Interviste realizzate da Lanfranco Palazzolo, Claudio Landi e Giovanna Reanda.
Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 13 dicembre 2018 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
15:30
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9:33 - CAMERA
10:09 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
Nove cinque minuti buongiorno agli ascoltatori ecco ci dunque l'appuntamento con la prima edizione del notiziario di radio radicale in regia Alessandro Teodori e in studio Michele lembo
Vediamo innanzitutto i temi di cui ci occuperemo quest'oggi questa mattina questo spazio di informazione di leggeremo in apertura un comunicato di Maurizio Turco Rita Bernardini Sergio D'Elia e Antonella Casu
Coordinatori della presidenza del partito radicale poi vi leggeremo due comunicati sulla questione della convenzione tra al ministero che dello sviluppo economico e
E e la nostra emittente faremo poi il punto con il nostro corrispondente da Bruxelles dal Carretta
Sul consiglio europeo di oggi e domani e ovviamente sul tema della manovra economica del dialogo tra Italia un'europea di queste ore ma che alla luce degli incontri
Di ieri sul tema manovra economica che approda a Palazzo Madama sentiremo poi la senatrice della
Lega è ricca rivolta vicepresidente della commissione Bilancio poi scorderemo presidente dei senatori del Movimento cinque Stelle
Stefano patois Lelli poi sentiremo la parlamentare Cinquestelle Lucia Azzolina membro della BCE Cultura della Camera inseguite ancora
Il professor Renato Brunetta deputato di Forza Italia infine il capogruppo PD in commissione Bilancio al Senato Misiani
Ci occuperemo poi del tema autonomia sentiremo il ministro per le Autonomie Erika Stephanie sentiremo infine vice ministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Emanuela Claudia del rapper una bilancia
Sulla sua visita appena conclusasi nel corno Danzica questi i temi di questa mattina
Il comunicato stampa di Rita Bernardini Antonella Casu Sergio D'Elia Maurizio Turco coordinatori della presidenza del partito radicale
Vi leggiamo questo comunicato il partito radicale ha deciso di sospendere la raccolta delle firme sulle otto proposte di legge contro il regime
Nel sottolineare la censura e l'ostracismo nei confronti del partito radicale delle sue iniziative
Così impedendo ai cittadini di conoscere per scegliere impedendo al partito radicale di essere conosciuto ringrazia tutti coloro che in queste condizioni si sono attivati
E in questi mesi hanno raggiunto i singoli cittadini che era umanamente possibile raggiungere consentendo loro di avere l'informazione negata
Riprenderemo la campagna di raccolta firme fino a quando l'obiettivo non sarà raggiunto ricominciamo dal compita are l'anagrafe dei militanti della democrazia e del diritto che sin d'ora danno la disponibilità
Per ricominciare la raccolta noi non molliamo
E vi e ricordiamo che al dodici dicembre sono registrati due mila settecento ventinove iscritti e ma con ancora duecentosettantuno iscritti solo diciannove giorni
Per evitare la liquidazione delle idee delle lotte le speranze del partito radicale
Prosegue e la campagna iscrizione al partito radicale per raggiungere l'obiettivo di almeno tre mila iscritti entro il trentuno dicembre di quest'anno come stabilito ve lo ricordiamo dalla mozione approvata dal quarantesimo congresso straordinario
Appunto per non sciogliere il partito proseguire le lotte di Marco Pannella la presidenza del partito radicale
Ricorda che l'iscrizione si può fare solo con carta di credito o Pay pal
Attraverso il sito www punto partito radicale punto it sullo stesso sito www punto partito radicale punto it sono indicate le modalità d'iscrizione anche con vaglia postale bonifico postale bollettino postale e bonifico bancario
Con carta di credito ci si può iscrivere anche telefonicamente e chiamando il numero zero sei sei otto nove sette nove due uno cinque
E per qualunque problema compresa la nonna ricezione della tessera di quest'anno è possibile chiamare ancora il numero zero sei
Sei otto nove sette nove due uno cinque oppure inviare una e-mail la info chiocciola partito radicale punto it
In questi anni il supporto di radio radicale è stato fondamentale per dare pubblicità ai lavori del plenum e all'attività del della della sezione disciplinare il mio auspicio è che tale apporto possa continuare anche in futuro
Lo dice a titolo personale David Ermini vice presidente del CSM condividendo i timori espressi ieri in plenum
Dai togati di Magistratura indipendente in merito al dimezzamento del contributo a Radio Radicale previsto dalla manovra nell'ambito della convinzione della convenzione con il ministero dello sviluppo economico
Radio radicale sottolinea Ermini in una nota svolge un servizio prezioso e se in questi anni i palazzi della politica sono diventati più trasparenti e e anche grazie al suo lavoro
Io spero vivamente che si faccia un passo indietro eliminando Italjet ripristinando il contributo originario
Lancia l'allarme sul futuro di radio radicale il nome del gruppo di Magistratura indipendente anche il
Togato Paolo Criscuoli il possibile taglio della convenzione trasmessa in radio radicale oltre al rischio della possibile perdita di posti di lavoro potrebbe comportare anche quello di una riduzione della copertura data dall'emittente ai lavori del Consiglio superiore della magistratura
La pubblicità dei lavori consiliari non può e non deve essere ridotta ha detto in apertura del plenum ribadendo la convinzione che il CSM deve essere sempre di più una cassa di vetro
Nel caso di riduzione della copertura dei nostri lavori dovrà essere lo stesso Consiglio farsi carico della necessità di garantire pari o maggiore grado di diffusione degli stessi tra i magistrati cittadini ha sottolineato e per fare questo occorreranno se del caso con risorse che dovremmo chiedere il fine ultimo della pubblicità dei lavori a un valore irrinunciabile del nostro agire che dobbiamo pertanto ritenere prioritario
E questo appunto relativamente al tema radio radicale vi ricordiamo
Che oggi alle ore undici il nostro direttore Alessio Falconio intervisterà intervisterà in dire Carla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati dunque appuntamento alle ore undici
Cambiamo argomento che abbiamo anticipato la nostra proposta a Bruxelles ha sulla manovra abbiamo lo stato del nostro piano non tradiamo affatto la fiducia degli italiani rispettiamo gli impegni precisi rispettiamo ossia alla platea che gli importi delle misure sul reddito di cittadinanza e su quota cento il saldo finale che abbiamo proposto nel due virgola zero quattro per cento così presidente del consiglio Giuseppe Conte dopo l'incontro con il presidente la commissione Junker
Il vicepresidente Dombrovskis è il commissario europeo agli affari economici e finanziari Mosconi si parlando del rapporto deficit PIL abbiamo messo sul tavolo una proposta seria confidiamo
Che questo negoziato possa concludersi in modo positivo la maggioranza è compatta ha detto tra l'altro Conte noi ora
Proprio per parlare di questo gli incontri di ieri del consiglio europeo di oggi e domani a Bruxelles dei conti pubblici anche la Francia tema che ieri ha fatto potrà l'altro discutere
Siamo in alcol legamento con il nostro corrispondente da Brussel David Carretta Buongiorno David
Sì buongiorno a voi un accordo per evitare la procedura per deficit eccessivo legato alla regola del debito contro l'Italia appare più vicino questa mattina dopo che il Presidente del Consiglio
Le per Conte ha annunciato alla commissione di
Rinunciare a circa a sette virgola cinque miliardi di euro di tecnici dal due virgola quattro per cento indicato in Progetto nel documento programmatico di bilancio il quindici ottobre al due virgola zero quattro per cento c'è un trucchetto contabile
Il due zero quattro significa due per cento ma c'era già stato un con trucchetto contabile dal punto di vista statistico anche ottobre perché il due quattro in realtà era il due virgola quarantotto per cento risultato
Sette miliardi e mezzo in meno di deficit altri aggiustamenti che non sono ancora notti e la commissione ha reagito dicendo che ci sono stati che sono stati fatti dei progressi ebrei passi avanti positivi il lavoro però deve continuare a livello tecnico tant'è vero che oggi il ministro dell'economia Giovanni Tria tornerà a Brussel per proseguire questi negoziati a livello tecnico a oltranza e tentare di arrivare a un accordo che e indichi la procedura per deficit eccessivo procedura che potrebbe essere lanciata mercoledì prossimo il diciannove di dicembre ovviamente rimangono molte incognite l'incognita principale è come di fatto viene modificata la legge di bilancio Conte
Garantito che le due principali misure il Governo il reddito di cittadinanza quota cento sulle pensioni entreranno in vigore come preannunciato sia per quanto riguarda gli importi sia per la platea non rinunciamo a nulla ha detto Conte rimane il fatto che l'Italia ha rinunciato
Alla due virgola quattro per cento di deficit che fino a qualche settimana fa appariva un po'come la linea del Piave del Governo
Lega cinque stelle reazione positiva anche dei mercati questa mattina lo spread sceso sotto duecentosettanta punti di base
Sintomo che lo spread mercati reagiscono agli annunci del governo e non alle prese di posizione dei commissari o alle
Agli articoli di stampa vedremo naturalmente se ci saranno novità su questo fronte anche nel corso della giornata di oggi perché Giuseppe Conte tornerà anche Luís a Brussel per un Consiglio europeo con un'agenda particolarmente affittata al bilancio pluriennale dell'Unione Europea la questione
Migranti ma al tema più urgente la Brad Pitt dopo che Theresa May ha deciso di rinviare il voto della Camera dei Comuni sull'accordo che aveva raggiunto
Appena tre settimane fa con l'unione europea
Ieri lei ha vinto la sfida di leadership dentro al partito conservatore ma con un margine non rassicurante per la Break It May ha ottenuto duecento voti centodiciassette parlamentari hanno votato contro e lei e questi centodiciassette parlamentari con ogni probabilità voteranno contro il suo accordo breakbeat ai comuni risultato in sostanza il il rischio che non ci sia una maggioranza per sostenere questo accordo rimane non è cambiato nulla rispetto a lunedì mattina quando Mei ha deciso i rinviare quel voto May chiede delle rassicurazioni
All'Unione europea sul fatto che il back stop il l'assoluzione d'emergenza per evitare il ritorno della frontiera pirica tra Irlanda Irlanda del Nord
Non sarà a tempo indeterminato illimitato il ventisette sono pronti a pubblicare una dichiarazione che dica sostanzialmente quello che già previsto né i tecnici il back stop sarà temporaneo ma alla fine potrebbe anche essere a tempo indeterminato perché dipende dall'esito dei negoziati sulle relazioni future
Diversi diplomatici sono pessimisti rispetto all'esito di tutto questo il vertice dovrebbe lanciare in qualche modo anche i preparativi per uno il per un mancato accordo sulla Backstreet
E sempre più fonti parlano dalla necessità di fermare gli orologi
Bloccare la break legittimi fare in modo che i negoziati possano proseguire oltre il ventinove marzo due mila diciannove per evitare un'uscita disordinata
Del Regno Unito dall'Unione europea per ora è tutto se noi domande ti restituisco la linea grazie grazie dunque ad Arché ritenne di retta
Il collegamento in diretta con noi da Bruxelles Hal nove diciannove minuti notiziario del mattino di radio radicale noi alle nove e trenta ci collegheremo
In diretta con Palazzo Madama dove oggi appunto
Lau la
Ma ospita alla dibattito le dichiarazioni di voto il voto finale sulla questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione del maxi emendamento interamente sostituito sostitutivo del disegno di legge anticorruzione quindi appena inizieranno i lavori ci collegheremo sempre indiretta per farmi seguire
E questa parte dei lavori parlamentari e torniamo sul tema della manovra economica appunto che approda a Palazzo Madama Prato sentiamo ora la senatrice della lega Erica Rivolta vice presidente della Commissione bilancio del Senato che al microfono di Lanfranco Palazzolo spiega i passaggi delle prossime ora scotta
Si lavorerà tutti Serra per il termine emendamenti che è fissato per giovedì alle quattordici quindi bisogna andare il tempo di che nella lavorazione dei tutta l'istruttoria fascicolazione tutti gli emendamenti coi comincerà la l'analisi degli emendamenti da parte della commissione sono previste evidentemente vinsero i tempi strettissimi anche notturna
E abbiano deciso proprio come come commissione tutti i capigruppo di comunque
Ci siamo siamo andati Menarini sugli emendamenti sono in una nella ricerca Cavatorta poter lavorare con il collega Emanuele gli emendamenti che che essi hanno poi quelli Chieti più consistenti ed effettivi così dunque ricca rivolta microfoni Giovanna Reanda ascoltiamo ora
Il presidente dei senatori del Movimento cinque Stelle Stefano patto anelli che e al microfono di Claudio Landi parla proprio della manovra economica del governo Gialloverde
Io parto da un principio ci sono degli elementi che per noi sono imprescindibili in questa manovra e che sono appunto
Reddito di cittadinanza a quota cento il resto fatte delle banche che hanno comunque un peso economico importante
Ci sono elementi che per noi non possono uscire da questa manovra e che devono iniziare il prima possibile quindi abbiamo inteso ribadire più volte carente di cittadinanza avrà la prima erogazione a fine marzo e che quota cento sarà operativo da subito le pensioni cittadinanza sarà operativa subito
Allora su questo principio ne siamo disponibili come stiamo facendo a un confronto con la l'Unione europea per capire i margini di risparmio che c'è sulle Poste che abbiamo già individuato sul reddito e quota cento
Perché la definizione puntuale della platea ci porta certamente un risparmio questa una un'operazione che stiamo facendo assieme a Rho-Pero e che sono convinto che convincerà l'Europa a togliere da questa possibile procedure d'infrazione al nostro Paese i tempi e l'iter del alla manovra di bilancio qui in senato beh abbiamo fissato la scadenza per gli emendamenti in Commissione quinta domani alle quattordici ci sarà ovviamente tutto Weekend di lavoro che la Commissione ha confidiamo tra domenica sera e lunedì
Di aver completato l'iter in Commissione e da marzo dieci va in Aula maxiemendamento
Beh io ritengo che quanto meno la ridefinizione dei saldi rispetto alle all'interlocuzione che stiamo avendo con loro per sarà oggetto di un emendamento dal Governo poi vediamo se sarà maxi se sarà micro minimo medio
Così dunque è Stefano Patronelli al microfono di Claudio Landi sentiamo
Ora la parlamentare cinque stelle Lucia Azzolina membro della Commissione cultura della Camera che al microfono di Lanfranco Palazzolo si sofferma sulla questione manovre anche sulla situazione dei conti pubblici della Francia
Guardi io penso che le regole debbano valere esattamente per tutti nello stesso modo quindi se la Francia avrà la possibilità di sforare il deficit oltre il tre per cento non capisco allora tutta la polemica che è stata posta in essere nei confronti dell'Italia per un due virgola quattro quando stiamo parlando
Di misure sia francesi che italiane che vanno nella stessa identica direzione che sono quelle di aiutare le parti che stanno anche peggio all'interno
Dei rispettivi pensi in Francia chiedono un aumento salariale noi vogliamo il reddito di cittadinanza che serve per rimettere al lavoro le persone ed dati di di conseguenza una dignità quindi io mi auguro che se facciamo parte tutti dell'Unione Europea ne facciamo parte allo stesso identico modo io penso che si sia fatta forse anche tanta campagna
Elettorale in Commissione europea
Negli ultimi nelle ultime settimane probabilmente intimoriti impauriti rispetto a quelle che potranno essere nuove soluzioni che a maggio prossimo quando ci saranno le elezioni la stessa Europa possa cambiare un po'volto che possa forse veramente diventare finalmente l'Unione Europea che tutti noi sogniamo che non sia solo l'Unione Europea prettamente economica
Era Lucia Azzolino al microfono di Lanfranco Palazzolo ascoltiamo ora Renato Brunetta deputato di Forza Italia che al microfono i Lanfranco Palazzolo ancora approfondisce proprio il tema della manovra economica del Governo il percorso della manovra stessa fino ad oggi
Si poteva costruire tranquillamente una legge di bilancio
Che fosse in grado di contrastare la recessione che ormai sta attanagliando il nostro Paese attraverso più investimenti meno tasse intervento per le famiglie povere
Si poteva essere un consenso comune e si poteva anche forzare in sede europea se ci fosse stata una qualità di questo tipo meno tasse più investimenti
Raddoppio magari del reddito di inserimento per contrastare la povertà crescente delle famiglie bastava poco bastava questo
Non si buttava l'Italia nel caos non si arrivava il raddoppio dello spread non si arrivava alla fuga dei capitali cento centocinquanta miliardi non si arrivava alla depressione della Borsa altri centocinquanta duecento miliardi persi non si arrivava all'aumento
Dei tassi di interesse passivi per le famiglie e per le imprese insomma nulla di tutto quello che è successo in questi sei mesi sarebbe avvenuto se il Governo la maggioranza e il governo si fossero comportati in maniera sei riequilibrata competente anche nella trattativa con la Commissione europea ci son presi a pesci in faccia insulti
Dello spread me ne frego numerini lo zero virgola il titolo è di oggi andranno non si sa quanto con il cappello in mano
A mollare un po'magari facendosi scudo
Del delle disgrazie francesi che non sono assolutamente paragonabili a quelli italiani e in ogni caso se c'è una procedura di infrazione per l'Italia non è che l'Italia può servire altri perché i francesi son come noi peggio di noi andrà in procedura di infrazione anche la Francia alla stessa maniera mal comune si piange in due quindi non è certamente quello un argomento L'Europa la Commissione voleva un nuovo grassa di piano di bilancio con i numeri veri scritti benedire innanzitutto non quel folle il tasso di crescita ipotizzato dal governo uno e cinque per l'anno prossimo
Che non sta né in cielo né in terra
Però che serviva a tenere in piedi la castello di menzogne di questa maggioranza
Così dunque Renato Brunetta microfoni Lanfranco Palazzolo
Ed infine sentiamo il capo capogruppo Pd in commissione Bilancio al Senato Antonio Misiani al microfono di Giovanna Reanda micenea Lizzie alle scelte del Governo in tema di manovra economica
Abbiamo un giudizio profondamente negativo su contenuti della manovra che fatta di molto assistenzialismo e pochissimo per il lavoro per la crescita e questo è un limite oggettivo nel momento in cui il Paese sta purtroppo scivolando verso la recessione
Siamo poi allibiti
Dalla modalità con cui il governo sta discutendo in Parlamento la legge di bilancio c'è una vera e propria paralisi non sappiamo quando e come la manovra verrà riscritta ci auguriamo che il Governo abbandoni il traccheggia mento e decide rapidamente
Nell'interesse degli italiani la manovra va profondamente cambiata
Cambiando le misure sociali rafforzando il reddito di inclusione provocando la per sociale
E aiutando le famiglie bisogna rafforzare molto la parte per la crescita noi puntiamo sugli investimenti pubblici dei comuni e sul rafforzamento degli incentivi per gli investimenti delle imprese a partire dal ripristino de supera un portamento
E dal miglioramento di altre misure di incentivazione che invece vengono indebolite dal disegno di legge di bilancio
Così dunque Misiani al microfono di Giovanna Reanda torniamo ora parlare del tema delle Autonomie la Franco Palazzolo intervistato proprio su questo il ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani alla quale ha chiesto
A che punto sia la stesura del provvedimento e la natura dello stesso
Il processo a quello dell'autonomia si sapeva che era un processo articolato e Complesso in sé trattandosi tra l'altro di materia molto tecniche
Nel senso che le singole Regioni che hanno fatto la richiesta di autonomia hanno virgolette declinato le singole competenze ovvero se uno parla di tema di e mi salute cosa significa istruzione in cosa significa significa personale docente significano le scuole significa istituti professionali cioè e molto variegata per cui ho chiesto proprio le regioni di essere puntuali anche perché in questa maniera l'intesa
Ovviamente ha una portata normativa io sono stata dell'avviso di non scegliere il il percorso delle leggi e dei legali perché la legge Bindi che avrebbe lasciato degli spazi magari ti una chiamiamole genericità che magari non avrebbe convinto anche gli stessi parlamentari che devono essere ovviamente resi edotti di quale autonomia si tratti di un disegno di legge
E sarà un disegno di legge che passo in Parlamento che virgolette ratifica l'intensa cioè l'intesa il passaggio più importante elementi adesso è firmato dal presidente punte e dal singolo governatore
Ora io ho fatto di tavoli tecnici con le singole con i singoli ministeri e all'inizio di ottobre all'esito di questi tavoli tecnici ho fatto una proposta io sto parlando in particolare di Benito i lumbard Jorge sono quelli che hanno un lavoro diciamo che era più avanzato ieri hanno fatto anche referente
Sì infatti e poi dico magari una qualcosa che in merito a questa fate questi tavoli tecnici e gli ho fatto una proposta la proposta che è stata fatta sulla regione vento sulla Regione Lombardia e sottoposta a tutti i singoli ministeri vi sono alcuni ministeri è che hanno ritenuto di dover fare degli ulteriori approfondimenti e chiedendo di poter fare delle valutazioni io sto attendendo queste valutazioni
Di ministeri che virgolette minima Ancona ancora su delle singole proposte e sono il ministero della salute delle infrastrutture del giustizia della sanità del Mise e il lavoro punito i ministeri di che non al la lega vimini posso dirlo non sono dei ministeri della linea e certo che comprendo che i temi sono molto complessi e devono essere veramente articolati però il il dice Miki il vicepremier Di Maio anche in una visita in Veneto ha detto che si fa
Io sono convinta che si deve fare i soprattutto perché sottolineo la richiesta che è supportata da un referendum significa che noi non abbiamo di fronte una richiesta di bandiera non è una richiesta della Lika non è una richiesta di un partito è una richiesta del popolo che è stata espressa attraverso un referendum e io so quanto credono indenne il Movimento cinque Stelle quanto crede in questo istituto perché il grande modo di partecipazione a
Così dunque il ministro Stephanie con il quale chiudiamo questa edizione del mattino del notiziario di radio radicale perché sono iniziati i lavori al Senato
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