leggi tutto
riduci
09:30
leggi tutto
riduci
Le nove e quindici minuti ancora buon giorno da radio radicale questo è il notiziario del mattino che segue la segnasse stampa curata oggi
Da Massimo Bordin in regia Alessandro Teodori in studio Roberta Iannuzzi ci occuperemo in apertura di questo spazio di informazione
Della morte del leader non violento dei Montagnard del Vietnam Coxor riascolteremo Matteo Angioli
Invece per quanto riguarda i lavori parlamentari introduzione la proposta di introduzione
Del referendum propositivo la questione del quorum ascolteremo Gianni Tonelli deputato della lega e membro della Commissione affari costituzionali e poi ascolteremo il deputato di più Europa Riccardo Maggi che fa parte anche chiederà commissioni torneremo a parlare della vicenda della Banca Carige ascolteremo il parere del senatore Giuseppe Moles vicepresidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama e del giornalista del Sole ventiquattro Ore Gianni Dragoni
Sull'ipotesi di Marcello Minenna alla presidenza della Consob ascolteremo poi il senatore del Movimento cinque Stelle Elio Lannutti
Sulla promulgazione da parte del presidente La Repubblica Sergio Mattarella del disegno di legge anticorruzione ascolteremo poi il l'opinione dell'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali ci occuperemo ancora della decisione della Corte costituzionale che non ha ammesso il ricorso dei senatori del Partito Democratico contro le modalità di approvazione della manovra da parte del Senato
E sentiremo su questo Igor Iezzi della lega e Stefano Ceccanti del partito democratico
Sul tema della TAV ascolteremo il deputato del Movimento cinque Stelle Sodano mentre sulla firma di Matteo Renzi e di Beppe Grillo insieme a difesa della scienza in calce al patto trasversale controlla pseudoscienza e ciarlatani effettui Us firmato oltre che da Grillo e da Renzi anche da Enrico Mentana da Guido Silvestri delle morì University di Atlanta
E da Mina Welby l'Associazione Luca Coscioni sentiremo il virologo Roberto Borioni che ha dato la notizia sul suo sito Medical fax vent'anni fa veniva a mancare Fabrizio De André ascolteremo la voce di Dori Ghezzi di Pannella e dello stesso De André iper anticiparvi lungo speciale dedicato al cantautore che Radio Radicale manderà in onda nella notte tra sabato e domenica in chiusura di questo spazio di informazione vi ricordiamo scegliere il futuro la rubrica del professore
Enrico Giovannini che parte oggi e da un articolo di Alessandro Baricco su Repubblica sulla rottura tra popolo ed élite
Ma partiamo dal principio è venuto a mancare il leader non violento dei Montagnard nel Vietnam Coxor storico amico di Marco Pannella e del Partito Radicale transnazionale
Massimiliano Coccia intervistato sulla sua figura Matteo Angioli segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella
Ma purtroppo davvero una avvocato che piaccia non inaspettata perché sapevamo che cosa crea soffriva di un male l'altro molto simile a quello che i piani colpito Marco Marco Pannella e ispiri ci hanno comunicato questa mattina appunto che nella nostra nottata il il leader dei Montagnard si era spento ecco che era come detto te accompagna un iscritto e un grande amico di mare con Marco Pannella
Con cui c'era una stima reciproca in mente a
è stato il leader non violento dei Montagnard che ricordiamo eccome tanto gli ascoltatori in radio radicale e compagni ricaricano ai popoli pieno e abita negli altopiani sugli altopiani centrali del Vietnam ma è stato anche appunto in compagnia è un dirigente essendo stato a lungo membro del consiglio generale del Partito Radicale
Anche i chi è qui un Translation radical parchi come diceva tantrico
Luís ha dedicato la sua vita praticamente alla difesa dei diritti del suo popolo
Ma nella convinzione un po'come quella del Dalai lama rispetto ai tibetani e cinesi e tutti vietnamiti poi avrebbe un giorno conosciuta da Democrazia liberandosi dalle oppressioni che limitano fortemente la libertà di sentiero in parola e soprattutto di credo in quel Paese perché ricordo che in montagna sono a perseguitati proprio in virtù della loro fede cristiana ma anche che nella guerra il Vietnam e loro si schierarono
Con gli Statunitensi quegli americani quello Tavano che ho difendevano il assunte dal Vietnam del Nord e la tra l'altro uno dei regali che ogni tanto coca raccontare era quello che era andava fiero del fatto che John Wayne ENEL virare alcuni film
Un sul Vietnam aveva ricevuto come omaggio un braccialetto proprio prodotto dai dagli indigeni degli altopiani centrali e lui lo astenuto
Fino a quando non morì quindi anche questo era un legame e lui era riuscito a stabilire con i pagamenti dov'è che era ricoverato negli anni settanta dopo che ripete ripete o la guerra criticarono dal Vietnam e dove però lui non è riuscito mai veramente ad avere quell'attenzione che ha andava cercando
Che che aspettava no in quanto ex alleato diciamo degli degli americani comunque Koch era appunto nato nel ero centoquarantacinque aveva fondato negli Stati Uniti dopo essere fuggito dal Vietnam la montagna foundation di cui era presidente
E la Fondazione naturalmente aveva l'obiettivo di preservare
Fare avanzare
Diritti il del diritto alla vita diciamo dei il del suo popolo denunciando gli abusi di Hanoi questo l'aveva portato a lavorare pezzo a frequentare il il coro per i popoli che mi delle Nazioni Unite a New York dove entra in contatto
Inizialmente con Marco Perduca e Matteo Mecacci con il partito radicale quindi con Marco Pannella con il quale nacque immediatamente una un'amicizia un istruttivi veramente ma felicità che durava fino agli ultimi giorni anche della vita di Marco Pannella
Ecco così Matteo Angileri Angioli e segretario generale del comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella ricordava con Massimiliano Coccia la figura
Del leader non violento dei Montagnard del Vietnam Cox Surrey della sua amicizia con Marco Pannella con il Partito Radicale transnazionale
Adesso andiamo avanti con il nostro notiziario sono le nove e ventidue del mattino si terrà ascolto di radio radicale torniamo a parlare dell'introduzione del referendum propositivo nella proposta di introduzione
E del con della questione del quorum la Commissione affari costituzionali della Camera ha approvato l'emendamento del ma esponente del Partito democratico Stefano Ceccanti che prevede il quorum nel referendum propositivo in quello abrogativo la consultazione risulterà valida dunque sì sì saranno superiori a un quarto degli aventi diritto
Cioè dodici virgola cinque milioni poco prima dell'ok nella Commissione Lanfranco Palazzolo aveva intervistato il deputato della lega Gianni Tonelli membro della Commissione affari costituzionali
La discussione leggevo lei ne i gli emendamenti presentati sono sono tantissimi è chiaro che bisognerà fare una valutazione quasi tutti saranno certamente negativi sul quorum credo che ci sia intelligentemente un accordo estremamente positivo quindi per trovare comunque un minimo e però chiaramente c'è una una visione un attimo differente perché che la maggioranza di governo crede in questo strumento di democrazia e di partecipazione lo abbiamo già visto anche in passato e quindi è abbastanza rigida sul concedere le possibilità puri del legislatore di mettere mano che vanificherebbe completamente lo scopo del della proposta del disegno di legge l'iniziativa popolare e quindi è chiaro che su questo manterremo la posizione ma credo che vada tutto a favore della democrazia perché che significato ha l'abbiamo già visto nella nella nella storia passata quando a un sindacato in Italia diciamo di quelli maggiormente
E rappresentativi e aveva presentato poiché una un disegno di legge riuscito e poi era stato completamente vanificato da quattro parole quindi di più quindi questa del quorum si potrebbe essere l'unica apertura fatta per per le opposizioni ritiene che per esempio si possono fare un referendum
Sulle leggi tributarie sui trattati internazionali sulle direttivo su questo le sa perfettamente che i referendum su questo ci sono delle limitazioni che Sanson dirle che sono previste dalla legge per dai trattati internazionali alle leggi tributarie sono materie che sono già escluse
Dalla dalla materia referendaria e quindi su questo penso che non ci sono problemi seri
Ritiene che ci sarà uno scontro forte quando il provvedimento arriverà in aula ritiene che per esempio mettere contro due proposte di legge a un ballottaggio referendario propositivo possa creare uno scompenso istituzionale
A danno del Parlamento non credo questo questo non credo è chiaro che giustamente se ci sono due visione bene che queste si confrontino anche in maniera accesa ma l'importante è che sia chiaro quello che è l'intendimento intendimento è quello di corroborare e di diminuire la distanza tra il Palazzo e la comunità del paese tra per usare un termine tecnico stato persona che lo stato comunità i cittadini si sentono lontane si sentono molte volte
Come passivi
Strumenti di quello che è un azione di un qualche cosa che sembra molto lontano credo che questo Livia vicini alla vita pubblica e li faccio sentire partecipi di quello che è il loro destino il destino futuro nel nostro Paese
Era il deputato della lega Gianni Tonelli adesso ascoltiamo anche il deputato di più Europa Riccardo Magi anche gli fa parte della Commissione affari costituzionali ancora al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ma gli emendamenti sono complessivamente circa duecento cinquanta si è arrivati a discuterne votarne circa ottanta al momento superato in maniera direi soddisfacente la questione del quorum come come è noto introducendo questo quorum
Di voti positivi voti favorevoli che era anche insomma la proposta e c'erano i miei emendamenti
Al venticinque per cento
Le altre questioni grosse che restano aperte sono quelle dei limiti alle materie si possono affrontare con il referendum propositivo
Ma c'è qualcuno che vuole mettere anche referendum le direttive europee o abbiamo sbagliato no in realtà c'è stato l'unico emendamento di maggioranza presentato a parte quelli con cui sono stati accolti la questione del quorum
Relativo alla modifica della parte insomma vincoli vincoli europei vincoli internazionali che sarebbero escluse diciamo le materie incollate dall'Europa internazionale dalle materie su cui si può fare referendum è stata proposta una modifica
Che cambia da vincoli metti diritti europea del diritto internazionale a mio avviso rende ancora più come dire caotica è un po'nebuloso e quindi questa è una è una questione che ha aprirà tutta una serie di interpretazioni successive quindi abbiamo fatto presente Miss Parker ha detto faranno approfondimento
Sul punto specifico prima dell'arrivo in aula sicuramente indebolisce rende meno chiaro un un limite alle materie che c'era comunque sulla questione dei limiti ad esempio introduzione dei limiti dell'esclusione delle leggi tributarie da sottoporre non è stato accolto Estado anzi rivendicato quindi non non si va sulla strada di uniformare settantuno settantacinque da questo punto di vista no
Non si va sulla strada di informazione tra due sette cinque e questo crea un problema di disallineamento anche di incoerenza all'interno della Costituzione perché evidentemente è evidente che sarà inammissibile un referendum in materia del bunga ferendo abrogativo in materia tributaria invece sarà ammesso
Un referendum
Propositivo in materia tributaria e di inevitabilmente avrà anche un contenuto abrogativo nel momento in cui interviene su una norma fiscale esistente e quindi questo avremo una questione di incoerenza all'interno e Costituzione resta aperta e penso che l'affronteremo la seconda parte della Comit i lavori di oggi
A cui si una parte finale cioè del dello scontro del ballottaggio dalla proposta del Parlamento su questo io credo che insomma bisogna anche ricordare come anche da radicali insomma quello che abbiamo sentito tante volte dire da da Marco Pannella rispetta referendum abrogativo dicendo che c'era stata una come dire un'intelligenza profetica è una lungimiranza nel costituente che aveva messo il referendum abrogativo come elemento di una costituzione moderna proprio perché creava non uno scontro con un conflitto ma uno stimolo e una collaborazione popolare rispetto al Parlamento questo proprio perché c'erano dei limiti chiari di materia e qui perché era abrogativo in nome legiferata direttamente se non in negativo questa importante come si fa a evitare il conflitto non si fa facendo fare così diversi in momenti diversi
A di cui in Tita il referendum e il Parlamento che sono espressione della stessa volontà popolare non si può creare commi da uno scontro un ballottaggio
Così il deputato Riccardo Maggi di più Europa al microfono di Lanfranco Palazzolo chiudiamo questo capitolo dedicato alla prima proposta di riforma costituzionale del governo
Movimento cinque Stelle lega e che riguarda il referendum propositivo adesso ci occupiamo invece dalla vicenda della Banca Carige
La nazionalizzazione della banca con l'ingresso dello Stato nell'azionariato una soluzione di mercato come auspicato dal ministro dell'Economia Giovanni Tria non sono in contraddizione queste le parole del vicepresidente del Consiglio
Luigi Di Maio oggi sulla stampa interviene anche il presidente dell'Abi l'Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli che spiega l'attenzione del governo non può concentrarsi Priori a prioritariamente
Sull'estrema ratio della nazionalizzazione questo perché nazionalizzazione deve essere secondo le regole
Europee un'estrema ratio la prima ragione è che comunque in questo modo si rischierebbe di indebolire la soluzione principale che è quella di un rilancio con eventuale garanzia onerosa sulle emissioni adesso ascoltiamo su questo il parere di Giuseppe Moles vice presidente dei senatori di Forza Italia al microfono di Claudio Landi
Partendo dal presupposto che mio sta la certezza del credito del sistema bancario va sempre tutelata mi non mi stupisce è in realtà un'altra cosa
Il fatto che forze politiche parlo dei Cinque Stelle che fino alla scorsa legislatura facevano le barricate
Con il estremismi di pseudo posizioni su decreti simili se non la fotocopia
Oggi che sono al governo sono costretti a fare le stesse cose dei governi che hanno attaccato violentemente nella scorsa legislatura deve dire che sono matura beh se sono maturate un conto oppure qualcun'altro potrebbe dire che tutto ciò che hanno fatto la scorsa legislatura era pura propaganda comunque era supino al di là di tutto questo su questo decreto Carige su questo intervento è un intervento assolutamente indispensabile eventuale nazionalizzazione che ne pensa
Sulla nazionalizzazione ovviamente no
Perché adesso non sfioriamo il ridicolo tra l'altro qualcuno che parla di nazionalizzazione dovrebbe studiare un po'di più perché ciò è vietato dalle norme dalla normativa europea
Nello stesso tempo è ovvio che un paese civile deve tutelare soprattutto i suoi correntisti e quindi mi ha stupito molto in realtà che questo fosse già preparato a novembre
E che poi si sia fatto un il Consiglio dei ministri di notte di emergenza per fare questo provvedimento invece stabilite mentre la vigilanza alla BCE appunto per questo e questa è un'altra cosa abbastanza interessante divertente cioè il governo attrazione a cinque stelle su quell'in questo caso aspettato che intervenisse la BCE che tanto ha criticato
Ecco era Giuseppe Moles vice presidente dei senatori di Forza Italia con Claudio Landi ancora sulla vicenda della banca genovese sentiamo il parere del giornalista del Sole ventiquattro Ore Gianni Dragoni al microfono di Federico Ponzi
Sicuramente un salvataggio dentro a vantaggio pubblico perché un governo interviene con una una gara una doppia prima una garanzia dello Stato sulle obbligazioni emesse dalla banca
Secondo con la disponibilità a sottoscrive iniettare diffonde attraverso un aumento di capitale che sarà necessario quindi questo apre la strada a una possibile nazionalizzazione comunque diverso con una quota di maggioranza dello Stato nel capitale questa banca come è stato con Lo Monte dei Paschi di Siena l'operazione perché praticamente una fotocopia no che quattro precedenti ha parlato con i risultati dovette
Piuttosto negativi per l'andamento del valore della partecipazione dello stato assunto la valutazione che il mondo bancario in questi Marco sponde non voterò contro ancora molti problemi Banca Carlucci non ha ancora smaltito tutti i problemi come fumo
Che composto da chi aveva criticato interventi a ideate da altre maggioranze interne al Pd unica a seguito l'offerta vada forse lo ha fatto temendo di del voti puntano verso corso avviene la banca però io credo che avrebbe potuto anche studiare uno come addetta o almeno in un modo diverso uno da vedere salvataggio pubblico con denaro pubblico
Era Gianni e dragoni del Sole ventiquattro Ore intervistato da Federico Punzi
Parliamo adesso di Consob Mario Nava il presidente si è dimesso ville tredici settembre due mila diciotto a seguito delle richieste che erano arrivate da gruppi parlamentari di maggioranza
A distanza di diversi mesi le procedure per sostituirlo non sono state abbiate ma si ritorna a parlare di Marcello Minenna per la presidenza di Consob ieri il senatore del Movimento cinque Stelle
Elio Lannutti primo firmatario di un'interrogazione al governo sulla presunta incompatibilità nel suo ruolo del presidente vicario della Consob Anna Genovese ha pubblicato un Twitter Consob Minenna pronto ma il Colle non lo vuole
Di Maio io non mollo neppure io ascoltiamo proprio il senatore Cinquestelle Elio Lannutti esperto in materie economiche al microfono di Claudio Landi
Allora intanto io ritengo che il professor Marcello Minenna
Un servitore dello Stato sia l'uomo più adatto a rivestire la carica alla comma sette anche per risollevare la dalla polvere dal a vinco dedicare Dida dell'Italgas e di questionario Nara
Che aveva un conflitto di interesse non l'ha voluto risolvere lo zelante aveva persino invitato a risolvere questo conflitto d'interesse dovuta all'avidità però dico dottor Cardia anche il dottor Vegas insomma
Non è sono anche loro dei servitori dello Stato sono state
Tanti dubbi non sono sani Accardi sia ricordiamo il figlio in perdita a libro paga
Il figlio Lombardia Marco avvocato Marco Cardia a libro paga dei furbetti del quartierino e di fino va bene quindi serviva mentre Venegas porte girevoli guardi viceministro Economia dalla Consob ma di che cosa parliamo eMule anche all'interrogazione io ho fatto su la parentopoli in Consob non c'era solo il dottor Marcello Minenna cinema un formata di personalità che erano entrati alla Consob alcuni parentopoli ossia non per meriti né perché qualcuno le aveva soggiornato invece lo merita il Dottor Menna e vengono totalmente spiegato
A differenza degli altri che non esisteva alcuna parentopoli e quindi io sono orgoglioso di aver fatto quel quell'interrogazione che sniffare limitato
Chiarissime allora io la ringrazio molto il braccio reato radio radicale perché Mentana possibilità di Desirée chi non è più rinviabile mi auguro che oggi al Consiglio dei ministri venga fatto un servitore dello Stato un professore che risponde al nome di Marcello ammenda presidente della copertina nei termini mai per quel Stoppani si che merita persone di dubbia trasparenza legalità e conoscenza della materia
Era la voce del senatore del Movimento cinque Stelle Elio Lannutti intervistato da Claudio Landi
Adesso cambiamo argomento dalla Consob invece adesso ci occupiamo del disegno di legge sulla corruzione il cosiddetto spazza corrotti e sulla promulgazione da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Sentiamo adesso al microfono di Lorena Durso l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali che aveva chiesto con un appello sottoscritto
Da molte personalità che il Colle non firmasse il disegno di legge
Sì quell'appello chiedeva diciamo che il capo dello Stato valutasse nel modo che per tutto il mese più opportuno
Ma i profili di incostituzionalità del
Decreti delitto del disegno di legge
Spazio a corrotti
Suggeriva pur nella forma più rispettosa possibile naturalmente della della dell'autonomia del capo dello Stato anche l'ipotesi di rivolgersi con un messaggio alle Camere sollecitare
Sì un ripensamento il Presidente della Repubblica convocato oggi troppo
Quasi venti giorni si diciamo Locatelli jeans otto dicembre dico
Sì diciamo una mondi tempo anche per tanto singolare sì sì diciamo quindi evidentemente è stato oggetto
Di valutazione attenta e di riflessione prendiamo atto di questa decisione sappiamo che i potenti promulgazione di una legge
Non presuppongono diciamo ora che presuppongono un vaglio di conformità alla costruzione molto il generale e quindi via prendiamo atto di questa decisione
Rimane una iniziativa formidabile che accanto a quella che siamo riusciti a sviluppare perché noi abbiamo fatto pronunciare veramente la comunità dei giuristi italiani centocinquanta professori
Il diritto penale di procedura penale di diritto costituzionale un ex presidente della Corte costituzionale
Chi hanno deciso di sottoscrivere il nostro condividerei nostro appello è una è qualcosa che non ha precedenti novantotto precedenti nella storia della repubblica no
Non ricordo ecco nulla di simile rivolto un Presidente della Repubblica in relazione ad un provvedimento legislativo che dovesse essere promulgato
Quindi alla firma insomma del Presidente della Repubblica scrisse un dato che rimani incontrovertibile
Era l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle Camere Penali intervistato da Lorena Durso
La Corte costituzionale non ha ammesso il ricorso dei senatori del Partito Democratico contro le modalità di approvazione della manovra da parte del Senato
La contrazione dei lavori per l'approvazione del bilancio due mila diciannove ha sottolineato la Consulta è stata determinata da un insieme di fattori derivanti sia da specifiche esigenze di contesto
Sia da Consales d'consolidate prassi parlamentari ultradecennali
Sia da nuove regole procedimentali tutti questi fattori hanno concorso a un'anomala accelerazione dei lavori del Senato anche per rispettare le scadenze di fine anno imposte dalla Costituzione e dalle relative norme di attuazione
Oltre che dei vincoli europei
Ma in queste circostanze la corte non riscontra nelle violazioni denunciate quel livello di manifesta gravità che solo potrebbe giustificare il suo intervento resta fermo ammonisce la Consulta che per le leggi future
Simili modalità decisionali dovranno essere abbandonati altrimenti potranno non superare il baio di costituzionalità
Sentiamo il parere di Goya Iezzi della lega membro della commissione Affari costituzionali intervistato da Lanfranco Palazzolo
Purtroppo successo ma diciamo non molto locuzione come all'Unione Europea teoriche o stupri poco prima volto governatrice poté scrivere una manovra
Dall'unione europea ma la scritta Luís ha interloquito con forza e con decisione
Con l'Unione europea questo ha richiesto tempo si arriva a tempo a lunghi quindi si è dovuto ridurre la il dibattito la non ne siamo contenti però non c'erano alternative di fronte a una roba che cercava di forse una manovra economica come curarlo
Diversa diversa rispetto a quella che che erano i nostri intendimenti e promesse che avevano fatto i nostri agli elettori d'accordo sul fatto che non debba più ripetersi
Mi auguro di no però ripeto ma chi ripeto da noi non è una prova come ora pronto
L'Europa voluto ha tentato di imporci delle cose che non volevamo fare devo dire che per fortuna in gioco tutto di un Governo che comunque ha resistito questa come dire tra virgolette resistenza ci ha fatto andare lunghi non ne siamo contenti mi auguro che ciò non succeda più
Così il deputato della lega Igor Iezzi con Lanfranco Palazzolo sentiamo al contrario Stefano Ceccanti deputato del Partito Democratico professore ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato alla Sapienza di Roma sempre con Lanfranco Palazzo
Qui noi abbiamo due punti importanti della sentenza che comunque ci danno soddisfazione
Che il primo punto è che si dice che comunque in linea di principio i singoli parlamentari hanno diritto vi ricorre alla Corte quando sono resa delle loro prerogative
Il secondo punto e cioè un monito molto netto hanno ripetere queste forzature sulla legge di bilancio diciamo sono state assunte queste due preoccupazioni
Per il resto il testo perlomeno del comunicato stampa perché questa non è ancora ordinanza non è esattamente lineare
Perché perché non si capisce il passaggio a dire in termini di principio di singoli possono essere competenti a istruire questo conflitto ma praticamente questa volta no sembra di capire che questo sia in sostanza legato a un giudizio di merito non di ammissibilità perché questa volta degli Orazio non state col così gravi e perché questa volta io azione non sono state così gravi perché non vi avevamo dato un monito prima
Cioè della serie questa volta aveva affermato in principio che si può ricorrere la prossima volta se si ripetono anomalie del genere vi daremo ragione evidenzia la mensilità che il merito
Così il professor Stefano Ceccanti deputato del Partito Democratico
Le nove e quarantaquattro minuti siete ancora l'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale torniamo adesso a parlare di grandi opere in particolare
Di Tab serve ancora qualche giorno per l'analisi costi-benefici ha detto il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli spiegando che l'analisi è arrivata
Ma oggi ufficialmente non c'è perché sottoposta al vaglio di conformità
Il vice presidente Salvini ribadisce il suo sì alla TAV e apre a un referendum in caso che l'analisi dei tecnici fosse negativa
Il vice presidente Di Maio ricorda che il Movimento cinque Stelle contro l'opera per il governatore del Piemonte
Chiamparino Sergio Chiamparino lo scontro lega Movimento cinque Stelle danneggia il paese sul tema tardo ascoltiamo il deputato del Movimento cinque Stelle Sodano al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ma penso che un Presidente dalla Regione Piemonte debba capire che c'è un nuovo metodo in Italia che quel modo di fare le cose di buonsenso quindi fin dall'inizio del nostro Governo con la lega proprio del contratto abbiamo stabilito che ogni operatore un poi segue questo processo l'analisi costi-benefici significa che abbiamo quanto costa una cosa e quanti benefici ci porta ecco come noi sospettavamo la TAV non rientra nelle opere che possono dare un reale vantaggio tutti gli italiani quindi adesso che questo risultato arrivato
è giusto stabilire di nuovo la priorità dell'ordine dei grandi investimenti e voglio fare in Italia e sicuramente magari possiamo concentrarci su ponte ponti e strade
Autostrade dissestate nel nostro paese e quindi non credo ci debba essere uno scontro la politica deve deve deve deve capire che bisogna fare sono le cose di vera grande utilità secondo lei è stata fatta quest'analisi costi benefici come è stato trattato questo tema con superficialità oppure come dice qualcuno questa analisi era stata fatta prima di di intraprendere l'opera no non penso ci sia alcuna superficiale dalla superficialità sarebbe stata quella di non fare alcuna
Annessi se noi chiediamo a sessanta milioni di italiani se preferirebbero mettere un miliardo su un traforo da tra unitaria nella Francia per servire fra l'altro un un percorso che già è coperto o aggiustare la strada vicino alla propria abitazione credo che arriva il responso sarebbe molto molto chiaro e semplice quindi non c'è nessuna superficialità ma c'è voglia di fare né un bene a questo Parenzo lei sarebbe favorevole al referendum
Ritiene che la rese il referendum possa essere la strada giusta era un'idea di Salvini a scontare cittadine sempre giustissimo come ho appena detto credo che tutti gli italiani siano di queste delle cioè di dare priorità le infrastrutture
Di base primarie che ci mancano dalla Sicilia fino anche al Nord
Era Michele Sodano deputato del Movimento cinque Stelle intervistato a Lanfranco Palazzolo
Adesso veniamo a parlare di Baccini scienza Matteo Renzi è Beppe Grillo insieme a difesa della scienza e due hanno firmato un patto trasversale contro la pseudoscienza e ciarlatani e le fiction in USA il virologo Roberto Borioni ha pubblicato il patto trasversale per la scienza firmato da Beppe Grillo da Renzi da Enrico Mentana da Guido Silvestri dell'Emory University di Atlanta da Mina Welby che l'Associazione Luca Coscioni tra gli altri oggi è successa una cosa molto importante scrive Buglioni sul suo sito o web sul suo sito medicarlo fax Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno sottoscritto insieme a molti altri un impatto a difesa e la scienza perché ci si può dividere su tutto ma una base comune deve esserci la scienza deve fare parte di questa base perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione
Ma anche dolore sofferenza morte gli essere umani sentiamo allora proprio il professor Roberto Borioni con Massimiliano Coccia
Il merito di Guido Silvestri un mio collega e segnalare poi chicche ha sottoposto questo documento del primo grido che mi ha detto la firmato con entusiasmo questo mi fa molto piacere speriamo che in Italia pagine posso oppure come quella della terapia Di Bella hotel metodo stabilita Pracca dello più quella cioè precedenza quello il pattume che non deve trovar posto Parigi io preferiscono completare gli aspetti politici sono uno scienziato e la l'elemento politico che leggo è che tu persone Matteo Renzi Beppe Grillo insieme a tanti altri concordano che la scienza è una cosa importante
è un elemento che fondamentali per la crescita della nostra società per la sicurezza della nostra società assolute della Consulta e particolarmente dei più deboli poi il resto ma aiutato un grandissimo merito grandissimo ricercatore Murdoch ha dato il contributo alla Società solo in Russia o in laboratorio a un certo punto hai capito quanto era grave la discriminazione nei confronti dei malati ieri ai DS noi rivendichiamo che qua collocato son comunicò di essere malato di questo riflessione ripeto malattia la clinica di Parigi dove era ricoverato si supporto e non fu costretto a pagare da solo un Boeing sette quattro sette per tornare in America perché nessuno poteva viaggiare con in questo contesto Ferdinando Aiuti ha baciato una sieropositiva ecco quella quel gesto è stato più importante e a hanno significato un cambiamento traumatico nella percezione sì questa malattia e con un colpo mortale alla discriminazione ingiustificata nei confronti dei sieropositivi per Sandro piacere apre viva Radio Radicale speriamo nel cortile una abitante all'Acquario sono sempre molto affezionato
Ecco così il professor Roberto burloni che nella parte finale di questo lo straccio avete sentito ricordava anche il professor Ferdinando Aiuti il suo contributo alla lotta sui pregiudizi relativi all'AIDS
A proposito di della sua cosiddetta la svolta Beppe Grillo la smentisce nella chiusura del suo posto sul blog delle stelle
Non c'è stata alcuna svolta sulla scienza io critico l'obbligatorietà dei vaccini che questione politica non i vaccini in sede quando sono sicuri ed efficaci rappresentano il frutto della scienza proprio per questo
Dice chi credeva che io fossi non Bucks appunto faceva un ragionamento da terrà piatti sta radicale
Adesso andiamo avanti con il nostro notiziario un anniversario vent'anni fa l'undici gennaio del mille novecentonovantanove veniva a mancare Fabrizio De André
Radio radicale domani notte a partire da mezzanotte e trenta vi proporrà un lungo speciale ciao Faber dedicato proprio al cantautore genovese sentiremo nel corso dello speciale che è curato da Emilio Targia
La voce dello stesso De André la voce di Dori Ghezzi quella di Marco Pannella e per quelle di Cristiano De André di Franz Di Cioccio di Lucio Fabbri della e Premiata Forneria Marconi di Gino Castaldi di Carlo Massarini già Cracco Reverberi
Del fotografo Guido Harari di Paolo Finzi di Enzo Gentile del doppiatore Stefano De Sando
Di Maurizio Becker di Francesca Serafini di Elena Baldini di Roberto Vecchioni di Gabriele Salvatores di Paolo villaggio di don Gallo e altri ancora
Ascoltiamo adesso una brevissima anticipazione dello speciale domani notte con la voce di Dori Ghezzi che ricorda Pannella e la giornata del tre giugno mille novecentosettantacinque che trascorse con Fabrizio De André
E con Pannella piazza Navona in occasione di una manifestazione concerto che divide protagonisti sullo stesso palco sentiremo poi anche un breve passaggio del comizio che tenne Pannella infine la voce
Dello stesso De André appena salito sul palco una registrazione effettuata quel giorno dal nostro Enrico Ruffini
E Marco insomma a messo sul sul sul tavolo nelle prospettive per l'Italia che prima non erano impensabili quindi insomma che rivoluzionarono meramente con una forza e una chiarezza
L'istruzione finirebbe l'avvio novanta determinati risultati insomma quindi con delle delle concezioni innovative e necessari
E quindi figurati se uno come Fabrizia no non poteva apprezzare trovarsi in sintonia con Marco via anche voglio dire ovviamente ci siamo incontrati durante la giornata e proprie seduti ma un bar di piazza Navona
Con Pannella il giovane Rutelli Fabrizio ER seduti
E niente Anna cercare di di di dialogare proprio per nati parlare anche un po'di tempo libero i gesti del referendum ma anche che resta il fatto e delle intenzioni che animano e radio radicale ha nel suo archivio proprio quella manifestazione concerto a piazza Navona era il tre giugno del mille novecentosettantacinque sentiamo con minuto del comizio di Marco Pannella che precedette l'esibizione di Fabrizio De André
Però qui con i cinque referendum legge compare assessore il abbiamo ridotto il pittore operativa
Perché noi sappiamo e voi sapete
Il tema è stata possibile allertata Brancaleone radicale
Ormai di raccoglierle perché nella capitale raccolte anche Atalanta erano ai cinquanta nell'aprile controlli in largo apporto di carte per il referendum
Sappiamo e ne abbiamo raccolte ancora di più Tantra limoni inquieta
Ai quali vengono tempi Caravaggio contro timbrando concordato contro delle persone corse
Dei compagni diranno
E ci occupiamo di troppe code non è vero medici erano solo il pretendiamo direi che ricorda polacca
Il moto collettivo comune anche quelle cose che gli altri sorvegliati a vivere nel chiuso delle costanti delle loro e chiudo con questa speranza ma anche con questa con gli occhioni liquido chiedo illegalmente scusate lui dovrebbero tu devi andare
E allora restiamo a quel tre giugno del mille novecentosettantacinque ascoltiamo cosa disse Fabrizio De André appena salito sul palco subito dopo il comizio di poterlo però come
Anche perché il partito articoli
Giù anche molto
Gli impianti non sono politica proprio fa io per parlare col affiancato da un pulpito almeno al primo turno
Questo non vuol dire che io sia un dispetto e neanche un po'romantici
Politiche il Pd romano
Il turno non me ne frega un cane ma
Appuntamento dunque domani notte per lo speciale ciao o fa verrà vent'anni dalla scomparsa di Fabrizio
De André adesso torniamo ai giorni nostri con scegliere il futuro la rubrica del professore dico Giovannini che parte dal lungo articolo di Alessandro Baricco di questa mattina che apre pagine di la cultura degli spettacoli di Repubblica
Che intitolato e ora le élite si mettano in gioco
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Oggi su repubblica c'è un bellissimo articolo di Baricco famoso scrittore sul perché stia avvenendo non solo in Italia questo distacco crescente tra le élite che il cosiddetto popolo un articolo che fa riferimento a molti ingredienti che spiegano perché le cosiddette élite ma cui fa riferimento anche ai competenti ai tecnici eccetera siano così in difficoltà rispetto al linguaggio al modo con cui il popolo le persone per usare il suo linguaggio stanno reagendo ai fallimenti del mercato ai fallimenti della globalizzazione ai fallimenti
Di politiche economiche sociali che hanno ampliato le disuguaglianze il tema dunque della ribellione
Soprattutto in Occidente naturalmente di chi sperava di poter beneficiare della globalizzazione delle innovazioni tecnologiche
Dei grandi delle grandi trasformazioni economiche che sono in atto e invece ha visto ridurre il suo potere d'acquisto ridurre il suo futuro in qualche modo ecco la reazione a tutto questo va secondo Baricco ben al di là del singolo politico che magari riuscito incartare questo tipo di messaggi mai qualcosa di profondo nella società o di il problema della centralità delle persone
Un problema non nuovo e soprattutto è un problema che mostra come un sistema economico basato sulle regole ancorché modificate nel tempo
In cui le persone
Lavorano ma sono ad esempio viste come un costo all'interno della contabilità
Addirittura la formazione l'educazione dei lavoratori e appunto tra le voci di costo nel bilancio di un'impresa e quindi ogni euro speso per un lavoratore per la sua formazione
Va a ridurre il profitto dell'imprenditore e quindi magari degli azionisti ecco questo modo di vedere le persone è qualcosa che stride profondamente occorre invece il la sensazione di essere visibile attraverso i social media di poter influenzare attraverso movimenti antipolitici anche nuovi una politica diversa
Tra qualche settimana verrà pubblicato illa rapporto della commissione globale sul futuro del lavoro di cui faccio parte
Che è stato richiesto dall'organizzazione mondiale del lavoro per capire come affrontare
I prossimi cento anni questo rapporto viene pubblicato il ventidue gennaio in occasione dell'apertura
Delle celebrazioni del primo centenario dell'Organizzazione mondiale del lavoro non entro naturalmente sui contenuti del rapporto che analizzeremo una volta pubblico ma c'è un punto che e certamente centrale non solo nel rapporto ma anche nelle analisi di molti economisti il fatto che le persone
Come diceva un attimo fa si sentano non come spesso dicono i manager patrimonio dell'impresa cioè non svolge in tv un ruolo centrale ma si sentono sempre più fungibili in funzione dell'innovazione tecnologica dell'automazione delle leggi dell'aumento dei costi e dunque vengono considerate e l'anello debole
Della organizzazione aziendale piuttosto che il l'elemento di forza
Proprio nei lavori preparatori della commissione globale sul futuro del lavoro abbiamo cercato di capire
Perché oggi nei sistemi contabili le persone contrariamente a quello che appunto spesso dicono i manager non sono parte del patrimonio di un'impresa ma rappresentano semplicemente un costo dice una delle regole
Che determinano poi il modo con cui si fanno i bilanci delle imprese che le persone non sono parte del patrimonio di un'impresa perché non sono sotto il totale controllo dell'impresa
Vi invito a riflettere su questo punto e uno potrebbe dire ma come solo perché non sono sotto il totale controllo delle imprese
E i lavoratori devono essere considerato un costo in realtà c'è stato un periodo storico in cui le persone erano addirittura contabilizzate come un nel patrimonio dell'impresa
Quando erano sotto il controllo dell'impresa stessa quando cioè erano schiavi se morivo uno schiavo il conto patrimoniale dell'impresa veniva danneggiato
E e proprio per marcare la differenza rispetto a quel periodo orribile della storia dell'uomo
Allora si è voluto dire che i lavoratori non sono appunto patrimonio dell'impresa
Ma sono un costo ecco questo è un esempio che ci mostra come le nostre categorie siano inadatte a gestire il futuro che ci attende sarà un futuro in cui l'innovazione l'automazione aumenterà e contanti lavoro e distruttive né forse non mi lascia ne nasceranno di nuovi ma l'elemento della formazione delle persone
Dell'educazione delle persone diventerà centrale e se tutto questo viene considerato nei nostri schemi contabili appunto un costo è evidente che ci sarà l'incentivo sempre
Magari a licenziare una persona con maggiore esperienza che andrebbe però riformata prendendo un giovane e mettendo quindi da parte di persone anche non necessariamente anziane che però non sono disponibili o pronte a questo movimento
Ecco uno degli elementi quindi cruciali di questo nuovo modi per di pensare di centralità delle persone ha anche a che fare con il modo con cui noi contabilizziamo la realtà intorno a noi
Noi misuriamo come qualcuno ha detto ciò che riteniamo importante diamo importanza acciocché misuriamo ma il modo con cui lo misuriamo condiziona anche il modo con cui noi guardiamo il presente e dunque anche il futuro
Grazie e buona giornata a tutti
Le dieci e tre minuti questa era la rubrica scegliere il futuro del professor Enrico Giovannini che torna nel notiziario di venerdì prossimo adesso siamo in chiusura uno sguardo alle Borse apertura all'insegna della debolezza per le Borse europee
Che abbiano le contrattazioni con il freno Parigi Francoforte Londra viceversa Piazza Affari più decisa avanza dello zero virgola trentanove per cento in avvio di mercati lo spread tra Btp e Bund tedeschi segna un leggero rialzo raggiunge quota duecentosettanta appunti bassi
Chiudiamo questo notiziario ringraziando avarizia di Alessandra Teodori e adesso andiamo a ad ascoltare la rassegna stampa di Massimo Bordin stampa in regia
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0