Presentazione del libro "Sovranità o barbarie. Il ritorno della questione nazionale" di Thomas Fazi e William Mitchell

Una sera da tutte tutti grazie per la vostra presenza qui stasera e le associazioni quasi costituzione senso comune presentano l'ultimo saggio di di Thomas Fazi e di Beneath c'è dal titolo
Sopra il nazismo o barbarie sovranità Baffari sì scusate prima di di lasciare la la parola l'autore che farà una sintesi dei punti più rilevanti del testo voglio ringraziare radio radicale qua con noi e li voglio ringraziare il professor Gaetano Azzariti che farà come il sottoscritto tradisca assalto alla al lavoro
Che presentiamo e poi se riusciamo ad essere abbastanza disciplinati con intenti vi sarà spazio anche per eventuali convinti io domande da parte vostra
Thomas alte la parola
Sì grazie grazie Stefano grazie al professor Azzariti per per aver accettato l'invito grazie a voi che siete qua oggi
E allora sì sovranità barbarie
Libro che già partito diciamo si presenta in maniera abbastanza chiara è un libro che nasce dal tentativo di fare chiarezza su su alcune su alcune questioni e di rispondere alla domanda cioè come mai una serie di di di concetti di nozioni idee che per buona parte del Novecento hanno fatto parte del bagaglio culturale
E politico della sinistra europea italiana direi insomma
Anche fino a vent'anni fa come mai tutto questo bagaglio culturale è stato rifatto dismesso negli ultimi negli ultimi decenni e io mi concentro su un tema in particolare nel libro che è appunto quello della quello della sovranità e della sovranità nazionale nello specifico
Tema su cui a mio avviso si fa
Diciamo non poca confusione non solo il dibattito pubblico mainstream ma ma anche e soprattutto direi a sinistra e
Nel senso che senza voler mettere diciamo idee in testa nessuno penso di dire una cosa abbastanza scontata se dico che oggi a gran parte di quel mondo variegato che finiamo ancora sinistra quindi un mondo che parte di fronte agli eredi
Del del PC fino alla quindi la signora sinistra cosiddetta moderata fino alle frange più estreme tra virgolette della sinistra radicale
Dire che all'interno di questo mondo è un mondo che ha quanto meno ostile a concerto della sovranità della sovranità nazionale
E potremmo dire continua a coltivare un'idea piuttosto romantica per così dire di di dell'Europa
Nella costruzione politica europea
E e questo diciamo è evidente gli gli accuse anche anche violente che vengono riservate a a chi come noi cerca di ragionare su questi temi in maniera critica da sinistra ma accuse che spesso ricadono diciamo nel nell'identità del cosiddetto surrealismo
Termini diverse insignificanti vuoto ma che il dibattito pubblico viene riempito di una serie di accezioni estremamente estremamente a negative e sovrani smuove come viene presentato il dibattito un'ideologia di fatto quasi indistinguibile dal dal nazionalismo di stampo di stampo novecentesco e e dunque sarebbe quasi indistinguibile il surrealismo diciamo di persone appartenenti al mondo e la sinistra sarebbe quasi indistinguibile dalla cosiddetto pluralismo comunque dell'ideologia di movimenti a diverso estrema destra ecco nazionalisti razzisti se no di è più o meno anche europei come per esempio il Fronte nazionale in Francia la lega in Italia il il consigliere e ha
E diciamo situati sia io che Stefano sappiamo bene diciamo quanto quindi quanto quanto è stato in quanto può essere il figlio violento il trattamento che diciamo viene riservato a appunto a chi cerca di parlare a sinistra di questi di questi temi ecco
Quello che cerchiamo di spiegare il libro che ovviamente diciamo questo questo atteggiamento
è un atteggiamento assurdo che e riflette a nostro avviso un po'lo sbarramento ideologico che la sinistra ha attraversato e ha subito negli ultimi negli ultimi decenni
Noi riteniamo perché oggi noi riteniamo da sinistra che la questione della della sovranità della sovranità nazionale sia una questione a dirimente prioritaria
Non perché crediamo nella superiorità terrazzo italiano perché crediamo nella socialità della razza bianca non perché vogliamo andrà colonizzare a qualche Paese africano perché quando si parla di nazionalismo si parla diciamo di qualcosa
Il mio idolo in e una ideologia ma anche di una pratica che la storia ha avuto che le declinazioni molto precise ma è un un surrealismo se voglio usare questo termine parte da conseguenze che si sfrutti esista un nesso inscindibile tra il concetto di sovranità popolare
Il sovranità democratica incarnata nella nostra Costituzione e la sovranità dello Stato la sovranità nazionale e sarebbe a dire che come ha detto Alessandro somma in un altro bel libro che tratta di questi temi uscito da poco siano sopravvissuti la sovranità nello Stato quindi la sovranità nostra dei cittadini richiede la sovranità dello Stato e ed è abbastanza facile capire perché se per fra diciamo per democrazia sostanziale non solo formale e quindi non si riduca solo al abituale elettorale
Ma che diciamo si fondi sulla capacità dei cittadini incidere realmente sull'indirizzo politico economico dello Stato e quindi dieci gli atti sulle questioni di fondo
Della della struttura economica del paese in cui vivono quindi la distribuzione delle risorse la creazione del lavoro e così via non solo su questioni diciamo che riguardano i diritti a individuali questioni comunque cosmetiche a alla fine la giornata
Ecco è chiaro che questo richiede che lo stato in cui noi viviamo in cui lui ha già politicamente sia dotato di una serie di strumenti economici che siano capaci di rendere effettivi di tradurre in realtà le piattaforme i programmi che i cittadini
Ha lecco lo scelgono tramite il processo elettorale
E ieri questa emblemi diciamo alla nostra concezione a progressiva se vogliamo di sovranità sull'animismo allora concezione che tra l'altro punto buono siamo reddito è stata condivisa tardissima parte della sinistra socialista e comunista nel nostro Paese
Almeno fino all'India
Direi ancorché fino al
Alla firma del Trattato di Maastricht dico per esempio ricitiamo un estratto il bellissimo discorso fece
Lucio Magri a nome di Rifondazione Comunista esprimendosi contro il trattato nella ratifica il trattato di Maastricht vorrei leggere un breve estratto giusto per capire insomma qual era l'impostazione della della sinistra ancora nel novantadue
Ma giudice a questo punto si ratifica si conclude un processo che durava da anni da un processo di trasferimento di potere non solo dallo Stato nazionale a livello sovranazionale ma attraverso questo dalle istituzioni direttamente legittimate dalla stella dalla sovranità popolare
Ad istituzioni politiche otto nominate oppure i poteri di fatto il ruolo di comparse queste pitture legate al Parlamento europeo quello che dovrebbe essere il passaggio dalla Comunità economica all'unione politica simboleggia questa carta rovesciata
E presente mai mi pare incomprensibile anzi patetico il discorso il tifo del trattato augurandosi che si possa presto completarlo con istituzioni politiche democratiche Maastricht infatti va esattamente nella direzione contraria
E come dire tutto ciò che è stato prefigurato data mai in questo discorso inespresso il discorso è molto ampio sia sia realizzato nella sua a drammatica interezza
Allora perché oggi più che mai però non possiamo non mettere al centro la sovranità del sinistro perché non possiamo non dirci Foresti perché questo nesso
Che ho citato prima questo nesso tra sovranità popolare e sovranità statuale sovranità nazionale in Europa è stato il fatto preciso spezzato e lo strumento con cui questo nesso è stato reciso è stato il processo di integrazione economica e soprattutto monetaria europea nel senso che attraverso la cessione di quote crescenti di sovranità
A partire da diciamo elementi fondanti la sovranità quindi la sovranità monetaria in primis ma non solo il controllo sull'emissione di moneta il processo democratico è stato di fatto assetato svincolato dal processo di formazione delle politiche macroeconomiche e quindi noi oggi ci ci congediamo comportare come se fossimo in una democrazia come se fu sostanzialmente diciamo non non sia cambiato così tanto diciamo dal dopoguerra ad oggi come come siamo a e invece e e quindi che più di questo continuiamo a diciamo delittuose democrazia quindi continuiamo ad avere parti dirsi contento conteranno le lezioni sulla base di programmi elettorali
E i programmi su economici di politica economica anche molto diversi tra loro
E
E nel momento in cui però questi partiti vanno al governo loro in primis ma che tutti noi ci rendiamo conto ben presto che in realtà si tratta di una pantomima perché qui i partiti non dispongono degli strumenti di politica economica necessari per realizzare un programma per il quale sono stati eletti e questo perché non hanno le risorse finanziare le risorse economiche
Per realizzare i loro programmi
E e anzi devono andare ad elemosinare quelle risorse o ai mercati finanziari o alla BCE che è un'istituzione avulso ovviamente a qualunque processo democratico
E direi gli eventi di questi giorni ruolo dimostra ancora questo governo con un più o meno a me non piace particolarmente così come può non piacere il contenuto
Della manovra di bilancio che anch'io giudico estremamente aperta insufficiente ma un governo legittimato democraticamente e il fatto che questo governo come con un altro governo
Che che fosse andato al potere non abbia la possibilità neanche di fare un modestissimo deficit del due virgola quattro per cento perché la commissione radici e decidono sulla base di modelli del tutto screditati che è una una manovra insostenibile ecco io direi che
Non bisogna essere particolarmente a estremisti o particolarmente costino azionisti per rendersi conto che la situazione incompatibile con la democrazia
Da qui sostanzialmente nasce la la la mia dalla nostra parlo anche il mio couture opposizione alla moneta unica un'opera unica che intrinsecamente direi compatibile con la democrazia e questo fu ben spiegato secondo me da un da uno dei più lucidi economisti del secolo scorso che si chiamava Mingozzi è un economista britannico
Che scrisse come il più bell'articolo forse ma è stato scritto sulle un articoletto anche molto bravi uscì sulla London Review of Books nel novantadue quando anche riunito stava discutendo se entrare nella moneta unica o meno
E incontri scrisse questa questo articolo che secondo me riassume benissimo la questione centrale così scrive con scrivevano novantadue
Il potere di mettere la propria moneta di fare ricorso alla banca centrale e la cosa principale che definisce l'indipendenza di una nazione se un Paese rinuncia a questo potere o lo perde acquisisce lo status di un ente locale o di una colonia e questo perché le autorità locali alle regioni
Ovviamente non possono salutare ma si mette anche il potere di finanziare il disavanzo attraverso la creazione di moneta mentre altri metri di ottenere i finanziamenti sono soggette regolamentazione da parte dell'autorità centrale ovviamente la BCE
E conclude dicendo poiché le autorità locali le regioni non sono in possesso di nessuno degli strumenti di politica macroeconomica loro scelta politica si limita a questioni vietnamiti minori infatti succede qua un po'di infrastrutture
Quindi sostanzialmente quello diceva botaniche aderendo all'euro gli Stati dell'Eurozona acquisito lo status l'UDC vuole ma più precisamente di una Regione e un poco lo può essere una regione all'interno dell'Italia dell'Italia oggi due aggettivi Chicchi ovviamente può limitarsi a diciamo di distribuire un po'di risorse di qua o di là di fatto mancando gli strumenti di politica macroeconomica fu tipici di uno Stato è estremamente limitato diciamo nella nel suo margine di manovra
E ha ovviamente quelle libro diciamo spieghiamo anche perché a nostro avviso questa scelta se l'ha fatto perché le élites nazionali italiane non solo hanno portato il hanno portato il nostro Paese all'interno di questo sistema hanno scelto di rinunciare appunto a questi strumenti così fondamentali
In realtà la risposta che non ci diamo che sia
Diciamo il vincolo esterno è stato lo strumento attraverso il quale al una certa classe politica una certa classe dirigente a è riuscito ad attuare una serie di di di riforme economiche a in chiave neo liberale che a loro avviso giustamente secondo me pensavano che non sarebbero mai riusciti a implementare senza appunto la presenza del vincolo esterno a europeo e a questo proposito diciamo uno dei via uno degli autori più citati nel nei governi locali come seduti è stato governatore della banca centrale
La la Banca d'Italia sessanta e poi ministro del Tesoro al tempo della firma del trattato di Maastricht
E ha le sue memorie novantatré scritto poco prima di morire sono veramente una miniera di informazioni perché è quasi una confessione che li fa perché la lucidità la chiarezza con cui diciamo spiega di tutto il percorso storico dell'Italia del dopoguerra appunto firme di novanta veramente impressionante
Di Lecco uno dei passaggi sonnecchiare in cui Guido Carli spiega l'importanza suo visibili europea perché secondo me così importante l'Italia entrasse nell'Unione Europea
E e dice chiaramente comiche
Lo scopo era quello di neo liberalizzare l'economia italiana quindi incrementare una serie di riforme che tra assicurassero quella che lui chiamava appunto non solo lui la costituzione materiale del Paese in una chiave devo liberare questo scrive acacie
L'Unione europea implica la concezione dello Stato minimo l'abbandono dell'economia mista l'abbandono della programmazione economica la definizione delle modalità di composizione della Spesal
Una redistribuzione delle responsabilità che restringe i poteri le assemblee parlamentari a favore di quelle dei governi il ripudio dei principi della creatività diffusa con la conseguente riforma della sanità del sistema previdenziale la pulizia della scala mobile
La mobilità dei fattori produttivi ovviamente la riduzione della presenza dello Stato nel sistema del credito e dell'industria l'abbandono di comportamenti inflazionistici non soltanto da parte i lavoratori ma anche da parte dei produttori di servizi e infine l'abolizione delle normative che stabiliscono che stabiliscono prezzi amministrati ettari
Ora direi che non sarebbe possibile diciamo fare una descrizione più accurata di quello che nella realtà l'Unione Europea non diciamo delle fantasie dia di alcune persone e questo diciamo dalla bocca di uno dei principali architetti della dell'Unione europea e di e Maastricht
E quindi oggi
Ci troviamo secondo me qui vado a concludere in una situazione un po'paradossale nel senso che stiamo assistendo a quella che non è il libro
Chiamiamo la la vendetta della Spoon indicizzazione nel senso che se fintanto che l'euro e sicuramente unica era in grado di garantire un certo grado di tasse un certo tasso di crescita cioè tasso di occupazione
Un certo tasso di pace sociale alla fine appunto questo vincolo esterno svolge una funzione no positiva anche per le stesse élites nazionali oggi che le contraddizioni di fatto Della Monica unica sono esplose in maniera palese e e non vediamo chiaramente quelle stesse internazionali si stanno rendendo conto in un certo senso del patto faustiano che hanno firmato portando il Paese dell'eurozona nel senso che esse stesse oggi si trovano senza gli strumenti minimi necessari per mantenere il consenso in una democrazia
è una lezione che ha se guardiamo italiana chiaramente imparato a sue spese il partito democratico se pensiamo ad esempio alle estenuanti negoziazioni a Firenze per ottenere un minimo di flessibilità fiscale
Nella speranza appunto di controbilanciare allora
Le le altre misure attuate negli anni e è una lezione che sta imparando anche altri governi come ci stiamo rendendo conto in questi giorni a partire dalla Francia è una lezione che credo imparerà anche a anche questo governo e e quindi per concludere insomma per noi per me è evidente che il il nodo del noto della moneta unica è un nodo del tutto del tutto ineludibile
E e che la sinistra non può che ripartire non poche ripartire da lì perché è chiaro che non bisogna fare un discorso che sia monotematico parla in maniera ossessiva di euro di moneta unica
Un partito che voglia diciamo ambire anche costruire un consenso nel Paese confinante parlare anche di questioni più concrete di personali per i cittadini quindi il lavoro la casa e altre cose
Ma un partito che vogliamo dire veramente per il Paese non può che portare avanti questi discorsi all'interno di una cornice a teorica che che sia consapevole che ponga al centro la questione
Del del recupero di spazi e di elementi di di sovranità sovranità economica e dunque di sovranità nazionale
Questa diciamo in data in su come l'argomentazione del libro Panelli propriamente cerchiamo anche di affrontare alcune delle critiche che vengono mosse più comunemente a chi avanza questa tesi quindi l'idea che appunto al di fuori dell'unione monetaria un paese come l'Italia non ce l'avrebbe mai fare a navigare nel mare nel mare magnum della globalizzazione
O appunto l'idea che recuperare una serie di strumenti monetari come per esempio perché la potestà di finanziamento monetario della spesa pubblica come avevamo prima del il divorzio all'ottantuno porterebbe inevitabilmente a iperinflazione o quello che volete quei cerchiamo di rispondere a quelli che sono le critiche più buona le critiche più comuni
Quindi senza perciò l'impianto una prima metà del libro che più storica indica una seconda metà che più più propositiva più programmatica
In cui al punto non facciamo delle proposte di politica mastichiamo pena che secondo noi e come dire il frame teorico minimo all'interno del quale si può tornare a sviluppare un discorso realmente
Finalmente progressivo e realmente
E all'efficienza
Grazie
Grazie Thomas ora lascio la parola al professore Azzariti professore di diritto costituzionale
E che sono sicuro circa o dare qualche indicazione interessante sia sulla prima che sulla seconda parte
Grazie ringrazio molto per l'invito discusso libro che sempre particolare per la ragione per essenzialmente per la seguente ragione diciamo così non viviamo tempi facili diciamo così se poi una di sinistra vive veramente tempi difficili a fronte di questa difficoltà oggettiva
C'è molto fraintesa basta stordimento c'è anche molti molti contributi in qualche modo riguardano la cronaca contributi dicono i contributi giornalistici ai contributi magari accademici che riflettono sulla crisi
Dei piccoli partiti delle nostre miserie perché sicuramente viviamo tempi Misiti e quant'altro io ho l'impressione e che in questo momento ci sia bisogno di critiche radicali che parte già di carne nel senso etimologico del termine cioè che vadano alla radice delle questioni
Perché tanto permettetemi anche questa battuta non è che abbiamo molto da perdere allora in qualche modo se non arrivo rischiamo cominciamo a rivoltare
Le cose anche mettendo in discussione le nostre poche certezze ma insomma abbiamo poco da perdere mondo da guadagnare direbbe da dire ma comunque abbiamo un mondo la pelle più che ogni
Ecco Harding questa situazione difficile obiettivamente difficile io trovo che ci sono alcuni questo libro si inserisce in una
In una minoranza mi spiace dire però non so se lo sai
Però finora riflessione minoritaria
Sì di
Però non isolata però non isolata
Prevalentemente per un attimo tornerò su questo punto io sono un giurista è stato detto quindi che anche un poco di prevalentemente egemonizzato dagli economisti alcuni economisti che si autodefiniscono eterodossi che penso non sarà prossimo saranno sono eterodossi certamente ma prevalentemente economisti
C'è una forte si e che vanno tutti sotto con la cappa di questa classificazione che tra un attimo che alla fine poi discuterò a me non piace molto che lo confesso sin d'ora disse umanistico forense diciamo così
C'è un libro interessante cioè la riflessione di Cesarato c'è la previsione del dalle riflessioni di Barbati diritti tutti economisti in fondo
Non so se farsi può essere considero l'economista mani c'era sicuramente il suo è un promotore sicuramente sì quindi diciamo che anche questo libro gli economisti
è stato richiamato prima c'è un libro di sogni ma che invece certamente economista non è un mio collega
Giurista comparatista
Ecco e e c'è una forte
Continuità
Di pensiero
Che senso ha in mente adesso l'avete sentito lo dirò anch'io tornerò a questo dice qualche cosa che mi convince fortissimamente io adesso ti dico subito come come svilupperà le poche considerazioni fra una parte non c'è partita ma preannuncio poi una seconda parte in cui cercano qua di proporre qualche integrazione perché ho l'impressione che qualche integrazione forse potrebbe essere cessati e poi alla fine forse anche una piccola perplessità manifesterò
Sull'insieme di queste tendenze culture tra l'altro ecco belloccio finisce Nietzsche senza mettere questo perché finalmente si va alla radice e si capisce che la situazione in cui siamo giunti non è non il frutto del caso né il frutto di un improvviso impazza mento o di un cattivo politico io non so quale capisco il politico il più odiate ecco non è neppure colpa di quelli pessimo
Politico che voi state immaginando quale che esso sia non voglio far nomi perché ne potrei fare tanti mentre la situazione in cui non siamo giunti è espressione di quella che che è stato un lungo regresso
E allora se vogliamo ritessere le nostre file in qualche modo dobbiamo andare indietro e capire dove l'origine di questo lungo regresso e qui tutti i libri che ho citato anche in questo ovviamente
Finalmente dico finalmente perché perché anch'io penso che sia così si capisce dove iniziò il lungo regresso degli ben lontani anni ottanta io vorrei invitare chiunque è spesso magari ma chiunque vuole riflettere un pensiero lungo a fare una riflessione magari un convegno perché no su negli anni ottanta dove lì che è iniziata la definizione del Congresso soprattutto in che modo soprattutto se la vediamo in un punto di vista appunto di sinistra
Ecco
Dicevo gli economisti il libro che stiamo presentando gli altri li ho citato anche quello di Somma insomma anche altri antitaglio fanno riflessione economica sull'Europa su su io siccome faccio il giurista non foss'altro per questo vorrei fare una parallela riflessione sul ruolo che giuridiche di diritto ha avuto le istituzioni hanno avuto che la Costituzione ha avuto in questo processo di lungo regresso
Agli ottanta facciamo un piccolo passetto indietro nel libro questo ma anche negli altri
Io l'ho letto anche con interesse perché non ne avevo da tutte queste importanza francamente forse perché non sono un economista si dice che un momento di svolta forse anche simboli concerto convegno del settantasei il convegno del celeste dove Modigliani
La fa alcune affermazioni che vengono conto mute altri Pivetti che infatti nel suo libro se la prende molto perché ha perso diciamocela così in questo convegno ritiene che che ieri è iniziata come dire una svolta
Vogliamo chiamarla neoliberista le riflessioni economiche di sinistra non va bene non Inter non faccio l'economista non dico nulla è successa pene su queste vicende però ricordo
Che l'anno prima era successo sul piano prevedeva un altro difensore molto importante che spiega molte cose ben otto ben nota in ogni tanto citato per cui su cui riflettiamo poco cioè c'è stato il convegno di un'altra organizzazione sovranazionale per alla Trilaterale la Trilateral con tre autori molto significativi molto importanti del hanno hanno spiegato quale fosse il problema dello sviluppo le democrazie
La riduzione della complessità cioè a dire che si interrompe dopo una fase di espansione di partecipazione progressiva per invece siccome le società sono complesse bisognava in qualche modo ridurre tutto ciò ridurre tutto ciò
Ricordatevi questo perché rapidamente
Però parlano di quarant'anni quindi rapidamente Paroli quarant'anni e sarà una costante questa esigenza forte di riduzione della complessità
D'altra parte sono gli stessi anni anni settanta non soltanto sul pianeta allacciamento sul piano delle idee c'è un autore anche questo molto spesso citato molto spesso benvoluto benvoluto da qui la cultura di sinistra sia senso dire così che ha Niklas Luhmann il quale dice esattamente la stessa cosa
Noi non voglio essere troppo impertinente quindi non voglio fare riferimenti troppo specifici però ci sono turisti se non giuristi
Ritenuti molto
Di sinistra diciamo così e che sono gli allievi di Roma che in qualche modo ritengono ancora che il problema delle società complessa in qualche modo la riduzione
Negli anni ottanta io ricordo un dato soltanto un dato istituzionale
Noi costituzionalisti amiamo dire che i primi trenta nella nostra Costituzione ad una certa lega metallica che loro sono il trentennio d'Oro
Bene alla fine del trentennio d'Oro in effetti come che la si pensi dal punto di vista della sinistra Firenze
Degli anni Settanta sostanzialmente sì avuto ricordate
Ossatura lavoratori del servizio sanitario nazionale il regionalismo il divorzio nuovo diritto di famiglia potrei elencare certamente quelle stato una fase di grande espansione democrazia
Fino agli anni Settanta che successe all'inizio Riotta
Dal punto di vista economico ce l'hanno spiegato presente il divorzio non il divorzio del settantadue un altro ricorso quello tra Banca d'Italia e il tesoro che ha prodotto quello che leggerete nel libro
Sì però negli anni Ottanta sul piano più propriamente politico ci sono stati in Italia c'è stato c'è stato qualcuno di sinistra ritenuto tale che in qualche modo assunto il potere che un socialista Bettino Craxi
Il quale degli ottoni nell'ottantuno ottantadue lui in una certa intellettualità affermato che cosa che bisognava ridurre anche la complessità dalla Costituzione
E in qualche modo organizzata da maggio la stagione delle delle grandi riforme
Delle grandi riforme istituzionali il presidenzialismo la forma di governo presidenziale in fondo al di là completarlo
Qualche vetro rotto in fondo però può essere letta è anche certamente una riduzione di complessità
Nel senso che non voglio dire sono tante le forme di governo presidenziali potremmo anche qui discutere a lungo però certamente in qualche modo un nuovo modo di semplificare di semplificare il multipartitismo estremo così si diceva troppi partiti
Sono ancora tanti partiti su molto di più contro niente ma sono tanti partiti quindi evidentemente un obiettivo non raggiunto quell'obiettivo istituzionale e quello della semplificazione
Io lo lo cito lo cita anche il libro lo citano un po'tutti ma lo voglio ricordare perché mi sembra importante non è soltanto un fenomeno italiano
Forse in Europa il cinque di presidio ci parla anche l'esperienza inglese caricano
L'asso sullo sfondo in Europa la sveglia svolta c'è stata in Francia e si c'è stato in Francia dove c'è stata corsivi dovremmo militare la più grande delusione del sinistra
Il primo governo mitra insomma Fronte popolare nel giro di in via Ennio
Di un biennio prende il potere un signore che dovremmo studiare a lungo non perché non abbiamo solo io fin qui perché in qualche modo ha imposto una certa ideologia un certo modo di vedere della sinistra dello dell'otto come voi ricordate non solo è stato quello che venga ha prodotto la svolta in Francia
E abbandonato come dire il frontale gauche Pera bracciale che cosa la modernizzazione cos'è la modernizzazione e la sua applicazione pratica non designazioni astratto utilizzazione termine come tanti sull'uso delle dei termini tornerò alla fine
Ma non vuol dire niente io non è che sia contro un'utilizzazione voglio capire che cosa si intende malato modernizzazione di prova era esattamente lui dirà loro dicono la citazione del neoliberismo e probabilmente hanno ragione io dico
L'accettazione invece funzionalismo
Il funzionalismo ucciso scusate la Democrazia forse il diritto costituzionale o meno il trentennio dolore il diritto costituzionale perché funzionale funzionalismo esattamente le riduzioni istituzionale la complessità cosa cosa vuol dire il funzionalismo vuol dire che il Parlamento non deve essere un organo della rappresentanza politica così come si è pensato forse qualcun qualche nell'uso secondo continua pensare oggi ma invece il funzionalismo vuol dire che il Parlamento e con ecco l'organo che fa le leggi potrei citare scusate lo faccio soltanto per essere breve uno dei più grandi autori uno dei più grandi autori della modernità Hans Kelsen grande giurista
Dice in effetti ma l'area più con sicurezza e numero funzionalista perché in effetti l'idea che il Parlamento rifare leggi ma non ci vuole Cancer chi può pensare che un Parlamento che non fa leggi possa funzionare è banale
Ma proprio carezze perché era un dogma attivista quindi voglio dire non in Libia un liberista potremo dirlo definirlo forse oggi sapeva anche che il parlamentare il luogo del compromesso politico che non ha senso fare leggi perché altrimenti vale poteva era era sufficiente la Camera delle corporazioni
Perché altrimenti è sufficiente un premierato assoluto
Perché in qualche modo il da la funzione non può prevalere sulla struttura
Anni ottanta o dico rapidamente anche perché voglio Riotta
I processi sono lenti io penso che il decennio degli anni ottanta è stato un processo di preparazione dunque voluto effettivi politici rilevanti Craxi è stato in Italia dell'oro in Francia perché Rita però sono lenti perché questa affermazione tutto ciò poi si è realizzato non si è concretizzato sul piano istituzionale negli anni novanta in realtà
E donna
è non è soltanto
Come dire
Era il ministro del Tesoro se non ricordo male del governo Mitterrand ma poi è stato anche l'autore del libro bianco cioè quel libro che preparato basti quel quella riflessione che poi ha preparato Massi
E non aggiungo più di tanto perché nel libro tanto si dice quindi
Certamente Maastricht è stato una svolta
Mi piacerebbe discutere ma anche questo è un'altra volta altro soltanto uno riflessioni diciamo così sul ruolo effettivo di Maastricht perché qui
Qui forse si dice troppo in questo libro si dice che sin dalle origini sin dall'origine dell'operaio funzionalista io non lo so se e si dicono cose terribili sul povero Manifesto di Ventotene povero Spinelli quel tratto veramente molto male allora al di là di questo io non so se questo vorrei discutere coi censiti in un altro momento
Le ispirazioni delle origini erano delle illusioni forse delle illusioni che poi sono precipitate sic però certamente nipoti rimasti in qualche modo caratterizzato conformato abbandonato qualche cosa è stata l'apoteosi del mercato
Come perché dovesse essere così è una storia che precede precede il trentenne e quindi non è farlo io sono penso che non era necessario di Varanasi però ci si è arrivati sulla base di questa svolta e va bene apoteosi del mercato torsione neoliberista in Europa che è poi proseguita ma sul piano istituzionale che è successo e qui c'è un momento un fatto italiano parlo dell'Italia ma potrei parlare anche di altre esperienze
Che in qualche modo hanno realizzato questo progetto come dire neo funzionalista
Imbarazzato qui c'è una provocazione sì
Delitto i mercati
Almeno lo ha fatto il popolo
Che ha votato contro la sua rappresentanza
Novantatré qua dopo il popolo il novantatré e il novantadue per cento del popolo buttata a favore del diede dalla modifica del sistema elettorale
Modificando la democrazia senza bisogno di modificare la Costituzione passando da una democrazia pluralista una schematizzazione anche qui dovrei essere più puntualmente ad un'operazione a gettare e c'è una complessità ancora una volta perché la provocazione Colin cosa la sua esplicita fosse già cioè chiare vuol dire che dovremmo noi poveri gli oppositori se ci opponiamo a questo corso riflettere sulla forza
Delle narrazioni sulla forza della cultura sulla capacità di manipolazione dell'opinione pubblica sul fatto che la costruzione del consenso un problema su cui sono stati sconfitti attenzione a non fare errori di questo tipo
Perché dico questo ve lo dirò alla fine perché dico questo
Proprio perché intanto assumessimo queste attenzione perché se sbagliamo una parole
Poi speriamo anche le cose
E possiamo essere
Possiamo non essere autolesionisti non so come dire
Certo non proseguo negli anni Ottanta dagli anni ottanta ad oggi nostra democrazia se caratterizzata come forse maggioritari e quindi di semplificazione del sistema politico
Non proseguono voglio dire che le cose si sono sono o precipitate poc'anzi non proseguo perché non ho tempo ma dovrei proseguire dovrei francamente proseguire pure a voler essere ITC
Di decennio in decennio questo secolo novantadue mila beh insomma la svolta in Europa è molto chiara
Ma anche in Italia anche qui solo esemplificazioni per ragioni di tempo beh finiamo i fatti più recenti dove Pescennio di crisi economica due mila sette due mila diciassette diciotto insomma oggi
Del libro ma poi lo sappiamo più o meno tutti c'è stata mannaia non il ribellismo ma la religione neoliberista che cosa diversa è stato conclusisi spazi immensi fiscal compact insomma in qualche modo anche qui io mi chiedo se era dovuto tutto questo non so se era dovuto un atto simbolico e così è avvenuto
In Italia tutto ciò ha retto il sistema costituzionale guardate anche qui io devo aprire una finestra netto possiamo dai diversi risposta la produco una domanda che mi pongo in fondo al letto pensiamo agli ultimi referendum
Quindi dal due mila e cinque quel termine sedici anzi a dimostrazione di come la forza la Costituzione non sia stata massacrata
Una prima risposta consolatoria anche o giustamente consolatoria la sinistra sempre perduto forse due volte sul capitolo Lutz Treporti filetto anche i referendum sulla comincia per volta Pete l'Italia da ha conquistato la maggioranza dei voti espressi due sul di queste sono state a difesa della Costituzione queste la prima risposta è una risposta un po'più scettiche meno conservatore che non ha retto un bel nulla perché perché c'è stata una piccola riforma la nostra Costituzione che dovremo discutere
Che in qualche modo è stato una rottura di cultura costituzionale e la piccola uniforme quella che va sotto il nome di pareggio di bilancio che non era dovuto in un'OPA che è stato acquisito che è stata anche qui vi ho detto il popolo il novanta per cento del popolo prima
E insieme a Bergamo rappresentanza io devo dire con sconcerto posso pensare bene o male dei rappresentanti cioè dei parlamentari io non mi faccio di tutta l'erba un fascio fascio tutt'altro
Però rimango stupito del fatto che nel due mila dodici
Nell'ultima votazione non ricordo più se la Camera il Senato in uno dei rami del Parlamento non c'è stato nessun voto contrario nessun voto contrario undici astenuti e all'altro ramo del Parlamento undici voti contrari l'UDC
Io non posso credere che il mio nostri mille parlamentari siano struzzi si sono tutti diventati neo liberisti tant'è vero che son pentiti subito dopo ma di quelli stessi che hanno votato adesso fa un nome
Sullo lo stesso Pd che è stato fautore e altri fattori maggiori poi hanno fatto la vegetazione progetto pilota Renzi il buon
Il buon Renzi Matteo Renzi è andato in Europa ha chiesto flessibilità cerco non volendo applicare ed non è stata applicata costituzione sul sul pareggio di bilancio e padroni costituzione SMA mi sconcerta perché in qualche modo non piace l'articolo ottantuno del fatto che si imponga incostituzionale ma per non applicarla praticamente in qualche modo una e decostituzionalizzazione il sistema costituzionale e non va bene e guardate lo dico proprio sulla norma che a me non piace non va bene applicare le norme costituzionali abbiamo un problema
Va bene e tutto il resto nel libro c'è tutto il resto del quarantennio che io chiamo di piombo Pivetti chiare chiamate l'impegno in realtà di
Dei inglorioso va bene o si usa un'altra espressione ma è chiaro dev'essere lentamente studiato siamo arrivati a questo
La proposta che viene qui formulate molto chiare è stata riassunta torniamo allo Stato anzi torniamo a sovranità anzi torniamo a sovranità economica per le ragioni che sono stata accennata e poi vengono riprese le dodici amo così per mi permetto di darle per scontate
Qui forse l'integrazione volontari sì
Ma è sufficiente
Ammesso che si
è sufficiente ritorno alla sovranità economica
Voglio dire voglio che in questi termini io ho l'impressione forse perché sono missioni non lo si guarda Portici a voglio dire Dolo corta ho l'impressione che ci sia una forte sottovalutazione in tre questioni
La dimensione dei diritti
La dimensione paradossalmente politica e la dimensione soggetti politici che posso liberare un progetto
Vi leggo un passo per dimostrare dirà che un passo facciamo con Albertazzi passabile codici alta se la prende
Con il passo turistico un focolare quindi ci se la prendono con alcuni io generalizzato arbitrariamente però arbitrariamente ripasso che vi leggo però non arretra mente perché penso che qui emerga con chiarezza una sottovalutazione dimensioni del diritto
Si dice è una situazione verso l'interista citazione di citazione ma non importa la sostituzione dei soggetti collettivi
A suo tempo tra protagonisti della narrazione politica con i soggetti individuali la fine dei partiti Ripa prevalenza di individualismo in sostanza ha spostato l'asse dei conflitti dal terreno dalla lotta per i diritti sociali a quello da lotte per i diritti civili
Continua la propria eccetera questa è la retorica dei diritti
E così la retorica di diritti diventa l'unico discorso caratterizzante di cui la sinistra che si pretende posti geologica io acquisito una sottovalutazione adesso non voglio entrare nella dell'apporto ruolo che hanno avuto nella costruzione dei della dell'evoluzione italiana provoca avuto rotto i diritti civili forse è vero che i diritti civili e i diritti sociali osserva Donadio penso che sia una battaglia comune marzo anche su questo non voglio entrare più di tanto nel merito dico soltanto che se noi perdiamo il medium perché il diritto Belgium penalizzazione dei propri diritti io credo che non ha la nostra sovranità economica non serve a niente adesso voglio essere provocatorio
Perché noi rispetteremo la nostra sovranità economiche il surrealismo lo Stato a chi alle oligarchie
Ma io penso che Tafazzi avrebbe fatto di ma potrebbe riferire l'effetto Tafazzi potrebbe essere evitato dovrebbe essere evitato e per far questo che faccia ma forse scende io non dico che non c'è
Che non c'è questa riflessione anzi c'è certamente una indicazione in questo senso che riprendo cioè in qualche modo da far riflettere sul valore che la costa che la Costituzione a che la che la Costituzione con il nei limiti dei poteri a che la Costituzione come strategia di fondazione di diritti fondamentali a
Perché il sopranista non serve a niente se inserite Lazio fa francamente ribattere la questione io dico anche in qualche modo sì una rilancio della dimensione
Del Pubblico dello Stato se vogliamo dire così
Ad esserci non può che partire i diritti fondamentali altrimenti non serve a niente
Guardate io sono convinto apprezzo finalmente abbiamo sentito una retorica questa finite le manette retorica sulla fine la morte degli Stati adesso tutti ci rendiamo conto non soltanto noi tutti ci rendiamo conto che non è vero per nulla
Quindi una lista tentazione c'è ma non è che caratterizza una la nostra riflessione da quell'ideale
Allora nostre impressioni si deve caratterizzare non tanto per me era una una semplice richiesta di ritorna lo stato quanto di uno studio potrete il così dallo Stato costituzionale se vogliamo disco se vogliamo dirla così anche perché la sinistra si è caratterizzata non per i diritti in quanto tale non per la sua vita in quanto tale ma per la notte per alcuni diritti contro una quei dati qui dalla rivoluzione francese ad oggi alla rivoluzione bolscevica alle rivoluzioni in quanto tale nascono per questi il Terzo Stato non è che Taxis ieri per tutti
Ma contro il primo il secondo Stato lottavano per i propri diritti i coloni inglesi lottavano per i profitti contro quelli dell'Inghilterra allora forse una strategia di diritti e dobbiamo avere oppure se pensiamo che in Italia oggi non c'è un problema di
Sofferenza i diritti stessi
Ci sono delle aperture ci sono le aperture io adesso non voglio per far annoiare nei discorsi giuridici ma insomma qualche giudice qualcos'di litro tutte la Corte costituzionale tanto se ogni tanto no ma perché la Corte Costituzionale che parla della corte costituzionale
Non posso che parlarne con rispetto viene non è un'isola felice come furono l'illustrissimo collega ha detto l'isola della ragione si tra l'isola aggiorna capace opera c'è un mondo molto caotico e allora e allora forse e allora forse farò Trinity c'è bisogno come farla con la politica manca la politica manca la politica allora questo è un altro problema
Ho tolto altri due minuti va bene allora do per scontata poi l'autore del libro l'Europa l'avete sentito non l'ho detto chiaramente vogliamo uscire dall'euro i trattati si dice il libro sono investì riformabile io penso che tratta tensioni riformabile perché le condizioni non ci sono però sono penso anche questo che se io se le per le persone che stanno intorno a questo tavolo si mettono a scrivere trattati trattati europei lo sanno benissimo
Allora e sono questo per dire che cosa che sono lì sulle condizioni politiche dobbiamo che dobbiamo riflettere
Io penso questo che una strategia dei diritti è negata la politica non può che ridefinire sì in base ad una strategia dei conflitti sociali che deve rinascere
E mi chiedo vi chiedo vi chiedo ai lo dico con provocazione a chi buoni ritorno allo Stato
Che vuol dire il ritorno allo stato surrealismo che vuol dire vuol dire che in qualche modo qui c'è anche il conflitto è nazionale
Il conflitto non può essere negato se non a un progetto emancipate dei più deboli
E se io così cioè se il camionista informa della dei conflitti una strategia dei conflitti sostanzialmente non poche immerso in un progetto emancipate che magari è quello già definito in Costituzione
Può essere ridefinito nei due ambiti negli spazi chiusi della nazione
Questo tutto ciò per dire quanto segue attenzione perché una cosa e la rinascita dello Stato la sua rifunzionalizzazione che inevitabile di i altra cosa è lavorare sulle precondizioni io credo che i nomi sulle precondizioni del dobbiamo lavorare per garantire la sua democratizzazione e non la consegna dello Stato
Agli oligarchi diciamo così
Ecco perché insomma lo fa compio primo essendo un giurista ovviamente sia si occupa più di questo questo libro nasce un po'sullo sfondo ecco perché io per primo in tempi non sospetti mi piacerebbe ho fortissimamente contino fortissimamente a criticare come dire l'illuminismo Cosimo politico
Perché non è vero che violenti sono tutti uguali in tutto il mondo qui c'è un problema una riflessione molto ma
Ed è vero sono d'accordo anche scritto qui certo dove molte strategie come dire di apertura dei confini sono una lì non ci sono neoliberiste economico una rinuncia gestione annessa informati conflitti fatemi usare questa espressione
Però di credito è proprio questo che sui ecco un tu avevi Nomisma Cosimo politico
Non può che porsi il problema dell'internazionalismo dell'internazionalismo dei popoli oppressi
Si sfugge io capisco un fatto psicologico però perché in tutti i libri che più citato perché si sfugge alla questione politica di oggi
Più evidente che quella delle migrazioni allora io voglio capire se e in che modo dobbiamo riflettere nel ritorno allo Stato oppure dobbiamo affrontare la questione delle cittadinanze delle nuove cittadinanze
Se possiamo in qualche modo Rip se vogliamo in qualche modo ripartire lo Stato non possiamo che ripartire con la riflessione
Anche di carattere sì internazionale Informest all'internazionalismo e la ragion d'essere degli una sinistra ultimo punto
Guardate l'ha lasciato per ultimo però il loro credo e credo che questo sia forse il più importante
Il linguaggio
Rappresenta il medium geniale
Fondamentale di orientamento del mondo
Il linguaggio rappresenta lo strumento di costruzione dell'opinione pubblica e della politica per questo che ricordato a chi spetta la responsabilità della svolta maggioritaria in Italia nel novantatré
Il linguaggio è un linguaggio che fornisce all'uomo
Ciò di cui ha bisogno le sue coordinate politiche misure di Nati pratiche sull'esistenza del sui segnali non è vero lo so che lo dice il cloro ma non è vero che sono tutti a parole sono tutti e sono insignificanti vuoti saranno significanti vuoti ma sono significanti che poi devono essere riempiti due parole
Sono espressione del flusso emozionale delle persone definiscono le regole il diritto forse non so se l'economia ma il diritto la scienza Kew pratico è una scienza fatta esclusivamente di parole
E il diritto non conta per dare o nei vari i diritti regolare la società e allora si così è io mi spieghi vi spiego con in vorrei dire con ingenuità ma perché esso pianismo
Solismo un suo significato etimologico molto chiaro perché la sovranità è una potestà
E perché noi dobbiamo recarci noi democratici dobbiamo adeguarci all'idea di protesta
Oggi il socialismo non è
E minoranza non è quello di sinistra
La parola non è non è evoca quello che c'è scritto in questo libro non lo evoca
Epoca a altro che voi sapete cosa vuol dire altro
Perché perché c'è una tradizione culturale alle sue spalle che noi non possiamo ribaltare se siamo uomini di questo mondo non possiamo fare a meno di non possiamo nemmeno provocare a me piace la provocazione ma questa provocazione credo che
Sospetta una mistica quella dell'autorità
I fondi sono fatto peggio di noi tedeschi perché pure lì alzate ma almeno avessero avuto un po'di ironia qui apre un po'di ironia potevo aggraziate che cammina perché per certamente per far rivivere la sinistra una sapere cammina c'è stato neppure il ponte scatena una rissa ma insomma
Perché evocare uno scenario che in qualche modo non il nostro perché non abbiamo le parole ma non è vero ma io voglio dire ma perché non è una sono tre
Ma nella nostra tradizione c'è un'altra come dire espressione sintattica parole che in qualche modo costruiscono il nostro mondo che hanno una scuro storia
Sono tre
Autodeterminazione dei popoli è più complicato è più localistico dire sopra Nismo invece di autodeterminazione dei popoli ma perché io lo chiedo veramente
Beh compatto Ross ma con curiosità perché non capisco perché autodeterminazione dei popoli non devo essere io a dire di qua
Qual è il suo nobile significato di liberazione
Di oblazione ma ne parlo faccio la storia perché la conoscete
Ma dico l'ultima l'ultimo aumento di esclusioni foto Di Piazza dei Popoli di vibrazioni di popoli dal colonialismo onora qui forse sta anzi sto banalizzando semplificando molto
Sì voi dite sui nomi di diciamo anch'io glielo sono convinto che c'è una egemonia neocoloniale e se il neogollista questo
E all'autore noi io voglio l'autodeterminazione del popolo anche perché l'autodeterminazione del popolo vuol dire del popolo esistente
Non sfuggiamo alla questione della cittadinanza non sfuggiamo azione dei poveri
Non sfoggia una questione di diritti non sfuggiamo la questione politica per e ma usiamo le nostre parole perché altrimenti usciti di qui usciti di qui i socialisti sono e sa sempre altri c'è chi crede
Mi principale l'utilità e chi e chissà
E chiede che i dati insomma
E chi dei pro e chi poveri fa affogare in mare nel Mediterraneo fatemi dire grazie
Grazie professor Azzariti che
A portato oltre che argomentazioni di merito molto interessanti anche un punto di vista
Perché è importante che questa riflessione sia svolta attraverso un approccio multidisciplinare data la complessità vecchia
Anche riferimento anni alle sue ultime alle sue ultime
Riflessioni vorremmo a mia volta a provare a dare un contributo alla nel discussione di oggi sono Stefano Fassina
Sono stati tra quelli che ha avviato l'associazione padre costituzione
Perché abbiamo ritenuto appunto che nella fase che stiamo attraversando c'è bisogno
Come è stato ricordato Dini una un pensiero radicali cioè un pensiero che va alle radici alle radici delle professioni
A me pare che la riflessione che liberò l'analisi del libro propone e la e le anche diciamo le linee programmatiche della seconda parte
Siano vivamente
Come dire agli inventate da un'attenzione all'Italia ma è una è una griglia interpretativa che per quanto mi riguarda a valore generale del resto il conduttore colture fa parte
Diciamo di di universo anglosassone conosce bene altre esperienze
Oltre all'Italia e a mio avviso è molto utile o diciamo un tempo fatto un po'l'economista adesso faccio un po'di più politica certamente non sono un un esperto di diritto rotture di diritto costituzionale quindi la proverò a fare qualche riflessione più di carattere politico tra virgolette lo sono stati anche tutte quelle che mi hanno preceduto però mi riferisco più specificamente soggetti politici a mio avviso nel libro in questo libro come nel libro di esempio di Alessandro insomma
C'è una spiegazione a mio avviso convincenti o quanto meno la spiegazione utile della marginalità a cui è arrivata a tutta la sinistra storica perché io parto partire d'acqua ce le dobbiamo farci una una cosa Subiaco diciamo appunto non c'è l'uomo cattivo
Dobbiamo trovare una spiegazione cercare una spiegazione sulle ragioni della marginalità della sinistra storica i tutti e tre ovunque ovunque la sinistra storica marginale più o meno marginali
Ecco io credo che ha che ha molto a che fare con quello che ha contribuito a fare la sinistra storica in in nell'ultimo nell'ultimo trentennio
Euro vorrebbe vorrei diciamo provare a
A a guardare avanti a a trarre qualche indicazione
Alla luce appunto di quello che è stato raccontato ora molto molto bene che io provo a sintetizzare così la prima questione
Ora lasciamo stare diciamo lei le buone intenzioni di qualcuno ma quello che adesso mi pare abbastanza evidente che
L'Unione Europea
E
Il funzionamento della moneta unica
Angelo sono stati come dire la realizzazione storica l'estremismo neoliberista che nelle forme in cui si è realizzato in questa parte del mondo finalizzato in nessuna parte
Cioè nato dalle migliori intenzioni soprattutto quelle appunto
Della sinistra storica come possibile argine agli effetti negativi della globalizzazione come il tentativo di ricostruire una qualche statualità sovranazionale
E sono diventati mercato unico e moneta unica sono diventati fattori di aggravamento di quelli perfetti negativi guarda io parlo di fattori di aggravamento perché appunto
Non è che dalle altri parti diciamo c'è stazione Rosina Trump
Avuto il risultato che conoscete negli Stati Uniti e la concede
Europea dice la moneta unica anzi rimane da Monica sopra
Il Regno Unito ha votato per la Breaks site nonostante non abbia le quindi io parlo di fattori di aggravamento e questo mi importa anche voi a essere diciamo un po'più scettico nel momento in cui vengono proposte soluzioni vini semplici perché
Non è che la il recupero della sovranità monetaria comporta diciamo un po'il superamento di tutta una serie di problemi quindi credo che almeno questa è la mia valutazione abbiamo costruito un quadro giuridico istituzionali economico che
Funziona in modo come dire
In modo radicalmente fisiologicamente contraddittorio con i nostri principi costituzionali
Il quello che oggi abbiamo il trattato lasciamo stare si poteva andare diversamente ma quello che oggi abbiamo in nel suo funzionamento ordinario contraddice radicalmente la nostra Costituzione l'articolo centodiciannove dei trattati
Detratta del trattato del di funzionamento dell'Unione Europea
Sovraordinata il principio della concorrenza della stabilità dei prezzi al principio della piena occupazione poi lo so che l'articolo tre Saponaro richiama semplice latina occupazione la la la la piena occupazione dopodiché c'è una gerarchia e il primato eh della concorrenza e della stabilità dei prezzi questo è radicalmente contraddittorio con la nostra costituzione
Potrei andare avanti no riferimento alla banca centrale lo statuto della Banca centrale europea al funzionamento del mercato ecco di fare un appunto anche la parte economica
Del agevola al alla
A parte che si concentra di più sulle questioni economiche a mio avviso tutti nella nostra discussione sottovalutiamo
La rilevanza del mercato unico cerchia camminiamo sfide sui decimali di deficit mentre c'è un meccanismo che è straordinariamente potente nella distruzione dei diritti e della delle e delle condizioni del lavoro che il mercato unico via l'effetto devastante che ha prodotto l'allargamento arresti nel due mila quattro
Enormemente sottovalutato
Perché la si è messo in competizione diciamo non le imprese se messi in competizione sistemi giuridici sono in sintesi competizione sistemi di di Uefa
Secondo me è quello oggi il fronte più
Come dire più rilevante su cui combattere mentre qualche anzi a quel mercato molto più rilevante di qualche decimale di
Di deficit
Perché quello diciotto e effetti devastanti
Ma quando io non voglio dirlo per me questo è un dato mandato al una basta anzi diciamo riconosciuto e uno diciamo universalmente quasi da quasi da quasi al da tutti gli economisti anche quelli più più ortodossi l'altro dato sul quale invece il mio il mio a mio avviso nel libro ci sono ci sono riflessioni interessanti come ci sono
Interessanti nel nel nel testo di Alessandro somma in quello che scrive Carlo Galli
E cioè la questione della ricostruzione della sovranità democratica a livello dell'unione europea o dell'eurozona perché questo poi alla fine quello che che che divide e come giustamente ricordava
Professor Azzariti rende la posizione mia la posizione del libro posizione gli atti che stanno qua minoritaria sinistra nel nell'analisi del quadro economico siamo sostanzialmente in linea quello che diventa elemento di divisione
è che noi riteniamo impraticabile ma non per ragioni congiunturali di rapporti di forza congiunturali Montanelli storico politiche profonde la ricostruzione di quella sovranità a livello di unione europea mentre larghissima parte della della sinistra non sono quella cosiddetta riformista ma anche quella radicale anche quella radicale c'è una singolare coincidenza di paradigma questo dovrebbe essere nel nell'imprese riflessioni come pure le forze sindacali altro elemento molto rilevanti molto rilevante ritengono che quella sia l'unica strada percorribile
E che può essere e che bisogna provare a percorrere
Ora
A me pare che
Non si faccia i conti con i dati della quel funzionalismo c'è l'unico paradigma che che poteva portare alla al Trattato di Maastricht era il paradigma funzionalista
Cioè quel paradigma appunto sulla base di del pensiero di Delors che meccanicamente
Faceva conseguire alle
Alle
All'assetto economico all'assetto monetario poi anche l'assetto politico
è l'unico paradigma perché un paradigma riguarda alla dimensione storico-politica si rende conto che che che quella ricostruzione che con la costruzione di popolo europeo condizione per avere una statualità sovranazionale racconti condizione inesistente esistente
E per ragioni profonde del per ragioni che che sta che stanno appunto re nella storia di questo conto di caratteristiche
Degli degli Stati nazionali le caratteristiche dei dei popoli nel nelle culture pro profonde che si sono sedimentati
Quindi ma fa lui diciamo e voglio dire i dati che abbiamo davanti a noi mi sembrano in conto incontrovertibili oggi come come si può con una qualche realismo politico e e diciamo assumere
Una prospettiva di riforma dei Trattati rompe e nel quadro che conosciamo
Cioè come si può pensare che
Lo statuto della banca centrale posta di un diventare quello che lo statuto della Federal Reserve non quello solo di qualche
Roba strana
Come si può provare a tutt'a ritenere praticabile quella solidarietà fiscale che è condizione necessaria poi per per svolgere determinate funzioni quando
Da una parte in ombra guarda al Gruppo di Visegrad ed alcuni sono degenerati patologica quando a quello che hanno firmato la Merkel Macron a me sembra che a giugno
Di quest'anno
I campioni del nostro europeismo dove è escluso sistematicamente qualunque forma di solidarietà e l'unico intervento ha soccorso è finalizzato al consolidamento dell'attuale quadro giuridico istituzionale
Allora e qua vengo al punto che doloroso anche per
Anche diciamo per chi fa questa analisi perché Polo mette in una situazione di difficoltà politica
Notevole chi non voglio sottacere perché fatte queste due affermazioni e cioè l'insostenibilità andare intima contraddittorietà della del dei tram dei trattati europei del funzionamento della moneta unica con la con i nostri principi costituzionali
Prima affermazione seconda affermazione in impraticabilità del
Riforma dei trattati della ricostruzione di una qualche stava fuori forma di statualità di regolazione spunti incisiva per riconnettere appunto per far tornare rilevanti i nostri principi Costituzione infatti questo affermazione di una domanda che fa
Rispetto alla quale e credo i punti interrogativi siano ancora notevoli però a differenza a differenza di altri non voglio non voglio rimuovere la la le difficoltà di questa fase storica perché se ne vogliamo provare a ricostruire
Quella critica abbiamo chiamato sinistra noi dobbiamo misurarci su questa domanda
Perché oggi siamo in un quadro che funziona attraverso la svalutazione del lavoro e lo svuotamento della Democrazia
Questo e che fare nel libro
Si tratteggia uno scenario
Che teoricamente io sposo
Quello di appunto riconquistare innanzitutto la sovranità democratica
Poi diciamo a me non convincono tutte le come dire tutte le conclusioni a cui giunge la moderne moneta rifiorisce nella metti
Però come mai un merito ce la già per come dire dissotterrato la dimensione politica Della Monica
Che ha fatte le dimensioni costituzionale Della Monica vorrei dire
Che avevamo completamente rimosso ce l'avete
Al premier atto accettato anzi aver visto anche come elemento progressivo
L'eliminazione dal campo della sovranità democratica del controllo della qualità è stato un clamoroso autogol da parte della della sinistra
Questo senza prelevare a dire che se controlli le monete diventi onnipotenti per carità però è uno strumento che ha una rilevanza costituzionale quindi sul piano teorico io mi diciamo mi sento molto in sintonia
Il punto poi e qua vengo
E che
Drammaticamente complicato
Sul terreno della politica
Cioè il
Riuscire a fare passi avanti di
Recupero di un minimo di sovranità pagina ventiquattro sul linguaggio di un minimo di di di sovranità abbiamo visto i tentativi i tentativi sono stati i tentativi che son finiti molto male il figlio morto ma non riesce molto male invece io penso non sono tra quelli che considera anzi presso un traditore
Ritengo che abbia fatto una battaglia abbia perso anche perché poi come giustamente veniva ricordato ci sono i fattori economici ci sono i fattori extra economici
C'è un pezzo
Anche del nostro Paese ma sicuramente in Grecia che ora estremizzo banalizzo faccio non con l'operazione veramente brutto ma tra essere governato dalla Merkel essere governato dei colonnelli ha scelto di essere governato dalla Merkel
E c'è un pezzo di il nostro Paese che ha così scarsa fiducia in una parte dei propri concittadini che preferisce che ci sia un vincolo esterno che non ha solo una funzione economico la funzione proprio di regolazione sociale di come dire di di di tenuta unitaria del paese
Quindi entra drammaticamente difficile sul terreno politico ingresso è finita così Grexit e stiamo parlando di un Paese che non ha neanche il problema della moneta
Eppure eppure
Le le complicazioni e le difficoltà sono sono enormi
Questo governo questo governo e lo dico non con soddisfazione io sono stato uno di quelli che in queste settimane aspirato ha fatto il tifo per la commissione ha fatto il tifo per lo scooter lo spread però questo governo con la legittimazione fortissima
Che è quello diciamo
Meno in continuità con le classi dirigenti che hanno
Portato appunto alla alla firma dei trattati alla alla diciamo
Al e al all'ossequio anche
Rispetto a alla dimensione europea questo governo una legittimazione fortissima
Chi rappresenta quella parte del Paese che & drammatica sofferenza che il Mezzogiorno
Questo governo che era partito bene
Savona ha fatto un documento Amia a mia conoscenza l'unico documento di un governo di un Paese importante che mette nero su bianco
Diciamo i limiti e le le ragioni di fondo dell'insostenibilità del dell'assetto dato quindi era partito bene aveva ammesso sullo sfondo il quadro messo come sul tavolo il quadro da
Da affrontare
E ha fatto una forzatura di avviso necessaria quella sul deficit questo governo come quelli che l'hanno preceduto sì Attilia queste ore ministro del e il primo ministro Conte a Bruxelles a fare un negoziato con i decimali
Ecco io credo che noi su questo dobbiamo interrogarci noi che vogliamo portare questa analisi sul terreno della politica cioè sulla su superiori di di di modifica dei rapporti di forza dovunque dobbiamo misurarci su queste difficoltà Cocconi con
Con quanta
Resistenza incontriamo nell'affermazione di principi che appunto non sono di eversivi ma sani in i principi che hanno informato diciamo
Le democrazie
Nella seconda
Diciamo dopo la seconda guerra mondiale richiestissimo non è rivoluzionario
Eppure dobbiamo grandi resistenze anche perché e vengo pervenga a chiudere anche perché
E quasi una dimensione di grassi molto rilevante non non e questo ci distingue rispetto ai nazionalisti o ai surrealisti
Da cui si metteva giustamente in guardia
Professore Azzariti e cioè non è uno scontro tra Stati nazionali un uno scontro di classe
E la difficoltà che incontriamo sta proprio in questo che c'è un una parte c'è un interessi più forti in ogni Paese
Sono impegnati a confermare l'attuale quattro l'attuale as quadro
Regolativo del mercato unico dell'Unione europea e della moneta della moneta unica e riescono a portarsi dietro una parte di quegli interessi che pure
Pagano l'attuale
L'attuale assetto e però hanno una capacità egemonica
Che il derivato tante ragioni non ultimo il fatto che il controllo diciamo la costruzione del linguaggio che controllano la
La comunicazione diaspora portarsi dietro anche settori sociali
Che non avrebbero ragione di seguirle nella difesa di un assetto istituzionale ecco e con no l'unico che li danneggia ad esempio in tutti questi soggetti che vivono di domande interno tutti quegli interessi che ogni domandiamo interna sono drammaticamente penalizzati da da da un quadro che che tutto invece di estremismo mette mercanti lista e eppure questo è
Quindi
Io credo che lo dobbiamo capire
Come una volta che
Condividiamo l'analisi un'analisi che non solo economica ma ma anche storico politica
Poi come procediamo perché il terreno è davvero accidentato e la difficoltà della sinistra quando si si sente ripetere manca un'opposizione ma con l'opposizione perché manca un'opposizione
Ma l'opposizione perché c'è consapevolezza che tu non puoi riproporre il Governo Monti
Ma non sentir proporre
Perché lo spazio non c'era
Questo ti toglie la parola è questo che che vede che rende diciamo debole l'opposizione quale alternativa oggi costruisci quelle ripropone il PD cioè il rispetto dei
Del fisco racconta e quell'alternativa che che
Che proponi
E e se non vuole l'altra quindi ci sono ragioni strutturali che
Che noi non possiamo rimuovere non possiamo rimuovere su questo dobbiamo misurarci e infine sul linguaggio non è come io ci ha tenuto a invitare professore Azzariti qua perché lo sa lo sapevo lo so che lui ha un punto di vista diverso credo che sia molto utile un confronto così perché vede rischi Cluj mette
In evidenza
Alcuni di noi un punto hanno fatto diciamo sono ricorsi alla costituzione sovranità e in alcuni articoli della nostra Costituzione a cominciare dal primo ma perché devo lasciare alla destra questo questo termine
E lo so che poi in questa fase storica secondo negativamente però nell'articolo uno della nostra Costituzione patria patria perché devo lasciare questo termine alla destra mentre io ritengo che oggi vi sia una domanda di comunità una domanda di appartenenza una domanda di protezione sociale una domanda di posizione identitaria che io non ho schifo
C'è una domanda di condizioni identitaria
Che non è una cosa brutta e se dipende come la declini
E quel quell'idea di batteria che ha portato poi alla nascita della Costituzione io insiste io lo ripeto sempre la rivista dell'Anpi si chiama padre indipendente
Si chiama ancora padre indipendente
E l'articolo cinquantadue della nostra Costituzione
Recita che è sacro dovere di ogni cittadino difendere la patria perché in una fase storica in cui torna prepotente la domanda di protezione ripeto anche identitaria
Che io descrive dobbiamo capire se vogliamo avere un minimo di relazione con quelli che non sono come noi
No cioè che logica del mondo che non parlano due lingue che non hanno che aiuterà se se ne vogliamo capire avere una relazione con quelle fasce di popolo
Che dovrebbero essere i nostri come dire referenti prioritari
Io credo che questa domanda dobbiamo raccogliere e questi ne ha e e quindi come dire rispondere con una visione di comunità quindi di patria che ha quella della nostra Costituzione
Che quindi solidale che quindi riconosce il conflitto
Differenza fondamentale rispetto a quegli altri dopo il conflitto non esiste capitale e lavoro stanno insieme
Il nemico è fuori conflitto invece esiste
Che riconosce appunto la la necessità di di di
Non non venire come dire disconosciuta la propria identità ecco io credo che anche su in termini di
Di linguaggio
è un discorso che voglio che voglio fare perché
E non sono sicuro che consegnare lasciare il monopolio di determinati termini alla destra ci metta a riparo dai rischi e ci faccia essere più
Come dire più intellegibili più comprensibili da da coloro che vorremmo provare a a recuperare
Chiudo qua poi appunto sentiremo qualche riflessione del dell'autore sedi sono commenti occlusioni che vuole deporre siete benvenuti è evidente che noi siamo ai primissimi passi di un lungo cammino lungo cammino di ricostruzione di paradigma che io considero per quanto sgradevole possa essere questa considerazione considero
Condizioni necessarie per mettere in campo un'offerta politica che sia un'offerta politica
Non testimoniale perché in questa fase vedo una sinistra
Riesce a fare solo testimonianza e ovviamente non mi
Non mi non mi soddisfa indennità particolare Gioia quindi credo che discussione come quello statista sera con interlocutori che hanno punti di vista anche differenti dobbiamo fare ancora e provare a trovare anche il modo più efficace per andare avanti grazie
Sì grazie a Stefano professore RAI numerosi stimoli estremamente interessati cercherò di toccare alcune questioni che sono state affrontare ovviamente non posso affrontarle tutte tragico rispondendo ad alcune questioni che sono state sollevate
E poteva andare diversamente secondo me no perché la radice ideologica anche del pensiero diciamo piste progressivo quindi quello di Spinelli e di altri è l'astista diciamo di della condivide la stessa radice ideologica
Di quella che è stata Marusic politica effettiva dell'Europa nel senso che l'idea di fondo sono le stesse cioè anche diciamo accettando la buona fede di chi le proponeva già agli atti lo Stato nazione gli Stati nazione il sistema degli Stati nazione in Europa è più girare il mondo dopo poteva non pochi condurre a causa all'instabilità e che di fatto si è uno strumento che lo Stato non si è uno strumento Soleri dovrà affrontare le sfide della modernità
Come come come ha detto anche tu diciamo un'analisi che si è rivelata del tutto tutto farla tutto sbagliata
Ma che e al ciclo del pensiero gli spinelli che accentua almeno diciamo della propaganda ufficiale alla soprattutto negli anni novanta diciamo era martellante quest'inverno che la moneta unica lo strumento di pace superare appunto le l'instabilità intrinseca del del sistema degli Stati-nazione e così via
Quindi c'è una una stessa radice ideologica e poi la sottovalutazione senz'altro anche qua immagini in buona fede da parte di siti Spinelli della di quelli che sarebbero stati risultando il processo di sopra nazionalizzazione cioè edificabile secondo me contesto europeo processo di sopra nazionalizzazione del proprio assistito
Producesse ex politicizzazione democratizzazione uno svuotamento di processi politici i democratici questo è stato quanto meno dice sottovalutato datata Spinelli
E in altri diciamo europeisti e secondo me invece CONSAP consapevolmente perseguito da da dagli atti che dell'Unione Europea secondo me come dire non è che poteva esserci un'altra forma di suora nazionalizzazione
Per le ragioni per cui cioè così come non era possibile alle origini non lo è l'orco è oggi cioè lo accennava lo accennava Stefano ce le ragioni per cui non è possibile una riforma democratica in senso c'è un progressivo dall'Unione Europea che lei di fatto quello che sarebbe necessario Stato su una nazionale la così come non è possibile oggi non era possibile non era possibile prima ma con una serie di elementi ieri Bassini seriamente almeno in Occidente sono sempre stati a diciamo necessari per il complimento di a
Di uno Stato
Etica sono culturali restano linguistici così finora diciamo penso di dire cose ovvie quando dico mai cioè il Numtel non sussistono le condizioni a di base per la creazione di un reale Stato sovranazionale che appunto c'è la sensazione della questione dell'identità Dussin complesse scene semplice sia della lingua cioè nel senso mancano veramente degli elementi fondamentali di base
Per poter perché si possa creare appunto un'identità sovranazionale che che facciano a fondamento a comunitario questa alle istituzioni queste supposte istituzioni politiche
Quando iniziò questo processo si due velivoli nuovi in realtà inizia punto a metà degli anni settanta con la crisi un modello keynesiano e in un certo senso sì le direzioni viene data da quel famoso rapporto della Trilaterale dell'enzima settantatré si chiamava eufemistica mesta prima
E ho misticamente crisi della democrazia intesa dal punto di vista della Trilaterale quindi dell'establishment euroatlantico inteso come appunto eccesso di democrazia sovraccarico di democrazia
Da risolvere appunto attraverso e questo viene detto esplicitamente nel rapporto attraverso una Spoon indicizzazione attraverso una a
Una riduzione anche questo viene detto esplicitamente del testo
Una una riduzione della partecipazione delle masse nella vita politica loro Paesi e ed evidente diciamo questa è stato consapevolmente perseguito in Europa attraverso il l'integrazione economica e poi monetaria e quindi della sinistra come diceva sta forse ha giocato un ruolo assolutamente centrale c'è una sinistra in un certo senso anticipato una destra nella convinzione che gli Stati nazione diciamo nella appartiene a metà anni Settanta stanno diventando sempre più a sempre più obsoleti sempre più incapaci di affrontare le sfide della modernità della globalizzazione e non è un caso infatti che la sinistra si è messa appunto in molti casi a capo di questo di questo processo il caso di terrore cioè il caso più eclatante stesso il padre dell'euro
E una stato socialista francese insomma esistono numerosi esempi di cui la sinistra abbia a ha parlato ma diretta attivamente a diciamo partecipando alla costruzione di questa nuova architettura chi era previsto atto appunto il trasferimento di quote Bush crescenti di sovranità nazionale a livello a sovranazionale cioè la sinistra proprio teorizzato
A la fine dello alla fine dello Stato-nazione cosa che appunto a distanza di ormai cinquant'anni diciamo da quella crisi possiamo dire
Essere stato essere completamente smentita dalla realtà certa Rachida Lista Dini infine resi ridicoli fino all'Islanda e ha e a tutti i Paesi emergenti dell'Asia penso cioè vediamo che lo Stato nazionale rimane assolutamente diciamo
Il fulcro di qualunque di qualunque forma di politica così lunga che non esistono organizzazioni internazionali ma diciamo nel tentativo di creare dei governi sovranazionali si è di fatto Suma stato di fatto eseguito
In maniera diciamo così approfondita sull'Europa dire con le conseguenze quali conseguenze che vediamo
Sulla questione nella se la se le hanno nazionale sufficiente uno se la sopra la domanda di sovranità nazionale sia sufficiente ovviamente no
Non è assolutamente sufficiente perché appunto sera si consegna di oligarchie è stato del tutto inutile potenzialmente anche controproducente
Ma è la condizione necessaria cioè la condizione sine qua non per poi il torneo esercitare una politica di diritti una politica del conflitto sociale e una politica di classe cioè sì
è giusta l'argomentazione che noi proponiamo l'handicap non solo voi il processo di sopra razionalizzazione è stato lo strumento attraverso il quale si sono abbattuti i diritti
Attraverso i quali si sono decostituzionalizzare ricostruzioni attraverso attraverso il cui si ha sferrato l'attacco alle classi lavoratrici e così via allora
Ne consegue il recupero della sovranità e la condizione necessaria affinché come dire appunto la sovranità si possa tornare a esercitare la sovranità popolare e quindi la soletta soprattutto delle classi subalterne cioè si ricrea un contesto istituzionale in qui come dire almeno uno se la batte azzardando se non pari almeno con qualche arma diciamo nei confronti delle cosiddette classi dominanti perché al momento abbiamo siamo totalmente privi di qualunque di qualunque arma cioè lo vediamo azione anche non siamo neanche in grado di a DT
Di farsi che come dire subisce una pressione che viene dal basso governo neanche parte di sinistra in grado di incrementare dei limiti minime misure il sostegno a di sostegno a povertà e e così via
Quindi come all'interno di questo contrasto mancano strumenti per poter condurre una
Una una rotta una volta una lotta sociale poter condurre conflitto sociale
E quindi e direi che almeno in Occidente storica tornante politico storicamente lo Stato nazione è stato l'unico diciamo a livello al quale è stato possibile esercitare la politica a livello livello collettivo consapevoli democratico qual è un altro punto estremamente spinoso che quello che è stato citato dell'emigrazione di queste teatro nel libro parliamo molto poco perché ci vorrebbe un libro a parte per trattare giustamente il tema strumenti ben venti sul sull'abuso di migrazioni sono due cose scosso che prima che una gestione umana dell'immigrazione richiede degli strumenti economici come e quindi come dire se si parte dall'assunto dentro al quale la cifra per cui le risorse dello Stato sono limitate e anzi vanno a decrescere perché l'ostilità questo è e quindi si dice alla gente come dire
Di fronte a un a un piatto che quello che non è modificabile che di sicuro non è ampliabile di fronte a questa torta adesso vi tocca spartirsi questa torta estiva restringere sempre di più con un numero crescente di immigrati mi sembra i leader cioè non vedo come questo potrebbe non scatenare una guerra tra poveri come dire poi uno può cercare di contrastare questa questa ondata di di xenofobia con discorsi culturali e così via possono avere come dire
A opposto l'avevo una funzione ma non sono dirimenti scienza sotto cinetiche Lazio sia cinque lato porta rimane quella e qui la torta viene a spartita tra un numero crescente di Verdi soggetti autoctoni e non secondo me è evidente che si va assume uno scenario di recente conflitto sociale
Quindi come dire anche qua il recupero di strumenti di sovranità strumenti economici è la condizione sine qua non per poter realmente implementare una politica di di accoglienza e quindi in grado di dare lavoro non sono gli autoctoni ma che si arriva la holding e così via
E poi c'erano segni molto misteriosa che quella del dell'identità cioè nel senso come sta un citato anche da anche da Stefano cioè se a storicamente l'esito una comunità che quindi condivida anche come dire elementi a politici quindi Clementi comiche storici geografici linguistici storicamente questa è stata la conditi da precondizione per l'attivazione di su di una soggettività politica e di un popolo nel senso politico del del termine quindi
A se accettiamo
E sono convinto che l'identità identità nazionale non è precostituita non è fissa non è immutabile dobbiamo però prendere atto del fatto che esiste del fatto che appunto agente questo senso di sta di perdita di identità di identità collettiva che la gente non solo in Italia ovviamente ma anche in altri paesi stabilendo reale e quindi bisogna comprenderla questa questa questa questa sensazione
L'identità come si può cambiare si può declinare ovviamente in mille modi cioè strazio quotidianamente in maniera progressiva costituzionale a però solo processi sono processi lenti e quindi anche la costruzione diciamo della di una cioè concetto stesso di cittadinanza secondo me giusto che volta alla luce diciamo i cambiamenti che sono che sono globali
Ma però bisogna partire dal presupposto che però come dire se accettiamo che le società esistono e sono importanti giunse a una summa di individui come diceva la Thatcher allora vuol dire che esiste questa società picchi bisogna bisogna prenderne atto che se quindi elementi che appartengono a questa società
A hanno delle anse riguardo alla al futuro della della società in questione secondo me la il punto di partenza e ascoltare e comprendere anche queste ansie e non trattarli come se fossero diciamo
Semplicemente il risultato di sovrastrutture imposte dall'alto da una propaganda di destra così fiducia
Sono cose che nascono da da da da da cosa è reale
E ci si può limitare alla nazione ovviamente in un certo senso no
Allora soprattutto importante è che oggi sessantuno verifiche comunismo riceve quando parla di questi temi che oggi viviamo in un mondo rivede il film contraddizioni dei problemi globali Solti a livello globale e quindi no assurdo in un certo senso voler tornare
Nel contesto Nuzzoli proprio tornare indietro a un livello a livello nazionale
E secondo me vaccino due consentire un punto perché sì accettiamo che
Innanzitutto diremo circonciso questo pericolosa questa idea Winnie problemi urbani possono essere risolti suo livello globale
E cioè da un emendamento sorta di fantomatico governo mondiale perché per quello servirebbe di fatto insomma no per poter risolvere efficacemente alcuni problemi
Che che che abbiamo però sul sappiamo che ha è abbastanza improbabile che che questo emerga sempre che siano sfida quindi brevemente per chiudere credo che egli se accettiamo che appunto pensiamo al problema diciamo dei cambiamenti climatici problema diciamo di deve della del della della stazione ecologica esercitiamo nei cambiamenti che sarebbero necessarie nelle proprie solo che questi problemi non ci verranno regalati dall'Eritrea tutto l'interesse a mantenere non mantenere la situazione così come e che questi cambiamenti possono avvenire solo attraverso la pressione dal basso cioè da parte gli unici allora e si sa certo Cociug educazione sovranazionale men che meno globale non è possibile allora bisogna tornare al presupposto per cui che come dire la democrazia la come ritrovare proteste democratico
è fondamentale anche per la risoluzione di questi problemi che non possono che il partito a livello nazionale
Cioè solamente a livello solamente come guidati dallo Stato italiano noi possiamo mettere pressione sui nostri governanti affinché adottino politiche diciamo sulla politiche automaticamente ultimati gli altri temi alternative
Non abbiamo altri strumenti per fare pressione su come dire
Un eventuale governo mondiale quindi come dire no non possiamo ripartire quelle da quindi quello lì
Ovviamente in collaborazione con altri Paesi cioè non c'è nessuna contraddizione tra i leader nazionali dell'Internazionale anzi direi che le due cose sono assurdamente complementari e penso che ci sono alcune armi omini ci offrono diciamo dati degli spunti da questo punto di vista penso presentano laziale cioè continente che presentato da non solo la Cina ma tanti stati anche molto di tipico dell'osso
Che hanno dei governi anche molto forti che intervengono di santi mentre l'economia anche per dirigere l'economia ma che allo stesso tempo sono fortemente integrate all'interno diciamo del sistema commerciale internazionale vedi come dire un po'una una una illusione che esso è rimasta solo in in Europa in alcuni settori del ceto intellettuale europea questo coesistano dicotomia tra quindi integrazione economica internazionale e autarchica cioè se vogliamo mi direi di scegliere il proprio tirare l'estro allora dobbiamo accettare la piena liberalizzazione dell'economia la rinuncia a qualunque forma di controllo l'economia non è così non funziona così nessuna parte del mondo anzi la direzione secondo è che e che anzi esiste da tempo
E è quella che è stata sono integrati all'interno del del sistema internazionale allo stesso tempo intervengono fortemente a vincere le economie a livello a livello nazionale senza l'ansia solennemente una modalità è stata a guardare non proviene concepito di muovere verso gli all'integrazione sovranazionale
Una banca centrale asiatica una moneta asiatica dell'inconcepibile ma questo penso che invece perseguono foto invece l'integrazione internazionale molto forte
E molti chiude solo se il linguaggio sono d'accordissimo proprio dicastero non non come dire c'è un regime politico mediatico che è fortissimo che controllano come dire il in modo viene declinato quasi qualunque termine e quindi rettifiche si sono d'accordo sovrani conteneva bruciato
Che qualunque termine noi adottassimo verrebbe facilmente strumentalizzato se l'obiettivo è quello di attaccarci per cui sono d'accordo grana terminato vedermi avermi azioni piace moltissimo però dovendoci molto il le parolacce vanno tolte quasi tutte perché Federturismo verifichiamo che poi non possiamo traccia il termine sinistra era il suo più usare il termine socialismo eccetera sarà cioè certi tento un problema anche veramente a linguistico delle
Sonia
Come ha però anche a il significato effetti ci trova veramente prima del dizionario necessarie per parlare via nel quale cose e conclude sono d'accordo cosa però bisogna essere
è difficile ma però insomma torniamo a stagione sei radicali questa sua mi sembrava il punto centrale senza avere paura
Di spaventare la gente c'è partitica dall'uso sia stata lasciata alle elezioni fino al giorno prima parlava è una delle cose più radicali possibili dopo insomma va bene stare attenti a quello che si dice ma non pensare che questo diciamo spaventi la gente perché l'esempio sia dei cinquestelle della lega dimostra come è sempre così nel Paese di non trovarci d'obbligo perché ha detto alla sua sinistra insomma
è un mondo che non esiste più ed Enzo ci affacciamo al mondo reale vediamo la gente risponde molto bene faccio piccoli compagni che sono rimaste nascoste
Grazie
Grazie si è fatto un po'tardi però se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa se no chiuderei qua ringrazio tutti voi per essere stati fino alla fine