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Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori questa stampa regime la rassegna stampa di radio radicale in regia questa mattina cioè restano Teodori in studio Roberta Iannuzzi
Siamo agli ultimi giorni dell'anno probabilmente anche a agli ultimi giorni questa odissea lunga odissea della manovra finanziaria che anche oggi domina le prime pagine dei principali quotidiani
Da una parte c'è la trattativa con Bruxelles dall'altro cioè il provvedimento in Parlamento e viene anche in discussione il ruolo del del Parlamento di fronte a un a un testo che per il momento non è quello definitivo e che arriverà soltanto nelle prossime ore che è frutto naturalmente del compromesso che si cerca con che sarà frutto probabilmente del compromesso che essi cerca con la Commissione europea
C'è poi il oggi il ruolo di mediazione
Del Presidente della Repubblica in questa vicenda troviamo oggi sui giornali anche i problemi di partiti
Innanzitutto il Movimento cinque stelle con diverse vicende di diversa importanza della Lega
E naturalmente le vicende relative al Partito Democratico ancora allenerà ricerca di di una identità
Queste diciamo sono questi sono i principali temi naturalmente il tema della legge di bilancio del disegno di legge di bilancio in questo momento è in Commissione a Palazzo Madama
Poi diventa oggetto di Diversi approfondimenti relativi innanzitutto a quelle che sono a quelli che sono gli emendamenti e la portata del testo per quanto riguarda le pensioni
Altre questioni oggi la notizia che trovate per esempio in in evidenza sul Sole ventiquattro Ore e che sulle pensioni c'è questa novità da mille cinquecentotrenta euro ci saranno rivalutazioni frenate fino al cinquanta per cento il che significherà diciamo un un taglio
Per le pensioni tagli sopra i cinque mila euro
E invece altre questioni che poi vedremo che riguardano il reddito di cittadinanza la Bolkestein ed altre questioni c'è poi per quanto riguarda una visione diciamo dall'alto dell'Europa in questo momento
Anche un approfondimento sulla rabbia che pervade l'Europa l'occasione arriva dall'Ungheria dove si scende in piazza contro una legge sugli straordinari l'interpretazione che danno alcuni giornali e questa mancata manodopera anche perché siamo il paese che ha detto no agli immigrati e viene impossibile non imposti straordinari
Ai lavoratori straordinari che tra l'altro vengono pagati con notevole ritardo sulla prestazione effettuata
Dalla rabbia d'Ungheria si allarga il discorso a quello che abbiamo appena visto nelle piazze francesi Indini scorsi il fine settimana e anche a ad un diverso tipo di di protesta come quella del del Regno Unito dove si è scesi in piazza si è manifestato contro Nantes
Contro la decisione appunto Prisa in un precedente referendum dai cittadini britannici di uscire dall'unione europea questo per quanto riguarda l'Europa poi vedremo ci saranno ci sono diverse notizie molto
Interessanti che riguardano gli esteri gli Stati Uniti la Russia e anche la Cina ma noi cominciamo
Cominceremo parlando della manovra e della questione al delle diverse questioni legate a questa innanzitutto però la prima pagina
Ieri del stampa regime come sapete dedicata all'attività dei radicali del partito radicale dei radicali oggi troviamo qualche segnalazione
Sui giornali intanto il dubbio qui un articolo di Maria brucare dell'avvocato Maria brucare che fa parte del partito radicale che segnala un saggio a cura di Stefano Anastasia Franco Corleone Andrea Pugiotto sulle carceri il titolo dell'articolo è il valore da resuscitare della clemenza prende spunto dal fatto che i detenuti nelle nostre carceri sono ormai più di sessanta mila
Circa diciotto mila persone sono ristrette in attesa di una sentenza definitiva di condanna
I suicidi sono in costante aumento di condizioni di sovraffollamento sono drammatiche per tutta la popolazione negli istituti di pena i detenuti che gli agenti la riforma dell'ordinamento penitenziario
Penitenziario con il suo Vento di cambiamento si è spenta sotto la scure impietosa della paura e ha lasciato il posto alle spire dell'insicurezza sociale
Fomentate con slogan di immediato impatto emotivo che parlano alla pancia o battano la coscienza della gente supportano la contrapposizione al se di qualcosa di altro diverso dal sei
La de operazione dei diritti dell'estraneo appannaggio dei propri e continua l'articolo dell'avvocato Bruca alle in un clima simile libero costituzione clemenza per un rinnovato statuto di amnistia e indulto che curato da Stefano Nastassja Franco Corleone Andrea Pugiotto appare un atto rivoluzionario
Il testo racchiude i contributi di giuristi e studiosi ed esprime lo sforzo condiviso di giungere a una riforma dell'articolo settantanove della Costituzione che renda la norma ormai riposta in un cassetto polveroso o di nuovo vitale serva a restituire agibilità costituzionale e politica
Agli istituti di clemenza collettiva amnistia indulto e individuale Grazia
E comune commutazione della pena in un'ottica di pacificazione giustizia e deflazione sono strumenti di politica criminale che la Costituzione mette a disposizione del legislatore sottratti per volontà del costituente al referendum abrogativo al riparo dal facile populismo
Penale questo tra l'altro trovate nell'articolo sul dubbio a firmato di da Maria ducale
Ancora invece sul fatto quotidiano l'identikit di qua siamo nel partito democratico di Roberto Giachetti ricorda la il suo passato
Radicale e il titolo è l'ex radicale libero candidato a perdere e l'articolo di Andrea a Scanzi dedicato appunto a Roberto Giachetti ancora invece su su più Europa c'è un articolo che invece sulla Nuova Sardegna che racconta che che dà notizia che l'ex deputato Morese Roberto Cappelli andrà verso la segreteria nazionale del Centro democratico di Bruno Tabacci ricorda che Bruno Tabacci a fondato più Europa insieme a Emma Bonino e a Benedetto Della Vedova Emma Bonino invece scrive una lettera alla foglio che e anche titolata in alto con lo spazza corrotti arriva lo spazza Stato di diritto ci scrive Emma Bonino
E viaggiamo la lettera al direttore
Fare politica in questo particolare frangente molto difficile che per chi prova ad avere una visione di non cortissimo raggio rispondere a tutte le sollecitazioni incerto giorno per giorno ma anche costruire per il lungo periodo dare corpo a una visione adeguata lungimirante alternativa a quella dominante essere impopolari come diceva Marco Pannella
Pur di non essere antipopolari e correndo pure il rischio di diventare invisibili
Non ce la siamo cavando troppo male noi di più Europa in tutto questo gli italiani che ci hanno dato il voto il quattro marzo non c'hanno perso di vista
E noi non abbiamo smobilitare To nascono ogni giorno nuovi gruppi di più Europa in tutta Italia ci stiamo avvicinando a un congresso vero che fatica a fare politica abbandonando la tastiera e nel frattempo un proviamo anche a crescere
Pochi giorni fa ad esempio il consiglio di più Europa si allargato a quattordici nuovi membri dal capogruppo dell'ALDE al parlamento europeo deve chi vero started al Presidente della Municipalità di Scampia apostolo pai pai s
Da Luigi Manconi al generale Vincenzo Camporini dalla scrittrice dirigente industriale Cristiana Alicata
All'ex segretario confederale CISL Fulvio Giacomassi dal prodiano Luigi scarola al suo amico e collaboratore Guido Vitiello
E ancora Maria Grazia Guida presidente degli Amici della Casa della Carità ed ex vice sindaco di Milano Costanza Hermanin docente universitaria
Stefano Rolando docente universitario presidente del Partito d'Azione o l'unica Olivier Dupuis giornalista e già segretario del Partito radicale europarlamentare Antonio Russo operatori del terzo settore del volontariato Louis Godart
Docente universitario Consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del Presidente della Repubblica abbiamo detto all'inizio eravamo davvero i soli a dirlo che sull'Europa si giocava la vera sfida della politica contemporanea
Che sull'Europa si stava disegnando la nuova linea di faglia attorno alla quale ricomporre gli schieramenti politici
Ecco noi quella sfida l'abbiamo colta da subito e su quella linea di faglia diventata come nel sebbene e documenta quotidianamente ormai una trincea rovente non ci siamo posizionati e intendiamo restarci vedremo cosa accadrà intorno a noi nelle prossime settimane naturalmente
Ma intanto questo allargamento in tante direzioni di più Europa è una tappa in più di questo percorso che ormai ammesso solide radici così Emma Bonino nella pagina delle lettere del foglio di oggi ci sono poi i due semplici invenzioni di radio radicale ma anche sono importanti perché testimoniano quello che il lavoro che fa radio radicale che vede che verrebbe meno qualora Punto Radio radicale non esistesse più e non riguardano soltanto i lavori parlamentari ma come sapete anche di convegni la vita dei partiti
Il manifesto ricorda un appuntamento che con una pagina a firma Alberto Larissa tiene
Un appuntamento che si è tenuto a Roma
Ed era intitolato un convegno duecento Marx il futuro di Carla tenuto al Macro di Roma per iniziativa di associazioni fondazioni italiane europee e della rivista Critica marxista e ricordo appunto che la registrazione integrale si trova solo sul sito di radio radicale punto it
Dove esiste forse il più ricco archivio facilmente consultabile della storia politica culturale e istituzionale di questo Paese così il manifesto
C'è poi oggi una lettera di Massimo D'Alema
In che si difende dalle critiche che sono arrivate nei suoi confronti e di la lettera titolata contro di me e polemiche insensate non partecipo al congresso Denmark pagina dieci di Repubblica
Scrive al direttore di Repubblica e poi se avremo tempo vi leggeremo anche nel contesto della della vicenda legata al Partito Democratico questa questa lettera integralmente in realtà D'Alema parte dalle polemiche si sono che si sono lette in queste ore sabato scorso dice la Fondazione Italianieuropei ha organizzato una giornata di discussione libera aperta partecipata
Sul futuro dell'Unione europea ci siamo confrontati modo vero anche da posizioni diverse a margine del mio intervento ripreso l'ipotesi emersa chiaramente nel corso del dibattito che le forze che si ispirano al socialismo europeo
Possono presentarsi unite alla prossima scadenza elettorale di maggio due mila diciannove come si può facilmente verificare attraverso la registrazione dell'intera giornata di lavori su Radio Radicale o dalla chiara sintesi del mio intervento pubblicata dal sito la nuova Atlantide il
Dibattito ha trattato altri argomenti ma l'unica parte fu insomma che è stata appresa niente nel suo intervento peraltro era un dichiarazione a margine è stata questa e quindi delle possibilità che appunto D'Alema
Insomma ritorni nella vita politica del Partito Democratico arco ritorni a influire e questa era la polemica insomma scatenata da queste dichiarazioni D'Alema invita appunto a andare ad ascoltare quello che dibattito che riguardava anche altri temi del tutto ignorati
Adesso torniamo alle prime pagine pensioni da mille cinquecentotrenta euro rivalutazioni frenate fino al cinquanta per cento questo il titolo del Sole ventiquattro Ore che però prendiamo perché riassume bene la vicenda tutti gli aspetti
Della odissea della manovra
è stato inviato a Bruxelles il documento con la proposta italiana sulla legge di Bilancio due mila diciannove uscita dal vertice domenicale a Palazzo Chigi la manovra si riduce a trentuno trentadue miliardi dai trentasette originari
Mentre la previsione di crescita del PIL scende dall'uno virgola cinque per cento allo zero virgola nove per cento trattino un per cento ma continua la trattativa con la Commissione europea che promette un'analisi attenta se nel governo Conte si è trovato d'accordo
Per l'accordo forse per ridurre l'obiettivo di deficit nominale dal due virgola quattro al due virgola zero quattro per cento l'esecutivo comunitario insiste perché ci sia una riduzione del disavanzo strutturale
Fino a ieri sera il dossier italiano non era comunque l'ordine del giorno del collegio dei commissari di domani resta caldo anche il confronto nella maggioranza sul merito degli emendamenti alla manovra ieri sera incontro tra il premier Conte il ministro tria
Il risultato è un nuovo allungamento dei tempi in cerca di un accordo via libera di lega e Movimento cinque Stelle alla revisione al ribasso
Dei fondi per quota cento da sette a quattro virgola sette miliardi per il prossimo anno il reddito di cittadinanza sette virgola uno miliardi sul fronte pensioni novità per l'adeguamento degli assegni al carovita che resterà parziale soprattutto per gli importi più elevati nei prossimi quattro anni con il maxiemendamento governativo atteso nelle prossime ore
Dovrebbe arrivare uno schema di indicizzazione ancora su cinque fasce e piena solo per le pensioni fino a tre volte il minimo
Mille cinquecentotrenta euro lordi al mese lordi
Se guidata seguita da una stretta che cresce con il crescere dell'assegno fino al cinquanta per cento per importi sopra sei volte il minimo e il taglio delle pensioni più elevate potrebbe partire da cento mila euro lordi anzi che dai novanta Mila
Il Sole ventiquattro e come avete sentito insiste o molto sulla questione del deficit strutturale
Non è soltanto trovare diciamo delle coperture che siano credibili per quella cifra quel numero che è stato raggiunto infine due virgola zero quattro per cento ma anche fare un passo in più questo chiederebbe
Bruxelles e guardiamo anche le pagine interne dove ci spiegano tutto come sempre
Già della romana Gianni trovati il primo da Brussa il secondo
Da Roma
Manovra giù a trentuno trentadue miliardi ma non c'è ancora l'accordo il documento con la proposta italiana uscita dal vertice domenicale a Palazzo Chigi è stato mandato ma le linee telefoniche tra Roma e Bruxelles arrestano calde così come il confronto nella maggioranza sul merito degli emendamenti
Il risultato è un nuovo allungamento dei tempi scandito dagli ennesimi faccia a faccia come quello che ieri sera ha visto impegnati a Palazzo Chigi il premier Conte il titolare dell'Economia Triglia
Si continua a puntare all'accordò con la strada aperta dal via libera di Lega e Movimento cinque Stelle alla revisione al ribasso dei fondi per quota cento reddito di cittadinanza ma i tempi si allungano sempre la mente se a Brussel dove crescono le quotazioni di un rinvio
Della decisione definitiva sui conti italiani il tutto mentre sul fronte interno si discute ancora su come tradurre in cifre l'accordo politico su misure chiave come il cambio di rotta dell'ecotassa
E i tagli alle pensioni più alte non tanto il documento italiano inviato ieri mattina la commissione riffa per l'ennesima volta i conti del Progetto di Bilancio
Che con le riduzioni di spesa scelte scende a quota trentuno trentadue miliardi il dimagrimento necessario spostare il deficit nominale
Al due virgola quattro per cento zero quattro per cento di fatto il due per cento perché i centesimi si arrotondano
Si accompagna a una revisione nella crescita che nessun uomo quadro dovrebbe attestarsi
Tra lo zero nove zero virgola nove e l'un per cento certo la distanza dall'uno virgola cinque per cento che era stato stimato a ottobre e ribadito a novembre quando le ipotesi di ripensamento erano inceppata e nel no politico è alta
Ma non aumenta il deficit calcolato sul tendenziale dello zero virgola nove per cento che quindi rappresenta il livello minimo della revisione aiuta a ridurre la correzione strutturale imposta dalle regole europee che attenuano le richieste quando l'economia e in meno in salute e in ogni caso i lavori sulla manovra sono in pieno corso sul tavolo oltre al rilancio delle dismissioni immobiliari torna l'ipotesi di una riedizione della spending review
Per i ministeri sotto forma di tagli lineari poche centinaia di milioni e quella di sospendere gli sconti fiscali sulle rivalutazioni di beni d'impresa e quote societarie appena approvati alla Camera
Tutte le variabili sono ora
Sui tavoli di Bruxelles il dialogo continua tra la Commissione e l'Italia sul Bilancio due mila diciannove commissari Dombrovskis siamo scopi si sono in contatto con il ministro Tria la Commissione deciderà i prossimi passi sulla base di risultati di questo dialogo
Questo sono le parole che ha espresso il portavoce dell'esecutivo non comunitario Margarit is She NAS un esponente comunitario precisava sempre ieri che le analisi da parte della Commissione e attenta cioè quindi sempre cautela anche dopo la decisione italiana di rivedere al ribasso il deficit nominale esecutivo comunitario insiste perché ci sia una riduzione del disavanzo strutturale
Nel fine settimana prima del vertice di domenica sera il divario da colmare era calcolato in circa zero virgola due per cento del PIL e quindi su questo fronte
Potrebbero esserci dei cambiamenti oppure no
C'è da chiedersi in questo contesto quanto sia possibile per la Commissione europea raccomandare una procedura per debito eccessivo nella riunione del collegio dei commissari già domani alla luce di un clima tra Bruxelles e Roma evidentemente migliorato
Il premier Conte ha incontrato il presidente l'esecutivo comunitario Jean Claude Junker
Per ben due volte in queste settimane venendo personalmente a Bruxelles il ventiquattro novembre il dodici dicembre è da ricordare che l'eventuale procedura ci si dovrebbe aprire sulla base di un rapporto sul debito quello pubblicato a novembre aveva come premessa il bilancio presentato dall'Italia in ottobre
Con le modiche con le modifiche apportate dal governo si deve presumere che queste una volta approvate dal Parlamento cambino gli stessi presupposti del rapporto sul debito che nel caso dovrà essere rivisto
Un minimo prima dell'apertura di una procedura fino a ieri sera il dossier italiano non era all'ordine del giorno del collegio dei commissari di domani
Ma nulla proibisce al presidente Juncker di aggiornare l'agenda
All'ultimo minuto
Sotto se volete approfondire la questione dello zero virgola due per cento di questo taglio del deficit strutturale che ha chiesto Brussel cioè last l'analisi di di non peso le corna la revisione al ribasso della stima di crescita per il due mila diciannove che si dirige intorno allo zero virgola nove un per cento rispetto all'uno virgola cinque stimato a settembre
Il governo punta sul conseguente incremento dell'output capp
Indicatore prezioso che misura il potenziale di crescita su cui si basa il calcolo del deficit strutturale in tal modo con la correzione del deficit nominale dal due al quattro al due zero quattro sarebbe garantito una riduzione tra lo zero uno
Zero virgola uno e zero virgola due del deficit strutturale soddisfacendo in tal modo almeno questa è l'aspettativa di Palazzo Chigi e del match fu una delle richieste aggiuntive avanzate della Commissione europea
E questo trovate tra l'altro nella analisi che non che non vi leggiamo tutta appunto per non restare troppo su queste cifre che alla lunga possono risultare complicate
Anche sulla sui tagli supera i cinque mila euro per le pensioni mille cinquecentotrenta euro loro vincoli indicizzazioni ridotte trovati tutto sul nel primo piano della Sole ventiquattro Ore che poi approfondisce anche la questione delle ecotassa che resta non solo sul furgone
Dismissioni piano in quattro mosse imposta auto verso il limite di centocinquantacinque grammi di CO due slitta a Lucca in Senato per recepire l'intesa con l'Unione europea primi emendamenti bolli nati fattura elettronica scontrino
Telematico approva di privacy stavolta scriverne sono Carmine footing Marco mobili Natale e Capodanno alla Camera non è l'ultimo cinepanettoni di grido né è una novità assoluta per il Parlamento ma quanto potrebbe accadere quest'anno per licenziare definitivamente alla manovra
Complice la risposta di Roma a Brussel per evitare la procedura di infrazione le continue correzioni al disegno di legge
Proposte tanto dal governo quanto dalla stessa maggioranza la commissione Bilancio di Palazzo Madama ieri ha sospeso i lavori per riprenderli soltanto oggi e rinviando l'approdo in Aula venerdì
Con l'idea di fondo di chiudere in due o tre giorni di lavoro l'esame degli emendamenti segnalati di quelli specifici su temi concordati con le opposizioni dei correttivi oggetti del bel oggetto del vertice di Palazzo Chigi di lunedì sera su argomenti politicamente sensibili tra questi spiccano soprattutto l'ecotassa e il taglio le pensioni alte su cui ancora si discute al di là del vertice politico di domenica sera
Ad esempio sull'ecotassa fino a ieri sera a dispetto di quanto Palazzo Chigi faceva filtrare dopo il vertice di domenica non risultava del tutto chiusa la partita sull'ecotassa per le auto la nuova soluzione di compromesso fissa il limite oltre il quale scatta l'imposta centocinquantacinque grammi di CO due per chilometro
Si salverebbero utilitarie molte auto di fascia media ma di certo non sarebbero penalizzati solo il suo gol e le auto di extralusso
Come assicurato dal ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio la lega ancora ieri stava provando a innalzare ulteriormente il limite dal tetto al malus dipenderà anche il corrispondente restringimento degli incentivi per le auto verdi
Intanto il governo sarebbe pronto a depositare un primo pacchetto di correttivi almeno ventisette su qui ha ottenuto il via libera del MEF che vanno dalla sicurezza le anticipazioni della Cassa depositi e prestiti perire pagare i debiti della pubblica amministrazione
Dai novecento milioni per il dissesto idrogeologico al finanziamento del TAR Mover nelle università e ci sono anche le norme pronte su fatturazione elettronica e scontrini on line del sistema tessera sanitaria prova di privacy c'è anche una scheda accanto il mille proroghe le linee guida per le dismissioni di immobili pubblici e poi appunto si approfondisce la questione delle dismissioni degli immobili su pubblici ma ne vogliamo un po'alzare lo sguardo da questi dati e dettagli non certamente secondari ma più tecnici
A a parlando proprio di di questa Commissione e bilancio Commissione bilancio che ieri fino a ieri rischiava di non esaminare nemmeno il provvedimento perché il provvedimento sarebbe arrivato con un maxiemendamento cioè il vero proprio ultimo testo della finanziaria della legge di bilancio sarebbe arrivato soltanto in aula e quindi senza un voto degli emendamenti perché con la fiducia in in Awlaki i senatori erano messi di fronte soltanto a comprendere o lasciare non la possibilità di correggere anche in caso di semplici errori ma materiali se non appunto
Per divergenze politiche il testo e di questo scrive la stampa con un articolo un analisi in primo piano di in prima pagina di Ugo Magri il Parlamento a rischio e rilevanza
Così non è stato almeno al momento sembra perché oggi invece convocata la commissione del Senato la Commissione bilancio del Senato e il testo arriverà in aula soltanto venerdì quindi a qualche giorno effettivamente la
Commissione per esaminare un testo che sebbene non sia ancora quello definitivo comunque si può emendare vediamo cosa scrive Ugo Magri i quasi mille parlamentari che abbiamo eletto a marzo e che ci costano un miliardo e mezzo all'anno per tenerli lì approvi hanno la legge di bilancio a scatola chiusa senza discuterla forse senza nemmeno aver citato un'occhiata non ne avranno la possibilità perché la manovra domina diciannove
Va per forza approvata entro fine mese se non l'Italia più un verrebbe nel limbo dell'esercizio provvisorio forza nel caos dei mercati finanziari
Mancano solo tredici giorni alla scadenza festività comprese pure il testo definitivo ieri non era ancora pervenuto in Senato perché lo stavano correggendo a Bruxelles e quando finalmente tornerà indietro forse oggi l'esame in commissione si annuncia come un semplice proforma
Così pure in aula dove il dibattito verrà strozzato dal voto di fiducia poi dopo palazzo Madama nuovo giro alla Camera per il timbro finale
E anche lì sarà un prendere o lasciare con l'aggravante che l'otto dicembre scorso i deputati avevano già approvato un testo rivelato si fa Rocco quindi senza fiatare ne dovranno votare uno nuovo largamente riscritto secondo i dettami europei per certi aspetti può andar bene così guai se arrivasse una procedura di infrazione per debito eccessivo pagheremo per anni multe spropositate ci troveremmo ispettori
Europei dentro casa nonostante i sovrani stia al volante diventeremmo per paradosso un Paese ah sovrane a sovranità limitata poi l'articolo continua nelle pagine interne A pagina ventitré dunque meglio la trattativa europea
Meglio che la trattativa europea abbia dato i suoi frutti sia pure in extremis sull'orlo del precipizio ma se fosse stata avviata a tempo debito
Senza inutili tatticismi evitando sopra le toni sopra le righe e dirigismo I fuori luogo per il governo adesso non si troverebbe con l'acqua alla gola e a rappresentanti del popolo resterebbe il tempo necessario per approfondire la manovra
Questo segnala la stampa in prima pagina diciamo il Parlamento messo da parte ma noi vogliamo leggervi a questo punto anche gli altri quotidiani abbiamo visto il sole abbiamo visto in parte morto in parte come apre la stampa
De il titolo è deficit Conte nella morsa dei vicini dei vice all'Unione Europea i tagli non bastano vertice d'emergenza Contri a Salvini Di Maio non vogliono altri
Sacrifici questo era l'apertura della stampa adesso andiamo a vedere anche i gli altri giornali per poi soffermarci anche sul ruolo del presidente La Repubblica in questa vicenda diamo uno sguardo anche a come affronta la questione il Corriere che invece sottolinea un delle notizie che abbiamo eletto già negli articoli precedenti ovvero il fatto che probabilmente il giudizio di Bruxelles verrà rinviato
E c'è un retroscena a pagina due Di Francesco Verderami che spiega come questo compromesso in sostanza farà bene a tutti farà vincere tutti vediamo perché
Farla anche che l'ottimismo di Lega Movimento cinque Stelle costretti a stare insieme
Il governo del cambiamento si e di stenti se distinto finora solo per aver cambiato la manovra sul resto si muove con i governi precedenti
In Europa a vota direttive all'apparenza indigeribili per una coalizione sopranista populista in Italia fa votare il Parlamento a colpi di fiducia
Malgrado contraddizioni retromarce nonostante ci supportino sempre meno grilline leghisti sono per il momento condannati a stare insieme
Il primo a saperlo e Giorgetti che la scorsa settimana ha affondato il colpo contro il Movimento cinque Stelle senza nemmeno avvertire Salvini
A farlo infuriare era stato l'ennesimo sgarbo subito dagli alleati un taglio alla proroga sul gioco d'azzardo che penalizza le società dilettantistiche sportive a cui il sottosegretario alla Presidenza tiene
è un mondo di pazzi ha risposto a un leghista di governo che gli aveva scritto per la ricorrenza del suo compleanno ma con quel mondo dovrà fare
Al dovranno dire ancora a che fare sebbene non sia facile assistere alla trattativa sulla legge di Stabilità senza dire io l'avevo detto
E poi la stessa condizione del collega grillino Buffagni inascoltato mentre Di Maio festeggiava sul balcone di Palazzo Chigi
Ora l'esecutivo per la missione di un suo autorevole esponente e costretta a fare quanto avrebbe dovuto già fare si trova a qualche milione dalla corto
Con la Commissione che sta analizzando i conti di Conte come una società di revisione alle prese col bilancio di un'azienda a rischio
E in effetti qui l'immagine perfetta
E nonostante Salvini e Di Maio sostengano che i numerini non si toccheranno più ciechi nel Carroccio ripete da giorni che lo zero virgola zero quattro è il margine ulteriore di trattativa che Palazzo Chigi si è dato per chiudere l'intesa con Brussel
L'accordo prevedeva anche che la manovra venisse votata almeno da un ramo del Parlamento prima di ricevere il via libera dall'Europa siccome negoziato si è dilungato la commissione rinvia rinvierà il giudizio a gennaio
è un modo per tenere sotto osservazione l'esecutivo dove si scommette che alla fine non ci verrà comminata la procedura d'infrazione ci bicchieri ma solo una raccomandazione
Insomma si respira un clima di ottimismo
Accreditato anche da Salvini è Natale Junkers sia buono
è la sensazione espressa da un sottosegretario leghista e che al dunque si arriverà a un compromesso all'italiana dove tutti potranno dire di aver vinto
E vero che Junker ha spiegato al Governo di non avere intenzione di aprire un contenzioso tuttavia a un passo dall'intesa tra i ministri più esperti di questioni comunitarie
C'è chi trattiene il fiato in attesa di capire come reagiranno i falchi dei Paesi del Nord Europa
In attesa resta anche il Senato dove non si sa ancora quale manovra votare in altre epoche l'attuale situazione avrebbe preannunciato l'avvento di un altro governo
Il punto che non esistono già altre maggioranze in Parlamento e che tanto Di Maio quanto Salvini non possono né vogliono rompere il primo perché non ha alternative il secondo perché non gradisce l'alternativa di un gabinetto con Berlusconi
è un gruppetto di fuoriusciti camuffati da responsabili è lo stallo a produrre la stabilità il Colle tende a preservare attraverso un canale diretto e privilegiato con il premier
Ma è una calma apparente in vista del due mila diciannove quando si dovranno declinare in norme i due provvedimenti bandiera di Movimento cinque Stelle lega quando si dovrà decidere della TAV e delle Autonomie regionali quando si darà quando ci sarà Competition per le europee e si vedrà
Se sarà solo una sfida giocata sul terreno politico perché ieri Salvini è stato sibillino parlando di giustizia intervistato da Quarta Repubblica ha detto infatti che la stragrande maggioranza dei magistrati tiene la politica fuori dai tribunali
Ma c'è qualcuno che resta ancorato ai vecchi schemi e pensa di usare la toga per fare quello che gli italiani non hanno fatto in cabina elettorale
Torna il ticchettio e questa la domanda con cui si chiude l'editoriale Federico Fubini all'Unione Europea non basta ancora servono altri risparmi per almeno tre miliardi
Di rado disposto a risolvere un problema se può rinviarlo per un altro giorno il governo italiano non ce l'ha fatta
Neanche stavolta non ancora la trattativa con Bruxelles e sulla legge di bilancio resta aperta anche se ormai siamo quasi oltre il tempo massimo anche se la Commissione europea potrebbe ancora decidere l'innesco di una procedura sui conti dell'Italia già domani
Come vedete insomma al all'interno dello stesso giornale i toni sono diversi anche su insomma di fronte a una prospettiva che non non è chiara
Anche se la Commissione europea potrebbe ancora decidere l'innesco di una procedura sui conti dell'Italia già domani il Governo però non ce l'ha fatta a proporre
A produrre una proposta che risolva lo stallo neanche se perdere altre quarantotto ore a questo punto significa tra l'altro rischiare l'esercizio provvisorio di bilancio dal primo gennaio oggi c'è un paese del gruppo delle sette democrazie più industrializzate del pianeta
Che giunto quasi a Natale non sa ancora da quale legge di bilancio sarà governato quando rientra dalle vacanze
La causa prossima dell'incertezza nel contenuto della lettera che il ministero dell'economia e Palazzo Chigi hanno mandato a Bruxelles a Tel
Tra la serata di domenica ieri mattina in teoria doveva indicare le misure con le quali il governo si impegna almeno a non far salire l'anno prossimo il cosiddetto disavanzo strutturale quest'ultima è la misura attorno alla quale ruota la discussione tra Roma e Bruxelles
Si tratta del saldo di bilancio al netto di spese eccezionali come quelle per il dissesto idrogeologico i ponti che crollano o al netto anche di misure che durano un anno solo
E dei flussi era i flussi del ciclo economico che alterano provvisoriamente le entrate fiscali e le uscite dello Stato
Quel saldo è impossibile da misurare con certezza ma ciò che conta in Europa per evitare che un Paese in difficoltà debba stringere troppo la cinghia
Dunque l'obiettivo di deficit nominale al due virgola zero quattro del prodotto lordo
Che il governo difende come nuovo totem sulla carta sarebbe irrilevante per evitare una procedura sui conti l'Italia
All'Italia la Commissione europea chiede solo di non peggiorare o di ridurre di pochissimo il deficit strutturale
Ma è qui che l'accordo non c'è l'ultima proposta inviata dal governo a Brussel contiene troppe entrate che incidono per un solo anno
Da quelle per le vendite di immobili pubblici all'ecotassa sull'auto di grossa taglia e invece la Commissione europea chiede tra due virgola cinque tre miliardi di misure strutturali e non solo temporanee in più
Pari allo zero virgola quindici percento o zero virgola venti per cento del prodotto lordo sembrerebbe un diaframma minimo che sono appunto qui
Tre miliardi che sono nel titolo sembrerebbe un diaframma minimo agli ma ciò che ieri per l'ennesima volta ha impedito di chiudere con un accordo tra il governo e la Commissione dietro le parole di circostanza sul dialogo e continua la frustrazione a Brussel ieri era evidente
Siamo in un dialogo siamo in un angolo
Dal quale è difficile uscire diceva ieri un funzionario europeo quando le parti lavorano per due settimane si avvicinano ma non riescono a convergere ciò l'associa apprese presagire
Cose non buone fino alle venti e trenta di ieri si sono riuniti i capi di staff dei commissari europei non hanno messo in agenda l'avvio di una procedura contro l'Italia la riunione dell'esecutivo di domani
Così come era previsto in origine ma oggi stesso se ne riparlerà
Jun che era il presidente la commissione si riserva l'autorità di rimettere la delibera in agenda già domani poi per congelarla se possibile negoziare un altro giorno due di certo è la commissione c'è fastidio per il sospetto che dall'Italia
Si voglia forzare la mano approfittando delle difficoltà in Europa legati alla Breaks zitta e del deficit in più che il governo di Parigi prevede per rispondere alla protesta dei gilet Chon
Domani tria il ministro dell'Economia ieri sera ha annullato un incontro pubblico con Bruno Vespa in serata per andare a Palazzo Chigi a limare ancora la manovra
Prima l'ha spiegato ancora una volta al telefono al vicepresidente alla Commissione Dombrovskis i suoi vincoli i vicepremier Salvini Dimaio soprattutto Di Maio
Resistono all'idea di trovare altri due virgola cinque tre miliardi per non far scendere il deficit nominale quello sotto quel simbolico due virgola zero quattro per cento
Penso Moavero ministro degli Esteri ex alto funzionario della Commissione ha già incontrato Junker almeno sei volte per fare da ponte ma di Magna Salvini non vogliono neanche spostare altre voci della spesa
Per reddito di cittadinanza o pensioni verso investimenti che non rientrerebbe no nel deficit strutturale di cui lo stallo che continua pericolosamente su questioni quasi solo di forma
Un tentativo di via d'uscita nell'apertura del Governo a ridurre la sua previsione di crescita per il due mila diciannove dall'uno virgola cinque per cento all'un per cento per ragioni tecniche
Ciò farebbe scendere anche il deficit strutturale più rilevante però che il governo prometta di contenere i deficit e debito nel due mila venti con un maxiemendamento di viva
Chiedo scusa un un maxi aumento di IVA e accise da venti miliardi di euro all'aria di un piano scritto sull'acqua a Bruxelles o a Roma nessuno crede che Cinquestelle Lega siamo disposti a imporre sacrificio del genere agli italiani
Dopo aver promesso per mesi l'esatto opposto
E anche in vista delle elezioni tra l'altro quelle clausole sulle imposte indirette sono un artificio contabile per fingere di credere che tra un anno i conti tornino
Un'ipoteca pesante come un macigno sul percorso del governo l'autunno prossimo insomma da una parte l'ottimismo visto da Roma con la Francesco Verderami dall'altro invece Fubini che insomma dice ma uno ma state attenti perché non è esattamente così e all'Unione europea quello che è stato fatto finora potrebbe non bastare
Ci fermiamo qui per quanto riguarda il Sole il Corriere della Sera andiamo avanti
Vediamo anche un giornale diverso vediamo
Un giornale
Come il tempo per esempio
Che a pagina uno a Franco Bechis vediamo come come come la prende il suo manco quello
Quella quelli che sono i risultati per il momento relativi alla manovra smonta andati e beffati è il titolo del tempo e cioè sotto l'articolo di Bechis se non proprio calate le caviglie le mutande del governo italiano sono scesi almeno al ginocchio
Lasciando scoperte le parti sensibili grazie alle concessioni sulla manovra due mila diciotto fatte le commissioni alla Commissione europea
Conte Salvini Di Maio hanno dovuto rinunciare a circa sette virgola sessantacinque miliardi di euro di spesa rispetto al testo originario della manovra ancora non sanno come trovarli in quel guazzabuglio che il bilancio pubblico è infatti descritto al momento c'è poco o nulla
Il taglio è ben più rilevante di quello che si voglia far sembrare perché la calata di braghe sta avvenendo per gradi con i ritmi di uno spogliarello
Prima Bear quel deficit al due virgola quattro per cento del PIL che per settimane era sembrata la linea del Piave e con quel gioco comunicativo inventato Rocco Casalino il deficit è sceso allo zio al due virgola zero quattro
La mossa continua Bechis
Se lo troviamo
A pagina cinquanta non deve essere piaciuta un granché a Brussel e Junker invece di smontati e la con una malizia
Tipo non basta vogliamo almeno due virgola zero due il giochino andava a farsi benedire ha messo alle strette Conte il suo ministro dell'Economia triglia con qualcosa di ben più sostanzioso rivedete anche le stime di crescita per il due mila diciotto due mila diciannove perché le vostre sono troppo ottimistiche sensibilmente diverse da quelle che tutti i centri di ricerca italiani internazionale
Fanno mutande un po'più giù e accorta pure questa richiesta
Detta così sembrano numeri scritti un po'sulle nuvole invece sono fatti di carne e sangue spiega Bechi esse cambiano parecchio perché la manovra giallo-verde partita pensando di spendere indebitandosi con un deficit finale di quarantatré virgola sette miliardi di euro
Mutanda giù una prima volta la percentuale di deficit rispetto al PIL ancora poi una seconda volta il valore del PIL su cui applicare quella percentuale di deficit la cifra finale si è ridotta a poco più di trentasette trentasei miliardi quaranta quarantatré virgola sette quindi e trentasei la cifra che manca ammonta appunto a sette virgola seicento
Cinquantacinque miliardi di euro da trovata proprio nella manovra
O attraverso maggiori entrate o attraverso minori spese parliamo dal partiamo da queste il grosso in uscita la legge di bilancio va a coprire il mancato aumento delle aliquote Iva che altrimenti sarebbero scattato sarebbe scattato su tutte le categorie a partire dal primo gennaio
Lì si può fare ben poco perché Oliva aumentar o resta tale e quale non c'è margine per risparmiare qualcosina senza fa scattare alcuna aliquota il grosso dell'altra Spesal è suddiviso in due capitoli
Reddito di cittadinanza e quota cento sulle pensioni da lì equamente divisi si tagliano quattro miliardi secondo i primi annunci ma ne servono altrettanti ed altre spese non possono venire e quindi sa sarà necessario stringere ulteriormente quello spettacolo
Sarà necessario chiedo scusa stringere ulteriormente quella dotazione oltre inserire la più classica delle super Cazzoli che con il suo nome inglese sembra una gran cosa la Spagna devi che abbiamo già sentito sul nei giornali che abbiamo letto in precedenza prevediamo anche da ultimo Repubblica
E se ne occupa però nelle pagine
Successive non immediatamente perché a pagina due e tre c'è un reportage dal di Carlo Bonini inviato in Brasile sulle orme di Cesare Battisti le case il Ferry gli amici di lunga fuga verso la Bolivia di Cesare Battisti
E invece dopo essersi occupato dei problemi di Salvi ma quelli che vedremo compra un po'oltre
Si occupa a pagina sei e sette dei due miliardi di dubbi per l'Unione europea la manovra non è ancora coperta
E poi delle spese dei ministeri Di Maio in testa alla classifica nel Budget domina diciannove dello sviluppo economico settantasei virgola cinque milioni prestata viaggi convegni è record
Seconda trenta a quota sessantadue virgola due milioni a proposito delle dotazioni della manovra alla voce Indirizzo politico approfondimento di Giovanna vitale che trovate su Repubblica relativo alle spese di ministeri
E invece e Annalisa Cuzzocrea parla dei tempi strettissimi parlano manovra all'incubo dell'esercizio provvisorio quindi nemmeno Annalisa Cuzzocrea sembra troppo ottimista pur scrivendo da Roma fino all'ora di pranzo che ieri era praticamente pronto lo champagne in Parlamento si era diffusa la voce
Che già oggi ci sarebbe stato un primo via libera di Bruxelles alla manovra la Commissione bilancio del Senato era pronta a ricevere dal governo il maxiemendamento stamattina presentare votare
I subemendamenti per salvare il salvare almeno in apparenza qualche prerogativa degli eletti il testo uscito dalla commissione sarebbe dovuto arrivare in Aula a Palazzo Madama giovedì al massimo venerdì con la fiducia per poi passare alla Camera il prima possibile e nelle prime ore del pomeriggio
Che la maggioranza comincia a capire che non sarà così semplice che il libro l'incubo dell'esercizio provvisorio inizia a prendere forma
Matteo Salvini su Rete quattro rilascia una dichiarazione sibillina spero che l'Europa non faccia figli e figliastri si riferisce ai margini di manovra sul deficit consentiti alla Francia
Chiede a Juncker di approfittare del Natale per dimostrarsi più buona reale problema del vicepremier leghista però non è il presidente e la Commissione europea
Che ha come l'Italia ha tutto l'interesse a chiudere la partita il punto sono i Paesi falchi che per altri versi piacciono tanto al ministro dell'interno ma soprattutto il problema sono i testi della legge di bilancio tutti ancora in costruzione come vedete sono diverse le realtà parallele attraverso le quali insomma sì
Si dipana insomma questa questa manovra oggi sui principali quotidiani ma anche nelle settimane precedenti a dire il vero sei volete approfondire i diversi aspetti mi trovate su i diversi giornali la il reddito di cittadinanza le le pensioni e noi prendiamo avvenire invece che ci parla di un'altra questione legata al confermo se lo lo troviamo venire di realtà che invece approfondisce la questione del decreto sicurezza
Ecco forse forse finito un po'più lontano eccolo qua
Eccolo qua venite quindi avvenire dicevamo
Si occupa in particolare della questione del decreto sicurezza la oggi la circolare del Viminale prefetti e sindaci in pressing su Salvini e potrebbe essere pronta nelle prossime ore e sera quando in via informale fonti del Viminale confermano come la circolare interpretativa delle norme contenute nella legge sul sicurezza immigrazione sempre finto di essere inviata ai prefetti
Potrebbe essere diramata già stamani spiegano le medesime fonti la circolare applicativa dovrebbe fornire perfetti indicazioni per favorire un'interpretazione uniforme nelle nuove misure sul territorio nazionale
Lei come viatico a dei casi di allontanamento dei centri di gruppi di migranti con interi nuclei familiari
Avvenuti a Crotone Potenza avrebbero convinto finora le prefetture a procedere con cautela finora dopo l'entrata in vigore del decreto la sua conversione in legge alcuni perfetti si erano dati delle direttive per applicare nella misura le misure ma al Viminale si è deciso di mettere a punto la circolare per facilitare una lettura univoca il contenuto ieri sera non era ancora noto uno dei principi piene spiegato dal venire resta quello di procedere all'applicazione delle disposizioni con grano Sales ovvia
Con estrema attenzione e valutando caso per caso onde evitare col calo delle temperature ormai in atto in tutta Italia di mettere per strada
Famiglie e persone in condizioni di fragilità quindi non solo la legge di bilancio ma provvedimenti già adottati diciamo meritano a un approfondimento e tra questi cioè in cella sicuramente il decreto sicurezza ma vedremo anche anzi forse possiamo vederlo anche subito visto che collegato anche il decreto dignità il primo un provvedimento lo sapete
Caro al ministro al ministro Salvini il secondo invece un procedimento che invece stato approvato sospinta del Movimento cinque Stelle il decreto dignità e il decreto Di Maio e il giornale se ne occupa in particolare
Nelle pagine interne e ricorda a proposito ritroviamo la pagina
Si occupa invece di Roma proprio il giornale con un caso segnato da Paolo Giordano all'Opera di Roma salta Lo schiaccianoci
Era previsto appunto nei giorni di Natale Lo Schiaccianoci è in programma al Teatro Nazionale di Roma
E stato annullato perché è stato annullato per colpa del decreto dignità la missione arriva dal sovrintendente del Teatro dell'Opera
Fuortes non possiamo fare i contratti e quindi lo show viene annullato non sarei già venduti i biglietti abbiamo dovuto annullare il balletto per l'impossibilità di assumere maestranze a tempo determinato spiegato il sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes non si tratta solo di uno spettacolo annullato ma di un segnale fondamentale
Il decreto dignità ossia il cambiamento nel mondo del lavoro invocato dalla la grillina il governo rischia di dare un colpo di grazia un settore già pericolante quello dei tre altri italiani
Lo schiaccianoci sarebbe stato messo in scena dalla Scuola del Teatro dell'Opera diretta da Leonora bagnano Abbagnato la stella delle étoile il nostro nome forse più famoso nel mondo tra danza insieme con quello di bolle
Non un evento determinante mono spettacolo importante una palestra per giovani talenti destinati a garantire il futuro queste per fare due esempi
E ma adesso torniamo alla tenere ma principale che è quello della manovra e vediamo anche il un ruolo esercitato in questi giorni dalla Quirinale prendiamo il Corriere della Sera che
Abbiamo visto il quirinalizia della stampa Marzio Breda che oggi si esercita soprattutto sul ruolo del Parlamento invece Lattre qui finalista quello del Corriere della Sera Marzio Breda
Parla delle parole ricorda le parole di Mattarella Yomiuri del corpo diplomatico al presidente Sergio Mattarella dove il presidente La Repubblica ha fatto riferimento all'unilateralismo cose il sopra Nismo
Spiega tra parentesi Marzio Breda
E ha detto il presenta la Repubblica l'unilateralismo si illude di poter vivere in splendido isolamento nell'assenza di regole nell'affermazione o nel tanto tentativo di affermazione di interessi esclusivi
Un mondo dominato dall'Unità relativi unilateralismo è un mondo senza amici e non può che condurre a diffidenze crescenti afflizioni e a nuovi conflitti
Conflitti che rischiano di colpire tutti in maniera inaccettabile una deriva che va fermata talvolta si odono critiche rivolte all'inefficacia delle regole dell'ordine multilaterale per esempio quelle fissate da entità internazionali come l'ONU ma non solo
Queste possono essere aggiornato e sostituite ma non rimosse perché l'appartenenza alla comunità internazionale non può essere parziale o a intermittenza insomma le sfide odierne vanno gestite attraverso il dialogo il confronto il compromesso
Alto
Questo è un allarme su diversi piani
Dei quello che il Presidente della Repubblica lancia davanti al corpo diplomatico alla vigilia delle festività natalizie un segnale di apprensione maturata dopo le tensioni che scuotono l'atlante geopolitico mondiale basta pensare a certe scelte dell'America di Tampa ma specialmente dopo le ultime performance delle non apre dell'Unione Europea sulla quale pesa l'incognita del voto di maggio che cita in modo esplicito
Prima bisogna scongiurare che quell'appuntamento faccia prevalere
Come Sergio Mattarella e molti altri temo no un vuoto politico che paralizza il Vecchio Continente gli impedisca di svolgere un utile un ruolo nelle frazioni internazionali siano politiche economico-finanziarie commerciali
Si creerebbe infatti un forte equilibrio tale da mettere a repentaglio l'orizzonte di progresso dell'intero pianeta insomma nessuna sfida può essere affrontata e vinta da singoli paesi da quella sulle emergenze climatiche a quella sulle migrazioni
Questo ha tra l'altro
Ha detto il presidente della Repubblica che in qualche modo ci aiuta a capire tutto quello che abbiamo letto finora ammetterlo a metterlo insieme anche in una prospettiva politica che ci ci porterà alle elezioni europee
Lo dicevamo le ultime parole dalla quella da quell'emergenza sul climatica el dal modo di affrontarla ci sono novità anche su questo il Global compatta prendiamo la stampa però per approfondire questo tema
Stampati
Ci farla della siccome è stato messo in sostanza da parte questa questione senza ritroviamo la stampa esso non vediamo nel frattempo andiamo avanti
E ci si andiamo avanti ancora era finta sotto il Corriere della Sera la stampa che
Ci spiega come è andata a finire sul Global compatta
A pagina cioè sette contee cede a Salvini il Global compatta io rinviato sine die affossato dal governo l'esecutivo farà un'articolata premessa dilatoria l'homo avverte domani si decide che c'è
C'è alla fine l'ha spuntata la lega il Global Compact forse Old lì regola ormai duration noto come il Global compatta
è politicamente morto sebbene infatti sul piano tecnico la partita si è ancora tutto da giocare dipenda dalle mozioni presentate oggi al Parlamento italiano in vista del voto di domani
Tra cui la mozione di maggioranza fonti incrociate dell'esecutivo conferma un esito scritto nelle ore in cui il mondo celebra la giornata internazionale dei migranti il governo Gialloverde esprimerà la sua posizione sul documento non vincolante dell'ONU
Adottato a Marrakech da centosessantaquattro Paesi con un'articolata premessa
Per spiegare la necessità preventiva di verificarne l'effetto a livello globale nell'attesa rinvio sine die
Le date sono importanti per capire le dinamiche la componente Penta stellata più favorevole al Global compatte che si riconosce nel presidente della Camera Roberto Fico
E infatti in sala senza gli impedimenti giuridici al ritardo della scelta prende tempo parlando di una finestra di almeno due mesi questi ah scrive sono Ilario lombardo Francesca capaci ma fonti molto bene informate dell'ONU raccontano una storia diversa
Durante l'assemblea generale ordinaria di domani diciannove dicembre il presidente illustrerà risultato di Marrakech che contestualmente non a febbraio
Verrà registrato come tale chi c'è c'è
Di più è probabile che l'America chieda un voto esplicito per formalizzare nero su bianco l'opposizione dei Paesi contrari in questo caso servono i due terzi dell'assemblea
Ci si può anche astenere ovviamente ma comunque sarebbe fuori dal Global Compact con tanto di esclusione da qualsiasi tavolo di coordinamento futuro sulla cooperazione e l'impegno condivisibile Matera di migrazioni
Nulla è definitivo per carità trattandosi di un accordo che non prevede firme comprenderà delle clausole che consentono l'adesione ritiro postumo ovvero ripensamento
Procedure flessibili insomma ma sul piano politico
E forse di domani corrispondano secco quello di cui se ce ne fosse stato ancora bisogno o Parigi sia convinto il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo un sondaggio al volo in un mercato firmo no il momento Cinquestelle si allinea così ancora una volta la tolleranza zero firmata da Carroccio firmata Carroccio pure addebitando sì il merito di averci messo in mezzo molti condizionali
E questo per quanto riguarda il il Global compatta forse a questo punto possiamo procedere addentrarci invece nelle questioni relative ai partiti
Prima ovviamente di conclude
Allora vediamo cominciamo dal Movimento cinque Stelle
Ha vinto cinque stelle
Che oggi è presente su tutti il giornalino per comodità prendiamo il corriere la sera che in una pagina racchiude
In maniera più sintetica tutte le questioni
Che
Che sono aperte relative al Movimento cinque Stelle allora la prima l'ha aperta ieri il giornale con le vicende della famiglia Di Battista i debiti con i lavoratori
Papà Di Battista addebiti il figlio ammette attacca attorno non mi indebolire i teli imprese in crisi il padre non pago i dipendenti non li ho più e la seconda invece una questione già aperta quella relativa alla famiglia Di Maio e Di Maio senior deposita le carte per bloccare le demolizioni questa la novità di oggi e poi sotto cioè il caso della deputata aggredita
Maria la Mara la Pia che la un avvocato nuorese che aveva raccontato di essere stata aggredita
E invece circolato ieri una odio in cui una testimone che il tra l'altro aveva soccorsa racconta che invece si sarebbe buttata atterra da sola una testimonianza mette in dubbio la versione della Cinquestelle la piglia
Lei pubblica i referti una mossa politica contro dimmi da cosa vogliamo cominciare cominciamo dalla polemica di Fabrizio Caccia l'articolo di Fabrizio Caccia sulla famiglia Di Battista ebbene sì la nostra azienda va avanti con enormi difficoltà a mio padre a oltre settant'anni lavora come un matto appena scritto su Facebook Alessandro Di Battista
Confermando dunque le difficoltà economiche rilevate ieri da un articolo del giornale sono le cinque della sera
Il termometro nella Tuscia scende in picchiata il padre di Di Battista Vittorio effetti si trova in ufficio davanti al computer della società di famiglia Lardi bistecche S.r.l. a Fabrica di Roma guardi che di anni mio settantasette
Dice dopo aver aperto a un corriere che ha dei pacchi da scaricare in via Madonna della stradella in questo paesone del viterbese a settanta chilometri da Roma
La Di Bitetto S.r.l. secondo l'articolo del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti la società che come me commercializza apparecchi sanitari a motore chiosa al signor Vittorio sarebbe oggi oberata di debiti verso le banche
Centocinquantuno mila cinquecentosettantotto euro i fornitori e qua siamo a centotrentacinque mila trecentosettantatré euro e perfino i due dipendenti che risultavano all'esame della visura camerale cinquantatré mila trecentosettanta
Euro i due Di Battista non pagano debiti lavoratori e questa era l'articolo del giornale di ieri perciò non resta che chiedere a Luís al presidente della S.r.l. nonché padre dell'ex deputato
Ma è vero che non pagano i dipendenti che io non ce l'ho più i dipendenti risponde pronto Vittorio Di Battista siamo rimasti in tre io mia figlia Titti Maria Teresa
E la signora Carmela a Carmela Traversari che in questo momento in ufficio come siamo tutti soci e lavoratori e da tempo abbiamo rinunciato all'emolumento la nostra sono una delle centinaia di migliaia di aziende italiane che non hanno favori
Sulla porta d'ingresso al piano strada c'è un cartello che riporta agli anni del muro di Berlino riproduce la famosa scritta in inglese tedesco russo e francese del check point Charlie state per lasciare il settore americano
Signor Vittorio decritta
Fuori da quell'ufficio secondo lui regna sovrano l'imperialismo e poi si congeda
Vado avanti sereno e da fascista purosangue rivolgere al Pala Sallusti solo una battuta scherzosa lui ha da farsi perdonare la Santanchè
Il resto lo affida a Facebook tra le rose le viole oggi sono in vena di filastrocche
Rammentando come diceva Renato Rascel che arrivata la bufera di arrivato il temporale esorto gli amici conoscenti segugi al soldo di leggere se ne sono capaci il bilancio in abiti di segugi
Al soldo a questo punto e quindi prendiamo il giornale che apre naturalmente su questo Di Battista ammette e i debiti ma non paga e ci minaccia l'ex parlamentare risponde su Facebook per attacca il giornale gli otto
Dici e soldi giallo sull'azienda di famiglia e sotto c'è l'editoriale di Alessandro a Sallusti Lou in ferie i suoi in rosso
Nelle pagine interne dagli ottavi ceramici quegli affari che non tornano di Carmelo Caruso un allunga analisi poi sotto c'è il giallo della deputata aggredita che dice un complotto mo'no testimone la smentisce ha simulato e lei pubblica il referto e attacca
è un disegno politico Di Battista quindi sono le reazioni raccontati da Laura Cesaretti insulta ma ammette indebito con i dipendenti il grillino furioso per lo scopo del giornale Cimina Cha il nel Pd lo attacca Renzi ci riprende e Bach
Tale la RAI
Poi ancora le foto della ditta che ci raccontava prima il Corriere della Sera quella ditta in disarmo tra ruggine scatoloni vuoti uffici e magazzini sembrano abbandonati c'è solo papà Vittorio in furgone
Leggete i bilanci
è diciamo che ci possiamo fermare qui perché poi ci dobbiamo occupare anche di altro la lega per esempio e in questo caso dobbiamo prendere la Repubblica se il giornale si occupa molto delle questioni
Interni no interne quasi personale insomma dei dei principali esponenti del
Movimento cinque Stelle la Repubblica invece oggi dedica attenzione al ministro Salvini
Vediamo prima il fatto e il fatto raccontato a pagina quattro nel primo piano
Salvini il ministro e la curva Sud a braccetto con gli ultrà condannati nella sua corsa per il consenso in giro per l'Italia il capo del Viminale si preoccupa più di banalizzare le sue critiche critiche al suo comportamento
Disinvolto che di evitare imbarazzi come il suo ruolo imporrebbe quale sarebbe l'imbarazzo in questo caso e le reti trovate le foto
Trovate le foto del ministro dell'interno e vicepresidente del Consiglio con quel giubbetto rosso che indossava domenica scorsa alla festa dei cinquant'anni della curva sud del Milan
E lo vediamo a sinistra con il capo ultrà Luca luci destra con lo storico leader Giancarlo Capelli detto il Barone
Alla festa del tifo milanista il titolare dell'Interno con Luca luci detto il toro condanne per droga e violenze gli altri impresentabili amici del capitano che dice capitano nel senso di Salvini che dice io indagato tra gli indagati e questo è l'articolo di Paolo Berizzi se volete sapere i dettagli e poi in prima pagina l'editoriale del direttore Mario Calabresi
Il ministro sotto braccio alla Manabí ma la vita ci sono cose su cui dovrebbe essere difficile dividersi su cui libertari uomini d'ordine garantisti giusti Terlizzi giustizialisti
Dovrebbero pensarla allo stesso modo ministro all'interno non può permettersi di andare sottobraccio a un condannato appena uscito di prigione dopo aver patteggiato un anno e mezzo per traffico di droga noto per le sue violenze le frequentazioni con ambienti malavitosi
Nemmeno nascondendosi dietro la comuni fede calcistica quasi ad accreditare l'idea che il tifo ultrà non debba sottostare a venirci dovrebbe capire che in compatibile con la sua permanenza sulla poltrona del Viminale se quel ministro
Responsabile dell'ordine pubblico e della sicurezza italiana si giustifica dicendo sono indicato tra gli indagati
Dovrebbe davvero vergognarsi sarebbe troppo facile ricordare cosa dice degli spacciatori nordafricani dei violenti stranieri
Ma se sono italiana lo sono dei nostri vanno benissimo anche se spaccia ne sono violenti e pregiudicati
Dietro una condanna come quella del capo ultrà del Milan c'è il lavoro di poliziotti e magistrati che cercano di fare le cose bene di difendere la collettività gente che rischia la vita che la diviso giubbotto con la scritta Polizia li mette tutti i giorni non solo quando si tratta di fare un selfie
Matteo Salvini non si tira indietro e delle cattive frequentazioni fa un vanto servono a dare miglia di forza come fanno certi leader politici dei Balcani e dell'est Europa e fra poco vedremo anche Resta Europa sulla sulla lega cioè da segnalare sul Corriere della Sera e anche sul fatto attenzione alla Benetton e alla governatore Luca Zaia che troviamo il ritroviamo in un'intervista
Sulle corriere la sera di Marco cremonesi i Cinquestelle siano coerenti ora l'autonomia va attuata ma non testi annacquati il Movimento cinque Stelle e per la volontà dei cittadini che qui è stata chiara
Marco Cremonesi le interviste al Movimento cinque Stelle chiedo soltanto di essere coerente Luca Zaia inattesa al governatore che ha inventato il referendum sull'autonomia dell'ottobre due mila e il sedici sta aspettando che risultato approdi in consiglio dei ministri
Sento dire che ci potrebbe essere un consiglio il ventun dicembre potrebbe essere la data buona per scrivere questa nuova pagina di storia questo vuole fare
Per questo vuole fare un ultimo appello al governo ma soprattutto agli stellati perché si imbocchi con decisione la strada che dovrebbe cambiare la faccia del Paese
Presidente preoccupato il Governo sta seguendo la pratica con la dovuta attenzione ma non sono convinto che con questo governo se davvero la possibilità di segnare un cambiamento e dunque dunque è venuto il momento di trasformare i tanti buoni propositi in pratica il che significa scrivere una pagina di storia che al governo fa tante cose ogni giorno delle corre per stare su tutto quello che c'ha da fare ma alla fine i problemi mi governi vengono ricordati per poche o pochissime cose l'autonomia
Sarebbe certamente una di quelle
Eppure ricorda giornalista un paio di settimane fa lei sui colleghi di Lombardia Emilia Romagna avete richiamato per iscritto al governo sono cambiate le cose ogni tanto leggo dichiarazioni che non mi tornano da un lato abbiamo Salvini che è un inguaribile sostenitore dell'autonomia
A luglio aggiungo Di Maio penso ciò che ha detto qui in Veneto una quindicina di giorni fa lui ha indicato la via d'altra parte vedo ancora qualcuno nel mondo grillino che pensa che questa autonomia sia un regalo al nord parla della ministra per il Sud Barbara Lezzi lei è molto solerte nel ricordare che l'autonomia sarà costo storico a Lezzi posso dire che io conosco un sacco di amministratori che sono convinti
Che l'autonomia sia una chance vera di ammodernamento anche per il Sud
A lei come a tutti ricordo che non ha fatto una questione di Nord contro Sud il siciliano Sturzo ha detto sono un federalista impenitente e a tutti loro
Ripeto chiedo di essere coerenti perché coerenti Cinquestelle rappresentano espone questi sulle parole di Zaia i Cinquestelle rappresenta un movimento che ha sempre fatto della volontà dei cittadini il suo stesso
Senso politico e qui sulla volontà popolare non mi pare ci siano dubbi poi loro stessi prima del referendum non ho fatto campagna per il sì e infine pochi mesi fa hanno firmato un contratto di governo in qui esplicitamente prevista l'autonomia
Questo ovviamente non è un fatto tecnico umana di coerenza politica
Non non teme che passi una versione annacquata dell'autonomia
Ne abbiamo un progetto articolato sulle ventitré in materia in linea con la legge con la Costituzione con competenze serie è una visione prospettica per il futuro far passare un progetto non in linea con tutto questo significa prendere in giro i cittadini questo tra l'altro spiega il governatore Zaia in questa intervista prendiamo adesso però il fatto quotidiano per poi rimanerci obbedire anche le questioni legate al partito
Democratico che il fatto quotidiano pagina tre ci spiega invece la sua visione di questo caso il governatore punta su Roma per avere settecento milioni in più per i danni del Ciclone
Quindi Veneto il titolo Zaia presenta il conto a Salvini sua autonomia e alluvioni
I cinquanta mila euro per i presepi nelle scuole li hanno trovati subito anche i soldi per la Confraternita del baccalà ma per la montagna bellunese ferita dalla l'Unione neanche un euro Manuel brusco veronese capogruppo Cinquestelle in consiglio comunale a Venezia attacca la giunta e la Regione Veneto diventata un monolocale leghista
Dopo che Elena Donazzan ha lasciato Forza Italia
Ammetto che nell'emergenza la Regione si è mossa con efficienza ma il governatore Luca Zaia nominato commissario non ha riferito nulla la maggioranza approvato il bilancio rigettando gli emendamenti gli emendamenti delle opposizioni ci chiedevano stanziamenti il ciclone
Che a novembre ha colpito le montagne venete seminato distruzioni
In poche settimane il conto dei danni è salito a un miliardo settecentosessantanove milioni mentre Zaia inizialmente aveva parlato di un miliardo l'elenco è stato inviato la Protezione civile ha vari ministeri che lo diretta Ranno Lodi lotteranno
All'Unione Europea chiamante chiedendo l'attivazione del fondo per le emergenze comunitarie
Si parla di centocinque milioni per servizi pubblici e poi ottocentotrentanove rifare i ponti centocinquanta per la sicurezza da valanga centosessanta per i danni ai privati per i boschi servono trecentottanta milioni più altri centotrenta per la viabilità
Silvopastorali insomma così ammette il fatto quotidiano ma adesso ne possiamo all'opposizione al partito democratico che ha problemi in a Calabria lo vediamo con il dubbio che CD dedica la prima pagina Gratteri azzanna la Giunta Oliverio è una vergogna il governatore della Calabria al confino no non si dimette
Abuso d'ufficio corruzione falso sono le accuse con cui Nicola Gratteri ha messo sotto accusa il governatore della Calabria Mario Oliverio costretto al confine a San Giovanni in Fiore suo paese d'origine secondo Gratteri il presidente Oliverio avrebbe favorito
Confine tra virgolette secondo Gratteri presidente livelli avrebbe favorito l'imprenditore Barbieri per l'assegnazione del bando relativo agli impianti di dorica insidia
Ma il presidente Liberio non ci sta sono accuse infamanti dice al dubbio e non ho alcuna intenzione di dimettermi dalla carica di governatore lo devo a me stesso la mia dignità ai cittadini calabresi una risposta al Presidente alla Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra
Che appena avuto notizia dell'indagine ha chiesto la testa del governatore che intanto sempre tra virgolette che intanto incassa la solidarietà di Mimmo Lucano è vicino agli ultimi pagine due e tre
Per il dubbio per sapere tutto di per sapere tutto sono solo accuse infamanti il pm non hanno poteri divini dice Mario Oliverio nell'intervista di Davide vari e poi il presidente Morra inventa un nuovo clan ne confonde
Vittime e carnefici sulle gaffe del grillino sempre Davide vari vediamo anche Repubblica su questo con pagina
Sedici dove ci racconta la vicenda che colpisce il presidente della Regione
Calabria
Aero porte cane cabinovie fantasma appalti pilotati caos in Calabria obbligo di dimora per il presidente finanzieri che aprono le porte degli uffici portano via faldoni scrive Alessia candito
Da Reggio Calabria sigilla no armadi pieni di pratiche dirigenti esperti consulenti la Regione domiciliari inseguiti da accuse di corruzione il governatore
Mario Oliverio del partito democratico al confino nella sua San Giovanni in Fiore perché accusato d'abuso d'ufficio funzionari sospesi dall'incarico un vero e proprio terremoto giudiziario quello che si è abbattuto sulla città dalla regionale calabrese mentre una delle sue più belle sale in una delle sue più belle sale si celebrava la giornata della trasparenza per la procura antimafia di Catanzaro guidata da Niccolò da Nicola Gratteri a Catanzaro c'è un problema di corruzione costato alla Regione decine di milioni
Grazie a dirigenti corrotti all'acquiescenza della politica l'avvio superficie di Scalea Piazza Bilotti a Cosenza la riqualificazione dell'impianto sciistico di Lorica scoperto la Guardia di Finanza sono diventati un mercato di finanziamenti indebiti favori aiuti e persino ritardi su commissione a guadagnarsi in primo luogo il clan Muto
Di Cetraro con il suo imprenditori riferimento Giorgio Ottavio Barbieri
Pregiudicato con la medesima società uno spregiudicato con la medesima società Barbieri finanziava regolarmente il cane copriva alcune delle spese legate alla realizzazione dell'appalto di Lolita poche troppo poche secondo gli investigatori su quegli appalti che la sua ditta avrebbe dovuto finanziare
Per metà in cambio di una futura gestione ultraventennale ci ha messo poco più di qualche decina di migliaia di euro
Per l'impianto sciistico di Lorica appena ventotto mila euro contro i tredici miliardi investiti dalla Regione qui insomma trovate tutti i fatti le parola del governatore anche qui faccio lo sciopero della fame contro di me
Accuse infamanti cosa vorrebbe spiegare magistrati
Chiede l'intervistatrice che sempre Alessia candito quello di dorica non è un appalto della Regione ci siamo interessati solo come ente finanziatore personalmente mi sono preoccupato di vederlo concluso per non lasciano la Calabria l'ennesima in compiuta ma non c'è mai stata a gestione diretta
E come si giustificano i finanziamenti extra abbiamo solo cercato di evitare che qualcuno quanto già costruito andasse in malora
E comunque sono stati fatti sempre interloquendo con il commissario giudiziario
E poi i lei giura sulla sua amministrazione sulla sua trasparenza ma per gli investigatori alcuni dirigenti alle Regioni non sarebbero così limpidi il governatore
Risponde la cosa mi sorprende non ho ancora letto in maniera approfondita le carte non so precisione con precisione quali sono le accuse
Per i magistrati avrebbero agevolato la ditta Barbieri in cambio di favori a incarichiamo assoluta sorpresa Luigi Zingone stato un dirigente Hucco sempre avuto rapporto trasparente se tuttora così trasparente come mai questa inchiesta non lo so posso solo dire che si tratta di accuse infamanti che voglio devo chiarire al al più presto
Questo tra l'altro su un esponente del partito democratico il presidente la Regione Calabria adesso andiamo invece sulla fatto quotidiano ancora perché il fatto quotidiano apre con una notizia che riguarda il broker di De Benedetti insider Renzi Carlo De Benedetti il Gip striglia il pm indagati ancora imputazione coatta al broker abolendo il giudice critica pure Consob e ordina il processo la telefonata De Benedetti
La tessera numero uno del partito
Democratico tutto questo viene spiegato
Però più avanti nelle pagine dopo essersi occupati anche con le la difesa del padre di Battista nella vicenda
Sollevata dal Giornale poi a pagina sei invece la soffiata Renzi Carlo De Benedetti bocciati il PM il Gip nuove indagini e il processo si farà il giudice Sturzo critica procure Consob sullo scandalo del decreto-legge banche popolari ordina l'imputazione coatta per il broker Bohlen volo spiega Valeria Pacelli indagare per ostacolo alla vigilanza al broker Gianluca Boland go e valutare se emergano ulteriori fatti di rilievo penale a carico delle persone citate
E tra queste nella sessantatré pagine firmate dal Gip Gaspare Sturzo Ampa are anche il nome di Carlo De Benedetti come pure di alcuni operatori della società di brokeraggio usata dall'ingegnere
La Intermonte sim ma se per i broker il giudice scrive chiaramente che hanno mentito sul resto l'indicazione generica dagli atti non emerge alcuna contestazione penale nei confronti dell'ex editore
Per il Gip però un fatto certo disponeva di informazioni privilegiata fornita a suo dire da Matteo Renzi la conseguenza è stato un investimento sulle banche popolari alla vigilia della riforma che gli ha consentito di guadagnare con la sua Rometta
Seicento mila euro tutti i dettagli dell'inchiesta del fatto quotidiano ritrovate A pagina sei
Noi andiamo ancora avanti su o Zingaretti sulla posizioni al momento di Zingaretti in vista
Della scelta del prossimo leader del Partito Democratico vi consigliamo Repubblica con Giovanna Casadio che fa un po'punto della situazione sull'editoria oggi se ne occupa ancora Vittorio Feltri con un editoriale in cui stavolta se la prende con i fondi che la maggioranza lega nasce il Movimento cinque Stelle togli a qualcuno per darli ad altri in questo caso parliamo di cinema spettacolo fondi che vengono destinati a questi settori e tolti ai giornalisti ai giornali che scrive giornali indipendenti scrive e Feltri adesso passiamo invece fino per le segnalazioni finale purtroppo perché non abbiamo non ci resta molto tempo
Passiamo alla a Breaks zitto sulla quale vi segnaliamo il Sole ventiquattro Ore cosa succederebbe in caso di Art exit perché assolutamente va scongiurata
Quello che accadrebbe per quanto riguarda i derivati causa su derivati in caso di Abraxa it Alitalia prepara una legge in extremis
Germania Francia Olanda sono già intervenute per evitare il vuoto normativo il MEF avviato un tavolo tecnico per disciplinare il periodo di transizione ne scrive
Morì a Longo invece sulla Francia vi segnaliamo repubblicana che ci parla di una astro nascente nella destra
E se invece si chiama Jordan Barbella ventitré anni ex portavoce di Marine le Pen sarà capolista alle prossime elezioni europee ventitré anni enfant prodige
Astro nascente dell'ex Front Nacional ventitreenne sarà capolista alle europee Bardella la destra gioca il jolly italiano questo è il titolo dell'articolo da il di Anaïs Ginori da Parigi invece ancora lunghi parlavamo all'inizio nel sommario dell'Ungheria che in prima pagina sul Corriere l'asse Orban ci rende schiavi legge delle Cinque giornate
Di Ungheria Elena tebano A pagina
Tredici ci racconta quello che succede nelle piazze ungheresi la folla in piazza a Budapest contro la legge schiavitù le proteste durano cinque giorni straordinari per quattrocento ore l'Ungheria in piazza contro il governo urbana proteste le più dure dal due mila dieci
Contro il nuovo limite hanno nel Paese del no agli immigrati in banca
La a manodopera questo sull'Ungheria l'Europa in piazza per tentare un'analisi e una sintesi dicevamo sicuramente la stampa ma anche il foglio anni sottolinea un aspetto della protesta dei gilet gialli che a qualcuno può anche piacere nonna da questa parte delle Alpi e sottolinea un aspetto che che invece forse non è stato abbastanza sottolineata per lo leggiamo
Ma certo che bisognerebbe raccontare quasi nessuno lo fai giubbotti gialli antisemiti che hanno chiesto ieri la partenza degli ebrei dalla Francia quando migliaia di ebrei se ne sono già andati è certo che sarebbe indispensabile nominare gli islamisti all'attacco invece di tacere come ha raccomandato ma isolato Pierluigi Battista
E ricordare le sinagoghe di Parigi chiuse tutte per la prima volta nella storia
E lo striscione dove si qualifica macro hanno come la prostituta degli ebrei e video che dicono il popolo ebraico celebra le sue feste mentre i francesi non hanno nulla da mangiare
E l'artista antisemita determini Balan balla con i suoi fan del partecipa a cortei facendo il saluto nazista
E il musicista si fan Ballet che incoraggia i manifestanti a capire che il vero pericolo sono gli ebrei certo che si dovrebbe così come si dovrebbe ricordare che correva ieri nel disinteresse generale anniversario di uno dei più sanguinosi attentati mai avvenuto in Italia
Fiumicino diciassette dicembre mille novecentosettantatré trentaquattro morti per mano dei terroristi palestinesi contro Israele certo che si dovrebbe che discorsi dovrebbe sì
Se non fossero però quegli odiosi di ebrei la razza inferiore che si sa così Andrea as Version sulla foglio di oggi chiudiamo proprio stiamo a niente
Alla fine e chiudiamo con gli Stati Uniti che impossibile non menzionare
A pagina dodici di Repubblica ma trovate naturalmente l'approfondimento anche sulla stampa
A pagina dodici di repubblicano in questa storia
Bah dei bambini marchiati al confine l'ultimo scandalo tra Stati Uniti e Messico numero sulle braccia dei piccoli migranti la protesta dei democratici come l'Olocausto
Polizia messicana sotto accusa le ONG gli agenti americani tolgono l'acqua per i soccorsi ne scrive il corrispondente da New York
Federico Rampini ne scrive anche la stampa
E sì Francesco Semprini se non negli anni alti a raccontare invece sotto un'altra ottica la gli Stati Uniti
A pagina otto della stampa ci racconta invece le mosse del Cremlino nella campagna tramonto al sociale e YouTube ecco quello Bosca a votato Trump rapporto al Senato oltre cento milioni di utenti raggiunti le interferenze proseguite
Anche dopo la vittoria del due mila sedici affianco Paolo Mastrolilli inviato anni or che invece ci racconta la storia di Dennis Iurie dice real soffro
Nel mirino del Dipartimento di Stato chi è e il capo dell'addestramento di motociclisti protagonisti di azioni paramilitari russo
Ivi racconta i viaggi in Italia del capo dei biker di puntino all'ex ufficiale colpito dalle sanzioni statunitensi
Insegna arti marziali non parla di politica un'intervista Gabriele e Comolli istruttore di Verbania che racconta come ha conosciuto Rigaud soffro
L'ho incontrato durante un evento di arti marziali a Torino se volete approfondire il personaggio Mastrolilli
A pagina nove della stampa naturalmente raccomandiamo anche Francesco Semprini sulla invece sul Rascia Getter
Da ultimo restiamo sempre sulla no la la rule la Russia ve l'abbiamo già segnalata con il caso del capo dei biker
Chiudiamo semplicemente con la Cina due
Ed è l'ultimo articolo che vi segnaliamo
Confessa consapevoli di aver omesso tante segnalazioni c'erano sicuramente alcune interviste che abbiamo tralasciato per motivi di tempo sulla Cina il Corriere più avanti nella sua foliazione dopo averci raccontato dell'Ungheria
Sì racconta anche da Pechino il parti di McKinsey vicino alla che cinese il raduno della Società di consulenza nel deserto a sei chilometri da un campo di rieducazione per musulmani
Pioggia di critiche sull'azienda
Nella definizione di Pechino sono scuole tecniche di istruzione professionale aperte nello si dice anche per strappare in musulmani uiguri alle sirene dell'estremismo secondo le organizzazioni umanitarie internazionali un rapporto di settembre si tratta di campi di internamento
Dove sono dove sono finiti più o meno un milione di Traù Uiguri altri cittadini di fede musulmana
Che abitavano in diverse province dell'Impero cinese
La rieducazione si raggiunge collezioni di indottrinamento politico culturale invase le ultime testimonianze con lavoro forzato un'inchiesta del New York Times rivela che a settembre una settimana dopo l'accusa dell'ONU la famosa società di consulenza
McKinsey & Company ha tenuto proprio nello Xinjiang il suo annuale ritiro giorni carenze di conferenze dibattiti appuntamenti ricreativi la faccenda è venuta fuori anche perché i partecipanti hanno postato su Instagram
Foto avventurose pittoresche dell'accampamento di tende per gli ospiti collegate tappeti rossi di cavalcate di sui cammelli nel deserto Fano notturni tra le dune
Ci fermiamo qui con la rassegna stampa di oggi grazie ad Alessandro Teodori è un saluto una buona giornata da Roberta Iannuzzi
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