Presentazione del libro di Silvia Calamandrei, Guido Melis, Antonella Meniconi, Claudio Consolo e Romano Vaccarella "Piero Calamandrei e il nuovo codice di procedura civile (1940). Una riflessione sul 'Codice degli Italiani'" (Il Mulino)

è simile
Si siano
Lei e buon pomeriggio a tutti
E e questa evento Imperato sarà seguita in tutta Italia in sterilmente e ed è un evento straordinario per i contenuti
E pere l'accidente per cui è un evento curato dalla Commissione stare dell'avvocatura coordinata da Francesco Marullo che usa questa opera ne ha prodotte tante di grande qualità ma questa è molto particolare perché curata
E fa parte della storia dell'avvocatura ma io meno casualmente più o meno fortunatamente e fortunosamente è di grandissima attualità perché come nel sappiamo si parla in questo periodo di riforma tra le tante riforme naturalmente a costo zero del del sistema giustizia vi anche quella del codici di procedura e civile
Devo dire che come per me alle volte sconfortante sfogliare gli Annali di così tale forense vedere chi sono stati i presidenti tipo Calamandrei
Che il protagonista di questa opera altrettanto sconfortante dovrebbe essere per gli attuali legislatori
Vedere chi ha chi è stato l'autore delle in questo caso del codice di procedura civile e l'approccio culturale tecnico a dispetto al passato che abbiamo spesso oggi su questi e temi che sono temi peraltro fondanti uno Stato di diritto a quindi da maneggiare con grandissima cura grandissima attenzione grandissima tecnicità certamente all'epoca non veniva romanizzati
Al fine di acquisire consenso numeri normalizzati con fretta o con la promessa o con l'approssimazione ma con grande senso di responsabilità e soprattutto a con grandissima competenza tecnica
Quello che scopriremo ritengo da parte dei no stricnina relatori
è che è un codice in realtà molto attuale per cui chi volesse mettere mano per l'ennesima volta così procedura civile fra grave ero bene e a leggere questo lì però
Perché ne trarrebbe spunti se lo oltre che all'estero anche lo capisse probabilmente eviterebbe anche il rischio di commettere errori
Che poi sarebbe l'errore che poi andrebbero a riflettersi sulla giurisdizione sulla tutela dei miei diritti che sono oggetto del processa ordine civile della giurisdizione civilistica io non voglio aggiungere altro se non a ringraziare i presenti ringraziare ancora Francesco ma nulla di conto Janica adesso prende prenderà il mio posto per coordinare
Non agevolato sia perché non sono civilista e quindi direi sciocchezze
Ma siccome ha anche se lo fossi con questo parterre con questi professori che vari che ho alle mio fianco farei comunque una figuraccia
Quindi colgo l'occasione per salutare il procuratore della Repubblica anche cassazione Riccardo Fuzio che ci o l'ora della presenza
A testimonianza del fatto che questi temi trattati a questi livelli sono patrimonio comune di avvocatura e magistratura soprattutto di un'avvocatura magistratura è impegnata davvero a migliorare la giurisdizione quindi ringrazio voi ringrazia i presenti ringrazia relatori chiamo Francesco a coordinare i lavori
Grazie presidente
Io
Nel iniziale la presentazione di questo libro ripeto nel brevissime parole che ho scritto nella introduzione no presentazione
E cioè che considero un'opportunità straordinaria e mi ha dato veramente l'occasione di un arricchimento culturale avvede soltanto coordinato per carità
Il lavoro che c'è dietro naturalmente questo libero
E che io considero veramente dal primo momento
Quando il Professore Alpa a cui va sempre tutto il mio ringraziamento a lanciato in sede di Commissione storia dell'avvocatura l'idea di fare questo lavoro
Io mo'immediatamente pensato che sarebbe stata una grande opportunità un'occasione che avrebbe incontrato il favore degli avvocati
Per due ragioni principalmente la prima e che noi sappiamo che la gran parte degli avvocati italiani sono avvocati civilisti
Numericamente sono tutti i nostri al-Din il numero certamente più elevato
E la seconda è che al centro di questo libro c'è una figura straordinaria che è quella dell'illustre maestro Piero Calamandrei
Ora non so se voi avrete notato ma io immagino certamente dissi
Che non vi è mai quasi mai un convegno di diritto
Lo dico livello alto di qualità alta in cui non vi sia una citazione di Calamandrei citazione che normalmente viene fatta
Nella stessa misura e con la stessa convinzione e con la stessa determinazione sia dai magistrati che degli avvocati
Perché Calamandrei una figura che si pone al di sopra naturalmente è un giurista talmente illustre e che poi scrisse il famoso elogio che tutti conosciamo che era presente credo che a un certo punto dell'inizio della professione legale quasi tutti abbiamo avuto nelle mani perché veramente un'opera straordinaria
E allora ripensando alla a questo volume io ho rilevato che
Su Calamandrei non vi era stata
Una particolare attenzione da parte della collana della storia dell'avvocatura perché in realtà in un'altra collana che quella dei discorsi dell'avvocatura era stato pubblicata
Un suo lavoro
E così come negli atti del primo congresso della diciamo Italia libera del mille novecento quanto i mo'congresso allora era giuridico forense
Vi è ampiamente riportato il suo intervento in quell'occasione
Ma non vi era un operaio espressamente dedicata alla figura di Calamandrei per cui a me è sembrato che fu questo fosse una mancanza vista la dimensione straordinario del personaggio
Cioè dimensione mi riferisco alla sua dimensione di giurista perché voi come tutti sappiamo anche una dimensione altrettanto importante come costituente naturalmente ma noi ci riferiamo alla sua posizione di grande avvocato di grande professore di grande conoscitore maestro del processo civile
Quindi mi è sembrato che fosse un opportunità poi le cose hanno portato al fatto che
Proprio grazie agli studi e le ricerche che sono state fatte al contributo della professoressa Calamandrei che è stato trovato e comunque studiato perché era presente poi ne parlerà lei nell'archivio di Montepulciano il manoscritto della relazione al Codice di procedura civile l'hanno scritto che Calamandrei redasse su richiesta di grandi ministro dalla giustizia in quel momento e così il confronto tra il manoscritto originale di cui nel libro ci sono riportate alcune pagine dove si vede
La sua calligrafi il suo modo di scrivere l'incolonnamento le cancellature le note certo e poi però per una comodità di lettura perché sarebbe stato pur avendo pur essendo la calligrafia molto comprensibile professore Calamandrei
Però sarebbe stato faticoso leggere tutta la relazione scritta a mano e quindi è stata pubblicata
E con un sistema di patente repliche sono parentesi angolari e parentesi quadre è possibile vedere confrontare il testo originario scritto dalla relata nella relazione professore Calamandrei e invece il testo che venne poi fuori dal ministero dove vi erano dei le figure
Che fecero lasciando complessivamente intatto naturalmente il manoscritto e tutti i concetti di carattere tecnico ma aggiunsero una serie di richiami ecco poi ve ne parleranno i relatori ha solo per dargli un esempio ogni volta che si parlava di Stato loro aggiunse lo Stato fascista
E così via in tante altre la parola Duce venne inserita più volte per quello che io ho potuto verificare nel testo originario non c'erano ce lo sono dei richiami alla sua Maestà Israele
Ma tant'è che la relazione era la relazione al Rose ma e cioè misero tutto una serie di elementi che dovevano essere dedichi anni degli inni ha naturalmente lo Stato forte lo Stato autoritario
Ma cos'è che mi mi pare molto importante ecco sottolineare e di questo parlerà ammiratori uno dello straordinario rapporto che vi fu tra Piero Calamandrei il ministro grandi e specialmente nei saggi degli storici il professore mese la professoressa Meniconi che ringrazio naturalmente anche loro
Modo molto sincero
Sì partecipa al come dire
Tormento comunque alla sorte difficoltà che a un certo momento ebbe Calamandrei perché ESA come credo tutti ben ricordato
Antifascista convinto in certi momenti anche oggetto di attenzioni da tensioni negative ovviamente addirittura mentre si preparava il Codice si sparse a un certo momento la voce che potesse che ci fosse un pericolo di arresto di Calamandrei cioè e lui ebbe io credo una grande
Difficoltà a da un lato
Lo a superare né quella sua convinzione appunto profonda che antifascista nell'altro e dall'altra parte a pensare che questa impresa alla quale si accingeva
Sa avrebbe lasciato una traccia importantissima nel tempo futuro e parlando di tempo futuro parliamo al tempo in cui il regime sarebbe caduto e questo Codice sarebbe diventato come viene definito nel sottotitolo del convegno che facciamo oggi della tavola rotonda
E che è contenuto in una corrispondenza da gara tra grandi e Calamandrei il Codice degli italiani
Vorrei legge questo libro è veramente un'esperienza è un insegnamento straordinario perché c'è anche un'altra considerazione che gli ho fatto leggendolo perché pochi mesi prima aveva avuto l'opportunità sempre per incarico del presidente il quale mi ha dato l'opportunità di fare queste cose e di questo io gli sono molto grato
E ci siamo occupati di legge razziali delle terribili leggi liberticide del mille novecentotrentotto allora mi è venuta subito una riflessione
Pensando che nel mille novecentotrentotto in pieno regime fascista ne erano state adottate delle leggi cosiddette leggi della vergogna di cui tanto si parla quest'anno perché che ricade l'ottantesimo
Di quelle leggi ma che sono veramente il punto più basso
In cui insomma la il nostro Stato
E il regime è riuscito ad arrivare introducendo delle discriminazioni
Che poi si trasformarono come si legge in una sentenza dalla Corte costituzionale la persecuzione dei diritti poi a persecuzioni delle vite questa bene nel trentotto un anno dopo soltanto un anno dopo perché il Codice del quaranta ma l'elaborazione inizio alla fine del trentanove invece si mise mano a questo Codice e questo codice come dice Calamandrei nel momento in cui partecipa al processo contro grandi nel core nel mille novecentoquarantasette
E un Codice liberale e democratico
Vero molto chiaro questo fatto che questo Codice sarebbe stato il Codice degli italiani è un Codice liberale e democratico
E quindi si in un clima Inc illiberale e monarchico invece nacque il Codice che abbiamo oggi che è un Codice
Di libertà liberale democratico e repubblicano ecco che è sopravvissuto e questo dà la misura del fatto che questo codice era stato affidato a degli straordinari giuristi
Come ha scritto il professore Consolo in uno dei suoi passaggi ci sono in questo Codice che poi è il nostro codice di oggi lettere Torreggia Antici che erano Carnelutti e Calamandrei con e entrambi in qualche modo si facevano al pensiero perché discepoli perché allievi all'altra grande cicche era naturalmente che io venda scusa poi qualcuno ha aggiunto anche di una quarta cifra Roveda
Quindi che però era già morto nel trentacinque ma i suoi insegnamenti di cui tutti noi che siamo stati studenti di giurisprudenza ci ricordiamo perché i principi Grove indiani
Dell'oralità della concentrazione dell'immediatezza sono stati alla base del si potrebbero dire tante altre cose ma non tocca a me dirle
Due passaggi che secondo me sono significativi uno perché ci sono tante informazioni oltre quelle scientifiche che sono importantissime di cui parlerà migratori ma anche delle note
Come dire di costume del tempo quando da grandi dissero ma eccellenza perché ministra eccellenza
Diceva lei tenga presente che Calamandrei a cui lei affida la relazione che il personaggio di tutti questi citati quello che ebbe il ruolo centrale predominante dice non è fascista e grandi rispose io non cerco tesse cerco scese belli tipiche un modo molto perché voglio dire di pensare che le cose si debbano affidare alle persone che sono capaci di farle
E un'altra cosa volevo richiamare perché poi ce ne sono tante nel libro di interessante
Ma proprio per capire come questo Codice che è lo stesso che noi abbiamo oggi sul quale specialmente la mia generazione ma anche le attuali la precedente tutte quelle del dopoguerra diciamo hanno lavorato moltissimo non credo che ci sia un avvocato che non tenga sulla propria scrivania un codice di procedura civile non vada continuamente a consultarlo
E vedo che sono state fatte come sottolineato in alcuni dei saggi oltre duecento modifiche
Nel tempo però l'impianto che noi tutti conosciamo lì per esposizioni generali processo di cognizione che è rimasto quello di allora e mi pare di capire che siamo al momento in cui altri interventi vada verranno fatti
E allora io mi unisco mi associo all'invito del presidente
Di Skonk consiliare a chi si mette deve mettere mano alla revisione del Codice di procedura civile la lettura di questo libro perché leggendo questo libro si imparano tante cose
Anche per esempio il fatto che secondo quello che ci viene riferito noi qui al Consiglio
Abbiamo la fortuna di essere informati dell'evoluzione delle cose che ha detto quanto meno informati
Se padre un'indicazione precisa che il nuovo codice di procedura civile debba essere pronto primo Diack prima di aprile
Ma per fare quello che abbiamo oggi ci sono settant'anni di istituti perché la dottrina scientifica processo al Cern civilistiche aveva elaborato per settant'anni Contini progetti e poi in un anno con la figura centrale di Calamandrei sia rivolte visto che noi oggi abbiamo ecco io non credo che si possano in pochi mesi ogni due mesi
Pensare di rivoluzionate cambiando le molte molte regole totalmente il processo civile questo non credo che sia possibile per cui ne suggeriamo la lettura
Perché questo libro che è un insegnamento è un insegnamento per legislatore secondo me è un insegnamento
Per coloro che governano ed Enzo un insegnamento in genere per tutti il ceto dei giuristi io concludo perché so che e interesse ascoltare i relatori vorrei solo sottolineare tra le altre cose che c'è un'appendice che ha curato la professoressa Calamandrei insieme con i professori tutti insieme ma insomma un'appendice documentale molto interessante molto
Prezzi precisano questi scambi di lettere che sono veramente molto interessanti anche lettere che non condividevano del tutto la posizione del di di Calamandrei ma c'è una cosa con la quale vorrei finire che secondo me ecco nella relazione a un certo punto
Calamandrei proprio punto diciassette della relazione che si intitola il sottotitolo era la contro la nuova malafede processuale dice
Rivolgendosi agli avvocati
Abbiano gli avvocati piena coscienza dell'altezza morale dell'importanza pubblica dell'otto ministero
Ecco credo che questo sia un messaggio che tutti gli avvocati nel momento in cui fanno il giuramento l'impegno solenne inizia l'attività dovrebbero tenere conto per potere svolgere con dignità e decoro la professione
Grazie i giovani non aggiungo altro
Ora vorrei dire che avevamo pensato a un ordine degli interventi che quello che voi vedete da in cui nella nel manifesto nella locandina però facciamo un cambiamento
Nel perché il professore altolà non ha molto tempo a disposizione perché
Tra non molto dura lasciarci per un altro impegno professionale e allora le conclusioni non saranno due col sole alto ma diamo invece al Professore Alpa la parola per primo grazie
Grazie grazie a volte mi scuso la modificazione del programma dovuto purtroppo la partecipazione ad una cerimonia cui non posso mancare
Innanzitutto rivolgo saluto deferente autorità Presidente del Consiglio nazionale forense al procuratore generale
Presidente della Commissione per la Storia dell'Avvocatura
Le colleghe e colleghi erogatori di questo seminario e un saluto particolarmente affettuoso a Silvia Calamandrei che con l'archivio di Montepulciano
E i documenti che ci aveva procurato acconsentito che
Si pubblicasse questo libro che è
Come anticipava il nostro presidente un vero evento un evidente l'evento storico
L'idea di di pubblicare Lara
Il testo che va preparato Piero Calamandrei
Come traccia della relazione del ministro guardasigilli all'epoca cioè Dino Grandi era venuta nel corso qualche anno fa nell'ambito delle discussioni del Consiglio nazionale forense
Perché si era aperta tra gli studios anche tra gli studiosi del processo civile e di diritto processuale
E oggi abbiamo due tre anni più prestigiosi esponenti di questa scienza il professor Romano Vaccarella ecco ci raggiungerà il professor Claudio Consolo
Una
Da discussione sulla ruolo che Piero la madre aveva avuto nell'ambito del redazione del codice di procedura civile delle idee e che il Codice di procedura civile
Me esprimeva nella sua articolazione nell'innovazione rispetto ai codici precedenti
E da qualche studioso anche veniva sottolineato come
Il questo Codice fosse in qualche modo anche un po'il frutto dell'ideologia del regime accostando il nome di Calamandrei regime cosa che a noi che amavamo Calamandrei non solo per quello che aveva rappresentato come grande lavoratore della scienza del diritto processuale civile ma anche per l'avvocatura con per noi è un mito è un simbolo di Piero Calamandrei è stato il Primo commissario che si è occupato dell'organizzazione la riorganizzazione della cultura libera nel mille novecentoquarantatré poi fu nominato presidente del Consiglio nazionale forense del nuovo organizzazione organismo rappresentativo dell'avvocatura del mille centoquarantasei fu riconfermato nel mille novecentocinquanta
E lascio la carica sul sul
Purtroppo per fare
Fu colpito dalla malattia nel mille duecentocinquantasei ma apri il primo congresso nazionale dopo da
Caduta del regime la fine della dopo la fine del guerra
Dopo a approvazione della Costituzione nel mille duecentoquarantasette il primo congresso nazionale che si tiene a Pisa
E mi fa piacere ricordarlo la sua relazione non fu in quell'occasione riferita alla organizzazione dell'avvocatura con la riorganizzazione dell'avvocatura
Temi che sarebbero stati poi svolti dai successivi relatori sull'azione fu invece dedicata ad un avvocato che era stato torturato e poi
Ucciso dai nazisti
A Firenze e ed era stato uno dei migliori e più fuggenti esempi della Resistenza e quindi l'apporto che gli avvocati avevano dati una rinnovamento
Del paese degli ideali del Paese della organizzati nuova nuova Prezzi azione del Paese sotto la forma repubblicana costituzionale e all'insegna delle libertà
Allora
L'idea che ci viene era di verificare se nel nell'archivio di Montepulciano
Ci fossero delle carte che potessero consentire da un lato di verificare come Calamandrei aveva predisposto la relazione al Codice di procedura civile e quali modifiche se ci fossero state
Questa testo aveva avuto
Nel momento nel quale fu presentata pure il coccio fu presentato dal ministro guardasigilli apre
Innanzitutto una un una domanda che
Non in questo libro in qualche modo
Che pure raccoglie tante risposte agli interrogativi che ci siamo fatti non non non non non risolve
La ragione per la quale Dino Grandi che era rientrato in Italia nell'agosto del mille duecentotrentanove era stato sette anni ambasciatore a Londra
M aveva ricevuto da Mussolini l'incarico di
In quanto ministro della giustizia che aveva sostituito Arrigo Solmi di riqualificare
I codici civile il Codice di procedura civile poi si aggiunse anche il codice della navigazione
Come mai il ministro guardasigilli affidò a Calamandrei piuttosto che nomina agli altri componenti della Commissione lustri componenti della Commissione
Che era stata costituita in particolare appunto Carnelutti che il Presidente abbia ricordato e poi credenti carne Cini come mai Fido a Calamandrei questo compito
Per ragioni possono essere molteplici e non so quindi io mi fido anche un poco a Silvia viaggi storici per avere una risposta
Credo che tra Calamandrei Dino Grandi si fosse istituito un rapporto particolarmente intenso
Dovuto al fatto che
Dino Grandi era un personaggio al suo modo straordinario era un avvocato un avvocato che aveva aderito al fascismo del no già prima ora ma non aveva partecipato alla marcia su Roma
Aveva sempre tenuto un atteggiamento abbastanza collaterale ma non era diciamo così completamente integrato nelle istituzioni fasciste
Anche se avevamo occupato diverse posizioni di carattere istituzionale ma non era amato all'interno all'interno del del regime
E tuttavia era un avvocato di grande intelligenza
Riprende vigenza che
La riforma dei codici
Aveva voluto circondarsi Demi delle migliori giuristi dell'epoca
Ed è anche Calamandrei è il più giovane di Carnelutti anzi era stato
Aveva vinto la cattedra di un concorso in cui Carnelutti era stato era stato commissario ed era più giovane di credenti
Per la manderei
Era aveva anche una grande capacità
Scrittorio
Non soltanto qui meglio di me possono dire ovviamente i colleghi della della sua materia
Era stato autore di me di grandi opere ma aveva anche una particolare pena una vena di carattere letterario straordinaria come dimostra tante il tanti iscritti che con cui lui ha celebrato sia la professione forense sia l'amministrazione della giustizia sia il
I valori e piccoli principi che percorrono il mondo del diritto a cominciare dalla funzione della legge e dal principio di legittimità
Al valore che la il diritto può avviene nell'ambito di uno organizzazione sociale
E di libertà che
Nel a quell'epoca non erano soffocate perché era vigente regime ma
Serpeggia vanno
Nel diciamo così nel sottofondo
Del di quei gruppi che via via avevano cominciato ad articolare una reazione al al regime
Calamandrei scrisse questo testo di presentazione
Che riproduceva gran parte di ridere e aveva maturato nel corso degli anni
Un testo di codici di procedura che modificava completamente
Il codice che era stato già predisposto da Arrigo Solmi e fatto circolare nel mille novecentotrentotto
E
Giulio Donzelli che giovane avvocato che ha passione per la storia dell'avvocatura
A ripeto
Descritti decifrato e quindi riprodotto il testo che Calamandrei e aveva predisposto per presentare che il nuovo Codice
I principi fondamentali del nuovo Codice saranno esposte poi nelle nelle nelle elezioni successive ma Calamandrei
Che nel tiene molto sottolineare che nel nuovo Codice come scrisse poi bellissimo saggio sulla rivista italiana
Di diritti processuale del mille novecentoquarantuno e poi nella introduzione alle istituzioni di diritto processuale
Nel di sempre del mille centoquarantuno era informato ad una struttura diversa rispetto a quella precedente aveva introdotto il giudice istruttore aveva dato maggiori poteri al giudice e questo è una delle ragioni per le quali alcuni studiosi di procedura civile ritenuto che questo Codice
Che poi fu un parte modificato nel mille novecentocinquanta avesse una vocazione autoritaria cosa che invece per la verità Calamandrei non non sponsorizzata non amava non sosteneva
Non sostiene
La cosa dire che
Mi ha divertito molto
Non solo leggere
Il confronto fra il testo che che la madre aveva preparato il testo che poi gli uffici chino grandi probabilmente
Assorbimento del suo compito di visto guardi Guardasigilli ma anche gli uffici
Della della corte di cassazione che avevano seguito la reazione del testo avevano un po'alterato modificato
Presentandolo come le espressioni dell'ideologia del regime mente realtà Codice prevalentemente tecnico
Così come codici tecnico è il codice civile che lo stesso grande aveva promosso
Utilizzando un grande nato grande giurista dell'epoca Filippo Vassalli che era professore di diritto civile alla Sapienza
Calamandrei
Nel questo saggio
Del pubblicato sulla Rivista italiana di diritto processuale civile che diritto processuale che pubblicati nel libro insieme con tanti altri documenti inediti che riguardano anche il suo carteggio il suo rapporto con Dino Grandi
Esalta il il ruolo della scienza giuridica
Processuale italiana
Dimostra come il livello
Di elaborazione dottrinale che all'epoca si era raggiunto dire certamente uno dei più alti che si potevano registrare in Europa
Aveva una grande fede nel diritto
Questa fede nel diritto viene dimostrata appunto nel modo e nel quale lui
Esprime da un lato l'esigenza dell'accesso alla giustizia dall'altro la vicinanza che deve avere la giustizia al popolo dall'altro il ruolo fondamentale che deve assolvere il giudice
Giudice che Calamandrei vede come
Non soltanto un giurista competente e imparziale ma anche un giurista partecipe partecipe delle vicende che vengono sottoposte
Piero Calamandrei
Nella immaginare di giuristi ma soprattutto nella formazione del culturale degli avvocati a un ha avuto e al e da un ruolo
Fondamentale
E molte sue idee
Che fornì espresse già quando era giovane cominciare nei libri sulla Cassazione
Sono ancora vive oggi
Tanto è vero che per esempio è emerso anche anche negli ultimi anni la prevalenza del Iuss costituzioni si rispetta gli ossidi di tattiche gli attori se voi Calamandrei non ne non presentava la Costituzione o come
Un giudice di terzo grado ma semmai come un giudice che doveva risolvere i problemi
Di interpretazione del diritto in modo uniforme e quindi controllare
Corte di cassazione controllare l'operato dei giudici inferiori ma non risolvere termini modo ulteriore il il problemi che erano già stati risolti in primis contro
Il codice di procedura civile che Calamandrei aveva ideato
Me era un un Codice molto dinamico è già stato presentato gli ho detto dal nostro dal nostro presidente e che in parte si riferiva appunto dedica tenta
Non fu ecco questo tengo a sottolineano un codice particolarmente amato dagli avvocati perché nel mille duecentocinquanta ci fu la novellazione
Perché era un codice che il nella nella concezione dell'avvocato diciamo così l'avvocato meglio era considerato
Troppo faticoso troppo faticosa perché era troppo dinamico
Ha probabilmente Piero Calamandrei brevemente una miss della giustizia e Fini efficiente mentre il codice IMEI invece di cinquanta probante che nacque dalla novella
Attorno a di una giustizia diciamo così più tradizionale e quindi quella che in qualche modo oggi si cerca di rinnovare per
Rendere
Il sistema di amministrazione più più adatto ai tempi e ed economicamente anche più vantaggioso però questo lo dobbiamo sottolineare perché molte volte si pensa che basta modificare qualche regola del del Codice di procedura per potere risolvere problemi prima lo diceva poco fa il nostro il nostro presidente maschili Calamandrei credeva
Che il testo del codice dovesse non soltanto segnali i tempi le fasi dell'ordinamento processuale e quindi della vicenda processuale
Ma che il codici dovesse rendere giustizia
Evidentemente per rendere giustizia occorre andare molto al di là semplice conteggio dei tempi o del numero dei procedimenti che fanno carico ai diversi giudici e che appesantiscono appesantiscono i ruoli
Noi siamo grati
Al Consiglio nazionale forense per avere
Ospitato questo straordinaria opera
A Francesco Marullo per avere coordinato il gruppo di lavoro
Colleghi
Storici che hanno inserito questo queste lavoro nella vicenda storica del momento ai professori
Di diritto processuale civile che pile di me potranno presentare le novità
Del pensiero di Piero Calamandrei le novità del Codice
E come dicevo in apertura soprattutto Silvia
Calamandrei
Sì e allora
Con collaboratori e collaboratrici del del dell'archivio di Montepulciano per avere recuperato
E quindi sottratto all'oblio ha recuperato alla storia e quindi alla nostra meditazione era nostra formazione culturale un documento di straordinaria importanza grazie molto
Grazie Professore Alpa grazie di tutto anche per avete detto delle cose sulle quali io volevo stare estremamente puntuale e cioè non avevo indicato ringraziato adeguatamente tutti i relatori precisando il ruolo che ciascuno di loro ha svolto invece questo realtà naturalmente l'ha fatto con grande stile precisione io credo che abbiamo invertito un pollo ordine degli interventi abbiamo cose ma questo oltre che risponde all'esigenza del suo essere altro che andate a un impegno
Forse è stato anche opportuno perché da parte sua abbiamo avuto l'inquadramento complessivo di tutta questa vicenda e delle ragioni appunto importanti storiche della ora edite del valore prezioso storicamente che a questo ritrovamento di questo manoscritto che ha consentito appunto di fare tutte queste considerazioni e riflessioni
Io vorrei solo aggiungere che abbiamo scritto nel sottotitolo una riflessione perché ora parleranno gli storici poi avremo il professore di procedura civile che interverranno e secondo me sarà molto interessante anche ascoltare una riflessione che non sarà solo di carattere storico ma che si proietta anche nel presente nell'attualità in vista appunto delle novità chiedere quali siamo tutti in attesa e devo dire la verità almeno anche secondo quello che io avverto anche un po'preoccupati
Allora darei la parola professoressa che non s'
Grazie all'avvocato Marullo di Condé degli anni che ha
Coordinato
Il nostro sforzo
Collettivo per produrre in tempi anche eccezionalmente rapidi un volume
Che credono accoglierà molto interesse e susciterà molta discussione
E grata al Consiglio nazionale forense per ospitare ce con il volume proprio fresco di stampa noi stessi che abbiamo contribuito lo vediamo oggi per la prima volta che siamo per me è una mozione perché ci sono come dei momenti magici in cui le cose Quagliano
Ci sono delle carte che sono costituite negli archivi e che sono lì lì come dicevo accennavo prima la lettera di porre che era sulla scrivania
Questa relazione arredi manoscritta
Autografa di Calamandrei era lì era inventariata la nostra attivista Francesca Cenni aveva evidenziata nelle carte avevamo più volte segnalato anche per esempio all'università giurisprudenza di Siena con cui siamo spesso in contatto la priorità che non ti bruciano di questo documento poiché non diciamo si stentava a diciamo a far vivere le carte perché appunto le carte se non si fanno vivere sono sono carte morte come diceva Calamandrei della Costituzione bisogna che qualcuno ci si metta si mette interpellarla interrogarla interpretarle
Noi come archivio di Montepulciano abbiamo cercato sempre di incoraggiare l'uso di queste carte dei giovani studiosi c'è qui presente in sala per esempio Brando Mazzola che ha fatto una tesi
Su Calamandrei interpretando altri di quei manoscritti che erano diciamo o quelli che Calamandrei andò lavorando nell'esilio di cult Coluccello
Per gli appunti sulla legalità che precedono diciamo poi la sua elaborazione
Di costituzionalista che il signor diciamo sono scritti che si collocano tra il quarantatré e il quarantaquattro e diciamo anche quel quel lavoro di scavo fu riconosciuto Brando ebbe il premio della presidenza del Consiglio il premio Matteotti quindi diciamo quando dei giovani si mettano al lavoro scoprano delle perle è stato il caso anche di Giulio Donzelli in questa sua opera di esegesi delle fonti di comparazione dei teste
Ma credo che la macchina si è messa anche un po'in moto grazie al lavoro dello storico
Melissa e alla sua macchina imperfetta
In cui un capitolo sulla continuità amministrativa o discontinuità
Sotto il fascismo era dedicato anche a la tematica della elaborazione del Codice al ruolo di Calamandrei in tale codice
E Guido Alpa che è sempre stato attento alle
Diciamo alle
Poter valorizzare gli scritti di Calamandrei sia nel durante la sua presidenza sia in seguito è riuscita a raccogliere attorno all'esame di questa relazione
Autorevolissimi studiosi sia giuristi che storici
Per diciamo ricostruire quello che era un passato un momento molto controverso della biografia
Di Calamandrei peraltro non non taciuta non reticente neppure nella resa che ne aveva fatto uno dei suoi non non dico allieve o perché era allievo di piuttosto di Francesco Ruffini
Galante Garrone che gli ha dedicato una biografia Alessandro Galante Garrone che si era formato come magistrato con sotto l'insegnamento di Ruffini Nappo era divenuto storico aveva dedicato una biografia a Calamandrei e diciamo nel capitolo dedicato alla collaborazione per il Codice aveva già evidenziato
Il travaglio o la sofferenza ma anche diciamo
O la fierezza di essere l'estensore di un codice che potevamo avere un valore che travalica se i tempi dicevo un momento controverso c'erano stati molti scritti di Franco Cipriani
Su questo tema però diciamo erano stati un po'confinanti
All'ambientazione
C'è all'ambiente più giuridico
Questa volta credo che diciamo la ricostruzione di questo momento biografico si avvale non solo del testo comparato tra la relazione preparata da Calamandrei quella pubblicata alla fine in gazzetta ufficiale ma anche di tutte le altre fonti
Innanzitutto il suo diario che recentemente è stato ripristinato nella sua integralità dall'edizione di storia
Letteratura
In due volumi con un autorevole prefazione di Isnenghi anche quella prefazione che sottolinea il travaglio
Di Calamandrei tra il trentanove e il quarantacinque questo momento in cui poi si forma colui che sarà autorevole
Redattore autore della nostra della nostra Costituzione quindi il diario e poi tutta una serie di documenti di contorno
Che erano custoditi in parte a Montepulciano in parte nell'archivio di Firenze dell'Istituto storico della Resistenza in cui sono depositate altre carte
La nostra archivista Francesca cenni autrice dell'inventario di Montepulciano evidenzia bene nella nota archivistica presentando
I documenti in appendice
Come questa diciamo distanza geografica venga anche ricomposta né lavoro del di commento di questa del dell'opera che abbiamo adesso pubblicato e e come diciamo sia o essenziale ricostituire diciamo integrare vari momenti della a di documentazione che vanno dalle Epistole
Alla documentarla produzione scientifica vera e propria di Calamandrei a quelle note di diario che scriveva quotidianamente anche nei momenti più cupi perché dobbiamo anche capire che questo Opera di giù di giurista queste riunioni a cui Piero partecipa settimanalmente quasi al ministero a Roma si colloca in un momento storico di estrema drammaticità e dobbiamo anche diciamo a posteriori come posteri
Comprendere che nel trentanove quaranta Tuppo e non sai che cosa succede dopo
Questo diciamo fa per per esempio possiamo dirci che è quasi un miracolo che nel quaranta
Quarantuno Calamandrei
Scriva questo Codice oltre a presentarlo con la Relazione al Re che in cui fa da ghost writer a grandi labbro presente a lui stesso poi nel saggio che pubblica nel quarantuno sulla rivista di procedura civile
Ma diciamo pochi anni dopo nel quarantaquattro
Quarantacinque Calamandrei scrive quei saggi come sull'avvenire dei diritti di libertà che vedono che svengono pubblicati in Firenze liberata e diventa da dalla procedura lista diventa essenzialmente costituzionalista comincia a insegnare diritto costituzionale piuttosto che procedura civile e sono pochi anni che separano questi momenti quindi sono anni in cui si sono bruciate diciamo tutto nasce una serie di esperienze drammatiche
La guerra guerra civile
Che percorre l'Italia quindi quel quest'opera è una è di interesse per per sicuramente per i giuristi per gli storici ma hanno interesse diciamo come ricostruzione del nostro o orizzonte anche di cittadinanza
Calamandrei ricorre molto ancora ai giorni nostri abbiamo detto una e non soltanto nei consessi né dell'avvocatura o della magistratura nelle citazioni ma anche nei nei consessi
Dove si discute di scuola dove si discute di costituzione
Lunedì appunto è stato presentato una riedizione di questo suo avvenire dei diritti di libertà a alla Camera dei deputati in occasione del dell'anniversario anche della della Carta dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite
Sono punti di riferimento importanti che credo o osservano arricchire la nostra riflessione di civile e in una fase non facile che stiamo attraversando vi ringrazio
Grazie professoressa
Vi sono come è stato già sottolineato nell'appendice dei documenti veramente inediti
Che s'molto molto interessante leggere tempio ora mentre ascoltavo guardavo questa lettera che è del quarantatré perché ci sono quelle successive in cui i grandi per esempio scrive a
Calamandrei
Raccomandando di tipo teorico differenti il nostro Codice che buono e che ormai accettato dalla massa perché si rendeva conto di non poterlo più sostenere che affidava Calamandrei
Di lei questo compito importante di cercare di salvare questo Codice e poco prima diceva anche
Tu sei il più vicino a me in questo lavoro che sale su quali presupposti di spirituale libertà abbiamo lavorato per la riforma dei codici su questo per sottolineare
Ancora una volta così come ha fatto poc'anzi il professore autore quella professoressa Calamandrei
Che lo spirito fu naturalmente uno spirito di assoluta libertà il Codice venne fatto con l'intento appunto di rispondere a questa esigenza
E di fare un lavoro dopo settanta anni di lavoro di elaborazione che potesse veramente rimanere nel tempo come poi difatti hanno dimostrato
Pensa perché appunto specialmente la parte storica sono ricordate dei dei momenti che sono secondo me danno la misura proprio così del
Del grande impegno del grande coinvolgimento emotivo anche perché
Giuseppe oltre che nel quaranta l'Italia entrò in guerra e proprio quell'ira di mesi in cui si faceva il Codice di procedura civile ma mi pare di avere capito che l'impegno di Calamandrei era trapelata della concentrazione
Sull'obiettivo da raggiungere
Che si lavoro moltissimo si concentrò su questo e per esempio
Non certo momento mosso questo il riferite appunto dei saggi si sparse la voce che grandi potesse essere gravemente malato
I capi immediatamente da un attimo di paura e di preoccupazione perché capiva che se non ci fosse stata se fosse sono stato sostituito grandi il Codice
Non sarebbe mai più venuto alla luce poi invece questo non avvenne si riuscì ad arrivare alla conclusione ecco questo per dire che comunque tutto questi questi mesi ai quali non si sapeva come è stato ricordato cosa sarebbe successo dopo e comunque l'Italia entra pingue in cui vi erano grandi preoccupazioni non a caso quando
Il Doucet vede vennero presentati i componenti della Commissione racconto questa cosa perché mi ha colpito che dove sia una cosa sì significativa e anche divertente
Calamandrei
Si trovò in grande imbarazzo
Caratterista proprio di
Partito naturalmente
Viso
Non aveva curato sempre di non avere onorificenze perché se avessi avuto licenza avrebbe dovuto rifiutarla il che l'avrebbe messo in grande difficoltà
E alla presentazione davanti al Duce bisogna mettere la divisa fascista
E lui poi credo più con una battuta che altro dire io non avendo la disponibilità della divisa fascista non sono potuti non sono andato al
Che è stato un modo elegante per sottrarsi ad un adempimento che aveva nel quale non aveva nessuna intenzione di partecipare e poi c'è anche un commento
In cui si dice che il Duce ascolto annoiato queste cose perché evidentemente in quel momento pensava agli eventi della guerra e delle scelte
Tesi ibridi che incombevano sul Paese e certo dal suo punto di vista del Codice di procedura civile non era esattamente il più importante dei problemi in quel momento grazie comunque professoressa di tutto e grazie anche alla
E all'anno tante cose
E grazie
Grazie anche alla dottoressa sceniche con lei ha fatto tutto questo lavoro importante allora a questo punto darei la parola professore emerito
Pensi a menti perché il Consiglio nazionale forense ha fatto un'operazione culturale di grande rilievo lo dico da storico ma lo dico anche da cittadino
C'era bisogno c'era stato un ritardo come lei ha detto giustamente avvocato che e ora abbiamo a disposizione una documentazione di straordinaria rilevanza quindi è un'operazione di grande rilievo lo voglio sottolineare morto e naturalmente i tre le tre per i tre nomi che figurano nel frontespizio cioè Guido altra Guido Alpa Silvia Calamandrei e Francesco Marullo di condoni anni sono Imeri tori realizzatore di questo progetto ha saputo mettere insieme come è stato detto noi storici siamo intervenuti così insomma in qualche modo speriamo che il nostro contributo abbia avuto una qualche ma utilità questo saggio di Antonella Meniconi è mio
Per entrambi ha costituito un'esperienza importanti direi quasi emozionante se non volesse esagerare
Della quale di vorrei dare brevemente conto intanto il quadro storico gli eventi dei quali ci siamo occupati noi si svolgono tutti in un quinquennio fatidico tra il trentotto e il quarantatré poi proseguiranno nel quarantatré quarantacinque
I luoghi Firenze ma anche a Roma in particolare il palazzo del ministero in via Arenula
E poi le case di vacanza di Calamandrei perché questo testo di cui stiamo parlando è scritto in parte nel suo studio professionale e parte nelle sue due cade sostanzialmente Nociglia uno è povero ma soprattutto quella carica di memorie familiari porta all'ingresso di Montepulciano che ho avuto anche la possibilità grazie a Silvia rivisitare e lì si capisce molto perché i luoghi sulla psicologia delle persone hanno una loro influenza non sono del tutto lasciano una traccia nella psicologia e in qualche modo nei luoghi si trova una memoria
L'epoca e tragica incombe sull'Europa quella che sta per essere l'immane tragedia del secolo
In tempi terribili in una desolante età del ferro
Si trova quest'uomo che a cinquant'anni o poco più facciamo uno sforzo per immaginare questa stagione della vita di Piero Calamandrei brillantissimo
Ha fatto una carriera strepitosa fin da giovane si è si è caratterizzato per lecco
Cose che ha detto di Guido professorale faccio mettere essere uno studioso sine una carriera universitaria senza incontrare ostacoli e quasi mai ostacoli avrebbe potuto incontrare una personalità scientifica di quel calibro
Uno dei più grandi giuristi italiani soprattutto nel campo della civilistica principe del foro avvocato in cigno oratori brillanti arguto ma antifascista
Dichiarato schedato abbiamo visto il fascicolo del casellario politico centrale la grande anagrafe dell'antifascismo e del sovversivi Isma'italiano in cui c'è un fascicolo dedicato a Piero Calabrese tutte le volte che Cavandoli andava all'estero per esempio
C'era un poliziotto che aveva cura di scrivere il professor Calabrese è partito dalla stazione di Firenze diretto a il professor cava Andrej è tornato e c'era quando andava all'estero qualcuno nel consolato
Della capitale estera o della città dove si ricava che aveva cura di seguire i suoi movimenti
Era un personaggio che insomma non era antifascista per caso era antifascista
Ecco perché i fascisti lo consideravano pericoloso sorvegliato dalla polizia del regime
In questi tempi Buy
Che ho descritto lui attraversa una stagione della sua vita personale che è di trapasso come ha detto bene qualcuno prima di me
Dominata dalle preoccupazioni per un futuro che mi sembra oscuro e gravido di incertezza
E anche da un'inquietudine più familiare che nasce Silvia permettimi di dirlo dal rapporto conflittuale che si crea con il figlio Franco prima nel trentotto perché Franco è un convintissimo
Militante della gioventù fascista come tanti della sua generazione la generazione degli anni difficili in un libro famoso negli anni cinquanta no non era il solo e poi nella parte finale di questa storia ne stiamo raccontando quando nel quarantatré quarantaquattro quarantacinque troviamo un franco sempre più all'opposizione fino a trovarlo nel gruppo dei del gatto che compie l'attentato di via Rasella a Roma
Comunista
Militante quindi in una posizione che in ogni caso prima e dopo lo pone in un conflitto
Intellettuale dialettico perché Calamandrei era Caravà Andrea Franco era Franco ma in un conflitto dialettico col padre e questo angustia quest'uomo
Quest'uomo che stiamo descrivendo e fa parte della psicologia
In cui viene concepito
Questo no quest'opera intellettuale
Assiste sgomento al precipitare degli eventi alla promulgazione delle leggi razziali proprio in quel trentotto di cui parlavamo alla discriminazione poi farà la persecuzione anche fisica di tanti colleghi amici consapevole colpevoli sono del delitto di razza
Confidando i suoi patemi alle pagine di questo straordinario Diario ha ragione Silvia
Ha toccato consiglio aperta il tema un editore minore ma questo diario meritava un'edizione nazionale per quanto è per quanto è un diario dell'anima
Pieno di intuizioni di intelligenza di sentimento
E in questo diario noi troviamo un uomo incerto che dubita del futuro
Che prende atto con crescente scoramento del fallimento della sua stessa generazione c'è un passaggio nel diario che abbiamo citato nel nostro saggio in cui lui dice noi abbiamo fallito comunque vada quando sarà finito tutto non potremo tornare perché e la mia generazione
E fuori gioco
Li capita in queste circostanze in questi momenti così difficili qualcosa di imprevisto ed imprevedibile un ministro fascista
Su quale solo poche settimane prima annotato nel diario un giudizio sprezzante
Gli chiede di incontrarlo è in questo incontro che avviene a Roma al ministero in un clima di impensabile affabilità è stato ricordato dall'avvocato
Marullo poco fa
Di propone di scrivere con altri due colleghi il nuovo codice di procedura civile
Che già era stato in parte abbozzato da una commissione di cui lui non faceva parte nominata dal ministro Solmi del quale sul quale calmante via delle fa a delle parole terribili perché ne aveva nel nutriva un'antipatia totale perso soldi pari solo alla simpatia che gli aveva ispirato grandi di più grandi dice lei potrà scrivere in piena indipendenza lei potrà scrivere sulla falsariga delle sue idee di riforma che noi conosciamo lei potrà scrivere seguendo il suo maestro che io venda
Beh
Gli si offriva sul piatto d'argento una occasione straordinaria qui siete tutti
Professori avvocati magistrati giuristi ma chi di noi non avrebbe di fronte a questa prospettiva
Una
E intuito di attenzione sarà una tentazione
Allora gli si pone un quesito morale che il diario registra
Consapevole è consapevole di questo Calamandrei lo dichiaro nel diario beccacce Tare questa proposta o deve rifiutarla incoerenza con le sue idee antifasciste
Qui sta il dubbio amletico che abbiamo voluto affrontare più di quanto forse non si sia affrontato in passato diciamolo francamente perché la letteratura su questo tende a sorvolare ma invece penso che questo tema vada affrontato come tanti altri temi del fascismo perché vanno storicizzati e messi come ha detto giustamente qualcuno prima di me
Nel loro tempo
Nelle circostanze e nella psicologica dei personaggi un dramma interiore lo storico non è assimilabile al giurista positivo il giurista lavora su materiali stretti le norme di istituti gli ordinamenti lo storico ma in in più di questo deve farsi carico di materiali spesso roventi deve capire gli uomini e le donne naturalmente
In questa storia ci sono poco per la verità e non per colpa loro
Beve capire le ragioni della loro partecipazione alla storia di questi uomini tre saper apprezzano almeno intuire il conflitto che può nascere che spesso nasce nella loro stessa identità più profonda tra le ragioni della storia e quelle della loro interiorità
C'è un punto che qui non posso non toccare è stato già toccato del resto quindi si rende più facile il compito
Datele vivente corrente di empatia che subito si stabilisce da Calamandrei aggravanti
Due coetanei attenti all'anagrafe due vecchi capitani della Grande Guerra come dice grandi con una
Espressione accattivante che forse non sarà stata del tutto spontanea e sincera grandi aveva interesse a ingraziarsi dello
Si danno del tu come due vecchi capitani della Grande Guerra gli dice Grandi
Un sistema di valori etici comune che Calamandrei in un passaggio riconosce cioè dice siamo su sponde opposte dal punto di vista politico ma abbiamo un universo di qua valoriale comune che sarà stato l'universo valoriale di quella borghesia posso risorgimentale che nell'Italia liberale contava tanto sulle quali il fascismo valuto fuoco quali faceva l'auto fare i conti in qualche modo no
Anche questo è un elemento decisivo questo collante col ministro il codice non si farebbe se non ci fosse questa corrente di empatia diciamolo francamente se al posto di grafici posato Bottai che i fatti protesterà certo punto
In un certo passaggio il diario che Calamandrei re registra questa borbottio di Bottai che dice ma quale quale quale codice fascista se è stato affidato a un antifascista dichiarato se fosse stato Bottai apporto di grandi il codice non si sarebbe fatto così o non si sa per fatto per Luca
Per non deve essere tuttavia è stata una scelta facile quella del giurista Calamandrei di collaborare con questo ministro pur sempre fascista sappiamo le obiezioni anche quelle mossegli di recente il trentotto è l'anno delle leggi razziali
Il quaranta data di chiusura dei lavori è l'anno della dichiarazione di guerra
Un tempo dell'azione si potrebbe dire non più un tempo dello studio e della riflessione
Il codice quaranta si è spinto a scrivere qualcuno nel potenziare il ruolo del giudice quindi dallo Stato e più fascista di quanto non si sia voluto far credere quindi un collabora Calamandrei statalista un Calamandrei quasi collaborazionista
Beh è stato citato il nome di Franco Cipriani in alcune pagine di Franco Cipriani
Dico cose notoria perché c'è stato un dibattito molto acre anche tra Cipriani ed altri storici del diritto civile anche gli studiosi del diritto civile ebbene di fronte a questa tesi che noi io e Antonella Mazza Antonella Meniconi consideriamo estrema e anche errata noi siamo giunti a un'altra conclusione noi proponiamo in queste poche pagine una nostra ricostruzione
E cioè che Calamandrei dal trentotto al quarantatré abbia scelto di comportarsi permettetemi questa
Piccola metafora come quei benemeriti monaci medievali che mentre infuriavano le invasioni barbariche alta attorno al loro crollava l'intera civiltà cristiana europea rinchiusi nelle mura
Di un monastero isolato in qualche montagna copiavano codici antichi e documenti del passato nell'intento di conservarne la memoria per le generazioni future
Pare di vederla no la figura la Panatta di Piero Calamandrei chino a scrivere
Alla sua scrivania con la luce che illumina il manoscritto nel silenzio del suo studio fiorentino lontano dal rumore ostile del mondo in subbuglio pare di vederlo mentre scrive questa relazione al rap per difendere compassione ma anche con razionalità
La sua la sua riforma
Il manoscritto di Montepulciano chiamiamo così anche per omaggio al Monaco medievale che ho appena evocato parla da sé
Nitida la calligrafia
Vergata con la stilografica che lui usava comunemente brevi concisi periodi
Poche le paritetiche nessuna concessione al gusto erudito ma inutile della citazione poche le cancellature d'autore
E tutte istantanei nel senso che venivano corrette mentre l'opera si svolgeva lui scrive una frase che non gli piace
La la quadra in genere con un rettangolo cancella e poi sottoscrive la frase nuova che corregge la frase vecchia quindi la correzione avviene all'istante che anche una certa importanza dal punto di vista psicologico non è una correzione un mese dopo è una correzione
Come si può dire corpore presenti della limpido elegante il fraseggio lo stile di Calamandrei lo stile c'è un una nota straordinaria che bisognerebbe bisognerebbe professor Alpa bisognerebbe mettere nelle stanze del legislatore italiano in cui si dice
Dice al legislatore come va scritta la legge fa scritta in Buonitalia
Va scritta in maniera semplice perché la deve capire il cittadino
Non l'interprete è bellissimo
E la scrive questa frase
Perché non ci sia o non ci sono dubbi che la relazione anche se lo avessimo ma lo scritto basta leggere le questa nota sapremo che non l'ha scritta grandi questa frase scritta in me con uno stile fiorentino straordinario
Con lo stile di Calamandrei e proprio cioè l'imprinting del suo stile in questa splendida nota lunga che accompagna e viene lasciata cadere lì
Quasi come una raccomandazione al legislatore e tutto questo mentre il mondo il suo mondo sta crollando e lui lavora alacremente la pretura alla creatura del suo ingegno per portarla a compimento e preservarla
Dalla devastante intromissione di elementi spuri all'otri
E dal rischio di contaminazioni fatali
Decontaminazione della politica
Questa è la trincea di Calamandrei il suo fai quel che devi avvenga quel che può
Per citare la massima Salvemini era che non poteva non ripetersi Strasser mentre scriveva si risolve in questo oscuro paziente lavoro scientifico tanto oscuro che lui sa che non la firmerà alcun ma la firma era grande
Ora noi abbiamo lavorato su un testo che per fortuna ci Giulio Ponzellini il quale ha fatto queste tavole comparative e ha letto il testo con una abilità e un'attenzione filologica straordinaria
E quindi abbiamo potuto lavorare diciamo così senza tanta fatica lo dico francamente nel diario abbiamo isolato poi delle frasi spesso brevi interlocuzioni solitarie di Calamandrei in cui emergono i suoi dubbi le sue incertezze
Ma anche prevalgono le risposte
C'è molto dell'intellettuale moderno in questo travaglio interiore come può l'intellettuale tradire la missione del botto che innanzitutto si esprime nell'essere un intellettuale nell'essere un uomo di studio nell'articolare un pensiero nel mettere sulla pagina uno scritto questore la missione dell'intellettuale e poi chi affiderebbe questa è una considerazione che Calamandrei si fa molto almeno due tre volte nel corso della del diario
Chi affiderebbe il Codice
Al dei a chi affiderebbe il codice Dino Grandi se non potesse contare su questa opera straordinaria
Di uno specialista da quale officina alternativa trarrebbe i suoi esperti con quali esiti catastrofici sull'ordinamento futuro
Prende forma e Calamandrei lo rileva indica nella relazione un progetto ricordi c'è stato detto meglio di me da dal professor Alpa profondamente nuovo che si lascia alle spalle quella sessantacinque un codice non per il regime
Come gli scriverà grandi dall'esilio in quella in quella battuta che lei ricordava avvocato no difende il nostro Codice
Ma un codice per gli italiani cioè per dire meglio in codice per un Paese che non è più quel paese agricolo e seri feudale del passato del mille ottocentosessantacinque mai diventato intanto bene o male contro le sue tante a simmetria un Paese moderno con un'industria moderna un'impresa capitalistica relazioni economiche moderne e quindi ha bisogno di un codice moderno un codice che servirà per l'Italia che verrà che sopravvivrà ai fatti alla caduta del fascismo
Con la con l'ausilio della delle tavole di non li abbiamo cercato di rileggere e darci conto delle discordanze tra le due versioni quella originale Calamandrei e quella definitiva Calamandrei rivisto da grandi perché qualche rivisitazione c'è
è vero che l'impianto
è sostanzialmente quello di Calamandrei è vero che le discordanze
Tra le due versioni sono in genere marginali e sono quelle cose che diceva l'avvocato prima citazioni dirette del fascismo grata lui dice sempre dice due tre volte è stato autoritario
Perché la parola autoritario vuol dire poi la concentrazione del potere nelle mani dello Stato in qualche modo è diversa è loro mettono sempre grandi o chi per lui Stato fascista
E poi ci sono altre correzioni meno rilevanti pochissime le cancellature qualche nome scomodo uno scopo dicevo quello di Lodovico comporta
Un altro che pure ricorre due o tre volte in una volta è attenuato quello di che io venda c'è un punto in cui si parla di giovenca con un aggettivo e quel punto la squadra di revisore di bozze di grande chiamiamola così
Poi dirò chi c'era in quella squadra il quel punto viene corretto perché insomma forse si ritiene che si stia dando troppo a che io venda cioè altre fascine Smoke
O comunque a un periodo liberale il merito del Codice che dovrà essere fascista la preoccupazione di chi corregge queste questa relazione di Calamandrei
La corregge ripeto minimamente è che non emerga troppo
Che l'autorità del Codice dipende dal fatto che riprende una tradizione questo non piace
Ai revisori i Revisori hanno l'idea che il concessionario fece collocare collegare direttamente col presente fascista con la rivoluzione fascista è scritto a un certo punto con la penna del revisore
è un gioco sottile
Un gioco degli specchi se volete non questo tra Calamandrei che ha scritto e chi lo corregge ma l'impianto rimane quello
Insomma la sostanza rimane quella non c'è dubbio larghi larghe zone della relazione
Non recano neanche una virgola di correzione
E
C'è una parte che è nuova ed è quella sul giudice del lavoro questo Calamandrei lo dice nel diario e dice anche chi è che la scritta la scritta Chiarelli
Cioè il futuro presidente della Corte costituzionale della Repubblica democratica il quale era schierato su posizioni fasciste molto più oltranziste di quanto non fosse forse lo stesso grandi perché collaborava
Allo Stato la rivista dei ROS Bocchieri Costamagna che era considerata nell'arco delle posizioni dei giuristi fascisti la più diciamo così
Estrema
Nel complesso però ripeto l'impianto tiene il cuore della riforma sono i nuovi poteri del giudice venuto a ripetere quello che ha detto il maestro Guido Alpa perché questo è il vero problema che Piero Calamandrei aveva insomma nodi modernizzare semplificare rendere più veloce è dare al giudice cioè allo Stato una qualche capacità anche di se non di vip di guidare il processo che è troppo ma insomma di con
I dirigere il gioco il libero gioco delle parti
Nel quaranta il Codice concluso appena in tempo perché il dieci giugno Mussolini dichiara la guerra al mondo il tempo dei codici è quello della fatica intellettuale per redigerli è finito
La parola è alle armi
Franco farà parte l'ho detto pick-up di via Rasella suo padre dovrà nascondersi in casi amiche pagando sperduti paese Illy dell'Appennino
Ma il suo Codice tornerà nell'Italia liberata
E sarà appunto in definitiva questa la scommessa che Piero Calamandrei vince grazie
Grazie professore
Credo che la sua relazione puntualissima interessantissima debba essere
Completata con delle notazioni della professoressa Meniconi a cui diamo subito la parola
Sì molto brevemente perché Guido Melissa già diciamo spiegato il senso dell'operazione e della conclusioni a cui siamo giunti nel saggio solo per dire appunto forse un po'cosa succede dopo
Almeno dal punto di vista più storico che interno ovviamente le vicende del codice di procedura civile
è stato già detto che Calamandrei viene nominato già nell'agosto del mille novecentoquarantatré quindi acque a guerra ancora in corso a crollo della della regime fascista commissario del Sindacato Nazionale Forense
Dalle molto Piccardi che era consiglieri stato ministro del governo Badoglio ma chiaramente il tempo come si diceva della del nascondersi dalla le conseguenze diciamo e dalle e dalla cattura da parte dei nazifascisti quindi Calamandrei questo commento comunque sembra la persona più adatta a guidare un'avvocatura muovono avvocatura diciamo che esca dal regime fascista e incuteva della fiducia della dei nuovi diciamo del governo Badoglio ma poi dopo ovviamente dei governi antifascisti favo perché non aveva partecipato in alcun modo al lo svilimento della professione come era avvenuto da parte del sindacato nazionale fascista e in mi premeva dire appunto soprattutto quello che avviene dopo quando egli credeva
Occupandosi dell'organizzazione nuova della professione forense non di assumere subito su di sé la carica di presidente del Consiglio nazionale forense o di occuparsi di questo anche perché diciamo Lidia breve sarebbe stato eletto all'Assemblea Costituente ma di curare solamente diciamo la parte di transizione con la riammissione del negli albi
Degli avvocati che erano stati espulsi per motivi politici o razziali insomma arrivare la ricostituzione degli ordini professionali che erano stati come sapete soppressi dal regime fascista l'avvocatura fu una delle categorie più colpite
Dal fascismo proprio dall'inizio dal millantato almeno centoventisei comunque nel in ottobre del quarantaquattro furono riammessi professionisti espulsi a seguito delle leggi razziali
E nel novembre dello stesso anno forma nato un decreto che propone che disponeva la ricostruzione degli ordini professionali
E Calamandrei
Viene appunto nel novembre del quarantaquattro il Consiglio nazionale forense assunse le competenze giurisdizionali del Consiglio superiore forense che era stato istituito istituito nel mille novecentoventisei
A questo organo come sapete Calamandrei fu alla presidenza di quest'organo fu eletto ininterrottamente dal quarantasei al cinquantasei
E ho trovato un suo discorso proprio momento dell'insediamento alla carica di presidente appunto che ribadisce
Una delle cose fondamentali sarà la serenità e l'imparzialità dei nostri lavori nei ventuno anni della dittatura poche categorie hanno sofferto come la nostra
In quelle amarezze c'erano momenti di fierezza solo quando si metteva la cocci si metteva la toga che creava la sensazione di parlare liberamente
E ci si sentiva assertori della giustizia quindi diciamo una recupero della tradizione dell'avvocatura italiana ma anche una rottura in qualche modo con quanto era avvenuto
Ma veniamo al Codice di procedura civile ma veramente solo alcune annotazioni
Riprendendo questo volume che è stato pubblicato a cura del professor alta e da Stefano Borzacchini Alberto Russo parecchi anni fa oramai che pubblica gli atti del primo congresso nazionale giuridico forense nel secondo dopoguerra
è stato accennato che e gli avvocati alcuni avvocati non erano molto favorevoli al Codice di procedura civile così elaborato e infatti uno delle due delle relazioni del congresso sono dedicate proprio alla riforma del Codice di procedura civile
Che si posi subito come questione
E faccio sono due valutazioni una che Calamandrei
Presidente del Consiglio nazionale forense si astenne completamente nella sua relazione introduttiva dal perorare la causa del Codice del suo Codice ma ciò che ci fossero due relazioni
Di Tito Perna Cini e di Ernesto Brunori sul tema
E ne fece menzione appunto per nulla come non fece menzione per nulla sottolinea il il professor alta nell'introduzione neanche sui lavori della costituente in cui in questo o in quel momento era impegnato però sappiamo dalle carte di Montepulciano che abbiamo cominciato a vedere ma non abbiamo troppo approfondito
Che disimpegno diciamo un lavoro più sotterraneo per mantenere il codice di procedura civile dobbiamo visto delle lettere mi pare di ricordare rigore denti sul tema
Però il suo diciamo dalla palco dalla platea del consiglio su nazionale forense questo non risulta
Nella relazione di toccarli Mancini
Che era stato coinvolto dei ministri della del nuovo governo
Mi una Commissione per la divisione dei codici
Emerge che queste critiche al codice fascista così come mi ha chiamato da parte di alcuni insomma doveva immaginarci anche qui
Facendo uno sforzo quale dovrà essere la tosse era anche molto vivace allora delle discussioni che toccavano anche gli altri codici prettamente fascisti tra quelli penali quelli emanati negli anni trenta e assorbivano in questa critica anche il codice di procedura civile questa critica di realtà fu respinta dallo stesso ministro della giustizia dell'epoca che era il comunista Fausto Gullo che punto trovo nella redazione di carne acini
Disse che bisognava riformare il codice mai in omaggio alla verità cito sarebbe ingiusto attribuite al Codice un carattere esclusivamente fascista che Isso in realtà nona nessuna delle sue versioni
Un altro un punto che si trova in queste relazioni il discorso che si faceva prima che era la preoccupazione di Calamandrei su cosa sarebbe accaduto se non avesse collaborato
Alcuni relatori sottolineano che SAR cosa sarebbe successo se il progetto di di Solmi fosse andato avanti avremmo avuto si dice un Codice arrogante intrattabile il ragionevole un codice che avete stravolto
La vita giudiziaria dal punto di vista tutto il giudiziaria italiana eppure eppure e chiudo nella commemorazione si viene pubblicata sempre in questo libro che farà cassa edito sante della collana di storia dell'avvocatura faccio un po'dice
Pubblicità e eppure la commemorazione che fa a che fece Adone Zoli proprio in onore di Calamandrei nell'aria nell'aula della Corte di cassazione nel mille novecentocinquantotto
Bisoli rivela ancora una volta la grande amarezza di Piero Calamandrei sul fatto che il Codice fosse diciamo classificato come fascista insomma questo tema che abbiamo cercato insomma che soprattutto professori che hanno collaborato al libro hanno cercato di tirar fuori di discutere era il tema anche centrale nella riflessione
Di Calamandrei e che veniva ingiustamente diciamo attribuito un carattere e i autoritario con carattere ideologico un Codice invece che lo riteneva fosse stato fatto appunto per modernizzare
L'aspetto giudiziario e il processo civile insomma quindi volevo solo chiudere su questo dicendo che forse anche questo piccolo contributo riesce un po'a sanare
Una un aspetto una definizione di codice fascista un codice che probabilmente appunto molestato grazie
Grazie professoressa anche a lei
Ascoltando le due relazioni degli storici riflettevo sul fatto che sono state chiarite tanti a spetti che importanti altri naturalmente non è possibile che nonostante la presenza del diario di Candela corrispondenza suo alcune cose rimangono appunto per le ombre dei dubbi
Ecco per esempio una delle cose che mi ha colpito è che non si è mai accertato sei in realtà Calamandrei abbia visto la versione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Che era il suo manoscritto con tutte vero e modifiche che avevano fatti correttori come li ha definiti il professore emerito al ministero se lui abbia mai visto prima della pubblicazione questo D-Day tra virgolette questa manomissione del suo lavoro questo credo che non si potrà mai sapere così questi avvenuto o meno
Perché probabilmente non sella avesse visto probabilmente ecco tutto questo certamente non glielo ha fatto rinascere su quest'onda diamo subito
Però
Rispondere però sicuramente quando ha letto la relazione quando ha letto il Codice è riuscito forse questa scoperta la dobbiamo a Franco Cipriani
A introdurre delle modifiche non solo al testo del Codice
Ma alla relazione reintroducendo l'apostolato di che io venda che implementa una cosa a cui teneva e può essere stato solo lui a riuscire a farlo rintrodurre perché chiaramente non credo che ha grande importanza alcunché quindi sappiamo che l'interscambio era molto forte insomma
Bene allora questo punto seguendo un po'd'ordine dei lavori diamo la parola al professor Consolo vorrei dire a questo proposito che quando ho telefonato al professore Conso regalando di venire oggi a questa presentazione mi ha detto sì però sarebbe forse meglio se questa presentazione avvenisse nella forma della tavola rotonda si ricorda professoressa doveva suggerire perché Rava profondo la conversazione meno accademiche più vivaci e piove e quindi io ora dando la parola ai professore Consoli quel professore Vaccarella
Mi auguro appunto che loro facciano i link venti tenendo anche conto del fatto che sia una tavola rotonda
Eventualmente se ce ne sarà il tempo delle repliche
Prego verso
Grazie
Io non so se allora aggiunse anche che nel primo pomeriggio mi avevano come si può dire arruolato per un'altra cosa Cassazione la ragione per cui sono arrivato in ritardo e me ne scuso
Sul giudizio di Cassazione come al solito in sostanza
Sì la tavola rotonda forse mi sarebbe piaciuta questa oscurerebbe molto brevi interventi una certa capacità di ascolto reciproca
E poi anche eretiche e discussione col pubblico che in questa occasione credo sarà un pubblico crea più di un esponente che potrebbero partecipare al dibattito con molto costrutto
Per non ripetere il contenuto del libro ecco questa Rampolla
Il movente diciamo così di questa precisazione insomma
Libero che
Canato
Direi all'inizio dell'estate fine primavera inizio è stata insomma
E che c'è un po'accompagnati insomma nel nel torrido mese di luglio almeno a me capitato di dovrà ceduti altri luglio insomma
Per fortuna in compagnia di un
Di una prima edizione del codice
Prendi in un luogo di guardie perché nel capitolato di trovarlo al buio lungo il muro il brulichio un polso ricca non a caso doverlo trovato il sotto pubblico anche il quale quello che c'è il Nord offre
Non so quanto resisterà quella liberista
Quello che c'è di fronte al Raphael per intenderci più o meno insomma è una libreria piena di strani cose gli animali scheletri di animali più omaggi liberi curiosi simili non è l'unica libreria esoterica di Roma ce ne sono almeno un paio d'altre
Quella però è una di quelle che mi inquieta particolarmente
Era in compagnia di reddito di un amico che un professore di diritto canonico
A un certo punto Luisa aveva più coraggio di merci evidenti ragioni siamo entrati cosa che non faccio mai
è già da qualche parte c'era questa prima edizione del Codice quella proprio fatta dal dall'ufficio Poligrafico non sono rossa come si usava fare per
Quello subito comprata e devo dire che ogni tanto lo guardo dicendo ma quanto patimento in meno per tutti quanti perditempo in meno per tutti se almeno con riguardo insomma al giudizio di primo grado ma non solo al giudizio di primo grado
Noi si tornasse semplicemente a questa prima edizione del Codice che aveva la caratteristica che tutti mettono completamente luce dev'essere scritta in italiano
Certo i i non eccellente italiano ma innanzitutto in italiano
Che la differenza saliente rispetto a molta parte della legislazione non solo processuale forse neanche tanto processuale ma che ha reso questa legislazione però illeggibile non solo larga parte del libro secondo ma anche ormai larga parte del libro terzo
Si sta salvando il libro primo perché evidentemente non è oggetto di attenzioni
Politico parlamentari tese
E si salva in parte il libro quarto perché su quello ha inciso più che altro la riforma del novanta la legge tre cinque tre che era scritta bene nel senso che
C'erano in quell'epoca la Commissione giustizia del Senato più di un Valente
Uomo di di leggi
Più d'uno il pensiero corre ad uno ma me ne vengono in mente vari altri anche perché in quell'occasione mi ricordo fu coinvolto non tanto sulle già tra cinque tre non tanto su quello ma sulla riforma del giudice di pace l'anno dopo nel novantuno
E dopo d'allora insomma con alti e bassi si è si è visto un po'di tutto insomma quello che in questo libro emerge mi pare senza ripetere le cose scritte che posso meritare di essere un pochino dibattuto anche oggi e eludere il modo di lavorare di allora insomma con Ferrovie decisamente inferiori a quelle di oggi
Si trovava il modo in non moltissimi mesi alla fine perché una certa concitazione cronologica emerge che non è mancata nemmeno nella nascita di una del codice di procedura civile e più ancora nella nascita del Codice civile
E nella scelta di a vere un Codice civile non anche un Codice di commercio
C'è stata della concitazione cronologica ma il modo di lavorare di allora
Era evidentemente acconto e gli interlocutori erano al di là dei ruoli delle fedi interlocutori
Prevalentemente onesti starei per dire in buona fede
Perché si rispettavano a vicenda
Che sapevano di ciascuno i tre corsi
Non per questo pretendendo di sapere quale sarebbe stato il risultato finale ma sapendo almeno molto bene le posizioni di partenza
Quindi il coinvolgimento di Calamandrei
E necessariamente significava uno maggio non da parte del regime evidentemente però da parte da un di un certo numero di persone non soltanto di Dino Grandi anche di tante persone con la collaboravano con lui
A quello che era stato l'apogeo della c'è riflessione processuale Istica non non Grey solo processuale civilistica processuali Istica tout-court come si era svolta in Italia
Correlata mente peraltro con quella tedesca
Che era stata vanificata negli ultimi anni
Da una decadenza gravissima degli studi e direi proprio dei temperamenti che caratterizzavano la nazione tedesca negli anni Trenta per ragioni molteplici una delle quali era
L'ha voluta estinzione
Della parte di un di una parte significativa stavo per dire della miglior parte no va bene di una parte significativa in sostanza nella grande università tedesca
In Italia questo non era per fortuna caduto c'era stata sì indubbiamente ci sarebbe stata soprattutto dopo le leggi razziali delle perdite molto gravose
Ma nella sostanza ambiente scientifico universitario italiano era sopravvissuto era sopravvissuto pugnace vitale
Anche per chi non era antifascista anche per chi era semplicemente afascista
Come Carnelutti
Che cosa che però scontò ancor più gravemente questa sua non fascismo perché Carnelutti fece domanda per venire qui a Roma come successore di Kyo venda
Pochi lo sanno questo
Beh undici o dodici due voti
Uno l'ho ricostruito quello di Jemolo
Ancora non c'era Filippo Vassalli che poi ne propizio l'arrivo ma a quel punto ormai su procedura penale
Ed è nato in Camerun ti penalista è nata anche
è nato anche la il germe del Codice di procedura penale non a caso vassalli del figlio del suo amico che ne aveva propiziato la venuta a Roma collocandolo però a quel punto sul proscenio procedura penale
Carnelutti sud di ritorno suo e civile fu bocciato non è che non fece domanda me che fu dissuaso dal far domanda la domanda la fece
E fu chiamato Galliano
Sì io prozio del nostro
Francesco Galgano
Che che che il che aveva scritto qualcosa il diritto processuale ma veramente non apparteneva a quella diciamo così bella corrente di studi
Chiamiamo la scuola che ho che Indiana ma che aveva tutta una serie vincente mentre di altre componenti aveva tutta una serie di altre caratteristiche Gargano e lui ha lungo occupato quella carta
Quindi il dubbio su cosa sarebbe successo se per qualunque ragione non fosse stato incaricato Piero Calamandrei no probabilmente un codice buono si sarebbe avuto lo stesso perché la scuola è che avendo ormai aveva un certo numero di
Di David giuristi che poi ne proseguivano l'opera senza pensare appunto a Carnelutti che non ha non vi apparteneva e a redenti che pure non vi apparteneva ve ne erano però altri che già erano in grado purtroppo non no no non vi era più le mani
Lima che aveva poi in mente quell'immagine Dick sentivo prima dal professor Melis quella del del Monaco che durante le dispute durante i sulle sommosse si rinchiude nel monastero però lui la la riferiva direttamente al Boris Godunov
E quindi secondo lui si dotava di un monaco ortodosso e di uno di quei monasteri fortificati che ci sono chiamammo Oscar insomma in genere in Russia
Mi ricordo e lo disse sul finire degli anni settanta quando via Milano c'era però Rita una baraonda sembra la Francia di oggi
E e quindi questa idea insomma ci o dei momenti in cui bisogna proseguire con la testa china macchina nel senso di stare sui libri idee di non farsi troppo turbare l'animo dalle cose brutte che ci sono attorno l'aveva ben presente probabilmente l'aveva maturata già in quegli anni lì quando se ne andò in Brasile
Quindi che la madre importantissimo e io ne do atto ENI diedi atto anche in una piccola sottile polemica con Franco Cipriani a suo tempo quando c'era Cipriani che era pugnace insieme quindi Usai
Prendere la penna sentendomi dire che non ero legittimato perché non ero nemmeno lontanamente per li rivoli allievo
Man alcune delle obiezioni credo però che su di lui un qualche effetto l'abbiano avuto perché poi dopo mi è parso che c'è lungi dal replicare di trattamento e alcune cose le abbia un pc un pochino attenuate
Il codice l'avremmo avuto io credo lo stesso e non sarebbe stato il Codice totalmente di impianto Solmi io credo che in questo codicillo però possiamo apprezzare una cosa che non tutti
Diciamo così seguace della scuola liceo venda venivano e infatti la madre che era seguace Malta innanzitutto di Lessona
Poi aveva capito alcune delle cose molto importante della lezione credano vale a dire una cultura più alta una cultura che per il fatto di derivare dallo studio del diritto romano
E quindi un po'anche dalla storia del diritto vantava qualche plusvalore rispetto alla cultura non solo procedure Istica la Mattirolo
Ma anche diciamo così alla cultura illuministico processuale
Di cui Lessona ed altri della scuola toscana erano portatori questo non era un tradimento nei confronti di Lessona come appunto qualche volta è stato rinfacciato
Era un vedere la parte che la madre di tanti altri che inchioda Enda c'era una qualità scientifica oltre che una tensione morale tutt'affatto particolare
Ma anche la madre c'era qualcosa di più rispetto ad altri seguaci
O comunque
Se non allievi di reti almeno
Consentano e consonanti c'era una dimestichezza profonda reale umorale anche credo pur non avendolo conosciuto con i bisogni della pratica giudiziaria
Con una come si può dire il temperamento della Curia del Foro
Vita che la relazione così importante a questo codice va sempre credo posta a raffronto con altri suoi scritti e principalmente col più famoso
Quello relativo all'avvocato e al giudice
Di cui è stato detto
Sì apparentemente relativa giudice Maretta relativo anche l'avvocato di cui è stato detto che la tassa avrebbe una sottile presa in giro dei giudici no non credo fosse a tratti sarà stata anche una sottile o qualche volta anche non sottilissima
Presa in giro dei giudici ma era eminentemente secondo me è la descrizione dello Stato intellettuali sentimentale di chi vive intensamente la professione sia essa quella dell'avvocato quella del giudice
Nella relazione c'è molto di questo che Paul probabilmente altri esponenti della scuola che ho venti Anna non avrebbero saputo impersonare così bene così a fondo e qui da questo punto di vista era certamente la persona giusta la persona giusta al momento giusto che ha goduto
Di tutta una serie diciamo così di portati in una quantità di di elaborazioni che si vedono soprattutto nel libro primo del Codice che era quello a cui forse dedicata un po'meno la sua attenzione
Che sono molto importanti che fanno sì che noi oggi non usiamo mettere mano come forse avremmo il dovere di cominciare a fare a un totalmente nuovo Codice procedura civile perché siamo un po'impietriti di fronte al pensiero
Di come rifare il libro primo Podil'come altre rischierebbero di disfare il libro primo
Era da qualcuno anche qualcuno qui presente uno sforzo in questo senso l'ha fatto e nemmeno tanto tempo fa
Però si nota una certa ritrosia a a fare quello che qualunque generazione così lontana dalla generazione formatasi negli anni Venti
I più giovani si erano formati negli anni Venti di questa di cui parliamo qualunque generazione così lontana da quella avrebbe il dovere scientifico professionale e dico devo dire anche umano di trovare a ad accostare
Cioè quello di redigere un codice integralmente nuovo
Che potrebbe avere molte cose in comune con quella prima edizione
Trovata in quel luogo esoterico
Ma certamente dovrebbe fare i conti con il mutato stato dell'arte non solo dell'avvocatura con i suoi numeri attuali
Che si sono forse un po'fermati ma non stanno certo calando ma soprattutto col mutato stato dell'arte della magistratura
Di quello che alcuni chiamano il potere giudiziario che a me non piace sentire che Amato il potere giudiziario che vorrei si declina se in termini di servizio giudiziario
Ma che forse è più potere oggi di quanto fosse il potere nel mille novecentoquaranta
E quindi col nuovo Codice dover fare i conti con questa realtà pregio ridica scusi sociologica
E ed in qualche modo di forma anche se non di Stato almeno di governo perché questo
Elemento giudiziario caratterizza ormai fortissimamente la nostra forma di governo e poi dovrebbe fare i conti con quell'altra cosa altrettanto o forse più minacciosa che l'informatica e la telematica se tutti sappiamo ad operare questi vari attrezzi UCI più o meno tutti siamo in grado più o meno di fare le notifiche telematiche o quanto meno con l'aiuto di qualcuno più giovane di novelle notifica la fine chissà perché miracolosamente riescono ma abbracciare in uno sguardo comprensivo e corno profondità di tratto guardando anche tutto quello che può e se la dinamica delle sanatorie delle forme cautelative
La dimensione del processo telematico probabilmente non siamo ancora maturi per farlo
E quindi da questo punto di vista da un lato un problema costituzionale diciamo così abbastanza irrisolto che si trascina da tanti decenni
Che è quello del al reale sta tutto nella Repubblica italiana del dell'Espresso lo chiamo elemento giudiziario non lo chiamerò servizio perché tale temo non sia non lo chiamerò potere perché non vogliamo che tale si atteggia a destra
E la esigenza di di affrontare con vera una comprehensive Viorel telematica fanno sì che noi stiamo continuamente continuando a lavorare sul Codice grandi Calamandrei
Senza fargli ovviamente un buon servizio perché proprio le parti che più erano care a Calamandrei cioè il libro secondo la trattazione della causa sono diventate totalmente illeggibili perché la figura del giudice istruttore come l'aveva concepita l'UE postulano il collegio collegio ormai molto residuale si vorrebbe addirittura restringere ancor di più
I casi di spettanza decisoria a il collegio si vorrebbero introdurre sempre nuovi riti per cui ne abbiamo quello ordinario quello del lavoro che fa buona prova quello sommario e poi verso le vorremmo uno speciale per il giudice monocratico che è un misto fra il rito del lavoro e il rito ordinario con intarsi vari
E poi ne abbiamo tanti altri un po'dappertutto ogni volta che si fa una legge
Sostanziale si fa anche un rito che la compagna nel l'idea del razionalizzazione dei riti del due mila undici è riuscita solo in minima parte questo evidente comunque poi non si è continuato a seguire quel solco per tutti i riti nuovi ebbene il libro secondo è la parte più insieme un papà un po'a libro terzo che provvedeva più all'opera proprio karma ciniche stava in un albergo quindi romane e a cui passavano le carte sotto la porta
A me lo diceva proprio lui steso e quindi sul libro terzo penso che la madre abbia una minore diciamo così coinvolgimento ma nel libro secondo lo ebbe moltissimo e vederlo adesso in questo stato di illeggibilità
Sarebbe certo una sensazione mortificante perché mille volte meglio avrebbe detto lui tanti altri che vi facciate un codice nuovo o che vi facciate un almeno un libro secondo nuovamente
Cosa si vorrebbe Asca dire il libro seconda sostituito da questo libro secondo senza continuare costi Bisterza quater parco in cui esso è tutte queste cose che mettono dappertutto per fino in fondo al codice quando hanno pensato di fare la disciplina della class action venti articoli
Per una forma di timidezza apre una forma quasi esorcisti Ca'hanno numerato gli articoli di chiusura del codice nel Progetto di legge approvato da un ramo del Parlamento che anche buone intenzioni peraltro informa interrata
Questo è curiosa praticamente si chiude il Codice con non so io qual è l'ultima norma noto centoquaranta si va a chiudere con ottocentosessanta che non si chiama ottocentosessanta ma qualche latinista mi dica come si chiama ottocentoquaranta quadro l'ha il coraggio di chiamarsi ottocentosessanta
Venti e non so è come lo vorrei dire resi latina fosse di così già meglio
Ecco voglio dire e nel libro secondo c'è c'è tutta questa situazione che lo rende neanche più insegnanti idee e si fa una grandissima fatica insegnare questa materia non solo per le ricadute altrove ma proprio per per spiegare con l'andamento del processo
Quindi da questo punto di vista quella prima edizione del codice così linda così scritta in italiano che poi era il bell'italiano dei nostri avi Calamandrei lo padroneggiava mirabilmente ma tendenzialmente quasi tutti scrivevo ne parlavano in buon italiano
C'erano dei buoni licei non c'erano tanti elementi che attualmente fanno sì che
Quando scriviamo bene scriviamo dei buoni sms in sostanza è questo mio intervento probabilmente non è altro che hanno buoni mail ecco prendetela per tale almeno grazie
Grazie infinite professore io non sono in grado di dare un'opinione o me ne guarderei bene
Sull'opportunità di avere un nuovo Codice o meno
Dico soltanto facendo l'avvocato d'altro molti molti anni molti più di trenta quasi quaranta quasi tutti i giorni
Ho molto spesso al tribunale
Del però si io però non ho sempre lavorato diciamo
Inseriti abbastanza periferia isterectomia io non so se ho sarebbe un po'quello che io so con certezza e sa che questo pensiero e condiviso da chi fa l'operatore quotidiano che il tema sarebbe quello di dare più risorse alla giustizia
E per avere più risorse sono più risorse di mezzi
Più risorse di persone più risorse di strutture più risorse di telematica c'è tutto un insieme di cose che potrebbero forse più che delle riforme a costo zero portate al la maggiore speditezza conservandone però un'elevata qualità per la giustizia
E e poi forse io ho letto nel suo saggio
C'è un dato che caratterizza sempre diciamo i codici di procedura civile distrutta l'Europa dei paesi censita occidentali una particolare longevità
Sono tutti normalmente piuttosto longevi questo nostro a quasi ottant'anni precedente era del mille ottocentosessantacinque per cui no quasi ottant'anni
Forse è vero è arrivato il momento di cambiarlo però rimane il grande dubbio a chi affidare questo lavoro così delicato che se fosse affidato ai maestri di oggi e qui ce ne sono tanti allora noi saremmo più tranquilli ma quale non l'aveva rimase invece venisse affidato come allora
Ho venisse poi corretta dal ministero allora dall'attuale ministero noi allora avremo molte maggiori preoccupazioni pressate Vaccarella
Grazie
Anche perché essa cenno finale ciò che ci aspetta al Codice buona fede insomma da quell'aria e occasioni aveva permesso di dirlo tra la folla oltre a Savers tratta distribuisce a nel tempo
Però accennando riprendendo brevemente discorsi che sono stati fatti
Sull'intervento sulla partecipazione spiega la manderei carichi di lavori del Codice
Diciamo non sappiamo noi quanta parte Caravà Andrea abbia avuto nella stesura delle singole norme il c'era da quello che ci risulta diciamo un gruppo di di magistrati Dini grosso valore dell'epoca
Perché lavoravo al ministero che probabilmente erano quelli che provvedevo alla stesura quello sul quale io credo che Maroni Calamandrei direbbe quella decisiva influenza
Fu nella diciamo nel segnale nella direzione del Codice
Soprattutto rispetto alla problematica di fondo che all'epoca si dibatteva che era quello del quanto il Codice dovesse essere dovesse descrivibile con un processo improntato a principi pubblicistici quanta quanto elemento pubblicistico doveva essere inserito nel Codice
C'era stata l'esperienza della Progetto Solmi
Tra quella dalla quale la quale esibisce che si stia pensando oggi sembra al ministero
C'è un progetto
Fortemente inquisitorio anche sul piano civile
Eccelle invece Calamandrei che non era certamente diciamo lui parla appassionata soprattutto nel processo grandi di un codice liberale e democratico ma certamente quando Calamandrei parlava nella relazione Systems che ha steso di stata autoritario lui pensava
Ad una visione del processo nel quale doveva necessariamente essere rafforzata la figura del giudice aumentati i poteri del giudice
Questa era la sua visione di Stato autoritario che poi fu trasferite al punto nella relazione fu tradotta Stato fascista ma la sua visione era certamente una visione di questo tipo
E lui la sostenne
Credo anche con grande abilità politica io chiedo contratto di cara Mandarelli ammette di essere sottolineata è questa sua veramente direi
Vocazione politica la capacità cioè di trovare la chiave attraverso la quale far prevalere le sue idee luglio il Codice ebbene l'influenza che beh credo che la sintonia che crea occorreva col ministro grandi Lucia fondarla sul fatto che si presentò come una sorta di esponente di una visione unitaria della dottrina Lura presentò la dozzina processo olistica italiana dell'epoca
Che era tra le più prestigiose del giustamente del mondo
Lui rappresentò comunità
Siamo una visione compatta del processo della quale lui si fece esponente riuscì a trasmettere questo messaggio anche se le voci poi erano estremamente discordanti ricerca
Carnelutti che non è imbrigliati della nessuno quindi andava per conto suo e celebrare credenti che non era certamente un un corifeo di che io venda lui riuscì attraverso vecchi dove in questo Cipriani diciamo abbia colto profondamente l'essenza lo riferisce di violenta
L'esponente massimo del quale si proclamò l'interprete autentico e in questa chiave riuscì a quindi a in qui improntare tutti i lavori del Codice
Come poi a liberazione avvenuta
Quando si trattava di difendere il Codice che non fu criticata da pochi avvocati il codice fu aggredito dall'intera avvocatura dall'inutile idea al novantanove per cento l'avvocatura si ribellò al Codice Lucia di imbrigliare questa questa rivolta
E
Di uscite proprio dalla Consiglio nazionale forense alla presidenza del Consiglio nazionale forense riuscì in quest'opera di traghettamento del Codice di fargli attraversare questa tempesta con il minor danno possibile attenuando alcuni punti del Codice
Quando l'avvocatura andò con la guerra
Si ribellò al Codice di procedura
Si ribellò a che cosa alla figura del giudice istruttore cioè quello che aveva il potere di stabilire se e quando la causa era matura del per la decisione checché ne dicessero le parti
E aveva il potere di ammettere ad ammettere le prove checché ne dicessero le parti entrambe le parti
Questi erano i due punti sui quali l'avvocatura Silibello e Calamandrei
Attraverso anche l'opera di ministri che traghettano questo passaggio del Codice attraverso la tempesta degli anni quarantasei cinquanta portò a casa il risultato di salvare il Codice con la modifica implicitamente prevedendo il reclamo contro le ordinanze che ammettevano non ammettevano i mezzi si prova riuscì attraverso questo questo piccolo sacrificio sulla logica del Codice annacquando un po'l'estinzione del process che adesso siamo ritornati a quella rivela
è il codice del quaranta
Riuscì attraverso questi minimi sacrifici app traghettare il codice
Qualche cosa mollò sul piano della della concentrazione del processa sul qualche cosa sul piano delle preclusioni
Ma riuscì appunto ripeto a salvare il Codice è quello che Gandini gli affido
Dopo il venticinque luglio quando
Grandi dovette
Espatriare per salvare la pelle dopo dopo che aveva diciamo varato l'ordine del giorno col quale Mussolini cadde il venticinque luglio scappando Grandi li lascio come messaggio occupare giunga il Codice richiamando il Codice degli italiani ma era un Codice ripeto che Caravà Andrea aveva costruito fedelmente con la sua idea di un processo improntato al principio dell'autorità del giudice
Il piano quali egli credeva ora
Scusi sotto questo profilo non soprattutto Cipriani diciamo che era lo spirito estremamente liberale
Lo ha pesantemente criticato che è una critica del tutta del tutto corretta dal punto di dal punto di vista di Cipriani sotto il profilo della possibilità di intendere un processo che garantisce la tutela dei diritti soggettivi
Attraverso un'accentuazione una minore accentuazione dei poteri del giudice
C'è una notevole o un giudice con poteri di Celli
Purché non fosse un giudice ricrearsi il diritto questa il limite invalicabile che lui voleva porre e su questo è improntato tutta la sua attività tutto il suo intervento nel Codice etico
Quelle pagine che ho scritto non faccio altro che riprendere tutta ci fra produzione di Calamandrei
In accavallino del mille novecentoquarantasei sia prima che dopo
Che è tutta improntata ad un principio il processo deve servire alla tutela del diritto soggettivo e deve quindi riconoscerli in primo luogo l'esistenza del diritto soggettivo
I timori di diciamo di processo
Camera al sommario
Come si profilava in Germania con la col nazismo
Libro c'è il timore di un processo con un giudice che positiva veramente ignorare la presenza dei difensori come processo il Progetto Solmi
Erano gli spauracchi Berti Calamandrei e tutto il suo interventi erano stati costantemente funzionali a difendere questa sua visione del Processo di un processo con un giudice autorevole un giudice forte un giudice munito di potere
Che ripeto può piacere o non può piacere perché tuttavia avere un processo terra stava squisitamente un processo di tipo dispositivo come deve essere quanto c'è di mezzo la tutela del diritto soggettivo
Impeto Calamandrei avuto questa grossa abilità
E credo che questa sia stata la ragione per la quale poi è riuscito a cadere questo incarico che se ci si pensa un attimo per quello che all'epoca rappresentava lo scrivere la relazione che era si è indirizzata
La massa del re ma è innanzitutto indirizzati dal
Al giudice
Il fatto che fosse affidata la relazione che non era una relazione di spiegazione degli singole norme è una relazione con un respiro ampio è un grosso saggio giuridico
Due rossa apertura culturale
Che spiega che il che espone una visione del Processo una visione della funzione del processo affidarla ad uno
Che quando veniva a Roma era pedinato dalla polizia perché il bisognava sapere dove andava era certamente un azzardo anche facilità Guardasigilli dell'epoca
Ed era anche un peso Pescara manderei che Bettin
Ma diciamo anche nei rapporti con il con le persone che lo conoscevano ebbe delle difficoltà a giustificare questa sua partecipazione a un lavoro che per quale il regime ovviamente ama fregiarsi si sarebbe pregiato
E
Quindi lei ebbe anche difficoltà successive a giustificare questo suo operato io credo che lo fece
In quel misto di diciamo di ambizione che è insito in chiunque
Svolgo un certo ruolo riuscire finalmente dopo tanti Progetti che erano andati avanti soprattutto la per il ventesimo secolo aveva
Mortara Carnelutti che io venga a credenti tutti questi progetti che esse erano susseguiti ed erano tutti abortiti riusciva a portare l'importo l'obiettivo del nuovo Codice intestarlo a questo codice
Alla scuola Luís
Rappresentava in quel momento al di là delle divisioni ma che riusciva a rappresentare con una scuola unitaria compatta che procedeva con una falange Rachel Donadio verso la pubblicizzazione del processo civile
E
Anche la preoccupazione
Che poteva questo Codice prendere una piega consono a quello che stavano prendendo altre leggi sono ricordate le leggi razziali chiaro salde
Di poco erano di poco preceduto questa il varo del Codice
E quindi da un lato
Diciamo lo studioso
Che riusciva a realizzare un sogno
Dall'altra riusciva a realizzarlo in modo civile e poi come il pontifici a difenderlo in modo civile facendo ad attraversare la tempesta della rivolta dell'avvocatura
L'avvocatura che ripeto all'epoca insorse
Che abbiamo visto più volte insorgere davanti a
Cossiga prospettive di mutamento ma che ogni tanto tace stranamente davanti
Certe se penso a come sono passate le preclusioni nella aveva contenute negli atti introduttivi del giudizio da allora quasi sommosse che c'era stata quando si parlò se ne parlò per il processo del lavoro
Nel mille novecentosettantadue settantatré a come sono passati sotto silenzio prima del novanta poi successivamente man mano che si sono stretti i freni
Man mano che l'appello è diventare un qualche cosa nel quale si possono riprodurre gli atti di primo grado perché tanto qualsiasi cosa è una novità inammissibile tra è una novità vietata e quindi dove siamo tutti diventati gli ultimi avvocati siamo diventati gli specialisti nel recepire ammissibilità non si può fare non lo può più fare oramai chiuso oramai è precluso e tutto questo nel silenzio dell'avvocatura
Mi pare siamo forse più forti lezione tagli per vendere una gara manderei ce l'abbiamo tutti diventerà
Grazie professore ora
Proprio perché lo sfida a quella data vuol rotonda io vedo qui iniziava collegi di avvocati Bernardin ma anche professori
Cultori del processo civile se qualcuno desiderasse intervenire deve solo naturalmente
Farsi avanti alzare un dito
Nel sesto
Triste presidente ieri al mese può fare una domanda la rinviamo proprio ahimè grazie non petita fax al penalista neanche sono penalista azioni penalista però
Sia professor con sono professor Vaccarella predire una domanda verrà a strappare necessariamente ora conosciamo tutti seppur per sommi capi l'ipotesi di riforma sul campo
Professor Maraffi tra tra l'ha chiamato nel Codice buona fede persino voglio bestemmiare però in qualche maniera può riecheggiare morì rizzare quanto a o la riproduzione di alcune preclusioni quanta una maggiori poteri del giudizio iniettate istruttorio affievolimento dei poteri dell'avvocato pori che Jarrett ripetono vuole bestemmiare il l'intervento e invece nel Codice di cui stiamo e di Calamandrei
No no no no aspetto aspettano afferrarla Calamandrei interviene Arica risolvere ATO ovviare a quella che poteva essere l'estremismo di Solmi interviene media
Ma
Se non sbaglio media e giunsero con una soluzione mediata che comunque non piacque l'avvocatura proprio perché in qualche maniera ad ogni modo
Era un processo più magistrato centri quarta sessione sempre da penalista finita soggetto non tecnicamente attrezzato per discuterle
Dall'intervento in pratica del professor Consolo colto
Diciamo un uno sfumato apprezzamento per questa forma di processo magistrato centri Corning più magistrato centri con in sede civilistica
Il professor Vaccarella è stato grazie frammento capito male preservata l'arrestato sale più equilibrato perdono capito esattamente che cosa ne pensi perfettamente consono dice avessimo quel codice le cose andrebbero di tisi sì
La prima versione le cose talmente andrebbero meglio ora vestaglia per bestemmia buona fede come Calamandrei o ho e quindi possiamo stare tranquilli o addirittura auspicare questo genere di l'intervento
O dobbiamo comunque preoccuparsi di trovare un altro mediatore non so chi dei due voglio iniziare chiedo scusa per la totale a tecnicità della mia domanda
No
Senta io sto pensando all'espatrio diciamo ma
Fare sì non
Il discorso del del del codice con i poteri del giudice quello
Fatto da Calamandrei
Diciamo certamente quello di Calamandrei originale poi di Calamandrei diciamo quello che rispecchiava la grossa parte della dottrina dell'epoca
Chi un giudice che
Quella idea realizzava l'oralità
Tenendo conto delle risorse limitate di cui disponeva quindi voleva conservarne il Prix diciamo i benefici del collegio
Per la decisione finale però non poteva impegnare il collegio nella nel seguire l'intero processo
Quindi faceva le nozze coi fichi secchi con l'oralità realizzata attraverso la costante presenza di questo giudice istruttore
Che era quello che l'avvocatura del quarantasei accorta accuso diverso è una specie di piccolo duce perché era quello che sì in teoria Paul collegio poteva rivedere tutto ma in realtà indirizzi conduceva il processo in modo praticamente irreversibile e quindi con decisioni autoritarie quindi in quello Diderot il Duce
Ora noi colpa giudice monocratico che abbiamo adesso col col col tribunale
Che è diventato monocratico abbiamo rinunciato diciamo ai vantaggi
Della della collegialità
Che in un certo punto erano riservati a tutta le impugnazioni Papa abbiamo visto che anche le impugnazioni abbiamo rinunciato al al giudice dell'impugnazione sempre collegiale anche su questo
Ora siamo arrivati anche alla Cassazione che di fatto è monocratica perché quando va in camera di consiglio
L'esperienza ma non so
Un'esperienza che ho io per valutare la cassazione oggi attuale nella quando la causa va in camera di consiglio
E il giudizio è sostanzialmente monocratico esce una Moro praticità di fatto
Quindi siamo in una situazione nella quale non lo so addirittura venga pure buona fede faccia qualche cosa ma situazione attuale a mio giudizio del processo civile
Ci siamo
In un giudizio di primo grado che si fa di corsa perché
Ci sono i tempi della della CEDU e allora si fa di corso tanto c'è l'appello dove non ci importa niente di nuovo perché non si può fare sia in Cassazione monocratico
Io credo che in una situazione del giudice civile oggi
Mi spiace dirlo ma credo che peggio alcun potere Banks
Il servizio minimo
Voi vi aspettate contraddica invece sulla conclusione sono perfettamente d'accordo direi che è abbastanza catastrofica
Poi
Serto prima dico torniamo a quella lì ma non ha senso ovviamente ne son passati così tanti anni e sono cambiate tantissime cose la telematica
Il rapporto fra numero di avvocati e numero di magistrati
Una magistrati e ovviamente oggi un po'più alto che allora ma non incommensurabile mente più alto era poca la madre che fece l'articoletto troppi avvocati se non ricordo male allora quanti erano trenta mila quaranta mila c'era il concorso a numero chiuso
Ventisette mila perfetto io avevo detto trenta milioni sbagliato di molto oggi è una stazione irriconoscibile voglio dire come andare a vedere
Un giardino dopo che ci è passato sopra una mandria
Quindi non proviamoci neppure non so nemmeno immaginare con quali parolacce toscane un un toscano e alcuni di questi sette avesse commetterebbero stazione odierna sì al pari de del Benito in quel film dovessero comparire oggi di Corte di Cassazione tribunale nei convegni in università
Cioè penso che dovremo dell'espressione assai croccanti insomma chi in Veneto Keane toscano Kim bolognese
Poi dopo un po'ha penserebbero ebbe insomma i decenni passano
E noi e tutte le nostre cose passano con i decenni cioè c'è poco che rimane incontaminato sì il principio dispositivo va be'il principio dispositivo non è molto è salvare il principio dispositivo cioè evitare Baumbach
Non è poi questa grande conquista di civiltà e il minimo proprio poi c'è un sacco di altre cose su cui bisognerebbe confrontarsi
Ora a me pare di poter dire questo che nella riforma del novanta che prima ho detto non essere riuscita male c'è però un aspetto che poteva essere un aspetto quasi emergenziale
Che alla lunga non dovrebbe essere conservato ed è il giudice istruttori in funzione di giudice unico decidente con una collegialità estremamente piccola
Teniamo presente che quella riforma arrivava in un momento in cui si erano bloccate le competenze del pretore e del giudice conciliatore in una maniera che anche allora era visibile se non avesse fatto piangere conciliatore cinquanta mila lire
Il pretore settecentocinquanta mila lire che nel novanta
Era una cifra inizia esattamente come oggi trecento euro sarà l'equivalente di mille euro di mille cinquecento euro il pretore che aveva una qualità decisoria sostanzialmente analoga giudice singolo in tribunale ma aveva di positivo che poi dopo la riforma del giudice unico non ha saputo conservare un tratto in udienza nel nel nel rapportarsi con gli avvocati nel rapportarsi con le parti nel fare le ispezioni nell'andare sui luoghi
Che purtroppo è andato perso con la figura del pretore di questo noi dobbiamo essere estremamente dolenti orfani da un lato di quel tratto pretorile dall'altro di un minimo di ponderazione di dialogo che non serve la maestrale il giudice istruttore serve a fare in modo leggero seduttore veda tutti gli angoli visuali
Dal punto di vista decisorio che era il collegio S e serviva conoscesse arriva a formarsi
Ora se sento dire
Forse nell'aria si è sentito dire che bisogna restringere ulteriormente riposti in giudizio collegiale ma mi chiedo che senso abbia non è che perdono molto tempo perché fanno la sentenza collegiale si tratta di c'è autorità il presidente per dare un'occhiatina
Si occuperà un po'meno di burocrazia che nei tribunali mi vien detto ce n'è tantissima ce n'è più nei tribunali che non lo so all'imposta di burocrazia
E si occuperà un pochino di più delle cause che mai possibile quando uno diventa presidente già presidente di sezione comincia un po'con un certo distacco ma poi quando diventa presidente o tribunale anche piccolo praticamente non con le causa una proprietà che avere
Spesso ambisco a diventarlo bravi magistrati ecco si sono persi sono ormai
Di nessuna utilità che non sia quella che potrebbe fare un buon manager un buon corto manager quindi io penso senza una ripensamento serio di alcuni aspetti di ordinamento giudiziario nonché della della telematica per cercare di fare in modo che sia meno aleatoria di oggi io farò un esempio subito
Non si dovrebbe por mano nuove riforme buone e cattive medie non è questo il momento se non abbiamo regolato i conti con quei due formanti diciamo così fondamentali
Anche perché dopo il due mila e nove in sostanza il rito ordinario un rito asciutti Simo rito ordinario dura molto perché lo vogliono far durare molto
I nostri colleghi e qualche magistrato e qualche magistrato lo deve far durare molto per la semplice ragione
Che si è anche uno dei più laboriosi non riuscirebbe mai
Ammette le udienze percezione conclusioni a poche settimane o pochi mesi dalla chiusura dell'istruttoria o della ultima delle tre memorie articolo centottantatré c'è un problema numerico problema numerico che si sta un po'risolvendo peraltro nel modo più triste possibile si fanno meno cause le cause costano le cause sono infide vengono percepite vie più come infide
E quindi le cause stanno calando
Ora votarvi anche quel minimo di dialogo fra avvocati e magistrati che attualmente c'è o ci può ancora essere Londra ebbe ristabilito
Per cercare di fare fantasiosi innesti diciamo così di tipo di tipo un po'ircocervo
Non mi sembra cosa prudente non mi sembra nemmeno una cosa di gran cambiamento ecco io sarei fedele l'idea che bisogna fare dei grandi cambiamenti grandi cambiamenti vanno preparati non dico per decennio per lustri mai un anno o due lavorando sulle cose che davvero contano la telematica le dico solo una per dire
Lo dentellato concreto il fatto che si facciano notifica telematica con un solo tasto premendo così
Che vanno in mezzo agli e-mail che riceve uno
E attualmente lo ricevono solo quelli che hanno la pelle ma ben presto la pecca sarà generalizzata se non sarà con la colpa tante con le è stato risposto NO dovrà venire di qui a qualche anno la pecca se lo stesso dopo i sedici anni non dico diciotto sedici bisognerà avere la peggio probabilmente bene
Il fatto che io posso fare una notifica a tutti gli effetti con un solo invio che vale il monte e-mail di chi li riceve e se questo che li riceve uno che lavora università giallino arrivano venti-trenta al giorno se può e via via discorrendo eccetera eccetera e si confonde con le altre non va assolutamente bene
Allora vi dovrebbe dire perché si sia perfezionata la notifica torni a fare Train vi Mei che non costano nessuna fatica per chi la in via
Nel giro di quarantotto ore
Compiuti trendy Mead nel giro di quarantotto ore va be'se proprio non riesce a vedere neanche quando sono reiterate imputa exhibit ti sei organizzato male
Ma una mail che si va a confondere in mezzo a tutte le altre che fa scattare il termine per impugnare una sentenza o tantissime altre cose questa è secondo me
Come si può dire terrorismo elettronico poi la totale mancanza di donne sanatorie
Nel momento in cui siamo nel mondo dell'informatica che è un mondo che ha delle caratteristiche particolari diciamo così di
Anche di inaffidabilità per certi aspetti beh bisogna prevedere delle donne sanatorie c'è bisogno in parte generale del Codice di capire cosa vuol dire un processo telematico non si può sbattere la telematica dentro esattamente come si mette il prezzemolo in cucina tanto male non fa anzi agevole rende più veloce
Insomma lì non si può in pochi mesi secondo me
Surrogare un'assenza di seria riflessione su questi temi che a me giudicate neppure fazioso secondo me ha caratterizzato innanzitutto il Governo precedente
E non si può anzi cercare di fare le stesse cose che faceva il Governo precedente sulla giustizia civile con piccoli cambiamenti ma sono le stesse cose questa è la vera cosa che mi piacerebbe emergesse
Se voi dite che l'azione re andava sul tavolo del presidente del Consiglio meglio del Duce capo del fascismo Mark che vada pure su un po'di tavoli anche oggi
Innanzitutto affondo sul tavolo del ministro ma poi a fondo anche sul tavolo di altri ministri coinvolti a cominciare dal mise
Perché è vero che il processo civile ha una ricaduta economica importante si parlava di un punto due punti non lo sappiamo quanto sul PIL ma un enorme ricaduta e la sensazione che si ha in giro
Anche da parte degli stranieri che vivono il taglio che frequentano l'Italia è che non bisogna rimanere coinvolto in un processo civile in Italia per nessuna ragione al mondo
Un po'come ce l'hanno gli inglesi gli inglesi dicono per qualunque ragione non debba essere coinvolto in processi che il terra perché se anche vinco sono rovinato
E qui in Italia se anche Visco sono rovinato ma tanto non vinco voglio dire perché sono rovinato Trollo Dinato psicologicamente prima che economicamente
Quindi misurate il modo così l'afflato un attimino esagerato che mi è venuto ma nel diceva la situazione è una delle peggiori o dico è una catastrofe ma per invertire la rotta per fare il benessere degli italiani perché mi pare questo il Codice italiano il benessere italiani c'è bisogno
Dire immettersi
Come si può dire il laboratorio di rimettersi eh a inventare delle cosa diventare delle cose nuove non fare semplicemente un pochino di maquillage c'è un pochino di così di bricolage con elementi già noti non può andar bene prendiamo un pezzo del processo del lavoro poi ci mettiamo un pezzo del rito sommario poi ci mettiamo un pezzo del giudizio ordinario dei conclusionale le repliche dopo prima contro la
Piuttosto teniamoci quello che abbiamo che non sarà un grandissimo mezzo di trasporto però non fa gravi danni i danni stanno altrove stanno nel fatto che ancora oggi i processi pendenti specie per via dell'arretrato che ha cominciato a formarsi quando c'erano quei livelli bassissimi competenza per valore
Non si possono fare tante decisioni e nemmeno dinanzi istruttorie fatti aspettiamo anche quelle realtà non solo le sentenze quante sono quelle che vorremmo
Ma questo non lo risolve nessun Margot Merlino dei diritti siamo a traslocare sempre di avere il io Rutelli al rito magico il rito magico semplicemente non esiste
Ecco questa è la mia posizione nell'oggi
Nello ieri io avrei tenuto certamente il Codice come l'aveva fatto Calamandrei del libro secondo secondo me non è stato positivo
Quello che poi lo stesso volo pronta allargamento assecondato
Che però in parte forse aveva delle giustificazioni perché come tutti i riti impegnativi poteva avere una qualche ricaduta sociale
Pregiudizievole per chi era assistito meno bene ricordiamoci sempre che Gullo era un comunista di quelli bordi indiani
Quindi quando per siculo fu il protagonista di quei cinque anni a parte tutto lui era un comunista dell'ala bordi Diana
Quindi secondo me è lui aveva un'idea diciamo così in qualche modo posta un liberale giuridico perché liberali giuridico parte dalla dall'idea che la Carrà giustizia aperta a tutti poi dopo però ci può stare più di qualche minuto soltanto chi può pagare bene è come il famoso Rizzo si entra liberamente però non ci si può rimanere se non sia in grado di ecco per un quotidiano bisogna far qualcosa forse non c'è riuscito fino in fondo che da un certo punto l'hanno messo in un'altra funzione non è stato più visto
è uscito dal governo non è riuscito quindi a a proseguire nel suo disegna va be ho detto delle cose in disordine ma le tavole rotonde hanno questo di bello secondo me che tollerano anzi quasi quasi aspirano al disordine
Non so se c'è chi si sono interventi c'è qualcuno che vuole fare
Di però qualche così provocazione sui temi del momento
Sì e no sorvoliamo ancora viva una quasi sotto proprio telegrafica per rispettare gli sembra che da questa grande assise di processo e dissi quello che emerge e che i tempi del processo civile non dipendono assolutamente dal preclusioni e quindi dai tempi dati all'avvocatura quei trenta che che appunto il nostro presidente mascherina sta difendendo cioè quei trenta giorni più trenta giorni
Come mai invece ecco chiedo il processo ai visti questo accanimento terapeutico contro l'avvocatura come se e eliminando la possibilità all'Avvocatura di dare di depositare due memorie trenta giorni e trenta giorni
Abbiamo tolto di mezzo tutti i problemi del processo come mai un'idea così insana
Possa passare nelle menti degli uffici anche legislativi e tutto ecco Bulzis può darci una spiegazione Franchetto del professor Vaccarella grazie
Io prima di dare la parola persone ma credo che approfitto per ringraziare perché ho dimenticato di dirlo prima i rappresentanti dell'Unione delle Camere Civili perché abbiamo più avvocato Fusco l'avvocato Gemelli che è stato delegato dal Presidente qui vi ringrazio per questa loro presenza
Poi proprio per occupare gli ultimi dieci minuti e poi facciamo le conclusioni ecco io ho risentito molto volentieri perché uno dei temi su cui noi discutiamo molto forse con un'espressione che può apparire improprie o non e quello anche della giurisdizione forense
Cioè nei nuovi compiti dati agli avvocati indetti istituti che sono preprocessuale
Ma che sia compromesso so sono forme alternative ma insomma in un certo momento si è molto discusso del fatto che gli avvocati
La situazione di grande difficoltà di lentezza dalla giustizia possano dare un contributo per evitare che si creino nuovi giudizi attraverso strumenti deflattivi
E io su sarei curioso di conoscere l'opinione dei professori da questo
Ma se io ho sentito dire ultimamente la proposta di vini
Di far emettere i decreti incentivi agli avvocati e mi immagino l'avvocato di Trapani emittente che l'incentivo per trenta euro nei confronti di uno che sta a Trento e viene a fare l'opposizione a Trapani per trenta euro
Dico solo lo farebbe per trenta ma lo fa il problema è nato proprio qui micro crediti con la cessione di micro crediti
Che vanno
Vengono acquistati vengono gestiti in un posto quattro soldi piena fare l'opposizione
Quindi le specie per fare l'opposizione
A mille chilometri di distanza
Per quattro soldi
No la quella nel
La stessa cosa onde realizzati al tribunale della competenza però no ma il tribunale c'è
Però c'è un problema c'è un fatto proprio per questo stabile detto che il tribunale deve rilevare d'ufficio anche l'incompetenza territoriale derogabile
Uccelli degli emergenti emanazione del decreto ingiuntivo proprio per questo per questo fenomeno
Modestamente la sentenza che fece nel suo tempo io proprio pensando acquisto a questo trasferimento
Dei concentrazione dei criteri micro crediti in un certo luogo
Con una competenza accentrato in un posto verde successioni incompetenza territoriale deve essere sollevata con l'opposizione al decreto ingiuntivo quindi vatti a costituire esperta gara avvocato e
Per fare un'opposizione di questo tipo queste questo ci sia pensato no dicono gli interventi io innanzitutto parto da un'idea
Io trovo alquanto ridicolo dire che un codice di procedura civile lo deve poter leggere chiunque
Sì si legge facilmente scritto beni italiano ma quando Calamandrei scriveva come adesso ti pescato con l'ultima riforma è stata ripescata con l'ultima riforma della Corte di Cassazione
Numero cinque trecentosessanta riguardano messe esame di un fatto decisivo reciproca vediamo tutti
Così italiana ma che c'è dietro quelle quattro parole da per per sapere qual è il tipo di esame che fa la corte di cassazione cioè il Codice video anche ultimamente contrabbandata voglio fargli Codice che possono capire tutti e voglio sentire l'opinione di tutti i cittadini
Mi sembra veramente esigue le cose parole in libertà volte senza nessun significa gli avvocati di contributo possono dare
Nei limiti in cui innanzitutto
Gli avvocati
A questo e quel questura individuale
Prevale l'uno spirito non di di cacciare la causa questo appartiene al carattere penso di ciascuno di noi l'ho conosciuta dei bravissimi avvocati tecnicamente eccellenti ma che si vantava di non avere mai fatto John vorrei fare transazioni eccetera abbiamo conosciuti tutti avvocati ricorsi e avvocati forse per operanti ma secondo me più più rispettosi del loro ruolo che
Che che che coltivavano
La transazione ad evitare la lite
Visto
Non è che il ruolo dell'avvocato ciascuno la interpreta purtroppo non se ne messe detti soggettivo del del mondo a ciascuno il suo carattere io la penso nel senso che meglio qual sedici meglio raccordo che non la lite nonostante qua faccio di mestiere processualista quindi proprio dovrei coltivare l'orto della della della religiosità all'infinito
Come mi danno fastidio le questioni di
Di notifiche
Soprattutto quelle telematiche quando ci sono quelle sentenze interminabili dalla cassazione su che cosa nella nella Peck
L'ha prodotto va autenticato perché altrimenti se lo produce l'altro ma non è autenticata orario di Fidelio insistente quel tipo di questioni che confesso
Sanno di un altro secolo non le capisco nemmeno ne capisce bene la mia segretaria ringraziando iddio osservabile lei su questa questione
Le capiamo bene anche noi però è un modo come un altro
Per tagliare le gambe a un dieci per cento dei ricorsi era non è che una cosa esoterica cioè qui c'è da rivedere un po'tutto il quadro secondo me
C'è poco da fare per esempio la mediazione la negoziazione assistita non bastano ritocchi ormai abbiamo un certo numero di anni di esperienza
Bisogna cominciare a porre mano seriamente l'idea dell'interrogatorio formale ante causam non è del tutto secondo me sbagliata però anche lì
Bisognerebbe lavorarci Scola che cosa è accaduto né quaranta
E accaduto che c'erano i tre quattro bravi magistrati e diciamo è anche chi era era ovviamente Azzariti ma lui stava in apicibus ma soprattutto con forti Mandrioli e last but not least lungo
E c'erano quattro tre quattro bravi avvocati che erano anche professori ma era innanzitutto bravissimi avvocati tali Calamandrei Ti-Cam venuti a tale redenti
Poi c'era anche qualche giovane professore molto studioso tale all'epoca camioncini che metteva in un albergo perché rifacesse pezzi del libro terzo e poi c'erano altri apporti ancora
Non era l'ufficio legislativo del ministero voglio dire con tutto il rispetto ciò lavorato tra lavorato nel due mila dieci due mila undici
C'era una non era una commissione era un modo di capirsi stimatissime lavorare bene insieme se non riusciamo a riprodurre questa atmosfera ma siamo persi tutti
Poi voglio dire
Io ho fatto anche un'elaborazione statistica che per la verità dico solo gli amici ma siccome mi par di vedere qui tanti guardi amici ve la dico
Provate a passare in rassegna fin da prima della guerra come sono andati a finire i vari ministri a giustizia cominciando da soli
Sia un dato grande
Sudamerica e poi continuate con Riva verità giustizia è un mistero
Che non porta bene rese insomma non porta bene non porta bene è questa la verità ISO allora se uno ci fosse per disavventura sua ma apprende che tutte le cautele
Prendete tutte le cautele vivi all'insegna diciamo così dei riti che facevo nell'antica Roma Carlo tutti i riti cautelari
Il diritto nasce sulla cautela diciamolo pure sulla superstizione su diritto romano nasce sulla superstizione gli uccelli che vanno di qua e di là
Però Siviglia aruspice dei testi ieri queste quell'altro c'è un bellissimo inizio del libro idi di marzo di Tortona Wilder dove Cesare che fra le altre cose ricordiamo c'era anche il pontefice massimo
E lo ero diventato molto da giovane
Ancorché non fosse ricco forse sì di famiglia patrizia mano particolarmente ricco né a quell'epoca di grande successo politico un po'come Calamandrei ci sapeva fare anche Cesare perché divenne pontefice massimo che non era poco poi tutto il resto non era opera fosse stato solo quel settore cioè la carica più bassa del cursus honorum
Ebbene nel libro di torto Quaglio che è bellissimo per avere come regalo di Natale vi lascio questo oltre a quel legge statistica che dovrebbe mettere un po'di paura insomma infatti quello ministero cui sorgerà un pochino allarga secondo me ce ne sono di più divertenti
Lui
Che è una persona diciamo così che potete immaginare anche dal De bello gallico caso che tipo fosse si faceva comunque portare degli aruspici com'era suo compito il pontefice massimo tutte le varie interiora eccetera e ancorché non credesse per niente credo il nulla
Però rispettava minuziosamente tutti questi rituali SMI ebbene non è un mero rituali Isma'e secondo me è una condizione di procedibilità seria per poter fare una seria riforma della giustizia civile
Che sia a monte il contraddittorio interno cotone Torino dovesse protrarsi schieramenti deve essere fra apporti tutti in buona fede e in questo senso
Ben venga la riforma
Della Bona di e della buona fede ma deve venire attraverso questo percorso attraverso questo percorso
Devo aver detto tutto Kamagate bisogna che dica altro
Poi passato in rassegna la lista passata dall'età poverina per uno dei grandi di statistica Vassalli
Il figlio di Filippo Vassalli che fece venire finalmente Carnelutti
Una vita bellissima aspetti attivissimo un codice che porta il suo nome è una
Ha passato gli ultimi anni
Vittima di che cosa di un processo
Se lo fosse rimasto in vita sarebbe fra i condannati di Palermo non so se ve ne siete resi conto
Cioè la giustizia è un animale particolare va trattato come l'ermellino
Accarezzato ma state attenti tra i dentini la giustizia
Grazie professore
Diamo cinque minuti per concorrere io credo che potremmo affidare le conclusioni di sintesi rapida la professoressa Calamandrei
Grazie grazie agli intervenuti
Sono felice che ogni volta che si presenta un ma
Ma Ray inedito o riproposto il dibattito poi vada sull'attualità questo diciamo diciamo un segno di vitalità dell'IVA
Del suo pensiero
Così come mi fa piacere che siano state sottolineate il suo sforzo pragmatico di fare un codice utile alla giustizia e agli utenti della giustizia un Codice comprensibile
Un codice che fosse linguisticamente è chiaro abbiamo delle chiose sia nella relazione Arrè che poi nel nel saggio che Calamandrei ne scrive nel quarantuno sul processo
Su questo nuovo codice di procedura civile che sottolineano l'importanza della chiarezza linguistica anche per il codice c'era stato un professore di linguistica Schiaffini che era stato incaricato diciamo di ripulire rendere leggibile il Codice la stessa operazione che è stata fatta per la costituzione ricordiamo che Calamandrei in un discorso memorabile solo chiarezza la Costituzione
Insisteva sulla appunto chiarezza comprensibilità della del degli articoli della Costituzione
E commentando perché quest'anno si si ricordava anche si è parlato anche della di nuovo della lingua della Costituzione Tullio De Mauro ne ha parlato molto lo ha studiato e era un altro Costituzione che doveva essere capita da un da un una popolazione che a quell'epoca aveva dei livelli di analfabetismo più martedì degli attuali
Purtroppo ogni volta che si è andato a mettere mano alla Costituzione emendarla ha chiosato l'ammettere nuovi articoli l'abbiamo trovato un'oscurità
Che ha caratterizzato moltissimo anche delle proposte di revisione e forse non è non non è stato questo uno forse a concorso diciamo a renderle poco plausibili per i cittadini cioè la perché la manderei il la giustizia è appunto fatta per per i i cittadini per e significativo anche che il Calamandrei civilista Calandre processualista continua a essere studiato in situazioni che accedono cioè in cui si stanno diciamo si sta accendendo la democrazia
A Cuba recentemente sono state tradotte dell'eco delle opere di Calamandrei
Ho ricevuto recentemente una traduzione del processo e democrazia in cinese
è uno studioso cinese mi ha chiesto se era possibile tradurre in cinese del il giudice e lo storico cioè il Calamandrei anche di degli anni Quaranta
Ancora utilizzato e fruito e all'Università di Siena c'è stato un un interessante convegno insieme giuristi messicani
Proprio per ricordare quelle conferenze che Calamandrei fece nel cinquantatré sul processo e democrazia
Insistendo sui nessi diciamo tra le procedure pro sessuale e i diritti democratici
Volevo accennare un attimo per quanto riguardava la consonanza con grande alla preoccupazione forte che c'era in grande e ovviamente tanto di più in Calamandrei
Per una corrente più diciamo filo germanica che si stava affermando diciamo nella giurisprudenza italiana
Se con i seguaci delle teorie del diritto libero
Che Calamandrei stigmatizzava sia nella versione germanica sia nella versione bolscevica la preoccupazione che appunto il giudice invece fosse ispirata alla legge e e non fosse creatore di legge
Questo diciamo a tematica percorre
Anche le preoccupazioni Calamandrei di quegli anni la conferenza del quaranta fede nel diritto che fu commentata egregiamente da Alpa Zagrebelski professor Rescigno
Anche quello è un testo che abbiamo ritrovato nell'archivio
Di Montepulciano tra le carte di Calamandrei era una conferenza in cui Calamandrei nel momento diciamo più oscuro della barbarie dell'avanzata delle delle truppe tedesche violando qualsiasi diritto c'era questa affermazione della legalità
E anche in quella conferenza Calamandrei cito quella storie Lina degli immigranti che stanno sulla barca e che Sensi in si interrogano se il se il se la tempesta travolga il bastimento e qualcuno dice messe inventa un che me ne importa non è mica mio
E e questo diciamo sorellina lui la diceva agli studenti di diritto dicendo in questo momento è la legalità è questa diciamo nausee comune su cui dobbiamo che dobbiamo salvare questa sorellina appunto cala Manzella lui racconterà diciamo per quanto riguarda poi le diciamo il bene comune le le leggi della Repubblica nelle negli ultimi suoi suoi discorsi del cinquantacinque cinquantasei e l'aveva evocata per la prima volta quando era giovane ufficiale nella Grande Guerra
In un discorso che tenne ai soldati nell'aria Grande Guerra nel momento in cui diciamo c'era questo Ufficio di propaganda che doveva ispirare l'ultimo sforzo
Di salvezza della pace anche lì c'era questo elemento della salvezza comune quindi un codice che servisse agli italiani questa era la la sua preoccupazione probabilmente anche consentendo a dei compromessi consapevole anche che c'erano degli emendamenti che sarebbero stati fatti e delle modifiche ma diciamo un momento di attestazione su quello che era la tradizione
Del diritto romano e la tradizione la migliore tradizione giuridica italiana mi auguro che ci saranno altre occasioni ma sicuramente questa presentazione diciamo così di dota che c'è stata accoltella dal Consiglio nazionale forense è un'ottima premessa al dibattito che seguirà su un testo che può essere di interesse per i giuristi per gli storici ma anche per i cittadini tutti grazie
Grazie a tutti gli intervenuti io concludo con l'augurio dalla professoressa che questo libro sia l'inizio di un dibattito che potrà essere utile e proficuo grazie a tutti
Ronchi