riferimento
E nella mia esperienza il punto fisso su cui fare perno il punto cardinale a cui aggrapparsi e aiutare gli altri
Non perdersi nella propria storia nel proprio bisogno nei propri momenti di sconforto di frustrazione ma tenere fermo il ruolo di cura nei confronti degli altri
E quindi vorrei chiudere ringraziare Yussef
Che è venuto qui a dirci questa cosa
Grazie a tutti quei dire qualcos'altro
Veramente sono contento tantissimo
E non riesco a trovare Depaoli giusti per ringraziare sia da Federica sia a voi che esiste minuti veramente
Ride ecco il Grassi infiniti