#Agricoltura? Parliamone

Buongiorno da Carlo Triarico e benvenuti a una nuova puntata di agricoltura parliamone
Missione radio radicale dà voce al mondo dell'agricoltura parlando dei diritti non soltanto degli agricoltori ma anche dei cittadini del diritto all'alimentazione
E il diritto a non morire per sterminio per fame
E delle connessioni anche giuridiche e culturali intorno al mondo dell'agricoltura che si va innovando e che e davanti a un bivio sulle scelte produttive da un lato le scelte produttive
Di carattere industriale dell'agricoltura che tradizionalmente nell'ultimo secolo ha preso appunto la via a volte anche iper produttivi sta e le scelte di carattere agricolo ecologico che prendono a tema l'ambiente e le risorse limitata del pianeta
Per portare l'agricoltura verso la modernità ma attraverso scelte compatibili con l'ambiente ecco su questa radio radio radicale voi potrete ascoltare
Posizioni come la mia persona che e legata al nastrato era carattere ecologico dell'agricoltura
E fortunatamente anche le posizioni di carattere opposto come appunto può avvenire in altre trasmissioni di radio radicale dove esponenti favorevoli all'agricoltura OGM legata alle multinazionali
Esprimono le loro ragioni e questa è la ricchezza di radio radicale dove non viene impedito soltanto nessuno di parlare ma dove i cittadini possono farsi una opinione personale senza mediazioni
E senza i filtri che a volte cambiano la realtà effettiva del dibattito per riascoltare quindi in questa trasmissione anche le posizioni che sono commi dire contraria al monopoli ai brevetti dei semi che ci sono anche in agricoltura e così oggi come avevo promesso
Nella puntata precedente parleremo di commercio del cibo commercio del cibo sulla filiera agroalimentare che sappiamo
Comporta diverse problematiche
Il cibo che si produce nel mondo abbiamo detto più volte in questa trasmissione
Non è poco non è insufficiente per sfamare l'intera popolazione
Ma la questione del cibo e affetta innanzitutto da un grande spreco le stime sono stime enormi si arriva a considerarle
Intorno a un terzo della Polo della produzione nazionale ossia un terzo evoluzione nazionale viene sprecato cioè non concorre alimentazione di cui pure
Ottocento quaranta milioni di esseri umani sono deficitari
E ma quel cibo appunto per questioni che sono intrinseche ai processi produttivi processi commerciali non giungono
Alle persone di cui ne hanno di che ne hanno che ne hanno bisogno quindi un commercio che
Fede un processi di spreco sia nella fase di trasferimento delle merci sia anime rispetto a chi quelle merci compra e che compra in quantità più abbondante di quelle che sarebbero necessarie per il il suo sostegno sostentamento per i suoi bisogni e che appunto spesso spreca
Considerare quanto questo processo di spreco sia intrinseco al processo produttivo oppure semplicemente un accidente è una delle sfide della ricerca e lo sarà sempre di più nei prossimi anni
Per qualcuno lo spreco di cibo è soltanto incidente per altri
Lo stesso processo di mercato dominante
Comporta una necessità di perdita di prodotto alimentare di concentrazioni di prodotto alimentare dove non serve ma esclusivamente affini di rappresentanza commerciale
E invece sottrarlo ad altre popolazioni del mondo
Ne avrebbero bisogno
Quando per esempio osserviamo in un
Grande negozio della Gdo
Alcuni prodotti alimentari freschi come il pane come la carne la verdura stanno negli scaffali fino al momento della chiusura gli scaffali devono essere per rappresentazione commerciale per dare un'immagine di opulenza
Sempre pieni ricordi di merci
Dobbiamo sapere che spesso c'è una uno spreco programmato perché per dare l'impressione di abbondanza quindi indurre al consumo si sceglie programmata mente a volte di buttare quel cibo che sono servirà soltanto a incentivare gli acquisti a far credere appunto in questa grande immagini d'abbondanza che spinge ai consumi e dà sicurezza
A volte per sostenere un sistema che solo apparentemente economico e conveniente l'idea di avere dei centri di acquisto che per abbondanza circolazione delle merci
Citando come dire convenienza degli acquisti per sostenere questa grandi immagini a volte faraoniche comporta grandi sprechi
Bisogna ridurre
I prezzi dei prodotti alimentari all'origine
E a volte e questo la denuncia che c'est che è stata nelle cronache e di questi ultimi mesi e a volte il commercio del cibo a scapito di produttori degli agricoltori ma anche a scapito dei cittadini interviene pesantemente
Truccando le regole del gioco e ottenendo per esempio del cibo a un prezzo molto basso perché all'interno di dei costi di acquisto c'è anche lo spreco programmato
Sulle pratiche di tipo sleale che avvengono nel commercio del cibo
Si parla perché perché è stata approvata molto recentemente in tre modi particolari una direttiva da parte dell'Unione europea sulle pratiche sleali del commercio alimentare
Il il vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro è stato proprio il relatore non soltanto relatore di una proposta di direttiva europea per riequilibrare i rapporti di forza nella filiera agroalimentare
Ma anche
Avviato una polemica su questo
Il suo intento era quello di mettere fine a uno strapotere delle insegne commerciali né che va a scapito avvolti di un'economia più generale Ceva Paolo De Castro
In particolare che una pratica esemplare fra tutte quella del tasse delle delle delle aste on line
è una delle pratiche commerciali sleali che a suo avviso necessario su quelle su dice necessario intervenire
E diceva Paolo De Castro la grande distribuzione organizzata e nelle mani di pochi gruppi giganteschi e questo rende molto fragile il potere contrattuale degli altri attori
Che subiscono vere e proprie imposizioni da far West ecco
Su su questo in particolare si è parlato del delle aste come dicevo prima ad occhio ribasso sia la possibilità per chi vuole acquistare ed ha un grande potere contrattuale
Merci agricole alimentari dagli agricoltori di
Ribassare ulteriormente i prezzi rispetto a una prima chiamata Dust all'acquisto confrontando in seconda battuta e prezzi e quindi come dire imponendo agli agricoltori prezzi bassi come le condizioni capestro che a volte veramente minano la stessa possibilità di agricoltore di continuare a produrre il cibo di produrre cibo di grandi qualità
Terza questione di non sfruttare eccessivamente i suoni e le risorse per esempio le risorse energetiche non rinnovabili
E grazie alle quali agricoltura si può permettere comportamenti di grande spreco la direttiva che appunto è stata Prilep fu proposta da da da De Castro vuole stabilire degli standard di legge a cui tutti gli stati membri devono adeguarsi con la possibilità di andare oltre le registrazioni nazionali perché la questione in questo caso e quella che ci sono sì delle indicazioni e le prescrizioni di legge
Ma attengono ai singoli Paesi aderenti all'Unione Europea
Non c'era invece uni Indirizzo chiaro che vincola se gli stati membri secondo norme più generali su cui l'Europa può essere forte e determinante questa stessa condizione
Si era verificata quando l'Unione europea si pose la questione dei diritti dei consumatori cioè delle pratiche sleali scorrette
O addirittura pratiche decisamente contrarie agli interessi comuni a proposito del mercato generale in rapporto I diritti dei consumatori dal due mila sei abbiamo una direttiva europea che indica quali sono le pratiche scorretto le pratiche del del tutto non ammessa
Siamo deficitari però di una simile impostazione che faccio lo stesso per quanto riguarda i rapporti tra il commercio e il mondo della produzione il mondo degli agricoltori
Anche nel due mila sei l'Europa si trovava di fronte a legislazioni di carattere nazionale Kido normava in modo difforme e anche con una debolezza di poche potere cogente delle delle delle normative e a quel punto l'europea prese le mosse da questo da questo deficit per per stabilire una direttiva che oggi tutela il consumatore rispetto una serie di pratiche illegali
Bene
Lo stesso intendimento cioè rafforzare il le le le chance del del produttore che in una posizione più debole è avvenuto per questa normativa sulla contro le pratiche sleali un esempio di settore dove vigono le pratiche sleali soprattutto appunto che che soprattutto
Sono sono poste da alcune organizzazioni del del grande commercio
Quelle che spesso fanno capo poi finalmente finale a ai ben noti ormai discount di prodotti alimentari che troviamo in tutte le città italiane
Vedono un abbattimento dei dei costi perché questa forma di commercio
Porta portava il cibo un basso prezzo è l'esempio l'articolo che uscire ha detto Abel luglio dell'anno appena terminato il venticinque luglio due mila diciotto
Su internazionale dal titolo i discount mettono all'asta l'agricoltura italiana articolo di Stefano Liberti e Fabio Ciconte si segnalava proprio la gravità della situazione
Questo si si partiva in particolare dal dal dal pomodoro
Si si citava per esempio il gruppo Eurospin quello appunto della spesa intelligente e del marchio blu con le STET lette un discount italiano con la rete di oltre mille punti vendita in tutta la penisola penisola che che si che si diffonde un marchio che si diffonde ampiamente ma dove veniva notato per esempio sul passate di pomodoro i prezzi erano estremamente bassi
Perché avviene questo diceva l'articolo che dietro l'offerta al consumatore c'è un meccanismo perverso
Che finisce per schiacciare intere filiere e che ha come conseguenza il sud delle dinamiche di produzione il rapporto di lavoro appunto anche essi illegali perché si sa per ottenere un basso prezzo prezzo ingiusto
Bisogna da qualche parte pareggiare i conti a volte i conti si pareggiano proprio con l'illegalità con lo sfruttamento del lavoro e con una serie di danni che di produzione acquisto merci trasferimenti deleterio
Pratica commerciale
Che somiglia di più al gioco d'azzardo continuava l'articolo
Che e la transizione tra aziende ed è sempre più diffusa nel settore delle grande distribuzione organizzata soprattutto tra i gruppi discount fa leva su un grande potere d'acquisto che hanno questi ultimi
Con le insegne dei supermercati per farli diventare il principale canale degli acquisti alimentari
Come funziona un'asta on line raddoppio ribasso il meccanismo di base e lo stesso di un'asta da una parte c'è il gruppo che vuole fare gli acquisti
E dall'altra parte le aziende che puramente conferiscono il prodotto
Ecco in realtà
A chi a vincere non è quello che viene nelle solite aste cioè dove e il prezzo il migliore a vincere in questo caso non è questo che avviene e il e l'articolo fa un esempio è successo dice l'articolo pochi settimane fa
Quando il gruppo Eurospin ha chiesto alle aziende del pomodoro di presentare un'offerta di vendita con la partita di per una partita di venti milioni di bottiglie di passata
Da settecento grammi e una volta raccolte tutte le proposte
E indetto una seconda gara usando come base di partenza l'offerta più bassa che i produttori di pomodori avevano avevano proposto si partiva da lì chi avrebbe ribassato ulteriormente
Avrebbe potuto punto conferire vendere il proprio per prodotto
In realtà c'è da dire una cosa che i supermercati oggi in Italia le grandi catene della distribuzione alimentare sono per larga misura in grave deficit cioè tranne pochissimi gruppi la formula del Sud supermercato
Oggi non funziona più
L'indebitamento dei gruppi del commercio alimentare
Della Gdo sono ormai importanti e ogni anno terminano in deficit quindi il supermercato quella grande immagine di opulenza
Non è un sistema ahimè più razionale rispetto ai veloci cambiamenti del mercato agroalimentare
Cosa che ci testimonia da un lato il deficit grave i bilanci in rosso con cui hanno terminato anche quest'anno gran parte dei supermercati italiani
Il loro appunto a hanno contabile
E dall'altro il ricorso sempre maggiore a forme di acquisto che non soltanto non tutelano il il consumatore finale perché i i prezzi finali rispetterà il sequestro sono molto alti ma tendono a mettere una difficoltà al produttore fino a costringere intere filiere a una crisi
Perenne che porta la chiusura progressiva di Muti tante aziende decine di migliaia di aziende italiane Chieti coltura chiudono ogni anno
Ecco con l'articolo internazionale di racconta come come come va a finire
Alla fine di questa gara on line tanto più ribasso la commessa è stata vinta da due grandi gruppi per un prezzo pari a trentuno virgola cinque centesimi per una bottiglia di passata sia parlato inutili passata di settecento grammi
E altre aziende hanno invece vinto un'altra commessa per la fornitura di pelati da quattrocento grammi grazie offerte di ventuno virgola cinque centesimi per bottiglia
Ecco è chiaro che
Cosa cosa cosa avviene quando i prezzi sono così bassi che c'è uno sfruttamento da qualche altra parte lo sfruttamento a volte sono quei quindi agricoltori quei braccianti che con difficoltà
Vengono pagati a a costo del lavoro bassissimo e illegale tanto che sullo stesso articolo un agricoltore dichiara
Quando gli industriali partecipare a queste aste l'unico modo che hanno per non lavorare in perdita e rifarsi su noi produttori agricoli pagando Cimino possibile la materia prima
Altro che sfruttamento nei campi da parte nostra nella grande distribuzione organizzata il tenero Caporale dicevo per
Porre un limite a questo si è cercato di introdurre delle regole delle regole nuove
Per esempio il il in Francia esiste un una regolamentazione dal due mila cinque che ha regolamentato le aste elettroniche ha fissato dei limiti talmente talmente tanti limiti da rendere non vantaggiosa questa pratica
Anche il governo italiano parliamo del due mila e diciassette nel giugno due mila diciassette intervenuto in questa stessa direzione così il ministero le politiche agricole alimentari e forestali ha stilato allora Stilo un protocollo per promuovere pratiche
Commerciali leali lungo tutta la filiera agroalimentare in particolare alla GT io il governo chiese allora di un impegno impegno netto perché non si facesse più ricchi ricorso alle aste elettroniche
Aste elettroniche con quella pratica della inversione con il doppio ribasso per l'acquisto dei prodotti agricoli e in genere agroalimentari ecco
Quella quel Indirizzo non aveva in Italia carattere vincolante costante questo alcune organizzazioni avevano aderito per esempio il gruppo con Adriana
Federdistribuzione si erano associate a questa a questa indicazione metri gruppo Eurospin non gli aveva aderito ai ripetuti contatti vilmente foto indici per chiarimenti da parte da parte appunto del della rivista internazionale
L'azienda Veronesi in realtà non aveva poi ha avuto volontà di rispondere
Si imponeva quindi le necessità di questa direttiva che porta che portasse per esempio nel caso italiano da una spontanea adesione a una vincolante
Rispetto della normativa e per questo la direttiva vuole stabilire degli standard di legge a cui tutti gli stati membri devono adeguarsi con la possibilità di andare oltre legislazioni nazionali
Questo credo che sia appunto un punto importante perché il mercato da solo non regola per il bene per il meglio del bene comune
Lei agli interessi generali ma invece occorre introdurre regole perché il mercato libero sempre mercato regolamentato ma regole soprattutto che tengono presente gli interessi la parte più debole della catena sul solo in questo modo con un processo di carattere solidale
Pienamente solidale l'economia diventano all'economia a vantaggio di tutti
Entriamo allora nel merito brevemente della nuova
Direzione che l'Unione europea appresso con una decisione a metà del dicembre del l'anno appena passato
Intanto è stato raggiunto il nord europea un accordo politico di carattere provvisorio
Per raggiungere una direttiva appunto in questa materia per impedire le pratiche commerciali sleali
Nel
Dirimere i rapporti tra impresse nella filiera agroalimentare nella precedente puntata avevo ricordato come Elisabeth Crest under la ministra federale austriaca della sostenibilità e del turismo
Presidente del del del del Consiglio d'Europa avesse appunto dichiarato con nettezza bassa basta con le pratiche commerciali sleali della filiera agroalimentare
E con i rivenditori gli operatori che approfittano delle proprie dimensioni per intimidire le loro controparti più piccole
Vogliamo che gli agricoltori ottengano prezzi e qui per quanto producono e che si riconosca il ruolo fondamentale che svolgono nella nostra società
Continuava la ministra
Queste nuove norme dando voce ai produttori che prima ne erano privi e autorizzano gli stati membri a compiere uno sforzo in più per difenderli presso dicevo l'accordo raccordo provvisorio che è stato approvato in sede di Stati membri in sede né dagli stati membri in sede di comitato speciale agricoltura CSA l'obiettivo delle norme e concordare istruire un quadro comune europeo per assicurarsi che gli agricoltori gli altri fornitori di prodotti agreement Ali
Abbiano un livello minimo di protezione contro quelle pratiche che addirittura Mina con loro stessa possibilità di continuare a produrre i provvedimenti concordati saranno un'integrazione rispetto alle norme già esistenti ma appunto appunto se questo si applicasse come direttiva sarebbero appunto
Più cogenti per tutti
Le caratteristiche di di di questo accordo
Sono che punto la direttiva dopo che sarà precipita dalle legislazioni nazionali riguarderà alcune pratiche commerciali che sono effettivamente del detestabili a scapito degli agricoltori e a chi si applicherà questa questa normativa beh si applicherà innanzitutto alle microimprese
Quindi le piccole aziende agricole ma anche alle le piccole e medie imprese e le imprese medie con un fatturato annuo comunque inferiore ai trecentocinquanta milioni di euro proprio di al a protezione dei più piccoli che hanno poca capacità contrattuale
Questa questa questa direttiva ovviamente si applicherà anche nei paesi terzi da cui gli hub europei importa perché altrimenti sarebbe facilmente aggirati rapide
C'è un elenco per adesso delle pratiche di nei sleali che sono divise in due categorie
Quelle dove c'è un divieto assoluto cioè dove le parti nemmeno si possono accordare proprio perché l'accordo a volte avviene obtorto collo rispetto al più debole
E alcune pratiche che sono permesse soltanto previo un accordi che siano molto chiari univoci per esempio quali sono le pratiche commerciali sleali che sono del tutto pietà
Beh per esempio sono vietate pratiche come quella del ritardo di pagamento dei prodotti del deperibili e comprendiamo che se è un produttore
Vede
Prospettarsi un ritardo di pagamento sui propri prodotti che però sono prodotti deperibili che non può conservare non può agire neanche col trattenersi le merci perché a quel punto le merci andrebbero perse quindi ritardo di pagamento incide gravemente come un capestro sulla sua possibilità di fare economia
Allo stesso modo per gli stessi motivi esempio etichettato in modo assoluto l'annullamento di ordini con un breve preavviso perché anche in quel caso l'agricoltore non ha modo di ricollocare il prodotto ed è chiaro che è possibile a quel punto te ne abbattimenti di prezzi
Perché la merce andrebbe distrutta diversamente
Così e vengono vietate ugualmente le modifiche unilaterali o retro attive l'accordo di fornitura sappiamo che possibile
Dopo un accordo un vero e proprio contratto di fornitura magari il contratto è stato è stato stipulato nel prima dell'annata agraria al momento in cui il prodotto diventa un prodotto più abbondante sul mercato ebbene gli acquirenti ex dal loro posizioni di forza possono abbassare il prezzo unilateralmente e addirittura retroattivamente cioè chiedere un una restituzione rispetto al contratto generale
Questa questa è un'altra delle pratiche che sono che sono oggi possibili ma che questa corrotto europeo vorrà gettare così anche
Sarebbero vietati l'uso improprio di informazioni riservate
E la ritorsione alla minaccia di ritorsione nei confronti del fornitore il Hill acquirente che avesse informazioni e che le usasse a discapito
Del del del produttore per ottenere prezzi più bassi per esempio come dire informazioni di carattere di di spionaggio commerciale
Ai danni dei piccoli produttori anche queste sarebbero evitate ci sono invece altre pratiche
Che saranno permesse in Europa ma soltanto previo accordo chiaro i univoco tra le parti tra queste per esempio la restituzione da parte dell'acquirente i prodotti alimentari invenduti al fornitore
Spesso il il il negoziante delle grandi catene acquistano un prodotto che però possono restituire con rimborso al produttore all'agricoltore nel caso in questo prodotto a scadenza non fosse stato venduto
Un'altra delle pratiche appunto che sono permesse soltanto se ci sono dei veri e propri accordi molto molto chiari
E quella del pagamento da parte del fornitore della promozione produco della commercializzazione di prodotti alimentari venduti all'acquirente la pratica che dicevo prima
E largamente utilizzata in Italia è molto utilizzata e quella che le promozioni poi sono fatte pagare al fornitore di prodotti alimentari che avrà riconosciuto un prezzo più basso di quello previsto dal contratto di vendita
Così come a volte gli stessi costi di magazzino oppure la stesso costo di esposizione era pratica comune il il il venditore
Alla grande distribuzione di prodotto
Alimentare l'azienda agricola che vuole avere il suo prodotti inseriti in scaffale paga per la esposizione e per l'esposizione in diverse aree del supermercato quelle dove c'è una più ampia ma indica per esempio gli scaffali più nettamente visibili dal dal dal consumatore
Per quelli il trillo agricoltore pagherà al supermercato un prezzo una sorta di prezzo d'affitto maggiore che per magari scaffali di minore visibilità
Ecco
Per limitare oppure vietare del tutto pratiche di questo tipo e prevista dove non europea a quel punto una autorità di contrasto
Gli stati membri dovranno designare uno più autorità pubbliche incaricate dell'applicazione delle nuove norme nel caso in cui nello stesso paese siano presenti più autorità
Poi gli stati membri dovranno selezionare un unico punto di contatto proprio per evitare che ci siano illusioni grazie a lentezze di carattere di di rispetto all'autorità che dovrà decidere sugli esiti di con delle controversie Derrida di contrasto potranno avviare indagini di propria iniziativa oppure addirittura dietro esplicita di denuncia e potranno a questo importante poiché erogare delle imporre delle sanzioni
L'autorità di contrasto con con le autorità di contrasto saranno saranno quelle quelle competenti e mai fornitori potranno scegliere se presentare una denuncia loro stato membro o dello Stato membro in cui l'acquirente potrebbe avere attuato una pratica gittata
E si parla di un meccanismo volontario di risoluzione delle alternative e delle controversie gli stati membri avranno la possibilità di promuovere il ricorso volontario meccanismi di risoluzione alternativa
Quali è previsto in più processi di mediazione
Ecco dopo l'entrata in vigore della direttiva che essa qui speriamo sia giù si giungerà con questi criteri Stati membri avranno poi ventiquattro mesi per recepirla nel diritto nazionale e ulteriori sei mesi per l'applicazione delle disposizioni insomma i tempi sono lunghi ma rispetto alla Stasi che abbiamo vissuto in questi anni
Beh certo i cambiamenti sono importanti
Ci auguriamo quindi che questa normativa posso intervenire a una serie di pratiche e illegali che che che oggi sono gli altari legali perché lo diverrebbero nel caso in fosse applicata ma che sono effettivamente pratiche per adesso definite sleali
Da da questo accordo europeo e che speriamo possano cambiare il mercato alimentare mercato alimentare che non ha mercato neutro perché da questo dipende la vita stessa del pianeta non è possibile trattare il il cibo
Come come come
Come una merce neutra come commodity
Al pari del del petrolio del carbone come in realtà sta avvenendo sempre di più sul nostro pianeta a quel punto
La l'autorizzazione implicito del mercato compie pratiche sleali per il bel perlomeno come dire in parte
Bloccata da questo tipo di normative che sempre più sono all'attenzione del del del mondo intero bene ci saranno le prossime tappe riterremo aggiornati su questo Carlo Triarico quindi
Vi saluta ringrazia per aver seguito anche questa puntata di agricoltura parliamone e vi ricordo che
Nel mio blog Carlo Triarico punto it
Troverete dei materiali di approfondimento per capire meglio di più su questa nuova intenzione di direttive l'Unione europea sulle pratiche sleali del commercio
E sulle possibilità di una di cultura sana anche dal punto di vista commerciale non soltanto dal punto di vista
Economico parità di diritti significa anche poter intervenire sul mercato che a volte vede il favorire posizioni dominanti
E che inquina da questo punto di visto una giustizia giusta bene da Carlo Triarico e tutto un saluto e risentirci la prossima puntata di agricoltura parliamone