Presentazione del Rapporto Carceri del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito

Eccoci qua Buongiorno grazie a chi ci attici seguiti dalla sede del partito radicale indirizzo trentasei al terzo piano naturalmente chi ci ascolta la radio
E a maggior ragione a chi ascolta l'orario verrà a raggiungerci nel Salone del partito radicale come diceva Cristiana Pugliese studio la presentazione del Rapporto carceri che a giugno poco prima di lasciare la parola a innanzitutto Rita Bernardini quell'avvocato Giandomenico Caiazza e gli altri ospiti presenti che la giornata questa prima parte di questo viaggio lo sfiderà con un video
Del professor Tullio padovani che non può essere presente a Roma ma ha voluto
Commentare questo
Bel articolato articolatissimo bello nel senso di interessante approfondito ma quanto mai drammatico rapporto sulla situazione carceraria italiana e allora lascerei la parola Rita Bernardini che ha lavorato alla stesura del del rapporto che vede anche e lo sentiremo dopo Rita la sottoscrizione delle presidenze delle camere penali egemonico Caiazza che qui presente Rita
Allora innanzitutto voglio partire così voglio ringraziare Giuseppe Rossodivita e l'avvocato Andrea Saccucci perché
Ci hanno offerto la chiave per poter presentare
Un documento al comitato dei ministri del consiglio d'Europa
In quanto
Ci hanno fatto conoscere una sentenza
Che ci ha consentito di intervenire perché ed è questo il dato dal quale dobbiamo partire la procedura nei confronti della sentenza Torregiani è stata chiusa
Nel senso che l'Italia è stata ritenuta di inadempiente
Ricordo che la condanna dell'otto gennaio del due mila e tredici era una condanna pilota nel senso che i la violazione dell'articolo tre della Convenzione era stata ritenuta dalla Corte dunque
Sistematica quindi trattamenti inumani e degradanti siccome erano sommersi dai ricorsi molti dei quali presentati proprio dal partito radicale e grazie a Giuseppe Rosso definita Deborah Cianfanelli
E e sommersa dai ricorsi
La Corte europea ha voluto vedere fino in fondo e si è resa conto poi erano stati presentati da Antigone insomma ce l'avevano migliaia
E è sommersa dai ricorsi si è resa conto che
Queste violazioni non riguardavano casi sporadici nelle nostre carceri ma erano sistematici diffusi su tutto il territorio nazionale essendo chiusa la procedura cioè quello che l'Italia lo Stato italiano ha raccontato in Europa è stato ritenuto convincente per chiudere la procedura tenete presente che nel frattempo noi avevamo mandato dei documenti che davano il segnale della ripresa del sovraffollamento ma soprattutto lo aveva fatto il Comitato europeo per la prevenzione della tortura che e invitava sotto l'aspetto del sovraffollamento a non abbassare la guardia perché avrebbe potuto e già c'erano dei segnali di ripresa all'inizio del due mila e sedici
Niente tutto si è risolto con il
Con l'archiviazione per di questo caso con la chiusura della procedura
E l'altro caso che abbiamo individuato Grazia rosso di vite Saccucci è il caso Cirillo perché lo abbiamo riguardato
Tour essendo il caso di un detenuto a Foggia che non aveva ricevuto le cure necessaria
Perché nel condannare l'Italia e questo caso è ancora aperto
Nel condannare l'Italia alla Corte europea dei diritti dell'uomo aveva sottolineato il fatto che essendo il carcere sovraffollato quel detenuto non aveva potuto ricevere le cure
Quindi c'è un legame con il discorso del sovraffollamento
Poi leggendo il dossier Dedede anche tutti gli estremi tecnici attraverso i quali ci siamo rivolti
Al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa naturalmente l'abbiamo mandato questo dossier anche alla stessa corte dei diritti dell'uomo
Nella persona del suo presidente Guido Raimondi
E al comitato per la prevenzione della tortura
Allora e ne facciamo semplicemente una radiografia di quello che è oggi i dati sono aggiornati al trenta novembre fra pochi giorni
Ci saranno quelli dicembre però una cosa salta agli occhi
Che se all'indomani della sentenza Torreggiani e cioè per i successivi tre anni
La popolazione detenuta appena re poi diremo quali alcuni provvedimenti che sono stati presi la popolazione detenuta
è diminuita di tredici mila cinquecentoquaranta unità
E questo fino al trentuno dicembre del due mila e quindici poi se andiamo a vedere il due mila e sedici due mila diciassette l'attuale due mila e diciotto
Sempre con i dati firmi per quest'anno al trenta novembre ci rendiamo conto che improvvisamente la popolazione ha ripreso
Al ritmo di due mila e cinque due tre mila detenuti all'anno ad
AA ad aumentare e siamo a più sette mila ottocentotrentotto ma una cosa dobbiamo dire con molta chiarezza
Che cosa ha funzionato di più RAI provvedimenti che sono stati presi ne facciamo anche una cronologia
Di tutto quello che
L'Italia ha dichiarato di aver fatto su questo fronte
I provvedimenti che sono stati più efficaci allora uno del due mila e dieci ed è la legge centonovantanove
Cioè quella che consente di scontare l'ultimo periodo di detenzione prima erano dodici mesi poi sono stati elevati a diciotto mesi ai domiciliari però con delle restrizioni comunque
Per quella legge che portava la firma di Alfano
Credo circa venticinque mila persone sono uscite dal carcere
E poi abbiamo dell'altro provvedimento veramente efficace che c'è stato è stato quello della liberazione anticipata speciale che ha consentito ai detenuti di scontare non solamente quarantacinque giorni di pena ogni semestre ma di poterne scorporare ben settantacinque ogni semestre ed è chiaro che questo
L'ha fatto diminuire notevolmente lei la permanenza in carcere e dobbiamo dire che però questa era una legge non era una misura strutturale
Ma era una legge che aveva un termine la scadenza era il trentuno dicembre del due mila e quindici quindi finito il due mila quindici questi effetti deflattivi non si sono più verificati
L'altra l'altro provvedimento non so se chiamarlo in questo modo ma insomma che ha avuto una grande efficacia
è stata sicuramente la sentenza della Corte costituzionale sulla legge Fini Giovanardi
Perché riducendo ritornando alla legislazione precedente e riducendo le pene edittali minime e massime
Per i reati commessi alle cosiddette droghe leggere
Be'e prima erano tutti unificati no con la legge Fini-Giovanardi se evitare Bassey a vent'anni
E poi si è scesi da due
Per le droghe leggere da due come pena minima a sei anni quindi evidente anche con l'aiuto di una sentenza
Della Corte di Cassazione che molti moltissimi migliaia di detenuti hanno potuto presentare
E l'incidente di esecuzione per vedersi abbassata la pena e quindi automaticamente uscire dal carcere
Questo così a grandi linee però raccontiamo anche la storia in questo dossier della dell'ultima legislatura quella che è partita con gli stati generali dell'esecuzione penale che tanta speranza avevano destato nel mondo penitenziario e che toccavano Riccardo Polidori affatto Polidoro ha fatto parte come me di questi stati generale dell'esecuzione penale che hanno coinvolto circa duecento persone teen diciotto tavoli
E tanta speranza perché tutto e toccava diversi aspetti della vita penitenziaria
E il tutto sarebbe dovuto sfociare cosa che poi accaduta
I in una legge delegai Max sempre con molto ritardo in una leggendaria che poiché i famosi decreti delegati di attuazione della riforma dell'ordinamento penitenziario
Insomma de la faccio breve ma qui li troverete tutta la storia poi sappiamo tutti che la parte più importante la parte che poteva in modo strutturale incidere anche sulla popolazione detenuta quella parte praticamente non l'ha approvata
Il Governo dice che il centrosinistra con Gentiloni e il ministro della Giustizia Orlando
Poteva farlo poteva farlo perché addirittura qui trovate la dichiarazione del ministro della Giustizia che a Strasburgo dice è approvata abbiamo mantenuto le promesse
Domani il Consiglio dei ministri la licenzierà sappiamo che per paura di perdere i busti cosa che poi è accaduto puntualmente
Il giorno dopo quella riforma non è stata approvata e tanto meno lo ha fatto poi abbiamo visto come sono stati gestiti i decreti delegati dall'attuale governo tanto meno lo ha fatto l'attuale e Governo
In merito al quale consiglio a tutti di andarci a leggere il documento programmatico del nuovo campo del dato una circolare
Che fra l'altro Riccardo Polidoro mi ha detto che domani su su questa circolare uscirà un documento dall'Unione delle camere penali perché la circolare cerca di dare un Indirizzo
E nuovo e per certi aspetti sicuramente dal nostro punto di vista non positivo alla nuova amministrazione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ma volendo fare
Rapidamente nella
E fotografia della situazione attuale allora intanto dobbiamo dire e che abbiamo sforato il muro delle sessanta mila unità presenti in carcere
Sessanta mila detenuti sono presenti nei centonovanta
Istituti penitenziari ma
La cosa singolare
è e il dato del sovraffollamento in novantaquattro di questi istituti penitenziari che è superiore a quello della media nazionale
Quando leggerete questi dati tenete presente
Che non possono perché non c'è un dato scorporato
Avenir preso in considerazione i quattro mila e seicento posti inagibili c'è stata data solo la cifra totale
E che comunque ci sono nelle carceri italiane quattro mila seicento posti non è che sono pochi insomma
E tant'è vero che sì oggi con i dati ufficiali il sovraffollamento e al centodiciotto per cento se consideriamo i posti inagibili cioè non utilizzabili arriviamo al centotrenta per cento
Marco
Interessante anche se ripeto non tengono conto di questo dato
Dei quattro mila e seicento posti è interessante vedere come questi sono
Su come il sovraffollamento è suddiviso negli istituti penitenziari io direi di partire da questo perché in questi novantaquattro istituti che ho citato sono reclusi eh trentasette mila cinquecento sei detenuti
Quindi non sto parlando dei centonovanta sto parlando solo dei primi novantaquattro
Che però trentasette mila cinquecentosei detenuti sono sistemati in ventisei mila
Centosessantasei posti
Quindi con un sovraffollamento medio del cento quarantatré percento
Quindi a questo punto ne possiamo affermare che il sessantadue virgola cinque per cento della popolazione detenuta
Vive in un sovraffollamento di gran lunga superiore alla media nazionale e poi qui potrete vedere legge dello scorporo anche per istituti istituto per istituto per esempio
La Lombardia vede il primo carcere il carcere di Brescia Canton Mombello al primo posto con un sovraffollamento che supera il duecento per cento
Cioè in centottantanove posti sono sistemati trecento ottantasei detenuti
Di cui stranieri anche questo dato è significativo cento novantasette può esigono tutti gli altri istituti per che cosa avviene a un certo punto la vediamo che molti istituti
Hanno un meschino molti meno detenuti di quelli che potrebbero contenere
E e per cui sono distribuiti evidentemente la Polaroid la popolazione detenuta distribuita in un modo
Oppure o quegli istituti non hanno senso non ha senso che esistano
Oppure c'è una distribuzione che non corrisponde alla
Realtà quindi fa pensare anche che alcuni istituti siano stati costruiti in posti dove non era necessario
Dal punto di vista della detenzione dell'esecuzione penale però questo accaduto addirittura ce n'è uno voglio citare perché il carcere di Camerino e addirittura vuoto
Nelle note del DAP cioè di queste direttive c'è la la proposta quella di chiudere gli istituti penitenziari piccoli
Ora questa può essere una scelta diciamo così che sposa il principio
Del fatto che un carcere piccolo può divenire antieconomico però è anche vero
Che nel carcere il piccolo anche se non esistono io ho visitato recentemente del Pordenone chi è pure sovraffollato
Però e il fatto che sia piccolo consente un rapporto più familiare diciamo con anche con gli agenti di polizia penitenziaria per cui tutto sommato
I detenuti che stanno lì non vorrebbero andare in altre carceri addirittura io ho incontrato dei pugliesi che m'hanno detto uguali a chi mi sposto da qui perché io qui che chimica ci ritorno a a Lecce o appoggiavo a Brindisi
E questo è il dado dettagliato del sovraffollamento
Allora
Poi qui viene richiamato il caso Cirillo quello di cui vi ho parlato prima
Dove si cita che la corte Oro perde i diritti dell'uomo ha stabilito un legame diretto fra l'assenza di cure regolari e il problema strutturale del sovraffollamento carcerario questo detenuto era stato recluso a Foggia ebbene il sovraffollamento che c'è attualmente alla fotografia dal trenta novembre e a Foggia è del centosettanta per cento
Cioè in cento posti ci hanno messo centosettanta detenuti
L'altro aspetto che viene guardato osservato in questo dossier quello delle morti in carcere dei Suicidi
E quest'anno c'è stata di nuovo un'impennata dei suicidi ora per quanto possano essere un po'diversi i nostri dati perché qui la nostra fonte lo dico con molta chiarezza eh ristretti Orizzonti piuttosto che quella del DAP
Comunque non sono pochi nemmeno quelli segnalati dal batte il DAP ne segnala cinquantotto suicidi dall'inizio dell'anno ristretti Orizzonti ne segnala sessanta treni
Ma abbiamo saputo che per esempio il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non considera fra i suicidi quelli avvenimenti mille residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza cioè nelle rendesse che pure sono luoghi evidentemente privative della libertà chi si suicida lì non viene conteggiato
Poi si tocca l'aspetto della salute in carcere anche qui i dati sono veramente allarmanti
Soprattutto per quel che riguarda l'aspetto psichiatrico due detenuti su tre soffre di qualche disagio di tipo mentale e qua siccome noi tutti quanti qua
A questo tavolo le carceri le frequentiamo e ci rendiamo conto quando entriamo dentro che c'è proprio questo dato
Thiene notevolmente aumentato da quando sono stati chiusi gli occhi gelidi
Dei detenuti psichiatrici che si trovano in carcere ma non perché hanno previsto pure le sezioni psichiatriche cosa che sommando in sé dentro un carcere da un fa un po'effetto
Ma non si fanno in quelle sezioni stanno proprio direttamente nelle sezioni ordinarie e a volte anche in Alta sicurezza
Si guardano poi altra spetti il lavoro ecco una nota la vorrei fare sul lavoro
Perché anche qui
A proposito
Qui posso dirlo della propaganda che viene fatta dal governo perché che cosa sentiamo dire
Allora sentiamo dire che la cosa che desiderano di più i detenuti poter lavorare e ci può fare
Però fra il potere per lavorare in carcere il potere accedere a una pena alternativa non abbiamo dei dubbi che i detenuti preferiscano tappe in carcere come ci ha detto
Il capo del Dap Basentini comunque attualmente il dato che abbiamo e che lavora il trenta per cento dei detenuti
Ma siccome è aumentata la retribuzione
Questi totalmente aperto cento lavora permetta delle ore in cui lavorava prima quindi prende sempre la stessa paga
Lavora per metà delle ore quindi prende gli stessi soldi poi certe volte pure se lavora in più viene contano Sempre di meno
Di ore perché la paga è aumentata
E e ma poi la burqa per due tre mesi all'anno tra
Quel lavoro non è costante per il trenta per cento della popolazione detenuta ma un detenuto per tre mesi all'anno lavora e per gli altri
Quanti sono
Otto
Sta sta lì senza fare niente perché questo può il dato più sconvolgente
E irrealtà queste operazioni che vengono fatte con molta pubblicità televisiva quando il vice a firmato il Progetto con il comune di Palermo il venti detenuti andranno a pulire che poi era un vecchio Progetto di Santi Consolo ma va bene andranno a pulire
I il verde il verde cittadino eccetera
Dobbiamo dirlo questi sono i cosiddetti lavori di pubblica utilità non retribuiti
Quindi
A parte che riguardano pochissime persone ma non ci sono
Retribuiti
E
Un aspetto che poi magari se lo vuole affrontare
Giandomenico Caiazza che trovo veramente molto interessante rispetto all'altra cosa che ci dicono no
Perché noi vogliamo la certezza della pena dovrebbe raggiungere carceraria perché vogliono quella con me certezza
Però
Se andiamo a vedere intanto la circolare del tatto in realtà si citano le attuali misure alternative tant'è vero che si dice bisogna dare indicazioni a quei detenuti che hanno poco da scontare affinché cerchino di accedere
Alle pene alternative cioè le cose fatte di nascosto no aumma-aumma
Per cui siccome si rendono conto che non possono affrontare
Il problema del sovraffollamento a dice intanto però ditegli che possono accedere alle pene alternative datemi una mano ad uscire ma l'altra cosa assurda è quella dei liberi sospesi
Cioè non abbiamo una platea che è molto vasta
Chiederemo dati aggiornati dati e completi alle e ministero della giustizia ma insomma solamente a Roma e a Milano abbiamo
Almeno ventidue mila persone
Che sono libere sospese che vuol dire libere sospese che hanno una penna sotto e i quattro anni sei se sono tossicodipendente
Ai quali è stata sospesa la piena inattesa della decisione del magistrato di sorveglianza che può decidere se mandarlo in carcere oppure affidati
Ai servizi sociali
Ora qual è la stranezza che queste persone rimangono libere sospese per anni
Perché i magistrati di sorveglianza li mettono in coda e solamente dopo molto tempo esaminano
Questi casi quindi a proposito di quelli della sicurezza cioè abbiamo almeno cento mila questo il calcolo che io ho fatto
Persone in Italia che né accedono alle misure alternative che sono comunque una pena nei vanno la pena del carcere e che giustamente sì lamentano quando a distanza di molti anni
Vengono messi in carcere che non si ricordava più nemmeno quale reato avevano fatto e che magari si sono sistemati
I
Io direi grosso modo di concludere qui poi ci sono dati interessanti credo sulle capienze regolamentari su
Sulle promesse fatte dal dei governi precedenti in termini di acquisizioni di nuovi posti
Promesse
I piani carcere no
Promesse Sempre non mantenute
è l'ultimo dato così vi dico anche un elemento di attualità
Quando sono andata a visitare il carcere di Pordenone e l'intenzione è quella di chiuderlo e si parla di questo fantomatico carcere di San Vito al Tagliamento
Che doveva essere pronto alla fine del due mila e sedici
E nemmeno è stata messa alla prima pietra per la costruzione di questo carcere
Però è stato buttato giù quindi sono spazzò cadute tutte le pietre
è stata buttata giù la struttura precedente ma di costruire il nuovo carcere deciso anni anni fa
Non se ne parla proprio a proposito di chi ci dice d'estate tranquilli perché noi recupereremo posti divisibili attraverso la costruzione di nuove carceri
Grazie a vita ho visto che c'era anche Riccardo Arena che salutiamo eccola ciao Riccardo che Antonio D'Ovidio conduttrice della trasmissione
Radio carcere by allora
L'avvocato Giandomenico Caiazza presidenze delle camere penali a sottoscritto questo rapporto Giandomenico
Sì grazie buon pomeriggio a tutti sì sono qua per dire che l'Unione delle camere penali i penalisti italiani
Affiancammo fanno propria questa iniziativa
Si affiancano a questo lavoro splendido viene fatto il Partito Radicale transnazionale Rita Bernardini particolare
Perché si tratta di una fotografia
Formidabile dal punto di vista politico perché mette in evidenza
Diciamo una caratteristica la caratteristica direi genetica della della politica populista e giustizialista che è quella di
Di rappresentare una realtà che non esiste insomma quindi di veicolare messaggi politici
Il ingestibili porre che non si misurano con la realtà
La realtà è quella che ha illustrato Rita nelle carceri noi
Ci occupiamo di carcere come una delle nostre priorità politiche
Abbiamo un osservatorio carcere che lavora tra tanti anni molto bene qui c'è avvocato Riccardo Polidoro che il coordinatore del nostro osservatorio somma che dirà meglio di me
Interverrà comma maggiore precisione
Su quelle che sono le nostre valutazioni su questo documento nostre i nostri obiettivi
Ma insomma dicevo questo documento e dà la dimensione perfetta è il principio di realtà che si imporrà in modo drammatico purtroppo
Sulle chiacchiere
Quando si parla a sproposito di certezza della pena declinando questo termine
In modo totalmente improprio
Ma perché si intende appunto certezza della pena come esecuzione della pena integralmente in carcere storage storicamente e culturalmente la certezza della pena non ha niente a che fare con questo
E solo è una regola diciamo fondativa
Di un di un di principi liberali del diritto che presuppongono che il cittadino
Ma posso a sapere con certezza quali sono le conseguenze di un proprio comportamento illecito non non ha niente a che fare con la diciamo continuità carceraria della pena
Ma si invoca la certezza della pena si aggredisce la cultura delle misure alternative alla detenzione prima ancora dell'intervento
Cioè essi che rappresentano le misure alternative alla detenzione come una resa dello Stato
E non come una forma diversa di esecuzione della pena declinata
Nel modo più più nobile
Nel rispetto del principio rieducativo appunto a della pena come prevista dalla nostra a Costituzione e si fa tutto questo senza tener conto quindi nascondendo necessariamente all'opinione pubblica
Il valore e il significato di questi dati di cui abbiamo sentito parlare
Innanzitutto il dato della della sovrappopolazione Ossola popolamento delle carceri
E bene ha fatto Rita bene fa il rapporto
A sottolineare non solo il valore medio ma i valori assoluti nella maggior parte delle carceri italiane perché noi dobbiamo dire con chiarezza che sui diritti fondamentali della persona e quindi sulla e
Dignità della persona detenuta e sui suoi diritti che sono inalienabili non si possono fare medie
Quindi
Non può valere la regola del pollo dei dei due polli io non è mai perché se in decine e decine di carceri novanta abbiamo sentito quante ottanta e novantaquattro
Si supera di gran lunga diciamo così il valore medio del suo capo della sua corporazioni lo dobbiamo parlare di questo non dobbiamo parlare della media poi nazionale
Che viene abbassata da una serie di carcere diciamo così virtuose
Così come è è incredibile è un è un merito diciamo di questo rapporto ma è incredibile che si debba noi dire che c'è un un un nascondere dei dati per quanto riguarda i posti
Disponibili nelle carceri con una differenza di quasi di quasi cinque mila perché si debba noi
Siamo correggere un dato ufficiale del ministero di Giustizia su cui si calcola ufficialmente la percentuale di chi di sovraffollamento sono cose che dovrebbero bastare da sola a mettere in mora un Governo insomma per la gravità
Che che esse
Rappresenta
Quindi diciamo questa è un'operazione di informazione
è è un'operazione di verità
E chiamata a tutti a misurarsi con questa realtà Rita ricordava ai intanto dei dei liberi sospesi insomma
Cioè basterebbe riflettere su questo
Io non so se siano cento mila o più di cento mila o meno di cento mila sono molte decine di migliaia certamente arriveremo prima o poi a a calcolare con precisione questo dato
C'è chi sono questi signori sono coloro che in forza delle leggi vigenti che essi vorrebbero modificare il senso restrittivo
Hanno diritto a che avendo avendo essendo stati condannati definitivamente ad una pena
Inferiore ad un certo limite
Hanno diritto a vedere sospese all'esecuzione della pena se chiedono una misura del del alternativa inattesa poi che il tribunale di sorveglianza decida se e l'istante abbia sia meritevole di scontare la pena alternativamente o invece no e quindi deve andare in carcere
Allora se noi siamo qui parlando già così di sessantuno mila e passa detenuti se stiamo già parlando di un tasso che corretto dalle menzogne diciamo così che vengono diffuse su supera il centotrenta per cento nella media
E raggiunge valori eccetera
Provate a caricare su questo dato quello dei dei dei liberi sospesi
Se si vuole
Essere coerenti sul tema delle misure alternative bisognerebbe dire che tendenzialmente questi signori dovrebbero essere tutti in carcere
Quindi non solo sono altri cinquanta mila se sono sessanta mila se sono settanta mila e non è che non possiamo parlarne o facciamo finta di non parlarne se si affronta il tema è legittimo sostenere se si vuole sostenere un'idea ma i per carcerati ha diciamo così dell'esecuzione della pena lo si faccia ma misurandoci mobbing usando in modo serio
Con la realtà quindi se così fosse noi dovremmo avere delle carceri Comini dovremmo avere nelle carceri non i già esorbitanti sessantuno mila ma ne dovremmo avere centosessantuno mila centocinquanta mila
Quindi
Io noi troviamo Toma che il dato politicamente più significativo se proprio questo cioè l'operazione di verità è l'operazione di informazione che si fa
E ci segnala alla al Consiglio d'Europa che vi è una nuova diciamo che la realtà ci dice che
Le le condanne che noi abbiamo subito e i moniti che abbiamo ricevuto dalla giurisprudenza
Europea sono caduti nel vuoto perché siamo di nuovo punto e da capo quindi che cosa dobbiamo fare dobbiamo
Mettere di nuovo il tema della detenzione
Il tema della pena
Il tema delle misure alternative della pena
Con forza al centro della iniziativa politica
Chiedendo che chi sostiene tesi diverse
Da quelle che erano state maturate nel percorso virtuoso degli Stati generali ci dia una risposta rispetto a questi dati e si assuma la responsabilità non non ci vorrà molto tempo perché diciamo questa situazione diventi drammatica non è che vogliamo fare di gli uccelli del malaugurio ma e c'è una cosa di un'evidenza solare è un è un percorso diciamo matematico che va avanti
E
Sì dobbiamo ragionare sulla relazione questo forse Riccardo Polidoro dirà qualcosa su questo del responsabile del DAP diciamo così le sue idee senso un quelle che leggiamo lì
Beh insomma ben presto questa bomba sociale destinata ad esplodere quindi si tratta di un'iniziativa politica
Formidabile noi non potevamo mancare la sosterremo la facciamo nostra
E proseguiamo un percorso che abbiamo già per tanti tratti per cui fatto in comune
Con il Partito Radicale transnazionale
Perché è veramente una delle emergenze già evidentissimamente una delle emergenze sociali e politiche con le quali avremo
Da misurarci in tempi brevissimi
Grazie all'avvocato Giandomenico Caiazza presidenze delle camere penali allora darei la parola all'avvocato caldo Polidoro
Responsabile carcere dell'Unione delle Camere osservatorio darci delle camere penali
Sì viaggiando Venezia grazie
è senz'altro con piacere con
Doveroso impegno che proseguire e il lavoro riunione camere penali insieme al partito radicale
Transazionale e questo documento segna una tappa importantissima
Perché fotografano oggi qual è la situazione nelle carceri italiane un documento importantissimo che mi sento di dire
L'Unione distribuirà tutti i suoi associati e che sarà un documento essenziale per tutti i ricorsi che gli avocati piena disse sì preparano a fare
Per
Denunciare alla Corte europea
La truffa io sono di Napoli mi permetto di dire che alla Corte europea abbiamo fatto un pacco
Cioè nel senso che dopo la sentenza pilota del due mila tredici abbiamo promesso un cambiamento che non c'è stato abbiamo
Immediatamente fatto diminuire la popolazione detenuta con provvedimenti
Che non era un Prodi venti strutturali
Mi permetto di dire provenienti necessari ma che difficilmente
Colgono lo la comprensione dell'opinione pubblica vedere aumentare da quarantacinque a settantacinque i giorni
Della liberazione anticipata non è molto popolare perché la liberazione anticipata come tutti sanno non è quella che è scritta nell'ordinamento penitenziario perché ordinamento universitario prevede che si faccia un percorso trattamentale
E quindi questo forse l'opinione Ubu potrebbe anche capirlo cioè un detenuto che fa un percorso trattamentale ogni sei mesi ha diritto allo sconto di pena invece come tutti sanno e come l'opinione pubblica sa questo percorso rata mentale non viene fatto quindi provvedimenti assolutamente impopolari che sono serviti a fa scendere la popolazione detenuta
Ma senza poi con un provvedimento strutturale c'è la riforma dell'ordinamento penitenziario soprattutto facilitare l'accesso alle misure alternative oggi di comunità
è chiaro che
Si sarebbe tornato a quello che e oggi esce siamo un'altra volta abbiamo superato i sessanta mila detenuti c'è una situazione catastrofica Danny illustrata in questo documento
E quello che bisogna far capire e che la certezza della pena appunto diceva bene Giandomenico quando si parla certezza della pena prima cosa bisogna parlare anche di una certezza qualitativa di questa qui non solo quantitativa
Cioè qualitativamente la pena non è quella prevista dalla costituzione quella prevista l'ordinamento penitenziario
E da un punto di vista quantitativo la Pino non è solo carcere di attivo ventisette dalla Costituzione parla dice lei pene non possono costituire in un e quindi chiaramente non è che il carcere ma sono tutti quei percorsi punitivi
Dove il carcere è una piccolissima parte anzi è la parte residuale l'estrema ratio
Mentre ci sono tutte altri tutte altre possibilità di punire che non vengono prese in considerazione da quelli che dicono la certezza della pena e solo il carcere bisogna buttare la chiave lasciati dentro
E poi consentitemi avendo partecipato alla agli stati generali ecco anche la commissione ministeriale del professore Giostra quindi avendo dedicato diversi anni a questi lavori
Quindi poi buttare così amare con un passaggio terribile cioè non comprendere che sulle misure alternative sono realmente
Le misure che possono consentire non solo di far diminuire la popolazione detenuta ma dare più certezza più certezza anche a coloro all'opinione pubblica che vogliono la sicurezza perché chi fa un percorso in misura alternativa misura di comunità
Non torna quasi mai più a delinquere mentre chi fa un percorso solamente di carcere a una recidiva molto altissima
E poi la riforma è stata buttata a mare dicendo appunto questa certezza della pena di dicendo che il magistrato di sorveglianza non può decidere se questa persona può o non non può accedere o meno alle misure alternative
In realtà la riforma dava dava questa possibilità non ci venivano eliminati tutti gli automatismi sia nel senso positivo che in senso negativo e si dava un potere al magistrato di sorveglianza di valutare la persona
E quindi se concedere o meno la misure alternative il governo questo non l'ha voluto senza pensare che in realtà proprio la pena la piena Rimini drogata dal giudice di merito colui che decide che Pina deve scontare l'imputato
Ha un potere discrezionale norme il qualunque reato vada una forbice
Da una forbice minima
A una forbice che va da un minimo a un massimo di due sono reati che vanno da tre a vent'anni quindi se il giudice di merito può decidere se questa persona
Deve fare tre o vent'anni non si capisce perché poi un magistrato di sorveglianza dopo decide se questa persona che ha scontato tre anni quattro hanno cinque anni una versione diversa e quindi merita merita uno sconto di pena
Quindi i tempi sono senz'altro tempi duri del resto la giustizia possiamo dire
è stata fatta a pezzi
Da questo governo e camere penali sono in astensione
Hanno fatto una lunga astensione ora ho fatto altri due giorni di astensione
Per tutto quello che il Governo sta facendo pensiamo solamente ad esempio alla possibilità di fermare la prescrizione dopo la sentenza di primo grado che una bestialità che credo anche uno studente liceale può comprendere che non deve essere non deve essere fatta quindi tempi bui e questi tempi bui vengono confermati dalla circolare del Dipartimento amministrazione penitenziaria firmata dal capo del dipartimento
Domani dovrebbe uscire il documento delle camere penali su questa queste linee programmatiche firmate dal capo del dipartimento che sono più che programmatiche sono drammatiche
Perché che vado schematicamente si vogliono si ribadisce il discorso grandi carceri per molti detenuti l'abolizione dei carceri dove che sono
O occhio dove sono detenuti pochi poche persone e questo ovviamente
Distruggere quel poco di trattamento che viene fatto nelle carceri perché come diceva via Rita Bernardini è ovvio che una piccola un piccolo carcere consente un rapporto umano fra il personale il detenuto e consente anche di fare quel trattamento che nessun grandissimi istituì viene fatto
Penso ad esempio a Sollicciano l'abbiamo visitato recentemente Sollicciano un dramma un dramma d'uno viene fatto assolutamente solamente nulla
E su questo o quel capo di dipartimento parla di modelli organizzativi uniformi centralizzati
Cioè dice sì il su centonovanta istituti ogni istitutivo in maniera diversa invece ne vogliamo un modello organizzativo uniforme decentralizzato questo vuol dire che anche quelle
Vuol dire che anche in qui istituti dove si riesce a fare quel minimo di trattamento ugualmente questo non verrà più fatto perché se si vuole un modello unico modello unico presuppone una valutazione nazionale dei programmi e quindi sarà un programma
A a perdere ovviamente non e non e non a guadagnare altra cosa gravissima che viene viene iscritta in questo documento programmatico
Sono i filtri per la comunicazione all'esterno e previsto un tredici le direzioni non potranno più comunicare con l'esterno con un loro ufficio stampa o comunque
Dal fare dichiarazioni ma ci sarà un responsabile stampa per ogni provveditorato che dovrà rispondere al responsabile stampa del ministero della giustizia
Che e detto testualmente che deciderà se eventualmente diffondere la notizia questo chiaramente
Porterà a far tornare le carceri in un luogo chiuso più autoreferenziale di quello che e oggi e quel quella pochissima trasparenza che si era avuto in questi ultimi anni scomparirà del tutto
Ancora gravissima e la idea di poter fare le udienze di convalida con videoconferenze
Per poter risparmiare
Perché lì ci sono troppe traduzione c'era questo ovviamente è una bestialità inaudita perché un magistrato nel momento più importante
Della sua decisione cioè decidere se una persona deve restare in carcere o deve tornare in libertà o comunque avere comunque una misura diversa dalla detenzione in carcere dovrebbe decidere attraverso uno schermo uno schermo televisivo
Questo ovviamente una un attacco al diritto
Di difesa
Fortunatamente abbiamo una norma di attuazione del Codice procedura penale che allo stato motivi lo vieta e ci auguriamo che non venga abolita
Poi si fa un piccolo passaggio sulla qualità della vita in carcere la qualità della vita secondo il capo del dipartimento può aumentare aumentando i canali televisivi da offrire ai detenuti questo è l'unico passaggio che che viene fatto anche perché non non ci sarebbero altre possibilità perché poi si vuole risparmiare però non si danno poi alternative alternative serie
E poi un altro dato preoccupante preoccupante il nuovo modello per la sorveglianza dinamica e per le cosiddette celle aperte
Questo è molto preoccupante perché come voi ben sapete sindacati polizia penitenziaria da tempo fanno la lotta contro la sorveglianza dinamica e contro il regime celle aperte
E quindi pochi a questo tavolo siederanno i sindacati segneranno i rappresentanti dei provveditorati personale amministrazione penitenziaria
E probabile che questo modello e la sorveglianza dinamica e fare altro funzioni pochissimi istituti che sono pochissimi quelli che possono permetterselo da un punto di vista strutturale scomparirà
E quindi siamo molto preoccupati tutto il documento del capo del dipartimento fa riferimento a un necessità di diminuire la spessa
Per raggiungere gli obiettivi ma il problema che gli obiettivi sono quelli previsti alla nostra Costituzione quelle visto ordinamento penitenziario l'obiettivo dovrebbe essere educare fare del trattamento all'interno degli istituti ma mi sembra che questo documento punti a ben altro cioè grandissimi carceri con persone chiuse
Dentro le celle che non sono più stanze o camere di pernottamento come le definisce il nostro ordinamento penitenziario Ambra mensile luogo dove sta rinchiusi fino alla fine della prima
Quindi credo che
L'Unione camere penali
E il Partito Radicale transnazionale dovranno ancora continuare questo percorso insieme e prepararsi a numerose battaglie da fare per quanto ci riguarda questo documento verrà distribuito sarà sicuramente da supporto questo documento del del partito RAI caso nazionale da supporto a tutte le istanze che gli avvocati penalisti da qui all'infinito credo se non cambierà il governo faranno la corte europea finché vitale non verrà nuovamente condannata bisogna far comprendere vi ripeto che c'è stato una grandissima truffa istituzionale nei confronti dell'Europa grazie
Grazie
Grazie all'avvocato
Riccardo Polidoro che responsabile Osservatorio Carcere che avrebbe mai adesso sente Sergio D'Elia o
Sergio
Ma Carlo non eroghiamo salviamo l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente
Allora intanto io volevo ringraziare in particolare Rita Bernardini per aver
Predisposto
Quel io dico Rita Bernardini perché sicuramente lei lo ha coordinato poi si sono avvalsa di
Di contributi
Di apporti che vengono anche
Dal mondo
Penitenziario organizzato citato ristretti orizzonti nel rapporto citata anche Antigone però alcuni aspetti del alcuni dati del del dossier vengono darà anche dal mondo
Dal Partito radicale di radio radicale particolare
Con la trasmissione radio carcere di Riccardo Arena che sicuramente
è una fonte di informazione
Non posso non non rilevare che questa fonte di informazione costituita anche da radio carcere dalle lettere che arrivano quotidianamente dalle carceri rischia di esaurirsi di prosciugare assi
Per decisione di un non ancora definitiva ma tutto fa pensare che si voglia chiudere questa fonte di informazione
Che costituita da radio radicale non rinnovando in pieno una convenzione e quindi obbligando alla chiusura
Non soltanto radio radicale quindi anche radio
Radio carcere
Quindi ringrazio Rita per questo lavoro a cui hanno contribuito che sarà più anche Giuseppe Rossodivita l'avvocato
Andrea Andrea Saccucci che supporter hanno poi questo un lavoro anche tecnicamente a nelle sedi dove e previsto sia inviato sia portato dal comitato europeo per la prevenzione della tortura alla comitato dei ministri
Del Consiglio d'Europa alla corte europea dei diritti dell'uomo la quale questo diverse dirà come ha detto Riccardo Polidoro poc'anzi guardate che non è stato compiuto quello che era stato promesso addirittura no non è stato compiuto neanche addirittura quello che voi sapevate da fonte governativa italiana che era stato già compiuto
Perché quando ministro Orlando mi dispiace molto per la stima che nutro nei suoi confronti barili e dice la riforma è stata approvata
Quindi neanche la promessa di una riforma di un passaggio parlamentare sarà provata quando sappiamo che invece questo non è avvenuto io di questo dossier proprio per essere il più breve possibile
Vorrei
Attirare la vostra attenzione degli ascoltatori di radio radicale che poi porta ne potranno usufruire anche perché verrà messo a disposizione sul sito del partito
Radicale oltre che quello di di radio radicale il capitolo relativo che sempre la cifra di una
Direi di un regime che quello che vige nel nostro paese
Va molti da molti decenni
E che si connota per essere un regime illiberale
Ecco la cifra secondo me di questo regime ben espressa in questo rapporto quando si affronta il capitolo il tema dei detenuti
Per regione di nascite o di provenienza
E costituito solo da una pagina questo questo capito però e significativo
I detenuti per regione di provenienza di origine insomma di nascita nel questo conto si fa proprio in quale regione sia nato
Beh circa il sessantotto per cento
Circa ventisei mila detenuti
Sono originari da quattro regioni stiamo parlando quindi del sessantotto per cento della popolazione penitenziaria
Che è nata
Italiana e che è nata Edy Reja è stata marchiata è stata assegnata
Per il suo destino
Nella sua vita da Barbetta questo fatto di essere nata i in Calabria in Sicilia
In Puglia in campagna
Sessantotto per cento della popolazione detenute da è costituita da persone detenuto in attesa di giudizio condannate originario di queste quattro regioni
Meridionale si tenne riteniamo conto che queste quattro regioni meridionali costituiscono circa il ventotto per cento della popolazione italiana
Il contributo i clienti diciamo che questa Regione offrono all'amministrazione penitenziaria italiana insomma il Sessantotto
Per cento
Uno potrebbe dire va be'ma i meridionali i calabresi siciliani Pugliese sono geneticamente portatili a delinquere quindi messi abbastanza normale no che costituiscono il sessantotto per cento della popolazione
Della popolazione
Detenuta illimitate no io credo che sia la
Persistente
Mai affrontata mai risolta
Questione
Meridionale
Che da questione sociale
Certo quando si affronta si parla di questione meridionale si fa sempre riferimento anche a a una realtà del nostro Paese e quella del Sud
Connotata dall'assenza di molte cose
Un'imprenditoria
Che sia
Come dire creativa di posti di lavoro
L'assenza quindi di un'occupazione stabile legata a un mondo del lavoro l'unica occupazione conosciuta come stabilito nel Sud è quella statale fonda fondamentalmente
La questione militare come questione anche diciamo culturale educativa il tasso di scolarizzazione ecco quando uno nel tempo nei secoli possiamo dire si è parlato di questione meridionale si è sempre fatto né ecco da questione sociale
Si è tramutata è stata tramutata è stato deciso di venisse una questione criminale
Quindi
Non più posti di lavoro ma
Posti
Di polizia posti di blocco
Postini di detenzione quindi carceri ma siccome le carceri del sud non è che abbiano
Una
Percentuale corrispondente alla percentuale di popolazione detenuta allora quello che accade che
Se la questione meridionale produceva i flussi migratori verso le regioni del Nord addirittura fuori dal nostro Paese la questione criminale in cui sia risolta la questione sociale
Perché riguarda il nostro mezzogiorno del Paese sì sia risolto una sorta di emigrazione di detenuti dal subdolo nelle carceri del Nord
Noi che le giriamo le carceri
Soprattutto le carceri dove ci sono le sezioni di alta sicurezza
Ieri avanti ieri eravamo nel carcere di Opera Milano nel carcere di Voghera nel carcere di Parma dove abbiamo
Istituito i laboratori spesso d'
Il contrasto penna con Rita ed Elisabetta
Beh
Cioè
Ha operato ce n'era uno
Che peraltro Rita diceva beh ma tu non sei meridionale perché vivi qui quello di tono no io sono meridionale perché si segue questo criterio il criterio del luogo di nascita
Ieri nel carcere di Opera non c'era nessuno dire neanche uno
Nelle sezioni di alta sicurezza S uno S tre che non fosse originario di questa Regione ma così anche Voghera così anche Parma
Se non va andate quindi non solo nelle carceri le sezioni comuni normali ma in quelle di massima sicurezza attuali solo
Persone detenute che hanno non mi di origini di queste di queste regioni
Quindi
Se si dovesse fare il conto quindi no
Non soltanto la popolazione genericamente inteso detenuta sessantotto per cento originario di questa se si dovesse local fare le statistiche su quanti sono color e da quali regioni provengono coloro che sono costretti sotto il regime del quarantuno bis o nelle sezioni di alta sicurezza che quelle che noi frequentiamo perché laboratori vide abbiamo istituiti il sessantotto per cento diventa il novanta per cento il novantacinque
Perciò aumento enormemente alle cioè ripeto noi andiamo in questa sezione gli chiedi dove sei
Ma non basta neanche chiederlo dal cognome lo capisci o dal all'inflessione dialettale mise sembra abbastanza evidente sono tutti provenienti da questa regione
Quindi è come se il nostro Paese
Nel nostro Paese già tutta la si è parlato spesso no del doppio binario del sistema processuale ma anche diciamo penale poi penitenziario del doppio binario no ci sono alcuni reati che si
Diciamo affrontano si processa no in base a un diritto ordinario normale e poi esiste una categoria di reati che invece ha sottoposto diritto un diritto speciale
Processuale penale e anche e anche penitenziario
Per cui c'è un diritto per il Nord per il centro un diritto per per il Sud
Per il sud d'Italia
Laddove diventa binario neanche doppio ma unico perché se uno compie una rapina o un furto
Non solo nel Sud in una regione del Sud ma anche al Nord o ma essendo l'autore di questo delitto originario del Sud
Quella non è più un normale furto normale rapina perché come minimo ci appiccicano ce mettono sempre anche il quattrocentosedici bus visto pure l'articolo sette aggravato dal metodo dal metodo mafioso
E questo il regime italiano poi se noi lo vediamo e noi abbiamo aperto questo osservatorio che non è soltanto sul processo
E sui reati penali attraverso le nostre otto proposte di legge anche in materia di economia
G diritto alla proprietà di libertà d'impresa
Se apriamo anche il capitolo e osserviamo le misure di prevenzione le informazioni interdittive cosiddetta antimafia lo scioglimento dei comuni per mafia
Ecco questo diritto speciale qui non siamo anche neanche sul campo del diritto siamo nella prevenzione
No
Anche qui siamo la stragrande
Maggioranza di provvedimenti di misure che siano interdittive che siano di prevenzione che sia discernimento e quindi so tutto è collocata in queste quattro regioni del Sud quindi l'Italia e divisa in due da una parte c'è sono cittadini che possono godere
Per modo di dire perché anche il diritto ordinario
Non possiamo dire che invidia in Italia secondo le regole internazionali del giusto processo eccetera ma sicuramente quello speciale rimane ancorato ancora ai primi anni in novanta con questa legislazione speciale cosiddetta di emergenza che poi essendo essendosi protratta per quarant'anni ormai è diventata ordinarietà anche quella specialità quella straordinarietà
Per cui oggi noi abbiamo in Italia non più leggi d'emergenza ma leggi ordinarie che appunto sono però improntati a principi che nulla hanno a che fare vere con lo Stato di diritto
Io non vorrei che ora il messaggio che venisse fuori da questo rapporto da questo descrizione che io faccia di un capitolo del rapporto sia talmente così
Disarmante
Disperante da pori poter indurre in questo Paese non si può più vivere bisogna andare via accetta bisogna invece
Essere speranza anche in questo caso contro ogni speranza contro ogni delusione e sfiducia e rassegnazione o disperazione
Anche perché
E lo nota questo rapporto
Laddove i governi quindi lo Stato l'autorità pubblica non fa oggi
Possono costituire dico posso davvero costituire essere speranza di vita del diritto
Nel nostro Paese
Le altre giurisdizioni
Ci sono state nell'ultimo anno delle sentenze della Corte costituzionale anche in materia di diritto speciale penitenziario di quattro bis
Di quarantuno bis bellissime le ultime due le cento guardarla centoquarantanove contro il reato ostativo legato al sequestro di persona con morte del sequestrato per cui vengono
Cade quella preclusione oggettiva per cui si poteva andare in semilibertà per una dopo ventidue anni o qualcosa qualcosa del genere oppure la possibilità soprattutto per siccome sono molti meridionali che stanno in quarantuno bis e quindi c'è una cultura anche della cibo della cucina fra corte costituzionale che dice no
Quarantuno bis hanno diritto a poter cucinare da sé
Dei cicli delle pietanze calda decisione di un mese fa un mese e mezzo fa della corte
Costituzionale
La Corte europea pur Comitato europeo per la prevenzione pure gli ha detto parole definitivo ultimative sul quarantuno bis parlerà sicuramente Elisabetta
Abbiamo
In questo senso costituiscono speranza di diritto di vite del diritto incardinate ormai due decisioni una che sta andando a sentenza credo nei prossimi giorni al massimo settimane alla cedo sulla legittimità costituzionale mi disse briscola quella non solo italiana ma anche europea
Dell'articolo tre della Convenzione violato secondo questo ricorso dalla quattro bis dall'articolo quattro bis
Poi di una ventina di giorni fa
La decisione della Corte di Cassazione prima sessione di fare sollevare un quesito di legittimità costituzionale del quattro Bissi davanti alla Corte costituzionale
Su iniziativa dell'avvocato Vianello corretti
Per nome di un per conto di un detenuto di di Sulmona
L'avvocato Antonella Mascia sta patrocinando a Strasburgo il caso di Marcello viola contro Italia su quattro bis
L'avvocato Vianello corretti il caso di un altro detenuto anche su detenuto a Sulmona Sebastiano Cannizzaro sulla legittimità costituzionale quattro x
Noi nutriamo la speranza che davanti a queste altre giurisdizioni al villa dei governi
Delle leggi delle riforme che possono essere se ne fa essere o non essere fatte
Ecco le speranze di riforma
E di ripristino del diritto
Costituzionale oltre che internazionale del nostro Paese
Possa
Risiedere nelle decisioni
Che si annunciano presso la Corte europea dei diritti dell'uomo e presso la Corte costituzionale sui punti più cruciali di questa specialità di regime italiano che continuare a Pic continua a vincere contro il diritto contro la Costituzione contro i trattati internazionali che pure il nostro Paese
A sottoscritto
Noi seguiamo anche con questo dossier
Questi casi alimenteremo per quanto ci è possibile termini di comunicazione radio radicale finché non si tratterà la bocca anche di radio
Di radio radicale e quindi maggiore diciamo nell'appello a quanti giorni mancano la fine dell'anno undici
Undici giorni mancano centocinquanta iscritti all'obiettivo dei tre mila altri menti si chiude radio radicale si chiude
Il partito il partito radicale siamo qui in questi tre giorni di mobilitazione straordinaria venite
Oggi pomeriggio continueremo anche dopo questa conferenza stare qui insieme domani e dopo di mani
Magari a a ISC venire in sede quella scontare ad iscrivermi al partito radicale se non potete venire fatelo on line perché ormai i tempi delle posto ecco non sono più compatibili con raggiungere in un raggiungimento in undici giorni dell'obiettivo del tre mila iscritti però se l'ho fatto io on line
è una raccomandazione non andate genericamente a cercare iscrizioni radicali no ma solo sul sito del partito radicale ce n'è uno solo
Uno solo www punto
Partito radicale punto it
Di ci si può iscrivere
Sono duecento euro e il costo e la cifra
Con poche segna rappresenta il valore delle cose che mi facciano può essere tanto
Però ripeto la cifra del valore delle lotte degli obiettivi che ci siamo che ci siamo dati
Oppure venite qui in sede a scrivervi in contanti con la carta di credito chi mi volesse chiamare io non do sempre il mio numero servizio pubblico normale
E anche questo per chi non riesce andare on line i può chiamare mi dà il numero della carta di che lo facciamo ecco il mio telefonino per questi tre giorni sarà sempre aperto disposizione
Segnata vero e il tre tre cinque
Sei uno cinque tre tre zero cinque
Però ripeto tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque perché viva il partito radicale perché viva Radio Radicale perché vivano le nostre
Speranze
Contro ogni speranza
Sergio per Sergio D'Elia adesso
Intanto possiamo seguire questo ordine possiamo prima di lasciare le conclusioni ad Elisabetta Zamparutti potevo sentire proseguita poi le conclusioni Elisabetta per poi sentire Francesca Scopelliti e poi il figlio del professor Padovani che presenta da Rita Bernardini allora
Giuseppe lo spirito e poi Elisabetta Zamparutti per le conclusioni del tavolo voi
Sì cercherò di essere breve anzi sono sicuramente breve perché molto è stato detto quel che mi preme innanzitutto veramente a nome di tutta la comunità penitenziaria debbo dire
Bisogna ringraziare veramente Rita Bernardini che se non ci fosse bisognerebbe inventarla
Perché grazie alla tenacia e alla ostinazione diritta che si fa appunto speranza in un momento in cui avere speranza diverse è già un esercizio assai difficile perché vedere il Tesser tutto che ci circonda in termini di sensibilità alla alle questioni dei diritti fondamentali dell'uomo alle questioni proprio anche di Rispetto dei più banali
Principi alimentari dello stato di diritto ecco vedendo tutto questo deserto necessaria una ostinazione una fermissima ostinazione
Come quella che prima Marco Pannella adesso ancora vita Bernardini con le loro opere l'orazione ICI ci insegnano ci hanno insegnato
Questo rapporto al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che lo dico per gli ascoltatori di radio radicale meno
Informati a il compito istituzionale di andare a sorvegliare a verificare la corretta esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Questo rapporto si è reso necessario
Stato necessario per portare a conoscenza di chi non sa e cioè il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa qual è l'effettiva situazione in Italia e non lo sa perché come diceva prima il collega Riccardo Polidori
Questi rappresentanti questi esponenti membri del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sono stati tour Lupi nati sono stati truffati attraverso appunto le parole dei precedenti governi e sono stati ritenuti sono stati portati a ritenere che la questione delle carceri in Italia fosse superato questo il tema
Come Comitato Calamandrei abbiamo iniziato una percorso che ha portato poi alla sentenza Torregiani nel due mila tredici
Ci sono stati tre anni di sorveglianza da parte del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa e nel due mila sedici comitato divisi al Consiglio d'Europa ha chiuso come dire il dossier Torregiani
Ritenendosi soddisfatto per effetto delle assicurazioni delle rassicurazioni provenienti in ordine ai provvedimenti presi
Da lì allora esponenti del Governo italiano
Il caso Torreggiani non è affatto chiuso lo diceva Rita
Allora abbiamo dovuto rivolgerci ad un altro caso
Che pure invece è attualmente all'attenzione del Comitato dei ministri che al caso Cirillo che riguarda appunto una questione di sanità ma che rispetto a quale l'attenzione è stata ugualmente puntata sul sovraffollamento carcerario perché in qualche modo poi appunto se non si riesce a garantire neppure un minimo di tutela del diritto fondamentale
Della salute nelle carceri è anche per via della della situazione appunto di sovraffollamento strutturale
Ci sono tante cose da dire io
Non sono d'accordo con quello che con un'affermazione con una parte di affermazione
Del collega Polidori che mi ha preceduto quando diceva l'opinione pubblica conosce le misure alternative sa che attraverso di esse poi hai detto questo magari nella nell'ambito del del del tuo discorso no purtroppo l'opinione pubblica in Italia non conosce proprio un bel tubo l'opinione pubblica ecco la espresso male l'opinione pubblica in Italia non conosce proprio un bel nulla se non attraverso evidentemente i microfoni di una radio radicale
La che vuole anch'essa essere chiusa e ci stanno riuscendo è un momento gravissimo rispetto alla situazione che stiamo vivendo perché si vuole mettere a tacere non solo il partito radicale ma anche Radio Radicale
Per far sì che l'opinione pubblica continui ad essere sempre meno a conoscenza della situazione drammatica vergognosa che vive che vive in questo Paese
Questo è un Paese nel quale la magistratura italiana in tre gradi di giudizio ha speso decine e decine centinaia di migliaia di euro per condannare
Delle persone responsabili di una nota azienda che è stata massacrata anche nell'immagine
Attraverso un esercizio scientifico della disinformazione di massa per aver maltrattato degli animali dei cani
In realtà poi non si trattava per chi conosce le carte di quel processo di un maltrattamento di animali ma si trattava semplicemente di non aver rispettato in un allevamento le caratteristiche etologiche di quella razza canina
E delle persone degli esseri umani Manni faro probabilmente nemico qualche animalista ma poi veniamo anche a questo degli esseri umani sono stati condannati perché l'aria l'areatore per per dire sono stati condannati al carcere
Perché la relatore di questo allevamento cambiava l'aria otto volte al giorno anziché sedici volte come previsto da regolamenti regolano Intini di questo tipo
O sono stati condannati perché non era previsto nell'allevamento un'area di sgambata mento degli animali
Sono stati condannati perché c'era un solo veterinario a soprassedere come dire alla salute
Di cani due mila cinquecento anziché essere presenti tre veterinario ora io adoro gli animali adoro i cani
Diffido dagli esseri umani che mettono davanti la salute degli animali rispetto a quella degli esseri umani
Penso che siano solo portatori di odio e come diceva Marco l'odio degli Strozzi
E ha queste persone sono state condannate dalla magistratura italiana
A scontare una piena che è e essa stessa pena illegale senza che questa magistratura si guarda si sia mai guardata allo specchio per dire
Noi stiamo condannando delle persone a subire un trattamento molto peggiore di quello riservato ai cani altro che come dire violazione delle caratteristiche etologiche della razza canina
Qui ci sono i diritti fondamentali delle persone umane che sono calpestati altro che l'aria condizionata che si ricambia otto volte anziché dodici volte al giorno
Altro che veterinari Rita in questo dossier ci sono i appunto i numeri riguardo la sanità penitenziaria riguardo il trattamento che deve essere effettuato nelle carceri
I nostri detenuti che sono persone che hanno sbagliato
Non tutte anzi non tutte perché abbiamo come dire l'abuso della custodia cautelare in carcere e non temo a nominare la parola Buso perché la scritta la Corte europea dei diritti dell'uomo
Sulla sentenza Torregiani nella sentenza Torregiani
Quindi abbiamo delle persone che sono trattate peggio dei cani da coloro che poi li condannano a scontare delle pene perché hanno trattato male i cani questa è la realtà incivile
A partire dall'esercizio della giurisdizione che ci troviamo a affrontare in in questo Paese
Giustamente ricordo Marco
Giustamente appunto diceva la realtà carceraria in fondo non è altro che l'appendice dietro le quinte poi del mondo della giustizia e la giustizia a sua volta non è che una fotografia una rappresentazione
Della società nella quale ci lo troviamo a a vivere è una società che indubbiamente si è in barba Rita a colpi di disinformazione a colpi di a abuso
Di di prepotente abuso di di uno strumento che è quello dell'informazione che viene sempre di più più gestito veicolato in termini scientifici solo all'esclusivo e
Permettetemi di dire schifoso fine di ottenere voti pur di ottenere voti sì oramai si è disposti a fare a dire la qualunque questa è la verità ovviamente
Strumentalizzando assoggettando lottizzante o come e più di prima anche la televisione di Stato che oramai inquadrata come dire allineata e coperta su su su su chi governa in questo in questo momento
Allora bisogna essere speranze inutile che io sia ripercorrere quel che è scritto in questo dossier che sono numeri che sono numeri che dovrebbero far vergognare ciascun italiano di vivere in un paese fatto in questo modo in un paese così
E
E sono i numeri attraverso i quali noi
Con in testa Rita
E comunque in testa tutti coloro che io mi auguro veramente adesso dalla radio stanno ascoltando penso che gli ascoltatori attuali della radio tra gli ascoltatori attuali della radio ci siano più di cento cinquanta persone che non sono iscritte al partito radicale allora
Iscriviamo uscì tutti mancano undici giorni
Per continuare ad essere speranza per un Paese che sta oramai veramente sull'orlo del baratro o non andrò ad affrontare i temi del processo penale di diritti
Dei diritti nel corso del processo penale delle distorsioni ignobili incredibili che vengono fatti in torni a a intorno a principi fondanti
Lo stare insieme che vengono distorti ce lo ha illustrato prima come quello della certezza della pena che vengono distorti
Utilizzando appunto con prepotenza e mezzi di informazione di massa per parlare persone che evidentemente non conoscono perché non sanno perché non hanno studiato e quindi come dire si bevono tutto quello che gli viene detto questa la verità
Io chiedo scusa anche forse per questa troppa
Passione rispetto a quello che sto vivendo in questo in questo momento in questo periodo
Come una vera e propria prepotenza
Stanno cercando di annientare ci tutti i modi in questo numero
Di liberazione
è scritto il partito radicale denuncia la gravissima opera di quanti continuano a far credere che il partito voglia liberamente scegliere la propria dissoluzione anche attraverso quei comportamenti che inducono a confondere il partito radicale con altri soggetti politici
Che hanno scopi elettorali ed elettoralistici il partito radicale e altro il partito radicale transnazionale tra spartito e altro e deve continuare a vivere abbiamo bisogno
Tutti noi che il partito radicale continui a vivere
Mi auguro che tra gli ascoltatori di radio radicale in questo momento
Ce ne siano centocinquanta
Che si guardi in un attimo allo specchio per dire io nove consentito
A questo regime di annientare una storia
Che è una storia di tutela dei diritti degli ultimi ma per davvero
Ma per davvero
Degli ultimi di quelli di coloro ai quali non si rivolgono i potenti e i prepotenti non riceve occupiamo e non ci preoccupiamo su di loro ce ne occupiamo come se ne occupa Rita in un modo questo sì meraviglioso incessantemente
Ci occupiamo non solo delle carceri e dei detenuti ma ci occupiamo di tutti i diritti degli ultimi ci vogliono annientare non consentiamo glielo
Non consentiamo io grazie grazie Giuseppe Rossodivita Elisabetta Zamparotti fa
Ho cominciato a chiamare Francesca Scopelliti Elizaveta tra paludi che
Diciamo tesoriera di Nessuno tocchi Caino componente della presidenza del partito radicale e componente l'ufficio per la prevenzione e il Comitato per la prevenzione
E la tortura dei diritti del forse opera il trillo quasi del consiglio d'Europa fatto può confidiamo insomma grazie Alessio e
Il problema del sovraffollamento carcerario è un problema che indubbiamente riguarda al Paese il nostro Paese ma che riguarda molti altri paesi che fanno parte del Consiglio d'Europa
E dico questo perché per me il valore e l'importanza di questo lavoro di Rita Bernardini che ha realizzato insieme anche a molte altre persone anche grazie al contributo di altre
Associazioni è importante anch'esso sotto questo profilo cioè non soltanto per quelle richiamo di attenzione che rivolge agli organismi del Consiglio d'Europa rispetto all'Italia ma per il contributo che può dare a un miglioramento generale delle condizioni delle carceri nell'intero spazio del Consiglio d'Europa perché lo dico
Perché si riporta si richiama l'attenzione sul caso Italia quel caso che Marco Pannella diceva essere l'origine di una peste una peste italiana che rischia di dilagare nell'impero spazio europeo ebbe effettivamente così se pensiamo a come la presunta soluzione del problema del sovraffollamento carcerario in Italia sia stata utilizzata per sostenere come dire l'inutilità
Del ricorso a provvedimenti quali quello dell'amnistia o ad altri atti di clemenza come strumenti idonei a far fronte ai ripeto generali problemi di sovraffollamento anche in altri paesi del consiglio d'Europa è stato in buona sostanza il nostro Paese nei modi in cui è stato ben spiegato anche attraverso tutti gli interventi la a ulteriore giustificazione alla messa al bando di questa parola
Amnistia
Che invece deve essere assolutamente recuperata rivitalizzata
Ridando a questa parola e ha lo strumento giuridico che ha a disposizione di tutti gli stati per far fronte anche al problema del sovraffollamento
Carcerario per ridare dicevo la a la dovuta dignità
E ma la richiamo Daily organismi del Consiglio d'Europa della loro attenzione sull'Italia
è fondamentale in particolare in questo momento di di buio generale
In cui siamo o immersi per che deve essere chiaro
E in questo senso il lavoro di Rita Bernardini un lavoro a sostegno delle istituzioni italiane è un lavoro di aiuto di supporto anche al governo italiano
Perché e si capisca perché capiscano e probabilmente non lo sanno non lo sanno c'è ci può essere una volontà accerto di cavalcare l'emotività dell'opinione pubblica
Ma c'è anche un problema di conoscenza di quelli che sono gli standard dei parametri a sovranazionali nella gestione dell'amministrazione penitenziaria
Tutti i parametri tutti gli standard del Consiglio d'Europa dicono chiaramente che al problema del sovraffollamento carcerario si fa fronte con il ricorso alle misure alternative
è chiarissima mente detto che nuove carceri si possono costruire per chiudere le vecchie ma non può essere la costruzione di nuove carceri lo strumento ripeto per far fronte al problema dell'emergenza a del sovraffollamento carcerario e così come sul concetto su cui l'avvocato Riccardo Polidori
Miss Polidoro sia si espresse da sei uno e trino
Sia si espresse o anche rispetto a questo le indicazioni sono tutte volte a a una pena che deve essere possiamo dire costruita sul detenuto e quindi la certezza come elemento temporale
Si sgretola di fronte al fatto che la pena deve e essere ripeto costruita il carcere che si deve adattare al detenuto e non e non il detenuto all'impianto rigido e duro del sistema penitenziario sotto questo profilo o anche qui il impianto normativo che esiste nel nostro Paese che riguarda l'ostatività cioè la previsione di sbarramenti automatici e la concessione
Di beneficio di permessi
Lodi permessi premio di beni di benefici penitenziari che vengono automaticamente esclusi per certe categorie
Di reati totalmente confliggente ripeto rispetto quelli che sono gli standard che si sono fermati in un contesto più ampio che è quello sopra sovranazionale ed è importante richiamare l'attenzione di questi organismi sovranazionali perché forse più liberi di chi ha immerso magari un problema Sergio prima ha fatto riferimento al quarantuno bis io ci tengo a ricordarlo sempre come tra tutte le definizioni tra tutte le considerazioni che sono state fatte
E su questo regime particolare che esiste nel nostro ordinamento io credo che quella più attinente quella che più ha colto la natura di questo regime che viene giustificato per motivi di sicurezza sia proprio quella che ha espresso il Comitato europeo per la prevenzione della tortura quando ha detto rispetto alle spiegazioni che il governo lo Stato italiano
Avanzava giustificazione di questo regime e cioè appunto che in particolare le varie restrizioni attinenti a questo regime
Erano legate appunto motivi di sicurezza ha detto che i più che ha ragioni di sicurezza il regime sembra volto ad infliggere sofferenze
Fisiche e psichiche tali da indurre il detenuto alla collaborazione aggiungendo che se così fosse il regime l'impianto contrario
Alla Costituzione italiana così come alla alla Costituzione europea cioè alla convenzione europea per la per i diritti umani e quindi in un momento in cui c'è bisogno come di di di riscrivere di riscrivere molti molti testi anche chiaro che si può scrivere se c'è uno spiraglio di luce uno spiraglio di luce per me
Può arrivare proprio da questi organismi che stanno più in alto che sanno una dimensione
Sopra sovranazionale io credo che in questo si manifesti anche il senso
E l'importanza del partito radicale che non violento è transnazionale appunto perché e problemi come questo non riguardano solo l'Italia ma anche altri Paesi ed è trans spartiti coi io voglio dar conto di una iscrizione che arrivata al cellulare di Sergio proprio poco dopo che lui lo aveva comunicato attraverso Radio Radicale
E che è quella di Matteo Mallardi che ringrazio per essersi iscritto perché io considero ogni iscrizione anche per voglio dire la il o o l'iscrizione il con un'iscrizione a duecento euro vivamente va va ponderata va va pensata va decisa quindi ogni iscrizione un contributo non solo finanziario ma io penso anche di apporto umano
Importante per per il partito radicale be'io considero questa iscrizione come ogni iscrizione a un contributo acché continuai ai esistere questa io la chiamo isola di libertà
E di pensiero liberale che il partito radicale invito davvero
Tutti a riflettere che cosa sarebbe questo Paese se non ci fosse più il partito radicale che cosa sarebbe questo paese se non ci fosse più
Radio radicale perché è evidente un senso generale di disorientamento in cui uno non sa neanche più dove andare a cercare dove provare
A a vedere quale strumento è possibile per capire che cosa sta accadendo ecco io ritengo che il partito radicale rappresenti questo strumento rappresenti questa possibilità questo luogo questo luogo di libertà a cui si può iscrivere chiunque
Dove chiunque può entrare e frequentare questo questo salone e e ogni iscrizione io la considero anche come a vorrei dire una pillola omeopatica sì perché in fondo penso che le cure omeopatiche siano valide e rispecchiano anche una concezione non violenta
E una cura omeopatica a che questo paese affetto da una peste pluri decennale posta a iniziare finalmente a guarire grazie
Grazie Elisabetta Zamparutti adesso fosse abbiamo in collegamento Francesca Scopelliti Francesca risenta ciao Franci nasca una serata bravo era o l'allegra by
Tempi il dottor davvero la mia ammirazione per questa questa attacchi diciamo tutta panna e piana continuare a a parlare sull'argomento sullo skilift io cupa
Quando il carcere sarà vaccino i conti interessante per la classe politica ancora alla classe politica comincerà a occuparsene ma sappiamo che questo probabilmente non è è un termine inverosimile però se dovesse succedere diventeremmo un paese civile e invece la logica che accompagna oggi la politica perché sente aria da parte della classe
Del governo ma di tutto il parlamento è più carcere e più carceri questo modo pensano P. risolvere contenta quantità la qualità delle condizioni carcerarie e invece non è un ultimo barlettano e con più carcere
Di pensano di risolvere quella che lavora Coulthard etica paese e anche in questo sappiamo che dove esiste perché ci sono tempi diritti fondamentali che vanno salvaguardati coppie di quello i capelli colpevole che devono certo pagare per il reato compimento
Sempre nel rispetto pericolo fondamentali clienti e invece noi ci troviamo ancora oggi dette anche mentale rapporto che più utilmente Rita via dato la possibilità di leggere c'è un sovraffollamento che che finora era considerata un'eccezione adesso è diventata lei Murano fallita
Siamo credo se non se non sbaglio votiamo superato la quota i sessanta mila detenuti comuni e queste dato tipicamente occupati mittenti intenda inattesa di più zio e in questi dieci mila inattendibili primo giunti quindi sono tempi di ma ancora nel rispetto alla nostra Costituzione i centri che si trovano galera perché il accenti fino a sentenza in più difficili utilità
Il Manchester e chi e e conseguente anche tutti i lavoranti casto effettato il Paese dalle notizie di cronaca che che ci raggiungono che quella delle morti del carcere che non sono mai per le per gli adulti che io capisco
Mi addolora Curto che ormai ci si è abituati a fare spallucce rispetta queste cose come se c'è appartenesse come se appoggio il carcere forse qualcosa portato dai Comuni lontano dal costo
Pel intere che fino a quando poi però non ci si trova fino a quando poi blu ecco poi l'argomento della giustizia che nessuno ressa quando il garantismo della giustizia sta dalla parte parte Pannella ma soprattutto Enzo Tortora fino a quando però poi non ci troviamo anche lasciano il Tenca descritta Kacupi va della giustizia e clamoroso pensare a quanti morti ci sono più rispetto all'anno scorso nel carcere siti anche qui orticoltori Corbari Costantini morti apre il PTA che avranno toccato il cuore di tante domande no quelle stesse mamme hanno condannato quella madre autrice di quel gesto se sarà contestualizzare
Quella di chi entra in quella circostanza cercare capire perché si è arrivati accanto ai quali sono le cause che non è solo a leggere della mamma dei due bambini metrò perdonare Chiarelli un sistema che ormai non funziona più che deve trovare il bandolo per la sua matassa che appunto una matassa
Dieci tentativi giudicati rispetto il diritto di tutti quei diritti che abbiamo sottoscritto nelle varie che internazionali quel e ritto critico spediamo quando parliamo di costituzione dei valori costituzionali
E poi invece puntualmente il nostro quotidiano politico sociale o impegno ecco dimentichiamo questo naturalmente inviando rottura Moulton meno male c'è sempre alla moschea
Che dice attento siano esse
Vero che poi alla fine riesca ad ascoltare la coda per esempio che enuncio e che non si parla più pene alternative e che Steffi moralmente Parlamento fatti il primo di ogni legislatura c'era la convocazione ammonta la Costituzione
In una nota Commissione per la riforma del codice penale configura rubato il traffico stare all'epoca era presieduta da Carlo e attente e che poi chiudeva più sono a con la vita pur Alessio Butti non si costituiscono neanche più a queste conclusioni e invece credo che già una riforma del Codice piegata e contro l'uomo articolato applicazione dette
Pene alternative officia già consono ad alleggerire il peso
Per il carcere banche a Federer le tende in maniera diversa che non un solo quella terra privazione della libertà inquisiti
Francesca grazie
Grazie a voi e buon lavoro e naturalmente grazie per l'apprezzamento adottato anche alcune delle camere penali che sempre affianco all'interno di questa grande papà però grande più più granché più grande datato arricchita che nonostante le sue parole davvero competenti a feriti
Impiego opzionali provocano da parte della classe politica soltanto a te efficienti continua imperterrita e a questo le è bastato uno grande grande grande merito
Grazie Francesca allora una braccia Francesca Scopelliti presidente della Fondazione Tortora iscritta al partito radicale generalità che ieri ha prodotto ha portato nessun trasmesso cinque iscrizioni invece prevediamo altre due che sono quella di Valentina Stella che da qui è andata via proprio esistita e poi Giampaolo Sodano che ai meno giovani qualcuno nome che allora non è sconosciuto perché stavo deputato socialista e anche direttore è stato direttore di Tele due allora adesso il il momento del Biglio conclusivo il professor Tullio Padovani che però viene presentare entro l'invasione no veramente raccomando
Ed è un intervento che dura venti minuti
Ma è a parte ascolta abilissimo per me e ha un valore straordinario
Giustamente il professor Tullio Padovani che è un nostro iscritto al partito radicale da Santa
Contesta proprio l'istituzione totale del carcere la mente io ho ascoltato anche un altro suo intervento fra tutte le altre istituzioni totali e quindi i manicomi
Ma alla stelle stesse caserme l'esercito persino che ne so gli istituti che ospitano disabili oppure anche gli ospedali e dice a una contestazione dell'istituzione totale tanto più questa
Che priva della libertà le persone naturalmente dei
In questo intervento però lui prende atto dello sforzo
Giustissimo che noi compiamo di contestare al potere il mancato rispetto della propria legalità cioè tu non rispetti tutto teiere tu Stato non rispetti nemmeno le tue stesse regole e poi c'è una parte che a me ha interessato molto ed è la parte quando Tullio Padovani
Afferma in un modo esplicito che l'Italia a legalizzato
I trattamenti inumani e degradanti
Con l'approvazione dei rimedi risarcitori cioè nel senso sappiamo tutti che l'articolo nuovo articolo trentacinque terre dell'ordinamento penitenziario
Consente alle detenuto che ha subito trattamenti inumani e degradanti di ottenere uno sconto di pena che
Un giorno ogni dieci passati in quelle condizioni oppure se è uscito dal carcere il e il risarcimento di otto euro
Lei dice non è stata fatta una norma che punisce in un modo se è vero lo sa tanto che viola i diritti umani fondamentali era in un certo senso sì ha legalizzato lo Stato puoi togliere la dignità ad una persona per tantissimo tempo poi tanto il detenuto chiede il risarcimento tu lo risarcisce quindi è veramente il prezzo della tortura quindi c'è un'affermazione
Molto pesante anche perché noi possiamo riscontrare che non si fa niente
E per impedire che lo Stato faccia questo quasi non si può fare niente
Da quando fra l'altro è stato tolto quello strumento è stato tolto al Parlamento quello strumento che l'amnistia e l'indulto che esiste ancora nella Costituzione ma con una maggioranza che noi fra l'altro vogliamo abolire la maggioranza dei due terzi del parlamento su ogni singolo articolo
E anche attraverso una proposta di legge fra l'altro do anche l'annuncio che sulle otto proposte di e legge di iniziativa popolare fra poco tempo riprenderà la raccolta non appena sarà varata quella norma che estende la possibilità di autentica delle firme perché altrimenti siamo sottoposti vincolati ai soli consiglieri comunali e ai cancellieri e per davvero
Impossibile ce l'abbiamo fatta con Lione delle camere penali con grande fatica sulla proposta di legge sulla separazione delle carriere però ripeto la classe politica italiana si è privata di quello strumento l'amnistia e l'indulto
Che può consentire se il Parlamento lo sceglie
Di interrompere soprattutto attraverso l'indulto il sovraffollamento penitenziario con la maggioranza prevista oggi in Costituzione
Uno strumento quasi dico quasi così non tanto per dire impossibile quindi la parola al professor Tullio Padovani Colletto con molto interesse la nota
Redatta dal Partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito del mio partito
La quale si passa in rassegna allo stato delle carceri
In rapporto al numero dei detenuti e al problema del sovraffollamento
Una nota destinata al alla CEDU
Nell'ambito del monitoraggio sulla osservanza delle sentenze
Dalla corte emanata in materia emanate in materia penitenziaria
Ed è più che una nota un rapporto sullo stato delle carceri un rapporto che come tutti i documenti i radicali rigoroso preciso documentato inesorabile
Nella presentazione della verità venuta
La nuda verità
Non è un bel vedere
Perché si tratta di una verità turco
Rappresentata dal fatto che il problema del sovraffollamento continua a riproporsi in termini ingravescenti
Nella situazione italiana anzi si può dire che non è mai veramente è stato nemmeno momentaneamente risolto forse in qualche brevissimo Periodo ma in realtà ha continuato a manifestarsi era ora sta di nuovo per esplodere
Il fronte un documento del genere sono rimasto prima di tutto è indignato ma devo dire la verità non stupito
Indignato perché il documento attesta lo sfaldamento di ogni parvenza di legalità nell'esecuzione dei potenziali a perché quando si ammassano le persone come neanche io porti vengono ammassati secondo la normativa europea a tutela dei portici evidentemente
Si distruggono le premesse stesse della legalità perché
Che tutela della salute si potrà vedere in un contesto del genere che tutela delle condizioni igieniche
Che possibilità di lavoro
Quale tipo di istruzione
Quali spazi ricreativi
Quale tutela della riservatezza in materie dove la riservatezza deve essere riconosciute ci mancherebbe anche ai detenuti
La situazione di fronte alla quale
Si propongono i versi di Dante il conte Ugolino che gli si rivolge gli dice bene se crude nel settore già non ti luoghi pensando ciò calmi accorsa annunziava
E se non piangi di che piangere suoni e questo possiamo dirci nuovi se non piangiamo di che cosa sappiamo piangere
Ora la situazione
è tanto più inverecondo ignobile intollerabile perché il carcere è un'istituzione totale
è il prototipo dell'istituzione totale e in quanto tale il carcere
E affetto da vizi che sono irrimediabili e irredimibile
Cioè non si possono togliere
Sono corrispondenti alla natura dell'istituzione
Che non potrà mai per il modo come concepito a perseguire le finalità per cui è dichiarata esistente nel carcere no si può perseguire alcuna finalità rieducativa mai & nessun caso
Se si tratta di un carcere
Per farlo bisogna che non sia più carcere che sia un'altra cosa non più ricca ora però tra i vizi io non redini brilli eh irrimediabili
Ve ne sono alcuni che non sono tali
Che in realtà non dovrebbero esistere nemmeno all'inizio in una istituzione totale tra questi vizi spicca
Il sovraffollamento perché la capienza di una istituzione totale non deve essere minore rispetto al numero delle persone ospitate
Per una ragione legata ontologicamente alla natura dell'istituzione un'istituzione totale può ospitare tutti coloro che vi sono ammessi in condizioni di spazio sufficiente
è solo un problema di organizzazione sono un problema dispensa è solo un problema di rispettare questa condizione minima
Di legalità che è la premessa per poter poi pensare a un qualche funzionamento dell'istituzione
Ora
Proprio queste
Perché si tratta di un vizio che non dovrebbe esistere
D'altra parte Sendi Igna non stupisce non stupisce affatto perché il nostro sistema produce storicamente una domanda di carcere che è strutturalmente superiore all'offerta e cioè a dire il sovraffollamento è destinato a risultare Concento perché si chiede più carcere di quanto se ne possa andare
Ora un tempo questa circostanza non si notava perché esisteva l'amnistia durante il fascismo ad anni alterni si provvedeva l'amnistia un anno sì e una no no con la Repubblica ogni cinque anni
Si faceva proprio una periodizzazione ritmica per cui ci si aspettava la vi sia poi nel novanta due sia abolita Amnistia in sostanza è l'indulto
E in pratica ci si è trovati a fare i conti su questo dato di fatto che la domanda penale superiore ha offerto e allora
Che cosa sia escogitato praticamente niente da un lato c'è la prescrizione dall'altro lato qualche pannicello caldo temporaneo che la nota che curati
Di esporre per la quale evidenzia i limiti ora
Questi pannicelli caldi hanno esaurito il loro il loro talento
Ci si aspettava qualcosa di più e di meglio dalla riforma penitenziaria avviata dal governo Gentiloni Traviata veramente ancora prima del Governo Gentiloni perché in questi stati generali dell'esecuzione penitenziaria sono durati un'infinità
Poi sappiamo tutti com'è finita un capitolo che soltanto a rammentarlo costituisce fonte di estrema mortificazione di fronte alla viltà di un governo che non ha saputo nemmeno attuare questa parte del programma di civiltà che avrebbe dovuto essere in ogni caso licenziato tanto più se pensavano di perdere chissà cosa pensavano di fare rimpiazzando sotto il tappeto la polvere
Dei detenuti facendo finta che la palla potesse passare al governo successivo ma lasciamo stare questo genere
Di recriminazioni oggi la nouvelle vague il nuovo programma dice e se la domanda è alta aumentiamo l'Offerta nuove carceri col proviamo nuove cacce
Siamo nel genere delle sciocchezze al quale credono di poterci abituare però finché c'è un minimo di raziocinio le sciocchezze non passano e questa è una sciocchezza marchio che cosa
Diciamo storico contingente perché in Italia per costruire un carcere ci vogliono sette otto dieci anni per avviarlo non so quanto ci vuole quindi sento benissimo aumentare l'offerta intanto il sovraffollamento avrebbe spacciato tutte le carceri esistenti si tratta di provvedere ora che la casa brucia a spegnere l'incendio non fra dieci anni ammesso che si possa pensare di farlo sensata avente visto che in realtà di carceri costruite e completamente inutilizzate l'Italia conosce diversi esempi che dovrebbero dir qualcosa in ordine all'efficienza dell'amministrazione nell'affrontare questo problema ma non si tratta solo di questo
è che in Italia la domanda penale non è solo più alta dell'offerta e anche l'Aspica
La insegue l'offerta se aumentiamo l'offerta di carcere possiamo star sicuri che quei carceri saranno tutti riempiti invece di sessanta mila detenuti ne avremmo ottanta mila benissimo poi portiamo a cento mila ne avremo cento mila
Gli studi in materia ricordo quelli di Massimo Pavarini soprattutto purtroppo scomparso uno dei più grandi studiosi del fenomeno carcerario in Italia sono lì dimostrarlo direi al di là di ogni possibile smentì perché il nodo Stahl Peretti nel nodo in Italia si chiama obbligatorietà dell'azione penale questo si chiama il nodo che determina un incremento incontrollabile della domanda penale
Ma lasciamo stare anche questo capitolo cui si potrebbe parlare all'infinito e chiediamoci oggi ora qui in presenza di questa Seat
Attuazione chiediamoci ma è è accettabile in tutto questo
Evidentemente non l'ho mai
Eppure danno non è solo accettabile eh accettare ma non è solo accettato di fare e ha accettato di di fitta il sovraffollamento è stato
Legalizzato e non soltanto attraverso quegli espedienti di computare la superficie utile anche le suppellettili mobili che stanno in una cella va be'queste son furberie da diciamo da
Da carcerieri meschini che pure irritano indegna no no io parlo di un legalizzazione formale in Italia la tortura carceraria e i trattamenti inumani degradanti sono stati stupenda
Sono legali
Questo è diventato matto no ormai diventato matto Alletto le norme
Chi vi parla ha letto le norme ma le ha lette come vanno lette
No come si vuol far finta
Che debbano essere le
Sappiamo tutti che nel due mila quattordici
Per evitare l'onda dei ricorsi alla corte europea dei diritti dell'uomo è stato introdotto l'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario
Cioè rimedi risarcitorie conseguenti alla violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Per la salvaguardia dei diritti dell'uomo articolo tre quello che vieta la tortura e i trattamenti inumani e degradanti
E in pratica si è introdotto un blando rimedio risarcitorio sei stato messo in uno stato detentivo che determinava tortura oppure trattamento inumano o degradante
Sai che c'è ti facciamo lo sconto sulla pena residua dieci per cento in meno
Pensa un po'che bellezza uscirà ai quarti
Se per caso tu la pena è già esaurita allora sai che facciamo chiediamo soldi
Così tu c'hai qualche qualche sondare lo da spendere fuori pensa che non hai sofferte in Vaticano nota abbiamo fatto lavorare quindi non abbiamo potuto pagare ti alcuna Mercedes così si Karski chiaro ancora
Pende però in compenso ti paghiamo la sofferenza che ti abbia poi come siamo buoni vero come siamo buoni direbbe Fantozzi però a questo perché l'articolo trentacinque cioè
Sostanzialmente che cosa
Dice che
Quando il pregiudizio subito dal detenuto per la violazione da parte dell'amministrazione
Di regole stabilite per legge è quello che l'articolo sessantanove dell'ordinamento penitenziario ricamato dall'articolo trentacinque ter
Indica come presupposto dell'azione allora in questi casi il detenuto ha diritto a questa forma di ristoro che Vieux sommariamente indicato
Ora
Questo che cosa significa
Che in Italia l'amministrazione penitenziaria è faculty Zanatta
A infliggere torture e trattamenti inumani e degradanti solite fatti una modesta somma oppure facciamo uno sconto sulla pena residua
Quindi è un rimedio risarcitorio quello introdotto dall'articolo trentacinque terra a buonissimo apprezzo per lo Stato
Che paga per una tal male fatta una modestissima Money
Quindi che cosa paga allo Stato con questo sconto con questa somme stradina
Parte in sostanza la lesione grave o gravissima la dignità di una persona perché l'articolo tre della Convenzione europea vietando la tortura i trattamenti inumani o degradanti tutela la dignità della persona
Ma
è consentito dalla nostra Costituzione un modo simile di trattare la dignità di una persona a me non pare
Perché l'articolo due della nostra povera costituzione povera perché davvero poco rispettata da chi dovrebbe per primo rispettarla
Sancisce a carico dell'ordinamento la garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo
La garanzia dei diritti inviolabili
Riconosce all'articolo tre a tutti i cittadini pari dignità sociale senza nessuna distinzione anche un detenuto una dignità sociale
Quindi garanzia dei diritti inviolabili pari dignità sociale
Ma tutto questo anche cosa dovrebbe portare all'adozione
Claudio una modesta misura risarcitoria al pagamento di una vile moneta ma all'adozione di misure preventive e ostative che impedì stava il fenomeno
Prima di tutto l'ordinamento deve garantire che questo non succeda adoperato Hua nonché poi una volta che ci ha oggetto ad opera sua sia versato quel tavolo infatti
Bisogna adottare altra strada
Perché si è un istituto non può accogliere più di cento detenuti non deve accogliere cento io un detenuto no andare a superare il limite l'overbooking non è ammesso
In un istituto penitenziario si dice tanto da parte di persone di vasta mente e di grande cultura che in Italia
Le carceri sono comodi Alberti bene gli alberghi non c'è lo scorbutico allora eliminiamo l'overbooking visto che ci sono alberghi trattiamole con Alberto
Quindi si fa come nei Paesi civili
Si forma una lista d'attesa in Germania così se non puoi entrare tre RAI ma ora non c'è posto anche il posto le camere sono tutte occupate
Oppure succede come in California anni fa alla in California alla Corte Suprema
E manovre ordine esecutivo all'amministrazione imponendo le di liberare il venticinque per cento dei detenuti per riportare il numero nell'ambito della legalità
Ma ci sono sistemi di farsi di una razionalità direi
Elementare
A capienza esaurita
Ogni detenuto in ingresso Bebe implicare automaticamente un detenuto in uscita
Cioè il letto deve essere libero
E il detenuto di un'uscita sarà avviato a misure alternativa rispetto al carcere scelto in una lista graduata decrescente in cima alla lista cioè quelli che escono prima ci saranno i condannati per reati minori congressi duo di pena molto bassa e poi via via in modo che chi entra
Fa usciva qualcun altro in un sistema computerizzato la
La predisposizione di una lista e la gestione del sistema dovrebbe essere di una facilità estrema si gestiscono situazioni ben più complesse di questo in tal modo i quarantacinque Nela detenuti perché tanti sono i posti regolamentari forse anche meno perché vengono calcolati i posti regolamentari con una generosità degna di miglior causa ma diciamo i quarantacinque mila o il numero che sia
Saranno Sempre coloro per i quali la carcerazione risulta necessaria secondo un criterio relativo perché non partano esistere criteri assoluti se questa assolutezza implica la violazione di diritti umani
In un frangente
E se lo Stato non è in condizioni di determinare un'esecuzione carceraria
Della pretesa punitiva che avanza
E farà quello che poteva fare con i mezzi che ha a disposizione
Ma certa non potrà non dovrà pretendere di compensare la partita
Pagando a buon prezzo la violazione dei diritti inviolabili delle persone
Perché i diritti inviolabili delle persone sono di fronte allo Stato una moneta non convertito
E finché non avremo bene inteso tutto questo noi non saremo un ordinamento civile
Faremo la fine che ha fatto il Regno di Napoli che crollò non per la spedizione dei Mille ma perché William Blackstone denunciò la situazione delle carceri borboniche indignano indo
La opinione pubblica inglese che da quel momento non appoggiò più in regime borbonico
E quando si profilo la spedizione dei Mille
Voltò le navi da un'altra parte mentre all'epoca di Napoleone aveva protetto la Sicilia ha consentito alla perpetuazione del Regno difendendo l'allora Ferdinando settimo di Napoli che sarà il primo delle due Sicilie
Non ci sarà la flotta inglese quando i mille si presentano a Marsala
E così crollò un regime che perse il maggiore alleato per lo scandalo di carceri vergognose che avevano succitato l'indignazione del mondo civile purtroppo ora
Il mondo civile si indigna poco quel che succede nel mondo
è quello che che tutti noi tutti voi radicati per la verità conosciamo e sappiamo che il mondo si indigni purtroppo non è non è un fatto corrente ma noi continueremo a indignarci è come