L'amministrazione della giustizia, il carcere, l'amnistia. il dibattito parlamentare del 2005, i radicali

Con i documenti chiari ascolterete tra qualche istante del dicembre due mila e cinque del giugno due mila e sei che stavolta torneremo a parlare di amministrazione della giustizia distrazione carceraria della proposta radicale
Per la ministeriali ascolterete innanzitutto a cui ne degli interventi che caratterizzarono la seduta della Camera e del ventisette dicembre due mila e cinque convocata in via straordinaria su richiesta di oltre duecento parlamentari dopo le varie iniziative dei radicali e di Marco Pannella c'era stata una marcia di Natale
Per discutere sui modi e tempi dell'approvazione di un provvedimento per l'intera popolazione carceraria entro quella legislatura seduta che suscitò varie polemiche e commenti per l'assenza dal ministro della Giustizia Castelli
Leghista contraria ad ogni legge di clemenza nonché per il giorno e l'orario della convocazione che alla fine si concluse con un ulteriore rinvio del dibattito e di ogni eventuale decisione sulla materia ed ascolterete dunque interventi dalla presidente della Camera Casini ha dei parlamentari Giachetti
Primo firmatario della richiesta di quella convocazione di Armando Cossutta dei Comunisti italiani di Enrico Boselli e dal gruppo Della Rossa
Pugno anche ricordo iniziativa avviata sul tema da Marco Pannella ricordo le ragioni che spingevano quella nuova organizzazione nata tra socialisti e radicali a chiedere innanzitutto un provvedimento di amnistia
Della leghista Luzzana di Gasparri di AN di Anna Finocchiaro dei DS di Pecorella di Forza Italia
Al termine di ascolterete invece la sintesi di un dibattito realizzato sì su Sky News il giorno dopo quella particolare seduta
E con protagonisti Marco Pannella il giornalista Luca Telese ad un esponente leghista Gibelli in conclusione ancora un altro momento di confronto sui temi citati questa volta invece dove dal ventotto giugno due mila sei
Con interventi tra gli altri di Marco Pannella del ministro della Giustizia Mastella che a differenza del suo predecessore
Era invece favorevole ad un provvedimento di amnistia
Di Gargani responsabile Giustizia di Forza Italia Camera ventisette dicembre due mila e cinque
L'odierna seduta è stata convocata a seguito della richiesta trasmessa il ventidue dicembre scorso dall'onorevole Giachetti di convocazioni in via straordinaria della Camera ai sensi dell'articolo sessantadue secondo comma della Costituzione
E ventinove comma uno del Regolamento
Sottoscritta dal prescritto il numero di deputati un terzo dei componenti della Camera
E finalizzata alla discussione e approvazione di un testo che fissi i modi e tempi per l'esame di un provvedimento di clemenza entro la legislatura in corso
A seguito di tale iniziativa secondo la consolidata prassi attuativa della ricordata disposizione costituzionale ho convocato lo scorso ventitré dicembre la Conferenza dei presidenti di gruppo
Competente a determinare il calendario dei lavori della Camera per valutare tempi e modi con cui dare corso alla richiesta
Come precisato dalla presidenza della Camera in analoghe circostanze si fece nella seduta del diciannove marzo novantadue
La formazione dell'ordine del giorno non costituisce infatti diritto esclusivo di una minoranza sia pure qualificata ma compete in ogni caso alla conferenza dei presidenti di gruppo e al presidente in quella sede ho prospettato un'alternativa fra due possibili itinerari procedurale
Ove si fosse registrato un ampio consenso circa la necessità d'un sollecito ed esame in Assemblea
Del provvedimento sulla base delle conclusioni della commissione la Camera avrebbe potuto essere direttamente convocata la ripresa dei lavori nel mese di gennaio per la discussione del progetto di legge
In questo modo si sarebbe potuto dare sul piano sostanziale piena soddisfazione
Alle finalità alla base dell'iniziativa
In caso contrario si sarebbe proceduto come poi è avvenuto in conformità del resto ha precedenti analoghe circostanze
Alla convocazione straordinaria della Camera al fine di consentire lo svolgimento d'un dibattito sulla questione secondo la richiesta formulata
In esito alla riunione della conferenza dei capigruppo essendo state espresse posizioni diversificate sull'opportunità della trattazione o meno dell'argomento come anche sulle modalità e sui tempi per il relativo esame
Ho ritenuto di convocare la Camera per la giornata di oggi con all'ordine del giorno comunicazioni del presidente
Nell'orario abituale al fine di svolgere un dibattito che consenta ai rappresentanti dei gruppi e ai sottoscrittori della richiesta di manifestare in via definitiva il proprio orientamento in materia
Per quanto riguardo la data avevo prospettato nella Conferenza dei presidenti di gruppo la eventualità ci sono i verbali di fissare questa seduta a gennaio alla ripresa dei lavori parlamentari
Per consentire nel frattempo alla commissione competente
Dini unirsi in sede referente per fornire i necessari elementi di valutazione
Cui può Autosprint testimoniarlo autorevolmente il presidente Pecorella
Che fu da me avvertito nel corso della conferenza dei capigruppo telefonicamente e che mi aveva dato anche la sua disponibilità
A lavorare in sede di Commissione a fronte tuttavia dell'insistenza dei sottoscrittori della richiesta
E in mancanza come detto di un largo consenso su un'ipotesi procedurale determinata ho convocato la Camera il primo giorno utile per lo svolgimento del dibattito richiesto
E veniamo alla questione riassumo i termini della questione
Ricordo innanzitutto che l'esame dei progetti di legge in materia di amnistia e indulto
Onorevole Buemi
A proposito di quanto ci dicevamo è in corso presso la Commissione giustizia il testo unificato adottato dalla Commissione anche come risultante dagli emendamenti approvati nel gennaio due mila e tre ha per oggetto esclusivamente la concessione dell'indulto
Il quattordici dicembre scorso la Commissione ha deliberato di dare mandato al relatore di verificare presso i gruppi la sussistenza delle condizioni politiche necessarie per riprendere l'esame del provvedimento dopo una lunga pausa che dura dal due mila e tre
Per quanto riguarda l'eventuale esamina Assemblea richiamo quanto previsto dall'articolo settantanove primo comma della Costituzione
Il quale prevede che
Cito testualmente l'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera in ogni suo articolo e nella votazione finale chiusa la citazione
Si tratta inoltre di materia come tutti sanno assoggettabile a voto segreto secondo il Regolamento della Camera e pertanto contingentati Lezzi ma solo a partire dal secondo calendario
A quest'ultimo proposito non ho bisogno di ricordare che l'eventuale esamina assemblea del provvedimento almeno stando al quadro delle scadenze che è stato prospettato non potrebbe che rivolgersi a ridosso dello scioglimento delle Camere
Evidenziando sì quindi la necessità di perfezionare l'iter legislativo in termini estremamente ristretti naturalmente dico questo salvo che non si manifesti da parte dei gruppi parlamentari
Un orientamento unanime perché allora il discorso che sto facendo in questo momento
è inutile perché anche se il provvedimento nel primo calendario non può essere contingentato basta fissarlo dieci gennaio presumibilmente se c'è un orientamento unanime l'undici può essere approvato
Ho voluto ricordare i termini oggettivi entro i quali si colloca l'eventuale esame in Assemblea del provvedimento
Per sottolineare la particolare responsabilità che in tali condizioni grava sui gruppi e in generale sui membri della Camera
Vista l'estrema delicatezza della questione che coinvolge in modo diretto migliaia di situazioni personali facente capo ai detenuti e ai loro familiari
Di cui la necessità che il dibattito si svolga in modo serio e costruttivo
Al di là di ogni strumentalizzazione con quella sobrietà e quel rigore negli accenti nei comportamenti che devono contraddistinguere la trattazione di argomenti di tale rilevanza
Per quanto riguarda lo svolgimento della seduta trattandosi sostanzialmente d'un dibattito sull'ordine dei lavori
Darò la parola oltre che al primo firmatario della richiesta l'onorevole Gio Giachetti
Che ha sottolineato correttamente viene debbo dare atto alla conferenza dei capigruppo che lui non intende rappresentare i sottoscrittori che parlava a titolo personale ma comunque essendo il primo sottoscrittore io a lunghe devo rivolgere dare la parola per primo a un rappresentante per ciascun gruppo e componente politica del gruppo misto per dieci minuti e darò altresì la parola ad altri sottoscrittori che ne faranno richiesta
Riservandomi di stabilire il tempo anch'io relazione al numero delle iscrizioni a parlare
L'onorevoli colleghi evidentemente a me non spettava entrare nel merito ma riepilogare il quadro tecnico regolamentare in cui si colloca questa discussione onorevole Giachetti
La ringrazio signor presidente
Comprendo che dal punto di vista formale
Non spettava in questa sede a lei
Offriranno il tutti anche una sua valutazione sul merito delle vicende di cui oggi ci occupiamo lei non ci ha risparmiato io ne sono stato lieto in altre occasioni signor presidente quando si discuteva di altre questioni magari fuori di quest'aula qual era la sua opinione
Mi sarei aspettato oggi
Che avesse colto questa occasione magari anche per dare valore a una scelta che tutti insieme abbiamo voluto fare nella quale magari due parole in più sul merito avesse avuto l'urgenza anche l'interesse di dirle hanno e tutti del comunque siamo qui per discutere insieme anche formare però decisioni da parte della Camera
Io signor presidente non credo che oggi quest'Aula sia vuota assurda grigio come qualcuno ha voluto descriverla ci verrò a conclusione del mio intervento che sarà breve io credo che oggi quest'Aula e lo dico ringraziando tutti coloro che hanno firmato questa convocazione anche tutti coloro ce ne sono qui che non hanno firmato la convocazione a Canuto comunque
Essere presenti oggi e credo che sia comunque al di là di come magari la si è letta sui giornali io sui giornali o la si è voluta far leggere sui giornali sia una pagina bella d'importante di questo nostro Parlamento esattamente per le ragioni che lei evidenziava signor presidente che sono alla base credo
Delle duecento nove diverse volontà che hanno voluto fare in modo che oggi non c'è il missino e cioè che si interrompesse un balletto di dichiarazioni
Di affermazioni
Di contraddizioni che si è sviluppato per settimane e purtroppo per anni sulle pagine dei giornali e sulle televisioni in ogni ambito tranne che in quello naturale cioè il parlamento
E che questo fosse fatto signor Presidente a dispetto di una sua un po'pessimistica ma la comprendo perché conosce sicuramente meglio di me i lavori
Parlamentari di una pessimistica visione sui tempi e sulle possibilità che ci siano per approvare un provvedimento di clemenza in quest'aula magari anche al Senato ecco lo hanno fatto chiedendo proprio che subito immediatamente
Ancorché nel pieno delle feste natalizie
Vi fosse una presa di posizione formale dei partiti in Parlamento vi fosse una presa di posizione formale dei gruppi nell'aula di Montecitorio riguardo le proprie intenzioni
Perché leggendo sui giornali dell'unica materia disponibile con la quale possiamo misurarci atteso che non c'è decisione parlamentare salvo alcune episodi che verifiche fatte in Commissione giustizia ma vero anche a questo che a mio avviso non esauriscono il tema signor Presidente ecco noi non abbiamo la possibilità non abbia avuto la possibilità di sapere qui dentro effettivamente qual è la volontà mi permetto di dire signor presidente non dei gruppi e non soltanto dei gruppi ma dei singoli deputati perché se noi dobbiamo procedere a voto segreto signor presidente e colleghi lo dico a tutti
E lo dico a tutti facendo un invito pacato la riflessione anche su quali posizioni effettivamente si rappresenta nel dibattito in corso se si vota a scrutinio segreto cioè il presupposto della libertà di coscienza signor Presidente e io sono convinto forse perché sono abituato a sperare sempre in positivo e per il meglio io sono convinto che se noi riuscissimo nella grande impresa di arrivare a votare in aula
Non in Commissione a voto palese in base agli schieramenti alle decisioni di comunque un certo numero di deputati ma qui dentro tutti insieme a votare a scrutinio segreto
La proposta di amnistia e la proposta di indulto io non escludo che noi qualche sorpresa l'avremmo forse leggendo in questi giorni
Le dichiarazioni sui giornali anche le prese di posizioni vediamo che in effetti c'è una situazione tale per la quale difficilmente noi possiamo oggi rappresentare semplicemente delle posizioni blindate univoche dei gruppi ho concluso signor Presidente perché so che il tempo e vorrei anche ovviamente ci tengo ascoltare le altre voci di coloro che hanno firmato questo documento vorrei semplicemente dirle che quindi io credo che tutti noi coloro che sono qui coloro che non sono qui perché magari hanno avuto dei problemi color però non sono qui perché signor Presidente sapevo che non sarebbero potuti essere qui ma hanno voluto consentire a me
A lei hanno il tutti comunque di segnare una pagina positiva
E mi sarebbe piaciuto che il presidente anche nelle dichiarazioni che fatto nei giorni scorsi valorizzasse la positività di questa cosa
Non è necessariamente le utile e necessario dimostrare che siccome ci sono centocinquanta anziché duecento parlamentari che comunque non sarebbero mai la maggioranza se il presidente sarebbero comunque come lei ha ricordato un terzo ma che questo fosse qualcosa di positivo che avesse come dire la forza anche perché rappresenta una trasversalità totale dentro quest'Aula ad eccezione dei colleghi della lega di una volontà che probabilmente va oltre quelle che sono le posizioni stabilite prestabilite da diversi gruppi
Chiudo semplicemente per dirle signor presidente che a dire il vero io ho partecipato a conferenza capigruppo e ho avuto modo di ringraziarla per le tre diverse cortesia che lei ha voluto rivolgermi sia quelle istituzionale quella costituzionale che quella personale
La sua risposta a proposito la convocazione è stata signor Presidente il Presidente della Camera sono io e convoco quando dico io
Mi permetto di dirle siccome lei sa perfettamente Presidente che a differenza di altre voci io
Non solo difesa ed è poca cosa perché certo non ha bisogno delle mie difese ma ho sempre apprezzato il suo operato
Io per la prima volta devo dire mi dispiace che accade a fine legislatura signor presidente che lei ha utilizzato le sue prerogative lei ha applicato il Regolamento ma lei a convocare questa mattina alle nove e mezza quando di martedì alle nove e mezza la Camera non viene convocata da tre anni
Ha commesso un grave errore e francamente se lo poteva risparmiare grazie
Finirà che questa convocazione l'ho voluta io perché anch'io che onorevole Cossutta signor Presidente colleghi
Io considero effettivamente sinceramente molto importante
Molto positivo all'iniziativa
Che ho condiviso e che ho sottoscritto
Da parte dei colleghi parlamentari
Che hanno permesso la convocazione di questa seduta straordinaria
Dico così perché ogni volta che il Parlamento della Repubblica si riunisce per discutere per votare su temi che hanno a vedere con i drammi sociali del nostro Paese
Adempiamo al primo
E più solenne dei nostri compiti
Quello di occuparci della politica nel senso più nobile
Cioè quello che si riferisce alle grandi contraddizioni sociali di questa nostra epoca
E vengo al merito signor Presidente
La certezza della pena
è un elemento determinante della capacità di amministrare la giustizia
Ma le modalità con cui essa viene esercitata non può lasciarci indifferente
La Costituzione
Figlia de la pagina più bella della storia del nostro Paese la resistenza
Prevede la pena come elemento repressivo ma nel quadro di una rieducazione complessiva del detenuto
Il nostro ordinamento giuridico
E prima ancora la nostra coscienza civile
Ci impongono il rispetto
Per le condizioni dei detenuti
Ma il panorama delle nostre carceri cari colleghi non è certo confortante
Anzi non è affatto soddisfacente
E basta leggere i dati che le organizzazioni che lavorano nelle carceri mettono a nostra disposizione
Oggi il detenuto numero uno e il disagio sociale
La detenzione riguarda infatti più marginali
Una massa di senza diritti sui quali la pena risulta come pietra tombale per il loro inserimento sovraffollamento condizioni drammatiche in molti dei nostri istituti di pena
Difficoltà a curarsi per chi è affetto da patologie anche gravi
Inadeguatezza del regime carcerario per la grave mancanza di personale qualificato
Incapacità di realizzare un concreto reinserimento dei detenuti e intollerabili prevaricazioni ed abusi nei confronti dei più deboli
è il solito
Tutto questo rende il quadro indegno di un paese civile
La condizione generale dell'edilizia e della densità carceraria e molto al di sotto del limite minimo di decenza
Il grado disumano di soffra un po'lamento
Determina condizioni di detenzione
Che nulla hanno a che vedere con il percorso di umanizzazione e ancor meno con quello rieducativo
Le condizioni detentive
Si rivelano spesso dunque gravemente lesive dei diritti individuali
Della dignità degli esseri umani
E certificato l'inadeguatezza del lavoro che pure tanti operatori socio sanitari svolgono in condizioni di assoluta difficoltà
E ad essi va il mio personale plauso
Ma la politica non può delegare agli addetti ai lavori
Con un erroneo concetto di sussidiarietà
Le strategie del reinserimento sociale
Le polipi le politiche per la riduzione del crimine il disegno strategico della politica della giustizia
Un provvedimento di amnistia il giusto e prima ancora necessario e non è ulteriormente rinviabile proprio per la popolazione carceraria
Più già disagiata
Il linea di principio
Perché la forza di una democrazia si vede anche dalla sua capacità di prevedere la clemenza tra le attitudini del suo governare e in linea di fatto perché le carceri patiscono un sovrapporlo amento ormai non più sopportabile
E questo anche perché alcuni reati il cui impatto sociale minimo non vengono depennati
Si pensi in primo luogo a quei reati che sono l'espressione concreta tipica delle lotte sociali
O anche a quelli che si sono aggiunti in virtù di un legiferare repressivo di una maggioranza che sforna leggi inutili palesemente incostituzionali e intrisi di cultura repressiva proprio per nascondere le leggi ad personam per gli imputati eccellenti
Legislazione di premio premiale da un lato legislazione di emergenza dall'altro la giustizia che è sempre risultato della natura dello Stato
Risulta oggi in tutta evidenza una giustizia lasciatemi dire di classe
Un provvedimento di amnistia e quindi giusto è necessario si capisce
Ma non è superfluo specificarlo che non considero affatto amnistia Abbili i reati di mafia di associazioni a delinquere di corruzione e di concussione che anzi vanno perseguiti con maggiore efficacia
Ma un provvedimento di amnistia è giusto è necessario serve a restituire speranza ai detenuti
Dignità politica la nostra legislatura è presente e rappresenta anche l'occasione per riprendere a riflettere sul nostro impianto giuridico sulla sua adeguatezza o meno alla struttura sociale e culturale del nostro Paese
Serve a dimostrare che è un sistema quando è sano è in grado di porre correttivi o le sue strutture
Che sa adeguarsi al mutare delle condizioni nelle quali le leggi vengono promulgate che sa insomma governare prima che comandare che sa sconfiggere l'indifferenza
E riportare sul tavolo della gente poli dell'agenda politica le contraddizioni e i conflitti che fanno della democrazia un sistemo aperto
Permeabile la istanze sociali e politiche duttile nei confronti dell'applicazione delle norme
Vigile contro gli abusi è contrario ad una lettura di classe punitiva e non interpretativa della devianza sociale
Se si vuole ipotizzare una società che non preveda solo la pena ma anche la giustizia occorre dare dei segnali politici chiari e quello di un'amnistia è un segnale che va in questa direzione
Non c'è nessun bisogno di un eccesso di forza contro i più deboli
Onorevoli colleghi semmai si deve avere il coraggio di affrontare l'emergenza carceri con lungimiranza e con un atteggiamento culturale teso alla ricerca di una soluzione politica
Senza calcoli elettorali
Senza calcoli e senza opportunismi di maniera
Con la consapevolezza che è un provvedimento di clemenza lungi da esprimere debolezza spiega più di mille parole la capacità del sistema politico di cogliere l'esigenza sociale
Come parte del suo legiferare e come elemento importante
Del suo sistema di lavori
Per questo onorevole presidente onorevoli colleghi io mi attendo che questo Parlamento che la Camera dei deputati in primo luogo recuperi il suo impegno
E la sua sacralità di fronte ai detenuti e ancor prima di fronte alla giustizia
Grazie onorevole Cossutta la parola l'onorevole Enrico Boselli signor Presidente
Colleghi deputati
Noi siamo riuniti oggi in una seduta straordinaria non capita spesso che questo avvenga
E siamo arrivati a questa convocazione sulla base di un elevatissimo
Numero di deputati che hanno firmato
La mozione promossa dall'onorevole Giachetti
Qua di quattro da onorevole Buemi da tanti altri al fine di affrontare un'importante questione di carattere civile sociale che l'amnistia
E voglio sottolineare che nonostante tutte le difficoltà ci siano più di cento deputati presenti questa mattina nell'aula e voglio anche sottolineare che brilla per la sua assenza il ministro della giustizia che preferisce la Padania al Parlamento della Repubblica immagino
Ed è evidente
A tutti noi che sull'amnistia e da tempo aperto un confronto che ha investito l'opinione pubblica le più importanti autorità religiose esponenti politici e istituzionali di rilievo
Non è quindi un tema nuovo ne è stato sollevato all'ultimo momento nella parte finale della nostra legislatura io ricordo a tutti gli onorevoli colleghi alle colleghe che durante la sua visita a Montecitorio Giovanni Paolo secondo invocò l'adozione di un provvedimento di clemenza
Ottenendo un corale consenso da parte di tutti di tutti i parlamentari che allora affollavano Laura
E da allora in poi si è spesso ricordata la visita del Papa lei signor Presidente della Camera lo ha fatto con l'apposizione di una targa nelle mura di Montecitorio
Ma non è stato assunto alcun atto concreto per trasformare quel solenne impegno preso con un grande applauso venuto da tutte le parti del nostro emiciclo
Vedete tante volte si è voluto negli ultimi tempi esaltare il valore dell'orientamento della Chiesa in molte materie
Persino sul modo in cui avrebbero dovuto votare lettrici e lettori nello scorso referendum di giugno che spesso esulavano dai compiti di un magistero di carattere strettamente religioso
Noi continuiamo certo a pensare che vi sia un'autonomia dello Stato che è per definizione laico
E l'amnistia come è evidente non può essere concessa dal papa in Italia la scelta dell'amnistia è nei poteri sovrani del nostro Parlamento la nostra richiesta non nasce quindi da una meccanica decisione a quanto ci chiese accoratamente Giovanni Paolo secondo
Noi siamo infatti convinti che l'amnistia risponda ad esigenze molto diffuse di rimettere in carreggiata i meccanismi giudiziari del nostro Paese
Noi dobbiamo prendere atto amaramente che in Italia sono pendenti danni anni e anni milioni di piccoli processi generali processi civili e penali che attendono sono otto milioni e trecento mila
E di media ogni anno centosessanta mila di questi processi vanno nulli per le prescrizioni
Sarebbe stato meglio anzi sarebbe stato giusto che questi processi fossero celebrati in tempo
Non ci sfugge che è una sorta di amnistia di classe
E già avvenuta o sta avvenendo lo ricorda un istante fa e la gran parte delle prescrizioni ottenute attraversi più sofisticati cavilli da parte di valenti avvocati le cui parcelle elevate possono essere pagate solo dai ricchi
Non è infatti un caso che le nostre carceri sono sovraffollate quasi esclusivamente da poveri da immigrati da tossicodipendenti le prescrizioni come Amnistia di classe corrispondono ad una giustizia di classe
Ed è del tutto evidente
Non ce lo nascondiamo che l'amnistia non può risolvere alla radice la crisi della giustizia per questo
Occorre una vera riforma che consenta di fare processi rapidi e con tutte le garanzie che spetta ora qualsiasi cittadino a qualsiasi cittadina
E in Italia noi siamo ben lontani da una giustizia giusto
Noi siamo garantisti per amore della giustizia quella vera
Che si celebra nelle aule giudiziarie con tutte le garanzie spettante ai cittadini e che prima della sentenza definitiva devono poter godere
Della presunzione di innocenza da parte di magistrati che siano realmente indipendenti al riparo delle interferenza del potere esecutivo e lontani dai giochi della politica
Solo così si possono perseguire severamente i reati punire con tempestività i colpevoli e dissuadere chi avesse la tentazione di violare la legge dal mettersi su questa strada
In un Paese nel quale di legalità e diffusa a cominciare dall'evasione fiscale dal lavoro nero
Le classi dirigenti devono dare un esempio di correttezza di senso dello stato di moralità pubblica
Questa è la lezione che abbiamo appreso dalle vicende dolorose e drammatiche del passato che hanno portato al tracollo del vecchio sistema politico
Non siamo quindi fautori
Di una sorta di indulgenza nei confronti di chicchessia che sia potente o meno
Ma di una giustizia giusta Herat Ida che sia affidata giudici altrettanto giusti e tempestivi nel perseguire i reati attenendosi scrupolosamente alle regole
Non è infatti giustizia
Quella che mette condanne dopo che sia passato un tempo assai lungo magari più di dieci anni
Nel quale tutto può essere cambiato dei sentimenti delle vittime come la condotta dei presunti colpevoli
Del resto la prescrizione nella civiltà giuridica aveva proprio questo significato considerare che la pena non può arrivare dopo che sia trascorso un periodo troppo esteso
E questo sovraccarico della giustizia penale per non parlare di quella civile e dovuto non solo un cattivo funzionamento dei nostri meccanismi istituzionali
Ma anche dal fatto che si rincorre inutilmente il mito della obbligatorietà dell'azione penale
La scelta dei reati da perseguire fatta di volta in volta in modo quasi casuale senza tener conto rigorosamente di quelle che sono le emergenze del Paese
Chi si oppone alla mi stia in nome della necessità di colpire i colpevoli per tutta l'eternità
Non si rende affatto conto di quale sia lo stato della giustizia italiana né quello nel quale si trovano le nostre carceri
E insistere definitivamente nel cercare di fare giustizia per reati che ormai appartengono ad un passato ormai remoto
Significa di fatto impedire di perseguire con efficacia e tempestività i reati che oggi vengono commessi salvo il caso di quelli che hanno un trattamento particolare per la loro rilevanza dell'opinione pubblica nazionale
Per questo motivo colleghi deputati
La misti al contrario di quanto dicono in molti essendo senza rendersi bene conto di ciò che dicono non indebolisce ma risponde meglio alle esigenze di sicurezza espresse dall'opinione pubblica
Come avete potuto ascoltare
In questi mesi
Ed anche stamattina le principali argomentazioni mia e di tanti altri a favore della concessione dell'amnistia non sono state ricondotte al principio cristiano del perdono
Non ha infatti voluto confondere motivazioni etiche che appartengo ad una specifica visione del mondo con gli interessi generali della società e dello Stato
Non per questo sottovaluto
Che alla base delle tante numerose adesioni che ha raccolto la proposta avanzata con coraggio civile e politico da Marco Pannella vi sia anche questo tipo di elevate motivazione
E non trascurò neppure che nella tradizione liberale illuminata che in quella socialista umanitaria vi sono argomenti validi che spingono sovente alla clemenza
Ciò che può spingere cittadine e cittadini a guardare con favore all'amnistia
Riguarda solo e soltanto le coscienze individuali allo stato spetta il compito di misurare l'opportunità politica di adottare una misura del genere così impegnativa e così importante noi
I deputati della Rosa nel Pugno
Riteniamo che l'amnistia da qualsiasi punto di vista si parta per chiederla corrisponda oggi all'interesse generale
Noi chiediamo l'amnistia per amore di giustizia e non certo per uno spirito di tolleranza nei confronti della criminalità piccola o grande che sia a giustizia tempestiva e rapida è solitamente efficace e giusta la giustizia tardiva è lenta e spesso inefficace e ingiusta si tratta quindi onorevoli colleghi onorevoli colleghi non solo se discutere se concedere o meno l'amnistia cosa che ritengo urgente e necessaria per il bene del nostro Paese ma di valutare quale debba essere l'entità e l'ampiezza di un provvedimento del genere
E deve spettare al libero convincimento delle Camere affrontare nel merito e rapidamente la questione dell'amnistia
Tutto dobbiamo fare onorevoli colleghi meno che evitare di affrontare un tema che è o dovrebbe essere presente nella coscienza civile e politica di tutti grazie
Luciano grazie innanzitutto signor Presidente vorrei poter iniziare questa discussione questo mio contributo alla discussione con un appello
Con la chiama di quei duecentosette deputati che hanno Rick sottoscritto la richiesta di questa convocazione straordinaria della Camera e che non sono qui presenti oggi in aula
Sono duecento sette non siamo neanche un centinaio quindi se voi siete contenti
Presidente scorrevole Lusetti percorsi o può addirittura i parla io esprime un parere diverso rotti almeno duecento a sette firmatari che chiedono oggi ventisette
Dicembre di essere qui presenti a destra decenza di essere presenti qui in aula e far sentire la loro voce
Onorevole Giachetti l'adesione morale mi scusi non è onorevoli colleghi ma non si può essere così intolleranti verso una persona che
No onorevole
Onorevole scusi onorevole Gianni onorevole Gianni è stata rivolta questa critica di cui lei si fa interprete nel dibattito è agli atti parlamentari io debbo tutelare l'onorevole Lussana che al pari degli altri ha diritto ad avere un'opinione ad esprimerla non mi sembra che sia una cosa clamorosa
Benissimo la
Onorevole Gianni la Rizzo onorevole Lussana
Sì io sono veramente stupita di questi io sono stupito anch'io perché la serietà del dibattito richiede che si lasci parlare trenta gare soprattutto quando si affronta un tema del genere e si fa paladini dei diritti di chi è detenuto ai nostri penitenziari
Allora torno a dirlo mi dispiace ma voglio insistere su questo punto
Che rispettoso nei confronti ad esempio di chi come me
Come il mio collega non avendo sottoscritto questo appello comunque presente qui oggi e presente per rispetto delle istituzioni a rappresentare la voce dei parlamentari della lega Nord
E per evidenziare la nostra contrarietà a qualunque provvedimento di amnistia e di indulto ma riteniamo che questa scarsa presenza in aula sia e rispettosa soprattutto nei confronti dei detenuti e delle loro famiglie
Voi sapete benissimo sottoscrittori dei vari appelli anche di questa convocazione straordinaria che sarà difficilissimo arrivare entro la chiusura di questa legislatura l'adozione di un provvedimento di amnistia
E di indulto e allora siete qui per quale motivo per illudere
Per cercare di gettare scompiglio per prendere in giro i detenuti e le loro famiglie
Non siamo noi non siamo noi della lega a fare propaganda o cercare un un appiglio uno spunto per fare propaganda elettorale siete voi
Con la scusa dei sentimenti a Natale siamo tutti più buoni volete strumentalizzare la situazione se pur critica ma comunque non drammatica
Dei nostri penitenziari per fare ancora una volta propaganda elettorale propaganda contro il Governo propaganda contro il ministro Castelli
E allora assumetevi le responsabilità di tutto questo perché se questa seduta di oggi sarà l'ennesima seduta inutile l'ennesima seduta ridicola non è colpa del presidente Casini che l'ha convocata il giorno ventisette
Dicembre
Alle nove e trenta del mattino ma è colpa vostra forse qualcuno di voi non voleva rinunciare ai viaggi della Maldive oppure al prolungamento dei pranzi natalizi e di Santo Stefano
Ebbene per questi colleghi che non sono qui presenti l'amnistia e l'indulto che sembrano essere il problema
Più importante per i cittadini italiani e allora in questo caso i detenuti potevano nuovamente attendere
Ma allora ci si chiede di esprimere di esprimere una posizione onorevole Giachetti le posizioni sono ben chiare definite non è vero che l'abbiamo affrontata in maniera meramente sporadica
In Commissione giustizia sono tre anni che si parla di amnistia e indulto nell'ultimo mese durante la sessione di bilancio non abbiamo fatto altro che parlare di amnistia e di indulto perché poi qualcuno propone le all'amnistia ma l'onorevole Violante mi sembra non essere d'accordo quindi anche al centrosinistra spaccato su questo si parla di indulto quindi di non esenzione del reato
Ma di semplice estinzione della pena
Ebbene noi nella lega
Non abbiamo mai fatto sotterfugi non abbiamo mai giocato a nascondino dietro le pagine dei giornali siamo sempre stati chiari e la nostra posizione non è che ha mai cambiata nel corso della legislatura contrari a qualunque tipo di provvedimento
Di clemenza generalizzata
Perché li riteniamo contrastanti con due fondamentali principi quello della certezza della pena e quello della sicurezza dei cittadini
Comunque è stato ricordato in aula ma qualcuno forse ha la memoria corta già questo Parlamento aveva adottato adottato uno strumento di uno strumento di clemenza generalizzata l'indultino
L'ha citato l'onorevole Pecoraro Scanio era stata visto che qualcuno l'ha ricordato in quest'aula la risposta del Parlamento all'appello del Papa di Giovanni Paolo secondo
Adesso mi dispiace che il ricordo della Santo Pontefice che è mancato sia venuto da parte di Boselli dell'onorevole Boselli
Che adesso cita il Papa ma lo cita sempre a proprio piacimento
Viene citato quando fa comodo mi dispiace dirlo però invece quando il Papa o comunque il cardinale Ruini citano altre questioni questioni etiche che sono scomodi a qualcuno nel centrosinistra
Allora il Papa deve tacere allora la Chiesa non Deventer Geri era in quelli che sono gli affari di Stato gli affari del Parlamento onorevole Boselli viene qui a citare
Giovanni Paolo secondo poi è stato colui che ha minacciato di voler rivedere o di cancellare il Concordato Benso ma questo non mi sembra essere un esempio di quaranta politica comunque l'indultino c'era stato c'è stato sono usciti dalle nostre carceri sei mila detenuti mille cinquecento sono rientrati
Nei pochi mesi vado pochi dopo aver beneficiato di questa misura di clemenza e quindi questo forse è bene ripeterlo e ribadirlo
Noi della lega attorno a dirlo con chiarezza riteniamo che non ci siano le condizioni oggi per arrivare a un'amnistia o l'indulto i cittadini hanno bisogno di legalità
Di ordine e di sicurezza e questi provvedimenti non vanno certo in questa direzione
Non si tratta di fare la faccia feroce Rispetto a chi a Natale vuole fare il buono non facciamo i feroci non siamo crudeli Furio Colombo sull'Unità ha definito il ministro Castelli crudele
Perché non vuole l'amnistia e non l'indulto ma semplicemente se dobbiamo scegliere
Stiamo dalla parte di a di Abele e non di Caino l'abbiamo detto più volte
Ci sono sicuramente le condizioni dei detenuti nei nostri penitenziari penso anch'io in modo particolare a quelli che ad esempio sono in attesa di giudizio forse la Camera il Parlamento poteva dare le risposte in questi quattro anni
A questi detenuti in attesa di giudizio non è stato fatto dovremo impegnarci nel futuro ma ci sono anche i cittadini onesti le vittime dei reati che davano estere tutelate che sono tante volte dimenticate sono dimenticate subiscono una duplice offesa nel momento in cui vengono aggrediti subiscono l'aggressione nel momento in cui lo Stato rimette in libertà i colpevoli ecco per noi questo assolutamente inaccettabile quindi inaccettabile rimettere in libertà che condannato ha subito la deve scontare una pena deve scontare fino in fondo torno a dirlo se dobbiamo scegliere stiamo con Abele e non con Caino ed è neanche finire il concetto di chi vuole farò vedere la la la presenza diciamo così detenuti nostri penitenziari come un'ingiustizia
Ecco io non penso di avere la faccia feroce o di essere crudele se dico che è un conto è pensare umanizzare la condizione di vivibilità nelle nostre carceri
Altro a pensare a dei provvedimenti svuota carceri ma che senso della giustizia diamo ai nostri cittadini dobbiamo riflettere vero oggi circa l'ottanta per cento dei reati
Resta impunito moltissimi vanno in prescrizione centoquaranta mila sono i dati dei processi che all'anno si prescrivono senza la Cirielli perché la Cirielli
Nonna abbrevia i termini prescrizione anzi per alcuni tipi di reato gli allunga e allora di chi è la responsabilità
Anche la magistratura la sua responsabilità se c'è questo debito giudiziario che magistrati celebriamo i processi e smalti escano il debito giudiziario non si può pensare di fare una riforma della giustizia penale
Scaricando la sui cittadini onesti arrivando provvedimenti di amnistia e di indulto questo non si può trovare assolutamente d'accordo
Sono altri gli strumenti con i quali si può risolvere il problema del sovraffollamento
Delle carceri senza torno a dirlo scaricarlo dei cittadini onesti è giusto ricorriamo dove possibile alle pene alternative però stiamo attenti occorre una seria valutazione della pericolosità
Sociale detenuti e non rimettere in libertà atti magari una volta libero corna
A commettere reati mi direte che sono demagogo e populista marcato dal nostro del Circeo penso che debba essere monito deve fare riflettere tutti anche sul sistema e sull'efficacia delle misure alternative alla detenzione
Ho sentito parlare del lavoro è vero in questi anni il ministro Castelli ha lavorato per implementare la possibilità di detenuti di avere delle possibilità di lavoro all'interno del carcere
E fuori del carcere ma noi come lega avevamo presentato anche una proposta di legge abbinava amo
La possibilità di lavorare gratuitamente presso gli enti presso la collettività con degli sconti di pena ebbene questa proposta rimasta nel cassetto
è stata ridicolizzata avete parlato dei lavori forzati ma poi forse appartengono a basta mentalità perché le carceri della Siberia sicuramente non solo qualcosa che ci appartiene
Per diminuirà il sovraffollamento occorre sì costruire nuovi penitenziari io ricordo l'intervento del ministro Castelli in Commissione quando appena insediato aveva parlato di questo l'avete ridicolizzato le detto l'ingegnere voi penitenziari li avete chiusino invece ne apriremo di nuovi occorre anche affrontare il problema dei detenuti extracomunitari sono oltre il trentatré per cento
Prega rari rappresentano l'esatta percentuale del sovraffollamento carcerario allora applichiamo l'espulsione come prevista dalla Bossi-Fini convertendo le pene fino a due anni dove possibile e lo dico a Magistratura di Sorveglianza
Applichiamo degli accordi bilaterali con questi Paesi per far scontare ai detenuti extracomunitari la pena a casa propria ma anche su queste vi siete opposti avete letto ci vuole il consenso
Del gli extra comunitari comunque in sintesi per concludere c'è questa verifica non la nostra posizione
L'abbiamo espressa con una chiarezza
Se avrete i numeri per fare l'amnistia e l'indulto beh a questo punto ve ne assumerete voi di fronte ai cittadini questo tipo di responsabilità ma io ritengo che questi numeri
Non ci siano e allora la cosa e ancora più grave perché voi sarete gli artefici di quell'obiettivo che non dovevate raggiungere quello di Mark salire parete salire la tensione nelle carceri e questo potrebbe avere delle conseguenze imprevedibile solamente per fare propaganda per il vostro opportunismo alla Pannella o ai D'Alema noi a questo non ci stiamo e ribadiamo il nostro no
Grazie onorevole Lussana onorevole Gasparri onorevole presidente onorevoli colleghi voglio in primo luogo dato al Presidente della Camera
Di avere in maniera puntuale e precisa applicato il Regolamento
Convocando la seduta così come richiesto da colleghi non voglio indulgere su questa polemica che hanno chiesto la seduta che in buona parte
Non sono intervenuti alla seduta come ha rilevato la collega Lussana poc'anzi quindi credo che la tempestività dell'adempimento
Debba essere apprezzata e mi è sembrato francamente un po'ridicolo contestare il fatto che ci sia riuniti alle nove e trenta quando c'è un mondo al di fuori di questo palazzo che ascolta questo dibattito
Che guardate con speranza e devo dire che qualcuno ha suscitato in maniera un po'in calo da questo dibattito e quindi sollevare
La questione se le nove e trenta fossero un orario adatto per la Camera dei deputati mi pare che sia meglio se fosse possibile affidava degli omissis ma ahimè nel resoconto perché l'ha sollevata resterà questa osservazione ridicola ridicola
Allora dato atto al presidente della Camera anche del realismo cari colleghi e vengo alla prima questione di carattere formale prima di entrare nella sostanza
Noi sappiamo tutti i tempi di questa legislatura avere raccolto delle firme
Creando questo dibattito che non porterà nessuna conclusione sapendo che il calendario del Parlamento e tale che non consentirà di portare a conclusione all'eventuale dibattito su un provvedimento di amnistia l'indulto
A prescindere dal quorum dei due terzi e quant'altro credo che sia stata una scelta che ha premiato le ragioni di propaganda individuale rispetto a un'emergenza
Sociale che c'è perché nel carcere la gente che forse non conosce bene ne ha tutto il diritto il regolamento parlamentare ha ritenuto che si potesse arrivare a delle conclusioni
Questa mattina il Presidente della Camera con una constatazione di fatto a diciamo responsabilizzato Laura rispetto alle scadenze dei tempi a ciò che tutti conosciamo e che chi ha promosso questo dibattito conosceva e dovrebbe avere il coraggio di dire
Poi de iure condendo per il futuro ciascuna forza politica potrà nel suo programma per le prossime elezioni pronunciarsi su questo tema annunciare questo o quel provvedimento
E allora io credo che non sia stata una scelta saggia perché ha raccolto le firme rumore questo dibattito ricordo che la camera il Parlamento nel corso di questa legislatura con un provvedimento che è stato battezzato di indultino ha già dato un segnale di solidarietà e devo anche dire che anche quella vicenda ha dimostrato come taluni provvedimenti hanno poi portata molto limitata perché dopo poche settimane parte della popolazione carceraria uscita per quel provvedimento ritornata in carcere
Il gruppo di Alleanza Nazionale e il contrario a provvedimenti di amnistia di indulto
Presidente del nostro partito Fini ha in questi giorni ribadito questa posizione che oggi il gruppo parlamentare riconferma
Spesso anche per offrire senza ipocrisie elementi di chiarezza perché volesse reiterare questo dibattito peraltro ricordava prima poche collega collega Buontempo dei temi
Della giustizia dalla situazione che riguarda anche le carceri si tornerà a parlare quando in base alla nuova legge sull'ordinamento giudiziario all'inizio dell'anno il ministro di Giustizia dovrà riferire al Parlamento tutti i problemi connessi
Anche alla importanti attività che in questi anni è stata avviata la riforma l'ordinamento giudiziario una politica innovativa per quanto riguarda le carceri il nostro gruppo benché contare amnistia indulto condivide
La scelta di ammodernare tutte le strutture carcerarie dobbiamo essere più rapidi più coraggiosi esistono edifici vetusti non più certamente a dati e quindi occorre un impegno che anche il ministro della giustizia in questi giorni ha reiterato e che in questi anni
Innegabilmente che è stato così come noi dobbiamo allargare il campo di sanzioni alternative al carcere già ci sono tante possibilità con le leggi vigenti e credo che soprattutto per i piccoli reati che possono essere piccoli rispetto alla sanzione da applicare ma che non lo sono rispetto al disturbo della cittadinanza le sanzioni alternative al carcere
Le attività di pubblica utilità possono essere più immediate
Più afflittive perché ha commesso qualche piccolo reato che da questo punto di vista noi riteniamo che ci sia l'ampia disponibilità a seguire le strade che abbiamo già avviato e a per porre altre purché anche queste misure diano quella diciamo certezza della pena che a nostro avviso è necessaria
Recentemente peraltro se ne parla in questi giorni è stata varata una legge la cosiddetta legge Cirielli
Che cari colleghi dell'opposizione a volte è stata descritta come una misura sciagurata che avrebbe svuotato le carceri che avrebbe determinato chissà quali conseguenze nefaste
Adesso viene descritta come una specie di legge forcaiola che determinerebbe chissà quali conseguenze per i recidivi
Noi siamo lieti che la legge sia stata approvata soprattutto nel suo spirito originario che è quello rivolto alla più grave sanzione dei recidivi dalla delinquenza abituare due persone che recita sul territorio
Vanno a ripetere abitualmente atti gesti e comportamenti illegali che danneggiano le parti più deboli della popolazione
E se le conseguenza di questa legge saranno quelle che qualcuno paventa e chi le paventa sconfessa proprio affermazioni denigratorie nei confronti di questa legge saremo aperti a valutare anche oggi capogruppo la Russia la dichiarazione lo ha detto a valutare cosa accadrà
Se dovesse questa legge determinare un aumento esponenziale della popolazione carceraria dimostrandosi quindi una buona legge per punire decidi ma lo vedremo questo se accadrà quando accadrà il Parlamento il Governo saranno chiamati a fare valutazioni oggettive
Peraltro nei giorni scorsi il Governo ha annunciato un provvedimento inserito in un decreto che riguarda la particolare situazione dei tossicodipendenti per attenuare gli affetti di questa nuova legge
Sulla recidiva che riguarda i tossicodipendenti in coerenza con le proposte emerse qualche giorno fa a Palermo nella Conferenza nazionale
Sulle tossico dipendenze quindi c'è sempre un'attenzione un'apertura mentale e una capacità di innovare nella legislazione
E allora cari colleghi crediamo che precipiti legge-ordine padroni affermati i principi di severità
C'è sicuramente l'aspettativa non possiamo con colpi di spugna pone esuli dalle carceri andare a affrontare un problema andando a creare più problemi con la gente onesta non è demagogia la nostra ne siamo dalla parte della legge e dell'ordine
E i giorni fa un giornalista già ambasciatore
Liberale come Sergio Romano ricordava in un articolo su Panorama esprimendosi in maniera critica nei confronti dell'amnistia che se in Italia c'è sicuramente una situazione che dobbiamo seguire con attenzione
Per la popolazione carceraria per l'affollamento di alcuni istituti di pena
Ne abbiamo situazioni di altri paesi dove metri darebbero intorno a cinquanta mila carcerati in Gran Bretagna detenuti sono settanta mila in Francia e Germania sessanta mila
Negli Stati Uniti su duecentottantuno milioni
Di abitanti vi sono due milioni e centotrentacinque mila detenuti una percentuale elevatissima si potrà dire servono le strutture per garantire tutto ciò non c'è dubbio ma cito queste cifre per dire che l'Italia benché la situazione meriti attenzione
Non siamo di fronte a una situazione di brutale repressione di massa che faccia lievitare i numeri in maniera tale da determinare una emergenza
Certo edilizia carceraria
Va diciamo ammodernata l'impegno che anche il ministro Castelli nei giorni scorsi ha sottolineato importanti
Riguardo può alle polemiche sulla coerenza o meno degli appelli
Diciamo che provengono dal mondo cattolico dal quale la nostra comunità politica dell'Enza nazionale si riconosce pienamente la collega usare ha rilevato non è necessario che insista più di tanto i margini di contraddizione
Non è che gli appelli che vengono dal mondo cattolico possono essere accolti a scartati a secondo della convenienza
Io sono contento che si allarghi l'aria di considerazione e di rispetto
Per le opinioni del mondo cattolico allora le vedremo quando nei prossimi giorni riprenderà l'attività della Commissione affari sociali sull'applicazione della centonovantaquattro e sul diritto alla vita sulle coppie gay sulle coppie di fatto su tanti e tanti temi
Che il mondo cattolico e non solo
Ritiene assolutamente priorità perché non riteniamo che sia corretto questo
Uso di citazioni e di riferimenti impropri e noi cattolici siamo in maniera convinta
Riteniamo che la solidarietà sia un valore importante ma anche la solidarietà verso gli onesti verso la gente vittima di reati sia un bene essenziale e prioritario da garantire
Ecco perché non riteniamo che questo dibattito doveroso anche se molti di coloro che lo hanno chiesto hanno preferito forse sciare Chessari Laura a parlare ai detenuti per i quali hanno raccolto firme e ci sarebbe da interrogarsi sulla serietà e la coerenza di chi promuove dibattiti e poi diserta
No invece che non abbiamo firmato questo questo invito a fare questo dibattito siamo doverosamente qui ad esprimere una posizione diversa perché questo è il luogo della democrazia
Questo
è il luogo del confronto caro mio siamo presenti molto più seriamente di quelli come voi che non ci sono uffici dove stanno i colleghi del tuo gruppo dice il quale posto sono andati a svernare
Il firmatario onorevoli colleghi nelle carceri onorevoli colleghi calma calma
Le le carceri vi ascoltano ed è onorevole Adriano ora anche nelle carceri onorevoli colleghi vi prego che si fa bello con la firma e che oggi non è venuta
O che qualcuno ha ritenuto che le nove e trenta fossero un orario
Inadatto per disturbare lorsignori
Nei dibattiti parlamentari colleghi vi prego allora così mi avvio a concludere rapidamente colleghi perché ciò che andava detto è stato detto
Noi riteniamo quindi che i principi di legge e ordine siano sacrosanti riteniamo che amnistia indulto sarebbero dei segnali gravi
E sbagliati
Verso la società italiana riteniamo che sanziona alternative al carcere ammodernamento delle strutture penitenziarie debbono essere attuate però umanizzare la pena perché non abbiamo nessuna velleità repressiva ma proprio per queste ragioni siamo convinti che questo dibattito non porterà a nessuna conseguenza non vi saranno ammessi non vi saranno indulti
Ditelo a coloro che ci ascoltano fuori da qui e se è lecito invocabile è doveroso opporsi a queste scelte per gli interessi degli italiani onesti
Grazie
Onorevole Finocchiaro signor presidente onorevoli colleghi sono tra coloro che non hanno ingerito della convocazione era seduta così
Importante
Importante almeno nella simbolico che ha sicuramente trasmessa a coloro i quali in carcere
Viva la tre fidando nell'attesa possibile o probabile di un provvedimento di clemenza
Pensa anche alle loro famiglie e credo che avremmo dovuto evitare di accendere con una nuova seduta speranze che Tenno
Il Parlamento non sarà in grado di mantenere peraltro una ricognizione se era già effettuate in Commissione l'aveva
Disposta il presidente Pecorella
E già quella ricognizione mi sembra la compiuta circa le posizioni in campo ma non è questo il tema né tanto meno ovviamente Presidente il nostro gruppo ritiene che la convocazione alle nove e trenta possa essere considerate inopportune
Presidente io credo che noi siamo già venuti meno al nostro dovere di massima responsabilità nel pronunciarci su questa questione
E devo dire anche che la seduta di oggi per quanto autorevolissimi siano stati i rappresentanti dei gruppi che sono intervenuti
Ma soprattutto quelli che ancora interverranno e mi riferisco al gruppo di Forza Italia in particolare
Non so se servirà a dipanare i dubbi rendere più chiaro il quadro
Delle volontà e delle responsabilità
E devo dire anche che certamente anche il
Quadro temporale nel quale questa discussione si colloca questo risorgere della questione la mini si è dell'indulto e si colloca
Che non è facilmente decifrabile dall'esterno e Nolte non ricordato stamattina l'approvazione poco tempo fa in quest'aura della cosiddetta legge ex Cirielli
La quale è composta di due parti l'onorevole Gasparri fa finta di non saperlo ma non è questo il punto
E Fini finge di non conoscere l'iter di quella legge del suo testo che
Sì tormentato quella legge ha una prima parte contro la quale ci siamo posti con ogni arma comprese le pregiudiziali di costituzionalità
Ed è un testo che sostanzialmente toglie ogni speranza diciamo così
Di poter accedere le misure alternative di poter accedere tempi abbreviati di prescrizione di poter accedere a una serie di opportunità per i recidivi senza distinzione alcuna su cosa sia a configurare questa recidiva se si è recidivi per avere commesso a distanza di cinque sei dieci anni un piccolo reato se invece si recidivi perché si e dediti al delitto in maniera costante
Una norma che come tutti hanno diagnosticato con fin troppa facilità avrebbe condotte condurrà sicuramente in carcere almeno altre venti mila persone dice una stima che ritengo attendibile che attendibile è stata ritenuta certamente dal ministro Castelli
Il quale su tutta questa partita parla come presidente dell'Ance costruiamo più carceri non parla come ministro della Giustizia mi sarei aspettato che avesse ragionato sulla riforma del codice di procedura penale piuttosto che sulla associazione edili nuovi educatori piuttosto che sulla possibilità di approvare provvedimenti che pure prendere in Commissione continuamente intralciati dal sopravvenire di nuove leggi particolari e che riguardano per esempio l'introduzione nel nostro sistema
Di sanzioni alternative alla detenzione ma quella legge
è una legge che nella sua prima parte come dire restaurato Improta l'onorevole Gasparri l'ha detto con molta chiarezza la rivendicato con grande chiarezza
Quell'idea securitaria che che però
E però
Nella cosiddetta cultura politica della maggioranza continuamente viene contraddetta ricordo a tutti che solo all'ultima al nell'ultima lettura qui alla Camera la legge Cirielli ha visto ridimensionata la portata di amnistia impropria generalizzata che colpiva i reati più gravi quelli puliti compera da cinque dieci anni
Che era il testo originario testo che era stato votato da tutta la Casa della Libertà prima alla Camera e poi al Senato e così anche oggi si approva ieri la Cirielli oggi Forza Italia dice nessun provvedimento di clemenza se non sia insieme a me ne sia indulto per esempio è lo stesso la stessa rappresentante dell'UDC in commissione tenuto a dire amnistia indulto la nostra posizione allora che corse
Che cos'è questo tenere insieme le mozioni securitaria il paternalismo indulgenti che cos'è io francamente ci vedo
Una cosa che abbiamo già visto nel corso della storia e che mi pare uno dei tratti tipici delle cifre
Dei sistemi a vocazione diciamo così autoritaria più che inserirlo nella categoria della responsabilità politica queste posizioni di forza Italia
Mi pare si erano da iscrivere piuttosto in quello schema che alterna autoritarismo indulgenza bastone carota
E che abbiamo già rintracciato più volte nella storia di questo Paese mi ricordava il presidente Violante che nel periodo del fascismo quindi nel corso di un ventennio ci furono Italia intervennero cinquantaquattro Amnistia solo quarantanove nell'epoca repubblicana
Qualcosa significherà
E qui si è invocata anche una questione che a mio avviso va affrontata proprio perché la nostra decisione sia la decisione più coerente possibile e più direi logica
Giacché la logicità e la coerenza delle decisioni politiche costituiscono quel crisma di affidabilità che mi pare indispensabile offrire ai cittadini come frutto della nostra assunzione di responsabilità
Qualcuno lamentava una riforma costituzionale che ha chiesto per la ministri alle maggioranze dei terzi ora io non so se quella riforma
Possa ancora essere condivisa se non sia opportuno tornarmi ad tornare a discuterne non non metto nessun veto su questa questione però certo due meriti il ben il primo che almeno spezzava questa catena autoritarismo indulgenza che appunto fu attributo di altro regime che non quello repubblicane che quando fu attributo del regime repubblicano
Lo fu probabilmente con le stesse caratteristiche le stesse tentazioni per il potere politico perché in quel momento deteneva la maggioranza politica
E dall'altra parte perché abbiamo tentato con quella riforma si tentò e peraltro fu una riforma largamente condivise la riforma costituzionale fatta come come Costituzione comanda
Di stringerla riforme che valessero a far sì che a poca distanza dall'intervento del provvedimento di amnistia e di indulto non si riproducesse i denti che le condizioni che l'avevano determinato al sovraffollamento carcerario
Ingolfamento degli uffici giudiziari incapacità di fare fronte a un contenzioso che cresceva e quindi di fatto denegata giustizia mortificazione dei diritti e mortificazione
Della stessa autorevolezza dello Stato noi oggi ci muoviamo in un quadro in cui niente di tutto questo è stato fatto sono passati quasi cinque anni da quando la Casa delle Libertà governa il Paese non una sola misura non una sola una sola arresto più celere il nostro processo reso più spedito il lavoro degli uffici giudiziario
Francamente anche alcuni argomenti che sono stati usati qui a proposito del fatto che i rigori ingiustificati e ingiusti che derivano da quella parte della legge Cirielli che riguarda le recidive che si applica anche tossicodipendenti possano essere eliminati con un emendamento a un decreto un provvedimento che dovrebbe arrivare da un momento all'altro francamente ci fanno anche riflettere su con quale approssimazione leggerezza si è guardata l'approvazione della legge Cirielli anche da parte di una persona che io personalmente stimo il vice Presidente del Consiglio che solo quando gliel'hanno detto le comunità di tossicodipendenti è riuscito a capire che quella legge tagliava le gambe ad ogni percorso riabilitativo e di una cultura della riabilitazione del recupero
Che è stata per anni uno del costanti
Della legislazione di questo paese
Eppure di fronte a tutto questo
C'è l'urgenza nelle carceri cioè la sofferenza i dati che ha dato ci ha fornito poc'anzi l'onorevole Pisapia i tanti che conosciamo per esperienza diretta per averle lette sui giornali
Il carico di sofferenza che viene quei dati
Sono numeri ma sono sofferenza mortificazione di dignità affetti travolti
Legami parentali recite insomma tutto quello e qui davanti a noi
E secondo me non dovrebbe lasciare S
Onorevole onorevole Finocchiaro conto il pure scusi guardi onorevole Finocchiaro
E qui davanti a noi ed è una questione che non possiamo non affrontare rispetto alla quale credo non ci sono alibi l'interruzione dalla tribuna solleva un tema che mi è molto caro come sanno i colleghi solleva la questione delle detenute con figli minori e del fatto che la legge che è stata pure approvata da questo Parlamento l'otto marzo del due mila
Del due mila uno
è una legge che avrebbe bisogno per essere applicata e per rilevare i bambini dalle carceri di una modifica del presidente Pecorella si è impegnata ad approvare prima della fine della legislatura rispetto alla quale io spero
Ci sia il concorso di volontà di tutti i colleghi bravi dicevo quella sofferenza e qui davanti a noi non abbiamo nessun alibi ed è per questo che l'onorevole Lussana che invoca la divisione dentro l'unione e alla quale mi sono permessa di fare osservare ma non c'è più onorevole Lussana le divisioni che attraversano la Casa delle Libertà la posizione della lega quella di Alleanza Nazionale la posizione di Forza Italia
Mi permetto di fare osservare che nell'Unione unanime l'idea che si debba adottare un provvedimento di clemenza
Che noi gruppo dei Democratici di sinistra diranno poi i colleghi della Margherita individuiamo in queste condizioni nell'indulto come provvedimento che sfondi le carceri e nonché liberi i tavoli dei pubblici ministeri
Travolgendo peraltro equità elemento e diffidenze quello rappresento
Reati che sono reati che probabilmente andrebbero secondo noi esclusi della ministri e mi riferisco in particolare reati dei colletti bianchi quindi un provvedimento di indulto siamo pronti ad affrontare questa discussione ci sono nostre proposte già pendenti
Alcune già trasformate
In emendamenti al provvedimento di indulto che da due anni è pendente in Commissione siamo pronti a discuterlo e ad approvarlo
Abbiamo chiesto la calendarizzazione di questa discussione crediamo di onorare così la nostra responsabilità politica crediamo in questo modo anche lasciatecelo dire di assolvere in parte la mancanza di responsabilità politica
Che da parte del governo è venuto in questi anni della sua incapacità a governare le questioni che riguardano il processo penale la tenne la sua esecuzione è anche e questo è l'ultima questione quel difetto di solidarietà di cultura politica che la Casa delle Libertà han con una volta oggi a dispetto del travolgi mento di tante speranze a qui squadernato dinanzi al poi grazie onorevole Pecorella
Signor presidente onorevoli colleghi
Il Parlamento che ciascuno di noi individualmente
è chiamato ad assumere una decisione o quanto meno esprimere un orientamento
Che qualunque potrà essere lascerà le nostre coscienze inquiete insoddisfatte
Da una parte
Non possiamo tacerlo
Vi sono i diritti della vittima
Vi è la pretesa che viene forte dalla società di più sicurezza
Vi è la necessità di garantire la certezza della pena
Dall'altra parte però
Vi è il diritto ad un processo che abbia tempi ragionevoli
Così che una pena che arrivi tardi è una pena comunque ingiusta
Vi è il diritto a dispetto dell'uguaglianza tra i cittadini cosicché non accada
Che la posizione di un fascicolo sul tavolo del pubblico ministero faccia di qualcuno un condannato di un altro invece una persona sottratta al processo
Vi sono le carceri
Carceri che non permettono certo la l'educazione
Ma non garantiscono neanche le minime esigenze di vita
A cui ciascuno Omo colpevole innocente ha diritto
Venti mila detenuti in più rispetto alla capienza delle carceri
Rappresentano
Un fatto grave
Di fronte al quale dovremmo tutti sentirci responsabile
A prescindere dalle polemiche che stanno nascendo anche in un momento in cui con grande serenità
E senso di coscienza dovremmo affrontare un problema che riguarda la vita di ciascuno di coloro che si trovi in kart oggi non siamo legislatori siamo giudici perché la nostra pronuncia graverà direttamente su ogni uomo che in questo momento a un processo così trova Inca
E allora guardando dall'alto della vittima della sicurezza della certezza della pena
Ammissiva indulto non dovrebbero concedersi mai
Non si sarebbero dovuti ma il concetto
Ma vi è un dato di fronte al quale noi dobbiamo prendere atto e cioè che Codice Penale di uno Stato autoritario e Costituzione prevedono amnistia e indulto
Questo vuol dire che lo Stato riconosce in certe situazioni la necessità
E la giustezza di ricorrere ad atti di clemenza
Vi fece ricorso lo dico perché oggi si oppone al provvedimento di amnistia fece ricorso il Guardasigilli Togliatti alla ricerca della riconciliazione nazionale
Ed allora più o meno ogni due anni il Parlamento ha votato un provvedimento di amnistia e di indulto
Erano governi quelli che hanno retto le sorti di questo Paese negli ultimi cinquant'anni che avevano meno a cuore i diritti delle vittime la sicurezza
Non credo proprio
Quasi sempre ammise in tutto furono necessità imposta dalla situazione dei tribunali e delle carte
Uno strumento di correzione del sistema
Ora sono giusto quindici anni che non è stata più concesso un provvedimento di clemenza
Possiamo davvero affermare che in questi quindici anni la giustizia diventata più veloce
Che le carceri sono più capienti
Che le persone vengono trattate con un più umanità
Non mi pare che sia così
Amnistia e indulto
Non sono per nessuno e non possono essere una scelta che venga fatta a cuor leggero
Sono il prodotto di uno stato di fatto che non è imputabile né a questo né ad altri governi uno stato di fatto che l'Italia si porta dietro da quando Turati
Quasi due secoli fa in un memorabile discorso alla Camera definì il carcere inferno dei vivi
Ma se si vuole un provvedimento di clemenza
Questo d'deve essere chiaramente un provvedimento che non sia un simulacro
Che abbia una sua coerenza una sua ficca
Indulto senza amnistia onorevole Finocchiaro vorrebbe dire lasciare in attesa di giudizio
Migliaia e migliaia di cittadini
Che non sapranno quando e se saranno mai giudicati vorrebbe dire fare processi inutili
Perché alla fine si applicherà il provvedimento di indulto
E noi abbiamo una coerenza
Parlo
Di farsi taglio
Di una gran parte anche la casa di Perth
Perché nel momento si è fare in cui si è fatta la scelta
Di ridurre i tempi della prescrizione si è fatta la scelta che vuol dire una pena lontana del tempo colpisce una persona che se anche a mai commesso reato non è più la stessa
Dove abbiamo pensato che la pena è giusta sinché è vicina
Alla commissione del
La posizione di Forza Italia è sempre stata chiarissima da quando nel dicembre del due mila e due in Commissione giustizia si comincio
Ad esaminare i numerosi provvedimenti di amnistia e di indulto
Provvedimenti presentati da tutti i gruppi politici
Ma se si deve fare
Si faccia un provvedimento di clemenza
Che sia congiunto
Amnistia indulto come è sempre stato fatto negli ultimi cinquanta
E la preoccupazione che io fuga da subito
Di volere favorire qualcuno con un provento l'amnistia
Non vi tormenti amici dei DS perché Forza Italia volo un provvedimento chiaro onesto leale che colpisca i gravi reati lasciandoli fuori ma che agevoli
Coloro che non è più giusto tenere sotto processo e non è più giusto tenere ulteriormente in kart
E dunque se questa è la posizione chiarissima di Forza Italia
Ciò non significa che non vi sia la più ampia disponibilità a confrontarsi sui contenuti
Senza preclusioni né rigidità
Vi sono reati particolarmente odiosi reati che hanno colpito interessi diffusi
Che non meritano clemenza per i quali non c'è spazio per la clemenza
Ma se non si vuole fare di questo tema occasione di uno scontro politico allora Forza Italia e aperta a tutte quelle soluzioni che siano compatibili
Con la giusta severità nei confronti di chi non merita clemenza ma anche con quel senso di umanità che non deve mai mancare in chi amministra la cosa pubblica
Era il parlamentare di Forza Italia Pecorella il ventisette dicembre due mila e cinque durante la seduta straordinaria
Della Camera dedicata al dibattito su un provvedimento di clemenza per l'intera popolazione carceraria provvedimento che però venne approvato nel luglio due mila sei sì tratto di un indulto
La prossima registrazione giorno dopo quando su Sky News si svolse un dibattito a commento di quella particolare seduta della Camera
Riesco che è una sintesi di quanto dissero in quella sede a Marco Pannella Luca Telese è un leghista
Gibelli
Non è stato un bello spettacolo ieri alla Camera per discutere di amnistia delle condizioni impossibili in quindi con i carcerati erano davvero in pochi
Sarà stato per il maltempo sarà stato per il clima vacanziero sarà stato per le influenze da pieno inverno ma la seduta straordinaria autoconvocata è stato un mezzo flop i deputati non erano centotrentasei circa un quarto del totale assente perché non interessato al tema il ministro della Giustizia Castelli non si son presentati perché secondo me già abilmente quello firmato no
In stato di non presentarsi genere i deputati vanno quando c'è il voto perché altrimenti tolgono duecento Euro anche tra chi aveva firmato la richiesta per discutere il provvedimento molti hanno preferito rimanere a casa
L'ex ministro Katia Bellillo per esempio dobbiamo stare con suo figlio appena tornata dall'Erasmus Braga invia turco era con i genitori che dice hanno aderito ad averla vicino a qualche volta
Mentre il ministro Prestigiacomo oppure a favore dell'amnistia è rimasto siracusana società per un impegno istituzionale
Certo il presidente della Camera Casini ha reso le cose difficili visto una convocazione in un giorno post estivo in un orario impossibile nove del mattino per i ritmi dei parlamentari creò una brutta scena una scena abbastanza avvilente immagino diciamo quei detenuti tre si aspettavano qualcosa vedere o sentire alla radio che appunto Paolo era semivuota non c'era nessuno che comunque perché quei pochi che c'erano non riuscivano a fare nulla perché la Schio non non sarà fatta
Non deve essere stato un bello spettacolo
Eppure l'amnistia era stata chiesta addirittura dal Papa santo Giovanni Paolo secondo quando tre anni fa fece la sua storica visita al Parlamento italiano da brani Patrizi prima metà una targa enti c'è nessun bisogno di Mittel pontefice nel nell'aula di Montecitorio i dove che per lo stesso Pontefice gliel'ha chiesto l'amnistia i loro non hanno fatto e hanno fatto quel fumus indultino per cui sono usciti è aperta dalle carceri pochissime persone
Certo quello dell'amnistia non è un tema facile
Sotto elezione diciamo prudenza vorrebbe o vigliaccheria volle che non si prenda che che non si liberino ventitré mila detenuti perché questo pop far perdere voti conce nessun partito che vuole presentarsi con la mischia in campagna elettorale per poi essere che criminalizzato dall'avversario dei ceramico tirare i delinquenti sguardi le carceri allarme sociale non c'è nessuno né a destra né a sinistra che vuole farlo tant'è che quando Pannella chiesto all'Unione ti metterà in programma di governo del dell'Unione l'amnistia
E gli hanno risposto con silenzio assordante
Insomma di amnistia si può parlare ma fare qualcosa è un'altra storia comunque Casini ha rimandato tutto al dieci gennaio
Ma molto probabilmente non ci sarà più tempo per fare nulla le elezioni sono alle porte i provvedimenti importanti del resto sono stati già varati a tempo debito per il due mila uno una delle famose leggi ad personam a depenalizzato il falso in bilancio proprio quel falso in bilancio quello specifico reato di cui è accusato Berlusconi insieme all'altro dunque si può ci può dire addio era forse direbbe così che c'è stata dopo le leggi ad personam ma abbiamo avuto anche l'amnistia ad personam
Così ha raccontato la giornata di ieri Caro Pannella Siria Santarelli allora e la giornata di ieri raccontata regionale di oggi viene così riassunta l'amnistia non si farà fino alle elezioni politiche in Parlamento italiano ha dato una prova deprimente diciamo immagini ridicola addirittura disse d'accordo questa analisi no
La prima il cosa cerchio
Si gioca sempre se si è dei riformatori non dei riformisti Alfredo il possibile contro il probabile
Guardi non c'era e credo uno osservatore politico in Italia uno e in Europa
Quando mi cominciamo la cosa sulla divorzio Covella Degas la sinistra che dice che sta rosa borghese c'erano tre milioni di fuorilegge del matrimonio ma non ho mai visto un girotondo per questo no
Oggi abbiamo fatto in cinque anni
L'aborto in tre anni e mezzo
Quando ci sono i problemi sociali uno sa quello che vuole eccetto le sorprese vengono allora a questo punto il problema è diverso adesso di un nodo al pettine
Che le grandi questioni sociali in Italia la sinistra non se ne sogna nemmeno più
Bisogna che si decidano una sigla
Magari di un'associazione sindacale che vent'anni fa rappresentava che se io tre milioni di persone adesso magari cinquanta mila
Allora si fanno le viene difeso l'azione di tempo insomma no no io dico problema diverso quando una lotta
Sì ancora diciamo socialmente
E si riesce a comunicare socialmente il problema è che i partiti noi ci sono quelli più se non come strumentale cd Poderaccio tutti no
E in realtà poi un film non funzionano nemmeno come cinghia di trasmissione figurati non so se la lega doveva fungere come cinghia di trasmissione dei problemi bancari di Lodi o dell'altra banca del Nord all'asilo per allusioni alimentò vale anche Walter Zenga devono rinnego ma questo poi vale per tutte quante le altre cose allora la cosa che non è vero è una sola
Che è inconcepibile che giornalisti seri
Adesso cadono dalle nuvole perché non sanno che mai
Quando non c'è il voto in un dibattito anche importantissimo sono o il dieci o quindici o venti presenti esonero di centotrentasei quelle direzione dice lei ma insomma dico insuccesso
No io dico scusate quando uno lotta molta preoccupazione io lotto se per un giorno riesco a fare a far trasmettere più informazione
Negativa nei confronti non m'interessa
Ad un Paese come questi
Di un Paese che oligarchico
Partitocratico
Che ha perso il contatto con le grandi questioni sociali
Allora questo successore di c'è già un è già un passo avanti con dico semplicemente che c'è Veltroni e Ricardo avrei qualcuno Agostino Mauriello che ha creduto che noi facessimo il buongiorno a bordo eccetera Anton saluto Luca Telese giornalista isolare che qui buonasera saluto Andrea Gibelli evocata la lega nord ieri sera a firmare fare da Milano
Presidente Errani linguisti buona sera
Prima di arrivare alle varie consorterie diciamo volevo dire che una una delle altre cose che si dicevano oggi più che essere iscritte sono state dette e pasto Pannella non azzeccati una no io l'ho rilevato in silenzio e Orlandino nato a San Pedro e no il trenta del mese dica una cosa alla quale si può rivolgere demandano razze Via Priula e quando mai per loro ha cercato qualcosa
Credo che la via delle loro aveva azzeccato è stata la sconfitta dei grandi partiti di massa nei giornalisti che hanno letto i fatti di ieri Chiaravallotti melanoma fallimento han
Dopo che molti però credo hanno scritto pure da non era una rumor di Transatlantico tu sai che contano anche quelli perché sei cresciuto
A Montecitorio Guido e allora collega datato no assicura si è detto che è una sconfitta ha detto che è una bella sconfitta perché era annunciata ma ottenuto tutti questi risultati
Il problema è che è vero quello diceva Santarelli cioè tutti pensano che finita questa cosa ci siamo tolti il dente la battaglia finisce qua tutto dicevano che non era nemmeno verbale da battaglia
Non c'era uno che diceva che si poteva fare
Quello che sicuramente i belli
Vuole dire la sua su questo Parlamento semivuote sulle parole di Pannella
Ma diciamo che almeno come lega Nord noi abbiamo scelto di non partecipare alla discussione se non attraverso il nostro responsabile Giustizia l'onorevole Carolina Lussana che ha risposto comunque una posizione già nota
Non è il nostro ministro di Giustizia non c'era
Perché non era accettabile che a meno di dieci giorni dalla chiusura del Parlamento si usasse
Uno un argomento molto delicato creando aspettative nella popolazione carceraria pur sapendo che non ci sono i tempi tecnico senegalese però poter adottare un provvedimento e al solo scopo la convocazione è stata quella di fare una campagna elettorale lampo a Pannella che mi perdonerà ma oggi rappresenta al di là dei grandi temi che prima evocava un movimento politico che oramai ha ridotto prefisso telefonico
Accipicchia ma assai attento che io c'ho il prefisso voi ormai divenuti la massa di manovra di qualche d'un altro con il gospel di essere stanno accorgendo che la vedeva ancor più il telefono
Eh sì e dovresti però fare nomi e cognomi probabilmente darebbe più onore le tue parole poi ti rispondo col docente all'ONU no in diceva ammazzano cognome meticolosi
Di chi saranno poi strumento così dopo ti rispondo no io dico voi sicurissimamente devono nelle agenzie sicuramente dell'onnipotenza
Di Silvio Berlusconi ma però di voler superare la noia delle libertà vuole rientrare a casa riapertura fino a quindici giorni fa
Ah sì non ti abbiamo voluto e forse abbiamo fatto bene
Basta sentire guarda voglio dire io volevo entrare nel grande libertà veglioni farebbero inviato il mio sogno di un padrone anche tu probabilmente pericoloso l'aveva guarda io sono più o meno
Più di mezzo secolo che faccio le mie lotte
Io per fortuna solo trentotto anni
Sì ecco per fortuna nostra mediatore insomma poi gli abbiamo dato il mio perché voglio calava la sera prima allora volevo dire quella differenza
Mentre Roma ladrona grosso Moro era anche una cosa radicale poi duca delle presenta adesso che notizie mi dai se dobbiamo usare gli stessi del dei criteri di Lodi ladrone
Allora ti posso rispondere sbagli
A criminalizzare una città che ha espresso una banca popolare
Sana ma io non c'eri una persona ce l'abbiamo solo per Roma c'è un'altra vedendo attorno a Roma fondo ti rispondo se mi lasci parlare fatto una domanda precisa se una persona ha sbagliato non è una città
E a risponderà alla magistratura Roma ladrona è un sistema che non ha nulla a che fare con i cittadini romani ma è un modo di intendere la politica quando anche tu
Parli male dei palazzi probabilmente l'abbiamo imparato anche un po'd'arte usando aggettivi diverso da sopra non fare l'ipocrita perché non viene nessuno in Parlamento a discutere cose oltre il tempo massimo
Vuol dire tempo massimo
Va be'santi può darsi del tu a trentotto anni fra hai già acquisito molta più per esperienza di parlare contro imparare tante cose Palazzo molto più di me io glielo aveva dati ci sono entrato ma ero sempre addetto ai servizi
Non invece come dire alla spartizione dei poteri della Polonia conosce non poi giudica comunque ma negli anni dovrebbe personalmente a Denver Rosacroce vertenze sono sicuro che no
Sono sicuro che sentiamo Mahler grazie alla lega ancora peggio per lui se lo dice per la lega una io non lo dice ma informalmente e numero di gol personalmente Pellegrino io insomma della della legacy
Lo dico per la politica della lega
Nella quale Roma ladrona siete lì con dei ministri incollati qualcuno proprio lì non riscossi per cinque anni
Solo che nel fascicolo allora non è però così Pannella lei attaccato prima i partiti ci ha detto insomma i partiti sembrano più concentrato oramai FI versi a difendersi e a a gestire rapporti di potere che a occuparsi delle questioni
Importante è naturale dei poli ma io non capisco sulla base di questo se le fa questo quadro il Parlamento italiano come fa come faranno questi partiti come fanno questi partiti a fare l'amnistia si sono diciamo e si devono correre dietro a questioni di altro genere quelle che lei evoca Allodi Consorte Unipol guarda anche a popolare la bandiera americana iniziare ieri deve come con noi lega del divorzio il partito radicale
Gli atteggiamenti agli avevamo rispetto tutti avvertiti
Si chiede come mai poi queste cose le abbiamo vinte
Ma lei durante siamo passati mai ma la vedo una degenerazione dei partiti numero degli altri la perché lei Sali Berisha data fa oggi dico della partitocrazia parlo denuncerà trenta del fatto che per me la partita delle Grazie in termini attenzione tecnici non di insulti
Un'associazione per delinquere contro la legge la Costituzione e le leggi del nostro Paese per un'affermazione tecnica che faccio in Parlamento europeo e non ho cambiato idea che il bipartitismo il bipolarismo italiano
Io lo dico in pari
A la realtà nella quale Palermo e Corleone sono state occupate da parlerà no palermitani e corleonesi e che quindi il bipolarismo lo vedo
In realtà con questo rapporto perché io sono invece per il sistema bipartitico americano e tutto qui oggi io lotto per la riforma della giustizia come ho sempre fatto se abbiamo tirato fuori di galera
Enzo Tortora perché ero innocente malgrado fosse innocente il Paese
A racconto ci ha dato settecento ottocento mila firme per un referendum sulla giustizia l'ottantatré per cento degli italiani è andato a votare al referendum
L'ottantasei per cento di quelli che hanno votato e ha detto sì al nostro referendum
Grave come l'esempio Silvia no volevo chiedere a Gibelli perché magari i nostri ascoltatori non hanno sentito le argomentazioni della Lega
Cioè lui anche per opporsi all'amnistia ha detto e campagna elettorale i radicali ma non ha detto un provvedimento delicato ma non è entrato nel merito ecco in un Paese in cui l'impressione che hanno gli elettori che i potenti la facciamo sempre franca che ci sia gente ruba quattro dieci milioni di Euro cinquanta milioni di euro che pranziamo su un conto privato
Non è strano che parla Fini ci sia tanto rigore proprio con i poveracci con con quel trenta per cento di extracomunitarie sono in carcere magari solo per un permesso di soggiorno
Beh innanzitutto io la ringrazio della domanda perché è assolutamente pertinente nel senso che io mi aspetto dalla giustizia
Dai magistrati il medesimo rigore sia in quei casi che vengano sottratti milioni di euro sia nel caso in cui ci sia un dolo o un danno molto minore quello che abbiamo contestato nel come lega e molto semplice
Nel senso che non può essere una scorciatoia l'amnistia e l'indulto oltre il tempo massimo perché come ricordavo prima
Mancano qualche giorno lavorativo alla fine del di questa legislatura quando secondo noi il problema andava affrontato e fu proprio il ministro Castelli a porre l'accento sull'emergenza carceraria cioè non è accettabile
Un sistema che abbia un sistema carcerario come il nostro dove c'è il sovraffollamento ma la soluzione costruire nuove carceri non può essere chi ha commesso dei reati
Venga amnistiato e quindi venga tolto quel principio di diritto che deve far scontare la pena a chi ha compiuto un reato sia che questo abbia compiuto grande reato con me
Se ne parla sui giornali su grandissimi è questione che riguarda una finanza sì evidentemente con le debite proporzioni reati minori onorevole Gibelli che nei confronti di questi reati finanziari che si prefigura lo insomma
Secondo lei lei che cosa auspica un pugno di ferro mandare in galera i banchieri che saranno sì sì dissi dimostra che hanno
Rubato hanno commesso reati gravi cosa si augura lei che cosa auspica
Quindi io mi auguro che la magistratura faccia suo compito non commento mai gli lavori di altri organi dello Stato ritengo che sia assolutamente necessario
Porre chiarezza su tutte le indigente e fare giustizia in queste mesi abbiamo però notato ed è questo che mi permette comunque di affrontare la questione nei termini in cui la posta che spesso i processi e i giudizi sulle persone
Vengono legati ad inchieste di tipo giornalistico e non dentro le aule dei tribunali
In tanti
In tanti casi
Sia scoperto che poi erano delle grandissime bolle di sapone o però è altrettanto vero che la magistratura debba essere messo nelle condizioni stava per fare
Serenamente il proprio lavoro io mi auguro un atteggiamento meno giornalistico e meno spettacolari distico ma molto più silenziose magari più efficaci Pannella come debbo soglie bizzarro vada davvero curiosità
Il come si chiama c'è un magistrato nel bar nord
Al quale avete appunto sicura dovrebbero molta serenità nel suo lavoro Allia forse parrebbe abbaglia appunto sì se vuoi arrivare lo dicono al Norico avete acquisito molta sereno avevano
Non ho molto molto meno con quel magistrato che c'ha perseguitato per reati d'opinione e tu che sei un garantista avresti dovuto stare al nostro fianco sulla libertà di parola invece è stato zitto
No guarda stato zitto e perché tu sei Sordo pigliati un cornetto noi abbiamo e Lo Presti
Sì no io guarda semmai a o quelli aggeggi elettronici Novellino nel denunciare due pena lieve volevo ma egli aveva un bel cornetto
Di quelli ad diciamo che si usavano un tempo voglio dire non è già del settantenne uno
Raccoglieremo le firme per l'abolizione dei reati di opinione assieme ma distribuiti oserei dire Gibelli io sorelle che ne so di bruciare il Tricolore ognuno deve devo dire quelli della Serenissima ribadisce inimicato i serenissimi sono andato io lì al loro processo
Quando affrettatamente Umberto
Li sospettava li accusava di essere personaggi poco
Nelle carceri avvocati e siamo andati quindi
Per me è una storia antica non si dà dubbio volevo chiederle no volevo tornare alla lira io oggi vengono comunque c'è ricollegato in questa inchiesta e anche qui vale il sospetto di come dire la presunzione di innocenza è finito anche il ministro Calderoli
Però quei a me mi ha colpito molto quell'sms in cui dice dopo tutti i favori che vi ho fatto voi non mi date una mano non più o meno la coda allegramente il naso a solo un minuto visto Calderoli ha detto sì effettivamente l'ho mandato lei l'ha convinto la spiegazione che ha dato
Allora innanzitutto sulla ricostruzione di un giornale nazionale ma anche il soggetto e non è stato contestualizzato infatti il titolo di quel giornale nazionale
In contraddizione con il contenuto cioè bretella dell'articolo stesso è assolutamente spiegato dallo stesso ministro che la questione lo vede totalmente estranea ha scritto a quei giornali gli hanno pubblicato delle lettere
Di replica e anche oggi usare il termine implicazione e di più dei fatti anche giornalistici che oggi compaiono sui giornali
Va be'io se c'è poco da amiamo tornando a dieci secondi se possiamo ricominciare da qui glielo prometto subito dopo il telegiornale dico semplicemente che mi riguarda che mi trovo dinanzi al tentativo
Di togliere il senso delle battaglie sto conducendo il molto dura abbastanza solitaria abbastanza per una ragione la la modella Bar noi forse le voglio dire abbiamo altre sono due quelle che poi sono ricordate dalla storia d'Italia come una grande vittoria del nostro Paese vendite Varignano si qualora telegiornale abbiamo telegiornale o no tre minuti torniamo dopo tra l'altro voglio far ascoltare una voce diciamo contro l'amnistia molto forte molto dura tra poco
Bene io e diretta in coda controcorrente parliamo di amnistia con Marco Pannella con Luca Telese con Andrea Gibelli allegano da che in collegamento da Milano voglio farvi vedere che cosa dice che cosa pensa dell'amnistia Marco Travaglio intervistato da Cristina fratellone ascoltiamo un attimo
Quella di ieri non è stata una bella pagina nella storia della politica lettini dice direi che è stato uno dei punti più bassi quando centinaia di parlamentari firmano per convocare la camera d'urgenza per un provvedimento di amnistia creando aspettative in migliaia di detenuti che urlano
Sbattono contro le sbarre durante la messa di Natale amnistia amnistia illudendosi che sia la volta buona quella si presentano perché sono in villeggiatura non capita spesso ma stavolta mi trovo d'accordo col ministro Castelli quando dice che che non è serio e essere e fare i buffoni sulla pelle
Dei dei detenuti è una brutta cosa lei è favorevole o no all'amnistia io sono contrario per principio a tutti i provvedimenti di clemenza e a tutti i provvedimenti di indulgenza soprattutto perché ne abbiamo avuti troppi
Cinquant'anni di Repubblica noi ne abbiamo avuti una quarantina di provvedimenti fra indulti condoni amnistie dall'ottantanove non ce ne sono più state di amnistie per un semplice motivo che vergognandosi di quello che sta venendo fuori con Tangentopoli
Nel novantatré i parlamentari votarono una modifica
Costituzionale che fa sì che l'amnistia debba essere votata da una maggioranza qualificata cioè dai due terzi che debba coinvolgere anche l'opposizione altrimenti soprattutto nel maggioritario ogni maggioranza si si cancella i propri reati sarebbe sarebbe gravissimo
All'epoca non si pensava che Berlusconi ci sarebbe riuscita finalizzandoli e quindi si temeva che qualcuno potesse farlo amnistia Dossi mentre ieri alla Camera in pochissimi discuteva nel prevenire l'amnistia
Sono uscite le motivazioni c'è il processo o Liberia questi sono gli scherzi del destino
Infatti L'Unità ha fatto un buon titolo questa mattina
L'unica amnistie per Berlusconi perché lui ha trovato un modo più ingegnoso per per salvarsi dai processi
Lui si è cancellato il suo reato era un processo in cui Berlusconi era messo molto male come si è concluso si è concluso con una sentenza che si conclude così il fatto non è più previsto dalla legge come reato la formula nelle nei manuali è il fatto non è previsto dalla legge come reato qui giudice ci hanno aggiunto il più non è più previsto anche politici secondo lei farebbe comodo un'amnistia a parte quelli in buona fede
Che che sono comunque ci sono comunque che lanciano l'idea poi all'altarino dell'amnistia si agganciano i vagoni dei furbacchioni
Che cominciano a dire beh allora anche il finanziamento illecito be'allora anche il falso in bilancio
Sarebbe anche la corruzione come facciamo escludere la concussione e poi adesso abbiamo l'aggiotaggio l'insider trading sono tutti reati puniti con pene molto piccole
Se uno fa l'amnistia per i reati fino a due anni o fino a tre anni ce li deve ricomprendere questi reati
E quindi ci sarà ovviamente il mercanteggiamento è famosa la la pagina comprata da Beppe Grillo sulla sull'Herald Tribune
Su sui ventitré pregiudicati che siedono in Parlamento pre ne abbiamo scoperto un ventiquattresimo quindi mal contati sono ventiquattro
Soltanto con condanne definitive poi ce n'è una marea sono un'altra settantina
Di persone che o hanno processi in corso
Reati gravi naturalmente non per diffamazione
Oppure hanno già avuto condanne in primo e secondo grado e attendono la Cassazione come Previti per esempio oppure a l'hanno già fatta franca per prescrizione
Allora
Questi sono tra condannati imputati e miracolati dalla prescrizione sono un centinaio se non di più sul Novecento e poi ci sono tutti quelli che hanno commesso reati non sono stati ancora scoperti
E naturalmente non sappiamo chi sono e che cosa hanno fatto ma loro lo sanno e quindi amnistia amnistia panelle questo rischio che vedi Travaglio lo vede ciechi furbacchioni che politici corrotti possono saltare sul treno dell'amnistia
Per Houghton mischiarsi Guarguaglini questi Bella suonatore qualunquista e demagogica
Della benissimo d'alta prezioso
Ci dà del materiale ottimo
Travaglio ottenuto solo un accordo sulla quale probabilmente anche su queste ho solo ritenuto solo o giù di lì un suo piccolo elegante a un passo inciso per delle cose gravi mica per deformazione
Io vorrei mandare tutti quanti testi
Diciamo degli ultimi quarant'anni anche prima della nostra Costituzione
Nel quale o anche le ore volevo prima di morire eccetera nel quale la diffamazione colpite
Perché induce feci visivamente nel mondo moderno
Soprattutto che sia indifesi
La morte la morte morale della morte civile civile
E viene colto questo lo vedo molto così sorridente e disinvolto personalmente lo invito magari andare a vedere anch'io sono un pregiudicato ne sono fiero
Per esempio rispetto molto innocente con molti accusatori
Se più offensivo però c'è una differenza dell'isolato dai mi ricordo che quando eravate all'Eliseo infette per la distribuzione dati tu chiedevi di essere condannato non riservano dove ci siamo stiamo parlando dal reality
Una carriera parallela ai loro visione devi di essere condannato alla formula monitorando di parlamentari che hanno preso soldi o che sono accusati di aver non solo denaro ma approfitto sindrome premio speciale da non pigliarmi era col giornalista e in quanto tale col parlamentare in quanto tale eccetera ma quand'era Congo si porta trovi riscontro memorizzare da parte la politica la miseria ex ante in questo però la storia
Di ciascuno di noi la storia del Paese nel DAP negata della storia del porta a porta e non è la storia sociale del nostro Paese
Io ciò che negli atti parlamentari
Io ho sempre lottato
Contro l'impunità parlamentare anni riuscendo quelli mutamento anche costituzionale
Per il quale contro siamo passati non ci parlino ad una immunità immunità dire accettabile in tutti i Paesi quindi no
E mi hanno trovato in genere giornalismo ai giornali chiude i verbali
Che quando denunciavo per esempio uno che sia pure stimavo Andreotti perché c'era l'impunità quando chiesto la messa sotto accusa del preside nemico del presidente della Repubblica Cossiga per alto tradimento della Costituzione
Quando eravamo soli ed in genere consigliera salvato dei comunisti del PC
E a destra e molto spesso accadeva la stessa cosa
Beh non ho più voglia di parlare o la storia deve dica
Ho le nostre
Battaglie che un giorno saranno ecco sempre ma è un'area dance però adesso devo dire col bavero del problema dell'amnistia
Ridotta al fatto che io sento
No perché questi sono non bisogna i delinquenti renderli bisogna che la certezza della pena e via dicendo allora devo dire mi sento in quel mare
Ormai il nostro Paese di disinformazione
Di disconosce cioè le promesse iniziali negli anni state attenti la certezza della pena la certezza della pena non l'entità della pena secondo perché aveva tutti a secondo nel paese nel Paese anche quasi nigeriani Fasana me quanti italiani sanno
Che il novanta per cento degli autori dei reati e delitti resta ignoto
Al fronte del sessantadue sessantanove per cento e da altri Paesi quanti italiani sanno che l'amnistia serve oggi per i magistrati molto più che per i detenuti e cioè cosa succede
In facciamo un tono non c'è l'informazione soccombente Gibelli anche su questo vorremmo perbacco noi abbiamo nove milioni di processi in corso
Cinque se si se penali ma non importa gli altri civili
Proprio in base alle progressioni dovrebbero essere nove milioni e otto all'anno prossimo poi con l'ex Cirielli tutti siamo raccordo dal da parte del ministro lo ha detto arriviamo acceso incontrollabili
Mentre dal mille novecentottanta
Siamo diffidenti della giustizia europea
A riuscire ad assicurare un terminal più c'è
Allora l'amnistia significa che presto la possibilità
Di ridurre da nove milioni sei milioni
No dei progressi che potremmo immaginare che i magistrati riescono poi negli anni successivi a portare dal sei al cinque milioni
Cioè rendere più in questo ambito ingiusti dell'Asm cordiale licenzia Norandino Tura dove ad una maglia delle questo punto non si tiene presente
In una situazione nella quale adesso noi sappiamo già ma i cittadini non lo si evince Gibelli che cioè sul questo non credo che siamo in disaccordo Gibelli noioso perno viviamo in un Paese dove c'è una schifosa immonda perché il quinto punto e dolorosa che vuole sapere
Anni di Amnistia annuale di classe
Che aumenta ogni anno adesso siamo arrivati in tre anni dizione la prescrizione si chiama beh amnistia di classe e amnesia che si guadagna perché gli avvocati gli stessi hanno ormai come uno strumento legittimo annuali doveroso il bello
E quello dell'ingannare ma con la ex Cirielli
Avremo molto probabilmente un'impennata avremo un mezzo milioni belli
In un anno allora e io non voglio le amnesie indiscriminate è c'è un è una nella narrativa Rogondino diminuendone a proposito di quelle ore scriminante
Mentre quelle gli arrivano per un atto sede in cui si dice apparso numero ventisei danno divertono controllante spettatore ci scrive caro Gibelli e ipocrita chi vuole l'amnistia solo per i ricchi votando la legge ex Cirielli o de penalizzando il falso in bilancio
Vuole rispondere lei al nostro telespettatore
Sicuramente sì probabilmente il vostro
Ascoltatore non ha seguito i dibattiti parlamentari che ancora una volta fanno salva solo una parte della politica che sostiene la sinistra un attesi
Legata a quelle questioni che vengono definite tra virgolette le cosiddette leggi ad personam probabilmente perché non si legittima in termini politici il fatto che Silvio Berlusconi e la sua maggioranza
Possono intervenire su materie individuando sempre un interesse particolare faccio un esempio per non essere ipocrita se nella passata legislatura quando governava il centrosinistra vennero formulate delle leggi che di fatto favorivano il sistema cooperativo e quindi anche le cooperative rosse nessuno ha mai fatto crociate per individuarne comunque un interesse di parte ma evidentemente faceva parte di quel modo molto italiano di approfittare del potere per poter avere dei vantaggi evidentemente in questa legislatura dove invece si è cercato di risolvere in radice uno altissimo di riforme gli anni abbiamo fa lei la ricordo non è non è nell'ammorbidire la linea sul falso in bilancio nel nell'essere meno severi nei confronti dei reati di falso in bilancio la ricordo questa linea ero d'accordo con quanto parlasse in controtendenza avvolta al resto d'Europa
Per l'altro la norma va inquadrata in un sistema di norme più ampio che evidentemente sì all'Europa sia il nostro Paese stanno cercando di avvicinare i sistemi normativi e quindi non si può prendere un solo settore per giudicare tutto il sistema volevo però avere un secondo per confortare l'amico Pannella che almeno su un punto quello del gran numero di processi non ancora conclusi siamo d'accordo purtroppo però non ritengo che sia la strada dell'amnistia
Il lo strumento adeguato per risolvere quel problema qual è probabilmente sarebbe quello di mettere la magistratura oppure chiedere alla magistratura di essere molto più celere nella celebrazione
Livelli process livelli perché quando arriva quando venne papa Wojtyla alla Camera eravate tutti lì ad applaudire quando parlava di amnistia e la camera era piena e invece ieri poi non c'era quasi nessuno
è stata una manifestazione anche di ipocrisia quella di dare come dire questi grandi applausi al Papa sul tema dell'amnistia sulla cittadina mi stia guardi io le dico con molti glielo dico perché oggi l'Osservatore Romano ha scritto un o l'elemento molto puro ma ben più recupero Diego la decisione dico molto semplicemente che io
Ho applaudito il Papa il giorno che è venuto alla Camera
Dove il Santo Padre aveva chiesto un gesto di clemenza e inequivocabilmente doveva aprire dato che il Papa parla alle coscienze di ogni individuo una riflessione e io ho fatto le mie cioè ho ritenuto nel mio percorso parlamentare
Sposare quell'invito in funzione di una serie di strumenti che devono andare esattamente nella direzione in cui ci chiedeva santo protettore cioè senza migliorare la condizioni no le spiego migliorare dapprima l'efficienza della magistratura attraverso una riforma migliorare le condizioni carcerarie i all'interno di quel principio che la salvaguarda la dignità dell'uomo l'amnistia cioè l'oggetto della discussione di oggi è uno strumento per me
Di carattere eccezionale infatti l'amico Pannella ricorderà che ebbe veniva usato storicamente dai io non è quando si sposavano avevano un figlio oppure i monumenti e le particolarmente Simo se mantenesse in Grecia il Leo ad esempio quando ci fu la Paci nazionale tra tombe oggi non è una di queste condizioni non ci sono né con Enzo è una condizione che lei stia risulterebbe come una sorta di scappatoia io
Rispetto a quanto si diceva prima cioè la certezza del diritto Gibelli ha detto una cosa chiavi vedo dalla sua posizione però l'impressione è che resta è quella di un Parlamento che non fa l'amnistia per questi questi detenuti
Che sono la povera gran parte la popolazione carceraria e le prescrizioni
E le difese i processi interminabili che salvano i ricchi e se lo possono permettere allora io voglio chiedere una cosa Gibelli qui sta sorgendo una nuova questione morale oggi si sono dimessi presidente dell'Unipol
Il suo vice c'è un pezzo di classe dirigente che pienamente dentro quest'inchiesta non dobbiamo condannarli non dobbiamo dare gli addebiti penali però la politica anche senza entrare nel merito del delle vicende penali può dire che c'è un clima brutto in questo Paese la Lega che nel novantatré
Nel novantadue agitava i cappi in Parlamento alla stessa attenzione di prima oppure tori avvertiranno che cioè come dire una un certo Benzema non ripensa meno occasioni ammonimenti e lo so
Ci dica lei la mente la posizione della lega non è assolutamente cambiata chi sbaglia in questo Paese deve pagare
Rispetto alla possibilità di alla lady Diana nelle lettere dei lettori della Padania che erano con le mani nei capelli per la vicenda della della caldi nord
Esattamente io ritengo che quello è stato un errore di alcune persone il partito è un'altra cosa e cioè un'azione di responsabilità nei confronti del nuovo consiglio d'amministrazione
Che sostituì chi fece degli errori a tutela di tutti quegli azionisti una cosa poco nota alla stampa però mi auguro che venga fatta chiarezza anche su quello perché un conto è una piccola banca
Di due sportelli un conto un movimento politico che dal novantadue ad oggi non ha cambiato atteggiamento infatti le stavo confermando che oggi cioè un problema evidentemente uno che in grandissime disponibilità economica si può dotarsi di avvocati molto più accreditati in termini di esperienza rispetto a uno che magari non se lo può permettere ma lì la differenza è la discriminante una magistratura chi è il punto di equilibrio e lancerà il testa nella
Vorrei concludere colletto Ravel se l'amnistia
Si diceva a casa mi stia in questo Paese c'è voglia di manette c'è voglia di certezza della pena vuole dire
Secondo lei in questo Paese davvero c'è una voglia di maniche ce la vuole dividerli in galera perché di potenti non vanno mai in galera oppure no tutti i popoli giustamente Giusto il
Come
Poi hanno voglia di rivalsa vendetta ed altro non si costruisce venuto al mondo favole fare un esempio per conclude trenta secondi quindi per concludere
Ne parliamo perché ha rubato quindi eccetera pervenute difeso il testo dice con noi siamo stati gli unici che non sono mai riusciti a trovare nulla di nulla
La stiamo parlando di queste cose
Io ripeto ribelli
Il segretario amministrativo della legge
In parlamento
Da cinque anni è sempre stato al centro del lavorìo di notte notturno in Parlamento
Per imporre un finanziamento pubblico condannato dal novantadue per cento degli italiani imporrebbe raramente usura aspetti quintuplicati indolo di nascosto e quindi l'avrebbe arrivando a chiamarlo rimborso spese
Così Orsini nell'ambito dei rimborsi elettorali sarà campane esagonale ora del del novantanove quando Emma Bonino domani ora va be'io so impossibile da affrontare
Passiamo in misura intanto aveva fatto dei miliardi di lire io sono stati i rimborsi elettorali Garlate miseri prevalgono nel novantanove cui aviolinea Mirabella Coleman anni nell'abbandono aveva fatto una Normandia nella nella belli ammarare un'anonima e allora noi parliamo private Marina Martorana ad una maratona morale lei invita l'alleanza non era una mela Luca Telese sodali grazie per essere stati con
Però una registrazione dal ventotto dicembre due mila e cinque la prossima registrazione invece dal ventotto giugno due mila e sei riascoltiamo un altro analogo momento Diba
Sito sui temi affrontati
Con protagonisti tra gli altri Marco Pannella Gargani responsabile Giustizia di Forza Italia e il ministro della Giustizia dell'epoca Mastella
Che le carceri sia no sovraffollate e non è una novità probabilmente non è una novità nemmeno parlare di amnistia tema che è tornato
Così e in primo piano all'interno dell'agenda politica proprio in questi ultimi giorni Mastella
Dare al il due giugno a Regina Coeli ha parlato nuovamente di amnistia ed è tornato sul tema proprio ieri in commissione al senato ma la domanda che ci facciamo oggi è basta un'amnistia il buongiorno a Emilio Di Somma vicecapo della Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Allora io faccio un passo indietro abbiamo titolato caccia il sovraffollamento Amnistia e poiché poi il senso di tutta la nostra puntata
La situazione delle carceri oggettivamente una situazione disastrosa io le chiedo subito da un punto di vista tecnico non politico
L'amnistia
Necessaria poi chiederò se necessario e sufficiente
Cioè una condizione di sovraffollamento che è sotto gli occhi di tutti insomma siamo arrivati a sessantuno mille cinquecento detenuti circa che numero mai toccato nella storia del nostro Paese certamente superiore a quella esattamente sopra la capienza che intorno alle quarantadue mila quarantatré mila quarantatré mila disponibilità di di posti
Quindi è una cosa della quale quanto meno occuparsi mi sono acqua non vada oltre occuparcene però bisogna occuparsene situazione sicuramente governata non vedo Problemi legati a questioni di ordine o altro vedo un problema che non consente all'amministrazione e a tutto quello che ruota attorno all'amministrazione penitenziaria di fare concretamente e correttamente il proprio lavoro perché la condotta nella condizione di così pesante sovraffollamento
Rende la macchina molto più lenta rende molto più ventose richiede disponibilità economiche maggiori che in questo momento il problema dell'ISPI delle disponibilità economiche è un problema come sembra importante come quasi tutti quanti gli altri sicuramente come tutti quanti gli altri
Quindi Amnistia va bene amnistia o indulto
è un modo per risolvere il problema è un modo per risolvere il problema
E sicuramente non sufficiente a risolvere il problema può essere un punto di partenza allora
Togliere il dalle Caci un determinato numero poi vedremo quanti di detenuti
Potrebbe essere il punto di partenza per cominciare a a ragionare di un riassetto estivo interno il problema è proprio questo della situazione data
Occorre necessariamente trovare un meccanismo che può essere quella mensile indulto se il Governo il Parlamento lo riterranno utile e opportuno
Perché si possano fare contemporaneamente minuto prima un minuto dopo anche altre cose probabilmente un minuto prima bisognerà preoccuparsi di far capire alla popolazione detenuta ma non solo la popolazione detenuta anche al personale che lavora nel istituti penitenziari d'ogni qualifica di retorica genieri veduta dove gli assegni sociali la polizia penitenziaria
Che c'è un'attenzione sul sul problema del carcere che c'è una volontà di ripensare il sistema penitenziario
E di e di care la giusta attenzione considerato che per il Paese la questione delle carceri sovraffollamento o non sovraffollamento che sia e sicuramente una questione prioritaria perché è una questione di civiltà c'è perché non va a messa Raffarin chiama lei stava lei sa isolata ecco il problema sarebbe ma questo lo dico tra un attimo il passo successivo
E quello ma immediatamente successivo è quello di Piccoli in qualche caso piccoli aggiustamenti normativi legislativi su alcune leggi
E finalmente poi una riforma del codice penale un potenziamento della magistratura di sorveglianza un occhio particolare all'assetto organizzativo di ordine ambientale dell'amministrazione nel suo complesso
C'è Candy scorso un po'più lungo come dire chi è affetto con però io e ha parlato a questo assieme ha un senso probabilmente la sull'amnistia che può essere un fatto che risolve temporaneamente il problema
Metterebbe anche in ordine pubblica condizioni di pensare che si sta usando il solito pannicello caldo per risolvere un problema che non si è capaci di sobri diversamente
Le tre cose assieme
Mettono nella condizione
Puntando su un principio di legalità di solidarietà
E
Essenzialmente di di legalità ne rispetto la legalità di impiantare un sistema penitenziario che sia
Più moderno più efficiente e più efficaci più capace di raggiungere i suoi obiettivi certo valica vediamo insieme diamo a qualche numero che
Insomma si tratta di numeri paradigma dunque Antigua nella
ONLUS che ci ha fornito questi i i dati dice che l'ottantanove punto quattro per cento dei detenuti non ha una doccia nella cella sessantanove punto tre non acqua calda il dodici punto otto per cento rilanciando nel bagno non è collocato vanno separato nel vicino al letto quasi il trenta per cento non può lasciare autonomamente le luci all'interno della propria cella
In diciotto punto quattro per cento in un ambiente costantemente nominato sessantaquattro punto quattro per cento era in carcere dove non esiste la figura del mediatore
Culturale abbiamo poi delle slide e che ci dicono che c'è nelle case italiano educatore ogni cento sette detenuti un'assistente sociale ogni quarantotto uno psicologo ogni centoquarantotto
Allora sono numeri che insomma fanno riflettere quanto meno la situazione a macchia di leopardo non è drammatica ovunque però dove drammatica è veramente drammatica
Questa però è la prova provata di quello che dicevo prima te voglio dire
Mi rendo conto da cittadino oltre che da dirigente dello Stato dalla pubblica amministrazione che ci sono problemi economici però questa è una situazione che è quella che è stata descritta
Chi non può essere
Portato avanti un bel gol vediamo stiamo vedendo un un grafico torna insomma che evidenzia la la capienza delle carceri e il livello costante di crescita dei detenuti nel corso nel corso degli anni Amnistia indulto spesso sono legati sì Allo innanzitutto partiamo dei numeri dodici mila tredici mila o quindici mila persone che escono dalle patrie galere le sembrano a stime realistiche punto di domanda di risolverebbero il problema almeno per cominciare a ragionare di riforma complessiva secondo lei
Numeri sono realistici anche se si fa riferimento a il ai dati relativi all'ultima amnistia più o meno Renato decine erano dodici mila
Ci siamo come si vede c'è un numero sicuramente maggiore come effetto dell'applicazione dell'indulto numero minore
Per effetto dell'applicazione per effetto del piaceva Messia che però nel caso sia proprio cioè di quella data quando ancora non è intervenuta la sentenza di condanna una ricaduta positiva anche sull'attività del allora rinviamo l'adesione circa deflazione il lavoro dei mandamenti giudiziari eviterebbe a celebrare trecento decidono filati senza questa madre austriaca certamente questo è e
Quindi scrivere rinchiudersi cioè sicuramente offensivamente stime del listino Mary sufficienti a cominciare a ragionare se carica di saliscendi da quindici
La sedici mila persone significa ritornare a quarantacinque mila Corrierino delle eliminatorie tutto sommato cambia è un numero governabile che consente a tutti gli operatori di dedicarsi con maggiore impegno con maggiore attenzione alle al proprio lavoro probabilmente riduce anche spese sicuramente dice anche le spese
Se si ha se a questo si accompagna si accompagnano qui rimedia i quali facevo cenno prima evidentemente
La macchina può ripartire a a utilizzando anche una migliore una migliore organizzazione più sistematica più organica e più efficace più capace di raggiungere gli obiettivi tengo a dire che comunque bisogna prestare attenzione a questi problemi perché i detenuti Amnistia o indulto prima o poi dal carcere escono
Per fortuna riesco
E quindi il problema
E contingente in relazione a un sovraffollamento che occupa la nostra mente del quale dobbiamo appunto occuparci è però necessario mettere in piedi un sistema che sia poi capace di dare le migliori risposte che sia capace di raggiungere gli obiettivi che la Costituzione ci assegna e sia capace di restituire motivazione
Ha un personale affaticato da un sovraccarico di presenze così imponente
E che debba che posso trovare dei migliori motivazioni dei migliori capacità di realizzare al meglio il proprio lavoro ecco e infatti leghista questa sta cominciando Cillario centrale così lati esatto la risposta del diciamo così
Un io in qualche modo la domanda di questa giornata e basta l'amnistia la risposta è ovviamente no
Da una parte per via del fatto che occorrono delle riforme questo lei l'ha detto chiaramente entriamo più nel dettaglio delle riforme e poi vediamo l'altro aspetto ovvero la società è pronta ad accogliere il detenuto e di contro il detenuto è pronto ad entrare
Nella società allora
Due parole sulle sulle riforme allora abbiamo una in una un codice penale codice penale Giorgio Manzi tentavano di un'arma realizzino ma di di giudice dare le dimissioni
Per la modifica del codice penale sono susseguite noi la Libyan Trefoloni Meloni Ministro e ogni ministero ogni gabinetto alte FIAT Entente intatto di mettere mano dopo la riforma del codice brucia penale anche quella calzamaglia nasce penale io non vorrei che si capisse nell'errore dal mio punto di vista odore di dire prima è importante fare prima la modifica del codice penale e poi fare non è fanno detiene induttori o riformare il sistema penitenziario parte Patrizia penitenziario nel suo insieme ha bisogno di pochi interventi perché mi preoccuperei più di realizzare quello che già c'è che non è realizzato che non è compiutamente realizzato io l'ho detto anche qui altre volte ne abbiamo un ordinamento penitenziario
Ottimo ottimo mi fermo suo ottimo perché altrimenti salterei troppo la bontà non solo ma una modifica del Regolamento di esecuzione intervenuta nel due mila e che ha migliorato anche gli aspetti più organici strettamente organizzativi come fanno rilevamenti della della vita del penitenziario intanto realizzare qui
Poi
Partiti da una deflazione delle presenze mettere mano appunto a una risistemazione un nuovo codice penale fare qualche piccolo ritocco ma questo è il mio punto di vista su alcune leggi che
Probabilmente un contributo di crescita ecco la voce di un allora avrebbero creduto oltre ad usarlo in futuro ecco stiamo parlando della ex Cirielli sulla sulla decisa ad esempio con il malvivente varia da
Creando una divinazione di genitori ieri quindi sino all'immigrazione e sulla Tassitani serio e grande che hanno aggravato pesantemente sensazionale sarà fondamentale grazie si dice le chiedo conferma che
La gran pacca popolazione carceraria sia costituita da immigrati era prassi ben trentatré per cento è costituito da immigrati il trenta per cento è costituito da tossicodipendenti affetti da diverse quindi est
Ti e sicuramente Rinieri infrangibile andare a casa e non è pensabile delegare al carcere la soluzione di problemi come quello dell'immigrazione oltre un anno dalla Mostra di Venezia carcere deve fare la sua parte sicuramente quando ci si trova in presenza di più se ne commettono reati
Per i quali e utile essere in Cai importante che ci sia una sanzione
Ma non possiamo continuare a dire che il carcere deve essere considerato come l'extrema ratio e poi avete sessantuno mila cinquecento detenuti c'è qualcosa che non va Palazzo allora a questo punto c'è la domanda finale cardine nella nostra puntata
è pronto il detenuto ad uscire nella società da cittadino tutti gli affetti ed è pronta la società esiste cioè una rete sociale pronta ad accoglierlo
Senza diffidenza da un punto di vista culturale e offrendogli delle opportunità quindi chiaramente un lavoro
Io direi che anche qui c'è una situazione diciamo più a macchia di leopardo si sono pezzi del nostro Paese che sono perché dimostrano tanta disponibilità che dimostrano tanta solidarietà e tanta comprendendo i grandi alleanze Epifani
Pezzi ancora non sufficiente sicuramente ancora non sufficiente rischiano seriamente di
Fare uscire quindici mila persone e di trovarle di nuovo in carcere dopo sa il nome mi vengono fatti quegli interventi di cui abbiamo parlato il parlato
Se non si tiene conto del fatto che il detenuto comunque prima o poi dal carcere riuscirà e quindi bisogna comunque attrezzarsi
Deve attrezzarsi non soltanto lo Stato la pubblica amministrazione come Amministrazione penitenziaria ma deve attrezzarsi per Regioni Comuni e Province
Il volontariato che già fa tantissimo e tutto il terzo settore che già fa tanto e allora in quel caso e soprattutto bisogna i soldati per quello che riguarda il versante interno Amministrazioni con la proiezione verso l'esterno trovare lavoro penitenziario in quale anche qui
Abbiamo parlato altre tetti sicuramente ammonimenti semmai solo nelle ore per inserire si esce sì trovare se si ritrovano le stesse situazioni sono lasciate quando si è stati portati in carcere
è la molto facile che si possa di per ed è quello che bisogna evitare cancelli la data adesso ma noi chiudiamo Nausicaa con con agire portalettere
Ok siamo già entrare all'interno del nostro portale interattivo abbiamo già mandato in onda alcuni informazione né approfondimenti Graziano sì non erano state regia e approfondamenti riguardanti la differenza tra all'amnistia e l'indulto anche per quanto riguarda i dati i dati sulle presenze negli istituti penitenziari ora vi consiglio come sempre di consultare la sezione oggi da Copertino sarde interattività perché vi dà un quadro generale sui temi che affrontiamo durante la mattinata
Però andiamo a vivere gli istituti penitenziari e qui i dati sulle presenze abbiamo già mandato in onda carceri Antigone oltre sessantuno mila detenuti carceri detenuti la durata della pena ancora giustizia misure alternative alla detenzione
A Empoli parte prestati al fresco due mila e sei questa è un'iniziativa la vedremo dopo
A Rebibbia i corridoi diventano come musei vedremo nell'ultima ora a Venezia il Progetto Urban apriamo a immuni
Mi ricordo inoltre entrando digitando il numero uno sulla posso telecomando entrare in un precedente legnose digitando il numero sei invece oppure posizionato lì con le freccette nella protezione civile troverete aggiornamenti continui per giorni fino a ottobre sulla situazione climatica quindi sulla selezione del caldo per una maggiore prevenzione mi ricordo in più per coloro che vogliono interagire con i nostri ospiti quindi porre le domande per quanto riguarda la puntata di oggi
Potete farlo inviando un sms al quarantotto quattrocentodue scrivendo la parola utile prima del messaggio Beslan li stia qualcuno dice che non ci si è arrivate
Chi mai così vicini nemmeno quando Giovanni Paolo secondo nel due mila chiese a gran voce un gesto di clemenza per i detenuti
Mastella a recentissimamente fatto rientrare ufficialmente l'amnistia nell'agenda politica il lo scorso due giugno in occasione della festa la Repubblica davanti ai detenuti di Regina Coeli a parlato nuovamente di Amnistia adesso naturalmente è un atto che non posso fare da solo perché occorrono i due terzi del parlamento lo stesso giorno arrivato
L'imprimatur prima del presidente La Repubblica poi di Palazzo Chigi quindi era un atto concordato con il premier con Romano Prodi
Allora stiamo andando verso l'amnistia ma ci siamo davvero così vicini il Buongiorno a a Marco Pannella l'onorevole Marco Pannella della Rosa nel Pugno eurodeputato che per l'amnistia si è battuto da sempre ha fatto ritornare a naturalmente fatto ritornare il tema dell'amnistia già da allora dallo scorso una tale con la marcia per l'amnistia che però non è andata a finire tanto bene per colpa della politica dobbiamo essere onesti allora Pannella
Brevissimamente poi vediamo il video di Mastella
Siamo davvero così vicini questa volta o sarà un nulla di fatto qual è la sua sensazione guardi tu quis Global due mila otto
Ho sospeso dopo venti giorni lo sciopero della fame l'autoriduzione delle farmacie
Nel convinzione
Che queste sarà forse la più grave quindi lunga
Delle battaglie
Per la vita del diritto del diritto la ditta dalla nostra società del nostro Stato
Sospendo da ma è dato per tre giorni
Per vedere visto che voglio nell'etica non violenta
Rischiare la vita non la morte
E quindi con il massimo di responsabilità ho comunicato attraverso Radio Radicale i tre mila e il più partecipanti a questo grande il Satyagraha che appunto con molta semplicità sospenderlo lo sciopero fame per essere capace io sono capace di affrontare risolvere questo problema che non è quello del Mustica deve dovremo urbana
Doganale perché operare nel chiedo scusa che non ho mamma vedrà che la risposta gliela gliela vero data fra un secondo
Che nel modo più assoluto
Non è qualcosa ed eliminabili cioè la lotta per la Amnistia in realtà la lotta nel tentativo guardate queste cose si insegneranno dal nelle università
A babbo morto babbo no no non è lei nasce no non solo io italiana
La democrazia italiana
Perché è una condizione tecnicamente sul piano giuridico
Di flagranza delittuoso
Ripeto sul piano tecnico giuridico del diritto internazionale
Del delitto comunitario o europee del nostro diritto costituzionale
Dello Stato italiano e in una e dobbiamo interrompere questa flagranza sacrestano distruggendo letteralmente lo spalto la società con il più grave dei problemi sociali che l'Italia abbia conosciuto da trent'anni la risposta e quindi lei mi ha chiesto cosa penso penso che sia una lotta molto dura la quale vale la pena
Non c'è un po'le pennellate rigida di dare corpo sa no molti detenuti che hanno con lei castano partecipante al Grande Satana cinema guardi a volte la la miseria
E la sofferenza rendere agitati capace paradossalmente oggi la Carceri queste comunità chiuse
Contengono una capacità di tenuta umana
Contro la disperazione l'esasperazione che al di fuori del carcere noi non conoscevamo risaia battaglia lunga appena R è l'amnistia a ricordiamo è dal novanta che
Non ci sono non vediamo amnistie quindi facciamo un po'di cronistoria e poi vediamo insieme cosa ha detto Mastella Regina Coeli
Prima Amnistia della storia repubblicana risale al diciassette novembre del mille novecento quarantacinque per i reati politici antifascisti dal mille novecentoquarantacinque ad oggi sono state concesse in totale ben venticinque amnistie dodici nei primi cinque anni della Repubblica per reati comuni militari e finanziari
Dal mille novecentocinquanta al novanta all'incirca ogni quattro anni oltre provvedimenti di amnistia vengono pagati anche provvedimenti di indulto
Dopo il mille novecentonovanta più nulla molti annunci da entrambi gli schieramenti politici appelli e marce ma nessun provvedimento concreto nemmeno nel due mila in occasione del Giubileo
E nel due mila due quando proprio in Parlamento papa Giovanni Paolo secondo chiese un concreto atto di clemenza
E vediamo o a Regina Coeli cosa ha ha detto Clemente Mastella neo ministro della giustizia
Però
O io io io ero
Perché misura la ma io
Fu la aveva
Io provavo istruzioni quindi di
Ovvero
Lunga
No
Io come dire volevo
Almeno un altro
Ecco queste sono state appunto le parole di Mastella il quale con molta onestà ha detto beh non lo posso fare da solo non lo posso fare a maggioranza lo dobbiamo fare con i due terzi del Parlamento e sappiamo che dall'altra parte la vecchia maggioranza attuale opposizione
Non ci sente su questo fronte soprattutto per quanto riguarda due partiti Alleanza Nazionale e la lega altri due per due invece lo scudetto sì non dimentichiamo dodici gennaio
Diciamo un emendamento presentato dalla lega con sostegno di Alleanza Nazionale
Che aboliva allarmistico fu votata da la Margherita e da DS
Studioso fu escluso cioè tutti quindi nemmeno nella maggioranza socialista chiarezza tutta questa ridda così il dottor Jules Till incerto allora ci sono comunque due forze politiche sono Forza Italia e il i democratici cristiani Unione Democratici Cristiani UDC che non hanno detto no aprioristicamente io saluto e ringrazio di essere con noi l'onorevole
Giuseppe Gargani responsabile Giustizia di forza Italia nonché parlamentare europeo e il senatore Maurizio Ronconi dell'UDC comunale
Non sa si accomodi allora
Forza Italia e UDC non hanno detto pregiudizialmente no all'amnistia
Però qualche condizione soprattutto lei spesso insieme a Pecorella eccetera qualche condizione l'avete messa allora
Stiamo andando davvero nasce l'amnistia ci siamo nelle condizioni e sedersi ad un tavolo comune e entra mai tesa l'amnistia io parlerei di atto di clemenza non di amnistia perché vedremo se poi
Si tratterà di amnistie o indulti Acea ma io non lo so se andiamo verso un atto di clemenza io credo che ci sia necessità di un passaggio ulteriore quello di verificare se in questo momento in Parlamento in realtà c'è una maggioranza favorevole ad un atto di clemenza
Quello che io ho criticato nei giorni scorsi rispetto agli annunci del ministro del ministro Guardasigilli la sorella questa politica degli annunci
Che non tengono conto evidentemente delle aspettative e di chi è ristretto in carcere e soprattutto delle famiglie
Una problema assolutamente delicato proprio ieri abbiamo avuto notizia di proteste provenienti dalle carceri è un problema delicato che deve tenere conto che si tratta del futuro e della sorte di migliaia di persone
Ci sono le le le condizioni secondo lei di senatore ci sono secondo lei le condizioni per sedersi ad un tavolo comune per cominciare a ragionare di un atto di clemenza anche dalla da parte della attuale opposizione
Io mi auguro di sì naturalmente garantisco problema non può non essere legato alla questione della giustizia nel suo computer
Non eravamo già d'accordo nella passata legislatura quando il Papa fece di importazione venne in Parlamento sollecitare
Temo che essere comincia a parlare se ne comincia a parlare
Anche in maniera così diffusa spero che Pannella stavolta abile la possibilità di poter portare in porto una sua battaglia e come tutte le cose sulle quali si discute molto poi alla fine il mio timore che non si raggiunga un risultato
Rogoli parla di un atto di clemenza non c'è dubbio dalla storia repubblicana questi atti fino all'ottantanove sono state da noi portate avanti dovete siamo classe dirigente anche dalla Prima Repubblica
Abbiamo portate avanti in un contesto devo dire anche più generale lo abbiamo fatto per dare momento di sosta di tranquillità alla giustizia e fare qualche riforma
Ora se l'atto di clemenza viene visto solo come un problema
Isola tra l'altro l'amnistia non può essere scisso dall'indulto sono due cose debbono andare insieme
Allora resta in altra cementa che secondo il ministro Clemente Mastella dice che è finita la guerra la polemica tra politica e magistratura se è finita la guerra sediamoci attorno a un tavolo perché questo è il presupposto e ha per parlare per non litigare più sulla giustizia ritenendo la giustizia un problema che deve essere molto generalmente molto sul piano generale Madani ha escluso non è tra tutto il panorama non è malvagio insieme coito orale e
Ci sono effettivamente le condizioni da qualche parte bisogna cominciare tutti dicono oppure fare una riforma della giustizia va benissimo su questo sono d'accordo tutti
Da qualche parte bisogna cominciare comincia bene l'amnistia può essere Lella il primo passa noti sotto il ponte non toccare l'ordinamento giudiziario perché questo è un problema tra l'altro che il presupposto per una tranquillità
Quindi per la finiranno per carrelli ieri depenalizzare
Cominciare a togliere comincia da presentare in Parlamento progetti che depenalizzato perché non è che tutto deve esser portato in carcere
Fare contemporaneamente un atto di clemenza e quindi avviare una trattativa su queste guida c'è con chiarezza è che nessuna condizione ho non toccate le riforme fatte Lecce abbiamo posto una condizione che i problemi della giustizia isolatamente non si risolvono in un accordo più o meno generale
Sì sorvolo Sensi Dutroux impegnato per un anno a lei non mi vuole rispondere San Siro a partire dall'armistizio sto bene
Lo cito Pannella qual è la sua alla sua impressione ha detto una battaglia lunga se ci fosse il il l'appoggio di Forza Italia i numeri in Parlamento ci sarebbero sempre che all'interno dell'attuale maggioranza ci sia una condivisione sappiamo che insomma al di là dei casi isolati come D'Ambrosio che insomma detto è che la l'amnistia forse non è il momento giusto per farla ci sono anche dei partiti ma quello di Di Pietro
Dell'Italia dei valori che non sembra essere favorevolissima allora all'interno della della maggioranza bastano re Umberto Eco guardi l'input supporti
Da un anno
Teoricamente della maggioranza
C'è il mago nero al governo
Poc'altro però con la ronda
Devo dire che oggi per me faccio parte dei una delle due articolazioni
Di un regime che ritengo antidemocratico anticostituzionale con due gambe per camminare il nostro referendum
Ieri
A praticamente credo
Data la verità molto grave alcune delle due articolazioni e ritengo che tutte il male magari vorrebbe
Del regime antidemocratico anticostituzionale che donne da l'Italia questo barricadera
Proprio su quello schieramento che qua dentro
Faccio parte il problema però voglio dire questo clemenza c'è Etò o UPA pazzi
Basta
Proroga per me è un altro siamo condannati in una media come realizza di una media di una volta al giorno danni dalla giustizia europea perché traducono in pratica quella col dettato costituzionale convinzione della dottrina
Dai tempi del diritto romano ad oggi per un processo
Che non sia anche il giorno della sua compattezza
Con l'evento storico del reato no che si deve colpi non può produrre una sentenza giusta ora queste no scusi per sé Siena siamo in Adriatico concetto se non è chiaro non me ne
Sì mamma io alla seconda brave coloro che eterno che non sminuire mio molto cuore c'è il problema della clemenza tutti quanti
Io invece no
Non esiste a metà quello che interessa la fuoriuscita da una posizione criminale criminogena e delittuosa dello Stato italiano per che noi produciamo ogni anno mezzo milione più di processi insofferenza
Noi diciamo dal mille novecentottanta
Per fedeltà alla Costituzione giustizia europea
Abbiamo l'obbligo di diminuire questo leggenda se no allora il problema è questo quando un delinquente lo Betti in flagranza di reato
Quel reato deve essere interrotto lo Stato italiano nove miliardi e mezzo dieci milioni l'anno prossimo ma questo è qualcosa che e golene facilmente ci sono le cose totalitarie
In questo originale in questo regime noi stiamo mettendo a morte il diritto
La giustizia sullo stato c'è ed è una con una è chiara e allora dobbiamo organizzare la lingua dei complessi nessuna vogliamo aiutare
Il potere riuscire questa maledetta condizione
Passiamo a partire dall'amnistia Pannella c'è ci sono le condizioni per Adriano in Siria guarda incominciare a ragionare di un allontanamento dei allora interverrò solo politici di governo e l'occupazione perdono Mele Antonio M. Pannella bensì un uomo non non confondiamo legali come fonte del una Sardegna e devo averne una maggioranza non è l'ora dei signori della consigliera allora io mi batto immerso lei Nicole all'anagrafe tarantella Salgado cinquanta non è un principio NASA americana Emiliano il provino ricchezze l'amnistia riguarda i magistrati
Riguarda lo stato noi dobbiamo dobbiamo abbiamo l'obbligo se l'Italia fosse uno Stato di diritto di portare almeno dal nove milioni a cinque milioni
Il processo di insofferenza
Sì che forse
Potrebbe accadere che l'anno successivo invece gli eredi del mezzo milione di processi insofferenti più
Ne abbiamo due milioni in mezzo ma invero settimanale ritorniamo qualcosina anche sul fronte dei dei processi succede perché non gli alimenti tinta unita se andiamo io gradirei nelle maglie
Sappiamo che con dell'indulto
Io dico semplicemente questo che se noi continuiamo a produrre ogni anno più processi record amnistia non alleggeriamo
Il carico delle quali solo sepolti cosiddetti giudici italiani sull'uso e potenzialmente diciamo
Completiamo la capacità la condizione tecnica
Per creare invece che criminale di Stato
Creare invece un manifesto milanisti la unità
Via tecniche oggi configurabile perché si è meglio vendere niente lezioni gratuite dentro meglio etnicamente appelli all'orribile ad essa panettoni un percorso Lanati si trova in condizioni sette ahimè la nazionalità e prevediamo nazionale ma vorrei rilevare sì in un altro Stato se fossimo qua no
Se avessimo radio radicale come ad esempio aumentando andiamo a Rai Utile vediamo passamontagna ma cade il breviario i miracoli no quella no no allora riduzione Simone delle ditte alle quali partiti loro
Hanno adesso lo stesso spazio ma la gente potrebbe fare riforme nei romanzi lei non ci crede l'avevamo già Daniela Bongiorno a alla Santa segretaria la giustizia non è lei alle carceri Luigi Manconi Buongiorno Mario Fappani
Si accomodi lo chiamiamo una poltroncina pronta per lei giorno giorno allora guardi Pannella le alleanze sono io
Pannella c'ha appena detto che somma sparando all'amnistia in Italia due non lo vede
Secondo la regola dove gliela rifaccio non c'è nessun problema guardi verso l'amnistia io vorrei che almeno Zyuganov Rossi bene se stiamo se stiamo in dirittura d'arrivo secondo Pannella non ci siamo in dirittura d'arrivo
Single nocumento secondo me la dirittura d'arrivo c'è
L'obbligo di farla l'oblato negozi
Maroni vediamo nel dovere nel libro denaro che in questo io ritengo è chiaro è che la holding alchimia dell'Italia facciamocelo movente a parlare anche marroni e allora che l'oligarchia italiana per evitare il fallimento lei lui introvabile giudice portano alla bella né di cristianesimo si riferiva a lei ma non sapeva Gianneschi intorno intorno a una lotta lunga questa scarpe per ancora queste stacca la Latella una pera la Pannella dei sei
Insomma ostacoli ce ne sono io la la rende maniera crede più diplomatica insomma
Problemi ce ne sono già dentro la maggioranza non c'è un accordo tra tutti i partiti quindi io vorrei capire da lei se ci sono le condizioni prima di tutto di una unità all'interno della maggioranza quindi una proposta unitaria e poi se si può venire incontro all'opposizione e mettere tutti intorno a un tavolo
Molto rapidamente sulle due parole che avete revocato l'obbligo cioè ed è un obbligo sacrosanto morale e politico
Sociale siamo in dirittura d'arrivo nove
La domanda successiva la più interessante ci sono le condizioni dico molto semplicemente che mai come in questo momento ci sono state condizioni favorevoli tra un attimo dirò
Per quanto riguarda la coalizione di cui faccio parte
Voglio però sottolineare che nell'altra coalizione cioè nell'opposizione e nella schieramento di centrodestra recentemente sono venute fuori posizioni molto interessanti e inedite molto interessanti e notte quelle per esempio di UDC
Settori di Alleanza Nazionale e Silvio Berlusconi il leader del centrodestra inedite e altrettanto interessante forte forse più interessante quella di Umberto Bossi che in due circostanze si è detto favorevole
Per quanto riguarda la coalizione di centro sinistra
Posso dire quanto segue ritengo che ci sia una ampia maggioranza a favore dell'amnistia e indulto
Cercherò di usare sempre la formula amnistia e indulto perché il provvedimento di cui abbiamo bisogno e questo vedeva come il quale che torna c'è un'ampia maggioranza favorevoli ci sono resistenze le resistenze all'interno del centrosinistra le resistenze all'interno del centrodestra mettono in pericolo la realizzazione di questo obiettivo che è sacrosanto
E che dire un obbligo come dicevo morale politico sociale giudiziario
Di Pietro non è però favorevole all'amnistia
Una di quelle componenti che si oppone all'amnistia però voglio riguardano coautrice del ecco però voglio ricordare
Di Pietro rispetto al resto della mia coalizione dice che ce ne sono alcuni che la fanno aspetti però è molto importante sottolineare un fatto
Ciò che dice Pannella è vero almeno lo fa apertamente e ritengo che non comporti per Di Pietro scegliere le barricate su questo punto dichiara una sua o scetticismo un suo ostilità al provvedimento ritengo che non di Fara di questa ostilità un motivo di scontro
Però voglio ricordare e non va mai dimenticato all'interno del centrosinistra quindi mi rivolgo al mio schieramento che nelle dichiarazioni programmatiche che il presidente del Consiglio Romano Prodi ha esposto a Camera e assennato
è stato detto molto chiaramente quindi mania inequivocabile il governo solleciterà il Parlamento a studiare un provvedimento di clemenza questo conferma che è un provvedimento di clemenza ministero Pamparato qual è il programma del centrosinistra al di là delle resistenze dell'uno dell'altro però essa resta una buona intenzione presenti sarà boicottata addirittura da Fintecna che sono quelli che
Non voglio l'amnistia ma non lo dicono
Da qui il problema non è quello il piede capace di volere qualcosa a valere nell'accetto oligarchico domina la condizione dell'associazione per delinquere contro le leggi di diritto internazionale di diritto comunitario europeo e di diritto italiano
Credo che sono pochi a volere questo amena volevo fare vere
Da Fasano parlare il
Eh sì perché è vero che le Pannella in maggioranza così anche poi si vede chi la fa acquattano ed è uno spirito libero io lo conosco da sempre per cui è chiaro che sta disagio nella maggioranza ma l'altro passano tutti i partiti del disagio una maggiore io credo che egli abominevole opposizione aggiriamo otto tiriamo attorno al problema
Nel mese di febbraio Forza Italia credo la gran parte della Casa delle Libertà ero d'accordo per la BBC
Il PDS disse no
Si tratta di quattro mesi adesso la maggioranza c'ha un problema di governo rispetto al quale e papponi andate no io volevo ora una risposta prima il che non c'era una risposta chiara allora da parte nostra c'è l'assoluto volontà primarie fino in fondo all'amnistia indulto indulto ben distinte
Come provvedimento legga la mezza come provvedimento necessarie come il provvedimento per snellire i processi persa per evitare ritardi insopportabili ma per dare in in ogni caso la stura all'inizio ad un
Lo formò doversi Mario alla Forza Italia c'è la voce come sequel siamo ecco se quando arrivano non risolto di e poi nell'ordine che arriverà tra poco saremo davvero Giove nel vero e proprio golpe Arturo polvere lupo belva faccio parlare solo in
Ma la narrazione all'asilo ed altro che la maggioranza Annalena soltanto rispetto al Di Pietro che fare barba ricadono le fa non importa
Ma ci sono tanti che dicono di essere d'accordo ma poi non lo so e quindi chi deve prendere l'iniziativa non si sa
E o il Governo lo prendo il prezzo allora mila centotrentadue minuti di pubblicità e dopo no lardo tutto qua no quali faccio di parlare perché voglio capire io so che siete tutti più o meno d'accordo che l'Inter che la volontà è un dovere eccetera però voglio capire abituali condizioni su che cosa ci si può mettere intorno a un tavolo e dire tutti quanti sì a tra poco
Io da voi voglio capire
Al di là della disponibilità generica ad un atto di clemenza quali sono le diciamo così le condizioni imprescindibili
Ora a cui Forza Italia e UDC non intendono rinunciare hanno avete intenzione di mettere dei paletti sì a patto che Forza Italia
è l'ha fatta ha detto l'ha detto anche lei Galliani covenant scisso in un solo minuto di lei Fornezza interessa noi dovremo staccate al di là del delle dichiarazioni astratte in concreto siamo disponibilissimi
Auguro a condizione che non si può considera da parte del governo approfittare della necessità di una larga maggioranza
Per risolvere solo il problema dell'amnistia e dell'indulto ammesso che la maggioranza di governo lo voglio risolvere e poi lasciare tutto indeterminato il resto del proprio allora allora si imponga un'agenda rispetto alla quale noi siamo esponente sotto allora se l'amico ad esempio di Masella di Erika una controriforma
Va bene più perché il ruolo del ruoli di governo quindi lui vuole
Totalmente azzerare perché alla riforma d'ordinamento giudiziario che noi riteniamo fondata
Un quindi lui non deve a cancellare le vostre riforme sì meglio meditare sicuri ripongono integrare ma non credo che il loro nuovo album ma non hanno lo scopo quindi se bella ci se Mastella dice bene io sono disposto a fare una riforma organica che modifichi partecipò pertanto primario tutto qua esatto apprezzarono risposto chiarissima prima mi stia e e poi tutto il resto se c'è la disponibilità ad una riforma complessiva senza stravolgere buttare
Epocale l'acqua su quello che ha fatto il centrodestra voi siete d'accordo lo ribadisco è chiaro
Chiarissimo ma io sono d'accordo con Gargani è evidente che alla Centro del sonno poi chiedere né di contribuire con voti determinanti a non ad un atto di clemenza e poi contestualmente porre sul tavolo una revisione uno stravolgimento complessivo di quello che ha fatto il governo passato rispetto alla alla a all'ammodernamento della giustizia scusa Pannella hai parlato sempre adesso abbi la pazienza di ascoltare anche gli altri
Detto questo io però sono ma altrettanto ho convinto che il Progetto quell'atto di clemenza deve essere nel liberato dagli orpelli
Delle dimissioni i all'interno del Parlamento non è un atto che riguarda soltanto la maggioranza non può essere un atto del esclusivamente l'opposizione è un atto che riguarda tutto il Parlamento
E allora dovremo secondo me andare verso apre determinazioni che io definisco antipolitiche discrezione
Assoluta discrezione in questa fase per garantire un confronto sereno fra le parti i partiti e vedere capire se ci sono in realtà
Le condizioni ma era un progetto di garantire autonomia nero è mai una gara inaugura un erogatore Elena no non è un segno è una è una binaria del genere fronte orientale Naccarato che abbiamo alle spalle Pannella
Lui è stato più chiaro ha detto beh se non c'è sarà uno stravolgimento ma piccole modifiche al a quello che abbiamo fatto prima lui alle riforme sembra che abbiamo fatto prima noi siamo disponibili a dire sì subito alla amnistia lei è stato un pochettino più vago allora in Manconi
Ma io sono sorpreso perché le parole di Gargani migrano le affermazioni prima fatte cioè se l'amnistia e l'indulto cioè se un provvedimento di clemenza e il richiesto
Dalle condizioni del sistema penitenziario e più in generale del sistema giudiziario
Questa esigenza che non è più tollerabile perché se poi foste interessati
Potrei parlare degli ultimi dati sulle carceri e cioè delle ultime colloquio delle carceri italiane no sono ben peggio l'acqua e ed è documentabile facilmente
Allora se in queste esigenze ci sono delle sue esigenze quei no la vedevo da maggio in poi l'aglio da Belisario non avrai in quattro mesi di inerzia non la la giovane ministro della giustizia tra i caselli della storia nazionale chiuso questo dove questo apparente sicché non ho cercato ma che ha sollecitato garganiche quindi mi sarei risparmiato ma se ovviamente viene sollecitata devo rispondere chiusa questa parentesi io dico se è l'esigenza di un provvedimento di amnistia e indulto c'è e prescinde dagli interessi politici di ciascun partner ciascuno si arrangia no non può essere subordinato a la tutela delle riforme dell'ordinamento già fatte la questione dell'ordinamento giudiziario
Come è stato affrontato e riformato dal centrodestra e sicuramente tema di discussione io ritengo che Mastella ieri nella sua audizione non abbia
Parlato di azzeramento di quell'ordinamento ma certamente il nostro giudizio è straordinariamente critico anche perché tra le questioni che le riforme generali del centrodestra in materia di giustizia hanno prodotto c'è anche un aggravamento del sistema penitenziario
Un aggravamento delle condizioni è un incremento da popolazione detenuta quindi io propone a carte che Nena le piace Santena modificata completamente delle riforme fatte Callaghan centrodestra
Sono indubbiamente ci siamo noi ci sono tre questioni fondamentali
Che se adeguatamente radicalmente affrontate potrebbero da sole ridurre l'affollamento e sono la questione della legge sull'immigrazione voglio ricordare che nel corso di un'ambulanza e cinque nel corso del due mila e cinque
Nelle carceri italiane sono entrate quasi undici mila stranieri solo ed esclusivamente per infrazione delle norme sull'ingresso non per reato penale
Non per reato penale per infrazione
E quindi per un illecito amministrativo secondo punto la cosiddetta legge ex Cirielli come Gargani sa bene e una minaccia proiettare analoga in ragione della recidiva terzo punto la cosiddetta legge Giovanardi Fini già oggi già oggi nelle settimane appena trascorsa dal sua entrate in vigore ha fatto sì che siano stati associati alle carceri
Per un provvedimento di polizia senza passare cioè davanti al magistrato
Per le persone che deteneva non una quantità
Di derivati della canapa indiana che superava un po'la tabella Giovanardi ciò invece del ventuno Spinelli generosamente concessi a Giovanardi ne avevano magari ventitré ventiquattro questo è non iniquo
Sotto il profilo della giustizia che lo è ma il razionale ottusa sotto il profilo dell'intelligenza politica quindi la Cavani che porre emani a queste tre porre mano scusata queste tre norme significa già ottenere che la popolazione detenuta non cresca e si riduca allora basse Fini
Ex Cirielli che non ancora esplicate sei assenti però potrebbe farlo comunque furia devastante la boutique c'è e Fini-Giovanardi c'è legge sulla solare noviziato dispiegare istituito il modello presenterà serve esecrazione di George diciamo che potrebbe avere effetti devastanti e parlano di numeri insomma sopra il bar alimenti ma le persone
Io ho cercato di dire porre posso precisare che questa importanza se queste anche se cominciamo a replicare queste tre leggi mai Casali Cannavale Amnesty non ne vogliamo discutere
Quindi se non c'è una pregiudiziale per cui queste leggi vanno modificate devono essere stravolte ma si discute un tavolo in cui c'è minore
Un me menare il camper la voglio dire al mio amico Marco Marelli scriminato precisione defecare sperava che detiene il ministro della Giustizia ieri ha fatto un discorso in Parlamento speriamo provoca biologica alla Camera
Perché è andato al senato dicendo che porta sono avvolgente quindi non tener conto di quello che temiamo l'impianto dalla legge ovviamente dice lei Agnelli faccia finire poi regole Alice Pinocchio che Fini non avevo idoli nell'ordinamento giudiziario anch'esso sia
Sia collegata al problema tra ministri e il quale questo vorrei dire o fondamentalmente anche per i nostri telespettatore pone un problema ideologico di finalità non c'è che c'è una ragione politica per la quale dobbiamo verso tutti d'accordo
E necessario femministi dire indulto perché strategiche rispetto ad alcune riforme che si trova allora discutiamo ha maturato senza pregiudiziali agli arresti possono modificare afferenti la modifica se non sono Honda perché noi ogni legge va modificata perché deve essere applicata sembra che arriva la maggioranza scopre chissà che cosa le leggi vanno modificate perché devono essere sperimentato questa legge è giusto che vengano sperimenta discutiamone insieme
è il tavolo quindi parte dalla previsti
Tirando sentivo Biggio aborrita volevo conclusione unitario allora Manconi sembra che ci sia effettivamente una disponibilità sentiamo anche dall'UDC e poi di anche con Pannella commentiamo i sia perché mi sembra che ci sia comunque una disponibilità ad accettare anche delle modifiche alla ex Cirielli alla Bossi-Fini alla non sono molto preoccupato sul
Sui proponimenti per il governo di rivoluzionare miele leggi sulla giustizia perché
I numeri parlamentari sono tali che e la maggioranza non avrà la possibilità di cambiare male no però se c'è la neve anche Dino ricorda il problema età se vogliamo chiamare opinione potrebbe essere anche napoletani sembriamo dobbiamo passare
In questa fase politica
Dalla dalle enunciazione a dalle enunciazioni ai fatti e la realtà è che in Parlamento non ci sono i numeri
A favore del centro sinistra per modificare tutto quello che il centrosinistra vorrebbe rivoluzionario fenomeni omonima erano infatti le chiedo di farmi paté supponiamo che non Migliora balliamo americana in mano ai sensi prego edificare voi siete stati in trattative noi siamo stranieri dove noi siamo sempre aperti a qualsiasi discussione
Anzi per di come Pannella siamo aperti al dialogo ma non visionare sia sanata siamo aperti per dirla con Pannella al confronto anche sulla legge evidente che è molto e allora Positano il singolare che si voglia riaprire una discussione sulle leggi sulle leggi come quelle
Della tossicodipendenza che sono entrati in vigore da pochissime settimane
E che evidentemente come tutte le leggi devono essere Deborah Smith per favore non debbono essere evidentemente provate sul campo provate sul campo per un tempo compatibile
Già la legge prima però qualche danno l'aveva creato per quanto riguarda il carcere Pannella lei oggi incontrerà Condon maxi Mastella che lo sguardo duro da voi allora che cosa che cosa gli dirà
Non ripeterò
Tombazis
L'odio ad altre offerte
Semplicemente un dato come se fossi in una scuola o una facoltà universitaria
Oggi non ridurre immediatamente
Il numero dei processi che abbiamo prodotto con un sistema infame che partendo
Dall'obbligatorietà dell'azione penale ci fa travolgere dal nove milioni e mezzo che il potere del predetto dieci bidoni di Prodi razionalizzi non fare non usare l'amnistia
Non usare l'indulto per l'immediato
Immediato rientro nella legalità da parte dello Stato e della società italiana un crimine da corte penale internazionale non è ancora maturo che casa residente in questi discorsi c'è il problema c'è una flagranza di produzione di illegalità di violenza patente siamo condannati dall'ottanta continuamente quel che si fa
Sì ma l'anima basta anzi Al Gore nell'elogio delle verrebbe problema non dei dov'è emerso che il problema morale etico fa parte da mia coalizione quell'altra che sono associazione per delinquere Ersilia
Palermitani e corleonesi no ma un problema c'è una luce cioè c'è l'obbligo sì è la larghissima forza del diritto ad applicare i criminali intermittente sul palco del Bagaglino Moro i criminali oggi sono innanzitutto fuori Perrotta
Era una registrazione del ventotto giugno due mila sei con questo intervento di Marco Pannella pronunciato nel corso di un dibattito realizzato sì su uno dei nuovi canali RAI del digitale concludiamo che questo spazio di informazione e di riflessione