Più libri più liberi 2018 - Siria: la fine dei diritti umani

Della unificazione di estrema destra ed estrema sinistra in un movimento sullo
In un movimento di contestazione globale perché lei Little liberali hanno tradito il la democrazia liberale e quindi dallo spettro siriano CNBC ramato in tutto il mondo questo morbo conta profonde oramai è arrivato anche in Europa
Io comincerei da Norberto Bobbio che si è occupato tanti anni di conflitti e di religione e siccome la religione entra prepotentemente all'interno della questione siriana prima di sentire Amedeo Ricucci
Che in Siria c'è stato a lungo
Ha potuto constatare di persona quanto la trasformazione delle menzogne in verità della verità in falsità siano cominciate in quel territorio sentirei Alberto
Sì ignoranze
Io vorrei dire equa qualche cosa di carattere generale a differenza di Amedeo Ricucci io nella mia
Carriera di giornalista ho fatto l'inviato speciale per tanti anni sono state in Medioriente più volte ma
Non sono mai stato e in una in Siria se non una volta
In quella frontiera sotto tra la Siria e Israele dove cioè la città
Ancora del Funai tra
Lì come u un monumento
Alla follia della guerra
Totalmente ancora distrutta
Volevo fare una piccola premessa per dire che questo libro è molto bello nel senso che è scritto con la passione di uno che sta lontano da tutti trappole e che si tiene lontano da tutte le trappole
Poi avremo modo di spiegare quali sono le trappole
Quando c'è una guerra la prima vittima
è la verità questo
è una è una cosa sul quale tutti sono d'accordo ma
Io vorrei sottolineare che di solito la verità è una vittima dei dopoguerra
Cioè nei dopoguerra che ci si spezzerà sì specie ci si si specializza in quest'impresa
Perché nelle guerre soprattutto quelle di questi ultimi anni che sono chiamate guerre dimenticate
Conflitti a bassa intensità è il dopoguerra quello che fa più paura e dove le menzogne diventano verità
è accaduto già nella ex Jugoslavia
Guerra che io ho seguito dall'inizio alla fine
Dove però il tribunale dell'Aja ha permesso perlomeno che si consegnasse alla storia una memoria giudiziaria dell'orrore in alcuni in ancora almeno in alcuni casi
Memoria giudiziaria che però fatica a diventare Mario politica
Il passaggio farebbe scattare la comprensione di ciò che è accaduto e quindi la comprensione del fatto che le verità diventano menzogna insidia invece no
Credo che nessuno di questi signori i cui nomi sono in questi libri e in altri finirà al tribunale del al tribunale dell'Aja oltretutto il tribunale dell'Aja ha chiuso i battenti poco tempo fa non credo ci sarà alcun processo
E per questo anche per questo motivo questo libro vale di più
Perché permette di permette di
Illuminare
Cose che rimangono oscure come anche quelli che Riccardo ha scritto
Prima
Ripeto quello che aveva detto è stato scritto con passione lontana da tutte le trappole credo che questo libro possa essere dedicato né credo su questo possiamo essere tutti d'accordo a Padre Paolo Dall'Oglio
Che aveva visto arrivare la tempesta perfetta sulla Siria e che aveva capito prima di tutti la complessità di questa tragedia
Qui si racconta che si narra la vicenda si parla di responsabilità responsabilità collettive occidentali neanche russe
Che datano almeno al tempo delle primavere arabe
Le primavere arabe non sono state sostenute
Per scelta consapevole perché avrebbero portato ad un enorme cambiamento sociale
Quindi media invitare paura del nuovo meglio mantenere l'equilibrio attuale lo status quo in nome ti pericolose asimmetrie antagoniste
Dove uno cerca di tagliare la testa all'altro Riccardo lo spiega bene
In una frase per indicare il caos attuale perché ognuno di quelli che avrebbero potuto cambiare il senso dalla partita se non il senso della storia hanno cinicamente giocato con l'antagonismo perché così conveniva
Scrive a un certo punto Riccardo scegliere un alleato senza crederci anzi credendo nella sua sconfitta
è in realtà è in realtà lavorando su altri tavoli non poteva che produrre questo esito sciagurato
Ed è la realtà di questo dopoguerra perché
Tutti dicono che lavori in Siria
E è finita forse non è finita Amedeo che c'è stata tre volte non potrà spiegare qui c'è una parola chiave per capire è la parola chiave antagonismi
E qui in questa vicenda di antagonismi sono stati favoriti da burattinai senza scrupoli
Solo perché
Perché è soltanto uno te senza scrupoli può alimentare gli antagonismi invece di contenerli con mediazioni che si sperano
Virtuose e chi sono i burattinai
I burattinai siamo noi
Sono gli Stati Uniti la Russia la Cina d'Europa
Perché lo abbiamo fatto
Perché abbiamo continuato a fare i burattinai di questa situazione
Perché è meglio come dice Riccardo in una pagina citando un proverbio avere a che fare con il diavolo che conosci
Piuttosto che
Cercare un'altra strada
Avere a che fare con il diavolo che conosce oppure
Se si preferisce e media giocare a livello geopolitico partite ambigue
Invece che chiare perché nelle partite ambigue si può più facilmente trarre vantaggio si possono più facilmente
Considerare i propri interessi
Invece strade chiare a strade aperte
Portano all'ignoto magari portano una pace vera ad una pace possibile però ad una pace troppo ingombrante da gestire
In Medioriente è la misura dell'odio
La legge che viene dettata dagli apparati profondi degli Stati
E vale dappertutto in Egitto caso regge mine una dimostrazione tragica
In Arabia Saudita e il caso il caso oggi non è un'altra dimostrazione
In Libano dove tutto è ancora molto più complessa in Israele in Palestina possiamo mettere io fila tutti questi Stati
Invece bisognerebbe provare a negoziare l'odio come ha tentato di fare
Padre Paolo
Cioè andare al di là e sbaragliare la certezza che l'altro è sempre che naturalmente ostile
Bisogna andare oltre alla logica del nemico
E anche la logica
Che gli amici
Sono solo i nemici dei miei nemici
Oggi invece l'unico esercizio a cui ci si applica a tutti primarie comprimari in questa vicenda complessa
L'unico esercizio a cui tutti si applicano
Come Riccardo racconta bene nella seconda parte del libro
è l'esercizio di schiacciare l'altro con strumenti militari
Quando servono o su o culturali o religiosi e allora mettiamo in fila tutte le parole scontro di civiltà scontro l'identità nuove eresie ecumenismo dell'odio
Perché ognuno vuole la capitolazione dell'altro
Vuole la Capitol vuole ogni capitolazione capitolazione militare politica culturale religiosa insomma abbiamo bisogno di un nemico
Ogni propaganda e qui nella vicenda siriana le propagande hanno un ruolo fondamentale ogni propaganda si basa su questa esigenza prioritaria abbiamo bisogno di un nemico
E nei dopoguerra nei cosiddetti dopoguerra tutto ciò viene rafforzato basta e anche perfezionato basta vedere la vicenda dalla ex Jugoslavia nel dopoguerra
Per il dialogo c'è spazio forse meno che durante la guerra
La vicenda di Sarajevo
E emblematica
Indicativa in questo senso quando c'erano da guerra quando c'era l'assedio durante quei mil
E passa giorni dell'assedio all'interno della città durante la guerra c'era una solidarietà c'era un dialogo tra tutti tra tutti quelli che erano rimasti dentro i serbi
Ortodossi ritrovati i cattolici i bosniaci
Mussulmani dopo la guerra nel nel dopoguerra
Questo sia spezzato nel dopoguerra le ferite e i dolori vengono utilizzati come armi armi potenti
E non come opportunità
Per riprendere la riflessione sul dialogo
Le ferite il dolore e la sofferenza dividono
Diventano strumenti
Della propaganda così vuole così vogliono le propagande
E allora eh l'equilibrio dell'odio che torna a dare le carte nel dopoguerra
Questo libro è importante perché smaschera questa operazione la smaschera in modo profondo
E propone un'altra narrazione cioè è un libro che permette di capire permette di capire una vicenda complessa che è quella siriana un pezzo importante della guerra mondiale a pezzi secondo quanto
Dice forche Mario Bergoglio
Perché qui tutti il mondo ha avuto un ruolo primario e comprimari permette di capire perché se tutti o molti
O in ogni caso sempre di più persone capiscono allora forse si può spezzare questa logica
Drammatica
Dei dopoguerra i libri credo che si scrivano perché qualcuno li legga e perché così qualcuno capisca
Capire le le capire e quindi vuol dire andare oltre la propagande vuol dire andare oltre le menzogne che nel dopoguerra diventano verità
A cui
Menzogne a cui hanno dato in questi ultimi anni una grande mano molti di quelli che fanno il mestiere che facciamo noi qui
Non sono andati a vedere non hanno fatto le domande si sono fidati di quanto viene scritto in maniera tragica e drammatica
Sui soci al non si sono fatte le verifiche insomma non sia esercitata responsabilità nel fare questo questo lavoro basta leggere il capitolo su Mustafa Khalifa per capire che cosa vuol dire non dico altro Brooke insano desiderio e capire
è l'unica speranza che noi abbiamo
Per sbaragliare per evitare di continuare
A reggere avete già ci sull'equilibrio dell'odio
L'equilibrio dell'odio
Qualcuno potrebbe dire va bene ma perlomeno
Con l'equilibrio dell'odio ci si stessi smette di ammazzarsi no quanto è accaduto
In nella ex Jugoslavia abbastanza chiaro dopo
Tanti anni di guerra sono stati firmati gli accordi di Dayton che sanciva hanno sostanzialmente l'equilibrio dell'odio da allora questi accordi non sono stati mai cambiati perché
Tutti temono che se noi sostituiamo con altro l'equilibrio dell'odio si torni
Alla guerra cioè si torni all'odio per l'equilibrio e quindi alla guerra questo è quello che è accaduto nell'ex Jugoslavia probabilmente e quello che sarà accadendo che accadrà
Anche nella vicenda siriana nel senso di tenere in conto la grande credo grande e il territorio non solo la Siria ma tutto intorno il grande Medioriente ma sempre così è accaduto basta guardare le vicende del cow cosa anche lì sei stato congelato
L'equilibrio l'equilibrio dell'odio
Su una vicenda che data da almeno dal secolo ottocento il la la la storia del Grande gioco ecco ci sono questo è forse la la soluzione più tragica che mai potremmo arrivare li chiamano i frozen Conflict cioè conflitti che vengono come come come Messi i i in un congelatore
I e purtroppo le chiavi
I del congelatore cioè chi può staccare la spina e quindi e farli diventare scolpiscono generali rianimano questi burattinai che siamo tutti noi che non capiamo che si può andare oltre e che l'odio può essere negoziato grazie
Grazie Alberto la passione per la Jugoslavia si sente nero per la ex Jugoslavia io quello che voglio dire prima di dare la parola su partendo da qui ad Amedeo e che dei presenti in sala credo che nessuno non sappia che a me che Sarajevo è stata sotto assedio per circa mille giorni
Non sappiamo neanche i nomi delle città siriane che sono state che sono ancora oggi se non parzialmente forse distrutte dopo più di mille giorni di assedio non sappiamo neanche in quale parte della Siria si trovano se ne sappiamo il nome
La Siria ha prodotto il terrorismo dell'Isis per nuovi e per loro ha prodotto la fuga di milioni di persone che hanno destabilizzato l'Europa
Milioni di persone che sono state intenzionalmente cacciate dal loro Paese dal regime sanguinario di Assad ma hanno creato un movimento
Un movimento globale nel quale siamo immersi ed è il movimento l'unico movimento globale che esso si oppone
Frontalmente al prodotto di questa guerra cioè alla trasformazione dello Stato detentore del monopolio della violenza per limitarla
In stanato detentore di una violenza senza limiti
Questo è il significato della guerra e il cui esito e quello che ha acconsentito sapendolo l'Amministrazione di Barack Obama
E lo dico perché mi farebbe molto piacere che di qui partissimo nel discorso ancora Amedeo
No invece ti spiazzo partiamo da un'altra cosa perché le tue no le tue parole mi hanno fatto ricordare che nella premessa che ho avuto l'onore di scrivere fate la premessa di quella accolga questo libero io ho osato un paragone che che a Riccardo non è piaciuto paragonato il suo libro a un grande pamphlet dell'ottocento grande pamphlet di denuncia sociale che era Isacchini sardi
Sull'afferra del rectius
Riccardo che persona umile si è sentita schiaccia si è sentito propriamente schiacciato questo paragone che invece io rivendico in tutto e per tutto ma e lo è e lo dimostrano le parole che ha usato io penso che così come Zola all'epoca si rese conto che bisognava intervenire di fronte alle menzogne che costellano in questo caso giudiziario che era diventato politico allo stesso modo Riccardo sente e lo vedete
La necessità di intervenire su questa grande menzogna che è stata costruita sulla guerra in Siria
La differenza in me e che mentre Zola ha avuto successo nel senso che il la la sua la sua causa è risultata alla fine vincente ha impresso una svolta agli alla storia dalla Francia di quel periodo temo purtroppo io sono pessimista in questo che
Riccardo non avrà
Alla stessa fortuna appunto perché la menzogna e la grande menzogna che è stata costruita sulla Siria innanzitutto è una menzogna più lunga la guerra in Siria diciamo la rivoluzione in Siria
è scoppiato nel marzo due mila undici quindi siamo già a siamo arrivati alla fine del settimo anno
E in più questa grande menzogna è stata avvolta e impacchettata con un lavoro assai fine dal punto di vista
Della comunicazione mediatica nel a nel nella Bugia dell'Isis una bugia da chiamo Bugia perché l'avvento dei Leasys sul sullo scenario siriano Siro iracheno ha praticamente a virato la rappresentazione che si poteva dare di quel conflitto le ultime speranze che c'erano
Di
Dividere da un lato i cattivi cioè il regime di Bashar al-Assad dall'altra i buoni cioè la popolazione civile che sarà rivoltata contro di lui
è venuta a cadere con l'avvento dell'Isis da quel momento in poi tutti gli oppositori
Sono diventati terroristi chiunque si opponeva alla regime era tacciato di terrorismo il regime è diventato il nostro più fedele alleato
Nella lotta al terrorismo io non mi stupisco ma perciò se qualche settimana fa un gruppo di deputati cinque stelle
A presentato una interrogazione parlamentare chiedendo al nuovo governo di ristabilire relazioni diplomatiche con il regime di di Damasco è una follia se ci pensiamo per l'unico motivo che
Il macellaio di Damasco che pure era stato insignito della Croce al merito della Repubblica
Dal Presidente Napolitano se non sbaglio ha avuto questa
O non riceve l'onorificenza è ritirata appunto perché le sue mani si erano macchiate di sangue nei primi anni della rivoluzione della guerra civile
Siriana il fatto che adesso si possa impunemente chiedere in nome della Realpolitik di ristabilire relazioni diplomatiche con Damasco bene il segno a di come siano andate le cose e di quanto invece possano essere utile un libro come quello di Riccardo che illumina
A delle fasi importanti del conflitto in un Lumina i retroscena del conflitto e ci fa capire come quel conflitto sia al centro di una menzogna ben più grande la stessa menzogna che viviamo noi quotidianamente il dito del il discorso che si fa ormai da tempo sulle fette di uso forza in Siria
Che è nato comunque in Siria ha avuto un laboratorio importante perché sì ai russi sia ambienti di estrema destra ed estrema sinistra gli stessi che oggi propagandano fai signor prefetto di USA sul nostro territorio all'epoca fecero il loro tirocinio o la guerra in Siria e questa è stata la la grande intuizione di Riccardo è veramente l'epicentro di questa terza guerra mondiale io ricordo che all'inizio quando ci fu la sollevazione popolare
E quando il regime comincio a reprimere nel sangue le manifestazioni di piazza le stesse che c'erano state a Tunisi al Cairo ma a Bengasi
In ieri mena sana in Bahrain nelle stesse manifestazioni represse nel sangue noi di giornalisti suonammo una Campin campanello d'allarme dicendo attenzione
Perché se se in Siria
Si va verso la guerra civile non sarà una agguerrito ciò la da due-tre mesi ma rischia per per il numero per l'importanza dei degli attori che saranno inevitabilmente coinvolti rischia di diventare una sorta di terza guerra mondiale
Per procura
Ha fummo profeti
Giusti
Ma non è cosa di cui vantarsi sementi
Perché comunque abbiamo visto che in Siria sono sfilati tutti i protagonisti
Del dello scacchiere mediorientale da agli Hezbollah libanesi all'Iran khomeinista al all'Iraq che ha sci sci Zatta uscì mitizzato
Agli Stati Uniti alla Russia all'Europa sempre più esangue
Impossibilitata a imprimere un un corso agli eventi a tutto questo era già ben chiaro a all'epoca devo dire vivo voglio raccontarvi un episodio che è quello che mi ha
A diciamo determinato nelle mie convenzioni Alberto prima ricordava che in Siria
Ci sono stato diverse volte bene la prima volta che ci sono stato in questa fase due mila e undici due mila e diciassette è stata nel maggio due mila e dodici
Andai a Damasco con un visto regolare adesso non ci posso più andare perché il il regime ha stabilito che solleva la black list andai con un visto regolare andai perché dovevo incontrare
Padre Paolo ebbe Lester Damasco una decina di giorni quello che mi colpì
L'giù maggio due mila e dodici c'erano i primi attentati a Damasco e c'erano le prime avvisaglie di quella che sarebbe stata la guerra civile
Capitai un giorno nel bel mezzo di un attentato assai strano per un giornalista
Che ha come precetto quello di dubitare un giornalista guarda la realtà se c'è qualcosa che che non gli quadra ha ha il dovere di dubitare di indagare di capire
Quel giorno ci fu a Damasco un attentato davanti alla sede di un servizio di sicurezza una delle tante intelligenza
Mukhabarat di Bashar al-Assad
La bomba però che un carattere norme di con un diametro di almeno trenta
Trenta metri la bomba non colpì inglesi su un membro dei servizi di sicurezza venne piazzata praticamente all'entrata su una strada affollatissima dove
Circolavano a quell'ora alle otto di mattina circolavano soprattutto bambini che andavano a scuola novanta morti tutti civili
è ovviamente la la la narrativa del regime addosso la alla strage a ai ribelli all'opposizione armata dicendo vedete non sono non è la popolazione siriana che si ribella noi sono dei terroristi pagati e venuti da dall'estro eccetera però c'era qualcosa che non quadrava uno non quadrava il fatto che tutte le vittime fossero civili due fatta ancora più importante non quadrava il fatto che ai funerali di Stato che vengono programmati dal governo siriano
Ma il alle famiglie non mandarono i cadaveri dei loro congiunti cioè le famiglie rifiutarono i funerali di Stato quindi funerale di Stato si ridussero a una a mesta cerimonia con appena tre quattro vittime sulle sui novanta
E i funerali vengono vennero organizzati in una moschea molto importante dove non c'era pubblico fuori c'erano soltanto sostenitori del presidente Bashar al-Assad con le sue bandiere i suoi ritratti e tutt'attorno
C'erano migliaia e migliaia di poliziotti in assetto antisommossa
è ovvio che di fronte ai funerali di novanta bambini e adulti siriani appare come una un'incongruenza lo schierare
La polizia in antisommossa vuol dire che ci sono dei uso un eufemismo che ci sono dei problemi con quella popolazione vuol dire che probabilmente la narrativa
Costruita dal regime è una narrativa che fa acqua da tutte le parti infatti mi ricordo che non non film mai nulla mi rifiutai di
Prestarmi a questo gioco ecco quello
Fu l'inizio Ventricelli mi venne fuori la campanella Lina d'allarme che appunto in quella che già all'inizio fu una guerra caratterizzata da una a
Diciamo da da da una
Una guerra che fu innanzitutto mediatica fin dall'inizio perché da una parte si schierarono i russi il famoso cabine Volterra di Thierry messa ambite
è un signore che ha costruito la narrativa mediatica per Damasco e dall'altra c'erano i giornalisti indipendenti quelli che vedevano le manifestazioni di piazza vedevano che c'erano
Decine e decine dei di migliaia di Damasceno i oppure di siriani che scendevano in piazza di tutte le confessioni perché a scendere in piazza ricordiamo non sono stati solo i sunniti ma sono stati anche i cristiani che in alcune zone anche gli stessi alauiti cioè i rappresentanti quelli dell'etnia di Bashar al-Assad a al potere e quindi è una menzogna che parte da lontano quella che Riccardo svela ed è una menzogna di cui cristiano
Fornisce più elementi lo levo perché mi chiamano
C'è una cosa su cui io Riccardo non siamo d'accordo ed è il ruolo degli Stati Uniti
Cristiano ce l'ha un po'con Obama
Sono brano personaggi morire diplomatica c'era con Obama io invece l'ho l'ho assolto tra virgolette
Nel senso che tutti ricordiamo la famosa Red Line che non bisognava assolutamente superare i moniti ripetuti al presidente Bashar se avesse superato la night line dell'uso delle armi chimiche saremmo intervenuti eccetera
E poi nell'agosto del due mila
A dodici
Con l'attacco del due mila tredici con l'attacco sulla Ruta mille cinquecento morti
La cui paternità non è stata chiara all'inizio perché i la missione dell'ONU non ebbe accesso immediatamente a ai luoghi mai un rapporto finale dice che comunque quei proiettili sono compatibili con l'arsenale
Di Bashar al-Assad quindi non è un'accusa manifesta ma è un'accusa implicita ebbene nonostante in quella la situazione
Ci fu avvenne oltrepassata oggettivamente la Red Line gli Stati Uniti decisero infine di non intervenire quella Scelta sciagurata
A ha cambiato le sorti del conflitto probabilmente sì
Però io devo riconoscere che la politica internazionale fatta di Realpolitik purtroppo a eravamo reduci
Da una guerra fatta in Libia che era stata nefasta quanto ha conseguenze perché la NATO
Lasciava messo due ore a decidere di intervenire se intervenire o meno in Libia l'aveva ha distrutta a suon di bombe salvo poi andasse il giorno dopo e lasciare il caos un caos
Che aveva creato un effetto domino in tutta la zona sei Liliana e che tutti e di cui tuttora si pagano le conseguenze
Perché sette anni dopo comunque non c'è stata pare non ce la Libia non è stata stabilizzata
L'intervenire in Siria era una cosa ancora più complessa la Siria non è la scatola di sabbia che la Libia secondo le parole
Di Salvemini buonanima
A un paese che si trova in una posizione particolare al centro di uno scacchiere molto compresso per cui io le perplessità di Obama non le giustifico però le posso capire diciamo
Chiudo qui prendiamo raggiro
Grazie
Per cinque ci manca poco io non so se ci sono mi ha mi hanno detto che ci manca poco quindi l'ho fatto lo faccio presente quindici minuti
Per capire se ci sono
Domande persone che hanno qualche curiosità particolare qualche
Qualcuno che vuole qualche chiarimento
E non so se loro sanno che sono notizie che ho io non sono dentro ma o dal corpo accademico mia moglie professoressa ed epigrafista alla missione dietro
Signor vicino al letto io notizie dirette Livni pare che
Ci sia stato ed è stata ripetuta una manifestazione culturale un workshop
Ma di tipo archeologico per l'appunto alla quale ha pensato di partecipare
Hanno diversi archeologica fra i quali quelli dell'Università la Sapienza di Roma
Il passato era stato scavato il sito dal professor Mattia che ha pubblicato un libro recentemente e dei suoi successori ed altri persona che si occupava l'archeologia del vicino Oriente hanno ritenuto di partecipare su invito di Bashar
Ho Bashar nel sogno democristiani a questa manifestazione tenutasi a Damasco l'anno scorso che ha dato luogo a un documento
Di critica da parte di tutta un'altra sigla parte del mondo degli orientalisti
Se non ricordo i nomi non glielo faccio parte di questo mondo se non per sentito dire
E che hanno presentato un documento in manifestazioni internazionali gli archeologi detti orientalisti
Contro questa partecipazione questa sì ritenuta di rinnovarla quest'anno la partecipazione a manifestazioni di questo tipo a Damasco su invito del governo di Bashar
Configura una una parte insomma fa parte
Se io capisco Bennet dopo quello che ho sentito di una narrazione così la chiama del nuovo Ulivo per la quale la guerra è finita si possono ricostituire rapporti
Anche se è stato opposto nell'ambito della Sapienza
Il fatto che noi non abbiamo una missione diplomatica e quindi persone dipendenti in qualche modo dalla Repubblica italiana non dovrebbero partecipare coulisse
Niente vi volevo solo informare di questo veri immagino che il vostro parere non si è certo
Favorevole ma tenete presente che non è una solo una posizione da Università la Sapienza ma ci sono diverse persone che ritengono
Di continuare a collaborare con cui storici grazie a uno scambio culturale prezioso che è stato arricchito
Quest'anno anche dalla visita di un accademico illustra il professorali mamma look responsabile
Dell'intelligenza siriana incriminato
Per crimini contro l'umanità da un magistrato francese
E che è stato ospite in Italia
Prima di questo mandato di cattura del nostro governo sebbene in maniera segreta perché già al tempo
Era sulla lista nera
Dista nera europea che gli impediva di entrare in tutto il territorio europeo non solo in Italia dove venuto clandestino ospite delle nostre autorità prima di questo governo del precedente
Cosa che è stata scritta dal quotidiano les mondo che non è
Un giornale di periferia e che non è stata mai smentita dalle autorità italiane
Io vorrei dire una una una cosa in chiusura riprendendo quello che diceva
Parte Amedeo in parte anche Alberto per dire quanto a mio avviso è importante
Confrontarsi su questo
Le religioni
Stanno cambiando
Noi siamo immersi nell'epoca delle riuscire le eresie si sono incontrate in Siria l'eresia sunnita
Che è stata mossa dall'intenzione
Quindi uccidere
La rivoluzione non violenta perché non sì espande S nei territori del Golfo
La Gia di Zazie une della rivolta è stata una regia di Zazie une contro la rivoluzione voluta a tavolino dai regimi del Golfo dal i i predecessori del principe sanguinario per capirci
E impossessarsi di quel movimento
L'eresia khomeinista si è impossessata dell'altro lato cioè di un regime criminale ma privo di consenso
Per potersi proiettare verso il mi il mediterraneo ma c'è anche un'altra eresia e l'eresia del cristianesimo cioè dell'identità Rismondo cristiano che si è affermato il
Come le altre due nel nome dello scontro di civiltà attraverso gran parte dei patriarchi che hanno condiviso la cultura dello scontro di civiltà
L'idea dello scontro di civiltà e si sono fatti promotori nell'Occidente e da noi in Europa dello scontro di civiltà
Un cristiano Nismo che favorisce lo scontro di civiltà la contro tutto quello che è il magistero non di papa Francesco
Ma il magistero della chiesa romana dai tempi di Giovanni Paolo secondo dai tempi di Assisi
I patriarchi si sono resi correi di un Christie's Nismo
Nazionalista di natura punti mista
Che ha puntato a costruire una identità cristiana succube partecipe
Affiliata alla cultura dello scontro di civiltà questa eresia cristiana si unisce ad altri due eresie e crea un pericolo mondiale
Questo pericolo ci riguarda oramai in prima persona la nazionalizzazione del cristianesimo in cristianesimo si sta affermando anche in Italia non è un caso che per la prima volta dopo decenni noi abbiamo proprio adesso sostenitori della teologia della prosperità
Che si manifestano come tali non è mai successo questa eresia cristiana è sempre rimasta
Nell'ambito evangelica lei non è mai riuscita ad entrare in Europa come mai entra in Europa
E arriva sui nostri giornali adesso perché questo volano ha creato una cultura dello scontro di civiltà
E quando un regime ad dimezza la sua popolazione il numero dei suoi abitanti espellendo col forcone
Milioni di persone destabilizzare l'Europa fa dell'Europa figlia di Enea l'assassino di Enea
Noi siamo nati da Enea abbiamo alla base della nostra cultura la Pasqua ebraica la fuga del popolo ebraico
Dal dall'Egitto e abbiamo ucciso i fuggiaschi dall'Egitto ed Enea
Questo è l'incontro delle eresie che si sono scatenate dalla decisione scientificamente presa a tavolino per salvare se stesso del regime siriano di espellere milioni di persone dal proprio con un testo naturale allora riflettere su questo importante non solo per la Siria e importante per noi e per il futuro della nostra democrazia dei nostri convincimenti
Grazie
Procediamo
Sì intimo avevamo più