A che punto è la notte?

Buongiorno queste a che punto è la notte Roberto Sommella
Quando governa il caos ma comanda il capitale occorre aprire una discussione sulla tassazione della ricchezza questo tipo di analisi parte da Stiglitz sei arriva a quanto ha dichiarato Christine Lagarde proprio qualche giorno fa a Davos durante il World Economic Forum
Ma coloro che hanno poteri decisionali si muovono in ordine sparso e questo è anche abbastanza umano prendiamo tre esempi l'accordo tra Francia e Germania di cui abbiamo parlato tanto letto tanto ad Aquisgrana le posizioni della Banca centrale europea e quindi del governo italiano
Sono angolo di visuale diversi per rispondere alla stessa esigenza ridurre le incertezze le disuguaglianze
Sul primo punto
Quello appunto dell'accordo tra Francia e Germania possiamo dire che è caduto il velo di ipocrisia sulla natura teutonica dell'euro
Ed è l'unico aspetto positivo almeno a mio modo di vedere della vicenda da almeno dieci anni in tanti sostengono per come ci si è arrivati seguendo un percorso di cambi fissi legati al barche per come poi sia proseguita la gestione dell'eurozona
Che ha premiato indubbiamente l'economia dei Länder
Che in fondo c'erano pochi dubbi sul fatto che la moneta unica parlasse tedesco o meglio fosse proprio Marco travestito ore il trattato di Aquisgrana
Pur nella sua generale superficialità su una cosa va a fondo se ci saranno due economie che proveranno integrarsi di più queste saranno quella francese e la tedesca
In un mondo in cui è palese la mancanza di una regia globale la notizia del nuovo patto tra Francia e Germania e la prova dell'Europa a due velocità almeno oggi quella loro
E quella degli altri diciassette partner
Sarà pur vero che non l'accordo tra Parigi e Berlino e tre due anatre Zope d'Europa perché Manuel Marco e Angela Merkel hanno perduto il primo lo slancio europeista la seconda la leadership del suo partito
E forse dell'esecutivo anche se volontariamente ma non c'è dubbio che di questi tempi quanto l'intera integrazione europea rischio per il Toro delle frontiere
Il diffondersi del nazionalismo economico le liti sui migranti compatta due non sembra proprio portare acqua la causa comunitaria
Indizi sono fin troppi basta vedere quello che andava fatto vedono nero giuste più equa
E quello che invece si farà quello che avrebbe dovuto decidere i tre Paesi fondatori Francia Germania Italia per evitare l'euro crack e quanto invece è stato stabilito dai due premier a vent'anni dall'unione monetaria per aumentare la convergenza delle varie economie servivano tre cose a detta di tutti sicuramente il cuneo fiscale che non si avrà il completamento dell'unione bancaria con la garanzia centrale centralizzata dei depositi che non si otterrà anzi
Si andrà probabilmente ancora in ordine sparso e la condivisione del debito che verrà definitivamente rinnegata come hanno preteso proprio francesi e tedeschi
Soprattutto questi ultimi aumentando le garanzie richieste sulle emissioni di titoli di Stato in prevedendo la trasformazione del meccanismo unico di stabilità
In un punto monetario europeo insomma una bella gabbia per tutti i Paesi ad alto debito sempre a rischio troika dalla Grecia di ieri
All'Italia di oggi alla Spagna dell'altro ieri Merkel è Macron in memori che ogni mai Cino è destinato ad essere aggirata come ogni muro finisce per crollare vogliono erigere intorno ai loro Paesi alle industrie la difesa una cinta di sicurezza con una sola moneta l'euro
Si tratta di un mezzo scippo anche perché nessuno nella Capitale è stata consultate soprattutto perché pur nell'incertezza generale tutti i Paesi dell'area euro si dicono ancora convinti di voler restare agganciati alla moneta unico
Alla moneta unica secondo eurobarometro tedeschi italiani rispondono affermativamente nella stessa alta percentuale il sessantaquattro per cento
Vuole restare nella monete unica al posto delle citate riforme invece bocciate proprio dal direttorio franco-tedesco il duo Merkel Macron ha messo in piedi una sorta di blindatura dei loro interessi che vede i francesi prestarsi totalmente desideri degli antichi nemici
Prima di ogni grandi vertice europeo loro sherpa si incontreranno per consolidare le posizioni comuni Persico creerà uno spazio economico economico tra i due Paesi
E verrà costituito un comitato interparlamentare tra le due assemblee e si Parigi si impegnerà a sostenere la ricca chiesta di Berlino di un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza dell'ONU evidentemente le sedici pagine dell'accordo di Aquisgrana che vengono cinquantasei anni dopo il primo trattato di amicizia stipulato da Adenauer del gol
Fissano bene una cosa se alle prossime elezioni sovrani si dovessero avere la meglio nell'euro ci si resterà alle condizioni di Aquisgrana non a quelle pur vecchie di Maastricht con maggiore ligure sui conti pubblici un ministro unico delle finanze
E non del tesoro
E qualche euroburocrati piazzato nei gangli cruciali della Commissione europea
è significativo che Francia e Germania sono ancora più vicine dopo mezzo secolo di guerra
Pensiamo di FISAC comune e a creare nuovi campioni industriali rinfranca ante che abbiano sotterrato l'ascia di guerra per sempre del loro storica inimicizia a questo punto occorre però chiedersi se da oggi l'euro e definite veramente una marca una moneta
In un'ottica tedesca una Marco monito se l'Italia avrà ancora modo di tentare di dire la sua al netto delle polemiche del momento chi ha il terzo debito pubblico al mondo ed è il secondo Paese manifatturiero d'Europa deve chiedersi in fretta se c'è vita oltre l'Euro
I trattati e ventisette lady fatica anti riunioni dell'Ecofin Giulio Andreotti
Di cui si celebra il centenario firmato
E firmatario del Trattato di Maastricht con una battuta sosteneva che amava così tedeschi che avrebbe preferito che le Germanie restassero due
Chissà cosa direbbe ora che la grande alleanza un'incetta unisce Parigi e Berlino e sembra non essere una risposta ai problemi delle disuguaglianze europee di sicuro sappiamo cosa dice Mario Draghi dell'integrazione europea
Sappiamo che si è fermata nel secondo decennio per i problemi legati alla crisi dei debiti sovrani ma nel mezzo rallentamento dell'eurozona
La BCE non cambia rotta il consiglio direttivo di Francoforte decise di lasciare i tassi d'interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali sulle operazioni di rifinanziamento marginale sui depositi presso la banca centrale
Di fatto invariati uguale nella comunicazione ufficiale del vice anche la previsione sulla politica monetaria del futuro
Nulla si muoverà per tutta l'estate e i tassi d'interesse resteranno a zero e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'infrazione Contini stabilmente a convergere sui livelli inferiori ma prossimo al due per cento
Per quanto riguarda le misure non convenzionali
Di politica monetaria il consiglio direttivo dell'Eurotower intende invece continuare reinvestire integralmente il capitale rimborsato si titoli in scadenza
Per un periodo prolungato nel tempo in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli un ampio grado di accomodamento monetario quindi c'è un'ottica
Tutta monetarista di risposta alle esigenze
Dei cittadini insomma resterà aperto una sorta di ombrello salva spread come ai tempi del quantitative easing concluso nel due mila diciotto ma non è chiaro come esso potrà fare crescere davvero l'economia e aiutare lo sviluppo riducendo leggi su quegli assegni e Unione europea
E la zona del mondo dove il denaro costa meno ma dove la disoccupazione è ancora il doppio per esempio degli Stati Uniti un paradosso che nessuna lite è stata in grado di spiegare e così passando al terzo
Livello della nostra organizzi di oggi cioè qual è la risposta invece di un singolo stato a questa potremmo dire dittatura del capitale che non genera più lavoro passiamo a vedere qual è la posizione del governo italiano e come è stata espressa dal premier Giuseppe Conte ad agosto
Alcuni passaggi non sono stati evidenziati a sufficienza ma sollevano proprio il problema in premessa cosa fare
Quando governa più il capitale del lavoro di fronte ai potenti del mondo finanziario ai grandi ministri ai premier Conte ha parlato del popolo
Del popolo italiano spericolato il popolo italiano è stato paziente disciplinato per molti anni avuto fiducia nelle istituzioni italiane ed europee politiche tecniche per anni gli italiani hanno fatto propri i principi economici fondamentali predicati del cosiddetto ordine liberaldemocratico
L'integrazione del mercato globale la libera circolazione di persa di persone capitali la disciplina di bilancio l'adozione incontrollato di nuove tecnologie la crescita senza limiti della finanza collare globale
Hanno creduto ricordato conto in questo discorso davvero di grande spessore
Che l'euro sarebbe stato in grado di risolvere tutti i loro problemi cronici l'alta inflazione una moneta debole il debito pubblico così hanno adottato in maniera entusiasta la nuova moneta quante volte abbiamo affrontato questo tema ed è la prima volta che un presidente del Consiglio italiano lo affronta di fronte a una platea come quella del World Economic Forum alla realtà si è rivelata molto diversa e infatti colto e lo ha ricordato ha ricordato che il prezzo da pagare per avere una moneta stabile una bassa inflazione è stato un debito pubblico crescente nonostante si richiedesse continuamente di Stringer gemella Cindia per mantenere la spesa pubblica primaria costantemente al di sotto delle entrate fiscali e in effetti non c'è dubbio che la disciplina di bilancio non abbia frenato comunque l'aumento del debito e non abbia fatto crescere il PD è la storia dell'austerity
Nel terzo trimestre due mila diciotto pensate infatti il pile ancora cinque punti percentuali sotto il picco massimo
Di questi anni registrato ormai nel due mila otto unico caso con l'italiano insieme alla Grecia di tutta l'Unione europea
E dunque bisogna affrontare questo tema si è davvero l'apertura globale dei mercati la libera circolazione dei capitali e la rivoluzione tecnologica hanno prodotto grandi risultati come promesso
Massi questi beneficiano Q di questi beneficiano punto in pochi e non in molti ecco perché ha sottolineato ancora contea Babos l'entusiasmo sul futuro è stato rimpiazzato da una visione più cupa si diffuso sentimento di disperazione persino la classe media che si sentiva emancipata dalle necessità economiche di base ora teme la povertà tutti con poche eccezioni tendono a ritenere sostiene Conte ha detto Conte che il domani sarà peggiore dell'oggi chi può permetterselo incoraggi i propri figli e trasferirsi e cercare migliori opportunità altrove
La storia ci insegna che può accadere di tutto quanto le persone si sentono ingannato e trattato ingiustamente
Non da nonostante questi pericoli miei concittadini italiani si sono dimostrati molto maturi profondamente legate al loro istituzioni democratiche non hanno occupato le piazze ne hanno espresso il loro malcontento e la loro rabbia in maniera violenta
Sono parole che fanno riflettere che fotografa i loro indubbiamente quello che ci raccontano
Istituti di ricerca sullo stato di salute del popolo
E italiana ET gli italiani no od che va oltre evidentemente anche e i dati economici ha problemi globali abbiamo quindi esaminato tre tipologie Diversity risposte chiudersi a riccio come stanno provando a fare
Tedeschi e francesi con il Trattato di Aquisgrana continuare a usare la leva monetaria
Che è la poi la linea della banca centrale europea può interpretare il disagio e provare a ridurre il disuguaglianze sul fronte nazionale cioè il cuore dell'azione di governo
Del nostro Paese dell'Italia ecco oggi in Europa
Possiamo dire che si confrontano queste misure e che non è detto che siano convergenti ma su queste misure bisognerà evidentemente approfondire l'analisi questa è a che punto è la notte una buona giornata da Roberto Sommella