Elezioni amministrative del giugno 1993 a Catania

Enzo Guarna era
Si pensava su
Un esito ieri erano sul filo del rasoio sia bianco che Fava oggi è ormai quasi investito Fava bianco come il nuovo sindaco di Catania e pure voi già eravate in testa ieri all'ingresso di Palazzo ed elefanti
Sino eravamo in festa ieri e siamo in festa anche oggi
Dopo aver saputo che Claudio Fava non ce l'ha fatta per un soffio e che il sindaco di Catania Enzo Bianco esami festa perché comunque il risultato ottenuto da Claudio Fava e devo dire dalla Rete
Che ha sostenuto Claudio Fava è un risultato estremamente incoraggiante per la città di Catania
C'è una forza di progresso che si fa avanti in maniera prepotente c'è un una voglia di cambiamento della città
Probabilmente ancora questa voglia di cambiamento non si è tradotta in maniera netta in un taglio col passato e mi riferisco per esempio anche a coloro che pur appartenendo all'aria del cambiamento hanno votato per Enzo Bianco
Noi abbiamo delle grosse riserve politiche suo Enzo Bianco non tanto sul patto e sull'operazione che sta dietro al patto ma sulla scelta che ha fatto il fatto di Enzo Bianco quale candidato Sindaco non riteniamo un uomo della mediazione lo riteniamo un un uomo che tentati traghettare il vecchio del nuovo ma comunque l'operazione del patto è anch'essa un'operazione di cambiamento quindi il patto da una parte anche se con qualche qui poco all'interno la Rete e le forze che hanno sostenuto Claudio Fava dall'altro rappresenta va a Catania il nuovo che avanza si tratta
Di fa sì che questo nuovo assuma dei connotati politici molto più precisi e soprattutto che questo luogo riesca a coinvolgere quella parte di cittadini che non sono andati a votare io credo che un'attenzione particolare dobbiamo rivolgerla quest'
I solo oltre il quaranta per cento dei catanesi una riflessione la faremo nei prossimi giorni per capire chi sono e come fare per farli diventare protagonisti della vita dalla città vedova nera è stata molto criticata la riforma elettorale siciliana
Che per certi aspetti è per certi mercatini spie diversa dal testo nazionale Leo deputato regionale
La rete si è astenuta quando si dà atto appunto di votare questa riforma e adesso ci si trova con la democrazia cristiana grazie a un premio di maggioranza e viene assegnato anche a una lista che non necessariamente appoggia il candidato vincente come prima forza in consiglio comunale a palazzo ed elefanti come commenta questo dato
Certamente questa legge per alcuni versi un pasticcio
Noi non abbiamo votato contro solo perché la legge introduceva un principio da noi largamente condiviso l'elezione diretta del sindaco la preferenza unica per il consiglio comunale contiene delle parti che non ci piacciono che non ci sono piaciute nel momento della votazione che speriamo vengono cambiate certamente non condividiamo o la scelta del premio di maggioranza
Noi eravamo per i consigli comunali all'applicazione della proporzionale pura
La nostra tesi era che il consiglio comunale deve essere un organo di autentico controllo sul sindaco e sulla Giunta e che deve contenere al proprio interno quante più forze politiche possibili proprio perché il controllo deve essere
Il più ampio il più capillare possibile il premio di maggioranza di fatto al nostro giudizio è un po'uno stravolgimento delle regole della democrazia e noi non vediamo alcuna differenza tra il premio di maggioranza di oggi e la legge truffa degli anni Cinquanta alla
Quale le forze di progresso allora si opposero fermamente noi speriamo che questo meccanismo in particolare possa essere modificato fortunatamente c'è nella legge regionale una valvola di salvaguardia
Una norma che impone ogni anno all'Assemblea regionale di rivedere la legge sull'elezione diretta del sindaco apportando quegli aggiustamenti che l'esperienza concreta suggerisce uno degli aggiustamenti e questo eliminare il premio di maggioranza
Ecco qual era c'è stata una polemica molto forte si dice che praticamente molti voti soprattutto da parte di settori consistenti della democrazia cristiana e altri voti di apparato moderati siano andati a Claudio Fava ecco come commenta questo questa osservazione che è stata fatta
Da più parti
Ma io credo che questo intanto è tutto da provare da che parte vengono i voti a Claudio Fava noi siamo certi che buona parte anzi la parte più consistente dei voti per Claudio Fava sono i voti che vengono dai giovani di Catania
Che hanno scelto massicciamente Claudio preferendo la Bianco
Vi sono stati ovviamente tentativi da parte di pezzi del vecchio sistema politico amministrativo di Catania di quello marcia di quello che è finito in galera per intenderci e che ancora a piede libero di offrire a Claudio i propri voti
Ma tutti sappiamo che Claudio Rea ufficialmente rifiutati anzi a ufficialmente diffidato costoro dall'andare in giro a raccogliere pacchetti di voti per luglio ecco io credo che un atteggiamento di questo tipo
E nuovo quale candidato avrebbe mai assunto un comportamento come quello di Claudio Fava diretto rifiuto anzi rendendo pubblica questa offerta certamente non disinteressata di tali soggetti io credo
Che dopo l'aver reso Claudio Fava pubblico questo comportamento di questi soggetti
Costoro sicuramente non hanno più fatto votare per Claudio quindi
Io credo che questa accusa è assolutamente infondata peraltro solo voti che proprio Favaron ha chiesto che anzi ha rifiutato e comunque se costoro nonostante tutto hanno fatto votare per Claudio sapevano già che Claudio Fava i loro voti li avrebbe utilizzati sì certamente anche contro di loro
E questo è un altro prospettiva che forse potrebbe rivelarsi imbarazzante per i cinque consiglieri del gruppo della Rete che troppo entreranno a Palazzo degli Elefanti ovvero andare a fare opposizione insieme la democrazia cristiana il movimento sociale
Ma è imbarazzante non credo perché noi faremo opposizione sulle cose concrete così come consentiremo con le scelte dall'amministrazione sulle cose concrete
Io credo che dobbiamo superare la concezione che
Il consenso l'opposizione debbano essere pregiudiziali sulla base degli schieramenti di cartello o di partito noi andiamo in Consiglio comunale senza pregiudiziali se la giunta bianco farà proposte che a nostro giudizio sono d'
Giuste per la città avrà il nostro consenso se farà proposte sbagliate avrà il nostro dissenso con grande fermezza e con grande chiarezza agli altri cittadini
Gli altri consiglieri comunali si comporteranno io spero di conseguenza consentiranno o di sentiranno in concreto sui progetti sulle proposte sulle cose precise
Io credo che se superiamo questa logica degli schieramenti probabilmente la vita intera il prossimo consiglio comunale la vita politico-amministrativa sarà molto più chiara e molto più comprensibile per i cittadini ecco torniamo per un attimo alla riforma elettorale siciliana
Il sindaco non è più il presidente dell'Assemblea adesso
C'è una nuova figura che il presidente vero e proprio polo del presidente alla Camera dei deputati il presidente d'assemblea Regione Siciliana cosa cambia adesso nella gestione dell'organo consiliare
Ma adesso l'organo consiliare indubbiamente non è più legato al sindaco non è più legato alla Giunta
Ha una sua autonomia politico amministrativa il consiglio comunale ha dei compiti nettamente distinti da quelli del sindaco e della giunta non c'è più il rapporto di fiducia tra consiglio comunale sindaco e assessori
Ciò significa che il consiglio comunale deve sostanzialmente programmare in maniera autonoma dal Sindaco il proprio lavoro
Farsi delle scadenze il presidente del consiglio comunale è una grande responsabilità perché se il consiglio comunale non funziona non può essere addebitato più
Al sindaco o al governo dalla città ma unicamente ai consiglieri e a chi dirige il consiglio comunale una scadenza che sicuramente importante e la il primo adempimento che andremo a fare eleggere il presidente di questo Consiglio comunale lasci
è il tono del presidente e fondamentale perché se la scelta cadrà sulla persona come io spero capace competente al di sopra delle parti questo Consiglio comunale potrà funzionare altrimenti sarà paralizzato dalle vecchie logiche io spero che si superino le chiama oggi
Che già a partire dalla indicazione di colui che dovrà presiedere questo Consiglio un'ultima cosa l'assemblea nazionale di Perugia abbiamo un po'tutti sentito Orlando dicono un po'vedere
Aspetti va Claudio Fava sindaco a Catania Nando Dalla Chiesa a minano Diego Novelli a Torino lui stesso a Palermo a questo punto si apre una riflessione anche a livello nazionale per la Rete
Certamente si aprono i flessione che noi faremo in una tre giorni già convocata per luglio tre giorni dalla quale il Comitato nazionale della Rete allargato a tutti i e potati della rete analizzerà il risultato del voto amministrativo e cercherà di capire anche quali sono le prospettive politiche per il futuro io posso dire che comunque ritengo che la Rete come movimento ha dimostrato in queste elezioni amministrative innanzitutto di essere un movimento nazionale che ha portato al ballottaggio in molte grandi città i propri candidati
Certamente se i candidati della Rete avessero vinto il ballottaggio sarebbe stato un successo pieno
Io però credo che sia è già un successo che la Rete a Torino a Milano a Catania e sostanzialmente anche ad Agrigento ha portato a candidati o direttamente espressi dalla Rete o comunque sostenuti dalla retta questo significa che la rete non è un movimento localistico è un movimento che ha un respiro politico nazionale c'è una riflessione da fare adesso e io me ne rendo conto in Italia bisogna costruire il polo progressista
Abbiamo già rotto abbastanza i vecchi equilibri il vecchio sistema partitocratico che non è morto del tutto ma e sicuramente moribondo occorre riflettere con chi con quali soggetti costruire un polo di Progrès so e un polo di aggregazione e una riflessione tutta nuova una cosa è certa che il Polo di progresso non può vedere all'interno personaggi ambigui o personaggi che intendono riciclarsi non può vedere gattopardi questo mi pare importante ecco perché
Vogliamo essere molto attenti diffidiamo dei poli di progresso che in questo momento si affacciano da più parti
Perché ci sembrano ambigui e comunque ci sembrò luoghi nei quali i soggetti dalla vecchia politica intendono riciclarsi volta grazie