Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 18 gennaio 2019 .
Tra gli argomenti discussi: Criminalita', Giustizia, Mafia, Magistratura, Superprocura, Terrorismo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 47 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Allora di nuovo buongiorno a tutti Benvenuti e grazie per essere qui questa mattina questo appuntamento
Importante importante per la qualità dei relatori che anche se non ce ne fosse bisogno non ce ne sarebbe bisogno adesso ve li presento ma per il tema
Che che affrontiamo per il tema che
Ci siamo dati
Il contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo nell'ambito dell'esecuzione penale in un'ottica di coordinamento tra forze di polizia che detto così è molto diciamo in termini molto legali molto giuridici poi in realtà è diciamo una parte fondamentale del del nostro apparato investigativo del nostro apparato che consente di amministrare la giustizia nel nostro nel nostro Paese
Allora intanto io ringrazio diciamo prima di dare la parola naturalmente
I padroni di casa coloro che hanno organizzato queste iniziative c'è la senatrice Angela Brunati a rulli che componente la Commissione giustizia del Senato
Poiché la dottoressa De nella Caputo che è segretario nazionale dell'Associazione funzionari della polizia penitenziaria che hanno organizzato questo questo evento qui alla mia destra il procuratore nazionale antiterrorismo antimafia Federico Cafiero Deraa occhi ringrazio per essere presente con noi nonostante gli occhi e numerosissimi impegni il presidente Francesco Basentini che il direttore del Dipartimento di amministrazione penitenziaria
Augusto Zaccariello che il comandante nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria
Naturalmente ringrazio e saluto i rappresentanti delle altre
Forze dell'ordine che sono con noi che sono il generale
Angelo santo che il comandante rosso dei carabinieri in generale Barbera che il comandante riuscì con la Guardia di Finanza il dottor Giannini che il direttore della Direzione centrale della polizia di prevenzione della Polizia di Stato
è fondamentale a vere questo parterre qui perché qui parliamo veramente di della necessità di un coordinamento sempre maggiore tra le forze dell'ordine nel campo investigativo cosa che poi trova la sua sintesi efficace naturalmente soprattutto nella procura nazionale antimafia ma poi nelle varie procure distrettuali e quindi capire anche come tutte le varie competenze in questo caso la competenza della polizia penitenziaria
Partiamo da qui possa integrarsi efficacemente con quelle che sono già Inca
Allora io comincerei e inviterei la senatrice Pier rulli da curva se vuol parlare dal suo posto oppure accomodarsi al podio per l'indirizzo di saluto grazie
Allora signor Procuratore nazionale antimafia signor capo del dipartimento signor comandante del nucleo investigativo centrale
Signora segretario dell'Associazione funzionari di polizia penitenziaria
Autorità civili e militari intervenute
Desidero rivolgere unitamente al mio saluto il mio ringraziamento per la vostra qualificate graditissima partecipazione a questo convegno qualche breve riflessione sul tema che quest'oggi sarà autorevolmente dibattuto
Ho accettato immediatamente senza indugio l'invito dalla dell'Associazione funzionari di polizia penitenziaria
A collaborare all'organizzazione di un convegno in questa prestigiosa sede sul tema del contatto contrasto della alla criminalità organizzata nell'ambito dell'esecuzione penale
Attraverso l'attività info investigativa della polizia penitenziaria in coordinamento con le altre forze di polizia
Lasciatemi ricordare prima di tutto che sono un dirigente penitenziario oltre che un senatore della Repubblica eletto nelle liste del Movimento cinque Stelle
E proprio in ragione della militanza la direzione di istituti penitenziari conosco da vicino alla professionalità degli uomini e del corpo di polizia oggi ormai altamente specializzato
Che rivendica giustamente assieme alla carriera dei direttori penitenziari la giusta considerazione attenzione politica istituzionale
E da questo punto di vista desidero evidenziare e preziosissimo oggetto di attenzione
Del ministro buona fede che ci raggiungerà ed ex capo del Dap Basentini che in pochissimi mesi dall'insediamento di questo governo si sono battuti
E siamo riusciti a fare inserire nella legge di conversione del decreto sicurezza la previsione di un nucleo di polizia penitenziaria a supporto delle funzioni del procuratore nazionale antimafia
Il carcere è a tutti gli affetti territorio dello Stato
La sicurezza penitenziaria e una porzione importantissima della sicurezza pubblica e il mantenimento dell'ordine della disciplina negli istituti penitenziari
Può e deve considerarsi parte del processo di mantenimento dell'ordine pubblico
Giada leggete numero la legge del novanta numero tre novantacinque
Qualificava la polizia penitenziaria quale corpo di polizia dello Stato ad ordinamento civile posto alle dipendenze del ministero della giustizia
Questo aspetto deve far riflettere sulla scarsa utilità di continuare a perseguire una gestione delle dirigenze
Separate dove appunto anche i direttori di istituti penitenziari rientro non sono alle dipendenze del ministero della giustizia
Per cui da una parte i dirigenti penitenziari dirigono il carcere dall'altro i dirigenti di polizia penitenziaria sono a capo dei reparti
Di del comando
Consentitemi di dire quindi che è forse arrivato il momento di rendere fungibili in seno comparto sicurezza le funzioni delle due carriere dirigenziali
Previa adozione di esigui accorgimenti nomina normativi che senza alcun costo produrrebbero senz'altro ingenti economie per le casse dello Stato
Ed efficiente Rebbe Ross è sensibilmente la macchina amministrativa penitenziaria
Fatta questa veloce premessa ordinamentale non posso ribadire e sottolineare che la polizia penitenziaria a un'organizzazione disciplina rispondente ai propri compiti istituzionali
E con specifiche attribuzione deve essere equiparata alle altre forze di polizia
Sottolinea riguardo che in virtù appunto dell'articolo cinque della legge tre nove cinque del novanta gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria
Essi letta no tutti i compiti propri dell'ordinamento penitenziario e del Regolamento di esecuzioni
E tra i compiti attribuiti accorpò dalla legge dai regolamenti ci sono quelli connessi all'espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria riconosciute dal codice di procedura penale
Senza alcuna limitazione spazio-temporale orazione materia con il decreto legislativo numero quindi numero duecentodiciotto del due mila e dodici
Il corpo era già stato inserito nell'organico della Direzione investigativa antimafia e come ricordato con il recente decreto sicurezza
è stato istituito un nucleo di polizia penitenziaria presso la Procura nazionale antimafia antiterrorismo
Tutto questo vuol dire che sempre più avvertita l'esigenza di indagini specializzate che solo la polizia penitenziaria per la specifica competenza e conoscenza della popolazione detenuta può riuscire a condurre molti esponenti della criminalità organizzata e molti terroristi sono detenuti negli istituti della nazione
E il procuratore nazionale antimafia il comandante del Micca testi Morea testimonieranno meglio di me come inchieste investigative prendono le mosse proprio dal carcere
Un recentissimo servizio del TG uno qui autorevolmente rappresentato dal vice direttore dottor Gaudenzi che saluto e ringrazio
Per la sua disponibilità
Evidenziato l'importanza di una strategia di osservazione sorveglianza mirata per questa tipologia di detenuti i cui risultati sono riversati nella casa comune del comitato di analisi strategica antiterrorismo
Da ciò e facile dedurre che la polizia penitenziaria non si limita l'attività dei riti di repressione ma e attivissima e utilissima anche nel campo della prevenzione
Manca tuttavia un piccolo passaggio per compiere le maggiori strumenti non è ulteriormente rinviabile
L'inserimento della polizia penitenziaria nell'ambito degli organismi interforze che svolgono indagini sulla criminalità organizzata
L'auspicata modifica renderebbe il quadro normativo di riferimento è coerente con la realtà operativa gerente essere e troverebbe giustificazione nella specificità delle attività del corpo di polizia penitenziari in ambito investigativo penitenziario
Il contrasto della criminalità organizzate al terrorismo non possono vivere di particolarismi e parzialità
Le competenze della polizia con intensi aria come ho già detto sono ex legge riferibile all'esecuzione penale senza alcun limite sia che si debba ricco osservare scientificamente la personalità di un detenuto per tentar nella risocializzazione
Sia che si debba investigare sulla continuità dell'azione criminale di una consorteria implicati o promotori siano detenuti in carcere
Si pensi all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario dove appunto l'esecuzione spetta al gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria
Osservo infine che sarebbe assolutamente necessario modificare l'articolo cinque
Delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale consentendo l'inserimento del personale del Corpo nelle organico delle sezioni di PG
Istituite presso ogni Procura della Repubblica ex articolo cinquantasei del Codice procedura penale
Conferendo organicità alle numerose applicazioni di ufficiali e agenti di polizia giudiziaria del corpo già assegnati a diverse procure della Repubblica
Da direttrice del carcere di Trani sono stata testimone assieme a Bari comandanti tra cui Salvemini all'epoca comandante di Trani che saluto e che ho qui ho ritrovato dopo tanti anni dell'utilità dell'applicazione in Procura di nostri agenti proprio per agevolare la conoscenza della complessa realtà carceraria da parte di chi debba investigare sui reati avvenuti in carcere
E comunque connessi con regime penitenziario e molto spesso non dobbiamo dimenticare che proprio nelle carceri vengono pianificati
I reati nonché e qui io ho presentato anche un emendamento e speriamo che vada a buon esito
La necessità della presenza del personale di polizia penitenziaria e della dirigenza penitenziaria che possa essere assegnato sistematicamente presso i tribunali di sorveglianza in modo da svolge nel ruolo di Ted Unione atto alle autorità giudiziarie e il carcere
In conclusione la specificità e innanzitutto una ricchezza che va tenuta presente
Ringrazio tutti e spero di aver offerto qualche Preve riflessione Grazia
Grazie grazie senatrice grazie anche per essere entrata così subito nello specifico perché questo in realtà è un vero per l'incontro di lavoro ecco non è un convegno Billie Holiday siamo subito entrati
Entrati nel nello specifico era adesso ascoltiamo l'introduzione di Daniela Caputo che è segretario nazionale dell'Associazione funzionari polizia penitenziaria
Grazie
E senatrice signor procuratore signor presidente e capo dell'amministrazione penitenziaria autorità civili e militari intervenute gentili ospiti
Sono estremamente orgogliosa di poter intervenire in qualità di segretario nazionale al primo convegno dell'Associazione nazionale tra il personale della carriera dei funzionari di polizia penitenziaria sindacato dirigenti del corpo
Sul tema peraltro di estrema attualità il contrasto alla criminalità organizzata e del terrorismo nell'ambito dell'esecuzione penale in un'ottica di coordinamento tra le forze di polizia
Desidero anzitutto ringraziare la senatrice che rulli che ha reso possibile avere una cornice così prestigiosa al nostro incontro grazie al coinvolgimento del presidente del Senato
I miei sinceri ringraziamenti vanno anche i nostri insigni relatori al collega e amico Augusto Zaccariello che dà lustro al corpo di polizia penitenziaria con la sua professionalità come comandante del nucleo investigativo centrale
Al capo del dipartimento vertice dell'Amministrazione penitenziaria Francesco Basentini che sin dal suo insediamento sta cercando di dare all'amministrazione all'azione amministrativa
Un indirizzo verso ambiziosi quanto necessario direttivi e al procuratore nazionale antimafia dottor Cafiero De Raho
Sempre procuratore nazionale antimafia in titoli sono che ci ha dato l'onore di partecipare in qualità di relatore in questo nostro convegno consentitemi di ringraziare in ultimo ma non per importanza il ministro che non è qui presente ma che c'ha fatto non ci farà l'onore di partecipare a fine convegno che è da sempre entusiasta supporter del corpo di polizia penitenziaria in occasioni pubbliche e private non manca mai
Di dedicare parole di apprezzamento al corpo e gli uomini e le donne di polizia penitenziaria la corona dica di questi giorni ne attesta quanto sta dicendo
Dopo questa doverosa parentesi visto i ringraziamenti permettetemi di fare un brevissimo cenno sulla nostra associazione a n FTP di riportare in è stata fondata a maggio del due mila diciassette da funzionari e dirigenti della polizia penitenziaria
Con lo scopo di operare in rappresentanza e a tutela dei funzionari del corpo nella nuova aria negoziale
Introdotta dal decreto legislativo del due mila e diciassette novantacinque e che avantieri è stato pubblicato sulla sulla sulla Gazzetta ufficiale quindi da domani avremo l'aria negoziale
Dell'area deficienti della polizia penitenziaria per noi un risultato storico la nostra mission non nell'immediato è quella di ottenere il giusto riconoscimento e la dovuta valorizzazione della categoria non che è quella di ottenere e la le nuove qualifiche dirigenziali attraverso la pienezza dello status dirigenziale e conseguente esercizio di funzioni adeguate
Ad oggi la normativa purtroppo quella di riferimento è obsoleta e superata il regolamento di servizio fare risale al lontano novantanove e non contempla la figura del dirigente della polizia penitenziaria
Si è quindi venuta a verificare una situazione ama anomale paradossale
Per per la quale la polizia penitenziaria a in teoria ottenuto la sostanziale perequazioni né trattamenti dei dirigenti penitenziari
Ma nella realtà
Più abbiamo continuiamo mi funzionari e dirigenti a svolgerle le funzioni che prima del riordino della galleria venivano svolte peraltro in maniera ineccepibile dagli ispettori del corpo ci auguriamo che i nostri vertici amministrativi e politici
No al più presto provvedimenti in tal senso volti a stanare un imbarazzante Gatta
E ciò per due ordini di ragioni da un lato dare il legittimo riconoscimento mediante l'attribuzione diede qualche funzioni alle nuove leve dirigenziali del corpo le quali dal primo gennaio due mila e diciotto attendono di poter essere immessa in questa nuova veste al servizio del Paese dall'altro per evitare il rischio dell'ennesimo esempio di mala amministrazione connotata da sperpero di risorse pubbliche dirigenti sottodimensionati pagati tali i tempi sono ormai maturi per lavorare le funzioni della neonata categoria e guardare ad un ampio e graduale processo di riorganizzazione del corpo di polizia penitenziaria nell'ambito della razionalizzazione delle forze di polizia
Non è oltremodo rinviabile istituzione della direzione generale del corpo di polizia penitenziaria l'unico corpo di circa quaranta mila uomini che oggi ne ha inspiegabilmente privo
Esattamente in questa linea
Sì colloca il nostro convegno odierno
La polizia penitenziaria infatti acquisito nel corso degli anni una professionalità ed un now out che oggi non può essere ignorato
E non può non essere messo al servizio del Paese in un'epoca in cui la criminalità organizzata e il terrorismo sono divenuti sempre più internazionali e sempre meno tradizionali
Per ciò che attiene l'argomento di oggi non mi dilungherò lungi da me togliere spazio ai illustri relatori mi avvio alla conclusione con una constatazione di fatto e con un auspicio
La constatazione di fatto e che recentemente il decreto sicurezza grazie alla tenacia del ministro
Ha riconosciuto alla polizia penitenziaria la propria specifica competenza in materia investigativa ed ha istituito in nuclei di polizia penitenziaria presto la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo
Nel contempo però inspiegabilmente non si è inteso ricomprendere il corpo ex lege tra le forze di polizia che possono dotarsi di servizi centrali di polizia giudiziaria che svolgono indagini sulla crimine sulla criminalità organizzate sul terrorismo
Con la conseguente possibilità di utilizzare tutti gli strumenti normativi previsti nessi e inteso inserire il personale stabilmente nelle sezioni di PG presso le Procure della Repubblica
Come la senatrice Chirulli a prima di me compio autorevolezza e fondatamente sottolineato la lotta al terrorismo alle criminalità non può vivere di particolarismi
Quello che rivendichiamo come associazione ma di categoria e come appartenenti al corpo di polizia penitenziaria sono nuove dignitose funzioni conformerà nostra vocazione specialistica
L'auspicio in conclusione e che si prenda contezza a tutti i livelli e in tutte le sedi anche interforze che la sicurezza è un obiettivo comune di tutte le forze di polizia
E che la prevenzione fatte in ambito penitenziario è parte integrante nella vasta attività di mantenimento dell'ordine pubblico grazie a tutti e buon lavoro
Grazie dottoressa Caputo avete seguito con quanto orgoglio no cioè questa rivendicazione di insomma di una professionalità che al servizio dello Stato e che vuole diciamo
Emergere sempre di più adesso volevo invitare il generale Pasquale angelo santo comandante del ROS dei carabinieri per il suo indirizzo di saluto grazie comandante
Buongiorno a tutti
E saluto l'associazione nazionale funzionari da un sì evidenziare a per quest'invito ho gradito particolarmente e il direttore del DAP il comandante della nucleo investigativo centrale Ramon si evidenzia Renzi oppure un'azione antimafia ma le autorità presenti e di ospiti il mio sarà un ovviamente un intervento breve anche se la materia è così
Complessa e che meriterebbe
Attenzione particolare per quanto riguarda l'aspetto del coordinamento e soprattutto finalizzato a contrasto al terrorismo di matrice confessionale e quindi alla prevenzione
Che noi siamo chiamati ad operare soprattutto nei confronti dei processi di radicalizzazione
Io vorrei dire nel di questo mio brevissimo intervento e nonostante che negli ultimi periodi gli attentati si siano diradati in Europa
E mi l'ultimo attentato grave quello del dicembre
In Francia Strasburgo con l'altro l'ultimo il trentuno dicembre in Germania
Dico nonostante questo ma minaccia terroristica si mantiene molto elevato e ora non deve fuorvianti e fatto che si siano diradati in Europa queste qui si attende e per noi in Italia
La principale forma di minaccia si esplica attraverso quello che noi chiamiamo il terrorismo ometto cioè il terrorismo fatti in casa Polo domestico
Che fa riferimento a figura ben individuate di soggetti che affrontano un processo di autoradio idealizzazione coltivati realizzazione per passare poi all'azione su questo aspetto io da sempre sostengo
Che
I tempi di realizzazione degli attentati e noi in Italia
Non ne abbiamo avuti perché comunque l'azione coordinata dalle forze di polizia è stata molto efficace io ho sempre escluso l'aspetto di fortuna no perché ci siamo forti
Ma no diciamo di funziona benissimo il coordinamento e che riesce ad anticipare la risposta
E perché dico questo perché quando noi affrontiamo il problema della minaccia Interna facciamo riferimento a questi soggetti che ha approcciano già così il loro percorso in due distinte fasi
Ma se noi ragioniamo sul fatto che i clic dell'attentato terroristico e il cosiddetto attentato a prevedibilità zero o mai imprevedibile che ha riesce a massimizzare anche offesa quindi a provocarmi elevato numero di vittime e a professionalità zero cioè parliamo di soggetti che non hanno una preparazione tecnico militare di livello parliamo di soggetti che auto apprendono delle cose allora
Nella tra l'ideazione e la realizzazione dell'attentato a volte passano pochissimi giorni se non pochissime ore eroga ci rendiamo conto che è impossibile intervenire per bloccare l'attentato
E perché la tendopoli si decide ad agire
E poi passa all'azione dopo pochissimo tempo sono tantissimi casi registrati in Europa di questa modalità esecutiva per cui le forze di polizia a volte non riescono a intervenire perché l'attentatore decida al mattino di agire si comporta normalmente poi agisce dopo quand'è che possiamo intervenire quindi quante e l'azione diventa efficace noi possiamo intervenire
Bene e lo facciamo in maniera efficace nel percorso di radicalizzazione perché è una fase piuttosto Luca e medium ma il percorso di radicalizzazione che ne facciamo come forze di polizia non affrontiamo nei confronti di soggetti liberi
E soprattutto quello che fa riferimento a un web e dove abbiamo e tantissimi sono i casi di ultimi arresti fatti dall'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato in operazioni congiunte con la guardia di finanza
Fanno sempre riferimento a soggetti che si sono autoradio realizzate quindi qua parliamo del terrorismo omicron quindi quello domestico che fa riferimento ai l'omologia agli attentatori solitari cioè quelli che si augura radicalizza Willard radicalizzazione apre abbinata avesse due
Molte episodica quand'è che dobbiamo invece lui
Possiamo intervenire in maniera ancora più efficace ravvicinata quanto il percorso di radicalizzazione avviene all'interno di una struttura carceraria
E questo è anch'esso molto spesso documentale dei che noi abbiamo degli atti degli attentati che si sono che sono stati commessi in Europa se non le abbiamo l'attentato di Tolosa
Quello molto grave con una mazza da anni dei bambini oppure l'attentato al Museo Ebraico di Bruxelles e gli attentatori avevano passato lunghi periodi in detenzione anche intervallati ed erano entrati in contatto con soggetti già estremisti già radicalizzato e lì era avvenuto il percorso di radicalizzazione
Poi abbiamo il caso e quindi potrà parlare ancora meglio
Il dottor Giani indiani San Marino vattene pure di Berlino altro di Berlino
Si radicalizza in Italia perché lo stoppa passa diverse i periodi di detenzione nelle carceri ma non è che viene trasferito cinque o sei volte
Perché manifestava in ogni sede carceraria proposi di di questo genere quindi per motivi di sicurezza e alla stessa maniera anche altre attività anche a sviluppato l'arma dei carabinieri
Per esempio l'arresto un cittadino macedone con un tunisino tuttora latitante che noi sospettiamo posso trovarsi nei teatri sino iracheni ecco il la radicalizzazione documentata avvenuto all'interno del carcere di Velletri
Quindi ho detto questo per proprio per evidenziare come e se è importantissimo il
La cooperazione tra le forze che si sviluppa in un tavolo qui abbiamo il dottor Giannini che ne vorrà parlare più ampiamente in un tavolo di coordinamento che il nostro calcio quindi non riusciamo ad intervenire ad anticipare le condotte e quindi ad evitare e il soggetto compia e ultimi il processo di radicalizzazione quindi si interviene in quel momento
E abbiamo dalla nostra parte la possibilità di farlo perché il quadro legislativo e la normativa di riferimento C consentono di anticipare la risposta di quindi di intervenire prima che si perfezioni il disegno
Anche se ultimamente abbia avuto una sentenza la corte di cassazione del due mila dieci otto che dice che bisogna come fa riferimento balla condotta materiale però l'adesione alla Progetto l'adesione a quello che sto che il richiamo all'attentato terroristico e esso stesso indice di pericolosità
Quando non riusciamo ad intervenire penalmente perché le condizioni ci sono abbiamo un altro strumento quello dell'espulsione per motivi di sicurezza
Da qui da questo quadro
La capacità delle forze di polizia di intervenire in maniera coordinata quindi io ringrazio di avermi invitato e mila mi auspico che i rapporti di collaborazione con la polizia penitenziaria continui perché se fonte il blu ma viva importantissima per tutto quello che noi facciamo all'esterno del carcere grazie
Allora la prego di aspettare ancora un attimo perché la dottoressa Caputo no no le le voleva consegnare una targa ecco segno di ringraziamento anche di questa partecipazione anche per suggellare questa sorta di no dediti di intenti comuni e di collaborazione tra tra le forze dell'ordine tra le forze di polizia che come lei ci ha illustrato in maniera molto efficace
Per cui parte veramente dal dal mettere insieme tanti tasselli che ognuno raccoglie secondo le proprie competenze secondo diciamo la propria la propria attività investigativa
E tutto questo quadro poiché si va a comporre poi sentiremo naturalmente il procuratore nazionale
Per poter avere la la l'azione più efficace possibile ma certo è che come ha individuato lei
L'idea che questi processi di radicalizzazione avvengano sostanzialmente attrezzi dei canali del web Marte il carcere soprattutto banche possono contaminare immagino anche detenuti che diciamo non abbiano alcun tipo di diciamo di legami ideologico oppure di legame religioso ma che diciamo così possano trovare una sorta di ragioni di di vita in questa nuova e motivazione quindi riuscire a intervenire in quella fase veramente molto importante grazie ancora generale Angelo Santo adesso volevo dare la parola al generale Alessandro Barbera che il comandante dello Shikoku della della guardia di finanza
Grazie
Porgo anch'io miei deferenti saluti erano la senatrice Pier Lulli all'al procuratore nazionale antimafia antiterrorismo
Allora signor capo del da al dottor Zaccariello
La dottoressa Caputo che ringrazio per l'invito
Porgo anche i saluti del mio comandante generale del generale di corpo d'armata Tosti che per altri improrogabili impegni non è potuto essere qui presente
Io
Sono ripeto particolarmente onorato di essere qui
Proprio perché questa è l'attestazione plastica di ciò che il reale coordinamento e ciò che si vive che viviamo noi
Componenti delle forze di polizia
C'è un'azione sinergica un'azione importante nazione che porta i suoi frutti innegabili oggettivi
In tema di contrasto di prevenzione e contrasto alla criminalità alla criminalità organizzata al terrorismo
E questo lo fanno gli uomini e donne delle forze dell'ordine di polizia del rapporto di polizia penitenziaria lo fanno diuturno a mente lo fanno in silenzio lo fanno con enormi sacrifici il loro e delle loro famiglie e questo non lo dobbiamo mai dimenticare
La componente che né e e l'azione che esercita polizia penitenziario tutto questo è fondamentale proprio perché nelle nostre carceri
Che svolgono sicuramente un'azione tre selettiva
Ma a questa si assomma anche una fondamentale l'oceano ma prima il collega Pasquale angelo santo preventiva
E
Un'azione chiaramente rieducativa
In quest'albero quindi
E questo lo lo dimostra la storia la storia italiana storia giudiziaria
Due componenti fondamentali collega prima toccato l'argomento terrorismo io
Voglio toccare anche un altro argomento importante quello delle crimine organizzato della mafia
Un altro argomento importante che ha dato un duro
Opposta alla mafia
Intesa in senso lato allargato di tutte le componenti e le organizzazioni è stato il quarantuno bis
E se mi permettete dal mio modestissimo punto di vista due sono gli elementi che fanno davvero male alcuni organizzatori uno al quarantuno bis e uno e l'aggressione patrimoniale
Questi sono i due capisaldi sono le due fondamenta su cui si esercita un'azione veramente efficace
Veramente forte e che ha dato proprio i risultati in questi anni l'abbiamo li abbiamo visti ed abbiamo abbiamo potuto rilevare quali obiettivi importantissimi siano stati raggiunti e nel due mila e due che la normativa diventa stabile concerto nono media concernente quarantuno bis diventa stabile diventa come dire permanente prima era un qualcosa che veniva periodicamente rinnovato ma anche questo è stato un segnale importante perché le carceri
E il carcere
è lo Stato
E questo segnale che è stato dato è stato un segnale epocale un segnale che veramente a segnato il passo per un importante azione di contrasto al crimine organizzato
Come avviene per il il terrorismo e quindi per questa crescita questa influenza di radicalizzazione che avviene tra questi personaggi parimenti avveniva
Per il crimine organizzato prima ancora in carcere si andava ma il mafioso io ricordo nei verbali di interrogatorio che il dottor Scarpinato faceva il pentito Mannoia una battuta il pentito diceva io prima era un nutum espiato con niente
Poi a un certo punto iniziato a vedere e la gente chinava il capo quando io passavo a questo non aveva prezzo
Amati esercitava così
Il proprio ruolo il proprio potere la procreazione
E quando si andare in carcere da un un passaggio sterile temporaneo
Una sorta di standby su cui alla fine nulla nessuno poter incidere oggi si può incidere lo abbiamo dimostrato la discussione fondamentale del corpo di polizia penitenziaria
Che ripeto essenziale nell'esercizio di questo fondamentale potere di questa fondamentale azione che lo Stato riverbera si coniuga perfettamente con quella che quell'azione
Belle
Forze di polizia che operano sul territorio
Noi frequentemente molto frequentemente abbiamo dei contatti l'abbiamo ci interfacciamo collaboriamo con i nostri colleghi per tutta una serie di esigenze importantissimi dal punto egli sia investigativo e senza di loro non potremmo far nulla
Quindi un grazie di cuore per tutto quello che sinora avete fatto mi auguro che ci possano essere in futuro come dire dei ancor più grandioso obiettivi che sicuramente saranno da voi raggiunti proprio perché siete molto qualificati e molto preparato grazie ancora
Grazie comandante
Targa riconsegnata dottoressa Caputo
Mendez è una cosa che
Applausi ovviamente estendiamo come prima l'abbiamo estesa a tutti i componenti dell'arma dei carabinieri a tutti i componenti della guardia di finanza rappresentate abbia il Barbera mi ha colpito quando lei ha detto il carcere è lo Stato
Chiaramente la la polizia penitenziaria lo fa da sempre non è che adesso scopriamo una cosa nuova però oggettivamente anche nei mezzi di informazione la polizia ad evidenziare sempre rimasta un po'confinata nell'immagine del delle mani no che che che che con la chiave che chiudono un cancello che apre un cancello nel gergo televisivo sente l'affetto del cancello che sbatte tu stai sicuro perché allora vuol dire che il detenuto è dentro no questo un po'il messaggio che passa però non si è mai data attenzione
A questo ruolo fondamentale come sta peraltro anche emergendo dalle vostre relazioni
E c'è di monitoraggio come se in qualche modo la sicurezza dello Stato cominciasse no anche dall'interno del del carcere
E allora anche la detenzione visto dal punto di vista dello dal contesto è detenuto è la rieducazione la pena tutto quello che la Costituzione prevede e sono principi breve sacrosanti però dal punto di vista dello stato anche diventa anche un momento fertile
Che diventa un momento in cui lo Stato riesce a capire delle cose che magari fuori non riusciva a capire
Riesce a trovare a riannodare dei Fini che Magnani ed era fuori non non non si riusciva a fare è chiaro che tutto questo in una ottica di
Collaborazione credo ma io sto semplicemente riprendendo le vostre parole sia fondamentale per tanto avere un quadro della situazione e poi per aprire per una efficace e politica di prevenzione politica ovviamente di polizia
Di polizia criminale e riguarda lei sulla ricordato già Barbera non solo ovviamente la il terrorismo interno internazionale anche la mafia in in la criminalità
Organizzata dentro al carcere me lo insegnate voi insomma nascono dei sodalizi si formano anche delle vere e proprie cosche autonome che hanno diciamo come loro
Collante il solo fatto di essere insieme di condividere insieme quello spazio e allora voleva invitare il dottor Lamberto Giannini che al direttore della Direzione centrale di polizia di prevenzione della Polizia di Stato per il suo indirizzo di saluto grazie
Grazie tanto grazie a dottoressa Caputo per l'invito saluto senatrice procuratore nazionale antimafia capo dall'amministrazione penitenziaria il dottor Zaccariello e tutti
Imprese
Io
Penso di e porte i saluti del capo dalla polizia che mi ha pregato anche lui cuori ma ci teneva molto a che portassi salute
Io mi sento in primis di ringraziare per l'invito ma ringraziare per la attività della polizia penitenziaria che mi ritrovo pienamente nelle parole che sono state dette e debbo dire che per quel che riguarda la polizia di prevenzione
L'attività della polizia penitenziaria e insostituibile ed è a mio avviso un assolutamente non è nemmeno in discussione la pari dignità e il l'importanza della sua azione dico questo non solo l'ambito della casa che in questo momento e presiedo dove la polizia penitenziaria
Porta un contributo veramente notevole e vi debbo dire che l'impennata diciamo dei numeri delle espulsioni di soggetti pericolosi che a mio avviso sono uno dei tasselli importanti della sicurezza in questo momento e della prevenzione e dovuta come siamo riusciti a collegare le attività dell'interno del carcere con le attività dell'arma l'attività della polizia di Stato e e quindi le procedure per l'allontanamento dell'effettivo rimpatrio non l'espulsione notificata col soggetto che non si riesce immaginare e Anna rimpatriare
Iniziano direttamente dal carcere ma oltre questo che poi è stato illustrato perfettamente parla collega Pasquale angelo santo io mi permetto di citare qualche piccola esperienza personale proprio per vedere quanto e significativa la collaborazione e quante le esperienze del carcere e ci portano magari ad ottenere risultati importanti io torno un po'indietro nel tempo un luogo che la senatrice conosce bene il carcere di Trani dove nel carcere di Trani non abbiamo fatto un'attività con una grande collaborazione dalla polizia penitenziaria
Degli omicidi del professor D'Antona del professor Biagi dove c'erano ancora gli irriducibili
All'interno del carcere che in qualche modo in qualche modo erano una sorta capi riconosciuti dell'organizzazione a cui quel gruppo i Nuclei comunisti combattenti si è inchinato per avere un assenze poter ripartire con le attività delle BR
Ma l'importanza anche fuori dal carcere c'è un episodio che probabilmente non è noto ci allarmo a tutti
L'allontanamento ventun detenuto dalla che era uscito dal carcere di Trani appartenevano a formazioni colpa si andò in casa lavora scontare l'ultima parte della sua pena e e si allontanò fece perdere le proprie tracce
Lo rintracciamo non aveva a che fare con i delitti D'Antona e Biagi ma fu un segnale importante per far capire comunque che dal carcerario sarebbe stato molto difficile raggiungere le organizzazioni terroristiche perché si veniva monitorati ma lo rintracciamo grazie alla aggregazione alla DIGOS di Roma di personale della polizia penitenziaria che bello conosceva e che ha fatto Mensi ininterrotti di servizi sul territorio con noi e che poi a un certo punto arrivo a riconoscerlo e e ci permise l'arresto
Così come i contatti con il dottor Zaccariello risalgono molto nel tempo quando lui stava al carcere dell'Aquila io lo veniva a trovare insomma per sempre attività connesse sul territorio ecco quindi che mi trovo a dire che mi sono assolutamente riconosciuto nelle parole dette dalla dottoressa Caputo
Perché l'attività della polizia
Meglio non trovò nemmeno necessità di dover specificare
Quanto sia importante l'attività della Polizia penitenziaria in quanto per noi è un fattore assolutamente naturale e collegato e quindi di questo mi sento di ringraziare e mi sento anche dire che insomma sono chiaramente a disposizione per portare questa testimonianza lì dove servirà per poter avere queste legittime aspettative quindi colgo l'occasione sia per un saluto ma per un ringraziamento e lo spiccio
Ma la certezza che si continuerà a lavorare per garantire la sicurezza di cui la previdenziale un tassello sicuramente fondamentale grazie
Grazie
Eccola la targa
Io trovo un elemento che in questo momento forse può sembrare anche
Diciamo meno importante o meno degno di di Noto di rilievo ma per chi ha seguito negli anni tutte le vicende della cronaca
Giudiziaria del della della cronaca
Nera cioè antiterrorismo
La lotta al crimine organizzato ci sono state stagioni non lontanissime
In cui questa unità di intenti e questa armonia tra le forze dell'ordine complicata
Allora intanto da cittadino e poi da osservatori io veramente credo che questo sia un grande successo dello stato cioè il fatto di avere raggiunto la consapevolezza di questa collaborazione continua costante cioè di questa abolizione diciamo di ogni e barriera di di gelosia no perché delle volte accadeva anche noi nelle redazioni cioè facevano facevano cose i carabinieri poi la polizia guarda che però quello non è tanto importante come più importante con l'abbiamo preso noi quindi se dovete pare una notizia data era
Che è una cosa che per carità
è sempre diciamo origina nell'orgoglio invece della divisa di deve fare il proprio lavoro al meglio
Però oggettivamente ha causato dei dei problemi delle difficoltà adesso vedere e sentire dalle vostre parole e vedere riscontrarlo sul campo naturalmente che questa collaborazione piena e totale e leale ha veramente un unico obiettivo
Credo che per il cittadino sia veramente una una dose ancora superiori di fiducia no nel nell'attività delle delle forze dell'ordine se diciamo da quello che riesco anche a capire insomma si aggiunge a questo tassello anche un rinnovato apporto della polizia penitenziaria in termini di consapevolezza perché anche riuscire ad esportare sui mezzi di comunicazione anche nella consapevolezza della gente che il ruolo che si svolge all'interno delle carceri veramente un ruolo che serve per l'esterno è un è solamente la gestione della sicurezza all'interno del carcere garanti trasferente detenuti cosa per carità fondamentale perché ognuno ha la sua parte
C'è ma non abbiamo visto anche nei casi recentissimi certo se non ci fosse stata la polizia all'Interpol ce n'è un latitante un grosso latitante all'estero sarebbe mai catturato
Se non ci fosse la polizia penitenziaria con il gommone con tutta la la capacità di
Riuscire poi a gestire una volta rientrato il nel il il latitante che diventato detenuto a questo punto non ci sarebbe se non ci fosse l'attività continua dei carabinieri
Diciamo in tutto un ambito generale di humus come si diceva prima il generale Angelo Santo non ci sarebbe questo
Il contrasto alla ai patrimoni togliere l'acqua diceva Falcone senza i tu segui i soldi alla fine alla fine ritrovi
Ecco tutto questo insieme trovo veramente un qualcosa che che che fa bene vediamo se il procuratore d'accordo però secondo me fa bene
E allora sentiamo adesso dal tardo corda dal dottor Augusto Zaccariello che il comandante del nucleo investigativo centrale della potenziato e della polizia penitenziaria e sulle riflessioni prego
Buongiorno a tutti io desidero innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo importante convegno per l'opportunità che mi è stato fetta ordini saluti alla senatrice alla signor procuratore nazionale antimafia antiterrorismo signor Capo del Dipartimento a tutte le autorità civili e militari presenti ai colleghi delle altre forze di polizia che ringrazio anche per le parole di enti elogio e gentili convenuti
Il tema del convegno di oggi e a quanto compresso rappresenta l'occasione per esso confrontarci sul contrasto alla criminalità organizzata e del terrorismo nell'ambito dell'esecuzione penale
In un'ottica di coordinamento tra le forze di polizia su questo punto io penso che il legislatore dell'ottantuno è stato lungimirante quando ha scritto la centoventuno prevedendo appunto
Qual erano le forze di polizia e nel contesto e nella cornice di questa legge prevedere anche il coordinamento e la cooperazione che poi nel corso degli anni si è sviluppato fino ad arrivare ad oggi un coordinamento
Effettivo ed efficace nell'azione contro il crimine
Le l'esigenza del coordinamento delle forze di polizia di Stato sempre fortemente avvertita nel nostro ordinamento a differenza degli altri ordinamenti europea anche internazionali proprio bella contemporanea presenza di diverse organizzazioni che si occupano di prevenzione e di sicurezza
A cui sono demandate comunque funzioni di polizia
Sia per la progressiva espansione dei fenomeni criminali sia per il col per raggiungere i l'ampliamento del concetto sesso di sicurezza non ci ricordiamo sicuramente negli anni settanta il concetto di sicurezza era demandato
Solo ed esclusivamente alle forze di polizia oggi abbiamo un concetto di sicurezza allargato integrato
Proprio per quello che poi la sicurezza reale percepita e quindi chiede il contributo anche di organismi a volte Esterni alla comparto sicurezza
La polizia penitenziaria ha il compito come presidio di polizia sul territorio ha competenza specialistica quella di garantire la sicurezza nelle strutture penitenziarie e in tutte quelle attività di esso ad esse collegate
Nell'interesse di singoli dell'intera comunità partecipando a pieno titolo al mantenimento della sicurezza pubblica
Ma oltre a questo per le sue funzioni di polizia giudiziaria competenza generale ha il compito di contrastare la grevità organizzata e terrorismo nell'ambiente penitenziario e per tutti i fatti abissi collegati
E quindi nell'ambito generale dell'esecuzione penale
Negli anni passati la detenzione in carcere rappresentava la condizione ideale per stringere alleanze per reclutare persone per rafforzare l'associazione a cui si apparteneva questo scenario oggi come allora perché non è tanto cambiato
Si è mostrato un fruttuoso un fruttuoso campo di indagine e di analisi permettendo di osservare come agiscono e come vivono all'interno di strutture penitenziarie le organizzazioni criminali
Dando corpo
Abbia inferenze investigative importanti che rispetta e non ho volti anticipano quello che possono essere le dinamiche Esterne in relazione al fatto che le organizzazioni criminali sono in continua evoluzione
E non esiste questo dalla nostra esperienza investigativa un modello di azione di contrasto valido per ogni circostanza
Ed è proprio in questo ambito che la polizia penitenziaria ha svolto e svolge il particolare attività di indagine
Le attività investigative condotti in carcere hanno confermato che ancora oggi lo spessore della mafiosità e lo diceva prima il comandante del rosso ma anche il comandante del Gico il direttore
Della polizia di prevenzione
Non si di leva solo dalla forma esteriore c'è un abbiamo più ma il mafioso con la coppola per capirci ma si rileva e neanche dall'ossequio alla persona
Ma si rileva proprio dal suo modo di vivere e di pensare di comportarsi con gli atti di interagire con le altre organizzazioni e soprattutto con quel linguaggio a bombe ambiguo che tipicamente penitenziario che soltanto un agente che presta servizio in sezione ventiquattro ore su ventiquattro con diversi turni riesce a cogliere perché è un linguaggio prettamente carcerario
Che a una lettura anche nelle movenze fisiche
Del detenuto come cammina in un corridoio come entra in una cella come viene salutato dagli altri detenuti all'interno della sezione
A mero titolo esemplificativo e senza entrare nel merito delle attività investigative condotte ancora oggi un saluto dato negato oppure come si diversi
A attorno ad un tavolo come chiedere di portare un cibo cucinato in cella d'un altro detenuto
Ci dà il significato e spesso a anche il risultato di verificare quali sono le nuove alleanze all'interno della dell'organizzazione criminale alleanze che sono nati in carcere
E che probabilmente siti specchio non poi all'esterno dopo un mese dopo dopo anni e immaginiamo a volte iscrizioni all'interno delle stesse organizzazioni criminali o degli stessi club che poi hanno portato all'esterno omicidi
E quindi a questo si collega anche quello che è accaduto negli ultimi tempi con il decesso di alcuni personaggi appartenente ad organizzazioni criminali che rivestivano un ruolo di spicco
Le condoglianze date e da altre organizzazioni sindacali a organizzazioni criminali a quelle organizzazioni di altro spessore di altro rango oppure il De Sisti tutto di Mirò scarpe comprese
Ho negare il saluto in un momento importante per qualche attività all'operazione che era caduto alle all'esterno
Si tenga conto che il processo comunicativo in carcere non è verbale ma prevalentemente motorio gestuale questo non lo rileviamo anche durante le intercettazioni ambientali in soprattutto dei soggetti sottoposti al quarantuno bis che in quel momento sanno bene di essere ascoltati registrati quindi devono trovare un metodo nuovo per comunicare e la gestualità la Provenza fisica e l'unico mezzo di comunicazione
Che gli rimane
Questo perché perché
Nell'ambito criminale di provenienza resta soggetto attivo chi ha collegamento con le vicende sul territorio
Diversamente se non riesce a ricevere e a dare messaggi perde quella padronanza del territorio
E soprattutto perde quella forma di garanzia del sostentamento finanziario
Dall'esterno da parte dei familiari in molte attività anni rileviamo che i familiari a colloqui iniziò a lamentarsi
Che non ci sono più fondi che non ricevono più soldi e lo vediamo anche dal detenuto sesso in base a quello che gli rimane di per Julio quelle che sono poi le somme di denaro vedi provengono dall'esterno
Nel corso delle attività di indagine degli analisi dei fenomeni di MiTo organizzata abbiamo riscontrato che carcere per alcuni continua ad essere anche oggi un momento di passaggio in cui è possibile
Creare nuove alleanze rafforzare il proprio gruppo criminale
E soprattutto continuare attenere collegamenti alcuni luoghi di interesse le organizzazioni criminali hanno necessità di mantenere questi contatti perché se no perdo dei diritti privilegi che hanno goduto fino a poco tempo prima
Questo è il motivo principale per cui in ogni in maniera in anche inventando inventando espelle espedienti sempre diversi detenuti al quarantuno bis ma anche gli avesse una gli S tre
A a su alcune parti del nostro territorio anche i detenuti della media sicurezza
Hanno sempre di più l'interesse di mantenere i legami di lanciare dei messaggi ma di continuare ad avete padronanza del proprio territorio e digestivi traffici sul proprio territorio
Oggi dalle vendite dalle attività condotte emerge che la Rimet verbalizzate giunto a a un nuovo tacito accordo
Che ci ricorda un poco il dei della terrorismo quello di o consentire la collaborazione con la giustizia a momenti in cui riesci solo a a a chiamare in causa o collaboratori di giustizia o persone deceduto oppure ti auto accussì di reati che ha commesso ma non può infrangere la regola di chiamare in causa appartenente all'organizzazione criminale
Questo voi agevolato dalla cinquantotto ter è dall'ultima sentenza che prevede che basta dare consenso è evidenza della collaborazione sempre quella collaborazione non ha fattivamente prodotto attività importanti
L'unica cosa che arresta ovvio ovviamente incisa e quella che vivi a fornire una collaborazione se poi il risultato non porta ad attività importanti questo poco conta
A questo scenario si uniscono ed oggi secondo me un problema di emergente le interrelazioni tra che inventa organizzata definita straniera che in ambito penitenziario costituiscono fonte insostituibile di notizie pre investigative investigative che la polizia penitenziaria ovviamente nel corso del suo servizio poi raccoglie i gruppi stranieri agiscono tendenti tendenzialmente con l'assenso dell'organizzazione con con l'assenso delle organizzazioni mafiose autoctone
Questo perché perché ovviamente soprattutto in determinati parti del territorio di lasciano un'ampia possibilità di manovra un'autonomia operativa che sfocia anche a volte in forme di collaborazione con l'organizzazione criminale o pensiamo alla mafia nigeriana i collegamenti che c'era in Sicilia piuttosto che la mafia albanese le altre organizzazioni straniere
Intanto in tale contesto il traffico degli stupefacenti quello delle armi reati con connessi all'immigrazione clandestina la tratta di persone da avviare alla prostituzione al lavoro nero anche attraverso il a quello che ovviamente accade particolari zone del sud la contraffazione quindi reati contro il patrimonio su il furto di rame su un alcuni dei settori degli illeciti che maggiormente
A vissuto non rappresentativi per l'operatività della capitale sannita
Sul fronte del terrorismo sia interno che internazionale la polizia penitenziaria ha sviluppato una serie di misure di vigilanza di sorveglianza osservazione controllo di natura preventiva sempre più affinate
Si tratta di protocolli operativi basati sull'attività di osservazione conseguentemente sul monitoraggio che non incidono sul trattamento dei detenuti sull'esecuzione della pena
Ho le misure cautelari ma garantiscono una proficua attività di prevenzione e contrasto
Dei fenomeni oltre che lì importanti indagini che si sono concluse anche con la condanna di alcuni soggetti anche in questo campo i risultati sono condivisi nell'ambito del Comitato analisi strategica antiterrorismo che hanno portato a numerosi espulsioni come accennava prima anche il dottor Giannini
Per questi motivi è ormai evidente ma penso che nessuno può negarlo ma abbiamo avuto anche il conforto delle altre forze di polizia che la polizia penitenziaria è un corpo
Che si occupa di un settore importante che incide molto sulla sicurezza pubblica dighe attraverso il mantenimento dell'ordine della disciplina all'interno degli istituti salvaguardia è protegge l'ordine pubblico
In questi anni da più parti è stato posto in risalto il lavoro della polizia penitenziaria come componente fondamentale nella lotta contro la criminalità e terrorismo
Ed è proprio in tale contesto che il boemo il tema della cooperazione della coordinamento tra le varie forze di polizia assume una valenza strategica nella sempre più condivise esigenza di un sistema di sicurezza integrato
Dove tutte le forze dell'ordine nel rispetto ovviamente delle procure attive di ognuna trovano la possibilità di esprimere al massimo le proprie professionalità e specializzazione
Ed è proprio nel rispetto delle procure prerogative del corpo che molte di queste investigazioni che hanno riguardato sì alle diverse consorterie criminali i vertici sono detenuti a regime quarantuno bis sia il terrorismo interno che internazionale
Hanno permesso alla polizia penitenziaria di collocarsi a pieno titolo in un ambito di intervento insostituibile sia per l'amministrazione penitenziaria sia vedere Torrita giudiziaria che per le altre forze di polizia
Per questo ritengo che sia nel necessario l'inserimento della polizia penitenziaria nel novero di servizi centrali interprovinciali
De di polizia giudiziaria attesa anche l'evidente competenza specialistica guadagnata sul campo
In materia di criminalità organizzata e terrorismo questo in mente è necessario non solo per la specificità delle attività di polizia giudiziaria condotte dal corpo ma anche e soprattutto per consentire al nucleo investigativo centrale il collegamento delle attività investigative che vengono svolte da altri reparti della polizia penitenziaria sul territorio il doveroso coordinamento con le altre forze di polizia inseriti nei servizi centrale interprovinciali ma soprattutto il prezioso strumento delle intercettazioni preventive che sono consentite solo e servizi centrali interprovinciale
Diversamente ma questo mio Paride penso che il coordinamento tra le forze di polizia non possano ritenersi completo essendo escluso l'importantissimo ambito dell'esecuzione penale
Io vi ringrazio tutti per l'attenzione mi sia permesso però in conclusione di rivolgere un pensiero a tutti i caduti in servizio che per difendere senza alcune esitazione la sicurezza e la libertà
La nostra Repubblica Hallo Donato la propria vita appello ma per per la sicurezza e soprattutto per le istituzioni democratiche e per tutti i cittadini
Grazie grazie dottore Zaccariello anche per questo riferimento
Ai caduti a a tanti vostri colleghi che e hanno perso la vita proprio testimonianza del loro sacrificio
Nella di un modo di concepire il il servizio allo Stato con un servizio senza senza limiti come un servizio
Completamente a disposizione dei dei cittadini
Però adesso volevo dare la parola al presidente Francesco Basentini che il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria prego presso le
Buongiorno grazie grazie a tutti voi grazie innanzitutto la padrona di casa la senatrice più duri grazie a tutti i commissari che sono presenti qui rappresentate
Danza bravissima commissione Caputo grazie al procuratore nazionale antimafia io gli sarò sempre riconoscente per il sostegno materiale visibile proprio concreto che dalla polizia penitenziaria e che ci ha permesso è stato già ricordato di ottenere quell'importantissimo risultato normativo la costituzione della del nucleo investigativo antimafia antiterrorismo presso la direzione nazionale antimafia ovviamente oggi è facile dire grazie innanzitutto a tutta la polizia penitenziaria
Di cui abbiamo spesso con parole meravigliose i meriti
Prego
Salutiamo salvare ministro della giustizia l'onorevole Alfonso Bonafede che già raggiunto
No essere disturbato da un ministro migliorare col titolo dove
Dicevo appunto di cui abbiamo speso con parole meravigliose meriti le le capacità devo essere sincero non rappresento allora al ministro i rappresentanti qui presenti delle altre forze di polizia mi hanno praticamente rubato il lavoro facendo uno spot stupendo
Della polizia penitenziaria quindi a maggior ragione ringrazio il generale Angelo Santo già Barbera
Veramente il rappresentante fosse polizia per aver dottor appunto detto tutto ciò veramente io ringrazio di cuore le vostre parole sono sono sicuro frutto non della circostanza
Come dire di comodo per l'occasione di comodo ma sono soprattutto parole sincere di quel rapporto
Di ampia partnership collaborazione operativa istituzionale che c'è e ci deve essere tra tutte quante le forze di polizia
Io spero anche a prescindere superando diciamo quelle come dire quelle valutazioni abbastanza viziate che ogni tanto magari si fanno che sono frutto magari di una sottocultura e che Bossi che serpeggia di me in certi ambiti istituzionali ci vuole
Spesso e sovente in un certo senso quella forza di polizia come dire ostacolare prevalere in quel antipatico gioco di concorrenza e io lo devo a mettere perché lo ricordo da magistrato notavo sempre quella competizione poco propositiva che c'è tra le forze di polizia sicuramente il tempo è maturo per superare questo tipo diciamo di competizioni e di guardare veramente al risultato utile che e il contrasto tutti i fenomeni criminali e soprattutto a quello del terrorismo della radicalizzazione è veramente ahimè dell'attività criminale delle consorterie criminali organizzate mafia 'ndrangheta camorra c'è per scelta e non dimenticano tutte le forme anche internazionali
Di associazione marito ossia dunque si è già detto troppo tutto praticamente della polizia penitenziaria e quindi mi avete rubato tutti quanti gli argomenti possibili qualcosa
Diciamo ce abbia aggiungere innanzitutto il coordinamento tra le forze di polizia
Temo il noto che e so che è sicuramente una leva imprescindibile nell'azione investigative dinanzi che viene fatta troppe volte viene attuato in forma troppo Random mica casuale
Occorrerebbe forse istituzionalizzare nel vero senso della parola se come spesso capita la presenza pur dell'organismo di coordinamento può non bastare
Occorrerebbe quindi creare strumenti operativi di condivisione sistematica questo perché vengo a parlare diciamo come dire in house di quelle che sono soccombenze
Abbiamo sicuramente un bagaglio infinito di informazioni nozioni che a volte possono sembrare non direttamente rilevanti ma che invece attraverso un'analisi subordinata
Possono darci importantissimi risultati anche in termini investigativi sapete meglio di me che invece nella esecuzione e nell'attuazione delle indagini queste informazioni vengono chieste ed ottenute soltanto quando c'è bisogno quando c'è il magistrato che coordina le indagini dieci chiede ad esempio l'acquisizione dei versamenti dei pagamenti e dei depositi fatti dei parenti o dagli amici o addirittura dei prestanomi a quel mafioso piuttosto che a quel detenuto
Ecco credo che sia il caso di diciamo abbandonare questa visione questa operatività soltanto casuale per andare a qualcosa invece di più sistematico perché la polizia penitenziaria è detentrice necessaria custoditi tanto informazioni che vuole assolutamente mettere a disposizione di petto in forma costante e sistemica
Ricordo un'altra importante come dire caratteristica il risultato che la polizia penitenziaria spesso tiene di cui non si parla molto
Il fenomeno dei collaboratori di giustizia è un fenomeno che veramente trae le scelte fai spunto di origine da quelle che sono scelte di ogni genere che fa il singolo aspirante collaboratore scelte molte volte di comodo
Scelte di convenienza scelte di paura scelte di opportunismo di tutto praticamente certa
Ma in questa opera diciamo di Scelta di riflessione che l'aspirante collaboratore di giustizia finisce col fare c'è spesso anche l'attività umana quotidiana dell'agente di polizia penitenziaria che evidentemente seguendo quelle detenuto perché stiamo parlando di collaboratori di polizia di AMD giustizia ovviamente detenuti l'attività il lavoro quotidiano che fa il poliziotto penitenziario serve molto
A umanizzare il rapporto e sicuramente può incidere in quella decisione in quella scelta che l'aspirante collaboratore di giustizia
Va a fare perché molte volte il detenuto non ha altro riferimento proprio un anno che evidentemente il poliziotto penitenziario che lo segue lo custodisce lo assiste nelle sezioni detentive quindi permettetemi se il salto questo aspetto del lavoro del poliziotto penitenziario che è un aspetto sull'ente molto più invisibile molto più noto ma e credetemi che assolutamente determinante
è già stato ricordato quello che quindi il contributo della polizia penitenziaria altre parole
Evidentemente non si possono spendere ma chiudo chiudo il mio intervento
Volendo sottolineare come
Da qualche mese ma in realtà sicuramente ed ancor prima la polizia penitenziaria vuole rivendicare un ruolo di maggiore visibilità
E lo vuole fare nella forma più bolletta sibili Brazza
Senza assolutamente invade il campo nessuna ci mancherebbe delle altre leve istituzionali che operò nel mondo delle indagini della giustizia comunque della prevenzione dei reati è un contributo che vuole mettere a disposizioni di tutto il sistema giustizia di tutto il sistema della sicurezza
Nel fermo convinto riconoscimento di quelle che sono le proprie competenze che non vuole gestire in forma assolutamente come dire prepotente riservata vogliamo assolutamente operare insieme a voi
Al fianco di tutta quanta la società per il raggiungimento di quello che è un obiettivo che deve essere evidentemente comune e condiviso a tutti quanti cioè la sicurezza e la tranquillità sociale nel fare questo e per fare questo per arrivare a questo diciamo contributo e rapporto aperto con tutte quante le possibili si è col sistema giustizia e sicurezza
La polizia penitenziaria ha deciso di intraprendere di iniziare di elaborare un percorso di diciamo trasparente competenza i due termini devono andare di pari passo perché nel rivendicare adesso faccio un discorso rivolto direttamente come dire agli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria nel raggiungere rivendicare migliorare le nostre capacità nostre competenze non dobbiamo mai dimenticarci del criterio della trasparenza
Possiamo spendere sempre di più è sempre meglio la nostra eccezionale capacità la nostra eccezionale esperienza professionale purché lo facciamo
Con criteri di trasparenza e senza a abbandonarci ad altre logiche che di a comando di qui in avanti non avranno spazio all'interno dell'amministrazione penitenziaria grazie e auguro a tutti buon lavoro
Grazie presidente
La targa del dell'associazione dei funzionari lei ha diciamo intervento pur breve però ha lanciato una serie di diciamo dei bis di spunti e di riflessioni che veramente insomma avrebbero bisogno di tanto tempo per essere approfonditi ma insomma possono naturalmente avere tutto il tempo che che avranno bisogno
Nelle nelle prossime settimane perché questa idea nobili non dico di superare il casa ma di avere anche degli altri spazi di confronto continuativo probabilmente può essere un qualcosa che magari anche il procuratore potrà diciamo commentare Cece può essere una una forma ulteriore efficace tutto ciò che scambio contino tutto ciò che è confronto insomma secondo me ma credo che sia un'opinione
Assolutamente condivisa diciamo è sempre è sempre salutare e allora procuratore nazionale antimafia antiterrorismo Cafiero denaro grazie
Bene innanzitutto saluto il ministro la giustizia
Dice
Carulli
Francesco assenti amico e collega
Dottor Zaccariello autorità civili militari
Direi religiose non ce ne sono saluto tutti voi e soprattutto un carissimo saluto alla polizia penitenziaria tutte
Dottoressa Caputo che mi ha prenotato da mesi la ringrazio per l'attenzione
La ringrazio anche perché avrei voluto partecipare anche se non mi avesse invitato sarei venuto
Avrei forse chiesto la parola
Parlare e perché devo dare atto innanzitutto del lavoro enorme di grandissima importanza delicatissimo che viene svolto da polizia penitenziaria tutte
La polizia penitenziaria come è stato detto la proiezione più avanzata dello Stato nella criminalità
E quando questa proiezione nella pineta
Mafiosa e terroristica evidente qual è l'altissimo rischio che corre la nostra polizia penitenziaria
Per svolgere quel lavoro c'è bisogno di una specializzazione enorme di una capacità lavorativa relazionale
Incredibile
Vi do atto dello splendido lavoro che quotidianamente svolgete siete eroici nelle vostre attività e consentiti al nostro Stato di affermare la legalità anche in una popolazione così difficile
Nella recente Progetto che si sta portando avanti tra l'Europa e Paesi dell'America Latina non sono pochi i Paesi dell'America latina
Nei quali
Lei carceri sono affidate alla organizzazione e al controllo della criminalità mafiosa
E si sta tentando appunto noi europei l'Italia in particolare ha proprio il settore
Di formazione che riguarda il Polo penitenziario
Proprio perché la nostra legislazione molto avanzata sotto questo profilo e se efficace ed efficiente perché ci siete voi della polizia penitenziaria che è riuscito ad applicare perfettamente la disciplina
Ho ho ricevuto peraltro dalla dottoressa Caputo questo bellissimo rapporto
Perché il nucleo investigativo centrale tutto Zaccariello a redatto che è veramente un lavoro di grandissima importanza e in esso può notarsi come particolare importantissimi lavoro che viene sviluppato sul fronte dei soggetti a rischio radicalizzazione ora dica Rizzati
Importantissimo la classificazione che viene fatta dei detenuti che appartengono a questo speciale categoria di popolazione carceraria
Importantissimo questa classificazione perché segue ad un'osservazione una vigilanza una individuazione di caratteri comportamentali di relazioni cioè per ciascun detenuto
E sono oltre dieci mila
Viene portata avanti una relazione specifica personale
E poi
Ogni quindici giorni indica in via non solo ai propri vertici ma anche alla Direzione nazionale antimafia in terrorismo al casa
Una relazione aggiornata con l'elenco di tutti i soggetti
A rischio e direi
Addirittura portatore di pericolosità perché nel primo livello ci sono anche coloro che sono stati attinti da misure cautelare riguardante appunto il terrorismo
E quindi i tre livelli vengono portate a conoscenza dell'autorità che se ne devono occupare e comunque nulla viene sottratto alla conoscenza condivisa è questa è veramente una metodo fondamentale per lavorare assieme e rendere lo Stato più forte con la condivisione tutte le proprie articolazioni
In materia di criminalità mafiosa ugualmente
C'è una attenzione enorme
Sui soggetti soprattutto quelli
Sottoposte a regime speciale di cui l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario e quelli assegnati al al circuito dell'alta sicurezza e su questi ugualmente vi è un osservazione una vigilanza devo dire che ho molto apprezzato nell'ambito del rapporto la individuazione
Dei delle percentuali di rapporto che c'è tra le varie organizzazioni cioè viene portato su una torta quella che la percentuale dei rapporti fra Grandi età mafia camorra criminalità pugliese
Si rileva come il rapporto più stretto e proprio fra la 'ndrangheta e la camorra
E devo dire che nell'ambito del anche riunioni di coordinamento che stiamo svolgendo fra le procure distrettuali emerge il dato che
Di frequente la 'ndrangheta la camorra a volte anche la mafia operano nella gestione comune del traffico internazionale di sostanze stupefacenti
E rilevo da questo rapporto che anche della popolazione carceraria vie questa questa comunanza di interessi e di vicinanza il che è un ulteriore dato molto significativo
Peraltro rilevo che anche nella corrispondenza è stata in seguito una precisa osservazione tanto che è stato rilevato come la 'ndrangheta abbia una corrispondenza Esterna anche con gli Stati Uniti l'Australia e il Canada
Cioè proprio i paesi nei quali la 'ndrangheta a numerosi locali di 'ndrangheta e quindi questa corrispondenza tende ancora a sostenere quello che in realtà le indagini ci dicono ma la corrispondenza un arricchimento ulteriore mentre la camorra con Germania e Brasile
Il che ugualmente ci indica una proiezione internazionale della camorra che viene poi a confliggere con il dato che solitamente si è portati a diffondere di una camorra che e chiusa nel proprio territorio perché per la verità almeno per alcuni clan non è mai stato
Importantissimo tornando un attimo al terrorismo e quanto si diceva
Sull'osservazione vigilanza rilevamento dei dati
Sul fatto che proprio sui dati in questo in questa materia e sulla condivisione di questi dati vi è la grande efficienza delle forze di polizia
E l'efficacia dell'azione di contrasto direi di prevenzione
è vero come diceva il generale angelo santo che
Il terrorista che oggi commette attentati e soprattutto il lupo solitario soggetto che quasi di impeto
Si muove per commettere attentati però a questo devo aggiungere una considerazione è vero l'attentatore si muove
Con passi con un dolo d'impeto ma prima di quel dolo d'impeto scusate la utilizzazione di Todi impeto che in realtà si riferisce una categoria non proprio corrispondente a quella che lo sto menzionando ma per sottolineare qual è il momento di spinta di sollecitazione all'azione
Ecco
Cosa avviene che prima però di quel momento mi è stato tutto un un consultazione di siti web di soci al cioè di momenti nei quali il soggetto comunque si è già espresso attraverso quindi una sorta di interesse verso l'Apologia il proselitismo l'addestramento tutto ciò che già ne evidenzia una caratterizzazione
E devo dire che proprio quella che ha impedito fino ad oggi in Italia di impedire azioni di attentato perché quanti arresti sono stati compiuti in Italia di terroristi
E perché sono stati arrestati in un certo momento perché nel momento in cui risultava erano in procinto di eseguire o erano pronti a organizzare un'azione di attentato un attentato
E e quindi si interveniva
Tutto questo avviene grazie proprio a quella collaborazione condivisione che vi è tra tutte le forze di polizia e la magistratura
E la sensibilità che è insita nella specializzazione la professionalità che caratterizza gli uomini che sono inserite in questo circuito di contrasto e di prevenzione
Io faccio spesso le l'esempio di quel pachistano che sottoposta intercettazione telefonica perché era ritenuto un soggetto pericoloso nel parlare con altro soggetto ad un certo momento gli riferisce non mi chiamare nei prossimi giorni perché devo allontanarmi
Già questa espressione
Mette in allarme chi lo ascolta e l'appartenente alla polizia giudiziaria che in quel momento e lì con le cuffie sulla testa immediatamente chiama il suo vertice e il suo vertice avvisa il procuratore distrettuale il procuratore distrettuale avvisa il produttore nazionale che il produttore nazionale il magistrato di collegamento del Paese in cui il soggetto si doveva portare quel magistrato di collegamento il magistrato del paese e il Regno Unito in questo caso in cui sarebbe dovuto fatta in due ore
Tutti già erano allarmati per questo soggetto che aveva soltanto detto
Non mi chiamare perché nei prossimi giorni mi allontanerò da quel momento sono partite indagini
Articolate approfondite dappertutto
Questo è un esempio ma il monitoraggio che c'è nel nostro Paese è enorme
Le intercettazioni preventive le intercettazioni probatorie i servizi di osservazione ma e tutto e portato avanti nell'ambito in una condivisione totale nella quale la polizia penitenziaria Nick in particolare e devo dire anche il gomma che svolge nel grande lavoro sono di una eccezionale specializzazione e professionalità ecco io ringrazio il Ministro la giustizia che ha proposto la collocazione di un nucleo di polizia penitenziaria presso la direzione nazionale antimafia in terrorismo
E credo che questo sia un po'il completamento di quell'esigenza di condivisione che oggi e sentita da e per il dottor Gaudenzi che poc'anzi
Domandava ma esiste realmente la collaborazione devo dirle che sto registrando una condivisione tra le procure distrettuali tutte le procure distrettuali
Ai temi che di volta in volta li coinvolgono e addirittura una sollecitazione da parte di delle stesse Procure distrettuali singolarmente a riunirsi con le altre procure laddove emerge un elemento che possa essere di interesse le altre procure negli ultimi sei mesi abbiamo ho convocato diverse riunioni proprio sulla base di sollecitazione di alcune Procure distrettuale che chiedevano di incontrarsi con altre perché c'erano soggetti residenti in altri territori sui quali si poteva approfondire un lavoro e a queste riunioni partecipano rosso scippo
La stessa lo stesso servizio centrale il terrorismo con il dottor Giannini personalmente spesso partecipa alle nostre riunioni quando riguardano terrorismo quando riguardano mafia Servizio centrale operativo con gli altri servizi centrali ecco servizi centrali servizi interprovinciali dice l'articolo dodici del decreto legge centocinquantadue del novantuno convertito dalla legge
Duecentotré del novantuno partecipano nell'ambito delle attività di contrasto che emendata organizzata e quindi si è detto successivamente anche al terrorismo
La polizia penitenziaria che svolge un lavoro così e Greggio che contributo certamente di dati e di informazioni di conoscenze acquisendo in quello che è il settore più delicato
Il momento è la detenzione laddove soggette addirittura devono parlare tra loro e tra loro devono corrispondere quindi riescono con grande professionalità a tirar fuori elementi che sono poi enorme utilità per le indagini e quindi per le autorità giudiziarie per la procura nazionale alle agli uffici di polizia giudiziaria che si occupano di questo ebbene quindi
Un inserimento della polizia penitenziaria nell'ambito della polizia giudiziaria
Utile
Ho utilizzabile nel contrasto rapimento organizzato terrorismo già oggi
Cento e
Si tratta oramai soltanto di tradurlo in legge
Anche per dare riconoscimento ad una azione di collaborazione che già oggi viene compiuta
Io vi ringrazio per avermi invitato ringrazio la polizia ferita
Grazie grazie al procuratore nazionale
Antimafia antiterrorismo per le per il suo lavoro naturalmente questo risultato raggiunto e che è stato citato più volte cioè del ferimento della polizia penitenziarie come polizia giudiziaria e l'ampio della Direzione nazionale antimafia dunque no anche un primo passo verso un allargamento di questa collaborazione che poi naturalmente si si può estendere a tutto il territorio però adesso voglio dare la parola dopo averlo ringraziato ancora una volta per essere con noi al ministro della giustizia D'Alfonso Bonafede
Grazie buongiorno a tutti
Ringrazio all'Associazione Nazionale funzionari di polizia penitenziaria per aver organizzato questo bellissimo evento ringrazio la senatrice Piero Lulli per essersi fatta promotrice all'interno del Senato
Del dell'organizzazione dell'evento e ringrazio non cito più nessuno per non dimenticare nessuno ringrazio davvero tutte le autorità presenti ringrazio tutti voi per per essere qui il
Io parto da un un punto di partenza che il punto di partenza di tutta la società civile
E cioè io non conoscevo la polizia penitenziaria prima di diventare ministro
Non è sentivo mai parlare non non non arriva non arrivava mai a me ne prima di entrare al Parlamento né quando sono entrato in Parlamento proprio il ruolo importante della polizia penitenziaria questo è il punto di partenza per poter affrontare il valore aggiunto della polizia penitenziaria per poter affrontare un percorso di riconoscimento del ruolo fondamentale che la polizia con intensi aria svolge lo dico perché
Nel nostro ordinamento
La polizia penitenziaria lavora in un settore che non è soltanto
Fisicamente meno visibile perché settore penitenziario e giustamente meno visibile all'esterno neanche culturalmente meno visibile
Quando si fa giurisprudenza all'università a permette di un ringraziamento particolare al procuratore
Cafiero De Raho per la sua presenza perché e non so che rappresenta un riconoscimento fondamentale per il lavoro che svolge la polizia penitenziaria
Il
E il dicevo quando si fa la facoltà di giurisprudenza
Ah il plasticamente in mente un percorso della giustizia e questo percorso inizia con le indagini prosegue nel processo e si conclude con la condanna
Fine dopo nell'immaginario comune ma non solo nell'immaginario comune
Dell'uomo non ha detto e lavori nell'immaginario comune del dello studente di giurisprudenza dopo la condanna non c'è più niente poi una cosa che non interessa il diritto e sta lì l'errore sta lì il Errore perché dopo la condanna non è finita dopo la condanna c'è un altro percorso che inizia e che attenzione è un percorso fondamentale perché poi la giustizia si concretizzare almeno concretamente nella misura in cui chi ha sbagliato paga scontando la propria penna
Allora quando ha scontato la propria appena in una cornice di certezza e di rieducazione della pena però quando ha scontato la la pena allora Lissi
Si è chiuso il cerchio della percorso della giustizia
Questo
E però un altro errore che si può fare e cioè pensare che gli è finita
Ha scontato la propria definito quello è il motivo per cui alla società non interessa nulla di quello che accade nella realtà penitenziaria il sì ok
Lavorate fratelli scontare la pena non è cosa che mi riguarda per carità nessuno tra i cittadini giustamente vuole avere un contatto con la realtà penitenziaria ci mancherebbe
Però l'aspetto che non si comprende che invece va valorizzato e che è quello che accade nel nel carcere poi ha una rilevanza anche all'esterno in termini di prevenzione per la sicurezza della società perché la funzione rieducativa
Non è soltanto non ha soltanto poi l'Effetto di rieducare come e sacrosanto che sia il detenuto
Ma anche l'effetto che può quel detenuto nel suo interesse e nell'interesse della società non torni a delinquere quando torna nella società
Quindi l'efficacia le l'efficacia dell'azione della polizia penitenziaria in termini di prevenzione per la sicurezza dei cittadini
è un aspetto che di cui non si parla mai e che invece deve essere valorizzato perché a quel punto io dico sempre è vero dobbiamo rieducare i detenuti ma attenzione dobbiamo rieducare anche la società Rispetto alla percezione che ha di quello che accade nel nel carcere
E infatti in questi mesi io quando vado negli incontri quando vado e oppresso di avere una platea in cui ci sono molti cittadini spiego sempre questo punto guardate che la vostra sicurezza si basa anche sull'attività di prevenzione che viene fatta all'interno del carcere
Quando parliamo
Cito soltanto un V due dati che sono fondamentali noi abbiamo Cirta parliamo chiaramente per in grande la grande linee
Circa settecento detenuti in regime di quarantuno bis e settanta per terrorismo
Cioè quando parliamo di detenuti di questo tipo ci rendiamo conto
Di quanto sia importante che l'azione della polizia penitenziaria e di tutto il mondo penitenziario sia un'azione finalizzata a prevenire rispetto a quello che potrebbe accadere in futuro nella
Nella società ora io sono
Convinto di questo di questa funzione fondamentale lo scopro ogni giorno la la prima persona che incontro quando entra al ministero il comandante Salvemini che saluto e abbiamo sempre modo nel percorso del poi porta alla alla mia stanza abbia sempre modo di confrontarci mi io chiedo all'UE agli agenti della mia scorta adesso la polizia penitenziaria
Di sempre un confronto sul sulle decisioni che prendo relativamente alla polizia penitenziaria
E voglio continuare a parlarne
Credetemi questo è importante e voglio continuare a parlarne non soltanto per un per una mera finalità culturale
Ma perché credo nella importanza di garantire anche da questo punto di vista la sicurezza dei cittadini in un rapporto dissi in un lavoro di squadra meraviglioso che fanno le forze dell'ordine di cui anche lì in generale tutte le forze dell'ordine
Sì ma se ne parla sempre troppo poco io dico sempre ai cittadini guardato ogni tanto quando per le strade incontrate un uomo in divisa un servitore dello Stato stringergli la mano e ringraziato Allah
Perché sicuramente stalla sta svolgendo un lavoro che preziosissimo est troppo spesso trascurato nella storia della Repubblica italiana allora
Allora il perché poi viene sì però dobbiamo lavorare dobbiamo anche investire nel nelle forze di polizia io mi limito a citare perché non vado orgoglioso i centonovantasei milioni di euro previsti nel decreto sicurezza proprio devi dedicate al miglioramento delle condizioni del mondo penitenziario
Che è fondamentale per perché le condizioni di lavoro devono essere condizioni umane
E attualmente purtroppo dobbiamo riconoscere che la situazione delle nostre carceri una situazione tragica nemmeno drammatica tragica
Però credetemi
Dal primo giorno al netto di tutte le chiacchiere che si dicono in giro al primo dal primo giorno
Io insieme alla capo del DAP il dottor Basentini che ringrazio per il lavoro meraviglioso che sta facendo insieme a tutto il dipartimento
Stiamo lavorando davvero ogni giorno per cercare di ottenere un risultato in più a volte più piccola botte più grande ma è un impegno io vi dico sembra anche un po'spaventando lo no dico le deve immaginare di avere due familiari
Uno che veste la divisa dell'agente penitenziario è uno che si trova ad essere detenuto in un carcere italiano
Lei si muova ogni mattina
Penso con la stessa ansia con la stessa ossessione di intervenire e di uno che Cia due familiari che si trovano lì a lavorare e o a vivere perché nel detenuto ha sbagliato deve pagare ma deve pagare in condizioni di rispetto della dignità umana
E questo è un punto su cui noi stiamo lavorando abbiamo investito abbiamo già previsto questi investimenti ci saranno mille trecento agenti di polizia penitenziaria in più soltanto nel due mila diciannove
Ci siamo mossi per creare per per poter avere una situazione proprio nel decreto semplificazione per avere una procedura di semplificazione che ci permetta di intervenire arma almeno per due anni senza nominare commissari perché in Italia c'è il l'idea che devi nominare un commissario che poi può derogare a tutte le leggi non abbiamo bisogno e commissari
Ci prendiamo tutte le nostre responsabilità però abbiamo deciso di approvare una forma più flessibile di intervento nell'edilizia carceraria per migliorare in via d'urgenza le le condizioni proprio dell'edilizia dell'edilizia carceraria
E un punto molto importante
è quello a cui
Faceva riferimento anche il procuratore Cafiero speravo e cioè il l'indicazione la possibilità per la direzione nazionale antimafia antiterrorismo di a vere in collaborazione diretta a a sua disposizione
Un un pool di almeno venti fino a venti agenti di polizia penitenziaria questo è un elemento di grande è un momento di grande riconoscimento proprio per l'attività di prevenzione in due settori quello del terrorismo a quello della mafia delle mafie particolarmente delicati su cui l'attività investigativa deve essere deve deve avere un livello di professionalità importante proprio lì all'interno della struttura penitenziaria
Voglio ricordare come soltanto nel Duemila diciotto il nipote della polizia penitenziaria condotto centosessantatré operazione non so se è stato già detto prima
Che hanno portato all'arresto di ventinove persone e alla cattura tutti e quattro gli evasi degli istituti penitenziari
Sono stati quasi mille cinquecento soggetti Mino monitorati per criminalità organizzata mille cinquecento terrorismo interno e internazionale di cui oltre quattrocentocinquanta quelli sotto la lente per il rischio radicalizzazione violenta di matrice confessionale proselitismo in carcere
Soggetti nei confronti dei quali viene svolta la proseguita attività di analisi a scopo come dicevo prima principalmente preventivo
è un in sono i primi impegni che stiamo prendendo sono impegni importanti sono impegni di riconoscimento però ci tengo a rappresentare l'idea non di un impegno che canalizzato su un solo settore delle nostre forze dell'ordine
Perché sbaglia lei a dire una cosa del genere perché l'impegno di tutto il governo in stretta collaborazione con il ministero della difesa col ministero dell'Interno è quello di dare
Un ampio respiro ha una visione di squadra delle nostre forze dell'ordine in cui ciascuno nella propria convoco con la propria competenza e nel proprio settore di competenza possa dare un contributo però in un in un'azione generale delle forze dell'ordine che ripeto
Si dimostrano unite e compatte quotidianamente io sono onorato di poter guidare in qualche modo
La la polizia penitenziaria continuerò confrontarmi con loro non posso esimermi permettetemi questa parentesi anche personale di ringrazia parlando di polizia penitenziaria non posso non ringraziare gli agenti della mia scorta che quel pienamente mi mi sopportano nei confronti del quale dei quali per sento sempre di avere una gratitudine istituzionale
è umana chiusa parentesi
Grazie a tutta la polizia penitenziaria grazie attorno al a tutto quello che è fatto ogni giorno grazie a tutte le forze dell'ordine
Spero di poter ringraziare più persone possibile nell'arco del del mio mandato più servitori dello stato possibile perché sento ogni volta che stringono la mano per lui che Meeker di Kohl semplicemente grazie
Sento da parte del di quel servitore dello Stato un momento in cui sente riconoscimento di uno Stato che forse per tanto tempo aveva dimentica
Sto non di fare grandi discorsi o di fare ma semplicemente di dire grazie di dare questo messaggi ai cittadini italiani
Se siete se camminate per le strade in maniera sicura in maniera è perché c'è una
Meravigliosa Repubblica che aveva le repubbliche italiane perché c'è un meraviglioso lavoro delle nostre forze dell'ordine che ogni giorno mettono a rischio anche la loro incolumità per poter garantire la sicurezza di tutti
Grazie
Spero
Per la sua presenza per il suo intervento per tutti gli spunti che che ci ha voluto che ci ha voluto offrire
Eccola con sembra targa adesso volevo prima di concludere volevo leggervi il messaggio
Di saluto del presidente del Senato che non ha potuto essere qui ma che ha inviato un messaggio che adesso vi leggo autorità signore e signori concomitanti impegni istituzionali non mi consentono di presenziare lavori di questo importante consesso
Dedicato ad una significativa approfondimento sul ruolo del corpo di polizia penitenziaria nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata e dal terrorismo
Desidero comunque far giungere agli organizzatori agli illustri relatori a tutti i partecipanti il saluto mio personale e rappresentare la forte attenzione del Senato della Repubblica alle tematiche che sono state discusse
Opporsi al terrorismo internazionale e nazionale naturalmente costituisce una sfida importante e complessa da affrontare a livello globale in cui tutti gli Stati sono chiamati a dare il proprio prezioso contributo combattere il terrorismo significa difendere la libertà e la sicurezza degli individui significa battersi per la pacifica convivenza dei popoli e per l'affermazione dei valori di pace e di fraternità
Allo stesso tempo per contrastare ogni forma di criminalità organizzata alle sue ramificazioni territori nel tessuto socio economico
Occorre sostenere e promuovere e rafforzare con ogni strumento le attività di indagine di prevenzione e di repressione se entrambi questi fronti ruolo del corpo di polizia penitenziaria sono è senz'altro una valenza strategica
Sia nell'ambito delle attività investigative di coordinamento con l'autorità giudiziaria sia attraverso la promozione di programmi di integrazione e rieducazione e reinserimento sociale
Criminalità organizzata e terrorismo rappresentano infatti fattispecie delittuose con un forte rischio di recidiva e con un'altissima possibilità di diffusione radicalizzazione proprio nell'ambito carcerario
In tale prospettiva non solo il nucleo investigativo centrale ma tutto il corpo di polizia penitenziaria costituisce una risorsa irrinunciabile
Un presidio di legalità che ha saputo negli anni ampliare il proprio ambito di intervento e potenziare la formazione multidisciplinari delle proprie donne e dei propri uomini
Sono certa che alla luce dell'altissimo profilo dei relatori questo simposio saprà essere occasione di interessanti riflessioni
E soprattutto di utili proposte per rendere ancora più forte e risoluta la risposta delle istituzioni buon lavoro a tutti Elisabetta Alberti Casellati presidente del senato
Allora abbiamo ancora una targata consegnare la senatrice rulli che è stata nostra padrona di casa
Adempimento io
Volevo ringraziare ancora il ministro della Giustizia per essere intervenuto con noi per il suo intervento al procuratore nazionale antimafia e terrorismo Cafiero De Raho per la sua attenzione costante ovviamente a tutta l'attività antiterrorismo antimafia ma anche naturalmente al ruolo della polizia penitenziaria il capo del dipartimento tra polizia e Benedetto Della Dipartimento amministrazione penitenziaria
Francesco Basentini dottor Zaccariello che è il comandante del nucleo investigativo centrale della politica sia penitenziaria ribadisco ancora il generale Angelo Santoro ripete rinomino
E ripeto era forse può sembrare una cosa guardate come diceva il ministro buona fede e tutto lo stato che qui e che e che e che qui per difendere anche tutti noi tutti i cittadini e quindi io ve lo ripeto il nome
Del generale Pasquale angelo santo comandante ROS dei carabinieri del generale Alessandro Barbera comandante dello sci con la guardia di finanza e del dottor Lamberto Giannini che il direttore della Direzione centrale della polizia di prevenzione della polizia di stato grazie
Ma
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