40 anni dopo: riflessioni sulla legge 13 maggio 1978, n. 180 "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori " ("Legge Basaglia")

Buonasera a tutti
Benvenuti a questa iniziativa
Che vuole celebrare quarant'anni dopo l'approvazione punto della legge centottanta il padre l'ispiratore l'anima
Della legge che non a caso viene detta legge Basaglia impropriamente ma non assolutamente immeritatamente
In questi quarant'anni l'Italia è cambiata è cambiata molto punto di vista non soltanto delle aspetti legati alle cure delle malattie mentali ma dal punto di vista culturale direi anche da un punto di vista sociale
Più dei freddi numeri di quel che è successo di cui parleranno anche di questo illustre relatore che poi il coordinatore della tavola rotonda di oggi
Per Paolo e gli anni presenterà io credo che valgano dei ricordi Cassolnovo ricordi personali nei primi anni Settanta io frequentavo il liceo a Cagliari che era prospiciente alla villa Clara di cui professor Cendon sicuramente
Conoscerà tante cose cioè il il manicomio di Cagliari
E dai bagni dalle finestre dei bagni noi vedevamo un'umanità sofferente vestita di stracci
Che camminavano che vagavano più che camminavano lungo i cortili
E al nostro affacciarci
Ci salutavano come a imboccare la vita
Loro preclusi nei vecchi manicomi dell'Italia ancora dei primi anni
E poi a partire dal due mila e quattro
Io
Ho cambiato scritto dei libri facevo parte
Dell'associazione Presidi del libro abbiamo avuto in dotazione
Una bella sala in uno dei padiglioni di questo parco
E abbiamo li organizzato dei laboratori di scrittura creativa
Aperti ai cittadini normali
E con disagio mentale
Ci sono tenuti cineforum
Si sono tenuti i lavoratori barrette
Scultura pittura
Cioè è diventato un parco
Della mente
Ricordi attività di ogni genere
Mi sembrano veramente passati secoli da quell'immagine
Che io avevo liceale
Quelle immagini che vedevo dalla finestra poi me le sono ritrovate nei libri scolastici
Nell'aria nei campi di concentramento immagini della seconda guerra mondiale ma anche dell'Ottocento
Sembrano passati secoli son passati quarant'anni
Questo dimostra dei cambiamenti e puro nonostante in questi enormi cambiamenti vi sono ancora delle criticità
Ci sono ancora problemi che dobbiamo affrontare
Per applicare pienamente
Per organizzare pienamente quei precetti quelle indicazioni contenute nelle norme generali della legge centottanta
Io vi ringrazio ancora dessert qua approfitto anche per farle gli auguri
Buonanno differisce Natale passo la parola al dottor Bianchi
Buona sera a tutti è un onore essere qui oggi per ricordare Franco Basaglia ricordare la sua legge a quarant'anni dalla sua approvazione
Ricordare Franco Basaglia significa ricordare non solo medico ma un uomo mosso da un altissimo senso civico
Che ha voluto attraverso la sua opera rendere effettivi quelli che sono due principi fondamentali della nostra Costituzione
L'articolo tre e l'articolo trentadue
E credo che questo quarantesimo anniversario che
Sì sì verificare un anno che anche il settantesimo anniversario della costituzione sia particolarmente significativo
Prima di fare una breve introduzione vorrei ricordare che è giunto un messaggio da parte del ministro della salute Giulia Grillo che delibera a farci giungere i suoi più sinceri auguri per la felice riuscita dell'iniziativa
Per quanto riguarda l'evento di oggi abbiamo cercato attraverso i pannelli che vede di ripercorrere quella che è stata la storia che ha condotto la legge Basaglia che è una storia antica che parte dal mille novecentoquattro con la legge Giolitti
Che reca appunto disposizioni sui manicomi esso gli alienati
Secondo la legge del mille novecento quattro possono essere chiusa in manicomio le persone che possono costituire un pericolo per sé e per gli altri o costituiscano un pubblico scandalo
Anche prima del mille novecentoquattro eri speravano strutture di esclusione dalla società dove venivano internati gli alienati
La malattia mentale era associata alla pericolosità sociale
Non si veniva curati ma separati dalla società
Con la legge del mille novecentoquattro i malati si trasformano in internati a vita in particolare finiscono in manicomio persone povere alcolisti disagiati
Il direttore e responsabile penale e civile del malato finiscono i manicomi anche sovversivi Augusto Marietti che si ribella alla leva obbligatoria molti anarchici dei moti del mille novecentoquattordici
Durante la guerra durante la prima guerra mondiale finiscono in manicomio molti militari inviati al fronte bollati come soggetti affetti dai inadeguatezza antropologica
I criteri quindi della legge del mille novecentoquattro sono due essere di un pericolo per sé e per gli altri o dare pubblico scandalo e per questo motivo finiscono nei manicomi anche donne che avevano mostrato ribellione al marito
Il tentativo della legge del mille novecentoquattro era quella di dare omogeneità ad un settore molto frammentato
Tuttavia una delle fragilità della legge e la facilità con cui si può entrare in manicomio
La persona può essere segnalata da un parente da un medico dal Sindaco il procuratore del re dava mandato agli agenti di pubblica sicurezza eseguiva un periodo d'osservazione dopo di che l'internamento poteva diventare definitivo
Diventa poi difficilissimo uscire da queste strutture che diventano delle vere e proprie carceri
Sotto il fascismo dal mille novecentoventisei al mille novecentoquarantuno la popolazione dei manicomi passa da sessanta mila a novantasei mila unità
La psicoanalisi viene ostacolata e rispetto all'approccio di Sigmund Freud prevalgono le teorie di Earth Rudin con la segregazione
In Italia tra i vari studiosi e medici prende campo la sperimentazione elettro confusionale ante nota come elettroshock del dottor Ugo Cher letti consigliata per l'autismo gli stati depressivi e le sindromi schizofreniche
Sotto il fascismo è stato calcolato che circa cinquecento sono state gli antifascisti chiuso in manicomio e centoventi tra questi moglie né segregazione
Il manicomio usato non solo per motivi politici ma per celare verità scomode
è il caso per esempio di Ida Dalser compagna di Mussolini dal mille novecentoquattordici al mille novecentoquindici
Internata nel mille novecentoventisei è morta in manicomio nel mille novecentotrentasette o di suo figlio Benito Albino Mussolini morte manicomi a Milano il ventisei agosto del quarantadue
Morirà per consunzione
Dopo la seconda guerra mondiale si apre un dibattito che abbiamo voluto testimoniare con questa mostra che raccoglie alcuni tra i tanti articoli che hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica
Sul tema del superamento del sistema manicomiale concepito con la legge del mille novecentoquattro
Un primo articolo di Indro Montanelli pubblicato sul Corriere della Sera il ventinove settembre del mille novecentoquarantanove a commento del PIL ma presentato presso la Mostra del Cinema di Venezia la fossa dei serpenti
Con riflessioni sul sistema manicomiale
è un articolo del mille novecentosessantacinque
Di Enzo Biagi pubblicato sulla stampa dove Enzo Biagi intervista Giuliano Vassalli che dichiara che in certi casi la nostra giustizia addirittura medievale riferendosi proprio la condizione dei malati di mente e degli anormali
La stampa mostrò nei decenni precedenti all'approvazione della legge Basaglia attenzione coerenza nei riferimenti e manicomi
Verosimilmente questo maggiore interesse della stampa rispetto ad altre testate fu dovuta al gruppo di intellettuali costituitosi intorno alla casa editrice Einaudi
E all'apporto culturale delle Edizioni di Comunità di Adriano Olivetti che era una volta generarono pubblicazioni e nuove case editrici frequentate da molti giornalisti attenti alla psichiatria
Importante fu poi il servizio realizzato da Sergio Zavoli i giardini da belle ed è centrale nel mille novecentosessantotto le telecamere RAI nel manicomio di Gorizia diretto da Franco Basaglia
In quello stesso anno Basaglia curò la pubblicazione L'istituzione negata in cui si racconta proprio l'esperienza goriziana
Sono gli anni dell'Assemblea nell'ospedale della critica gli apparati psichiatrici dell'eliminazione di tutte le pratiche di contenzione che costeranno a Basaglia diversi processi
In quel servizio del mille novecentosessantotto alla domanda Temper è stato più al malato la malattia Basaglia rispondeva Zavoli decisamente il malato
Questo è stato lo spirito che ha guidato Basaglia
E questo è stato poi raccolto in quella che la legge che porta il suo nome
Anche se vorrei che su queste tematiche appunto per questo darò la parola al professor Paolo Cendon ordinario di Diritto privato nell'Università di Trieste
Chiedo quindi al professor Paolo Cendon di venire al microfono grazie
Bene sono molto onorato di agire in questo ambiente così Aule corre conosco Java
La cosa mi colpisce molto grazie perciò gli animali da Ottica voluto evitare legati al Senato grazie agli amici che sono venuti sottovia giunco avventuroso che aveva arrivare da dal terminal qua sempre persino separata ci dice invece ce l'abbiamo fatta
Io spero di non deluderli perché non poteva tanto della psichiatria in quanto tale ma dei diritti civili del malato di mente perché in quanto non ricevevano psichiatra essere veramente uno sciocco
Ho un ardimentoso se prendessi certo avere caldo Basaglia illegali settantina vuote impegnato con lui le cose per andare qualche volta il manicomio che ho ancora i manicomi ancora Walter quel mi colpì subito il fatto
E queste assemblee di cui parlava il nostro Janni esistevano veramente a parte così avevano c'era gente circa dieci volte tanto ce ne è qua medici e infermieri passanti
Girovaghi come averne Vasari alla immediata non si capirebbe nel quale forse voluto da Basaglia questo uno sciopero distingue facilmente che a livello ICI che ha c'è un altro tema molto particolare
Molto come dire la sala della pallacorda molto disordinata quanto selvaggia molto aperti anche oltre delicate discutevano liberamente medici infermieri
Dottori giornalisti scrittori di tutto di quello che si doveva fare se comprare l'acqua in vino se Marco Cavallo farlo uscire alle dieci alle undici c'era questa sapore vagamente in campo campagnola autogestito etico di metà degli anni Settanta
Comunque qui ripeto parlare da da civilista perché ripete come psichiatra o ho le mie idee in caso di psichiatria naturalmente mano tu mamma no non sono tanto interessati una soltanto originali
Posso invece dire il lavoro la sfida che coglieva abbastanza presto che poneva l'evento del settantotto che poi coincideva vi ricordate comma
Con la con la morte di Aldo Moro quel che sapeva aveva no ci vuole questi fatti
Particolari
Io devo dire che il diritto civile l'università in generale non si accorge affatto di quella di questa riforma se nel Kosovo tu dici che altri naturalmente sarà consumato i malati di mente
Qualcuno ne parlò ma al di là di quello che può sembrare rimase un fatto abbastanza circoscritto in università credo la psichiatria ufficiale accademico che lo conosco scossa minimamente da questo paritaria in università come sapete però avere gli aveva da Franca trendy in geriatria cosa che aveva molto offeso tant'è che un e poi è tornato a fare lo psichiatra militante perché sentiva punto respinto dal mondo universitario no
Vi avevano fatto molti scritti negli anni Settanta di di nove logica che negli anni cinquanta di fenomenologia che avete probabilmente letto cauto affascinato da questa corrente del pensiero ma in università la fenomenologia degli anni cinquantanove accantonasse volto sempre stato visto voglio dirti volatili poi i giuristi che non sapeva cosa fosse manicomio praticamente quindi serve subito però l'impressione su prototipi dell'Istria di dire la verità
Che
Siccome la malattia di mente c'è volto nel processo penale vediamo che tanti processi che ci sono oggi no i per il penale fu subito toccato e comincia a farsi le prime domande ci furono subito delle sentenze della Corte costituzionale sempre al mo'volto a coraggiose ha per e qui su queste sentenze dato un primo dibattito in diritto penale circolo comincia a fare delle proposte anche abbastanza strane come abolire l'infermità di mente del diritto penale
E pian piano anche i civilisti i civilisti rivale in ritardo come sempre a un certo punto avevano anche loro
Avevo dovuto arrivare prima vita perché se ci pensate bene il clou della riforma di pagare gli clou anche dell'ICI successivamente terapeutico è quello di cercare di fare viveva il meglio possibile la persona certo cerca anche di Corrado in qualche modo pagati dagli elementi medicine
Immaginavo percorso terapeutico ma in larga misura il problema che si del lavoro che si facciano i centri salute mentale che io conoscevo perché degli amici che voleva contava era quello di ripristinare intorno alla persona uscito dal manicomio o che non si voleva far pietre animali come perché va ricordato che avvocati
Ripristinare intorno a questa persona fa lo sbocciare intorno a questa persona un'esistenza possibile recipiente ragionevole distinte simile a quelle rinomati
Quindi un'esistenza che fosse fatta di un lavoro per esempio dell'abitazione naturalmente di un ascensore magari questi problemi no vorrei piccoli problemi quotidiani problemi esistenziali
Per usare una parola che oggi dettata molto di moda peraltro una grande battaglia che abbiamo fatto ma che in fondo si devono molto a quel laboratorio quell'officina verrà Diana che vedeva nella nell'impossibilità anche di sapere cos'era la schizofrenia e comunque di curare la quantomeno far vivere da personale il meglio possibile le esperienze che facciamo in quei primi anni ottanta per l'aria terawattora Monica aveva ricordato nell'agosto dell'ottanta
L'espediente che vi sorgevano a Trieste ma anche quelli che avevano aveva tentato di far decollare provincia che in parte quaranta fare Trieste
Debiti che ha un nome che che va fatto per giustiziare in queste in quest'aula soprattutto il nome di Michele Zanetti ieri ho grande amico ricade nipote di Claudio Magris campane c'è un articolo sul Corriere centimetri Michele a presidente della Provincia in quegli anni e accompagnò
Notata la diversità anche anche politiche c'era un grande sostenitore di Baghdad fu Zanetti e la Provincia ha detto a Baghdad ha tutti gli strumenti istituzionali di protezione per far nascere quello che nasceva in quegli anni settanta
Comunque il clou vi dico acquista quotidianità del malato di mente che non sarà più in ospedale che non è più in quei padiglioni che erano più automaticamente l'acqua la luce alla corrente elettrica e il gas da mangiare eccetera eccetera ma doveva procurarsi lui a casa sua
E che lì per lì si faceva fare allora
Ecco il problema no
Allora c'erano delle risposte sbagliate subito identificati come tali purtroppo in Italia siamo ancora a questo punto ma già quella volta li vedevo che l'interdizione risposta canonico che arrivava dal cono Colleoni centocinquant'anni prima centosettanta anni prima è una risposta sbagliata molto violenta molto medievaleggianti è molto severa rigida
Compone antropologica proprio e c'era quest'unica
Via d'uscita per gestire questa difficoltà quotidiane del malato di mente l'interdizione per mille ragioni non funzionava ecco nacque da lì non fu l'unica fila ma quella più significativa nacque da lì
La sensazione che il diritto civile fosse molto indietro rispetto a queste cose che si si voleva dare degli strumenti giuridici privatistici quotidiani capaci di accompagnare i suggellare sul piano della vita quotidiana in città non più del manicomio
La scommessa pizzicati dalla fine delle camicie di forza se si voleva fare questo si non si voleva trasformare la camicia di forza efficace che una specie di camicie di forza civilistica occorreva
Fare qualche cosa in acque perciò in quegli anni con una certa fatica ma con un grande entusiasmo
Quello che l'istituto oggi principe di cui si parla spesso e comunque crea grossi problemi ma anche che ha cambiato la vita delle persone per fortuna cioè l'amministrazione di sostegno che fu una legge concepita a metà degli anni Ottanta nato attraverso un grosso sforzo nazionale bagaglio era ciò che aveva scritto L'istituzione negata ricordato gli anni ma anche altri volumi curati da Pasionaria da Franca paritaria sua moglie come dono straordinario una grande scrittrice no molto sensibile volto colta coraggiosa protetto molto bella
E Franco aveva pubblicato per l'Italia dei libri bellissimi da Einaudi tutti vivibili dentro rilegge un'antologia di scritti anche stranieri ci ha lasciato e ce la goffa per esempio dopo una che aveva detto goffo in quegli anni attraverso attraverso che ha detto dopo ma resta incantato sei d'accordo
Preoccupato del Lido fatti dall'inflessione proprio si aprono le tende si aprono le porte comunque Fubles quindi scocca
Tutte queste cose ce ne fece conoscere Franco Basaglia con suo marito questo spiega in questa eccitazione cioè la fine dei manicomi ma ci avevo l'impressione che questo con l'Asinello che la molecola indicativa paradigmatica di tutto un mondo che giravano e che c'era molto da imparare da aspettare da vedere da farsi delle domande in quegli anni tutto tutto il mondo vive a Trieste non vi faccio i nomi perché sono più quelli che non sono venuti che non quelli che ci sono venuti scusate di Casarini cose c'è anche Cuper c'è Guattari c'era tantissima gente
Allora questo convegno che faceva a metà anni Ottanta codificate a un convegno di tutti mi ricordo che la relazione e poi di chiusura perché c'è Stefano Rodotà
Che ci ha sempre aiutato vuoto che mi ha sempre aiutato molto in queste cose Polo in effetti che presentò con la mia moto accendono degli anni settanta in Parlamento fu Stefano per rappresentare la pubblicò sulla sua rivista e comincia la battaglia che Pacini due mila quattro con l'approvazione di questa legge
La quale in qualche modo non dico che aver sostituito da centottanta euro sarebbe ridicolo dire la pace fatta carico di tutta una serie di problemi che prima erano affidati dalla psichiatria
Richiesti a primavera anche risolva i problemi della quotidianità delle persone soprattutto se queste deteneva una casa no non c'era un qualche cosa di diverso l'interdizione spostasse negativa tardò proprio disumana Dardanelli cefalea quasi invece perciò gli infermieri gli operatori da psichiatria dovevano pensare anche alla mamma del malato di mente assorbire al suo lavoro ai suoi Cacciotti al suo gatto alla polizia al condomino a tutti noi gli operatori lo faceva automaticamente
Tutta questa parte acqua questa morchia quotidiano un po'sporchi Chairs ne prese invece poi diritto civile siamo noi che dobbiamo pensarci ormai malato di mente fuori nel manicomio
E l'utile a organizzare la sua vita organizziamo era
Tutte queste cose hanno sfide di grande interesse
Questa riforma fosse sembrò all'inizio un po'avventuroso un po'troppo ambizioso ma come non c'è più l'interdizione ma colto malato di mente lo trattiamo con una persona qualsiasi lo correggiamo solo relativamente marginalmente occasionalmente Marchesi è questa mille due mila bugie
Sul sulla qualità sulla sulla follia firmino seppellite rovesciato in poco tempo
Però c'era la spinta dal basso e norme che cominciano in quegli anni del volontariato preparati delle famiglie dei malati di mente della gente qualsiasi che diceva basta con questo sistema con questo vuoto basta con interdizione e basta gli psichiatri anche ci arrivavano coinvolto il diritto civile per aver secondi efficiente all'accordo codificati
Ce ne sono di bravi naturalmente ma è difficile né difficile anche oggi è difficile per tante ragioni che non c'è tempo di approfondire comunque alla fine questa riforma passò ed allora cominciano i problemi perché il problema non è quando le riforme non passano e quando passano che il divieto programmati per la perché ti accorgi che sono molto ambiziose queste scommesse
Legislativo che vogliono veramente rinnovare un grande soffio che e invece i problemi poi sono molto difficile la quotidianità questo è quello che sta caduto come tutti sanno alla centottanta che fatica a respirare a vivere o situazioni terribili che probabilmente ci avevano raccontato da un po'
Le famiglie la solitudine l'abbandono la disperazione che purtroppo contraddistingue tante zone d'Italia per quanto riguarda la malattia di mente
Ma anche la ricezione sostegno avuto troppo successo ci sono trecentocinquanta mila quattrocento Milano Chenu esattamente di beneficiari e i giudici sono quattro gatti e si devono occupare di altre cose allora gli facciamo fare indotto mai dopo sono sempre preparati e allora cominciano i nomi questioni quindi oggi abbiamo purtroppo potevamo lascia i manicomi com'ero che citava tanto bene no non fare le amministrazioni sosteneva lasciare cioè vita un po'nel Medioevo si ritrova mosaico di problemi aveva voluto eliminare i Manic o aveva voluto fare sta legge quei giovani Italia
Cioè siamo patata cercare le cose
Solo che i problemi sono più grossi
Di quanto non si creda no infatti
Gianni Maritati lo sa perché aveva fatto dagli interessati come gli accade dappertutto o ci sono ci sono grosse questioni di far funzionare le cose
Evitare che le persone siano solo che non finiscano drammaticamente dare lo rivestire dei solchi delle alternative una dimensione di cittadinanza di respiro di affettività di normalità
Per riuscire a far decollare questi risultati quest'atmosfera questi soffitto è una persona che sta male molto discinte e poi ci sono delle nuove cose per cui che sia proprio le battaglie sono enormi io non so neanche se al Senato c'è la consapevolezza di queste cose
Perché oggi la protezione dei malati di mente non può funzionare esofago sempre la pubblica amministrazione non è tanto il giudiziario che deve gestire queste cose si farà la sua parte
Ma sono i Comuni sono le regioni che avevano decide di prendersi l'incarico no se non succederà questo falliva tutto e poi ci sono nuove nuove il giaccone che essi annunciano l'orizzonte che per noi sono molto importanti prima di tutto bisogna volgarità interdizione Benedetto no
Ce l'abbiamo ancora nel codice non siamo riusciti a eliminare la abbiamo deciso di non fare la anche allora Bozzolo lasciata perché nel due mila e quattro se avessimo ci fossimo destinati a dire lavoriamo l'interdizione cioè facciamo come l'Austria facciamo come la Germania vuole non siamo così avanti come Walter come la Germania almeno a livello giuridico
Quindi aveva una riforma psichiatrica molto avanzato ma giuridicamente avevamo molto indietro no
Serve Longo spiegarlo qui ci avessi voluto fare una riforma in cui non c'era l'interdizione euro perso tutto non passava c'erano molte centimetri potrebbero giudizi il vero punto è che la follia spaventa
Credo che spaventi criticati ma spavento molte denunci casi allora vi è uno strumento maschio rigoroso arcigno come l'interdizione che promette almeno sulla carta di contenere le cose assicuratrici divide i simboli no questo per fare la stagione che viviamo in questi giorni in queste ore di lei
In questi minuti per sentire come simboli siano tutti
Oggi forse le cose sono migliorate ma non tanto e sentivo presenti negli anni che parlava di Torino prima Kavakyani venivano i brividi hai nominato a Torino a Gobetti è nominato qualcun altro hai nominato Inaudi Torino è la città di ditemelo voi come come è fatto il mondo che in tredici ancora quasi tutti sui cittadini si potete vivere anche i gatti anche le piante
Anche questa ostinazione per finisca così rigorose così Wallenda nei confronti di chi sta male che non con i torinesi è un mistero
E le stesse provincia di Torino ad alcuno crogiola fare dei convegni non solo sanno spiegare perché finisce in C Stato succedano stava dei popoli qualche volta questa vera
Molecola patologica Covotta infame
Sì
Allora per esempio non è così per fortuna abbiamo avuto riguardo i giudici i giudici sono stati molto importanti a far decollare l'amministrazione sostenga no tante degli eroi in certi casi una legge difficile e complicata come queste in cui bisogna sempre aver coraggio e intelligenza di tanti giudici hanno saputo fare da oggi però dobbiamo eliminare a questo interdizione è una canzone avanti in un'ombra di tipo veramente cupo tetto nel nostro ordinamento una specie di lebbra proprio pericolosa e contagiosa qui dobbiamo eliminare anche per questa ragione culturale oltre che per i dei rischi verrà chiuso per riposo tanto a quel tono purtroppo non c'è tempo di approfondire Kallmi soltanto la parola caratteristiche al ritocco ma pensato per l'Inter Torino una mamma capimafia davo che a diciannove anni che pensi di poterla protegge perché lascia davvero magari fra un atto notarile
E bisogna fare qualche cosa e quindi non si noti possibile fare finta riusciva a fare il sequestro e l'avete si fanno sempre quando ci sono decine di capi diciott'anni no
Allora tu cosa fai indici va be'io farò l'amministrazione di sostegno conosce azione
A Torino si possono non lo farò perché perché molto spesso questo prima iniziativa giudiziaria cade nelle mani o di un giudice come Torino che subito fa quello che sto per dirvi ore nel resto dell'Italia anche ova qualche volta ma poco per fortuna di un pm
I pubblici ministeri come Gemma Sena molto bene spesse volte hanno una cultura i pubblici ministeri poco adatta queste sfumatura queste due scelte a queste armonie usi cali e morbide e soffici del diritto civile e quindi ricorda
Ma cos'è sta roba questa un da un con la missione di sistema e da un vanno ma poca immessi in una pentola bollire subito no o comunque vanno sicuramente interventi e quindi questa richiesta che la mamma o che anche il servizio che anche lo psichiatra fatto dici che ad inizio cucendo sei scemo Heini su questa nuova che dobbiamo noi operatori socio sanitari segnalare i casi difficili al giudice ma il giudice lo prendono e che le misure di sostegno ha rifiutato la forma come può fare
Come può fare una richiesta di interdizione e la mamma ha finito alla fine della partita raffica da interdetta
Cosa che non voleva affatto quindi limite l'operatore preferisce non segnerà l'ha fatto calpestato i suoi doveri lasciando un vuoto per questo per dirvi un'assurdità
Ma più operativa che purtroppo si ripete spesso in quelle zone incivili stanno varando al nord ovest dell'Italia
Allora dobbiamo pagare queste cose sono lieto di sentire che Gianni Marinotti a la fantasia il coraggio e la passione per presentare questa bozza di riforma che avrà un grosso valore pratico anche se non è facile da Peter interdizione come ci sia dappertutto
Ogni volta che il legislatore regole anche un centimetro quadrato ecco gli interventi cosa facciamo
Eccetera più efficiente della stupidità di questa legge sul testamento biologico che che è passata un anno fa no
Presidente come come i contati otto
Non si può dire che sia una legge stupido fascista questo sul testamento biologico ma io non ho ancora capito perché hanno sentito il la necessità quando sono ci sono trovati di fronte all'eventualità che ci siamo rivolgo incapaci fra nove giorni tanto citata perciò ad immaginare l'ospite da Achille fa come le si fa eccetera perché mi hanno ritenuto in questa legge che non è neanche un anno
Dedicare venti righe all'interdizione che ci sono quattro gatti in Italia i due righette sparse striminzita l'amministrazione di sostegno che invece a trecentocinquanta mila case vedete come anche una legge che delle persone
Ecco perché dobbiamo eliminare anche per questa ragione culturale
Quindi questa è una battaglia che i sono contento che si faccia anche complessa ma neanche tanto perché sono poi tutti da cosa fa a parte qualche Desperado
Chi vuole ancora interdire sua mamma soldi al suo cavallo a parte qualcuno chi ha voglia di punire ancora persona quando c'era l'espressione di sostegno soprattutto in molti Stati d'Europa tenete presente rimasta l'unica misura siamo ormai non dico tra Hikōki ma tra quelli che c'erano ancora questo cosa del passato quindi è un revolver veramente una cosa
Coraggiosa importante che occorre fare e poi ci sono le nuove sfide che si aprono perché ripeto quando fanno i formati si spalancano dietro l'angolo altre cose
Dobbiamo coinvolgere i più gravi pubblica amministrazione dobbiamo attraverso l'amministrazione di sostegno a realizzare il progetto di vita abbiamo questo vuoto oggi in Italia c'è una pessima legge che occorre sostanzialmente eliminare e cioè quello sul dopo Dinoi mal fatta finanziari storico opportunistica
Fatta usa il servizio delle finanziarie dei notai e degli avvocati dobbiamo o eliminare a questa legge e fare una finalmente che funzioni comunque una legge che punti sul progetto di vita della persona
Anche sugli aspetti patrimoniale anche sugli effetti residenziale ma soprattutto si aspetti identitari psicologici umanitaria persona quindi non c'è c'è il vecchio progetto di vita tre due otto alla luce quindi oggi che solo e non ce la fa tanto con la testa coincide fra abbandonato a chi si occuperà di errori qualcuno gli porta via un po'di soldi
Che questo l'obiettivo della della come ovvio no anche per i disabili sollecitano soldi in Italia oggi nessuna soldi in Italia ma i disabili cado pensioncina che non aspira perché sono lì
Accumulano decine di migliaia di Eur scirocco fu conti correnti allora
Lasciamolo no ce li prendiamo noi in qualche modo no rimettiamo in qualche fondazione in faccia contrasto eccetera non è così che si ragione e se voi andate come le è capitato di andare in qualche Seminari qual catacomba con le famiglie dei disabili vi accorgerete qual è il vero terrore della madre o del padre quello che il figlio resti solo in balia di qualche avvoltoio che domani strappa tutte le pene senta domandargli come stai cosa vuoi
Ci sono altre cose aveva già pagato abbastanza vero caro senatore e quindi lascio i microfoni e vi ringrazio
Ringrazio il professor Paolo Cendon Terraroli interessanti stimoli che ci ha offerto e per aver sollevato appunto la questione d'interdizione che è una questione ineludibile che andrà appunto affrontata è questa la sede opportuna per parlarne invito adesso a parlare
Il dottor Pompeo Martelli che
Il direttore del Museo laboratorio della mente un interessantissimo Museo che si trova all'interno della struttura di Santa Maria della Pietà quindi l'ex manicomio di Roma che al prete appunto di essere non un semplice museo che raccoglie l'importante storia appunto dell'ex ospedale psichiatrico ma anche un museo multimediale che permette al visitatore di confrontarsi appunto con quella che anche l'idea della normalità su questo appunto
Chiedo appunto Martelli di raccontarci quello che il suo lavoro e quello che la struttura che dirige
Molte grazie ringrazio il senatore Marino più di questo invito loro sono venuti a vedere il museo con mio grande piacere
Ci sono anche molto felice di essere qui oggi a non tanto a parlare proprio di questo mio lavoro ma diciamo a a stare nella nell'aria del tema anche quello di di lavorare tra passato e presente vedere le cose che ancora abbiamo da da far bene le sfide incompiute
Per evitare di perdere il filo poiché Paolo Cendon e mi ha sollecitato da anche di quei ricordi che devo dire
Rischio di di di fare qui fino al perché era leggerò le mie tre pagine che avevo preparato per la prima una cosa la voglio dire allora
In questa
In questa bellissima
Veridicità azione affettive emozionali visuale teatrale che ha dato Paolo Cendon dell'esperienza che Ina
Io quando la raccontava me la nella rivedevo perché era un giovanissimo specializzando all'epoca e facevo parte di quelle assemblee interminabili a Trieste e di discussione su Moro tutto appunto sull'acqua da bere sui farmaci da prendere sulla posologia sulle uscite sentite questa roba qui
Pompa e ho avuto anche il piacere di ovviamente di conoscere Franco Basaglia in quei in quegli anni e poi l'ho incontrato
Nel momento in cui io ho iniziato a lavorare perché poi mi venne a Roma e venne a Roma nel mille novecentottanta dove riuscì a far molto poco purtroppo poiché a incominciamo ad affacciarsi
La sua malattia e quindi nella primavera dell'ottanta ritorno a Venezia dove poi morì ad agosto
Porrà ricordò la bellissima prima Assemblea
Del Santa Maria della Pietà con Franco Basaglia quell'allora ricordata l'altro giorno a un gruppo di studenti che erano appunto in questo nostro laboratorio musicale fatto di storie di memorie di clinica
Di narrazioni le ricordo perfettamente l'incontro
Con i giovani psichiatri come noi giovanissimi che non non vestivamo camicie
I primari di quell'ospedale che invece avevano il loro camicie Franco Basaglia che chiaramente nel momento in cui entrò nella sala della biblioteca subito
Messo volutamente messo a disagio ma Franco arbitraggio non ci stava ma per questo gruppo del del psichiatriche rimarca mano alla sua carta adesione alla tradizione
Psicopatologica cliniche I Clinica psichiatrica dandogli del filosofo no questa era una di quelle abbattute che all'epoca sono molto di moda
E Franco fu molto simpatico perché disse che in effetti è vero era proprio vero
Effettivamente era un filosofo a differenza di loro che invece erano dei semplici Parolari cioè quei due punti per frullino omaggio dell'olio dell'incontro del suo della sua impresa
Diciamo così dell'incarico romano
Ma a parte queste queste suggestioni dove stiamo andando allora da dove veniamo ovviamente o l'abbiamo già sentito quest'anno è sicuramente un anno importante per il nostro Paese perché è ovvio che
Ricordiamo la i quaranta anni della centottanta ma ricordiamo anche
I quarant'anni dell'istituzione del servizio sanitario nazionale e mi permetto di dire anche ricordiamo anche i quarant'anni della legge centonovantaquattro che è una grande conquista del movimento delle donne
Che mi sembra molto molto importante anche perché diciamo in questo clima
Che Paolo Cendon prima
Ricordava a le donne hanno avuto un notevole impatto non solo Franca Barzagli hammam molte altre giovani colleghe
E colleghe più anziani che molto hanno dato allo sviluppo della psichiatria sociale italiana dell'organizzazione dei servizi di salute mentale in Italia mi fa piacere ricordarlo l'artiglieria è stato per molti per molto tempo una disciplina maschile
Devo dire che dalla metà degli anni dagli inizi degli anni settanta le donne nella psichiatri hanno veramente ha dato un contributo rilevante
L'aspetto l'aspetto pieghe stupisce di più in queste ricorrente sono stato a Trieste dieci giorni fa peraltro era a cena con Michele Bernetti con Franco Rotelli colpito il gruppo diciamo storico badogliano
Io invece venendo da Napoli poi transitando per Roma non sono poi rimaste a Trieste come ad esempio ha fatto parte dell'acqua
O altri colleghi ma sono ritornato a Roma ma dentro porto le due anime di una psichiatria italiana di rottura che era quella campana che si affacciava negli anni Sessanta ad esempio con Sergio Piro
Che dobbiate mi par di ricordare oggi perché in questi quarant'anni dalla centottanta il suo il lavoro dell'artiglieria campale fatto molto forte
La psichiatria diciamo sociali italiana è veramente variegata ed è molto difficile immaginare una storia compatta di questa di questo grosso movimento di idee molte realtà italiane hanno generato situazioni diciamo sul campo di grandissima capacità trasforma viva anche nei luoghi più impensati anche nelle meno nei luoghi più remoti hanno lavorato giovani psichiatri con capacità di di correre su quest'onda spesso vorticosa
Che non si riusciva neppure a dominare nella quale devo dire abbiamo avuto anche notevoli vittime diciamo così no da dalla della corsa
Ecco io credo però che
E oggi incontriamo una difficoltà molto forte questo lancio che non abbiamo avuto negli anni passati perché il futuro questi impegni veicolati da traguardi storici ben oggi in qualche modo ho come la sensazione
Che ci sono da una parte parzialmente assopiti
In qualche modo anche condizionati direi Vorrei anche usare un termine di rottura molto normalizzati ci sono molto normalizzati
Sicuramente facemmo esaurita abbastanza la capacità critica critica della critica queste veramente scomparsa dall'orizzonte dall'orizzonte degli psichiatri entrando ovviamente non solo da loro ma io parlo per questi
Dovevano rappresentare i punti di partenza solidi per l'avvio appunto di processi avvenire
Che oggi in realtà sono diventati film dei punti di arrivo anche per difendere ad oltranza ma questa difesa proprio perché spesso è così poco poco critica e rischia di diventare un'offesa più che una difesa
Promulgata la legge il movimento di della psichiatria sociale italiana è stato sicuramente con grande catalizzatore di cambiamenti nel nostro Paese ora però credo che chi ha scambiato il prodotto del suo lavoro
Con la con l'intenzione e con lo spirito da cui era mosso il messaggio quindi rischia di apparire nella pratica molto depotenziato alle origini di questi intime viscerale tentazioni di sdegno
Che ha dato poi forma a tutte le le lotte che hanno portato a tutti i livelli da quella della comunità quella della comunità scientifica quella della comunità politica
Al alle condizioni che oggi ne abbiamo sotto il profilo legislativo che comunque voglio ricordare anche se non ce n'è bisogno in questa chiede che siamo comunque un paese di di fortissima quelle riferimento per queste capacità trasforma in vive fa anche sotto il profilo legislativo questo l'ho sempre detto
E qua alle origini di quell'intimo e viscerale tentazione di impegno l'ovviamente messo al servizio della lotta collettiva della della comunità emerge su tutte una ferma consapevolezza qui vuota ogni pratica
Clinica la salute non è pertinente esclusiva della sua amica detto questo che sia un messaggio fondamentale e e questo è un messaggio che oggi va rimarcato costituisce quindi il prodotto di ogni organizzazione sociale
Dei rapporti tra gli individui che questa rende possibile dei processi che stratificano la distribuzione disuguale della salute potere risorse tra diversi gruppi sociali
Dietro quindi al rapporto di potere tra internate psichiatra
Si celavano essi c'erano sicuramente rapporti di capire disuguali
La medico e paziente tra medico paziente cittadino e ovviamente disuguali possibilità vincoli e opportunità per diversi individui e gruppi sociali
A quarant'anni dalla centottanta queste cose sono cambiate io posso sinceramente dire di no questo non è cambiato non siamo ancora di fronte a questa sfida
Il manicomio ovviamente nel suo manifestarsi non era che uno dei simboli delle istituzioni che ostacolavano la possibilità reale di godere di buona salute
Velico veicolava da una parte la spinta speculativa del corpo sociale di alcuni membri da Fini e dall'altra l'accettazione del mandato questo idealistico di un'istituzione che nella contenzione riproduceva in maniera in definitiva assiste ecco la contenzione ritornerà anche in questo discorso perché tendo a fare questo breve discorso perché è uno degli elementi su cui oggi dobbiamo molto riflettere i il re Rain che noi abbiamo nel nostro Paese e inquietante è molto inquietante
Il patto della salute psico sociale degli individui è la regressione istituzionale come diceva Basaglia e quindi è legata all'esclusione dell'individuo dal proprio contesto naturale di vita
Questa regressione agiva e agisce come in ogni istituzione totale sottraendo il corpo mente dell'individuo
Dai legali di carenze materiali con il contesto di vita che produce la salute quindi l'istituzione manicomiale costituiva l'espressione più chiara dell'incapacità di modulare di intervento rispetto ai bisogni dei soggetti
Ora
Lina Prodi ha detto organizzativa oggi
Non va nascosta
Non dobbiamo far finta che battuto tutto benissimo e ovviamente questi inappropriatezza organizzativa vi divertite settori del sistema egli attualità fortemente quei fenomeni di esclusione che non avevamo creduti oramai superati conducendo spezza una cronicizzazione disabilitante
E c'è una fortissima ad esempio ipertrofia della componente residenziale un po'Paolo Centola introdotto questo questo tema dal suo punto di vista la cui gestione ahimè viene delegata al settore privato spesso in assenza di una vera e chiara capacità di coordinamento quei servizi pubblici questa è un'altra di quelle situazioni che secondo me sta portando e non solo secondo me
Diciamo degli attacchi mascherati ma nemmeno tanto ai nostri processi
Trasformabili che abbiamo avuto negli anni passati utilizza più della metà delle insufficienti risorse pubbliche regionali
Destinate alla salute mentale sottraendole ai servizi territoriali con ripercussioni in termini di accessibilità sostenibilità economica del sistema sanitario nazionale
Sotto utilizzo degli interventi di comprovata efficacia ve lo dico da clinico
La chiusura dei manicomi aveva cosa cosa aveva provocato dal mio punto di vista di importante aveva richiamo ravvicinato il folle al più sodo sociale permettendogli di trovare una risposta reale ai bisogni ai bisogni della vita quotidiana oggi occorre concentrarsi sulle politiche in tutti i settori
L'abitare l'educazione il lavoro l'alimentazione la previdenza la mobilità
L'inclusione sono tutti elementi che tendono a garantire reali possibilità di riabilitazione
Nel mutato tessuto sociale contemporaneo una und antica guarigione sociale oltre che su processi economici e poi economici sociali culturali che il Governo ed il funzionamento dei servizi l'espressione guarigione sociale non mi non è miglia mai di Franco Basaglia inconferente nelle conferenze brasiliane la guarigione sociale
è un articolato molto potente del discorso badogliano quindi andrebbe esplorata un po'ma non ho tempo per farlo
Al fronte delle sempre più offrire possibilità diagnostiche di cui oggi andiamo fieri e io sono contento dell'avanzamento delle capacità Neuro scientifiche di di diagnosi e di intervento anche
Abbiamo però una indifferenti azione dei partner di trattamento sembra essere rimasta pressoché inalterata
Tutta questa situazione costituendo un fattore di rischio dell'efficacia ad esempio di cosa dei servizi di salute mentale la mancanza di risorse adeguate e sufficienti sembra oggi obbligare i servizi a rimborso spesso di prescrizioni inappropriate
Vedi ad esempio la pratica coercitiva la pratica contenitiva
Ne abbiamo moltissimi servizi di diagnosi e cura dove il nove rene non fanno le coccole
è tuttora estremi
Le e l'assenza di personale adeguato a lavorare in una logica di non contenzione
è grave oggi e l'accademia oggi non da nessuna competenza ai giovani tutti gli altri nella capacità di lavorare in un'arena in una relazione non contenitiva
Dove la non contendeva la non contenzione non è soltanto la contenzione meccanica badate bene e tutta la capacità dell'Osservatore clinico di immaginare la relazione come contenuta in uno spazio percettivo
Quindi è l'uso del farmaco e l'uso delle parole e l'uso della dell'accoglienza delle famiglie tutto questo è contenzione non solo il meccanismo meccanico della legatura letto
Ecco questo è fortemente indebolito come assioma fondamentali di liberazione e fortemente indebolito è un po'è una è un elemento con cui l'Attica etica sociale italiana oggi fa i conti con maggior durezza
E l'assenza di personale induce anche anche in un efficientissimo servizio
A a ad a vere
Degli F molto pesanti
Poi ci sono degli interessi economici
Ecco sugli interessi economici o sta in una sede pubblica istituzionale sono all'interno diciamo così della nostra casa
Di come cittadini questa cosa va detta non possiamo far finta che non c'è
Io mi ricordo soltanto quello che diceva Basaglia battaglia diceva sempre che e può sembrare come dire dirompente come affermazione provocatoria non lo è per nulla
Diceva che il profitto privato è un elemento antiterapeutico
Ora so bene che questa è un'espressione marxiana so bene che non fa piacere a molti sentire parlare di queste cose ma queste sono le cose
Accade questo in questo Paese non dobbiamo dimenticarlo è accaduto in questi decenni questo resta ancora accadendo
Nulla o contro il privato ma il privato come lo intendeva Franco Basaglia e come loro
Come lo dobbiamo intendere tutti noi in questa logica di profitto ecco sicuramente un elemento antiterapeutico
Su questo non c'è dubbio
Dopo quarant'anni di conquiste pure in forme differenti i servizi di salute mentale rischiano di costituire un ostacolo alla realizzazione di una vita in salute
Un ostacolo
L'istituzione psichiatrica continua oggi a rappresentare un determinante sociale di salute potenzialmente iatrogeno per come organizzato il sistema nella sua interezza ovviamente
Non sto a sotto lo guarirà sto facendo un'analisi epidemiologica dei servizi se la deve tifare dovrei dire che Modena per dirne una
Non è Catanzaro ma non per la per la condizione geografica ma per le capacità interno e delle delle delle relazioni terapeutiche che vengono esplicate PF non è Torino
Stando ugualmente sulla stessa latitudine
Ecco queste queste differente oggi sono molto distribuite e molto per il venti
Ed è per questo che parlo di un di un servizio potenzialmente iatrogeno alcuni di essi lo sono lo sono nei riguardi della dei giovani dei dei primi dei primi accessi dei primi ricoveri dell'insorgenza dell'esordio psicotico lo sono la capacità di cronicizzazione va rapida violenta e massicce in alcune realtà
E questo è letale
Noi lo sappiamo letale
Ci sono diversi studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ma non mi son non mi soffermo su questo vado vado avanti con il poco tempo che ho ma che comprovano questo comprovano come la ricoveri cioè la capacità di convivere con la malattia oggi nel nostro Paese ancora non è sufficientemente percepita come un elemento sostenibile
Stiamo ancora immaginando la relazione come un processo di guarigione quando ovviamente noi sappiamo che al termine guarigione dobbiamo dare connotati completamente viverci da una broncopolmonite nel campo della salute mentale
Completamente diverso il ma anche nel campo oncologico siamo simili alla salute mentale anche lì oggi è fortemente presente l'idea del della ricoveri la capacità di poter convivere con la malattia ma per convivere con la malattia
Io non devo guardare il malato come malato e basta
Devo guardare al malato come persona e al diritto di malato di poter continuare a davvero e la sua malattia
Tra virgolette lo dico Harbour bere del tempo della sua malattia che farà la sua vita nel migliore dei modi cioè non posso disconoscerla questa questa condizione lui è malato e lo sarà Sempre non può guarire come lo intendiamo noi quindi le delibere con noi nei migliori per mobbing
Ecco questo oggi è la sfida e dal mio punto di vista non è vincente ancora non è vincente stiamo facendo passi indietro
E lo dico tenendo presente fasce di popolazione legate ai ai agli esordi quindi ai bambini ad esempio pensate cosa accade sul deficit dell'attenzione con i bambini
O quanto accade agli anziani con un disturbo neuro né neurologico alle M o del John degenerativo
Abbiamo due premi giovani anziani e in queste due fasce della vita in questi due momenti della vita abbiamo fortemente contenzione
Forte forti processo di contenzione nonché forti processi di privatizzazione dell'artista
Ed ecco perché e alti terapeutica questa cosa
Allora io dico che
E concludo noi dobbiamo oggi a quarant'anni dalla promulgazione della legge dobbiamo fare un grande sforzo tutti tutti indipendentemente dalle notti ideologiche politiche dobbiamo trovare una linea comune di pensare
Noi dobbiamo li contestualizzare il pensiero di Baghdad
Ma lo dobbiamo fare in un tempo nuovo
Questo nostro tempo in uno spazio nuovo che non era il suo che ha cambiato uno spazio per chimico di servizi che non sono quelli che c'erano un tempo e lo dobbiamo fare dal di dentro fortemente e dobbiamo per rinnovare il potenziale tra formativo uscendo dalla stretta logica tecnicistica che appiattisce l'esperienza della salute mentale relegando halal neutrale rassicurante campo sanitario senza delegare nulla guardate che l'hanno bene legga dal campo sanitario ai diritti dei cittadini tutti
Qualcosa di estremamente pericoloso
Estremamente pericoloso
Basaglia è chiaro su questo si tratta di una partita kebab giocata all'esterno dell'istituzione psichiatrica pena un affievolimento delle forze necessarie al cambiamento
E questo è il terreno su cui oggi vi invito a pensare
Noi dobbiamo oggi riportare il discorso dell'artiglieria sociali italiane il discorso di Basaglia lo dobbiamo anche Ribot dodici livelli politicizzare l'opera ridotta spesso a mero dato tecnica a memoria a commemorazione
Anche per i non addetti ai lavori
Spesso viene ridotta e e madre e mal compresa e mal raccontato noi dobbiamo impostare delle pratiche collettive nuove voi però il contratto dei processi che sono quelli che generano diseguaglianza ingiustizia
Incapacità di accesso ai servizi oggi i cittadini con cui noi ci rapportiamo l'alterità all'altro la divertita non è legata soltanto alla vecchia
Fascia F del paziente psichiatrico che aveva avuto trent'anni di manicomio è cambiata questa prospettiva ma non è cambiata la capacità di relazionarsi con questa dimensione e quindi questi attori oggi hanno colori della pelle diverte portafogli diverti lingue diverte ma fanno in media nuovi
L'obiettivo quindi è la ridefinizione dei rapporti tra cittadini e tra queste e le istituzioni quarant'anni più tardi
è noto quanto il benessere meglio di una nazione non è legata alla ricchezza
Della popolazione male l'ampiezza del divario sulla distribuzione di queste ricchezze è nota la distribuzione in un gradiente sociale per la maggior parte dei disturbi mentali comuni
Nuova l'importanza mute di politica realmente preventive
Interpretò viali confluenza mi determinanti sociali della salute
Conosciamo l'importanza del web farm nel ridurre gli effetti a valle delle disuguaglianze soprattutto per chi occupa posizioni di vantaggio e per quelli che occupano fortemente posizioni di vantaggio
Occorre ricostruire pacchi di partecipazione condivisa tra i tecnici i cittadini i decisori politici e tutti i portatori di interesse in cui riconosce di processi che mutano la salute mentale di ciascuno e di tutti
E di avviare i processi collettivi necessari a contrastare un approccio che implica coraggio
Una crisi dell'identità dello psichiatra eppure il mutato clima sociale il coinvolgimento delle forze politiche e tutta la società civile che alla prova dei fatti
Quarant'anni fa
Il mostro
Capace di trasformare
Perché è dimostrata che la cura più efficace per risolvere una parte dei problemi dei folli
Dell'istituzione psichiatrica e dell'organizzazione sociale era la partecipazione la comunità
Ringrazio il dottor Martelli per il suo intervento e giustamente queste occasioni non vogliono essere come ha sottolineato delle occasioni di mera commemorazione servono proprio per mantenere vivo un pensiero tante che ho trovato veramente interessante che il fatto di aver eccitato elezioni brasiliane che sono state un momento importantissimo per battaglia tant'è che anche a San Paolo del Brasile Basaglia è ricordato con Prada che gli è stata dedicata sono simboli simboliche però ci aiutano a capire una dimensione non solo italiana nazionale ma la dimensione internazionale i battaglia che abbiamo voluto testimoniare anche con gli articoli del Pays de le Monde che trovate appunto nell'esposizione
Degli articoli preattivare emeroteca del Senato invito quindi a parlare e Marino Sinibaldi autore e conduttore i programmi radiotelevisivi in RAI tra cui il celebre programma radiofonico Fahrenheit
Grazie
Degli enti amano leggere dagli appunti
Grazie dell'invito che dal mio punto di vita chiude però non chiude del tutto può seriamente un anno pieno poi danno anniversario pieno di incontri manifestazioni celebrazioni abbiamo racconta Depp parecchi alla radio anche se il bilancio appunto è contraddittorio il ricordo di battaglia ancora vivo
La controversia sulla legge ancora forte la situazione è esattamente quella difficoltà che ha raccontato ora
Compravamo Martelli M in diciamo che è una è una è una situazione Berna mio punto di vista interessante perché
I molta l'onda lunga di un dibattito che ci fu allora fu molto forte fu un grande dibattito scientifico ma etico e legislativo giuridico ma soprattutto al mio punto di vista culturale
E la sua continuazione e come cercherò di dire in questo bell'intervento
Il manifestarci ancora oggi in una situazione completamente mutate anche una certa difficoltà di una serie di prodotti artistici di questi parlerò cinematografici o teatrali o letterari
Distinzione che conta meno da questo punto di vista match uno è molto importante di molte importante della battaglia
E come cercherò di dire l'importanza in queste discussioni e soprattutto nella formazione di un'opinione pubblica consapevole e l'importanza di prodotti artistici prodotti della creazione dell'ingegno come si dice con una formula un po'idealistica contributo che possono fornire come è noto la battaglia di battaglie e dei suoi compagni è stata fin dall'inizio in maniera crescente fino all'approvazione della legge quaranta anni fa
Accompagnata da una densa campagna giornalistica del retto qui in parte almeno documentata e richiamata nella nelle negli interventi in chiave per di Rapallo gli anni con le due figure di di di di Montanelli di Biagi tra l'altro nel caso di Montanelli un intervento che partiva da un film molto interessante per il discorso che cercherò di fare questo
Intreccio appunto di prodotti diretti che generano nuove nuove forme di attenzione forte di sensibilità e forse di cambiamento nell'opinione pubblica fa accompagnata dicevo da una campagna giornalistica
Intenta qui naturalmente riprodotta nella nella piccola parte che che potere fare lo spaccio di questa mostra una serie di inchieste di saggi di opere di di finzione diplomandi il tema della follia ha occupato ovviamente scaffali interi della storia della letteratura ma negli anni della legge è stato riletto assomma subito per così dire una lettura una rilettura in chiave militante
Che è molto importante benché io non mi soffermi tanto su quella Periodo furono una serie di film quindi di opere di grandissimo impatto popolare di grandissimo diciamo ricezione
E successo di pubblico come esattamente negli anni vicini alla legge guardate come le cronologie sono volte significative due film secondo me fondamentali anche molto diversi
Nel loro ospiti Ornella loro destinazione come qualcuno volò sul volto Nido del cuculo di Milos Forman da un libro di gente che si e la biografia di Ken Casey esemplare bibliografia adesso non non voglio riassumere in capo ormai c'è c'è uniti Viviano fra di noi
Che esemplare della della componente contro culturale di questa goffo ma sentito citare prima che ha alimentato almeno una parte
Delle tipo non fin come appunto che in Chieti Forman col colosso del cuculo che del settantatré io un film molto diverso perché lo spirito del tutto militante quindi ma molto importante nel generare in fasce di O milioni pubblica
Sensibile attenzione diverte come matti da slegare scritto da Rulli e Petraglia scende già doti di alcune delle fiction poi di maggiore successo degli ultimi anni girato da quel geniale isolato artista figurativo che Silvano Silvano Agosti berretto uffici dava poco fa all'ambiente Inaudi hanno come un luogo di generazione di alcune di cui al di là dei libri di battaglia dei battaglia va sempre ricordato
Franca Ongaro Basaglia insieme e perfino Alberta ben insieme a loro
Chi ci dava l'ambiente Inaudi all'ambiente dall'ambiente abbiano Breno libro forte
Poco ricordato in questi in questi mesi eppure è fondamentale mille novecentosettantasette vedere come il dio degli anni che me acqua di Premiere sulla data epocale diciamo
Del settantotto come Portami su quello che canta porta vecchio quello che canta e scritto Alberto Popuzzi
è la straordinaria è allucinante storia dell'uso diffuso ma diciamo feriale dell'elettroshock in quel caso da parte di uno psichiatra che chiamava contano famigerato filiale dentro era contenuta nel una delle storie più esemplari
Nella sua eccezionalità di quegli anni la storia di Albertino Bonvicini che lui stesso prescritte in un libro che se non sbaglio si chiama APO fa dell'attore trentenne avvertiamo vicini ombra gattino cresciuto in orfanotrofio
Che con un atto diciamo di autolesionismo non ho mai capito però ghiotta delle biglietterie lordo male a nove anni si trasferisce dallo sciopero per la clinica psichiatrica lega mia psichiatra incontra professor coda subisce la massiccia
Ripetizione di elettrochoc
Ne esce con qualche fatica ma riuscendo anche attraverso una famiglia Antolini creare a recuperare un po'di quindi di stabilità in questa sua stabilità matura una coscienza politica che lo porta però ad essere arrestato durante la prigionia lo so che la sua storia per me dolorosissima sembra una fiaba nera nella negli anni della detenzione purtroppo
Cominciare a vedere con l'uso di droghe dalle quali maturò una breve un breve io di dipendenza Nesci arriva a Roma dove ha avuto modo anche di conoscente prendendo una minima meno però promettente carriera giornalistica purtroppo le diete contratto nel breve io di tossicodipendenza mette fine alla sua vita ecco
Storie come queste contenute là dentro che hanno orientato almeno una parte dell'opinione pubblica naturalmente e la forza delle storie ma è anche la forza di chi ha avuto il coraggio di raccontarle
Dico questo perché prima di vedere come ancora oggi una traccia del tutto mutata questa forma diciamo militante
Di scrittura letteraria artistica certifica intenzionato è capace di di sostenere sostenere Gotha l'avanzamento verrebbe dire ma questi sono anni sosta di anni miti di resistenza è del tutto evidente che l'iniziativa non solo su scala nazionale ormai appartiene a una cultura che privatamente la cultura potremmo dire della contenzione tanto al termine della repressione dando al termine
Con tanto più più largo di quello di quello strettamente clinico è una cultura che non riconosce la complessità mentre invece questa questione ha grande questo legge Basaglia e la la in auto con la coscienza
Diffusa della complessità del problema della malattia mentale il nemico allora come oggi a una un approccio riduzioni la semplificatorio capire come questo approccio è dominante
Egemone verrebbe da dire non solo diciamo sul tema della malattia mentale oggi con l'incrocio intellettuale contemporaneo libertario inglese ha giustamente sul sul suo nei giorni scorsi
Sollevare il tema di come in quegli anni un'egemonia culturale libertari abbia Combi condivisi convissuto con un'egemonia economica liberista che come la confusione tra questi due piani e indebolito
La consapevolezza dei traguardi raggiunti allora vi ricordo la legge battaglia arriva nel settantotto arriva alla fine di sostanzialmente di un decennio il problema leggendo le cronache di allora Annie eminenza Introbio al della dell'amento sull'età che portiamo con noi
Ricordando qualcosa di quel dibattito legge Basaglia veniva percepito come l'inizio di una nuova stagione di riforme venivamo da un decennio aperto dallo Statuto dei lavoratori nel settanta segnato da una cosa fondamentale che ha il diritto di famiglia del del settantacinque vedere più battaglia fu l'ultima legge riforma legge Basaglia legge votata col corpo prigioniero il cadavere di Aldo Moro cioè in quel clima culturale situato legge Basaglia capite che naturalmente scambiamo la vittoria regge battaglia perché la capacità di resistere anche alla paura alla alla stretta diciamo politico culturale in realtà idiota tale è stato l'ultimo elemento di quella stagione la stretta psicologica culturale e politica che si è che che che si affacciava diventerà poi poi prevalente il paradosso è che va dalle procure se è stata l'ultima grande riforma legge degli di quegli anni la più fragile da questo punto di vista perché avvenuta in un contesto storico del tutto
Multato per me molto significativo però che in questa con una controversia quattro ettari differenza adesso mi vergogno perché a usare questa parola sempre con la minuscola ovviamente
Molta importanza al fatto che mi sembra che nel campo della produzione culturale quella invece egemonia di un'attenzione alla complessità del tema della malattia mentale che è rimasta
Citerò piccolo scandaglio su quello che che diciamo è successo in questi in questi ultimi anni cioè nel nel decennio
Corso non del tutto alle nostre spalle ancora nonostante l'anno nuovo imminente
Il caso divide prodotti prova sorta di scandaglio che vi propongo sul nel campo della della produzione di fiction ci non cinema diciamo immagini teatro e editoria letteratura perché mediamente le tante appunto della capacità di produzione da questo punto di vista e anche della capacità di offrire prodotti ancora in grado di agire su quell'opinione pubblica nella speranza che non sia preda appunto
E non sia preda cieca di una di una cultura riduzioni sta puramente per repressiva
Un po'più vivibili Gobbi cito tre tre opere sono opere molto diverte dei livelli diverso in cui interviene anche prima del resto citavo per ritornare a quarant'anni fa prodotti che hanno avuto una circolazione anche limitata manca ma che hanno generato sensibilità importante
Informe decisive di opinione pubblica e altri che hanno avuto una circolazione più larga la circolazione più larga che io ricordi
L'ha avuta scusare l'orgoglio biennale che in genere non mi appartiene un prodotto della RAI la fiction c'era una volta la città dei matti
Interpretata Fabrizio Gifuni nella parte di di di Franco Battaglia una Terio miniserie televisiva che è andata in onda il sette l'otto febbraio del due mila e dieci la RAI che ha avuto cinque milioni e mezzo nella prima puntata e poi cinque milioni nove nella seconda puntata di spettatori stiamo parlando per gli appassionati dello share non so se ci sono qua del ventuno per cento circa cioè un po'sotto l'amica geniale no ma insomma non tanto distante diciamo da fenomeni che avvengono riferito ritenuti quarti di fanatismo mediatico quello è stato un grande successo popolare nel liti in erario piccoli di dare a questo perché tocca la ci andò ha avuto un effetto enorme perché in virtù di una capacità di scrittura che secondo me teneva bene insieme gli elementi di idealismo e quelli di pragmatismo che c'erano nella cultura di Franco Battaglia del suo gruppo ce ne raccontava la grande tensione ideale ma anche la grande quel capacità diciamo così pratica o tecnica
Di intervenire ha proposto un pubblico molto largo stiamo parlando di cinque milioni e mezzo i sei milioni circa di spettatori solo nella prima edizione potrà vede che ormai prodotti questo tipo Anna
Replica infinita attraverso i supporti nei quali vengono riprodotti è stata anche replicata dalla Rai spessa circola su canali tematici avuto è importante dirlo sanno di una circolazione internazionale
è stato per esempio
Prodotto in Turchia e se non sbaglio Peppe Dell'Acqua collaboratore di battaglia è stato chiamato in Turchia proprio da servizio sanitario turco non di Erdogan quindi non so cosa succederà adesso ma di qualche tempo fa che dopo aver vinto la cosa definitiva
Gli chiedeva come si faceva ad aprile manicomi per capire a cosa servono questi prodotti qua
Che che capacità diciamo di costruire un'egemonia non un consenso attenzione all'egemonia con due cose molto diverse consenso
Chi fabbrica diciamo presuppone una sorta una capacità di manipolazione ancora opinione pubblica disposta su tre manipolata l'egemonia di costruisce sulla consapevolezza e offrire come faceva quello ammirabile secondo le produzioni di tiamina bietola tutto se tarata sul linguaggio popolare
Che doveva costare di costruire elementi di conoscenza di consapevolezza
Più larga mi sembrava un prodotto che recuperava manteneva per a quell'elemento di attenzione all'umanità vera delle storie della malattia che tanto al punto it dell'opinione pubblica l'elemento che è un po'rotto la separazione del manicomio ma mille lire aspetta che della umanità delle storie che vi venivano custodite
E dell'umanità oltre che dell'eccezionalità delle persone che vi operavano a fare una cosa che riusciva a tenere insieme una visione della malattia mentale
Non riduzioni è un'attenzione vera alla diciamo straordinarietà perché la figura di Basaglia dieci punti deve parlare insomma di qualcosa
Anche di una capacità eccezionale di di pervenne intervento
Naturalmente non ci posso misurare gli effetti no di questa cosa qua ma secondo me sono opere che rendono difficile l'offensiva demolitrice insomma sono piccole non parlerò di muri perché tra poco
Citerò qualcosa che ovviamente contro solo in quel caso in caso manico visivo assoluto i muri a non sono dimensione metaforica antico maneggiare facilmente nel caso della fiction televisiva e la potente è stata proprio questa Vittadini porre di nuovo al centro il tema della malattia mentale lo naturalmente il tema della sofferenza che il vecchio
Il vecchio progetto Mani Moni ma dico Minale
Includeva e anche la straordinarietà delle figure individuali che ne hanno operato il il superamento lo stesso per un piccolo excursus in campo cinematografico il campo dove a me sembra che questa piccola ricchi tento piccola capacità di produrre e di offrire prodotti in grado di sostenere questa battaglia c'è più intensa Ciro rapidamente in lateralmente perché il punto due tre film italiani si può fare di Giulio Manfredonia che del due mila sei state come nera di Ascanio Celestini
Che nel due mila dieci e soprattutto la pazza gioia di Paolo Virzì che è del due mila sedici Milano quasi un presidio insomma di attenzione
Civile anche alta alla al tema il secondo prodotto che vi volevo indicare suggerire testo teatrale si chiama Mourinho è stato scritto nel due mila e dieci da Renato Sarti in base alle testimonianze di alcuni infermiere che hanno lavorato i manicomi con Franco Basaglia su tutte quella di Mariuccia Giacomini che era un'infermiera veneta mi sembra perché è un testo scritto Fini molto molto molto di eletto nella versione teatrale è stato magistralmente interpretato da Giulia Lazzarini che per questo ha vinto numerosi numerosi premi come anche il testo e racconta il manicomio prima e dopo la rivoluzione di Franco Basaglia riflettendo in particolare sull'esperienza trentennale di un'infermiera questo è molto interessante
Tanto interessante per lo spirito con cui è stato scritto c'è uno spirito che già prendeva atto
Delle difficoltà
Diciamo ideologiche in cui finì di operare scritto titolo quello che è scritto Renato Sarti scritto con la lucidità di chi si rende conto che la straordinaria spinta di mutamento
Di quegli anni col tempo si è affievolita e rischia di finire inghiottita dall'indifferenza generale c'è un tetto che già prende atto della mutata situazione ma soprattutto mi sembra un tetto straordinario perché nella suo punto di vista leggermente laterale if effettivamente non abbiamo molte storie degli infermieri ce degli operatori che con più diciamo anche con meno preparazione consapevolezza sorta di invettiva trasformazione gli infermieri erano per esempio fortemente templi a un approccio semplificatorio per forza di cose materiale tecnico pragmatico al problema della follia in quel testo è molto particolare molto ben rappresentato l'evoluzione del pensiero dell'infermiera che si trova affidata dalle cose che Bartali e la sua équipe gli propone ad abbandonare i suoi metodi a riconoscere quell'umanità che berretto alla sempre percepito ma in qualche modo aveva rimosso ignorato o non aveva avuto gli strumenti era affrontare e c'è vestito molto bene il progressivo mutamento
Del punto di vista dell'infermiera da insomma dal la consapevolezza dell'importanza del suo lavoro l'accettazione alla fine perché entusiasta un terzo effettivamente molto molto bello
Fece perché entusiasta della sfida che Franco battaglie sulle mie decidi propongono è importante perché è uno di quei testi che in grado in generale in Partia perché in qualche modo rappresenta un punto di vista quello riduzioni stavo semplicemente pragmatico che naturalmente ha una lunga tradizione alle spalle dell'approccio bar banalmente prevalente in un'opinione pubblica che si trova a confrontarsi col tema della malattia mentale
Mettendo in scena un'infermiera che prende Coppo progressivamente consapevolezza del suo ruolo e delle possibilità di svolgerlo in modo diverso Renato Tarchi e la straordinaria attrice che ha avuto la la possibilità la possibilità di di impegnare in qualche modo rappresentano il punto di vista di una parte dell'opinione pubblica che non c'è bisogno che abbia fatto l'infermiera per avere nei confronti della malattia mentale lo stesso pregiudizio e e la stessa capacità di mutazione è un prodotto dei Little non una brutta lite teatro quindi però è una cosa che ha una capacità di coinvolgimento emotivo e anche conoscitivo
Davvero davvero molto significativo
Naturalmente è continuata anche la produzione editoriale dette anzi quindi una qualcuno aveva un volume della di fare la Gala casa editrice che pubblica tutti i testi del gruppo insomma di Cristino ancora ancora attivo ha pubblicato una serie di libri importanti in particolare o una sorta di almanacco che si chiama l'istituzione inventata che veramente un testo straordinario per la sua struttura perché non è una storia del manicomio di Trieste della legge Basaglia ma è un almanacco è una confuta ma attribuisco al termine una grande qualità soprattutto grafica perché è una specie di enorme volume con dentro volantini testi articoli di giornali alcuni credo che siano appunto alcune copie di quelli che anche voi avete riportato qui moltissimi materiali perché solo in questo modo figli ricostruisce la complessità di quella che fu la vicenda di Franco Battaglia grezzo sul tema non sono mancati i molti prodotti letterari Nando e narrativi in quest'anno anche stranieri il libro di John foot che è uno studioso inglese dimostrare che è molto bello e molto ampio su battaglia dimostra alla alla forza internazionale una delle poche riforme italiane che hanno una capacità di egemonia anche sul piano internazionale segnalo lateralmente che Franco Battaglia è stato persino oggetto di due graphic novel cioè di due raccontino in una forma narrativa adatta anche un pubblico diverso
Di generazione diversa che uno dei problemi ma in campo letterario il caso che più mi sembra significativo un campo letterario para letterario quello di un piccolo volume che stiamo i tredici campi scritto da Anna Marchitelli posso portarlo con me perché a differenza dei film del teatro inibiti possono portare per vedere questo spero sia superfluo dirlo a voi
Ma il libro a questa superiorità che mentre uno parla in astratto di un film di una testo teatrale libero porta con sé lo può far vedere lo potrebbe persino prestare o regalare non è il mio caso perché verso l'unica copia ma potesse per assurdo anche comprato perché coi libri chi può fare molto facilmente perché è interessante questo testo io non conosco la Campitelli Altobelli ho incontrato intervistata pro perché questo detto sembrava interessante perché ripropone appunto in modo nuovo mutato che notazione eternamente venga completamente incompleta molto mutare a quello che è il problema fondamentale era quello di prendere che il passaggio fondamentale che l'opinione pubblica deve fare soprattutto l'opinione pubblica che non è coinvolta certe male ma che mentale fa assumere la complessità e l'umanità di queste storie Ana marchi degli apre su un enorme archivio di storie che stanno e nella nella Ospedaletti addio bianchi chiamo Leonardo Bianchi di Napoli che contiene tutto l'archivio passato anche di quando il manicomio del San Francesco vitale crossover fanta mila cartelle cliniche
Non so quante ne ha lette francamente ha rovistato queste anche sapere che le cartelle cliniche sono i romanzi
Terribili per lo più scritti male peraltro molto hanno due difetti Castroman litri diverrà il più soffitti male epilettico le intervenendo su questo straordinario materiale diciamo così narrativo non voglio diciamo ferire
La porta di quel mare Alemanno trasformandolo in un grande materia divertito tredici storie alcune a alcune Pecchioli c'è quella di di di di Renato Caccioppoli il matematico napoletano somala scambi curatore da fare anche cinematografica di di Mario Martone c'è un libro già Abba già la storia di Gennaro Abbate maggio che il porto il primo pentito di camorra erano stati a cavallo appunto tra il diritto la follia perché il primo impiega Moratti dichiara lui stesso palazzo non viene come io pensavo
Come dire internato perché pazzo ma per sottrarsi alle minacce ogni tanto si dichiara pazzo nella sua vita in crescerà manicomi
E in questo modo continua a fare il pentito di camorra ma anche il matto e la campata lei podi da una grande consapevolezza nella nella capacità di Abbate maggio di gestire io non so se è così se era del tutto contro Celso Genova tredici storie da questo ciò è molto importante Caputo in modo nuovo ripropone il problema fondamentale di un'opera pubblica diverte anche di diverse generazioni
Che quello di prendere atto delle norme
Deposti o di dolore naturalmente ma che di umanità che c'è una malattia mentale senza questa assunzione nessuna nella vicenda di difendere la legge Basaglia non non avrebbe avuto nessun successo e fetta questa consapevolezza non c'è nessuna speranze che queste conquiste resistano a un'offensiva che appunto ripeto per queste fra una reale forza maggiore che porta ad una scala soprattutto globale
Ho scelto questi tre libri questi reperti questi tre oggetti qualche caso ripeto no polacca sono soffra un po'pensa da un lavoro di scandaglio però che che insomma potrebbe continuare o potrebbe in ciascuno di noi porta a risultati diversi a me sembrano molto significativi
Per la ragione che ho detto cioè perché no nella capacità di intervenire
In una questione che ancora aperta ancora controversa nell'onda lunga di questa straordinaria riforma ma anche perché più in generale mostrano la necessità che anche il campo della creazione artistica culturale
Offra prodotti in grado di aiutare un'opinione pubblica autonoma consapevole non subalterna non fragile vittima di manipolazione tema che mi sembra molto molto attuale
Grazie o Marino Sinibaldi per incombenti impegni d'aula il cedente Marinotti ci dovrà lasciare
E invito al microfono Giampiero Bonomo consigliere parlamentare responsabile dell'Archivio storico del Senato
Gentili signore e signori il profilo archivistico nel quarantennale della legge centottanta dello settantotto il vasto perché tenda su quanti un secolo di storia parlamentare
Anche per questo l'Ufficio da me diretto giudica di estremo interesse questo argomento l'ha infierito nella proposta di piano editoriale
Che sentita la Commissione ha proceduto al presente ma i torti sottoporrò al consiglio in precedenza del Senato
Perché io storico del Senato con Roma latterie documentaria completa dei disegni di legge il senatore del Regno quindi anche quello relativo alla legge
Nel mille novecentoquattro il disegno di legge concernente disposizioni sui manicomi sugli alienati fu proposto dal senatore del Regno
Al Senato che io dal ministro all'Interno Giovanni Giolitti il sei dicembre del mille novecentodue
Nella teca all'ingresso
Nel decreto autografo di re Vittorio Emanuele terzo con il quale ci autorizza la presentazione del disegno di legge il documento riporta anche le firme autografe il paziente il consiglio all'epoca Giuseppe Tardelli e dello stesso Giolitti
Dei fascicoli decide di al Senato che lo licenziò il mille centotré sono conservate anche le petizioni con le quali le deputazioni provinciali avevano espresso il loro parere allo codecisione o la loro riserva
Nei confronti del testo normativo in corso di discussione e approvazione
Gli enti provinciali erano interessati alla questione perché distinte
Dei trattamenti psichiatrici e la gestione degli ospedali per i malati di mente erano stati fino a quel momento prevalentemente a loro carico
Si segnalano tra le altre le petizioni della deputazione provinciale di Teramo dico il libro di Palermo di Treviso di Como e di Cagliari
L'affetto del servizio psichiatrico sostanzialmente intatto fino alla legge Mariotti del mila centosessantotto fu Paul profondamente modificato dalla legge Basaglia
Concepita in come parte della generale riforma del sistema sanitario nazionale noto tre tre
Che fu realizzata infatti non si sommano al dicembre
Adesso alla prima legge anche formalmente collegata sotto il profilo giuridico
Presentato il diciannove aprile settantotto al Governo Andreotti alla Camera in pendenza di richiesta referendaria il disegno di legge fu deferito il ventisette aprile alla Commissione sanità della Camera approvato il due maggio del settantotto trasmesso al Senato in quattro maggio
Fu approvato in sede deliberante dalla Commissione sanità del Senato il dieci maggio e qui è visibile nella teca davanti a voi irrisori
L'autografo del presidente della Commissione sanità del Senato all'epoca Adriano ossicini
Saluto
Diventando la legge numero centottanta
Qui i fascicoli ancora più interessanti dal punto di vista artistico perché reca le fa forme di partecipazione della società civile sopraggiunte dopo la celere approvazione della legge
La lettera dei familiari dei degenti dell'ospedale psichiatrico Santa Maria Immacolata della Caffarella Divina Provvidenza e Guidonia ed è il primo agosto settantotto l'ordine del giorno dell'Associazione nazionale degli enti devolvendo se psichiatriche datato novembre settantotto le due istanze s'incunea hanno quindi nell'intervallo tra l'approvazione da centottanta e l'approvazione dell'otto tre tre
Attestano l'inscindibile correlazione tra le due proposte normative nella percezione pubblica e anche l'attenzione e l'ignoto funzionario senatore affrante il fascicolo a fine legislatura
Recava in trio ordine alla sostanziale oggetto delle missive al di là della chiusura formale del procedimento legislativo di maggio
Interessi archivistico per una modalità tutto sommato anomala di catalogazione rispecchia l'enormità dell'impatto
Dell'ordinamento psichiatrico sulla società nel suo complesso ai valori aggiunti rispetto la mera trattazione parlamentare viene il fascicolo in archivio storico sicuramente anche l'emersione delle doglianze dei timori dell'istante che all'epoca dei fatti provenivano
Dalla società civile
Ma ovviamente nell'aula il punto di caduta di tutto ciò l'esercizio del potere legislativo richiede una rigorosa valutazione e selezione delle proposte secondo criteri
Di razionalità
Netta sa e l'intervento di Luigi Lucchini del nove febbraio del mille novecentoquattro a Montecitorio
Sulla prima legge
Il tema virgolette per i profani guardato superficialmente potrà sembrare di un interesse essenzialmente principalmente tecnico
Mai facile intendere come invece rivesta un carattere essenzialmente e principalmente i Blue critico il riguardi più alti e i più intimi rapporti costituzionali amministrativi e finanziari così diceva ha esordio del suo intervento
Allora deputato Lucchini futuro senatore
Così una delle menti migliori la scuola classica del diritto per L'Aquila concessione involuzione c'è un testo portante del collega Fernando Venturini alla Camera
Questa mente sopra geniale del Della squarcia fedeltà evidenziava la vasta ricaduta costituzionalisti gambe il trattamento della macchina in tale il diritto del paziente all'autodeterminazione il divieto di ledere la dignità umana vi possano sulla proposta vuote ascolti da nella cala nella carta fondamentale soltanto nel mille novecentoquarantasette come dimostra dettagliato presso il canile di piccione il pensiero lungo eppure già in epoca statutaria
La componente coercitiva della cura dei parchi nel manicomio
Il quale si dava le categorie giuridiche di uno Stato di diritto Lucchini aveva già sostenuto con successo il durissimo confronto con Enrico Fermi
Nel dibattito parlamentare del mille ottocentonovantanove sulla reclusione indeterminata del delinquenti è recidivo la cosiddetta aree legazione nella colonia di Assab
Sbaragliando la posizione del suo storico antagonista a quello rilevabile la definiva virtualmente eugenetica e qui Silvano Montaldo c'ha scritto qualcosa
Sulla cosiddetta eugenetica latina che sarebbe stata un po'meno grave di quella nordica in che invece che invece si dimostra quanto meno insomma
Opinabile Marco proprio nel dibattito sulla legge manicomiale cui Lucchini cerchiamo di non poter dare il suo voto
Egli constatò l'attribuzione di un potere sconfinato e quasi dispotico dei signori fregnacce
Da un lato virgolette se la famiglia offre a tali condizioni da poter garantire una su una sufficiente del mentecatto così lo chiamava
Non vi è alcuna ragione di strapparlo alle pareti domestiche per mettere in un manicomio pubblico o privato che sia dall'altro sosteneva Lucchini occorre evitare una specie di di Luigi sulle questioni medico-legali questo sarebbe un disastro per la scienza e per la giustizia che soprattutto non bisogna di luce di verità quali sorgono dall'attrito
E dal contraddittorio
Nelle disposizioni libro rinvio del testo della legge del quattro e la scarsa e inadeguata tutela che soppressa la libertà individuale anche alla pubblica incolumità per l'esorbitante potestà attribuita ai tecnici
Si può dire che già s'intravedevano le linee su cui si sarebbe incamminato in diritto penale del Novecento italiano
Il doppio canale pena misura di sicurezza e il doppio presupposto reato pericolosità sociale con il definitivo abbandono della tipicità per l'irrogazione di una misura afflittiva
Il secolo breve sì chiuso col tramonto di ambedue quei pensieri forti
Dei due grandi antagonisti Lucchini e fare il col rito debole alla conquista il diritto citazione in alto per l'articolo di un collega fedeli ha fatto giustizia di questi opposti dogmatismi oggi lo sforzo maggiore e confrontarsi con l'apparato normativo sedimentato sì dicendo
Solo nel due mila undici si avviò il processo di chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari con l'obbligo di dimissione degli intenti armati ritenuti non socialmente pericolosi
Entrata in vigore della remissione residente per le esecuzioni sui sicurezza fu poi completata nel febbraio del diciassette ciò però non ancora risolto tutte le complesse problematiche identiche mi la sopravvivenza del doppio binario
La delega prevista dall'articolo uno comma sedici lettere c e d della legge centotré del diciassette si è fatta carico di considerare le peculiari esigenze di trattamento dei soggetti nel pieno rispetto dell'articolo trentadue della Costituzione eppure l'occasione persa del decreto legislativo due otto Bodiroga diciotto numero centoventitré
E qui cito Marco Pelissero sulla questione giustizia il tuo numero potrebbe portare ad un nuovo caso di supplenza della Corte Costituzionale sulla tematica della detenzione domiciliare per i reclusi cultivar sopraggiunta un'infermità psichica
Per la quale a Palazzo la Consulta giunta una rimessione nel marzo scorso della prima sezione penale la Corte di Cassazione la centouno per diciotto
Il trattamento di infermità psichica in quanto tale dovrebbe essere definitivamente sottratto alla gestione penali
La non imputabilità non va più accostata alle cinque di quartiere iato
Perché ha dette e non alla prima si deve applicare il giudizio di pericolosità sociale per converso svincolate dall'infermità psichica le misure di sicurezza e quelle di prevenzione possono finalmente diventare due speci essendo un medesimo genus come qualcuno come pure fu proposto nella sedicesima legislatura da un disegno di legge del due mila novecentonovantatré è auspicabile quindi che legislature riprenda il ruolo propulsivo che gli atti d'archivio attestano sia l'esordio di una vicenda parlamentare ormai ultra secolare e l'inascoltato intervento dell'onorevole Lucchini sì al momento del grande progresso morale e giuridico inaugurato dalla legge Basaglia
Ringrazio il dottor Bonomo per il suo intervento e anche per il lavoro svolto dal suo ufficio nella scelte selezione dei materiali che sono stati esposti nella mostra di oggi
C'abbiamo le conclusioni di invito a parlare il dottor Francesco Pappalardo consigliere parlamentare
Chi conclude ha sempre dei vantaggi e degli svantaggi
Soprattutto se non se non è un esperto come non lo sono io
Il vantaggio è quello di non scrive una relazione non altera dove non capisce ovviamente ha il vantaggio di vivere sulle spalle altrui su quanto è stato detto purché abbia capito quello che è stato detto vivamente allo svantaggio ovviamente Dini F. poco originale di dove Capello che è stato detto
E anche quelle teneri inviti ai sopravvissuti sopravvissuti non perché grattato noioso perché normalmente dopo aver ascoltato con entusiasmo gli esperti del settore Boy i sopravvissuti richiedono perché devono ascoltare anche le conclusioni
Per questo insomma cercherò di essere breve mi sembra superfluo però voglio sottolineare come
Quanto è stato detto è stato veramente interessante interessante
Per me che ero liceale all'epoca ricordo nel settantotto seguivo soltanto la vicenda di Aldo Moro ovviamente non mi resi conto al fatto che era stato approvato a legge
Non sapevo chi fosse battaglie soltanto anni dopo ho scoperto che a tredici maggio è stata approvata la cosiddetta legge Basaglia
Ebbene quanti mi hanno preceduto assolvo soltanto il collega creato per un bimbo Lepore quindi non può essere protagonisti ci hanno portato nell'atmosfera del tempo cioè che hanno qualche presentato un documentario più documentari
Attraverso testimonianza personale attraverso la quale abbiamo potuto vivere qualcosa che va al di là dei libri mi sono avvicinato al tema su istigazione del competente Marinotti che ringrazio in contumace possiamo dire adesso che non c'è premio ha fatto accostare al tema e leggere queste cose sui libri che poi rivela attraverso la voce dei protagonisti fa ovviamente tutto al prefetto perché vedo che in fa presente persona tutte più giovani di me immagino che l'effetto sia stato lo stesso gioco delle tre trasportati a quaranta e gli ottanta è una realtà che ne poteva immaginare leggiamo i giornali sentiamo parlare ma poi visto dai protagonisti e quindi mi riferisco a un soltanto Paolo c'è ardono ma anche Pompeo Martelli va anche a Marino Sinibaldi che attraverso questo suo documentario romanzesco e cinematografico che ha fatto entrare ancora di più in questo argomento che per alcuni può rimanere misterioso
Io essendo appunto poco esperto mi sono avvicinata tematica sotto il profilo dei lavori parlamentari che mi sono più congeniale quindi mi sono chiesto quanto questa interessante ancora oggi questa materia
Cerco di capirlo attraverso la presentazione o meno dei disegni di legge per sull'argomento non si presentano più disegni legge vuol dire che l'argomento è poco interessante verificato invece che nel due mila diciassette quindi a chiusura di legislatura ne sono stati presentati quattro
Più o meno di proposti da altri imperatori o parlamentari
Ma è chiaro che magari lo stesso titolo anche a inizio di legislatura in particolare una di queste è stato assegnato in sede redigente
Appiah del Tevere il vigente non significa che farà esaminato a Brema Fidia che potrà essere Tania per lo meno è stato assegnato cosa che non è accaduto e gli altri disegni di legge quindi ha qualche speranza di poter fare fa Amina
Questi disegni le tutti questi disegni di legge attraverso l'operazione non dicono di voler modificare la legge Basaglia ma di volerla attua non voler favorire l'attuazione nelle parti in cui non attuata
Del resto la legge del mille novecentoquattro qualche o di Piana ebbe un preciso regolamento di attuazione Cinquale lo premiano centonove che fu decisivo Perrone
Renderla effettiva mi deve aver capito che non c'è un Regolamento di attuazione con questa legge e quindi la difficoltà nell'attuazione deriva anche da questo e questo e il proponimento dei disegni di legge quindi l'argomento mi sembra ancora abbastanza vivo
Uno dei relatori ha detto da dove veniamo e dove andiamo
Da dove veniamo mi sembra di aver capito che
Anzi sono sicuro che in questi decenni è mutato l'approccio alla malattia di mente quindi dall'impianto possiamo dire repressivo che parta dalla convinzione che la socializzazione e i convogli giuramento del malato
Possiedono diverse una un'efficacia terapeutica cioè il coinvolgimento della persone creduta malata e decisiva perché esso potrà collaborare e potrà contribuire ad uscir fuori o almeno a a non trovarsi negativamente nella propria situazione
Consigliato da un punto di vista del diritto costituzionale che mi più vicino quindi possiamo dire che da questa legge emersa sembra evidente anche dagli altri interventi una forte impronta personali tra che è rivolta a tutelare l'uomo concreto e non la persona strappa che è presente nei libri di medicina
Quindi il richiamo alla necessità di tutela di ricostruire il tessuto affettivo sociale relazionale della persona che oggetto di cure o comunque oggetto di attenzione quindi al di là dei cos'è questo l'adesione astratta e tecnici tra
Quindi
Abbiamo visto che i trattamenti sanitari devono avere sempre il consenso del paziente
Ciò significa che egli racconta di quanto la prima rimane soggetto di diritti civili e politici
Però perché soltanto in questo modo può continuare a svolgere anche se in modo adeguato alla sua malattia quei registi chiamerebbe una vita affettiva nel rispetto della sua personalità
Quindi tempra sotto il profilo costituzionale poiché l'elemento della scelta consapevole e volontaria almeno così prevede la legge
E sempre centrale nei rapporti tra il medico le istituzioni il paziente è ovvio che i temi sui quali si concentra verso il diritto alla salute sotto il profilo costituzionale
Riguarda appunto le modalità e i contenuti con il quale si esprime il consenso informato e i limiti del diritto autodeterminazione del singolo
Questo aspetto molto tecnico
C'è stata questa evoluzione della disciplina pubblicistica reati ai trattamenti fare Tari dopo nel segno della volontarietà a questa ha fatto seguito alla ben ricostruito professore accendono che stavo tre protagonisti
Poteva che all'una riforma dello Statuto privatistico dei malati di mente Della o tutela volta tutela appunto le persone più vulnerabile
E torce andò non poteva o auto citarsi quindi lo cito io quando mi ferma nell'ultimo libro appena uscito
Dice l'individuo visto finalmente come un soggetto che vorrebbe assume dell'iniziativa che sono in grado di assecondare la sua personalità
Capaci di farlo diventare più stimato più felice o di renderla meno meno povero meno inutile meno solo
E per questo a luce di queste considerazioni che ci si è interrogati sulle regole del gioco
E che poste in atto il tentativo di trasformare quella che l'organizzazione la potestà civilistico e anche modificare ove possibile il il Codice civile quindi si è parlato della figura dell'amministratore di sostegno
Anche per di recente un pentito troppo utopistico direbbe lei mi riferisco alle critiche del Comitato Onu del due mila tredici
Vorrebbero superarlo vorrebbe addirittura che fosse
Cancellata questo tipo di riforma
E però apertamente autore di sostegno ha inteso fornire all'interessato un angelo custode direbbe lei per il compimento di questo o quell'atto
Senta toglie nulla nessun diritto e nessun potere
Restano ampiamente tanti altri problemi sotto il profilo civilistico si è parlato appunto del superamento dell'interdizione quindi restano campi aperti ancora
Sotto un profilo più strettamente medico il rapporto sull'osso sulla salute mentale del due mila tredici dell'ultimo quarto argomento sia l'ultima che sia uscito illustra poi nel dettaglio quelle che sono qual è lo stato di attuazione della legge quali sono i principali problemi
Da ciò emerge che nel complesso nel suo spirito riformatore la legge è stata applicata e però c'è l'altra domanda
Da dove veniamo l'abbiamo capito dove andiamo
Questo forse l'aspetto che è stato più sotto Renato
Dal professor Martelli
Da tempo si coglie nel Paese emettono e cofondatore del timone i disegni di legge presentati
Una diffusa e profonda preoccupazione per lo stato della rete dei servizi di salute mentale e ovviamente questo viene messo in risalto dalle associazione dai familiari dalle persone che sono più vicine malate e ovvia finché si opera attraverso il libro attraverso le leggi non sia il contatto fisico quella QT quotidianità di cui ci hanno parlato sempre spesso prima e quindi sono coloro che sono vicini che vivono in prima persona l'inadeguatezza
Delle condizioni del malato di mente e chiedo quindi attenzione maggiore diverte risposte concrete e più durature sono gli operatori professionali cooperatori sociali i cittadini che si aggregano e denunciano quelle che sono ancora le carenze
Età ho detto che le strutture residenziali
Presente in tutte le regioni consuma ormai più della metà delle sorteggiati la salute mentale
Quindi la tendenza ricorre al posto letto residenziale sembra in crescita e questo riduce chiaramente la Conti tenta la capacità di intervento dei servizi territoriali
Va inoltre considerato mi sembra sia stato detto anche questo
Che a domanda del servizio in crescita in crescita però perché e sempre più indebolita la capacità delle agenzie sociali dare una risposta alle richieste dei malati
A questo si aggiungono la riduzione delle risorse umane resort e materiale e quindi una difficoltà operativa da parte dei servizi a rispondere in modo integrato e continuativa questo nel bisogno della popolazione
L'applicazione della legge retta l'applicazione a macchia di leopardo poiché tutto è stato di Manden mandato alle regioni quasi tutta le le regioni e gli enti locali è ovvio che dalla capacità di risposta della singola regione dipende anche la capacità di accoglienza
E chiaramente beh tutto è affidato agli Enti locale come tutte le prestazioni sanitarie ovviamente
Si è legati sia la quantità di risorse disponibili che alla cultura del personale sanitario medico
Non è un caso ovviamente che le regioni che hanno maggiormente sperimentato l'espediente di cura la riabilitazione Matic zittisce lì il tasso di pazientato sufficiente inviato di convivere con la malattia e supera la media quindi resta il problema di questa disomogeneità dell'intervento della Regione che ti tenta di superare attraverso i vari piani organici interventi nazionale
Ricordo che tempo e nel gennaio del due mila tredici è stata la conferenza unificata Stato Regioni ed enti locali che ha cercato di superare il problema di soggiorno ingenuità cercando di fornire dei quadri oggettivi un approccio nazionale a tutte le regioni
Non è stato citato però anche la crescente chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari la loro trasformazione cose terremmo questi termini complicate non si usano verremo sì ad altri termini
Sono procedette che fanno di chiedendo tempo risorsa che al momento mi sembra che non ci sono
Quindi per superare il limite dei servizi formale che sta sviluppando
Che sta creando una rete di servizi integrati nella comunità tre collocati là dove sorgono i bisogni
Che costituito una rete formale di supporto comunitario a composizione mista privato e pubblico non entro nelle valutazioni aderente sull'importanza o sull'utilizzazione del privato
E quindi allo sviluppo diciamo poiché individuata anche nella cooperazione sociale il soggetto associativo che potenzialmente più adatto ad opera sul terreno della promozione dei diritti di solidarietà
è importante il principio dei sussidiarietà quello che ha affermato dall'articolo centodiciotto della Costituzione
Sappiamo le principali società era può essere visto sotto un duplice una duplice angolazione intanto verticale intanto orizzontale intanto verticale la ripartizione gerarchica delle competenze neppure spostata verso gli enti più vicini quindici Reggio le regioni gli Enti locale
Intento di John tale il cittadino sia come singolo sia come associato attraverso i progetti corpi intermedi della possibilità di cooperare con l'istituzione nel definire quegli interventi che possono incidere maggiormente sulla realtà locale
E quindi il principio di sussidiarietà orizzontale legittima a mio avviso i soggetti della comunità territoriale anche se non sono formalmente costituite
A farsi carico a pieno titolo e tutte quelle problematiche di sofferenza sociale e personale che ancora oggi le famiglie vivono
Si tratta di fare una cultura che riconosca la caratterizzazione della rete sociale come comunità terapeutica riabilitativa allargata
Attraverso la nascita di gruppi Penta tutte le spenta cioè contava quattro cioè non di gruppi di fare fare come si dice oggi la creazione di momenti partecipativi di occasioni di assunzione di responsabilità potere decisionale da parte degli utenti
Possono essere in grado di operare con caratteristiche relazionale cioè l'importanza di essere vicino al malato per poterne capire le esigenze e Abbiati sono potuti quelle che sono tutte le norme scritta una scritta
Di poter rendersi conto che la persona che l'individuo curato è una persona è una persona che bisogna anzitutto di relazionarsi perché soltanto attraverso la relazione
Poi anche la capacità entro i limiti della sua malattia di poter intervento se stesso
Visto che ogni giorno si prevede che quasi tutto abbia esattamente obbligatori sia volontario
è chiaro che la persona da curare beffe più possibile contabile di quelle che sono i limiti ma anche di questo le sue capacità e questo può essere fatto soltanto attraverso una vicinanza una vicinanza ambientale che è fondamentale per dargli quell'energia è quella fiducia che indispensabile poter operare in questo senso
La chiave è stato detto
E che abbiamo tempo di fronte un essere umano
Che non riesce a gestire
Non abbastanza
Non ogni giorno e che farà meglio trovando appoggio attorno a Fini vi ringrazio
Ringrazio il dottor Francesco Pappalardo e tutti i relatori che sono intervenuti voi del pubblico grazie a tutti