La nota antiproibizionista

In Parlamento ci sarebbe la maggioranza per approvare la legalizzazione della cannabis non è sufficiente
Su una proposta così delicata deve decidere tutto il Paese non solo la politica non ci sono droghe di serie a di sono tutte pericolose su un tema così importante non ci si può limitare ad un dibattito parlamentare ma serve un referendum
Dietro il proibizionismo non c'è nessuna ipocrisia bisogna solo pensare alla salute
Contrariamente alle apparenze a pronunciare queste parole non è stato il leader della lega nonché vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini a fare queste affermazioni e intanto Stefano Pedica deputato del Partito democratico
Ho detto Partito Democratico serviti da parte sua con l'abituale tono categorico si è limitato ad affermare che non se ne parla non passerà mai e non è nel contratto di governo il riferimento è al progetto di legge presentato nei giorni scorsi dal senatore del Movimento cinque Stelle Matteo Mantero che prevede la possibilità di coltivare fino al tre piante femmine in casa propria
O in forma associata per un massimo di trenta soci e li detenere fino a quindici grammi di sostanza presso il proprio domicilio e cinque grammi fuori
L'obiettivo della proposta di consentire a determinate condizioni la coltivazione della cannabis in forma individuale o associata prevedere la liceità della detenzione di cannabis entro determinate quantità
Disciplinare le condotte illecite prevedendo una differenziazione di pena in relazione alla tipologia delle sostanze
Nel mille novecentosettantanove i parlamentari radicali del partito radicale insieme ad alcuni colleghi del Partito Socialista presentarono una proposta per la legalizzazione dei derivati della cannabis sono passati i quarant'anni
Da allora più o meno ad ogni legislatura sono state presentate delle proposte analoghe a volte anche più di una nella stessa legislatura dunque con tutto il dovuto rispetto per iniziativa del senatore Mantero
Si tratta di una non notizia ma in Italia viviamo i tempi che viviamo e dunque anche questa non notizia è diventata pretesto per l'ennesimo scontro politico
E allora dichiarazioni repliche e controrepliche post su Facebook o gli appelli ai valori e la difesa dei nostri giovani retrovie che son tutte uguali e lo sballo e tutti che devono dire la loro ad ogni costo politici psicologi
Preti conduttrici televisive editorialisti cantanti è veramente scusate ma non se ne può proprio più
Di sentire ripetere Sempre le stesse cose come tutti tutto fosse rimasto fermo a ottant'anni fa alle invettive di a Riad lega contro la marijuana
E se lo sapete che ieri i Gekko padre che R ha fatto una ricerca rete perché in questo spazio non ho abbastanza tempo per raccontarlo magari lo faremo un'altra volta
Tra l'altro come ha scritto giustamente Rita Bernardini
Il disegno di legge del senatore Mantero è abbastanza minimale rispetto al fenomeno anche se certamente positivo di fronte all'attuale quadro che prevede un atteggiamento poliziesco di fronte ai consumatori di cannabis per questo ha scritto sempre Rita
Ben vengano tutte le proposte di apertura rispetto all'ottusità del proibizionismo che c'è oggi una lotta anti proibizionista che nasce dai tempi di Marco Pannella che continua ad andare avanti
Dopo decine di disobbedienza dei civili tutte auto denunciate
Rita Bernardini ha chiesto quindi di iniziare a discutere una seria proposta di legalizzazione di tutte le sostanze stupefacenti il proibizionismo fa un regalo
Alla mafia ed ecco perché noi non siamo per la liberalizzazione in per la ma per la regolamentazione dell'uso della cannabis ed ecco perché credo che è necessario discutere una seria proposta di legalizzazione
Ha detto Rita Bernardini pelato ricordando la presa di posizione favorevole a alla legalizzazione della cannabis e della Direzione nazionale antimafia quando era guidata da Franco Roberti
Proposta che il dottor Roberti oggi assessore alla Sicurezza e la Regione Campania ha ripetuto in una dichiarazione all'agenzia Adnkronos
Il contrasto al traffico di droga deve essere se possibile ancora più intensificato ma uno dei momenti di questo contrasto ha detto per togliere fette importanti di mercato la criminalità organizzata
Ritengo che sia la legalizzazione della cannabis che non equivale alla liberalizzazione
Credo che la legalizzazione ha detto ancora il magistrato
Vada almeno in via sperimentale praticata per sottrarre una quota di business alle mafie visto che nonostante l'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura il mercato delle droghe leggere non sia affatto ridotto tra l'altro ha concluso ancora Roberti
Prodotte controllato dallo Stato e presumibilmente più sicuro rispetto a quello che può fornire uno spacciatore o un contrabbandiere e dunque meno dannoso di quello ho preso al mercato nero controllato dalla criminalità organizzata
Beh non mi sembra che ci sia da aggiungere altro anzi no una colazione
Sapete cosa diceva Matteo Salvini un po'di tempo fa noi ci rapportiamo alle tematiche classiche della sinistra dalla forte presenza statale alla liberalizzazione delle droghe leggere
Correva l'anno mille novecentonovantotto e quello che sarebbe diventato il leader della lega parlava così al giornale il Sole delle Alpi incerto aveva poco più che vent'anni da allora sono passati altrettanti vent'anni
E come si dice chi nasce incendiari si finisce con Pieri