Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo
Di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative e attività in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Ed è questo oggi il puntata e dedicata alla cambia ed in particolare agli sforzi incorso in termini di giustizia penale internazionale
Ne parliamo e in occasione dell'apertura alcuni giorni fa dei lavori della Commissione verità e riconciliazione un organo creato da ottobre dell'anno scorso il cui compito di portare testimonianze disvelare
I crimini le atrocità commesse durante alla dittatura di via Gaggia me incarica al potere dal mille novecentonovantaquattro al due mila diciassette per parlarne per fornire un commento su il compito su quanto potrebbe realizzare questa commissione altro l'occasione di intervistare Niccolò psichiatra Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia come di solito diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate
Dalla nostra redazione di Bruxelles
Ci vengono lette questo oggi da Flavia Clemente Flavia a te la parola
Grazie Nicola
L'Unione europea imposto sanzioni all'Iran l'Unione europea ha imposto delle sanzioni contro due cittadini iraniani è un'unità dei servizi di intelligence dell'Iran si tratta delle prime sanzioni da quando fu raggiunto l'accordo sul nucleare iraniano del due mila quindici
Le sanzioni sono state approvate martedì dai paesi dell'Unione Europea come ritorsione per due attentati sventati lo scorso anno in Francia in Danimarca di reati contro alcuni oppositori del regime iraniano
Le persone colpite dalle sanzioni saranno inserite nella lista dei terroristi dell'Unione Europea ed i loro beni in Europa saranno confiscati il ministro degli Esteri danese Anders Samuel Sand ha detto che le le sanzioni sono un segnale chiaro che l'Europa non accetterà intromissioni dell'Iran sul suo territorio
Stiamo insieme ha anche detto che la Danimarca gli altri paesi dell'unione continueranno a sostenere l'accordo sul nucleare con l'Iran la cui sopravvivenza è stata messa a rischio dalla decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dal Trattato e di ripristinare le sanzioni
Da parte sua il governo dell'Iran ha sempre negato di essere coinvolto nei tentati attacchi avvenuti in Francia e Danimarca
E ha sostenuto che le accuse sono state inventate dai nemici del regime per danneggiare i rapporti con l'UE
Martedì il ministro degli esteri iraniano Javad Zarif ha detto che il governo iraniano continuerà a collaborare con l'Unione europea ma che allo stesso tempo cercherà di rafforzare le sue relazioni economiche anche con altri Paesi come Russia Cina e India
Gli Stati Uniti stanno ripensando il loro ritiro della Siria il governo statunitense sta ripensando i tempi e i modi del ritiro dei soldati della Siria annunciato lo scorso diciannove dicembre dal presidente Trump
Tra aveva infatti annunciato che nel giro di trenta giorni circa due mila soldati statunitensi impiegati nel nord est e nel sud est della Siria sarebbero tornati a casa
Perché lo Stato islamico era stato sconfitto
Domenica però il consigliere di Trump per la sicurezza nazionale John Bolton ha stabilito alcune condizioni per tale ritiro
Annunciato innanzitutto che i militari statunitensi rimarranno in territorio siriano fino che lo Stato islamico non sarà sconfitto definitivamente
E fino a che la Turchia non verrà sufficienti garanzie che non attaccherei pure di importanti alleati degli Stati Uniti nella guerra contro vis ma nemici del governo Erdogan per essere soddisfatto entrambe le condizioni potrebbero essere necessari molti mesi se non anni
Domenica lo stesso Trump ha usato toni più cauti di quelli usati in precedenza ed ha negato di aver detto che ritira sarebbe avvenuto rapidamente
In realtà nell'annuncio di dicembre Campana parla di trenta giorni per realizzare il ritiro dei soldati tempo quel prolungato controversi
Kenya test di gravidanza obbligatori nelle scuole nella contea di Naro quella con il più alto tasso di madri adolescenti di tutto il Kenya tutte le studentesse che torneranno a scuola questa settimana saranno visitabili le strutture sanitarie locali che saranno sottoposte ad un test di gravidanza obbligatorio
Se incinte dovranno rivelare il nome del padre biologico del bambino diffusa l'inattesa
Gli esami serviranno tra l'altro anche verificare se le studentesse hanno subito mutilazioni genitali femminili illegali nel due mila undici le vittime dovranno inoltre dichiarare che sono stati responsabili della pulizia
Secondo gli attivisti però così iniziative non rappresentano una valida soluzione per risolvere il problema delle gravidanze precoci e delle mutilazioni
E si spiegano che tali indagini sono clienti per le ragazze non affrontano le cause alla radice e difficilmente bloccheranno il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili
Secondo periferici tonde responsabile del team di Equality Now che lavora per porre fine a tale pratica uno dei problemi maggiori quando si tratta di denunciare le mutilazioni è l'impossibilità di fornirne la prova
Non manca l'evidenza del fatto che le ragazze vengano mutilate ma la prova dell'atto effettivo e l'identificazione del responsabile
Di tonda conferma che gli sforzi della contea per affrontare il problema sono positivi ma sottolinea la necessità di una strategia riversa che garantisca il il rispetto del diritto alla privacy delle ragazze e che prevedono un piano preciso sull'uso delle informazioni
Nonché di un sostegno psicosociale riguardato una volta accertata l'avvenuta mutilazione
Diamo alle audizioni della Commissione Verità e riconciliazione
Prendono il via oggi in Gambia le audizioni della Commissione per la Verità e la riconciliazione voluta dal presidente ad ammorbare uno per fare luce sulle violazioni dei diritti umani commesse durante la presidenza del suo predecessore
La Commissione entrata in carica ufficialmente nell'ottobre scorso conta un totale di undici membri ed è presieduta dall'ex diplomatico delle Nazioni Unite Landini insiste
Dell'organismo fanno parte quattro donne tranquilla vicepresidente Arena ingresso sette e vede rappresentate tutte le comunità etniche religiose del Paese
L'istituzione della commissione è stata approvata all'unanimità dal Parlamento del Gambia del dicembre due mila diciassette tuttavia la legge dal nuovo organismo la possibilità di concedere l'amnistia a quanti si riconoscono i responsabili degli abusi commessi seppure ad eccezione di chi si sia macchiato di reati contro l'umanità
Grazie Flavia per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito l'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura parliamo oggi
Della cambia con un focus particolare sulla giustizia penale internazionale
Parliamo in particolare della Commissione verità e riconciliazione un'istituzione creata ad ottobre dell'anno scorso e che ha iniziato ha offerto i suoi lavori pochi giorni fa e questa commissione incaricata disvelare tutti i crimini le atrocità commesse dal regime
Dell'ex dittatore Iaia già a me in carica dal mille novecentonovantaquattro fino al due mila sedici
Quando fu eletto l'attuale presidente andava Baro
Idea già a me ed è poi fuggito in Guidonia equatoriale dove sta in esilio
Allora assieme a Nicolosi Latella Manca segretario generale di Non c'è pace senza giustizia vogliamo un po'riflettere suo la missione il mandato il compito di questa Commissione Verità e riconciliazione alla luce anche di quanto successo nel Paese durante la dittatura di Digione e Niccolò per iniziare un tuo
Una tua prima reazione cosa possiamo aspettare
Da parte di questo di questo di questo organo anche sapendo però che il dittatore in questione è in esilio in Guinea Equatoriale quindi che tipo di di risposta giuridica possiamo aspettare da parte di questa di questa Commissione
E in relazione con le buone buongiorno e buonasera agli ascoltatori di di radio radicale che si coordineranno la nostra sorprese Gioia quando
Nel due mila sedici
Inaspettatamente la commissione elettorale cambia che si pensava dei avesse cioè riempito tutte le le urne con il nome del dittatore
Chi ha già ma che era stato che era stato presidente dittatore a vita praticamente dal mille novecento novantaquattro
Prima come come
Capo del di colpo di Stato e poi dal novantasei come presidente fino appunto al al due mila diciassette
Ancora più sorpresi che il presidente Gian me qualche giorno dopo effettivamente
Nel suo discorso
Fatto discusso di concessione disse sì effettivamente ho perso se non che poi si è rimangiato dopo qualche dopo qualche giorno
Con un momento molto difficile per il Paese
Già al suo colpo di Stato nel novantaquattro
Questi erano anni in cui l'Africa occidentale privo di colpe di Stato praticamente uno al giorno era era stato attraverso le insomma
Lui era assalitori Gangi delle dell'esercito ha utilizzato con la sua posizione per prendere il potere nelle elezioni del novantasei novantasette erano praticamente delle farse quello del due mila sedici si aspettava
Sarebbe stata analoga
E uno dei candidati relazioni meno felice la nostra partner amica alleata di sempre se future che
Candidata all'opposizione si era insomma
Aveva fatto parte di quel gruppo di di di di candidati che poi dovrà confluire
Nella coalizione
Cioè di dire dalla Barrot
Dopo aver passato il il primo turno
Quindi si è ritirata successivamente trattamento nel gabinetto Barrow che si è stabilito nel per il due mila diciassette a tutt'oggi ancora ministro
Del del sud del Welfare Nella Salute che le si addice breve
In quanto
L'attivista da sempre contro Lucrezio inviterei femminili
Comunque per i diritti per i diritti delle donne nella guardi gambe nel frattempo in in poco tempo affatto
Dei passi avanti
Per due anni è molto molto importante sia dal punto di vista delle riforme politiche che dal punto di vista del del benessere del Paese
Il stupratori internazionali che avevano inizialmente congratulato nella Commissione elettorale per aver appunto riconosciuto un un una verità cosa che non sempre succede europea l'Ecopass dopo vista l'azione del governo hanno
Investito loro stessi
Nel nel cambiamento il Senegal che paese vicino è stato anche il Paese
Che ha ospitato il il neo Presidente il periodo in cui non poteva non poteva entrare nel Paese perché il il dittatore ecco aveva si è rimangiato la promessa di dice del potere pacificamente
E che il cui insomma forze armate hanno quasi accompagnato
Il senza senza che ci fosse nemmeno una una cucciola una nemmeno uno sparo nemmeno una goccia di sangue hanno accompagnato Adamo avvarrò nella nella sua nel suo entrata
A nel paese ecco fino fino al confine questo impegno senegalese questo impegno a dell'Ecopass come forza regionale e anche i beni europea
Sì
Tramutato anche un impegno concreto di di appoggio sviluppo questo credo che vada riconosciuto non solo al cambio avanti pesi vicini perché
Non sempre le promesse di Rieti
Di appoggio di di sviluppo che vengono che vengono fatte o sotto intese quando un Paese si si avvia verso un un percorso democratico vengono vengono poi soddisfatto e quindi credo che questo sia una un un un successo importante per per i gabbiani il governo è ancora e nuovamente
Appoggio norme dalla popolazione anche questo non è scontato dopo che c'è un un cambiamento
Ci si potrebbe aspettare TAV tutti si aspettano che che tutto cambi sezione mentre la loro vita e c'è di conseguenza il disappunto per questo non ha un effetto immediato invece il governo
Continua a vivere
L'appoggio della popolazione e continua
Ma alzava Barrot con il con il suo gabinetto
A a condurre un'operazione anche abbastanza coraggioso di riforme uno di questi a che fare con la giustizia tradizionale che giustamente menzionare ho cominciato la Commissione per la Verità
Cioè cosiddetta a cominciato questa settimana ad affrontare a ricevere testimonianze sugli abusi
Degli anni della dittatura e
Che Milesi non è proprio un esilio nel senso voleva un esodo volontario so che è scattato soffre
Del del presidente l'ex presidente letizia essiccatore Iaia già me
Dal fatto di cui si è partito non
Non non non nostra ha la possibilità delle vittime di poter parlare di quello che è successo questo deserta l'obiettivo della della commissione a differenza di altre Commissioni di di verità questa non è creata
Al posto
Della giustizia
Orticaria
Ma è sostanzialmente complementare
Nel senso che
Ecco non prevede una mistica complessiva per per per chi ha commesso i peggiori crimini contro l'umanità durante il periodo ma della della dittatura quindi un parte di un processo di di giustizia di un processo appunto
Di transizione verso la giustizia vedi giustizia transizionale ma non è come come altre messa su per impedire che ci siano poi eventualmente anche processi penali e che che chi occhi défilé vittima dell'accesso anche la giustizia civile cioè alla al a poter potersi poter fare
Anche ottenere del del dovrebbero essere della dal punto di vista
Secondo compensation e altre altre misure
Sicuramente il lavoro
Grande gli anni di competenza sono enormi
Il fatto stesso di testimoniare tipo del testimone nel pubblico con sedute
Che sono che sono ecco anche seguite molto rasate divisione del Paese comunque momento diritti di cambiamento di di sollievo
Hanno cominciato con processo con un con un procedimento metodico cronologico quindi le prese le prime testimonianze
Sono sul rovesciamento dell'ordine costituzionale nel ruvido il novantaquattro cioè sul colpo di stato commesso
Da da
Iaia già mettere addirittura contenente esempi nell'esercito che ha continuando a governare per per i successivi Penta
Credo che
Dovranno ecco prevedere di stare
Di di di di rimanere ecco in sessione reti continuare a lavorare per per per parecchio tempo già sul colpo di stato internato sentire una ventina di testimoni quindi
Vent'anni di dittatura dice l'autore e di prigionieri politici a seguire
C'è c'è molto lavoro da fare
Sì allora come dicevi tu questo
Il lavoro quindi di questa Commissione
Ovviamente non va a scapito o in sostituzione diciamo di possibili
Procedure penali procedimenti penali nel futuro per quanto riguarda i crimini commessi lista l'ampiezza di questi la sistematicità di questi pensi a questo forse la mia questione sembra un po'semplice semplicistico forse anche Genova ma possiamo anche pensare eventualmente a un ruolo un coinvolgimento della Corte penale internazionale a riguardo
Ma il successo che le possibilità di successo del del governo di Barrot
In realtà si poggia per molti versi su la sua capacità sia di di rispondere che anche di gestire le aspettative della popolazione enormi dopo la dittatura
Quindi la
Il fatto che la commissione abbia cominciato il lavoro sicuramente risponde a un'esigenza di giustizia e di verità Elisa risarcimento deve parte delle vittime
Molto sentita ha e il fatto che sia un primo passo
Uno dei passi essenziali credo che sia uno dei passaggi principali da parte del governo
Quindi che non
Che non che non si crei un un aspettative che questo sì una soluzione del tutto o che queste soluzioni possono avvenire Vienna in poco tempo
Io credo che è chiaro che il Governo uno vuole dare segnali di miglioramento della situazione dei diritti umani
Come forse gli ascoltatori si ricorderanno livello il dittatore precedente
Prima delle prima delle elezioni che hanno portato alta ma Barrot al potere aveva ritirato un cambio della congiuntura internazionale
Quindi questo è il rapporto tra tra cortesemente nazionale cambia in questo senso era
Era dopo dopo insomma o con la partecipazione comunque di molti gabbiani RAI proprio alle procedure internazionali procuratore
In generale il tribunale per il Ruanda che è presupposto dica ponte il giudice già allora cambiano il procuratore
Della Corte Penale Internazionale stessa
Attuale
Fatto pensosa ai cambi Anna il Gambia comunque ha sempre partecipato ai lavori del
Comprensivo Marika tessitura corte delle assemblee successivi e quindi ritiro
Dal Gambia che venuto allo stesso tempo in cui anche il Sudafrica si era ritirato e poi ha cancellato la proprio ritiro così come il Gambia ha cancellato cauto ritiro dopo
Delle lezioni notava Barrot uno dei primi suoi atti diciamo ufficiali da presidente è stato quello
Di
Cancellare di ritirare quel quel quel segnale quel quel documento di di ritiro della corte che era stato fatto
Calcio al suo dal suo predecessore
Io non credo che la Corte Penale Internazionale stessa
Abbiamo TV a questo punto differenze quello che è successo in Costa d'Avorio dove la Costa d'Avorio stessa aveva chiesto l'intervento della corte
Abbiamo Tivo di intervenire in Gambia visto che il governo molto chiaramente sta dando segnali
Di voler fare il lavoro
Io credo che il la Commissione ecco come abbiamo detto all'inizio non non non debbano essere mentre sostituire eventuali processi penali per i più alti responsabili di società più gravi
E credo che non sia appunto questa l'intenzione nemmeno alte la Commissione il governo ha ha sicuramente dato segnali non solo con la commissione ma anche con i passi necessari importanti per la riforma del settore sicurezza
Che era tutto incentrato sotto la dittatura precedente
Tutto volto alla repressione interna
E al all'abuso dei un sistema disegnato quasi esclusivamente all'abuso tutta di l'abuso dei diritti umani
E per il mantenimento del potere attraverso la violenza la responsabilità evidentemente per gli abusi il fatto che
Gli ufficiali diciamo sistemi sulle forze di sicurezza rimangono
Forzatamente gli stessi
è un ostacolo è un ostacolo importante le riforme all'interno delle forze armate e delle forze di sicurezza
Saranno complesse difficili dovranno tener conto di di equilibri complicati ma io son convinto che il Governo ha dato segnali anche attraverso la scelta del consigliere nazionale per la sicurezza
Il generale da dice che era comunque uno dei dei riformisti all'interno del sistema
Credo che il il il Governo sia stia andando nella per adesso nella direzione giusta non si tratta
Ecco non non non credo che possiamo abbassare la guardia
Necessariamente
Sul Gambia ma per ora le diciamo il la direzione
Nelle intenzioni di ricostruire la nazione e dividono riconciliazione basata sua almeno sul sul raccordo scusa cosa esattamente è successo cioè sui fatti
Credo che che ci sia che ci si
Almeno la volontà politica che spesso è quello che che manca di più
La commissione non non ha
Diciamo un un mandato
Essa stessa di riforma ma almeno mettersi d'accordo
E stabilire i fatti su cos'è successo credo che sia sia un passo fondamentale anche perché non c'è non si fossero mai come oggi con il Brasile negare
Negare d'aver la verità storica
Su sul perito terribile che che il Paese al passato
Che è durato vent'anni
Grazie Niccolò siamo ora aggiuntivo alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Flavia Clementi che oggi non solo Ceretto le notizie ma anche curato la relazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che Nepi W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto orga
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto per la fedeltà e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao