Un'Autorità nazionale per i Diritti Umani in Italia: i modelli europei, l'esperienza italiana, le aspettative della società civile

Buon pomeriggio Benvenuti prima di iniziare il dibattito desse lei
Ringraziare oralmente il cespi dare immediatamente la parola al produttiva professioni collettive rischia di Trento
Che con il cespi allarga Rizzato questo seminario prego comiche
Grazie al stesso Nesi grazie
Ai relatori che hanno accolto il nostro invitto ai voi che partecipate questo seminario i naturalmente allora
Staff del CESPI della Camera che ha reso possibile
Questo incontro
La ragione di questa iniziativa chiara l'Italia è uno dei tre Paesi dell'Unione europea che ancora è sprovvista di un'autorità nazionale indipendente Peri
Diritti umani nonostante in molti impegni assunti dai nostri governi nelle sedi delle Nazioni Unite
E nonostante anche i numerosi tentativi del parlamento italiano nelle legislature precedenti di attuare questo obbligo previsto dalle convenzioni internazionali a cui il nostro Paese ha aderito
Anche in questa legislatura è stato avviato positivamente
Un processo per la discussione ci auguriamo per l'approvazione di questo importante provvedimento e quindi sembrava utile organizzare proprio nella sede istituzionale del Parlamento un momento di riflessione di discussione che vedesse coinvolti accademici rappresentanti istituzioni che si occupano di tutela dei diritti umani
Rappresentanti della società civile che nel settore dei diritti umani svolgono un ruolo fondamentale e imprescindibili
E altri Esperti come Katrin morì disse anche vedette in collegamento Skype rappresentante del network e europeo delle istituzioni nazionali per i diritti umani
E che ringrazio fin d'ora per la sua partecipazione i diritti umani sono per loro natura una materia sovranazionale
La Convenzione europea dei diritti umani è stata firmata proprio a Roma nel mille novecentocinquanta e l'Italia è forse uno dei Paesi che sempre affermato con maggior forza che questo patrimonio è un patrimonio dell'umanità
E non può essere a disposizione
Solamente delle autorità nazionali o delle maggioranze politiche è un patrimonio
Di tutti e tuttavia tutti devono fare la loro parte non è pensabile che solo le organizzazioni sovranazionali possano tutelare i diritti umani
Fin dalla base diciamo delle istituzioni delle istituzioni locali alle istituzioni nazionali e il compito fondamentale presidiare questo terreno che ha a che vedere con la dignità della persona su cui la nostra Costituzione l'Unione europea che le Nazioni Unite sono costruite quindi un principio di sovranazionalità e un principio di sussidiarietà devono accompagnare questo Processo di tutela dei diritti della persona
Il l'iniziativa promossa dal cespi che ha inteso avviare con questo incontro un lavoro più incisivo nell'ambito dei diritti umani
Ieri sono grato al presidente Fassino che concluderà i lavori per aver raccolto questa iniziative spero che questo momento di confronto che qui si apre Possa continuare in futuro
L'iniziativa è nata anche da un seminario importante che è stato organizzato dall'Università di Trento
Auspice coordinatore professore Nesi
E per questo abbiamo invitato a moderare questa tavola rotonda un convegno di due giorni che ha visto esperti nazionali e internazionali a confronto su questo tema
Questa iniziativa anche il frutto di questa lavoro dissemina che è stato fatto in quella in quella sede
I nostri ospiti li vedete dal programma cercano di rappresentare
Gli interlocutori fondamentale dal mondo universitario come ha detto al mondo delle istituzioni internazionali
Al mondo delle istituzioni italiane con il ministro Fabrizio Petri presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani
Allora il dottor Mauro Palma che presidente del di garante nazionale dei diritti delle persone detenute
Abbiamo poi il professor Antonio Marchesi che presidente DM 'sti international Italia una delle molte associazioni impegnate
Nel settore della difesa dei diritti umani e il professor Vladimiro Zagrebelsky già giudice della corte europea dei diritti dell'uomo
E vi sarà poi la possibilità di intervenire nel dibattito chiediamo a tutti di intervenire brevemente ma seminario inteso proprio come un momento di confronto il primo intervento sarà in lingua inglese quindi avete a disposizione la cuffie per la traduzione simultanea
Con questo penso di avere esaurito anche le indicazioni
Tecniche vi ringrazio ancora per la vostra partecipazione do la parola al professor Nesi ringraziandolo ancora per il suo contributo
Grazie professor Nicoletti grazie mi chiede il in realtà come ricordava poc'anzi il professore Nicoletti
Ci sentiamo diciamo colpiti da una particolare responsabilità perché eredità non solo all'Università di Trento ma mi sa di Trento insieme
Alla a una spinta che ci è stata data anche da parte del Comitato interministeriale per i diritti umani e quindi dal ministro Petri che ne è presidente
Cinque sei novembre organizzato questo convegno che peraltro è disponibile anche on line quindi si può facilmente
Sentire tutto quello che è stato detto in quella circostanza intitolato un'istituzione nazionale per i diritti umani in Italia sfide e prospettive
In quella circostanza era emersa l'esigenza che è stata ovviamente rinnovata in quella sede di provare a dare una spinta all'inizio di questa nuova legislatura all'adozione
Della legge che dovrebbe istituire all'atto delle autorità nazionale per i diritti umani anche in Italia come ricordava pressioni Colletti l'Italia è uno dei tre Paesi dell'Unione europea che non ha ancora nonostante numerosissimi progetti di legge presentati in varie legislature fin dal dal Duemila e poi regolarmente abbandonati per varie ragioni
Nonostante accesi dibattiti in Parlamento e fuori dal Parlamento nonostante impegni solennemente assunti dal nostro S. nelle più importanti Cell intorno internazionali è uno dei pochi paesi europei che non ha non è ancora riuscito ad adottare una legge che istituisca l'autorità da nazionale per i diritti umani l'autorità nazionale per i diritti umani
Ma ne parleremo sicuramente cominciare dall'intervento del di di Katrin Wagner visse e una istituzione che accanto ma in maniera ovviamente distinta dai normali precisi di ha nazionali a tutela dei diritti umani costituisce
Per il per i paesi che ne sono forniti uno strumento fondamentale non soltanto per la tutela dei diritti umani ma anche per la cooperazione internazionale in materia di diritti umani come
Sicuramente vedremo nel corso di questo pomeriggio
Guardando a cosa è avvenuto negli ultimi venti anni in Italia si ha però l'impressione di trovarsi di fronte a qualcosa che ricorda molto la tela di Penelope si fa di giorno quello che viene poi disfatto
Di notte con una certa sorpresa ma certamente non per coloro che si sono dati da fare per la calendarizzazione delle discussioni infatti in Commissione affari costituzionali il diciannove dicembre e quindi poco più di quaranta giorni dopo il convegno di Trento e meno di due mesi da oggi è stato deciso è stato adottato il testo base per il prosieguo delle salme di questo argomento di questo tema con la proposta di legge numero mille trecento del ventitré che sta che era stata presentata il trenta ottobre prontamente sono anche state presentate delle proposte di emendamento a questa a questa proposta di legge
Siamo dunque di fronte a un deciso cambio di passo verso la creazione dell'autorità nazionale sui diritti umani anche in Italia tema su quale con qualche sparuta e difficilmente comprensibile eccezione c'è un atteggiamento convergente da parte di tutte le forze politiche
E ovviamente qui c'è un Grande Punto interrogativo
Speriamo che l'odierno seminario posso dare
Qualche risposta a questa a queste domande a questa domanda
Ed è per questa ragione che invito i partecipanti al seminario a un primo giro di interventi disse siete d'accordo di non più di dieci dodici minuti
In modo da poter poi provare come ricordava Michele una per fare un dibattito eventualmente se possibile anche nel secondo giro di interventi di repliche e quindi darei subito la parola intanto Hachette Fender Melissano ai caccia qualche anno pena pendant osservandolo da Floris io se la nessuna rissa innesco in tutto che Balthus
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Grazie grazie professor resistono partivate felice di essere qui
Per molte ragioni ma la prima è perché il comitato che io presiedo è il terminale Enti tutti la problematica
Che affrontiamo vero
La mancanza in Italia di una commissione non sono indipendente è particolarmente sentita da quegli organismi istituzionali tra cui il comitato il trimestrale trizio mani che devono dialogare con il sistema internazionale dei diritti umani a cominciare dal sistema
Delle Nazioni Unite quindi e per noi molto importante un momento di depressione simile perché ci fa sentire uno meno soli e due perché ci consente speriamo di procedere a verso diciamo l'obiettivo che tutti auspichiamo
Della creazione di una commissione nazionale indipendente io vorrei dire fondamentalmente tre cose la prima che son basate anche sulla mia esperienza ora di due anni e mezzo come presidente del collegio cito la prima formale
Aggiungo a tutto quello che ha detto l'onorevole Nicoletti e che c'abbiamo detto anche già alla nostra amica da Brussel che l'Italia è attualmente nel secondo ciclo della revisione periodica universale e in questo secondo ciclo iniziato nel due mila e quattordici che si conclude quest'anno abbiamo accettato ventitré raccomandazioni
Per l'istituzione di una Commissione nazionale indipendente ora noi a novembre andremo al terzo ciclo quindi l'auspicio è riuscire ad arrivarci
Magari non proprio con la legge approvata però magari se fosse già approvata in un ramo
O comunque
Di continuare questo tipo di incontri
Perché come dirò poi tra poco sono molto più seguiti di quanto non sembri di quanto non si possa immaginare anche all'estero
La seconda cosa formale che voglio ricordare che tutti i detriti Bodies delle Nazioni Unite con cui noi dialoghiamo e a cui andiamo a fare regolarmente l'esame Paesi era porre a discutere rapporti paese
Sono tutti interessa attivissimi voglio dire da quello delle disabilità a quello sulla tortura quello sulla discriminazione contro le donne tutti i comitati delle Nazioni Unite nella loro raccomandazione all'Italia chiedono sistematicamente
L'adozione e la istituzione anche in Italia di un come in Commissione nazionale indipendente questo sotto aspetto formale molto importante ricordarlo perché nella nostra quotidianità
Proprio c'è un aspetto diciamo così sostanziale e questo lo posso dire anche veramente sulla base della mia esperienza perché e così importante secondo noi che siamo diciamo sul terreno averla una come sembra sarà determinante per due ragioni
La prima è che ci sia scorgiamo ci siamo accorti ci accorgiamo che il dialogo che si è creato tra istituzioni nazionali indipendenti sta portando all'emersione di nuovi diritti
E questo nessuno e diritti in un dialogo costante la nostra Nicola Brussel presiede il Comitato che riunisce tutte le istruzioni indipendenti europee poi c'è quello con l'ha citato mondiale Gardini
Ok Into io ricevo ogni tanto impropriamente perché non sono certo come se ogni parete ma vengo ricevo ogni tanto i colleghi presidenti di commissioni tematiche vengono tanti Paesi a moneta Antoci chiamare cioè non a trovare grigio
Ce ne sono veramente Volvo come ovunque nel mondo sono ottocentoventi ebbene tutto questo diamo perché loro fanno queste commissioni indipendenti sta portando all'emersione di nuovi diritti i nuovi visione da cui il nostro Paese e completamente escluso questa la prima ragione ed è molto grave questo visto la tradizione che non abbiamo un giuridica
Ce ne vantiamo giustamente siamo forse la più antica più importante hanno io ho studiato a Bologna
Poi del diritto a Bologna quindi per dire ma la seconda e questa la la vivo più sulla mia pelle e che tutti gli organismi delle Nazioni Unite in generale degli dei diritti umani sia in seno al Consiglio d'Europa all'OSCE così
Sapendo che in Italia non esiste una come sono assai dipendente si sentono in dovere di essere più severi con noi singoli organismi perché sanno che manca quel rapporto di coscienza critica di dialogo critico che il nostro paese non c'è quindi noi ci troviamo anche danneggiati
Come Paese perché quando andiamo costantemente a dialogare con tutti trite Bodies
Abbiamo un trattamento che diciamo non è formalizzato non è percepibile e non è quantificabile ma che c'è
In maggiore severità nei nostri confronti proprio perché tutti coloro che compongono questo organismi sanno che un Paese come l'Italia purtroppo non ha una Commissione nazionale dipendenti si sentono in dovere di essere loro stessi a supplire a questa mancanza e quasi una cosa quasi forse anche psicologica
Infine l'ultima cosa che ci tengo a dire questo una cosa più personale io sono da anni impegnato sul fronte dei diritti umani sotto un particolare profilo quello dei diritti alle CTP sono presenti un'associazione che da Khatami sa deve essere quindi parlo anche a titolo proprio di mio percorso personale sui diritti umani io penso che non sorprende se uno dei paesi più importanti al mondo e penso che ci siano tutti a guardare e di conseguenza questa mancanza e sentita da una persona che crede proponente dei giovani come qualcosa di grave però c'è qualcosa ancora di più ma forse profondo che vorrei qui ricordare anche se ci sono giuristi ben più cioè io non sono come tale un giurista ma noi vediamo che io ritengo che questo percorso di una Commissione nazionale indipendente sia legato con percorso cominciato oltre due secoli fa
Grazie soprattutto a un italiano Cesare Beccaria un percorso di sottrazione dell'individuo dagli abusi del potere
E per primo le l'abuso e poteri primo era la tortura ovviamente Grazia Cesar Beccaria tortura pena di morte se non è un caso che l'Italia se ne faccio un vanto della Brisa alla pena di morte facciamo la moratoria neanche
Ma questo percorso di sottrazione dell'individuo dagli abusi di potere ha portato avanti andato avanti nel tempo
E le menti umane hanno immaginato le hanno esplicitati con i principi di Parigi e con una risoluzione delle Nazioni del del novantatré immaginato un nuovo passo che è quello di creare una coscienza critica in cui ogni Paese può sa ogni cittadino che c'è un momento in cui quello che venne fatto dalle istituzioni
Sotto osservazione da una istituzione se ci pensiamo una cosa veramente innovativa è un'istituzione un'istituzione indipendente quindi un percorso
Che credo sia profondamente legato a delle corde profonde nazionali italiane per cui credo che sia fondamentale anche per questa ragione
Che tutti si rendono conto quanto la mancanza di questo meccanismo sia qualcosa che lede in profondità
Sia la nostra dignità come cittadini ma anche il nostro ruolo i nostri mangime come Paese quindi è un forte auspicio che tutto proceda
Più speditamente possibile a livello ovviamente parlamentare ma soprattutto grazie ancora
Per questo convegno
Grazie ministro Petri se permettete una nota personale facendo anch'io parte del Chinook come personalità esperta in materia diritti umani devo dire che dal da cinque anni ormai da quando faccio parte del CDU mi rendo conto mi son reso conto di come ovviamente in maniera diversa da come potrebbe fare una istituzione nazionale per i diritti umani il CDU in questi anni attentato
Dice supplire alla assenza di questa autorità nazionale indipendente ma ovviamente essendo un un organismo intergovernativo per definizione
I tentativi alle per la buona volontà non sono sufficienti a rimpiazzare invece un'autorità che secondo quello che abbiamo già sentito dovrebbe invece essere
La coscienza critica indipendente rispetto anche agli abusi
Del del potere a proposito di abusi del potere
Do la parola subito al Mauro Palma che il presidente garante nazionale di vite delle persone private della libertà prego
Grazie può pomeriggio ringrazio innanzitutto Michele Nicoletti per per iniziative anche Giuseppe messi per la prima tappa di questa iniziativa ci ritrovammo con la sua università Trento dentro la di un paio di mesi fa per avviare questa ripresa di discussione che anche io
Mi auguro che non sia un un punto di o quella tela di Penelope ma che sia in qualche modo qualcosa che continua a poter camminare perché il punto primo punto di partenza le toccano due punti un in negativo con in positivo il primo punto di partenza in negativo
E qual è la situazione oggi dei diritti umani e della anche della culture attorno ai diritti umani
E da questo dobbiamo un po'qui non muoverci anche per sapere quanto diciamo quali gambe quale possibilità hanno poi le proposte di andare avanti
A me sembra diciamo che le
Attualmente l'idea però più di Human di che dietro quel concetto di diritti umani e quindi di diritto della persona in quanto tale prima di quanto priva di qualsiasi connotazione ulteriore è un concetto che venga di fatto messo fortemente in crisi non in un paese direi quasi in tutti i Paesi ma per limitarci al contesto europeo quanto una come dire un aggregato di cinquecento otto milioni di abitanti
Impiega undici dodici giorni per discutere il destino di quarantanove persone che sono in mare penso che in qualche modo l'idea di di persona dell'idea diciamo di diritti della persona sia messa fortemente quindi escussione devo dire che con poche voci anche sentite attorno a questo problema anche con poche voci osservavo prima quella cartina che Katrin ci faceva vedere dei tutta quella zona verde per tutta e l'Europa di commissioni per i diritti umani non ho sentito presenta alla Commissione per i diritti umani olandese e pronunciarsi rispetto alla questione delle di persone che stavano sulla l'olandese prima di essere diciamo di entrare nel territorio nel territorio nelle acque italiane sono piuttosto diciamo pessimiste addolorato rispetto ad istituzioni cafone
Rispetto alla difficoltà e sembra esserci
Adesso a riconoscere che la persona in quanto tale portatrice di diritti e che tali diritti devono essere poi tutelati in maniera concreta effettiva fattuale ma questo non mi porta a dire che
Che quindi ci sia un atteggiamento come dire di rassegnazione tutt'altro mi porta a spingere perché questo percorso sia un percorso una non inserire in quella tela di Penelope ma un percorso per procedere
Le commissioni per i diritti umani anni in generale tue compiti la promozione e la protezione sostanzialmente
Ma parlare di uno senza l'altro non ha senso perché le cose si proteggono se anche si promuovono i percorsi culturali sono importanti come
Le i esperienze di controllo come dire le protezioni effettive andando a verificare
La promozione mi richiede un organismo che possano essere costruttore di culture e per essere costruttori di culture bisogna saper dare consulenza l'organismo consultivo
Sa avere l'autorevolezza dall'essere dell'essere consultato sapere avanzare proposte dialoganti
E contemporaneamente però deve essere alcun organismo protettivo e quindi Ancona organismo che sa esercitare i propri prevenzione attiva un organismo che essa dialogare con altre istituzioni per andare anche a controllare e qui arrivo al secondo aspetto che volevo trattare
Siamo esattamente nella discussione di anni fa o siamo un pochino più avanti ho la pretesa di dire che siamo un po'più avanti
Io l'Italia ha ratificato il protocollo opzionale delle Nazioni Unite alla Convenzione contro torture e trattamenti e pene crudeli inumani o degradanti occhiata
Ha stabilito il meccanismo nazionale di prevenzione
è chiaro il riferimento è come veniva detto alle persone private della libertà che è un'esperienza importante anche per dimostrare quali sono le difficoltà che si possono avere né in questa costruzione culturale
E il meccanismo che quello del garante nazionale che è il meccanismo nazionale protezione si rivolge a tutte le aree di privazione della libertà
E finché si rivolge all'area della detenzione la questione è abbastanza semplice nelle sue difficoltà finché si rivolge alle polizia e carabinieri anch'essa abbastanza semplice nelle sue difficoltà però quando comincia a rivolgersi alle altre due aree per esempio all'area dei migranti
Voi sapete bene o proprio perché giornali dal l'ultima mia posizione è stata sulla si vuol citare perché quella per me configura una privazione della libertà di fatto in territorio italiano e quindi le persone andavano considerate con tutte le garanzie che il nostro ordinamento prevede e ti Cevo quando già siamo a quelli in quell'area la questione diventa più complessa perché le culture sono meno costruite rispetto all'attenzione ai diritti alle persona quando anche la persona viene da un mondo lontano non conosciuta viene vissuta come potenziale nemico simbolico ancora più complessa e l'aria della salute
Della salute dei trattamenti sanitari obbligatori e delle residenze per anziani
E disabili per anziani e disabili laddove sono tenuti in istituzioni chiuse
Recentemente è proprio in questi giorni o qui un conflitto con un'istituzione che pure tiene dentro quattrocento persone e che si rifiuta di fornire documentazione perché il detto è sempre lo facciamo per il loro bene e via dicendo
Ecco questi aspetti sono da un lato Pio penso per l'esperienza dell'n PM del Garante nazionale
Possa essere un esperienza come dire positiva per confrontarsi con una Commissione nazionale per i diritti umani sono da un lato esperienze che indicano già aspetti positivi ma sono anche le esperienze che indicano la difficoltà del lavoro da compiere
Credo che però un punto su cui dobbiamo stare molto attenti è evitare degli elementi di sovrapposizione io ho esaminato il provvedimento che è attualmente alla discussione
Della Commissione affari costituzionali della Camera
Neve su un provvedimento che non ha queste zone di sovrapposizione però visto alcuni emendamenti addirittura piena quasi sostitutivi
Delle competenze un emendamento molto lungo su cui effettivamente poi devo dire esprimere il mio dissenso nel senso che propongono un doppio livello perché mi ripropongono delle stesse competenze che invece sono le competenze del Garante nazionale
L'esperienza di tanti anni su questi temi in Italia e in ambito internazionale mi ha insegnato che proporrei più tutele
Sullo stesso sistema non aprendo costituisce elemento per rafforzare mentre proporre degli organismi che dialoghino tra di loro e che non si sovrappongano sono è è l'elemento forte attraverso cui consolidare le varie cose quindi
Chiudo dicendo abbiamo un elemento negativo che sono le culture complessive non solo italiane non solo di questo Paese ma direi che l'Europa nel suo contesto e direi del mondo anche nel suo contesto
Abbiamo però un elementi di conoscenza nel nostro caso locale di esperienze su cui possiamo cominciare a contare
Possiamo cominciare a contare per mostrare anche il le difficoltà e i punti anche acquisiti
L'essenziale è costruire dei sistemi che dialoghino tra di loro che non si sovrappongono e che si diano reciprocamente forza
Grazie grazie
Credo che davvero abbia centrato il i problemi fondamentali questo problema del dialogo è un problema molto importante così come è importante il problema delle gliel'di evitare duplicazioni delle tutele Antonio Marchesi post presidente di Amnesty International carissima amica la professione sia di Teramo
Parte del video
Ah ecco
Sta arrivando Assisi eccezionale
Ecco Antonio accomodanti
Proclamato pro soluto anche per la rete al possono forza c'è un problema parolacce alla ripresa interpellanza
Buon pomeriggio innanzitutto anch'io ringrazio il professor Nicoletti e il cespi del dell'invito apprezzo la la ma quest'occasione per confrontarci su questo tema Diversi hanno richiamato questo bell'incontro che si è svolta all'Università di Trento
Io ho inteso che questo incontro di oggi avesse tagliolini in parte diverso nel senso che
Non è più forse la questa la sede per
Richiamare diciamo la storia dei numerosi tentativi per ora falliti di istituire una commissione nazionale per i diritti umani che è una storia fatta di sforzi della della società civile
Di di di lavori parlamentari interrotti non andati a buon fine
Anche di promesse fatte da dal dal governo italiano in sede internazionale non mantenute e soprattutto di terreno perso rispetto ai tanti altri Paesi europei nonché hanno costituito una rete di istituzioni
Che collaborano tra loro un mondo da cui l'Italia inevitabilmente tagliata fuori
Io vorrei spendere solo due parole perché mi sembra importante ribadire ancora una volta perché una commissione nazionale per i diritti umani Alitalia assente
E serve innanzitutto perché nessuno Stato deve sentirsi superiore neppure la lo Stato che ha dato i natali a Cesare Beccaria perché nessun Paese e indenne dal rischio che i diritti umani siano violati
Al punto da dire come io ho sentito dire senta ogni tanto ancora dire che da noi le garanzie in particolare quelli internazionali non sarebbero necessaria non sarebbero non non non sempre però perché la promozione di una cultura mi riferisco soprattutto alla cultura politica istituzionale
Dei diritti umani in Italia ha bisogno di attenzione ha bisogno di cure continua quello che ha detto adesso Mauro Palma credo che lo confermi sicuramente
E perché la costruzione di di di di un mondo io insomma rappresento Amnesty International ma in particolare di un Paese in cui diritti umani siano rispettati i diritti di tutti è un obiettivo ancora molto lontano da raggiungere da perseguire diciamo
Passo dopo passo e io credo che un istituzione come quella che si propone di di di creare posso svolgere comunque una funzione strategica in questa in questa direzione se posso aggiungere ancora un concetto noi non abbiamo di una commessa bisogno di una commissione italiana per i diritti umani perché ce lo chiedono altri perché qualcun altro ce lo chiede
Anche questo è importante perché diciamo la ricaduta positiva in termini anche di credibilità internazionale non è una cosa da sottovalutare ma soprattutto ne abbiamo bisogno perché perché il lo crediamo noi perché la vogliamo noi
Perché sono i diritti umani che diciamo dovrebbero connotare ci come italiani e ad essere un po'al centro della nostra visione del del della società e dello Stato quindi credo che avremo tutto da guadagnarci anche noi come come Paese
Detto questo il fatto che la discussione insomma entro un po'più nello specifico delle delle proposte che sono state presentate che sono in discussione la partenza sia stata abbastanza diciamo
Rapida e spero che sia di buona di buon auspicio per arrivare almeno diciamo alla Camera ad avere una proposta
Approvata in tempi in tempi non non troppo lunghi ci sono alcune questioni di di di sostanza che devono essere affrontate su cui è importante che si trovi diciamo un accordo tra tra al tra le forze politiche
Che devono essere tenute in debito conto perché insomma l'obiettivo credo che valga un po'per tutti coloro che da anni si si battono per questa per questa causa che hanno questo obiettivo non è quello di avere una commissione qualsiasi per i diritti umani tanto per poter dire al mondo che che che che ce l'abbiamo ma abbiamo bisogno di una commissione che abbia certe caratteristiche di autorevolezza indipendenza
E che possano soprattutto Mauro Palma faceva diciamo riferimento a questo tema interagire in modo utile senza sovrapposizioni che rischiano di essere nocive con il contesto preesistente contesto istituzionale in cui andrebbe diciamo poi ad Addio inserirsi andrebbe ad operare sorvolo su una serie di punti specifici per concentrarmi su alcune questioni più di sostanza relative al come debba essere questa questa Commissione e a quali compiti debba debba svolgere innanzitutto il come debba essere la requisito dell'indipendenza è particolarmente importante indipendenza si lega al pluralismo nella composizione e si lega anche al tema delle risorse perché il lavoro possa essere svolte in maniera adeguato non non non
In maniera adeguata e non avere diciamo una valenza esclusivamente simbolica
C'è un'enunciazione nella proposta
Che ha base diciamo della discussione in cui si dice la commissione indipendente dotata di autonomia organizzativa
Opera in piena indipendenza amministrativa di giudizio e di valutazione se questo è molto importante però quello che determina poi l'effettiva indipendenza sono appunto le norme ad esempio sulla sulla composizione
Qui
Devo dire che non non mi scaldo particolarmente non ho particolari preferenze su il modo in cui vengono indicati i requisiti di competenza che dovranno avere
I componenti qui diciamo l'importante io credo che l'esperienza non solo teorica ma anche pratica nel campo specifico della protezione dei dei diritti umani sia adeguatamente valorizzata
E così lo stesso vale in qualche modo per la suddivisione delle varie categorie di candidati diciamo che vengono presi in considerazione nell'ambito del della della procedura di nomina anche qui credo che l'elemento fondamentale sia la valorizzazione del pluralismo e del ruolo del del della società civile
Nella proposta originaria si dice che il presidente della Commissione deve ruotare ogni anno
Ecco questo mi sembra eccessivo francamente mi sembra che
Questo sì
Possa tradurre poi una fronte sarà mentali età del del dell'azione quindi io direi che almeno almeno due anni che ha un minimo per per per dare diciamo un minimo di di di continuità nella guida dei dei lavori del della commissione
Nella proposta c'è
Un punto che riguarda diciamo la revoca dei componenti della Commissione e un'app poco diciamo Chiara procedura di controllo se ho capito bene c'è un diciamo un accordo per introdurre una serie di correttivi su questo su questo punto i presupposti della della revoca non possano essere semplicemente le violazioni di obblighi di legge stiamo parlando comunque dei componenti
Di un di un'autorità di garanzia dovrebbero essere le gravi violazioni dei doveri inerenti l'ufficio eventualmente le condanne per delitti non colposi qualche cosa di più significativo
Del riferimento generico al agli obblighi di legge
E qua c'è questa procedura di controllo che insomma io credo sia molto problematica si riferisce anche ai ad una valutazione intermedia sui risultati raggiunti ma non è chiaro chi fa questa valutazione
Intermedia in generale secondo me la valutazione di un organo di garanzia pone un una serie di problemi
Che sono difficili da superare io personalmente ritengo che una procedura di controllo sulla Commissione nazionale sia qualcosa che che che è fuori luogo e vada eliminare infine brevemente sempre sul la la la la la commissione diciamo in quanto tale la retribuzione è necessario che siano membri retribuiti dalla commissione non si pretende che i membri della Commissione diventi non ricchi svolgendo questa attività ma deve essere devono esserci risorse in modo da diciamo scegliere dei componenti che abbiano tutti i requisiti che sono richiesti soprattutto permettere loro di dedicarsi al lavoro della Commissione in maniera esclusiva è assolutamente impensabile che membri della Commissione possano svolgere contemporaneamente altre attività professionali
Passando dalla Commissione diciamo ai compiti
I principi di Parigi fanno riferimento ad un un mandato ampio importante lo ha ricordato anche Katrina
Allo stesso tempo io credo che nel creare la Commissione nazionale italiana
Si debba avere diciamo al cura proprio per i ad inserire l'adeguata mentre nel contesto senza sovrapporsi con le istituzioni di garanzia esistenti era la azionando sì in maniera adeguata anche con con con la magistratura questo credo che sia uno dei punti più delicati relativi alla previsione dei compiti
In entrambe le le le proposte diciamo che sono quella che base di discussione e l'altra proposta che è stata presentata i compiti sono indicati in maniera molto molto molto ampia
La questione diciamo della delimitazione dei ruoli rispetto ad altre istituzioni invece è indicata regolata in in maniera diversa e credo che questo sia un punto di particolare attenzione e riguarda soprattutto due aspetti
Innanzitutto la procedura da mettere in atto a seguito di segnalazioni individuali e gli eventuali diciamo poteri di indagine a seguito di quelle segnalazioni individuali
è l'altro aspetto è quello che ha citato il il garante ovvero i i poteri ispettivi nei luoghi di privazione del della libertà non è utile anzi assolutamente dannoso che questi possano sovrapporsi con il ruolo del Garante che esiste e funziona e quindi va Baba va rispettato nel nella sua funzione
In quest'ottica quindi io non mi scandalizzerei diciamo nel prevedere delle limitazioni del mandato della nuova Commissione che avrebbe comunque delle limitazioni un mandato molto molto ampio
Questa limitazione non sarebbe negativa se vuole adeguatamente svolto da altri che possa essere la magistratura o il Garante nazionale delle persone private della libertà eventualmente in in comunicazione in coordinamento con con la Commissione
Quindi le delimitazioni sono sono secondo me importanti questo diciamo il contributo che mi sento di dare in questo primo giro su i punti specifici che riguardano l'identità della Commissione e ruolo che potenzialmente potrebbe avere in futuro
Grazie grazie grazie mille Antonio anche per aver messo come si dice i piedi nel piatto ecco quindi io credo che ovviamente preservando le prerogative innanzitutto ovviamente
Di questa Augusta sede dei suoi componenti e preservando ovviamente anche i contributi possono venire anche dall'esterno io credo che però ecco sia importante riuscire a riflettere anche sulla sulla base di delle indicazioni puntuali precise che rispetto all'inizio del dibattito parlamentare sono state fatte Hunt adesso da Antonio Marchesi ma sono certo che il
Giudice Vladimiro Zagrebelski continuerà in questa
In questa diciamo ingerenza rispetto alla ai disegni ai disegni di dalle di proposte di legge che sono state presentate quindi gli cedo volentieri la la parola grazie
Grazie grazie di avermi invitato a partecipare a questa questa discussione
Anch'io entro con i piedi finti nel piatto e come è stato detto
Allora e chiedendo mi questo se gli estensori dei disegni delle dei progetti di legge che sono attualmente in discussione si sono posti il problema o se ne proporranno nel corso della discussione
Della
Ma esigenza assoluta
Piuttosto che dell'ampiezza delle competenze e quindi dell'immagine che questa nuova istituzione avrà quella della sua efficacia efficacia concreta
Io ho l'impressione che
Ma è già stato detto da Mauro Palma Nanni ha già accennato che
La creazione di un ulteriore istanza in questa materia
Senza una attenta delimitazione delle competenze e il raffronto sempre sulla fattibilità quello che questo ente riuscirà a fare anche in tempi brevi
In modo incisivo
E in modo credibile
Mi soffermo la ripristino mette su questa parola impegnativa come credibile la materia dei diritti fondamentali tutti tra l'altro non solo quelli civili e politici della Convenzione europea ma anche i diritti sociali
è una materia in cui i diritti sono in espansione e tutte le anche quelli più tradizionali ma certamente quelli di frontiera sono luogo di conflitto politico
Ma anche di conflitto sociale culturale dibattito e quindi materia sensibilissima in cui la contraddizione ragionevole anche non necessariamente strumentale la contraddizione rispetto a posizioni che l'Autorità prenderà è un dato di cui dobbiamo tenere conto ma se l'Autorità non sarà in grado di imporre con la sua credibilità pur nel nella dinamica poi dalla discussione le sue decisioni mi pare che il
Lo scopo che perseguiamo sia sia messo in crisi una parte del discorso dell'efficacia credibilità
è legato alle risorse lo dico rapidissimamente quelle che sono previste nei progetti di legge in discussione sono del tutto sufficienti
Per dare un'idea l'autorità francese a duecentocinquanta persone a Parigi e cinquecento nel gli organismi decentra per dare un'idea
E a proposito dell'autorità francese mi viene in mente di suggerire l'ufficio studi della Camera certamente più che attrezzata a farlo bisogna assolutamente fare un'indagine molto
No non sulle carte ma comparato cioè andava a vedere
Andare a vedere in particolare dove come
è normale che sia in queste
Questo tipo di istituzioni
Come funziona il ricorso individuale
Il ricorso individuale
Di chi lamenta una lesione da parte di un po'una qualche articolazione dell'amministrazione pubblica del governo del Parlamento della magistratura eccetera eccetera
E un meccanico una istituì un un
Espediente diciamo uno uno in un'ipotesi straordinariamente utile evidentemente per garantire efficacia al controllo sulla lesione di diritti fondamentali da parte dello Stato e qui riprendo quanto diceva
Mauro Palma cioè qui stiamo parlando di individui contro lo Stato
Poi naturalmente detto così e brutale non si può dire pericoloso eccetera ma è così le cause a Strasburgo sono Tizio contro Italia
Caio contro Francia ecco dove il diritto della persona della persona e quello di cui ci si occupa quanto ti contemperamenti i bilanciamenti di questo mondo ma ideologicamente storicamente e culturalmente si tratta di questo allora
E immaginabile che una volta impiantate a questa autorità
Ci sia una valanga di ricorsi individuali
Una valanga
La il declino dalla Corte europea dei diritti umani quanto l'efficacia nasce dalla dai cinquanta o sessanta mila ricorsi individuali all'anno
Poi a Strasburgo per essere soddisfatti si dice che la la crisi determinata dal successo però è la crisi allora lei no noi non possiamo non possiamo mettere in piedi un ente che sollecita tante aspettative naturale per il solo nome che porta e poi non essere in grado di risponde se siamo in grado di rispondere innanzitutto dobbiamo porci il problema più di quanto i di i progetti di legge non facciano del rapporto con le altre autorità non solo con l'autorità di cui Mauro Palma il presidente rappresentante autorevole e apprezzato
Cioè il garante di protezione dei dati personali
Attenzione
Alcune di queste materie anche quella di cui ti occupi tu mamma
Non hanno una competenza strettamente definita tanto che si possa dire ecco qui stanno andando fuori
L'età che hanno tutti occupi dei detenuti nel nel nozione più ampia possibile ma perderebbe ci sono anche i familiari dei detenuti che sono titolari di diritti articolo otto dalla Convenzione europea allora chi si occupa del familiare
I colloqui del detenuto
Fanno parte dell'autorità garante dei diritti del detenuto o di quell'altra che stiamo istituendo attenzione no perché faccio un esempio fatto un esempio soltanto per dire come sarà difesa avrebbe edifici sarà difficile definire in termini sì no bianco e nero le competenze
Perché dobbiamo porci il problema perché se
è chiaro che non si tratta di competenza in termini o ai fini giudiziari
Ma se dovesse verificarsi una sovrapposizione
E facilmente
Non sempre ma facilmente potrebbe verificarsi una un diverso orientamento delle due autorità sullo stesso caso sulla stessa tematica allora la credibilità di cui parla del sistema verrebbe evidentemente discussione
A proposito del ricorso individuale
Se il ricorso individuale
Ha come effetto tende ad a vere
Da parte dell'autorità una risposta che poi si traduca in un obbligo da parte dell'amministrazione pubblica nella sua varie manifestazioni di adeguarsi
Allora bisogna prevedere una batteria di norme procedurali
Per arrivare alla decisione di nuovo l'autorità francese a parte lo dico pagine ma quasi di procedura perché bisogna prevedere il contraddittorio eccetera eccetera eccetera il che una duplicazione
Per dire
Per essere chiaro facciamo funzionare l'autorità giudiziaria
Piuttosto che creare un ulteriore elemento che poi nei rapporti con l'autorità giudiziaria ai suoi problemi evidentemente perché una volta che c'è un in giudicato ma probabilmente anche prima del giudicato la la frizione tra ciò che viene accertato da questa autorità e ciò che sta per essere o è già stato accettato dall'autorità giudiziaria
E più che problematico
A proposito di coordinamento di competenze uno degli elementi avendo avuto esperienza alla Corte europea dei diritti umani ne parlo per esperienza appunto uno dei luoghi in cui si verificano vengono denunziate violazioni di diritti fondamentali e l'autorità giudiziaria
Le coprocessore oggetto di di di migliaia di di ricorsi e non solo contro i tagli contro tutti i Paesi del del Consiglio d'Europa
Allora c'è un problema di di di coordinamento comma le garanzie procedurali
Civile penale e amministrativo e del Consiglio superiore della magistratura
Sono temi che segnalo non per dire allora non facciamo niente perché troppo difficile naturalmente no alcol ed è chiaro che dobbiamo farlo per ragioni
Che ha fatto valere tutti interventori precedenti oltre all'obbligo internazionale che abbiamo assunto sono evidenti quindi bisogna farlo però ho la sensazione che sarebbe meglio
Essere innanzitutto consapevoli del fatto che non si sta creando una piccola cosa ma è una grossa struttura è un si è una grossa struttura bisogna che ci sia il luogo della decisione raggruppato
Non è luogo di di di dibattiti questa autorità luogo di decisione di accertamento dei fatti e di decisione e allora meno persone
E più starei per dire personalizzazione sempre che le persone siano di livello siano apprezzate tanto da poter parlare
Come persone indipendenti che esprimono una posizione in questa materia i i progetti di legge che sono in discussione a mio modo di vedere sono estremamente macchinosi complesse si porta dentro la società civile per poi non si sa bene che decide ecco io ho l'impressione che una struttura
Raggruppata
E stabile
Stabile di lungo periodo di un periodo che dev'essere più lungo di una legislatura
Che scavalchi che sia che che sia non che non abbia legami insomma no per la legislatura quindi la maggioranza in quel momento
Careggi in quel momento il il governo né che abbia però la gli strumenti i denari per chiedere consulenze esterne ci sono le università ci sono le organizzazioni non governative la società civile in Italia e altrove e ricchissima di e di stimoli che bisogna
Ricostruire bisogna valutare bisogna mettere insieme ma non portare dentro l'organismo decisionale perché se non l'organismo insidiare non decide
O decide con le opinioni dissidenti
Passano immediatamente sulla stampa e indeboliscono la forza della dell'indicazione che viene da questa autorità
Grazie
Grazie grazie anche per questo intervento che forse paradossalmente definirei costruttivo e non e non invece una diciamo di eccessiva critica proprio perché io credo così come emerso anche dalle dagli interventi di di Mauro palme di D Antoni ancora prima in quelle dei
Del giudice che Trebeschi
Io credo che questo debba essere uno scrupolo avvertito nel momento in cui si crea questa nuova questa nuovo autorità in questo ecco diciamo importante che sia emerso anche con quest'ultimo intervento la complessità che non può essere disattesa però è vero pure che più di circa cento Paesi ormai hanno un'autorità nazionale indipendente quindi evidentemente e è possibile immaginare che si possa costruire con tutte con tutte le le le le precauzioni
Del caso che sono sono benvenute perché bene
Aggiustare o cercare di risolvere i problemi prima che si presenti no
Però è è una cosa possibile immaginare che ci sia delle autorità una serie di benedire peraltro forse noi in certi momenti guardiamo un po'troppo colloquio mi si permetta di dire
Dell'autorità giudiziaria in realtà come è stato detto più volte come ha ci ha ricordato anche caccia in in realtà l'autorità nazionale
Sui diritti umani va al di là
Delle prerogative della autorità giudiziarie non potrebbe essere altrimenti certo son cose da considerare nel nel contesto globale nel quale poi si inseriscono e che mutano naturalmente da paese a paese però anche per questo io credo che
La l'aiuto bella
Del delle organizzazioni che si occupano da anni ormai di questi temi potrebbe essere davvero determinante nel aiutare a portare a compimento un processo che crei un'autorità nazionale sui diritti umani indipendente autorevole dotata di risorse sicuramente e e soprattutto ma soprattutto direi come si diceva prima autorevole cioè che abbia una sua autorevolezza così come negli ordinamenti in cui vige lo stato di diritto hanno una loro autorevolezza le istituzioni
Bene concluso questo primo giro di interventi io credo che sarebbe il caso di chiedere al al pubblico
Se ci sono degli interventi se ci sono ecco mi viene detto che c'è la dottoressa Alessandra di cuori capo ufficio UNICRI a Roma all'UNICRI come sapete delle rionali il il io nato Nesciens intelligente regional prime già si si associa Institutes
Che el direttamente legato agli ai no dissi che agli ufficio proprio uffici a Vienna
Non vedo eccola qui e alla dottoressa di cuori se vuole prende la parola
Buonasera a tutti io ringrazi la pregherei di non oltrepassa di cinque minuti siti occorre cronometrata
Ringrazio il presidente Fassino per l'invito e saluto i relatori ai partecipanti portando un breve messaggio della nostra direttrice Assistant Secretary General Bettina Tucci Barzi ottanta
L'UNICRI e appunto l'Istituto delle nazioni unite per la ricerca sul crimine e la giustizia con sede in Italia dal mille novecentosessantotto è l'UNICRI è impegnato come tutto il sistema ONU alla realizzazione dell'Agenda venti trenta che hanno minato anche la prima relatrice
In particolar modo sul gol sedici che contiene la raccomandazione alla creazione delle commissioni nazionali e che appunto riguarda pace sicurezza e giustizia per tutti
Il nesso fra diritti umani giustizia sicurezza e sviluppo è di facile intuizione
Più le istituzioni si fondano sullo stato di diritto più si ha la certezza della legge più i diritti siano tutelati e promossi
E più le persone possono pienamente sviluppare le loro facoltà non cadere vittime del crimine della violenza e della instabilità politica ed economica
Dietro ad ogni crimine ci sono diritti umani violati
L'UNICRI
Ha promosso in occasione del settantesimo anniversario della dichiarazione
Che era anche il nostro cinquantesimo perché appunto siamo stati fondati nel sessantotto una campagna mondiale sulla connessione tra violazione dei diritti umani e crimine
Che ha toccato a trecentosessanta gradi tutte le nostre aree di intervento
Il contrasto alla violenza di genere le alternative alla detenzione la protezione dei diritti dei detenuti
I diritti dei rifugiati e dei migranti nell'ambito della lotta contro il traffico di persone la giustizia minorile contro lo sfruttamento dei bambini e il loro reclutamento nell'ambito della prevenzione del contrasto al radicalismo e all'estremismo
La prevenzione e il contrasto ai discorsi di odio e al razzismo su questo tema l'UNICRI ha strettamente lavorato con lunare con l'OSCAD
Coinvolgendo la polizia e la magistratura italiana in ricerche formazione verso i paesi terzi
Per questi motivi l'invito del presidente Fassino è stato particolarmente gradito non solo per la stima e l'amicizia che ci lega da anni ma anche per ribadire il nostro impegno a fianco dell'Italia
Certi che le forze parlamentari di questo Paese Lessing Tenca come cespi e la società civile saranno un importante motore propulsore per la nascita dell'autorità nazionale per i diritti umani
Tanti auguri di buon lavoro e speriamo grazie
Grazie traversa di colori per il suo intervento di io chiederei se ci sono delle domande per Katharine visse andava in modo che poi possa rispondere il la liberiamo altrimenti potremmo essere accusati appunto di privarla della della sua libertà per un un periodo di tempo troppo lungo
Ecco c'è qualcuno che desidera fare domande a mancata Vissel Nannelli pubblico
Ecco sì mi sembra che la onorevole quarta nel se non erro
Io ringrazio molto per per il seminario ringrazio molto Michele Nicoletti Piero Fassino per per questa occasione anche di riflessione in occasione appunto della della discussione anche che noi abbiamo aperto in prima Commissione alla Camera
Vorrei chiedere ma alla dottoressa in generale al pannello ascoltato insomma quello che diceva il professor Zagrebelsky Mimmo mi mi ritrovo molto in quello che diceva il professor Marchesi sul fatto che non è che abbiamo bisogno di una commissione purché sia abbiamo bisogno di una Commissione che funzioni
Allora quali possono essere degli esempi sui punti sollevati
Da dal panel degli esempi di legislazione in altri Stati nazionali europei a cui noi possiamo rifarci come modelli perché in Commissione sono depositate due proposte di legge
Su alcuni punti abbastanza simili su altri punti dovremo trovare una convergenza se ci sono spunti o best-practice a cui noi ci possiamo rifare per arrivare poi anche a una convergenza avere un buon testo di una funzione che funzioni piuttosto che per averla
Grazie grazie onorevole altri interventi prego vi pregherei di presentarvi prima di intervenire credo che possa intervenire dal dal posto basta premere il pulsante
Grazie mille solo due secondi ma c'è un problema che mi frulla nella testa ci sono evidentemente sì d'accordo con quello che è stato detto non potrebbe essere diversamente ringrazio cespi per aver riportato alla nostra attenzione all'attenzione
Spero di molta gente a Roma è fuori Roma questo tema che è un po'no sceso nelle priorità per dire
Le cose educatamente sono stata quattro anni rappresentante permanente a Ginevra praticamente venivo convocata un giorno sì e un giorno no perché l'Italia non si dota di questo strumento ma che cosa strana che qualche la insomma una situazione molto imbarazzante dal mio
Il mio problema è un altro mi pare sapremo il Ski ha menzionato i diritti sociali no cioè la vorrei sapere nella vostra anche tecnicamente voglio dire
Nella vostra opinione che raggio d'azione a dovrebbe avere sul piano teorico no che raggio d'azione dovrebbe avere questa questa Commissione indipendente
Nel senso quando si pensa diritti umani si prese una tortura si pensa per gente maltrattata cosa si pensa immigranti evidentemente si pensa alle donne si pensa a mille cose
E cioè sì penso ai diritti civili e politici
Ma la dichiarazione dei diritti umani e quarantotto parla di diritti civili e politici e dei diritti economici e sociali una delle ragioni per cui il mondo andato storto dopo questa dichiarazione
Che secondo me è un testo magistrale a cui sia giustamente si allaccio l'Agenda venti trenta che è stata prima citata
è che per soprattutto l'Occidente ha sottolineato infatti Zattoni fino all'esasperazione i diritti civili e politici ha dimenticato quelli sociali ed economici no
Nel senso per paradosso un paese era considerato mo'Bond standard se
è considerato
Se organizza elezioni rientrare no gli mandiamo gli osservatori le lezioni sono a caccia ma se la gente muore di fame o se la gente voglio dire non riesce a proprio aggirarsi perché è soggetta a una situazione deteriore attivissima sul piano economico e sociale
Beh in Occidente ha sempre
Chiuso un occhio allora voglio dire su questo tema che secondo me è un tema fondamentale che poi tocca il problema dell'Agenda venti trenta le diseguaglianze
E con l'allargarsi delle diseguaglianze il come funziona il sistema
Economico sociali internazionale
Ecco come
Come ci dovremmo orientare se ci fosse una commissione sempre riuscissimo a costituire una Commissione diritti umani in Italia grazie
Dal service che non l'ha fatto lei lo faccio io e l'ambasciatore mira Chianti ha parlato fino ad ora grazie altri interventi che possano riguardare anche il amica Katia
Filippo De Robilant
Pronto pronto ecco scusate tanto
Dicevo sono Filippo di Robilant il membro italiano del consiglio d'amministrazione dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali a Vienna
Due brevi commenti il primo mi rifaccio quello che al tema che introdotto Antonio Marchesi vale a dire attenzione non facciamo danni teniamo conto un po'del della dell'architettura istituzionale in essere eccetera eccetera che va benissimo
Viceversa facciamo attenzione a che questo non diventi un alibi appunto per non fare nulla della serie tutto va bene Madama marchesa perché le cose invece di tutti l'udienza benissimo non vanno e anzi a dire il vero questa pletora di garantirà presentano un paesaggio abbastanza frastagliato io questo lo dico dal mio osservatorio di Vienna dove posso esaminare
Gli altri ventotto ventisette Paesi dell'Unione europea
E quindi un po'di ordine farebbe anche bene a questo Paese
Quindi io mi domando la butto lì anche bisogna forse pensare anche in un'ottica di assorbimento l'altra cosa
Ex la questione
Che vocata dal giudice Zagrebelsky
Ed è questa io direi che noi dobbiamo nutrire l'ambizione che questa Commissione nazionale più che aprire la porta ad una valanga di ricorsi individuale la CEDU AGeSC invece da filtro
Quindi da filtro i ricorsi sia la Strasburgo che nei tribunali ordinari e questo ovviamente non è una passeggiata
Quindi
Sarà e complesso siamo d'accordo
Il tempo stringeva ma non bisogna confondere
L'urgenza con la fretta bisogna fare presto ma bene quindi se noi abbiamo ben presente cosa bella la sfida che abbiamo anche Nantes nove del non è quella di creare una scatola vuota senza alcun potere mi ha che posso agire in questo senso allora ben venga io so che Katrin forse su questo può fare qualche commento grazie
Grazie mille se non ci sono altri interventi darei subito la Katrin
Per poi proseguire
Con i nostri relatori caccia coesione
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Okay Tenchi Feynman suoi desideri persone anziane e cioè se in quel senso mediano stand by di Clai danza
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E mi rende Osoppo fai Pierce poi su su Algeria strinse truce Zeman rosso in volto Sun-Times delinea insomma esso steso poi ti isola se lo sai si ogni mese in senso fare riesca a Vicenza
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Del mare ai trentuno già quel se n'è andato in macchina in pace Economics osso anche opzioni ormai la distesa Jerry Feri problema silenzio in macchina ai sensi
Esclude attingere lui dis listone cotte nel sito Fox Mohamed Rispi rapaci ma insomma in via gessi un arresto costringe il fare spese pazze Simone empolese CONAI s'e si riflette osso e Linda io il PPP e in compenso hanno a a mio Nights
En e il deciso sotto stress Nesta in difesa boh interventi visti i razzi massoni mobile Sextus chance lei pazzo
Altre le rotte nel suo qui anch'essi a Fraioli sai se in auto dalle tensioni forma economica in società ex Eschine grazie
Se Women's Political Rights che Nozza Bielli sono legge folli Ed Harris non rispetto e che non è socia anche nostro Reitz va espressa
E che non so se anche Oscar Rice che nobili Enjoy Ciufoli guidati rispetto si Women's Political Rights solo lui giù se verso human rights cioè Angels qua insomma
E giaccone senza assommava MMS hard Home sei Frey senior research Hans il dona sono context a scrivere un pazzo il potente balza a Wendy detenuti e basta de sì uno rights
E ne eccessi risorsa Aldiss s'è scesa investite in senso inesistente grazie meriti proprio in F Space venti Baggio di Nietzsche su che fa Ross
Perdette entra fra i leader Zone al posto dell'Etiopia c'è un gran su Goito sconto tutti accede Tiezzi alza
A dove si impossessa su a Nietzsche forse Elfride è un valzer criteri subiremo tu passi avessero tubicini nastroteca Fanchin society
Stordita osso dottor verso la sua timidezza for
People da c'è no Pico industry
Devo feste in grado che Palazzo San economico anche se anche a un Chalais bello Massimo impotenza allora ex Guicciardi macchinazione Tel Hoffman minacce o forse ex ex procuratore ex centro inglese de danno a Fava imminenza forse troppo Nettis
Guardi se Roma frenetici ai sì noblesse UEO d'errori ne aveva e che non è intenso c'è una estesa Senna Senna e osservo empolese Corrales
Sto immensa zenit supremo sempre a Tex distrae de giusto ombre dense esposti ex sette nazionale sembra ex softcore Teresina e Sidney chance convenzionale e che non mi so so e incrocio Rice rese nel senso sociale cioè cioè le nuove canzoni diretto de ASL evolutivo destra io annunciare fatta al momento RAI Squat
Aiuti all'osso sia Breeders modo inferiore a Obizzo io più in confidenza non Human Rights sugli ex Enders d'io CIACE WeChat Morris senza lieto senza a in Clemenceau Gwen Mona che non so sono enti chiocciola RAI inizi best of Rights Izzo sessanta ingressi anch'essi N che esordire il pin con il torchio ma s'ed io sto interpreti dei Pynchon pensano a in sazio quei dati Toso profani in quanto incalza Action for a me mi economica e sociale una X sorde a Lenzi OLAF in scena sono Harrison offrendo ex fa bene cioè se superi senza uso e nascono esterna sono le fonderie Fosso del confitto usciamo
Zona in consentono chance cross Dio infine vince tutta denaro sto importanza esca sforamento non senza osserva ex ma passo desistenze Marini osa innesca un Tex Bowie affari fra su x bicchierini anche se in quante più cose contesti for Human Rights ossia io ai neo non esistendo avesse anch'esse a in crisi iniziava il gesto cioè web voi in Europa
è insofferenza cieco Ampex nell'ex partito ieri in quanto sono un tipo verze a mitezza Bears unito a Comacchio Morais dazi dentro un Spoto says insistenza su a insomma Kawai indenne anzi
Ente attenti specchio in maschera tiene che Lanna Oliviu guanto litas o lui riflette sbatte Hui andreste Hanzo solo grazie che ora a questo punto io proporrei se siamo d'accordo un brevissimo giro di repliche di tra i cinque minuti di tutti i relatori o almeno di coloro che vogliono intervenire inizierei subito dal dal ministro perché grazie
No grazie non sinceramente non credo che vorrei aggiungere a con nulla di più come ho detto sono ripeto felice di questa cosa una cosa ma sottolineo
A livello internazionale non l'ho detto prima mi ero scordato la settimana scorsa euro a Ginevra per il Comitato infanzia io uno degli esperti ha chiesto mi ha chiesto la situazione come fanno tutti i comitati
Sulla creazione ma come se ne pente ma citato il convegno di Trento
Questo lo dico che son rimasti io per primo sorpreso di una conoscenza così nel dettaglio di quello che si sta cercando di fare l'Italia ma lo dico questo perché veramente non vanno sul non furono mano sottonotati ma sono veramente fondamentale momenti come questo
Perché creano anche a livello internazionale l'immagine di un Paese che sta cercando di riflettere con serietà
A colmare una lacuna quindi grazie ancora agli organizzatori
Grazie ministro Petrini Mauro Palma sei solo tre punti sinteticamente le prime tende dovremmo accentuare le nostre attenzioni sull'elemento dalla promozione più quel sull'elemento coi diciamo e qui sono importanti le questioni
Diciamo dei reclami individuali eccetera però fortemente accentuate sulla promozione
Il secondo è il secondo aspetto quello sottolineare che oggi diventa molto difficile parlare
Nei termini così secche distinti di diritti civili e diritti sociali come due mondi completamente solo separato separati
Dico la cosa più banale
Il diritto alla vita diritto alla vita dignitosa non è diritto alla vita biologica gli elementi si sovrappongono e questo tipo diciamo di protezione e promozione
E promozione scusate va considerato congiunto il terzo capisco che a volte in ambito internazionale è difficile spiegare alcune cose non credo che in Italia ci sia una pletora di garanti in Italia che ogni tarantelle stato conquistato diciamo in qualche modo con dibattiti pluriennali e in qualche modo questa diciamo sono stati in qualche modo diciamo così delle conquiste realizzate e che è bene che Gambino con altre istituzioni che si vogliono creare però è anche bene che ne sia riconosciuto lo spazio altrimenti rischiamo di fare qualcosa che per fare di più non perde alcuni elementi che ha già acquisito non credo che sia questa la direzione verso cui si sta da Antonio invece ho guardato con molta fiducia rispetto all'istituzione della commissione termini cooperativi e di e chiaro canti
Se mille Antonio Marchesi
Molto brevemente volevo insomma
Ribadire che secondo me ai fondamentale creare questa Commissione e che è fondamentale anche farlo farlo bene farlo bene non significa poi diciamo essere necessariamente i innamorati del proprio progetta e voleva essere perfezionisti credo che insomma si debba badare alle questioni di di di sostanza e non necessariamente sollevare tutte le possibili criticità anche relative ai dettagli per ostacolare diciamo il il il cammino di questo progetto però alcune questioni di sostanza alcuni paletti ci sono e riguardano essenzialmente secondo me al alcuni dei compiti della Commissione cioè quello che nell'Edirne nel nella proposta di legge nell'articolo tre
E anche lì diciamo essendo consapevoli anche se oggi forse la discussione si è concentrata più su
Le segnalazioni individuali quindi quel ruolo di di di Ombudsman Merkel che che che hanno alcune delle commissioni nazionali
Credo che diciamo i compiti se uno va a leggere la proposta scrivono
Piuttosto ampi e molti siano pacifici indiscutibili anche sul sul piano del del Della necessità che qualcuno effettivamente li svolga in Italia non essendoci al momento un'istituzione che ha questi compiti
I punti critici
Restringendo sono secondo me è proprio quella del delle segnalazioni individuali e del seguito che viene dato alle alle segnalazioni individuali quindi bisogna fare attenzione a questo tema del della procedura davanti alla Commissione e del modo in cui si collega con le eventuali azioni della magistratura e poi il discorso dei poteri ispettivi nei luoghi di privazione della libertà dal momento che unendo il PM
Ce l'abbiamo e quindi non non vorremmo che
Le due istituzioni si incontrassero negli stessi luoghi F venendo a svolgere la stessa però diciamo le lì l'idea di concentrarsi su queste questioni di sostanza per creare qualche cosa
Che l'abbia diciamo un un una fisionomia un'identità
Un'indicazione di compiti che che che funziona e e quindi si potrebbe lavorare su questo su sui diritti umani io credo molto nel in quello che chiama il fool Spectrum nel senso che l'intera gamma dei diritti male poi i paletti
E le le le diciamo le le precisazioni
Si declina non sul piano del del del tipo di attività che l'organo andrà a svolgere non sul piano del del tipo di diritto di cui e di cui si occupa grazie Antò
Grazie per finire appunto giudice Beschi ma tornerà in un attimo sulla questione dei ricorsi individuali che al momento sono sono previsti come come compito di questa di questa autorità e che evidentemente hanno una importanza fondamentale per nell'ambito dei diritti fornire umani fondamentali civili politici e sociali tutti insieme
Se si crede se si crede a quella formula che usa la Corte europea di ti umani riti concreti effettivi non teorici illusori cioè concreti effettivi nel caso specifico con una decisione che poi viene eseguita se se così intendiamo
Il ricorso individuale i problemi sono immensi evidentemente no di di esecuzione di istruttoria prima
Di decisione
Tanto più nei diritti nei diritti sociali se invece si dà come io credo che sarebbe ragionevole
Su una solo una sottolineatura particolare come si diceva adesso particolari vivi e alla alla promozione dei diritti da parte di questa autorità allora la promozione significa indicazione suggerimento insistenza su problemi che magari nascono da una situazione individuale ma che però sono il diciamo la situazione individuale il il veicolo attraverso il quale si viene a conoscenza di una violazione strutturale o più generale è un atteggiamento delle autorità azione ecco e infatti mi mi ferì ferrei più al Comitato europeo dei diritti sociali che non alla Corte europea come tipologia di decisioni sul sul caso sul caso individuale però questo semplificherebbe enormemente
Il tutto il tema dei rapporti con altre autorità decisionali che decimo davvero
Magari dopo dieci anni mentre nel frattempo questa nostra autorità per resistere deve aver già decisa ma con dei problemi che mi pare erano difficili da da risolvere e necessariamente da risolvere se sollecitiamo
Se se se storia amo l'esigenza di credibilità complessiva della del sistema
Il la materia dei diritti fondamentali di cui di cui ci occupiamo e terribilmente non terribilmente sensibile nel senso che la pretesa di una decisione da parte di chi sente di avere una lesione e molto forte e quando c'è una contrapposizione culturale attorno al contenuto di un diritto
Pensiamo al diritto al quel che succede in tema di fine vita nei luoghi in cui negli Stati in cui ci sono legislazioni come recente la nostra sulla cessazione delle cure
Tutto succede normalmente negli ospedali nessuno ne sa niente con rammarico evidentemente perché ci sono persone che che muoiono non se ne parla quando però sorge il conflitto
Uno dei parenti contro gli altri e di opinione diversi allora si va fino alla Corte europea dei diritti umani si va in Corte di Cassazione si ritorna indietro le vicende
Che che sanno che conosciamo sono sono l'esempio allora mettere un ulteriore autorità in questo insieme di voci in questa materia è morto è molto delicato
Con questo direi finisco se non altro con con una notazione nei Paesi sviluppati come come l'Italia in materia di diritti umani le violazioni o le violazioni denunciate sentite come tali
Sono normalmente violazioni di bilanciamento di interessi costituzionalmente rilevanti di diritti fondamentali che sono in competizione
è raro che ci sia una situazione semplice di violazione
Allora quella
Quell'atteggiamento del considerare l'insieme dei diritti fondamentali è tipico di un'autorità come quella di cui stiamo discutendo un po'meno rischia di essere l'atteggiamento di autorità settoriali
Tipicamente non so se ci sono dei rappresentanti presenti l'autorità
Di protezione dei dati personali
Allora il fatto che ci sia So
Stavo dicendo sopra ma non bisogna dire sopra accanto da qualche altra parte un'autorità generalista potrebbe essere potrebbe essere un vantaggio purché si creino i meccanismi di non conflitto
Grazie grazie allora mi sembra che ecco e e ricominciata in pieno la l'attività ricostruttiva che speriamo porti a una bella è una buona è una utile
Autorità nazionale detti mai vorrei adesso invitare l'onorevole Piero Fassino a concludere in qualità di presidente del cespi
Ringraziandolo ancora per avere organizzato insieme a Michele Nicoletti questa
Importante occasione di confronto e di scambio di idee
Ribadendo peraltro la disponibilità anche dell'Università di Trento in particolare a continuare il dibattito e lo dico anche ai signori parlamentari Trento è un luogo come voi sapete è un po'un po'isolato un po'in mezzo alle montagne però è un luogo dove quando si vuole negoziare si vuole gli ho notte nelle dei risultati che non necessariamente devono diciamo dei quali non necessariamente si riconosce l'origine
Macché sono utili per tutti l'Università di Trento lo dico anche a nome del nostro lettore è pronto a dare una mano
Prego adesso all'onorevole Fassino di conclude sei Nicoletti voleva dire col fare qualche considerazione saranno solo un minuto prima di lasciare il presidente Fersina
Le conclusioni due notazioni il prima mi pare che si è emerso chiaramente
Gli sono molto grato ai relatori che il problema italiano non è sull'assenza di una specifica istituzione ma il sistema complessivo e quindi nel mentre auspichiamo la nascita di queste istituzione nel modo migliore possibile il problema è anche quello di cercare di mettere sistema tutti i meccanismi per la promozione e protezione dei diritti umani siamo nella sede del Parlamento
E tra l'IRI diverse raccomandazioni che ne abbiamo a livello internazionale c'è anche il fatto che il Parlamento italiano nonna
Un meccanismo interno sistematico per la valutazione della conformità deve però Pierluigi e disegni di legge dispetto
Alla Convenzione europea dei diritti umani che pure è stata in qualche modo incorporata nel nostro ordinamento costituzionale questo è un tema altri Parlamenti
Hanno questo questo sistema ed è un sistema assolutamente importante io ho vissuto la discussione sulla legge nella tortura nella legislatura precedente
E sia direttive anche in termini però che di Lessico di termini utilizzati all'interno del testo di legge tra Camera e Senato il difficoltà di non aprire un meccanismo che consentisse questo quindi c'è un problema anche cui servirebbe anche per la in Senato un strutture alla Camera c'è un sottocomitato
Forse anche da questa riflessione per la mente italiana nel suo complesso potrebbe trarre qualche indicazione seconda brevissime l'auspicio che su questo tema che abbiamo detto tutti essere una materia trasversale si possa raggiungere un consenso davvero trasversale la legislatura precedente ha avuto come primo atto l'approvazione all'unanimità della convenzione di Istanbul una delle convenzioni del Consiglio d'Europa
Contro la violenza di genere per la tutela dei diritti belle donne non solo sarebbe bello se appunto è anche questa partita così importante per i diritti umani vedesse un Parlamento monito grazie ancora
Va bene intanto mi corre l'obbligo memento di ringraziare ringrazio professor Nicoletti così come tutti i nostri interlocutore ringrazio davvero perché seminario non a caso che ha voluto chiamare seminario non generico convegno è stato un momento di approfondimento di arricchimento nel merito molto utile
E come ha richiamato Nicoletti all'inizio
Vuole rappresentare questo seminario l'avvio di un lavoro permanente che il sei specie entro studi di politica internazionale intende fare sui diritti umani e qui è già venuta una suggestione su cui io credo noi potremo lavorare
E cioè Zagrebelsky lo ha proposto una ricerca comparativa
Sulle autorità no
Sulle diverse autorità su come agiscono su come quadro qual è il quadro normativo che regola come agiscono gli strumenti che hanno questo può essere molto utile no per accompagnare il dibattito parlamentare che tra l'altro è entrato in una fase molto viva perché siamo all'esame della legge in Commissione
Detto questo io non sono un giurista
Sotto il ministro della giustizia ma passatemi questo aneddoto fece ministro la giustizia perché di fronte alle mie renitenza a farlo
Dissi a Ciampi non sono avvocato non sono professore di diritto che non sono un magistrato Dimitris appunto ecco e quindi quindi io me estremo e non mi tocca di entra nel merito di una seria valutazione su cui nono nella competenza del titolo qui intervenire mi pare che le relazioni sono state assolutamente Recchia esauriente
Faccio alcune considerazioni diciamo di ordine generale che ci servono per possono esserci utile per il prosieguo del lavoro
Da la prima considerazione e che noi siamo insomma negli anni e venuto estendendosi enormemente la retta delle dichiarazioni delle convenzioni degli strumenti normativi internazionali di riferimento
Per cui la materia dei diritti umani è una materia che ormai non può prescindere anche nella normazione nazionale e gli strumenti nazionali di a di un quadro di riferimento che è ricchissimo
La dichiarazione dei diritti dell'uomo dal quarantotto a convenzione
Il Consiglio d'Europa del quarantanove credo allora agisce no però la tutela degli eletti la Corte europea di giustizia il Consiglio dei diritti umani di Ginevra le varie dichiarazioni come dire sì passate questa espressione settoriali Lanzarote sui diritti dell'infanzia a Istanbul sui diritti di genere
Il Tribunale penale internazionale la i tribunali ad hoc per la Jugoslavia Ruanda persino appunto alle autorità nazionale no di di sui diritti umani quindi una diciamo rette o ecco fatto solo delle citazioni Mazzi si potrebbero fare molti altri il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite Ginevra è una serie di altre cose
Per cui io penso che intanto dobbiamo collocare diciamo la riflessione e anche l'adozione degli strumenti e dentro questa rete che ormai tra l'altro incide significativamente anche su moltissime legge che sono in vigore nel nostro Paese o ieri e oggi nella commissione stereo
Della Camera noi abbiamo recepito alcune disposizioni integrative adottate dal Consiglio d'Europa rispetto no nella convenzione venti una serie di quindi c'è una diciamo ormai interazione tra il quadro normativo internazionale europeo internazionale e la normazione italiana che è essenziale e che rafforza ovviamente perché nel momento in cui questi strumenti e personale vanno adottati che vengono dotati contrattato internazionali ratificati dal Parlamento no è questo
Diciamo dette almeno un vincolo cogente di adozione di coerenza tra tra diciamo contro strumentazione internazionale normazione interna perché questo è un primo punto di riferimento io credo che dobbiamo sempre di più fare in modo che la legislazione italiana sia in armonia con diciamo quegli impegni che in sede internazionale dell'Italia addotte assume sottoscrive te per esempio appunto arrivare rapidamente a alla costituzione dell'Autorità sui diritti umani anche in Italia ecco diciamo necessario tra l'altro abbiamo visto una cartina da qui si desume che di tale uno dei pochi Paesi quantomeno dell'Unione europea ma non solo crolla l'Authority Act seconda riflessione quando si parla di diritti umani
Diciamo presso passatemi questa schematizzazione pressoché schematico lo denuncio io per primo cioè doppio livello
La valutazione del tema dei diritti umani sul piano internazionale credo abbia valutato ai diritti umani sul piano interno Obiettivo
Ora la valutazione dei diritti umani sul piano internazionale è cresciuta enormemente con l'affermarsi della globalizzazione
Poi per un lungo periodo
Parliamoci chiaro abbiamo affrontato il tema sul piano globale internazionale dei diritti umani adottando categorie che erano ispirate ad un relativismo culturale che molto spesso la giustificazionista
Quante volte io mi sono sentito dire in qualche dibattito va be'ma è chiaro che lì non rispetta le leggi umane dei quali sono un Paese del Terzo Mondo me li sono un Paese musulmano quello sono cioè abbiamo dato no adottato spesso un relativismo culturale che è diverso dal riconoscimento della specificità delle identità son due cose molto diverse chiaro che ogni ogni nazione ogni popolo ha un'identità una sua storia una sua cultura bassa civiltà non puoi non puoi prescindere da questo da qui desumere che si giustifica no la negazione dei diritti universali che sono uguali per tutti gli uomini e tutte le donne sotto qualsiasi cielo qualsiasi Dio pareggino
Cuocere sampling parlerà qualsiasi colore della pelle abbiano ce ne passa eppure noi per un lungo periodo supporto quando dico noi dico noi l'Occidente non l'Europa
Adottato come dire
Sorta di relativismo culturale che giustifica
Con l'affermarsi alla globalizzazione questo relativismo se dimostrato sempre meno diciamo fondato dove era non era fondato in linea di principio neanche prima ma nel momento in cui il mondo
Accresce quotidianamente livelli di interdipendenza è chiaro che la globalizzazione ti porta a un certo punto dire lo dico in fretta e voglio essere lungo
Che se c'è la globalizzazione dei mercati cioè la colorazione delle monete cioè la colorazione degli scambi a un certo punto ti si pone il problema di avere anche la composizione dei diritti
Già
Quindi no quindi il Papa globalizzazione ha spento ha sollecitato spinge poi con mille contraddizioni come sappiamo però spendere no a verso l'universo il riconoscimento dell'universalità dei diritti fondamentali e io credo che questo sia un punto è un punto molto importante
Io considero da tempo che insieme a tantissimi altri
La vera criticità della globalizzazione e l'assenza di una governance politica dalla globalizzazione
E l'universalità dei diritti a livello globale è un elemento fondamentale di una governance politica della globalizzazione pare del tutto del tutto del tutto evidente quindi da un lato cioè
Questo è tutta una serie di crisi drammatica e penso alla Siria penso alla Libia penso alle guerre
Né del Ruanda dei Grandi laghi avrebbe insomma potremmo fare un elenco infinito può casi individuali drammatici caso che ci riguarda direttamente il caso per esempio tanto per fare
Un esempio richiamano il tema appunto di come se un impegno per il riconoscimento
Dei diritti umani in ogni Paese in ogni in ogni in ogni in ogni realtà
Tra l'altro mi ricollego la prima considerazione noi siamo spesso di fronte al fatto che i Paesi che sottoscrivono poi spesso nove non ottempera io penso le otto commensali fondamentale sul lavoro somme otto convenzioni fondamentale dello canzoni internazionale lavoro che sono
Sottoscritta credo dal novantacinque per cento del paese del pianeta e sono come dire distinte disattese da almeno la metà
Si che vivono che vivono nel pianeta ecco per fare un esempio riferito ai diritti sociali quindi
Da questo punto di vista la globalizzazione spinge verso l'universalità
Terzo questa universalità si sposi deve sposare però anche con un altro tema che qui è stato evocato che e anche secondo me
Avvocato nel modo corretto e cioè
Lo spettro
Perché lo spettro cambia con l'evoluzione culturale e sociale
Trent'anni fa il diritto all'orientamento sessuale non era riconosciuto
Oggi è universalmente come è riconosciuto non è universalmente riconosciuto ma è un grande diritto civile umana no
Pensiamo a come la la visse diciamo la tematica ambientale ha fatto maturare la percezione e la consapevolezza di un diritto
No a al ad un ambiente sano e pulito greche che che che è entrato ormai come un elemento fondamentale
E la cultura del mondo tanto è vero che ci son costano costruendo gli strumenti normativi per garantire quel diritto no dagli accordi di Kyoto
No quei pareggi
Pensiamo come è cambiato il rapporto con l'alimentazione cioè mangiare bene bere bene è sempre stata una spiegazione da Adamo ed Eva ad oggi essere consapevole di essere un titolare di un diritto alla sana alimentazione non è un'aspirazione
Cambia perché nel momento in cui tu sei consapevole di essere Tom è un diritto
Ne pretende l'esercizio con tutto quello che l'esercizio di un diritto comporta
No quindi lo spettro diciamo le è qui è stato giustamente richiamato l'ho richiamato alla nostra amica del bracciale poi ho richiamato la l'ambasciatore dirmi racchia
I diritti sociali e economici sono parte integrante ormai di una concezione dei diritti umani tra l'altro anche qui litri d'acqua la comunità internazionale si è data degli strumenti
La carta di Torino
Del Consiglio d'Europa no del mille novecentosessantuno sancisce i diritti sociali la che il trattato di Nizza dell'Unione Europea ciò che si potrebbero fare fino alle decisioni prese dal col
Al Consiglio europeo di Stoccolma l'anno scorso cioè da quindi
Lo spettro si allarga e se questa spia non è che tu metti dei dei confini a priori lo spettro si allarga in funzione diciamo di un'evoluzione sociale e culturale della società punto ho fatto l'esempio per orientamento sessuale oggi riconosciuto trent'anni fa era negato sono riconosciuto insomma Falcone come come le le le cose le cose evolvono quindi io penso che noi dobbiamo avere un approccio che da un lato
Il nuovo
Sempre ancora in questa prima sfera internazionale assume diciamo la dimensione globale sempre di più con una dimensione utile all'affermazione dei diritti con tutta la battaglia per la data naturalmente
E al tempo stesso avere la la consapevolezza che
Diciamo lo spettro dei diritti a cui triplica di applicare
E in connessione con l'evoluzione culturale e sociale del del mondo il che
Propone il tema che poneva Zagrebelsky e che è stato ripreso cui
Quanto più lo spettro si allarga ti si apre tutto un problema di
Possibile sovrapposizione di autorità di strumenti che di quadri normativi tra no però difficilmente risolvibile a priori questo tema uno devi poi cercare di darti una strumentazione che eviti il più possibile i conflitti di competenze però insomma devi sapere che appunto se la materia una materia evolutiva
E o è obiettivamente un rischio quello di dover fare i conti con una pluralità di soggetti che ineriscono
Poi è terza riflessione che che vorrei fare c'è la dimensione nazionale
Ancora scusate sulla dimensione internazionale c'è un aspetto da non sottovalutare
Vai per lungo periodo contro le categorie con cui giudicavamo diciamo gli assetti politici di un Paese
Avevamo diciamo due categorie molto precise
C'erano i Paesi democratici e c'erano i Paesi non democratici
Paesi democratici erano quelli che avevano un quadro normativo che riconosceva tutti i diritti fondamentali
E paesi non democratici quelli che rinnegano
Per dittatore per capire
Di Vaio il volo
Noi oggi assistiamo come un'espressione della crisi della democrazia presa rappresentativa
A un sconta una terza figura
E questa tassa figura sono Paesi nei quali l'involucro democratico c'è ma poi c'è una gestione autarchica del potere che mette in discussione quell'involucro carte
Non faccio nomi di paesi ma sarebbe facile farli
No
In Europa vicino all'Europa e fuori dell'Europa
E questo è un punto
Perché
Appunto siccome noi abbiamo sempre legato inscindibilmente rispetto dei diritti umani alla democrazia che e al rispetto delle regole democratiche nel momento in cui siamo di fronte a questa nuova figura
Di
Paese che hanno relazioni il partito il pluralismo sindacale Ciad eccetera e poi però quando mai alla gestione no
Concreta la vedevano gestione autocratica per cui sedicente dei giornalisti selezionati dall'insegnante si mettono in prigione i sindaci eccetera
Mandare in pensione i giudici della Corte costituzionale e allora Chai hai un problema nuovo che anni che inerisce no ha come affronta il tema dei diritti umani
Nella relazione tra
Che so che ha risposto a dare la crisi della democrazia rappresentativa tema gigantesco di questo passaggio di secolo e
L'affermazione dei diritti umani e io credo che l'affermazione dei anche umane e il terreno su cui comune ricondurre la democrazia ai suoi valori nei suoi principi fondamentali per contrastare no i rischi di torsione professione colto tra
Terza considerazione poi c'è la sfera nazionale ora qui
Ha detto bene Bruno dente sono mi ricordo che io sto
Che la motivazione per cui serve un'autorità e che anche nelle imprese più democratico del mondo tu non devi dare mai per scontato
Che i i diritti siano riconosciuti e io credo che questo sia vero e vale quindi anche per il nostro Paese dove
Pur essendo l'Italia un Paese democratico credo che su questo nessuno possa avere dei dubbi
Le violazioni dei diritti civili e umani hanno avuto
Si manifestano spesso anche con dei casi clamorosi caso Cucchi e davanti a noi ma credo diciamo no nel caso più clamoroso è noto l'opinione pubblica grazie alla determinazione dalla famiglia la sorella di Cucchi ma quanti altri casi meno notti purtroppo si sono manifestate
Nel nostro nostro paese quindi io penso che quindi non devono dare per scontato che siccome noi siamo un Paese democratico da sempre celebriamo e ho celebrato in questi anni settanta nella Costituzione repubblicana
Questo ci esime dal porsi il problema della tutela e dei e dei dei
Evidentemente la promozione e della protezione come ha detto Palma dei diritti perché cosa c'è c'è anche da noi quindi io penso che da questo punto di vista sia assolutamente urgente
Che il nostro Paese si doti dell'authority di cui stiamo discutendo cui
Voi sapete che c'è una discussione in Commissione Camera dei deputati e del Senato accese facciamoci cominciato a discutere e quindi noi riteniamo che
Si debba cercare di portare l'iter di questa questo provvedimento legislativo rapidamente in team importo rispetto al quale qui sono state dette molte cose che io condivido è chiaro che se vuole avere un'autorete indipendente non puoi
Decidere che cambi il presidente ogni anno beni questo significano farla funzionare
Ed è giusto che il criterio che adotta che ha proposto Zagrebelsky che
In genere le Authority sono così che la sua vigenza non sia legata alla vigilanza della legislatura perché se non rischi una obiettiva solo diciamo no interferenza politica no eccetera
Ovviamente fondata sui principi principi di Parigi questa mi pare evidente
è stato affrontato qui il problema dei quali poteri un'immagine quali poteri ispettivi ed è questo il terreno su cui più delicato perché il terreno su cui si può determinare una sovrapposizione come è stato richiamato e quindi è il terreno su cui cercare di avere un'ingegneria normativa che ci mette al riparo il più possibile da conflitti di competenza e però poi la cosa più importante chiudo su questo
è quello che è il tema che è stato posto un po'da tutte Cusco insistito molto la dimero cioè la credibilità di questa autorità deriva poi dalla sua efficacia
No
E la sua efficacia è data dal fatto di avere gli risorse gli strumenti
Oltre che agli strumenti che siano chiare quali sono i suoi poteri accertamento di una violazione ma questo è il punto di partenza
Possibilità di intervenire come e quando
Cogenza dell'intervento
No
Perché
Accertamento e decisione sono diciamo relativamente facilmente definibili
Una decisione ha bisogno di essere efficace se non è una decisione
Avere una sua capacità di intervento sanzionatorio modificatori o dalla situazione in campo
Qui qui il tema è è il tema più delicato perché naturalmente torna nuovamente il problema
Del rapporto con altri poteri altre Authority però io credo che questa questione sia fondamentale
E sia fondamentale anche anche l'ultimissima riflessione
Che l'Authority abbia una
Particolare forza
Di intervento anche comma spetti cogenti nei confronti dei livelli istituzionali a partire dal Governo
E io vi faccio un esempio molto preciso
In questi giorni non ci siamo occupati di tutta la vicenda di
Della nave con quarantasette a bordo prima c'eravamo col compatibile dal diciotto insomma di questi casi
Non voglio fare la discussione generale poi qui non è la sede per una discussione di alti e si farà in altre sedi a bordo di quella nave c'erano dei minori non accompagnati
Noi abbiamo una legge
Adottata recentemente alle zampate che è considerato universalmente una delle migliori leggi in proposito
Quella legge prevede una serie di obblighi cogenti rispetto ai minori buona compagnia
Fino adesso
La legge e giudicata ottima gli strumenti cogenti che devono essere messi in essere per garantire la tutela ci sono
O ci sono in modo assolutamente inadeguato
Allora questo è un punto che io penso che dobbiamo avere molto chiaro cioè un'Authority che si deve avere forza ed avere forza prima di tutto nei confronti dei livelli istituzionali come hanno anche locali e naturalmente che hanno la responsabilità di ottemperare alla all'applicazione all'applicazione delle leggi questo detto questo io ringrazio davvero tutti di essere stati con noi in queste due ore noi come ho detto all'inizio proseguiremo il nostro lavoro come centro studi naturalmente vi terremo informati di tutto questo lavoro e soprattutto vi chiederemo di aiutarci a di concorrere alle alla nostra attività le nostre elaborazione grazie