Più libri più liberi 2018 - Patto locale per la lettura di Latina: "Conta chi legge"

Boh Buongiorno atto buonasera a tutti ci siamo già incontrati con molti di voi in occasione del diciamo della partecipazione del processo partecipato che abbiamo organizzato a latina e va be io rapidamente vi racconto come nasce l'iniziativa anche perché fra di voi ci sono molte corsi Ste del corso di perfezionamento di Tor Vergata
L'iniziativa e nata come spesso accade nelle cose più belle in maniera un po'casuale nel senso che è nata perché io qui insieme ad Alessandro Hinna
Che rappresenta la scuola la la scollatura veramente di Tor Vergata abbiamo come dire progettato questo Corso di formazione
Che aveva l'obiettivo di lavorare sul processo di partecipazione
E
Un po'questo io spero così non ce la faccio
Visto che cioè di mi mi pare direi un po'complicato parlare se uno entro uno S Ono si alzano si sia scusate ma in tutta onestà ed è un po'difficile
Allora il leader sarà quella proprio di diciamo aiutare le amministrazioni a apprendere una competenza importante che è quella di favorire il coinvolgimento e la partecipazione sul territorio per fare questo chiaramente bisogna imparare una serie di competenze tra cui l'ascolto che una competenza molto sofisticata la capacità di dialogare linguaggio e nel corso di formazione abbiamo fatto molto di queste attività e a un certo punto abbiamo detto bisognerebbe metterle in pratica
Perché è di fatto quel corso di perfezionamento per noi deve essere un'occasione per me all'università è un'occasione per diciamo trasferire quello che possa essere che può essere riferito come teoria poi nella pratica in maniera tale che questo diventa poi innovazione
è e nel fare questo Francesca Cirilli
Dice l'armaiolo effettivamente c'avrei chimicamente ha detto un progetto su cui potremmo applicare molto di quello che abbiamo studiato condiviso ed elaborato
è il progetto il progetto di latina al patto per la lettura e quindi abbiamo cominciato a discutere insieme in classe su come avviare questo processo di partecipazione
A latina dove io vorrei un posto soffermarmi sul tema della partecipazione perché il tema della partecipazione diciamo largamente abusato come come parola in verità si tratta di fare in modo che quelle che sono delle competenze che spesso noi abbiamo a livello individuale cioè la capacità di ascoltare di Ka di collaborare e di lavorare insieme diventino delle competenze del territorio c'è una delle cose che il processo di partecipazione deve realizzare dell'insegnare al territorio a lavorare insieme
Ed è una delle cose forse più belle che oggi ci possiamo dire successa cioè nel senso che noi poi abbiamo avviato questo percorso
Progettando insieme questa prima fase del percorso che c'ha visto tutti insieme a latina in una giornata bellissima in cui abbiamo condiviso delle idee e e però abbiamo anche tutti se volete aperto e condiviso un linguaggio comune per cui da quella giornata di Latina in cui ancora io
Ricordo che siamo rimasti insieme dalle nove di mattina alle cinque e mezza della sera e poi alla fine alle cinque e mezza di sera abbiamo detto per piacere
Per me gli ha devin perché siamo distrutti
E c'erano queste novanta persone che sono state così generosa nella contribuzione poiché sono nata e tuttora sedi inziative la prima abbiamo partecipato a un bando a cui abbiamo fatto un altro Progetto poi ci sono state almeno altre tre quattro riunioni di coordinamento da cui è nato il flash Mobil
Da cui sta nascendo adesso un comunque un calendario di attività per il patto della lettura ma il tema secondo me centrale e proprio capire che il patto per la lettura diventa soltanto un espediente un espediente per fare che cosa
Per fare in modo che la cultura nel senso più ampio del termine diventi un fattore di crescita del territorio e come può diventare un fattore di crescita del territorio perché la cultura e lo dice lo slogan conta chi legge
Deve essere deve fare la differenza sia nello sviluppo delle competenze personali e poi nello sviluppo delle competenze collettive e allora quello che abbiamo assistito è che stiamo assistendo diciamo noi come università supportando coi il Comune Francesca Silverio che sono attivi in questo processo stiamo assistendo a una modalità mettere insieme una modalità di collaborazione è una modalità differente
Abbiamo fatto già so cinque sei riunioni cinque sei incontri in cui fondamentalmente quello che si è cercato di sperimentare
E di dire non faccio il mio Progetto e lo metto all'interno di un calendario dove questo vi devo dire tutto sommato su tutti bravi a farlo cioè diciamo chiamiamo
Patto per la lettura una cosa un calendario generale all'interno del quale ciascuno mette il suo Progetto ma invece al contrario pensiamo a dei progetti comuni il che significa dire un po'rinunciare a un po'disse
Per poter dare spazio a una progettualità comune e così è nato per esempio il primo progetto visto che ci sono tanti ragazzi qua che sarà un'iniziativa bellissima
è nato il primo progetto diciamo del del patto per la lettura che lata tondo con le scuole
Ed è un un momento importante perché perché ci siamo detti
Un po'i ragazzi devono essere protagonisti ma per essere protagonisti dobbiamo chiedere a loro che cosa fare io stante molta fatica a dire a progettare le attività in nome e per conto di qualcun altro ancora di più se sono ragazzi perché li vedo un po'lontani
E e e lo stesso le insegnanti hanno detto coinvolgiamoli rinviamoli attivi in questo percorso in maniera tale che anche loro possano esprimere una loro progettualità uno degli aspetti rilevanti del processo di sviluppo se volete che quando ne parliamo di patto della lettura parliamo di una cultura che deve favorire un cambiamento che si deve tradurre in una crescita aperte littorio
Perché se la cultura non diventa questi in verità non è cultura e qualcos'altro ma non non ci permette effettivamente di guidare il cambiamento
Allora io su questo credo che diciamo il senso di quello che è avvenuto e proprio un'attivazione delle risorse locali con un protagonismo di ciascuno
Che mette a disposizione l'ho visto nelle riunioni uno che diceva allora io posso mettere questo io metto la scuola io chiamo quest'altro
E questo crea un meccanismo virtuoso che diventa contagioso per tutta la collettività
Ed è questo un po'quello che noi crediamo sia importante fare quando si parla di progettazione partecipata in ambito culturale grazie a
Alé noi oppure a presentare Patriots ok all'albo quanto cinque sei sette minuti Cinzia è così pastelli poi la storia è interroga un pochino e buonasera a tutti molti siamo incrociati all'università quindi de rivisto volentieri oggi qui viene due parole veloci su su su su Tor Vergata e su questo progetto non come sputo le pubblicitario ma perché è una cosa passante del delicata per noi università questa storia che sta succedendo e che stiamo provando a raccontare mi spiego perché
Noi come università la legge c'è andato oltre che la didattica la ricerca un'azione nuova da pochi anni a questa parte che si chiama terza missione
La terza missione è quello di mettere l'università disposizioni dei territori per fare sviluppo di progettualità condivisa
Detta così è anche carina in pratica una cosa difficilissima a farsi non abbiamo suddivise in vari settori questo campo sanitario ed altri e io mi occupo del filone imparziale della cultura e vi dico che siccome questa è un'esperienza che gli va data il tono giusto perché è abbastanza unica da un punto di vista dell'esperienza che abbiamo avuto come università vi faccio un fascio veloce ma ma la stiamo seguendo ormai da una ventina d'anni l'evoluzione delle del rapporto tra progetti culturali e sviluppo locale insomma perché quel teneri
Non infilare la cultura come una cosa a sé stante ma riuscito la a a a far dialogare con quelli che sono i temi dello sviluppo locale a vario titolo non solo economico ovviamente
E e dico la verità ne abbiamo assistito Progetti di varia natura lo nella primissima stagione l'idea che ci fossero apporto tra cultura e sviluppo locale era limitata una sola idea
Si finanziano al settore della cultura istituzioni culturali perché sono foriere di occupazione tra mille duecentottanta mila centonovanta abbiamo duplicato la spesa pubblica in valore reale
Insiste il settore culturale comunica aspettativa di fatto che era quella di creare un settore che potesse dare occupazione quindi sostenere di fatto redditi pro-capite i domanda Interna nei singoli territori
Questa cosa qui non ha funzionato nella maniera più assoluta soprattutto perché si investiva in politiche culturali di cui del Pro Tour tra non ce ne poteva fregare di meno l'importante era quante persone lavorano istituzioni bibliotecarie quante persone lavoravano in musei quanti usano cura familiare che logica al di là di quello che sapevano dire raccontare
A alla comunità che dentro quali questi impegni insisteva
Secondo passaggio
è stato l'idea che si potesse fare economia con la cultura e qui alcune organizzazioni di rappresentanza mano sbagliata completamente quando ci fu la famosa provocazioni Tremonti con la cultura non si mangia qualcuno ha pensato bene di dire no non è vero guarda i biglietti turistici guarda quanto turismo
La condanna del motivo per cui c'è un tema di rapporto tra economia cultura e sviluppo locale perché perché questo è stato un pezzo della narrazione cioè l'idea che la cultura potesse split produrre vantaggi territoriali strettamente connessi alle politiche turistiche questa è una scemenza perché da un punto di vista sostanziale noi non abbiamo semplicemente un patrimonio bibliotecario di altra tornano c'abbiamo un patrimonio enorme particolarmente capillare parzialmente diffuso
Il che vuol dire che si hostess seguire la filiera turistica per dare una ragione al sostenibilità della cultura finanziere sino al tre per cento il patrimonio italiano perché a break even cessò il tre per cento dati alla mano di biglietti staccati nei luoghi della cultura dello Stato due mila quattordici
Su cento quattordici milioni di euro ottanta Segneri di errori fa sugli Uffizi Pompei consente quindi quindi questo legame tra cultura economie e sviluppo legata escluse dalla filiera turistica soprattutto in un Paese come il nostro assolutamente fuorviante
Finalmente arriva un'altra narrazione che però ha prodotto delle idee dei progetti alcuni sono andati bene alcuni sono fondente falliti cioè come diceva Francesco
L'idea che investire in politiche culturali crea valore aggiunto ma perché ha degli altri a tu
Alla possibilità attraverso la cultura di mantenere costituire rinnovare capitale di relazione tra le persone
Alla prossima d'innalzare la qualità della vita dei luoghi alla possibile di attrarre in territori talenti gli altri contesti alla posa di trattenere in quei territori persone che altrimenti se ne vanno in cerca di altri invenzioni di realizzazione individuale
Allora mettere la cultura come politica trasversale non costruire culturale come elemento che e Fade enzima ai processi di collaborazione processo innovazione un'altra partita
Perché significa innanzitutto pensare a medio lungo periodo
Oggi un investimento in cultura giunti produce il biglietto che stacchi matti produce probabilmente un capitale di relazione un capitale sociale una vitalità del territorio i cui effetti economici sono nel medio lungo periodo ci vuole pazienza quando è così cioè politica lungimiranza quando è così
Due c'è un piccolo particolare
Che se davvero vuole produrre quel tipo di effetto sulle persone le persone non vengono dopo i progetti culturali ma le persone sono parte costitutiva integrata della costruzione in progetto culturale
Sembra una cosa semplice a dirsi ma su questo abbiamo toppato una marea di cose
Io ho partecipato dal due mila sette mila quattordici per la Fondazione Cariplo sul tutto l'avvio di questi progetti quaranta mila gli euro finanziati in quattro anni ma il problema è che c'è un signore ringraziamenti che dice che su quel territorio si fa una politica culturale
E tenta di fare da tornato detonatori dall'alto di processi di relazione di collaborazione problema che finché c'è un Grant sopra e cioè cioè ci sono i soldi
Come dire la collaborazione c'è appena sollevi questo effetto il problema se sotto tiene questa roba e quindi questa roba tutto da vedere che produce quegli effetti
Ora di questa sfida è stata la sfida delle capitali europee della cultura
Quando si analizzavano e ti faccio parte della Commissione questa sulle capitale sulla capitale cultura del due mila diciannove quelle questa Pinto Matera
Due anni di valutazioni il punto fondamentale che la comunità europea voleva perché la maggior parte commissari erano stranieri italiani erano in minoranza era proprio questo dice guardate che il problema nostro dato che decidiamo oggi per una cosa che succede nel due mila diciannove eravamo nel due mila quattordici
E la capacità di vedere progetti capaci di vivere di vita propria grazie a un commitment che non è del politico di turno o del GRA medie di lungo o del grande mecenate mecenate ma è una imprenditoria diffusa una partecipazione cioè del problema che in linea teorica sui libri ma è strano che si dice
Farla in pratica è un dramma
Adesso io non la voglio enfatizzare troppo però con molta franchezza negare nel reparto abbastanza fiero di quello che è successo in questi pochi mesi perché avendo una visione abbastanza complessiva non è così comune
Che scattano dei processi di collaborazione spontanei
Tra istituzioni e soggetti e devo dirvi la verità qui c'è la politica secondo me in e non lo dico perché sta qua
Francamente che sarà poi intervengo è fattibile Maneggio garantisce ora un altro non complimento cioè il tema è guardate che su questi processi tu sai come iniziano ma non sai come finiscono spessissimo la politica ha bisogno di capire come finiscono perché ce l'hanno i propri programmi perché ha dato delle Aspiag creato delle aspettative e quindi alcune volte
Tenta di pilotati quesito processi talmente vivace antropici che si ritrovi a Pino Daniele riusciti
E allora io non lo so anzi adesso assunto da dove interviene dopo glielo chiediamo ma che rapporto c'è tra politica e partecipazione perché la sensazione che ho avuto io ma da un'osservazione esterna
E che c'è una politica che che che lascia costruire questi tipi di di sistemi tracce c'è una politica non ingerenze del CRA Pauline gerente non riesce sostanzialmente a convivere con determinate dinamiche
Quindi adesso io ti lascio la parola dove metto però ce l'ho questa curiosità perché in altri contesti territoriali ho avuto la sensazione che la partecipazione sì ma al disegno di un quadro all'interno di un quadro ben definito ben prestabilito buono e magari ottimo ma che lasciava poco spazio a allo stupore
Noi siamo partiti in un modo sta succedendo dell'altro non ho capito come finisce ma di sicuro non è prevedibile
Ecco questa è un po'l'enfasi che volevo dare al Progetto anche perché francamente mi sembra in questo aspetto unico
Un applauso
Però prima di rispondere alla domanda fatemi dire due cose la prima che io faccio qui come capita spesso a chi fa politica anche se in realtà io da pochi mesi faccio l'assessore alla cultura della città di Latina
Non avrei mai pensato di tornare a fare questo mestiere
E dunque non lo prese non lo non lo vivo almeno come un incarico di nero Poli la politica ovviamente mi ha designato ma non lo vivo come una parte della politica la vivo più che altro come tentativo di dare un contributo a una città che conoscevo da lontano sulla quale avevo tantissimi pregiudizi né positivi né negativi come tutti quanti a letto qualche libro
Come tutti quanto trovato affascinante la saga soprattutto il Primo Canale Mussolini di Antonio Pennacchi
Qualche volta latina era di passaggio in qualche trasferta per andare verso il mare verso Sperlonga
Oppure latina la città inaugurata del Duce nel mille novecentotrentadue però sono arrivato il caso ha voluto che che che io entrassi proprio quel giorno non giornata torrida in una biblioteca sulla piazza principale della città piazza del Popolo
E vedessi un gruppo di persone fu introdotto che facevano dell'Est una strana riunione per progettare appunto il patto per la lettura
E ho conosciuto Francesca civili dunque come tutti quelli che fanno politica insomma io oggi sono qui ad appropriarmi di un ruolo sul lavoro fatto da altri
Capita spesso è capitato anche a me di aver fatto delle cose che poi altri hanno inaugurato quando facevo l'assessore a Roma
Per una delle cose che ancora mi sta qui che non ha inaugurato io ad esempio una delle biblioteche di Roma biblioteca Nardi dentro un grande progetto di biblioteche cittadine che ha funzionato molto bene
E dire della quale davvero un ricordo straordinario però lei è il mille una delle rovine o le rovina con la sua ostinazione all'interno di una città che ad esempio sulla biblioteca
Non ha fatto un investimento straordinario insomma questo si può dire me quando sono arrivato io abito da Capa passa un interest rate nella polemica perché non funzionava l'aria condizionata ma tenacemente i ragazzi protestavano e continua a frequentarla
Questa è la prima cosa
E dunque da questo punto di vista il patto per la lettura è stato un impatto immediato che ha destato soprattutto curiosità detto questo pro o dire qualche cosa di se possibile di aggiuntivo la domanda la domanda che che che mi hai fatto che ha fatto Alessandro su il rapporto tra politica partecipazione lascio per ultima perché è una domanda quasi irrisolvibile quelli a questo punto di vista perché dovremmo davvero metterci d'accordo sui termini
Cosa significa la sulla parola politica e anche sull'elemento della partecipazione cioè in Italia sulla partecipazione sono almeno credo che ci sia una letteratura di cinquant'anni
Partì con i decreti delegati insomma l'elemento della partecipazione come elemento innovatore
Ma anche come risposta ai movimenti abbatte movimenti sociali politici che che non si riusciva a controllare per cui il parte il mito della partecipazione può essere uno strumento straordinario
Se rende le persone come dice anche il titolo di questa la cosa più bella di questa fiera questa è una fiera delle della piccola e media editoria e proprio pesce proprio nella nel nel Titolo più libri più liberi
Io credo che dietro tutto questo denaro questo lavoro che che loro hanno fatto straordinario ripeto in una città che non ha considerato
Il fatto di avere una rete di biblioteche civiche come l'elemento trainante ha considerato semplicemente una sorta che c'era la cosa che c'era sulla quale bisognava almeno allocare qualche piccolissima modestissima risorsa è un po'di personale
Neanche neanche selezionato sotto certi aspetti poi l'avventura vuole che qualche persona appassionata c'è qui Francesca c'è un altro dirigente leader delle biblioteche Siberia di Monaco però realtà sono elementi casuali non cercate in questo
Stava mancanza di programmazione appassiona Nunzio una cosa funziona preture gli amministratori quelli come me intanto possono già fare una prima cosa salutare cioè di non non impedire cioè non creare ostacoli di natura burocratica ostacoli ancora su questo su questo versante di questa esperienza non l'abbiamo del tutto risolto però c'è una cosa che viene prima cioè qual è l'obiettivo di fondo
Io credo che che le parole che non siamo spesso sono sempre fonte di grandi ambiguità cioè la parola gialla sulla parola cultura ad esempio e non faccio l'assessore alla cultura della città di Latina io non mi arrogo il diritto di di definire una volta per tutte
Con chi fa cultura cosa la cultura io faccio l'assessore alle politiche culturali che già da cosa che sembra ma cambia letteralmente in senso nelle cose che faccio vale a dire metti in atto politiche che rendono altri la possibilità di essere più autonomia e più liberi nella lettura queste addirittura è la punta massima della distanza delle due cose la lettura è un atto sostanzialmente individuale
Il libro
è un atto individuale dall'altra parte ai luoghi che invece sono il massimo della della della del del del rapporto del rapporto sociale
Una città se andiamo al fondo al fondo proprio da cosa specialmente in Italia una città italiana
è sostanzialmente come come hanno com'è stato detto da persone molto più autorevoli di me un teatro
Una biblioteca e un museo se tu hai questo è una piazza se tu hai questi elementi why la grande città e la piccolissima città racchiuso in un'unica dose e sono spazi pubblici
E negli spazi pubblici quando si andava in un teatro o quando si andava in una biblioteca
Non ci si poneva neanche la domanda di quanto quante persone sarebbero stati occupati e qua quanto reddito avrebbe prodotto era l'elemento dell'identità
L'identità e il fatto che leggendo acquisisci autonomia questo rende le persone migliori e la vita tra le persone migliori alla fine il fondo finale del nostro godere
Se io dovessi dare un obiettivo l'obiettivo none contare e questa è una piccola polemica che emergono da sempre in mente quando quando c'è stata la polemica della frase di della frase con la pur con la cultura non si mangia sapere perché la disse Tremonti quella frase la disse perché si trovò in una giornata
Nella quale la città di Roma reclamava il fatto che erano stati tagliati i fondi di una legge che si chiamava Roma Capitale tratto l'origine non finanziava neanche e la spesa corrente cioè vale a dire lo dico per ragazze spesa corrente i soldi per pagare
Un evento o gli stipendi
De de de funzioni dei dipendenti comunali
La spesa invece in conto capitale era la spesa che finanziava strutture e queste potevano essere una strada ma poteva essere anche la costruzione di un nuovo museo dell'arte contemporanea oppure delle biblioteche dei o di teatri di periferia cosa
Tremonti la disse perché in quella giornata ci fu un'interrogazione parlamentare che essi che polemizzano sul fatto che c'era stato una variazione di bilancio avevamo finanziato una cosa stravagante Vittorio Sermonti in piazza del Campidoglio
Una volta a settimana veniva e faceva la lettura di quelli dei grandi poemi delle medie non tra l'altro lo disse a cioè quello più apparentemente proprio più ostico che c'ha che fare con addirittura con i nostri incubi soprattutto perché ha fatto il liceo classico le medie un libro al quale ci si ferma anche per venti minuti in cui si fa tutta la storia che porta fino all'appunto l'affermazione della dinastia augustea
Eppure questa straordinaria affascinante lettura fatta da Sermonti
Provocò questa battuta questi buttano i soldi per far leggere un signore non teneva conto gli allestì dell'allestimento che andava fatto eccetera eccetera
Per farli leggere lei né idee
E a me sembrava il cinque anche tra di noi una risposta sbagliata Tremonti perché la risposta fu
è vero ma voi non tenere conto di questi soldi in via Salvo del pagare Tremonti in con questi soldi oltretutto noi abbiamo impegnato tot numero di persone che hanno allestito le sedie le luci la la la parte fonica eccetera eccetera e non c'era invece in primo piano fu una risposta sbagliata
Perché non c'era in pieno in primo piano che quello era perché la frase fu questi chiedono soldi protesta no
E buttano via i soldi ed è uno scandalo invece era un meraviglioso scandalo
Perché quell'elemento non aveva come finalità far lavorare molto per sé ma rendere le persone più autonome più liberi e più capaci di decidere e le persone più capaci di decidere possono anche lo metto come demente paradosso se vedessi domani mattina la ragazza di diciott'anni che ha in mano il Mein Kampf ebbe mi allarmerei insomma altri sarei disperato addolorato e disperato eppure io non posso negare il fatto che magari occorre leggere il Mein Kampf occorre leggere quello che è stato il libro che ha rappresentato causato uno dei più grandi orrori degente del secolo appena trascorso perché perché non c'erano soltanto questioni materiali alle idee quando si afferma avete pericolose lasciami persone sprovviste io oggi sento ideale davvero pericolose domani alla di noi facciamo una cosa un po'strana
Festeggiamo per due giorni il settantesimo anniversario dichiarazione dei diritti dell'uomo la Dichiarazione diritti dell'uomo è fatta di parole
Parole straordinarie che però oggi vengono costantemente negate dunque le idee sono importate che sorride è che poi pro provocano
Ad esempio se vogliamo parlare di economia sono le idee forti che provocano un'economia che che che va su o un'economia che va giù e della povertà delle persone inizia sempre da un degrado della capacità delle persone di essere libere
E di essere dunque di essere autonome dunque libere dunque io ritorno
La cosa iniziale ammettono che è piaciuto di questo lavoro non è soltanto il fatto che contabilizziamo quante associazioni io trovo straordinario che ci siano associazioni che ancora appunto escono di casa non stanno ognuno separato in se stesso ma si incontra la dirittura scambiano corpo una cosa stranissima io quando l'ho visti tutti col cartellino fare i tavoli
E scambiare appunto le il fatto che il progetto non è io c'ho il mio progetto vada avanti e ed è contro gli altri
Ma appunto che i progetti sono obbligati a confrontarsi quell'elemento me sembra lo straordinario ma stava soprattutto in quella sorta di intenzione che adesso che ha detto la dottoressa tratturo che appunto non è che io vengo e ciò un meraviglioso Progetto bere un poco questo è e la minestra è questa mangiate ma è quella di trasferire invece quella competenza
Alle persone ma perché voi trasferire quelle competenze perché le persone sono in grado poi di camminare da sole
E dunque questo è un po'l'elemento che a me lascia soprattutto quanto alla domanda convinto quanto alla domanda che hai fatto la politica la partecipazione bisogna intendersi su qual è l'elemento fondante trovo della parola stessa è certo io vengo da una generazione per cui la politica
Non era uno strumento separato oggi noi confondiamo la politica con l'occupazione di segmenti di potere cioè questo è il punto vero perché altrimenti quando questo rivela anche la quanto dighe generazione sono e quando la politica aveva invece quell'elemento appunto di identità di cittadinanza anche delle lettere di alcuni approcci sbagliati con programmi sbagliati con parole d'ordine sbagliate
Però era prevalentemente una politica che si svolgeva all'aperto
In una sezione è un circolo nelle piazze nelle strade
Se andavi a Piazza Maggiore a Bologna la domenica mattina era pieno di persone che litigavano di politica litigavano Lucio letteralmente lo litigando tu stabilisci anche un elemento di comunicazione
E dunque la partecipazione se la politica è semplicemente una rappresentazione quasi toponomastica no cioè tu se incasellato nella posto dove stai
E questa fonte oltretutto di pregiudizi se la politica esclusivamente rappresentazione del potere sarà sempre irriducibilmente aliena a qualsiasi idea di scelte citazione perché la partecipazione non può che essere il consenso oppure il dissenso potremmo farla semplicemente affidandoci ai sondaggi anzi già siamo ci siamo troppo affidati ai sondaggi e dunque questa è la mia son modestissima e capisco anche deludente risposta per il resto poi detto tutto quanto questo in questa regione giornata in cui succedono tantissime cose qui alla nuvola
Beh una delle cose più belle più fighi abbiamo fatte venire a dire perché flashmob dei ragazzi
Nel passare la la nonna Francesca che fa vedere il video io vorrei tanto diciamo sottolineare la bellezza della collaborazione con me è una competenza straordinaria per cogliere le opportunità del ventunesimo secolo la ribadirei
Nel senso che quando ne parliamo di partecipazione ne parliamo della competenza collaborare e la competenza a collaborare significa anche la competenza a mettere insieme le cose
E e guardate che cosa è successo in questo progetto ci sono qui una due tre quattro sei Bia ZAS sareste sarebbe carino chessò nove loro esattamente che sono le sono tutte funzionarie pubbliche e che ringrazio apertamente del corso di formazione di Tor Vergata
E dico guardate quant'è bello perché il Progetto il processo che è partecipato cioè dentro le scuole le associazioni l'università nella sua dimensione più autorevole cioè quella di facilitata di facilità attrice di processi
Che è quella secondo me poi la dimensione che fa sì che la conoscenza diventa innovazione e diventa qualità della vita per tutti quindi quello che poi io credo sia più nella natura stessa nella missione dell'università
Beh tutto ciò è stato possibile perché ciascuno a si è si è reso disponibile a collaborare che non è una cosa banale
Perché poi ciascuno può guardare dentro di sé sa che non è banale collaborare la sfida per domani
E proprio quello di mettercela tutta per imparare a collaborare fra persone fra cittadini fra istituzioni
Ed essere sufficientemente contagiosi perché il patto vada fuori dalle istituzioni fuori dalle associazioni
E Totti ai cittadini Totti principalmente i ragazzi ma non solo insegnando che nel ventunesimo secolo se vogliamo diventare esponenziali
E quindi usare le opportunità del ventidue il ventunesimo secolo citato bio imparare a collaborare cioè dobbiamo fare in modo che la collaborazione diventi una competenza del territorio
Barra do la parola al video nomi
Che vi racconta
Da chi legge non ci
Noi crediamo benissimo fa una lettura possa creare uomini
Partecipare al patto ricostruire nuovo Lindsay Vittorio che abbisogna
Crediamo nella rinite crediamo nella scrittura sia un ecosistema in cui
Scambiare le
Costruire qualcosa da positivo di
Trenta letture strumenti
Venne in qualche
Qualche piccola sottolineatura ma principalmente un'immagine vorrei che ci accompagnasse noi tornando a casa perché è un viaggio venire anche qui è stato un viaggio bello bello fin dall'inizio
E l'immagine che il con la quale vi vorrei lasciare quella di un bel fiore
Che nasce in una primavera ma non una solita primavera qui le prime avere particolari in cui tutto sembra funzionare bene il clima è mite il terreno ben Fertile coltivato la potatura c'è stata
E e lì nasce il patto il terreno è stata la biblioteca comunale perché perché da tempo aveva affiancato la voglia di aumentare il servizio di consultazione e prestito librario che era il la normale vita cinquecento metri quadri a latina
Quattrocento presenze giornaliere aumentare con un attento osservazioni dei bisogni inespressi e quali erano stati questi bisogni inespressi
La la voglia di catturare il non lettore il patto sta facendo miracoli che un bibliotecario parli in pubblico un ossimoro mi sta tremando la voce ma fu locati chiese esproprio così che cosa è successo che investendo in attività di promozione per tre anni nell'attività ragazzi principalmente con l'attività tipo Nati per leggere il prestito librario interi è in aumentato del settanta per cento ma mi il terreno era qui sto poi diventata latina città che legge quindi facciamo un fatto locale per la lettura
Questa era la base ma il fertilizzante non era solo questo la magia è stata la presenza del metodo giusto il metodo partecipato che come hanno rappresentato è nato da una cosa casualità ma non è un caso se poi ha funzionato e il terzo elemento è stato il coinvolgimento della città
La città che si è fatta si sta facendo coinvolgere in maniera particolare meravigliosi ragazzi ai quali chiederei di scusarci con i vostri colleghi che da stamattina stanno qui e stanno fuori e non sono potuti entrare dategli le nostre scuse perché gliele dobbiamo e una città che sta rispondendo no maniera strana di reale
Un logo che viene fatto la notte prima tutti insieme perché perché si rappresenta e quello nuovo che la mia inattività forse riesce
A cioè marcio
è un po'la sintesi di quello che sta succedendo stiamo ipotizzando un paradigma che promozione della lettura uguale sviluppo l'hanno detto in tante lingue diverse i relatori prima lo voglio dire in di beauty Casey
Questo paradigma non è immediato perché dalla lettura non si arriva allo sviluppo non con uguale cosa sta facendo la differenza
La differenza la sta facendo che la lettura non è un incontro uno uno con il libro la lettura partì da un incontro uno uno con il libro poi succede qualcosa di meraviglioso all'interno di ciascuno di noi si cresce
E nel momento in cui gli individui crescono cresce la collettività e quando la collettività comincia a crescere comincia a essere competente
E azioni competenze nuove e visioni nuove e pertanto non mi sarei mai immaginata di avere oggi presento un editore che stava giù vendendo ma è venuto qui
è voluto stare con noi ragazzi di latina che vengono per stare e nei cinquantuno minuti vorrei elencare perché sono sicura che mi dimenticherei qualcuno però sì un consorzio di bonifica e una ASL che comincia a leggere mi reparto di malattia psichiatrica
Su stanno succedendo cose veramente strane e e questo grazie a sono che di meglio sta dando ciascuno di noi le attività in piedi sono relativamente pochi siamo nati a settembre non abbiamo neanche tre mesi di vita abbiamo quasi una pagina quindi un lancio sui sulla comunicazione un logo
E una serie di piccole partecipazioni a Bandini ambiamo prima rappresentati tre
In cantiere un accattone una maratona di idee con le scuole superiori per marzo e e fondamentalmente non so se sono riuscita a comunicare il tutto mi piacerebbe che tornasse a casa però con una cosa l'entusiasmo cioè Vorrei vorrei che distrusse arrivato l'entusiasmo di chi sta vivendo un'avventura veramente nuova e che vorrebbe fare la differenza
Chiuderei chiedendo se a qualcuno del patto che è venuto qui insegnanti editoria volesse aggiungere qualcosa anche come testimonianza perché ci sta in questo momento
Grazie
Uccido così com'è che non venga inserito allora il giorno editore latina prigioniera semplice comune
Nel due mila quattro
Adesso facciamo parte di un gruppo abbastanza grosso la prima cosa che abbiamo fatto abbiamo preso una nuova sede a latina un po'più grossa per cercare di fare le attività sulla città quindi restano attaccamento al territorio
Grosso qualità sapevo lavori Germano siamo sempre in giro
Sì mi fa piacere perché laicità negativa o no tantissime tantissime tantissime realtà interessanti la stragrande maggioranza sono sotterrare
E alcuni sono conosciuti Gaia nel mondo sono tutto il mondo della musica dello spettacolo
Luigi difendiamo con grande piacere corti firmati da artisti del sedile sicuramente daremo una mano anche per guarda con dopo
Non so quanti anni è stato fatto finalmente un lattice un libro sulla direi fosse rimasto alla fondazione non è un ritorno abbiamo dato una mano per poterlo realizzare quindi sicuramente sta succedendo qualcosa ma i vertici vorrei attuare ponendo l'assessore siamo qui sotto spenderci sessantuno
Se la mancanza dominante negli sono la referente nella finale progetto Nati per Leggere e attivo dal due mila quindici sono qui anche i rappresentanti fare filobus settantacinque dalle associazioni di volontariato e del mio istituto comprensivo della Giuseppe Giuliano quindi voglio dire che era presente anche la la scuola che azzeri e stretto questo patto di collaborazione che ci crede di camminate in questa in questa insomma potenziamento della nella lettura e siamo felicissimi di quello che stava succedendo siamo partiti che non non pensavo che questo sarebbe mai potuta accadere perché veramente sono emozionata scusate per me e veramente veramente bello che questo sia potuto accadere nella mia città grazie
Tale buonasera allora io sovvenzionate niente colleghe come rappresentanti del liceo scientifico Grassi oggi siamo stati qui tutto il giorno con i nostri cinquanta alunni
Che allora aderito al patto con entusiasmo tant'è che hanno ripetuto per cinque volte riflesso
Che è stato apprezzato da tutti i visitatori
Quindi noi abbiamo incartato perché ci crediamo
Crediamo che intanto sia importante questa rete di condivisione tra le scuole perché purtroppo nelle scuole vengono fatti spesso dei beni oggetti
Però rimangono circoscritti nell'ambito della singola scuola Telese quello che avverrà di questo partito e creare questa comunione di idee questa condivisione questo scambio di opinioni tra le docenti e non solo da cosa bella di questo fatto fatto che i protagonisti sono i ragazzi
E oggi questa è stato centrato con i nostri flash mob quindi io ringrazio faceste civili sempre messo già coinvolte in questo Progetto ringraziare vedo colleghe
Mola vestita perché mi appoggiano appoggiano Sempre i nostri progetti perché sono progetti
Per la lettura che ne facciamo costantemente ogni anno così come anche altri docenti di altre scuole e abbiamo creato un team di lavoro affiatato io e le altre due docenti che solo quindi con noi
E adesso nella parte verranno responsi insomma no attività che hanno fatto circolerà cinematografaro la sezione
Queste sono delle falle che abbiamo raccolto nel cortile del nostro istituto anch'esso già Ascona poiché abbiamo scritto alcuni casi tratte da libri letti da noi e anche se magari possono essere frasi banali conosciute per noi sono arretrati che in qualche modo rappresenta ciò che per noi è la cultura e la lettura
Perché mentre la foglia è sicuramente simbolo di fragilità in qualche modo una volta rischiamo libero e lo leggiamo
E che il male qualcosa in lui qualcosa che il referente lesive che sicuramente non morirà
Grazie al grande caldo ringraziamento margarina Lazzarotto che accurata Rachele Grazia Neri verso nord quindi ringraziamento anche a me
Aiutarsi
Vorrei
Grazie anche delle anche giusti si sta giustifica
Linate Piazzolla fatti singolarmente
Ti vedo davanti
Salve io sono un funzionario del Comune di Roma
Che ha fatto questa esperienza di diciamo di partecipazione io mi occupo di progettazione pensò di delle tante cose ho capito dopo un anno di questa esperienza che dura un po'ripartire da zero rispettare cercarmi e ripartire da capo per capire e ancora adesso faccio un po'di fatica per capire che cosa veramente le partecipazioni
Devo dire che negli ultimi dieci minuti l'avete dimostrato benissimo l'ha capito che è meglio di tantissime altre cose
Però volevo dare un un grazie speciale a nostra professoressa tra Clò al professor Hinna
Ma in particolar essere stata però perché ha trovato degli adulti resistenti e devo dire che invece riuscirà diciamo arrenderci morbido come il burro pronti per essere marcati da questa esperienza grazie
Grazie
Ragazzi c'è qualche altro ragazzo c'era la la professoressa Graziella avessero estiva
Sarà lei è sessile professor Egidio parole
La famosa partecipazione spinta
Risale
Va be'che sono un'altra stanotte dagli affari di Latina oggi ci sono una partente i ragazzi della mia scuola e faranno parte del gruppo di diciamo di collaboratori di progettazione io devo dire la verità francamente non mi aspettavo e questo l'ho detto anche al loro quindi lo possono dire tanta partecipazione da parte dei ragazzi io ho buttato solo il sasso e francamente nomina a trentaquattro anni di insegnamento che non avevano invece fatto toccare con mano Checconi certe tematiche l'accattone le cose
C'è un dato che mi ha detto che professoressa Accattone è sono rimasta con Grasso quindi devo dire la verità devo ringraziare loro e devo ringraziare però anche i colleghi anche noi anni nostro piccolo siamo riusciti a fare un piccolo gruppo di di docenti niente sì anche io sono d'accordo con Kimi anzi congiunti dopo trentaquattro anni oppure mite e mi occupo di progettazione da tanti anni devo dire che c'è sempre la imparare inquilini ringrazio grazie
Molto divertente perché i poveri insegnanti devo dire che ogni volta che nelle riunioni si alza e dice no ma io farei così no non si fa così i ragazzi al centro allora le povere insegnanti che diceva non va bene
Dobbiamo renderci disponibili a tutti quindi il principio la cosa che voi dovete trasferire ai vostri colleghi
E che voi dovete essere protagonisti responsabili cioè il patto della lettura vuole ragazzi che lo prendano immane che facciamo delle attività
Sì no insieme a germanico che adesso sì un attimo abbiamo pubblicato l'anno scorso un libro per bambini tutto auto in autoproduzione io l'ho scritto io Giammario e un'altra ragazza hanno fatto i disegni si sono occupati del progetto grafico
Fortunatamente il libro è diventato un progetto di educazione ambientale ormai il libro è uno strumento a disposizione
Del dell'attività non ultimo ci ha chiamato una libreria della Garbatella perché ha vinto un bando quel municipio alla Garbatella per fare le attività in quelle scuole c'ho molto consentire siamo finiti nel patto o perché appunto siamo finiti in un mondo che non conoscevamo
Perché ho scritto questa filastrocca dieci anni fa ma mai avrei pensato che potesse diventare quello è diventato voi CPA acide a questo mondo soprattutto i libri per bambini perché cioè ormai ogni volta il suo libreria esco alleggerito nelle tasche appesantito nelle borse però mi piace vedere come se il messaggio trasmesso nel modo giusto
Come si chiama bello il modo in cui viene recepito quindi mi mi piace vedere il sorriso sia degli adulti che dei bambini perché poi si parla di libri per bambini per adulti ma se il messaggio trasmesso nel modo giusto
Vengono coinvolti rustica quindici grazie per questa opportunità
Qualche diciamo così
Tanto prima di chiudere vi gridò due appuntamenti approfitto sempre a domani
Io l'ho detto prima c'è questa questa piccola maratona
Per il settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo il titolo dell'iniziativa si chiama la dignità all'umanità è fatta in due momenti domani pomeriggio alle diciassette
Al poi gettato D'Annunzio con delle persone che verranno e ne faranno anche una piccola diciamo dimostrazione Bianca Berlinguer Manconi Luigi Manconi
Marcello Flores D'Ascanio Celestini mentre lunedì mattina forse l'appuntamento a me quello che a me piace di più Alice Grassi
Con Amnesty International
Emergency e una che l'Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale ci sarà un'iniziativa appunto detto Licio grazie poi so che il pomeriggio alcuni ragazzi latina faranno una piccola fiaccolata
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è quella straordinaria carta il cui primo articolo recita sostanzialmente che si hanno dei diritti non in virtù di legislazioni nazionali ma perché si appartiene alla famiglia umana sembra poco
Ma per migliaia e migliaia di anni questo non era mai stato almeno scritto e affermato con quella solennità dunque si chi ha voglia
E adesso abbiamo fuori perché ci ai ragazzi che non sono entrati e dobbiamo diretto la parola Carlo