Capire per conoscere

Il segreto ringraziamo come sempre Alessio Falconio il nostro direttore e diamo appunto cominciamo a parlare di economia in questo lunedì mattina come sempre con il professor Mario Baldassarri distribuito mai ora bisogna attraverso la presentazione insomma disegnata di nessuna presentazione a dir la verità visto il suo curriculum come si usa dire oggi professore
Lei stesso proprio da questi microfoni aveva c'aveva iniziato diciamo così sul tema del TFR per quota cento mi pare ormai il tema sia entrato in agenda insomma
Sì avevamo avuto la sensazione che forse i calcoli del Tfr
Per coloro che andranno in pensione con conta cento o non erano stati fatti oppure erano stati fatti in modo molto incerto è vago
E li abbiamo fatti quindi retta lunedì scorso
Sì ecco precisiamo questi calcoli un po'ecco poi l'abbiamo quello io rompo rivisti nel corso della settimana si perché l'ho fatto Val di Rabbi schierata quindi il sì ma fatti così all'impronta dico ricomporre i musei leonardesche Rana
Tant'è che poi diciamo è un pezzo che è uscito sul Corriere della sera di ieri su questo specifico tema
Ma i calcoli son presto fatti è se per le pensioni a quota cento sono stati stanziati circa quattro miliardi
E allora per queste pensioni andranno a sostituire gli stipendi che questi lavoratori pubblici e privati hanno avuto fino a marzo da aprile avranno queste pensioni per quattro miliardi Oscar è evidente che quest'anno costano quattro miliardi in termini di spesa pensionistica perché si pagano appunto da aprile nel due mila venti a regime si pagheranno per tutti e dodici mesi compresa la tredicesima quindi quei quattro miliardi costeranno circa sei miliardi di spesa pensionistica ora se la pensione e circa il settanta per cento dello stipendio è evidente che allora il monte stipendi a fronte di quei sei miliardi di spesa pensionistica nel due mila venti quattro miliardi quest'anno nel due mila diciannove
A fronte di di di di di quella spesa per pensioni c'è un monte salari che è appunto il trenta per cento più altro perché la pensione è più bassa dello stipendio bene questo all'ammontare rispetto al quale poiché queste persone andranno in pensione con trentotto anni di contributi e su questo ammontare di stipendi ogni anno in ciascuno dei trentotto anni è è stato accumulato il Tfr cioè la famosa liquidazione
E l'istituto tipico dell'economia italiana che magari in altri Paesi non c'è e forse per questo questo tema è sfuggito anche la stessa Commissione europea perché è è un tipico istituto italiano
Allora significa che in trentotto anni siano stati messi da parte
Diciamo tra i sei settecento milioni all'anno che moltiplicati per trentotto anni arrivano a circa venticinque miliardi di TFR accumulato dai lavoratori privati e pubblici che andranno in pensione con quota cento ora questi venticinque miliardi sono il risparmio di questi lavoratori accumulato in trentotto anni e come tutti sanno o dovrebbero sapere
è salario differito cioè sono soldi di proprietà dei lavoratori ai quali lavoratori non vengono pagati anno per anno perché vengono accumulati e hanno diritto a essere pagati
Quel fondo TFR nel giorno in cui vanno in pensione questa è la storia degli ultimi sessanta anni
Dell'Italia cioè tutti coloro che sono andati in pensione in tutti questi decenni quando andavano in pensione avevano la pensione e la liquidazione
Quindi la stima è attorno ai venticinque miliardi
Per tutte queste persone ora io ho fatto questo conteggio se e
E diciamo soltanto un quarto di questi lavoratori pare che sia in realtà un terzo ma diciamo così soltanto un quarto riproduco i conti pubblicati dal Corriere della Sera ieri
Sono lavoratori
Pubblici delle pubbliche dipendenti delle pubbliche amministrazioni e magari tre quarti sono lavoratori
Privati allora di questi venticinque mila euro miliardi circa diciotto miliardi i dovranno pagare le imprese ai lavoratori nel momento in cui vanno in pensione
E circa sette miliardi i dovranno pagare le pubbliche amministrazioni nel momento in cui vanno in pensione ora qui c'è un dato che appare tecnico ma che tecnico non è perché è perché per quanto riguarda i lavoratori privati
Il TFR è effettivamente accumulato anno dopo anno e registrato nei bilanci delle imprese tanto che nel passivo le imprese hanno fondo indennità liquidazione
Quindi per le imprese private si tratterà di pagare diciotto miliardi di euro di liquidazioni
Ma il conto economico del di quell'azienda ha registrato già negli anni quindi diventa un problema però di liquidità delle imprese cioè e è vero che stanno nel conto economico nello stato patrimoniale delle imprese e sono soldi di proprietà dei lavoratori però le imprese dovranno poi trovare la liquidità per effettivamente pagarli
Un i dopo ne parliamo il calcio un piccolo problema che mi sovviene ma Ballaman intanto ora invece per la i dipendenti pubblici
Il TFR non viene contabilizzato nel bilancio pubblico dello Stato perché perché rientra la spesa per stipendi e salari netta di tasse contributi e Tfr
Queste imposte vengono scritte in un altro libro fuori bilancio per memoria potrebbero lo Stato e le pubbliche amministrazioni per ricordarsi che quando andranno in pensione i propri dipendenti pubblici dovranno pagare il TFR quindi nel momento in cui un dipendente pubblico va in pensione
Espellere diciamo che l'ente in se Inpdap Olimps era quello per i privati l'imperatore lo per i pubblici ma adesso sono unificati pagherà sia i privati che ai pubblici la pensione
Il Tfr ai privati lo dovrà pagare l'azienda
Presso la quale ha lavorato
Ai dipendenti pubblici l'Amministrazione presso la quale ha lavorato ma nel momento in cui l'amministrazione pubblica paga il Tfr
Non avendolo mai registrato negli anni nel conto
E entrate e spese della pubblica amministrazione un Messia bilancino esattamente diventa no automaticamente di fatto aumento di debito pubblico cioè a quel punto emerge quel debito pubblico sommerso che non era registrato a bilancio
Che è appunto è il TFR dei lavoratori per dire al collega eterni lavori assente prossimo per dirla volgarmente in realtà c'è un buco di sette miliardi che non è stato registrato al momento in cui vengono pagati immediatamente venissero pagati negli antichi
Naturalmente lei sa benissimo l'ha detto pure lei quando anticiparlo tutta questa importantissima questione qui da radio radicale che il governo potrebbe decidere che il TFR venga pagato che esso cinque anni dopo l'inizio del del dell'erogazione della pensione
Questo consente al governo di non mettere subito a bilancio queste sette miliardi
Ovviamente crea diciamo così un piccolo coro la problema politico per chi riceve la pensione perché suppongo che chiarisce la pensione
Con il TFR ritardato di cinque anni quel minimo fare corna insomma ripeto negli ultimi sessanta anni tutti gli italiani lavoratori che sono andati in pensione hanno riscosso il TFR
Che tra l'altro e credito assolutamente privi di gelato
Anche nei confronti soprattutto nei confronti delle imprese private anche se l'impresa fallisse
I nessun lavoratore italiano ha rimesso c'ha rimesso in termini TFR perché è il primo credito privilegiato che va pagato
Ora negli ultimi sessant'anni si diceva per ragioni di complici complicazione dei calcoli bisogna fare tutti i conteggi eccetera gli italiani che sono andati in pensione
Il Tfr lo hanno riscosso magari due-tre mesi dopo landa tirata in ballo sotto cinque mesi dopo l'altro revisione attenzione con il calcolo tra l'altro degli interessi dovuti per questo ritardo
Per
Dire che tu vai in pensione con quota cento e quindi già hai una pensione
Che lo sai però perché ridimensionata sappiamo tutti che la pensione sarà decurtata dei mancati anni di contributi eccetera andando in pensione prima bene
E dire però che il TFR la pubblica amministrazione imprese sono obbligata a pagarlo subito
Le i dipendenti pubblici lo riceveranno
Così pare adesso vedremo nel decreto dopo cinque anni io questa l'ho definita appropriazione indebita di risparmio privato chiarissimo ora poi c'è un altro problema che le chiedo il sospetto che veste il regista ma abbinando ma insomma
Mi riservo il diritto di fare la domanda ripassiamo al settore privato perché lei mi insegna che i le intese ovviamente mettono a bilancio ogni anno le aziende vagamente sane e corrette il settore privato di diritto privato quindi anche l'ENI l'ENEL e così via tutto incerto tutte quelle che sono fuori dal perimetro formale delle pubbliche amministrazioni mettono a bilancio il TFR per i lavoratori non me lo fanno ogni mese lo fanno ogni anno questo difende l'azienda a Genova sono
Naturalmente ogni mese per i parlamentari avranno la busta paga diciamo allargare ogni anno eccepisce ora però quest'impresa ovviamente come nota un mitra bilancio da quello che so
Lei mi corregga se sbaglio le stesse aziende usano questi soldi messi a bilancio e quindi messi in un conto corrente
In qualche modo per ottenere credito all'azienda lo usa un po'come si vuol dire allora sono messi in un conto corrente lo mettono a bilancio per la voce costi perché le imprese private
Giustamente come costi registrano il costo l'unico al quinto e alle risorse utilizzate poi per le per come garanzia dell'aggredito è in automatico nel senso entrano l'operazione è uno dei Valeria Marini garanzia per è vicina allo schieramento
Forzoso obbligatorio che il lavoratore fa alla propria icona se su queste il le aziende chiedono anti chiedono anticipi alle banche
Per fare l'operazione esercizi investimenti quanto è quell'altro è evidente che se viene improvvisamente a mancare questa fonte anche per una
Questo è il Paese più o meno sostanzioso qualche azienda ai feto questa anche sugli investimenti nelle aziende sulla l'attività dell'azienda esattamente per questo perché crea un problema di liquidità cioè l'impresa
Quando il lavoratore va in pensione l'impresa privata i deve pagare il Tfr
Ora non è che questi soldi li ha messi da parte dentro il cassetto o in un conto corrente banca e ammesse nell'azienda fanno parte dei finanziamenti dell'azienda l'azienda si finanzia con che evito bancario mutui a lungo termine e il fondo TFR che è una forma di finanziamento all'impresa quindi ho già detto si crea un problema di liquidità anche la banca la scusate l'impresa deve andare se non a incassa
Quei diciotto miliardi tutte le imprese italiane liquidi pronti sui conti correnti bancari a suo favore devo andare da una banca di residenti io devo pagare il TFR adesso mi dai un prestito
Quindi sostituisco con il debito bancario quel debito verso il lavoratore e pago il lavoratore il TFR diventa un problema di credito da parte delle imprese
Il debito da parte delle imprese di credito da parte delle banche
Finalizzato a che l'impresa paghi e liquidi TFR ora
E tutto questo se poi finisce con la situazione delle nostre banche insomma mi par di capire che una misura che in teoria dovesse espansiva per questi mica
Il rifacimento di menta repressiva Meggetto perché come ha detto lei grandi la banca può anche vero la stessa impresa può anche dire va bene
E io ti do questo finanziamento per pagare il TFR però la stessa impresa o la banca potrebbero dire però non ti do al finanziamento per fare nuovi investimenti chiedo perché il tuo equilibrio finanziario viene modificato
E e quindi non mi se ma e con l'aria di stretta creditizia quello che gioiosi dei mesi
Non è che sia un'operazione così semplici anche quella dei dipendenti privati fino a quelli per i quali si pone un problema di liquidità pura dell'impresa
Nel settore pubblico diciamo è l'emersione improvvisa di un debito pubblico mai registrato prima non mi sembra un gran capolavoro di economia però fu sono ignorante io ma guardi
In un altro articoletto più implicito sabato invece su ventiquattro ore
Ho lanciato un piccolo allarme piccolo mica tanto piccolo e cioè dicendo signori oggi a bocce ferme la crescita nel due mila diciannove attorno a zero cinque zero sei
Se ci mettiamo sopra la manovra così com'è stata concordata con la Commissione europea eccetera beh quella manovra dal punto di vista appunto delle risorse messe su quota cento e il reddito di cittadinanza sono molto minori di quelle che il governo aveva intenzionalmente scritto
Per di più ci sono più tasse meno investimenti quindi la manovra uscita
A Phil fretta e furia dal Parlamento prima di Natale
Da un impulso alla crescita che se siamo ottimisti e zero virgola zero
Si allargava valutare più attentamente e nelle diverse poste forse meno zero virgola uno quindi una manovra nata come sostegno alla crescita ed espansiva rischia di richiamo al o che vuol dire che la crescita quest'anno sarà attorno a zero cinque zero quattro
Ma
Se aggiungiamo l'ipotesi che si crei una condizione da stretta creditizia
Per le ragioni che ci siamo detti tante volte bè è chiaro che nel corso del due mila diciannove rischiamo di viaggiare verso la crescita zero questo fa saltare tutti no allora arriviamo al secondo punto della
Crescita zero del pilot dirittura ristagno del chissà che cosa e qui andiamo al punto finale nella nostra trasmissione nostra recessione l'Italia sta per entrare in recessione che che e che cosa vuol dire questo per i conti pubblici
Ho intanto qui attenzione il problema della recessione un fatto tecnico se per tre trimestri consecutivi Sondrio sono due tromba tre dovrebbero essere per rendere la recessione consolidare i militari ma questo voglio non cambia niente nella sostanza
Il tema di fondo è che il governo ha concordato con l'Unione europea una modifica verso il basso del tasso di crescita quest'anno il governo l'aveva messo all'una e mezzo per cento che erano credibile da parte di tutti in tutto il mondo è stato detto per mesi nell'anche nelle settimane scorse alla fine ha concordato a
Porre come obiettivo di crescita all'un per cento
I dati ad oggi ci dicono che quell'un per cento eh irrealizzabile saremo se tutto va bene attorno zero quattro zero cinque per cento quindi poiché anche l'inflazione più bassa
La crescita del PIL nominale sarà minore in termini reali minore perché l'aumento dei prezzi sarà più contenuto e poiché il PIL nominale quello che dai rapporti rispetto al deficit e al debito saltano i parametri di finanza pubblica
E ho già detto ripeto cui e qui c'è una palese scommessa politica
E cioè
La maggioranza di governo Gialloverde punta che tutti questi elementi
Non emergano in modo più evidente nei prossimi mesi e la situazione regga fino a maggio in modo tale che a maggio
Si va loro vanno alla la riscossa
Del del tagliando del dividendo politico
Sulle elezioni europee e poi si vedrà dopo Baggio che succede sapendo già da oggi che da settembre dovranno qualcuno dovrà pensare ai ventitré miliardi di Iva automatica in aumento per il due mila venti queste alla manovra
Da fare da settembre in poi questa è la scommessa
La questione ma questi elementi stanno già emergendo in modo evidente a fine gennaio ci sarà il dato della crescita del PIL dell'ultimo trimestre del due mila diciotto
E il rischio è che da qui a maggio questi elementi emergano allora ammesso che la Commissione europea chiusa tutti e due gli occhi
E contrariamente a quello che ha detto perché ha detto che monitorerà mese per mese alla situazione italiana che la procedura d'infrazione era solo sospese rinviata ma ha anche ammesso che la Commissione europea in scadenza
E chiuda gli occhi e rimandi tutto alla nuova commissione dopo le elezioni europee di maggio
Ma i mercati finanziari non leggono questi dati
E se leggono questi dati magari non è che succede o un cataclisma però chiaramente da qui a maggio i mercati finanziari che devono comprare i titoli di Stato sia in scadenza
In questi mesi sia ai nuovi per finanziare nuovo deficit che il governo ha deciso di fare
Compreranno i titoli di Stato italiano ma chiaramente magari con un grado di rischio più elevato e quindi con tassi di interesse più elevati allora io pongo lo spartiacque
Se lo spread si mantiene attorno è sotto diciamo tra i trecento e i trecentocinquanta punti base
La situazione potrebbe arrivare lo spread trecentotrenta attorno ai trecento punti base diciamo
La situazione potrebbe arrivare a maggio con qualche sballo otto lamento ma sostanzialmente temendo e poi si vedrà dopo le elezioni europee che succede
Se però questo spread dovesse scivolare un po'più in alto verso i quattrocento be allora il rischio di un intervento rapido e immediato prima di maggio e si pone tutto
E questo ovviamente riguarda il Governo attuale e quindi la coalizione Gialloverde
Capisco che politicamente loro puntino a scavallare Baggio diciamo però attenzione l'appello che rivolgo alle forze di governo attenzione che siamo a gennaio e febbraio marzo aprile
Se la situazione dovesse in qualche modo evolvere in modo più pesantemente negativo da un lato emergono i dati negativi sull'economia e la finanza pubblica dall'altro lato i mercati non è che smettano di completi turista italiano però continua a comprarli a tassi più elevati perché incorpora un rischio più elevato
Al di là di quello che potrà fare e dire la commissione europea come fatto formale
Sì oltretutto tutto questa situazione è un gatto che si morde la coda a revocare Sardelli organizzato che si morde la coda
Perché più c'è questo rischio più io e destabilizzato all'equilibrio dei conti pubblici e quindi più destabilizzano l'equilibrio dei conti pubblici e più ci trova ci si trovi in una situazione di tensione su un con il con gli investitori in tredici finanziari
E più viene destabilizzato il mercato dei titoli di Stato in termini di aumento di spread
Più questo influenza negativamente i bilanci delle banche e quindi spinge le banche a restringere il credito perché l'alternativa di aumentare il capitale delle banche non mi pare che con l'aria che tira ci siano tante disponibilità quindi sei dati i parametri saranno costrette le banche a frenare sul credito alle famiglie e alle imprese e questo ecco il cane che si morde la coda
Questo aggrava le prospettive di crescita
Che ripeto oggi sono attorno a zero cinque per cento ma se si innesca un meccanismo di quel genere è chiaro che a quel punto frena i consumi delle famiglie frenano come hanno già fatto gli investimenti e le imprese la frenata sugli investimenti delle imprese macchinari impianti e già in atto da un paio di mesi
Se frenano consumi investimenti frena la crescita ben oltre quello zero cinque per cento o meglio bensì sotto quello zero virgola cinque per cento ecco perché dico attenzione
Che rischiamo di viaggiare nei prossimi mesi verso la crescita zero poi chiamatela come vi pare recessione
Stagnazione tutto quello che volete sta di fatto che Mammano che frena la crescita dell'economia
Si squilibra uno i parametri della finanza pubblica ma mano che si squilibra l'imparabile di finanza pubblica questo influenza negativamente i bilanci delle imprese
E Mammana versi e
Scusi influenzano negativamente i bilanci dell'ente delle banche
E le banche sono costrette a sistemare le cose restringendo il credito ecco l'avvitamento naturalmente c'è l'altra o se l'ha detta al di là di quello che fa la Commissione europea
E plausibile che la Commissione europea invece intervenga nel qual caso per il prevedibile che almeno alcune delle forze di governo cercheranno di spiegare tutto la colpa sulla pretesa della Commissione europea di una manovra restrittiva
Sì assolutamente sì e e paradossalmente sarebbe anche vero cioè proprio in una fase di forte rallentamento dell'economia
E rischiamo di essere costretti a fare una manovra prociclica nel senso negativo e c'è una manovra restrittiva per sistemare i parametri della finanza pubblica
Questa però è una situazione è un condensato un vicolo cieco si valuti se valesse poiché secondo una ipotesi bis secondo calcolo politico certe ipotesi B
è un piano B conosciutissimo alcun dovrebbe essere va bene se per pura ipotesi non tenti e in una situazione economica e finanziaria a questo punto la Commissione europea ci chiedono manovre
Procicliche noi accuse faremo la campagna elettorale contro l'Europa e questo forse è una valutazione politica che fa la stessa Commissione europea per chiedersi se vale la pena di chiedere all'Italia una manovra di aggiustamento che
Nei fatti darebbe fiato alle forze di governo italiane Gialloverdi contro la Commissione Europea contro quei
Quegli ignobili che stanno a Brussel per farci la propria campagna mentre non è un caso su sa sul sentiero pericoloso che è quello del
Diciamo così del gli interventi si della Commissione europea da un lato e però lire come si può dire le scelte degli investitori perché poi investitori finanziari
Potranno a vere tutte le responsabilità le colpe vogliamo però nel momento in cui si fa un bilancio pubblico chiaramente non è stabile non è dei destabilizzato potrebbero dal senza l'aspetta della Commissione europea fare scelte di portafoglio per cui fanno saltare lo spread
Esattamente questo il rischio astensione che in tutto questo ragionamento che ci siamo fatti c'è un punto che fa un po'da purtroppo faro illuminante negativo
E cioè che questi dati ci dicono
Che mentre il governo si era impegnato giustamente a ridurre il rapporto debito PIL di poco
Di qualche zero virgola ma ridurre il rapporto debito pubblico PIL con questi dati il rapporto debito pubblico PIL aumenta
E non diminuisce e questo è il campanello d'allarme per i mercati finanziari che se vedono che il rapporto debito pubblico PIL l'Italia continua a crescere
E be'come minimo chiederanno un bar uno spread è molto più alto per comprare i titoli di Stato
L'Italia
Quindi paradossalmente in questa situazione invece fare una campagna elettorale contro l'Europa
Che impone una manovra prociclica la bieca campi Commissione europea al governo italiano si troverebbe costretta invocare in ginocchio l'intervento dalla Commissione europea della Banca centrale europea per cercare di calmierare lo spread
Il di camminare la situazione finanziaria sì ma esattamente la situazione specularmente rovesciato non so però se questo governo Gialloverde con le
Diciamo con lei
Radici che ci ha portato avanti eccetera
Abbia poi la volontà e la forza di chiedere un intervento europeo quasi di salvataggio dell'Italia insomma prima delle elezioni europee di maggio me pare che non sia possibile credo che sia più possibile una grande il contrasto
Verso quei cattivoni di Bruxelles e che magari vengono a chiederci una manovra di aggiustamento in una fase di frenata
Dell'economia
Ma è chiaro che anche questo contrasto sarebbe letto negativamente dai mercati finanziari e quindi contrasto eventuale tra governo italiano e Commissione europea
Convincerebbe i mercati finanziari che devono investire i soldi
Dei pensionati tedeschi dei pensionati finanziarie Sella nei e quindi rafforzerebbe l'ipotesi di un aumento dello spread sì lei però non le sfugge alla nel senso politiche il valore politico della filiera della cosa se la Commissione europea parte lancia in resta Ichino manovra prociclica
Alcuni settori politici italiani possono attaccare la commissione Opel dice indicandola come il capro espiatorio la responsabile politica della situazione economica italiana se la Commissione come europea invece solo un minimo accorta nel gestire la cosa lascia fare se la situazione
E gli investitori poi si ovviamente ci sarà quello che se la prende con Bruson solo se rispetto con Goldman Sachs per ovviamente o con BlackRock questa assolutamente in dubbio
Ma la faccenda si presenti in maniera un pochino diversa certi ma io credo che questa sia l'ipotesi più probabile e cioè che la commissione monitorizza
Ma sostanzialmente prima delle elezioni europee di maggio non faccia un atto formale di infrazione per eccesso di deficit e debito pubblico all'Italia ma questo non è che cambia la prospettiva nel senso si darebbe un pochino più morbida ma ripeto con angoli e rimanendo a proprio modo Binotto beh peggio sarebbe se ci fosse un contrasto netto evidente tra Commissione europea il governo italiano però i mercati finanziari sono persone che devono decidere di investire i soldi in gran parte dei fondi pensione quindi ripeto devono decide di investire le pensioni
Dei tedeschi degli americani dei francesi degli spagnoli in giro per il mondo
E devono di farlo in modo molto cauto e lo debbono fare in modo cauto per questa ragione e allora nel quadro internazionale che si pone con una frenata dell'economia mondiale con una frenata dell'economia europea
Dentro la quale però la frenata italiane più forte e la situazione di finanza pubblica italiana è ancora più precaria
è evidente che nelle scelte di portafoglio magari preferiscono comprare un po'di più i titoli americani e tedeschi piuttosto che i titoli di Stato italiani e questo porta all'aumento dello spread
Chiarissimo bene ringraziamo come sempre robot queste notizie non particolarmente felici ma insomma però di cui bisogna sul Mar Rosso notizie sono valutazioni spero pacate
Noi cambia lo sono di sicuro ecco ma per dire attenzione questi ragionamenti vanno fatti prima che succeda il disastro ecco la politica dovrebbe avere la capacità di guardare con un occhio un pochino più a medio-lungo termine perché non è che la sera prima del disastro si risolvano il problema minore
Va be
Ne parleremo in un'altra occasione mi scusi ma sono un po'diciamo così scettico ringraziamo tantissimi professor Mario Baldassarri economista come sempre qui da radio radicale ora una breve interruzione stacco musicale come si usa dire poi riprendiamo con lo spazio di approfondimento dedicato come sempre all'economia
Grazie a tutti voi a restare in onda mi raccomando